Progetto Fuoco 2018 Un'edizione da record
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Numero TECNOPROMO-NEWS Periodico di informazione, attualità, cultura, avvenimenti fieristici • Anno XIII - n° 2
A p r i l e 2 0 1 8 • Po s t e I t a l i a n e • S p e d i z i o n e i n a b b o n a m e n t o p o s t a l e 7 0 %
Speciale
Progetto Fuoco 2018
Un’edizione da record
Conto Termico
Come calcolare l’incentivo
Le cucine
a legna e pellet
Eco-friendly, tra innovazione
e tradizione
Speciale
I Protagonisti
Le interviste ai produttori
di caldaie a biomasse
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Fiera di Arezzo
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2019
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per il riscaldamento
e la produzione di energia
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PF Magazine n° 2
Il desiderio di conoscere meglio questo
L’edizione 2018 di Progetto
Editoriale
settore, di ottenere con regolarità infor-
Fuoco appena conclusa si è mazioni fondate e corrette su di esso
confermata l’appuntamento trova riscontro in due iniziative di suc-
internazionale più rappre- cesso attuate durante Progetto Fuoco.
sentativo del settore: La prima, lo stand promozionale di
l’occasione per intraprendere nuovi con- “PF Magazine”, preso d’assalto dai ri-
tatti e relazioni, il momento di incontro venditori che hanno apprezzato il primo
con la distribuzione e gli importatori, la numero presentato in Fiera.
possibilità di favorire l’internazionaliz- Inoltre l’apprezzamento degli espositori
zazione dell’azienda, il confronto con il per Risorsa Legno, il nuovo soggetto
mercato e poter fare, attraverso la conve- consortile nato per svolgere un’azione
gnistica, attività di formazione e aggior- di corretta informazione e comunica-
namento. zione del settore nei confronti del si-
È stata l’occasione per capire che il setto- stema distributivo e dei consumatori.
re “energia dal legno” è vivo e in buona Ne parliamo compiutamente all’interno
salute, e che le aziende, lavorando seria- della rivista.
mente sul rinnovo tecnologico e la qua- In questo numero della rivista parlia-
lità dei prodotti, hanno saputo affrontare mo anche di un comparto che sempre
seriamente i problemi legati all’emissio- più suscita l’interesse degli architetti e
ne in atmosfera e cogliere le opportunità dei progettisti, grazie ai risultati ottenu-
e i vantaggi che questo comparto può ti dalle aziende produttrici in termini di
offrire. design e performance: mi riferisco alle
Erano due gli obiettivi che ci eravamo cucine a legna e pellet che coniugano
posti nell’organizzazione dell’edizione tradizione ed innovazione migliorando
2018 di Progetto Fuoco e che oggi rite- la qualità dell’abitare, sia da punto di vi-
sta tecnico che da quello architettonico.
niamo raggiunti: l’internazionalizzazio-
Inoltre, un lungo approfondimento sul
ne delle presenze, sia espositive che di
mondo delle caldaie a biomassa, un com-
operatori, e il rafforzamento dell’imma-
parto molto tecnico e complesso, attra-
gine e della notorietà della manifestazio-
verso il quale è comunque possibile far
ne e dei suoi contenuti.
capire come l’utilizzo della legna e del
Quest’ultimo aspetto significa promuo- pellet anche nel settore industriale, agri-
vere l’uso della legna e del pellet nel colo e civile possa consentire soluzioni
riscaldamento e diffondere principi non tecniche avanzate, economiche ed effi-
ancora ben noti al sistema distributivo, cienti.
prima ancora che al consumatore; vale a
dire l’abbattimento dei costi per consu- Buona lettura!
mi, la sostenibilità e l’accesso agli incen-
Raul Barbieri
tivi del conto termico senza dimenticare Direttore di Piemmeti S.p.A.
gli aspetti emotivi legati al “piacere” del
fuoco acceso e la bellezza del design del-
le nuove stufe e dei nuovi camini, che
sono argomenti di vendita tutt’altro che
trascurabili.
TECNOPROMO-NEWS
• Periodico di informazione, attualità, cultura, avvenimenti fieristici
• Anno XIII - n°2 - Aprile 2018 • Poste Italiane
• Spedizione in abbonamento postale 70% • CNS Padova
• Edizioni Piemmeti - promozione manifestazioni tecniche - S.p.A.
• 35129 Padova - Via San Marco, 11/C • Tel. 049.8753730 - Fax 049.8756113
• Reg. Trib. PD n° 2046 del 24/10/2006 • Direttore Responsabile: Roberto Brumat
• Art: Glow Worm Padova • Stampa: FP s.r.l. • Noventa PD • A copia € 0,05
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11^ Edizione
PROGETTO FUOCO 2018
UN’EDIZIONE
RECORD
Internazionalizzazione, business e qualità dell’aria i focus della manifestazione
La rassegna leader mondia- guardare su scala globale. Anche per questo
abbiamo reso la manifestazione sempre più
le sulla biomassa chiude con internazionale, come ha dimostrato questa
oltre 70.000 visitatori e un edizione che ha visto la presenza di circa
15.500 visitatori esteri (+20% rispetto alla
alto livello di soddisfazione passata edizione), arrivati da 70 nazioni”.
tra gli 800 espositori Tanti gli argomenti trattati nel corso della
O
manifestazione, grazie ai diversi momenti
ltre 70.000 visitatori, a confermare il di approfondimento al fianco di tutte le
successo di questa edizione, per una principali associazioni di settore, tra cui
cinque giorni nel segno della qualità AIEL, partner tecnico di Piemmeti, società
dell’offerta, di un alto livello di soddisfazione organizzatrice di Progetto Fuoco.
da parte delle aziende presenti e di un elevato
gradimento da parte del pubblico, che ha potuto
toccare con mano le ultime novità in fatto di
design e di tecnologia. È il bilancio positivo di
Progetto Fuoco 2018, la rassegna internazio-
nale dedicata agli impianti e alle attrezzature
per la produzione di calore ed energia dalla
combustione di legna che ha da poco chiuso
alla Fiera di Verona la sua 11^ edizione, forte di
782 espositori (+5%), di cui 322 esteri, e di una
consistente presenza di buyer provenienti da tutti Dai macro temi fondamentali per il comparto,
i principali mercati del mondo, sia tradizionali come la qualità dell’aria, la gestione forestale
che emergenti. Oltre 115mila metri quadrati sostenibile, le norme in tema di risparmio
di superficie espositiva con ben 300 prodotti energetico e la sicurezza degli impianti, alle
funzionanti. Il tutto arricchito da un’ampia ultime novità tecnologiche, dai trend di settore
area esterna e da numerosi eventi, workshop,
in fatto di progettazione e design fino al focus
convegni, dimostrazioni e animazioni dedicate
sulle più innovative cucine a legna e a pellet
anche ai bambini.
nella sezione Progetto Cuoco.
