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RADAR Niente sarà più come prima 30 gennaio – 5 febbraio 2023 ü VIDEO MESSAGGIO DI ZELENS’KY A SANREMO: prevale l’idea che non sia opportuno ü LIBERTÀ E INNOVAZIONE: una sfida per le società contemporanee ü BUY NOW PAY LATER: paura di perdere il controllo sulle spese, ma oltre uno su quattro prevede di usarlo PANNELLO SWG: LA PREOCCUPAZIONE PER L’AUMENTO DEI PREZZI
1. ZELENS’KY A SANREMO Il 73° Festival di Sanremo è alle porte e milioni di italiani attendono con trepidazione l’inizio della gara. Oltre ad essere una competizione canora di rilevanza internazionale, la kermesse ha spesso portato all’attenzione temi di rilevanza politica e sociale. Quest’anno, data l’importanza della guerra tra Russia e Ucraina, la conduzione stava valutando la possibilità di mostrare un videomessaggio registrato del leader ucraino Zelens’ky durante la serata finale. L’ipotesi di invitare “virtualmente” Zelens’ky a Sanremo non riscuote l’approvazione degli italiani. La maggioranza è contraria, principalmente perché ritiene inopportuno spettacolarizzare un tema serio come la guerra, ma in parte anche perché l’intervento viene considerato propaganda politica che non dovrebbe avere spazio al Festival. Tra chi invece è favorevole, si enfatizza l’importanza di sensibilizzare la popolazione sulla questione. Questo dato è comunque in linea con la visione generale della programmazione del Festival: per oltre 1 italiano su 2 la kermesse dovrebbe occuparsi esclusivamente di musica e dare importanza alla competizione canora. Si distinguono però i giovani, i quali oltre ad essere un po’ più favorevoli all’intervento di Zelens’ky, vorrebbero che il Festival si occupasse maggiormente di temi di rilevanza politica e sociale per sensibilizzare la popolazione italiana.
La maggioranza degli italiani non ritiene opportuno un videomessaggio di Zelens’ky a Sanremo. I giovani più favorevoli Lei, personalmente, si ritiene d'accordo o in disaccordo con la decisione di mostrare il messaggio videoregistrato di Zelens’ky al Festival di Sanremo? DEL TUTTO D’ACCORDO 8 29 43 18anni– 34 D’ACCORDO 21 IN DISACCORDO 22 57 68 45anni– 54 DEL TUTTO IN DISACCORDO 35 NON SAPREI 14 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 1 – 3 febbraio 2023. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione Tutti i diritti riservati 3 rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Zelens’ky a Sanremo: per i contrari sarebbe una spettacolarizzazione della guerra o una forma di propaganda politica inaccettabile Per quali motivi è favorevole all'intervento di Zelens’ky Per quali motivi è contrario all'intervento di Zelens’ky a Sanremo? (POSSIBILI 2 RISPOSTE) a Sanremo? (POSSIBILI 2 RISPOSTE) è un modo per sensibilizzare la popolazione italiana sullo stato 46 è una spettacolarizzazione della guerra 43 della guerra in Ucraina in passato sono stati ospitati anche altri è una forma di propaganda politica esponenti politici, non vedo perché non 37 inaccettabile 40 dovrebbe partecipare anche Zelens’ky è un'occasione per dimostrare il il Festival non è adatto ad argomenti sostegno italiano al popolo ucraino 29 come la guerra in Ucraina 37 è un modo per consolidare la posizione è solo uno strumento per aumentare politica italiana contro la guerra 26 l'audience della finale di Sanremo 28 e le azioni di Putin NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 1 – 3 febbraio 2023. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione Tutti i diritti riservati 4 rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Oltre la metà degli italiani vorrebbe un Festival dedicato solo alla musica, i giovani invece ne evidenziano il ruolo sociale Il Festival di Sanremo è spesso al centro del dibattito pubblico per la scelta degli ospiti e dei temi/monologhi affrontati. Secondo Lei, è giusto che la kermesse includa temi di rilevanza politica e sociale durante la programmazione? SÌ, RITENGO IMPORTANTE UTILIZZARE IL FESTIVAL PER SENSIBILIZZARE LA POPOLAZIONE SU ALCUNE 34 ETÀ TEMATICHE (ES. FEMMINICIDI, GUERRA, ECC..) 18-34 anni 56 35-44 anni 29 45-54 anni 23 NO, IL FESTIVAL DI SANREMO DOVREBBE 56 55-64 anni 30 OCCUPARSI SOLO DI MUSICA over 64 anni 32 NON SAPREI 10 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 1 – 3 febbraio 2023. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione Tutti i diritti riservati 5 rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
