Ventilatore oscillatorio ad alta frequenza 3100B - Manuale dell'utente

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Ventilatore oscillatorio ad
                      ®
alta frequenza 3100B
Manuale dell’utente
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Numero di documento: 767164-104 Revisione R

                                                                  767164-104 Rev. R
3100B HFOV                                                                                                                       iii

Prospetto revisioni
     Data         Revisione                                            Modifiche
  Gennaio 1993       A        Pubblicazione iniziale

  Gennaio 1996       B        Revisioni volte al rispetto dei requisiti della FDA e modifiche alle specifiche del dispositivo
                              3100B
  Maggio 1998        C        Aggiornamento dei grafici sulle prestazioni. Aggiornamento della procedura di controllo
                              sulle prestazioni. Eliminazione delle istruzioni sul centraggio del pistone. AVVERTENZA
                              riguardo all'utilizzo in ambienti la cui temperatura è maggiore ai 28°C.
  Ottobre 1998       D        Indirizzi e numeri di telefono aggiornati. Aggiornamento delle indicazioni d'uso e reazioni
                              avverse. Aggiornamento delle disposizioni di precauzione. Aggiunta d'informazioni sul
                              marchio CE. Valvola di comando di Paw modificato in valvola di regolazione Pa.
                              Aggiornamento delle strategie di trattamento Aggiornamento del flusso bias della
                              frequenza, della percentuale del tempo d'inspirazione e delle strategie di ampiezza della
                              pressione oscillatoria. Aggiunto alle raccomandazioni sul monitoraggio del gas per tecnica
                              non invasiva. Aggiornamento variazioni specifiche delle varie patologie in strategie
                              cliniche generali. Aggiornamento dei criteri di riferimento per gli interventi di aspirazione.
 Settembre 1999      E        Sistema di numerazione delle pagine modificato. Modifica della regolazione dei livelli di
                              allarme. Modifica dell'etichettatura per calibrazione del circuito paziente e del paragrafo
                              introduttivo. Modificata l'etichetta dei controlli sulle prestazioni del sistema di ventilazione
                              e le relative istruzioni. Correzione delle specifiche sul limite di pressione media.
                              Eliminazione dello schema a blocchi. Eliminazione delle istruzioni sul limite di pressione
                              media. Modifica alle specifiche del flusso d'aria dei sottosistemi dell'oscillatore. Modifica
                              delle istruzioni sugli allarmi di AVVERTENZA Aggiornamento delle istruzioni relative alla
                              "impostazione massima Pa". Aggiunta delle istruzioni sulla lubrificazione del diaframma
                              dell'eccitatore.
  Gennaio 2001       F        Correzione dei numeri di telefono. Modifica delle istruzioni d'impiego (eliminata l'ultima
                              frase). Modifica dell'allarme circuito paziente. Ripristino dell'etichetta di calibrazione
                              circuito paziente. Aggiornamento dell'etichetta informativa per sostituzione dell'eccitatore.
                              Modifica del termine "limite di pressione media" in "automatica". Modifica delle ore per
                              sostituzione dell'eccitatore a 1.500. Aggiornamento numerico. Aggiunta della figura 2.5.
                              Figura 3.2. modificata. Variazione sul ciclo di vita operativo del sistema di oscillazione:
                              oltre 100 ore. Modifica dei valori lpm nei capitoli 3 e 4. Descrizione del segnale di
                              avvertenza modificata. Aggiunta della nota relativa al flusso bias. Descrizione degli allarmi
                              di sicurezza modificata. Figura 4.1. modificata. Eliminazione dei termini "centraggio
                              pistone" dalla sezione Regolazione della pressione media. Modifica della percentuale
                              relativa al Comando d'inspirazione. Figura 4.2. modificata. Aggiornamento delle
                              descrizioni relative alla "valvola di drenaggio del separatore di condensa" e della fascetta
                              di tenuta". Aggiornamento della figura 5.3. Aggiornamento della procedura di avviamento.
                              Modifica per quanto riguarda la manutenzione periodica in 15.000 ore. Aggiornamento
                              della tabella relativa all'allarme visivo/udibile. Aggiornamento della numerazione delle
                              sezioni. Aggiornamento delle procedura di manutenzione relativa al separatore di
                              condensa, Circuito paziente e calibrazione del circuito. Modifica alle disposizioni di
                              svezzamento
  Giugno 2001        G        Nel capitolo relativo alle Linee guida cliniche è stato modificato il paragrafo sulle strategie
                              terapeutiche, sulla frequenza e sul tempo d'inspirazione; è stato invece spostato il
                              paragrafo sulle impostazioni medie e di range del modello 3100B. Modificato "Aspetti
                              generali della strategia clinica", aggiunto "Ossigenazione" e modificato "Svezzamento" e
                              Ventilazione. Aggiunto il paragrafo "Sintesi delle strategie di gestione clinica MOAT II"
                              nonché la "Sintesi della strategia di svezzamento" dallo studio clinico MOAT II. Eliminata
                              la "Sintesi dell'intervento terapeutico HFOV e sua razionale". Modifica del paragrafo sulle
                              "Reazioni avverse".
 Settembre 2001      H        Modifica alle ore di funzionamento per la sostituzione dell'eccitatore da 2000 a 1500.
                              Aggiunto il paragrafo sulla COPD e le avvertenze per i pazienti asmatici nonché sugli
                              aerosol. Aggiunta la parte sull'ispezione del diaframma per l'individuazione di tagli e

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                         lacerazioni. Modificate le indicazioni d'impiego. Aggiunta del Capitolo 2 "Studi clinici" e
                         rinumerazione degli altri capitoli. Semplificazione del formato del manuale per facilitarne
                         la traduzione.
      Marzo 2002     J   Modifica alle ore di funzionamento per la sostituzione dell'eccitatore da 1500 a 4000.
                         Modifica elenco accessori e pezzi di ricambio. Modifica flusso gas di raffreddamento
                         da 25 lpm a 28 lpm.
     Giugno 2002     K   Aggiornate tabelle media e DeltaP. Eliminati riferimenti alla necessità di sostituire il
                         diaframma del cappuccio ogni 3 giorni.
     Agosto 2002     L   Aggiunto un rigo alla procedura di controllo delle prestazioni per maggiore chiarezza.