“Progetto Fuoco 2018 – commenta Maurizio
Danese, presidente di Veronafiere – ha confer- “Sono proprio la complessità e la qualità
mato Verona polo mondiale per ogni soluzione dei contenuti e degli attori coinvolti nella
improntata al riscaldamento da biomasse manifestazione – ha aggiunto Raul Barbie-
legnose, registrando un aumento sia sul fronte ri, direttore di Piemmeti Spa - che fanno
delle aziende espositrici che degli operatori. di Progetto Fuoco l’evento leader a livello
Il successo testimonia la crescente importanza mondiale per il settore. Da undici edizioni
del settore, a livello di mercato e in ottica di lavoriamo molto anche sul fronte dell’inter-
sostenibilità ambientale: temi a cui bisogna nazionalizzazione e del business per offrire
segue a pag. 8 >>>
PROGETTO FUOCO 2018
UN’EDIZIONE
RECORD
segue da pag. 7 >>>
ai nostri espositori una fiera che sia una presti- ma dei media che ci ha permesso di raggiungere
giosa vetrina ma soprattutto un luogo privilegia- una grande visibilità che contiamo di accrescere
to per gli affari. Aspetti che trovano ampio ancora di più nei prossimi anni”.
riscontro nel crescente numero di espositori e
L’appuntamento con la prossima edizione
nella massiccia presenza di operatori esteri.
di Progetto Fuoco a Verona, promossa da
Per noi è inoltre fondamentale curare altri
Piemmeti Spa, è dal 19 al 23 febbraio 2020.
aspetti che possano raggiungere direttamente
Ma intanto sono già in programma anche la 2^
il pubblico di riferimento. Per questo abbiamo
edizione di PF Tecnologie – Il riscaldamento
puntato molto sulla promozione della manifesta-
sostenibile, nell’ambito della Fiera del Levante
zione sui nostri profili social, su PF Magazine,
di Bari (8-16 settembre 2018) e la 3^ edizione di
sul sito e sul canale online, costantemente
Italia Legno Energia alla Fiera di Arezzo (22-24
aggiornati con video, foto e interviste. Il tutto
marzo 2019).
senza mai trascurare la comunicazione sul siste-
La crescita di Progetto Fuoco
Espositori 750
782 Visitatori 75mila
70mila 71mila 71mila
67mila
627 65mila
59mila
531
508
480
403
369
35mila
308 30mila
205 22mila
135 15mila
1999 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016 2018 1999 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016 2018
Progetto Fuoco è il più importante evento mondiale nel settore impianti e attrezzature per la
produzione di calore ed energia dalla combustione di legna:
• 782 aziende (+5% rispetto all’edizione precedente) delle quali 322 estere provenienti da 40 Paesi
• 115.000 metri quadrati di superficie espositiva
• 71.777 visitatori, 15.527 dei quali stranieri provenienti da 70 paesi
• Esposizione di oltre 3000 prodotti, 250 dei quali funzionanti, grazie all’impianto di aspirazione fumi
• Collaborazioni scientifiche con AIEL, partner tecnico, Università di Padova TeSAF, Anfus,
Assocosma, Confartigianato e tutte le principali associazioni del settore
• Oltre 250 giornalisti accreditati.
Prossima edizione: 19-23 febbraio 2020
8Da anni protagonista nel mondo delle stufe grazie alla perfetta interpretazione del calore
naturale, Ravelli va in scena con uno show imperdibile: qualità, design e innovazione.
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Stufe italiane e danesi selezionate da ADI per Index
Tre aziende italiane e la rende adatta ad essere abbinata anche ad
una danese sono state
segnalate da una giuria
dell’Associazione per il
impianti per la produzione di acqua calda e
riscaldamento”. I designer
Disegno Industriale per
Pob di Zuliano (VI) insieme a Blucomb di
Udine, per “Faro” il fungo pirolitico (desi-
segnalano prodotti
partecipare alla selezio-
ne dell’ADI Design Index
gn interno) “Per un prodotto esteticamente
interpretato in modo valido, che adotta per
di Bolzano, Udine,
2019, nella quale l’ADI riunisce
ogni anno il miglior design. La selezio-
la prima volta il sistema innovativo ed eco-
sostenibile della “pirolisi” messo a punto
Vicenza, Viterbo
ne dei prodotti 2018, curata dai designer e
architetti Silvia Sandini (presidente di ADI
dalla Blucomb stl, spin off dell’Università
di Udine.
e Odense (Danimarca)
Veneto e Trentino Alto Adige), Valerio
Facchin e Michela Baldessari, ha avuto Questa nuova tecnologia garantisce livelli
luogo il 23 febbraio a Progetto Fuoco, di emissioni inferiori alla combustione
mostra leader mondiale di apparecchiature tradizionale e una migliore efficienza calo-
per la produzione di energia dalla com- rica. Il sistema può essere utilizzato anche
bustione della legna, tenutasi dal 21 al 25 per le stufe”.
febbraio alla Fiera di Verona. ADI Design Index 2019 costituirà una
preselezione che permetterà di partecipare
LE AZIENDE SEGNALATE all’edizione 2020 del Compasso d’oro
Scan di Odense (Danimarca) per la stufa ADI, il più antico e rinomato premio mon-
Scan1010 del designer Halskov & Dalsga- diale di design, nato nel 1954 da un’idea di
ard, “Per la proposta di abbinamento della Gio Ponti.
stufa già essa stessa lineare ed essenziale www.progettofuoco.com
nella forma in un sistema componibile,
sia a terra sia sospeso, che ne costituisce
un elemento di arredo unitario, con vani
accessori per il contenimento della legna o
di qualsiasi altro oggetto”.
Kalon stufe di Tarquinia (VT) per la stufa
Rivus dello studio di design Angeletti
Ruzza, “Per l’abbinamento dei materiali e
l’innovazione del diaframma visivo realiz-
zato in lamelle di metallo, con doppia anta
di protezione della camera di combustione
e apertura a pressione dell’anta decorativa.
