Progetto Educativo - Didattico Sezione "Primavera"

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Progetto Educativo – Didattico
                                   Sezione “Primavera”
                                 Anno scolastico 2013/ 2014

PRINCIPI E FINALITA’
La sezione Primavera è un luogo educativo in continuità con il nido e vicino alla realtà della
scuola dell’infanzia. È luogo di socializzazione poiché, attraverso una vita di relazione,
favorisce nel bambino la capacità di riconoscere la presenza dell’altro e dei sui bisogni. Per
raggiungere questo è necessario ”costruire” un ambiente adeguato e attento, al fine di
favorire la comprensione e l’interiorizzazione di norme e di valori del vivere sociale,
attraverso le esperienze quotidiane. L’obiettivo generale è la formazione integrale della
personalità del bambino che si raggiunge attraverso la realizzazione dei seguenti obiettivi
didattico-educativi:
    accompagnare il bambino nel processo di individuazione delle figure genitoriali e di
      separazione da esse durante l’inserimento nella nuova realtà scolastica;
    inserirsi in un ambiente fisico e psichico stimolante per la sua crescita;
    acquisire la capacità di instaurare relazioni con i pari;
    instaurare con le educatrici un rapporto equilibrato che gli offra la possibilità di
    esprimersi liberamente;
    far acquistare nel bambino l’autonomia;
    sviluppare il linguaggio;
    migliorare le capacità grafiche, cognitive e manipolative.
Per realizzare questi obiettivi è importante la collaborazione tra genitori ed educatrici, al
fine di instaurare una continuità nei metodi e nelle regole che si propongono ai bambini.
Il rapporto deve essere di fiducia reciproca, di disponibilità e di collaborazione, attraverso
una buona comunicazione e scambi di informazioni anche quotidiane.

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PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’

Le attività proposte mirano a portare il bambino a prendere coscienza di sé e della realtà
che lo circonda.
Per le attività che si svolgono durante l’anno, l’obiettivo è verificare le modalità di
svolgimento e le abilità messe in atto dal bambino per compiere tali attività e non il
risultato finale.
Ogni attività comprende insieme l’area cognitiva, espressiva, socializzante e comunicativa.
Vengono svolte le seguenti attività:
    Attività simboliche: il bambino impara a socializzare con i compagni, si identifica
       con le persone adulte ed impara a condividere i giochi;
    Attività linguistiche: legate al dialogo costante e affettivo fra bambini e adulti;
    Attività grafico-pittoriche: è importante strumento di espressione e di creatività;
    Attività di manipolazione: il bambino ha bisogno di esplorare, manipolare e provare
       sensazioni tattili, impadronirsi degli oggetti per conoscere il peso, la resistenza degli
       oggetti, la temperatura. Questa esperienza consente al bambino di discriminare le
       sensazioni e di crearsi schemi mentali sulle caratteristiche della realtà.
Le attività vengono proposte nei rispettivi laboratori: grafico-pittorico, manipolativo,
linguistico.
Le educatrici organizzano i vari laboratori in basa alle esigenze dei bambini, l’organizzazione
non è rigida, né procede a schemi, ma è flessibile sulla base delle esigenze e dei bisogni che
emergono nella quotidianità.

OSSERVAZIONE E VERIFICA
Lo strumento principale della verifica è l’osservazione. L’osservazione consiste
nell’individuare le necessità dei bambini, nel valutare i loro comportamenti e nel descriverli,
per verificare le competenze possedute.

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L’osservazione e la verifica verranno svolte prima delle festività natalizie,nel mese di marzo
e prima della chiusura dell’anno scolastico per confrontare il miglioramento del bambino in
tre momenti diversi.

INSERIMENTO
È il passaggio da un ambiente familiare, quindi conosciuto e prevedibile, ad una realtà
nuova. È importante che i genitori e le educatrici siano in reciproca e stretta relazione tra di
loro, affinché il bambino viva positivamente e piacevolmente questo momento.
Le educatrici faranno in modo che il bambino si inserisca armonicamente nel nuovo mondo.
I tempi di inserimento sono individuali, perché ogni bambino ha la sua storia ed i propri
tempi di crescita e adattamento. Soprattutto nel periodo delicato dell’inserimento si ricorda
ai genitori l’importanza della continua frequenza, per evitare regressioni e crisi.

