Efficienza energetica e low carbon society dalla Direttiva Edifici ad Energia quasi Zero alla rigenerazione urbana in chiave climatica

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Efficienza energetica e low carbon society dalla Direttiva Edifici ad Energia quasi Zero alla rigenerazione urbana in chiave climatica
Efficienza energetica e low carbon society
dalla Direttiva Edifici ad Energia quasi Zero alla
rigenerazione urbana in chiave climatica
Roma, 4 giugno 2014
Acquario Romano
Piazza Manfredo Fanti, 38

                                       Alessandra Fidanza
                               Istituto Nazionale di Urbanistica
                                  Rigenerazione urbana e
                            cambiamenti climatici: la sfida
                                      europea 2014-2020
Efficienza energetica e low carbon society dalla Direttiva Edifici ad Energia quasi Zero alla rigenerazione urbana in chiave climatica
Il ruolo delle città nel quadro efficienza
energetica e cambiamenti climatici
ICLEI (International Council for Local Environmental Initiatives oggi
  Local Governments for Sustainability) 2012:
• Le città hanno un ruolo fondamentale nel quadro globale dei
  cambiamenti cliamtici e dell’efficienza energetica.
• Nelle città, per parlare di efficienza energetica occorre avere un
  approccio strategico e di sistema

                » NB molti bando Horizon 2020 su Efficienza Energetica in edilizia
                  richiedono un approccio integrato e almeno di “distretto”

• IPCC - Emissioni dirette: generazione di energia da fonti fossili
  legate all’edilizia-residenziale e non- per il traffico veicolare e le
  attività industriali
• Emissioni indirette: generazione di energia per diversi scopi

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Efficienza energetica e low carbon society dalla Direttiva Edifici ad Energia quasi Zero alla rigenerazione urbana in chiave climatica
Nelle città l’efficienza energetica e le emissioni dipendono
anche dalla combinazione di diversi fattori

 • INTERAZIONI CON
    – DENSITA’ URBANA
    – MORFOLOGIA URBANA
    – TRASPORTI
 • MA ANCHE CON
    –   LAND USE CHANGES – AD ESEMPIO DEFORESTAZIONE
    –   PROCESSI INDUSTRIALI
    –   PRODUZIONE DI RIFIUTI
    –   CONSUMI E STILI DI VITA     3
Efficienza energetica e low carbon society dalla Direttiva Edifici ad Energia quasi Zero alla rigenerazione urbana in chiave climatica
ESSEN – esempio di adattamento ai cambiamenti climatici ed efficienza
energetica urbana_Micro survey area Scenario “Altendorf”

      Source: Resilient Cities 2011, “Scenarios for the City of Essen”, J. Alexander Schmidt Ι University of Duisburg-Essen

                                                                                     4
Efficienza energetica e low carbon society dalla Direttiva Edifici ad Energia quasi Zero alla rigenerazione urbana in chiave climatica
Temeperature elevate nei mesi estivi generano un innalzamento della
domanda di energia per il condizionamento degli ambienti interni

          Source: EPA website New Orleans, electrical load can increase

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Risultati

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Aumento del numero combinazione di di notti tropicali (temperatura minima sopra i 20°C) e
giorni estremamente caldi (temperatura massima sopra I 35°C) – scenario presente e futuri

          Source: EEA
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Efficienza energetica e low carbon society dalla Direttiva Edifici ad Energia quasi Zero alla rigenerazione urbana in chiave climatica
La carta UNECE su edilizia sostenibile ed efficienza
energetica
• E’ in corso (2014) di negoziazione all’ONU-ECE la carta per
  l’edilizia sostenibile per i paesi UNECE
• L’Italia partecipa al negoziato
• Focus sui rapporti tra cambiamenti climatici ed efficienza
  energetica
• Si lavora alla definizione degli obiettivi prioritari che saranno
  condivisi da tutti i Paesi UNECE
• Sarà un ulteriore riferimento per l’efficienza energetica nelle
  aree urbane e possibili progettualità anche con Paesi di
  vicinato
• L’energia sarà anche una delle priorità nella revisione delle
  Convenzioni UNECE sulla VIA (Espoo) e sulla VAS (Kiev)

