ENEA - Tecnologie per il Patrimonio Culturale - Innovazione tecnologica, sostenibilità e valorizzazione del patrimonio culturale

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ENEA - Tecnologie per il Patrimonio Culturale - Innovazione tecnologica, sostenibilità e valorizzazione del patrimonio culturale
ENEA – Tecnologie per il
                Patrimonio Culturale

    Innovazione tecnologica, sostenibilità e
    valorizzazione del patrimonio culturale

Piattaforma Italiana Cultural Heritage
MIUR - Roma, 5 maggio 2011
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ENEA - Tecnologie per il Patrimonio Culturale - Innovazione tecnologica, sostenibilità e valorizzazione del patrimonio culturale
Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo
sviluppo economico sostenibile (ENEA)

 L’ENEA svolge attività di
 ricerca scientifica e sviluppo
 tecnologico avvalendosi di
 competenze ad ampio spettro
 e di avanzate infrastrutture
 impiantistiche e strumentali
 dislocate presso:
  nove Centri di Ricerca
  cinque Laboratori di Ricerca
  uffici territoriali
  un ufficio di rappresentanza
   a Bruxelles

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ENEA per il Patrimonio Culturale

 Ricercatori coinvolti: 137

Centri di Ricerca interessati: 8

Unità / Laboratori : 37

Interventi effettuati: più di 1.000

Esperienza nel settore: oltre 20 anni

Brevetti depositati: 11
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Aree di Intervento e Infrastrutture

                                Stakeholder                                               Settori Affini
              Amministrazione statale                                           Turismo                      Edilizia
               Regioni, Enti locali …           Università
                     Enti di Ricerca         Imprese                               Energia          Ambiente

                                         Sistema per la governance
      Network multidisciplinare di laboratori                      Tecnologie turismo culturale

                                                                                            Sistemi per la
Diagnostica Caratterizz.      Uso                                                            fruizione dei
                                                                                                               Ricadute
 avanzata strutturale      Sostenibile
                                         Information
                                                     Formazione                             Beni Culturali        da
   per la        e         e Gestione                    e         Sistemi   Sistemi
                                         Communic.                 Realtà. Intelligenza                         settori
conservaz. prevenzione     dei Rischi                Aggiornam.
   ed il      rischi       Ambientali
                                         Technology
                                                     Profession.   Virtuale Artificiale                         affini
                                                                                            Sistemi per la
 restauro    naturali      e Antropici                                                      fruizione dei
                                                                                           Beni Ambientali

                                                 Risorse Umane
                                          Piattaforme Tecnologiche
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Patrimonio Culturale: il modello di business e le
             macro-attività ENEA
        Modello di business del Patrimonio Culturale (MiBAC)

     Conoscenza        Conservazione      Fruizione           Sviluppo
                                                             Sostenibile

                  Piattaforme tecnologiche avanzate

              Formazione / Aggiornamento professionale

                            Trasferimento
                             Tecnologico

        Ricerca       Consulenza        Servizi       Formazione
             Metodologie                     Tecnologie
            Risorse Umane                 Infrastrutture
           Centri di Ricerca / Laboratori              Consorzi
                    ENEA per il Patrimonio Culturale
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Conoscenza
Caratterizzazione strutturaleL’ambito

•   Rilievo laser
•   Diagnostica strutturale
•   Analisi modale
•   Monitoraggio strutturale
•   Prove dinamiche e pseudo-dinamiche
•   Valutazione della sicurezza e criteri di verifica

                   Esempi di tecnologie
 Caratterizzazione       Sensori in fibra       Radar a scansione,
  sismica                 ottica                  laser
 Endoscopia              Radar                  Radar subacqueo
 Gammagrafia             Radar satellitare      Fluorescenza
 Georadar                Laser-scan               indotta da laser
 Invecchiamento in                                 (LIF)
  camera climatica                                Laser       Induced
                                                        Breakdown
                                                   Spectroscopy (LIBS)
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Conservazione
Diagnostica avanzata per il restauro
                            L’ambito

•    Indagini sulla struttura delle opere
•    Caratterizzazione dei materiali utilizzati
•    Comprensione della tecnica costruttiva
•    Studi sulla genesi delle opere
•    Determinazione dello stato di conservazione
•    Individuazione dei fattori di danno e comprensione
     delle correlazioni causa-effetto.

