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RADAR Niente sarà più come prima 31 gennaio-6 febbraio 2022 ü LE QUESTIONI POLITICHE: spinta al cambiamento nel centrodestra, i Pentastellati vogliono unità ü PNRR: cresce lo scetticismo sulla sua effettiva attuazione; corruzione e inefficienza della PA le principali minacce ü VITA DI COPPIA: uno su cinque afferma di avere almeno una volta tradito sistematicamente il proprio partner
1. LE QUESTIONI POLITICHE DEL MOMENTO Le elezioni presidenziali hanno messo in evidenza alcune diversità di vedute e posizioni contrastanti all’interno delle forze politiche e degli schieramenti, i quali iniziano a prepararsi per l’appuntamento delle elezioni politiche che dovrebbero tenersi tra circa un anno. È interessante quindi capire cosa ne pensano gli elettori. Nell’ambito del centrodestra sono emerse alcune constatazioni e proposte provenienti dai tre maggiori partiti. Il punto di partenza, largamente condiviso dalla base degli elettori di riferimento è che il centrodestra necessita di un deciso cambiamento. L’ipotesi della federazione dei partiti avanzata da Salvini riscuote l’approvazione di molti elettori della Lega, ma anche dalla maggioranza in Forza Italia e Fratelli d’Italia. L’elettorato di Forza Italia, inoltre, appare diviso sulla prospettiva di abbandonare i partner storici e formare un polo di centro. Anche nel Movimento 5 Stelle la richiesta di un cambio di rotta si mostra molto forte, ma soltanto il 15% dei suoi elettori auspica una scissione. Nel confronto tra Conte e Di Maio i pentastellati si posizionano in gran parte con il primo. Il dibattito sulle alleanze anima invece il PD. Gli elettori Dem di fatto non osteggiano un accordo con il Movimento 5 Stelle, ma preferirebbero la formazione di eventuali alleanze di governo dopo le elezioni, nell’ottica di un sistema proporzionale. Tuttavia, in generale, la tendenza più marcata è per un sistema bipolare o al limite tripolare, molto meno per un proporzionale puro.
Elettori concordi con la necessità di un cambiamento del centrodestra; piace la proposta della federazione, elettori Forza Italia divisi sulla prospettiva centrista Quanto è d’accordo con ciascuna delle seguenti affermazioni? (% D’ACCORDO) (RISPONDONO GLI ELETTORI DELL’AREA DI CENTRODESTRA) % D’ACCORDO ELETTORI… d'accordo in disaccordo non saprei altri partiti o astenuti bisogna RIFONDARE IL CENTRODESTRA che deve cambiare profondamente 70 18 12 78 67 78 62 bisogna CREARE UNA FEDERAZIONE DEI PARTITI DI CENTRODESTRA 54 29 17 59 71 55 38 come il Partito Repubblicano americano il CENTRODESTRA NON ESISTE PIÙ 45 43 12 47 30 46 52 FORZA ITALIA DEVE STACCARSI DA LEGA E FRATELLI D'ITALIA e creare un NUOVO POLO CENTRISTA 37 43 20 54 33 30 42 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 2-4 febbraio 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un Tutti i diritti riservati 3 campione rappresentativo nazionale di 1200 soggetti maggiorenni.
Gli elettori del M5S vorrebbero il movimento unito, ma in caso di scissione 3 su 4 starebbero con Conte Si parla di una possibile scissione nel Movimento 5 Stelle Se ci dovesse essere una scissione, a seguito dei contrasti tra Conte e Di Maio. Al proposito, lei pensa che… lei si posizionerebbe… (RISPONDONO GLI ELETTORI DEL M5S) (RISPONDONO GLI ELETTORI DEL M5S) il Movimento 5 Stelle DEVE RIMANERE UNITO ma DEVE CAMBIARE PROFONDAMENTE 48 dalla parte di CONTE 75 dalla parte di 10 33 il Movimento 5 Stelle DI MAIO DEVE RIMANERE UNITO COSÌ COM’È dalla parte di NESSUNO DEI DUE 7 È MEGLIO che ci sia una SCISSIONE, ci sono troppe DIFFERENZE DI VEDUTE 15 non saprei 8 mi è indifferente/non saprei 4 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 2-4 febbraio 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un Tutti i diritti riservati 4 campione rappresentativo nazionale di 1200 soggetti maggiorenni.
