PRO - MED Soluzioni commentate - Test ufficiale di medicina 2021/2022

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Soluzioni commentate
 -
 Test ufficiale di medicina
 2021/2022

 PRO - MED

 I SEGUENTI COMMENTI AI QUESITI DEL TEST DI AMMISSIONE A MEDICINA E CHIRURGIA SONO
 STATI ELABORATI, REVISIONATI E REDATTI INTERAMENTE DA TUTOR ESPERTI DELLA PRO-MED
 FAMILY.
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PROVA UNICA DI AMMISSIONE AI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE IN MEDICINA
 E CHIRURGIA E IN ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA
 Anno accademico 2021/2022

 In tutti i quesiti proposti la soluzione è la risposta alla lettera A.

 Test di Ragionamento logico e Cultura generale

 1. Considerata la proposizione: “Le reclute della Guardia Svizzera
 Pontificia devono essere necessariamente cittadini svizzeri dalla
 nascita, cattolici, maschi fra i 19 e 30 anni e devono aver fatto un
 periodo di formazione presso l’esercito svizzero”, quale delle seguenti
 affermazioni è certamente FALSA in merito agli arruolamenti dello
 scorso giugno?
 A. Enea, svizzero dalla nascita, nato nel 1989 di fede cattolica, con
 periodo di formazione nell’esercito svizzero, è stato arruolato
 B. Giorgio, svizzero dalla nascita, nato nel 2000 di fede cattolica, con
 periodo di formazione nell’esercito svizzero, non è stato arruolato
 C. Tommaso, svizzero dalla nascita, nato nel 1992 di fede cattolica,
 senza periodo di formazione nell’esercito svizzero, non è stato
 arruolato
 D. Michele, svizzero dalla nascita, nato nel 1998 di fede cattolica, con
 periodo di formazione nell’esercito svizzero, è stato arruolato
 E. Nicolò, nato a Parigi nel 1996, cittadino svizzero dal 2008, di fede
 cattolica, con periodo di formazione nell’esercito svizzero, non è
 stato arruolato

 Risposta corretta: A
Nel testo ci vengono indicate una serie di condizioni che devono essere
rispettate: essere nati in svizzera, essere maschi, essere cattolici, avere tra i 19
e i 30 anni, aver fatto un periodo di formazione presso l’esercito svizzero. Ci
viene chiesto di trovare l’affermazione sicuramente FALSA. Potremmo avere il
sospetto di star cercando un candidato privo dei requisiti, che è stato però
ammesso, oppure un candidato con i requisiti che non è stato ammesso. In

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realtà, le condizioni sono necessarie, ma non sufficienti, perciò è possibile che
qualcuno soddisfi tutti i requisiti (ad esempio Giorgio), ma comunque non sia
arruolato e un’affermazione simile non sarà necessariamente falsa. Quindi
dovremo trovare l’unica affermazione dove almeno uno dei criteri non viene
rispettato, ma ci viene comunque detto che il soggetto è stato arruolato.
Controllando gli anni di nascita, possiamo calcoliamo che Enea, nato nel 1989,
nel 2020 ha 31 anni, perciò non soddisfa il requisito legato all’età e di
conseguenza non potrà essere arruolato. Quindi dato che l’affermazione lo
vede essere arruolato, questa sarà sicuramente falsa.

 2. Tre insiemi A, B, C contengono ciascuno 4 elementi; se A ∩ B ∩ C
 contiene 1 elemento, 1 elemento appartiene solo a C e il numero di
 elementi che appartengono solo a A è 1 in più del numero di elementi
 che appartengono solo a B in quanti modi, mediante i diagrammi di
 Venn, si possono visualizzare i tre insiemi?
 A. 2
 B. 3
 C. 4
 D. 1
 E. 0

 Risposta corretta: A

Considerato che 1 elemento è comune a tutti dobbiamo capire in quanti modi
possono essere distribuiti gli altri 3 di ognuno. Sappiamo che 1 di C è solo suo,
quindi gli altri 2 saranno o solo suoi o in comune con A o con B; inoltre
sappiamo che gli elementi solo di A sono 1 in più di quelli solo di B. Quindi
potranno essere 1 e 0, 2 e 1 o 3 e 2. Se fossero 3 solo di A e 2 solo di B
dovremmo disegnare A come intersecantesi con B e C solo nell’intersezione di
tutti e 3 e quindi gli elementi di B e C in comune con un solo altro insieme
dovrebbero coincidere ed essere in comune tra di loro. In questo scenario B
avrebbe 1 elemento in comune con un solo altro e quindi C, dei 2 che
potrebbe avere in comune, 1 può averlo in comune con B e l’altro essere solo

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suo . Quindi lo scenario (3, 2) risulta possibile in un solo modo. Se guardiamo
lo scenario (2, 1) avremo un elemento di A in comune con un solo altro
insieme e 2 per B, quindi A dovrà intersecare uno solo degli altri e B e C
dovranno intersecarsi tra di loro. L’unico modo in cui questo risulta possibile è
se A interseca B e B poi ha l’altro elemento in comune solo con C, che anche
in questo caso dei 2 possibili mette 1 elemento in condivisione mentre ha solo
suo l’altro. Nello scenario (1, 0) A possiede 2 elementi in comune con un altro
insieme, B 3, quindi potremo disegnare come soluzione possibile quella in cui
B condivide 2 elementi con A e 1 con C e C anche in questo caso mantiene
uno dei due possibili come solo proprio. Perciò i modi in cui possiamo
disegnare i diagrammi di Venn saranno o con tutti i tre insiemi che si
intersecano tra loro in ogni modo possibile (A ∩ B, B ∩ C, A ∩ C ) (ipotesi 2, 1
e 1, 0) oppure con B e C che hanno un'intersezione tra loro, ma A che non ha
intersezioni solo con B o solo con C (scenario 3, 2). Perciò nonostante le
soluzioni possibili siano 3, i tipi di diagrammi disegnabili sono 2.