                     Esempi di tecnologie

   Analisi elementale    Interferometria     Radioscopia
   Analisi superfici     Irraggiamento       Riflettografia I.R.
   Colorimetria          Gamma                Spettrometria       di
   Diffrazione x         Laser-scan           massa
   Endoscopia            Radar               Spettrometria x
   Fluorescenza x        Radar satellitare   Spettrofotometria
   Gammagrafia                                Termografia
   Georadar                                   Ultrasuoni
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Sviluppo Sostenibile
Uso sostenibile e gestione dei rischi ambientali ed antropici
                           L’ambito

• Processi di dispersione e trasformazione chimica degli
  inquinanti atmosferici
• Caratterizzazione fisica del particolato per opere
  conservate in musei e gallerie, e per opere all’aperto
• Analisi chimiche
• Analisi climatiche

                  Esempi di tecnologie

   Analisi              Monitoraggio       Radar satellitare
    microbiologiche       micro- e macro-    Ricostruzione di
   Modelli        di     climatico           immagini 2D e 3D
    dispersione          Monitoraggio       Rivestimenti a film
    degli inquinanti      strutturale         sottile su vetro
    atmosferici          Osservazione       Sistemi Informativi
   Modelli        di     del territorio      Territoriali
    deposizione di
    inquinanti
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Piattaforme Tecnologiche e Fruizione
Piattaforma Tecnologica ICTL’ambito
                            e GRID Computazionale

 •   Condivisione su web di risorse HW e SW e di strumenti
     informatici presenti nei laboratori virtuali
 •   Ricostruzione virtuale dell’aspetto originale di un bene
 •   Analisi e monitoraggio dello stato di conservazione
 •   Accesso remoto ai dati e ai modelli 3D in alta risoluzione
 •   Accesso intelligente all’informazione culturale
 •   Formazione a distanza e diffusione della conoscenza

                    Esempi di tecnologie
 GRID Computing         Web semantico          Realtà Aumentata
 Calcolo scientifico    Ontologie              Piattaforma per l’e-
 Modellazione           Grafica Remota 3D     learning     e      la
 Visualizzazione                               comunicazione        a
                         Laser Scanner 3D
  Virtuale                                      distanza
 Intelligenza           Sistemi Informativi    Trattamento
  Artificiale            Territoriali          digitale        delle
 Archivi documentali                           immagini
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Formazione
Percorsi formativi blended-learning
                            L’ambito

•   Long Life Learning per la Pubblica Amministrazione.
•   Corsi e master erogati in ambito accademico
•   Apprendimento collaborativo

                   Esempi di tecnologie

     Authoring            Content            Learning
      System                Management          Management
     Communication         System              System
      Platform             Grid Computing     Digital    Right
     Tecnologie           Tecnologie          Management
      innovative per la     fruizione    on    Tecnologie
      diffusione sicura     demand              avanzate      di
      dei contenuti                             comunicazione
Nel seguito sono descritti alcuni recenti esempi
 di tecnologie applicate dall’ENEA al Patrimonio Culturale

                                        Per approfondire
                                   le attività di ricerca ENEA
                                  per il Patrimonio Culturale
Sito istituzionale: www.enea.it

                                                               ENEA Web TV
                                                       Canale tematico Beni Culturali

Portale tematico: http://patrimonioculturale.enea.it                             11
Campagna di monitoraggio eseguita con
                RGB Imaging Topological Radar
L’RGB-ITR è uno scanner laser 3D a modulazione
di ampiezza in grado di fornire oltre
l’informazione strutturale anche quella
colorimetrica, grazie all’uso di tre sorgenti laser
(rosso, verde, blu)

L’uso dello RGB-ITR consente:
• Diagnosi remota non invasiva fino a 30m
  (strutturale e colorimetrica)
• Catalogazione di beni artistici con modelli 3D
  completi e foto laser
• Navigazione di modelli 3D per scopi didattici

                                                                             12
                       Unità Tecnica: ENEA – UTAPRAD   C. R. ENEA Frascati
Disinfezione / Disinfestazione del patrimonio bibliografico -
          documentale mediante irraggiamento γ
Effetti dell’attacco di biodeteriogeni su carta
fotografica a sviluppo ILFORD-ILFOBROM 2.1P
lucida trattata con raggi γ
La sperimentazione ha evidenziato che la carta
fotografica in esame, se sottoposta ad una dose
di irraggiamento pari a 3 kGy, non mostra
modifiche fondamentali tali da favorire lo
sviluppo del microfungo Penicillium
chrysogenum o la erosione da parte dell’insetto
corrodente Blaptica dubia.
Valutazione degli effetti dell’irraggiamento γ
sulla stabilità cromatica di stampe fotografiche
(gelatina a colori KODAK degli anni 2000 e
gelatine b/n colorite manualmente degli anni
1920)

