PTOF - Piano Triennale dell'Offerta - Scuola in ...

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SCUOLA DELL’INFANZIA LUIGI BUTTURINI

PTOF - Piano Triennale dell’Offerta
     Formativa 2019/2022
                   Ex art. 1, comma 14, Legge n. 107/2015

    Scuola dell’Infanzia “Luigi Butturini” – Federata alla FISM
         via Prà Del Principe, 8 - 37017 Lazise (VR)
         Tel 045 7580091/0456305493
         Email scuolaluigibutturini@gmail.com
         Sito Web www.scuolaluigibutturini.com
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PREMESSA

Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa, relativo alla Scuola dell’Infanzia Luigi Butturini è
elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 Luglio 2015 n°107, recante la “Riforma del
Sistema Nazionale e Formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; il
Piano è stato elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola
e delle scelte di gestione e di amministrazione.

   1. STORIA, IDENTITÀ E FINALITÀ DELLA SCUOLA

All’inizio del ‘900 a Lazise è sorta la prima scuola materna come aggregazione di un gruppo di
fanciulli guidati dal parroco locale che si riuniva in locali di fortuna dove le suore del Cottolengo
impartivano i primi insegnamenti educativi.

Successivamente Luigi Butturini, uomo di famiglia borghese e senza prole, ha voluto che i suoi beni
potessero essere utilizzati per l’istituzione di un asilo infantile. Il suo lascito infatti ha dato modo
all’amministrazione civica di poter istituire un Ente Morale con lo scopo di costruire e gestire una
scuola materna. In seguito l’Ente Morale si è trasformato in IPAB (Istituto di Pubblica Assistenza e
Beneficenza) diretto da un Consiglio di Amministrazione con uno statuto e regolamento
autonomo, sotto la vigilanza della Regione Veneto.

L’attuale stabile sito in via Marra 8 è di proprietà del comune di Lazise ed è stato costruito intorno
agli anni 1958-1960; contestualmente alla edificazione sono giunte a Lazise le suore del Pio Istituto
Piccole Suore della Sacra Famiglia di Castelletto di Brenzone le quali ininterrottamente hanno
gestito la direzione della scuola e l’attività educativa della stessa in collaborazione con personale
laico in possesso della qualifica necessaria.

La Scuola dell’Infanzia Luigi Butturini offre un servizio educativo per l’infanzia per bambini di età
compresa tra i 3 ed i 6 anni finalizzato a:

      Promuovere lo sviluppo integrale del bambino attraverso l’acquisizione dell’autonomia, la
       maturazione della propria identità, lo sviluppo delle competenze e del concetto di
       cittadinanza

      Collaborare con la famiglia ponendosi come supporto educativo per lo sviluppo del
       bambino secondo i principi di rispetto, condivisione, ascolto e fiducia

      Garantire la diffusione ed il mantenimento dei valori cristiani su cui si fonda la comunità
       locale.

Il raggiungimento di questi obiettivi si sostanzia quotidianamente nella visione del nostro servizio
come una comunità di bambini e adulti organizzati, nei tempi, nei modi e negli spazi, per
rispondere ai bisogni del bambino e favorirne l'apprendimento attraverso il gioco.

La scuola organizza e propone giochi e attività di piccolo e grande gruppo per far divertire i
bambini, per aiutarli nell’inserimento e nelle relazione, per promuovere il fare da soli, per
supportarli nelle scoperte.

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Consapevoli delle grandi potenzialità dei bambini, le insegnanti predispongono attività e progetti
adeguati al loro sviluppo evolutivo.

Per lo sviluppo integrale del bambino la scuola dell'infanzia si prefigge come finalità specifiche:

- maturazione dell'identità,

- conquista dell'autonomia,

- sviluppo delle competenze.

Per maturazione dell'identità si intende il rafforzamento sotto il profilo corporeo, intellettuale e
fisico-dinamico; pertanto si stimoleranno la sicurezza di sé, la stima di sé, la fiducia nelle proprie
capacità e la motivazione alla curiosità.

La conquista dell'autonomia richiede che venga sviluppata nel bambino la capacità di orientarsi e
di compiere scelte autonome in contesti relazionali e normativi diversi nel necessario
riconoscimento delle dipendenze esistenti ed operanti nella concretezza dell'ambiente naturale e
sociale. Ciò significa che il bambino interiorizzerà i valori universalmente condivisibili quali la
libertà, il rispetto di sé, degli altri e dell'ambiente, la solidarietà, la giustizia e l'impegno ad agire
per il bene comune.

Per lo sviluppo della competenza si intende consolidare nel bambino le abilità sensoriali,
percettive, motorie, linguistiche ed intellettive impegnandolo nelle prime forme di
riorganizzazione dell'esperienza e di esplorazione e ricostruzione della realtà.

Tali finalità sono raggiungibili attraverso i campi di esperienza stabiliti dai nuovi orientamenti:

- Il sé e l'altro

- Corpo, movimento e salute

- Immagini, suoni, colori

- I discorsi e le parole

- La conoscenza del mondo

Per ogni ambito, le insegnanti individuano le basi di partenza e procedono alla formulazione di
obiettivi specifici di apprendimento ed alla scelta delle attività, stabilendo i percorsi, le
metodologie e le modalità di verifica.

L'organizzazione delle attività si fonda su una continua e responsabile flessibilità, in relazione alla
variabilità individuale dei ritmi, dei tempi, degli stili di apprendimento, oltre che alle motivazioni
ed agli interessi dei bambini.

In questa impostazione attenta al bambino come persona, con caratteristiche individuali tutte da
scoprire e valorizzare, nell’ambito di una crescita intesa come incontro progressivo con il mondo e

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con le costruzioni culturali di cui la tradizione in cui è inserito è portatrice, la Scuola dell’Infanzia
esclude impostazioni che tendono a precocizzare gli apprendimenti formali.

Attraverso le apposite mediazioni didattiche, riconosce invece, come connotati essenziali del
proprio servizio educativo:

- la relazione personale significativa tra pari e con gli adulti nei vari contesti di esperienza, come
condizione per pensare, fare ed agire;

- la valorizzazione del gioco in tutte le sue forme ed espressioni: la strutturazione ludiforme
dell'attività didattica assicura ai bambini esperienze di apprendimento in tutte le dimensioni della
loro personalità

- il rilievo al fare produttivo e alle esperienze dirette di contatto con la natura, le cose, i materiali,
l'ambiente sociale e la cultura per orientare e guidare la naturale curiosità in percorsi via via più
ordinati ed organizzati di esplorazione e ricerca.

   2. IL CONTESTO

       2.1 Analisi del territorio

Lazise è un comune di 7.060 (dato aggiornato al 31.10.2018) abitanti in provincia di Verona; sorge
sulle rive del lago di Garda a metà strada tra Peschiera e Garda. La sua felice posizione di villaggio
lacustre l’ha reso storicamente uno dei centri più interessanti della sponda veronese in continuo
aumento demografico come evidenziato dal grafico a seguire

L’economia del comune è legata principalmente al turismo che si caratterizza per una forte
stagionalità (Marzo-Ottobre) con ovvie ripercussioni anche sul mercato del lavoro.

