Ortesi Free Walk: training del passo - applicazione terapeutica e | Informazione per Tecnici e Terapisti
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Ortesi Free Walk: applicazione terapeutica e training del passo | Informazione per Tecnici e Terapisti | 646A214=I.indd 1 12.10.2006 14:59:57 Uhr
Ortesi Free Walk: applicazione terapeutica e training del passo Premessa „Free Walk“ - che significa „cammino libero“, rapp- resenta l‘aspettativa più importante che si può avere da un‘ortesi. L‘ortesi deve infatti supportare il peso del paziente completamente per un momento in fase statica, e, al tempo stesso, deve consentire la mobili- tà del ginocchio durante la fase dinamica. Negli ultimi anni lo sviluppo delle articolazioni di ginocchio libere in fase dinamica ha inaugurato una nuova era per le ortesi. L‘ortesi Free Walk è il primo sistema ortesico intelligente che offre molteplici pos- sibilità di impiego e di esperienze. La realizzazione di ortesi individuali richiede disposi- tivi per arto inferiore che favoriscano la stabilità dei pazienti in fase statica e che diano sollievo per pato- logie come artrosi e malattie neuromuscolari. Mary Jerell nella sua ricerca nel 2004 ha riportato i seguenti risultati: il „20% dei pazienti affetti da sin- drome post-polio sono i candidati per ortesi con con- trollo in fase statica”. Questo caso di patologia neu- romuscolare dimostra che l‘ortesizzazione di pazienti con ortesi con bloccaggio svizzero collocato posteri- ormente, o con anelli di bloccaggio, rappresenta una soluzione non più accettabile al giorno d‘oggi, dato che tali componenti immobilizzano il ginocchio senza necessità. La ricerca ha dimostrato piuttosto che 1/5 dei pazienti poteva utilizzare un‘ ortesi con articolazi- one di ginocchio libera in fase dinamica, con notevo- le miglioramento dello schema del cammino a livello neuromuscolare e in termini di energia muscolare. I pazienti con ortesi libere in fase dinamica consu- mano inoltre minore energia rispetto ai pazienti con dispositivi rigidi e sono colpiti in misura minore da danni all‘apparato locomotore e alle articolazioni principali. 646A214=I.indd 2 12.10.2006 14:59:57 Uhr
L‘ortesi migliore è comunque inutile se non è corre- è un riferimento valido sia per i pazienti che per i tera- data da istruzioni d‘uso e corsi qualificati e profes- pisti, aiutandoli nella fase di transizione fino all‘uso sionali. indipendente e quotidiano di Free Walk, una volta che l‘ortesizzazione è terminata da parte del tecnico Questa brochure non è un manuale completo di ortopedico e del fisioterapista. istruzioni d‘uso; è rivolto sia ai terapisti esperti sia ai meno esperti e fornisce consigli e indicazioni per Auguro a tutti i terapisti e ai pazienti un grande suc- un‘ortesizzazione ottimale con Free Walk. Per non cesso. Infine, vorrei invitarvi ad essere fiduciosamen- incorrere nella contraddizione „Correttamente rea- te tenaci nel perseguire un‘importante obiettivo tera- lizzato, ma scarsamente utile“, l‘ortesizzazione deve peutico con l‘utilizzo di Free Walk. avvenire in accordo con i requisiti e i parametri fissati dall‘industria ortopedica, dai tecnici ortopedici, dai fisioterapisti e dai medici. La nostra esperienza con Free Walk negli ultimi 3 anni ha dimostrato che i pazienti apprezzano immedi- atamente l‘ortesi per la sua forma e per il suo peso. Dr. med. Axel Ruetz Tuttavia il fattore cruciale per la mobilità del paziente è la convizione e la qualifica del fisioterapista. Non Responsabile di fisioterapia del reparto di Ortopedia ha senso valutare ed eventualmente non incorag- Tecnica giare un prodotto tecnico medico costoso per ragioni Hufeland-Klinik Bad Ems economiche, offrendo un training terapeutico scarso o inesistente. Si consiglia ai pazienti di testare i limiti della fase dinamica con l‘ortesi coscia-gamba-piede nella vita quotidiana, per es. in attività come stare seduti, sali- re le scale, sedersi, salire in macchina o praticare sport. In tal modo, i pazienti comprenderanno i van- taggi dell‘ortesi Free Walk nella vita di tutti i giorni. Questa fase di test include anche l‘applicazione, l‘utilizzo e il cammino con l‘ortesi ed è fondamentale per avere successivamente un risultato ottimale. Con grande piacere vi presento questa brochure, che auspico dia benifici ai pazienti che utilizzano già un‘ortesi Free Walk e a chi, per via dei progressi e delle nuove indicazioni e controindicazioni, richiede l‘esperienza di fisioterapisti esperti. Questa brochure 646A214=I.indd 3 12.10.2006 14:59:59 Uhr
