"Gli strumenti finanziari nella politica di coesione 2014-2020: opzioni, condizionalità e prospettive di impiego" - Bruxelles, 25 settembre 2013
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“Gli strumenti finanziari nella politica di coesione 2014-2020: opzioni, condizionalità e prospettive di impiego” Bruxelles, 25 settembre 2013 Pasquale D'Alessandro DG Politica Regionale e Urbana Politica regionale
• Presentazione • Brevi cenni sulla Programmazione 2014-2020 • Gli Strumenti Finanziari nella Politica di Coesione 2014-2020 • Sostenibilità e impiego degli SF 2014-2020 • Recente iniziativa a favore delle PMI intrapresa a livello Commissione-BCE 2 Politica regionale
Budget per la Politica di Coesione 2014-2020 (Conclusioni Consiglio Europeo del 7 e 8/2/2013) Miliardi di EURO (Prezzi 2012) FdC* (20,60%) 66,362 Regioni meno sviluppate (51,00%) 164,279 Regioni Transitorie (9,83%) 31,677 Regioni più sviluppate (15,36%) 49,492 Cooperazione Territoriale (2,78%) 8,948 Allocazione Extra per le regioni d’oltremare e 1,387 Regioni del Nord (0,43%) TOTALE 322,145 29,9* Connecting Europe facility per Trasporti, Energia e ICT TOTALE * FdC stanzierà 10 Miliardi di € per la nuova Connecting Europe Facility 3 Politica regionale
Uso più coerente delle fondi UE disponibili Quandro Accordo Programmi Strategico di Partenariato Operativi Comune • Strategia d’investimento più comprensibile: allineamento con gli obiettivi della Strategia di Europa 2020 • Corenza con i Piani Nazionali di Riforma e le Specifiche Raccomandazioni per lo SM (Decisione C(2013)362 del 29.05.2013) • Coordinamento: Politica di Coesione, Sviluppo Rurale, Marittimo + Fondo per la Pesca • Obiettivi e indicatori dei target di Europa 2020 da misurare • Efficacia: introduzione di un quandro di performance • Efficienza: rinforzamento della capacità amministrativa, taglio della burocrazia 4 Politica regionale
11 OBIETTIVI TEMATICI 1. Ricerca e Innovazione smart 2. Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione 3. Competitività e PMI 4. Shift low-carbon economy Europa 2020 5. Adattamento al Cambiamento climatico/Prevenzione e sustainable Gestione del rischio 6. Protezione Ambientale Efficienza delle Risorse 7. Trasporti Sostenibili e riduzione della congestione sulle grandi infrastrutture di rete 8. Occupazione e suppporto della mobilità del lavoro 9. Inclusione Sociale riduzione della povertà 10.Educazione, competenze e apprendimento permanente inclusive 11. Accrescimento della capacità istituzionale efficacia della pubblica amministrazione 5 Politica regionale
Concentrazione tematica: R&I, Competitività delle PMI e (ICT) Ricerca e Innovazione + ICT PMI e Competitività Efficienza Energetica ed Energia rinnovabile Regioni più Sviluppate Regioni Transitorie Regioni meno Sviluppate Flessibilità (regioni differenti per differenti necessità) Speciali disposizioni per le ex Regioni Convergenza 6 Politica regionale
Commission Position paper: le Principali sfide Ambiente imprenditoriale sfavorevole all'innovazione Significanti gap infrastrutturali nelle regioni meno sviluppate e gestione inefficiente delle risorse naturali Bassa occupazione, particolarmente giovanile, donne, mismatch di competenze Debole capacità Amministrativa e amministrazione inefficiente 7 Politica regionale
Gli Strumenti Finanziari nella Politica di Coesione 2014-2020 (1) Gestiti a livello centrale dalla CE Gestione condivisa con gli SM (Regolamento Finanziario) (Proposta di Regolamento) Horizon 2020 Fondi Strutturali e fondo Riceerca, Strumenti di Equity e di Coesione (ESI Funds) Sviluppo e Risk Sharing facility Innovazione Gestiti a livello CE Competitività e (gestione centralizzata) Creative Europe PMI (COSME) Crescita, Guarantee Equity e Strumenti Lavoro e garanzie Facility Coesione Nazionali/regionali Cambiamento Sociale Sociale e Erasmus per (gestione condivisa) Garanzie Innovazione Off-the shelf (Standardizzati) Infrastrutture Connecting Europe Facility Fatti su misura (CEF) Risk sharing (es. project Ammontare significativamente bonds) ed Equity più elevato del periodo corrente! 8 Politica regionale
GLI STRUMENTI FINANZIARI: LE OPZIONI • (a) stabiliti a livello UE, gestiti direttamente o indirettamente dalla Commissione • (b) stabiliti a livello nazionale, regionale, transnazionale o tranfrontaliera, gestiti o sotto la responsabilità delle AdG • (b1) SF off-the-shelf per una rapida attuazione conformi a modelli standardizzati (termini e condizioni stabiliti dalla CE tramite il regolamento di attuazione) • (b2) SF nuovi o già esistenti che sono stati creati precedentemente per lo stesso scopo che s'intende perseguire con il nuovo Programma Operativo. 9 Politica regionale