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È comunque possibile identificare 5 aree di sviluppo economico:

AREA              DESCRIZIONE

Turismo           Nei secoli ospiti famosi visitarono il lago (Catullo, Goethe e.a.) ma il turismo
                  come “industria” inizio soltanto negli anni 50 con l’apertura del primo
                  campeggio a Lazise: Campeggio Municipale. Attualmente il turismo è la prima e
                  preponderante attività economica di Lazise, prevalentemente nel periodo tra
                  marzo ed ottobre. Altissima è la percentuale di turisti stranieri (tedeschi,
                  austriaci, olandesi, scandinavi, inglesi e più recentemente dai paesi dell'Est
                  europeo)

Pesca             Attività un tempo fiorente, oggi ha carattere solo marginale. Sono ormai poche
                  le famiglie ancora attive nella pesca

Agricoltura       Lazise è legata alla produzione dei tipici prodotti gardesani (viti, ulivi ecc.)

Servizi           sono presenti diverse imprese di terziario

Artigianato    e il territorio conta alcune industrie di medie dimensioni nei settori delle
piccola          calzature e dei salumi, nonché numerose piccole imprese manifatturiere
industria

Lo sviluppo economico del territorio, oltre a garantire il benessere delle famiglie residenti, ha
portato negli anni ad un incremento del tasso di occupazione medio e attualmente in quasi tutte le
famiglie sono attivi lavorativamente entrambi i genitori. Da qui l’esigenza di avere a disposizione
servizi didattico-educativi che possano supportare i genitori nel loro ruolo educativo e che nel
contempo permettano di ricavare i tempi necessari per lo svolgimento della propria professione.

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2.2 Situazione demografica relativa alla popolazione scolastica

    3. ORGANIZZAZIONE, RISORSE E GESTIONE DELLA SCUOLA

    3.1 SPAZI

L’edificio ubicato in via Marra, 8 poco al di fuori delle mura del castello di Lazise, ha subito nel
corso degli anni alcuni lavori di ristrutturazione in risposta alle normative cogenti in tema di
edilizia pubblica e sicurezza.

La scuola è divisa in 3 parti:

       1.       PIANO INTERRATO: è diviso in 2 ambienti con funzionalità di dispensa e sala per la
       raccolta dei materiali didattici
       2.       PIANO TERRA: al piano terra si svolgono tutte le attività didattico educative. Sono
       presenti i seguenti ambienti: Ingresso, salone per il gioco, 3 aule, 1 aula laboratorio, servizi
       igienici per i bambini, servizi igienici del corpo docente e del personale, cucina, sala da
       pranzo, ufficio, appartamento delle suore, cappella
       3.       SPAZIO ESTERNO: l’intero edificio è circondato da un cortile-giardino attrezzato per
       l’attività ludico-ricreativa dei bambini

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3.2 TEMPO SCUOLA

Dalle       Alle                                  Attività piccoli Attività medi e grandi

8:00        8:30                               Apertura con attività di gioco libero

8:30        9:15                        Accoglienza in salone con cerchio del buon giorno

9:15        9:30                                       Colazione con frutta

9:30        11:00                                  Attività didattico-educativa

11:00       11:30                                     Preparazione al pranzo

11:30       12:20                                             Pranzo

12:20       13:00                                  Gioco in sezione/in giardino

12:45       13:00                                       Uscita intermedia

13:00       13:30         Piccoli: Preparazione al riposino del    Medi e Grandi: Attività didattico-
                          pomeriggio                               educativa

13:30       14:50         Piccoli: Riposo

14:50       15:15                                             Merenda

15:15       15:45                                        Gioco in sezione

15:45       16:00                                              Uscita

Il Consiglio di amministrazione approva annualmente, sulla base del calendario scolastico
nazionale, il calendario della nostra scuola che viene consegnato alle famiglie all’inizio dell’anno
scolastico.

La scuola è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 16. Entrate ed uscite hanno il seguente orario:

        -          entrata dalle 8.00 alle 9.15
        -          uscita intermedia dalle 12.45 alle 13.00
        -          uscita dalle 15.45 alle 16.00

Dopo le ore 9.15 i cancelli saranno chiusi per permettere il regolare inizio delle attività didattiche.

Al momento dell’uscita i bambini saranno consegnati solamente ai genitori o a persone
maggiorenni indicate dagli stessi. Per affidare i bambini ad altre persone i genitori dovranno
compilare un modulo che troveranno presso la scuola.

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Per quanto riguarda l’iscrizione, alla Scuola d’Infanzia possono iscriversi i bambini che compiono i
3 anni entro il 31 dicembre dell’anno in corso (verranno comunque valutate situazioni di bambini
che compiano i 3 anni entro il 30 aprile dell’anno successivo).

I tempi per la presentazione della domanda di iscrizione sono i seguenti:

   •   PRIMO ANNO: Entro il 31 gennaio (salvo non raggiungimento del numero)
   •   ANNI SUCCESSIVI: Entro la fine del mese di febbraio

In caso di eccedenza di domande di nuovi iscritti sono stati stabiliti i seguenti criteri di priorità:

    • Residenza/domicilio dell’alunno nel comune di Lazise
    • Data di presentazione della domanda

       3.3 CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE SEZIONI

All’interno della scuola sono presenti tre sezioni composte da un massimo di 25 bambini. Le
sezioni di scuola di infanzia sono formate in modo da garantire la presenza contemporanea di
bambini di 3-4-5 anni. La scelta di eterogeneità all’interno della stessa sezione è mirata a favorire
una maggiore autonomia dei bambini piccoli e allo stesso tempo a responsabilizzare i bambini
medi e grandi attraverso un continuo scambio di esperienze a livello grafico, verbale, cognitivo che
stimola il bambino nella sua crescita, attraverso l’osservazione dell’altro.

Nella formazione delle sezioni si tengono presenti i seguenti criteri:

    Separare i fratelli e i gemelli quando sono entrambi frequentanti

    Garantire la continuità delle famiglie, se possibile, quando richiesto

       3.4 ORGANIGRAMMA E RISORSE UMANE

COLLEGIO DOCENTI
Il collegio docenti è formato da tutte le insegnanti presenti nella scuola ed è presidiato dalla
coordinatrice. L’organigramma con i nomi del personale verrà allegato il primo giorno dell’anno
scolastico. Le riunioni si tengono una volta al mese e comunque al bisogno. Al collegio docenti
compete:
    • La programmazione educativo-didattica
    • La formazione delle sezioni
    • La verifica e valutazione periodica dell’attività educativa
    • La definizione delle modalità e dei tempi di comunicazione con i genitori

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CONSIGLIO DEI RAPPRESENTANTI DI SEZIONE
Al fine di dare significato alla partecipazione e collaborazione dei genitori nella gestione del
servizio è istituito il consiglio dei rappresentanti di sezione. I rappresentanti di sezione vengono
eletti dai genitori della sezione con i seguenti compiti:
    • Supporto e collaborazione ai rappresentanti dei genitori, alla Coordinatrice, al corpo
        docente della scuola
    • Promozione e collaborazione delle attività extradidattiche
    • Promozione di attività formative propedeutiche per i genitori
    • Promozione di iniziative e proposte sull’attività didattico-educativa nel rispetto e
        osservanza della professionalità delle insegnanti
    • Nomina del Coordinatore dei rappresentanti di sezione

IL NOSTRO PERSONALE
All’interno della scuola d’infanzia operano insegnanti e personale ausiliario. L’organico della scuola
è fissato dal CdA. Il lavoro delle insegnanti si esplica nell’impegno personale e nella collegialità di
diversi livelli della sezione e dell’intersezione della scuola. All’interno del gruppo docente è stata
individuata la coordinatrice della scuola, punto di riferimento per il consiglio di amministrazione,
insegnanti, personale ausiliario, famiglie, enti ed istituzioni locali. Ad arricchire il gruppo docente è
presente un professionista che attiva un progetto di senso-motricità integrando il suo intervento
con quello delle altre maestre.
Il personale ausiliario invece collabora con il personale dirigente e docente alla creazione e
mantenimento di un ambiente confortevole curando l’igiene del bambino, l’ordine e la pulizia
della scuola e la gestione della cucina.
Grazie all’affiliazione alla FISM inoltre, è presente presso la scuola una Coordinatrice che ha il
compito di indirizzare e supervisionare il lavoro delle insegnati nonché di fornire aggiornamenti su
linee guida, normativa cogente, indirizzi e di proporre gli strumenti atti alla soddisfazione degli
stessi.