Ortesi Free Walk: applicazione terapeutica e training del passo Contenuto: Premessa Pag. 2 Capitolo 1 Introduzione Pag. 5 Capitolo 2 Funzionamento Pag. 6 Biomeccanica del passo fisiologico Pag. 8 Ciclo del passo con la Free Walk Pag. 9 Capitolo 3 Indicazioni terapeutiche Pag. 7 Capitolo 4 Requisiti e terapia per l‘applicazione della Free Walk Pag. 10 Capitolo 5 Utilizzo dell‘ortesi ed esercizi iniziali Pag. 20 Capitolo 6 Training specifico del passo con la Free Walk Pag. 23 Capitolo 7 Attività di vita quotidiana Pag. 28 Capitolo 8 Domande frequenti Pag. 31 646A214=I.indd 4 12.10.2006 15:00:00 Uhr
Introduzione Con Free Walk il passo è armonico e la fase statica è sicura: questa particolare ortesi Otto Bock blocca l‘articolazione di ginocchio durante la fase statica e si sblocca durante la fase dinamica; ciò consente al paziente di flettere la gamba, utilizzando minore energia durante il cammino. L‘ortesi leggera e stabile Free Walk, grazie al suo funzionamento, riduce il carico sulla colonna ver- tebrale, sulle articolazioni d‘anca e di ginocchio. Si applica e si toglie con facilità ed assicura ai pazienti sicurezza, stabilità e soprattutto mobilità. L‘ortesi Free Walk è stata ideata per pazienti che, a causa di paralisi parziali o deficit muscolari completi degli estensori del ginocchio, non sono in grado di stabilizzare il ginocchio senza movimenti di compen- sazione. Per esempio, le articolazioni di ginocchio vengono spesso stabilizzate mediante iperestensione ese- guita da un movimento di compensazione dei glutei (per es. quando il piede tocca il suolo, l‘estensione dell‘anca comporta l‘estensione del ginocchio). Come conseguenza, insorgono col passare del tempo gravi instabilità dei legamenti e artrosi all‘articolazione del ginocchio. L‘ortesi Free Walk coadiuva la correzione di questi movimenti non fisiologici, consentendo al paziente di riacquistare un passo più naturale possibile. 646A214=I.indd 5 12.10.2006 15:00:04 Uhr
Ortesi Free Walk: applicazione terapeutica e training del passo Funzione e benefici terapeutici Con l‘ortesi Free Walk il passo è armonico e molto vicino a quello fisiologico. Al tempo stesso viene garantita la sicurezza e la massima stabilità in fase statica. Uno speciale sistema controlla l‘articolazione meccanica di ginocchio, attraverso il movimento dell‘articolazione tibiotarsica. L‘ortesi si sblocca automaticamente quando il paziente, durante il cammino, estende il ginocchio poco prima di staccare l‘avampiede dal terreno; ciò provoca un‘estensione dorsale dell‘articolazione malleolare, permettendo al paziente di flettere la gamba e di deambulare liberamente. Una volta che il ginocchio è esteso nuovamente, proprio prima del contatto del tallone col suolo, l‘articolazione dell‘ortesi si blocca automaticamente ed il paziente è in grado di camminare con sicurezza e di stare in piedi con stabilità. Inoltre, l‘ortesi Free Walk è dotata di uno sbloccaggio manuale che si può utilizzare per es. per sedersi. In tal modo, anche i pazienti con paresi e paralisi di arto inferiore con Free Walk possono avere maggiore mobilità. Free Walk offre anche molteplici vantaggi terapeutici per i pazienti affetti da paralisi: previene le contratture e i danneggiamenti delle articolazioni a seguito di immobilizzazione e riduce l‘atrofia muscolare. Tra i benefici, abbiamo anche il mantenimento dell‘efficienza cardiovascolare per le attività quotidiane. In caso di patologie che colpiscono il sistema nervoso centrale, viene assistita la trasmissione delle funzioni tra le aree del cervello non colpite nel ripristino delle funzioni (neuro-plasticità, riorganizzazione della corteccia cerebrale). In tal modo, l‘ortesi Free Walk favorisce la (re)-integrazione sociale e professionale del paziente. 646A214=I.indd 6 12.10.2006 15:00:07 Uhr
Indicazioni cliniche Il trattamento con l‘ortesi Free Walk è indicato in caso di paresi o paralisi muscolari di gruppi di muscoli di arto inferiore. Queste possono emergere a seguito delle seguenti patologie: Disordini del sistema nervoso centrale: Miopatie: • Stroke • Distrofia muscolare • Esiti di tumore cerebrale • Esiti di polimiosite/dermatomiosite • Sindrome post-encefalica • Altre miopatie (anche in relazione ad altre patologie • Esiti di trauma cranico come ad esempio miopatia-cushing) • Sclerosi multipla • Atassia cerebro spinale Patologie del sistema nervoso periferico: • Sindrome radicolare e mono radicolari (per es. stato seguente ad ernia del disco intervertebrale, Patologie del midollo spinale: radicolite e