QUARESIMA 2019 - Arcidiocesi di Pisa
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Arcidiocesi di Pisa – Centro Pastorale «Evangelizzazione e Catechesi» Materiale Animazione Quaresima 2019 QUARESIMA 2019 M ATERIALE A NIMAZIONE PER G RUPPI DI C ATECHISMO Presentazione Pisa, 15 Febbraio 2019 Carissimi Catechisti, vi consegniamo il materiale con cui proponiamo di animare gli incontri di Catechismo nel tempo liturgico della Quaresima in questo anno 2019. L’icona di riferimento del nostro percorso sarà il Giudizio che molti di voi hanno già visitato con gli incontri di «Pietre Vive» nel Camposanto di Piazza del Duomo. Esso sarà letto attraverso l’affermazione di San Giovanni della Croce: «Saremo giudicati sull’amore!». Un amore così declinato nelle diverse settimane della Quaresima alla luce dei Vangeli, ci accompagnerà nel cammino verso la Pasqua. Nella prima settimana, pertanto, vedremo come amare significa SCEGLIERE (brano delle tentazioni); nella seconda amare è ASCOLTARE (la trasfigurazione); nella terza amare è CONVERTIRSI (il fico sterile); nella quarta amare è ESSERE MISERICORDIOSI (Padre misericordioso); nella quinta amare è NON GIUDICARE (adultera). Come sempre troverete due diversi tipi di proposte per ogni attività: una per i bambini più piccoli (indicativamente 8-11 anni) e una per i ragazzi più grandi (12-15 anni). Mentre vi auguriamo un buon cammino di Quaresima, ringraziamo per la realizzazione di questo sussidio Federica Maria Farina, Sara Russo, Sara Valentini e Luca Zoccolini. Per qualsiasi necessità non esitate a contattarci all’indirizzo email ufficiocatechisticopisa@gmail.com Un caro saluto, don Federico con l’Equipe del Centro Pastorale «Evangelizzazione e Catechesi» 1
Arcidiocesi di Pisa – Centro Pastorale «Evangelizzazione e Catechesi» Materiale Animazione Quaresima 2019 Prima settimana di Quaresima Tema: SCEGLIERE Obiettivo: In questa prima settimana di Quaresima si propongono delle attività sul tema delle tentazioni e del saper fare scelte secondo il Vangelo. § A TTIVITÀ PER I BAM BIN I Per prima cosa si legge insieme il brano delle tentazioni (Lc 4, 1-13). Successivamente si riflette sulle tre tentazioni vissute da Gesù riportandole ai nostri giorni. Così, su un cartoncino che si appende alla parete si può scrivere «RICCHEZZA», in riferimento alla prima tentazione; su un altro cartoncino sempre da appendere si scrive «TUTTO È DOVUTO» in riferimento alla seconda tentazione; su un terzo cartoncino, da appendere anch’esso, si scrive «SENTIRSI SUPERIORI» in riferimento alla terza tentazione. Una volta messi a fuoco questi elementi si chiede ai bambini cosa per loro oggi rappresento queste parole e dove pensano che possano manifestarsi. Es.: desiderare sempre un cellulare all’ultima moda; i genitori devono sempre comprare cose di marca ai figli; sentirsi superiori rispetto ad alcuni compagni di classe. Compiuta questa riflessione si leggono ai ragazzi tre storielle (Allegato 1) che rispondono a ciascuna delle tre tentazioni e, alla fine, il catechista aiuta i bambini a capire l’importanza di fare scelte secondo il Vangelo e non secondo i propri tornaconti. § A TTIVITÀ PER I RAGAZZI L’attività per i ragazzi in questa prima settimana di Quaresima segue quella per i bambini, solo che, invece delle storielle, si utilizzano tre video (uno per ogni tentazione) e si cerca di approfondire maggiormente il dibattito e la riflessione con loro. Questi i riferimenti di ciascun video: 1. https://www.youtube.com/watch?v=ep_Hs26I0Wo 2. https://www.youtube.com/watch?v=_GISEck4NMk 3. https://www.youtube.com/watch?v=nUH6Vw6vh80 2
Arcidiocesi di Pisa – Centro Pastorale «Evangelizzazione e Catechesi» Materiale Animazione Quaresima 2019 Seconda settimana di Quaresima Tema: ASCOLTARE Obiettivo: In questa seconda settimana di Quaresima vogliamo aiutare i bambini e i ragazzi a riflettere sul tema dell’ascolto della Parola di Dio, che spesso è disturbato da tanti rumori e frastuoni che accompagnano le nostre giornate. § A TTIVITÀ PER I BAM BINI Questa proposta si compone di due parti. Nella prima si chiede ai bambini di formare due file, l’una di fronte all’altra e a distanza di circa 2 metri. Si chiede a ciascun bambino di raccontare un piccolo episodio alla persona che ha di fronte: uno parla e l’altro ascolta. Tra le due file, però, si disporranno i catechisti che dovranno parlare sopra i ragazzi così da disturbare