COMUNE DI BUGLIO IN MONTE - Documento Unico di Programmazione D.U.P. 2019- 2021 (D.Lgs 118/2011)
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COMUNE DI BUGLIO IN MONTE PROVINCIA DI SONDRIO Documento Unico di Programmazione D.U.P. 2019– 2021 (D.Lgs 118/2011)
PREMESSA Il principio contabile applicato allegato n.4/1 al D.Lgs. 118/2011, concernente la programmazione di bilancio, disciplina il processo di programmazione dell’azione amministrativa degli enti locali. La programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento. Il processo di programmazione si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie e tenendo conto della possibile evoluzione della gestione dell’ente, richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni Ente, si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni dell’ente. Attraverso l’attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenza con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica emanati in attuazione degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma, della Costituzione e ne condividono le conseguenti responsabilità. I documenti nei quali si formalizza il processo di programmazione devono essere predisposti in modo tale da consentire ai portatori di interesse di: a)conoscere, relativamente a missioni e programmi di bilancio, i risultati che l’ente si propone di conseguire, b) valutare il grado di effettivo conseguimento dei risultati al momento della rendicontazione. Il Documento unico di programmazione semplificato, guida e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione dell'ente è predisposto dagli enti locali con popolazione fino a 5.000 abitanti. Il documento individua le principali scelte che caratterizzano il programma dell'amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato. Il DUP semplificato deve indicare, per ogni singola missione attivata del bilancio, gli obiettivi che l'ente intende realizzare negli esercizi considerati nel bilancio di previsione (anche se non compresi nel periodo di mandato). Gli obiettivi individuati per ogni missione rappresentano la declinazione annuale e pluriennale degli indirizzi generali e costituiscono indirizzo vincolante per i successivi atti di programmazione, in applicazione del principio della coerenza tra i documenti di programmazione. A tal fine il Documento unico di programmazione semplificato deve contenere l’analisi interna ed esterna dell’Ente illustrando principalmente: 1.le risultanze dei dati relativi al territorio, alla popolazione, alla situazione socio economica dell’Ente; 2.l'organizzazione e la modalità di gestione dei servizi pubblici locali; 3.la gestione delle risorse umane; 4.i vincoli di finanza pubblica. Con riferimento all'arco temporale di riferimento del bilancio di previsione almeno triennale il DUP semplificato deve definire gli indirizzi generali in relazione : a)alle entrate, con particolare riferimento : -ai tributi e alle tariffe dei servizi pubblici; -al reperimento e all’impiego di risorse straordinarie e in conto capitale; -all’indebitamento con analisi della relativa sostenibilità; b)alle spese con particolare riferimento: -alla spesa corrente, con specifico rilievo alla gestione delle funzioni fondamentali, alla programmazione del fabbisogno di personale e degli acquisti di beni e servizi; -agli investimenti e alla realizzazione delle opere pubbliche con indicazione del fabbisogno in termini di spesa per ciascuno degli anni dell’arco temporale di riferimento; -ai programmi ed ai progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi; c)al raggiungimento degli equilibri della situazione corrente e generali del bilancio ed ai relativi equilibri in termini di cassa; d ) ai principali obiettivi delle missioni attivate; e) alla gestione del patrimonio con particolare riferimento alla programmazione urbanistica e del territorio, alla programmazione dei lavori pubblici e delle alienazioni e valorizzazioni dei beni patrimoniali; f ) agli obiettivi del Gruppo Amministrazione Pubblica;
g) al piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa, di cui all’art. 2, comma 594, della legge 24 dicembre 2007, n. 244; h ) ad altri eventuali strumenti di programmazione. Fatti salvi gli specifici termini previsti dalla normativa vigente, si considerano approvati, in quanto contenuti nel DUP, senza necessità di ulteriori deliberazioni, i seguenti documenti: a)programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici, di cui all’art. 21 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e regolato con Decreto 16 gennaio 2018 n. 14 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ne definisce le procedure per la redazione e la pubblicazione; b)piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, di cui all’art. 58, comma 1, del D.L. 25 giugno 2008, n. 112. convertito con modificazioni dalla L. 6 agosto 2008, n. 133; c)programma biennale di forniture e servizi, di cui all’art.21, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016 e regolato con Decreto 16 gennaio 2018 n. 14 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ne definisce le procedure per la redazione e la pubblicazione; d)piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa, di cui all’art. 2, comma 594, della legge n. 244/2007; e)(facoltativo) piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa di cui all'art. 16, comma 4, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla L. 15 luglio 2011, n. 111; f)programmazione triennale del fabbisogno di personale di cui all’art. 6, comma 4 del d.lgs. n. 30 marzo 2001, n. 165; g)altri documenti di programmazione. Infine, nel DUP, devono essere inseriti tutti quegli ulteriori strumenti di programmazione relativi all'attività istituzionale dell'ente richiesti dal legislatore. Nel DUP deve essere data evidenza se il periodo di mandato non coincide con l’orizzonte temporale di riferimento del bilancio di previsione. Il Documento unico di programmazione semplificato degli enti locali con popolazione fino a 2.000 abitanti Ai Comuni con popolazione fino a 2.000 abitanti è consentito di redigere il Documento Unico di Programmazione semplificato (DUP) in forma ulteriormente semplificata attraverso l’illustrazione, delle spese programmate e delle entrate previste per il loro finanziamento, in parte corrente e in parte investimenti Il DUP dovrà in ogni caso illustrare: l'organizzazione e la modalità di gestione dei servizi pubblici ai cittadini con particolare riferimento alle gestioni associate; a) la coerenza della programmazione con gli strumenti urbanistici vigenti; b) la politica tributaria e tariffaria; c) l’organizzazione dell’Ente e del suo personale; d) il piano degli investimenti ed il relativo finanziamento; e) il rispetto delle regole di finanza pubblica. Nel DUP deve essere data evidenza se il periodo di mandato non coincide con l’orizzonte temporale di riferimento del bilancio di previsione. Anche gli enti locali con popolazione fino a 2.000 abitanti possono utilizzare, pur parzialmente, la struttura di documento unico di programmazione semplificato riportata nell’esempio n. 1 dell’appendice tecnica. Il Documento unico di programmazione degli enti locali (DUP) Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative. Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. La normativa prevede inoltre che, entro il 31 luglio di ciascun anno, la Giunta presenti al Consiglio il Documento Unico di Programmazione (DUP) in relazione al triennio successivo (2019-2021), che sostituisce la relazione previsionale e programmatica. La modifica del Vincolo del patto di Stabilità sugli investimenti, in annualità in Pareggio di Bilancio continua nella limitazione della crescita (e quindi delle entrate ad esse correlate) -richiederà la scelta di concentrarsi sulle principali opere pubbliche da poter realizzare ed una notevole attenzione al circuito temporale delle entrate-uscite di cassa ad esse relative, in modo da massimizzare gli investimenti.
