GIOCHI E PATOLOGIE - www.lexandgaming.eu/it - Lex and Gaming
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RIVISTA GIURIDICA - ANNO II N.3 - LUGLIO 2017 QUADERNO GIURIDICO GIOCHI E PATOLOGIE IN COLLABORAZIONE CON 3 www.lexandgaming.eu/it
Italia in Gioco Eurispes istituisce l’Osservatorio Giochi, Legalità e Patologie Prosegue l’attività di studio e approfondimento dell’Eurispes dei settori strategici del nostro Paese e sui fenomeni che li caratterizzano. Dopo la recente istituzione dell’Osservatorio Salute e Legalità (in collaborazione con Enpam e diretto da Vincenzo Macrì), che si affianca agli Osservatori storici dell’Istituto, è stato individuato nel gaming un ulteriore comparto di rilevante importanza econo- mica per l’Italia, anche per gli aspetti sociali che questo attiva e influenza. Nasce così l’Osservatorio Giochi, Legalità e Patologie, per il quale l’Istituto ha scelto il nome “Ita- lia in Gioco”. Diretto dagli avvocati Chiara Sambaldi e Andrea Strata, cultori della materia ed autori di numerose pubblicazioni scientifiche sul tema, “Italia in Gioco” è una struttura di elevata competenza, aperta al contributo ed al coinvolgimento dei principali stakeholder del settore, pubblici e privati, delle Authority, delle associazioni di categoria, del no profit, delle Forze dell’ordine e della magistratura. Un focus particolare in termini di produzione di informazioni sarà dedicato al supporto del legisla- tore, che oggi deve affrontare delicate dinamiche di tutela di interessi pubblici, anche in rapporto alle sanzioni europee, e di riordino e disciplina di un settore connotato da diffusa illegalità che sempre di più attira e coinvolge le organizzazioni criminali. L’obiettivo di “Italia in Gioco” è, quindi, di contribuire all’evoluzione positiva del dibattito e di- ventare un punto di riferimento del comparto, attraverso l’analisi, la ricerca e la formulazione di proposte e progetti. L’Osservatorio ha già dato un contributo al primo progetto dedicato ai giovani e alla prevenzione delle ludopatie, dal titolo “Io scommetto che me la cavo”, grazie anche alla sinergia con l’Associa- zione Culturale Preludio. Il progetto, che fa proprie le parole dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: “Se ti cu- riamo oggi, ti aiutiamo oggi. Se ti educhiamo, ti aiutiamo per tutta la vita”, si svol- ge all’interno delle aule scolastiche e si rivolge ai giovani attraverso un’informazio- ne chiara e comprensibile sui rischi del gioco con vincita in denaro, al fine di sviluppare la capacità di discernere il gioco lecito da quello illecito, il gioco responsabile da quello patologico, Solo la prevenzione infatti rappresenta la formula più efficace per evitare che nell’età adulta si assumano comportamenti patologici di gioco “a rischio”. 2 GIOCHI E PATOLOGIE
QG EDITORIALE Il Quaderno Giuridico è la nuova iniziativa editoriale di LexGiochi, in collabora- zione con il prestigioso Istituto di ricerca Eurispes. Rivista giuridica cartacea si propone come qualificato strumento di approfon- dimento nel settore dei giochi e scommesse, a cura del Dott. Giovambattista Palumbo (Direttore dell’Osservatorio Politiche Fiscali dell’Eurispes) e degli Avvocati Chiara Sambaldi e Andrea Strata (Direttori dell’Osservatorio Italia in gioco dell’Eurispes e Coordinatori Scientifici di Lexandgaming). Ogni Quaderno è interamente dedicato ad un tema specifico, trattato da pro- fessionisti e cultori della materia, con l’obiettivo di offrire un utile strumento di consultazione ed aggiornamento. L’accordo editoriale tra Lex Giochi e l’Eurispes mira a rendere accessibile e frui- bile, ad una platea sempre più vasta, il patrimonio di conoscenza maturato da professionisti esperti del settore, nella consapevolezza dell’importanza di un confronto sempre più aperto che aiuti il settore ad acquisire un respiro nuovo e una spinta al rinnovamento. La mission dichiarata è, quindi, di diffondere la cultura giuridica del gioco pub- blico, necessaria ad ogni livello, per porre le fondamenta all’auspicato riordino normativo del settore. Dunque il Quaderno Giuridico “strizza l’occhio” al legislatore, impegnato a di- stricarsi in una materia molto articolata e frammentaria; ed alla classe politica, che ha la necessità di avvalersi di tecnici specialisti per poter contemperare i diversi interessi in campo, elaborando un sostanziale coordinamento delle disposizioni normative. GIOCHI E PATOLOGIE 3
IN QUESTO NUMERO 1 L’importanza dell’approfondimento scientifico anche nell’ottica della prevenzione dai rischi connessi al gioco con vincita in denaro di Andrea Strata e Chiara Sambaldi pag.6 2 La psicologia del giocatore di Cesare Guerreschi pag.13 3 In-dipendenza. Un contributo alla lettura sistemica del disturbo da gioco d’azzardo di Emanuela Laquidara pag.19 4 Il registro unico del giocatori autoesclusi dal gioco online di Valérie Peano pag.25 5 Disposizioni locali restrittive dell’offerta legale di gioco: il ruolo della interlocuzione delle Associazioni di categoria di Michele Franzoso pag.30
QG 6 Prevalenza e caratteristiche del gioco d’azzardo problematico: alcuni risultati del 4° studio italiano condotto dal CIRMPA di Claudio Barbaranelli pag.33 7 L’approccio delle istituzioni UE ai fenomeni ludopatici di Alessandra Fratini pag.39 8 New Addiction e Gioco d’Azzardo di Florinda Maione pag.50 9 La via al gioco responsabile secondo il gruppo Novomatic in Italia e nel mondo di Angela Oliva pag.54 10 Io scommetto che me la cavo di Emanuela Laquidara e Agnese Puccinelli Tutti i diritti sono riservati all’Editore, compresi la traduzione, l’adattamento totale o parziale, la riproduzione, la comunicazione al pubblico e la messa Date le caratteristiche di internet, l’Editore non è responsabile per eventuali variazioni di indirizzi internet e contenuti dei siti internet menzionati. pag.57 Stampa: Animobono s.a.s. di Alberto Animobono & C., con sede a Roma, Via Dell’Imbrecciato n. 71/A Grafica ed impaginazione: Edito da Lex Giochi S.r.l., con sede a Roma, a disposizione con qualsiasi mezzo e/o su qualunque Piazzale delle Belle Arti n. 2 supporto (ivi compresi i microfilm, i film, le fotocopie, i L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa Direttore Responsabile: Federico Mazzella supporti elettronici o digitali), nonché la memorizzazione attenzione, non può comportare specifiche responsabilità elettronica e qualsiasi sistema di immagazzinamento e per involontari errori o inesattezze: gli autori e l’Editore Finito di stampare il 15 luglio 2016 recupero informazioni. saranno grati ai lettori che li segnaleranno. Campione gratuito
