WORKSHOP SULLA GESTIONE DEL LUPO A GROSSETO REPORT - European ...

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WORKSHOP SULLA GESTIONE DEL LUPO A GROSSETO REPORT - European ...
Contratto di servizio per l'istituzione di tavoli di dialogo locali sulla
                 coesistenza con I grandi carnivori

                  Contratto 07.027739/2017/771819/SER/ENV.D.3

 WORKSHOP SULLA GESTIONE DEL LUPO A
            GROSSETO

                               REPORT
                              21 Novembre 2018

            Andrea Panzavolta, Valeria Salvatori, Cristian Pardossi,
                               Estelle Balian

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INDICE

1. L’approccio generale delle piattaforme ...............................................................................3

2. Il workshop del 21 Novembre 2018.......................................................................................3

3. Il programma e l’attività di riscaldamento............................................................................4

4. I partecipanti........................................................................................................................... 5

5. La missione del gruppo......................................................................................................... 5

6. La discussione in sottogruppi.............................................................................................. 8

7. Valutazione della sessione di lavoro....................................................................................9

8. Commenti finali e passi successivi....................................................................................10

ALLEGATO 1: LISTA DEI PARTECIPANTI..............................................................................11

ALLEGATO 2: Presentazione del lavoro svolto fin ora.........................................................13

ANNEX 3: Esercizio di valutazione......................................................................................... 16

Questo report è stato prodotto nell'ambito del contratto “Servizio di supporto alla
Commissione per l'istituzione di piattaforme locali / regionali sulla coesistenza tra
grandi carnivori e popolazione umana” (contratto 07.027739/2017/771819/SER/ENV.D.3)
coordinato dall'Istituto di Ecologia Applicata (IEA), in collaborazione con adelphi
consult, Dr. Juliette Young, Prof. Steve Redpath, Dr. Yorck Graf von Korff and Dr.
Estelle Balian, European Landowners Organization (ELO).

Visita il sito delle piattaforme
http://ec.europa.eu/environment/nature/conservation/species/carnivores/regional_platforms.htm

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1. L’approccio generale delle piattaforme

L’approccio utilizzato per l’avvio delle piattaforme regionali e locali è basato su tre
fasi di lavoro:
 1. Approfondimento della situazione locale: visita dei luoghi, analisi documentazione
    esistente e interviste a portatori di interesse.
 2. Verifica delle condizioni di base per l’avvio della piattaforma e definizione delle
    regole di lavoro
 3. Gestione degli interventi della piattaforma con un facilitatore locale.

Grazie alle piattaforme i portatori di interesse coinvolti possono:
➢ chiarire la propria posizione rispetto alla presenza dei grandi carnivori;
➢ comprendere il punto di vista di altri portatori di interesse;
➢ provare ad arrivare a delle posizioni condivise e -auspicabilmente - ad azioni
concordate in modo consensuale relativamente alla gestione di grandi carnivori.

2. Il workshop del 21 Novembre 2018
La presenza del lupo nella provincia di Grosseto ha un evidente impatto
sull'economia e le produzioni locali, come rivelano le informazioni raccolte attraverso
le numerose interviste1 e nel corso dei progetti già realizzati sul tema 2. La totalità
delle persone raggiunte durante le attività di raccolta dati, ad eccezione di AUSL
Toscana Sud Est, ha espresso il proprio interesse e la propria volontà a prendere
parte al processo partecipativo durante gli incontri individuali preliminari. Un primo
incontro si è tenuto a Grosseto il 27 Settembre 2018, nel corso del quale è emersa
la disponibilità dei portatori d'interesse individuati a intraprendere il percorso
proposto3.

L’incontro del 21 Novembre è stato dedicato a:
     Chiarire a tutti i membri la nascita di questo gruppo e il lavoro svolto
      precedentemente
     Costruire una nuova missione per questo nuovo gruppo a partire dal lavoro
      fatto fino ad ora
     Mostrare una via da seguire per capire come il gruppo potrebbe portare a
      termine la sua missione

1 Vedi Rapporto della prima missione di accertamento dei fatti all'indirizzo
http://ec.europa.eu/environment/nature/conservation/species/carnivores/pdf/181016_Report%20Grosseto%20Visit_May
%202018_IT.pdf

