PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSI TERZE, QUARTE, QUINTE MATERIA: MATEMATICA - Pinerolo Anno Scolastico 2019/2020 ...
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Istituto di Istruzione Superiore “Arturo Prever” - Pinerolo Anno Scolastico 2019/2020 PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSI TERZE, QUARTE, QUINTE MATERIA: MATEMATICA Docenti: prof.ssa Aiosa Maria Rosalia, prof.ssa Bernard Simona (prof.ssa Belletti Viviana), prof.ssa Bruno Carla, prof.ssa Cagliero Elena, prof.ssa Greco Gianna Maria, prof.ssa Salzillo Maria Silvia, prof. Sola Andrea
1) Ore di lavoro settimanali/annuali Classe Ore settimanali Ore annuali previste (con eventuale compresenza) Terze 3 102 Quarte 3 102 Quinte 3 102 2) Libri di testo adottati • Classe terza: Bergamini – Barozzi - Trifone, Moduli di matematica, modulo S, Zanichelli • Classe quarta: Bergamini – Barozzi - Trifone, Moduli di matematica, modulo S, Zanichelli Bergamini – Barozzi - Trifone, Moduli di matematica, modulo U, Zanichelli Bergamini – Barozzi - Trifone, Moduli di matematica, modulo V, Zanichelli • Classe quinta: Sasso, Nuova matematica a colori, edizione gialla leggera, Petrini 3) Strumenti di lavoro Oltre al libro di testo ai ragazzi saranno fornite eventuali dispense e fotocopie finalizzate all’integrazione di esercizi e spiegazioni teoriche del libro di testo. Saranno inoltre utilizzati, laddove possibile e ritenuto utile dal docente, le LIM, le aule informatiche e ulteriori sussidi audiovisivi e/o informatici. 4) Finalità generali dello studio della disciplina Imparare a utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. 5) Finalità specifiche dello studio della disciplina Imparare a utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.
6) Metodologie utilizzate Durante l’anno scolastico si utilizzeranno le seguenti metodologie: lezione frontale, lavori di gruppo, esercitazioni guidate, cooperative learning. Negli anni passati alcuni insegnanti hanno partecipato al piano di aggiornamento nazionale m@t.abel, per tanto quest’anno verranno attivate numerose attività presentate nel corso, con una didattica laboratoriale, con continui riferimenti al mondo reale ed una particolare attenzione allo sviluppo delle competenze, non solo nel primo anno. Riportiamo qui le linee guida del progetto: “Il progetto di formazione dei docenti di matematica italiani, denominato m@t.abel, ha come obiettivo il miglioramento dell'insegnamento della matematica nella scuola italiana, anche al fine di ovviare ai deficit rilevati dalle recenti indagini OCSE-PISA nelle competenze matematiche dei nostri allievi. È riconosciuto a livello internazionale il contributo fondamentale che l'educazione matematica offre nella formazione dei giovani, cittadini del domani. Infatti, l'educazione matematica contribuisce, insieme con tutte le altre discipline, alla formazione culturale del cittadino, in modo da consentirgli di partecipare alla vita sociale con consapevolezza e capacità critica. Le competenze del cittadino, al cui raggiungimento concorre l'educazione matematica, sono per esempio: esprimere adeguatamente informazioni, intuire e immaginare, risolvere e porsi problemi, progettare e costruire modelli di situazioni reali, operare scelte in condizioni d'incertezza. La conoscenza dei linguaggi scientifici, e tra essi in primo luogo di quello matematico, si rivela sempre più essenziale per l'acquisizione di una corretta capacità di giudizio. In particolare, l'insegnamento della matematica avvia gradualmente, a partire da campi di esperienza ricchi per l'allievo, all'uso del linguaggio e del ragionamento matematico, come strumenti per l'interpretazione del reale, e non può costituire unicamente un bagaglio astratto di nozioni.” 7) Strategie per il recupero Ciascun docente si riserva la possibilità di svolgere alcune ore in itinere per il recupero delle verifiche insufficienti. Il dipartimento si riserverà di organizzare corsi pomeridiani utilizzando delle ore di potenziamento, indicativamente a partire dal mese di novembre. Le ore di potenziamento saranno utilizzate anche per svolgere delle compresenze, laddove il dipartimento ne rilevi la necessità.