L’importanza dell’approfondimento scientifico anche nell’ottica della prevenzione dai rischi connessi al gioco con vincita in denaro Il contributo mette in luce la necessità di analizzare scientificamente il set- tore del gioco, al fine di elaborare i dati statistici indispensabili per poter correttamente legiferare, in quanto la “conoscenza” reale del fenomeno deve necessariamente prevalere sulla mera “percezione” del fenomeno stesso. di Andrea Strata E Chiara Sambaldi La complessità del mercato italiano dei giochi Gli operatori del settore si sono, conseguente- pubblici e delle sue dinamiche e la molteplicità mente, confrontati in misura sempre crescente di interessi coinvolti, sono fattori che hanno negli ultimi anni, con un significativo e talora contribuito a determinare la prolungata fase di drastico mutamento delle condizioni di eser- “mancato riordino normativo” del settore. cizio della propria attività rispetto alla quale, ha ricordato la Corte Costituzionale, verten- Il sistema fondato sulla riserva statale e dosi nell’ambito dei rapporti di concessioni di sull’esercizio tramite concessione, che sta alla servizio pubblico, la possibilità di un intervento base della regolamentazione del comparto, è pubblico (nel caso di specie del legislatore nazi- da tempo, ed oggi ancor più, messo in discus- onale), modificativo delle condizioni originarie, sione dalle crescenti iniziative degli enti locali, è da considerare, in qualche modo, connatura- finalizzate ad introdurre normative restrittive ta al rapporto, fin dal suo instaurarsi, ponendo- dell’offerta legale di gioco, a tutela della citta- si l’esigenza di garantire un livello di tutela dei dinanza, rispetto ai rischi per la salute connessi consumatori particolarmente elevato (Corte al gioco con vincita in denaro. Cost., sentenza n. 56 del 31/03/2015). Attraverso la limitazione oraria dell’offerta di La preminenza degli interessi pubblici coinvolti giochi pubblici, nonché tramite l’imposizione di (salute, ordine pubblico, sicurezza) determina, distanze metriche degli esercizi di gioco dai c.d. quindi, l’inevitabile soggezione degli operatori “luoghi sensibili”, le normative locali si sono, quin- privati alle decisioni assunte dalle Istituzioni di, incentrate sulla leva della limitazione dell’of- pubbliche competenti che siano motivate dalle ferta legale di gioco a tutela della salute pubblica. necessità effettive di tutela dei richiamati in- 6 GIOCHI E PATOLOGIE
teressi, pur nel rispetto della legislazione di ore di Sanità, su commissione del Ministero riferimento e dei criteri delineati dalla ormai dell’Economia e delle Finanze e dell’Agenzia copiosa giurisprudenza che si è espressa in delle Dogane e Monopoli. La presentazione dei materia, sia in sede nazionale che europea. risultati è prevista per la primavera 2018. La gestione pubblica del comparto ha porta- L’urgenza che ha motivato numerosi provvedi- to, pertanto, ad un acceso confronto in sede di menti adottati dagli enti locali ha, quindi, in ta- Conferenza Unificata Stato, Regioni, Enti Loca- luni casi, trovato la propria motivazione in es- li, relativamente all’intesa prevista dalla Legge igenze di tutela preventiva e di contenimento di stabilità per il 2016, per l’individuazione delle di un’offerta di gioco ritenuta e percepita come caratteristiche e dei criteri di distribuzione dei eccessiva e, quindi, idonea ad esporre la popo- futuri punti di vendita di gioco pubblico, in vis- lazione a rischi potenziati per la propria salute. ta della prossima gara per l’assegnazione delle concessioni di esercizio. La Corte Costituzionale, tornata recentemente ad esprimersi in materia, ha ribadito che la leg- Lo sforzo del Governo per individuare soluzioni islazione regionale adottata per il contrasto improntate, comunque, alla riduzione dell’of- al gioco patologico (nel caso di specie quella ferta pubblica di gioco, rappresenta un indub- pugliese) persegue, in via preminente, finalità bio elemento di novità della politica perseguita di carattere socio-sanitario, preoccupandosi nel settore, tenuto conto dell’entità delle en- delle conseguenze sociali dell’offerta di gio- trate erariali dallo stesso garantite. co su fasce di consumatori psicologicamente più deboli, rientrando, pertanto, nell’ambito L’APPROFONDIMENTO GIURIDICO della tutela della salute (materia di legislazi- E SCIENTIFICO AL SERVIZIO one concorrente ex art 117, terzo comma, della DELLE ISTITUZIONI Costituzione) (Corte Cost., sentenza n. 108, 11 In tale contesto, in continua evoluzione, è em- maggio 2017). ersa una carenza di approfondimento tecnico della materia nonché una deficienza significa- Non si configura, secondo la Corte, alcuna vi- tiva di dati scientifici relativamente alla diffu- olazione della competenza legislativa esclusi- sione dei fenomeni patologici connessi al gioco va dello Stato in materia di “ordine pubblico e nella popolazione nazionale, tanto che la stes- sicurezza”, non avendo il legislatore regionale sa giurisprudenza del Giudice Amministrativo “scavalcato” il procedimento di pianificazione ha evidenziato, in alcune pronunce, la mancan- prefigurato dalla normativa statale, anche al za o insufficienza di documentazione istrutto- fine di contrastare i fenomeni patologici con- ria (comprovante, in particolare, l’urgenza di nessi al gioco (prima con il Decreto c.d. “Bal- tutela) posta a fondamento di ordinanze locali duzzi” del 2012, poi con la Legge delega del finalizzate a disciplinare l’offerta legale di gi- 2014 ed infine con la Legge di stabilità per il oco. 2016). Soltanto nel mese di aprile 2017 è stato reso La Corte ha, anche ed in particolare, stigmatiz- noto l’affidamento dell’appalto per un’ind- zato la mancata attuazione della prevista pia- agine epidemiologica estesa all’intero terri- nificazione dell’offerta di gioco ad opera della torio nazionale, da parte dell’Istituto Superi- legislazione nazionale, con la conseguenza che GIOCHI E PATOLOGIE 7
la non operatività delle misure previste non Si lamenta, infatti, nel contributo, che mai in poteva, e non può, paralizzare sine die la com- nessun comma ricorre la dizione esatta “gioco petenza legislativa regionale. d’azzardo”, ragion per cui si invita a dare chi- arezza al testo segnalando le espressioni che Sul fronte delle iniziative di tutela che rientra- si prestano ad essere equivocate e creare in- no nella competenza del legislatore nazionale, certezza e segnatamente “gioco pubblico” e vale la pena ricordare che il Comitato sulle in- “gioco legale”. filtrazioni criminali nel gioco lecito ed illecito della Commissione Antimafia, nella relazione Dette espressioni, secondo il contributo del del luglio 2016, ha segnalato la necessità che medesimo movimento associativo, dovrebbero nella fase di predisposizione dei criteri per la essere sostituite con “gioco d’azzardo in con- distribuzione sul territorio degli esercizi offer- cessione statale”. enti gioco, al fine di “garantire i migliori livelli di sicurezza (...) per la tutela dell’ordine pub- L’apertura del Governo al contributo di tutti