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Gli accordi globali e l’Unione Europea

• In vista di un accordo globale da prendersi alla 21°
  COP UNFCCC di Parigi 2015 sul clima, l’Unione
  Europea ha stabilito che entro la metà del 2015
  stabilirà già le sue misure.
• Gli obiettivi EU per il 2050 costituiscono il framework
  per le emissioni di gas serra, le energie rinnovabili e
  l’efficienza energetica.

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EU 2050 Roadmap                          GHG reductions compared to 1990        2005   2030       2050

• The Roadmap for
  moving to a low-carbon                                                                   -40 to -   -79 to -
  economy shows how the                      Total                                  -7%
                                                                                           44%        82%

  effort of reducing
  greenhouse gas                             Sectors

  emissions should be                                                                      -54 to -   -93 to -
  divided cost-
                                             Power (CO2)                            -7%
                                                                                           68%        99%

  effectively between
  different economic                         Industry (CO2)                         -20%
                                                                                           -34 to -
                                                                                           40%
                                                                                                      -83 to -
                                                                                                      87%
  sectors. All sectors will
  have to contribute                         Transport (incl. CO2 aviation, excl.
                                                                                    +30%
                                                                                           +20 to -   -54 to -

  according to their                         maritime)                                     9%         67%

  technological and                                                                        -37 to -   -88 to-
  economic potential.                        Residential and services (CO2)         -12%
                                                                                           53%        91%
•   Source: EU Climate Action Roadmap 2050

                                                                                           -36 to -   -42 to -
                                             Agriculture (Non-CO2)                  -20%
                                                                                           37%        49%

                                                                                           -72 to -   -70 to -
                                             Other Non-CO2 emissions                -30%
                                                                                           73%        78%
                                                10
AmSMARTerdam

Within a two-year period, fifteen projects implemented in the sustainable focus areas: Working,
Living, Mobility and Public Space.
Amsterdam Smart City’s goal: to reduce CO2 emissions by 40 percent by 2025, also to attract
an increasingly sustainability-minded population.

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Il nuovo framework europeo - principi
• Migliorare la coerenza tra riduzione di emissioni,
  efficienza energetica e uso di energie rinnovabili
• Raggiungere gli obiettivi 2030 con un approccio cost-
  effective
• Riformare l’Emission Trading Scheme
• Svilupppare un quadro europeo per l’avanzamento
  delle energie rinnovabili ed assicurare la competitività
  internazionale
• Assicurare la sicurezza e la convenienza
  dell’approvigionamento energetico per tutti i settori
  dell’edilizia e della produzione
• Assicurare la flessibilità per gli Stati Membri nel rispettare
  gli obblighi europei, nell’ambito della libertà per ciascuno
  Stato di determinare il proprio energy-mix.

                                 12
Climate Change
     Preparedness of UK
     Urban Areas

     Centre for Earth
     Systems
     Engineering
     Research (CESER) -
     NewCastle
     University

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Come si finanzia l’adattamento ai cambiamenti
     climatici in Europa
•     Il quadro pluriennale finanziario 2014-2020 deve
      assicurare che almeno il 20% del budget europeo sia
      dedicato a spese direttamente collegate al clima
•      L’adattamento ai cambiamenti climatici è integrato
      all’interno di tutte le policies europee di settore, anche
      attraverso l’impiego dei 5 Fondi ESI – European Structural
      Investment:
1.    ERDF – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)
2.    ESF – Fondo Sociale Europeo (FSE)
3.    CF – Fondo di Coesione (FC)
4.    EAFRD – Fondo Europeo per lo sviluppo agricolo e rurale (FEASR)
5.    EMFF – Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEMP)

                                 14
Lo sviluppo urbano sostenibile integrato
   dell’Agenda Urbana Europea
• Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR)
• supportare lo sviluppo urbano sostenibile per mezzo di
  strategie integrate per far fronte alle sfide economiche,
  ambientali, climatiche, sociali e demografiche delle zone
  urbane (articolo 7 regolamento FESR).

