MONTECCHIO MAGGIORE Sabato, 30 marzo 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
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MONTECCHIO MAGGIORE Sabato, 30 marzo 2019 Montecchio Maggiore 30/03/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 15 FRANCO PEPE Libera professione, cardiologia rende di più 1 30/03/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 20 GUIDAVA UBRIACO TRE MESI DI ARRESTO 3 30/03/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 31 GITE, MARCE E DI PIU' 4 30/03/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 41 G.Z. Ora della Terra con luci spente ai castelli e nelle piazze 5 30/03/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 41 MATTEO PIEROPAN Viabilità, 16 punti neri in quattro chilometri 6 30/03/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 42 A.F. La Pro loco rinnova il consiglio direttivo C' è il bis di Ceccato 8 30/03/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 42 ANTONELLA FADDA Malore al mercato Pensionato muore dopo il ricovero 9 30/03/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina IX EcoMatch:unappuntamentotra artigianiepubblicaamministrazione 10 29/03/2019 ilgiornaledivicenza.it MA.BI Camminata per le scuole Oltre 750 gli iscritti 11 29/03/2019 Vicenza Today La ex discarica a Montecchio: un mostro nel sottosuolo 12
30 marzo 2019 Pagina 15 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore SANITÀ. Nel 2018 sono stati circa 650 medici, sugli 874 degli ospedali vicentini e dei servizi sanitari aziendali, ad operare in regime di intra-moenia al San Bortolo Libera professione, cardiologia rende di più In busta paga si va da 400 mila euro a poche decine a seconda anche dell' esperienza e della specialità Molto richieste le visite di ginecologia e oculistica Più o meno come lo scorso anno. La graduatoria dei compensi 2018 di primari e medici dell' Ulss 8 per la libera professione intra-moenia vede quasi tutti gli stessi nomi della classifica 2017 con in più l' ingresso dei camici bianchi dell' ex 5, confluiti nell' azienda unica, accanto ai colleghi dell' ex 6. Nell' anno, nel San Bortolo, sono stati circa 650 medici su 874 dei 5 ospedali di Vicenza, Montecchio, Arzignano, Valdagno e Lonigo, oltre che dei servizi sanitari aziendali a trovare nella busta- paga questa voce che trasforma in salario aggiuntivo - vicino a stipendio tabellare, retribuzioni di posizione, di risultato e accessorie fisse e continuative - l' attività a pagamento prevista dalla legge dentro il sistema pubblico, fuori del normale orario di lavoro. Si va da un massimo di quasi 430 mila euro (lordi) a un minimo di 32,91. Dipende da reparti e specialità, ma anche da scelte professionali e individuali. Fra gli specialisti più gettonati ostetrici e ginecologi, oculisti, cardiologi, ortopedici, urologi, neurochirurghi, seguiti da chirurghi dei vari settori, anestesisti, otorino. Mancano, in toto o quasi, medici di strutture che pure costituiscono il cuore dell' ospedale, come pronto soccorso, ematologia, nefrologia, malattie infettive, microbiologia, laboratorio analisi, anatomia patologica, unità spinale, Suem, geriatria, medicina trasfusionale, radioterapia, terapia del dolore. Anche nelle radiologie e nelle psichiatrie si fa poca libera professione. E, comunque, le differenze sono piuttosto eclatanti, fra un centinaio di specialisti che guadagnano oltre 30 mila euro, un altro gruppo di 200 camici bianchi che incassano da 20 a 30 mila, e l' ultimo, foltissimo, gruppo che si attesta sotto i 20 mila, ancora di più sotto i 10 mila fino, come detto, appunto, a poche centinaia di euro, addirittura meno di 35. Il primo, come già 12 mesi fa, con 429.754 euro (in regresso di circa 50 mila al 2017), è il primario di cardiochirurgia Loris Salvador, trevigiano, 59 anni, «un fuoriclasse» della sala operatoria, il primo al mondo a inventare e portare a termine un triplo intervento al cuore "a torace chiuso" completamente in endoscopia. Nella top-ten dell' Ulss 8 segue l' anestesista Angelo Gulino, specialista di epidurale in campo ostetrico con 202.117, in leggera contrazione. Al terzo, la ginecologa Annalisa La Rosa con poco più di 141 mila. Sopra i 100 mila il primario di ostetricia dell' ospedale di Valdagno Giovanni Martini, un otorino, Antonio Frisina, 2 oculisti, Paolo Pezzato e Andrea Toscano, altri Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 1