blico”, sia attribuita la necessaria rilevanza a gli interlocutori, ha quindi portato alla luce le significativi indicatori di rischio, quali l’“indice istanze di un movimento associativo che inter- di presenza mafiosa” dell’Osservatorio sulla loquisce con le Regioni ed i Comuni e quindi con criminalità organizzata dell’Università deg- il territorio, contribuendo a diffondere anche li Studi di Milano, l’“indice di organizzazione una ricostruzione giuridicamente e scientifica- criminale” (IOC) elaborato dall’EURISPES ed mente non condivisibile del settore dei giochi altri indici pertinenti quali quelli utilizzati con vincita in denaro, con l’unico intento, non dall’ISTAT nel rapporto BES 2014. tanto celato, di demonizzazione dello stesso. In un contesto che ha visto crescere associazi- Per gli addetti ai lavori è ben conosciuto il reato oni e movimenti del c.d. terzo settore, che han- di esercizio di giochi d’azzardo previsto e puni- no formulato osservazioni e proposte rispetto to dal codice penale agli artt. 718 e ss. al piano elaborato dal Governo - per avviare la tanto attesa riforma in materia - emerge an- L’espressione “gioco d’azzardo” nel nostro or- cor più la necessità di invocare l’importanza dinamento giuridico è, quindi, quella che indica dell’approfondimento giuridico e scientifico fenomeni di esercizio e raccolta di giochi vietati rispetto ai complessi profili che involgono il e per questo puniti alla stregua della legislazi- settore. one penale vigente. Il gioco d’azzardo è il gioco vietato, illegale, illecito e si contrappone al gio- Nell’ambito di un contributo definito di merito e co pubblico, legale e lecito in quanto disciplina- di offerta di collaborazione, sottoscritto da alcune to, regolato ed autorizzato. associazioni e pubblicato il 23 maggio scorso sul sito www.vita.it, si prevede un’elencazione di in- Invero nell’ambito socio-sanitario, laddove il terventi indicati come “inderogabili”, con l’invito fenomeno è trattato esclusivamente in chiave al sottosegretario del Ministero dell’Economia e di patologia e, quindi, malattia, il riferimento è delle Finanze con delega ai giochi “a superare gli oggi al Disturbo da Gioco d’Azzardo (D.G.A.) e in espedienti terminologici e taluni inquadramenti precedenza era al Gioco d’Azzardo Patologico concettuali più volte ricorrenti nel così detto pro- (G.A.P.), seppur ancora oggi questa definizione getto di riordino del “gioco pubblico”. ricorra in molte sedi. Su questo specifico pro- 8 GIOCHI E PATOLOGIE
filo questo numero del Quaderno Giuridico os- di chi si approccia al tema in chiave di esclusi- pita, peraltro, contributi di esperti di indubbio va sensibilità sociale, per i riflessi socio sani- interesse. tari connessi, senza considerare i rischi ben più gravi cui sono esposti gli utenti che si rivolgono In questa sede, ciò che si ritiene meritevole di alle offerte di gioco illegali. attenzione, in chiave di approfondimento e rif- lessione ragionata, è il risultato cui si perviene Significativo, ed anche emblematico della seguendo le richieste e l’impostazione propos- complessità delle dinamiche del comparto, è ta dalle campagne denigratorie nei confronti il passaggio della relazione del Comitato sul- del gioco tout court, vale a dire l’indebolimento le infiltrazioni nel gioco lecito ed illecito del del gioco legale rispetto al gioco illegale, lo svil- luglio 2016, laddove è emerso che, data una imento del ruolo di presidio di legalità sul ter- certa “domanda di gioco” totale, ad una sem- ritorio svolto dagli esercizi pubblici che offrono pre maggiore quantità di domanda indirizzata gioco con vincita in denaro. ai prodotti legali, dovrebbe corrispondere una diminuzione delle giocate illegali e, all’interno Confondere il gioco legale con il gioco illegale di queste, di quelle gestite dalla criminalità or- ovvero volutamente farne un unicum, sotto il ganizzata. cappello del “gioco d’azzardo”, per stigmatiz- zarne il pari carattere rischioso per i giocatori Vengono individuate, seppur in via presuntiva, in termini di degenerazione patologica, non si le ragioni per le quali, almeno fino ad oggi, det- ritiene possa essere un corretto e serio punto ta tendenza non si è registrata. Da un lato, il di partenza e, soprattutto, non risponde ad al- potenziale di crescita espresso dalla “doman- cun dato scientifico. da di gioco”, dall’altro la capacità delle mafie di realizzare guadagni sfruttando le falle e gli Il tema, per le sue caratteristiche ed implica- interstizi del sistema (manomissioni, segnali zioni richiede rigore scientifico ed un senso di e connessioni che saltano, anomalie cui cor- responsabilità particolarmente accentuato in rispondono interventi di controllo blandi o non primis, a nostro avviso, da parte delle Istituz- tempestivi, transazioni che avvengono all’om- ioni pubbliche, ma anche da parte di chi “nel bra, pagamenti anonimi, ecc.). gioco delle parti” assurge a difensore dell’etica e della tutela sociale e portavoce dell’attivismo In tale direzione, viene evidenziato che l’introduzi- della cittadinanza responsabile. one e l’implementazione di procedure e strumenti di controllo che usufruiscono, o possono usufruire, Colpisce certamente che non vi sia da parte del di tecnologia avanzata, in favore della trasparenza legislatore alcun richiamo all’urgenza e neces- e tracciabilità delle operazioni, se possono rilevarsi sità di adottare misure idonee al contrasto ef- utili strumenti per rompere quello che viene defi- fettivo delle numerose forme di illegalità che nito “un circuito vizioso di alimentazione reciproca caratterizzano un settore tra i più appetibili tra gioco legale e gioco illegale”, potrebbero indurre dalle organizzazioni criminali per il riciclaggio una certa quota di giocatori (tutta da quantificare) di denaro di provenienza illecita. a spostarsi verso siti esteri e giocate del tutto il- legali, ponendosi, conseguentemente, più comp- Il profilo della tutela della legalità appare an- lesse questioni di cooperazione tra Stati nella re- cora inesplorato ovvero sottovalutato da parte pressione dei fenomeni illeciti. GIOCHI E PATOLOGIE 9