la conversazione. L’attività avviene prima con una fila e poi con l’altra. Nella seconda parte dell’incontro si propone un gioco che mette insieme il «mimo» e il «telefono senza fili». I bambini, infatti, si dispongono seduti e in fila indiana, in modo tale che ciascuno dia le spalle all’altro. Il catechista dice qualcosa nell’orecchio del primo della fila. Es.: «Ieri sono andato a fare la spesa». Il ragazzo ascolta e poi dovrà mimare alla persona che ha di fronte quanto il catechista gli ha detto nell’orecchio. Il bambino che riceve il mimo dovrà scrivere quanto avrà capito su un foglietto (senza, per il momento, farlo leggere a nessuno) e, a sua volta, mimare al successivo. In fondo alla catena si vede quale comunicazione non verbale è arrivata, leggendo anche quanto ciascun ragazzo aveva capito e scritto sui foglietti. Al termine delle due attività si riflette insieme su: ASCOLTO, INTERFERENZE NELL’ASCOLTO E ASCOLTO CHE È FATTO NON SOLO DI PAROLE, MA ANCHE DI GESTI. § A TTIVITÀ PER I RAGAZZI Su un cartellone o su una slide si scrivono queste parole: PREGIO, PAURA, SOGNI, DIFFICOLTÀ, DIFETTO, FAMIGLIA, SCUOLA, VIAGGIO, PASSIONE, AMICI, SPORT, GUSTI. Con i ragazzi si formano delle coppie (avendo cura mi mettere insieme chi sappiamo non avere grande confidenza). 3
Arcidiocesi di Pisa – Centro Pastorale «Evangelizzazione e Catechesi» Materiale Animazione Quaresima 2019 A ciascuna coppia, poi, si chiede, a turno, di parlare di sé per 3 minuti cercando di toccare i temi che leggono sul cartellone o sulla slide. Chi ascolta non può fare domande, ma deve rimanere in silenzio per tutti e 3 i minuti. Al termine dell’attività si chiede ai ragazzi di riflettere su questi punti: - Cosa ti aspettavi della persona con cui hai parlato - Cosa, invece, non ti aspettavi - Cosa non sapevi di lui/lei - Un punto su cui, alla luce di questa conversazione, hai cambiato in positivo l’opinione sulla persona con cui hai svolto l’attività Segue una riflessione su: BELLEZZA E DIFFICOLTÀ DELL’APRIRSI, BELLEZZA E DIFFICOLTÀ DELL’ASCOLTO, IMPORTANZA DELL’ASCOLTARE PER CONOSCERE DAVVERO. Terza settimana di Quaresima Tema: LA CONVERSIONE Obiettivo: In questa terza settimana di Quaresima proponiamo un momento di preghiera per i bambini e un altro per i ragazzi. Per i più grandi si suggerisce anche la celebrazione del Sacramento della Riconciliazione. § A TTIVITÀ PER I BAM BIN I Vedi Allegato 2 § A TTIVITÀ PER I RAGAZZI Vedi Allegati 3-5 4
Arcidiocesi di Pisa – Centro Pastorale «Evangelizzazione e Catechesi» Materiale Animazione Quaresima 2019 Quarta settimana di Quaresima Tema: ESSERE MISERICORDIOSI Obiettivo: In questa quarta settimana di Quaresima proponiamo di riflettere sul tema della misericordia mettendo al centro la parabola del Padre Misericordioso (Lc 15, 11-32). § A TTIVITÀ PER I BAM BIN I L’attività di oggi propone di far mettere in gioco i ragazzi attraverso la dinamica della scenetta. Per prima cosa si legge la parabola del Padre Misericordioso (Lc 15,11-32), aiutando i ragazzi a metterla a fuoco passo dopo passo. Successivamente si chiede loro di realizzare una scenetta che racconti proprio questa parabola. Sarebbe utile fornire ai bambini vestiti e oggetti così da rendere ancora più simpatica l’attività. La scenetta può essere unica oppure, in caso di gruppi numerosi, se ne possono anche fare più di una. Dopo che la scenetta è stata realizzata si appendono al muro tre fogli che riportano ognuno una di queste parole: ACCOGLIERE, SI PENTE, È GELOSO. I catechisti, così, animano un dibattito sui punti di vista principali della parabola: quello del Padre, quello del figlio minore e quello del figlio maggiore. § A TTIVITÀ PER I RAGAZZI L’attività proposta ai ragazzi in questa quarta settimana di Quaresima è quella del «tribunale». Per prima cosa si legge insieme la parabola del Padre Misericordioso (Lc 15, 11-32). Poi si dividono i ragazzi in due gruppi consegnando a ciascuno un foglietto: FIGLIO MINORE oppure FIGLIO MAGGIORE. I ragazzi, così, nella prima parte dell’attività, dovranno formare due cerchi e, in ognuno di essi, dovranno preparare una «strategia difensiva» del personaggio loro affidato. Appena i gruppi si ritengono pronti inizia il processo: un catechista sarà il giudice, altri saranno la giuria e, i due gruppi formano la schiera degli avvocati. Mediante la tecnica del «tribunale» si cerca così di far emergere le istanze sia del FIGLIO MINORE, sia del FIGLIO MAGGIORE. Il giudice, assistito dalla giuria, sceglierà quale delle due squadre avrà la meglio, ma, al momento della sentenza dovrà anche aiutare i ragazzi a capire che nessuno dei due figli aveva capito che cosa volesse dire essere realmente tale: il figlio minore, infatti, non sappiamo se fosse veramente pentito o se avesse fatto un ragionamento di mera convenienza; il secondo, 5
