QUARENGHI ISTITUTO CLINICO - Riabilitazione neuromotoria, cardiologica, vascolare, respiratoria, oncologica e dell'obesità - BergamoNews

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QUARENGHI ISTITUTO CLINICO - Riabilitazione neuromotoria, cardiologica, vascolare, respiratoria, oncologica e dell'obesità - BergamoNews
ISTITUTO CLINICO
                QUARENGHI dal 1925

                      Riabilitazione
          neuromotoria, cardiologica, vascolare,
          respiratoria, oncologica e dell’obesità
Medicina generale ad indirizzo cardiovascolare e preventiva

              SAN PELLEGRINO TERME
QUARENGHI ISTITUTO CLINICO - Riabilitazione neuromotoria, cardiologica, vascolare, respiratoria, oncologica e dell'obesità - BergamoNews
Sommario

Pagina 		   3    La nostra storia

            4    La struttura ed i nostri giardini

            5    Reparti di degenza

		6              Riabilitazione neuromotoria

            8    Riabilitazione cardiologica

		9              Riabilitazione vascolare

            10   Riabilitazione respiratoria

            11   Riabilitazione dell’obesità

            12   Medicina generale

		12             Soggiorno assistito

            13   Servizio alberghiero “Classe Hotel”

            14   Servizi sanitari e prestazioni ambulatoriali

            16   L’accoglienza - Per contattarci

		               Dove siamo, come raggiungerci
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ISTITUTO CLINICO
                 QUARENGHI dal 1925

                      Riabilitazione
          neuromotoria, cardiologica, vascolare,
          respiratoria, oncologica e dell’obesità
Medicina generale ad indirizzo cardiovascolare e preventiva

              SAN PELLEGRINO TERME
QUARENGHI ISTITUTO CLINICO - Riabilitazione neuromotoria, cardiologica, vascolare, respiratoria, oncologica e dell'obesità - BergamoNews
1° Edizione - Ottobre 2006
3° Edizione - Novembre 2018
QUARENGHI ISTITUTO CLINICO - Riabilitazione neuromotoria, cardiologica, vascolare, respiratoria, oncologica e dell'obesità - BergamoNews
La nostra storia
                                  L’Istituto Clinico Quarenghi è una
                                  Struttura sanitaria privata il cui
                                  fondatore, Dottor Francesco Merino
                                  Quarenghi, creò nel 1925 come
                                  casa di regimi dietetici dedicata al
                                  raggiungimento del benessere fisico
                                  e mentale degli ospiti, avendo come
                                  modello la Clinica Svizzera del Dottor
                                  Bircher-Benner e come clientela quella
                                  internazionale di inizio secolo.
                                  I trattamenti, dettati dalle norme di una
corretta igiene di vita, ad integrazione delle cure idropiniche, si basavano su un adeguato regime alimentare,
sull’attività fisica e sul controllo degli eventuali fattori di rischio, quali stress, sovrappeso, sedentarietà, diabete,
gotta ed ipertensione, integrati da terapie fisiche e, se necessario, idrotermali e farmacologiche: modello ante-
litteram di medicina preventiva.
Nel 1936, mancato prematuramente il dottor Francesco Merino, la clinica venne condotta dalla moglie Eugenia
Feriani Quarenghi con i cinque figli, due dei quali si laureeranno in medicina.
Il primo, dottor Valentino, si specializzerà in medicina interna; il secondo, dottor Angiolino, in chirurgia e medicina
dello sport; mentre Egidio, Maria Clara e Bruno, si occuperanno degli altri settori dell’azienda.
Nel 1947 la clinica diventerà unico Presidio Ospedaliero per la Valle Brembana per circa venti anni, riconvertendosi
nel 1966 in Istituto Riabilitativo, dapprima per le sole malattie neuromotorie, quindi, nel 1976, anche per quelle
cardiologiche. Più recentemente, a completamento del panorama riabilitativo, si dota nel 2003 della riabilitazione
                                                                              per le malattie respiratorie, nel 2006 di quella per il paziente obeso e
                                                                              malattie oncologiche ed infine nel 2009 della riabilitazione dei pazienti
                                                                              affetti da malattie vascolari.
                                                                              Nel 2004, con la costruzione di una nuova ala, sono stati aperti 6 piani
                                                                              di circa 400 mq ciascuno; nel piano interrato, dove ha trovato nuova
                                                                              collocazione la diagnostica per immagini, si è inserita la Risonanza
                                                                              Magnetica Nucleare, mentre all’ultimo piano, dove si trovano le palestre,
                                                                              si è costruita la vasca terapeutica attrezzata con i più moderni dispositivi
                                                                              di movimentazione dell’acqua.
                                                                              L’Istituto Clinico è tuttora gestito dalla famiglia del suo fondatore, alla
                                                                              sua seconda e terza generazione.