2 Vedi ad esempio LIFE MEDWOLF su www.medwolf.eu
3 Vedi rapporto all'indirizzo   http://ec.europa.eu/environment/nature/conservation/species/carnivores/regional_platforms.htm

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3. Il programma e l’attività di riscaldamento
L'incontro si è svolto nel pomeriggio, dalle 14:00 alle 17:00 presso il Museo di Storia
Naturale della Maremma a Grosseto.
Si riporta a seguire il dettaglio del programma della giornata.
Programma
14.00 Benvenuto e registrazione partecipanti
14.20 Esercizio di “riscaldamento”
14.30 Presentazione dell’Agenda e degli obiettivi
14.40 Presentazione dei nuovi membri del gruppo di lavoro
14.50 Accordo sulla missione del gruppo di lavoro
15.30 Coffee-Break
15.45 Presentazione del lavoro fatto fino ad ora
16.00 Lavoro in piccolo gruppi
16.50 Esercizio di valutazione finale
17.00 Chiusura della sessione

Valeria Salvatori, in rappresentanza dell'Istituto di Ecologia Applicata (IEA, referente
della Commissione Europea per il progetto), ha aperto l'incontro facendo un breve
riferimento al contratto di servizio stipulato con la Commissione Europea per
l'istituzione di diverse piattaforme di dialogo sui grandi carnivori in Europa, tra cui
quella a Grosseto.
Cristian Pardossi ha presentato il programma del giorno e l'approccio generale che
verrà utilizzato nel processo4. In seguito ha introdotto un esercizio di “riscaldamento”.
L’attività è stata utile per collegare le fasi del workshop con quelle del passato
incontro e allo stesso modo per creare un'atmosfera aperta. È stato proposto ai
partecipanti di muoversi nello spazio di lavoro e posizionarsi in relazione a tre opzioni
di scelta collocate in prossimità dei tre angoli della stanza. Le opzioni di scelta erano:
• Dopo lo scorso incontro sono un po' scettico (e impaziente)
• Sono curioso rispetto alle cose che verranno
• Qualcosa di completamente diverso è per me oggi importante

I partecipanti si sono distribuiti in maniera pressochè omogenea tra le due opzioni di
scelta “Sono curioso rispetto alle cose che verranno” e “Qualcosa di completamente
diverso è per me oggi importante”. In merito alcune delle affermazioni dei
partecipanti sono state: “dal percorso deve uscire qualcosa”; “fino ad ora non sono
esaustive le azioni fatte, mi aspetto di più” e ancora “ho partecipato al primo incontro
e sono curioso”; “nonostante l’incertezza sono interessato”. Tre partecipanti si sono

4 Vedi http://ec.europa.eu/environment/nature/conservation/species/carnivores/pdf/180731_Our%20approach_handout_IT.pdf

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disposti in una posizione intermedia tra le due, sentendo che entrambe rispondevano
alla loro situazione.
Tre partecipanti si sono disposti vicino alla scelta “Dopo lo scorso incontro sono un
po' scettico (e impaziente)” e hanno manifestato principalmente un desiderio di
procedere velocemente verso possibili soluzioni. Hanno espresso le seguenti
affermazioni: “la situazione è drammatica e voglio risultati, sono impaziente”; “se ho
la febbre a 41 mi serve la medicina o muoio, speriamo che la medicina arrivi in fretta:
forse il percorso ha tempi troppo lunghi per le nostre esigenze?”
Al termine è stato chiesto a tutti i partecipanti di presentarsi e di condividere con il
gruppo un avvenimento positivo accaduto loro negli ultimi sette giorni.

4. I partecipanti
L'elenco dei partecipanti è contenuto nell'allegato 1 di questo documento.

5. La missione del gruppo
In questo momento è stato precisato ai partecipanti che si comprende la necessità e
l’esigenza di proseguire velocemente con le attività del percorso e allo stesso tempo
deve essere garantito che il gruppo di lavoro sia coeso e inizi bene “il suo viaggio”. E'
stata nuovamente ribadita la presenza di alcune persone che hanno già partecipato
ad un percorso sperimentale nel 2017, e proprio grazie alle loro considerazioni finali,
si è deciso di proseguire ed allargare il lavoro ad un gruppo più ampio di partecipanti.
Quindi sono stati presentati i nuovi membri che hanno preso parte al gruppo di lavoro
in questo secondo incontro. Tra questi sono stati presentati anche alcuni degli attori
identificati dai partecipanti come mancanti nel precedente workshop, rappresentati
dai Sindaci di Semproniano ed Arcidosso.