   3.5 RISORSE FINANZIARIE

      Rette di frequenza;
      Comune di Lazise;
      contributi MIUR;
      Contributi Regione Veneto

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4. PERCORSI EDUCATIVI-DIDATTICI

Il nostro curricolo comprende riferimenti normativi e azioni di progettazione. I riferimenti
normativi, a titolo esemplificativo, includono:

   •   DPR 11 Febbraio 2010 “Approvazione dei traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli
       obiettivi di apprendimento dell’insegnamento della religione cattolica per la scuola
       dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione”.

   •   LEGGE 13 luglio 2015, n. 107

   •   Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle
       disposizioni legislative vigenti. (15G00122) (GU n.162 del 15-7-2015 )

   •   DM 16 Novembre 2012 n. 254 “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola
       dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione”

   •   Direttiva ministeriale 28 Gennaio 2013, n. “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni
       educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”

   •   CM 6 Marzo 2013 n. 8 “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e
       organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”. Indicazioni operative

   •   Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità

   •   Linee giuda per l’integrazione e l’accoglienza di alunni stranieri

La scuola dell’Infanzia offre a ciascun bambino un ambiente di vita e di cultura, un luogo di
apprendimento e di crescita dalle forti connotazioni culturali, pedagogiche e didattiche, che
valorizzano la diversità e considerano ogni bambino protagonista e costruttore delle propria
personalità attraverso l’ interazione con gli adulti, con i coetanei, con le cose e con i contesti di
vita, con i simboli e i linguaggi della nostra cultura. Tutto ciò viene concretizzato e contestualizzato
dalle insegnanti che con un lavoro consapevole, razionale, giorno dopo giorno, progettano, in base
alla loro esperienza e alla realtà che le circonda, una didattica personalizzata, funzionale,
integrata, atta a far sviluppare tutte le competenze di ciascun bambino.

Il lavoro che le insegnanti propongono è teso a migliorare la qualità della vita e l’apprendimento di
ciascun bambino. A tal fine ogni anno viene stesa una programmazione didattico-educativa che
sulla base dei traguardi attesi e degli obiettivi di apprendimento dei bambini, utilizzando ogni anno
uno sfondo integratore differente, definisce le attività che verranno svolte nelle singole sezioni nel
corso dell’anno.

La programmazione si struttura in tappe che riguardano la routine quotidiana secondo il ritmo
stagionale e le festività correlate. Alle attività “standard” si aggiungono progetti cui partecipano
tutti i bambini e laboratori in intersezione, ossia dei laboratori che i bambini affronteranno, divisi
per fascia d’età: piccoli, medi e grandi.

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Questo programmazione viene esposta nella riunione di presentazione che si svolge ad inizio anno
scolastico con le famiglie.

       4.1 I NOSTRI PROGETTI

La progettazione educativo-didattica si avvale di una “tematica-conduttrice” che permane per il
triennio del PTOF, sviluppata attraverso uno sfondo integratore (con personaggi guida) che cambia
ogni anno e accompagna i bambini alla scoperta dei diversi laboratori e progetti.

La “tematica-conduttrice” per il triennio 2019-2022 è LA GENTILEZZA.

Nel primo anno la si sviluppa in riferimento al comportamento di ciascuno, alle espressioni del
linguaggio verbale, non verbale e para verbale.

Nel secondo anno la si sviluppa insieme alla tematica della cura in riferimento al mondo animale e
di natura che noi dobbiamo impegnarci ad accudire con amore.

Nel terzo anno la si sviluppa nella logica del rispetto delle differenze e collegata alla tematica dei
diritti dei bambini, con riferimento anche agli sport, ai mestieri.

La progettazione viene stesa dal collegio docenti nei mesi di settembre e ottobre seguendo le
indicazioni ministeriali; i contenuti variano di anno in anno a seconda dello sfondo integratore e
del personaggio guida che si sono scelti.

A seguire sono indicati i progetti didattico-educativi che compongono la nostra offerta formativa.

Si distinguono nella nostra scuola progetti di varia natura:

   •   progetti fondativi che permangono ogni anno, con opportune variazioni: progetto
       accoglienza, routine, continuità nido-infanzia e infanzia-primaria, progetto biblioteca, IRC,
       progetto pre-calcolo, progetto pre-lettura, progetto pre-grafismo, laboratorio
       manipolativo, espressivo e creativo;

   •   progetti didattici e laboratori: ideati e rinnovati di anno in anno secondo i bisogni osservati;

   •   progetti di potenziamento dell’offerta formativa: ad esempio, progetto teatro, inglese,
       musica, uscite didattiche, esperienze nel territorio, partecipazione a progetti nazionali o in
       rete;

   •   progetti con le famiglie

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4.2 LE RELAZIONI

La rete in cui si inserisce la scuola dell’infanzia ha lo scopo di creare relazioni continuative e
costruttive con:

   •   le famiglie: la partecipazione dei genitori alla vita della scuola è attiva. Le famiglie fanno
       parte degli organi collegiali, sono invitate a riunioni, colloqui, percorsi formativi e momenti
       di condivisione di esperienze.
   •   la FISM: “FEDERAZIONE ITALIANA SCUOLE MATERNE”: la scuola d’infanzia Luigi Butturini è
       associata alla FISM. La Federazione oltre a garantire un aggiornamento costante rispetto
       alla normativa cogente di settore, fornisce servizi di consulenza e formazione cui è
       possibile afferire su tematiche relative alla nostra tipologia di servizi.
   •   GLI ENTI LOCALI, il territorio: l’amministrazione comunale di Lazise si occupa di predisporre
       in maniera adeguata il servizio di trasporto scolastico per gli alunni e dei lavori di
       manutenzione degli spazi interni ed esterni dell’edificio scolastico. La scuola collabora
       frequentemente per realizzare progetti educativi e didattici con associazione cinofila, casa
       di riposo, Chiesa, AVIS-AIDO ecc

       4.3 VERIFICA, VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE

   •   Verifiche di attuazione del progetto: ogni insegnate compila per ogni tappa un registro
       delle attività, sulla base del progetto steso in cui registra le date in cui vengono effettuate
       le singole attività ed eventuali osservazioni in merito alla stessa (adesione del gruppo
       all’attività, eventuali difficoltà rilevate, singole situazioni…).

