ESSERE FORTE PER ESSERE UTILE A SCUOLA DI VIET VO DAO

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ESSERE FORTE PER ESSERE UTILE A SCUOLA DI VIET VO DAO
A.A. 2017/2018

                  Associazione Sportiva Dilettantistica
                  Viet Vo Dao Levda
                  Piazza Nazario Sauro, 3 – 10151 Torino
                  C. F. n°94055530011
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Torino, 24 Agosto 2017                                                  Alla Direzione Didattica

                  ESSERE FORTE PER ESSERE UTILE
                     A SCUOLA DI VIET VO DAO®
      Progetto per incentivare l’inclusione sociale e diffondere stili di vita sani

La pratica delle Arti Marziali è un efficace metodo educativo che ha l’obiettivo di stimolare i
bambini e i ragazzi ad acquisire una migliore padronanza delle proprie abilità psico-fisiche. È noto
che la pratica di queste discipline ha delle ricadute positive, oltre che da un punto di vista
prettamente fisico, anche a livello cognitivo e relazionale. Infatti se da un lato si può osservare un
incremento delle capacità motorie individuali, dall’altro si possono notare anche dei miglioramenti
per quanto riguarda le abilità visuo-percettive, le capacità logico-astratte e le capacità sociali.

Il progetto “Essere Forte per Essere Utile, a scuola di Viet Vo Dao” a cura dell’a.s.d. Viet Vo Dao
Levda, mira proprio a proporre un percorso che incentivi lo sviluppo e il consolidamento di queste
abilità. Grazie all’attivazione di un laboratorio sportivo si vuole proporre ai bambini uno spazio
dedicato al gioco e al divertimento in cui vengono trasmessi i principali rudimenti dell’Arte
Marziale. Ciò che però risulta essere ancora di maggior valore è la possibilità di confrontarsi con un
contesto culturale diverso da quello quotidiano e favorire così i processi di inclusione tra alunni
provenienti da realtà socio-culturali anche molto lontane tra loro.

In questa epoca infatti, in cui le vicende storiche e politiche stanno modificando il contesto
ambientale in cui siamo inseriti, è necessario aiutare le nuove generazioni a superare il pregiudizio
nei confronti di ciò che viene considerato “diverso”, favorendo invece l’acquisizione di un’identità
solida da poter mettere a confronto con l’altro in un contesto di interazione e arricchimento
reciproco. Attraverso la figura dell’istruttore e grazie al coinvolgimento degli insegnanti si

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creeranno delle occasioni di scambio in cui i bambini potranno confrontarsi tra loro e, così
facendo, aumentare la conoscenza di sé e degli altri.

Un secondo obiettivo del progetto riguarda la promozione di stili di vita sani che favoriscano un
corretto sviluppo e incrementino una maggior percezione di benessere sia dal punto di vista
psicologico che fisico. Lo sport e nello specifico le arti Marziali infatti, prestano particolare
attenzione ad una crescita armonica e pertanto i bambini saranno incentivati a partecipare ad
attività che implicano un allenamento sia fisico che mentale, tenendo conto delle possibilità
individuali di ciascun alunno. Lo scopo è quello di contrastare fenomeni come l’obesità infantile
favorendo una migliore percezione di sé e incentivando una cultura di sport. In un contesto come
quello scolastico sarà data priorità allo sviluppo degli schemi motori di base e alla coordinazione
oculo-manuale, migliorando quindi quelle abilità necessarie anche al quotidiano svolgimento della
vita scolastica. Inoltre si cercherà di rendere i bambini attivi e partecipi proponendo loro momenti
di sana competizione sportiva in cui si darà la possibilità di sperimentare sia la gioia della vittoria,
che la delusione della sconfitta e dove verranno premiati la motivazione, l’impegno al
raggiungimento degli obiettivi ed il rispetto dell’avversario e delle regole.

Un’ultima caratteristica che rende particolare questo progetto è il taglio non solo prettamente
sportivo, ma multidisciplinare. Infatti il contesto delle Arti Marziali offre numerosi spunti per
affrontare le materie curricolari sotto punti di vista differenti. La storia, la geografia, la scienza e
tutte le materie scolastiche saranno affrontate proponendo diversi approfondimenti interessanti
che stimoleranno la fantasia degli alunni e arricchiranno le loro conoscenze.

