GIOCHI E PATOLOGIE - www.lexandgaming.eu/it - Lex and Gaming

Pagina creata da Simona Mazzola
 
CONTINUA A LEGGERE
RIVISTA GIURIDICA - ANNO II N.3 - LUGLIO 2017             QUADERNO GIURIDICO

                                            GIOCHI
                                            E PATOLOGIE
     IN COLLABORAZIONE CON
                                                          3
                                                                               www.lexandgaming.eu/it
Italia in Gioco
     Eurispes istituisce l’Osservatorio Giochi, Legalità e Patologie
     Prosegue l’attività di studio e approfondimento dell’Eurispes dei settori strategici del nostro Paese
     e sui fenomeni che li caratterizzano. Dopo la recente istituzione dell’Osservatorio Salute e Legalità
     (in collaborazione con Enpam e diretto da Vincenzo Macrì), che si affianca agli Osservatori storici
     dell’Istituto, è stato individuato nel gaming un ulteriore comparto di rilevante importanza econo-
     mica per l’Italia, anche per gli aspetti sociali che questo attiva e influenza.

     Nasce così l’Osservatorio Giochi, Legalità e Patologie, per il quale l’Istituto ha scelto il nome “Ita-
     lia in Gioco”.

     Diretto dagli avvocati Chiara Sambaldi e Andrea Strata, cultori della materia ed autori di numerose
     pubblicazioni scientifiche sul tema, “Italia in Gioco” è una struttura di elevata competenza, aperta
     al contributo ed al coinvolgimento dei principali stakeholder del settore, pubblici e privati, delle
     Authority, delle associazioni di categoria, del no profit, delle Forze dell’ordine e della magistratura.

     Un focus particolare in termini di produzione di informazioni sarà dedicato al supporto del legisla-
     tore, che oggi deve affrontare delicate dinamiche di tutela di interessi pubblici, anche in rapporto
     alle sanzioni europee, e di riordino e disciplina di un settore connotato da diffusa illegalità che
     sempre di più attira e coinvolge le organizzazioni criminali.

     L’obiettivo di “Italia in Gioco” è, quindi, di contribuire all’evoluzione positiva del dibattito e di-
     ventare un punto di riferimento del comparto, attraverso l’analisi, la ricerca e la formulazione di
     proposte e progetti.

     L’Osservatorio ha già dato un contributo al primo progetto dedicato ai giovani e alla prevenzione
     delle ludopatie, dal titolo “Io scommetto che me la cavo”, grazie anche alla sinergia con l’Associa-
     zione Culturale Preludio.

     Il progetto, che fa proprie le parole dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: “Se ti cu-
     riamo oggi, ti aiutiamo oggi. Se ti educhiamo, ti aiutiamo per tutta la vita”, si svol-
     ge all’interno delle aule scolastiche e si rivolge ai giovani attraverso un’informazio-
     ne chiara e comprensibile sui rischi del gioco con vincita in denaro, al fine di sviluppare la
     capacità di discernere il gioco lecito da quello illecito, il gioco responsabile da quello patologico,
     Solo la prevenzione infatti rappresenta la formula più efficace per evitare che nell’età adulta si
     assumano comportamenti patologici di gioco “a rischio”.

2   GIOCHI E PATOLOGIE
QG
EDITORIALE

Il Quaderno Giuridico è la nuova iniziativa editoriale di LexGiochi, in collabora-
zione con il prestigioso Istituto di ricerca Eurispes.

Rivista giuridica cartacea si propone come qualificato strumento di approfon-
dimento nel settore dei giochi e scommesse, a cura del Dott. Giovambattista
Palumbo (Direttore dell’Osservatorio Politiche Fiscali dell’Eurispes) e degli
Avvocati Chiara Sambaldi e Andrea Strata (Direttori dell’Osservatorio Italia in
gioco dell’Eurispes e Coordinatori Scientifici di Lexandgaming).

Ogni Quaderno è interamente dedicato ad un tema specifico, trattato da pro-
fessionisti e cultori della materia, con l’obiettivo di offrire un utile strumento di
consultazione ed aggiornamento.

L’accordo editoriale tra Lex Giochi e l’Eurispes mira a rendere accessibile e frui-
bile, ad una platea sempre più vasta, il patrimonio di conoscenza maturato da
professionisti esperti del settore, nella consapevolezza dell’importanza di un
confronto sempre più aperto che aiuti il settore ad acquisire un respiro nuovo
e una spinta al rinnovamento.

La mission dichiarata è, quindi, di diffondere la cultura giuridica del gioco pub-
blico, necessaria ad ogni livello, per porre le fondamenta all’auspicato riordino
normativo del settore.

Dunque il Quaderno Giuridico “strizza l’occhio” al legislatore, impegnato a di-
stricarsi in una materia molto articolata e frammentaria; ed alla classe politica,
che ha la necessità di avvalersi di tecnici specialisti per poter contemperare
i diversi interessi in campo, elaborando un sostanziale coordinamento delle
disposizioni normative.

                                                                            GIOCHI E PATOLOGIE   3
IN QUESTO NUMERO

1   L’importanza dell’approfondimento scientifico
    anche nell’ottica della prevenzione dai rischi
    connessi al gioco con vincita in denaro
    di Andrea Strata e Chiara Sambaldi
                                                          pag.6

2   La psicologia del giocatore
    di Cesare Guerreschi
                                                          pag.13

3   In-dipendenza. Un contributo alla lettura
    sistemica del disturbo da gioco d’azzardo
    di Emanuela Laquidara
                                                          pag.19

4   Il registro unico del giocatori autoesclusi
    dal gioco online
    di Valérie Peano
                                                          pag.25

5   Disposizioni locali restrittive dell’offerta legale
    di gioco: il ruolo della interlocuzione delle
    Associazioni di categoria
    di Michele Franzoso
                                                          pag.30
QG
 6   Prevalenza e caratteristiche del gioco d’azzardo
     problematico: alcuni risultati del 4° studio
     italiano condotto dal CIRMPA
     di Claudio Barbaranelli
                                                                                                                                                          pag.33

 7   L’approccio delle istituzioni UE
     ai fenomeni ludopatici
     di Alessandra Fratini
                                                                                                                                                          pag.39

 8   New Addiction
     e Gioco d’Azzardo
     di Florinda Maione
                                                                                                                                                          pag.50

 9   La via al gioco responsabile secondo
     il gruppo Novomatic in Italia e nel mondo
     di Angela Oliva
                                                                                                                                                          pag.54

10   Io scommetto che me la cavo
     di Emanuela Laquidara e Agnese Puccinelli

     Tutti i diritti sono riservati all’Editore, compresi
     la traduzione, l’adattamento totale o parziale, la
     riproduzione, la comunicazione al pubblico e la messa
                                                                   Date le caratteristiche di internet, l’Editore non è
                                                                   responsabile per eventuali variazioni di indirizzi internet
                                                                   e contenuti dei siti internet menzionati.
                                                                                                                                                          pag.57