In sintesi la scelta politica dell’Amministrazione è quella di affrontare la complessa e profonda riorganizzazione del sistema dei tributi locali avvenuta con il 2014, perseguendo equità e riduzione del carico fiscale sul cittadino (in particolare per le rendite più basse e le famiglie con figli), impegnandosi fina da subito a produrre per le annualità successive ulteriori riduzioni di spesa e incrementi di entrata tali da evitare futuri aumenti del prelievo fiscale, altrimenti necessari. Con questo impianto generale, fortemente improntato alla ricerca di efficienza verranno effettuate le principali opere pubbliche previste e si garantisce la continuità dei servizi, pur limitandone sovente l’implementazione immediata, che andrà a regime in primo luogo concretizzando le esperienze di sovracomunalità deliberate in precedenza come anticipazione della fusione, poi praticando la rimodulazione (non lineare) di alcuni contratti di servizio in essere ed infine promuovendo forme di collaborazione con soggetti presenti sul territorio in ambito privato o del terzo settore. CONCLUSIONI Pur ribadendo la situazione generale di difficoltà economiche per cittadini, famiglie, imprese e conseguentemente per l’istituzione che le rappresenta, nonché la non sempre coerente produzione normativa, faremo in modo di sfruttare tutti gli spazi possibili per esercitare pienamente e con la massima efficienza, le funzioni che ci sono attribuite. A tal fine lo strumento principe, a nostro giudizio, è l’autoriforma dell’istituzione locale attraverso convenzionamento dei servizi con altri Comuni o con la Comunità Montana, obiettivo su cui lavorare nei tempi previsti e concordati tra Amministrazioni e Consigli Comunali promuovendo la più ampia partecipazione sul territorio. Le politiche di aggiustamento del bilancio pubblico seguite negli ultimi anni hanno comportato oneri rilevanti per la finanza pubblica comunale. Le Amministrazioni Locali sono state chiamate a sostenere una quota rilevante degli oneri di aggiustamento del bilancio pubblico. Questo ha determinato una significativa riduzione delle risorse disponibili per il bilancio comunale. La manovra del 2016 tuttavia si innesta su un processo di “tagli” che negli ultimi 5 anni sono risultati sempre più impattanti sulla finanza locale che nel caso specifico del Comune di Buglio in Monte ha comportato una riduzione dei trasferimenti da €. 537.412,73 (anno 2010) ad €. 24.247,06 ( anno 2015) e parzialmente aumentati nel corso dell’anno 2017 ad €.63.113,43 oltre al taglio per il Fondo di solidarietà comunale di annue €. 187.508,20, ridotto per il 2017 ad €. 110.043,17, per un taglio totale di €. 584.342,47. I suddetti tagli pregiudicano la politica attuata dall’amministrazione di non vessazione verso i contribuenti, ma la situazione ci obbligherà a prevedere aumenti sia per IMU che per TASI. E’ auspicabile come previsto che a far data dall’anno 2018 il Governo riformi il sistema dei trasferimenti e la cancellazione totale del Fondo di solidarietà comunale. LINEE DI MANDATO Le linee di mandato sono quelle previste nel Programma elettorale della Lista “INSIEME PER UN FUTURO MIGLIORE e sinteticamente riassunte nella Relazione di inizio mandato approvata con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del 06.06.2014. Il DUP per il triennio 2018-2020 copre il periodo di mandato sino alla prossima tornata elettorale prevista nell’anno 2019 e le proposte saranno oggetto di conferma o di rettifica da parte del Consiglio comunale nell’apposita seduta consiliare. Si indicano in sintesi quelle che erano le linee programmatiche dell’amministrazione comunale: ALLEGATO programma elettorale
D.U.P. SEMPLIFICATO PARTE PRIMA ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA ED ESTERNA DELL’ENTE
1- Risultanze dei dati relativi alla popolazione, al territorio ed alla situazione economica dell’ente Risultanze della popolazione 1.1.1 - Popolazione legale al censimento 2011 n. 2.092 1.1.2 - Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente 01.01.2017 (Testo Unico Enti Locali D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267) n. 2.042 di cui: Maschi n. 1.023 Femmine n. 1.019 Nuclei familiari n. 846 Comunità/Convivenze n. 0 1.1.3 - Popolazione all'1/1/2017 n. 2.042 (penultimo anno precedente) 1.1.4 - Nati nell'anno n. 8 1.1.5 - Deceduti nell'anno n. 18 Saldo naturale n. -10 1.1.6 - Immigrati nell'anno n. 44 1.1.7 - Emigrati nell'anno n. 32 Saldo migratorio n. +12 1.1.8 - Popolazione al 31/12/2017 n. 2044 (penultimo anno precedente) di cui 1.1.9 - In età prescolare (0/5 anni) n. 99 1.1.10 - In età scuola obbligo (6/16 anni) n. 220 1.1.11 - In forza lavoro I^ occupazione (17/29 anni) n. 257 1.1.12 - In età adulta (30/65 anni) n. 965 1.1.13 - In età senile (oltre 65 anni) n. 503 Popolazione massima insediabile come da strumento 1.1.16 abitanti n° 2.500 urbanistico vigente entro il 31.12.2019 Censimenti popolazione Buglio in Monte 1861-2011 Andamento demografico storico dei censimenti della popolazione di Buglio in Monte dal 1861 al 2011. Variazioni percentuali della popolazione, grafici e statistiche su dati ISTAT. I censimenti della popolazione italiana hanno avuto cadenza decennale a partire dal 1861 ad oggi, con l'eccezione del censimento del 1936 che si tenne dopo soli cinque anni per regio decreto n.1503/1930. Inoltre, non furono effettuati i censimenti del 1891 e del 1941 per difficoltà finanziarie il primo e per cause belliche il secondo. Variazione percentuale popolazione ai censimenti dal 1861 al 2011
Le variazioni della popolazione di Buglio in Monte negli anni di censimento espresse in percentuale a confronto con le variazioni della provincia di Sondrio e della regione Lombardia. Andamento demografico della popolazione residente nel comune di Buglio in Monte dal 2001 al 2017. 2.110 2.104 2.100 2.100 2.091 2.090 2.080 2.082 2.077 2.082 2.080 2.071 2.066 2.068 2.066 2.063 2.070 2.059 2.055 2.055 2.060 2.050 2.043 2.044 2.040 2.030 2.020 2.010 .Movimento naturale della popolazione Il movimento naturale di una popolazione in un anno è determinato dalla differenza fra le nascite ed i decessi ed è detto anche saldo naturale. Le due linee del grafico in basso riportano l'andamento delle nascite e dei decessi negli ultimi anni. L'andamento del saldo naturale è visualizzato dall'area compresa fra le due linee. 35 32 nati deceduti 30 27 24 23 25 20 20 20 18 18 18 19 19 18 18 20 16 17 17 16 17 16 17 16 14 13 14 13 15 12 11 8 8 8 10 5 0
La tabella seguente riporta il dettaglio delle nascite e dei decessi dal 2002 al 2017. Vengono riportate anche le righe con i dati ISTAT rilevati in anagrafe prima e dopo l'ultimo censimento della popolazione. Anno Bilancio demografico Nascite Decessi Saldo Naturale 2002 1 gennaio-31 dicembre 27 18 +9 2003 1 gennaio-31 dicembre 24 18 +6 2004 1 gennaio-31 dicembre 16 14 +2 2005 1 gennaio-31 dicembre 8 13 -5 2006 1 gennaio-31 dicembre 20 12 +8 2007 1 gennaio-31 dicembre 18 20 -2 2008 1 gennaio-31 dicembre 23 19 +4 2009 1 gennaio-31 dicembre 14 11 +3 2010 1 gennaio-31 dicembre 32 17 +15 2011 (¹) 1 gennaio-8 ottobre 14 16 -2 2011 (²) 9 ottobre-31 dicembre 2 1 +1 2011 (³) 1 gennaio-31 dicembre 16 17 -1 2012 1 gennaio-31 dicembre 16 17 -1 2013 1 gennaio-31 dicembre 20 17 +3 2014 1 gennaio-31 dicembre 19 16 +3 2015 1 gennaio-31 dicembre 8 13 -5 2016 1 gennaio-31 dicembre 18 18 0 2017 1 gennaio-31 dicembre 8 18 -10 Struttura della popolazione dal 2002 al 2017 L'analisi della struttura per età di una popolazione considera tre fasce di età: giovani 0-14 anni, adulti 15-64 anni e anziani 65 anni ed oltre. In base alle diverse proporzioni fra tali fasce di età, la struttura di una popolazione viene definita di tipo progressiva, stazionaria o regressiva a seconda che la popolazione giovane sia maggiore, equivalente o minore di quella anziana. Lo studio di tali rapporti è importante per valutare alcuni impatti sul sistema sociale, ad esempio sul sistema lavorativo o su quello sanitario.