2. LIBERTÀ E INNOVAZIONE L’insofferenza verso società che entrino in maniera eccessiva nella regolazione delle libertà individuali è ampia, tanto che quasi due intervistati su cinque aspirano ad un modello di società che si astiene da questo tipo di regolazione. Quasi la metà dei nostri concittadini ritiene che in Italia ci siano troppe regole e due su tre ritengono che solo una piena libertà possa rendere felici. Allo stesso tempo le innovazioni nel campo della medicina, delle tecnologie e dell’alimentazione, producono reazioni molto differenziate, che vanno da un ampio favore ad una forte preoccupazione. L’analisi comparata di questi dati evidenzia come alla base di queste differenti rappresentazioni ci siano soprattutto le condizioni economiche (con chi è più benestante che esprime maggiore favore per l’innovazione e una maggiore propensione alla regolazione delle libertà individuali) e i modelli di riferimento politico. Da questo punto di vista le differenze più consistenti sono tra gli elettori di Azione-Italia Viva e coloro che si dichiarano non più interessati ad esprimere il proprio voto. Costoro, in particolare, evidenziano una diffidenza verso l’innovazione e una tendenza a rincorrere un modello di società che non dovrebbe regolamentare in alcun modo le libertà individuali.
La regolazione delle libertà individuali spacca il campione Qual è il suo grado di accordo o disaccordo con le seguenti affermazioni? DEL TUTTO IN DEL TUTTO IN SOMMA DEL IN ACCORDO IN DISACCORDO TUTTO + ACCORDO DISACCORDO IN ACCORDO non può esistere la libertà assoluta, devono sempre esserci delle limitazioni 40 33 17 10 73 le scelte che riguardano la sfera privata non possono essere soggette a limitazioni e vincoli di legge 35 31 23 11 66 solo la libertà rende felici 34 31 24 11 65 una persona ha sempre il diritto di difendersi usando un'arma se minacciata 30 26 24 20 56 una società, per funzionare, deve porre dei limiti alle libertà individuali 22 30 23 25 52 in Italia oggi ci sono troppe leggi e regole, che riducono la libertà degli individui 20 26 28 26 46 le società contemporanee pongono troppe limitazioni alle libertà individuali 16 25 34 25 41 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 25 – 27 gennaio 2023. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione Tutti i diritti riservati 7 rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Ampio favore verso le innovazioni scientifiche, forte contrarietà su quelle alimentari Lei personalmente quanto è favorevole o contrario/a a… FAVOREVOLE INDIFFERENTE CONTRARIO sviluppo di VACCINI contro le malattie più gravi 77 14 9 utilizzo di SCREENING GENETICI PRENATALI per individuare eventuali problemi gravi del feto 75 16 9 utilizzo diffuso di SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA 63 23 14 sviluppo di sistemi 5G E WIFI EVOLUTI per la connessione dei dispositivi elettronici 56 29 15 utilizzo di SISTEMI DI RICONOSCIMENTO ELETTRONICI a di dati biometrici per verificare l'identità delle persone 53 26 21 sviluppo di SISTEMI DI AUTO A GUIDA AUTONOMA 37 30 33 utilizzo di SISTEMI DI TRACCIAMENTO dei dati personali e finanziari 32 27 41 utilizzo di OGM in agricoltura e negli allevamenti 19 25 56 utilizzo di FARINE DI INSETTI per i composti base di tipo alimentare 16 26 58 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 25 – 27 gennaio 2023. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione Tutti i diritti riservati 8 rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Chi ha maggiori difficoltà economiche rincorre più spesso un modello di libertà assoluta ed è meno favorevole alle nuove tecnologie LIBERTÀ INDIVIDUALI È A FAVORE DI SOCIETÀ CHE LIMITINO LE LIBERTÀ INDIVIDUALI 6 11 55-64 anni 11 laureati È PARZIALMENTE CONTRARIO A SOCIETÀ CHE LIMITINO LE LIBERTÀ INDIVIDUALI 56 68 residenti Centro Italia 63 benestanti SEGUE UN MODELLO DI LIBERTÀ ASSOLUTA DELL'INDIVIDUO 38 50 in difficoltà economiche 49 residenti Sud e Isole NUOVE TECNOLOGIE È CONTRARIO ALLE NUOVE TECNOLOGIE 5 11 ineconomiche difficoltà 9 35-44 anni È PARZIALMENTE CONTRARIO ALLE NUOVE TECNOLOGIE 44 55 ineconomiche difficoltà 54 45-54 anni lavoratori È FAVOREVOLE ALLE NUOVE TECNOLOGIE 51 61 benestanti 60 pubblici NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 25 – 27 gennaio 2023. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione Tutti i diritti riservati 9 rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Chi si astiene risulta meno a favore dell’innovazione e desidera una maggiore libertà assoluta Valori medi su scala 0-100 degli indici di favore per l’innovazione e di desiderio di una libertà assoluta: Favore per Desiderio di una 65 ELETTORI l’innovazione libertà assoluta AZIONE-ITALIA VIVA 60 42 60 Desiderio di una libertà assoluta PARTITO DEMOCRATICO 55 38 55 ALLEANZA VERDI-SINISTRA 53 39 50 LEGA 53 50 45 FORZA ITALIA 52 41 MOVIMENTO 5 STELLE 52 45 40 FRATELLI D'ITALIA 52 50 35 NO VOTO 41 51 35,0 40,0 45,0 50,0 55,0 60,0 65,0 Favore per l'innovazione NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 25 – 27 gennaio 2023. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione Tutti i diritti riservati 10 rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
3. BUY NOW PAY LATER Al continuo sviluppo dell’ecommerce si accompagna quella del crescente impiego di soluzioni di credito al consumo, come i pagamenti a rate (con o senza interessi) o la formula Buy Now Pay Later (BNPL) che consente al consumatore di acquistare un prodotto o un servizio ora e di pagarlo successivamente, a distanza di tempo, solitamente senza interessi. Già nel 2021 in Europa, l’8% delle vendite online è avvenuto con questa modalità. Il credito al consumo è in generale giudicato uno strumento utile dalla maggioranza dei cittadini. È invece una quota minoritaria a ritenere dannose queste soluzioni, con i più istruiti che presentano la diffidenza maggiore. Parlando del Buy Now Pay Later, sono ben il 10% dei consumatori italiani ad averlo usato nell’ultimo anno, soprattutto giovani under-35 e lavoratori autonomi, seppure non in modo regolare. È infatti il 40% degli italiani a giudicare rischiosa questa soluzione (si teme di perdere il controllo sulle proprie uscite) contro un 28% che si dichiara propenso a servirsene, affascinato dall’idea di rimandare il pagamento senza interessi. A differenza delle altre forme di credito, il sistema Buy Now Pay Later non richiede al consumatore un’attestazione della propria solvibilità e/o capacità di pagare: ciò è considerato scorretto dalla maggioranza che ritiene che questa forma di indebitamento possa non essere percepita come tale e spingere a spese superflue anche chi non può permettersele.
Credito al consumo: ritenuto utile dalla maggioranza dei consumatori, ma il 17% intravede un pericolo Per acquistare prodotti e servizi esistono anche online varie soluzioni di credito al consumo offerte direttamente dai venditori che permettono al consumatore di rateizzare o rimandare il pagamento. In generale, ritiene che per il consumatore queste soluzioni alternative di pagamento siano... FONDAMENTALI 7 UTILI 56 INDIFFERENTI 20 DANNOSE 17 46 tra chi non fa acquisti online 23 tra chi ha un’alta scolarità NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 1 – 3 febbraio 2023. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione Tutti i diritti riservati 12 rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Nel 2022 quasi un quarto ha acquistato a rate, uno su dieci ha sperimentato soluzioni Buy Now Pay Later, soprattutto giovani e lavoratori autonomi Nell'ultimo anno le è capitato di acquistare online prodotti e servizi con soluzioni… A RATE BUY NOW PAY LATER NON SO COSA SIA 10 28 LO CONOSCO, MA NON LO HO MAI UTILIZZATO nell'ultimo anno 67 62 l'ho utilizzato SALTUARIAMENTE nell'ultimo anno 17 8 23 tra i giovani 24-35 anni 23 10 l'ho utilizzato SPESSO nell'ultimo anno 6 UTILIZZATO 2 UTILIZZATO 17 tra i lavoratori autonomi NELL’ULTIMO ANNO NELL’ULTIMO ANNO NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 1 – 3 febbraio 2023. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione Tutti i diritti riservati 13 rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Il 28% propenso a utilizzare la soluzione BNPL in futuro, il 40% restio per paura di perdere il controllo sulle proprie uscite Il Buy Now Pay Later (Bnpl), è il finanziamento a breve termine offerto dal venditore che consente al consumatore di acquistare il prodotto o il servizio ora e pagarlo in futuro, di solito senza interessi. Con che probabilità in futuro pensa che utilizzerà (o continuerà ad utilizzare) questo metodo di dilazione dei pagamenti per gli acquisti online? TOP 3 MOTIVI PER UTILIZZARLO SICURAMENTE + PROBABILMENTE mi sembra conveniente poter rimandare 28 il pagamento senza interessi 43 LO UTILIZZERÒ mi piace l'idea di acquistare i prodotti che desidero senza dover pagare subito 34 potrei ottenere i prodotti che desidero subito, senza dover aspettare di accumulare i soldi necessari 32 NON SO SE LO UTILIZZERÒ 32 TOP 3 MOTIVI PER NON UTILIZZARLO mi sembrerebbe di non avere il controllo sulle mie uscite 43 penso ci siano dei costi nascosti, come tasse o spese di SICURAMENTE + PROBABILMENTE 40 elaborazione, e che alla fine andrei a pagare di più rispetto al 25 NON LO UTILIZZERÒ pagamento immediato avrei paura di farmi prendere la mano ed effettuare più acquisti del necessario 25 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 1 – 3 febbraio 2023. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione Tutti i diritti riservati 14 rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Buy Now Pay Later: l’assenza di controlli è giudicata scorretta, spinge a spese superflue anche chi non potrebbe permettersele A differenza delle altre forme di credito, il sistema Buy Now Pay Later non richiede al consumatore documenti che dimostrino la sua capacità di pagare. Lei ritiene questa modalità GIUSTA, PERMETTE DI FARE ACQUISTI ANCHE A CHI 12 NON NE AVREBBE LE POSSIBILITÀ 35 GIUSTA, PERCHÉ VIENE UTILIZZATA PER IMPORTI PICCOLI E CHE VENGONO SALDATI IN UN ARCO TEMPORALE BREVE 23 GIUSTA SCORRETTA, RISCHIA DI SPINGERE A FARE SPESE SUPERFLUE 27 ANCHE CHI NON PUÒ PERMETTERSELE 45 SCORRETTA, ANCHE CHI È ABITUATO A NON PAGARE I DEBITI 18 SCORRETTA PUÒ COSÌ CONTINUARE A INDEBITARSI NON SAPREI 20 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 1 – 3 febbraio 2023. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione Tutti i diritti riservati 15 rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
% di quanti sono MOLTO PREOCCUPATI per l'aumento dei prezzi 57 44 39 37 35 marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio 2022 2022 2022 2022 2022 2022 2022 2022 2022 2022 2022 2023 2023 2023 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 1-3 febbraio 2023. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni. Tutti i diritti riservati 16
INTENZIONI DI VOTO 6 FEBBRAIO 2023 Differenza rispetto Differenza rispetto al 30/01/2023 al 30/01/2023 Fratelli d'Italia 30,6 +0,2 Alleanza Verdi-Sinistra 3,5 -0,1 Movimento 5 Stelle 17,5 -0,3 +Europa 3,0 -0,2 Partito Democratico 14,8 +0,6 Per l'Italia con Paragone 2,3 +0,3 Lega 8,7 -0,3 Unione Popolare 2,0 = Azione-Italia Viva 8,1 -0,1 Forza Italia 6,4 Altro partito 3,1 +0,3 -0,4 Non si esprime: 37% (=) FDI 30,6 PD 26,0 M5S 19,1 17,5 LEGA 15,4 14,8 8,8 FI 8,7 8,1 8,1 7,8 6,4 AZIONE-IV Politiche 2022 ott 2022 nov 2022 dic 20 22 9 gen 2023 16 gen 2023 23 gen 2023 30 gen 2023 6 feb 2023 (Camera) NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione 1 – 6 febbraio 2023. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1200 soggetti maggiorenni. I dati di ottobre, novembre e dicembre 2022 si riferiscono a medie mensili. Tutti i diritti riservati 17
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