In seguito è stato presentato ai partecipanti un testo di possibile accordo di missione
per il gruppo. Ogni attore ha potuto esprimere una preferenza sul testo dell’accordo
di missione, in base ad una scala di valori personali così definiti:

Mi piace;
Do il mio sostegno;
Posso accettarlo;
Necessità di maggiore confronto;
Vedo molti problemi.

La maggioranza dei partecipanti ha condiviso favorevolmente la proposta di testo di
missione del gruppo. I partecipanti che hanno espresso opzioni non in sintonia
(“Necessità di maggiore confronto” e “Vedo molti problemi”) sono stati invitati a
esprimere il loro punto di vista, sia utilizzando dei post it sia verbalmente, davanti al
gruppo di lavoro. Ad ognuno è stato proposto di cambiare il testo della missione
perché rispondesse maggiormente alle proprie esigenze.

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Fig. 1 – L'espressione di accordo relativamente alle diverse parti che compongono il mission
statement proposto

Le considerazioni espresse dai partecipanti verbalmente e su post-it sono state:

  ci sono in ballo interessi fortemente contrastanti
  da allevatore a volte faccio fatica a confrontarmi con idee molto diverse
  impatto positivo dell’allevamento sul territorio
  poca attenzione al mondo degli allevatori
  noi abbiamo la fortuna di essere un po’ arcaici (cit)
  la stabulazione non coincide con il benessere animale (cit)
  serve una comunicazione più efficace
  informazioni poco condivise
  estendere il raggio di informazioni e comunicazione
  ci sono anche altri problemi che gravano sugli allevatori
  il lupo che peso ha?
  produrre e lavorare su dati condivisi
  ci sono impatti della predazione che non sono quantificabili
  impatto del lupo su allevamento è acclarato e andrebbe condiviso
  parlare con i media ma anche i politici
  ci sono tanti problemi (economici, ecc…) ma l’aggiunta del lupo è ancora più
 grosso
  per la Maremma è un percorso utile
  gli allevatori sono un presidio del territorio

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 invito a vedere il film “Alfa” che descrive l’amicizia tra cacciatore e lupo, per
 rendersi conto delle capacità comunicative ed emozionali della grande distribuzione
  dare dignità agli allevatori: esiste un film sugli allevatori?
  preoccupazione di perdere energie a partecipare al processo
  parlare di più del benessere degli animali, ad es. il pascolo per 12 mesi all’anno
  è faticoso discutere di questo tema.

In generale i partecipanti hanno sottolineato la necessità di essere ascoltati, in
particolare gli allevatori hanno espresso la necessità di essere riconosciuti come
elementi di valore nella tutela e nell’identità del territorio. Inoltre hanno chiesto di
integrare il testo della missione indicando i tempi di durata del progetto e l’intenzione
di coinvolgere attivamente la sfera politica rispetto agli esiti del percorso. Infine è
stata ribadita l’importanza di una comunicazione univoca rispetto gli esiti del
processo, evitando invece di comunicare cosa avviene durante il percorso, e sono
state modificate alcune terminologie per evidenziare la situazione complessa con cui
devono confrontarsi quotidianamente gli allevatori.

A seguire riportiamo l’accordo di missione che è stato letto, condiviso e votato
all’unanimità dai partecipanti:

Il nostro gruppo è composto da membri con valori e interessi considerevolmente
diversi.

Riconosciamo questa diversità e dichiariamo che possiamo e vogliamo cooperare.

La missione del nostro gruppo non è quella di convincerci reciprocamente su ciò
che è "giusto" o "sbagliato" rispetto a questi valori.

La nostra missione è procedere per comprendere meglio e insieme la situazione
in riferimento alla presenza del lupo e degli ibridi a Grosseto e gli effetti sui vari
soggetti interessati (aumentando la nostra conoscenza con elementi concreti).

Vorremmo capire meglio come ognuno di noi vede e vive questa situazione e
quali sono gli impatti generati in relazione ai propri mezzi di sostentamento, attività e
interessi.

Sulla base di questa comprensione comune, vorremmo sviluppare soluzioni
pratiche che garantiscano il benessere e gli interessi di tutte le parti interessate
nel nostro gruppo.