Gli elettori del PD approvano l’opzione dell’alleanza con il M5S, ma tendono più a preferire un accordo post-elettorale Alle prossime elezioni lei preferirebbe che il PD… (RISPONDONO GLI ELETTORI DEL PD) si presentasse da solo e poi eventualmente formasse la maggioranza di governo con il Movimento 5 Stelle e altri partiti 44 si presentasse in coalizione con il Movimento 5 Stelle, Sinistra Italiana e qualche altro partito 30 non facesse nessun tipo di alleanza con il Movimento 5 Stelle, 15 né prima, né dopo le elezioni non saprei 11 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 2-4 febbraio 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un Tutti i diritti riservati 5 campione rappresentativo nazionale di 1200 soggetti maggiorenni.
Il bipolarismo rimane il sistema favorito dagli italiani, gli elettori PD e centristi non disdegnano lo scenario con tre schieramenti In generale, ritiene che lo scenario migliore per il Paese sarebbe che alle prossime elezioni Politiche… ELETTORI… Lega FI FdI PD M5S Partiti di centro si presentino DUE GRANDI SCHIERAMENTI CONTRAPPOSTI 40 50 57 67 50 35 34 e CHI VINCE LE ELEZIONI GOVERNA si presentino TRE POLI, CENTROSINISTRA, CENTRO E CENTRODESTRA e poi due di questi 20 16 30 15 34 17 41 tre formino la MAGGIORANZA DI GOVERNO tutti i partiti si presentino in ordine sparso e poi si formi UNA MAGGIORANZA UNENDO 14 7 10 11 8 31 18 ALCUNI DI QUESTI PARTITI non saprei 26 27 3 7 8 17 7 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 2-4 febbraio 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un Tutti i diritti riservati 6 campione rappresentativo nazionale di 1200 soggetti maggiorenni.
2. IL PUNTO SUL PNRR A circa sette mesi dall’approvazione del PNRR da parte della Commissione Europea l’opinione pubblica italiana risulta piuttosto divisa sugli effetti che questo ampio impiego di risorse potrà avere sul Paese. Il 43% ritiene che gli interventi previsti potranno incidere in maniera rilevante, mentre il 38% è di parere contrario. Il dato è pressoché costante da giugno 2021. Emerge inoltre una diffusa e crescente diffidenza nelle capacità del sistema Italia di realizzare le riforme e le misure previste dal PNRR: soltanto il 28% prevede la concretizzazione di tutto il piano o di gran parte di esso e il 31% ha fiducia nel fatto che le imprese coinvolte saranno all’altezza. Tra gli ostacoli alla piena realizzazione delle misure del PNRR, i cittadini individuano soprattutto la corruzione e l’illegalità insite nel nostro Paese e, a seguire, l’inefficienza della PA. Ben sapendo che l’allocazione delle risorse di un piano come quello del PNRR va fatta in base a molteplici e complessi parametri, solo a titolo comparativo abbiamo messo a confronto la suddivisione reale delle risorse con quella indicata dagli intervistati. Questi ultimi avrebbero destinato maggiori risorse a istruzione e sanità, a scapito dell’ambito della transizione «green».