   •   Verifiche di efficacia del progetto: nei mesi di Gennaio e Giugno, ogni insegnante compila la
       scheda “Valutazione esiti di progetto” in cui riporta lo stato di raggiungimento degli
       obiettivi per ogni bambino e confronta il valore complessivo con l’obiettivo fissato in
       misura del 70%. Eventuali discrepanze sono commentate a seguire e, su valutazione
       dell’insegnate, in collaborazione con la Coordinatrice, possono portare a modifiche del
       progetto (anche solo per una sezione). Tali modifiche verranno registrate sulla sezione
       Diario dell’insegnante.

   •   Le verifiche in equipe: almeno una volta al mese, le insegnanti si incontrano per verificare
       lo stato di avanzamento del progetto e confrontarsi. Tali riunioni vengono verbalizzate e
       registrate tramite foglio firma dei presenti. A seguito di tali riunioni è possibile che si
       evidenzi la necessità di modificare il progetto. In tal caso tali modifiche sono registrate su
       un documento allegato al progetto che ne costituisce parte integrante.

   •   Rapporto di autovalutazione: riflessione sui risultati raggiunti dalla scuola nelle diverse
       aree, seguendo il documento predisposto dal MIUR.

                                                                                                   11
4.4 SERVIZI INTEGRATI

Tipologia di          Descrizione
servizio

Cucina interna        Per garantire un maggiore controllo sul livello di qualità della mensa, la
                      scuola d’infanzia Luigi Butturini ha deciso di dotarsi di cucina interna.

                      Il menù è stato elaborato sulla base di:

                          -   Indicazione dell’ Azienda ULSS 9 Scaligera

                          -   Conoscenza dei gusti dei bambini

                      ed è diviso per stagioni con rotazione su 4 settimane.

Servizio trasporto    È presente un servizio di trasporto per i bambini residenti nel territorio di
                      Lazise.

                      Tale servizio è offerto e gestito dal comune e pertanto i genitori interessati
                      dovranno rivolgersi all’ufficio scuola del comune.

       5. INCLUSIONE SCOLASTICA

Il protocollo d’accoglienza tiene conto della normativa di riferimento per i BES che introduce il
concetto di inclusione e fa sintesi delle diverse tipologie di Bisogni Educativi Speciali: disabilità,
DSA, disturbi evolutivi specifici, svantaggio socio-economico, linguistico e culturale. Nel rispetto e
nella valorizzazione dei ritmi educativi, delle capacità e delle differenze e dell’identità di ciascuno,
la scuola dell’infanzia Luigi Butturini conferma la sua finalità a favore dell’inclusione,
personalizzando l’offerta formativa e contribuendo alla realizzazione dl principio dell’uguaglianza
delle opportunità.

Si delineano inoltre di rilevante importanza il rispetto di allergie e intolleranze alimentari, nonché
la somministrazione dei farmaci salvavita.

       6. FORMAZIONE, AUTOVALUTAZIONE, INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO

                                                                                                     12
6.1 FORMAZIONE PER IL PERSONALE DOCENTE E PER IL PERSONALE AUSILIARIO

Il personale docente segue percorsi formativi di natura psico-pedagogica e partecipa alla
formazione cogente, a quest’ultima partecipa anche il personale ausiliario.

Nello specifico, il personale docente partecipa a collegi, colloqui individuali con genitori ed
operatori sociali/scolastici, corsi di formazione e aggiornamento docenti, formazione obbligatoria

        6.2 RAV (RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE) E PIANO TRIENNALE DI MIGLIORAMENTO

Autovalutazione e miglioramento costituiscono due facce della stessa medaglia, un processo
continuo che si ispira alla cultura del cambiamento e al tempo stesso contribuisce a promuoverla.

Il PIANO DI MIGLIIORAMENTO si configura come un format che guida un percorso mirato
all’individuazione di una linea strategica, di un processo di problem solving e di pianificazione che
le scuole mettono in atto sulla base di priorità e traguardi individuati nella sezione cinque del RAV.

Nella Nota, del 22 maggio 2019, con oggetto: "Rendicontazione sociale 2019 e apertura del
Rapporto di autovalutazione per il triennio 2019/2022" viene evidenziato che "per le scuole
paritarie, esclusivamente per quanto riguarda l'elaborazione del Rapporto di autovalutazione,
seguirà una specifica Nota con l'indicazione della tempistica e della modalità di compilazione".
Pertanto le scuole paritarie, per ora, non possono accedere al RAV e a breve una Nota della
DGOSV, inviata ad ogni Istituzione scolastica paritaria e pubblicata sul Portale SNV, spiegherà la
tempistica, le modalità di identificazione e di realizzazione del processo di autovalutazione.

Si riportano di seguito:

   1.   Regolamento della scuola (pg. 13)
   2.   Programmazione educativo-didattica per ciascun anno relativo al presente PTOF (pg. 19)
   3.   Curricolo IRC (pg. 78)
   4.   Protocollo accoglienza per alunni con BES e Piano Annuale Inclusione (pg. 83)

                      PIANO TRIENNALE DELL’ OFFERTA FORMATIVA (PTOF)
                            Propone il Progetto per il triennio scolastico 2019-2022
                                   per la Scuola dell’Infanzia “Luigi Butturini”
                                    elaborato e verificato dal Collegio Docenti
                                                Il 9 ottobre 2019
                           Il documento è suscettibile di eventuali modifiche in itinere
                                 Tempestivamente comunicate a tutti gli utenti.

                                             Lazise, 09 ottobre 2019

                                                                                                   13
ALLEGATO 1. Regolamento della scuola

Scuola                                                                        CODICE 005
dell’Infanzia                     Regolamento della scuola                    REVISIONE 0
“Luigi Butturini”                                                             15 gennaio 2016

•Iscrizioni
La scuola dell’ Infanzia accoglie i bambini dai tre ai sei anni per i quali sia stata presentata la
domanda di iscrizione su apposito modulo. La domanda deve essere presentata anche da coloro
che frequentano dall’ anno precedente.
I bambini che compiono il terzo anno di età entro il 31 dicembre 2019, possono essere ammessi
alla frequenza fin dal primo giorno di apertura della scuola.
Possono altresì essere iscritti i bambini che compiano tre anni d’età entro il 30 aprile 2020.
Qualora le domande di iscrizione siano superiori al numero dei posti complessivamente disponibili,
hanno precedenza le domande relative a coloro che compiono i tre anni d’età entro il 31
dicembre 2019. L’ammissione dei bambini alla frequenza anticipata è condizionata, ai sensi
dell’art.2 comma 2 del Regolamento di cui al D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89:
   •   Alla disponibilità dei posti e all’esaurimento di eventuali liste d’attesa.
   •   Alla disponibilità di locali e dotazioni idonei sotto il profilo dell’agibilità e della funzionalità,
       tali da rispondere alle specifiche esigenze di bambini di età inferiore ai tre anni.
   •    Alla valutazione pedagogica e didattica, da parte del collegio docenti, dei tempi e delle
        modalità dell’accoglienza.
In caso di eccedenza di iscrizioni, nella graduatoria verranno rispettate le seguenti priorità:
    1) bambini residenti nel capoluogo del Comune di Lazise
    2) in subordine, ai bambini residenti nelle frazioni del Comune e ai Comuni limitrofi
        dell’Azienda U.L.S.S.n.9 Scaligera ;
    3) all’età del bambino.
•Retta mensile
La quota mensile, per l’anno scolastico 2019/2020, è la seguente