                                                                                                                                  Stampa: Animobono s.a.s. di Alberto Animobono & C.,
                                                                                                                                  con sede a Roma, Via Dell’Imbrecciato n. 71/A
                                                                                                                                  Grafica ed impaginazione:
                                                                                                                                  Edito da Lex Giochi S.r.l., con sede a Roma,
     a disposizione con qualsiasi mezzo e/o su qualunque
                                                                                                                                  Piazzale delle Belle Arti n. 2
     supporto (ivi compresi i microfilm, i film, le fotocopie, i   L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa
                                                                                                                                  Direttore Responsabile: Federico Mazzella
     supporti elettronici o digitali), nonché la memorizzazione    attenzione, non può comportare specifiche responsabilità
     elettronica e qualsiasi sistema di immagazzinamento e         per involontari errori o inesattezze: gli autori e l’Editore   Finito di stampare il 15 luglio 2016
     recupero informazioni.                                        saranno grati ai lettori che li segnaleranno.                  Campione gratuito
L’importanza
 dell’approfondimento scientifico
 anche nell’ottica della prevenzione
    dai rischi connessi al gioco
       con vincita in denaro
    Il contributo mette in luce la necessità di analizzare scientificamente il set-
    tore del gioco, al fine di elaborare i dati statistici indispensabili per poter
    correttamente legiferare, in quanto la “conoscenza” reale del fenomeno deve
    necessariamente prevalere sulla mera “percezione” del fenomeno stesso.
                                    di Andrea Strata E Chiara Sambaldi

La complessità del mercato italiano dei giochi           Gli operatori del settore si sono, conseguente-
pubblici e delle sue dinamiche e la molteplicità         mente, confrontati in misura sempre crescente
di interessi coinvolti, sono fattori che hanno           negli ultimi anni, con un significativo e talora
contribuito a determinare la prolungata fase di          drastico mutamento delle condizioni di eser-
“mancato riordino normativo” del settore.                cizio della propria attività rispetto alla quale,
                                                         ha ricordato la Corte Costituzionale, verten-
Il sistema fondato sulla riserva statale e               dosi nell’ambito dei rapporti di concessioni di
sull’esercizio tramite concessione, che sta alla         servizio pubblico, la possibilità di un intervento
base della regolamentazione del comparto, è              pubblico (nel caso di specie del legislatore nazi-
da tempo, ed oggi ancor più, messo in discus-            onale), modificativo delle condizioni originarie,
sione dalle crescenti iniziative degli enti locali,      è da considerare, in qualche modo, connatura-
finalizzate ad introdurre normative restrittive          ta al rapporto, fin dal suo instaurarsi, ponendo-
dell’offerta legale di gioco, a tutela della citta-      si l’esigenza di garantire un livello di tutela dei
dinanza, rispetto ai rischi per la salute connessi       consumatori particolarmente elevato (Corte
al gioco con vincita in denaro.                          Cost., sentenza n. 56 del 31/03/2015).

Attraverso la limitazione oraria dell’offerta di         La preminenza degli interessi pubblici coinvolti
giochi pubblici, nonché tramite l’imposizione di         (salute, ordine pubblico, sicurezza) determina,
distanze metriche degli esercizi di gioco dai c.d.       quindi, l’inevitabile soggezione degli operatori
“luoghi sensibili”, le normative locali si sono, quin-   privati alle decisioni assunte dalle Istituzioni
di, incentrate sulla leva della limitazione dell’of-     pubbliche competenti che siano motivate dalle
ferta legale di gioco a tutela della salute pubblica.    necessità effettive di tutela dei richiamati in-

6   GIOCHI E PATOLOGIE
teressi, pur nel rispetto della legislazione di        ore di Sanità, su commissione del Ministero
riferimento e dei criteri delineati dalla ormai        dell’Economia e delle Finanze e dell’Agenzia
copiosa giurisprudenza che si è espressa in            delle Dogane e Monopoli. La presentazione dei
materia, sia in sede nazionale che europea.            risultati è prevista per la primavera 2018.

La gestione pubblica del comparto ha porta-            L’urgenza che ha motivato numerosi provvedi-
to, pertanto, ad un acceso confronto in sede di        menti adottati dagli enti locali ha, quindi, in ta-
Conferenza Unificata Stato, Regioni, Enti Loca-        luni casi, trovato la propria motivazione in es-
li, relativamente all’intesa prevista dalla Legge      igenze di tutela preventiva e di contenimento
di stabilità per il 2016, per l’individuazione delle   di un’offerta di gioco ritenuta e percepita come
caratteristiche e dei criteri di distribuzione dei     eccessiva e, quindi, idonea ad esporre la popo-
futuri punti di vendita di gioco pubblico, in vis-     lazione a rischi potenziati per la propria salute.
ta della prossima gara per l’assegnazione delle
concessioni di esercizio.                              La Corte Costituzionale, tornata recentemente
                                                       ad esprimersi in materia, ha ribadito che la leg-
Lo sforzo del Governo per individuare soluzioni        islazione regionale adottata per il contrasto
improntate, comunque, alla riduzione dell’of-          al gioco patologico (nel caso di specie quella
ferta pubblica di gioco, rappresenta un indub-         pugliese) persegue, in via preminente, finalità
bio elemento di novità della politica perseguita       di carattere socio-sanitario, preoccupandosi
nel settore, tenuto conto dell’entità delle en-        delle conseguenze sociali dell’offerta di gio-
trate erariali dallo stesso garantite.                 co su fasce di consumatori psicologicamente
                                                       più deboli, rientrando, pertanto, nell’ambito
L’APPROFONDIMENTO GIURIDICO                            della tutela della salute (materia di legislazi-
E SCIENTIFICO AL SERVIZIO                              one concorrente ex art 117, terzo comma, della
DELLE ISTITUZIONI                                      Costituzione) (Corte Cost., sentenza n. 108, 11
In tale contesto, in continua evoluzione, è em-        maggio 2017).
ersa una carenza di approfondimento tecnico
della materia nonché una deficienza significa-         Non si configura, secondo la Corte, alcuna vi-
tiva di dati scientifici relativamente alla diffu-     olazione della competenza legislativa esclusi-
sione dei fenomeni patologici connessi al gioco        va dello Stato in materia di “ordine pubblico e
nella popolazione nazionale, tanto che la stes-        sicurezza”, non avendo il legislatore regionale
sa giurisprudenza del Giudice Amministrativo           “scavalcato” il procedimento di pianificazione
ha evidenziato, in alcune pronunce, la mancan-         prefigurato dalla normativa statale, anche al
za o insufficienza di documentazione istrutto-         fine di contrastare i fenomeni patologici con-
ria (comprovante, in particolare, l’urgenza di         nessi al gioco (prima con il Decreto c.d. “Bal-
tutela) posta a fondamento di ordinanze locali         duzzi” del 2012, poi con la Legge delega del
finalizzate a disciplinare l’offerta legale di gi-     2014 ed infine con la Legge di stabilità per il
oco.                                                   2016).