polineuroradicolite, sindrome Guillain- Barré) • Paraplegia incompleta • Esiti di lesione del plesso lombare e sacrale • Sindrome da lesione midollare incompleta • Lesione dei nervi periferici (per es. N. femorale, (Sindrome Brown-Séquard) N. ischiatico, N. tibiale, N. otturatorio, Nn. gluteo • In seguito a tumore al midollo spinale e alle superiore e inferiore) meningi • Polineuropatie (per esempio polineuropatia dia- • Stato post-mielite trasversa betica asimmetrica, neuropatia da alcool, poli- • Paralisi spinale spastica progressiva neuropatie parainfettive e paraneoplastiche) (Erb-Charcot-Strümpell) • Sclerosi laterale amiotrofica (SLA) • Atrofia muscolare spinale progressiva • Esiti di poliomielite • Sindrome post-polio • Malattie degenerative (per esempio stenosi del canale rachideo, steno- si del foro intervertebrale, spondilolistesi) • Anomalie del midollo spinale (per es. danneggiamenti dell‘arco vertebrale con spondilolistesi, spina bifida aperta, meningocele, mielomeningocele) • Mielosi funicolare • Siringomielia • Atrofia muscolare neurale • Sindrome arteria spinale anteriore 646A214=I.indd 7 12.10.2006 15:00:09 Uhr
Ortesi Free Walk: applicazione terapeutica e training del passo Biomeccanica del passo fisiologico Il ciclo del passo comprende la fase statica e dinamica. La fase statica inizia quando il tallone tocca il suolo e termina quando l‘avampiede si stacca dal terreno. La fase dinamica inizia dal distacco dell‘avampiede dal suolo e termina quando il tallone tocca il suolo. La fase statica ha inizio quando il tallone viene a Al termine della fase statica, con il sollevamento contatto con il terreno. dell‘avampiede dal suolo, fase di pre-lancio, inizia In questo momento, il ginocchio viene controllato dai la fase dinamica. Questa fase di pre-lancio uti- muscoli antigravitari. lizza principalmente i muscoli pretibiali e i flessori Quando l‘arto inizia a sorreggere il peso, il ginocchio dell‘anca. La fase dinamica iniziale viene controllata viene stabilizzato dai muscoli estensori della coscia. dai flessori dell‘anca, dagli estensori del ginocchio e Nella fase di mid-stance, la coscia e i muscoli della dai muscoli anteriori della gamba. Durante il passag- gamba stabilizzano la gamba fino al termine della gio nella fase dinamica intermedia, la flessione del fase statica. Durante quest‘ultima fase, il ciclo del ginocchio non è più necessaria per il trasferimento passo viene portato a completamento esclusiva- del carico verso la parte finale della fase dinami- mente dai muscoli della gamba. ca. La fase dinamica finale termina direttamente al contatto del tallone, dove l‘intera catena muscolare Nel passo normale, gli estensori della coscia hanno è necessaria per stabilizzare l‘articolazione di ginoc- un‘importante funzione di supporto durante la fase chio. statica. Se questa funzione di supporto viene a man- La fase dinamica non è molto compromessa dai care o è indebolita in modo significativo, la fase stati- deficit degli estensori del ginocchio. Di conseguenza, ca normale viene alterata. le ortesi convenzionali che promuovono la stabilizza- zione in fase statica, e che sono pertanto bloccate, immobilizzano troppo durante la fase dinamica. Contatto del tallone L’arto in posizione statica sorregge Fase di mid- Contatto tallone- Fase di pre-lancio, Fase dinamica arto destro col suolo, piede il carico stance suolo piede l’arto viene sgravato destro sinistro, dal carico e inizia la fase statica al fase dinamica termine del piede destro 646A214=I.indd 8 12.10.2006 15:00:10 Uhr
Ciclo del passo con l‘ortesi Free Walk A differenza del ciclo del passo fisiologico, Il paziente ha un elevato grado di mobilità che si avvi- l‘articolazione del ginocchio dei pazienti con deficit cina molto a quello del passo di una persona normo- deve essere invece stabilizzata dall‘ortesi. dotata. L‘ortesi Free Walk dà stabilità solo quando è neces- Ricerche cliniche hanno messo in evidenza che a saria, pur tuttavia senza compromettere la fase dina- confronto con un‘ortesi bloccata, l‘ortesi Free Walk mica. offre notevoli vantaggi in termini di dispendio ener- Tra il contatto del tallone col suolo e il distacco getico, velocità del cammino e riduzione del carico dell‘avampiede, per es. quando il piede suppor- sull‘arto controlaterale. ta il carico sul terreno, l‘ortesi Free Walk stabilizza l‘articolazione di ginocchio e vicaria la muscolatura del ginocchio. Durante l‘intera fase statica l‘ortesi rimane bloccata. L‘articolazione ortesica viene quindi sbloccata tra la fine della fase statica e la fase di pre-lancio, permet- tendo all‘articolazione di ginocchio del paziente di muoversi liberamente durante la fase dinamica. Contatto del L’arto con l’ortesi Free Walk sorregge il Fase di mid-stance Contatto tallone Il corpo si muove davanti al piede, Fase di pre-lancio: l’arto tallone col suolo carico, il ginocchio è in sicurezza. con ginocchio in -suolo piede completa estensione del ginoc- viene sgravato dal carico, con ginocchio in sicurezza sinistro chio nel distacco dell’avampiede la Free Walk è libera con sicurezza dal suolo (estensione dorsale), il l’articolazione sbloccata bloccaggio si libera 646A214=I.indd 9 12.10.2006 15:00:13 Uhr