CHI SIAMO

L’asd Viet Vo Dao Levda è un’associazione sportiva non a scopo di lucro che promuove la pratica e
la diffusione del Viet Vo Dao, un’Arte Marziale di origine vietnamita e che è presente in Italia sin
dagli anni ’70. Questa associazione si è regolarmente costituita nel 2007 ed opera da dieci anni sul
territorio piemontese attraverso il coordinamento e la supervisione di diverse realtà che svolgono
le loro attività a livello locale. L’associazione conta al suo interno più di 300 soci, ha formato più di
40 istruttori regolarmente riconosciuti dal CONI e nel corso degli anni ha visto un notevole
incremento. Ciò ha reso possibile sostenere la realizzazione di diversi progetti con lo scopo di
diffondere da un lato la pratica di questa Arte Marziale dall’altro una maggiore conoscenza della
cultura vietnamita. Ad esempio con il progetto “Blu Dragon” si sostiene il lavoro di un’associazione
che si occupa dell’accoglienza e del recupero dei bambini di strada, fenomeno ancora diffuso in
alcune zone del Vietnam. L’associazione infatti è da sempre molto attenta alla realtà dei minori in
diversi contesti culturali ed attraverso l’insegnamento dell’Arte Marziale mira a trasmettere quei
valori che riguardano l’universalità dei diritti umani e dell’uguaglianza sociale.

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FINALITÀ PROGETTUALI

Nel progetto possono essere individuati i seguenti obiettivi formativi:

      Aumento della conoscenza e della padronanza del proprio corpo;
      Incentivare la cooperazione e l’apprendimento tra pari;
      Entrare in contatto con gli altri rispettandone gli spazi e i tempi e acquisire una sicurezza di
       sé attraverso la partecipazione alla vita di gruppo;
      Stimolare comportamenti e stili di vita sani;
      Aumento della capacità di tollerare gli insuccessi e le frustrazioni;
      Incentivare i processi di inclusione degli alunni appartenenti a realtà socio-culturali
       differenti;
      Promuovere una cultura di pace, di armonia e di integrazione che guardi alla diversità
       come ricchezza anziché come discriminante;
      Supportare gli apprendimenti curricolari con la presentazione di approfondimenti legati
       alla cultura sportiva e dell’Arte Marziale.

AMBITO DI SVOLGIMENTO

Destinatari: Alunni della scuola primaria. Le attività si svolgeranno con un gruppo classe alla volta.
I contenuti specifici potranno essere modificati sulla base dell’età e delle esigenze specifiche del
gruppo classe.

Spazi: Le attività si svolgeranno in palestra in orario da concordare con le insegnati.

Modalità di svolgimento: L’intervento si articolerà in 10 incontri per classe, a cadenza settimanale,
nell’orario scolastico per un totale di 10 ore. Ogni incontro avrà la durata di 1h così suddivisa: 45
minuti attività motoria in palestra, 15 minuti di condivisione e verbalizzazione.

Risorse umane:
1 Collaboratore esperto formato come istruttore di Arti Marziali per bambini che si occuperà dello
svolgimento dei diversi momenti di attività. È previsto il rapporto di un istruttore ogni 20/25
alunni.

Risorse strumentali: attrezzi comunemente reperibili all’interno delle palestre scolastiche (tappeti,
coni, cerchi…). Altro materiale specifico verrà fornito dai responsabili del progetto.

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RISULTATI ATTESI

A livello individuale.

       Miglioramento della percezione di sé e dello spazio circostante.
       Aumento della conoscenza dei propri punti di forza e delle proprie capacità motorie.
       Consolidamento degli schemi motori.
       Miglioramento della coordinazione grosso-motoria e oculo-manuale.
       Miglioramento delle capacità di auto-regolazione emotiva.
       Aumento dell’espressione di sé e della propria creatività.
       Miglioramento dell’espressione verbale

A livello di gruppo

       Aumento degli scambi comunicativi e della cooperazione tra pari.
       Maggior confronto e scambio con le figure di riferimento.
       Miglioramento globale delle relazioni nel gruppo classe sia fra pari che con gli adulti di
        riferimento.
       Miglioramento delle modalità di espressione e gestione dei conflitti.

Valutazione:
La valutazione finale si baserà su:

       Verifica del grado di soddisfazione e di interesse dei fruitori del progetto.
       Confronto con gli insegnanti di riferimento circa la soddisfazione delle attività proposte e le
        modalità di svolgimento.

OPERATORI DI RIFERIMENTO:

Dott.ssa Botosso Silvia : Psicologa, Psicologa dello Sport, Insegnante di attività motoria
riconosciuta dalla FIWuK, (Federazione Italiana Wushu e Kung fu) del CONI, Animatrice ACLI

Dott.ssa Crivellaro Marilena : Psicomotricista, pedagogista, laureata in psicologia, insegnante di
attività motoria riconosciuta dalla FIWuK, (Federazione Italiana Wushu e Kung fu) del CONI

Istr. Valerio Verde : Laureato SUISM, insegnante di attività motoria riconosciuto dalla FIWuK,
(Federazione Italiana Wushu e Kung fu) del CONI

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CONTATTI:

Segreteria organizzativa                   e-mail: segreteria.levda@vietvodao.it

Dott.ssa Silvia Botosso                    e-mail: silvia.bt@hotmail.it

Istr. Valerio Verde                        e mail: valerio.verde@vietvodao.it

                                           cell: 3478709554

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