     Febbraio 2010   M   Manuale revisionato per conformarsi alla Direttiva sui dispositivi medici 2007/42/CE.

      Aprile 2010    N   Aggiunto il testo seguente alla sezione Requisiti elettrici: 220 V c.a., 4,0 A, 60 Hz.

     Giugno 2010     P   Revisionato il manuale secondo lo stile CareFusion.

      Luglio 2011    R   Sostituita la figura dell'etichetta della potenza nominale con una figura con marchio
                         CareFusion.
                         Revisionata la sezione Manutenzione periodica programmata.
                         Aggiornata la sezione Accessori e pezzi di ricambio.

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Avvertenze
    Attenzione: In base alle leggi federali statunitensi la vendita e l’utilizzo del dispositivo
    qui descritto sono soggetti a prescrizione medica.

    Attenzione: Non adatto per essere impiegato in presenza di anestetici infiammabili.

    La manutenzione di questo dispositivo è di competenza esclusiva di personale addestrato
    dai responsabili alla produzione.

    Il beneficio della cura con dispositivi medici per il supporto respiratorio supera la remota
    possibilità di esposizione agli ftalati.

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3100B HFOV                                                                                                                                                               vii

Indice
Prospetto revisioni............................................................................................................................... iii
Avvertenze ............................................................................................................................................. v
Indice.................................................................................................................................................... vii
Capitolo 1 Introduzione ........................................................................................................................ 1
       Descrizione del dispositivo .......................................................................................................... 1
       Indicazioni d’utilizzo ..................................................................................................................... 1
       Controindicazioni .......................................................................................................................... 1
       Avvertenze ..................................................................................................................................... 1
       Precauzioni .................................................................................................................................... 3
       Reazioni avverse ........................................................................................................................... 6
          Constatazione di reazioni avverse............................................................................................................... 6
          Potenziali reazi oni avverse ......................................................................................................................... 6
       Simboli ........................................................................................................................................... 7
       Etichette esterne ........................................................................................................................... 7
          Calibrazione del Circuito paziente ............................................................................................................... 8
          Controlli sulle prestazioni del ventilatore ..................................................................................................... 9
          Etichetta documentativa per sostituzione miscelatore/filtro del gas di raffreddamento ............................ 10
          Etichetta per la sostituzione dell’eccitatore ................................................................................................ 10
          Avviso d’interferenze di radiofrequenze (RFI) ........................................................................................... 11
          Etichetta della potenza nominale............................................................................................................... 11
          Collegamento della batteria ....................................................................................................................... 11
          Specifiche batteria ..................................................................................................................................... 11
Capitolo 2 Studi clinici........................................................................................................................ 13
          Criteri d’inclusione e d’esclusione ............................................................................................................. 13
          Metodiche .................................................................................................................................................. 13
          Ipotesi ........................................................................................................................................................ 14
          Popolazione............................................................................................................................................... 14
          Esiti............................................................................................................................................................ 15
          Insuccessi terapeutici osservati ................................................................................................................. 16
          Cause di decesso ...................................................................................................................................... 17

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Capitolo 3             Specifiche ..................................................................................................................... 19
       Comandi ....................................................................................................................................... 19
         Flusso bias ................................................................................................................................................ 19
         Regolazione pressione media ................................................................................................................... 19
         Limite pressione media .............................................................................................................................. 19
         Potenza ..................................................................................................................................................... 19
         Frequenza ................................................................................................................................................. 19
         Tempo di inspirazione................................................................................................................................ 20
         Avvio/Arresto ............................................................................................................................................. 20
         Interruttore a rotella per impostare allarme Pa massima ........................................................................ 20
         Interruttore a rotella per impostare allarme Pa minima ........................................................................... 20
         Silenziamento 45 sec. ............................................................................................................................... 20
         Ripristino.................................................................................................................................................... 20
         Calibrazione circuito paziente .................................................................................................................... 20
         Alimentazione CA ...................................................................................................................................... 20
       Indicatori....................................................................................................................................... 21
       Misurazione pressione ................................................................................................................ 21
       Allarmi........................................................................................................................................... 22
         Allarmi di sicurezza.................................................................................................................................... 22
         Allarmi di avvertimento .............................................................................................................................. 22
         Allarmi di avviso......................................................................................................................................... 22
       Parte elettrica ............................................................................................................................... 23
         Requisiti di alimentazione .......................................................................................................................... 23
         Dispersione di corrente .............................................................................................................................. 23
         Protezione da sovraccarico ....................................................................................................................... 23
         Collegamento per l’alimentazione.............................................................................................................. 23
       Approvazioni delle Normative europee...................................................................................... 24
       Collegamenti pneumatici ............................................................................................................ 24
         Ingresso dal miscelatore (Aria/O2) ............................................................................................................ 24
         Ingresso raffreddamento aria..................................................................................................................... 24
         Uscita verso umidificatore.......................................................................................................................... 24
         Valvola di regolazione di Pa ................................................................................................................... 24
         Valvola limitatrice di Pa........................................................................................................................... 24
         Valvola di scarico rapido ............................................................................................................................ 24

                                                                                                                                    767164-104 Rev. R
Manuale dell’utente                                                                                                                                                 ix