LE CARATTERISTICHE DEGLI SF • Valutazione ex-ante (Qualità delle conclusioni /Soluzioni proposte pubblicate e da “comunicare" ai CdS) • Nessun "overlapping" e chiara suddivisone degli interventi tra SF Nazionali e SF Regionali • Massa critica appropriata ai fabbisogni emergenti dalla ex-ante assessment • Collegamento esplicito e chiaro degli SF agli obiettivi specifici ed operativi dei Programmai Operativi (quantificazione di target e di indicatori di risultato) • Adeguato leverage/effetto moltiplicatore (ad esempio, il Funding Agreement dovrà prevedere un periodo minimo di rotazione/moltiplicatore adeguato allo SF) 10 • Chiare condizioni di ammissibilità e non solo per investimenti/Working Politica Capital (ancora in discussione) regionale
L' ATTUAZIONE • (A) Investimenti in Entità legali nuove o già esistenti incluso SF finanziati da altri fondi del CSF (se già esistenti gli investimenti saranno limitati agli ammontari necessari all'attuazione di nuovi investimenti coerenti con gli obiettivi del regolamento) • (B) Affidamento fiduciario a: (1) BEI (2) Istituzioni finanziarie internazionali in cui lo SM è azionista, o istituzioni finanziarie nazionali che hanno un pubblico interesse e che sono sotto il controllo di un'Autorità pubblica (Regione); (3) organismi disciplinati da legislazione pubblica • (C) Gestione diretta delle AdG (beneficiarie nel caso di Fondi di prestiti /garanzia 11 Politica regionale
Condizionalità ex-ante degli SF - Ex-ante Assessment x stage e revisione (Analisi di mercato market failures, situazioni d’investimento subottimali, Lezioni apprese, Strategia d’investimento e risultati attesi) - Mirati su specifici prodotti/destinatari finali - Addizionalità/Valore aggiunto rispetto ai “market gap” - Coinvolgimento del settore privato (effetto leva/moltiplicatore) - Effetto incentivo (tasso di cofinanziamento d’asse fino al 10% in più se c'è una Priorità SF nel PO e fino al 100% se stabiliti a livello UE) Fattibilità economica dei progetti finanziati ovvero /Capacità dei progetti di rimborsare l’aiuto ricevuto - Combinazione aiuti rimborsabili/sovvenzioni (nel rispetto dei 12 massimali previsti dagli aiuti di stato) Politica regionale
Condizionalità in-itinere degli SF Sistema di rimborso comunitario (progressivo): avverrà sulla base degli investimenti realmente effettuati (erogati) a livello di destinatario ultimo Le AdG sono incoraggiate a versare i contributi in almeno in 4 tranche dal momento che i pagamenti intermedi non possono contenere più del 25% del Totale dei Fondi stanziati per lo SF previsto dal PO La 1° domanda di pagamento non potrà essere superiore al 25% della dotazione totale dello SF previsto dal PO La 2° domanda di pagamento si potrà presentare soltando dopo il raggiungimento del 60% della spesa effettuata relativa alla 1° domanda di pagamento La 3° e le successive domande di pagamento soltanto dopo che sarà stato raggiunto l'85% dell'ammontare delle domande precedenti 13 Politica regionale
Condizionalità ex-post degli SF La spesa ammissibile alla chiusura: totale dei contributi erogati se Equity o Prestiti , in caso di garanzie, impegnate entro il periodo di ammissibilità della spesa, + costi di gestione Interessi e capital gain generati da riutilizzare per lo stesso scopo alla fine del periodo di ammissibilità della spesa Riutilizzo delle risorse rimborsate agli strumenti entro il periodo di ammissibilità della spesa Destinazione delle risorse rimborsate agli strumenti nel periodo successivo all'ammissibilità della spesa (8 anni) 14 Politica regionale
Recente iniziativa intrapresa a livello CE-BCE a favore delle PMI: “SME initiative” o Mancanza di accesso low-cost alle informazioni per le banche necessarie a finanziare le PMI Oneri amministrativi, tassazione ed altre barriere alla crescita delle PMI Limitata abilità delle banche a finanziare “buone" PMI Scarsa richiesta di credito e Mancanza di fonti di finanziamento alternative al credito bancario per PMI Alto spread tra vari SM relativamente al costo di finanziamento delle PMI con forte impatto sulla cometitività15e Politica sopravvivenza regionale
LA SOSTENIBILITA’ DEGLI STRUMENTI FINANZIARI SOSTENIBILITA’ ECONOMICA DEGLI SF Prestiti riborsabili e Garanzie Sovvenzioni Prestiti a tasso (Fondo perduto) zero (JESSICA) SOSTENIBILITA' ( ) OBIETTIVI DI COESIONE ECONOMICA/SOCIALE DEGLI SF FINANZIARIA DEGLI SF 16 Politica regionale
Prossime tappe… • Verifica fattibilità dell’ Iniziativa PMI promossa dalla CE- BCE • Per Regolamenti: Conclusione del «Trilogo » tra CE- Consiglio e PE (ottobre 2013) • Per gli SF: presentazione per discussione e approvazione dei regolamenti di attuazione in COCOF (Novembre 2013) • Presentazione agli Stakeholder (Dicembre 2013) • Fase di test degli Strumenti Finanziari Standardizzati • (Off-the-shelf products) (Dicembre 2013) 17 Politica regionale
Grazie per l’attenzione 18 Politica regionale
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