                                                                                                                                                        3
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La struttura ed i nostri giardini
Fabbricati: area coperta 1.850 mq.,					 Ala Storica VS:
            superficie complessiva 8.400 mq., Piano 4: Reparto di Riabilitazione e posti letto “classe Hotel”
            volume costruito 29.000 mc.       Piano 3: Reparto di Medicina Generale e posti letto “classe Hotel”
                                              Piano 2: Reparto di Riabilitazione e posti letto “classe Hotel”
Giardino: 11.200 mq.
                                              Piano 1: Reparto di Riabilitazione dedicato a pazienti privati
                                              Piano 0: Réception, CUP, Uffici amministrativi, Sale soggiorno
                                              Piano -1: Collegamento col giardino sul fiume e
                                                        Ambulatorio Polispecialistico

                                                          Ala R e RN:
                                                          Piano 4: Palestre, Terapie fisiche, Idroterapia, Vasca terapeutica
                                                          Piano 3: Reparto di Riabilitazione Neuromotoria
                                                          Piano 2: Reparto di Riabilitazione Cardiovascolare e Respiratoria
                                                          Piano 1: Sale pranzo e soggiorno “classe Hotel”
                                                          Piano 0: Ambulatori cardiologici, Ecocardiocolordoppler,
                                                                    Valutazione cardiologica, Studi medici, Sala prelievi,
                                                                    Auditorium
                                                          Piano -1: Radiodiagnostica, Ecografia, Mammografia
                                                                    Mineralometria Ossea Computerizzata, Ortopantomografia
                                                                    Risonanza Magnetica Nucleare

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Reparti di degenza
Il Dipartimento medico-riabilitativo, che dispone di 114 posti letto
di degenza, tutti accreditati con il S.S.N. - di cui 14 dedicati a pazienti
solventi - si compone di tre Unità Operative:

• Unità Operativa di Riabilitazione
   Riabilitazione neuromotoria
   Riabilitazione cardiologica
   Riabilitazione respiratoria
   Riabilitazione dell’obesità
   Riabilitazione oncologica
   60 posti letto, di cui 1 posto letto di Day Hospital e 1 letto tecnico
   dedicato alla Macroattività Ambulatoriale ad alta Complessità
   assistenziale (MAC);
   14 posti letto dedicati a pazienti solventi

• Unità Operativa di Alta Complessità Riabilitativa
   30 posti letto

• Unità Operativa di Medicina generale ad indirizzo cardiovascolare
    10 posti letto, alcuni dei quali monitorati o in controllo telemetrico