30 marzo 2019 Pagina 20 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore LA CONDANNA GUIDAVA UBRIACO TRE MESI DI ARRESTO Il giudice Venditti ha condannato a tre mesi di arresto e 1.000 euro di ammenda (via la patente per un anno), il cittadino equadoregno Holges Moises Pena Sotomayor, 24 anni, di Montecchio Maggiore, via San Vitale (avv. Zanchetta). La notte del 21 aprile 2018 su trovato ubriaco al volante (tasso 1,15). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
30 marzo 2019 Pagina 31 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore GITE, MARCE E DI PIU' Con la bella stagione torna anche il programma di iniziative fuori porta, approfittando anche delle ricorrenze classiche di Aprile, Pasqua, Pasquetta, San marco. Ecco alcune date da segnare in agenda:22 aprile Montecchio PrecalcinoPASQUETTA IN VILLA CITAClassica gita con momenti di animazione dedicati a bambini e famiglie. Info: www.proloco-montecchioprecalcino.it 22 aprile San Tomio di Malo8° MARCIA DEL SAN-TO...MIOMarcia non competitiva, aperta a tutti con 3 percorsi possibili. Info: www.prosantomio.it 22 aprile Mason Vicentino23a MARCIA DEL CILIEGIO IN FIOREInfo e programma:prolocomason.it25 aprile Cismon del Grappa GUSELLA CAMMINAMmanifestazione sportiva ludico motoriaMarcia non competitiva su 3 percorsi: 7, 12 e 14 km sui sentieri intorno all' abitato di C i s m o n d e l Grappawww.facebook.com/proloco.cismondelgrappa/ 28 aprile Lugo di VicenzaCaminada "LUGO O R I Z Z O N T I " e O T T A V A D I P A S Q U A I N VILLAassociazioneprolugo.weebly.comwww.facebook.com/ProLocoLugoDiVi/ Fra gli appuntamenti culturali del mese di aprile 2019 segnaliamo:Dal 7 al 14 CALDOGNOScienza & Conoscenzawww.prolococaldogno.it/ www.facebook.com/proloco.caldogno/ 14 aprile a VILLAVERLAVilla-Vertaprolocovillaverla.it/ www.facebook.com/proloco.villaverla/ Dal 27 al 28 a PEDEMONTEFesta a Longhi in onore della Madonnainfo su : www.consorzioprolocoaap.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
30 marzo 2019 Pagina 41 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO. Oggi Ora della Terra con luci spente ai castelli e nelle piazze Piazze e monumenti al buio oggi a Montecchio per l' evento "Earth hour 2019-L' ora della terra", promosso a livello globale dal Wwf. Per un' ora, dalle 20.30 alle 21.30, vengono spenti gli impianti di illuminazione di piazza Marconi e fontana, piazza S. Paolo, anfiteatro di piazza Fraccon e castelli di Giulietta e Romeo. Un gesto che si accompagna agli interventi messi in campo sul fronte del risparmio energetico dal Comune che nel 2016 ha adottato il sistema di gestione dell' energia e il piano d' azione per l' energia sostenibile che prevede il coinvolgimento della cittadinanza sul tema del risparmio energetico. «Da alcuni anni a questa parte aderiamo anche a questa iniziativa - spiega l' assessore all' ambiente Gianfranco Trapula - perché riteniamo che tutti gli eventi di sensibilizzazione siano importanti e debbano essere sostenuti da un ente pubblico, proprio per il messaggio sociale e ambientale che essi mirano a diffondere». © RIPRODUZIONE RISERVATA. G.Z. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
30 marzo 2019 Pagina 41 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore IL CASO. Nato ieri un tavolo tecnico con i Comuni dopo lo studio di Confartigianato e due università Viabilità, 16 punti neri in quattro chilometri Sono otto le zone da bollino nero lungo la provinciale verso Chiampo Viabilità piaga della Valchiampo, spina nel fianco per migliaia di cittadini costretti quotidianamente a code e disagi, su una sola strada provinciale, che conta 30 mila transiti al giorno. Sono ben 16 ad Arzignano i punti nevralgici, in un' area che si sviluppa lungo poco più di 4 chilometri, dove il traffico è congestionato, nelle ore di punta e in fasce orarie sensibili, come dimostra uno studio commissionato da Confartiginato, realizzato da esperti dell' Università di Padova e Bologna. Risultati allarmanti con alcuni punti critici. Il bollino nero va soprattutto ai tratti di provinciale