              RETTA/CONTRIBUTO GENITORI                           Residenti                   Nonresidenti
  Quota mensile di frequenza                                       € 110,00                 € 150,00

  Quota mensile ridotta per il secondo bambino                     € 100,00                 € 120,00
  frequentante la scuola materna
  Quota Iscrizione                                                 € 100,00                 € 120,00

    La stessa dovrà essere versata, in forma anticipata, entro il 10 di ogni mese mediante
    versamento presso IL BANCO BPM filiale di Lazise
    Cod.Iban: IT 89 P 05034 59530 00000000 1976
                                                                                                         14
. La segreteria si riserva di poter richiedere le ricevute dei pagamenti, qualora riscontrasse delle
irregolarità .
Quanto si effettua il versamento vanno specificati nella causale: nome e cognome del bambino e
mese di riferimento.
In caso di ritardato pagamento verranno applicati gli interessi di legge.
Resta inteso che il contributo di frequenza è annuo. La Direzione consente, per favorire le famiglie,
il pagamento mensile.
Per nessun motivo la retta può essere ridotta anche per il bambino che risulterà assente per tutto
il mese.
Chi dovesse trovarsi in difficoltà finanziarie potrà rivolgersi all’Ufficio Pubblica Istruzione e/o del
Comune di Lazise.
All’atto dell’iscrizione deve essere versata per ogni bambino una quota di iscrizione, non
rimborsabile, comprensiva di polizza assicurativa, materiale didattico, ecc., (copia del pagamento
da allegare alla domanda).

L’autonomia personale
La finalità della scuola dell’infanzia è la formazione integrale della personalità infantile attraverso
la maturazione dell’identità corporea ed intellettiva ed il raggiungimento dell’autonomia intesa
come coscienza sociale, rispettosa ed aperta a ciò che ha intorno.
Ciò che fa un bambino, soggetto libero, responsabile ed attivamente partecipe alla vita sociale è
l’esercizio delle competenze e abilità possedute oltre all’acquisizione di nuove capacità.
Un bambino che inizia a frequentare la scuola dell’infanzia deve saper curare in autonomia la
propria persona, utilizzare autonomamente i servizi igienici, lavarsi le mani, saper mangiare e bere
da solo.
L’acquisizione di queste competenze è fondamentale e determinante per l’ingresso nella scuola,
intesa come comunità.
Calendario scolastico
La Scuola dell’ Infanzia osserverà i giorni di vacanza stabiliti dalla Direzione Didattica, come
previsto dal Calendario Ministeriale Regionale
Servizio di scuolabus
•Il servizio del trasporto è gestito dal Comune. Per qualsiasi esigenza rivolgersi presso gli uffici del
Municipio.
Orario e modalità di entrata e uscita
•La scuola è aperta dal mese di settembre al mese di giugno, dal lunedì al venerdì con il seguente
orario: entrata: dalle ore 8:00 alle ore 9:15.
 uscita: dalle ore 15.45 alle ore 16.00.
uscita intermedia: dalle ore 12.50 alle ore 13.00.
Si raccomanda vivamente il rispetto dell’orario.
I bambini devono essere accompagnati all’interno dell’edificio e affidati alle insegnanti. Durante
l’uscita pomeridiana si prega di non interferire con l’insegnante per non distoglierla dalla
sorveglianza dei bambini

                                                                                                     15
I bambini saranno consegnati solo alle persone indicate e autorizzate nel modulo dei consensi;
in nessun caso a persone non comprese nell’elenco (salvo presentazione della delega dei
genitori) né tantomeno a persone minorenni.
La delega giornaliera, per il ritiro del bambino, dovrà essere compilata dal genitore e consegnata
alla persona delegata.
Quest’ultima dovrà presentarsi all’insegnante munito di delega e di documento d’identità.
Servizio pre-scuola
•il servizio pre-scuola (dalle ore 7:45 alle ore 8:00) sarà attivo su richiesta;
Chi ne necessita, dovrà presentare apposita richiesta scritta alla scuola compilando il modulo pre-
scuola inserito nel modulo di iscrizione; il servizio sarà attivo dalle ore 7:45 previa consegna della
certificazione del datore di lavoro di entrambi i genitori che attesti l’orario di inizio dell’attività
lavorativa medesima.
Per motivi assicurativi, le insegnanti e il personale non sono autorizzati ad aprire il cancello
prima delle ore 7:45.
Per tutti gli altri bambini l’orario d’ingresso sarà dalle ore 8:00.
Recapiti
•Comunicare tutti i recapiti telefonici da utilizzare da parte delle insegnanti in caso di necessità.
Comunicazioni
•E’ possibile comunicare telefonicamente con le insegnanti di riferimento al numero
045/7580091 entro le ore 9:30 e solo per comunicazioni urgenti.
È possibile inoltre comunicare telefonicamente con la coordinatrice al mattino entro le ore 9:30
nei giorni di attività, escluso il mercoledì, mentre si potrà comunicare con l’Ufficio
Amministrativo il venerdì nei seguenti orari: 8:30-10:30 e comunque reperibile al numero
045/6305493 e attraverso e-mail “scuolaluigibutturini@gmail.com”.
La coordinatrice è disponibile a colloqui individuali, previo appuntamento.
•Si prega, per motivi assicurativi, di non sostare nel giardino antistante la scuola, di non fare
entrare animali e di non far utilizzare il parco-giochi fuori dagli orari scolastici.
Modulo consensi
•Durante il mese di settembre, vi verrà consegnato un modulo per il consenso al trattamento dei
dati personali del bambino dove potrete elencare le persone autorizzate al ritiro. In nessun caso
verranno consegnati i bambini a persone non comprese nell’ elenco (salvo presentazione della
delega dei genitori) né tantomeno a persone minorenni.
Frequenza
•La frequenza regolare e continua del bambino a scuola è premessa indispensabile per una
proficua e ottimale esperienza educativa. Per le riammissioni alla comunità dopo la malattia, è
necessario il certificato del medico curante che certificherà l‘ idoneità alla frequenza, qualora
l’assenza sia superiore ai 5 giorni consecutivi, compresi sabato e domenica se all’ interno dei 5
giorni e non a completamento. Ciò significa che se il bambino rientra al 6° giorno non necessita di
certificato, mentre è necessario dal 7° giorno.
Nel caso di assenze programmate dai genitori (vacanze, gite, settimane bianche) è sufficiente una
comunicazione preventiva all’ insegnante di riferimento.

