Novembre - Pro Loco Frascati
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Il Direttore Dott. Massimo Marciano
Hanno collaborato a questo numero: Antonio Mercuri - Marco Colcerasa - Stefano Di Tommaso - Sabrina Francini – Federica Di Meo
Ilaria Buongiorno - Redazione e pubblicità: Mercuri Antonio 338.4329.451. - Studio Tecnico Colcerasa 06.88.13.361
Stampa: Emmezeta s.n.c. - Rocca Priora - Iscritto al Tribunale di Velletri - Mod. 43 n.5 . mod. 44 n.1497/2017 - del. 03/07/2017
Novembre
P
er i “Santi fuori il mantello ed i guanti”, perché Palermo i bambini credono che tra il primo e il 2 No-
il freddo comincia a farsi sentire. Il mese è co- vembre i morti si radunino alla Vucciria (famoso mer-
minciato con la celebrazione di “Ognissanti” ed cato), per prendere i doni da portare ai bambini buoni
i proverbi dicono: “se il giorno dei Santi il sole ci sta, e loro, recitano la seguente preghierina: Armi santi,
un buon inverno va”, ma si faceva riferimento anche armi santi Io sugnu unu e vuatri siti tanti: Mentri
alla pioggia benefica, perché: “Novembre piovoso, sugnu ‘ntra stu munnu di guai, così di morti mittiti-
campo fruttuoso”. La ricorrenza di Ognissanti risale mìnni assai. Per “morti”, in questa preghiera, dob-
alla fine del secolo VIII, ovvero a quando l’episcopato biamo intendere i “regali”. In chiusura di questa
franco la istituì per sostituirla al Capodanno celtico. pagina, vogliamo ricordare l’usanza di ornare le
Ci vollero parecchi secoli perché l’usanza si diffon- tombe con i crisantemi. L’uso di questi fiori è relati-
desse in Europa; solo nel 1475, Papa Sisto IV la rese vamente recente, si sono infatti, diffusi in Europa sol-
obbligatoria per la Chiesa universale. Dell’antico Ca- tanto nell’Ottocento, importati dalla Cina. Da subito
podanno celtico sono sopravvissute alcune usanze, sono stati considerati simbolo di mestizia, perché fio-
riscono alla fine di Ottobre e, come ricorda Pascoli:
come la festa o Notte di Halloween. L’anno celtico
”O camposanto che si crudi inverni. Hai per mia
coincideva col mese di Novembre, perché finita una
madre gracile e sparuta, oggi ti vedo tutto sempiterni
stagione agraria, ne cominciava una nuova. Il grano
e crisantemi…”. Sebbene il crisantemo, dal greco
appena seminato, “scendeva negli inferi”, nel cuore
chrysos anthémon, significhi fiorente d’oro; cioè si-
della terra e cominciava il suo lento cammino verso mile al sole ed ai suoi raggi. Infine, ricordiamo ai no-
la futura germinazione. Vita e morte si con-fondono stri lettori, che la prima settimana di Novembre, nella
nel ciclo cosmico. Per cristianizzare questo Capo- Chiesa di Santa Maria in Vivario, sono stati esposti
danno, la Chiesa franca (Francese), istituì anche la gli arazzi medioevali che illustrano le scene dell’an-
commemorazione dei defunti. Fu Odilone di Cluny a tico testamento.