Soltanto nel mese di aprile 2017 è stato reso          La Corte ha, anche ed in particolare, stigmatiz-
noto l’affidamento dell’appalto per un’ind-            zato la mancata attuazione della prevista pia-
agine epidemiologica estesa all’intero terri-          nificazione dell’offerta di gioco ad opera della
torio nazionale, da parte dell’Istituto Superi-        legislazione nazionale, con la conseguenza che

                                                                                        GIOCHI E PATOLOGIE   7
la non operatività delle misure previste non           Si lamenta, infatti, nel contributo, che mai in
poteva, e non può, paralizzare sine die la com-        nessun comma ricorre la dizione esatta “gioco
petenza legislativa regionale.                         d’azzardo”, ragion per cui si invita a dare chi-
                                                       arezza al testo segnalando le espressioni che
Sul fronte delle iniziative di tutela che rientra-     si prestano ad essere equivocate e creare in-
no nella competenza del legislatore nazionale,         certezza e segnatamente “gioco pubblico” e
vale la pena ricordare che il Comitato sulle in-       “gioco legale”.
filtrazioni criminali nel gioco lecito ed illecito
della Commissione Antimafia, nella relazione           Dette espressioni, secondo il contributo del
del luglio 2016, ha segnalato la necessità che         medesimo movimento associativo, dovrebbero
nella fase di predisposizione dei criteri per la       essere sostituite con “gioco d’azzardo in con-
distribuzione sul territorio degli esercizi offer-     cessione statale”.
enti gioco, al fine di “garantire i migliori livelli
di sicurezza (...) per la tutela dell’ordine pub-      L’apertura del Governo al contributo di tutti
blico”, sia attribuita la necessaria rilevanza a       gli interlocutori, ha quindi portato alla luce le
significativi indicatori di rischio, quali l’“indice   istanze di un movimento associativo che inter-
di presenza mafiosa” dell’Osservatorio sulla           loquisce con le Regioni ed i Comuni e quindi con
criminalità organizzata dell’Università deg-           il territorio, contribuendo a diffondere anche
li Studi di Milano, l’“indice di organizzazione        una ricostruzione giuridicamente e scientifica-
criminale” (IOC) elaborato dall’EURISPES ed            mente non condivisibile del settore dei giochi
altri indici pertinenti quali quelli utilizzati        con vincita in denaro, con l’unico intento, non
dall’ISTAT nel rapporto BES 2014.                      tanto celato, di demonizzazione dello stesso.

In un contesto che ha visto crescere associazi-        Per gli addetti ai lavori è ben conosciuto il reato
oni e movimenti del c.d. terzo settore, che han-       di esercizio di giochi d’azzardo previsto e puni-
no formulato osservazioni e proposte rispetto          to dal codice penale agli artt. 718 e ss.
al piano elaborato dal Governo - per avviare la
tanto attesa riforma in materia - emerge an-           L’espressione “gioco d’azzardo” nel nostro or-
cor più la necessità di invocare l’importanza          dinamento giuridico è, quindi, quella che indica
dell’approfondimento giuridico e scientifico           fenomeni di esercizio e raccolta di giochi vietati
rispetto ai complessi profili che involgono il         e per questo puniti alla stregua della legislazi-
settore.                                               one penale vigente. Il gioco d’azzardo è il gioco
                                                       vietato, illegale, illecito e si contrappone al gio-
Nell’ambito di un contributo definito di merito e      co pubblico, legale e lecito in quanto disciplina-
di offerta di collaborazione, sottoscritto da alcune   to, regolato ed autorizzato.
associazioni e pubblicato il 23 maggio scorso sul
sito www.vita.it, si prevede un’elencazione di in-     Invero nell’ambito socio-sanitario, laddove il
terventi indicati come “inderogabili”, con l’invito    fenomeno è trattato esclusivamente in chiave
al sottosegretario del Ministero dell’Economia e       di patologia e, quindi, malattia, il riferimento è
delle Finanze con delega ai giochi “a superare gli     oggi al Disturbo da Gioco d’Azzardo (D.G.A.) e in
espedienti terminologici e taluni inquadramenti        precedenza era al Gioco d’Azzardo Patologico
concettuali più volte ricorrenti nel così detto pro-   (G.A.P.), seppur ancora oggi questa definizione
getto di riordino del “gioco pubblico”.                ricorra in molte sedi. Su questo specifico pro-

8   GIOCHI E PATOLOGIE
filo questo numero del Quaderno Giuridico os-           di chi si approccia al tema in chiave di esclusi-
pita, peraltro, contributi di esperti di indubbio       va sensibilità sociale, per i riflessi socio sani-
interesse.                                              tari connessi, senza considerare i rischi ben più
                                                        gravi cui sono esposti gli utenti che si rivolgono
In questa sede, ciò che si ritiene meritevole di        alle offerte di gioco illegali.
attenzione, in chiave di approfondimento e rif-
lessione ragionata, è il risultato cui si perviene      Significativo, ed anche emblematico della
seguendo le richieste e l’impostazione propos-          complessità delle dinamiche del comparto, è
ta dalle campagne denigratorie nei confronti            il passaggio della relazione del Comitato sul-
del gioco tout court, vale a dire l’indebolimento       le infiltrazioni nel gioco lecito ed illecito del
del gioco legale rispetto al gioco illegale, lo svil-   luglio 2016, laddove è emerso che, data una
imento del ruolo di presidio di legalità sul ter-       certa “domanda di gioco” totale, ad una sem-
ritorio svolto dagli esercizi pubblici che offrono      pre maggiore quantità di domanda indirizzata
gioco con vincita in denaro.                            ai prodotti legali, dovrebbe corrispondere una
                                                        diminuzione delle giocate illegali e, all’interno
Confondere il gioco legale con il gioco illegale        di queste, di quelle gestite dalla criminalità or-
ovvero volutamente farne un unicum, sotto il            ganizzata.
cappello del “gioco d’azzardo”, per stigmatiz-
zarne il pari carattere rischioso per i giocatori       Vengono individuate, seppur in via presuntiva,
in termini di degenerazione patologica, non si          le ragioni per le quali, almeno fino ad oggi, det-
ritiene possa essere un corretto e serio punto          ta tendenza non si è registrata. Da un lato, il
di partenza e, soprattutto, non risponde ad al-         potenziale di crescita espresso dalla “doman-
cun dato scientifico.                                   da di gioco”, dall’altro la capacità delle mafie
                                                        di realizzare guadagni sfruttando le falle e gli
Il tema, per le sue caratteristiche ed implica-         interstizi del sistema (manomissioni, segnali
zioni richiede rigore scientifico ed un senso di        e connessioni che saltano, anomalie cui cor-
responsabilità particolarmente accentuato in            rispondono interventi di controllo blandi o non
primis, a nostro avviso, da parte delle Istituz-        tempestivi, transazioni che avvengono all’om-
ioni pubbliche, ma anche da parte di chi “nel           bra, pagamenti anonimi, ecc.).
gioco delle parti” assurge a difensore dell’etica
e della tutela sociale e portavoce dell’attivismo       In tale direzione, viene evidenziato che l’introduzi-
della cittadinanza responsabile.                        one e l’implementazione di procedure e strumenti
                                                        di controllo che usufruiscono, o possono usufruire,
Colpisce certamente che non vi sia da parte del         di tecnologia avanzata, in favore della trasparenza
legislatore alcun richiamo all’urgenza e neces-         e tracciabilità delle operazioni, se possono rilevarsi
sità di adottare misure idonee al contrasto ef-         utili strumenti per rompere quello che viene defi-
fettivo delle numerose forme di illegalità che          nito “un circuito vizioso di alimentazione reciproca
caratterizzano un settore tra i più appetibili          tra gioco legale e gioco illegale”, potrebbero indurre
dalle organizzazioni criminali per il riciclaggio       una certa quota di giocatori (tutta da quantificare)
di denaro di provenienza illecita.                      a spostarsi verso siti esteri e giocate del tutto il-
                                                        legali, ponendosi, conseguentemente, più comp-
Il profilo della tutela della legalità appare an-       lesse questioni di cooperazione tra Stati nella re-
cora inesplorato ovvero sottovalutato da parte          pressione dei fenomeni illeciti.