La valutazione delle coordinate cromatiche L*,                     Impianto di irraggiamento Calliope.
                                                     Vista della cella di irraggiamento e della rastrelliera contenenti
a*, b* del CIE L*a*b*system (ISO 7724-1) non              le sorgenti di 60Co, in primo piano la piattaforma per il
hanno evidenziato differenze significative tra i                        posizionamento dei campioni
campioni non trattati e quelli trattati anche con
dosi di 10kGy.
                                                                                                                13
                      Unità Tecnica: ENEA – UTTMAT        C. R. ENEA Casaccia
PROTOCENTER: Applicazione di tecnologie CAD/CAM

ProtoCenter: applicazione di tecnologie cad/cam a supporto del restauro e della
valorizzazione del patrimonio culturale

Le attività del laboratorio ProtoCenter per I beni culturali prevedono:
 Progettazione di interventi di restauro virtuale senza impatto sull’originale
 Ricostruzione di copie virtuali in sostituzione dell’originale quando questo si trova
  in precarie condizioni di conservazione
 Completamento di collezioni dislocate in luoghi diversi o per le quali non sono più
  disponibili gli originali
 Proporre in collaborazione con gli esteri nuove interpretazioni dell’opera o del
  reperto offrendo ricostruzioni virtuali 3D
 Favorire la fruizione e la valorizzazione del patrimonio culturale sia attraverso i
  mezzi di comunicazione digitale propri dell’ICT, sia mediante la creazione di
  bookshop all’interno dell’istituzione museale

                                                                                          14
                      Unità Tecnica: ENEA – UTT              C. R. ENEA Bologna
Spettrometro portatile per imaging multispettrale
             applicato all’analisi di Beni Culturali

La spettroscopia d’immagine iperspettrale si sta
affermando come una delle tecniche principali
nell’analisi e riproduzione delle opere d’arte.
Gli strumenti realmente spettrofotometrici, oggi
esistenti, sono però essenzialmente da
laboratorio

 Lo scopo dell’attività è quello di costruire uno
  strumento che misuri il “fattore di riflessione
  spettrale” e sia allo stesso tempo accurato e
  portatile per misure in-situ
                                                                  Image-matrix sensor

  il principio di funzionamento di tale
   strumento è basato su un filtro variabile di      Filtro a                                    Filtro a
 dimensioni ridotte che ne costituisce l’unica       sinistra                                    destra
 parte in movimento rispetto al rivelatore

                                                         Direzione di movimento del filtro variabile
                                                            Partners: ENEA, CNR-INO, Università di Parma

                                                                                                       15
                    Unità Tecnica: ENEA – UTTMATT    C. R. ENEA Casaccia
Riqualificazione di edifici vincolati nel
                   Centro Storico di Vittorio Veneto

Sono state svolte indagini diagnostiche (Georadar, Soniche e
Placometriche Endoscopiche Termografiche) per il recupero
architettonico, energetico-ambientale degli edifici con
soluzioni innovative

 Conservare e valorizzare gli edifici e gli ambienti storici (leggi
di tutela);
 Migliorare il comfort e la sicurezza degli ambienti (utenza
debole);                                                                            Palazzo Todesco
 Ottimizzare le prestazioni energetiche degli involucri

                                       QUARTIERE - Serravalle

                                                                                                      16
                     Unità Tecnica: ENEA – UTEE               C. R. ENEA Casaccia
United Nations ECE Intern. Co-operative Programme
   on effects on Materials including Culturale Heritage
ICP Materials ha cominciato il lavoro nel 1985.
LìItalia (Enea) partecipa il Programma dal suo inizio con 4
stazioni di monitoraggio ed esposizione: ENEA C.R.
Casaccia (Main station), Roma (ISS), Milano (ARPA
Lombardia), Venezia (ARPA Veneto).
Dal 2001 presso ENEA è stato creato il Centro per lo stock
dei materiali a rischio nell’ambito del Culturale Heritage.
Dal 2005 l’ENEA (Italia) ha la Co-Chiarmanship del
Programma insieme alla KIMAB (Svezia).