Ne consegue il carattere imprescindibile di un con vincita in denaro, è passata dal 47% del approccio tecnico-scientifico rigoroso che alla 2009/2011 al 39% del 2014. luce dell’evoluzione normativa che ha accom- pagnato sino ad oggi il comparto, e nella cor- Lo studio ha sottolineato che il merito dei ri- nice della normativa di derivazione europea, sultati che registrano una riduzione di giovani favorisca un’analisi attenta di quelle che sono giocatori è dovuto, almeno in parte, agli inter- le misure più idonee ed adeguate per fronteg- venti di educazione al gioco e prevenzione della giare tutti i rischi e le degenerazioni che sono dipendenza da gioco portati avanti nelle scuole connesse al gioco con vincita in denaro. superiori. Pretendere che il sottosegretario con delega ai Gli Istituti scolastici che hanno attuato inter- giochi, in aperto contrasto con la legislazione venti su questo specifico tema sono, infatti, vigente, sostituisca le espressioni “gioco pub- aumentati dal 4% del 2008 all’8% nel 2011 e blico” e “gioco legale” con “gioco d’azzardo in al 16% nel 2014, a riprova del fatto che all’au- concessione statale” appare una mera provo- mentare della prevenzione corrisponde una cazione di cui il dibattito in materia non ha diminuzione dei giocatori problematici e a bisogno e che realizza un’informazione fuorvi- rischio, a vantaggio della quota di cosiddetti ante per gli stessi cittadini da tutelare. giocatori sociali per i quali il gioco non assume tale valenza. IL VALORE E L’IMPORTANZA STRATEGICA DELLA PREVENZIONE L’ultima rilevazione ESPAD, presentata recen- In attesa, quindi, degli urgenti interventi nor- temente, ha mostrato che i giovani giocatori mativi del legislatore nazionale e della pubbli- con profilo di gioco definibile “a rischio” sono cazione di studi e ricerche di natura scientifica passati dal 14-15% degli anni 2009-2011 all’11% che facciano emergere anche i dati relativi alle del 2016 mentre, negli stessi anni, i giocatori persone “malate” e quindi in cura per il Distur- con profilo di gioco definibile “problematico” bo da Gioco d’Azzardo (D.G.A.) presso i Servizi sono scesi dal 9% all’8%. territoriali (SerD), risultano meritevoli di atten- zione e sostegno tutte quelle iniziative final- Un focus particolare è stato dedicato al gioco izzate ad intervenire sul fronte della preven- online in ragione della diffusione dell’uso di in- zione del rischio, in particolare partendo dalla ternet nella vita quotidiana degli adolescenti percezione che le persone hanno del Gioco con ed è emerso che in Italia, in media con i valori vincita in denaro. rilevati a livello europeo, gli studenti si con- nettono 6 giorni su 7 e l’attività prevalente è Con particolare riguardo ai giovani, ai quali va l’utilizzo dei social media (80% degli studenti), riservata prioritaria attenzione, la ricerca ef- seguito dal gaming (22%). fettuata da ESPAD (European School Survey Project on Alcohol and other Drugs) - Italia nel Nella direzione di valorizzare la prevenzione 2014, che viene aggiornata ogni quattro anni del rischio attraverso attività di sensibilizzazi- e che ha coinvolto oltre trentamila studenti one mirata, l’Associazione Culturale Preludio di 405 Istituti scolastici superiori nel nostro (www.associazionepreludio.com) ha realizzato Paese, ha evidenziato come la percentuale di il primo progetto ideato e pensato per i giovani, studenti di 15-19 anni che praticano il gioco denominato “Io scommetto che me la cavo” 10 GIOCHI E PATOLOGIE
e finalizzato alla sensibilizzazione dei ragazzi la ricerca del delicato e necessario equilibrio di delle scuole rispetto ai rischi connessi al gioco tutela degli interessi pubblici coinvolti, in una con vincita in denaro. cornice europea che ha visto più volte sanzi- onato il sistema normativo italiano in quanto Il questionario compilato dai ragazzi prima discriminatorio o illegittimamente restritti- dell’avvio del percorso di sensibilizzazione offre vo delle libertà europee con evidente impatto dati di interesse relativamente alla percezione sugli equilibri del mercato interno. di un fenomeno che è affrontato da profes- sionisti esperti (in particolare, psicoterapeuti, L’auspicio è che l’Osservatorio permanente del giuristi e sociologi) che, grazie all’approccio prestigioso Istituto di Studi e Ricerche, che op- multidisciplinare, sono riusciti ad integrare ererà in sinergia con l’Osservatorio Salute e Le- l’azione di sensibilizzazione dei giovani, per i galità istituito da Eurispes nel gennaio 2017, e profili connessi alla legalità e ai rischi dell’ille- che si apre ad un confronto a 360 gradi con tut- galità, con l’informazione e l’approfondimento ti gli interlocutori, possa contribuire ad elevare degli aspetti sociologici ed evolutivi. il livello del dibattito nazionale, valorizzando un approccio rigorosamente tecnico-scientifi- Dunque, lo scopo è l’informazione e la sensi- co, di terzietà e neutrale rispetto ad un tema bilizzazione degli studenti delle scuole sulle che necessita di studio ed approfondimento; tematiche e sui rischi del gioco con vincita in con l’abbandono di derive proibizioniste e de- denaro, con la certezza che “informare” signifi- monizzatrici che ostacolano quel progresso e ca “prevenire” e con la convinzione che ques- quella crescita di conoscenza e competenza da ta sia la formula più efficace per evitare che parte delle Istituzioni, necessari e non più rin- nell’età adulta si assumano comportamenti di viabili per un settore che rappresenta una fetta gioco “patologici” o a “a rischio”. importante del Pil dell’economia nazionale. I dati raccolti attraverso il progetto dedicato Con l’obiettivo dichiarato di elaborare una fon- alle scuole dell’Associazione Preludio verranno te privilegiata di dati scientifici, ad oggi del studiati ed elaborati in seno al neo costituito tutto carenti, da mettere a disposizione delle Osservatorio Eurispes denominato “Italia in Istituzioni, degli operatori del settore, dei me- gioco”, il quale dedicherà particolare attenzi- dia e della società civile. one anche all’approfondimento dei profili di tutela della legalità, in un settore nel quale la Ciò in quanto la “conoscenza” reale del fenom- criminalità organizzata investe in misura cres- eno deve necessariamente prevalere sulla mera cente, come confermato dalle numerose inch- “percezione” del fenomeno stesso. Percezione ieste condotte negli ultimi anni dalle direzioni che porta, inevitabilmente, ad effettuare delle distrettuali antimafia, richiamate nella sopra scelte poco consapevoli, destinate comunque citata Relazione sulle infiltrazioni nel settore ad incidere in maniera pesante sul sistema del X Comitato della Commissione Antimafia economico e sociale del nostro paese. del luglio 2016. Il tema, infatti, è oggetto di forti contrappo- Tra le finalità dell’Osservatorio permanente sizioni a più livelli di interlocuzione, non solo Eurispes vi è anche quella di offrire un sup- istituzionale. In occasione dell’apertura del porto altamente qualificato al legislatore nel- Governo al mondo delle associazioni del terzo GIOCHI E PATOLOGIE 11