ordinare nel 998 di celebrare l’ufficio dei defunti; ma
a Roma, l’usanza giunse solo nel secolo XIV. Anche a Tommy
Arriva a Frascati il Job Day, giornata di
orientamento al lavoro e alle assunzioni aperta a tutti
N
ell’interesse dei giovani e dei con le Aziende che si terrà in pieno verranno a contatto con il mondo
nostri concittadini annun- stile ContaminAction. Il format è lavorativo. L’Assessore alle Politiche
ciamo, con piacere che il già consolidato e agevola lo scam- Sociali Alessia De Carli dichiara: “Il
mondo del lavoro si avvicina a noi. bio interattivo, tra domanda e of- Job Day sarà un momento di grande
Prossimamente, più precisamente ferta di lavoro. Il nostro Comune si impatto, aperto non solo ai giovani
Venerdì 16 novembre 2018 dalle ore adopera ancora una volta per favo- disoccupati, ma anche a tutti coloro
9.30 alle 13.00, nella splendida cor- rire gli incontri istituzionali e pro- che intendono rientrare nel mondo
nice delle Mura del Valadier, in Via muovere l’economia del territorio. del lavoro. Invito pertanto tutte le
del Castello 21, l’Amministrazione Attraverso la collaborazione con persone che cercano una concreta
Comunale ha intenzione di presen- ContaminAction ad opera dell’Uni- opportunità professionale ad iscri-
tare il ContaminAction Job Day. versità di Tor Vergata i nostri gio- versi e a partecipare al Job Day. Rin-
L’evento è finalizzato all'incontro vani concittadini e, non solo loro, grazio la delegata alla Scuola Paola
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La Voce di Frascati e Colli Albani www.prolocofrascati.com
dichiara “La cosa bella è che al- questa una strada più proficua per
l’evento parteciperanno numerose un efficace integrazione tra le varie
imprese che si presenteranno ai gio- istituzioni”.
vani per far conoscere nel dettaglio La giornata è naturalmente patroci-
le opportunità di lavoro e per spie- nata dal Comune di Frascati e sarà
gare le loro reali esigenze . Mi sem- organizzata in collaborazione con la
bra il modo migliore per avviare un ContaminAction Tor Vergata Univer-
dialogo costruttivo con i responsabili sity.
delle risorse umane, che consentirà All’interno dell’evento, che si avvarrà
ai partecipanti di riflettere sulle di spazi artistici e suggestioni cultu-
scelte da intraprendere per entrare rali, sono previsti anche momenti di
Gizzi per aver aderito all’iniziativa, nel mondo del lavoro e per ricollo- formazione per i ragazzi su diversi
carsi, conoscendo quelli che sono i temi, tra cui come scrivere un curri-
coinvolgendo le scuole del territorio
trend professionali di assunzione del culum vitae, affrontare un colloquio
in questa interessante giornata di
personale”. di selezione o impostare un profilo
orientamento e formazione. Ringra- Anche la Delegata alla Scuola Paola social per l'inserimento nel mondo
zio anche Giuseppe Calicchia della Gizzi ha espresso la propria soddi- del lavoro. L'ingresso è gratuito fino
Elis.org, primo promotore di questa sfazione dichiarando: “Partecipando ad esaurimento posti. Per info e pre-
giornata dedicata al lavoro”. al Job Day i ragazzi potranno vedersi notazioni:
A proposito dell’interessante inizia- riconosciuta una giornata di alter- www.contaminaction.com
tiva il Sindaco Roberto Mastrosanti nanza Scuola Lavoro. Ritengo sia Marco Colcerasa
Eventi atmosferici a Frascati
A
seguito dell’eccezionale mal- cui riferimenti rischiano di perdersi. mossi al lato delle strade, pali della
tempo che abbiamo registrato luce lasciati appoggiati ai rami degli
“Dire che la situazione è pericolosa è
anche nel nostro territorio e alberi. Chiediamo con forza la messa
dire poco” dichiarano il Presidente
che ha letteralmente piegato e messo in sicurezza del passaggio sotto-
del Gruppo Consiliare di “E Ora Fra-
in ginocchio gran parte della peni- stante il centro sociale del popoloso
scati”: Gianluca Travaglini e la capo-
sola, riportiamo una nota pervenuta quartiere tuscolano”
gruppo del Partito Democratico a
in redazione a firma Nicola Gallo.
Palazzo Marconi, Francesca Sbar-
Vogliamo ricordare a tutti i lettori lo Da una giovane lettrice arriva
della.
sforzo profuso dal nostro Gruppo questo Sudoku che pubbli-
Falco di Protezione Civile che sorve- “Siamo orgogliosi del lavoro svolto chiamo con piacere.
glia costantemente il territorio e, da tutti coloro che si sono occupati
La soluzione in calce.
anche in questa occasione ha tempe- della sicurezza della nostra città.