0-14 15-64 oltre 65 1.600 1.384 1.397 1.381 1.380 1.377 1.372 1.365 1.368 1.371 1.376 1.367 1.388 1.313 1.302 1.285 1.400 1.222 1.200 1.000 800 493 503 600 371 389 394 388 393 404 407 425 449 483 474 346 345 353 400 200 313 317 321 315 302 305 313 319 307 308 308 303 286 287 277 319 0 Bilancio Demografico anno per anno. Dati provenienti da indagini effettuate presso gli Uffici di Anagrafe. Elaborazione su dati Istat Bilancio Demografico Buglio in Monte Dettaglio Bilancio Demografico Iscritti da Cancellati Iscritti Altri Cancellati Altri Anno Nati Morti altri per altri dall'estero iscritti per l'estero cancellati comuni comuni 2002 27 18 39 7 1 35 5 0 2003 24 18 29 8 0 38 9 0 2004 16 14 30 12 1 31 2 1 2005 8 13 48 9 1 41 5 5 2006 20 12 24 11 1 37 3 1 2007 18 20 29 12 1 37 4 4 2008 23 19 41 5 0 36 0 0 2009 14 11 32 2 0 31 4 0 2010 32 17 35 4 0 31 1 0 2011 16 17 46 6 2 36 1 10 2012 16 17 34 5 59 37 4 8 2013 20 17 24 6 0 50 2 62 2014 19 16 51 2 19 48 4 47 2015 8 13 40 1 0 46 7 2 2016 18 18 35 3 0 35 11 0 Popolazione straniera residente a Buglio in Monte al 1° gennaio 2018. Sono considerati cittadini stranieri le persone di cittadinanza non italiana aventi dimora abituale in Italia.
Anno Residenti Stranieri Residenti Totale % Stranieri % Maschi 2005 27 2.068 1,3% 25,9% 2006 35 2.071 1,7% 28,6% 2007 32 2.066 1,5% 28,1% 2008 39 2.080 1,9% 33,3% 2009 35 2.082 1,7% 28,6% 2010 34 2.104 1,6% 29,4% 2011 27 2.091 1,3% 33,3% 2012 24 2.100 1,1% 20,8% 2013 21 2.077 1,0% 0,0% 2014 29 2.082 1,4% 13,8% 2015 23 2.063 1,1% 13,0% 2016 23 2.055 1,1% 17,4% 2017 26 2.044 1,3% 38,5% CITTADINI ITALIANI E STRANIERI 26 Cittadini Italiani 2.044 Cittadini stranieri Distribuzione per area geografica di cittadinanza Gli stranieri residenti a Buglio in Monte al 1° gennaio 2018 sono 26 e rappresentano l'1,27% della popolazione residente.
PAESE DI PROVENIENZA STRANIERI Romania 4 4 Repubbl.Dominica na 1 Pakistan India 5 Ucraina Macedonia 6 Spagna 2 Brasile 1 3 Residenti Stranieri per Nazionalità (2017) Pos Nazione Residenti Maschi 1 Repubblica Dominicana 5 40,0% 2 Spagna 1 0,0% 3 Ucraina 3 0,0% 4 Romania 4 25,0% 5 Macedonia 6 50,0% 6 India 1 0,0% 7 Pakistan 2 50,0% 8 Brasile 4 25,0% Provenienza per Continente (2017) Da Dove Quanti %Maschi %Totale Europa 14 28,6% 54% Asia 3 33,3% 11% America 9 33,3% 35% Totale 26 17,4% 100
– CONDIZIONE SOCIO-ECONOMICA DELLE FAMIGLIE Dati locali anno per anno sul reddito imponibile persone fisiche ai fini delle addizionali all'Irpef dei residenti a Buglio in Monte. Elaborazione su dati del Ministero dell'Economia e delle Finanze. Importi in euro, dati rapportati alla popolazione Istat al 31 dicembre 2015 Buglio in Monte - Redditi Irpef Anno Dichiaranti Popolazione %pop Importo Media/Dich. Media/Pop. 2001 1.366 2.043 66,9% 17.134.049 12.543 8.387 2002 1.435 2.059 69,7% 18.282.437 12.740 8.879 2003 1.447 2.055 70,4% 19.505.083 13.480 9.492 2004 1.457 2.066 70,5% 19.986.315 13.717 9.674 2005 1.457 2.068 70,5% 21.513.800 14.766 10.403 2006 1.447 2.071 69,9% 22.140.273 15.301 10.691 2007 1.451 2.066 70,2% 22.883.496 15.771 11.076 2008 1.436 2.080 69,0% 24.114.740 16.793 11.594 2009 1.434 2.082 68,9% 24.687.206 17.216 11.857 2010 1.454 2.104 69,1% 25.287.357 17.392 12.019 2011 1.454 2.091 69,5% 25.232.698 17.354 12.062 2012 1.439 2.100 67,2% 25.191.324 17.506 11.772 2013 1.434 2.077 69,6% 25.095.123 17.500 12.188 2014 1.405 2.082 69,0% 24.847.453 17.685 12.210 2015 1.411 2.063 70,0% 25.081.377 17.776 12.441
B) CARATTERISTICHE GENERALI DEL TERRITORIO 1.2.1 Superficie in Kmq 28,00 1.2.2 RISORSE IDRICHE * Laghi n° 1 * Fiumi e torrenti n° 2 1.2.3 STRADE * Statali Km 0,40 * Provinciali Km 14 * Comunali Km 69,00 * Vicinali Km 20,00 * Autostrade Km 0,00 1.2.4 PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI Se SI data ed estremi del provvedimento di adozione C.C. N° 6 del P.GT. adottato si 31.03.2010 P.G.T. approvato si Programma di fabbricazione no Piano P.E.E.P. no PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI Industriali no Artigianali no Commerciali no Altri strumenti no Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art.12, comma 7, D.L.vo 77/95) SI NO Se SI indicare l'area della superficie fondiaria (in mq) AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE P.E.E.P. 0 0 P.I.P. 0 0
C) STRUTTURE ED ATTREZZATURE ESERCIZIO IN PROGRAMMAZIONE CORSO PLURIENNALE TIPOLOGIA Anno 2017 Anno 2018 Anno 2019 Anno 2020 1.3.2.1 - Asilo nido n.° 0 posti n.° 0 posti n.° 0 posti n.° 0 posti n.° 0 1.3.2.2 - Scuole materne n.° 0 posti n.° 2 posti n.° 2 posti n.° 2 posti n.° 2 1.3.2.3 - Scuole elementari n.° 0 posti n.° 1 posti n.° 1 posti n.° 1 posti n.° 1 1.3.2.4 - Scuole medie n.° 0 posti n.° 0 posti n.° 0 posti n.° 0 posti n.° 0 1.3.2.5 - Strutture residenziali per anziani n.° 0 posti n.° 0 posti n.° 0 posti n.° 0 posti n.° 0 1.3.2.6 - Farmacie comunali n.° 1 n.° 1 n.° 1 n.° 1 1.3.2.7 - Rete fognaria in Km. - bianca 10,0 10,0 10,0 10,0 - nera 15,0 15,0 15,0 15,0 - mista 15,0 15,0 15,0 15,0 1.3.2.8 - Esistenza depuratore no no no no 1.3.2.9 - Rete acquedotto in Km. 30,00 30,0 30,0 30,0 1.3.2.10 - Attuazione servizio idrico integrato si si si si n° n° n° n° 1.3.2.11 - Aree verdi, parchi, giardini hq. 10,00 hq. 10,00 hq. 10,00 hq. 10,00 1.3.2.12 - Punti luce illuminazione pubblica n.° 380 n.° 380 n.° 390 n.° 390 1.3.2.13 - Rete gas in Km. 15,0 15,0 15,0 15,0 6.300 6.300 6.300 6.300 1.3.2.14 - Raccolta rifiuti in quintali: 5.300,0 9.690 9.690 9.690 5.300,0 1.000,0 2.150 2.150 2.150 1.000,0 - racc. si si si si diff.ta no 1.3.2.15 - Esistenza discarica no no no 1.3.2.16 - Mezzi operativi n.° 5 n.° 5 n.° 5 n.° 5 1.3.2.17 - Veicoli n.° 1 n.° 1 n.° 1 n.° 1 si 1.3.2.18 - Centro elaborazione dati si si si 1.3.2.19 - Personal computer n.° 9 n.° 9 n.° 9 n.° 9 1.3.2.20 - Altre strutture (specificare)