 Nelle mappe sono riportati i livelli della corrosione del
arenaria (sopra)     e rame (sotto) sull’intero territorio
nazionale sulla base dei dati del modello EMEP, usando le
relazioni Dose/Effetto sviluppate dall’ICP Materials.
Sulle mappe sono dislocati 94 000 monumenti schedati dalla
Mappa del Rischio del Patrimonio Culturale Italiano
dell’Istituto Centrale per il Restauro.
I risultati sono estremamente importanti per la valutazione
delle misure da adottare a livello locale per la tutela del CH
nazionale.
                                                                                       17
                  Unità Tecnica: ENEA – UTTAMB                   C. R. ENEA Casaccia
Laboratorio Metodologie Diagnostiche

Il Laboratorio Metodologie Diagnostiche sviluppa
metodologie per controlli non distruttivi, per tecniche
microanalitiche, per l’analisi delle caratteristiche
termodinamiche dei materiali e per la correlazione con gli
aspetti comportamentali.

 In questo ambito l’attività svolta per la conservazione del
patrimonio artistico ha visto, nel corso di quasi trenta anni,
la realizzazione di centinaia di interventi su beni storico
artistici che hanno visto l’applicazione principalmente di
tecniche non distruttive o microdistruttive.

La possibilità di applicare in maniera integrata diverse
tecnologie ha permesso in particolare per i materiali pittorici
di giungere alla conoscenza dei materiali costitutivi, delle
neoformazioni, dei prodotti di restauro e delle tecniche
pittoriche.
I più recenti interventi sono stati realizzati su tele e tavole
pittoriche.

                                                                                         18
                  Unità Tecnica: ENEA – UTTMAT                     C. R. ENEA Casaccia
Sviluppo di sistemi di monitoraggio strutturale e di
 parametri ambientali basati su tecnologia in fibra ottica
Sensori in fibra ottica
                                                      Sensore inscritto nel
Minima invasività/visibilità:                        corpo della fibra ottica
 Piccole dimensioni con cablaggio in serie di
                                                                                     Mura Aureliane (Roma)
numerosi sensori su cavetto di piccolo                                                Fessurimetro in fibra
diametro, con possibilità di impiego di ‘fibra                                       ottica presso Torre L3

nuda’ (fibra ottica a vista, priva di cavetto
protettivo)                                                             Bartolomeo Colleoni (Venezia)
                                                         Monitoraggio permanente di frattura con sensore in ‘fibra nuda’
 Semplice cablaggio di reti di sensori
distribuiti su grandi superfici
Sensori ottici ‘intrinseci’:
 Assenza di alimentazione elettrica al punto                                        Sensore
                                                                                     (‘fibra
di misura                                                                            nuda’)

Alta affidabilità per monitoraggi permanenti:
 Assenza di drift termico                                                 Scuola Grande S. Rocco (Venezia)
 Resistenza agli agenti atmosferici                       Monitoraggio di subsidenza al porticato con sensori in fibra ottica

Monitoraggio strutturale ed ambientale:
Deformazioni statiche e dinamiche
Movimenti relativi
Temperatura
Umidità
                                                                                                                         19
                     Unità Tecnica: ENEA – UTAPRAD                     C. R. ENEA Frascati
Piattaforma Tecnologica per il Patrimonio Culturale
 La creazione di reti di archivi e di Laboratori
 Virtuali, attraverso l’infrastruttura ENEA-GRID
 computazionale, permette l’accesso diretto su
 web a basi di dati distribuite sul territorio.
 I dati condivisi si riferiscono agli interventi
 effettuati per:
 La modellazione, la simulazione e le
 ricostruzioni virtuali 3D di beni anche non più                                               Aree urbane e manufatti
 esistenti                                                Laser Scanner 3D
 Ambiti  di applicazione:
  La prevenzione      di fenomeni di degrado e dei
 Aree   e  scavi archeologici
 danneggiamenti non visibili a occhio nudo
 
 LaEdifici e aree urbane
      ricostruzione    dell’aspetto originale di beni
   Manufatti
 L’estrapolazione di informazioni sui materiali
 La catalogazione e la diffusione di documenti
 digitalizzati e di informazioni di contesto.
Touch screen su 3D