Per il 43% degli italiani gli interventi del PNRR avranno effetti rilevanti, dato pressoché costante da giugno 2021 Rispetto agli interventi previsti dal PNRR, crede che: GIUGNO 2021 FEBBRAIO 2022 potrebbe essere la volta buona che l'Italia cambia davvero 11 11 porterà a dei cambiamenti rilevanti, ma non così epocali come viene annunciato 34 32 FIDUCIOSI NEGLI EFFETTI DEL PNRR 45 43 porterà a pochi cambiamenti 25 23 non porterà ad alcun cambiamento e l'Italia dovrà restituire i soldi all'Europa 13 15 44 residenti al Nord NON FIDUCIOSI NEGLI EFFETTI DEL PNRR 38 38 47 35-54enni non saprei 17 19 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 2-4 febbraio 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un Tutti i diritti riservati 8 campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
In calo la fiducia sia nella realizzazione delle riforme previste dal PNRR, sia nella capacità delle imprese di gestire le risorse in maniera efficiente Ritiene che in Italia si riuscirà a portare Riguardo ai fondi del PNRR che saranno destinati alle imprese italiane, a termine le riforme previste dal piano PNRR? ritiene che da parte di quest'ultime saranno gestiti in modo: sì, tutte 3 non saprei 23 31 efficiente sì, gran parte 25 -rispetto 5 a novembre 2021 -6 rispetto a luglio 2021 solo alcune 47 non efficiente 46 no, nessuna o quasi 25 +4 +9 rispetto a luglio 2021 rispetto a novembre 2021 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 2-4 febbraio 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un Tutti i diritti riservati 9 campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Corruzione, illegalità e inefficienza della PA sono ritenuti i principali ostacoli al successo del PNRR Quali ritiene possano essere i principali ostacoli alla piena realizzazione dei progetti previsti dal PNRR? (Possibili 2 risposte) la CORRUZIONE e l'ILLEGALITÀ radicate nel Paese 61 71 elettori PD l'INEFFICIENZA della PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 44 61 elettori FdI l'INEFFICIENZA di alcuni MINISTRI 16 29 elettori Lega e FI l'INEFFICIENZA delle IMPRESE a cui verranno appaltati i LAVORI 13 24 elettori M5S l'INEFFICIENZA del Presidente DRAGHI 9 21 elettori M5S l'eccessiva RIGIDITÀ della COMMISSIONE EUROPEA 8 14 elettori centrodestra non saprei 15 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 2-4 febbraio 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un Tutti i diritti riservati 10 campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Rispetto all’effettiva allocazione delle risorse decisa dal Governo i cittadini avrebbero destinato maggiori fondi a istruzione e sanità, meno al «green» Secondo lei, quali sono le missioni per le quali il Governo avrebbe dovuto stanziare maggiori risorse nella suddivisione dei fondi del PNRR? suddivisione % dei fondi in base allocazione % delle risorse DIFFERENZA alle preferenze dei cittadini PNRR fatta dal Governo* 25 istruzione e ricerca 16 +9 21 salute 8 +13 digitalizzazione, innovazione, 19 competitività e cultura 21 -2 15 rivoluzione verde e transizione energetica 31 -16 15 infrastrutture per una mobilità sostenibile 13 +2 5 inclusione e coesione 10 -5 *Fonte: https://www.governo.it/sites/governo.it/files/PNRR.pdf NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 2-4 febbraio 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un Tutti i diritti riservati 11 campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
3. VITA DI COPPIA: CROCE O DELIZIA? La ricorrenza di San Valentino ci dà l’occasione per approfondire il tema del rapporto di coppia; e di capire meglio come è interpretato e vissuto dai cittadini. La relazione con un partner è intesa come scelta e passione, non dimenticando il fiabesco «per sempre felici e contenti». Ma dietro questa immagine idealizzata si nascondono alcune ombre: un italiano su cinque dichiara di aver avuto almeno una volta nella vita una relazione affettiva stabile con una persona diversa da quella che era in quel momento il proprio partner. Inoltre, il dato diventa maggiore in termini percentuali se, oltre alle relazioni extra-coniugali sistematiche, si considerano anche quelle saltuarie. Questa visione idilliaca che hanno gli italiani della coppia non sembra quindi essere confermata dai fatti. San Valentino, ad esempio, è tradizionalmente considerata la festa di tutti gli innamorati, soprattutto dei giovani. Ma ancora una volta i dati presentano un quadro lontano da questo stereotipo: il 38% dei giovani si dichiara felicemente single. Un’ampia maggioranza dei 18-34enni vive quindi questa ricorrenza con indifferenza, la vorrebbe abolire oppure la sopporta solo per compiacere il partner del momento. Sono solo i giovani meno legati all’idea di romanticismo oppure è, in generale, il concetto stesso di coppia che vacilla e sta mutando?