SUDOKU
stivamente attivato tutte le misure Chiediamo però uno sforzo generale
per la gestione della emergenza. Nel
sito del Gruppo di Protezione Civile
in più all'Amministrazione, dopo
l'encomiabile sforzo della Protezione
!" #" " " $" " " " %"
sono riportati interessanti notizie ed Civile, dei Vigili del Fuoco e delle " &" " " '" " $" (" )"
i criteri comportamentali che tutti i Forze dell'Ordine in generale. Dopo
nostri cittadini dovrebbero leggere le allerte meteo, il maltempo, le " (" '" *" )" %" !" " #"
con attenzione e farli propri. Gli ap- piogge e soprattutto il vento tra fine
profondimenti li potrete trovare: ottobre e questo inizio novembre è '" *" " (" #" " %" " $"
http://www.protezionecivilefrascati.it
necessario un intervento dell’Ammi-
nistrazione per mettere in sicurezza
" " %" " " '" " #" "
Riteniamo doveroso riportare co- il nostro territorio cittadino. Vedi )" $" " %" " !" &" " "
munque quanto segnalato dal col- quello che è successo a Cocciano ieri
lega Nicola Gallo, perché possa sera nelle palazzine Ater di via Pal- #" " " )" " *" (" " &"
essere anche un punto di ispirazione
e di confronto dell’Amministrazione
miro Togliatti con la caduta di pezzi
di una facciata. La nostra preoccu- *" " (" " " &" " " !"
che, come ogni altro Ente gestore si
trova a fare i conti con una dramma-
pazione è evitare pericoli ulteriori
per l'incolumità pubblica perché non
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tica realtà, in continua evoluzione i é possibile vedere tronchi non ri- " Giulietta
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La Voce di Frascati e Colli Albani n. 11 - Novembre 2018
La Bruschetta
A
bbiamo cono- LA BRUSCHETTA
sciuto Marco Na vorta ar contadino je bastava
Biffani tanti anni er pane secco e l’ojo dell’olive
fa, quando era impe- per smorzaje la fame sur lavoro
gnato verso il successo quanno se raccojeva er pommidoro..
del suo studio e della “Fettunta” la chiameno In Toscana
sua impresa di geologo, “soma d’aj” a due fette ner Piemonte
oggi un vero e proprio “fedda ruscia” all’origano in Calabbria
maestro di vita e guru e artrove la battezzano “panunto”.
delle sensazioni forti, si è trasformato in uno scrittore. C’è chi dice che ha preso la parola
Sebbene i titoli di maestro e guru li rifiuti con forza, dalla spazzola usata pei cavalli,
Marco rimane una delle persone più interessanti, colte e
ma er vocabbolo viè da abbrustolita
disponibili che si possono incontrare. Sempre prodigato
o “bruscata” sur foco della brace
verso l’esterno e rivolto a chi gli è vicino, pronto ad ar-
sulla piastra purchè sia bella calla
ricchirci con le sue esperienze e con la sua schietta, one-
ma puro ar forno e ner sartapicchio.
sta e leale restituzione della sua vita. L’uomo integerrimo
È l’effetto de Marte sulle fette
ed il professionista che ho conosciuto si è trasformato in
de pane casereccio, a daje er nome.
un leale scrittore. Impugnata la penna e riordinati i fogli
Ma lassamo sto sfoggio de curtura
ha conseguito riconoscimenti e successi, anche qui nel
e passamo in cucina. Alla sostanza.
nostro territorio dei Colli Tuscolani. Proponiamo oggi un
Tu strusci l’ajo crudo sulle facce
suo componimento che illustra il fascino e la bontà della
rese ruvide proprio dar calore
bruschetta, un alimento semplice e conosciuto a tutti che
è sano e va sfregato a farabbutto
si distingue per la qualità eccelsa dei singoli componenti:
perché je dia quer pizzico orientale.
il pane e l’olio. Rimandiamo ulteriori approfondimenti
Un pò de sale non sta affatto male
che il lettore volesse cogliere sullo scrittore Marco Bif-
e un filo d’ojo passi poi sur tutto,
fani al sito: http://www.marcobiffani.it/
d’oliva, l’estravergine, ch’è er mejo
Marco Colcerasa
der Paese der sole e anco d’er mare.