settore, riguardo al piano nazionale di riduzi- ficare tutti i giochi con vincita in denaro, ripe- one e disciplina dell’offerta pubblica di gioco, tiamo, non ci sembrano i presupposti per una è emersa la grande distanza tra i vari soggetti seria discussione che conduca a ciò che in molti coinvolti, evidenziandosi la necessità di indi- auspicano ovvero una politica di governo del viduare almeno criteri e presupposti di analisi settore, responsabile ed orientata a contem- che presentino un certo grado di omogenei- perare lo sviluppo del mercato, per far fronte tà e condivisione, per avviare una nuova fase alle sfide internazionali, con il controllo rigoro- costruttiva ed evolutiva e non un ulteriore cap- so e l’introduzione di tipologie di giochi che non itolo di sterile conflitto incentrato sulla crim- superino prefissate soglie di rischiosità pato- inalizzazione del settore e degli operatori che logica. rappresentano un irrinunciabile presidio di le- galità. Certo è che lo Stato non può abdicare al proprio ruolo di regolatore e controllore che, in siffatto La confusione tra gioco legale e gioco illegale, settore, implica una particolare e accentuata l’indistinto riferimento all’azzardo per identi- responsabilità verso l’intera collettività. 12 GIOCHI E PATOLOGIE
La psicologia del giocatore Ci sono confini tra la dipendenza utile e la patologica, quest’ultima si ri- ferisce ad uno squilibrio tra l’essere indipendente e lo stabilire particolari legami con l’altro, con l’ambiente. L’identità dipendente scaturisce da una struttura circolare di relazione tra la persona e l’oggetto della dipendenza, il quale offre la possibilità di spe- rimentare stati mentali ed esperienze emotive inedite, che facilitano la formazione di un concetto di sé patologico. Di Cesare Guerreschi Innanzitutto possiamo partire dalla domanda • Alta competitività perché si gioca? Potremmo differenziare le mo- • Personalità energetica tivazioni che spingono una persona ad iniziare • Irrequietezza a giocare per genere. Solitamente, i motivi che • Facilità ad annoiarsi spingono le donne a giocare possono essere • Generosità fino alla stravaganza riassunti in: • Estremamente convinto della propria abilità - Fuga dalla solitudine e dalle incombenze di gioco quotidiane; Inoltre, nei giocatori patologici possono es- - Presenza di sintomi depressivi; sere presenti distorsioni del pensiero, come la - Possibile manifestazione di negazione, l’eccessiva fiducia in se stessi ed comportamenti antisociali e personalità un senso di potere e controllo ma queste dis- introversa; torsioni saranno oggetto della trattazione nei Per quanto riguarda gli uomini invece, possia- capitoli a venire. mo parlare di motivi quali: Cerchiamo però prima di definire nello specif- - Azione, ricerca di sensazioni forti, per ico quella che è la personalità del giocatore di sfogare energia; presentare in generale la personalità del dipen- - Presenza di una forte competitività e dente: irrequietezza; Innanzitutto ci sono confini tra quella che viene - Possibile manifestazione di comportamenti definita dipendenza utile e dipendenza pato- antisociali e ricerca di sensazioni forti; logica. Una volta delineati quelli che sono i motivi che La dipendenza utile, è caratterizzata, da rapporti spingono una persona a diventare un gioca- affettivi e dai rapporti che stabiliamo con la tore d’azzardo patologico, possiamo passare a società accettando i valori che essa ci propone. delineare quelli che sono i tratti che caratter- La dipendenza patologica, invece, si riferisce izzano l’identikit del giocatore d’azzardo. Gen- ad uno squilibrio tra l’essere indipendente e eralmente la personalità del giocatore presenta lo stabilire particolari legami con l’altro o nello i seguenti tratti: specifico con l’oggetto della dipendenza. Pre- GIOCHI E PATOLOGIE 13
sentiamo a titolo esplicativo: la dipendenza da Inoltre, possiamo tracciare quelli che sono gli personalità dominanti, la dipendenza dal grup- elementi che caratterizzano lo status del gio- po, da comportamenti patologici, da sostanze, care che sono: da sensazioni forti e da comportamenti rituali. Spesso manca di relazioni affettive significative Bisogna dire tuttavia che generalmente, tutte le e queste sono caratterizzate da numerosi falli- forme di dipendenza colpiscono più facilmente menti, crisi nel rapporto con i figli, umore mar- personalità nevrotiche, inadeguate, immature catamente disforico o molto depresso, presenza o psicotiche. di malattia sistemica da stress, pesante in- L’identità del dipendente scaturisce da una debitamento, crisi professionale, reputazione struttura circolare di relazione tra la persona e indebolita, isolamento sociale, precedenti pe- l’oggetto della dipendenza; quest’ultimo è solo nali, assunzione di sostanze. un tramite per l’altro, in quanto offre la possi- Entrando nello specifico delle tipologie del gio- bilità di sperimentare stati mentali, emozioni catore, possiamo dire che esistono alcuni “gio- ed esperienze di sé estremamente differenti. catori per azione” che sono soprattutto maschi, Concludendo, per quanto riguarda le dipenden- con tratti narcisistici, impulsivi e facilmente ze, possiamo dire che queste generalmente annoiabili. Questi, preferiscono giochi com- innescano esperienze emotive inedite, che fa- petitivi e tradizionali, cercano l’eccitamento cilitano la formazione di un concetto di Sé pa- come rinforzo primario, solitamente, il primo tologico. approccio al gioco avviene in età precoce, la loro Concentrandoci sulla dipendenza da Gioco d’az- carriera “deviate” può essere di lunga durata e zardo patologico possiamo dire che quest’ulti- di maggiore gravità rispetto a quella dei “gio- ma, si distingue dal gioco d’azzardo socialmente catori per fuga”. In questa categoria oltre agli accettato (che si pratica tipicamente con amici uomini possiamo ritrovare anche donne che e colleghi, dura un periodo di tempo limitato presentano sintomi psicopatologici affettivi, con perdite accettabili e predeterminate) e dal che preferiscono generalmente giochi ripetitivi, gioco d’azzardo professionistico (in cui i rischi automatici e solitari che favoriscono l’instaurar- sono limitati e la disciplina è fondamentale). si di uno stato dissociativo. I primo approccio al Passiamo ora a delineare quelli che sono i sin- gioco avviene in età avanzata e la progressione tomi principali del GAP, differenziandoli per: è più rapida ovvero i problemi appaiono prima. Sintomi Psichici: Per classificare le diverse tipologie del gioca- - Ossessione del gioco tore, oltre a far inevitabilmente riferimento al - Senso di Onnipotenza, Presunzione DSM V per quanto riguarda i criteri diagnostici - Nervosismo, Irritabilità, Ansia vengono tutt’oggi utilizzate prevalentemente - Alterazione del tono dell’umore due classificazioni: - Persecutorietà Sintomi Sociali: Classificazione di Guerreschi: - Danni economici 1. Giocatori compulsivi - Danni morali con sindrome da dipendenza - Danni sociali • Sono giocatori che hanno perso il controllo - Danni familiari sul giocare - Danni lavorativi • Per loro, il gioco d’azzardo è la cosa più - Difficile gestione del denaro importante nella vita - Isolamento sociale • La famiglia, le relazioni sociali e l’attività 14 GIOCHI E PATOLOGIE