Ortesi Free Walk: applicazione terapeutica e training del passo Requisiti per l‘applicazione dell‘ortesi Free Walk Analisi della forza muscolare: per il lancio della fase dinamica. Prima del contatto iniziale del tallone, l‘estensione In fase di pre-lancio, per ottenere lo sbloccaggio dell‘articolazione del ginocchio deve essere attivata, del ginocchio è necessaria una contrazione atti- per far sì che l‘articolazione di ginocchio dell‘ortesi va dei muscoli flessori dell‘anca e/o degli estensori si blocchi automaticamente. Se ciò non è possibile, del ginocchio (se pur deficitari). Se non è presente un movimento di compensazione dell‘anca riesce a nè una sufficiente forza dei flessori dell‘anca nè del risolvere il problema. L‘effetto pendolo causato dal ginocchio, può essere sufficiente una iperestensione movimento dell‘anca potrebbe essere sufficiente per passiva del ginocchio, associata ad una traslazione estendere completamente l‘articolazione di ginocchio. anteriore del baricentro. Per verificare che il paziente sia indicato o meno è Al termine della fase statica, è necessaria anche una necessario eseguire un test della forza muscolare ed funzione attiva dei flessori dell‘anca e del ginocchio una misurazione della mobilità del movimento. Classificazione della forza muscolare: 0= nessuna contrazione muscolare visibile e/o palpabile 1= contrazione muscolare lieve –e/o palpabile 2= contrazione muscolare visibile, il movimento completo è eseguibile in assenza di forza di gravità 3= movimento completo del muscolo contro la forza di gravità 4= mantenimento della posizione di prova contro una resistenza da bassa a media 5= mantenimento della posizione di prova contro una resistenza massima Verifica della forza muscolare Estensione del ginocchio: Il paziente è seduto sul bordo di un lettino e cerca di estendere il più possibile l‘arto da testare. Il terapis- ta fissa prossimalmente la coscia del paziente con la sua mano mentre, con l‘altra mano, offre resistenza all‘estensione a livello della tibio-tarsica. Testare il grado di forza muscolare inferiore a 3 , con il paziente sdraiato sul lato per ridurre la forza di gra- vità. Forza estensione del ginocchio 10 646A214=I.indd 10 12.10.2006 15:00:18 Uhr
Estensione dell‘anca: Il paziente cerca di sollevare l‘arto flesso sopra il let- tino. Il terapista con una mano adagiata sul gluteo ne percepisce la contrazione, con l‘altra offre resistenza all‘ estensione. Testate la forza muscolare al di sotto del grado 3 tenendo il paziente sdraiato sul fianco per ridurre la forza di gravità. Forza estensione dell‘anca Flessione del ginocchio: Il paziente cerca di flettere il tallone verso i glutei. Il terapista esercita una pressione con il ginocchio fles- so in direzione dell‘estensione. Testate la forza muscolare al di sotto del grado 3 tenendo il paziente sdraiato sul fianco per ridurre la forza di gravità. Forza flessione del ginocchio Flessione dell‘anca: Al paziente viene chiesto di sollevare la coscia con il ginocchio flesso verso la sua spalla sullo stesso lato. Alla fine del movimento, il terapista offre resisten- za nella direzione opposta al movimento sulla parte ventrale della coscia. Testate la forza muscolare al di sotto del grado 3 tenendo il paziente sdraiato sul fianco per ridurre la forza di gravità. Forza flessione dell‘anca 11 646A214=I.indd 11 12.10.2006 15:00:32 Uhr