Semplicità, carattere italiano
è colore, salute e dà sostanza,
della campagna nostra ci’ha er profumo.
Ambasciatrice io vedo la “bruschetta”,
der magnare italiano è icona giusta
fatto de gusto sogni e fantasia
che ner Mediterraneo ci’ha la culla
ed è er cibbo più sano che ce sia.
Marco Biffani
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GLI ANGELI DEL FANGO ANCHE A ROMA?
S
i, anche a Roma. È il 4 no- attiva subito un Centro di coordi- perché sono protetti dalla pioggia
vembre 1966, cinquantadue namento presso l’Istituto di pato- (siamo a novembre), esposti alla
anni fa. Dopo giornate di logia del libro di Roma, composto necessaria ventilazione. L’am-
piogge continue e violentissime, da fisici, chimici, entomologi, bi- biente tuttavia è sporco anche se
l’Arno rompe gli argini a Firenze bliologi, tecnici del restauro; viene l’acqua non manca e corre a fiumi
ed esonda, allagando tutta la deciso di portare direttamente a sui pavimenti, dove i tubi di
parte bassa della Città. Lo sfiora- Roma tutto il materiale recupe- gomma non arrivano gli studenti
tore di Bientina, grandiosa opera rato, per sottoporlo ad un primo, si arrangiano come possono,
di ingegneria idraulica destinata a immediato intervento di messa in mentre uno con pennelli, spaz-
ridurre la portata dell’Arno in si- sicurezza, consistente essenzial- zole, spugne, raschietti e quant’al-
tuazioni di emergenza, benché al mente nel lavaggio e nella asciu- tro provvede al lavaggio, l’altro
massimo delle sue capacità non gatura. Molto del personale delle con un annaffiatoio provvede a
riesce ad evitare la tragedia. In Biblioteche statali di Roma, a co- mantenere il flusso. Chi ha potuto
poche ore tutti i locali terreni e se- minciare da noi bibliotecari, viene ha portato da casa le calosce o gli
minterrati del centro della Città distaccato all’EUR, nel Palazzo stivali di gomma, mentre noi pos-
sono invasi dalle acque; le fogna- della Civiltà del lavoro, il cosid- siamo fornire loro soltanto grem-
ture, quando non esplodono, lavo- detto Colosseo quadrato, scelto biuli di plastica “usa e getta”,
rano al contrario, portando quale sede dell’operazione salva- guanti e mascherine. Fa freddo e
l’acqua dal fiume ai tombini, ro- taggio. Fin dal 7 novembre ca- specialmente nelle giornate di tra-
vesciandoli e trascinando nelle mion militari sotto scorta armata montana, su quei ballatoi, le mani
strade e nei locali quanto di più portarono a Roma il materiale, soffrono e fanno male; ciò nono-
immondo si è accumulato col via via recuperato dagli “Angeli stante si prosegue. A noi bibliote-
tempo, in quelle condutture. I Vi- del fango”; così la stampa e l’opi- cari, oltre al compito di guida e
gili del Fuoco, fedeli al loro motto nione pubblica hanno subito bat- vigilanza sul lavoro di questi gio-
“ubi dolor, ibi vigiles”, accorrono tezzato quei giovani che si vani, viene affidata una opera-
da tutta Italia, compiendo mira- dedicarono al recupero. L’Ente ge- zione ingrata: noi, che
coli d’efficienza e di abnegazione. store del Palazzo ci consentì l’uso normalmente maneggiamo quei
Immediatamente si attivano da dei lunghissimi ballatoi degli ul- cimeli custoditi negli armadi blin-
tutta Europa i giovani, si tratta di timi due piani dell’edificio, ma dati, sempre solo indossando
studenti, operai, artigiani, artisti: non l’utilizzo degli ascensori, ri- guanti bianchi di cotone, veniamo
tutti vogliono portare soccorso servati agli ospiti degli incontri ad dotati di un taglierino che deve se-
alla Città che è in ginocchio. alto livello cui è destinato il Pa- parare la copertina dal testo,
Anche la biblioteca Nazionale lazzo. Solo una piccola scala di prendendo ovviamente nota di
Centrale di Firenze, vanto della servizio può essere usata per tra- tutto quanto necessario a consen-
Città e della cultura umanistica e sportare quel materiale maleodo- tire, in un domani lontano, la riu-
rinascimentale, viene invasa da rante, gocciolante, infetto. A nione delle due parti presso uno
questa lordura nei suoi locali in- questo punto occorre quindi dei tanti laboratori di restauro li-