8) Programmazione annuale ABILITÀ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA PER IL SECONDO BIENNIO e Obiettivi minimi ABILITÀ secondo biennio Abilità minime del secondo biennio Rappresentare sul piano cartesiano la funzione Rappresentare sul piano cartesiano la funzione lineare. Risolvere problemi relativi alla retta. lineare. Risolvere semplici problemi relativi alla Risolvere equazioni e disequazioni frazionarie. retta. Risolvere semplici equazioni e disequazioni Risolvere sistemi di disequazioni di I e II grado. frazionarie. Risolvere semplici sistemi di Rappresentare sul piano cartesiano e studiare la disequazioni di I e II grado. Rappresentare sul piano funzione esponenziale e quella logaritmica. cartesiano e studiare la funzione esponenziale e Risolvere equazioni esponenziali e logaritmiche. quella logaritmica. Risolvere semplici equazioni Risolvere disequazioni esponenziali e logaritmiche esponenziali e logaritmiche. Risolvere semplici (facoltativo). Analizzare distribuzioni doppie di disequazioni esponenziali e logaritmiche frequenze. Calcolare limiti di funzioni. Calcolare (facoltativo). Analizzare distribuzioni doppie di derivate di funzioni. Analizzare esempi di funzioni frequenze. Calcolare semplici limiti di funzioni. discontinue. Descrivere le proprietà qualitative di Calcolare derivate di funzioni semplici. Analizzare una funzione e costruirne il grafico. Calcolare esempi di funzioni discontinue. Descrivere le derivate di funzioni composte. proprietà qualitative di una funzione semplice e costruirne il grafico.
CONOSCENZE, CONTENUTI ED OBIETTIVI MINIMI DELLA CLASSE TERZA Conoscenze Contenuti (DAL LIBRO in adozione) Obiettivi e contenuti minimi Funzione lineare; studio · Piano cartesiano e retta: distanza tra due punti, · Calcolo della distanza tra due punti nel della retta. r a p p r e s e n t a z i o n e s u l g r a f i c o , r e t t e p a r a l l e l e e piano cartesiano; rappresentazione della Equazioni e disequazioni frazionarie. Sistemi di perpendicolari, equazione della retta per un punto (noto il retta nel piano cartesiano; individuazione disequazioni di I e II grado. coefficiente angolare) e per due punti; perimetri e aree di dell'equazione di una retta (parallela o Funzioni esponenziali e figure piane. perpendicolare ad una data retta; con un logaritmiche; equazioni esponenziali e · Disequazioni fratte di I e II grado. punto assegnato) logaritmiche; disequazioni · Funzione esponenziale e proprietà, equazioni · Semplici equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche (facoltativo). esponenziali (elementari e per sostituzione). frazionarie · Definizione di logaritmo e applicazioni, funzione · Semplici equazioni esponenziali logaritmica, proprietà dei logaritmi, dominio ed equazioni · Semplici equazioni logaritmiche logaritmiche. • Semplici sistemi di disequazioni · Sistemi di disequazioni.
CONOSCENZE, CONTENUTI ED OBIETTIVI MINIMI DELLA CLASSE QUARTA Conoscenze Contenuti (DAI LIBRI in adozione) Obiettivi e contenuti minimi Funzioni polinomiali e · Concetto di funzione · Concetto di funzione funzioni razionali. · Campi di esistenza, intersezioni con gli assi, · Campo di esistenza di semplici funzioni Continuità e limite di una funzione. Concetto studio del segno. razionali e irrazionali, intere e fratte di derivata di una · Significato e calcolo delle 4 forme di limite. · Intersezioni con gli assi e segno funzione. Proprietà · Forme indeterminate 0/0 ; ∞ / ∞; + ∞ - ∞ · Calcolo di semplici forme di limite. locali e globali delle funzioni. · Asintoti orizzontali e verticali; asintoto obliquo (fac.) · Asintoti verticali ed orizzontali · Continuità e punti di discontinuità; funzione a tratti (fac.) · Concetto intuitivo di continuità e · Definizione di derivata; calcolo degli intervalli di definizione di punto di discontinuità monotonia, di massimi, minimi e flessi orizzontali · Derivate di funzioni semplici e calcolo di · Derivata seconda e flessi obliqui (fac.) massimi/minimi e intervalli di monotonia · Lettura del grafico · Rappresentazione anche approssimativa · Rappresentazione della funzione di funzioni semplici.