      Rilevamento Pa ...................................................................................................................................... 24
    Struttura ....................................................................................................................................... 24
      Materiali ..................................................................................................................................................... 24
      Ingombro colonna e gruppo comandi ........................................................................................................ 25
      Piedistallo .................................................................................................................................................. 25
      Requisiti ambientali e di funzionamento .................................................................................................... 25
    Grafici di prestazione di 3100B .................................................................................................. 26
Capitolo 4          Descrizione delle caratteristiche di sistema e di sicurezza .................................... 31
      Sottosistemi forniti dall’operatore .............................................................................................................. 31
      Sottosistemi in dotazione con il ventilatore ................................................................................................ 32
Capitolo 5          Comandi, indicatori e collegamenti ........................................................................... 43
    Pannello anteriore e laterale – gruppo comandi....................................................................... 43
    Pannello posteriore – gruppo comandi ..................................................................................... 48
    Colonna del sistema e Circuito paziente ................................................................................... 50
Capitolo 6          Assemblaggio ed installazione .................................................................................. 53
    Disimballaggio dello strumento ................................................................................................. 53
    Assemblaggio .............................................................................................................................. 53
    Pulizia e disinfezione dell’apparecchio prima dell’uso ............................................................ 57
Capitolo 7          Controlli operativi e procedure di avvio ................................................................... 59
    Procedure di avvio ...................................................................................................................... 59
    Verifica delle prestazioni ............................................................................................................ 63
Capitolo 8          Manutenzione e risoluzione dei problemi ................................................................ 65
    Pulizia esterna ............................................................................................................................. 65
    Procedure per la manutenzione da parte dell’operatore.......................................................... 65
      Svuotamento del separatore di condensa ................................................................................................. 65
      Sostituzione della cartuccia filtro di ingresso gas compresso. .................................................................. 66
      Sostituzione della batteria allarme interruzione energia elettrica .............................................................. 67
      Pulizia del filtro della colonna. ................................................................................................................... 67
      Sostituzione del circuito paziente. ............................................................................................................. 67
    Calibrazione del circuito paziente.............................................................................................. 68
    Altre calibrazioni periodiche programmate............................................................................... 68
      Calibrazione dell’alimentazione CC ........................................................................................................... 69
      Calibrazione del trasduttore monitor pressione vie aeree ........................................................................ 70

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       Manutenzione programmata periodica ...................................................................................... 70
       Individuazione dei guasti ............................................................................................................ 71
         Speciali considerazioni ambientali ............................................................................................................. 71
         Scariche elettrostatiche ............................................................................................................................. 71
         Interferenza elettromagnetica .................................................................................................................... 71
         Scheda per la individuazione dei guasti .................................................................................................... 72
       Accessori e pezzi di ricambio ..................................................................................................... 76
Capitolo 9            Linee guida cliniche .................................................................................................... 79
       Strategie di trattamento............................................................................................................... 79
         Regolazione dei comandi per eseguire le strategie di trattamento ............................................................ 79
         Obiettivi terapeutici .................................................................................................................................... 81
         Aspetti generali della strategia clinica........................................................................................................ 82
         Considerazioni speciali .............................................................................................................................. 82
       Ventilazioni relative a singole patologie per strategie cliniche generali................................. 84
         Patologia polmonare omogenea ................................................................................................................ 84
         Patologia polmonare non omogenea ......................................................................................................... 84
       Reazioni avverse.......................................................................................................................... 84
       Frequenza di monitoraggio consigliata ..................................................................................... 85
         Gas del sangue arterioso........................................................................................................................... 85
         Monitoraggio dei gas ematici non invasivo (tcO2, tcCO2, SpO2). ............................................................. 85
         Raggi X al torace ....................................................................................................................................... 85
       Linee guida per la aspirazione .................................................................................................... 86
         Scollegamento e ricollegamento................................................................................................................ 86
Indice analitico..................................................................................................................................... 87

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3100B HFOV                                                                                                       1

Capitolo 1 Introduzione
Descrizione del dispositivo
      Il presente dispositivo è un ventilatore oscillatorio ad alta frequenza. Una versione precedente di questo
      dispositivo (la 31001 HFOV) è stata approvata per il trattamento dell’insufficienza respiratoria nei
      neonati e nei bambini. la presente versione del dispositivo, la 3100B HFOV ha maggiori capacità
      di potenza ed è stata oggetto di varie modifiche che hanno permesso applicazioni anche su pazienti
      adulti. In parole semplici, il circuito di ventilazione del paziente è un sistema ad alto flusso CPAP.
      Le oscillazioni sono sovrapposte al gas nel circuito del paziente grazie all’impiego di un diaframma
      ad azionamento elettrico simile ad un cono per altoparlante. La frequenza di oscillazione e la sua
      grandezza sono modificabili. È possibile impostare la frequenza tra i 3 e i 15 cicli al secondo. La
      pressione media delle vie aeree può essere impostata da circa 5 a 55 cmH2O mentre il flusso bias
      (flusso continuo di stabilizzazione termica (?) nel circuito) può essere impostato da 0 a 60 litri al minuto.
      L’oscillazione massima della pressione è di circa 140 cmH2O misurata a livello di circuito del paziente.
      Le oscillazioni di pressione corrispondenti a livello di trachea sono dell’ordine del 10% di questo valore
      data l’attenuazione nel tubo tracheale. Il volume corrente massimo sarà di circa 250 ml a seconda delle
      impostazioni del sistema di ventilazione, delle dimensioni del tubo tracheale e della compliance
      polmonare del paziente. Le impostazioni tipiche sono notevolmente inferiori rispetto a questi valori
      massimi. I volumi corrente solitamente impiegati sono simili al volume dello spazio morto anatomico.
      Sono stati descritti vari meccanismi per spiegare come questi piccoli volumi determinino un efficace
      scambio di gas (concetto sintetizzato in Krishnan e Brower, 2000).
      CareFusion 3100 B comprende una serie di dispositivi di allarme che segnalano l’eccesso o il difetto di
      pressione in grado di rilevare determinati problemi quali la disconnessione del circuito ed alcune
      ostruzioni parziali. Il miscelatore aria-ossigeno, il monitor dell’ossigeno e l’umidificatore sono collegati
      al circuito del paziente prima del dispositivo di ammissione del gas; questi elementi sono di tipo
      convenzionale e sono forniti dall’utente.

Indicazioni d’utilizzo
      Il CareFusion 3100B è indicato per essere impiegato nella ventilazione assistita e nel trattamento
      di determinati pazienti che pesano 35 kg o di peso superiore, affetti da insufficienza respiratoria acuta.

Controindicazioni
      Il sistema di ventilazione oscillatoria CareFusion 3100B non presenta controindicazioni particolari.