Possibilità di varianti della forma dell’anta
e del rivestimento”.
Pertinger di Varna (Bz) per la termocucina
a fiamma inversa 100, design interno, “Per
la capacità di unire in modo elegante la
classicità del sistema tradizionale della cu-
cina a legna con il sistema della “fiamma
inversa” che ne estende la resa termica e
10STUBOTTO C IL PIACERE DEL CALORE. Stufe e Caminetti Piazzetta: elementi di arredo, per rendere più accogliente ogni ambiente, con il piacere ed il calore del fuoco. piazzetta.it - 800-842026
Energia dal Legno
Conto
Turnover tecnologico per ridurre le emissioni
Grazie al conto termico è possibile
A cura di AIEL
Oggi in Italia ci sono 4,5 milioni di tecnologico, cioè la sostituzione di gene- Il parco generatori alimentati con biocom-
apparecchi a legna e pellet obsoleti ratori obsoleti con tecnologie di moderna bustibili legnosi, insomma, è obsoleto e la
e 900 milioni di euro di incentivi concezione. prima conseguenza di ciò riguarda la quali-
disponibili per la loro sostituzione Oggi in Italia ci sono circa 11 milioni di tà dell’aria: più vecchia è la tecnologia del
grazie al Conto Termico 2.0. stufe, inserti-camino e caldaie domestici generatore, maggiori sono le emissioni di
Il turnover tecnologico con le stufe e alimentati a legna e pellet; di questi il 10% polveri.
caldaie più performanti sul mercato con meno di sette anni di età, il 50% instal-
consentirebbe di abbattere le emis- lati tra il 2001 e il 2009 e il restante 40%
sioni in atmosfera fino al 70%. installati prima del 2000.
Il riscaldamento domestico è tra i prin- Oggi in Italia ci sono 11 milioni di generatori
cipali imputati delle emergenze smog a legna e pellet di cui:
che si verificano durante i mesi inver-
nali, ma l’obbligo, solo nelle giornate Età < 7 anni
d’allarme smog, di rispettare i 20 gradi
di temperatura interna o il divieto di
utilizzo di stufe a pellet e legna serve a
Età > 18 anni 10%
poco, vista anche la difficoltà e l’assen-
za di controlli nell’applicazione di que-
ste misure. Occorrono misure struttura-
li. Occorre una visione a lungo termine
40%
che indirizzi le strategie energetiche,
nel rispetto della qualità dell’aria e
dell’efficienza energetica, con
una netta propensione per le
50%
fonti rinnovabili. Età 8-16 anni
La risposta di AIEL, Età degli 11 milioni
e delle aziende di generatori a legna e pellet
presenti in Italia
della filiera
legno-ener-
gia da essa
rappresentate,
al proble-
ma delle Il 40% del parco generatori italiano è obsoleto
emissioni è e può essere sostituito con apparecchi di nuova
il turn over generazione grazie al Conto Termico, il sistema
incentivante con un plafond di 700 milioni di
euro per privati e imprese che sostiene fino al
65% dell’investimento.
12Energia dal Legno
INCENTIVI L’incentivo può arrivare a coprire fino al
CONTO TERMICO 2.0 65% dell’investimento affrontato da priva-
Sarebbe necessario rottamare 4-5 milioni A supporto del turnover tecnologico dei ti, imprese e pubblica amministrazione, e
di generatori a legna nei prossimi dieci vecchi apparecchi di riscaldamento, così viene erogato attraverso bonifico bancario.
anni» spiega Valter Francescato, direttore importante per la tutela della salute e della
Il plafond a disposizione degli interventi
tecnico di AIEL. qualità dell’aria, oggi in Italia è disponibile
incentivabili con il Conto Termico ammon-
«Questo - continua Francescato - creerebbe il Conto Termico, il sistema di incentivi
ta a 900 milioni di euro e a oggi solo una
enormi benefici in termini ambientali per statali a supporto degli interventi per l’in-
minima parte di queste risorse sono state
la riduzione dei consumi e delle emissioni cremento dell’efficienza energetica e della
utilizzate a causa della scarsa conoscenza
legata ad apparecchi più efficienti e meno produzione di energia termica da fonti
di questo importante incentivo.
inquinanti e anche in termini occupazio- rinnovabili.
nali, basti pensare alla necessità di figure In particolare per quanto riguarda il settore
come progettisti, installatori, manutentori, delle biomasse legnose, il Conto Termico
costruttori, produttori di biocombustibili». incentiva la sostituzione di generatori
alimentati a gasolio, olio combustibile,
I moderni apparecchi a legna e soprattutto carbone o biomassa, con moderni gene-
a pellet oggi presentano livelli di emissio- ratori a biomassa legnosa, prevedendo
ni decisamente ridotti e un significativo una maggiorazione dell’incentivo, quanto
aumento di efficienza se paragonati a migliori sono le performance emissive del
generatori di 20 anni fa. nuovo generatore.
Come calcolare
l’incentivo
Alla pagina «Incentivi» del sito www.ener- quali la potenza termica nominale (kW), il
giadallegno.it, è disponibile un comodo rendimento (%) e alcuni dati sui livelli emis-
calcolatore che in due semplici passaggi per- sivi: particolato primario PP
mette di conoscere la rata spettante dell’in- (mg/Nm3) e monossido di
centivo del Conto Termico. carbonio CO (mg/Nm3). In
particolare ai fini del calco-
STEP 1. lo dell’incentivo del Conto
È necessario conoscere il modello di calda- Termico è necessario cono-
ia, stufa o inserto che si vuole acquistare, in scere il valore di PP.
sostituzione del precedente generatore obso-
leto o di un camino a fiamma aperta, e indivi-
duarlo all’interno dei due elenchi: «Caldaie
idonee al Conto Termico» o «Stufe idonee Figura 1
al Conto Termico» presenti sul sito. Questi Elenco prodotti idonei
due elenchi, consultabili anche attraverso al Conto Termico con
una maschera di ricerca avanzata, riportano l’indicazione del parti-
per ogni prodotto una serie di informazioni colato primario (PP)
segue a pag. 14 >>>
13Innovazione Come calcolare l’incentivo
Le Interviste
Stefa
Caldaie Francesca
e grandi impianti M
a biomassa
Un mercato promettente che soffre la mancanza
di incentivi statali per il calore da processo Horst M
di Viviana Laudani
detrazione fiscale e sul Conto Termico 2.0.