lavorativa vengono influenzate molto bilità individuali e psicopatologia negativamente dall’attività di gioco 2. Giocatori vulnerabili sul piano emozionale (presenza di fattori di vulnerabilità ambientale 2. Giocatori per fuga e individuale, assenza di psicopatologia) con sindrome da dipendenza • Sono giocatori che trovano nella attività 3. Giocatori con impulsività antisociale di gioco sollievo da sensazioni di ansia, (presenza di fattori di vulnerabilità ambientale solitudine, rabbia o depressione e individuale, presenza di psicopatologia). • Usano il gioco d’azzardo per sfuggire da crisi o da difficoltà È bene ricordare, però, che il gioco d’azzardo, in • Il gioco ha qui un effetto analgesico e non sé non è necessariamente un’attività negativa. una risposta euforica. Possiamo individuare 3 livelli di gioco d’azzardo: • Informale e ricreativo: è un comportamento 3. Giocatori sociali costanti fisiologico, che comporta un certo grado di • Per questi giocatori il gioco d’azzardo è la consapevolezza del rischio. A questo livello principale forma di relax e di divertimento, la persona gioca saltuariamente, spronata sebbene sia in secondo piano rispetto alla da sentimenti quali la voglia di socializzare famiglia e al lavoro. e competere, e le spese sono contenute. • Problematico: il tempo del gioco aumenta 4. Giocatori sociali adeguati sempre di più e, assieme a questo, • Giocano per passatempo, per socializzare aumentano anche le spese ad esso dedicate. e per divertimento: per essi giocare è una La salute fisica, mentale e sociale è sempre distrazione o una forma di relax. più a rischio, tanto che sarebbe consigliabile, • Il gioco non interferisce con le obbligazioni nel momento in cui ci si rende conto di aver familiari, sociali o lavorative. raggiunto questo livello di gioco, iniziare A questa categoria appartiene la maggioranza a consultare un medico o un terapeuta della popolazione adulta per assicurarsi che questo gioco non sia il sintomo di un disagio profondo. 5. Giocatori antisociali • Patologico: quando il gioco diventa Questi giocatori si servono del gioco al fine di quotidiano o intensivo, si hanno spese ottenere guadagni illegali elevate, per le quali si arriva anche ad indebitarsi, e, nel momento in cui non 6. Giocatori professionisti non patologici si gioca, ci si sente ansiosi e si prova un • Si tratta di giocatori che giocano d’azzardo desiderio incontrollato di tornare a giocare per lavoro e, considerandolo una professione, (craving) A questo punto il gioco d’azzardo si mantengono attraverso di esso è diventato patologico. Tale stato viene considerato una malattia neuro-psico- Una seconda classificazione è stata realizzata biologica, con gravi conseguenze sanitarie da Blaszczynsky (pathway model): e sociali, che necessita delle adeguate diagnosi, cure e riabilitazioni. 1. Giocatori condizionati nel comportamento Solitamente i maschi iniziano a giocare nella pri- (presenza di fattori ambientali – disponibilità e ma adolescenza, mentre le femmine si approc- accessibilità – in assenza di fattori di vulnera- ciano al gioco più tardivamente. La modalità di GIOCHI E PATOLOGIE 15
gioco può essere regolare o episodica, possono tendono a sviluppare condizioni mediche generali esservi anni di gioco socialmente accettato, correlate allo stress come ipertensione, ulcera seguiti da un esordio brusco per una maggiore peptica, emicrania,… (basti pensare al fatto che esposizione al gioco o per un fattore stressante quando sono al lavoro tendono a procrastinare (impulso e attività di gioco generalmente au- i loro impegni, per poi buttarsi sull’enorme pila mentano durante periodi di stress o depres- di scartoffie accumulate e lavorare senza sosta sione). Generalmente il decorso del disturbo finché non hanno terminato, in quella che po- tende a cronicizzarsi e vi è una progressione trebbe sembrare un’”abbuffata di lavoro”). della frequenza del gioco, delle somme scom- messe, della dedizione al gioco e della ricerca di Come abbiamo potuto constatare precedente- denaro con cui giocare. mente, nello spiegare la psicologia del gioca- Il rischio di passare dal primo livello all’ultimo, tore, ci sono specifici tratti personologici che trasformando, così una semplice attività ricrea- lavorano come fattori di rischio per sviluppare tiva in una patologia che consuma e ingloba l’in- un GAP, che riguardano impulsività, tendenza tera vita della persona, aumenta soprattutto se alla depressione e ricerca continua di sensazioni si ha vissuto nel passato o recentemente, delle forti. Sappiamo, infatti che i giocatori tendono ad esperienze destabilizzanti a livello psicologico. assumere comportamenti disinibiti e a manife- In particolare i maggiori fattori di rischio sono: stare un’avversione per le esperienze ripetitive, • Morte o grave patologia di un genitore come se la quotidianità offrisse loro un livello di • Separazione o divorzio dei genitori stimolazione inadeguato che devono aumentare • Scarsa empatia nelle risposte emotive grazie all’ebbrezza data dal gioco d’azzardo. genitoriali • Trasferimento protratto nella casa di Il fenomeno del gioco d’azzardo patologico è parenti, a causa di problemi socioeconomici stato ufficialmente riconosciuto come un prob- dei genitori lema sanitario dalla comunità scientifica, solo • Presenza di GAP nel genitore negli anni ’80, in particolare grazie all’impegno • Precoce esordio di gioco d’azzardo di Robert Custer: il primo studioso a suggerire • Abuso di sostanze che il gioco patologico fosse una malattia trat- • Disturbi dell’umore tabile e, quindi, curabile. Animato da questa • Disturbi di personalità consapevolezza, nel 1972, creò il primo centro di • Grave malattia nell’infanzia cura per giocatori compulsivi, nel quale, lavoran- • Handicap fisico do a stretto contatto con queste persone, ebbe • Abusi sessuali modo di individuare dei pattern comportamen- • Abusi psico-fisici tali che si ripetevano nelle storie di vita dei gi- • Difficoltà scolastiche ocatori. Questi consistevano in sette fasi, dalla • Precoci adultizzazioni durata variabile da persona a persona, in cui si Come possiamo notare da questo elenco quello articola il gioco d’azzardo patologico: del GAP non è un disturbo a se’ stante, ma ha un alto tasso di comorbilità con altri tipi di sof- Fase vincente ferenze psicologiche quali disturbi dell’umore, In questo stadio la persona gioca occasional- disturbo da deficit di attenzione/ iperattività, mente ed ogni vincita rappresenta un’espe- abuso/dipendenza da sostanze, disturbo di per- rienza esaltante, che aumenta maggiormente sonalità antisociale , narcisistico e borderline, e in base alla posta in gioco. 16 GIOCHI E PATOLOGIE