feriori. Opere di immenso valore mano d’opera; ne occorre tanta e brario esistente in Italia. Opera-
artistico, storico, tipografico, ven- deve essere giovane, robusta, mo- zione che professionalmente ci
gono sommerse e devastate; edi- tivata. Si decide di ricorrere agli ripugna, ma ritenuta indispensa-
zioni del XV secolo di Aldo studenti dell’ultimo anno delle bile dai tecnici del restauro, per-
Manunzio, uno dei padri della scuole secondarie di Roma e din- ché tutto quello che è in pelle, e
stampa; capolavori tipografici di torni: sono ragazzi e ragazze di 17 quindi anche le pergamene, co-
Giambattista Bodoni del XVIII se- anni che, organizzati dalle scuole, mincia ad avere quegli ospiti che
colo; codici su pergamena con le fanno a gara per partecipare a i pescatori di canna chiamano bi-
stupende miniature do Oderisi da questa operazione. Si comincia gattino e tremolina. Da quelle lu-
Gubbio del XIII secolo; testi bi- portando attraverso la scala angu- ride ma indispensabili operazioni
zantini copiati dagli amanuensi sta alcune centinaia di mattoni fo- viene fuori di tutto: oltre alla nafta
nei tanti monasteri d’Europa du- rati a 9 occhi e centinaia di tavole ed il liquame di fogna ci sono ba-
rante il Medioevo: tutto è aggre- di abete grezze da 4 metri, quelle stoncini per le orecchie, cerotti,
dito. Naturalmente anche le usate per le cassaforme del ce- profilattici, tampax e non vado
legature artistiche in pelle o in tes- mento armato. Con questo mate- oltre. Le scuole fanno la fila per
suti preziosi, sovente con fregi in riale vengono costruiti nei ballatoi prenotarsi, ma più di quattro
oro, ricevono l’insulto di queste grandi tavoli da lavoro su caval- classi al giorno non possiamo
acque. Tutte le strutture centrali e letti e lunghissime scaffalature a convocare. Un centinaio di gio-
locali, si mobilitano, ciascuna più piani, poggiate sui forati dove vani in movimento è il massimo
nella propria competenza. Il Mi- i libri, dopo la lavatura, vengono che gli spazi consentono. Questi
nistero della Pubblica Istruzione collocati in verticale, con le pa- meravigliosi ragazzi meritano
(il Ministero dei Beni Culturali gine aperte a ventaglio. I ballatoi anche loro di essere annoverati
verrà istituito soltanto nel 1975), si prestano bene a questa bisogna, tra gli “ angeli del fango” , anche
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se rispetto ai colleghi di Firenze benemerito bibliofilo proprietario mondo con l’esperienza acquisita
hanno il vantaggio di poter godere, di una grande e blasonata azienda in proposito. Alle scuole che hanno
la sera, delle comodità domestiche. agricola (dalle parti di Zagarolo, se partecipato a questa operazione il
A metà mattina alcune nostre gio- la memoria non m’inganna) ha Ministro della Pubblica Istruzione
vani colleghe si dedicano alla risto- dato ben volentieri la disponibilità ha inviato, successivamente, un at-
razione, in un ambiente attiguo ai e la necessaria assistenza tecnica. testato di benemerenza; il Direttore
ballatoi, al coperto e con tutte le Il risultato è stato largamente posi- Generale delle Biblioteche la Vigi-
necessarie garanzie igieniche, pre- tivo. Si va avanti così fino al Na- lia di Natale riunisce in un balla-
parano centinaia di porzioni di tale. Man mano che i libri vengono toio tutto il personale impegnato a
pizza e mortadella, di grandezza asciugati sono affidati ai laboratori vario titolo nel recupero, ci ringra-
adeguata all’età ed alla fatica dei di restauro accreditati; molti ven- zia, ci fa gli auguri per le festività
fruitori; coca cola, aranciata e chi- gono inviati all’Istituto di patologia imminenti e consegna a ciascuno
notto sono i complementi di rito. A del libro, molti altri sono destinati di noi un cartoncino con parole di
titolo sperimentale una certa quan- alle cure dei Monaci Basiliani circostanza, accompagnato da un
tità di libri viene asciugata dopo il dell’Abbazia di san Nilo, a Grotta- omaggio natalizio fortemente sim-
lavaggio, nella galleria del vento, ferrata, dove c’è un antico e rino- bolico: un flaconcino di profumo!