                                                                                                    16
Refezione e norme igienico sanitarie
•Per garantire un maggiore controllo sul livello di qualità della mensa, la nostra scuola dell’infanzia
ha deciso di dotarsi di cucina interna.
Il menù è stato elaborato sulla base di:
   •   Indicazioni dell’AULSS 9 Scaligera
      • Conoscenza dei gusti dei bambini
È diviso per stagioni (menù autunno-inverno; menù primavera-estate) con rotazione su quattro
settimane:
copia dello stesso verrà consegnata all’inizio dell’anno scolastico.
Il menù potrà subire variazioni solo per motivi medici (allergie, intolleranze) o religiosi.
Eventuali allergie/intolleranze alimentari determinanti nella dieta del bambino dovranno essere
segnalate da dettagliata prescrizione medica.
Per chi desiderasse festeggiare a scuola, il compleanno del proprio bambino, viste le normative,
potrà portare solo caramelle morbide, dolci e prodotti confezionati (es. crostate al cioccolato o
marmellata, succhi di frutta e tè) riportanti gli ingredienti e la data di scadenza.
Le insegnanti non possono distribuire, torte con creme, dolci fatti in casa e nessun alimento non
confezionato privo dell’indicazione degli ingredienti.
Gli inviti ai compleanni non verranno distribuiti in quanto estranei all’attività didattica.
All’insegnante non è consentito per nessun motivo somministrare antibiotici o altri farmaci al
bambino.
In presenza di alcune patologie, che necessitano della somministrazione di farmaci salvavita, la
Direzione, si riserva di valutare ogni singolo caso e di pronunciarsi in merito all’ammissione o
meno del bambino e se la scuola può garantire le prestazioni richieste.
La Direzione valuterà:
-le indicazioni scritte dai genitori nel modulo di iscrizione.
-La certificazione fatta dal medico curante.
-Le problematiche del bambino.
-Il tipo di farmaco che deve assumere.
-L’inderogabilità della somministrazione.
-I casi specifici in cui somministrarlo, nonché dose e modalità.
Giochi
Sono consentiti solamente i pupazzetti per la nanna, per i bambini che il pomeriggio riposano.
Le insegnanti non ne risponderanno in caso di rottura o smarrimento.

Avvisi
Presso le singole sezioni troverete dei porta avvisi.
Vi chiediamo di controllarli giornalmente per verificare se ci sono comunicazioni.
Corredino
•Sono necessari: un grembiulino di qualsiasi colore; un bavaglino con elastico, contrassegno e
relativa borsetta, che verrà restituita il venerdì; un sacchetto o zainetto con due cambi personali
completi da utilizzare in caso di bisogno (i cambi devono comprendere: due canottiere, due

                                                                                                    17
magliette, due mutandine, due pantaloni, due paia di calze, un paio di scarpe). I cambi dovranno
essere rinnovati in base alla stagione e riassortiti qualora vengano utilizzati.
Per il riposo dei piccoli sono necessari: una borsa contenente un cuscino, un lenzuolino o telo
mare per coprire la brandina, una copertina leggera per coprire il bambino che dovranno tutti
essere contrassegnati con nome e cognome del bambino.
Il corredino per il riposo verrà restituito ogni due settimane
•Per rendere più autonomo il bambino consigliamo di adottare un abbigliamento pratico e
comodo (pantaloni con elastico, privi di cinture o bretelle, scarpe con gli strappi anziché con i lacci,
niente infradito perché pericolose,ma sandalini ).
Sotto il grembiule consigliamo un abbigliamento leggero.

Confidiamo nella collaborazione di tutti voi genitori per poter creare un clima il più possibile
sereno e accogliente per i vostri bambini.

                                La presidente, il Segretario Direttore, la coordinatrice e le insegnanti

                                                                                                     18
Allegato 2: Programmazione educativo-didattica

        Programmazione Educativo-Didattica
                              A.S. 2019/2020
          Scuola dell’Infanzia “Luigi Butturini” di Lazise

                       Il GentilBambino:

  parole appuntite, parole piumate

                                                 Con Giulio Coniglio e

                                                          I Suoi Amici

                                                                    19
Indice
  Premessa                                                    p. 5

  Le tappe del nostro progetto                                p. 6

  La metodologia educativa                                    p. 9

  Lo sfondo integratore                                       p. 10

  Prima tappa: Accoglienza e Inserimento                      p. 12

  Seconda tappa: l’Autunno                                    p. 13

  Terza tappa: l’Inverno                                      p. 15

  Quarta tappa: il Natale                                     p. 16

  Quinta tappa: il Carnevale                                  p. 17

  Sesta tappa: la Primavera                                   p. 18

  Settima tappa: la Pasqua                                    p. 19

  Ottava tappa: l’Estate                                      p. 20

  Laboratorio “ESPLORIAMO”                                    p. 21

  Laboratorio logico-matematico “DIAMO I NUMERI”              p. 24

  Laboratorio linguistico “LA VALIGETTA DELLE FIABE”          p. 27

  Laboratorio logico-matematico “MATEMATICA IN GIOCO”         p. 30

  Laboratorio linguistico-fonologico “LETTERE E SUONI DELLE   p. 34
  PAROLE”
  Laboratorio di grafo-motricità “DAL CORPO ALLA TRACCIA”     p. 37

  Laboratorio “LA TERRA: UN GRANDE TESORO DA FARE OGGI        p. 40
  PER ESSERE DOMANI”
  Laaboratorio pittorico espressivo “ACHILLE E IL PUNTINO”    p. 42

  Progetto continuità                                         p. 44

                                                                      20
Progetto “IRC” (INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA)            p. 50

Progetto e Laboratorio di Accostamento alla Lingua Inglese   p. 54

Progetto di Educazione Senso-Motoria                         p. 57

Le modalità di verifica                                      p. 60

                                                                     21
Premessa

Per ciascun bambino la scuola dell’Infanzia si propone come un contesto in cui vengono progettati
percorsi “su misura” che portano all’accrescimento di competenze partendo dai traguardi di
crescita e passando dai vari campi di esperienza.
Gli obiettivi dell’equipe riguardano lo sviluppo dell’identità e del fare dei bambini, i quali verranno
guidati a divenire via via più autonomi, più competenti, principalmente nella dimensione della
responsabilità di prendere decisioni, nell’essere consapevoli di emozioni e saperle gestire,
nell’imparare a vedere il punto di vista dell’altro e a rispettarlo, nell’utilizzare la capacità di
risolvere problemi.
Nella scuola dell’Infanzia si lavora anche sul riconoscimento delle qualità di ciascuno nel rispetto
delle differenze, si considera ogni bambino protagonista e costruttore della propria identità
attraverso l’interazione con la quotidianità, gli adulti, i pari nonché con i simboli e i linguaggi del
nostro bagaglio di tradizioni.
Tutto ciò viene contestualizzato e realizzato dalle insegnanti che con un lavoro capillare, giorno
dopo giorno, progettano, in base alla loro esperienza e alla realtà che le circonda, una didattica
personalizzata, efficace, integrata, atta a far sviluppare tutte le abilità di ogni bambino.
Questo richiede un coerente e costatnte impegno nel far sì che la progettazione di routine ed
attività sia tesa al rispetto delle regole del condividere spazio e tempo in una logica cooperativa.
Il gruppo dei pari è gioco-forza dell’esperienza di apprendimento nella scuola dell’Infanzia nonché
valido alleato per l’insegnamento delle regole del vivere e del convivere civile nella direzione di
un’educazione alla cura delle cose proprie e altrui, a comportamenti sociali corretti, al rispetto di
sé e degli altri, alla cittadinanza responsabile.