Vorremmo sostenere, in particolar modo, gli allevatori a Grosseto, perché
riconosciamo che sono particolarmente colpiti dalla presenza del lupo e degli
ibridi, oltre ad essere gravati da altri fattori.

Vorremmo Istituire un gruppo che dovrà definire ogni azione comunicativa in
comune accordo con i partecipanti al tavolo di dialogo.

Il gruppo si impegna a individuare soluzioni condivise entro i primi mesi del 2019,
per poter passare alla fase operativa.

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6. La discussione in sottogruppi
A questo punto Valeria Salvatori ha presentato alcuni dei risultati emersi durante il
lavoro svolto prima degli incontri e con il questionario compilato alla fine del primo
incontro. E' stata illustrata la cronologia degli eventi che ha portato alla situazione
attuale (elaborata sulla base delle interviste svolte con gli incontri bilaterali durante le
missioni di maggio e settembre 20185) mettendo in evidenza gli eventi considerati
negativi, positivi o neutri. Ha poi riassunto i diversi elementi che sono state riportati
caratterizzare la situazione attuale, sottolineando il generale senso di insoddisfazione
e le diverse posizioni espresse durante le interviste. Infine è stata proposta una
possibile tempistica per i prossimi tre incontri (Allegato 2).
Al termine della presentazione i partecipanti sono stati invitati a dividersi in gruppi da
3 o 4 persone e hanno risposto a due domande guida. Alla prima domanda (Quali
sono i fatti più importanti per me in questa presentazione?) è stato chiesto ai
partecipanti di rispondere solo verbalmente e confrontarsi con i membri del proprio
sotto gruppo. Alla seconda domanda (Quali sono le mie reazioni (pensieri, sentimenti
e domande) a questa presentazione?) ogni gruppo di partecipanti ha fornito due
risposte in forma scritta. L’obiettivo di questa attività è stato di far emergere
aspettative e desideri di ogni partecipante. Le risposte dei partecipanti sono state
suddivise in macro-gruppi tematici.
La domanda: Quali sono le mie reazioni (pensieri, sentimenti e domande) a
questa presentazione?
Le risposte:
Considerazioni tecniche e di informazione
       ➢ ignoranza spesso alimentata da disinformazione
       ➢ assenza di una politica di gestione degli ibridi
       ➢ necessari approfondimenti per capire se effettivamente gli ibridi sono più
         “incisivi” nel danneggiamento agli allevatori
       ➢ mancanza di abitudine storica alla guardianìa
       ➢ i cani da guardianìa non gestiti
       ➢ dare la stessa importanza e considerazione alle due specie: pecora e lupo
       ➢ una presentazione puntuale

Positività
       ✔ positivamente colpiti per il ruolo centrale dell’allevatore
       ✔ allevatore al centro della discussione
       ✔ le aspettative mostrate nella presentazione sono diametralmente opposte al
         pensiero/sentire comune, cosi come lo si percepisce dai media
       ✔ ottimo punto di inizio
       ✔ vogliosi di trovare una soluzione
       ✔ quando?

5 Vedi Rapporto della prima missione di accertamento dei fatti all'indirizzo
http://ec.europa.eu/environment/nature/conservation/species/carnivores/pdf/181016_Report%20Grosseto%20Visit_May
%202018_IT.pdf

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✔ gli elementi, i dubbi, le posizioni sono molteplici e distanti, quindi il terreno è
       fertile per arrivare a soluzioni “complesse” (non speditive, quindi superficiali)
     ✔ in contro tendenza, il sostegno (UE) per gli allevatori potrebbe condurre al
       consenso
     ✔ è opportuno continuare nel processo di condivisione al fine del
       raggiungimento degli obiettivi comuni

Preoccupazioni
     ➔   gli elementi importanti tendono a “polarizzare” i gruppi di interesse
     ➔   complessità ai limiti della capacità umana/sociale
     ➔   le problematiche sono enormi e difficili da risolvere
     ➔   una presentazione complessa, troppo ampia

Fig. 2 – Reazioni espresse dopo la presentazione di Valeria Salvatori.

7. Valutazione della sessione di lavoro
Prima della conclusione dell'incontro ai partecipanti è stato richiesto di svolgere un
esercizio di valutazione della sessione.
L’esercizio è stato presentato a partire da due domande guida:
Cosa porto a casa dall’incontro? Cosa racconterei ad un amico a riguardo?