Il 16% degli italiani non apprezza la propria situazione sentimentale, qualunque essa sia. Quasi 4 giovani su 10 si dichiarano felicemente single Riguardo alla sua situazione sentimentale, lei è… IN COPPIA SINGLE 71 29 66 FELICEMENTE TRISTEMENTE 5 18 FELICEMENTE TRISTEMENTE 11 38 18-34 anni NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 2-4 febbraio 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un Tutti i diritti riservati 13 campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Vita di coppia: per i giovani è soprattutto passione, scelta e divertimento ma rispetto agli adulti la considerano meno stabile e più abitudinaria Che cos’è per lei la vita di coppia? (Collochi il cursore sul punto tra i due estremi che meglio rappresenta la sua opinione) 18-34 ANNI OVER 34 ANNI distacco passione dipendenza scelta noia divertimento passeggero per sempre croce delizia costrizione libertà abitudine scoperta NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 2-4 febbraio 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un Tutti i diritti riservati 14 campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Fedeltà di coppia: 1 italiano su 5 afferma di aver avuto una relazione affettiva stabile al di fuori della vita di coppia Nella vita le è mai capitato di... (% DI CHI RISPONDE «ALCUNE VOLTE + SPESSO») desiderare di avere una relazione sessuale con una persona diversa dal suo/dalla sua partner 53 flirtare con una persona diversa dal suo partner 42 innamorarsi di un'altra persona mentre aveva in corso una relazione affettiva stabile 31 avere una relazione sessuale occasionale con una persona diversa da quello/a che era in quel momento il suo/ la sua partner 30 avere una relazione affettiva stabile con una persona diversa da quello/a che era in quel momento il suo/la sua partner 20 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 2-4 febbraio 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un Tutti i diritti riservati 15 campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
San Valentino: il 53% dei giovani eliminerebbe questa festa che suscita in loro indifferenza Immagini di avere una bacchetta magica e di avere la possibilità Quali sono, tra le seguenti, le emozioni che prova di eliminare la festa di San Valentino, che cosa farebbe? pensando alla festa di San Valentino? (RISPONDONO I 18-34ENNI) (RISPONDONO I 18-34ENNI - Possibili 3 risposte) indifferenza 68 manterrei la festa 42 eliminerei passione 16 53 la festa gioia 14 5 insofferenza 13 manterrei la festa, ma solo perché piace al mio partner speranza 10 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 2-4 febbraio 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un Tutti i diritti riservati 16 campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
PERCEZIONE DEL RISCHIO LICENZIAMENTI ALL’INTERNO DELL’AZIENDA/ENTE IN CUI SI LAVORA 71 NON CI SARANNO 52 LICENZIAMENTI 48 POTREBBERO ESSERCI 29 LICENZIAMENTI maggio settembre gennaio marzo maggio luglio settembre novemb re gennaio 2020 2020 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2022 LAVORATORI DEL SETTORE PRIVATO PERCEZIONE DELLA PROBABILITÀ DI TROVARE LAVORO CHE TEMONO DI PERDERE IL LAVORO PER CHI STA CERCANDO LAVORO 26 NON PENSO DI TROVARE 89 83 LAVORO A BREVE NON PENSO DI TROVARLO A BREVE 22 PENSO DI TROVARLO A BREVE 11 17 gennaio marzo maggi o lu gl io settembre novembre gennaio 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2022 gennaio marzo magg io lug lio settembre nov embre gennaio 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2022 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 2 – 4 Febbraio 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni. 17
INTENZIONI DI VOTO 7 FEBBRAIO 2022 Differenza rispetto Differenza rispetto al 31/01/2022 al 31/01/2022 Partito Democratico 21,5 +0,3 Verdi 2,5 -0,3 Fratelli d'Italia 21,1 +0,6 MdP Arti colo 1 2,5 -0,1 Lega 17,1 -0,4 Sinistra itali ana 2,4 -0,2 Mov imento 5 St elle 13,3 -0,5 Italia Viva 2,1 -0,1 Forza Italia 7,8 +0,5 Italexit con Paragone 2,0 -0,1 Azione +Europa con Calenda Altro partito 3,3 +0,4 e Bonino 4,4 -0,1 Non si esprime: 42% (+1) 23,0 LEGA 21,9 21,7 21,5 19,7 19,9 21,1 PD 20,1 16,7 19,0 17,1 FDI 18,4 14,4 M5S 13,8 15,4 13,3 gennaio 2021 marzo 2021 maggi o 2021 lu gl io 2021 settembre 2021 ottob re 2021 novembre 202 1 di cembre 20 21 gennaio 2022 7 febb rai o 2022 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 2-7 febbraio 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1.200 soggetti maggiorenni. I dati da gennaio 2021 a gennaio 2022 si riferiscono a medie mensili. Tutti i diritti riservati 18
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