                                                                                                       22
Le tappe del nostro progetto

  MESE       TAPPA                DESCRIZIONE                   OBIETTIVI               TRAGUARDI

Settembre   Accoglienza   L’inserimento dei bambini e         • Conoscere e        • Si stacca serenamente
                  e       delle bambine nella scuola dell’    relazionarsi con i   dalle figure parentali
            inserimento   Infanzia è il primo nodo            compagni e gli       • Partecipa attivamente
                          educativo che mette in              adulti               alle attività
                          rapporto i due micro-sistemi        • Orientarsi in un   • Rispetta le regole e i
                          educativi: la famiglia e la         ambiente nuovo       compagni
                          scuola.                             • Imparare regole    • È autonomo nelle
                          In questo momento avviene il        • Rafforzare         funzioni personali
                          primo distacco del bambino dai      l’autonomia, la      • Sa ambientarsi all’
                          suoi famigliari e dall’ ambiente    stima di sé,         interno della scuola
                          quotidiano: è una fase molto        l’identità
                          delicata e carica di emozioni
                          che occorre agevolare ed
                          aiutare, offrendo l’opportunità
                          di nuove e gratificanti relazioni
                          con i compagni e gli adulti.
 Ottobre-   L’autunno     L’autunno presenta fenomeni e       • Osservare e        • Sa relazionarsi
Novembre                  trasformazioni della natura che     descrivere i         positivamente durante
                          vanno scoperti e conosciuti dai     fenomeni nella       un’ uscita scolastica con
                          bambini con una progettazione       stagione             i pari e con gli adulti
                          coerente, capace di realizzare      autunnale            • Riproduce
                          un opportuno collegamento           • Rilevare la        graficamente i racconti
                          con il territorio e l’ ambiente     caduta delle         sulla stagione autunnale
                          naturale.                           foglie e le          • Classifica elementi
                          Gli alberi cambiano aspetto, gli    caratteristiche      diversi
                          animali modificano i                degli alberi,        • Distingue i colori
                          comportamenti, alcune piante        classificare le      • Disegna oggetti e
                          danno frutti importanti ( l’ uva,   foglie               situazioni con tecniche
                          le castagne,…) la campagna è        • Percepire e        diverse
                          diversa. Anche i                    discriminare i
                          comportamenti umani                 colori
                          cambiano: i vestiti, le abitudini
                          quotidiane, i giochi. Tali
                          esperienze possono diventare
                          oggetto di analisi dei bambini
                          che osservano le esperienze, le
                          ordinano, le rappresentano con
                          disegni e simboli, mutandole in
                          competenze.

                                                                                                    23
Dicembre    Il Natale     Il Natale, festa per eccellenza,   • Vivere l’attesa    • Sa riconoscere il
            L’inverno     colpisce l’immaginazione dei       del Natale           significato del Natale e i
                          bambini, anche per la gamma        comprendendone       suoi simboli
                          di avvenimenti sia religiosi sia   i significati di     • Sa eseguire lavoretti e
                          laici, che coinvolge               amore, di pace e     biglietto di Natale
                          emotivamente tutti.                di fratellanza       • Sa ascoltare e cantare
                          Per tali motivi deve essere        • Fare esperienza    canzoni natalizie
                          celebrata con la sensibilità che   di solidarietà
                          richiede.                          • Leggere
                                                             immagini
                                                             natalizie
                                                             • Riconoscere e
                                                             verbalizzare
                                                             messaggi e
                                                             simboli del
                                                             Natale

Gennaio     L’inverno     La neve è un fenomeno che          • Denominare         • Sa elaborare ipotesi
                          suscita sempre la curiosità dei    elementi e           ed esprime conclusioni
                          bambini e resta                    aspetti              • Sa riconoscere le
                          profondamente impresso nella       dell’inverno         caratteristiche
                          loro mente per il paesaggio                             dell’inverno
                          insolito che produce.                                   • Sa realizzare cartelloni
                          Nella giornate più adatte,                              che rappresentano
                          cercheremo di utilizzare questo                         l’inverno
                          interesse come situazione
                          motivante per guidarli nell’
                          esplorazione e nella rilevazione
                          dei fenomeni più caratteristici
                          della stagione invernale.

Febbraio   Il Carnevale   Il carnevale con le sue festose    • Conoscere la       • Sa ascoltare e
             L’inverno    tradizioni suscita nei bambini     tradizione della     rielaborare storie
                          una grande creatività nel          festa di carnevale   • Sa recitare poesie e
                          realizzare simboli e personaggi    • Realizzare le      filastrocche
                          caratteristici. I bambini si       maschere di          • Sa realizzare la
                          sentono attivi, allegri,           carnevale            maschera di carnevale
                          desiderosi di giocare e di stare   inerenti ai          • Conosce e interpreta i
                          insieme, di mascherarsi, di        personaggi della     personaggi che
                          vivere esperienze di ruoli         storia raccontata    rappresentano la festa
                          diversi dall’ usuale, quindi di                         di carnevale
                          travestirsi per esplicitare la
                          maturazione dell’ identità
                          personale e, nel contempo, di
                          tutta l’ autonomia possibile.
                                                                                                    24
Marzo-    La primavera Dopo l’ inverno lungo e freddo,        •Conoscere gli      • Sa rielaborare una
Aprile     e la Pasqua inizia finalmente la primavera,         animali: dove        storia
                       la stagione del risveglio della         vivono, le loro    • Sa partecipare alle
                       vita, della gioia, delle uscite all’    abitudini in         conversazioni di
                       aria aperta, delle esplorazioni         primavera            gruppo
                       dell’ ambiente naturale.               •Individuare        • Sa disegnare paesaggi
                       I fiori, i colori, i suoni, gli         simboli della        primaverili
                       animali, tutti gli aspetti del          Pasqua, intuirne   • Sa comprendere il
                       mondo naturale suscitano la             il significato e     significato della
                       curiosità dei bambini, ne               verbalizzare le      Pasqua e individuarne
                       coinvolgono interessi e                 caratteristiche      i simboli
                       motivazioni, invitano ad                                   • Sa realizzare il
                       effettuare giochi ed esperienze                              lavoretto di Pasqua
                       all’ aperto.                                               • Sa memorizzare una
                       In primavera, nel periodo in cui                             poesia
                       la natura si risveglia ed esplode
                       a nuova vita, si celebra la
                       Pasqua, la festa che rievoca la
                       Resurrezione di Gesù dopo il
                       sacrificio della Crocifissione.
                       È opportuno orientare i
                       bambini a coglier l’ analogia tra
                       il risveglio della natura e la
                       Resurrezione, intesa come
                       rinascita della vita spirituale.
Maggio-      L’estate  I fenomeni naturali che                • Osservare e       • Sa esprimere
Giugno                 riguardano l’ estate possono             descrivere i        liberamente il proprio
                       essere seguiti per un tempo              fenomeni della      vissuto personale
                       relativamente breve.                     stagione estiva   • Sa conoscere la
                       Ciò non impedisce di affrontare        • Preparare i         stagione estiva e le
                       le caratteristiche più salienti          bambini alla        sue caratteristiche
                       della stagione estiva anche              chiusura della      naturali
                       attraverso la spiegazione                scuola            • Sa comprendere idee
                       diretta dei fenomeni naturali                                e opinioni altrui e
                       mediante le uscite nell’                                     intervenire in una
                       ambiente circostante.                                        discussione
                       I bambini possono essere                                   • Sa fare il resoconto di
                       guidati a cogliere gli aspetti più                           un’ esperienza
                       significativi dell’estate: la flora,                         esplorativa
                       la fauna, gli ambienti naturali, i                         • Sa memorizzare
                       frutti estivi, gli insetti e gli                             filastrocche e
                       animali caratteristici della                                 canzoncine
                       stagione.