Per gli addetti Un sostegno intelligente e sempre più utiliz-
quindi il Ministero dello Sviluppo Economi-
co e il prossimo Governo non mettono in pie-
ai lavori interpellati zato, quest’ultimo, a supporto del turnover di dei sistemi incentivanti virtuosi che diano
tecnologico che si riferisce però esclusiva- una mano alla produzione di energia termica
da PF Magazine, mente al condizionamento e che finanzia im- per i processi e la cogenerazione anche da
pianti fino a 2 megawatt di potenza, lascian- biomasse, non vedo come l’Italia possa rag-
l’eliminazione dei do fuori tutto il settore industriale dell’uso giungere gli obiettivi che si è data sulla stra-
del legno e quindi il calore da processo. tegia energetica nazionale. Ricordiamo che il
certificati bianchi ha È questa la fotografia del comparto delle legno è una componente importante. L’80%
dell’energia termica rinnovabile, infatti, oggi
provocato un danno caldaie e degli impianti a biomassa scat-
tata dagli addetti ai lavori interpellati da la produciamo con questa risorsa, quindi il
enorme al settore, PF Magazine: Antonella D’Alessandro nostro Paese non può rinunciarvi, però man-
ca una politica intelligente, di sostegno e
(D’Alessandro Termomeccanica), Franco
serve quindi con Della Camera (Biodom Italia), France- soprattutto costante. Ogni anno si cambiano
sca Fabrizio (Mepe), Valter Francescato le carte in tavola, manca continuità e anche
urgenza un altro (AIEL), Stefano Lanciotti (Windhager gli investitori fanno fatica. Ecco perché nel
Italy), Horst Mayr (Froling), Matteo Pip- 2018 cercheremo di proporre un altro siste-
sistema incentivante pa (Schmid). Diverse voci che, in occasione ma incentivante tarato sul settore industriale,
che è quello che ne ha più bisogno. Siamo
tarato su scala dell’ultimo Progetto Fuoco (Veronafiere,
21 - 25 febbraio), hanno lanciato un messag- consapevoli che in passato sono stati conces-
si incentivi eccessivi sia nel settore cogene-
industriale gio unanime: l’eliminazione dei certificati
rativo che in quello delle serre facendo dei
R
bianchi ha provocato un danno enorme al
danni, ma noi vogliamo solo degli incentivi
settore, serve con urgenza un altro sistema
ispetto ambientale, risparmio eco- di misura giusta, in base a quanto si è effi-
incentivante tarato su scala industriale. “Un
nomico, filiera corta: oggi le caldaie cienti e a quanto è virtuoso l’impianto”.
segmento, quello industriale, che era in cre-
e gli impianti a biomassa viaggiano A fare eco all’opinione di Francescato, an-
scita fino ad un paio di anni fa – spiega il che Horst Mayr, amministratore delegato di
su questi tre binari, spinti dall’avanzamento direttore tecnico di AIEL, Valter Francescato Froling Italia e nuovo membro del Comitato
tecnologico e dall’enorme disponibilità di le- - ma che ora registra una flessione molto ri- Operativo del Gruppo Caldaie a Biomasse
gna nel nostro Paese. Ma per fronteggiare le levante. In passato, grazie alla forte richiesta (GCB) di AIEL: “Purtroppo la richiesta dei
sfide di un comparto che si dimostra promet- delle aziende energivore, c’è stato un grosso grandi impianti è stagnata molto in tutto
tente, occorre lavorare di più sull’opinione sviluppo delle biomasse in sostituzione dei il territorio nazionale. Sono stati tolti dai
pubblica, ancora ‘guidata’ da falsi pregiudizi combustibili fossili, per esempio per riscal- certificati bianchi le caldaie a biomassa e
legati all’inquinamento, e allo stesso tempo dare le serre o per altri processi. Invece ades- i teleriscaldamenti, quindi manca attual-
potenziare il sistema di incentivazioni statali so senza incentivi si fa fatica a giustificare mente un contributo per la produzione di
erogati dal Gse che, a causa di una miopia l’investimento nelle biomasse, che devono calore da processo”. Dello stesso avviso
istituzionale, non contempla più i certifica- fronteggiare soprattutto il basso costo del il responsabile progetti Italia Nord-Est di
ti bianchi e si regge attualmente solo sulla metano, spesso preferito dalle industrie. Se Schmid, Matteo Pippa, anch’esso membro
16Franco Della Camera Horst Mayr Stefano Lanciotti
ano Lanciotti Horst MayrFrancesca Fabrizio Franco Della Came
a Fabrizio Francesca Fabrizio Matteo Pippa Valter Francescato
Franco Della Camera
Matteo Pippa Valter FrancescatoStefanoAntonella D’Alessandro
Lanciotti
Antonella D’Alessandro Francesca Fabrizio FrancoHorst Mayr
Stefano Lanciotti Horst Mayr
Valter Francescato Franco Della Camera
Della Ca Francesca Fabrizio
Franco Della Camera
Mayr Francesca Fabrizio Matteo Pippa Valter Francesca
Franco Della Camera Antonella D’Alessandr
Valter Francescato Antonella D’Alessandro
del Comitato Operativo del GCB di AIEL:
Stefano Lanciotti
energia primaria. Nel caso del metano è
Horst Mayr Matteo Pippa
“C’è stato un cambio di strategia da parte molto semplice: oggi se un impianto che ha
del Gse. Il principale soggetto finanziatore un rendimento dell’89% si rinnova per ot-
degli impianti di tipo industriale ha infat- tenere un rendimento del 93%, il legislatore
ti interrotto bruscamente i contributi dopo premia quei 4 punti percentuali guadagna-
anni di mancanza di chiarezza. Con l’e- ti con un contributo. Questo meccanismo
missione del nuovo regolamento sui titoli sulle biomasse non si può fare, sebbene sia
di efficienza energetica, la biomassa è fuori applicabile, perché i rendimenti che sono
gioco. Mi riferisco ai certificati bianchi. I stati messi alla base e che quindi devono
titoli di efficienza energetica, secondo le essere superati per ottenere un incentivo,
attuali regole applicative, vanno a premiare sono molto alti e normalmente le biomasse
il miglioramento dell’efficienza e non ten- hanno rendimenti più bassi. Quindi non si
gono conto della rinnovabilità. In pratica il è fatta distinzione tra combustibile fossile
legislatore premia se si migliora l’efficien- e combustibile rinnovabile, come può esse-
za, perché migliorandola si consuma meno re la biomassa. Il metano, il gasolio han-
no rendimenti di impianti,
e parliamo di efficienza,
certamente superiori, men-
tre la biomassa non può
avere quegli stessi livelli.