Ortesi Free Walk: applicazione terapeutica e training del passo Estensione dorsale: Al paziente viene chiesto di muovere il dorso del piede in alto e verso l‘interno ( estensione dorsale e supinazione ). Alla fine del movimento, il terapista offre resistenza nella direzione della flessione plan- tare. Verificare la forza muscolare dell‘estensione dorsale. Testare il grado di forza muscolare inferiore a 3 , con il paziente sdraiato sul lato, per ridurre la forza di gravità. Forza estensione dorsale della T.T. Il fisioterapista controlla la massima abilità del ginoc- chio in estensione passiva. Controllo dell‘iperestensione del ginocchio Sono necessari i seguenti requisiti per l‘utilizzo dell‘ortesi Free Walk: • Forza muscolare dei muscoli estensori dell‘anca da 3 a 5 oppure • Forza muscolare dei muscoli estensori del ginocchio da 3 a 5 oppure • iperestensione passiva nel ginocchio • Forza muscolare dei muscoli flessori dell’anca da 3 a 5 oppure • I suddetti requisiti sono „necessari“ all‘utilizzo dell‘ortesi e divengono sufficienti qualora siano associati a movimenti di compensazione dell‘anca. 12 646A214=I.indd 12 12.10.2006 15:00:40 Uhr
Escursione articolare attiva Per poter utilizzare l‘ortesi Free Walk in modo ottimale, è necessario soddisfare determinate condizioni di es- cursione articolare attiva. Valutare se il paziente soddisfi o meno queste condizioni, è compito del terapista e del medico i quali devono anche verificare, qualora sia eventualmente necessario dopo la terapia, e migliorare queste condizioni. • Escursione articolare della tibiotarsica minima di 10° • Ginocchio esteso, limitazione articolare in flessione non superiore a 10° • Valgismo/ varismo della T.T. max. di 10° ( non in figura ) • Valgismo/ varismo di ginocchio; max.10° • No anca flessa strutturata • Carico possibile all‘arto controlaterale • Differenza della lunghezza della gamba di max. 7 cm • Assenza di spasticità Escursione articolare della T.T. min. di 10° Ginocchio esteso, limitazione articolare in flessione non superiore a 10° Valgismo-varismo di ginocchio di max. 10° No anca flessa strutturata 13 646A214=I.indd 13 12.10.2006 15:00:58 Uhr
Ortesi Free Walk: applicazione terapeutica e training del passo Max. differenza lungh. degli arti 7 cm Training per il rinforzo muscolare Se le condizioni sopra descritte non vengono soddisfatte completamente, il deficit muscolare può diminuire con un training per il rinforzo muscolare. L‘utilizzo dell‘ortesi Free Walk è quindi possibile successivamente. Il terapista potrebbe fornire ai pazienti un programma da svolgere a casa per aumentare i risultati terapeutici. Rafforzamento degli estensori del ginocchio: Gli esercizi consigliati sono i derivati dalla tecnica P.N.F.: facilitazione neuromuscolare propriocettiva, rappresentata in figura con il paziente a sedere. 14 646A214=I.indd 14 12.10.2006 15:01:09 Uhr
Rafforzamento degli estensori e dei flessori dell‘anca: Per facilitare l‘estensione dell‘anca e l‘abduzione, gli esercizi della gamba si possono eseguire con il paziente sdraiato sul fianco con il ginocchio esteso o flesso o in posizione quadrupede. Aumento dell‘articolarità Per aumentare l‘articolarità, sono indicate le tecniche fisioterapiche della terapia manuale. (in fig: mobilizzazione passiva dell‘articolazione oppure tecniche di stretching muscolare, a seconda della dia- gnosi). Se le contratture muscolari sono la causa di una ipomobilità, si consigliano le tecniche di stretching dei muscoli per aumentare il range di movimento. ( Fig. 1-4 ) Aumento della mobilità muscolare nell‘articolazione di ginocchio, di caviglia e di piede. 15 646A214=I.indd 15 12.10.2006 15:01:25 Uhr
Ortesi Free Walk: applicazione terapeutica e training del passo Aumento dell’escursione articolare nell‘articolazione di ginocchio e d’anca. Aumento dell‘escursione articolare nel piede, nel ginocchio e nell‘articolazione d‘anca Si consiglia di eseguire tecniche di mobilizzazione passiva dell‘articolazione, se le capsule articolari e/o i lega- menti impediscono la mobilità necessaria degli arti. 16 646A214=I.indd 16 12.10.2006 15:01:40 Uhr
Esercizi domiciliari per aumentare la forza muscolare e la mobilità Oltre agli esercizi eseguiti con un terapista, il paziente dovrebbe eseguire esercizi a casa per garantire un effetto duraturo. Qui di seguito vengono descritti alcuni esercizi per aumentare la mobilità che i pazienti possono svolgere a casa con estrema facilità (solo nelle patalogie che possono correttamente trarne vantaggio). Quanto prima il paziente eseguirà gli esercizi di rafforzamento e di mobilizzazione, tanto prima egli sarà in grado di camminare con sicurezza e efficacia con l‘ortesi Free Walk. Si prega di notare che gli esercizi riportati servono come linea guida e devono essere adattati al paziente in modo individuale. Rafforzare l‘estensione del ginocchio utilizzando una banda elastica. L‘arto controlaterale dovrebbe sup- portare il movimento. ATTENZIONE: La terapia si può eseguire solo se il fisioterapista/medico ha preso in considerazio- ne tutte le controindicazioni per il trattamento fisioterapeutico!!!! 17 646A214=I.indd 17 12.10.2006 15:01:46 Uhr