          ARGOMENTI CHE VERRANNO TRATTATI DURANTE L’ANNO SCOLASTICO

    U.D.A. CORPO
Il primo oggetto che ogni bambino percepisce e con il quale impara a giocare nelle prime
forme di esplorazione è il proprio corpo.
Il bambino osservandosi, inizia quel processo di presa di coscienza del sé.
Dall’immagine che il bambino elabora del proprio corpo, si passa all’esplorazione delle
sue singole parti, che gli offrono la dimensione delle proprie potenzialità e del suo
essere un soggetto unico e irripetibile.
Egli imparerà così ad avere cura di sé.
Obiettivi formativi:
    acquisire lo schema corporeo globale;
    conoscere e denominare le principali parti del corpo;
    muoversi liberamente nello spazio;
    giocare liberamente da soli o in gruppo;

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 dedicarsi ai primi giochi in gruppo;
    coordinare i movimenti globali e segmentari;
    risolvere semplici problemi motori;
    sviluppare l’inventiva e la creatività;
    eseguire le azioni su consegna;
    manifestare emozioni e sentimenti e verbalizzarli con adulti e coetanei.
Metodologia:
          o osservazione di se stessi e dei compagni;
          o conversazioni;
          o riproduzione a livello grafico pittorico manipolativo;
          o ricomposizione di figure umane;
          o giochi, canti, filastrocche;
          o sperimentazione di materiali in modo creativo;
          o schede operative.
Verifica: osservazione sistematica dei bambini e dei loro elaborati.
Laboratorio correlato: laboratorio di psicomotricità.

    U.D.A. STAGIONI
Esplorare insieme ai bambini in mondo circostante così come si modifica e si trasforma
nella ciclicità delle stagioni. Conoscere le stagioni, i loro susseguirsi, le caratteristiche che ne
contraddistinguono i cambiamenti, significa per i bambini comprendere in parte
l’organizzazione dell’ecosistema naturale, ma anche ad imparare ad amare le bellezze
naturali in tutti i loro aspetti.
Obiettivi formativi:
    scoprire e riconoscere le caratteristiche stagionali;
    esplorare i fenomeni della natura;
    saper individuare i cambiamenti ambientali.
Metodologia:

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o uscite esplorative;
          o conversazioni;
          o filastrocche;
          o canti;
          o attività creative e manipolative con il materiale raccolto durante le uscite;
          o attività senso-percettive;
          o attività grafico-pittoriche;
          o schede operative.
Verifica: attraverso l’osservazione e gli elaborati dei bambini.

     U.D.A.: FESTE
Accompagnare i bambini a prendere coscienza e consapevolezza delle festività ricorrenti
durante l’anno scolastico.
Obiettivi formativi:
    Conoscere segni e simboli delle principali feste religiose (Natale – Pasqua);
    Conoscere e vivere momenti di feste in famiglia (festa del papà, festa della mamma);
    Conoscere e vivere il carnevale.
Metodologia:
          o racconti;
          o filastrocche;
          o canti;
          o conversazioni;
          o attività creative;
          o schede operative.
Verifica: attraverso l’osservazione dei bambini e dei loro elaborati.

   U.D.A. I CINQUE SENSI

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Per mezzo dei nostri sensi scopriamo il mondo che ci circonda, le persone che ci circondano,
e noi stessi.
La vista, l’udito, l’olfatto, il gusto e il tatto trasmettono informazioni al nostro cervello e
sono quindi essenziali per la nostra vita.
1. Percezione gustativa: il percorso di laboratorio del gusto riguarda l’esperienza di assaggio
di diversi cibi (biscotti, pane…), il cui sapore esalta uno degli aspetti della percezione
gustativa (dolce/salato).
2. Percezione olfattiva: ogni persona ha un olfatto più o meno sviluppato e le esperienze di
questo laboratorio favoriscono una maggiore presa di coscienza di questo senso.
3. Percezione tattile: la stimolazione tattile nella prima infanzia e’ importante perché
favorisce il processo esplorativo.
4. Percezione uditiva: le esperienze legate al mondo del suono hanno come finalità
l’educazione all’ascolto e il riconoscimento dei suoni e rumori provenienti dalla realtà.
5. Percezione visiva: la vista permette, più degli altri sensi, di acquisire informazioni
sull’ambiente che ci circonda; le varie esperienze concorreranno a sviluppare la capacità di
coordinazione visivo–motoria.
Obiettivi formativi:
    scoprire e conoscere i sensi e le loro principali funzioni;
    comprendere il funzionamento dei sensi;
    rafforzare la capacità di osservazione e attenzione;
    stimolare il desiderio esplorativo della realtà sensoriale.
    scoprire e riconoscere i colori primari, secondari e il bianco e il nero.
    riconoscere, distinguere e verbalizzare suoni e rumori dell’ambiente circostante;
    rinforzare le capacità di ascolto;
    accompagnare con movimenti canti e brani musicali;
    sviluppare la motricità fine;
    cogliere le relazioni spaziali;
    acquisire il concetto di successione temporale;
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 riconoscere SOPRA e SOTTO;
    imparare a distinguere VICINO e LONTANO;
    riconoscere DENTRO e FUORI;
Metodologia:
         o riproduzione a livello grafico pittorico manipolativo;
         o giochi, canti, filastrocche;
         o attività motoria;
         o sperimentazione di materiali in modo creativo;
         o schede operative.
Verifica: osservazione sistematica dei bambini e dei loro elaborati.

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