PROIEZIONI DEL BACINO - TSRM Brescia
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PROIEZIONI DEL BACINO 0. INDICE 1. Anatomia del bacino 2. Anatomia radiologica 3. Proiezioni standard - Antero- Posteriore 4. Proiezioni Aggiuntive - Proiezione di Lilienfield, Inlet - Proiezione di Taylor, Outlet - Proiezione assiale per la sinfisi pubica - Proiezione obliqua per l’ala iliaca - Proiezione antero-posteriore per le articolazioni sacro-iliache - Proiezione obliqua per l’articolazione sacro-iliaca monolaterale - Proiezione obliqua per il forame otturatorio 5. Quiz Concorsi 6. Bibliografia e sitografia
2 1. ANATOMIA DEL BACINO Il bacino, detto anche cintura pelvica, rappresenta il collegamento tra lo scheletro assile e lo scheletro degli arti inferiori. È una struttura osteo-articolare formato dall’articolazione di due ossa iliache, dell’osso sacro e del coccige. Queste ossa sono articolate tra loro posteriormente tramite l’articolazione sacro-iliaca e sacro-coccigea mentre anteriormente si fondono nella sinfisi pubica. Le ossa iliache, a loro volta, derivano dalla sinostosi di ileo, ischio e pube. Questi ultimi (due) formano i forami ischiatici/ otturati. Dal punto di vista traumatologico l’anello pelvico risulta essere molto stabile sia per composizione che per una serie di legamenti che limitano i movimenti. Le forze che provocano danni al bacino sono derivanti solitamente da traumi ad alta energia e possono agire su più piani contemporaneamente: forze di rotazione esterna, forze di rotazione interna e forze di taglio sul piano verticale. Ileo, ischio e pube: anatomia e rapporti
3
Anatomia del bacino
2. ANATOMIA RADIOLOGICA
1- Sacro
2- Articolazione sacro-iliaca
3- Grande trocantere femorale
4- Piccolo trocantere femorale
5- Ramo ischiatico di destra
6- Sinfisi pubica
7- Ramo ischiatico di sinistra
8- Testa femorale
9- Sinfisi pubica
10- Acetabolo
Radiogramma in AP del bacino4
3. PROIEZIONI STANDARD BACINO
PROIEZIONE ANTERO-POSTERIORE
INDICAZIONI= in traumatologia, neoplasie, processi degenerativi e infiammatori delle anche.
POSIZIONE PAZIENTE= supino con gli arti inferiori estesi con intra-rotazione dei piedi di circa 15°-
20°(talloni lontani e punte dei piedi a contatto), rotule allo zenith. Solitamente è richiesta l’apnea.
CENTRATURA E DIREZIONE RAGGIO= raggio incidente perpendicolare al detettore, tre centimetri
sotto le creste iliache, sul piano sagittale mediano.
CRITERI DI CORRETTEZZA= visualizzazione completa delle ali iliache, articolazioni coxo-femorali e
dei grandi trocanteri sproiettati dal collo femorale. Simmetria del bacino.
DATI TECNICI= kV= 75-80, utilizzi CAE, SID= 110, con griglia.
Risultato radiografico
Posizionamento paziente e
centratura5
4. PROIEZIONI AGGIUNTIVE BACINO
PROIEZIONE DI LILIENFIELD, (o INLET)
INDICAZIONI= valutazione di sacro, ileo e sinfisi pubica.
POSIZIONAMENTO DEL PAZIENTE= paziente supino, gambe parallele ed estese, leggera intra-
rotazione dei piedi.
CENTRATURA E DIREZIONE RAGGIO= raggio incidente sulla linea che congiunge le spine iliache
antero superiori e sul piano sagittale mediano. Cranio-caudalità di 40-60° rispetto al piano
sensibile.
CRITERI DI CORRETTEZZA= visualizzazione completa dell’anello pelvico, di forma rotonda o ovale.
DATI TECNICI= kV= 75-80, utilizzo CAE, SID= 110, con griglia.
