PERCORSO FORMATIVO RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA PRIMARIA - SCUOLE TARRA, MENTASTI, FERRAZZI-COVA
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “TARRA” BUSTO GAROLFO Via Correggio 80,- 20020 PERCORSO FORMATIVO RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA PRIMARIA SCUOLE TARRA, MENTASTI, FERRAZZI-COVA A.S. 2014-2015 1
I bambini e la Scuola La scuola è il luogo fisico all'interno del quale si svolge la didattica ma è soprattutto un luogo di relazioni, dove adulti e bambini s'incontrano e stabiliscono rapporti con loro. Se la didattica ha i suoi tempi, così le relazioni: a volte è necessario molto tempo per costruirle e in certi casi basta poco per distruggerle. E così, come occorrono impegno e fatica per comprendere le nozioni cognitive, allo stesso modo premura e impegno personale sono richiesti per creare, mantenere ed arricchire il mondo delle relazioni interpersonali. La motivazione principale che muove un bambino ad andare a scuola è incontrare i compagni e gli insegnanti: nessuno dubita del desiderio di apprendere ed imparare nuove cose, ma esso è comunque subordinato al fatto che tale acquisizione avviene in un contesto accogliente, amichevole e nel quale ci si ritrova ogni giorno con piacere. E' l'esperienza ripetuta di benessere emotivo che dispone il bambino all'apprendimento: se la mente è un cielo sgombro di nubi, c'è “spazio mentale” per imparare, per costruire un castello di contenuti logici, scientifici e matematici. affinché la scuola sia un luogo significativo e le attività che qui si svolgono siano importanti per il bambino di oggi (e l'adolescente di domani!) è indispensabile che l'insegnante veda il bambino prima dell'alunno, e che la relazione affettiva ed emotiva sia il primo contenuto da insegnare. S'impara, infatti, a stabilire buone relazioni con gli altri, e il bambino impara osservando gli adulti nel modo in cui si relazionano con lui e tra di loro. Un'altra meta essenziale della scuola è aiutare gli alunni, fin da piccoli, a crescere sottolineando alcuni itinerari educativi che possono facilitare il cammino e, gradino dopo gradino, continuare l'arrampicata verso la vetta. Il primo passo invita a lasciare il “porto” per avventurarsi nel “mare aperto”. Diventare adulto non è un fatto anagrafico ma di capacità di autonomia ed indipendenza. Occorre inculcare nei bambini la curiosità, la voglia di andare avanti e non “invecchiare” nello stesso posto, ad organizzarsi per raggiungere mete significative, a dirsi continuamente “ce la posso fare”. Se tutto ciò avviene nel piccolo dell'intervento quotidiano, a scuola si costruiscono degli adulti. Grande è la responsabilità della scuola, perché far diventare “grandi” esige insegnare a rischiare presto, perché per scalare alte vette occorre un allenamento che non può cominciare dal nulla, ma da piccoli e continui gesti quotidiani. I bambini e la Religione I bambini sono “naturalmente” religiosi perché esprimono e vivono con naturalezza il bisogno di un adulto che si prenda cura, che li ami, che dia loro delle regole che li aiutino a contenere il caos delle emozioni, la terribile paura di essere abbandonati o rifiutati. In questo loro bisogno, così naturale e assoluto, i bambini chiedono di essere accolti ed ascoltati. E in questo modo si comportano proprio 2
come quelle persone semplici che Gesù indicava come modello, la fiducia di persone semplici che, naturalmente, spontaneamente, sapeva mettere in movimento: “In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel Regno dei Cieli”. (Mt 18,3) La fede – come diceva il filosofo Paul Ricoeur – è “incremento di azione”, più che “incremento di senso”, è cioè disponibilità a “rimettersi” in movimento, in cammino, a tendere la mano ed alzare lo sguardo in cerca di aiuto, esattamente come fanno, “naturalmente”, i bambini. I bambini dunque, nel loro “naturale” bisogno di relazione con un adulto, esprimono tutta l'essenza della religiosità, che è “relazione”, legame con un Assoluto. 3