2- Modalità di gestione dei servizi pubblici locali Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali I servizi pubblici locali sono gestiti per la stragrande maggioranza dei casi in economia mediante utilizzo del personale comunale e appalto di servizi secondo la normativa vigente. In sintesi i principali servizi comunali sono gestiti attraverso le seguenti modalità: Servizio Struttura Modalità di affidamento Servizio di tesoreria comunale Settore servizi finanziari e Tributari Istituto Bancario / Gara Servizio trasporto scolastico, Settore “Attività scolastiche, Ditta Privata/ gara Sevizio mensa Settore “Attività scolastiche, Ditta Privata/ gara Raccolta e smaltimento rifiuti Settore ambiente Ditta in House Sono state approvate le seguenti forme di gestione in concessione: Struttura Oggetto Soggetto Settore “Programmazione e Servizio di accertamento e San Marco SPA gestione riscossione dell'imposta risorse” - servizio tributi comunale sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni Sono state approvate le seguenti forme di gestione, anche associate con Enti e Comuni per le seguenti funzioni e servizi: Oggetto Soggetto organizzazione generale dell’amministrazione, gestione finanziaria Comunità Montana Valtellina e contabile e controllo di Morbegno organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito Comunità Montana Valtellina comunale, ivi compresi i servizi di trasporto pubblico di Morbegno catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla Comunità Montana Valtellina normativa vigente di Morbegno la gestione delle opere pubbliche ed appalti Comune di Traona e Mello attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e Comunità Montana Valtellina di coordinamento dei primi soccorsi; di Morbegno progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed Comunità Montana Valtellina erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto di Morbegno previsto dall’articolo 118, quarto comma, della Costituzione; edilizia scolastica (per la parte non attribuita alla competenza delle Comune di Ardenno province), organizzazione e gestione dei servizi scolastici servizi in materia statistica Comunità Montana Valtellina di Morbegno Convenzione servizio segreteria Comune di Albosaggia-Castione Andevenno-Postalesio. Gestione del servizio di elaborazione Comunità Montana Valtellina cedolini paghe di Morbegno Adesione al Sistema Bibliotecario Provinciale Provincia di Sondrio Gestione OIV Comunità Montana Valtellina di Morbegno Polizia Municipale Comunità Montana Valtellina di Morbegno-Comune di Morbegno e vari comuni del mandamento
Il Comune detiene le seguenti partecipazioni: Ragione Sociale S.EC.AM. Spa Partita Iva 00670090141 Data inizio 01/06/1995 Data fine 31/12/2030 Capitale sociale € 3.120.000,00 Diviso in 30.000 azioni di nominali €. 104,00 ciascuna Quota comune € 20.800,00 % partecipazione 0,6667% Rappresentanti nessuno La società - è munita dei requisiti previsti dall’articolo 4 del decreto legislativo 175/2016, sia del comma 1, in quanto svolge servizi inerenti ai fini istituzionali del comune, sia del comma 2 in quanto produce “servizi di interesse generale” (lettera a); -risponde ai criteri dell’articolo 20 del testo unico in materia di società in quanto: -ha un numero di dipendenti ben superiore al numero degli amministratori (lettera b); -vanta un bilancio solido e un fatturato medio, per l’ultimo triennio, ben superiore a 500.000 euro e in costante crescita: 2017 2016 2015 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 48.173.609,00 44.653.646,00 44.350.002,00 ha chiuso con un utile gli ultimi cinque esercizi (lettera e), accrescendo in tal modo il proprio valore ed il valore delle partecipazioni: 2017 2016 2015 2014 2013 Utile d’esercizio 947.447,00 820.215,00 539.816,00 425.329,00 369.958,00 Ragione Sociale Società Trasporti Pubblici Sondrio Spa Partita Iva 00122020142 Data inizio 23/02/1976 Data fine 31/12/2050 Capitale sociale € 1.319.143,98 Quota comune € 5.247,66 % partecipazione 0,398% Rappresentanti nessuno La società: - è munita dei requisiti previsti dall’articolo 4 del decreto legislativo 175/2016, sia del comma 1, in quanto svolge servizi inerenti ai fini istituzionali del comune, sia del comma 2 in quanto produce “servizi di interesse generale” (lettera a); -risponde ai criteri dell’articolo 20 del testo unico in materia di società in quanto: -ha un numero di dipendenti ben superiore al numero degli amministratori (lettera b); -vanta un bilancio solido e un fatturato medio, per l’ultimo triennio, ben superiore a 500.000 euro e in costante crescita: 2017 2016 2015 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 7.955,592,00 8.010.302,00 7.672.675,00 ha chiuso con un utile gli ultimi cinque esercizi (lettera e), accrescendo in tal modo il proprio valore ed il valore delle partecipazioni: 2017 2016 2015 2014 2013 Utile d’esercizio 252.161,00 105.137,00 166.703,00 8.113,00 88.836,00
3- Sostenibilità economica finanziaria Situazione di cassa dell’Ente Fondo di cassa al 31.12 del penultimo anno dell’esercizio precedente (2017) €. 41.686,54 Andamento del fondi di cassa al 31.12 anno precedente: Fondo di cassa al 31.12 anno dell’esercizio precedente (2016) €. 252.258,10 Fondo di cassa al 31.12 anno dell’esercizio precedente (2015) €. 226.713,33 Fondo di cassa al 31.12 anno dell’esercizio precedente (2014) €. 28.040,30 Utilizzo Anticipazione di cassa nel triennio precedente Anno di riferimento gg di utilizzo Costo interessi passivi 2017 0 0 2016 0 0 2015 0 0 Limite di indebitamento Incidenza interessi passivi impegnati/entrate accertate primi 3 Titoli Anno di riferimento Interessi passivi Entrate accertate tit. 1-2-3 Incidenza % impegnati 2017 111.033,72 2.277.535,19 4,88 2016 117.523,51 2.144.087,16 5,48 2015 124.279,32 2.074.741,98 5,99 Debiti fuori bilancio riconosciuti Anno di riferimento Importo debiti fuori bilancio riconosciuti 2017 0 2016 0 2015 0 Ripiano disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui Non sono stati riaccertati disavanzi Ripiano ulteriori disavanzi Non sono stati riaccertati ulteriori disavanzi
4-Gestione delle risorse umane Personale Numero dipendenti in servizio al 31.12 Tempo Altre tipologie Categoria Numero indeterminato D – D3 1 1 Vacante in attesa di concorso D – D2 1 1 D – D1 2 2 B – B6 1 1 B-B3 2 2 Andamento della spesa di personale nell’ultimo quinquennio Anno di Dipendenti Spesa Incidenza riferimento personale spesa personale/spesa corrente 2017 7 300.337,16 14,85 2016 6 292.150,00 14,73 2015 7 307.520,00 16,16 2014 7 329.487,00 15,61 2013 7 336.165,00 15,85 5-Vincoli di finanza pubblica L’Ente nel quinquennio 2013/2017 ha rispettato i vincoli di finanza pubblica L’Ente negli esercizi precedenti non ha acquisito spazi nell’ambito dei patti regionali o nazionali in cui effetti influiranno sull’andamento degli esercizi ricompresi nel presente D.U.P.S
D.U.P. SEMPLIFICATO PARTE SECONDA INDIRIZZI GENERALI RELATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE PER IL PERIODO DI BILANCIO