                                                                                           GIOCHI E PATOLOGIE   9
Ne consegue il carattere imprescindibile di un        con vincita in denaro, è passata dal 47% del
approccio tecnico-scientifico rigoroso che alla       2009/2011 al 39% del 2014.
luce dell’evoluzione normativa che ha accom-
pagnato sino ad oggi il comparto, e nella cor-        Lo studio ha sottolineato che il merito dei ri-
nice della normativa di derivazione europea,          sultati che registrano una riduzione di giovani
favorisca un’analisi attenta di quelle che sono       giocatori è dovuto, almeno in parte, agli inter-
le misure più idonee ed adeguate per fronteg-         venti di educazione al gioco e prevenzione della
giare tutti i rischi e le degenerazioni che sono      dipendenza da gioco portati avanti nelle scuole
connesse al gioco con vincita in denaro.              superiori.

Pretendere che il sottosegretario con delega ai       Gli Istituti scolastici che hanno attuato inter-
giochi, in aperto contrasto con la legislazione       venti su questo specifico tema sono, infatti,
vigente, sostituisca le espressioni “gioco pub-       aumentati dal 4% del 2008 all’8% nel 2011 e
blico” e “gioco legale” con “gioco d’azzardo in       al 16% nel 2014, a riprova del fatto che all’au-
concessione statale” appare una mera provo-           mentare della prevenzione corrisponde una
cazione di cui il dibattito in materia non ha         diminuzione dei giocatori problematici e a
bisogno e che realizza un’informazione fuorvi-        rischio, a vantaggio della quota di cosiddetti
ante per gli stessi cittadini da tutelare.            giocatori sociali per i quali il gioco non assume
                                                      tale valenza.
IL VALORE E L’IMPORTANZA STRATEGICA
DELLA PREVENZIONE                                     L’ultima rilevazione ESPAD, presentata recen-
In attesa, quindi, degli urgenti interventi nor-      temente, ha mostrato che i giovani giocatori
mativi del legislatore nazionale e della pubbli-      con profilo di gioco definibile “a rischio” sono
cazione di studi e ricerche di natura scientifica     passati dal 14-15% degli anni 2009-2011 all’11%
che facciano emergere anche i dati relativi alle      del 2016 mentre, negli stessi anni, i giocatori
persone “malate” e quindi in cura per il Distur-      con profilo di gioco definibile “problematico”
bo da Gioco d’Azzardo (D.G.A.) presso i Servizi       sono scesi dal 9% all’8%.
territoriali (SerD), risultano meritevoli di atten-
zione e sostegno tutte quelle iniziative final-       Un focus particolare è stato dedicato al gioco
izzate ad intervenire sul fronte della preven-        online in ragione della diffusione dell’uso di in-
zione del rischio, in particolare partendo dalla      ternet nella vita quotidiana degli adolescenti
percezione che le persone hanno del Gioco con         ed è emerso che in Italia, in media con i valori
vincita in denaro.                                    rilevati a livello europeo, gli studenti si con-
                                                      nettono 6 giorni su 7 e l’attività prevalente è
Con particolare riguardo ai giovani, ai quali va      l’utilizzo dei social media (80% degli studenti),
riservata prioritaria attenzione, la ricerca ef-      seguito dal gaming (22%).
fettuata da ESPAD (European School Survey
Project on Alcohol and other Drugs) - Italia nel      Nella direzione di valorizzare la prevenzione
2014, che viene aggiornata ogni quattro anni          del rischio attraverso attività di sensibilizzazi-
e che ha coinvolto oltre trentamila studenti          one mirata, l’Associazione Culturale Preludio
di 405 Istituti scolastici superiori nel nostro       (www.associazionepreludio.com) ha realizzato
Paese, ha evidenziato come la percentuale di          il primo progetto ideato e pensato per i giovani,
studenti di 15-19 anni che praticano il gioco         denominato “Io scommetto che me la cavo”

10   GIOCHI E PATOLOGIE
e finalizzato alla sensibilizzazione dei ragazzi        la ricerca del delicato e necessario equilibrio di
delle scuole rispetto ai rischi connessi al gioco       tutela degli interessi pubblici coinvolti, in una
con vincita in denaro.                                  cornice europea che ha visto più volte sanzi-
                                                        onato il sistema normativo italiano in quanto
Il questionario compilato dai ragazzi prima             discriminatorio o illegittimamente restritti-
dell’avvio del percorso di sensibilizzazione offre      vo delle libertà europee con evidente impatto
dati di interesse relativamente alla percezione         sugli equilibri del mercato interno.
di un fenomeno che è affrontato da profes-
sionisti esperti (in particolare, psicoterapeuti,       L’auspicio è che l’Osservatorio permanente del
giuristi e sociologi) che, grazie all’approccio         prestigioso Istituto di Studi e Ricerche, che op-
multidisciplinare, sono riusciti ad integrare           ererà in sinergia con l’Osservatorio Salute e Le-
l’azione di sensibilizzazione dei giovani, per i        galità istituito da Eurispes nel gennaio 2017, e
profili connessi alla legalità e ai rischi dell’ille-   che si apre ad un confronto a 360 gradi con tut-
galità, con l’informazione e l’approfondimento          ti gli interlocutori, possa contribuire ad elevare
degli aspetti sociologici ed evolutivi.                 il livello del dibattito nazionale, valorizzando
                                                        un approccio rigorosamente tecnico-scientifi-
Dunque, lo scopo è l’informazione e la sensi-           co, di terzietà e neutrale rispetto ad un tema
bilizzazione degli studenti delle scuole sulle          che necessita di studio ed approfondimento;
tematiche e sui rischi del gioco con vincita in         con l’abbandono di derive proibizioniste e de-
denaro, con la certezza che “informare” signifi-        monizzatrici che ostacolano quel progresso e
ca “prevenire” e con la convinzione che ques-           quella crescita di conoscenza e competenza da
ta sia la formula più efficace per evitare che          parte delle Istituzioni, necessari e non più rin-
nell’età adulta si assumano comportamenti di            viabili per un settore che rappresenta una fetta
gioco “patologici” o a “a rischio”.                     importante del Pil dell’economia nazionale.

I dati raccolti attraverso il progetto dedicato         Con l’obiettivo dichiarato di elaborare una fon-
alle scuole dell’Associazione Preludio verranno         te privilegiata di dati scientifici, ad oggi del
studiati ed elaborati in seno al neo costituito         tutto carenti, da mettere a disposizione delle
Osservatorio Eurispes denominato “Italia in             Istituzioni, degli operatori del settore, dei me-
gioco”, il quale dedicherà particolare attenzi-         dia e della società civile.
one anche all’approfondimento dei profili di
tutela della legalità, in un settore nel quale la       Ciò in quanto la “conoscenza” reale del fenom-
criminalità organizzata investe in misura cres-         eno deve necessariamente prevalere sulla mera
cente, come confermato dalle numerose inch-             “percezione” del fenomeno stesso. Percezione
ieste condotte negli ultimi anni dalle direzioni        che porta, inevitabilmente, ad effettuare delle
distrettuali antimafia, richiamate nella sopra          scelte poco consapevoli, destinate comunque
citata Relazione sulle infiltrazioni nel settore        ad incidere in maniera pesante sul sistema
del X Comitato della Commissione Antimafia              economico e sociale del nostro paese.
del luglio 2016.
                                                        Il tema, infatti, è oggetto di forti contrappo-
Tra le finalità dell’Osservatorio permanente            sizioni a più livelli di interlocuzione, non solo
Eurispes vi è anche quella di offrire un sup-           istituzionale. In occasione dell’apertura del
porto altamente qualificato al legislatore nel-         Governo al mondo delle associazioni del terzo

                                                                                       GIOCHI E PATOLOGIE   11
settore, riguardo al piano nazionale di riduzi-     ficare tutti i giochi con vincita in denaro, ripe-
one e disciplina dell’offerta pubblica di gioco,    tiamo, non ci sembrano i presupposti per una
è emersa la grande distanza tra i vari soggetti     seria discussione che conduca a ciò che in molti
coinvolti, evidenziandosi la necessità di indi-     auspicano ovvero una politica di governo del
viduare almeno criteri e presupposti di analisi     settore, responsabile ed orientata a contem-
che presentino un certo grado di omogenei-          perare lo sviluppo del mercato, per far fronte
tà e condivisione, per avviare una nuova fase       alle sfide internazionali, con il controllo rigoro-
costruttiva ed evolutiva e non un ulteriore cap-    so e l’introduzione di tipologie di giochi che non
itolo di sterile conflitto incentrato sulla crim-   superino prefissate soglie di rischiosità pato-
inalizzazione del settore e degli operatori che     logica.
rappresentano un irrinunciabile presidio di le-
galità.                                             Certo è che lo Stato non può abdicare al proprio
                                                    ruolo di regolatore e controllore che, in siffatto
La confusione tra gioco legale e gioco illegale,    settore, implica una particolare e accentuata
l’indistinto riferimento all’azzardo per identi-    responsabilità verso l’intera collettività.