CLASSE PRIMA INDICATORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ABILITA’ 1 DIO E L’UOMO. 1.1 Scoprire che per la Religione Cristiana Dio è 1.a Consapevolezza della propria identità. Creatore e Padre e che fin dalle origini ha 1.b Senso dell’ora di Religione. voluto stabilire un’alleanza con l’uomo. 1.c Siamo tutti figli di Dio. 1.d Dio è Padre. 2 DIO CREATORE 2.1 Scoprire che per la Religione Cristiana Dio è 2.a La bellezza del mondo. Creatore. 2.b Difendiamo la natura. 2.c La mano di Dio sul Creato. 3 IL LINGUAGGIO RELIGIOSO (NATALE). 3.1 Riconoscere i segni Cristiani del Natale 3.a Luci e colori del Natale. nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella 3.b La figura di Maria. tradizione popolare. 3.c La storia del Natale di Gesù. 4 DIO E L’UOMO. 4.1 Conoscere Gesù di Nazaret, Emmanuele e 4.a L’infanzia di Gesù a Nazaret. Messia, crocifisso e risorto e come tale 4.b Il messaggio di Gesù. testimoniato dai Cristiani. 5 I VALORI ETICI E RELIGIOSI. 5.1 Conoscere che la morale cristiana si fonda 5.a L’insegnamento di Gesù attraverso le sul comandamento dell’amore di Dio e del parabole ed i miracoli prossimo come insegnato da Gesù. 6 IL LINGUAGGIO RELIGIOSO. 6.1 Riconoscere i segni Cristiani della Pasqua 6.a I segni della Pasqua. nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella 6.b Passione, morte e Risurrezione di Gesù. tradizione popolare 4
7 LA CHIESA E L’UOMO. 7.1 Individuare i tratti essenziali della Chiesa e 7.a La festa della Domenica. della sua missione 7.b Luoghi di culto non Cristiani. 8 I VALORI ETICI E RELIGIOSI. 8.1 Riconoscere l’impegno della Comunità 8.a Cristiani, popolo di Dio Cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità. 5
CLASSE SECONDA INDICATORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ABILITA’ 1 LA PALESTINA AI TEMPI DI GESÙ 1.1Conoscere usi e costumi della Palestina. 1.a La terra di Gesù (geografia e società). 2 LA MISSIONE DI GESÙ 2.1Conoscere Gesù di Nazaret, Emmanuele e 2.a Il Tempio di Gerusalemme. Messia, crocifisso e risorto e come tale 2.b Gesù nel Tempio a dodici anni. testimoniato dai Cristiani. 2.c Il “Padre Nostro”.. 2.2 Riconoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del “Padre Nostro”. 3 IL LINGUAGGIO RELIGIOSO 3.1 Riconoscere i segni Cristiani del Natale 3.a La storia del Natale di Gesù. nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella tradizione popolare. 4 I SACRAMENTI. 4.1 Conoscere il significato di gesti e segni 4.a Il Battesimo di Gesù. liturgici propri della Religione Cattolica. 5 I TESTIMONI DI GESÙ. 5.1 Riconoscere che la morale cristiana si fonda 5.a Gesù chiama gli Apostoli. sul comandamento dell’amore di Dio e del 5.b Gesù e i bambini. prossimo come insegnato da Gesù. 5.c I diritti dei bambini 6 PARABOLE E MIRACOLI DI GESÙ. 6.1 Comprendere il senso dell’insegnamento di 6.a Le parole di Gesù: le parabole. Gesù attraverso parabole e miracoli 6.b I gesti di Gesù: i miracoli. 7 LA PASQUA CRISTIANA. 7.1 Riconoscere i segni Cristiani della Pasqua 7.a La Settimana Santa. 6
nell’ambiente, nelle celebrazioni, nella pietà 7.b La Risurrezione di Gesù.. popolare 8 LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI. 8.1 Ascoltare, leggere e saper riferire circa 8.a La struttura della Bibbia alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della Creazione, le vicende e le figure principali del popolo d’Israele, gli episodi chiave dei racconti evangelici e degli Atti degli Apostoli. 9 GESÙ LI HA MANDATI: TESTIMONI E 9.1 Riconoscere l’efficacia del messaggio di 9.a Vita e opere di San Francesco e di altri IMITATORI DI CRISTO Gesù attraverso alcune figure iconiche. grandi personaggi 9.2 Riconoscere l’impegno della Comunità Cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità 7
CLASSE TERZA INDICATORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ABILITA’ 1 LA BIBBIA E LE FONTI 1.1 Conoscere la struttura e la composizione 1.a I rotoli della Bibbia. della Bibbia. 1.b Antichi materiali. 1.c Johann Gutenberg. 1.d La prima Bibbia stampata. 1.e Dal racconto al manoscritto. 1.f La Bibbia 2 IL SENSO DELLA RELIGIONE 2.1 Scoprire che per la Religione Cristiana Dio è 2.a Le domande. Creatore e Padre e che fin dalle origini ha 2.b Le risposte. voluto stabilire un’alleanza con l’uomo. 2.c I miti sull’origine del mondo. 2.2 Ascoltare, leggere e saper riferire circa 2.d Le ipotesi scientifiche alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della Creazione, le vicende e le figure principali del popolo di Israele, gli episodi chiave dei racconti evangelici e degli Atti degli Apostoli 3 IL LINGUAGGIO RELIGIOSO 3.1 Riconoscere i segni Cristiani del Natale 3.a La storia del Natale di Gesù. nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella tradizione popolare. 4 IL POPOLO DI ISRAELE. 4.1 Ascoltare, leggere e saper riferire circa 4.a La mezzaluna fertile. alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui 4.b Origine del Popolo Ebraico. i racconti della Creazione, le vicende e le 4.c Abramo. figure principali del popolo di Israele. 4.d Isacco. 4.e Giacobbe. 4.f Giuseppe. 8