all' altezza dell' intersezione con via Main zona San Rocco, lungo via dei Mille e sulla rotatoria verso la zona industriale e in direzione Montecchio (tutte le otto zone critiche di Arzignano sono evidenziate nella mappa a fianco). In questi punti transitano fino a mille veicoli dalle 7 alle 8, dalle 12 alle 13 e dalle 17 alle 18. Male anche in via del Commercio sull' intera via dell' Industria verso Montecchio, verso Costo e Trissino. Oltre alle otto zone critiche, ce ne sono altre 8 in sofferenza, con picchi di 500 transiti l' ora: verso San Zeno, su via Duca d' Aosta, via IV Novembre, via Fiume e via Trento. Per affrontare la questione e cercare soluzioni e strategie condivise è nato ieri un tavolo tecnico permanente per la mobilità, su iniziativa del sindaco di Chiampo Matteo Macilotti. In municipio si sono incontrati i sindaci da Arzignano all' alta Valle, i rappresentanti di Confindustria e Apindustria, Confartigianato, Distretto della pelle, Confesercenti e Confagricoltura, Coldiretti, Svt, Cia, Cigil, Cisl e Uil, polizia locale. «Sono stati messi insieme tutti gli attori - ha detto Macilotti - in un' iniziativa indispensabile per affrontare le possibili soluzioni in modo condiviso. Solo in sinergia possiamo raggiungere obiettivi e sono convinto che riusciremo». «Un tavolo - ha aggiunto il sindaco di Arzignano Giorgio Gentilin, presente con la vicesindaco Alessia Bevilacqua - che finalmente deve dare risposte alla Valle, ai cittadini e al traffico commerciale e ai servizi. Arzignano si mette al tavolo sponsorizzando l' iniziativa di Macilotti». Si lavorerà ragionando su tre assi: infrastrutture, trasporto pubblico, e trasporto alternativo. «Un passo importante, consci del fatto che sarà fondamentale agire sui modi di pensare la mobilità e sui comportamenti delle persone - ha spiegato il presidente mandamentale di Confartigianato Ruggero Camerra -. Come riportato nello studio, questo è uno dei punti chiave su cui focalizzarci, anche attraverso sistemi di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 6
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30 marzo 2019 Pagina 42 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO/2. Rimane affiancato da Vezzaro La Pro loco rinnova il consiglio direttivo C' è il bis di Ceccato Confermato il presidente uscente Eletti anche i nuovi 11 consiglieri Giuseppe Ceccato riconfermato alla guida della Pro loco Alte-Montecchio. Squadra che vince non si cambia e così è stato anche per la storica associazione che è andata alle elezioni per il rinnovo delle cariche. «Ha votato oltre il 50 per cento degli aderenti al voto - afferma soddisfatto il presidente -. Il segnale che ci ha dato la cittadinanza è la tangibile dimostrazione del riconoscimento del lavoro che la Pro loco ha svolto nei suoi quattro anni di mandato. Ringrazio i nostri volontari perché senza il loro impegno ogni manifestazione risulterebbe difficile da organizzare e da portare a termine». E sul futuro Ceccato anticipa: «Adesso si riparte portando avanti le iniziative che già erano in calendario e altri progetti a cui stiamo pensando». Ad affiancare il riconfermato Ceccato ci saranno la vice, anche lei riconfermata, Ornella Vezzaro e la segretaria Cinzia Gasparini. I consiglieri sono: Giuliano Faccio, Iessica Camps Perrazza, Giuseppe Fracasso, Stefania Cisotto, Annamaria Tamiozzo, Maria Luisa Ghiotto, Sandra Antonini, Omero Armeno, Renato Iloveri, Daniela Piccoli e Francesco Colombara. Revisori dei conti saranno Enrico Caldonazzo, Vittorino Trapula e Bortolo Carlotto, mentre probiviri Giuseppe Trevisan, Mauro Cerato e Guerrino Cozza. «Un grande benvenuto ai nuovi entrati - conclude il presidente -. Cercheremo di migliorare, proseguendo in accordo con l' amministrazione comunale che ci ha sempre appoggiato e sostenuto in ogni nostra iniziativa». © RIPRODUZIONE RISERVATA. A.F. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 8