12   GIOCHI E PATOLOGIE
La psicologia del giocatore
  Ci sono confini tra la dipendenza utile e la patologica, quest’ultima si ri-
  ferisce ad uno squilibrio tra l’essere indipendente e lo stabilire particolari
  legami con l’altro, con l’ambiente.
  L’identità dipendente scaturisce da una struttura circolare di relazione tra
  la persona e l’oggetto della dipendenza, il quale offre la possibilità di spe-
  rimentare stati mentali ed esperienze emotive inedite, che facilitano la
  formazione di un concetto di sé patologico.
                                       Di Cesare Guerreschi

Innanzitutto possiamo partire dalla domanda        •   Alta competitività
perché si gioca? Potremmo differenziare le mo-     •   Personalità energetica
tivazioni che spingono una persona ad iniziare     •   Irrequietezza
a giocare per genere. Solitamente, i motivi che    •   Facilità ad annoiarsi
spingono le donne a giocare possono essere         •   Generosità fino alla stravaganza
riassunti in:                                      •   Estremamente convinto della propria abilità
- Fuga dalla solitudine e dalle incombenze             di gioco
    quotidiane;                                    Inoltre, nei giocatori patologici possono es-
- Presenza di sintomi depressivi;                  sere presenti distorsioni del pensiero, come la
- Possibile manifestazione di                      negazione, l’eccessiva fiducia in se stessi ed
    comportamenti antisociali e personalità        un senso di potere e controllo ma queste dis-
    introversa;                                    torsioni saranno oggetto della trattazione nei
Per quanto riguarda gli uomini invece, possia-     capitoli a venire.
mo parlare di motivi quali:                        Cerchiamo però prima di definire nello specif-
- Azione, ricerca di sensazioni forti, per         ico quella che è la personalità del giocatore di
    sfogare energia;                               presentare in generale la personalità del dipen-
- Presenza di una forte competitività e            dente:
    irrequietezza;                                 Innanzitutto ci sono confini tra quella che viene
- Possibile manifestazione di comportamenti        definita dipendenza utile e dipendenza pato-
    antisociali e ricerca di sensazioni forti;     logica.
Una volta delineati quelli che sono i motivi che   La dipendenza utile, è caratterizzata, da rapporti
spingono una persona a diventare un gioca-         affettivi e dai rapporti che stabiliamo con la
tore d’azzardo patologico, possiamo passare a      società accettando i valori che essa ci propone.
delineare quelli che sono i tratti che caratter-   La dipendenza patologica, invece, si riferisce
izzano l’identikit del giocatore d’azzardo. Gen-   ad uno squilibrio tra l’essere indipendente e
eralmente la personalità del giocatore presenta    lo stabilire particolari legami con l’altro o nello
i seguenti tratti:                                 specifico con l’oggetto della dipendenza. Pre-

                                                                                   GIOCHI E PATOLOGIE   13
sentiamo a titolo esplicativo: la dipendenza da     Inoltre, possiamo tracciare quelli che sono gli
personalità dominanti, la dipendenza dal grup-      elementi che caratterizzano lo status del gio-
po, da comportamenti patologici, da sostanze,       care che sono:
da sensazioni forti e da comportamenti rituali.     Spesso manca di relazioni affettive significative
Bisogna dire tuttavia che generalmente, tutte le    e queste sono caratterizzate da numerosi falli-
forme di dipendenza colpiscono più facilmente       menti, crisi nel rapporto con i figli, umore mar-
personalità nevrotiche, inadeguate, immature        catamente disforico o molto depresso, presenza
o psicotiche.                                       di malattia sistemica da stress, pesante in-
L’identità del dipendente scaturisce da una         debitamento, crisi professionale, reputazione
struttura circolare di relazione tra la persona e   indebolita, isolamento sociale, precedenti pe-
l’oggetto della dipendenza; quest’ultimo è solo     nali, assunzione di sostanze.
un tramite per l’altro, in quanto offre la possi-   Entrando nello specifico delle tipologie del gio-
bilità di sperimentare stati mentali, emozioni      catore, possiamo dire che esistono alcuni “gio-
ed esperienze di sé estremamente differenti.        catori per azione” che sono soprattutto maschi,
Concludendo, per quanto riguarda le dipenden-       con tratti narcisistici, impulsivi e facilmente
ze, possiamo dire che queste generalmente           annoiabili. Questi, preferiscono giochi com-
innescano esperienze emotive inedite, che fa-       petitivi e tradizionali, cercano l’eccitamento
cilitano la formazione di un concetto di Sé pa-     come rinforzo primario, solitamente, il primo
tologico.                                           approccio al gioco avviene in età precoce, la loro
Concentrandoci sulla dipendenza da Gioco d’az-      carriera “deviate” può essere di lunga durata e
zardo patologico possiamo dire che quest’ulti-      di maggiore gravità rispetto a quella dei “gio-
ma, si distingue dal gioco d’azzardo socialmente    catori per fuga”. In questa categoria oltre agli
accettato (che si pratica tipicamente con amici     uomini possiamo ritrovare anche donne che
e colleghi, dura un periodo di tempo limitato       presentano sintomi psicopatologici affettivi,
con perdite accettabili e predeterminate) e dal     che preferiscono generalmente giochi ripetitivi,
gioco d’azzardo professionistico (in cui i rischi   automatici e solitari che favoriscono l’instaurar-
sono limitati e la disciplina è fondamentale).      si di uno stato dissociativo. I primo approccio al
Passiamo ora a delineare quelli che sono i sin-     gioco avviene in età avanzata e la progressione
tomi principali del GAP, differenziandoli per:      è più rapida ovvero i problemi appaiono prima.
Sintomi Psichici:                                   Per classificare le diverse tipologie del gioca-
   - Ossessione del gioco                           tore, oltre a far inevitabilmente riferimento al
   - Senso di Onnipotenza, Presunzione              DSM V per quanto riguarda i criteri diagnostici
   - Nervosismo, Irritabilità, Ansia                vengono tutt’oggi utilizzate prevalentemente
   - Alterazione del tono dell’umore                due classificazioni:
   - Persecutorietà
Sintomi Sociali:                                    Classificazione di Guerreschi:
   - Danni economici                                1. Giocatori compulsivi
   - Danni morali                                   con sindrome da dipendenza
   - Danni sociali                                  • Sono giocatori che hanno perso il controllo
   - Danni familiari                                    sul giocare
   - Danni lavorativi                               • Per loro, il gioco d’azzardo è la cosa più
   - Difficile gestione del denaro                      importante nella vita
   - Isolamento sociale                             • La famiglia, le relazioni sociali e l’attività