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Riabilitazione neuromotoria
                  La Riabilitazione neuromotoria è attiva dal 1966 e mira a promuovere il recupero della miglior qualità di vita
                  dei pazienti, curando tutti gli aspetti della disabilità, siano essi di carattere motorio o cognitivo-comportamentale.
                  L’équipe riabilitativa è composta da medici (fisiatri, neurologi e ortopedici) psicologi e neuropsicologi,
                  fisioterapisti, logopedisti, ortofonisti, infermieri, operatori sanitari, tecnici ortopedici esterni; opera in modo
                  multidisciplinare ed in sinergia con la famiglia e le strutture sociali presenti sul territorio, garantendo una completa
                  gestione dell’intervento riabilitativo e realizzando un progetto terapeutico specifico per ogni paziente.
                  I pazienti cui è indicato il ricovero presso l’Unità Funzionale di Riabilitazione neuromotoria accedono alla
                  struttura:
                  • in fase post-acuta, provenendo da altri istituti, a seguito di intervento chirurgico (neurochirurgico, ortopedico),
                  o di traumi recenti (anche politraumatismi), o perché portatori di postumi di danni neurologici;
                                                               • in fase di riacutizzazione di patologie croniche, tramite ricovero
                                                               programmato in regime ordinario, di day hospital o di MAC per eseguire
                                                               terapie riabilitative (follow-up).
                                                               Ogni anno sono ricoverati circa 750 pazienti, per un totale di 21.000
                                                               giornate di degenza.
                                                               L’Unità Funzionale di Riabilitazione neuromotoria dispone di:
                                                               • 60 posti letto in camere con bagno privato
                                                               • palestre e sale per le terapie individuali dei pazienti, per una
                                                               superficie di 780 m2, all’ultimo piano con vista sul parco, dotate di:
                                                               • Artromot/Kinetec (mobilizzazione passiva di anca e ginocchio);
                  • Letto Erigo (tavolo basculante con passo robotizzato); Lokomat (locomozione robotizzata);
                  • Parallele; Tavolo da statica elettrico, Standing manuale, Standing elettrico; 4 Cyclette;
                  • Vario Pulley (strumenti per il rinforzo muscolare); Leg-extension;
                  • Elettrostimolatore portatile; Elettromiografo portatile; Bio-feedback;
                  • Virtual Reality Reabilitation System (realtà virtuale); Pedana stabilometrica e propriocettiva;
                  • Armeo (ausilio per l’arto superiore); Hunova (dispositivo per riabilitazione e valutazione di arti inferiori e tronco)
                  • Treadmill (funzione gait trainer analisi del cammino); Optogait (analisi del cammino);
                  • Biostep; Motomed (mobilizzatore attivo e passivo arti superiori e inferiori);
                  • 10 Letti elettrici/idraulici per trattamenti di fisioterapia; Sollevatori elettrici;
                  • Trattamenti di Linfodrenaggio, Massoterapia, Pressoterapia

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• Trattamenti di Logopedia (esame dell’afasia, ortofonia, training per
dislessia - discalculia - afasia)
Per il trattamento delle patologie neurologiche e ortopediche si
utilizzano, inoltre, una vasca terapeutica di 40mq, attrezzata con i
più moderni dispositivi di movimentazione dell’acqua e vasche per
idroterapia parziale.
L’offerta sanitaria della Riabilitazione neuromotoria comprende il
Laboratorio di neuropsicologia, nel quale si eseguono valutazioni
neuropsicologiche mirate a rilevare la presenza di deficit in ambito
cognitivo-comportamentale (capacità di attenzione, di ragionamento, di
memoria, di linguaggio, ecc.). Al suo interno si implementano progetti
di riabilitazione specifici in ambito neuropsicologico, mirati al recupero
delle abilità deficitarie e volti a favorire il reinserimento in ambiente lavorativo, scolastico e sociale.
Il paziente affronta un percorso terapeutico graduale e progressivo al quale potranno prendere parte anche i
familiari: grazie ad incontri periodici saranno dettagliatamente descritte le caratteristiche e le conseguenze delle
patologie sofferte dai propri congiunti e saranno fornite utili indicazioni per creare condizioni adeguate al rientro
al domicilio.
L’unità Funzionale di Riabilitazione neuromotoria è attrezzata anche con apparecchiature per le terapie fisiche
(elettroterapia antalgica, galvanoterapia, ionoforesi, irradiazione infrarossa, laserterapia antalgica, magnetoterapia,
radarterapia, ultrasuonoterapia, onde d’urto focalizzate ed elettrostimolazioni) e per le terapie inalatorie
(aerosolterapia, inalazione a getto di vapore, doccia nasale micronizzata).
Sono applicati moderni e riconosciuti protocolli di diagnosi e cura e successiva valutazione/verifica dei risultati
                                     conseguiti, grazie all’utilizzo di indicatori di esito specifici per le diverse patologie.
                                     I pazienti vengono valutati attraverso la scala “Functional Indipendent Measure”.
                                     In base alla patologia sono inoltre adottate scale di valutazione specifiche:
                                     • GCS (traumatizzati cranici); NIHSS (gravi cerebrolesioni)
                                     • ASIA (lesione midollare);
                                     • Merle d’Aubignè (protesi d’anca);
                                     • UPDRS (Parkinson); Tinetti (Ictus);
                                     • NRS (valutazione del dolore)
                                     Tutti i protocolli medici adottati dal nostro Istituto si identificano con le Linee
                                     Guida emesse dalla Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitazione.