ABILITÀ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA PER IL QUINTO ANNO e Obiettivi minimi ABILITÀ del quinto anno Abilità minime del quinto anno Calcolare aree e volumi di solidi e risolvere problemi Calcolare aree e volumi di solidi e risolvere semplici di massimo e di minimo. Calcolare l’integrale di problemi di massimo e di minimo. Calcolare funzioni elementari, per parti e per sostituzione. l’integrale di funzioni elementari e per parti. Risolvere problemi di probabilità condizionata. Risolvere semplici problemi di probabilità Saper risolvere problemi con l’uso delle distribuzioni condizionata. Saper utilizzare il concetto di di probabilità. Saper risolvere semplici problemi di permutazione per risolvere semplici esercizi. statistica inferenziale. CONOSCENZE, CONTENUTI ED OBIETTIVI MINIMI DELLA CLASSE QUINTA Conoscenze Contenuti (DAL LIBRO in adozione) Obiettivi e contenuti minimi Concetto di derivata di · Problemi di ottimizzazione · Semplici problemi di massimo e minimo una funzione. Proprietà · Integrale indefinito · Integrale indefinito di semplici funzioni locali e globali delle funzioni. Il calcolo · Integrale definito: significato, proprietà, calcolo, · Significato dell’integrale definito e semplici integrale nella applicazioni geometriche. determinazione delle applicazioni · Calcolo combinatorio (fac.) aree e dei volumi. · Semplici problemi di probabilità Calcolo combinatorio, · Richiami di calcolo delle probabilità, probabilità composta disposizioni e ed eventi indipendenti permutazioni, · Probabilità totale e teorema di Bayes (fac.) combinazioni, teorema del binomio di Newton. · Distribuzioni di probabilità e introduzione alla statistica Probabilità totale, inferenziale (fac.) condizionata, formula di Bayes. Introduzione alla statistica inferenziale.
9) Strumenti di valutazione e numero minimo di prove per ogni periodo Il programma verrà articolato in unità didattiche con verifiche formative al termine di ogni unità. Le verifiche sommative, di tipo scritto e orale, verranno distribuite con regolarità nel corso dell'anno scolastico in modo tale da avere almeno 3 valutazioni per periodo. Le verifiche orali potranno essere parzialmente sostituite da prove strutturate o semistrutturate. Saranno utilizzate le seguenti tipologie di verifiche: risoluzione di esercizi e problemi, test strutturati e semistrutturati, esercitazioni di laboratorio, interrogazioni, quesiti a risposta singola. La scala di valutazione per le prove di tipo sommativo è stata concordata da 1 a 10 con la facoltà di utilizzare i quarti di voto. In merito all'utilizzo della media ponderata: ciascun docente si riserverà, qualora lo ritenga necessario, di attribuire un peso differente al voto assegnato a ciascuna prova, a seconda della tipologia di verifica. In particolare, il dipartimento di Matematica ritiene che potrebbero essere assegnati voti pesati (quindi con un valore complessivo inferiore, es. 50%) a: test di formule, test relativi a parti limitate del programma, interrogazioni sulla lezione del giorno o sui compiti svolti a casa. Invece, le verifiche svolte al termine di un argomento ed eventuali interrogazioni programmate, continueranno ad avere un peso pari a 100%. 10) Criteri di valutazione La valutazione del dipartimento di matematica terrà esclusivamente conto del raggiungimento delle conoscenze, abilità e competenze relative alla disciplina.
11) Griglia di valutazione Pinerolo, 29 ottobre 2019 I docenti di matematica: Prof.ssa Maria Rosalia Aiosa Prof.ssa Beltrand Simona (Prof.ssa Viviana Belletti) Prof.ssa Carla Bruno Prof.ssa Elena Cagliero Prof.ssa Gianna Maria Greco Prof.ssa Maria Silvia Salzillo Prof. Andrea Sola
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