Nel periodo di valenza del presente D.U.P. semplificato, in linea con il programma di mandato dell’amministrazione, con scadenza nella primavera 2019, la programmazione e la gestione dovrà essere improntata sulla base dei seguenti indirizzi generali, fatte salve eventuali variazioni a seguito dell’approvazione della L. Finanziaria 2019: A) ENTRATE Tributi e tariffe dei servizi pubblici Tariffe in corso 1. Imposta Municipale Propria (I.M.U.) Tipologia di immobile Aliquote IMU Abitazione principale e pertinenze Esente (Le pertinenze sono ammesse nella misura massima di una unità per ciascuna Ai sensi dell’art. 1, comma 707 della L. n. delle categorie catastali C2, C6 e C7). 147/2013 (Legge stabilità 2014). Sono esclusi dall’esenzione: i fabbricati classificati nelle categorie catastali A/1 (abitazione signorili), A/8 (abitazioni in ville), A/9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici). Abitazione principale (A/1, A/8 e A/9) e pertinenze 4,00 per mille (Le pertinenze sono ammesse nella misura massima di una unità per ciascuna Con detrazione di € 200,00 delle categorie catastali C2, C6 e C7). (prevista dall’art. 13, comma 10, del D.L. n. 201/2011, convertito in Legge n. 214/2011). Fabbricati rurali ad uso strumentale Esente (già esenti dal 2012 per i comuni montani, D.L. n. 16/2012 conv. in Legge n. Ai sensi dell’art. 1, comma 708 della L. n. 44/2012) 147/2013 (Legge di stabilità 2014). Fabbricati categoria D (esclusi D/10) e terreni 7,6 per mille edificabili vengono assimilate all’abitazione principale, con conseguente applicazione per regime previsto per tale tipologia: a) è considerato direttamente adibita ad abitazione principale una ed una sola unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE), già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza , a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d’uso (assimilazione per legge); b) l’unità immobiliare posseduta, a titolo di proprietà o di usufrutto, da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di degenza permanente, a condizione che la stessa non risulti locata; Valore aree fabbricabili ai fini IMU distinte per zone omogenee relative al P.R.G. (Piano Regolatore Generale) ora rinominate a seguito di approvazione del nuovo P.G.T. (Piano di Governo del Territorio) Ex Zone omogenee di P.R.G. Nuove Zone omogenee di P.G.T. Euro al mq. Zona A AUC/1 0,00 Zona B AUC/2 70,00 Zona C AUC/3-4 60,00 Zona D AUC/5 70,00 Zona E AGR/1-2-3-4 zona montana 0,00 Piani attuativi A.T.U.Ambiti di trasformazione 50,00 2019 2020 2021 GETTITO ATTESO 380.000,00 380.000,00 380.000,00
TASI (Tributo servizi indivisibili): - ALIQUOTA 2 per mille – per tutti gli immobili di categoria D - -di dare atto che non si applicano applicare esenzioni o riduzioni. -di stabilire che nel caso in cui l’unità immobiliare sia occupata da un soggetto diverso dal titolare, l’occupante versa la TASI nella misura del 30 per cento (scelta tra 10 e 30 per cento) dell’ammontare complessivo della TASI, calcolato applicando le aliquote e detrazioni determinate con il presente atto, e la restante parte è corrisposta dal titolare del diritto reale sull’unità immobiliare. 2019 2020 2021 GETTITO ATTESO 50.000,00 50.000,00 50.000,00 Tassa sul servizio rifiuti TARI a) Utenze domestiche: Nucleo familiare Quota fissa Quota variabile (€/mq/anno) (€/anno) 1** 0,200 42,70 2* 0,234 99,63 3 0,258 128,09 4 0,277 156,56 5 0,296 206,37 6 o più 0,310 241,96 Autorimesse/box 1 occupanti 0,200 0,00 Autorimesse/box 2 occupanti 0,234 0,00 Autorimesse/box 3 occupanti 0,258 0,00 Autorimesse/box 4 occupanti 0,277 0,00 Autorimesse/box 5 occupanti 0,296 0,00 Autorimesse/box 6 occupanti 0,310 0,00 Autorimesse/box seconde case residenti 0,200 0,00 Autorimesse/box Non residenti nel Comune 0,234 0,00 *COMPRESO SECONDE CASE NON RESIDENTI, **LE SECONDE CASE DEI RESIDENTI PAGANO PARTE FISSA e VARIABILE 1 OCCUPANTE La tariffa si applica nella sola parte fissa come 2 occupanti per le unità immobiliari adibite a civile abitazione prive di mobili e suppellettili e sprovviste di contratti attivi di fornitura dei servizi pubblici di rete. b) Utenze non domestiche n. Attività Fisso €/mq Variab. €/mq totale tariffa €/mq Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di 1 culto,convitti, cinema 0,088 1,313 1,400 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 2 0,184 2,782 2,966 Stabilimenti balneari 3 0,140 2,121 2,260 Esposizioni, autosaloni, commercio all'ingrosso merce non 4 deperibile, litografie, tipografie 0,082 1,262 1,344 Alberghi con ristorante 5 0,293 4,438 4,731 Alberghi senza ristorante 6 0,219 3,307 3,526 Case di cura e riposo 7 0,260 3,948 4,209 Uffici, agenzie, studi professionali 8 0,274 4,145 4,419 Banche ed istituti di credito 9 0,151 2,272 2,423 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, 10 ferramenta, e altri beni durevoli 0,238 3,590 3,828 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 11 0,293 4,443 4,736
Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, 12 fabbro, elettricista, parrucc. 0,197 2,979 3,176 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, 12RIDUZ fabbro, elettricista, parrucc. 0,197 0,000 0,197 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 13 0,252 3,812 4,064 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 13RIDUZ 0,252 0,000 0,252 Attività industriali con capannoni di produzione 14 0,118 1,767 1,885 Attività industriali con capannoni di produzione 14RIDUZ 0,118 0,000 0,118 Attività artigianali di produzione beni specifici 15 0,151 2,272 2,423 Attività artigianali di produzione beni specifici 15RIDUZ 0,151 0,000 0,151 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie 16 1,326 20,029 21,355 Bar, caffè, pasticceria 17 0,997 15,056 16,053 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, 18 generi alimentari 0,482 7,286 7,768 Plurilicenze alimentari e/o miste 19 0,422 6,357 6,779 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 20 1,660 25,104 26,764 Discoteche, night-club 21 0,285 4,322 4,607 RIDUZ: ATTIVITA’ CHE PRODUCONO RIFIUTI SPECIALI E SMALTISCONO PER LORO CONTO PAGANO SOLO QUOTA FISSA 2019 2020 2021 GETTITO ATTESO 230.000,00 230.000,00 230.000,00 IMPOSTA SULLA PUBBLICITA E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI Le tariffe vigenti dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità e dei Diritti sulle Pubbliche Affissioni sono state fissate dalla deliberazione di Giunta Comunale n. 22 del 08/01/2014 Per gli anni 2015 e 2016 è stato rinnovato il contratto di concessione della gestione dei tributi ad AIPA S.p.A., trasformata in MAZAL GLOBAL SOLUTIONS SPA ora San Marco SPA 2019 2020 2021 GETTITO ATTESO 3.590,00 3.590,00 3.590,00 CANONE OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE Le tariffe vigenti della tassa occupazione spazi ed aree pubbliche sono stabilite dalla deliberazione della Giunta Comunale. 2019 2020 2021 GETTITO ATTESO 5.000,00 5.000,00 5.000,00 RETTE REFEZIONE SCUOLA INFANZIA € 36,00 canone mensile fisso per alunno € 2,50 quota pasto consumato in caso di 2 o più fratelli frequentanti, il canone fisso viene scontato del 50% dal 2° figlio. RETTE REFEZIONE SCUOLA PRIMARIA € 36,00 canone mensile fisso per alunno € 3,50 quota pasto consumato in caso di 2 o più fratelli frequentanti, il canone fisso viene scontato del 50% dal 2° figlio. 2019 2020 2021 GETTITO ATTESO 135.000,00 135.000,00 135.000,00