Arcidiocesi di Pisa – Centro Pastorale «Evangelizzazione e Catechesi» Materiale Animazione Quaresima 2019 invece, aveva un rapporto con il padre esclusivamente sul legalismo. Alla fine, tra l’altro, questi avrà accettato l’invito ad entrare a fare festa con il fratello? Vince nella gara, infatti, il terzo figlio che è Gesù! Quinta settimana di Quaresima Tema: NON GIUDICARE Obiettivo: In questa ultima settimana di Quaresima aiutiamo i ragazzi a riflettere sul tema del giudizio negativo che spesso tendiamo a dare agli altri. § A TTIVITÀ PER I BAM BIN I Si preparano delle scatole da scarpe sulle quali vengono scritte queste parole, una per ogni scatola: SECCHIONE, NON PARLA CON NESSUNO, PICCOLO, POCO ATLETICO, QUATTROCCHI, NOIOSO, NON BRAVO A SCUOLA. Le scatole sono disposte a piramide, una sopra l’altra, appoggiate su un piano, come per i giochi del tiro ai barattoli. Per prima cosa, in qualche istante di silenzio, si chiede ai bambini di pensare ciascuno a quali di queste parole gli capita di sentirsi più vicino. Successivamente, a turno, uno alla volta, si lancia una pallina da tennis facendo a gara a chi riesce a far cadere più scatole. Finita la gara i bambini si siedono e, insieme, si aprono le scatole. Dentro ogni scatola (per cui sarà bene che le scatole siano chiuse con dello scotch) gli animatori avranno piazzato un foglietto in cui è scritto il lato positivo di quelle caratteristiche scritte sulle scatole. Queste le proposte: - SECCHIONE: Puoi leggere, leggere, leggere, che è la cosa più bella che si possa fare in gioventù: e piano piano ti sentirai arricchire dentro, sentirai formarsi dentro di te quell’esperienza speciale che è la cultura. (Pier Paolo Pasolini) - NON PARLA CON NESSUNO: L’amore delle persone timide è speciale. Loro ti amano con gli occhi. (Roberta Fiammetta Ricciardi) - PICCOLO/A: Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascoste queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. (Mt 11,25) - POCO ATLETICO: Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi. (Antoine de Saint-Exupéry) 6
Arcidiocesi di Pisa – Centro Pastorale «Evangelizzazione e Catechesi» Materiale Animazione Quaresima 2019 - QUATTROCCHI: Ci sono due modi per guardare il volto di una persona. Uno, è guardare gli occhi come parte del volto, l’altro, è guardare gli occhi e basta… come se fossero il volto. (Alessandro D’Avenia) - NOIOSO: Dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse. E il mondo appare diverso. (Robin Williams nel film «L’attimo fuggente») I catechisti, così, aprono le scatole e leggono le frasi che si contrappongono ai giudizi negativi. Insieme ai bambini, poi, si riflette su come vadano abbattuti i muri dei pregiudizi e sull’importanza di vedere il lato positivo delle cose. § A TTIVITÀ PER I RAGAZZI Si preparano delle scatole da scarpe sulle quali vengono scritte queste parole, una per ogni scatola: BRUFOLOSO/A, SFIGATO/A, SECCHIONE/A, ASOCIALE, PRECISINO/A, SCHIAPPA. Le scatole sono disposte a piramide, una sopra l’altra, appoggiate su un piano, come per i giochi del tiro ai barattoli. Per prima cosa, si consegnano ai ragazzi dei post-it che ciascuno, dopo averci pensato qualche istante, attacca alla scatola che più gli pare che gli altri gli abbinino. Fatto questo, il catechista toglie tutti i post-it e i ragazzi a turno, uno alla volta, lanciano una pallina da tennis facendo a gara a chi riesce a far cadere più scatole. Finita la gara si aiutano i ragazzi a riflettere sul gesto significativo che hanno compiuto nel gioco: abbattere i muri dei pregiudizi. Poi si riprendono tutte le parole delle scatole e si cerca di individuare, per ogni parola, un modo simpatico per sdrammatizzare, oppure si prova, quella stessa parola, a vederla con occhi diversi, mettendo in luce il positivo di ciò che spesso, invece, è visto come negativo. L’incontro si conclude con la lettura del brano dell’adultera (Gv 8, 1-11). 7
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