Avvertenze
      Leggere le seguenti avvertenze attentamente e comprenderle a fondo prima di cercare di far funzionare
      il Modello 3100B HFOV:
          Il Modello 3100B non è stato messo a punto per applicazioni su bambini. L’impiego di dispositivi
               similari, quali SendorMedics 3100 e 3100A, è indicato nei neonati e nei bambini.
          Non cercare di scollegare il collegamento di messa a terra in quanto ciò può danneggiare
              il dispositivo o le apparecchiature collegate diventando lesivo per il paziente o chi è preposto
              al suo utilizzo. Il presente dispositivo è fornito di una spina per corrente alternata di tipo

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        ospedaliero. L’affidabilità della messa a terra può essere garantita unicamente se collegata
        ad una presa testata che reca l’etichetta “Uso ospedaliero”.
    Non far funzionare i radiotrasmettitori nel raggio di circa 6 metri da questo strumento. Questo può
        comportare una lettura errata della pressione determinando falsi allarmi e l’arresto automatico
        del sstema.
    Non accorciare il tubo di flusso bias di 30" fornito unitamente al circuito del paziente in quanto
        questo può ridurre il valore massimo di lettura ∆P consentendo alle pressioni oscillanti di
        essere attenuate dalla prossimità più ravvicinata con il volume dell’umidificatore.
    Non cercare di sostituire una configurazione di circuito con quella di un qualsiasi altro strumento.
        L’impiego di un circuito diverso dal 3100B può provocare lesioni al paziente o all’operatore ed
        eventuali danni alle apparecchiature. Il Circuito Paziente descritto nel presente manuale è
        stato ideato appositamente per il modello 3100B HFOV per gli utilizzi consentiti.
    Non vi sono dati disponibili a dimostrazione del fatto che gli aerosol possano essere erogati
        efficacemente nel corso della ventilazione ad alta frequenza oscillatoria. L’impiego
        dell’aerosolterapia convenzionale con il modello 3100B è probabilmente inefficace. Per questo
        motivo occorre prendere in considerazione mezzi di veicolazione alternativi per la
        somministrazione di farmaci a pazienti che richiedono questo tipo di terapia.
    Prima di dare inizio alla ventilazione del paziente occorre eseguire un controllo operativo
        e la procedura di avvio (Capitolo 7) deve essere seguita scrupolosamente. Se in qualsiasi
        momento nel corso del controllo operativo e della procedura di avvio si dovesse riscontrare
        un funzionamento anomalo del Modello 3100B HFOV, non procedere alla ventilazione del
        paziente in quanto ciò può provocare lesioni al paziente stesso o addirittura il decesso.
        Contattare immediatamente il Supporto tecnico di CareFusion prima di procedere
        ulteriormente.
    Un segnale sonoro indica una condizione potenzialmente dannosa per il paziente e ciò non deve
        essere trascurato. La mancata risposta ai segnali d’allarme può determinare lesioni al
        paziente (compresa la morte) e/o danni al sistema di ventilazione.
    Assicurarsi che la ventola di raffreddamento posta nel retro dell’alloggiamento ad incasso
        dell’eccitatore sia funzionante.
    Data la possibilità di esplosioni, il sistema di ventilazione non deve essere assolutamente utilizzato
        in presenza di anestetici infiammabili.
    In nessun caso si deve superare la soglia termica di 41°C per il gas della via aerea prossimale. Ciò
         può determinare lesioni alle membrane delle vie aeree del paziente.
    Non impiegare il sistema di ventilazione 3100B in luoghi in cui la temperatura ambiente
       è di 84°F (28°C) o superiore. L’impiego del sistema di ventilazione in questi ambienti può
       comportare una riduzione estrema delle concentrazioni di umidità relativa nelle vie aeree
       del paziente e la loro eventuale disidratazione.
    Il mancato rispetto delle procedure di manutenzione consigliate e descritte nel Capitolo 8
         può determinare lesioni al paziente o all’operatore, oppure danneggiare le apparecchiature.
    Una grave pneumopatia cronica ostruttiva e l’asma costituivano i criteri di esclusione per
        la sperimentazione clinica randomizzata con il Modello 3100B. I vantaggi e/o i rischi legati
        all’utilizzo del Modello 3100B in questi pazienti non sono noti. La ventilazione ad alta
        frequenza oscillatoria è nota per la sua minor efficacia in disturbi che presentano
        un’aumentata resistenza delle vie aeree; l’impiego di questa tecnica può comportare una
        potenziale ritenzione d’aria ed un eccesso d’insufflazione. Qualora si utilizzasse questa
        tecnica occorre considerare quanto su indicato.

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Manuale dell’utente                                                                                            3