Fase perdente appare più rilassata e meno impaziente. Le vincite iniziano a compensarsi con le perd- ite, che sembrano aumentare di volta in volta. Fase di crescita Il gioco diventa sempre più solitario e difficile Nell’ultima fase la preoccupazione legata a gi- da abbandonare, infatti anche fuori da quel oco diminuisce notevolmente, grazie al lavoro contesto la persona continua a pensarci, inizia di introspezione compiuto la persona ricomincia a mentire e ad indebitarsi, diventa irritabile, ag- ad accettarsi e ad accettare e dare affetto agli itato, con tutte le conseguenze che questo può altri, imparando a comprenderli meglio. comportare sulle relazioni familiari e amicali esterne al gioco. Osservare lo scorrere delle fasi, immaginandole come una lettera v, al cui vertice si trova la fase Fase di disperazione critica, ci fa capire come prima che ci sia una Il tempo e il denaro dedicati al gioco aumentano vera e propria presa di coscienza del problema, marcatamente, la persona è ormai alienata nei il giocatore d’azzardo patologico deve passare confronti di famiglia e amici, inizia ad esperire attraverso una serie di esperienze negative che fortemente sensazioni negative a cui non sa lo scuotano dal torpore dato dalla dipendenza. dare un nome e panico, in alcuni momenti della Il processo di guarigione consiste in un lungo giornata. Durante questa fase c’è il rischio che percorso, in quanto si deve operare un cam- la persona inizi a compiere azioni illegali. biamento non solo nel comportamento, ma anche nello stile cognitivo della persona. Il Gi- Perdita della speranza ocatore d’Azzardo, infatti, alla base dei suoi Il giocatore vede il suo mondo esterno al gioco comportamenti disfunzionali presenta delle sgretolarsi: arresti, divorzi, crolli emotivi, abuso False Credenze, considerazioni fisse e limitanti. di sostanze, sintomi da ritiro e pensieri e ten- In primis “L’illusione di Controllo” (Langer, 1975), tativi di suicidi, sono tutte esperienze tipiche un’aspettativa eccessivamente alta di successo di questa fase. personale rispetto alle probabilità oggettive, un modo erroneo di interpretare la realtà. Il bisogno Fase critica di controllo fa parte dell’individuo: esercitare Una volta toccato il fondo la persona si guarda il controllo significa osservare, pianificare e attorno, analizzando la situazione in cui si trova. pronosticare le conseguenze del proprio com- Si concede il tempo di schiarirsi le idee, inizia a portamento. desiderare sinceramente un aiuto esterno per Alcune persone hanno un controllo interno, un riuscire a smettere di giocare e a cambiare vita, locus of control interno, ovvero hanno l’aspet- pensando ad attuare una strategia per iniziare tativa di poter influenzare la maggior parte a risolvere i suoi problemi. degli eventi ambientali. Mentre chi lo ha verso l’esterno, locus of control esterno, ritiene che Fase della ricostruzione fattori esterni come il caso, la fortuna, il destino, Grazie alla presa di consapevolezza e alla ritro- possano influenzare gli eventi della vita. Avere vata speranza il giocatore inizia a riprendere la convinzione di controllare eventi fortuiti è in mano la sua vita, imparando a rispettare se dunque una percezione erronea, e difatti, nel stesso, sviluppando delle nuove mete e ricos- caso del giocatore, egli tende ad attribuirsi la truendo i rapporti con le persone più significa- vincita al gioco: “È grazie alle mie capacità se tive. Al di fuori dal contesto di gioco la persona ho vinto”. GIOCHI E PATOLOGIE 17
La seconda falsa credenza è la “Quasi Vincita” tunati al gioco e prima arriverà la fortuna. Questo (Gilovich, 1983), nella quale il giocatore sottovaluta errore cognitivo porta il giocatore a considerare le i fallimenti, esalta i successi, spendendo il suo probabilità di un evento come cumulative, anziché tempo a giustificare le perdite che trasforma in indipendenti tra loro, come: “se una slot machine quasi vincite, ovvero quegli insuccessi vicini ad non paga da molto tempo alla fine necessaria- essere successi. Nella mente del giocatore vi è la mente dovrà pagare”, o avendo la possibilità, solo percezione di aver sfiorato la vittoria e insistendo sotto pagamento, di conoscere la sequenza di nelle giocate questa dovrà per forza arrivare. Molte lanci precedenti di una moneta, i giocatori pa- lotterie istantanee, come il “Gratta&Vinci” o le Slot tologici scelgono di pagare per ottenere queste Machine sono strutturate proprio in maniera da informazioni, benché inutili per la previsione del garantire un’alta percentuale di “Quasi Vincite” e lancio successivo. Le Correlazioni Illusorie, invece, il soggetto sarà indotto a pensare che la vincita è sono una sorta di comportamenti superstiziosi in vicina. La terza e ultima falsa credenza riguarda cui si ritiene che le variabili siano correlate, anche i “Pensieri Irrazionali” (Griffiths, 1994), propri del se in realtà non lo sono, come ad esempio tirare i giocatore d’azzardo: “A questa slot non sono sim- dadi delicatamente quando si desidera un numero patico”, “Oggi il croupier non è di buon umore, quin- basso e lanciarli con più vigore per fare uscire un di perderò”, “Andiamo, bella, vuoi pagarmi o no?” numero alto. Il giocatore non può accettare che I pensieri irreali, le convinzioni errate portano ad il gioco d’azzardo sia governato dal caso: crede alimentare quelle che sono le Distorsioni Cogni- nella sua esistenza, non lo nega, ma pensa di tive. La mente umana ci inganna continuamente poterlo in qualche modo controllare. i tema della tramite modalità di pensiero che tendono a con- superstizione fa parte della percezione erronea fermare l’idea che abbiamo di noi, del mondo e che nel gioco d’azzardo un evento sia dipendente degli altri. Questo processo è di base funzionale da un altro. per i nostro benessere, in quanto analizzando la Mentre nella “Fissazione Sulla Frequenza Assolu- realtà immagazzinando solo le informazioni che ta”, i soggetti misurano i successi in base a quanto riteniamo rilevanti, si possono superare momenti vincono, ma senza considerare quanto perdono, di crisi e ci si può muovere con autonomia e selezi- utilizzando una frequenza assoluta delle vincite. one nell’ambiente. In alcuni casi, però, questi modi Secondo Zuckerman (1983) i giocatori hanno un di pensare possono risultare fattori di scompenso livello di attivazione fisiologica “arousal” più bas- e di mantenimento di problemi psicologici e forme so, quindi hanno bisogno di stimolazioni più forti di disagio. Queste modalità di pensiero disfun- per raggiungere un livello di attivazione fisiologica zionali, le distorsioni cognitive, sono pertanto ottimale, una sorta di ricerca di sensazioni forti. quei processi psicologici alterati che ci portano a Zuckerman (1979) definisce difatti “sensations interpretare in maniera disadattiva gli eventi che seeker” chi cerca il rischio, l’adrenalina, una con- ci accadono. Vi sono tante tipologie di distorsione, tinua eccitazione esterna. In particolare, tre fattori in particolar modo si possono evidenziare quelle sono collegati a questo tratto di personalità: 1. relative al giocatore d’azzardo, come le “Attribuz- La ricerca dell’avventura e del brivido attraverso ioni Flessibili”, giustificazioni con le quali si cerca un desiderio continuo di esperienze; 2. La dis- di spiegare i propri fallimenti imputandoli a fattori inibizione che consente la ricerca di sensazioni esterni, mentre i propri successi vengono attribuiti attraverso la varietà sociale e sessuale; 3. Una alle capacità personali; la “Fallacia di Montecarlo” spiccata sensibilità alla noia, tendenza ad evitare invece consiste nel credere che più tempo si passi situazioni poco stimolanti e senso di inquietudine senza vincere più la vincita si avvicini, più si è sfor- non appena si sperimenta la noia. 18 GIOCHI E PATOLOGIE