                                                                                                                                  7
QUARENGHI ISTITUTO CLINICO - Riabilitazione neuromotoria, cardiologica, vascolare, respiratoria, oncologica e dell'obesità - BergamoNews
Riabilitazione cardiologica
                                                                               La Riabilitazione cardiologica e la prevenzione secondaria delle
                                                                               malattie cardiovascolari sono attive presso l’Istituto dal 1976.
                                                                               I programmi riabilitativi attuati presso l’Unità Funzionale di
                                                                               Riabilitazione Cardiologica si propongono di migliorare la tolleranza
                                                                               allo sforzo e favorire il benessere psicofisico del paziente; gestire al
                                                                               meglio il compenso cardiaco; migliorare il profilo cardiovascolare con
                                                                               il controllo dei fattori di rischio, a beneficio della qualità della vita.
                                                                               I pazienti accedono al programma di riabilitativo a seguito di:
                                                                               • intervento di cardiochirurgia recente, di infarto miocardico acuto e
                                                                               di angioplastica coronarica, provenendo direttamente da strutture per
                                                                               acuti
• pregressi interventi cardiochirurgici o patologie cardiovascolari e per eseguire un ciclo riabilitativo
Ogni anno sono ricoverati circa 500 pazienti, per un totale di 7300 giornate di degenza.
In particolare, sono seguiti pazienti:
• provenienti direttamente dai reparti cardiochirurgici, per cicli di riabilitazione successivi a recente intervento di
rivascolarizzazione coronarica (mediante by-pass o angioplastica ) o interessanti le valvole mitralica e/o aortica
• ricoverati in seguito ad infarto miocardico
• affetti da arteriopatia obliterante periferica
• a seguito di pregressi interventi di natura cardiovascolare
Le presenza in questi pazienti di patologie concomitanti determina la necessità che il percorso terapeutico e
fisioterapico siano svolti con il coinvolgimento di diversi specialisti: l’équipe multidisciplinare è composta da
medici specialisti in cardiologia, pneumologia, diabetologia, geriatria.
                                   L’attività fisica viene seguita da personale fisioterapico ed infermieristico, sulla base del piano di trattamento
                                   personalizzato, individuato dal medico di riferimento:
                                   • in gruppo, in una palestra dedicata, mediante l’utilizzo di cyclette e treadmill; durante i primi giorni di tale
                                   attività i pazienti sono monitorati per consentire il controllo elettrocardiografico
                                   • individualmente, se necessario, presso la camera del paziente
                                   Per valutare l’efficacia dei trattamenti riabilitativi attuati, si utilizzano alcuni indicatori di outcome, tra i quali
                                   vi è la scala di Borg che stima la percezione dello sforzo avvertito dal paziente nell’eseguire una determinata
                                   attività fisica.
                                   I percorsi diagnostico-terapeutici in uso sono descritti nei protocolli medici e si identificano con le Linee Guida
                                   emesse dal Gruppo Italiano di Riabilitazione e Prevenzione Cardiovascolare.