Se parliamo di rinnovabi-
lità, invece, il titolo dato
alla biomassa, secondo le
precedenti regole applica-
tive, teneva conto del fatto
che quest’ultima era una
fonte rinnovabile e sosti-
tuiva tutta la fonte fossile
e bisogna sapere che con fiche con la Conferenza Stato-Regioni”.
la rinnovabile i consumi A tirare le somme è infine l’altro nuovo
di fonti fossili erano pari membro del Comitato Operativo del GCB
a zero. Al momento que- di AIEL, Francesca Fabrizio di Mepe: “Se
sta lacuna rimane, anche si vuole rendere il Conto Termico la for-
se ci sono delle regioni mula di incentivazione per la biomassa, va
fortemente utilizzatrici di benissimo, ma allora al suo interno dovrà
biomassa che vorrebbe- contemplare anche il calore da processo.
ro arrivare a delle modi- Questa è sostanzialmente la nostra richiesta”.
segue a pag. 18 >>>
17Le Interviste
Caldaie e Grandi Impianti a biomassa
L’incentivo copre il anni, il patrimonio boschivo è aumentato in
maniera significativa. Quando sfruttiamo la
65%
legna per la combustione, stiamo usando
soltanto quello che il patrimonio boschivo
ci dà come interessi. Per semplificare, se
ipotizziamo di avere dei soldi in banca, non
dell’investimento utilizziamo il capitale ma solo gli interessi
prodotti da questo patrimonio che abbiamo
I
costantemente conservato. Ci tengo a sotto-
n compenso, a trainare in maniera positi- non sottovalutare l’aspetto ecologico che, al lineare inoltre la differenza di forza lavoro
va le vendite e le installazioni di impianti contrario di quello che si dice, consente di impiegata tra l’utilizzo di un fossile e l’uti-
fino a 2 megawatt, ma solo per il calo- abbassare le emissioni di polveri, CO2 e CO lizzo di una biomassa locale. Il rapporto, in
re da riscaldamento, rimane un incentivo in rispetto a vecchi impianti, se la caldaia è questo caso, è di 1:7, cioè la ricaduta sul ter-
grado di sostenere la sostituzione di genera- evoluta tecnologicamente. Lo sviluppo del- ritorio prodotta da un impianto a biomassa
tori alimentati a gasolio, olio combustibile, la tecnologica, consente inoltre di avere im- locale è sette volte più importante rispetto a
carbone o biomassa con moderni generatori pianti completamente sicuri, a patto che sia- quella data da un impianto con combustibi-
a biomassa legnosa, coprendo fino al 65% no correttamente installati e manutenuti con le fossile. Tutto ciò grazie all’utilizzo di un
dell’investimento affrontato da privati, im- continuità”. Parla di benefici economici e combustibile che nasce in Italia e che alle
prese e pubbliche amministrazioni. Stiamo ambientali anche Antonella D’Alessandro,
parlando del Conto Termico 2.0: “Sempre business innovation manager di D’Alessan-
più utilizzato anche a discapito delle detra- dro Termomeccanica: “La biomassa legno-
zioni fiscali del 50% per ristrutturazione sa ha un potere calorico molto elevato ed un
edilizia e per efficientamento energetico”, prezzo inferiore rispetto ai combustibili fos-
secondo il direttore di Windhager Italy, Ste- sili. Indubbiamente il vantaggio, oltre che di
fano Lanciotti. Non solo. Per Franco Della risparmio energetico ed economico, è quel-
Camera, CEO & Founder di Biodom Italia: lo di contribuire alla salvaguardia dell’am-
“Si tratta di un tipo di incentivo che per il biente con l’utilizzo di un combustibile del
2018 vedrà semplificate le domande e vedrà tutto naturale”. Pone invece l’accento sulla
stanziato un plafond sicuramente superiore filiera corta, Francesca Fabrizio: “La bio-
rispetto alle richieste presentate. Ma l’acces- massa ci permette di far lavorare una filie-
so è condizionato a classi di rendimento e ra locale e di sfruttare il bosco, pulendolo,
limiti emissivi”. utilizzandone la ricrescita e organizzandone
Quello dell’ambiente è infatti uno degli as- la gestione in maniera equilibrata. Parlo di
set principali su cui si regge il sistema del- lavoro localizzato, anziché portare i nostri volte addirittura viene coltivato in Italia”.
le biomasse. Secondo AIEL, ammontano a soldi all’estero e renderci dipendenti da una Anche se la sua messa a sistema, e quin-
25 milioni le tonnellate di CO2 equivalen- filiera dell’energia che non è italiana. Noi di l’ottimizzazione della filiera, non ha gli
te risparmiate annualmente in Italia grazie facciamo sempre molta attenzione affinché stessi sviluppi tra Nord e Sud.
alla sostituzione delle fonti fossili con le la logica di un impianto, cioè dal recupero Secondo Matteo Pippa: “L’arco alpino ha
biomasse legnose. E i vantaggi sono mol- del combustibile alla lavorazione, si chiu- certamente una maggiore presenza di im-
teplici. “Sicuramente - spiega Lanciotti - ri- da entro 40 km attorno all’impianto stesso. pianti, anche come distretti energetici, reti
spetto a tutti gli impianti a combustibili fos- Questo processo porta lavoro importante di teleriscaldamento.
sili e agli impianti a pompe di calore, il più ai forestali e se qualcuno dice che stiamo Tra Nord e Meridione, le differenze non
grande vantaggio è quello economico, che abbattendo le foreste, vuol dire che non sono però legate al livello di temperatura.
consente di risparmiare su tutto il resto; da conosce i numeri. In Italia, negli ultimi 50
segue a pag. 20 >>>
18Le Interviste
Caldaie e Grandi Impianti a biomassaEnergia dal Legno
I
Perchè
il Pellet
l pellet è una fonte energetica economi-
ca rinnovabile e CO2 neutrale.
Il pellet è una trovata geniale: un modo
intelligente di usare materiale di scarto
VANTAGGI
Il pellet di qualità aiuta a risparmiare: più
caldo nel tuo ambiente, meno cenere, meno
combustibile utilizzato.