In-dipendenza. Un contributo alla lettura sistemica del disturbo da gioco d’azzardo La lettura sistemica del disturbo da gioco d’azzardo fornisce una cornice di riferimento per spiegare la complessità dei sistemi umani. Il presente contributo affronta la tematica a partire da uno sguardo retro- spettivo storico, passando attraverso l’interazione tra il soggetto, l’oggetto e il contesto della dipendenza fino a giungere alla famiglia intesa come luogo sociale relazionale in cui il comportamento sintomatico si manifesta, prende forma e assume un significato. di Emanuela Laquidara “Compito del terapeuta relazionale è compren- testimoniata da insegne, trovate in diverse dere il sintomo, vale a dire dare un senso a quel taverne romane, recanti la scritta panem et modo di soffrire, e di essere componente di una circenses: oggi la potremmo tradurre con cibo rete relazionale” (Bogliolo C., 2012). e scommesse1. CENNI STORICI Dal Medioevo in poi, il gioco fu condannato La storia del gioco d’azzardo è strettamente come fonte di peccato e depravazione e di con- legata alla storia dell’uomo, tanto che le prime seguenza ostacolato attraverso rigide dispo- notizie risalgono all’incirca al 4000 a.C. nell’an- sizioni ecclesiastiche e governative. tico Egitto, ma anche in India, Cina, Giappone. Intorno al 1350 fu introdotto in Europa il gio- La parola “azzardo”, dal francese hasard, trova co delle carte, che ebbe una rapida e capillare la sua più antica origine nella lingua araba, dove diffusione a dispetto della dura e persistente con il termine zahr si designava l’oggetto ludico condanna da parte di magistrati e predicatori a noi comunemente noto come “dado”. (numerose sono le testimonianze di roghi pub- blici di carte da gioco in molte piazze europee). La forte inclinazione per le attività ludiche si Il divieto non interessava invece le lotterie, tol- perpetuò anche nella cultura romana e nel- 1 In realtà l’espressione si riferisce ad un vecchio metodo di governo: la Roma Imperiale; personaggi come Nerone, letteralmente significa “pane e divertimenti”. Già dai tempi dei Rom- ani i governanti sapevano che basta dare al popolo il necessario per la Caligola e Claudio, furono accaniti giocatori. sopravvivenza e distrarlo con divertimenti vari, per essere liberi di fare La propensione al gioco dei nostri avi è tuttora quel che si vuole, in maniera più o meno palese. GIOCHI E PATOLOGIE 19
lerate da Chiesa e governo e spesso funzionali portamento, sembra più utile invece, puntare alla raccolta di fondi destinati a spese pubbliche l’attenzione sulla relazione che si instaura tra di vario genere. il soggetto e l’oggetto, in un processo circolare (Rigliano, 1998; Shaffer, 1996). Non è quindi il È proprio al gioco del lotto che possiamo ricon- tipo di droga o di attività a causare la dipenden- durre le radici culturali del gioco d’azzardo in za, ma l’interazione tra il soggetto, l’ oggetto e Italia; esso era infatti già diffuso a Genova nel il contesto. XVI secolo. Del resto già Bateson (1976, 1984) aveva for- Al 1638 risale l’apertura della prima casa da gi- nito a tal proposito una cornice di riferimento oco istituita e gestita dallo Stato: il Ridotto di per spiegare la complessità dei sistemi umani, Venezia. Da questa data, il numero di case da che non seguono affatto una struttura mono- gioco si moltiplicò rapidamente. causale lineare. Secondo l’autore gli esiti e le reazioni ad un evento retroagiscono sulle cause La storica intolleranza verso il gioco d’azzardo in maniera circolare, andando a ridefinire il vis- può considerarsi superata solo agli inizi del suto e la percezione del soggetto. In tal caso 1800, quando fu emesso il primo decreto legis- non sarebbero le cause a provocare il compor- lativo, atto a sancire il riconoscimento delle case tamento, ma l’esito del comportamento stesso da gioco. Secondo questa disposizione, i giochi determinerebbe o meno la sua reiterazione. d’azzardo non erano più puniti dalla legge, a patto che venissero esercitati in locali adibiti a Rifacendosi ai presupposti sistemici di Bateson, questo scopo: i casinò. l’autore Rigliano (1998) afferma quanto segue: “La dipendenza è ciò che risulta dall’incrocio tra Il richiamo all’atteggiamento di condanna del il potere che la sostanza ha in potenza e il potere gioco d’azzardo in Occidente negli ultimi due che quella persona è disposta ad attribuire alla millenni, fa emergere come questo sia stato sostanza”. per lungo tempo di pertinenza religiosa (giocare In quest’ottica la dipendenza è un processo che è peccato), diventando quindi prerogativa del si avvia quando un soggetto, nel contatto con Diritto (giocare è reato), mentre successiva- un particolare oggetto, si sperimenta in maniera mente diventerà lecito, e semmai sempre più diversa e legge questa ristrutturazione del sé di competenza della scienze psichiatriche e come positiva e più funzionale. La relazione tra psicologiche (giocare, se con certe modalità, è individuo e oggetto diventa esclusiva, perché malattia) (Croce, Zerbetto 2001). solo quell’oggetto fornisce una risposta esaus- tiva ai suoi bisogni. Dunque, la dipendenza non DIPENDENZA E GIOCO D’AZZARDO ha una o più cause, ma si costruisce in una cir- La dipendenza è un fenomeno estremamente colarità di bisogni e significati, che restringono il complesso, che investe l’individuo a vari livelli e campo delle scelte possibili ad un’unica opzione, nella totalità del suo funzionamento. Sarebbe quella della relazione con l’oggetto. riduttivo cercare di comprendere il fenomeno rintracciando nella personalità del soggetto i Nella polarità dipendenza-autonomia si gioca tratti che giustificano la tendenza a sviluppare la danza della relazione ed è solo grazie alla la dipendenza stessa, o rifacendosi alla car- capacità di costruire un equilibrio dinamico fra atteristica di quella specifica sostanza/com- questi opposti che possiamo rispondere ai fal- 20 GIOCHI E PATOLOGIE
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