8
Riabilitazione vascolare
La Riabilitazione vascolare mira a promuovere il recupero della miglior
qualità di vita dei pazienti affetti da malattie dei vasi (arterie e vene).
I programmi riabilitativi attuati presso l’Unità Funzionale di
Riabilitazione Vascolare si propongono di:
• incrementare l’intervallo libero di marcia nella claudicazione
intermittente
• gestire l’ischemia critica cronica stabile in pazienti non candidabili ad
intervento chirurgico vascolare
• superare le problematiche conseguenti ad intervento di
rivascolarizzazione a carico degli arti inferiori (dolore post-operatorio,
gestione delle lesioni trofiche, edema da rivascolarizzazione,
                                    decondizionamento muscolare cronico)
                                    • migliorare il profilo cardiovascolare con il controllo dei fattori di rischio, riducendo pertanto la morbilità e
                                    mortalità
                                    I pazienti accedono al programma di riabilitazione vascolare provenienti
                                    • dall’ospedale, a seguito di intervento di chirurgia vascolare recente (per problemi di ischemia degli arti inferiori)
                                    • dal domicilio, se affetti da AOCP II e III stadio di Fontaine
                                    Ogni anno sono ricoverati presso l’Unità Funzionale di Riabilitazione Vascolare circa 40 pazienti, con una
                                    degenza media che varia da 2 a 3 settimane a seconda dei casi.
                                    Come per i pazienti della riabilitazione cardiologica, la presenza di patologie concomitanti determina la necessità di
                                    un percorso terapeutico e fisioterapico svolto da un’équipe multidisciplinare composta da cardiologi, pneumologi,
                                    diabetologi, fisiatri, neurologi.
 L’attività fisica è assistita da personale fisioterapico ed infermieristico, sulla base del piano di trattamento
 personalizzato, individuato dal medico di riferimento.
 Essa è svolta:
 • in gruppo, in una palestra dedicata alla riabilitazione cardiovascolare mediante l’utilizzo di treadmill
 • individualmente, se necessario, presso la camera del paziente, a seconda delle problematiche individuali
 In caso di non attuabilità del cammino su treadmill, il paziente eseguirà esercizi di cammino libero su distanze
 misurate.
 Per valutare l’efficacia delle terapie attuate si utilizzano degli indicatori di esito che valutano la distanza percorsa al
 treadmill ed al test del cammino 6MWT all’inizio ed al termine del periodo riabilitativo, nonché l’intervallo libero
 ed assoluto di claudicazione, il tempo di recupero, e la scala di Borg che rappresenta una scala di percezione dello
 sforzo che tiene conto della fatica soggettivamente avvertita dal paziente nell’eseguire l’attività fisica indicata.