Ortesi Free Walk: applicazione terapeutica e training del passo Rafforzamento dell‘estensione dell‘anca con una banda elastica. Rafforzamento dei muscoli estensori di anca e ginoc- chio: modificando il grado di flessione del ginocchio, gruppi muscolari diversi nell‘articolazione del ginoc- chio e nell‘articolazione dell‘anca vengono sollecitati in modo diverso. Rafforzamento dei muscoli abduttori dell‘anca 18 646A214=I.indd 18 12.10.2006 15:01:56 Uhr
Stretching del tricipite surale per migliorare l‘estensione dorsale nell‘articolazione malleo- lare. Autostretching dei flessori dell‘anca e degli es- tensori del ginocchio per migliorare l‘estensione dell‘anca. Eventuali ulteriori esercizi del terapista Spazio per disegni Spazio per disegni 19 646A214=I.indd 19 12.10.2006 15:02:07 Uhr
Ortesi Free Walk: applicazione terapeutica e training del passo Utilizzo dell‘ortesi e esercizi iniziali Applicazione dell‘ortesi La struttura aperta dell‘ortesi Free Walk consente una facile applicazione in completa sicurezza. E‘ molto importante che l‘ortesi abbia sempre un buon allineamento e che sia consona alla morfologia del paziente, grazie alle chiusure pre- regolate che si possono chiudere ed aprire con un sistema di bloccaggio veloce. La forma aperta dell‘ortesi, con le pelotte frontali nell‘area della coscia, consente un‘applicazione sicura e confor- tevole mentre il paziente è a sedere. La parte inferiore flessibile facilita l‘applicazione, determina il corretto adattamento dell‘ortesi sul centro articolare del ginocchio e controlla il bloccaggio dell‘articolazione. 5 20 646A214=I.indd 20 12.10.2006 15:02:18 Uhr
Come alzarsi e bloccare l‘ortesi Free Walk I primi esercizi, da eseguire sotto controllo del terapista/tecnico, sono i seguenti: alzarsi da una sedia, bloccare l‘ortesi, sbloccarla e mettersi a sedere. Questi esercizi di base servono per sviluppare la percezione della funzione di bloccaggio dell‘ortesi e facilitano lo sbloccaggio quando il paziente esegue i primi passi. 1 Alzarsi Quando il paziente si alza da una sedia deve sorreg- Alzarsi e posizionare il tallone dell‘arto con ortesi gersi con entrambe le mani. Per avere una maggiore davanti all‘arto esteso e flettere l‘anca estendendo il stabilità è necessario muovere l‘arto controlaterale ginocchio. Dopo il bloccaggio dell‘ortesi, cercare di più in avanti. stare in piedi in modo uniforme su entrambi gli arti con l‘aiuto del terapista. 21 646A214=I.indd 21 12.10.2006 15:02:27 Uhr
Ortesi Free Walk: applicazione terapeutica e training del passo 2 Sedersi E‘ possibile scegliere un modo per sedersi tra i seguenti: A: Viene utilizzato un pulsante collocato direttamente sul ginocchio per sbloccare meccanicamente il bloccaggio del ginocchio. Questo metodo è particolarmente sicuro ed indicato per situazioni in cui il paziente deve concentrarsi sulla superficie di seduta. Flettendo la parte superiore del corpo in avanti, il paziente può estendere il ginocchio con facilità. Con il braccio del lato controlaterale il paziente si appoggia ad un supporto (braccioli, sportello dell‘auto ). Con la mano dal lato dell‘arto con ortesi, il paziente è in grado di sbloccare il ginocchio, premendo il tasto direttamente su quest‘ultimo. B: Sbloccaggio dinamico del ginocchio Il paziente sposta il peso in avanti sull‘arto controlaterale, in modo tale da avere una pre-tensione del ginocchio e della caviglia dell‘arto con ortesi che si trova in estensione e estensione dorsale. Mediante una leggera oscillazione, il paziente può sbloccare il ginocchio e sedersi. Tutti questi esercizi dovrebbero essere ripetuti molte volte con l‘aiuto del terapista. Dopo pochi giorni la sequenza degli esercizi diventa una routine. Notate che sedersi in modo dinamico potrebbe essere non indicato o adatto per alcuni pazienti. Tuttavia, questi movimenti hanno vantaggi in termini di sicurezza. 22 646A214=I.indd 22 12.10.2006 15:02:40 Uhr