CONCESSIONI CIMITERIALI Collocamento croce su tomba del campo comune gratuita Collocamento lapide completa di epigrafe € 100,00 Concessione trentennale loculo-ossario (file centrali) € 600,00 Concessione trentennale loculo-ossario (prima ed ultima fila) € 400,00 Concessione trentennale colombaro cimitero (file centrali) € 2.200,00 Concessione trentennale colombaro cimitero (prima ed ultima fila) € 1.800,00 Concessione trentennale tomba di famiglia (2 posti) € 4.000,00 Concessione trentennale tomba di famiglia (3 posti) € 5.000,00 RINNOVO CONCESSIONI RINNOVO CONCESSIONE colombaro cimitero (prima ed ultima fila) -anni 10 €. 600,00 -anni 20 €. 800,00 -anni 30 €. 900,00 RINNOVO CONCESSIONE colombaro cimitero (file centrali) -anni 10 €. 700,00 -anni 20 €. 900,00 -anni 30 €. 1.000,00 RINNOVO CONCESSIONE loculo-ossario (prima ed ultima fila): -anni 10 **** €. 200,00 -anni 20 **** €. 300,00 -anni 30 **** €. 400,00 RINNOVO CONCESSIONE loculo-ossario (file centrali): -anni 10 **** €. 300,00 -anni 20 **** €. 400,00 -anni 30 **** €. 500,00 2019 2020 2021 GETTITO ATTESO 15.000,00 15.000,00 15.000,00 DIRITTI DI SEGRETERIA SU CONCESSIONI EDILIZIE-AUTORIZZAZIONI E D.I.A. Volumetria fino a mc. 600 € 200,00 Volumetria da mc. oltre 600 fino a € 250,00 Permesso di Costruire mc. 1.000 Volumetria da mc. oltre 1.000 fino a € 300,00 mc. 1.500 Denuncia di Inizio Attività Volumetria da mc. oltre 1.500 fino a € 400,00 mc. 2.000 Volumetria oltre mc. 2.000 € 500,00 Segnalazione Certificata di Inizio Attività € 150,00 Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata € 100,00 Autorizzazione Paesaggistica € 100,00
Autorizzazione occupazione aree pubbliche € 25,00 Autorizzazione “taglio strada” € 10,00 Certificato di destinazione urbanistica € 50,00 Certificati ed attestazioni varie € 25,00 Edifici residenziali o accessori € 100,00 Certificato di Agibilità Edifici non residenziali € 200,00 2019 2020 2021 GETTITO ATTESO 15.000,00 15.000,00 15.000,00 COSTO DI COSTRUZIONE € 406,05 MONETIZZAZIONE AREE STANDARD - AREE PARCHEGGI = Valore ai fini IMU ONERI DI URBANIZZAZIONE Tab.1 - ONERI DI URBANIZZAZIONE (industria, artigianato, commercio, etc.,) nuovi interventi ristrutturazioni INDUSTRIA urbanizzazione primaria 4,22 2,12 Euro al mq. di superficie lorda di pavimento urbanizzazione secondaria 1,98 1,01 smaltimento rifiuti 1,59 0,78 totale 7,79 3,92 ARTIGIANATO urbanizzazione primaria 3,86 1,95 Euro al mq. di superficie lorda di pavimento urbanizzazione secondaria 1,82 0,92 smaltimento rifiuti 1,48 0,74 totale 7,16 3,61 INDUSTRIA ALBERGHIERA urbanizzazione primaria 7,59 3,79 Euro al mq. di superficie lorda di pavimento urbanizzazione secondaria 5,57 2,96 totale 13,16 6,75 ATTREZZATURE COMMERCIALE E DIREZIONALI urbanizzazione primaria 18,82 9,41 Euro al mq. di superficie lorda di pavimento urbanizzazione secondaria 4,70 2,35 totale 23,52 11,76 PARCHEGGI COPERTI E SILOS AUTOVEICOLI urbanizzazione primaria 75,29 37,64 Euro per posto macchina urbanizzazione secondaria 18,81 9,41 totale 94,10 47,05 ATTREZZATURE CULTURALI, SANITARIE, ASSISTENZIALI urbanizzazione primaria 3,78 1,89 Euro al mq. di superficie lorda di pavimento urbanizzazione secondaria 0,96 0,48 totale 4,74 2,37 ATTREZZATURE SPORTIVE COPERTE E SCOPERTE urbanizzazione primaria 1,89 0,94 Euro al mq. di superficie lorda coperta o di pavimento urbanizzazione secondaria 0,47 0,24
totale 2,36 1,18 ATTREZZATURE PER LO SPETTACOLO urbanizzazione primaria 5,64 2,82 Euro al mq. di superficie lorda di pavimento urbanizzazione secondaria 1,40 0,71 totale 7,04 3,53 CAMPEGGI urbanizzazione primaria 45,59 22,79 Cad. per utente autorizzazione urbanizzazione secondaria 33,41 16,70 totale 79,00 39,49 2018 Tab. 2 - ONERI DI URBANIZZAZIONE (residenza) nuovi interventi ristrutturazioni ZONA AUC/1 urbanizzazione primaria 0,52 0,31 Euro al mc. vuoto per pieno urbanizzazione secondaria 1,19 0,27 totale 1,71 0,58 ZONA AUC/2 urbanizzazione primaria 0,63 0,42 Euro al mc. vuoto per pieno urbanizzazione secondaria 1,19 0,39 totale 1,82 0,81 AUC/3 - AUC/4 - AGR e rimanenti urbanizzazione primaria 0,94 0,42 Euro al mc. vuoto per pieno urbanizzazione secondaria 1,19 0,39 totale 2,13 0,81 2019 2020 2021 GETTITO ATTESO 70.000,00 70.000,00 70.000,00 Le politiche tributarie dovranno essere improntate al mantenimento della attuale situazione che prevede le tariffe al minimo di legge. (dato che nel biennio 2020-2021 opererà un'altra amministrazione la previsione è limitata al Bilancio 2019) Relativamente alle entrate tributarie, in materia di agevolazioni/ esenzioni, le stesse sono mantenute alla situazione attuale. (dato che nel biennio 2020-2021 opererà un'altra amministrazione la previsione è limitata al Bilancio 2019) Le politiche tariffarie dovranno essere aumentate solo nel caso di imposizioni e tagli della finanza pubblica. (dato che nel biennio 2020-2021 opererà un'altra amministrazione la previsione è limitata al Bilancio 2019) Relativamente alle entrate tariffarie, in materia di agevolazioni/ esenzioni/ soggetti passivi, le stesse sono mantenute alla situazione attuale. (dato che nel biennio 2020-2021 opererà un'altra amministrazione la previsione è limitata al Bilancio 2019)