?
IL COLORE NON DETERMINA
IL TIPO DI PELLET
Non c’è corrispondenza diretta tra colore
e qualità del pellet. Con la stessa segatura,
della lavorazione del legno. variando le impostazioni dei macchinari,
Ad oggi il pellet alimenta milioni di stufe • RICHIEDE UN BASSO CONSUMO si possono ottenere pellet dalle differenti
per il riscaldamento di singoli locali e cal- DI ENERGIA PER LA SUA PRO- tonalità. Dal colore del pellet è assai diffi-
daie per il riscaldamento centralizzato. DUZIONE E DISTRIBUZIONE: per cile risalire al tipo di legno che contiene,
arrivare a casa tua confezionato, il pellet comunemente si attribuisce il colore più
Grazie al vantaggioso rapporto calore consuma il 2,7% dell’energia finale rispetto chiaro all’abete.
prodotto/prezzo, il pellet è diventato una al 10% del metano e al 12% del gasolio.
valida alternativa a tutti i combustibili più IL PELLET MIGLIORE
diffusi, compreso il gas metano. Inoltre la • PERMETTE UN USO PROGRAM- È QUELLO DI ABETE
qualità di CO2 liberata con la combustione MABILE: grazie alla sua elevata densità I fattori che influenzano la corrispondenza
è uguale a quella sottratta all’atmosfera occupa uno spazio minore ed il suo volume tra il tipo di legno e la qualità del pellet
durante la fase di crescita della pianta ed regolare può essere gestito automaticamen- sono molteplici, è bene quindi verificare e
è pari a quella che verrebbe emessa nel te dalla stufa. analizzare i dati presenti sul sacchetto di
corso della naturale decomposizione nelle • È COMODO E FACILE DA TRA- pellet. La scelta dell’essenza può dipendere
foreste. SPORTARE: è facilmente stoccabile e dalla stufa che si utilizza e da preferenze
trasportabile sfuso, in sacchetti o Big Bag. personali, tuttavia il pellet di puro abete
Maggiore efficienza e praticità. risulta essere il migliore presente e disponi-
bile sul mercato.
• È SEMPRE DISPONIBILE: è una
risorsa rinnovabile che troviamo ovunque.
• NON SPORCA: perchè è un prodotto
naturale e non contiene sostanze chimiche
sintetiche aggiunte.
• NON EMANA CATTIVI ODORI: vista
l’elevata densità e la bassa umidità brucia
quasi completamente limitando la quantità
di cenere (0,58%) e altri residui come il
catrame.
TUTTI GLI EQUIVOCI
SUL PELLET
Sfatiamo alcuni miti sul pellet. La diffusio-
ne del pellet negli anni ha dato origine ad
una serie di teorie spesso basate sul nulla.
22Energia dal Legno
SE IL PELLET È LUCIDO NON È
TRATTATO CHIMICAMENTE
L’aspetto lucido dei cilindretti di pellet è
dovuto ad un fattore del tutto naturale.
La lignina, componente naturale del pellet,
sotto pressione tende ad aggregare la sega-
tura e ad apparire lucida.
IL PELLET NON PROVOCA
DANNI ALLA SALUTE
È importante essere certi che la materia
prima sia priva di sostanze sintetiche come
vernici o colle. La combustione di queste
sostanze genera fumi che possono essere
dannosi per la salute. Poichè la materia
prima è di difficile analisi ad occhio nudo,
è necessario affidarsi ad un marchio cono-
sciuto e ad un’azienda di fiducia.
LA LUNGHEZZA DEL PELLET
NON DANNEGGIA LA STUFA
La giusta dimensione dei cilindretti di pel-
let dovrebbe essere compresa tra 1 e 4 cm.
Può invece danneggiare la stufa il cambio
continuo di tipologia di pellet.
Ad ogni cambio bisogna infatti adattare
i parametri di funzionamento automatico
della stufa. Se non si agisce in questo
modo si possono avere dei cali di rendi-
mento della stufa stessa.
23Parliamo di...
LE
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Le cucine a legna e a pellet conquistano sempre più consumatori
Raul Barbieri, direttore di caratteristiche organolettiche; dall’altro
Piemmeti: “Cresce l’attenzio- sempre più appassionati si confrontano o
chiedono consigli sul web per informazioni
ne verso questi impianti da tecniche, curiosità e trucchi del mestiere.
parte delle aziende italiane,
per questo abbiamo deciso di “Le cucine a legna e pellet sono sempre più
diffuse - spiega Raul Barbieri, direttore
dedicargli uno spazio privile- di Piemmeti spa - perché coniugano un
giato in fiera con la rassegna metodo di cottura tradizionale e sana con
Progetto Cuoco”. la produzione di calore domestico a basso
Cottura tradizionale e sana, in grado anche impatto ambientale, dando notevoli bene-
di scaldare casa, basse emissioni di CO2 fici anche al portafoglio. Se sin dal primo
e ridotti costi di gestione, con un occhio dopoguerra i produttori, prevalentemente
attento all’estetica. Sono questi i punti di di stufe e caminetti, reputavano marginali
forza delle “cucine economiche”, che all’e- questi impianti economici, che ancor oggi
dizione 2018 di Progetto Fuoco, appena spesso non superano il 10% -15% del
conclusa, hanno trovato un palcoscenico valore della produzione complessiva azien-
privilegiato grazie a Progetto Cuoco, la dale, attualmente invece rappresentano un
rassegna delle più performanti cucine a fenomeno che sta conquistando l’interesse
legna e a pellet. Cucine sempre più in voga
di moltissimi consumatori, al punto da
tra i consumatori e sempre più diffuse tra le
intravedere un vero e proprio trend per
aziende del comparto, che investono nella
il futuro. Va da sé quindi l’attenzione
progettazione e nella commercializzazione
di questi impianti, avvalendosi di materiali crescente verso questa linea da parte delle
innovativi e della collaborazione di noti aziende italiane e il conseguente spazio che
designer internazionali per affiancare alla abbiamo deciso di dedicargli in fiera con
funzionalità un elevato rendimento termico Progetto Cuoco.
e il gusto del design.