                                                                   Aree e scavi archeologici
                                                                                                               20
                            Unità Tecnica: ENEA – UTICT        C. R. ENEA Bologna
Micro-biotecnologie per la conservazione e il restauro
                    del Patrimonio Culturale
 Un’opera d’arte o un monumento, o qualunque oggetto di interesse storico-artistico (di seguito
 denominati “bene”), possono essere considerati e studiati come un ecosistema.
 La caratterizzazione microbiologica è utile in quanto:
 Permette di ottenere una mappatura dei microrganismi che hanno colonizzato il bene nel tempo, in assenza di
 qualsiasi intervento di conservazione o restauro
  Pone le basi per lo sviluppo di un protocollo di monitoraggio che permetta di seguire la velocità della colonizzazione
 microbica e Il cambiamento della popolazione microbica in funzione della composizione del substrato, delle condizioni
 ambientali e del restauro.
 Rappresenta un punto iniziale importante per qualsiasi intervento di restauro, permettendo una ragionevole
 previsione di come la comunità microbica si possa sviluppare.
 Il potenziale metabolico dei microrganismi rinvenuti può inoltre essere sfruttato per sviluppare nuove tecniche di
 restauro bio-based, caratterizzate da una maggiore compatibilità con i materiali, basso impatto ambientale per gli
 operatori e per l’opera e bassi costi. Lo sviluppo di tali tecniche, in alternativa o complementari alle tecniche
 convenzionali, è particolarmente auspicabile per problematiche di restauro rimaste irrisolte.

  CASO STUDIO: Indagine microbiologica nella tomba etrusca della Mercareccia (necropoli di Tarquinia)
   Biodeterioramento                             Bio-restauro: bioconsolidamento e biopulitura

Isolamento di ceppi batterici e
fungini finora mai riportati in
relazione al patrimonio artistico,
successivamente utilizzati per Cristalli di calcite                                    Rimozione di colla   Rimozione di
                                                    Rimozione di resina sintetica
sviluppare nuovi approcci al       precipitati da                                      animale da carta gommalacca da
                                                       da lastre calcografiche
restauro:                             batteri                                               antica        provino di dipinto
                                                                                                               murale
                                                                                                                   21
                                                                                                                    21
                          Unità Tecnica: ENEA – UTAPRAD                C. R. ENEA Casaccia
MAR VASTO – Valutazione del rischio a Valparaíso (Cile)
 Il progetto "MAR VASTO – Valutazione del rischio a Valparaíso", coordinato dall’ENEA, con la partecipazione di
 partner Italiani e il supporto di autorità locali, è stato finanziato dal Banco InterAmericano di Sviluppo-IDB.
Valparaíso rappresenta un caso emblematico di crescita, all'interno di un contesto ambientale molto particolare, di un
porto dell'Oceano Pacifico strategico per il commercio marittimo (in particolare nei secoli XIX e XX), fino al declino
successivo all’apertura del Canale di Panama (1914). Valparaíso racconta, infatti, la storia infinita di una stretta interazione
tra la società e l’ambiente, mediante la stratificazione di numerosi e differenti livelli urbani e architettonici, talvolta colpiti
da catastrofi e sempre in pericolo. Certamente la città è soggetta a molteplici disastri naturali (terremoti, tsunami, frane,            la città
ecc.) e antropici (specialmente incendi spontanei o indotti dall’uomo). Queste caratteristiche rendono Valparaíso un caso
di studio paradigmatico per la mitigazione della pericolosità e i fattori di rischio devono essere valutati con attenzione
prima di qualsiasi intervento di restauro da pianificarsi in futuro. Gli scopi principali del progetto per la Città di Valparaíso
(Cile), dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 2003, sono stati i seguenti:
•valutare l'impatto dei principali disastri naturali e antropici (terremoti, tsunami, frane e incendi);
•fornire analisi architettonico/urbanistiche e di vulnerabilità per un settore pilota del Cerro Cordillera, quartiere storico         l’area di studio

parzialmente compreso nell’area UNESCO;
•fornire un rilievo e un’analisi di vulnerabilità per tre chiese monumentali (La Matríz, San Francisco del Barón, Las
Hermanítas de la Divina Providencia) costituite da materiali diversi (muratura, cemento armato, legno e adobe) e situate
in differenti siti della città;
•sviluppare un archivio digitale GIS, ben organizzato, facile da usare e implementare nel futuro, con la presenza di mappe
e scenari di rischio;
•suggerire linee guida e proposte per interventi futuri.
I risultati del progetto sono stati ottenuti mediante missioni in sito a Valparaiso e attività sviluppate in Italia. L’idea dietro
questo archivio è stata quella di andare oltre i confini della semplice memorizzazione di dati per avere un potente
strumento modulare di conservazione e gestione delle opere in totale sicurezza. Il cuore della tecnologia è l’acquisizione
digitale ad alta risoluzione delle immagini di differenti tipi di opere come fotografie, dipinti, sculture, manifesti, disegni e
molto altro. A tali oggetti vengono associati diversi tipi di informazioni: descrittive, economiche, bibliografiche,
conservative e relative ai restauri. Il sistema lavora totalmente offline per mantenere la massima velocità di gestione e la
massima sicurezza sui dati e può essere gestito da una sola persona o da più persone in un network.
Può avere una uscita anche su un sito Web, dove sarà il gestore a decidere quali dati inviare evitando quelli critici.                  alcuni degli
                                                                                                                                       studi eseguiti
http://www.marvasto.bologna.enea.it
                                                                                                                                               22
                                 Unità Tecnica: ENEA – UTSISM                           C. R. ENEA Bologna
Multipurpose digital archive
Un software di gestione di archivi di grande dimensione legato
alla continua evoluzione tecnologica.
L’idea dietro questo archivio è stata quella di andare oltre i confini della
semplice memorizzazione di dati per avere un potente strumento
modulare di conservazione e gestione delle opere in totale sicurezza.           struttura del software
Il sistema lavora totalmente offline per mantenere la massima velocità di                                                          immagini con filigrana
gestione e la massima sicurezza sui dati e può essere gestito anche da                                                                           digitale