                                                                                                                                                          9
Riabilitazione respiratoria
                                                                La Riabilitazione respiratoria è rivolta a pazienti che presentano
                                                                disfunzioni respiratorie.
                                                                Il percorso terapeutico proposto dall’équipe multidisciplinare della
                                                                Struttura è programmato “su misura” per il singolo paziente e mira
                                                                ad ottenere i migliori risultati possibili in termini di autonomia e
                                                                performances fisiche.
                                                                I principali obiettivi della riabilitazione respiratoria sono volti a
                                                                incrementare la capacità di esercizio, ridurre la dispnea, migliorare la
                                                                qualità di vita, ridurre la frequenza e la durata delle ospedalizzazioni per
                                                                patologie respiratorie.
                                                                Tale riabilitazione è indicata soprattutto per i pazienti che presentano
                   sintomi significativi durante l’attività fisica ed in particolare si rivolge ai soggetti affetti da:
                   • broncopneumopatia cronica ostruttiva ed enfisema polmonare
                   • asma bronchiale cronico persistente
                   • bronchiectasie
                   • fibrosi polmonare
                   • insufficienza respiratoria cronica
                   • sindromi restrittive da malattie neuromuscolari e della parete toracica
                   Può essere, inoltre, un valido ausilio nella preparazione e nelle sequele di interventi di chirurgia toracica.
                   I pazienti che accedono all’Unità Funzionale di Riabilitazione Respiratoria provengono da strutture ospedaliere
                   per acuti (reparti di pneumologia, medicina generale, chirurgia toracica o generale) o dal proprio domicilio.
                   Il programma riabilitativo prevede l’attività di riadattamento allo sforzo, supporto dietetico, supporto psicologico,
                   educazione al controllo e gestione della malattia
                   Esso si svolge in gruppo e/o individualmente e comprende attività eterogenee: treadmill, cyclette, camminata,
                   scale, combinazioni di più esercizi a corpo libero
                   Tutte eseguite sotto la guida di fisioterapisti con specifiche competenze in ambito respiratorio.
                   Ove necessario sono disponibili sistemi di ventilazione polmonare non invasiva (NIV – CPAP) ed apparecchiature
                   per la rilevazione dei disturbi respiratori del sonno (polisonnografia), che sono di frequente associati alle patologie
                   trattate.
                   Per la valutazione dei risultati, vengono utilizzati indicatori di esito specifici (prove di funzionalità, test di tolleranza
                   allo sforzo, ecc.) ed in particolare alcune scale di valutazione soggettiva della dispnea.
                   I percorsi diagnostico-terapeutici in uso si identificano con le Linee Guida emesse dalle società scientifiche di
                   riferimento (AIPO – ERS – ATS).

10
Riabilitazione dell’obesità
                                                                             Dal luglio 2006 è attivo il progetto di Riabilitazione dell’obesità,
                                                                             imperniato sulla terapia cognitivo-comportamentale, che si avvale della
                                                                             stretta collaborazione del dietologo e dello psicologo.
                                                                             E’ un ritorno alle origini, in quanto l’Istituto è sorto come centro dedicato
                                                                             al raggiungimento del benessere fisico e mentale che promuoveva
                                                                             l’osservanza di stili di vita sani e corretti; tale originaria tradizione di
                                                                             grande attenzione per la medicina preventiva si è mantenuta costante nel
                                                                             tempo ed è stabilmente applicata a tutte le tipologie di attività riabilitativa,
                                                                             in modo particolare per quanto riguarda l’aspetto nutrizionale, alla base
                                                                             della scelta di una gestione diretta della cucina interna con personale
                                                                             proprio e dedicato.
Gli obiettivi generali della riabilitazione sono:
• aiutare i pazienti obesi a raggiungere una perdita di peso realistica e salutare
• promuovere l’adesione a stili di vita sani ed attivi (ginnastica, passeggiate quotidiane, tapis roulant)
• insegnare a gestire la dieta imparando il calcolo delle calorie
• insegnare a gestire le situazioni alimentari a rischio
• controllare e trattare le patologie associate all’obesità, soprattutto le cardiovascolari, pneumologiche e metaboliche

La selezione dei pazienti idonei a seguire il protocollo riabilitativo è effettuata dal medico specialista dietologo
attraverso una visita preliminare, nel corso della quale sono descritte le varie fasi del protocollo medico-
riabilitativo da intraprendere.