1.concentrare le risorse in un’ottica integrata per puntare alle
  aree con problematiche urbane specifiche;
2.i progetti di sviluppo urbano finanziati attraverso il FESR
  devono essere integrati per rispondere agli obiettivi più
  ampi previsti dai programmi.

                                15
Lo sviluppo urbano sostenibile integrato
   dell’Agenda Urbana Europea-2
• Le autorità urbane che riceveranno fondi (art 7 reg.
  FESR) dovranno elaborare strategie di sviluppo
  urbano capaci di rispondere alle molteplici sfide che
  le loro città si trovano ad affrontare.
• autorità urbane_maggiori responsabilità per
  effettiva attuazione delle strategie specifiche, in
  quanto sarà necessario un grado minimo di delega per
  la gestione.
• Nell’elaborare le strategie integrate, le autorità urbane
  sono invitate a utilizzare il quadro di riferimento
  per le città sostenibili (RFSC), uno strumento Web
  concepito appositamente per aiutare le città in tale
  processo.

                                 16
La dimensione urbana

• Almeno il 5 % del FESR deve essere destinato a
  strategie integrate per lo sviluppo urbano sostenibile,
  attraverso:
• l’utilizzo del nuovo strumento di Investimento
  territoriale integrato (ITI);
• un programma operativo specifico;
• attraverso un asse prioritario specifico (articolo 7 reg.
  FESR)
• La comparazione con il (2007-2013):
• Dimensione urbana non obbligatoria e spesso non rilevante,
  solo il 3% dei fondi UE è stato dedicato all’asse urbano, con
  investimenti settoriali, non specifici, e scarso coinvolgimento
  delle città.
                               17
Priorità investimento per le zone urbane fondi
    strutturali

• promozione di strategie a bassa produzione di anidride
  carbonica, il miglioramento dell’ambiente urbano, incluso il
  recupero di aree industriali dismesse e la riduzione
  dell’inquinamento atmosferico. (opportunità per la rigenerazione
  urbana)
• promozione della mobilità urbana e dell’inclusione sociale
  attraverso il sostegno per il recupero materiale, economico e sociale
  di zone urbane svantaggiate (di cui all’art. 5 del regolamento
  concernente il FESR).

• Esempio: Queste priorità di investimento potrebbero essere inserite
  nella strategia di sviluppo urbano integrato di una determinata zona
  urbana (articolo 7 del regolamento concernente il FESR),
  accompagnate da azioni sostenute attraverso l’FSE nell’ambito delle
  priorità di investimento da esso previste (articolo 3 del regolamento
  concernente l’FSE).

                                    18
Le priorità di investimento del FESR

• Concentrazione su 11 obiettivi tematici (assi prioritari nei
  Programmi Operativi)

• 4. Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di
  carbonio in tutti i settori (e) Promuovere strategie low-carbon per
  le aree urbane
• 5. Promuovere l’adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e
  la gestione dei rischi
• 6. Tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse (e)
  Migliorare l’ambiente urbano
• 7. Promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature
• nelle principali infrastrutture di rete (c) promuovere la mobilità
  urbana sostenibile
• 9. Promuovere l’inclusione sociale, combattere la povertà e ogni forma di
  discriminazione (b) Supporto alla rigenerazione fisica ed
  economica di comunità urbane
                                    19
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Efficienza energetica e low carbon society
dalla Direttiva Edifici ad Energia quasi Zero alla
rigenerazione urbana in chiave climatica
Roma, 4 giugno 2014
Acquario Romano
Piazza Manfredo Fanti, 38

                                    Alessandra Fidanza
                                  Grazie per l’attenzione
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