14   GIOCHI E PATOLOGIE
lavorativa vengono influenzate molto              bilità individuali e psicopatologia
   negativamente dall’attività di gioco              2. Giocatori vulnerabili sul piano emozionale
                                                     (presenza di fattori di vulnerabilità ambientale
2. Giocatori per fuga                                e individuale, assenza di psicopatologia)
con sindrome da dipendenza
• Sono giocatori che trovano nella attività          3. Giocatori con impulsività antisociale
    di gioco sollievo da sensazioni di ansia,        (presenza di fattori di vulnerabilità ambientale
    solitudine, rabbia o depressione                 e individuale, presenza di psicopatologia).
• Usano il gioco d’azzardo per sfuggire da crisi
    o da difficoltà                                  È bene ricordare, però, che il gioco d’azzardo, in
• Il gioco ha qui un effetto analgesico e non        sé non è necessariamente un’attività negativa.
    una risposta euforica.                           Possiamo individuare 3 livelli di gioco d’azzardo:
                                                     • Informale e ricreativo: è un comportamento
3. Giocatori sociali costanti                            fisiologico, che comporta un certo grado di
• Per questi giocatori il gioco d’azzardo è la           consapevolezza del rischio. A questo livello
    principale forma di relax e di divertimento,         la persona gioca saltuariamente, spronata
    sebbene sia in secondo piano rispetto alla           da sentimenti quali la voglia di socializzare
    famiglia e al lavoro.                                e competere, e le spese sono contenute.
                                                     • Problematico: il tempo del gioco aumenta
4. Giocatori sociali adeguati                            sempre di più e, assieme a questo,
• Giocano per passatempo, per socializzare               aumentano anche le spese ad esso dedicate.
    e per divertimento: per essi giocare è una           La salute fisica, mentale e sociale è sempre
    distrazione o una forma di relax.                    più a rischio, tanto che sarebbe consigliabile,
• Il gioco non interferisce con le obbligazioni          nel momento in cui ci si rende conto di aver
    familiari, sociali o lavorative.                     raggiunto questo livello di gioco, iniziare
 A questa categoria appartiene la maggioranza            a consultare un medico o un terapeuta
della popolazione adulta                                 per assicurarsi che questo gioco non sia il
                                                         sintomo di un disagio profondo.
5. Giocatori antisociali                             • Patologico: quando il gioco diventa
  Questi giocatori si servono del gioco al fine di       quotidiano o intensivo, si hanno spese
ottenere guadagni illegali                               elevate, per le quali si arriva anche ad
                                                         indebitarsi, e, nel momento in cui non
6. Giocatori professionisti non patologici               si gioca, ci si sente ansiosi e si prova un
• Si tratta di giocatori che giocano d’azzardo           desiderio incontrollato di tornare a giocare
    per lavoro e, considerandolo una professione,        (craving) A questo punto il gioco d’azzardo
    si mantengono attraverso di esso                     è diventato patologico. Tale stato viene
                                                         considerato una malattia neuro-psico-
Una seconda classificazione è stata realizzata           biologica, con gravi conseguenze sanitarie
da Blaszczynsky (pathway model):                         e sociali, che necessita delle adeguate
                                                         diagnosi, cure e riabilitazioni.
1. Giocatori condizionati nel comportamento          Solitamente i maschi iniziano a giocare nella pri-
(presenza di fattori ambientali – disponibilità e    ma adolescenza, mentre le femmine si approc-
accessibilità – in assenza di fattori di vulnera-    ciano al gioco più tardivamente. La modalità di

                                                                                     GIOCHI E PATOLOGIE   15
gioco può essere regolare o episodica, possono        tendono a sviluppare condizioni mediche generali
esservi anni di gioco socialmente accettato,          correlate allo stress come ipertensione, ulcera
seguiti da un esordio brusco per una maggiore         peptica, emicrania,… (basti pensare al fatto che
esposizione al gioco o per un fattore stressante      quando sono al lavoro tendono a procrastinare
(impulso e attività di gioco generalmente au-         i loro impegni, per poi buttarsi sull’enorme pila
mentano durante periodi di stress o depres-           di scartoffie accumulate e lavorare senza sosta
sione). Generalmente il decorso del disturbo          finché non hanno terminato, in quella che po-
tende a cronicizzarsi e vi è una progressione         trebbe sembrare un’”abbuffata di lavoro”).
della frequenza del gioco, delle somme scom-
messe, della dedizione al gioco e della ricerca di    Come abbiamo potuto constatare precedente-
denaro con cui giocare.                               mente, nello spiegare la psicologia del gioca-
Il rischio di passare dal primo livello all’ultimo,   tore, ci sono specifici tratti personologici che
trasformando, così una semplice attività ricrea-      lavorano come fattori di rischio per sviluppare
tiva in una patologia che consuma e ingloba l’in-     un GAP, che riguardano impulsività, tendenza
tera vita della persona, aumenta soprattutto se       alla depressione e ricerca continua di sensazioni
si ha vissuto nel passato o recentemente, delle       forti. Sappiamo, infatti che i giocatori tendono ad
esperienze destabilizzanti a livello psicologico.     assumere comportamenti disinibiti e a manife-
In particolare i maggiori fattori di rischio sono:    stare un’avversione per le esperienze ripetitive,
• Morte o grave patologia di un genitore              come se la quotidianità offrisse loro un livello di
• Separazione o divorzio dei genitori                 stimolazione inadeguato che devono aumentare
• Scarsa empatia nelle risposte emotive               grazie all’ebbrezza data dal gioco d’azzardo.
      genitoriali
• Trasferimento protratto nella casa di               Il fenomeno del gioco d’azzardo patologico è
      parenti, a causa di problemi socioeconomici     stato ufficialmente riconosciuto come un prob-
      dei genitori                                    lema sanitario dalla comunità scientifica, solo
• Presenza di GAP nel genitore                        negli anni ’80, in particolare grazie all’impegno
• Precoce esordio di gioco d’azzardo                  di Robert Custer: il primo studioso a suggerire
• Abuso di sostanze                                   che il gioco patologico fosse una malattia trat-
• Disturbi dell’umore                                 tabile e, quindi, curabile. Animato da questa
• Disturbi di personalità                             consapevolezza, nel 1972, creò il primo centro di
• Grave malattia nell’infanzia                        cura per giocatori compulsivi, nel quale, lavoran-
• Handicap fisico                                     do a stretto contatto con queste persone, ebbe
• Abusi sessuali                                      modo di individuare dei pattern comportamen-
• Abusi psico-fisici                                  tali che si ripetevano nelle storie di vita dei gi-
• Difficoltà scolastiche                              ocatori. Questi consistevano in sette fasi, dalla
• Precoci adultizzazioni                              durata variabile da persona a persona, in cui si
Come possiamo notare da questo elenco quello          articola il gioco d’azzardo patologico:
del GAP non è un disturbo a se’ stante, ma ha
un alto tasso di comorbilità con altri tipi di sof-   Fase vincente
ferenze psicologiche quali disturbi dell’umore,       In questo stadio la persona gioca occasional-
disturbo da deficit di attenzione/ iperattività,      mente ed ogni vincita rappresenta un’espe-
abuso/dipendenza da sostanze, disturbo di per-        rienza esaltante, che aumenta maggiormente
sonalità antisociale , narcisistico e borderline, e   in base alla posta in gioco.