Il percorso diagnostico-terapeutico prevede:
• una prima fase di ricovero della durata di 14-21 giorni, in cui i pazienti assistiti dal dietologo e dello psicologo
imparano a seguire uno stile di vita sano ed attivo: sono istruiti sulle modalità di selezione degli alimenti da
inserire nella dieta e svolgono attività fisica giornaliera in palestra sotto la guida di un fisioterapista e training
deambulatorio esterno;
• una seconda fase, la più delicata, che inizia all’atto della dimissione (passaggio da un percorso guidato da medici
e specialisti a un periodo di parziale autonomia) quando i pazienti devono seguire con scrupolo quanto hanno
appreso durante la degenza. A tal fine viene consegnato loro un protocollo e vengono programmate, ogni quindici
giorni, visite di controllo del dietologo e dello psicologo per proseguire il percorso terapeutico.

                                                                                                                                                          11
Medicina generale
                                                                              L’Unità Operativa di Medicina generale sviluppa un progetto clinico
                                                                              orientato alle patologie cardiovascolari a più alto impatto epidemiologico
                                                                              ed in particolare allo scompenso cardiaco acuto o riacutizzazione di
                                                                              scompenso cardiaco cronico, ma anche a situazioni come la tachiaritmia
                                                                              da fibrillazione atriale e l’ipertensione arteriosa di difficile controllo.
                                                                              Vengono inoltre valutati e curati sintomi come dolori toracici di dubbia
                                                                              natura, affanno, palpitazioni, svenimenti. Sono altresì trattati il diabete
                                                                              scompensato ed i disturbi nutrizionali (l’obesità in particolare).
                                                                              Questa Unità opera in modo integrato non solo con la Riabilitazione
                                                                              cardiovascolare, ma anche con le altre discipline presenti nel nostro
                                                                              Istituto.
Inoltre si pone quale obiettivo la risposta complessiva ai bisogni del paziente, garantendo il coordinamento fra
attività ambulatoriale e di ricovero, ma anche potenziando i rapporti fra i propri Specialisti ed i Medici di Assistenza
Primaria nell’ottica della rete assistenziale. Ottimizzare il trattamento dei pazienti, garantirne il monitoraggio nel
tempo, attivare interventi clinici tempestivi atti ad evitare aggravamenti della malattia consente di raggiungere
l’obiettivo di migliorare quantità e qualità di vita dei pazienti riducendo nel contempo numero e durata delle
ospedalizzazioni.

Soggiorno assistito
I pazienti che non possono essere ricoverati con il S.S.N., non avendo
una patologia acuta, hanno la possibilità di essere ospitati privatamente
nell’Ala Storica del nostro Istituto per un periodo di villeggiatura
controllata o per una convalescenza più o meno prolungata, in ogni
periodo dell’anno.
Possono così beneficiare di un ambiente sanitario, sotto il controllo di
un’equipe medica, infermieristica e fisioterapica, con il comfort di un
albergo.
I nostri Ospiti, lontani dallo smog della città, trarranno godimento dai
colori della natura, dal profumo fresco dell’aria della valle, dallo scorrere
del fiume Brembo, dalle passeggiate nei viali della cittadina Liberty.

12
Servizio alberghiero “Classe Hotel”
La clinica dispone per tradizione di un servizio alberghiero “Classe
Hotel” .
È riservato:
• ai clienti privati (soggiorno assistito)
• a chi dispone di carte sanitarie assicurative o di categoria
• facoltativo per chi usufruisce del S.S.N., con pagamento di supplemento
“Classe Hotel”.
Le camere sono distribuite sui tre piani del corpo architettonico storico:
tutte con vista sul giardino a monte o giardino sul fiume Brembo.