Posizionamento paziente e centratura Risultato radiografico6
PROIEZIONE DI TAYLOR, (o OUTLET)
INDICAZIONI= valutazione di ischio, pube, coccige e articolazioni sacro-iliache.
POSIZIONE DEL PAZIENTE= paziente supino, gambe parallele ed estese, piedi leggermente intra-
ruotati.
CENTRATURA E DIREZIONE RAGGIO= raggio incidente sulla sinfisi pubica. Caudo-cranialità di 30-
45° rispetto al piano sensibile.
CRITERIO DI CORRETTEZZA= rappresentazione frontale del pube, nel suo maggiore sviluppo.
DATI TECNICI= kV= 75-80, utilizzo CAE, SID= 110, con griglia.
Posizionamento paziente e centratura Risultato radiografico
PROIEZIONE ASSIALE PER LA SINFISI PUBICA (o CRANIO-CAUDALE)
INDICAZIONI= studio della sinfisi pubica per fratture o processi osteolitici.
POSIZIONE DEL PAZIENTE= Il paziente è semi-seduto sul tavolo radiologico, con le gambe distese, il
torace è leggermente inclinato all’indietro, gomiti flessi, avambraccia appoggiate su un cuscino
cuneiforme, capo in estensione, ventre fortemente retratto.
CENTRATURA E DIREZIONE RAGGIO= raggio incidente perpendicolare al piano sensibile sulla sinfisi
pubica.
CRITERI DI CORRETTEZZA: La sinfisi pubica appare come un sottile strato che separa le branche
sovrapposte ileo e ischio-pubiche.
DATI TECNICI= kV= 75-80, utilizzo del CAE, SID= 110, con griglia.7
Risultato radiografico
Posizionamento paziente e centratura
OBLIQUA PER L’ALA ILIACA (o PR. DI JUDET, e PR. DI URIST)
INDICAZIONI= studio dell’ala iliaca, in genere per trauma o neoplasia.
POSIZIONE DEL PAZIENTE= paziente supino con il fianco controlaterale sollevato di 40-45° (60°
nella Urist).
CENTRATURA E DIREZIONE RAGGIO= raggio incidente perpendicolare al piano sensibile, al centro
dell’ala iliaca in esame, sulla linea di congiunzione delle spine iliache antero-superiori.
CRITERI DI CORRETTEZZA: ala iliaca svolta nella sua interezza, visualizzazione della spina ischiatica.
DATI TECNICI= kV= 75-80, utilizzo del CAE, SID= 110, con griglia.
Posizionamento paziente e centratura Risultato radiografico8
ANTERO-POSTERIORE PER LE ARTICOLAZIONI SACRO-ILIACHE
INDICAZIONI= studio di entrambe le articolazione sacro-iliache per artrosi o infiammazioni.
POSIZIONE DEL PAZIENTE= paziente supino, con un rialzo posto sotto le gambe.
CENTRATURA E DIREZIONE RAGGIO= raggio caudo-craniale di circa 20° rispetto al piano sensibile,
incidente a metà della linea di congiunzione delle spine iliache.
CRITERI DI CORRETTEZZA: simmetria delle articolazioni sacro-iliache, adeguatamente svolte.
DATI TECNICI= kV= 75-80, utilizzo del CAE, SID= 110, con griglia.
Posizionamento paziente e centratura Risultato radiografico
OBLIQUA PER L’ARTICOLAZIONI SACRO-ILIACA MONOLATERALE (e PR. DI
CHEVROT)
INDICAZIONI= studio focalizzato alla singola articolazione, in genere per infiammazioni.
POSIZIONE DEL PAZIENTE= paziente supino, lato in esame sollevato di 20°-30°.
CENTRATURA E DIREZIONE RAGGIO= raggio incidente 2 cm medialmente alla spina iliaca antero-
superiore. Perpendicolare nella obliqua, caudo-craniale di circa 25-30° nella proiezione di Chevrot.