Training del passo con l‘ortesi Free Walk Parte I: Esercizio per dividere il carico sugli arti in modo uniforme Prima che il paziente esegua i primi passi, bisogna dare la massima priorità al carico corretto sull‘ortesi. Per prevenire movimenti scorretti durante i primi passi, è necessario eseguire esercizi di trasferimento di carico per ottenere il miglior carico possibile sull‘arto con ortesi. Per verificare il carico corretto, il L.A.S.A.R. Posture è un‘alternativa ideale alle bilance tradizionali, con le quali errori di imprecisione sono inevitabili. Con l‘aiuto della linea di carico visibile ed il dispositivo di controllo manuale, il terapista o il tecnico possono dare al paziente istruzioni precise su come muoversi per trovare la posizione di carico ottimale. Il paziente in questo esercizio deve effettuare un cari- co bilaterale simmetrico. A questo scopo si possono eseguire vari esercizi. Esercizio di stabilizzazione: il terapista effettua ma- novre di destabilizzazione all‘altezza dei cingoli (scapolare e pelvico), alle quali il paziente cerca di opporsi, mantenendosi in posizione di ortostatismo in carico bilaterale. 23 646A214=I.indd 23 12.10.2006 15:02:48 Uhr
Ortesi Free Walk: applicazione terapeutica e training del passo Esercizi di stabilizzazione al di fuori delle parallele Questi esercizi vanno eseguiti con gli arti in posizione parallela o con un arto davanti all‘altro, per coinvolgere vari gruppi muscolari del tronco e degli arti inferiori. Questi esercizi favoriscono il senso dell‘equilibrio e il supporto del carico dell‘ortesi. Eventuali ulteriori esercizi del terapista: Spazio per disegni Spazio per disegni 24 646A214=I.indd 24 12.10.2006 15:02:53 Uhr
Parte II: esercizio del contatto iniziale del tallone fino alla fase statica Se possibile, gli esercizi dovrebbero essere eseguiti tra le parallele. Le parallele danno al paziente un maggiore senso di sicurezza, permettendogli di concentrarsi meglio sulla perfomance motoria. Le sequenze del passo dovrebbero essere ripetute molte volte individualmente l‘una dall‘altra, fino a che il pa- ziente ha acquisito una buona familiarità nel movimento. Il primo esercizio insegna al paziente a riporre fiducia nella funzione dell‘ortesi in fase statica. Il paziente si sorreg- ge con entrambe le mani sulle parallele, e fa oscillare l‘arto con ortesi bloccata dalla posizione statica parallela, fino alla fase dinamica finale, utilizzando le funzioni residue dei flessori dell‘anca oppure un movimento di rotazione del bacino. Segue il contatto iniziale del tallone con una transizione diretta al trasferimento del carico (fig. 1). Dopo aver ca- ricato l‘arto con l‘ortesi, il paziente deve cercare di scaricare completamente l‘arto controlaterale (fig. 2). Infine, il paziente esegue il passaggio dalla fase di mid-stance alla fine della fase statica per sbloccare l‘ortesi (fig. 3). 1 2 3 Contatto iniziale Contatto-passaggio nella fase di Termine fase statica (l‘esercizio inizia con entrambi gli arti trasferimento del carico (sbloccaggio) in posizione parallela) 4 All‘inizio dell‘esercizio, il terapista dovrebbe guidare l‘arto con ortesi durante la fase dinamica per far sì che il paziente si eserciti ad eseguire il passo corret- tamente (fig. 4). Esercitarsi con la fase di pre-lancio del lato con ortesi 25 646A214=I.indd 25 12.10.2006 15:03:08 Uhr
Ortesi Free Walk: applicazione terapeutica e training del passo Parte III: Esercizio per lo sbloccaggio per la fase dinamica La fase dinamica rappresenta un aspetto critico nell‘utilizzo dell‘ortesi Free Walk. Da un lato la fase dinamica libera serve per la mobilità e l‘attività del paziente, dall‘altro la funzione deve essere ben compresa e utilizzata con sicurezza. Movimenti sbagliati possono causare un errato funzionamento dell‘ortesi. All‘inizio della fase di pre-lancio, come nel primo contatto del tallone con il suolo, si devono eseguire movimenti corretti, affinchè l‘ortesi funzioni in ma- niera appropriata. Durante il passaggio dalla fase statica finale alla fase di pre-lancio, l‘ortesi viene sbloccata per la fase dinamica. Ciò si può verificare solo in circostanza di ginocchio non caricato e sufficiente flessione dorsale della T.T. Il bloccaggio del ginocchio è esente dal carico durante il momento di estensione del ginocchio. Quest‘ultimo si ottiene o tramite sufficiente forza muscolare degli estensori dell‘anca o del ginocchio, oppure attraverso l‘iperestensione del ginocchio. Una sufficiente estensione dorsale avviene con un passo sufficientemente lungo. 26 646A214=I.indd 26 12.10.2006 15:03:11 Uhr