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Ogni partecipante ha compilato un foglio pre-impostato in cui ha indicato i seguenti
elementi:
 + aspetti positivi
 o suggerimenti per la prossima volta
 √ giudizio generale

I contributi dei partecipanti alla valutazione sono stati in generale positivi, pur non
senza preoccupazione per la complessità della situazione e la difficoltà rappresentata
dal percorso intrapreso. In generale si è registrato apprezzamento per la conduzione
dell'incontro e sono stati proposti alcuni elementi che potrebbero essere presi in
considerazione per i prossimi incontri, quali la necessità di maggiore dialogo e tempo
per discussione. Le singole valutazioni sono riportate in allegato 3.

8. Commenti finali e passi successivi
Tutti i partecipanti, ad eccezione di uno, hanno confermato la loro disponibilità a
partecipare al percorso, suggerendo anche l'inclusione di un maggiore numero di
partecipanti che potrebbero beneficiare del coinvolgimento all'iniziativa, giudicata da
quasi tutti come innovativa e adeguata. Tale aumento del numero di partecipanti sarà
attentamente valutata, dal momento che avendo i partecipanti già condiviso la
mission del gruppo, aggiungere nuovi membri potrebbe rallentare l'intero processo.
In particolare si riporta la decisione dei rappresentanti del Comitato Pastori d'Italia a
non continuare la partecipazione al percorso, poiché ritenuto non efficace per il
raggiungimento di risultati che il Comitato stesso ritiene di raggiungere in altri modi.
Al termine dell’incontro i partecipanti hanno espresso una preferenza, per alzata di
mano, rispetto la data del prossimo workshop. La maggioranza dei presenti ha
scelto il giorno martedì 18 Dicembre presso il Museo della Maremma. Tale data
sarà da confermare a seguito di verifica della rappresentatività dei partecipanti
disponibili.

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ALLEGATO 1: LISTA DEI PARTECIPANTI

     Nome e Cognome                 Professione/Associazione

Francesca Barzagli    Allevatrice, Difesattiva

Luca Bececco          Cacciatore, Naturalista

Domenico Canuzzi      Cacciatore, Pensionato

Paolo Ciucci          Ricercatore, UNIRM

Luigi Farina          Allevatore, Pastori d'Italia

Fabrizio Farsi        WWF Grosseto

Lorenzo Fazzi         Parco Faunistico Monte Amiata

Paola Fazzi           Biologa

Marika Francioli      Allevatrice, Difesattiva

Angelo Gentili        Direttore, Circolo Festambiente

Marco Lucchesi        Biologo

Massimo Machetti      Funzionario, Uff. Territoriale Regione Toscana

Virgilio Manini       Allevatore, Presidente Consorzio Agnello IGP

Andrea Masini         COLDIRETTI Grosseto

Fabio Neri            Allevatore, Difesattiva

Federico Nucci        WWF Grosseto

Mila Papalini         Irriducibili Liberazione Animale

Edoardo Passalacqua   CONFAGRICOLTURA Grosseto

Luca Petrucci         Allevatore e Cacciatore

Luciano Petrucci      Sindaco Semproniano

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Nome e Cognome                 Professione/Associazione

Giovanni Quilghini   Ten. Col. Rep. Biodiversità CCFF

Enrico Rabazzi       CIA Grosseto

Giorgia Romeo        Funzionario, Uff. Territoriale Regione Toscana

Fabio Rosso          CIA CIPA-AT Grosseto

Carlo Santarelli     Caseificio Sociale Manciano

Luigi Santi          Cacciatore

Andrea Sforzi        Direttore, Museo Storia Naturale Maremma

Alessandro Torlai    Irriducibili Liberazione Animale

Luisa Vielmi         Tecnico, Difesattiva

Massimo Vitturi      Lega Anti Vivisezione

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ALLEGATO 2: Presentazione del lavoro svolto fin ora