una sola persona .
Può avere una uscita su un sito Web, dove sarà il gestore a decidere quali
dati inviare online evitando quelli critici.
La struttura modulare dell’archivio permette l’interfacciamento con tutto
quello che offre la moderna tecnologia. Molte sono le possibiltà, tra le
quali:                                                                                                                                     libro in Adobe
•archiviare grandi collezioni con diversi tipologie di opere;                   esempi di uscite
                                                                                                                                                InDesign

•pianificare mostre;
•creare cataloghi personalizzati;
•creare libri d’arte interfacciandosi con Adobe InDesign;
•gestire la parte economica;
•gestire la conservazione e il restauro dell’opera;
•proteggere la proprietà dell’immagine su Internet utilizzando un timbro
digitale;                                                                                             la scheda è su web

•gestire un sito web in totale sicurezza;                                       un clic per inviare una
                                                                                scheda con testo e                                     le informazioni dal
•salvare e modificare le ricerche effettuate;                                   immagini su Web
                                                                                                          la scheda nel database       web in tempo reale

•lavorare con l’intero archivio offline anche sui nuovi smartphone come
iPhone e tavolette come iPad.
Un archivio flessibile e modulare adatto alle attuali tecnologie ma aperto a
tutto quello che la tecnologia potrà offrire in futuro sempre con l’obiettivo
di salvaguardare e preservare l’opera nel migliore dei modi ai fini della
conservazione e del restauro.                                                                                        archivio
                                                                                sito Web online                      offline su
                                                                                per iPhone                           iPhone o iPad

                           Unità Tecnica: ENEA – UTSISM                  C. R. ENEA Bologna
Spettroscopia THz per l'indagine scientifica delle
                      opere d'arte

Analisi di un dipinto a base di pigmenti naturali e oro parzialmente coperto da gesso. Campioni di K.
Fukunaga – NICT, Tokyo

                                                                                   Il contrasto è maggiore
Dimostrazione             della                                                    nella zona coperta dal
                                                                                   gesso!
capacità del THz di vedere
sotto strati di gesso: si
confronta          l’immagine
visibile con quella rilevata al
THz in trasmissione (NICT) e
in riflessione (ENEA). Si noti
che         il        contrasto
                                                                                        Immagine THz in
dell’immagine è addirittura                                                         riflessione @ 0.15 THz
migliore sotto il gesso (che
                                                                                      ENEA Compact FEL
funziona come coating                                           Immagine THz
                                         Immagine Visibile
antiriflesso).                                                 in trasmissione     Dettaglio nel tratteggio
                                                               @ 0.6 – 2.6 THz              rosso
                                                                 NICT - Japan

                                                                                                     24
                         Unità Tecnica: ENEA – UTAPRAD       C. R. ENEA Frascati
ENEA – Tecnologie per il
                         Patrimonio Culturale

    Innovazione tecnologica, sostenibilità e
    valorizzazione del patrimonio culturale
                   Presentazione Antonio Di Lorenzo (ENEA-UTICT), contributi di:

       Marianna Adamo          Michele Caponero        Stefan Doytchinov       Stylani Fanou
      Gian Piero Gallerano   Massimiliano Guarneri      Maurizio Indirli      Lorenzo Moretti

         Franca Persia          Sergio Petronilli        Angela Piegari      Samuele Pierattini

      Anna Rosa Sprocati

Piattaforma Italiana Cultural Heritage
MIUR - Roma, 5 maggio 2011
                                                                                                  25
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