costruita per asciugare l’uva da ta- mato laboratorio di restauro di Ne avevamo veramente bisogno…
vola destinata all’esportazione ed libri antichi, specializzato in recu- ….
impedirne la condensa, attraverso peri al limite dell’impossibile. Tutti
Franco Angelini
potenti getti di aria calda, una volta questi centri, nei decenni succes-
estratta dalle celle frigorifere. Un sivi al 1966 hanno fatto scuola al
Gianluigi Peduto
è il nuovo Presidente dell'Ente Parco Castelli Romani
competenze e la conoscenza per poter svolgere
al meglio il proprio compito, anche per la pre-
gressa esperienza. A lui vanno i nostri vivi com-
plimenti ed un “in bocca a lupo” di cuore per il
nuovo incarico. In questa sede vorremo ospi-
tarlo quanto prima per una intervista sul suo
mandato.
Note dal sito
http://www.parcocastelliromani.it/inners/page
s/gianluigi-peduto-è-il-presidente-dell'ente-
parco-castelli-romani
Ingegnere, vasta esperienza nella gestione del
territorio, ha già presieduto l’Ente dal 2007 al
2010.Gianluigi Peduto è il nuovo presidente
dell’Ente regionale Parco dei Castelli Romani.57
U
n caro amico, Gianluigi Peduto, assume anni, di Frascati, a lungo impegnato al servizio
la guida dell’Ente Parco Castelli Romani del territorio e delle istituzioni, Gianluigi Peduto
e continua la sua carriera di amministra- ha ricoperto diversi ruoli all’interno delle Ammi-
tore del nostro prezioso territorio. Abbiamo nistrazioni Pubbliche locali. Da dicembre 2017
avuto modo di conoscere Gianluigi tanti anni fa ad oggi G. Peduto ha guidato l’IRVIT, l’Istituto
quando presiedeva la Commissione Edilizia a Regionale Ville Tuscolane, in qualità di commis-
Frascati. Il suo impegno e la abnegazione sono sario straordinario e oggi torna all’Ente Parco,
a noi noti e per queste ragioni confidiamo in una che ha già presieduto dal 2007 al 2010, per por-
continuità di eventi positivi e di sviluppo anche tare sul territorio una visione orientata alla col-
adesso, in qualità di nuovo Presidente dell’Ente. laborazione interistituzionale e concentrata sui
L’ingegner Gianluigi Peduto ha sicuramente le risultati.