30 marzo 2019 Pagina 42 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO/1. Ieri mattina vicino alla fontana di piazza Marconi Malore al mercato Pensionato muore dopo il ricovero Erminio Lepini di 83 anni si è accasciato davanti a decine di persone. Rianimato dai vigili arrivati con il defibrillatore ma in ospedale si è aggravato Si è sentito male, all' improvviso, mentre passeggiava al mercato ieri mattina a Montecchio Maggiore. Subito soccorso dalla polizia locale è stato trasportato in ospedale con un' ambulanza del Suem 118. Ma le sue condizioni sono peggiorate e, poche ore dopo, Erminio Lepini, di 83 anni, è deceduto. Il pensionato si è accasciato a terra sotto gli occhi di decine di persone che si trovavano tra i banchi degli ambulanti. Tutto è avvenuto poco dopo le 10, mentre l' anziano era in piazza Duomo a pochi passi dalla fontana. Immediato l' allarme da parte dei passanti agli agenti della polizia locale che, come ogni venerdì, presidiano l' area destinata al mercato. L' intervento, anche con un defibrillatore, è stato tempestivo e i vigili hanno iniziato le manovre di rianimazione. Nel frattempo la pattuglia aveva già avvisato la centrale operativa del comando che ha dirottato la chiamata a quella del 118. In breve è giunta sul posto un' ambulanza e gli operatori del Suem hanno proseguito la rianimazione, stabilizzando le condizioni del pensionato che è stato adagiato su una barella e trasportato all' ospedale Cazzavillan di Arzignano. In attesa che si concludessero le operazioni di soccorso, l' area era stata già delimitata dagli agenti che si sono occupati di creare un corridoio di sicurezza per agevolare l' arrivo dei sanitari. Una volta giunto in ospedale, Lepini è stato immediatamente sottoposto agli accertamenti del caso. Le sue condizioni, già preoccupanti all' arrivo al pronto soccorso, sono peggiorante con il passare delle ore fino a causarne il decesso. Non è escluso che a causare il malore fatale sia stato un attacco cardiaco. La polizia locale, sempre ieri mattina al mercato, è dovuta intervenire anche per soccorrere una donna in gravidanza che si è sentita male anche se poi si è ripresa ed è stata accompagnata a casa. © RIPRODUZIONE RISERVATA. ANTONELLA FADDA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
30 marzo 2019 Pagina IX Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore EcoMatch:unappuntamentotra artigianiepubblicaamministrazione Da tempo, all' interno dei bandi per appalti pubblici, la richiesta di requisiti come i Criteri Ambientali Minimi (CAM) è ormai obbligatoria. Perciò l' attenzione verso la sostenibilità e la tutela dell' ambiente rappresentano condizioni essenziali per le aziende e gli operatori economici che intendono lavorare con gli enti pubblici, a qualsiasi livello. Per conoscere meglio queste procedure e il modo in cui la Pubblica Amministrazione le applica, nella prossima edizione di Aedifica, in programma il 4 e 5 aprile, manifestazione promossa da Confartigianato Imprese Vicenza, è previsto un "Eco-Match" alla Fondazione Bisazza di Montecchio Maggiore. L' evento vede tra i promotori la Regione del Veneto con il supporto dell' agenzia Adescoop di Padova e punta ad aggiornare le imprese sui futuri progetti che le pubbliche amministrazioni hanno programmato, soprattutto quelli che prevedono per tipologia e dimensione, l' applicazione dei CAM. Giovedì 4, dalle 10, sono invitate a partecipare gratuitamente le aziende del settore Costruzioni e gli Enti Pubblici che potranno condividere informazioni e progetti con il meccanismo di incontri individuali (informazioni e iscrizioni sul sito www.aedifica-thecamp.com). Ogni 20 minuti si potranno incontrare nuovi partner, per potenziare le probabilità di collaborazione. Le Pubbliche Amministrazioni illustreranno i progetti che attueranno nel prossimo biennio, con particolare attenzione a quelli che possono coinvolgere le piccole e medie imprese del territorio, mentre le aziende presenteranno la propria struttura e i propri punti di forza. Gli incontri saranno definiti dall' organizzazione a seconda del profilo e degli obiettivi indicati in una scheda all' atto dell' iscrizione in maniera che entrambi i soggetti coinvolti non perdano tempo prezioso nel conoscere le rispettive specificità. L' incontro si svolge nell' ambito della seconda edizione di Aedifica 2019: che si propone come una piazza dedicata al settore dell' edilizia con modalità davvero uniche e con ospiti e relatori d' eccezione. Una vetrina di conoscenza, innovazione, sviluppo e business aperta anche ai professionisti del settore, alle PA e ai cittadini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