Precauzioni
      Le seguenti precauzioni devono essere lette attentamente e comprese a fondo prima di cercare
      di far funzionare il Modello 3100B HFOV:
          Seguire scrupolosamente le raccomandazioni contenute nel Capitolo 9 (Direttive cliniche)
             riguardanti l’impiego della radiografia toracica per il monitoraggio delle condizioni del paziente.
             Nel corso della HFOV, come con tutti i dispositivi di ventilazione, la relazione tra un
             miglioramento della compliance polmonare, un aumento involontario del volume polmonare,
             un aumento della pressione pleurica ed una diminuzione del riflusso venoso sono fenomeni
             preoccupanti, dal momento che possono dar luogo ad un affievolimento della gittata cardiaca
          La corporatura del paziente è un’importante indicazione per quanto riguarda il volume polmonare e
              lo spazio morto anatomico, come anche il fabbisogno metabolico per la ventilazione. Mentre la
              dislocazione massima volumetrica del modello 3100B è di circa
              365 ml, il volume effettivamente erogato al paziente dipende dall’impostazione della potenza,
              dalla frequenza, dalle dimensioni del tubo endotracheale e dalla rispondenza del sistema
              respiratorio del paziente. Si consiglia all’operatore la lettura del Capitolo 9 del presente
              manuale (“Direttive cliniche”).
          I valori del paziente PCO2tc e PO2tc o SpO2 devono essere tenuti sotto controllo costante
               al fine di garantire che i gas ematici siano al giusto livello. Nel corso della HFOV è importante
               mantenere le vie aeree del paziente pervie e libere da intralci. Per mantenere libere le vie
               aeree del paziente, osservare sempre le adeguate procedure di aspirazione descritte nei
               criteri di riferimento per l’aspirazione al Capitolo 9, Direttive cliniche. Dal momento che si
               misura solamente la pressione delle vie aeree prossimali, non sarà innescato alcun allarme
               in caso di ostruzione o restrizione.
          Fare in modo che il rubinetto di arresto sia chiuso prima di effettuare la calibrazione
              del circuito del paziente. Se il rubinetto di arresto del separatore di condensa è aperto,
              la calibrazione del Circuito Paziente (39-43 cmH2O) potrebbe anche non essere fattibile
              e la Pa di erogazione verrebbe così ridotta.
          Qualsiasi deviazione dai metodi di assemblaggio descritti nel Capitolo 6, Assemblaggio
             ed installazione, può danneggiare il Modello 3100B, determinarne l’instabilità meccanica
             o essere all’origine di malfunzionamenti. Per eventuali domande in merito alla procedura
             di assemblaggio si prega di contattare immediatamente il Supporto Tecnico di CareFusion
             prima di procedere.
          Occorre prestare attenzione a non tagliare o perforare nessuna delle linee di comando o di
             rilevamento (verso o dal Circuito Paziente) in fase di assemblaggio, durante il funzionamento
             o la pulizia del sistema di ventilazione in quanto questo può determinare un malfunzionamento
             degli Allarmi di sicurezza, degli Allarmi di avvertenza, degli Allarmi precauzionali e/o dei
             Comandi sul livello limite della pressione.
          Prima di collegare il circuito paziente al sistema di ventilazione, il diaframma dell’eccitatore
              del modello 3100B deve essere ispezionato per l’individuazione di eventuali tagli e lacerazioni.
              Qualora si riscontrassero dei danni non intraprendere la ventilazione del paziente in quanto
              ciò può determinare il malfunzionamento del ventilatore stesso. Contattare immediatamente
              il Supporto Tecnico di CareFusion per ricevere assistenza.
          In fase di assemblaggio, il diaframma dell’eccitatore del modello 3100B è stato trattato con uno
               speciale lubrificante. Si prega di non pulire il diaframma dell’eccitatore con solventi per
               detergere in quanto si potrebbe provocare un deterioramento dei materiali che darebbe origine
               ad un’usura prematura del diaframma stesso.

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    Quando si collega il Circuito Paziente accertarsi che sia adeguatamente sorretto ed orientato da un
       braccio di supporto come da descrizione nel Capitolo 6: Assemblaggio ed Installazione. In
       caso contrario il Circuito Paziente può essere scollegato inavvertitamente a causa delle forze
       di oscillazione oppure la condensa dell’umidificatore potrebbe depositarsi nelle vie aeree del
       paziente.
    Se si passa dell’alcool sulla sonda termica, fare in modo che questo evapori completamente prima
        d’inserirla nel circuito. Alte concentrazioni di alcool possono indebolire l’adattatore acrilico e
        dare origine ad incrinature.
    Prima di ogni utilizzo occorre verificare il corretto funzionamento del ventilatore. Si prega di fare
        riferimento al Capitolo 7: Controlli operativi e Procedure di avvio. Le funzioni di segnalazione
        di allarme testate in questa procedura servono a verificare la capacità del dispositivo
        nell’individuare ed indicare le condizioni potenzialmente dannose per il paziente.
    Toccare l’armadietto metallico esterno del dispositivo prima di toccare qualsiasi altro componente
        in modo da evitare eventuali danni ai suoi componenti legati a scariche elettrostatiche.
    Quando il sistema di ventilazione è collegato al paziente è assolutamente necessaria la presenza
       di un tecnico che deve intervenire in caso di allarme e che deve saper individuare altre
       indicazioni di eventuali situazioni problematiche.
    Le cartucce del filtro d’ammissione per la miscela di gas e aria al ventilatore devono essere
        sostituite almeno dopo 500 ore di funzionamento, ad intervalli periodici, come descritto nel
        Capitolo 8, Manutenzione e Risoluzione dei problemi. Se la cartuccia del filtro non venisse
        sostituita o se si utilizzasse una cartuccia non autorizzata, questo può comportare lesioni al
        paziente e/o danneggiare l’apparecchiatura. Impiegare solamente cartucce CareFusion.
    Il corpo cartuccia del filtro deve essere avvitato saldamente. Un’installazione inadeguata o
         allentata può determinare perdite ed una possibile uscita del corpo cartuccia dal suo
         alloggiamento. Se il corpo cartuccia esce dal proprio alloggiamento il sistema di ventilazione
         cesserà di funzionare.
    Il coperchio che racchiude il gruppo comandi, la colonna o qualsiasi altra sezione del sistema di
         ventilazione non deve essere rimosso dall’utente. Al fine di evitare rischi di scosse elettriche si
         prega di segnalare ad un tecnico addetto alla manutenzione biomedico qualificato qualsiasi
         intervento per cui è stato necessario rimuovere il coperchio.
    Ricontrollare e riadeguare i livelli di allarme a seguito di qualsiasi modifica dei parametri
        d’impostazione.
    L’individuazione dei malfunzionamenti nel modello 3100B deve essere effettuata in condizione di
         “OFF PATIENT” al fine di evitare qualunque situazione potenzialmente rischiosa come ad
         esempio variazioni repentine a livello di Pa.
    Non utilizzare attacchi estranei al sistema di ventilazione, quali una porta di aspirazione, senza un
        allarme esterno secondario in grado d’individuare lo stato di scollegamento del ventilatore.
        Date le caratteristiche di pressione in linea dei suddetti attacchi, questi possono probabilmente
        evitare che l’allarme Pa rilevi un eventuale scollegamento accidentale del circuito di
        ventilazione.
    Concentrazioni frazionali dell’ossigeno inspirato devono essere controllate mediante un monitor
       per l’ossigeno. La somministrazione di quantitativi troppo elevati di ossigeno al paziente può
       essere dannosa. È di vitale importanza che la miscela di gas prescritta sia somministrata
       mediante il sistema di miscelazione.
    Il separatore di condensa deve essere drenato ad intervalli come indicato nel Capitolo 8,
         Manutenzione e Risoluzione dei problemi. Se il ventilatore è in funzione lasciare un certo