La Vostra sistemazione può essere in camera singola, in camera a due letti a Vostra disposizione per un parente o
condivisa con altro paziente. Tutte, dispongono di televisione led e telefono diretto.
Al piano terreno sono ubicate le sale di soggiorno-lettura, angoli di tranquillità dove antichi muri affrescati
aggiungono charme al Vostro relax.
Le sale da pranzo, ariose e solari, con vista sul parco, hanno una capienza di 70 posti e sono poste al primo piano.
Il servizio ristorante, aperto anche agli ospiti dei pazienti ricoverati, è svolto da camerieri di sala.
La nostra cucina dietetica continua nella tradizione del fondatore della clinica.
I pasti sono serviti nelle sale da pranzo alle ore 12.30 e alle ore 19.30; in camera alle ore 12.00 e alle ore 19.00.
Il servizio caffetteria serve in camera la prima colazione, offre il the a metà pomeriggio e la camomilla dopo cena.
È nostro desiderio rendere distensivo il periodo dell’Ospite in clinica: al di là delle occupazioni mediche speriamo
offrirgli un soggiorno riposante in un ambiente raccolto, sereno ed attento.

                                                                                                                        13
Servizi sanitari e prestazioni ambulatoriali
Diagnostica per immagini

Risonanza Magnetica Nucleare
Radiodiagnostica
Mammografia
Ortopantomografia
Tac dentale - Dentalscan
Ecografia polispecialistica
Mineralometria Ossea Computerizzata

Punto prelievi

Analisi di chimica clinica
Ematologia e Coagulazione
Microbiologia
Farmacologia
Sieroimmunologia
Immunoematologia
Anatomia patologica (pap-test)

14
Prestazioni ambulatoriali

Cardiologia
Medicina fisica e riabilitazione
Neurologia
Pneumologia
Unità valutazione Alzheimer
Chirurgia vascolare
Dermatologia
Diabetologia
Dietologia
Endocrinologia
Medicina dello sport
Neuropsicologia
Oculistica
Oncologia
Ortopedia
Ostetricia e Ginecologia
Otorinolaringoiatria
Psicologia
Reumatologia
Terapia del dolore
Urologia
Macroattività ambulatoriale
ad Alta Complessità

                              15
L’accoglienza - Per contattarci

                   Telefoni

                   Telefono centralino (10 linee)            0345 25111
                   Fax 				                                  0345 23158
                   Prenotazioni Ambulatoriali		              0345 25111
                   Uffici Amministrativi		                   0345 25132 - 25131

                   E-mail

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                   Per contattare la Direzione Sanitaria:    direzionesanitaria@clinicaquarenghi.it
                   Per contattare la Segreteria Sanitaria:   segreteriasan@clinicaquarenghi.it
                   Per contattare la Direzione: 		           direzione@clinicaquarenghi.it
                   Per contattare l’Ufficio Tecnico:         ut@clinicaquarenghi.it
                   Casella PEC:			                           direzione@pec.clinicaquarenghi.it

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Dove siamo, come raggiungerci
                                 L’Istituto Clinico Quarenghi si trova
                                 al centro della cittadina liberty di San
                                 Pellegrino Terme, nella verde valle del
                                 Brembo, a 70 Km. da Milano e 24 da
                                 Bergamo: ingresso da Piazza Antonio
                                 Locatelli, accanto al Tempio dei Caduti.

                                 San Pellegrino Terme è collegata a
                                 Bergamo da un servizio di autolinee con
                                 frequenza ogni mezz’ora.
Il clima salubre di mezza montagna (350 m.s.l.m.), i viali, gli estesi
“Lungo Brembo”, il percorso Vita e l’impianto tutto della cittadina (da
non perdere una visita al Casinò, in splendido stile Liberty), favoriscono
la nostra attività riabilitativa, il moto e lo svago dei nostri Ospiti.
Il fiume Brembo è meta interessante per i canoisti e per i pescatori
sportivi.
ISTITUTO CLINICO
 QUARENGHI        dal 1925

   ISTITUTO CLINICO QUARENGHI s.r.l.
             Via San Carlo 70
24016 SAN PELLEGRINO TERME - BERGAMO
             Telefono 0345-25111
                Fax 0345-23158
           www.clinicaquarenghi.it
        E-mail: info@clinicaquarenghi.it
           Presidente Bruno Quarenghi
Direttore Medico di Presidio Dott. Giorgio Codecà
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