Reperimento e impiego risorse straordinarie e in conto capitale Per garantire il reperimento delle risorse necessarie al finanziamento degli investimenti nel corso del periodo di bilancio l’Amministrazione continuerà nella politica delle richieste agli Enti superiori ed alla richiesta di spazi per l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione disponibile. (dato che nel biennio 2020-2021 opererà un'altra amministrazione la previsione è limitata al Bilancio 2019) Quadro delle risorse disponibili Disponibilità Disponibilità Disponibilità Tipologie risorse disponibili Importo totale finanziaria 2019 finanziaria 2020 finanziaria 2021 Entrate avente destinazione vincolata per legge 3.750.000,00 400.000,00 400.000,00 4.550.000,00 Entrate acquisite mediante contrazione di 0,00 0,00 0,00 0,00 mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitale 800.000,00 0,00 0,00 800.000,00 privato Trasferimento immobili ex art. 53, c.6 e 7 Dlgs. 0,00 0,00 0,00 0,00 163/2006 Stanziamenti di Bilancio 90.000,00 70.000,00 70.000,00 230.000,00 Altro 0,00 0,00 0,00 0,00 Totali € 4.640.000,00 € 470.000,00 € 470.000,00 € 5.580.000,00 Ricorso all’indebitamento e analisi della relativa sostenibilità Nel corso dell’esercizio 2018 il Comune non ha richiesto spazi finanziari per il ricorso all’indebitamento. Dato che nel biennio 2020-2021 opererà un'altra amministrazione la previsione è limitata al Bilancio 2019
B SPESE Spesa corrente, con specifico riferimento alle funzioni fondamentali Relativamente alla gestione corrente l’ Ente si impegna a garantire tutti i servizi attualmente in funzione (dato che nel biennio 2020-2021 opererà un'altra amministrazione la previsione è limitata al Bilancio 2019) Programmazione triennale del fabbisogno di personale Il piano del fabbisogno del personale per il triennio 2019/2021 è redatto ai sensi dell’art. 91 del D.Lgs. 267/2000 e dell’art. 39 della Legge n. 449/1997. Le previsioni di spesa dovranno comunque garantire il rispetto dei vincoli di finanza pubblica in tema di spesa di personale. Per quanto riguarda le spese di personale il 2019 si caratterizza per una conferma delle restrizioni, già previste dalla normativa negli anni passati, degli spazi di manovra dell'ente locale. Vediamo separatamente tutti e tre gli aspetti: 1) rispetto del limite ex art. 1 comma 557 legge n.296/2006: le previsioni 2019 sono coerenti con il tetto complessivo di spesa per l'anno 2018. PREVISIONE 2019 CONSUNTIVO 2017 Intervento 1 300.000,00 300.337,00 Spese incluse nell’intervento 3 IRAP Altre spese di personale incluse Altre spese di personale escluse Totale spese di personale 300.000,00,00 300.337,00 2) rispetto del limite art. 76 co. 7 d.l. 112/2008 come modificato dall'art. 20 comma 9 D.L.98/2011 (50% delle spese correnti): Anche in questo caso si garantisce il rispetto del limite di legge attestandosi al 14,85 % anche tenendo conto della quota di spese di personale delle società partecipate. In questo caso per la valutazione dei criteri soggettivi delle singole partecipate e per la ponderazione dei valori quantitativi delle spese di personale imputabili al Comune. 3) Rispetto del limite art. 9 comma 28 legge n. 122/2010 (tempo determinato): in questo caso ci si è continuati a basare sul calcolo delle spese sostenute a questo titolo nell'esercizio 2009.Viene prevista un assunzione a tempo determinato parziale 20/36 per la sostituzione del Farmacista comunale. Per l'esercizio 2019, coerentemente con quanto previsto dal comma 3-bis dell’art. 169 del T.U. n. 267/2000, il Documento Unico di Programmazione allegato al Bilancio di previsione è pienamente assimilabili al Piano della performance previsto dall'art. 10 comma 1 del D. Lgs. n. 150/2009. Assunzioni a tempo indeterminato: Anno 2019 -Istruttore direttivo CAT. D1 Area Amministrativa- Farmacia Anno 2020 Rinvio alla normativa all’epoca in vigore, previa valutazione eventuali pensionamenti. Anno 2021 Rinvio alla normativa all’epoca in vigore previa valutazione eventuali pensionamenti. Assunzioni a tempo determinato: Anni 2019 – 2020-2021. Altre eventuali altre eventuali assunzioni a tempo determinato per i motivi e i periodi di cui ne verrà riconosciuta la necessità con riferimento ai servizi interessati nel caso specifico della farmacia (tempo parziale 20/36).
Investimenti e realizzazione di opere pubbliche Il Comune al fine di programmazione la realizzazione delle opere pubbliche sul proprio territorio è tenuto ad adottare il programma triennale e l’elenco annuale dei lavori sulla base degli schemi tipo previsti dalla normativa. Nell’elenco per trasparenza vengono riportati anche gli interventi relativi a lavori di importo inferiore ai 100.000 euro. Al fine di favorire la conoscenza e garantire la trasparenza dell’azione amministrativa, si riportano di seguito, per il triennio, i prospetti recanti tutte le spese indicate nel titolo II (spese di investimento) e le relative modalità di finanziamento. In sede di predisposizione del Bilancio 2019/2020/2021 si valuteranno gli interventi definitivi anche alla luce dei fondi che saranno resi disponibili.. Gli investimenti relativi all’anno 2020-2021 verranno limitati in quanto essendoci le elezioni amministrative, si lascia alla nuova amministrazione la scelta operativa.
Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2019-2020-2021 Quadro delle risorse disponibili Disponibilità Disponibilità Disponibilità finanziaria Tipologie risorse disponibili finanziaria secondo Importo totale finanziaria primo anno terzo anno anno Entrate avente destinazione vincolata per legge 3.750.000,00 400.000,00 400.000,00 4.550.000,00 Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo 0,00 0,00 0,00 0,00 Entrate acquisite mediante apporti di capitale privato 800.000,00 0,00 0,00 800.000,00 Trasferimento immobili ex art. 53, c.6 e 7 Dlgs. 163/2006 0,00 0,00 0,00 0,00 Stanziamenti di Bilancio 90.000,00 70.000,00 70.000,00 230.000,00 Altro 0,00 0,00 0,00 0,00 Totali € 4.640.000,00 € 470.000,00 € 470.000,00 € 5.580.000,00 Importo (in euro) Importo Accantonamento 135.000,00
Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2018-2019-2020 Articolazione Triennale 2018-2020 Codice Istat Stima dei costi del programma Cod.Int. Descrizione N.Prog. Nuts Tipologia Categoria Priorita Amm.ne dell'intervento Primo Anno Secondo Anno Terzo Anno Reg Prov Com Totale 2019 2020 2021 OPERE DI EDILIZIA SOCIALE ADEGUAMENTO E SCOLASTICA STRUTTURE 1 030 014 010 RISTRUTTURAZIONE (comprese scuole, SCOLASTICHE E 1 € 150.000,00 € 0,00 € 0,00 € 150.000,00 biblioteche, centri RELATIVA sociali e case di riposo) VIABILITA' DI COLLEGAMENTO OPERE DI STRADALI (compresi NUOVA COMPLETAMENTO 2 030 014 010 parcheggi e opere di 1 € 700.000,00 € 0,00 € 0,00 € 700.000,00 COSTRUZIONE STRADA BUGLIO - urbanizzazione) ARDENNO OPERE DI MANUTENZIONE DEL TERRITORIO E DI NUOVA COMPLETAMENTO 3 030 014 010 DIFESA DEL SUOLO 1 € 500.000,00 € 0,00 € 0,00 € 500.000,00 COSTRUZIONE SISTEMAZIONE DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO DEL ¿TERRAZZO MORFOLOGICO" PRODUZIONE E IMPLEMENTAZIONE NUOVA DISTRIBUZIONE DI IMPIANTO 4 030 014 010 1 € 800.000,00 € 0,00 € 0,00 € 800.000,00 COSTRUZIONE ENERGIA NON IDROELETTRICO ELETTRICA COMUNALE