Quella a legna non è più la “cucina della
nonna”, ma la scelta ideale per chi punta
ad un naturale ritorno al semplice, senza
rinunciare alla modernità nello stile e al
rispetto per l’ambiente. Un food trend che
vede da un lato sempre più chef cimentarsi
nella lenta cottura tradizionale che queste
cucine consentono, esaltando al massimo
i profumi e gli aromi, senza alterarne le
26Una mostra collaterale, quest’ultima, risultati duraturi e di cucinare tutti i piatti
curata dagli architetti di Piemmeti, che ha della tradizione, senza il pericolo di bruciare
permesso ai tanti visitatori appassionati il cibo o le pentole.
di conoscere da vicino i modelli top del
Con la cucina a legna, infatti, è molto
mercato, attraverso un percorso che ne ha
semplice ottenere la temperatura più adatta
illustrato i vantaggi emozionali, di arredo e
di calore della cottura a legna”. e le diverse intensità di cottura in base alla
ricette scelte, grazie al forno (dove cuocere
Ciò a dimostrazione che il fuoco in cucina dolci rustici, arrosti e pasticci) e al piano di
non è più un tabù, anzi è una riscoperta, tagliafuoco dotati di vetri ceramici per ghisa radiante collocato nella parte superiore
un vero ritorno alle origini che fa anche un’ampia visione della fiamma ai mec- dell’impianto e composto da anelli estraibili
tendenza. Sì, perché se da un lato lo scop- canismi di regolazione automatica della di diverse grandezze, che si adattano alle
piettio del fuoco rievoca, anche inconscia- combustione, dai fianchi ventilati per
dimensioni della pentola, senza dispersione.
mente, sensazioni primordiali, dall’altro l’inserimento in piani di lavoro continui
consente di vivere il tempo moderno in alle maniglie di sicurezza, alle valvole di Per un calore più intenso (perfetto per la
un modo nuovo. Non solo. Rappresenta deviazione fumi con un occhio sempre scottatura o per l’inizio della cottura) basterà
anche uno degli strumenti più efficienti ed attento all’alta efficienza. appoggiare la pentola al centro degli anelli,
ecosostenibili per risparmiare sui costi del dove la temperatura è più alta; per un calore
Alcuni modelli sono dotati di forno, gene-
riscaldamento, perché significativamente più diffuso e meno intenso (a completamento
ralmente con griglia, per cuocere pane, dol-
più economico rispetto ai sistemi più diffu- della preparazione o per una cottura lenta di
ci e pizze, mentre altri dispongono di un kit
si (metano, gasolio, carbone). brasati, risotti e salse) l’ideale è sui lati degli
idraulico per produrre acqua calda sanitaria
Come una vera e propria stufa, la cucina che può essere abbinato ad altri sistemi di anelli, dove la temperatura è più bassa.
a legna produce infatti un calore omoge- riscaldamento e funzionare in sinergia con Spesso sulla piastra si trova anche una baci-
neo per tutta la casa con un’elevata resa l’impianto centralizzato. nella estraibile nella quale si mette l’acqua
termica, grazie ai rivestimenti realizzati In ogni caso, la cucina a legna è una forma da riscaldare, mentre i modelli più moderni
con i migliori materiali conduttori di calore di cottura essenziale e genuina che consen- hanno anche lo scaldavivande, utile per tene-
(ghisa, acciaio, maiolica e ceramica) che, te di produrre calore per diverso tempo con re in caldo i cibi e i piatti di portata.
per convezione, lo accumulano e lo spri-
gionano gradualmente. Il tutto in linea con
le più attuali tendenze del mondo dell’arre-
damento, adatte a tutte le tasche.
Si va quindi da cucine a legna del valore
di 2000 euro a modelli più semplici da 500
euro; dalla cucina in ghisa in stile retrò
alle linee essenziali del design contempo-
raneo in acciaio inox, mentre sul fronte
delle caratteristiche si spazia dagli sportelli
27 27Il buono
della cottura
a
legna
Il forno cambia volto e Helena Rustic Il calore della tradizione
si traveste di colori, paesaggi Rivestimento in acciaio verniciato - Fron- Erede della grande storia delle cucine a
talino superiore con tozzetti di ceramica
e soprattutto arte - Finiture cromate - Porta e telaio supe-
legna DeManincor, la CLASSICA è la
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lizzo, presenta un design caratterizzato da
linee pulite. Il forno Garden è composto da:
forno, carrello, tuscan grill, raschietto cenere
e 3 sacchi di legna da ardere.
29Il buono
della cottura
a legna
KE 90 P La Cucina è una La linea KITCHEN di KLOVER è
composta da un’ampia gamma di cucine e
La cucina a pellet è progettata per cucinare percezione sensoriale termo-cucine a legna o pellet, gioielli di alta
e riscaldare con il massimo risparmio ed È esperienza nel saper fare, è piacere nel tecnologia, innovazione e design.
estrema praticità. creare, è gusto nel sentire, è aroma da odo-
Con la funzione “ALL SEASONS” la cuci- rare ed è bellezza da ammirare. Vere e proprie caldaie pensate per riscaldare
na può essere utilizzata tutto l’anno, anche uniformemente tutta l’abitazione, sono al
Tutto questo è …MEB con le sue termo-
in estate, con la sola accensione del forno tempo stesso performanti cucine contrad-
cucine a legna. Questo modo di cucinare
elettrico. distinte da ampie piastre di cottura e da un
vede il ritorno al naturale e al semplice, con
forno che rimane sempre in temperatura per
Cucina a pellet: l’estetica e il rispetto per l’ambiente che ci
preparare qualsiasi tipo di pietanza.
- Struttura con porte in acciaio nero o inox, contraddistinguono.
maniglie inox. La cottura a legna non come moda, ma E così, mentre nell’ambiente di casa si
- Rivestimenti frontali e laterali in acciaio. come filosofia che MEB sostiene da sempre, diffonde un calore piacevole e salutare,
- Disponibile in avorio, bordeaux, nero, inox. progettando termocucine da ben tre decenni. nell’aria si diffonde il profumo intenso dei
- Piastra di cottura in ghisa 80×48 cm con Un’esperienza confluita interamente nei sapori di una volta.
anelli asportabili Ø 25 cm. Disponibile prodotti MEB.
anche in vetro ceramico.
- Telaio piastra di cottura in acciaio inox o
verniciato nero.