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Manuale dell’utente                                                                                              5

             quantitativo d’acqua sul fondo del separatore di condensa in modo tale che funga da
             dispositivo di tenuta di flusso e per la pressione tra il ventilatore e l’uscita di scaricoo.
         Al fine di evitare lesioni al paziente dovute al malfunzionamento dell’umidificatore, si consiglia
               caldamente l’utilizzo di un umidificatore con le seguenti caratteristiche:
         Riscaldatore termoprotetto.
         Allarmi per la segnalazione di eccessivo riempimento del serbatoio.
         Allarmi per la segnalazione di riempimento inadeguato del serbatoio.
         Allarmi per il rilevamento dell’apertura del circuito o di cortocircuito della sonda termica.
         Allarmi sonda termica per superamento soglia di 41°C.
         Allarmi rilevamento sonda termica fuori sede.
         Sul gruppo comandi del ventilatore non collocare nessun accessorio che contenga liquidi,
             accessori che pesano oltre dieci libbre o quelli che si estendono per oltre sei pollici al di sopra
             del gruppo elettrico del ventilatore o oltre al suo perimetro. Questo può procurare danni al
             ventilatore o può farlo ribaltare ferendo il paziente o l’operatore danneggiando altresì
             l’apparecchiatura.
         Non serrare eccessivamente la vite di calibrazione del circuito paziente in quanto questo può
             recare danni al dispositivo. Quando si avvicina al limite di adattamento questa si blocca
             meccanicamente.
         Non permettere che dei liquidi penetrino all’interno delle prese d’aria del ventilatore in quanto ciò
             può determinare il guasto o il malfunzionamento della macchina.
         Non applicare uno sterilizzatore liquido sulla parte esterna del ventilatore in quanto ciò può essere
             dannoso.

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Reazioni avverse
Constatazione di reazioni avverse
        Uno studio clinico in prospettivadel Modello 3100B in pazienti colpiti della sindrome di affezione acuta
        dell’apparato respiratorio (ARDS) è stato condotto presso una decina di siti. I 148 pazienti sottoposti a
        questo studio sono stati ripartiti arbitrariamente in uno o due gruppi: un gruppo di trattamento ("terapia
        ad alta frequenza"), in cui i pazienti sono stati curati con il modello 3100B; o un gruppo di controllo
        ("terapia convenzionale"), in cui i pazienti sono stati trattati mediante un ventilatore comune utilizzato
        per questo tipo d’intervento. Gli esiti del trattamento e le reazioni avverse sono stati stabiliti a distanza
        di uno e di sei mesi. La tabella 1 riassume le reazioni avverse constatate in fase di analisi.

Tabella 1: Constatazione di reazioni avverse

                Reazione avversa                         n. (%) pazienti che hanno
                                                         evidenziato reazioni avverse nel
                                                         gruppo di trattamento, N= 75
                Tubo ET intasato dal muco                2 (3%)
                Ossigenazione inadeguata                 4 (5%)
                Acidosi respiratoria                     4 (5%)
                Nuova o peggiorativa sindrome
                da perdite di aria                       7 (9%)
                Ipotensione intrattabile                 0 (0%)

Potenziali reazi oni avverse
    Le reazioni avverse legate all’utilizzo della ventilazione ad alta frequenza comprendono: atelettasia,
    ossigenazione inadeguata, ipotensione intrattabile, ostruzione mucosa del tubo tracheale, tracheobronchite
    necrotizzante, insorgenza di sindrome da perdita di aria o suo peggioramento, umidificazione in eccesso,
    umidificazione carente, iperventilazione, ipoventilazione, pneumotorace, pneumopericardio,
    pneumomediastino, pneumoperitoneo, enfisema polmonare interstiziale e acidosi respiratoria.

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Manuale dell’utente                                                                                                  7

Simboli
      I seguenti simboli sono evidenziati sul presente dispositivo:
Simbolo     Normativa di riferimento                                    Significato

                                          Indica ATTENZIONE, consultare la DOCUMENTAZIONE DI
            Simbolo #03-02 IEC 60878
                                          ACCOMPAGNAMENTO

                                          Questo simbolo indica un’attrezzatura di TIPO B che si riferisce ad
            Simbolo # 5333 IEC 60417      un’attrezzatura in grado di fornire un particolare livello di protezione
            Simbolo #02-03 IEC 60878      da elettroshock, specialmente per quanto riguarda dispersioni di
                                          corrente ammesse ed affidabilità del collegamento di messa a terra.

            Simbolo # 5032 IEC 60417      Questo simbolo indica che l’apparecchiatura è adatta alla corrente
            Simbolo #01-14 IEC 30878      alternata.

            Simbolo #5007 IEC 60417       Indica che l’interruttore di circuito è in posizione ON
            Simbolo #01-01 IEC 60878      (Accensione/Spegnimento)

            Simbolo #5008 IEC 60417       Indica che l’interruttore di circuito è in posizione OFF
            Simbolo #01-02 IEC 60878      (Accensione/Spegnimento)

                                          Posizione di blocco. Una rotazione in senso orario blocca la parte
                                          superiore del dispositivo. Una rotazione in senso antiorario sblocca la
            Simbolo CareFusion            parte superiore dello strumento consentendo di essere orientato per
                                          consentire una migliore osservazione dei comandi frontali e del
                                          display.

            Simbolo CareFusion            Questo simbolo indica che il prodotto contiene ftalati.

Etichette esterne
      Questa sezione illustra l’etichettatura applicata alla struttura esterna del modello 3100B. Tutte le
      etichette sono evidenziate grossomodo nel loro formato originale. Può darsi che il vostro sistema
      non disponga dell’elenco complessivo di tutte le etichette.