16   GIOCHI E PATOLOGIE
Fase perdente                                          appare più rilassata e meno impaziente.
Le vincite iniziano a compensarsi con le perd-
ite, che sembrano aumentare di volta in volta.         Fase di crescita
Il gioco diventa sempre più solitario e difficile      Nell’ultima fase la preoccupazione legata a gi-
da abbandonare, infatti anche fuori da quel            oco diminuisce notevolmente, grazie al lavoro
contesto la persona continua a pensarci, inizia        di introspezione compiuto la persona ricomincia
a mentire e ad indebitarsi, diventa irritabile, ag-    ad accettarsi e ad accettare e dare affetto agli
itato, con tutte le conseguenze che questo può         altri, imparando a comprenderli meglio.
comportare sulle relazioni familiari e amicali
esterne al gioco.                                      Osservare lo scorrere delle fasi, immaginandole
                                                       come una lettera v, al cui vertice si trova la fase
Fase di disperazione                                   critica, ci fa capire come prima che ci sia una
Il tempo e il denaro dedicati al gioco aumentano       vera e propria presa di coscienza del problema,
marcatamente, la persona è ormai alienata nei          il giocatore d’azzardo patologico deve passare
confronti di famiglia e amici, inizia ad esperire      attraverso una serie di esperienze negative che
fortemente sensazioni negative a cui non sa            lo scuotano dal torpore dato dalla dipendenza.
dare un nome e panico, in alcuni momenti della         Il processo di guarigione consiste in un lungo
giornata. Durante questa fase c’è il rischio che       percorso, in quanto si deve operare un cam-
la persona inizi a compiere azioni illegali.           biamento non solo nel comportamento, ma
                                                       anche nello stile cognitivo della persona. Il Gi-
Perdita della speranza                                 ocatore d’Azzardo, infatti, alla base dei suoi
Il giocatore vede il suo mondo esterno al gioco        comportamenti disfunzionali presenta delle
sgretolarsi: arresti, divorzi, crolli emotivi, abuso   False Credenze, considerazioni fisse e limitanti.
di sostanze, sintomi da ritiro e pensieri e ten-       In primis “L’illusione di Controllo” (Langer, 1975),
tativi di suicidi, sono tutte esperienze tipiche       un’aspettativa eccessivamente alta di successo
di questa fase.                                        personale rispetto alle probabilità oggettive, un
                                                       modo erroneo di interpretare la realtà. Il bisogno
Fase critica                                           di controllo fa parte dell’individuo: esercitare
Una volta toccato il fondo la persona si guarda        il controllo significa osservare, pianificare e
attorno, analizzando la situazione in cui si trova.    pronosticare le conseguenze del proprio com-
Si concede il tempo di schiarirsi le idee, inizia a    portamento.
desiderare sinceramente un aiuto esterno per           Alcune persone hanno un controllo interno, un
riuscire a smettere di giocare e a cambiare vita,      locus of control interno, ovvero hanno l’aspet-
pensando ad attuare una strategia per iniziare         tativa di poter influenzare la maggior parte
a risolvere i suoi problemi.                           degli eventi ambientali. Mentre chi lo ha verso
                                                       l’esterno, locus of control esterno, ritiene che
Fase della ricostruzione                               fattori esterni come il caso, la fortuna, il destino,
Grazie alla presa di consapevolezza e alla ritro-      possano influenzare gli eventi della vita. Avere
vata speranza il giocatore inizia a riprendere         la convinzione di controllare eventi fortuiti è
in mano la sua vita, imparando a rispettare se         dunque una percezione erronea, e difatti, nel
stesso, sviluppando delle nuove mete e ricos-          caso del giocatore, egli tende ad attribuirsi la
truendo i rapporti con le persone più significa-       vincita al gioco: “È grazie alle mie capacità se
tive. Al di fuori dal contesto di gioco la persona     ho vinto”.

                                                                                        GIOCHI E PATOLOGIE   17
La seconda falsa credenza è la “Quasi Vincita”             tunati al gioco e prima arriverà la fortuna. Questo
(Gilovich, 1983), nella quale il giocatore sottovaluta     errore cognitivo porta il giocatore a considerare le
i fallimenti, esalta i successi, spendendo il suo          probabilità di un evento come cumulative, anziché
tempo a giustificare le perdite che trasforma in           indipendenti tra loro, come: “se una slot machine
quasi vincite, ovvero quegli insuccessi vicini ad          non paga da molto tempo alla fine necessaria-
essere successi. Nella mente del giocatore vi è la         mente dovrà pagare”, o avendo la possibilità, solo
percezione di aver sfiorato la vittoria e insistendo       sotto pagamento, di conoscere la sequenza di
nelle giocate questa dovrà per forza arrivare. Molte       lanci precedenti di una moneta, i giocatori pa-
lotterie istantanee, come il “Gratta&Vinci” o le Slot      tologici scelgono di pagare per ottenere queste
Machine sono strutturate proprio in maniera da             informazioni, benché inutili per la previsione del
garantire un’alta percentuale di “Quasi Vincite” e         lancio successivo. Le Correlazioni Illusorie, invece,
il soggetto sarà indotto a pensare che la vincita è        sono una sorta di comportamenti superstiziosi in
vicina. La terza e ultima falsa credenza riguarda          cui si ritiene che le variabili siano correlate, anche
i “Pensieri Irrazionali” (Griffiths, 1994), propri del     se in realtà non lo sono, come ad esempio tirare i
giocatore d’azzardo: “A questa slot non sono sim-          dadi delicatamente quando si desidera un numero
patico”, “Oggi il croupier non è di buon umore, quin-      basso e lanciarli con più vigore per fare uscire un
di perderò”, “Andiamo, bella, vuoi pagarmi o no?”          numero alto. Il giocatore non può accettare che
I pensieri irreali, le convinzioni errate portano ad       il gioco d’azzardo sia governato dal caso: crede
alimentare quelle che sono le Distorsioni Cogni-           nella sua esistenza, non lo nega, ma pensa di
tive. La mente umana ci inganna continuamente              poterlo in qualche modo controllare. i tema della
tramite modalità di pensiero che tendono a con-            superstizione fa parte della percezione erronea
fermare l’idea che abbiamo di noi, del mondo e             che nel gioco d’azzardo un evento sia dipendente
degli altri. Questo processo è di base funzionale          da un altro.
per i nostro benessere, in quanto analizzando la           Mentre nella “Fissazione Sulla Frequenza Assolu-
realtà immagazzinando solo le informazioni che             ta”, i soggetti misurano i successi in base a quanto
riteniamo rilevanti, si possono superare momenti           vincono, ma senza considerare quanto perdono,
di crisi e ci si può muovere con autonomia e selezi-       utilizzando una frequenza assoluta delle vincite.
one nell’ambiente. In alcuni casi, però, questi modi       Secondo Zuckerman (1983) i giocatori hanno un
di pensare possono risultare fattori di scompenso          livello di attivazione fisiologica “arousal” più bas-
e di mantenimento di problemi psicologici e forme          so, quindi hanno bisogno di stimolazioni più forti
di disagio. Queste modalità di pensiero disfun-            per raggiungere un livello di attivazione fisiologica
zionali, le distorsioni cognitive, sono pertanto           ottimale, una sorta di ricerca di sensazioni forti.
quei processi psicologici alterati che ci portano a        Zuckerman (1979) definisce difatti “sensations
interpretare in maniera disadattiva gli eventi che         seeker” chi cerca il rischio, l’adrenalina, una con-
ci accadono. Vi sono tante tipologie di distorsione,       tinua eccitazione esterna. In particolare, tre fattori
in particolar modo si possono evidenziare quelle           sono collegati a questo tratto di personalità: 1.
relative al giocatore d’azzardo, come le “Attribuz-        La ricerca dell’avventura e del brivido attraverso
ioni Flessibili”, giustificazioni con le quali si cerca    un desiderio continuo di esperienze; 2. La dis-
di spiegare i propri fallimenti imputandoli a fattori      inibizione che consente la ricerca di sensazioni
esterni, mentre i propri successi vengono attribuiti       attraverso la varietà sociale e sessuale; 3. Una
alle capacità personali; la “Fallacia di Montecarlo”       spiccata sensibilità alla noia, tendenza ad evitare
invece consiste nel credere che più tempo si passi         situazioni poco stimolanti e senso di inquietudine
senza vincere più la vincita si avvicini, più si è sfor-   non appena si sperimenta la noia.