                                                                                                    25
La metodologia

Per l’anno scolastico 2019/2020 le insegnanti della nostra scuola hanno deciso di avvalersi di una
tematica che fa da filo conduttore ossia il “Manifesto della comunicazione non ostile”.
Per presentare i principi del Manifesto e per il raggiungimento degli obiettivi previsti, si
utilizzeranno i libri quali strumenti atti a veicolare messaggi e contenuti educativi e il cooperative
learning quale pratica didattica per lo sviluppo di competenze. Verranno perciò proposti ai
bambini letture, racconti, esperienze dirette, filastrocche e uscite didattiche.
Con l’idea che i bambini debbano imparare ad essere e a fare, si indirizzeranno le attività per
consentire loro di:
   -   porsi obiettivi a breve e a lungo termine
   -   acquisire consapevolezza delle proprie emozioni
   -   modulare e gestire la comunicazione
   -   assumere punti di vista diversi dal proprio
   -   sviluppare capacità di problem solving
   -   riconoscere le qualità proprie e altrui.

Un testo di riferimento è “Parole appuntite, parole piumate” che contiene filastrocche ispirate ai
principi che compongono il “Manifesto della comunicazione non ostile” e sarà di aiuto per
accompagnare i bambini nella mondo delle parole, dei messaggi, delle immagini della gentilezza e
della condivisione.

                                                                                                   26
Lo sfondo integratore: Giulio Coniglio e i suoi amici
Al fine di creare un filo conduttore che leghi le diverse tappe del nostro progetto agli occhi del
bambino, per l’anno scolastico 2019/2020, le insegnanti hanno deciso di avvalersi di Giulio
Coniglio e della sua amica scimmietta, che partendo da letture e laboratori introdurranno le
diverse tappe e stagioni della nostra programmazione.

                   Tappa                                    Lettura di partenza

Accoglienza e inserimento                        Si è ciò che si comunica

Autunno                                          Le parole sono un ponte

                                                 Anche il silenzio comunica
                                                 Ululò ululè – filastrocca 4 – collegato al
Inverno                                          laboratorio uguaglianze e differenze –
                                                 canzone “diversi oppure uguali”
                                                 zecchino d’oro

Primavera                                        Le parole danno forma al pensiero
                                                 Si diventa GentilBambini con gli esempi
Estate
                                                 Apprendimento cooperativo

                                                                                               27
Oltre alla programmazione standard che vede presenti tutti i bambini delle diverse fasce d’età
insieme, abbiamo organizzato anche dei laboratori in intersezione, ossia dei laboratori che i
bambini affronteranno, divisi per fascia d’età: piccoli, medi e grandi.
Per i piccoli il laboratorio sarà sulla manipolazione e sul gioco simbolico, per i medi avremo un
laboratorio logico-matematico ed uno linguistico, per i grandi i laboratori saranno: logico-
matematico, linguistico-fonologico, grafo-motricità. Per i bambini medi e grandi abbiamo inoltre
previsto un laboratorio euristico-espressivo chiamato “La terra: un grande tesoro da fare oggi per
essere domani”.
Trasversale ai gruppi si realizzerà il laboratorio pittorico espressivo “Achille il puntino”, a cui
parteciperanno tutti i bambini piccoli, medi e grandi.
Alle attività di programmazione presenti nelle varie tappe ed ai laboratori di intersezione si
aggiungono progetti standard, come i progetti di continuità con il nido e la scuola primaria, l’IRC, il
percorso senso-motorio con il maestro Biba e il percorso di accostamento alla lingua inglese.

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Prima tappa: Accoglienza e Inserimento – Io Sono Io

Obiettivi di apprendimento:

   -   Adattamento all’ambiente educativo
   -   Ambientamento sereno nella relazione con i compagni
   -   Partecipazione attiva alla vita scolastica
   -   Familiarizzare con Giulio Coniglio ed i suoi amici
   -   Avvicinamento alla narrazione ed alla lettura
   -   Comprensione di significati e simboli
   -   Autonomia nell’orientamento
   -   Consapevolezza delle caratteristiche della stagione in corso
   -   Prendersi cura di sé, degli ambienti, degli altri
   -   Interagire costruttivamente con i pari e con gli adulti
   -   Ascoltare, comprendere, rielaborare letture e racconti
   -   Rafforzare autonomia e stima di sé

Attività:
    - Io sono io – filastrocca 1 del libro “Parole appuntite, parole piumate”
    - Come sono io
    - Sagoma del corpo sul cartellone, stampi delle mani, impronte dei piedi,
    - Sperimentiamo con olfatto e gusto
    - Come sono gli altri
    - Chi è Giulio Coniglio, chi sono i suoi amici
    - Come sono loro
    - Tutti noi comunichiamo: quali sono le parole che ci piacciono?
    - Le parole gentili che ci fanno sentire accolti
    - Termometro del Gentilbambino: il Gentilometro
    - Coloriamo i cartelloni di appartenenza
    - Laboratorio creativo sullo sfondo integratore

Traguardi attesi:

   -   I bambini partecipano al gioco
   -   Rimangono ad ascoltare la storia senza interrompere
   -   Conoscono spazi e percorsi della scuola
   -   Riconoscono Giulio Coniglio ed i suoi amici, individuano i colori e le parti del corpo
   -   Riconoscono il proprio armadietto, cassetto e altri oggetti contrassegnati
   -   Ripetono la filastrocca e la canzone del buongiorno
   -   Conoscono il ruolo di Giulio Coniglio

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Seconda tappa: l’Autunno - Le parole sono un ponte

Obiettivi di apprendimento:

    -   Conoscere l’autunno ed i cambiamenti correlati
    -   Essere curiosi ed esplorativi
    -   Formulare ipotesi/porre domande
    -   Acquisire fiducia nella propria capacità espressiva
    -   Imparare ad ascoltare e a partecipare alla discussione
    -   Memorizzare un modello e riprodurlo
    -   Disegnare Giulio Coniglio ed i suoi amici
    -   Imparare come ci si comporta durante l’uscita didattica
    -   Saper riconoscere il contorno della figura
    -   Conoscere i colori
    -   Saper scegliere quali colori utilizzare
    -   Usare in maniera autonoma e creativa le diverse tecniche espressive percependo
        gradazioni, accostamenti e mescolanze di colori
    -   Sviluppare il repertorio linguistico
    -   Osservare e imitare, fare esperienze manipolative in gruppo
    -   Sviluppare competenze creative
    -   Imparare ad ascoltare

Attività:

    -   La storia dell’ape
    -   Parliamo dell’apicoltore
    -   Costruiamo l’ape
    -   Filastrocca delle 4 stagioni
    -   Usciamo in giardino per osservare i cambiamenti e li raccontiamo.
    -   Giulio Coniglio ci spiega la natura autunnale: frutta, verdura, cambiamenti
    -   Raccogliamo l’autunno: foglie, legni, sassi, pigne, piume….
    -   Analizziamo, classifichiamo e cataloghiamo gli elementi naturali
    -   Introduciamo il bosco
    -   Le scatole azzurre
    -   Sperimentiamo la copia dal vero
    -   Il ponte dei bambini – filastrocca 3
    -   Laboratorio artistico ponte arcobaleno e ponte coi materiali naturali
    -   Canzone una parola magica zecchino d’oro
    -   Giochiamo e sperimentiamo i colori
    -   La storia della castagna
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