Dimensioni: cm. Ø70 x H. 60
Dimensioni tavolo: cm 60 x 80 x 120
30Cucina a legna Rosa Maiolica Palazzetti presenta Bella, Cucine e termocucine
Cucina a legna che coniuga dimensioni con- la cucina a pellet IDRO che riunisce in sé personalizzate su misura
tenute con la possibilità di usufruire di un cottura tradizionale, efficienza del riscal- Grande peculiarità della Rizzoli è l’alto gra-
comodo forno da cottura con una capacità di damento ed estetica essenziale. Bella offre do di personalizzazione del prodotto, reso
41 litri e performanti piastre e cerchi in ghi- diverse tipologie di cottura con l’opportuni- possibile solo grazie alla perfetta integrazio-
sa. Il design “classico e romantico” richiama tà di modulare la potenza della fiamma a 5 ne tra grande esperienza, spiccata creatività
i buoni sapori della tradizione uniti alla livelli. Il forno in acciaio inox ha il doppio e alta maestria nel lavorare i materiali.
grande esperienza che La Nordica-Extrafla- funzionamento (a legna ed elettrico) e sul
Dal connubio di questi elementi, nascono
me ha nel settore ed una qualità produttiva piano in acciaio è possibile cucinare diret-
prodotti che possono, a pieno titolo, essere
di assoluto rilievo. tamente con le pentole o sulla pietra ollare.
considerati pezzi unici. Ogni singola cucina
Il rivestimento in fine maiolica, oltre alla Il focolare è interamente in ghisa, con forno
e termocucina personalizzata è costruita
nuova finitura tortora, è disponibile anche in acciaio inox (che arriva a 230°) e portina
espressamente su misura, frutto di un’at-
nella versione Bordeaux, Bianco e Cappuc- in vetro con termometro elettronico, per
tenta progettazione a cura di tecnici interni
cino. Questo prodotto è inoltre certificato 3 gestire la temperatura in modo semplice e
specializzati che spesso collaborano con
stelle Aria Pulita e ha una potenza termica sicuro. Il piano cottura è in acciaio ad alto
arredatori e architetti.
nominale di 6,5 kW. spessore. Disponibile nelle versioni in accia-
io verniciato (nero o bianco) e in vetro a
specchio, Bella sintetizza in sé l’autenticità
della cottura tradizionale e il rispetto per la
natura grazie all’uso del pellet.
31Parliamo di...
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acciaio, coibentazione in vermiculite e con ottimizzando ulteriormente i consumi.
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di combustione, consentono l’installazione
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e una riduzione dei consumi energetici. Tramite una WEBapp si può gestire e mo-
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controllo ottimale e immediato della dal tablet.
fiamma, riducendo notevolmente i tempi di
accensione.
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trollo, efficienza e sicurezza dell’apparec-
chio, mentre il programmatore settimanale
è utilizzabile per impostare fino a 4 accen-
sioni e spegnimenti giornalieri e ottimiz-
zare così il funzionamento durante tutta la
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klover@klover.it2^ Edizione
Il riscaldamento
sostenibile
in mostra all’82° Fiera del Levante di Bari
Dall’8 al 16 settembre 2018
torna l’iniziativa PF Tecnologie organizzata da Piemmeti
questo settore con un carnet di eventi che fonti rinnovabili ed alternative nelle sue più
comprende oltre a PF Tecnologie anche diverse accezioni (legna, pellet, fotovoltaico,
Progetto Fuoco a Verona negli anni pari e solare termico) capaci di coniugare aspetti
Italia Legno Energia ad Arezzo negli anni quali il risparmio energetico e la sostenibilità
Il riscaldamento sostenibile dispari, proponendosi quindi come unico ambientale con apparecchiature sempre più
driver qualificato di promozione e visibilità curate sotto il profilo tecnologico e del design.
per le imprese del settore”. “I numeri della Fiera del Levante nel 2017
In Italia, le imprese del comparto sono parlano di oltre 230.000 ingressi – con-
oltre 14.000 tra produttori, distributori, in- clude il presidente Rebuli – e senz’altro
stallatori e manutentori/fumisti con 72.000 gli espositori della prima edizione di PF
addetti complessivi e un fatturato annuo Tecnologie possono confermare il notevole
di oltre 5 miliardi di euro. Il 24% delle afflusso ed interesse dei visitatori, sia
famiglie italiane oggi usa pellet o legna privati che operatori.
da ardere: sono infatti quasi 7 milioni gli La soddisfazione è stata quella di aver
apparecchi a biomassa legnosa installati trovato un luogo coerente dove diffondere
oggi in Italia. l’utilizzo delle forme di riscaldamento
PF Tecnologie – il riscaldamento sosteni- sostenibili e pulite.”
“Un mercato in crescita, dichiara Raul
bile è la proposta espositiva di Piemmeti
nell’ambito dell’82^ Fiera del Levante, in Barbieri, direttore di Piemmeti spa, so-
programma a Bari dall’8 al 16 settembre: prattutto al Centro Sud, area che richiama
un intero padiglione (il padiglione 20) l’attenzione dei più importanti produttori
tutto dedicato alle forme di riscaldamento di questo mercato: I dati, del resto, parlano
con energie rinnovabili e alternative: legna di quasi un quarto delle famiglie italiane
e pellet, fotovoltaico, solare termico. che ormai usa per riscaldarsi apparecchi a
legna o pellet”.
Promosso da “Progetto Fuoco”, il più im-
portante appuntamento mondiale in questo “Oltre alla consueta promozione a livello
settore, PF Tecnologie dà visibilità alle nazionale di Fiera del Levante – aggiunge
forme di riscaldamento ottenute attraverso Raul Barbieri - Piemmeti realizzerà una
fonti rinnovabili: abbandonare le fonti promozione specifica (pubblicità mirata,
fossili per ricorrere a queste forme ener- redazionale e web&social) tesa a sensibi-
getiche consente, nel pieno rispetto della lizzare la presenza di rivenditori ed instal-
sostenibilità e delle normative di sicurezza, latori, studi tecnici, progettisti ed architetti,
di ottenere sensibili risparmi energetici e agriturismi, serre, vivai e imprese agricole
di poter accedere agli incentivi del Conto e i titolari di attività commerciali, turisti-
Termico. che ed alberghiere”.
“Con PF Tecnologie, dichiara il presidente Dall’8 al 16 settembre un intero padiglione
di Piemmeti spa, Ado Rebuli, Piemmeti di 3.000 mq sarà dunque occupato dalle più
completa la propria offerta espositiva in innovative soluzioni per l’energia prodotta da
34Puoi anche leggere