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ANNEX 3: Esercizio di valutazione
ASPETTI POSITIVI
   ✔ Ottima regia degli animatori; Stanno emergendo le differenze di vedute
   ✔ Buona organizzazione e pianificazione logistica. MOLTO meglio dell'incontro
     precedente
   ✔ Confronto
   ✔ Confronto tra le parti
   ✔ Al momento tutti
   ✔ Al momento buoni
   ✔ Partecipazione, volontà di crescere
   ✔ Poter confrontarsi con persone con interessi e obiettivi diversi
   ✔ L'argomento è sicuramente sentito
   ✔ Partecipazione, volontà di crescere
   ✔ Discussione pacata e costruttiva e anche chiarificativa
   ✔ La disparità delle opinioni e delle posizioni è un terreno fertile e non un limite
   ✔ Parlare di un problema molto sentito con una categoria per molti aspetti
     emarginata
   ✔ Il confronto tra portatori di diversi interessi è sempre positivo e produttivo
   ✔ Suddivisione tempistiche
   ✔ Condivisione di alcuni aspetti e buon punto di partenza
   ✔ Sembra che il clima tra il gruppo inizi ad essere più propositivo
   ✔ Presenza, frequenza
   ✔ Aver sentito le opinioni altrui
   ✔ La mediazione
   ✔ Essere partiti dalla condivisione di punti comuni è ottimo modo per giungere
     ad obiettivi alti
   ✔ Educazione, Pacatezza, Condivisione
   ✔ Ricerca di condivisione nel progetto
   ✔ Clima sereno, discussione costruttive
   ✔ Clima positivi → costruttivo; Disponibilità all'ascolto; Impegno

GIUDIZIO GENERALE
 ➢   Complessivamente buono (anche se il percorso è lungo e di dubbia riuscita)
 ➢   La complessità aumenta con l'aumentare del numero delle persone coinvolte.
  Necessario pianificare attentamente i metodi e le procedure per avanzare
 ➢   Positivo
 ➢   Positivo
 ➢   Positivo
 ➢   buono
 ➢   Positivo
 ➢   ben organizzato
 ➢   buono
 ➢   Abbastanza positivo

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➢    Sono molto scettico sull'obiettivo da raggiungere, visto le grossissime
  divergenze di opinioni
 ➢    I percorsi partecipati e i brain storming sono il futuro della progettazione
  pubblica
 ➢    Positivo
 ➢    Positivo
 ➢    Ottima considerazione delle aspettative di tutti
 ➢    Ottimo ma è necessario serrare le tempistiche per avere dei risultati
 ➢    Cautamente positivo
 ➢    Continuiamo così!!
 ➢    Positivo
 ➢    Ancora da valutare
 ➢    Positivo ma occorre lavorare di più sulle singole problematiche
 ➢    Positivo
 ➢    Buono
 ➢    Tutto sommato giudizio positivo
 ➢    A un amico racconterei che mi trovo attorno a un tavolo con cacciatori e
  allevatori, questo già basta a sconvolgerlo!

SUGGERIMENTI PER LA PROSSIMA VOLTA
 ➢     Pronunciarsi sull'importanza degli allevamenti e sul ruolo dell'allevatore
 ➢     Niente in particolare, ottimo lavoro e congratulazione ai facilitatori
 ➢     Improntare sul futuro della zootecnìa
 ➢     Improntare l'incontro su aspetti che riguardano esclusivamente l'impatto del
  predatore
 ➢     Continuare così
 ➢     Indirizzare maggiormente sui temi trattati e sugli obiettivi più che sulle
  problematiche di settore
 ➢     Poter avere più tempo per il confronto. Valutare la distribuzione dei posti a
  sedere delle persone potendo sistemare individui con interessi diversi fianco a
  fianco
 ➢     Coinvolgere più personaggi che sono completamente ignari di quello che sta
  succedendo sul territorio: scuole, consumatori
 ➢     Confrontarsi in modo più reale
 ➢     meno spazio a elucubrazioni personali o di categoria. Rimanere più sul pezzo
  dell'istante
 ➢     Proseguire sulla stessa linea
 ➢     Si dovrebbe evitare che gli interventi andassero fuori dal lavoro programmato
  e non siano comunque dei “comprensibili” sfoghi
 ➢     Un po' di tempo finale per discussione
 ➢     Più tempo, coinvolgere in modo continuativo i sindaci TUTTI (sono il veicolo
  per arrivare alla politica)
 ➢     Nessuno
 ➢     Più confronto di opinioni
 ➢     Fare alcuni focus su problematiche prioritarie ad esempio le misure di
  supporto per gli allevatori

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➢    Confronto, Partecipazione diretta, Discussione
➢    Iniziare a tracciare gli obiettivi comuni per lavorarci sopra
➢    Partire dalle cose uscite da questi due incontri e iniziare a buttare giù qualcosa
 di concreto

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