18   GIOCHI E PATOLOGIE
In-dipendenza.
           Un contributo alla lettura
            sistemica del disturbo
              da gioco d’azzardo
  La lettura sistemica del disturbo da gioco d’azzardo fornisce una cornice di
  riferimento per spiegare la complessità dei sistemi umani.
  Il presente contributo affronta la tematica a partire da uno sguardo retro-
  spettivo storico, passando attraverso l’interazione tra il soggetto, l’oggetto e
  il contesto della dipendenza fino a giungere alla famiglia intesa come luogo
  sociale relazionale in cui il comportamento sintomatico si manifesta, prende
  forma e assume un significato.
                                         di Emanuela Laquidara

“Compito del terapeuta relazionale è compren-         testimoniata da insegne, trovate in diverse
dere il sintomo, vale a dire dare un senso a quel     taverne romane, recanti la scritta panem et
modo di soffrire, e di essere componente di una       circenses: oggi la potremmo tradurre con cibo
rete relazionale” (Bogliolo C., 2012).                e scommesse1.

CENNI STORICI                                         Dal Medioevo in poi, il gioco fu condannato
La storia del gioco d’azzardo è strettamente          come fonte di peccato e depravazione e di con-
legata alla storia dell’uomo, tanto che le prime      seguenza ostacolato attraverso rigide dispo-
notizie risalgono all’incirca al 4000 a.C. nell’an-   sizioni ecclesiastiche e governative.
tico Egitto, ma anche in India, Cina, Giappone.
                                                      Intorno al 1350 fu introdotto in Europa il gio-
La parola “azzardo”, dal francese hasard, trova       co delle carte, che ebbe una rapida e capillare
la sua più antica origine nella lingua araba, dove    diffusione a dispetto della dura e persistente
con il termine zahr si designava l’oggetto ludico     condanna da parte di magistrati e predicatori
a noi comunemente noto come “dado”.                   (numerose sono le testimonianze di roghi pub-
                                                      blici di carte da gioco in molte piazze europee).
La forte inclinazione per le attività ludiche si      Il divieto non interessava invece le lotterie, tol-
perpetuò anche nella cultura romana e nel-
                                                      1 In realtà l’espressione si riferisce ad un vecchio metodo di governo:
la Roma Imperiale; personaggi come Nerone,            letteralmente significa “pane e divertimenti”. Già dai tempi dei Rom-
                                                      ani i governanti sapevano che basta dare al popolo il necessario per la
Caligola e Claudio, furono accaniti giocatori.        sopravvivenza e distrarlo con divertimenti vari, per essere liberi di fare
La propensione al gioco dei nostri avi è tuttora      quel che si vuole, in maniera più o meno palese.

                                                                                                    GIOCHI E PATOLOGIE      19
lerate da Chiesa e governo e spesso funzionali        portamento, sembra più utile invece, puntare
alla raccolta di fondi destinati a spese pubbliche    l’attenzione sulla relazione che si instaura tra
di vario genere.                                      il soggetto e l’oggetto, in un processo circolare
                                                      (Rigliano, 1998; Shaffer, 1996). Non è quindi il
È proprio al gioco del lotto che possiamo ricon-      tipo di droga o di attività a causare la dipenden-
durre le radici culturali del gioco d’azzardo in      za, ma l’interazione tra il soggetto, l’ oggetto e
Italia; esso era infatti già diffuso a Genova nel     il contesto.
XVI secolo.
                                                      Del resto già Bateson (1976, 1984) aveva for-
Al 1638 risale l’apertura della prima casa da gi-     nito a tal proposito una cornice di riferimento
oco istituita e gestita dallo Stato: il Ridotto di    per spiegare la complessità dei sistemi umani,
Venezia. Da questa data, il numero di case da         che non seguono affatto una struttura mono-
gioco si moltiplicò rapidamente.                      causale lineare. Secondo l’autore gli esiti e le
                                                      reazioni ad un evento retroagiscono sulle cause
La storica intolleranza verso il gioco d’azzardo      in maniera circolare, andando a ridefinire il vis-
può considerarsi superata solo agli inizi del         suto e la percezione del soggetto. In tal caso
1800, quando fu emesso il primo decreto legis-        non sarebbero le cause a provocare il compor-
lativo, atto a sancire il riconoscimento delle case   tamento, ma l’esito del comportamento stesso
da gioco. Secondo questa disposizione, i giochi       determinerebbe o meno la sua reiterazione.
d’azzardo non erano più puniti dalla legge, a
patto che venissero esercitati in locali adibiti a    Rifacendosi ai presupposti sistemici di Bateson,
questo scopo: i casinò.                               l’autore Rigliano (1998) afferma quanto segue:
                                                      “La dipendenza è ciò che risulta dall’incrocio tra
Il richiamo all’atteggiamento di condanna del         il potere che la sostanza ha in potenza e il potere
gioco d’azzardo in Occidente negli ultimi due         che quella persona è disposta ad attribuire alla
millenni, fa emergere come questo sia stato           sostanza”.
per lungo tempo di pertinenza religiosa (giocare      In quest’ottica la dipendenza è un processo che
è peccato), diventando quindi prerogativa del         si avvia quando un soggetto, nel contatto con
Diritto (giocare è reato), mentre successiva-         un particolare oggetto, si sperimenta in maniera
mente diventerà lecito, e semmai sempre più           diversa e legge questa ristrutturazione del sé
di competenza della scienze psichiatriche e           come positiva e più funzionale. La relazione tra
psicologiche (giocare, se con certe modalità, è       individuo e oggetto diventa esclusiva, perché
malattia) (Croce, Zerbetto 2001).                     solo quell’oggetto fornisce una risposta esaus-
                                                      tiva ai suoi bisogni. Dunque, la dipendenza non
DIPENDENZA E GIOCO D’AZZARDO                          ha una o più cause, ma si costruisce in una cir-
La dipendenza è un fenomeno estremamente              colarità di bisogni e significati, che restringono il
complesso, che investe l’individuo a vari livelli e   campo delle scelte possibili ad un’unica opzione,
nella totalità del suo funzionamento. Sarebbe         quella della relazione con l’oggetto.
riduttivo cercare di comprendere il fenomeno
rintracciando nella personalità del soggetto i        Nella polarità dipendenza-autonomia si gioca
tratti che giustificano la tendenza a sviluppare      la danza della relazione ed è solo grazie alla
la dipendenza stessa, o rifacendosi alla car-         capacità di costruire un equilibrio dinamico fra
atteristica di quella specifica sostanza/com-         questi opposti che possiamo rispondere ai fal-

20   GIOCHI E PATOLOGIE
Puoi anche leggere