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Fiera Nazionale degli Eventi
S
i è conclusa a Pomezia la le illustrazioni fornite dalla Siae
prima fiera degli Eventi or- e dagli esperti delle altre materie
ganizzata dalla Pro Loco di che disciplinano la nostra atti-
Pomezia e dalla Unpli Lazio. vità. L’evento è stato aperto dalle
L’evento ha visto la partecipa- Autorità locali e da numerose
zione di alcuni fornitori di ser- presenze, tra cui la Fanfara dei
vizi, allestimenti, attrezzature, bersaglieri di Ladispoli e gli
nonché dei promotori del territo- Sbandieratori di Castel Madama.
rio che si sono rivolti a tutte le Fra gli espositori vogliamo se-
Pro Loco per favorirne gli acqui- gnalare “Cubacafè” di Pomezia
sti a beneficio dei costi e del ser- che offre macchine e ricariche a
vizio offerto. Abbiamo prezzi decisamente convenienti;
conosciuto giovani imprenditori il “Service Threejay’s” offre ser-
e consolidate aziende che si pro- vizi tecnici per lo spettacolo con
digano per affiancare gli organiz- competenza e passione; l’ing.
zatori di eventi sul nostro Claudia Bettiol dirige un’interes-
territorio. Conferenze a cura del sante casa editrice “Discover”,
Presidente Nardocci, dell’Asses- che illustra attraverso guide ta-
sore Regionale al Turismo, Lo- scabili il nostro territorio. Ancora
renza Bonaccorsi hanno e di più troverete sul nostro sito
illustrato interessanti spunti e attraverso le interviste rilasciate
criteri per migliorare la sicurezza dai partecipanti.
e l’efficienza delle nostre inizia- Marco Colcerasa
tive. A questi hanno fatto da eco
Poveri noi… Povera Italia
Un banale incidente stradale di un no- vicino allo strozzinaggio, da un con- trasporti fatiscenti , una giustizia che
stro socio e caro amico, ci ha portati sumo di suolo utilizzato dai comuni non c’è; insomma qui si vive, in un
al pronto soccorso di Tor Vergata. per far voti e cassa , salvo maledire gli mondo privo di Senso Civico.
Non ci sono parole per descrivere lo abusivi quando piove troppo, da in- Forse è giunto il momento di reagire
stato di difficoltà in cui abbiamo tro- tere aree del paese in mano a famiglie all’indifferenza.
vato quel luogo; medici, infermieri, mafiose, a spacciatori e loschi figuri. Tommy
pazienti e famigliari, sono tutti impe- Insomma, non c’è molto da stare al-
gnati a sopravvivere alla mancanza di legri, ma quello che spaventa di più, è
strutture ricettive, alla carenza di per- la mancanza di reazione della società ! SOLUZIONE SUDOKU
sonale, al disagio di pazienti sbattuti civile, della gente, del popolo. Non c’è
in corridoi e costretti a sopportare partecipazione, quasi che questo 1 2 7 5 3 6 4 8 9
promiscuità e carenze igieniche inde- paese non appartenesse più a chi lo
gne di un paese civile. Il problema abita, a chi ne ha la cittadinanza, a 9 5 8 1 4 2 3 6 7
non sta solo nella chiusura di ospedali
(vedi Albano L. e Genzano tra gli ul-
chi vota. Si spera che chi governa
abbia idee chiare per poi scoprire il
3 6 4 8 7 9 1 5 2
timi), il problema è che a questo contrario. Insomma, qui vige la rasse- 4 8 5 6 2 7 9 1 3
paese sembra manchi un programma, gnazione e i nostri politici, i nostri
un progetto per avviare uno sviluppo amministratori, continuano a giocare 6 1 9 3 5 4 7 2 8
organizzato e soprattutto ordinato.
Lo vediamo dai trasporti, dalla rac-
con le parole quando c’è bisogno di
programmi di progetti condivisi e di
7 3 2 9 8 1 5 4 6
colta della nettezza urbana, dalle
scuole sempre più fatiscenti, dall’assi-
vederli realizzati adesso, subito, per-
ché questo paese è nostro e siamo
2 4 3 7 1 8 6 1 5
stenza sociale inesistente, da una bu- stanchi di vivere con le buche nelle 8 7 6 4 9 5 2 3 1
rocrazia soffocante che non dà
risposte, da un sistema di tassazione
strade, nei corridoi dei pronto soc-
corso, in scuole che fanno acqua, con
5 9 1 2 6 3 8 7 4
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