Pigrone o dislessico? - Quando leggere è una lotta quotidiana! Marzo - Aprile 2019

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Pigrone o dislessico? - Quando leggere è una lotta quotidiana! Marzo - Aprile 2019
Pigrone o dislessico?
Quando leggere è una
   lotta quotidiana!
         Marzo - Aprile 2019
Filago – Zogno- Presezzo-VillaD’Adda
Pigrone o dislessico? - Quando leggere è una lotta quotidiana! Marzo - Aprile 2019
TIPO DI DIFFICOLTA’       MASCHI   FEMMINE
(Cornoldi 1999)
Basso rendimento          13%      7%
Disturbi specifici di     4,5%     3,5%
apprendimento
Disturbi del linguaggio   1,5%     1%
Disturbi di attenzione    5%       1,2%
Ritardo mentale           1%       1%
Disturbi di personalità   1%       1%
Disabilità plurime        0,15%    0,15%
Sordità e ipoacusia       0,15%    0,15%
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DSA
                                           alterazione di un funzionamento,
DISTURBO                                   che sia significativa e resistente

                                          coinvolge uno “specifico” dominio di
  SPECIFICO                                    abilità, lasciando intatto il
                                          funzionamento intellettivo generale

DI APPRENDIMENTO                                                 riguarda gli
                 apprendimenti                      scolastici

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Il D.S.A. è un disturbo a causa del quale una
      persona intelligente, senza problemi neurologici e
                                                sensoriali
        non riesce a rendere automatiche le sue abilità

        di LETTURA                                            DISLESSIA

                                                   DISORTOGRAFIA   DISGRAFIA
        di SCRITTURA
                                                             DISCALCULIA
        di CALCOLO

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Processo automatico
       •     guidato dallo stimolo
       •     non costa fatica e ha lunga durata
       •     è adatto a compiti ripetitivi
       •     richiede un’allerta generico
       •     può essere fatto in contemporanea con altre attività

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Processo in attenzione sostenuta

✓     impegna sempre l’attenzione
✓     costa molta fatica
✓     è di breve durata
✓     richiede un’allerta focale
✓     è flessibile- adattabile

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Abilità a scuola

Lettura – scrittura- calcolo:
Sono processi complessi che coinvolgono circuiti
diversi

neuronali e che richiedono attenzione
sostenuta

quando comincia il percorso scolastico ma per
molti bambini
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Dietro alla stessa diagnosi ci sono studenti molto diversi tra loro

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         interventi differenti                                                                    difficoltà differenti

       strategie differenti                                                                      profili cognitivi differenti
                                                                                             i

                                                                                            competenze differenti
               percorsi differenti
                                                                                                     vissuti differenti
                                         motivazioni differenti
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L’ Origine Neurobiologica – Genetica può farci
immaginare il disturbo come.....una strada chiusa
ma:

 Bisogna dire e ripetere ai genitori dei bambini dislessici che
 la genetica non è una condanna per l’eternità; che il cervello
 è un organo plastico, perennemente in costruzione, dove
 l’esperienza detta legge tanto quanto il gene.......
 che il cervello del bambino comprende milioni di circuiti
 ridondanti che possono compensarsi tra loro;
 e che, infine, la nostra capacità di intervento non è nulla:
 ogni nuovo apprendimento modifica l’espressione dei
 nostri geni e trasforma i nostri circuiti neuronali”
 (Dehaene, 2009, p. 296).

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........può aprire molteplici percorsi
«Esiste una relazione di identità tra ognuno dei nostri
pensieri e gli aggregati di neuroni del nostro cervello: non
possiamo toccare uno senza influenzare l’altro.»
              L’ambiente è determinante
per la modificazione ed il compenso del disturbo
      stimoli-sollecitazioni-varietà di proposte
           alimentano il cambiamento
            sinergia scuola- famiglia
  sostengono il successo scolastico e personale

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Dislessia: disturbo specifico della lettura

✓ impedisce l’automatizzazione dei processi sottesi alla
  lettura
✓ in bambini/ragazzi/adulti con adeguate capacità
  cognitive
✓ in assenza di disturbi sensoriali, neurologici,
  psicologici, e/o carenze socio-culturali socio-culturali
✓ è caratterizzata dalla difficoltà di effettuare una lettura
  accurata e/o fluente
✓ può influenzare la comprensione
✓ la ridotta pratica di lettura può influenzare il
  «vocabolario» e la conoscenza in generale

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Disgrafia:disturbo della scrittura
La disgrafia riguarda l’aspetto esecutivo dello scrivere e si concretizza in
una prestazione grafica scadente : in generale, non dovrebbe
accompagnarsi ad errori ortografici né ad errori lessicali.

Il bambino/ragazzo:
• scrive male,
• non rispetta la forma delle lettere,(fluttuanti, collassate, ecc.)
• fa continui ritocchi,
• la scrittura non è ben organizzata nelle righe e/o nel foglio
• la pressione del tratto è discontinua (micro o macrografia)
• spesso mantiene una postura inadeguata
• può avere difficoltà anche in disegno (tecnico)

             La disgrafia è spesso in comorbilità nei DSA
Un esempio

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Disortografia: disturbo specifico della scrittura

  Difficolta’ a mantenere la correttezza ortografica
                    della scrittura.