29 marzo 2019 ilgiornaledivicenza.it Montecchio Maggiore Camminata per le scuole Oltre 750 gli iscritti Torna domani "Camminare... per partecipare", passeggiata in collina per bimbi, ragazzi e famiglie organizzata dai comitati genitori della scuola primaria "Mario Rigoni Stern" e della secondaria "Giacomo Leopardi" in collaborazione con il Comune. Iscrizioni dalle 8.30 alle 9.15 al Palavaccari, e partenza alle 9.30. Attraverso i sette chilometri di percorso i partecipanti avranno la possibilità di ammirare i paesaggi di collina e gli scorci rurali di Montecchio. L' itinerario terminerà al punto di partenza con il rientro nella struttura sportiva. L' intero ricavato della manifestazione verrà consegnato ai due comitati delle scuole per sostenere alcuni progetti scolastici. «Ci sono già 750 iscritti: probabilmente la partecipazione crescerà di qualche centinaio di persone rispetto alle passate edizioni», annuncia l' assessore allo sport Simone Gasparotto. «Il percorso permetterà di ammirare le bellezze naturalistiche e alcuni luoghi caratteristici come villa Nievo Bonin Longare, villa Cita, villa Forni Cerato e la chiesetta di San Pietro. È un' iniziativa importante che coniuga attività fisica, socializzazione e solidarietà». In caso di maltempo la camminata verrà rinviata a sabato 6 aprile. © RIPRODUZIONE RISERVATA. MA.BI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 11
29 marzo 2019 Vicenza Today Montecchio Maggiore La ex discarica a Montecchio: un mostro nel sottosuolo I dati delle analisi raccolte da un consulente ambientale nelle ex cave in zona Molinetto preoccupano il M5S. E intanto l' avvocato Bortolotto chiede lumi sul sedime della tangenziale: «potrebbero esserci scorie di fonderia» Il comparto delle discariche dismesse nella zona di San Vitale a Montecchio Maggiore potrebbe essere una vera e propria bomba ecologica. I rifiuti rinvenuti nel 2015 durante i lavori di realizzazione della Pedemontana veneta fanno pensare ad un inquinamento molto più serio di quello fconosciuto fino ad oggi. Lo dicono i dati raccolti da uno specialista del settore che li ha presentati l' altra sera nella sala civica di Alte Ceccato sempre a Montecchio. Ma i timori arrivano anche da quello che potrebbe trovarsi proprio sotto il sedime della superstrada in construzione. L' INCONTRO PUBBLICO Nella sala civica di Alte Sonia Perenzoni , un consigliere comunale di Montecchio c h e d a tempo si interessa dello stato di salute dell' area di San Vitale, ha organizzato un incontro dedicato ad una vicenda che era più volte finita sui giornali ma il cui racconto «ha preso una piega sempre più preoccupante» spiega la Perenzoni che nella città castellana siede ai banchi della opposizione tra le fila del M5S. Con lei, per spiegare ad una ventina di presenti, i rischi che si possono celare in quella porzione del comune situata a Nordovest tra le frazioni di Canova e San Vitale (nota anche come Molinetto) c' erano altre due persone: Francesco Basso ed Edoardo Bortolotto . Il primo è un consulente ambientale già ispettore di Arpav. È noto al grande pubblico per essere stato uno degli investigatori che su incarico della magistratura mise a nudo le responsabilità dei privati nell' affaire Trico m. Il secondo è un legale assai noto nel Vicentino per essere stato tra i primi avvocati ad occuparsi del disastro Pfas e dell' inchiesta sull' A31 sud . Sul tavolo dei relatori c' era anche il consigliere regionale del M5S Manuel Brusco che durante il suo intervento ha spiegato di avere provveduto «quando necessario» con una serie di accessi agli atti agli archivi di palazzo Balbi «per fornire parte della documentazione» illustrata durante la serata. ASCOLTA L' AUDIO DELLA SERATA LE ANALISI Durante la serata Perenzoni ha spiegato che i tre durante gli ultimi dodici mesi i tre non si sono solo limitati a studiare «una mole impressionante di carte il cui accesso non è mai stato reso troppo facile dagli enti interessati». Più Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 12
29 marzo 2019 Vicenza Today
29 marzo 2019 Vicenza Today
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