Parte IV: Esercizio del passo alternato nelle parallele e sulla pedana mobile Dopo aver terminato il training con le singole sequenze del passo, vengono eseguiti esercizi per il passo alternato tra le parallele. Per aumentare il grado di difficoltà, si può modificare l‘esercizio eseguendolo al di fuori delle paral- lele, con solo una mano appoggiata alla barra e l‘altra che si sorregge su un bastone antibrachiale (non in fig.). La distanza che si può percorrere tra le parallele è relativamente breve, poichè il paziente è costretto a girarsi continuamente; è quindi consigliabile, se possibile, utilizzare una pedana mobile, come strumento per il training. Sulla pedana è possibile anche influenzare la velocità e la lunghezza del passo. Il paziente impara il movimento corretto con l‘ortesi Free Walk mediante cicli del passo ripetuti e continui. Il training con la pedana mobile, per la sua ripetitività, contribuisce notevolmente ad automatizzare i movimenti. 27 646A214=I.indd 27 12.10.2006 15:03:29 Uhr
Ortesi Free Walk: applicazione terapeutica e training del passo Attività della vita quotidiana con l‘ortesi Free Walk Per esercitarsi per un cammino laterale e posteriore, sicuro e stabile, si possono effettuare vari esercizi. E‘ im- portante che il paziente non sblocchi l‘articolazione di ginocchio mentre cammina all‘indietro. Quando il paziente va all‘indietro con l‘arto con l‘ortesi, il ginocchio viene esteso contemporaneamente con un‘estensione dorsale dell‘articolazione malleolare, sbloccando quindi il ginocchio. Quando il paziente cammina lateralmente, dovreb- be prestare attenzione e collocare l‘arto ortesizzato leggermente anteriorizzato rispetto all‘arto controlaterale, in modo da eseguire il passo con sicurezza con il ginocchio sotto carico. Scendere e salire le rampe Un paziente che ha eseguito il training può trarre vantaggi specifici dall‘ortesi Free Walk quando cammina sulle rampe. Per esempio, salendo una rampa, l‘ortesi si sblocca più facilmente, consentendo al paziente di lanciare la gamba con libertà e appoggiarla con sicurezza. La discesa di una rampa è leggermente più difficile per il paziente all‘inizio, poichè egli deve affidarsi completa- mente all‘ortesi. Il paziente deve appoggiarsi sull‘arto con ortesi con tutto il suo peso corporeo, per minimizzare i movimenti di compensazione richiesti. Il paziente dovrebbe esercitarsi con il terapista. 28 646A214=I.indd 28 12.10.2006 15:03:43 Uhr
Salire e scendere le scale La salita e la discesa delle scale deve essere eseguita solo con un‘ortesi bloccata. Salire sempre prima con l‘arto controlaterale, e scendere prima con l‘arto con l‘ortesi! Terreni irregolari Il cammino su terreni sconnessi è molto importante nella vita quotidiana. Un percorso con ciottoli è particolarmente indicato per esercitarsi nel cammino su terreni con irregola- rità. E‘ importante che il paziente percepisca il livello di si- curezza dell‘ortesi in relazione ad un utilizzo corretto. 29 646A214=I.indd 29 12.10.2006 15:03:58 Uhr
Ortesi Free Walk: applicazione terapeutica e training del passo Attività sportiva Un paziente sufficientemente allenato con l‘ortesi Free indicato per migliorare la forma fisica del paziente. Walk non ha alcun problema nello svolgere attività Previa approvazione del terapista, si consiglia inoltre sportiva leggera e nel praticare i suoi hobby. agli utilizzatori di Free Walk di praticare il golf. In particolare, i movimenti uniformi, come andare in bicicletta non rappresentano nessun problema per il paziente. Fare esercizio con la cyclette, è anche molto 30 646A214=I.indd 30 12.10.2006 15:04:05 Uhr
Domande frequenti riguardanti il funzionamento dell‘ortesi Free Walk Perchè l‘ortesi non si sblocca? • Prima di staccare l‘avampiede dal suolo è stata eseguita un‘estensione completa del ginocchio? • Il paziente è in grado di raggiungere l‘arresto in estensione del ginocchio dell‘ortesi? • L‘articolazione del ginocchio si trova dietro la linea di carico? • L‘articolazione malleolare ha sufficiente stabilità? • Il tirante si è spostato o è rotto? Perchè l‘ortesi non si blocca? • Il paziente raggiunge l‘arresto in estensione dell‘articolazione di ginocchio prima del contatto iniziale del tallone al suolo? • Il paziente ha muscoli sufficienti o movimenti dell‘anca sufficienti per lanciare l‘arto in estensione? Ci sono alcuni componenti soggetti ad usura precoce? • Se le chiusure si rompono (i cerchielli sono stati posizionati correttamente? (Per es. i cerchielli inferiori montati posteriormente in pazienti con iperestensione del ginocchio) Quando è necessario effettuare un controllo? • Sottoporre l‘ortesi ad un controllo per verificare lo stato di usura almeno ogni 6 mesi da un tecnico orto- pedico. • Tutte le parti usurate come le boccole in plastica, gli anelli per il sollevamento del piede in PU, i cavi, ed anche le imbottiture e le chiusure si possono sostituire. 31 646A214=I.indd 31 12.10.2006 15:04:07 Uhr
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