4.g Mosè. 4.h L’esodo. 4.i La legge. 4. l I re: Saul e Davide. 4.m Salomone. 4.n I Profeti in Israele. 4.o Il Messia atteso. 5 PASQUA CRISTIANA E PASQUA 5.1 Conoscenza dei riti, dei fatti e del significato 5.a La vita pubblica di Gesù EBRAICA. delle due feste. 9
CLASSE QUARTA INDICATORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ABILITA’ 1 LE TAPPE FONDAMENTALI DELLA 1.1 Ricostruire le tappe fondamentali della vita 1.a Il territorio della Palestina. VITA DI GESÙ di Gesù, nel contesto storico, sociale, 1.b Una provincia romana. politico e religioso del tempo, a partire dai 1.c Gruppi sociali e religiosi. Vangeli. 1.d La società ebraica. 1.e La musica e la danza. 1.f Cibi. 1.g La vita quotidiana. 1.h Gli Ebrei ieri ed oggi 2 ALLA SCOPERTA DEL VANGELO 2.1 Leggere pagine bibliche ed evangeliche, 2.a I quattro Vangeli. riconoscendone il genere letterario ed 2.b Gli Evangelisti individuandone il messaggio principale 3 I SEGNI DEL NATALE OGGI 3.1 Intendere il senso religioso del Natale a 3.a La Simboli natalizi. partire dalle narrazioni evangeliche e della 3.b Natale nell’arte. vita della Chiesa. 3.c Natale nella musica. 3.2 Individuare significative espressioni d’arte 3.d Natale nella letteratura ù. cristiana, per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli. 4 IL MESSAGGIO E LA MISSIONE DI 4.1 Sapere che per la Religione Cristiana Gesù è 4.a Le Beatitudini ieri ed oggi. GESÙ. il Signore, che rivela all’uomo il volto del 4.b Le parabole di Gesù. Padre e annuncia il Regno di Dio con parole ed azioni. 4.2 Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel contesto storico, sociale, 10
politico e religioso del tempo, a partire dai Vangeli. 5 I SEGNI DELLA PASQUA OGGI. 5.1 Intendere il senso religioso della Pasqua, a 5.a Pasqua nei Vangeli. partire dalle narrazioni evangeliche e della 5.b Pasqua nell’arte. vita della Chiesa. 5.c Pasqua nella letteratura. 5.2 Individuare significative espressioni d’arte 5.d Simboli pasquali cristiana, per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli. 11
CLASSE QUINTA INDICATORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ABILITA’ 1 ORIGINE E PRIMI SECOLI DEL 1.1 Riconoscere avvenimenti, persone e strutture 1.a Le prime comunità. CRISTIANESIMO fondamentali della Chiesa Cattolica sin dalle 1.b Atti degli Apostoli. origini e metterli a confronto con quelli delle 1.c San Paolo. altre confessioni Cristiane evidenziando le 1.d Le persecuzioni. prospettive del cammino ecumenico. 1.e L’Editto di Costantino. 1.2 Decodificare i principali significati 1.f Il Monachesimo. dell’iconografia cristiana. 1.g Scisma d’Oriente. 1.3 Saper attingere informazioni sulla Religione 1.h Le icone. cattolica anche nella vita di Santi e in Maria, 1.i San Francesco. la madre di Gesù.. 1.l La Riforma Protestante. 1.m Il Concilio di Trento 2 L’EVOLUZIONE DELLA CHIESA 2.1 Descrivere i contenuti principali del credo 2.a La Chiesa si organizza. cattolico. 2.b Testimoni nel mondo. 2.2 Saper attingere informazioni sulla Religione 2.c Madre Tersa di Calcutta. Cattolica anche nella vita dei Santi e in 2.d Papa Giovanni Paolo II. Maria, la madre di Gesù 2.e Don Gnocchi. 2.f Nelson Mandela. 2.g Padre Jerzy Popieluszko. 2.h Joseph Lam. 2.i Pier Giorgio Frassati 3 I SEGNI DEL NATALE OGGI 3.1 Intendere il senso religioso del Natale a 3.a La Simboli natalizi. partire dalle narrazioni evangeliche e della 3.b Natale nell’arte. vita della Chiesa. 3.c Natale nella musica. 3.2 Individuare significative espressioni d’arte 3.d Natale nella letteratura ù. cristiana, per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel 12
corso dei secoli. 4 DIALOGO INTERRELIGIOSO. 4.1 Descrivere i contenuti principali del credo 4.a Alla scoperta delle Religioni oggi nel cattolico. mondo. 4.2 Conoscere le origini e lo sviluppo del 4.b Ebraismo. Cristianesimo e delle altre grandi Religioni 4.c Cristianesimo. individuando gli aspetti più importanti del 4.d Islam. dialogo interreligioso. 4.e Induismo. 4.3 Confrontare la Bibbia con i Testi Sacri delle 4.f Buddhismo. altre Religioni. 4.g Testi Sacri. 4.4 Scoprire la risposta della Bibbia alle 4.h Giorno e luogo di preghiera. domande di senso dell’uomo e confrontarla 4.i Luoghi Sacri. con quella delle principali Religioni non 4.l Feste e tradizioni religiose. Cristiane 4.m Per un futuro di pace. 13
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