                   NON VENGONO AUTOMATIZZATE
                    «LE REGOLE ORTOGRAFICHE»

Gli errori sono SIGNIFICATIVAMENTE SUPERIORI

          alla media prevista per quella fascia d’età

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• folpe al posto di volpe

• li al posto di il

• in sieme al posto di insieme

• lalbero al posto di l’albero

• squola al posto di scuola

• ciave al posto di chiave

• perche al posto di perché

• tera al posto di terra
Un esempio

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Discalculia: disturbo specifico del calcolo

   • È una difficoltà specifica ad operare con i
     numeri e/o con il calcolo
   • è spesso in comorbilità con la dislessia
   • le abilità aritmetiche sono al di sotto di
     quanto previsto in base alla classe frequentata
   • sono coinvolte anche le capacità di calcolo
     matematico più astratto nell’algebra, nella
     trigonometria o nella geometria

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Difficoltà:
•      nella lettura e scrittura dei numeri
•      nel calcolo mentale
•      nella memorizzazione delle tabelline
•      nel conteggio all’indietro
•      nel recupero dei fatti numerici (calcolo mentale di
       adizioni e sottrazioni entro il 10 - tabelline)
•      nel conoscere e applicare procedure di calcolo
•      nel calcolo in colonna
•      nell’identificare le grandezze (stima ad occhio)
       (equivalenze)
•      nell’apprendere, ricordare ed automatizzare l’uso
       delle formule
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I DSA sono disturbi invisibili???

Riconoscere precocemente nelle difficoltà scolastiche
di un bambino un DSA è la formula vincente per
• il suo successo personale e scolastico
• metterlo al riparo da insuccessi, delusioni e possibili
   disturbi psicologici.

Una diagnosi tardiva del DSA espone ad un rischio
psicopatologico maggiore: insuccessi e fatica, richiami
e incomprensioni possono evolvere in manifestazioni
di disagio importanti quali:
atteggiamenti rinunciatari

                                  atteggiamenti provocatori

 scarsa autostima

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basso investimento nelle
  proprie capacità cognitive

  problemi relazionali in ambito
  familiare –scolastico-sociale

  disturbi dell’umore

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Diagnosi
    Quando?
➢ dislessia, disortografia e disgrafia può al termine
 della 2° classe della primaria
➢ discalculia al termine della classe 3° della primaria

Al termine della 1°classe può essere formulato un DUBBIO DIAGNOSTICO
.
    Perché
➢ individua l’origine delle difficoltà scolastiche
➢ indirizza l’attività degli insegnanti
➢ è prevista dalla Legislazione Scolastica (L.170- D.M.
  5669 e Linee Guida) per la stesura del PDP
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Dove?
Nei Servizi di NPI - Strutture Accreditate –
Centri Autorizzati dalla Regione
Chi?
Equipe multidisciplinare composta da:
Neuropsichiatra infantile - Psicologo – Logopedista
Come?
Visita neuropsichiatrica - Valutazione intellettiva
Somministrazione di test standardizzati per lettura,
scrittura e calcolo
Definizione del Disturbo, secondo codici internazionali
Profilo funzionale per la scuola
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Diagnosi a scuola ?

           DIAGNOSI

   La diagnosi va consegnata a scuola , al Dirigente o in
    Segreteria, deve essere protocollata ed inserita nel
fascicolo personale dello studente perché sia predisposto il
           PDP( Piano Didattico Personalizzato)
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Legge 170- D.M.5669 e Linee Guida
• Stesura del PDPda parte del CdC
 con la collaborazione dello specialista
 condiviso e sottoscritto dalla famiglia-studente (maggiorenne)
• Utilizzo di una buona didattica facilitante l’apprendimento
• Utilizzo degli strumenti compensativi e dispensativi
  adeguati
• Adozione di adeguate forme di verifica e di valutazione in
  corso d’anno, negli esami di Stato, prove di ammissione
  all’Università ed esami universitari.

MEMO!!! Non sono «AIUTI» o « FACILITAZIONI» ma
                                           STRATEGIE per l’apprendimento

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Sinergia famiglia e scuola = Successo scolastico
La famiglia: art 6.5 Linee Guida
chiede alla scuola l’osservazione delle difficoltà del figlio
provvede a far valutare il figlio secondo laLegge 170/2010
consegna la diagnosi al Dirigente / protocollo della scuola
propone l’incontro con lo specialista
condivide le linee elaborate nel PDP
sostiene la motivazione e l’impegno allo studio
verifica lo svolgimento dei compiti
incoraggia l’autonomia e le scelte lavorative

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La scuola   art. 6.2/ 6.3/ 6.4 Linee Guida

• riceve la diagnosi e la protocolla
• Il CdC elabora le adeguate strategie
 didattiche
• individua strumenti compensativi, adotta
 misure dispensative
• attua adeguate modalità di verifica e
 valutazione
…..per raggiungere obiettivi comuni!!!
➢ favorire l’accettazione del disturbo
➢ incrementare il senso di Autoefficacia e sostenere
  l’Autostima
➢ favorire un approccio strategico allo studio
➢ sostenere la scelta del percorso scolastico/lavorativo
➢ permettere la ricerca di affermazione in altri ambiti
➢ prevenire il disturbo psicopatologico
➢ evitare la dispersione scolastica

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mi racconto

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