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8                                                                                                             3100B HFOV

Calibrazione del Circuito paziente

                  PROCEDURA DI CALIBRAZIONE DEL CIRCUITO PAZIENTE
                                                     OFF-PATIENT
                 IMPORTANTE– Prima di utilizzare su un paziente, calibrare i circuiti paziente
                 al Modello 3100B seguendo questa procedura:
                 1. Inserire il tappo nel circuito paziente “Y” ed attivare l'erogatore di gas flusso bias.
                 2. Ruotare il comando di REGOLAZIONE della pressione media in posizione “Max”.
                 3. Impostare l'allarme Max Pa a 59 cm H2O.
                 4. Regolare il Bias Flow a 20 LPM.
                 5. Mantenere premuto RESET (oscillatore OFF);
                 6. Osservare il display che indica la pressione media e regolare la vite per la
                     Calibrazione del Circuito Paziente ad una lettura di 39-43 cm H2O.
                                                                                               P/N 772754A

                 Figura 1.1. Etichetta della procedura di calibrazione del circuito paziente

      L’etichetta della procedura di calibrazione del circuito paziente descrive i passi necessari per la
      calibrazione del circuito paziente nel modello 3100B. Questa procedura è spiegata anche nella sezione
      del Capitolo 8 dal titolo Calibrazione del circuito paziente, Manutenzione e Risoluzione dei problemi.

                                                                                                       767164-104 Rev. R
Manuale dell’utente                                                                                             9

Controlli sulle prestazioni del ventilatore

                      Figura 1.2. Etichetta dei controlli sulle prestazioni del ventilatore

      L’etichetta dei controlli sulle prestazioni del ventilatore aiuta ad impostare la corrente di alimentazione,
      il regolatore di temperatura media, ed i comandi di flusso bias per ottenere determinati range di ∆P e di
      Pa. Tali procedure sono spiegate nella sezione del Capitolo 7 dal titolo Controllo delle prestazioni,
      Controlli operativi e Procedure di avvio.

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10                                                                                               3100B HFOV

Etichetta documentativa per sostituzione miscelatore/filtro
del gas di raffreddamento

     Figura 1.3. Etichetta documentativa per la sostituzione del miscelatore/filtro del gas di raffreddamento
       L’etichetta documentativa per la sostituzione del filtro/ miscelatore del gas di raffreddamento è uno
       spazio che serve a documentare le varie sostituzioni del filtro per gas dopo 500 ore di utilizzo. Per
       maggiori informazioni vedere la parte di questo manuale dedicata alle Procedure di manutenzione per
       l’operatore evidenziate al Capitolo 8, Manutenzione e Risoluzione dei problemi.

Etichetta per la sostituzione dell’eccitatore

       L’etichetta documentativa per la sostituzione
       dell’eccitatore è costituita da uno spazio che
       serve a documentare la sostituzione del
       sottogruppo dell’oscillatore dopo 4,000 ore di
       funzionamento. Per maggiori informazioni
       vedere la parte di questo manuale dedicata alla
       Manutenzione periodica programmata
       evidenziata al Capitolo 8, Manutenzione e
       Risoluzione dei problemi.

                Figura 1.4. Etichetta documentativa per la
                                                                                        sostituzione dell’eccitatore

                                                                                          767164-104 Rev. R
Manuale dell’utente                                                                                                11

Avviso d’interferenze di radiofrequenze (RFI)

         L’etichetta di avvertenza relativa alle
         interferenze di radiofrequenze (RFI) si
         riferisce ad eventuali problemi
         d’intromissione radio generati dai
         radiotrasmettitori. L’avvertenza RFI è
         altresì trattato nell’ambito del Capitolo 8
         nella sezione Manutenzione e
         Risoluzione dei problemi.

            Figura 1.5. Etichetta di avvertenza per
                                                                                        interferenza di radiofrequenze

Etichetta della potenza nominale

                                                             L’etichetta della potenza nominale presente su ogni
                                                             singolo dispositivo ne riporta le specifiche:
                                                             il nome del modello e la sua matricola, il voltaggio e la
                                                             potenza nominale, il numero di serie ed
                                                             il codice componente da catalogo. (L’esempio riportato
                                                             si riferisce al modello da 115V, 7,5A e
                                                             60 MHz. N.B.: la vostra apparecchiatura può avere una
                                                             potenza nominale diversa.
                                                             Figura 1.6. Etichetta della potenza nominale

Collegamento della batteria
L’etichetta di collegamento della batteria indica la posizione corretta in cui
deve essere installata la batteria per il rilavamento di avarìe di corrente. Per
le istruzioni relative alla sostituzione della batteria si prega di consultare la
sezione dal titolo Sostituzione della batteria per il rilevamento delle avarìe di
corrente contenuta nel Capitolo 8 (Manutenzione e Risoluzione dei
problemi).
                                                                            Figura 1.7. Etichetta collegamento batteria

Specifiche batteria
                                L’etichetta che reca le specifiche della batteria indica il tipo di batteria che deve
                                essere utilizzato per la segnalazione di guasti (alcalina da 9V). Per le istruzioni
                                relative alla sostituzione della batteria si prega di consultare la sezione dal titolo
                                Sostituzione della batteria per il rilevamento delle avarìe di corrente contenuta nel
                                Capitolo 8 (Manutenzione e Risoluzione dei problemi).
Figura 1.8. Etichetta specifiche batteria

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12                       3100B HFOV

     Pagina bianca

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3100B HFOV                                                                                                    13

Capitolo 2 Studi clinici
      Uno studio clinico in prospettiva con il Modello 3100B in pazienti colpiti da sindrome di affezione acuta
      dell’apparato respiratorio (ARDS) è stato condotto presso una decina di siti. I 148 pazienti sottoposti a
      questo studio sono stati ripartiti arbitrariamente in uno o due gruppi: un gruppo di trattamento (“terapia
      ad alta frequenza”), in cui i pazienti sono stati curati con il modello 3100B; o un gruppo di controllo
      (“terapia convenzionale”), in cui i pazienti sono stati trattati mediante un ventilatore comune utilizzato
      per questo tipo d’intervento.