CRITERI DI CORRETTEZZA: articolazione presa d’infilata, senza sovrapposizioni di altre strutture.
DATI TECNICI= kV= 75-80, utilizzo del CAE, SID= 110, con griglia.9
Posizionamento paziente e centratura nella proiezione Risultato radiografico
obliqua
PROIEZIONE PER IL FORAME OTTURATORIO
INDICAZIONI= studio di traumatismi della branca ileo-pubica e ischio-pubica.
POSIZIONE DEL PAZIENTE= paziente supino con il lato in esame ruotato (alzato) di 45°.
CENTRATURA E DIREZIONE RAGGIO= raggio incidente perpendicolare al piano sensibile, 2cm
mediale rispetto alla spina iliaca antero-superiore.
CRITERI DI CORRETTEZZA: visualizzazione per esteso del forame otturatorio.
DATI TECNICI= kV= 75-80, utilizzo del CAE, SID= 110, con griglia.
Posizionamento paziente e centratura Risultato radiografico10
5.QUIZ PROVE CONCORSUALI
Nella proiezione di Judet del bacino il paziente è:
1. Supino obliquo a 45°
2. Prono
3. In ortotatismo
4. Supino obliquato di 10°
La sinfisi pubica viene definita articolazione:
1. Fissa
2. Lievemente mobile
3. Scarsamente mobile
4. Piana
Quale affermazione sulla Inlet del bacino non è corretta?
1. Il raggio centrale è inclinato di 40° cranio-caudale
2. La proiezione viene eseguita per valutare fratture del piccolo bacino e/o dislocazioni
di frammenti di frattura
3. Visualizzazione completa dell’anello pelvico (faccia anteriore del sacro, articolazione
ileo-sacrale e branche ischio-pubiche che formano un anello chiuso)
4. Le articolazioni sacro-iliache sono rappresentate senza distorsioni, il sacro è
allungato e la sinfisi pubica è sovrapposta al segmento inferiore del sacro
Si possono utilizzare sempre le stesse protezioni per le gonadi nei bambini e nelle bambine
in una radiografia del bacino in AP eseguita per visualizzare la presenza o meno del nucleo
di ossificazione della cresta iliaca?
1. Si, ma solo fino all’età di 15 anni
2. No, perché bisognerebbe adottare spessori maggiori per le bambine
3. No, perché la posizione anatomica delle gonadi femminili è diversa da quelle
maschili
4. Si, occorre solo prestare attenzione alla corretta centratura del fascio radiogeno11
In quale proiezione si una la “posizione delle rotule allo zenith”?
1. Bacino
2. Tibie
3. Ginocchia
4. Piede
Dove si trovano le Linee di Albanese?
1. Torace
2. Addome
3. Cranio
4. Bacino
Domanda aperta: Il candidato descriva brevemente le proiezioni da effettuare in caso di
studio radiografico dell’articolazione sacro iliaca di destra
6. BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA
• Netter. Atlante di anatomia umana, F H Netter, quinta edizione, Edra editore, 2014
• Diagnostica per immagini, radiologia convenzionale, tavole tecnico-pratiche, a cura di
Alessandro Carriero et al, Idelson Gnocchi
• I Test dei concorsi per TECNICO di RADIOLOGIA. Guida completa alla preparazione di test
preselettivi e prove pratiche per TSRM, a cura di Matteo Pio Natale, II Edizione, EdiSES
editore, 2016.
• 400 QUIZ PER LA PREPARAZIONE AI CONCORSI TECNICI SANITARI DI RADIOLOGIA MEDICA,
Autori vari, I Edizione, professioni Sanitarie e Lavoro, 2017
• 300 QUIZ PER LA PREPARAZIONE AI CONCORSI TECNICI SANITARI DI RADIOLOGIA MEDICA,
Autori vari, II Edizione, professioni Sanitarie e Lavoro, 2018
• http://www.fermononrespiri.com
LR, Giovani TSRM Brescia, 2018Puoi anche leggere