INTERVENTI DI IMPLEMENTAZIONE ALTRE IMPIANTO DI INFRASTRUTTURE ILLUMINAZIONE NUOVA 5 030 014 010 PUBBLICHE NON PUBBLICA 2 € 200.000,00 € 0,00 € 0,00 € 200.000,00 COSTRUZIONE ALTROVE COMUNALE E CLASSIFICATE CREAZIONE SPAZIO MULTIUSO LOC. RONCO ALTRE INTERVENTI DI NUOVA INFRASTRUTTURE IMPLEMENTAZIONE 6 030 014 010 3 € 350.000,00 € 0,00 € 0,00 € 350.000,00 COSTRUZIONE DEL SETTORE IMPIANTI A ENERGETICO BIOMASSA STRADALI (compresi STRADA VIGNETI S. 7 030 014 010 RISTRUTTURAZIONE parcheggi e opere di 2 € 300.000,00 € 0,00 € 0,00 € 300.000,00 SISTO - P.S.R. urbanizzazione) COMPLETAMENTO STRADALI (compresi PISTA FORESTALE NUOVA 8 030 014 010 parcheggi e opere di DOSSO-SESSA- 2 € 300.000,00 € 0,00 € 0,00 €300.000,00 COSTRUZIONE urbanizzazione) OLIGNA E STRADE V.A.S.P. P.S.R. OPERE DI NUOVA SISTEMAZIONE 9 030 014 010 DIFESA DEL SUOLO 2 € 200.000,00 € 0,00 € 0,00 € 200.000,00 COSTRUZIONE IDRAULICO- FORESTALI ALTRE RICONVERSIONE INFRASTRUTTURE EDIFICIO 10 030 014 010 RISTRUTTURAZIONE PUBBLICHE NON COMUNALE EX. 3 € 200.000,00 € 0,00 € 0,00 € 200.000,00 ALTROVE SCUOLE DI VIA CLASSIFICATE MARTIRI 16 GIUGNO ADEGUAMENTO NUOVA ILLUMINAZIONE IMPIANTI DI 11 030 014 010 3 € 600.000,00 € 0,00 € 0,00 € 600.000,00 COSTRUZIONE PUBBICA ILLUMINAZIONE PUBBLICA ALTRE VALORIZZAZIONE NUOVA INFRASTRUTTURE ALPEGGI MERLA - 12 030 014 010 3 € 0,00 €. 200.000,00 €.200.000,00 € 400.000,00 COSTRUZIONE PER AMBIENTE E VERDEL A FINI TERRITORIO TURISTICI
COLLEGAMENTO CICLABILE- PEDONALE LOC. NUOVA PISTE CICLABILI E 13 030 014 010 VILLAPINTA - 2 € 100.000,00 € 100.000,00 € 0,00 € 200.000,00 COSTRUZIONE CICLOPEDONABILI ARDENNO E SENTIERO VALTELLINA SISTEMAZIONE CON STRADALI (compresi RIFACIMENTO 14 030 014 010 RISTRUTTURAZIONE parcheggi e opere di PAVIMENTAZIONI 3 € 100.000,00 € 100.000,00 € 200.000,00 € 400.000,00 urbanizzazione) BORGHI DI RONCO - ERE - VILLAPINTA €4.450.000,00 € 400.000,00 € 400.000,00 € 5.300.000,00 TOTALI Programmi e progetti di investimenti in corso di esecuzione e non ancora conclusi INTERVENTO IMPEGNO PAGATO LAVORI DI “REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE E STRADA DI 117.089,23 55.601,09 INTERCONNESSIONE ALLA S.P. N° 13 - LOTTO A". CUP: J11B16000050002 - CIG: 71058214FD LAVORI DI “REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE E STRADA DI 33.660,00 16.830,00 INTERCONNESSIONE ALLA S.P. N° 13 - LOTTO B". CUP: J11B16000050002 - CIG: Z8D1EF4610
Programma Biennale dei servizi e forniture anno 2019-2020 PROGRAMMA BIENNALE FORNITURE E SERVIZI- ART. 21 DEL D.LGS.50/2016 Responsabile Tipologia procedimento Importo Importo Fonte risorse Struttura organizzativa Descrizione del Contratto Codice CPV contrattuale contrattuale Importo finanziarie Servizi Forniture Cognome Nome presunto presunto contrattuale 2019 2020 presuntoTOTALE SERVIZIO AFFARI SERVIZIO GENERALI SOCIO TRASPORTO STANZIAMENTI CULTURALE X SCOLASTICO 60130000-8 Sterlocchi Valter 55.000,00 55.000,00 110.000,00 DI BILANCIO SERVIZIO AFFARI SERVIZIO GENERALI SOCIO PREPARAZIONE PASTI STANZIAMENTI CULTURALE X REFEZIONE SCOLAST. 55524000-9 Sterlocchi Valter 130.000,00 130.000,00 260.000,00 DI BILANCIO SERVIZIO MANUTENTIVO ED SERVIZIO RACCOLTA STANZIAMENTI AMBIENTE X E TRASPORTO RIFIUTI 90511000-2 Sterlocchi Valter 170.000,00 170.000,00 340.000,00 DI BILANCIO SERVIZIO MANUTENTIVO ED SERVIZIO GESTIONE STANZIAMENTI AMBIENTE X CIMITERI COMUNALI 98371111-5 Folini Fabio 40.000,00 40.000,00 80.000,00 DI BILANCIO FORNITURA FARMACI SERVIZIO SVILUPPO FARMACIA STANZIAMENTI ECONOMICO X COMUNALE 3360000-6 Della Zoppa Massimo 630.000,00 650.000,00 1.280.000,00 DI BILANCIO
C) RAGGIUNGIMENTO EQUILIBRI DELLA SITUAZIONE CORRENTE E GENERALI DI BILANCIO E RELATIVI EQUILIBRI IN TERMINI DI CASSA In merito al rispetto degli equilibri di bilancio ed ai vincoli di finanza pubblica l’Ente dovrà monitorare costantemente la situazione che comunque alla data odierna risulta perfettamente in equilibrio sia dal punto di vista della competenza che in termini di cassa. D) PRINCIPALI OBIETTIVI DELLE MISSIONI ATTIVATE AREA AMMINISTRATIVA- ECONOMICO FINANZIARIA RESPONSABILE SIGN. STERLOCCHI VALTER SEGRETARIO C. GIORDANI ORIA CAT. D1 TRAVAINI FULVIA CAT.D1 PASSAMONTI GIOVANNA CAT. B6 MISSIONE 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 1 Organi istituzionali Responsabile Sterlocchi Valter - Descrizione del programma Come enunciato nelle linee programmatiche di mandato per gli anni 2014-2019 e sulla scorta degli indirizzi che pervengono dalle recenti normative statali (Legge 56/2014), riteniamo, come in più sedi già espresso, che la gestione associata dei servizi sia lo strumento organizzativo per esercitare con efficienza, efficacia ed economicità, le importanti funzioni necessarie a soddisfare i rinnovati bisogni di cittadini e imprese. Nell’ambito delle forme associative previste dal panorama normativo statale e regionale, l’associazione dei servizi indispensabili è la soluzione che consente di superare l’attuale dimensione municipale (abitanti 2.055). Peraltro proprio il quadro di profonda trasformazione istituzionale ci impone di essere protagonisti, per non subire decisioni prese in altri livelli. Il processo è possibile in quanto ci riferiamo ad un’area in cui si riscontrano tratti paesaggistici e culturali omogenei, nonché consolidate esperienze gestionali di servizi a livello intercomunale. Occorrerà riuscire a valorizzare, com’è ovvio, tutti gli elementi di identità dei territori, imparando a distinguere le comunità locali dalla forma istituzionale in cui si organizza il loro governo, con l’ambizione di fondare la nuova identità del nuovo Comune, in base alla volontà dei cittadini che parteciperanno attivamente alla sua realizzazione. Durante il processo che porterà al completamento della gestione dei servizi tra Comuni e Comunità Montana, sarà importante e utile mettere in campo, da subito, forme di coordinamento e gestione associata dei servizi fra gli Enti. Ciò consentirà di guadagnare tempo prezioso nel complesso percorso che porterà all’unificazione, di acquisire esperienze utili all’efficienza dei futuri servizi e di affrontare per tempo eventuali criticità e problemi legati alla nuova strutturazione delle funzioni. Obiettivi per quanto riguarda il processo di associazione dei servizi, valutare con gli enti lo studio di fattibilità entro il 31.12.; Risorse umane:
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