Criteri d’inclusione e d’esclusione
      I pazienti sono stati ritenuti idonei all’inclusione in questo studio purché presentassero i
      seguentirequisiti:
          avere almeno 16 anni di età;
          pesare almeno 35 chili;
          PaO2/FiO2 < 200;
          infiltrati polmonari bilaterali non derivanti da ipertensione atriale; e
          pressione positiva al termine dell’espirazione (PEEP) di almeno 10 cm H2O.
      Sono stati esclusi i pazienti nei seguenti casi:
          non è stato possibile ottenere un consenso informato;
          i pazienti trattati con una FiO2 superiore all’80% per almeno 48 ore;
          i pazienti evidenziavano sindromi da perdita di aria grave e persistente;
          pazienti che non hanno avuto alcuna prognosi terminale non polmonare;
          pazienti colpiti da affezione polmonare ostruttiva di tipo cronico
          pazienti con asma; oppure
          pazienti recentemente reclutati per un altro studio ARDS o di shock settico.

Metodiche
      L’obiettivo generale di questo trattamento per il gruppocurato con tecnica di ventilazione ad alta
      frequenza e quello relativo al gruppo trattato con tecnica ventilatoria convenzionale era lo stesso:
      mantenere la saturazione di O2 ad un livello dell’88% ed un pH maggiore di 7,15 minimizzando le
      pressioni di picco e trattando l’acidosi metabolica. La pressione media delle vie aeree è stata
      mantenuta sino alla riduzione della FiO2 ad una soglia inferiore al 60%, dopo di che la pressione media
      delle vie aeree e la FiO2 sono state equamente ridotte.
      Nel gruppo trattato con alta frequenza, il modello 3100B è stato inizialmente impostato per impartire
      oscillazioni di pressione ad una frequenza di 5 Hz, mentre la pressione media delle vie aeree era
      impostato ad oltre 5 cm H2O rispetto all’impostazione del ventilatore utilizzato prima della
      partecipazione del paziente allo studio clinico, mentre l’ampiezza di oscillazione (∆P) era stata
      impostata per consentire un’adeguata vibrazione delle pareti toraciche. Se la ventilazione era ritenuta
      inadeguata, si innalzava il valore ∆P. Se la ventilazione era ancora inadeguata rispetto al valore
      massimo ∆P, si riduceva gradualmente di 1 Hz la frequenza delle oscillazioni di pressione. Quando la
      pressione delle vie aeree era stata condotta ad un livello inferiore a 30 cm H2O, o quando non si
      rilevava alcuna progressione nello svezzamento con il modello 3100B lo si proseguiva utilizzando
      un ventilatore di tipo convenzionale. Un paziente assegnato al gruppo terapeutico con terapia ad alta

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      frequenza è stato trattato secondo il protocollo del modello 3100B sinché: il consenso è stato ritirato;
      il paziente è morto o è stato svezzato dalla ventilazione meccanica; il paziente è stato ventilato per 30
      giorni o il paziente ha soddisfatto i criteri di fallimento della cura e, secondo il parere del medico,
      avrebbe tratto beneficio da un tipo di ventilazione convenzionale.
      Nel gruppo convenzionale i pazienti sono stati trattati con un controllo della pressione convenzionale,
      una ventilazione limitata al volume con un rapporto inspirazione-espirazione (I:E) di circa 1:2. Sono stati
      utilizzati i volumi correnti d’inspirazione ed espirazione per ogni ciclo nominalmente tra 6 e 10 mL/kg.
      Il volume corrente medio erogato è stato dell’ordine di 10,2 mL/kg del peso corporeo ideale). Se
      l’ossigenazione era ritenuta inadeguata, si innalzava la PEEP con incrementi di oltre 5 cm H2O per
      migliorare l’ossigenazione polmonare. Se l’ossigenazione era ancora ritenuta inadeguata con una
      PEEP maggiore o pari a 18 cm H2O, il rapporto I:E veniva innalzato in maniera incrementale. Un
      paziente sottoposto ad una ventilazione di tipo convenzionale è stato trattato nell’ambito di questo
      studio con un ventilatore di tipo tradizionale sino a: ritiro del consenso, decesso del paziente o
      svezzamento da ventilazione meccanica o se era stato ventilato per 30 giorni.
      Gli esiti del trattamento erano stabiliti, una prima volta, dopo un mese di trattamento e la seconda a
      distanza di sei mesi. Gli esiti possibili erano:
          decesso,
          permanenza in vita con ausilio respiratorio oppure
          permanenza in vita senza ausilio respiratorio.
      In questo studio, per “ausilio respiratorio” s’intende anche la ventilazione meccanica, la CPAP o
      l’ossigenazione supplementare. Soltanto la permanenza in vita senza ausilio respiratorio era
      considerato un esito di successo. I dati di esito del trattamento sono stati analizzati sulla base di
      un’analisi “dell’intenzionalità del trattamento”.

Ipotesi
      L’ipotesi primaria presupponeva che il numero di pazienti nei gruppi di trattamento con tecnica
      ventilatoria ad alta frequenza e di tipo convenzionale che avevano fatto registrare esiti negativi
      nell’ambito della terapia di un mese, fosse stato ritenuto equivalente.
      Statisticamente parlando s’ipotizzava che il numero di pazienti che aveva evidenziato esiti negativi
      durante la terapia di un mese, vale a dire il numero di pazienti deceduti o che erano ancora sottoposti a
      ventilazione assistita, dopo un mese, sarebbe stato superiore di appena il 10% nel gruppo trattato con
      terapia ventilatoria ad alta frequenza rispetto al gruppo dove si utilizzavano metodi di ventilazione di
      tipo convenzionale, nel limite di attendibilità del 95%.

Popolazione
      In quest’analisi, 75 pazienti sono stati assegnati al gruppo di trattamento con terapia ad alta frequenza
      mentre 73 pazienti a quello di tipo convenzionale. I dati demografici dei pazienti, le diagnosi di
      prereclutamento, le impostazioni di prereclutamento nonché gli indicatori clinici di prereclutamento
      erano simili in entrambi i gruppi (Tabella 3).

                                                                                         767164-104 Rev. R
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