 3. Quale tra i termini proposti completa correttamente la seguente
 proporzione? igrometro : umidità = X : vento
 A. X = anemometro
 B. X = saturimetro
 C. X = sfigmomanometro
 D. X = tachimetro
 E. X = barometro

 Risposta corretta: A

L’igrometro è uno strumento che serve a misurare l’umidità, perciò dovremo
trovare tra le opzioni lo strumento che misura il vento e la sua forza, questo
risulta essere l’anemometro.
Infatti:
 - il barometro permette di studiare la pressione atmosferica;
 - il tachimetro è un apparecchio che misura la velocità istantanea di un
 mezzo di trasporto;

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- il saturimetro ha la funzione di misurare la saturimetria, ovvero la quantità
 di ossigeno legata all’emoglobina nel sangue e, infine, lo
 sfigmomanometro si utilizza per misurare la pressione arteriosa minima e
 massima.

 4. Alice apre la cabina armadio e conta le scatole delle sue scarpe.
 • Se divide il numero delle scatole per 2 le rimane il resto di 1.
 • Se divide per 3 nessun resto.
 • Se divide per 5 le rimane il resto di 4.
 Sapendo che il numero delle scatole è maggiore di 4 e minore di 45,
 quante sono le possibili soluzioni al problema di determinare il numero
 delle scatole di scarpe di Alice?
 A. 2
 B. 4
 C. 0
 D. 1
 E. 8

 Risposta corretta: A

Le prime due condizioni date dal problema ci fanno capire che il numero che
stiamo cercando (compreso tra 4 e 45) è un numero dispari (non è divisibile
per 2 in quanto rimane il resto di 1) e multiplo di 3. L’ultima condizione ci dice
che il resto di una sua divisione per 5 è 4, questo significa che il numero avrà
come ultima cifra 4 o 9, infatti tutti i multipli di 5 finiscono per 0 o 5; quindi
dobbiamo trovare un numero che termina con 4 o 9. Però, i numeri che
finiscono con 4 li possiamo escludere poiché sappiamo che il numero da
trovare deve essere dispari. Quindi i numeri che cerchiamo sono numeri che
finiscono per 9, multipli di 3, compresi tra 4 e 45. Essendo che il numero da
cercare deve essere un multiplo di 3, solo il 9 e 39 soddisfano le condizioni,
mentre 19 e 29 no. Quindi le soluzioni possibili saranno due: 9 o 39.

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5. Nicolò possiede delle biglie di diverso diametro ma tutte dello stesso
 materiale. Nicolò ripone in tre scatole uguali a forma di cubo le biglie in
 modo che:
 • tutte le scatole siano riempite di biglie dello stesso diametro,
 • le scatole siano completamente piene,
 • in ogni scatola ogni strato di biglie sia composto dallo stesso numero
 di biglie (differente da scatola a scatola),
 • in ogni strato le biglie tocchino i lati della scatola.
 Se Nicolò riempie la scatola S1 con 125 biglie, la scatola S2 con 27 biglie e
 la scatola S3 con 64 biglie quale delle tre scatole avrà peso maggiore?
 A. Nessuna, tutte le scatole hanno lo stesso peso
 B. S1
 C. S2
 D. S3
 E. Non è possibile stabilirlo in quanto non noto il peso specifico del
 materiale delle biglie

 Risposta corretta: A

Con le istruzioni date avremo che ogni scatola contiene un numero di biglie
che le riempiono completamente. Dato che le biglie messe in fila toccano i
bordi, le scatole devono avere un lato multiplo del diametro delle sfere e,
essendo le scatole cubiche, ne consegue che sarà multiplo del diametro anche
l’altezza, quindi le biglie toccheranno sia il fondo che il coperchio e il numero
di biglie in una colonna sarà uguale a quelle in una fila. Le scatole conterranno
quindi un reticolato cubico di biglie, le quali saranno in un numero uguale a
quelle disponibili in una fila da bordo a bordo, elevato al cubo. Perciò nella
scatola che ne contiene 125 avremo file di 5 biglie, in quella da 64 file da 4 e
in quella da 27 file da 3 (basta calcolare la radice cubica di 125, 64 e 27).In
questo modo, otteniamo che il diametro delle biglie sono rispettivamente l/5,
l/4 e l/3 (con l il lato della scatola). Dato che il materiale è lo stesso, la massa
totale dipenderà dal volume. Quindi se proviamo a calcolare il volume
(ricordando la formula per la sfera V=(4/3)π*r³) e a moltiplicarlo per il numero
di biglie in ogni scatola avremo: per la prima scatola 125*(4/3)π*(l/10)³ =

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125*(4/3)π*l³/1000 = (4/3)π*l³/8, per la seconda 64*(4/3)π*(l/8)³ =
64*(4/3)π*l³/512 = (4/3)π*l³/8, per la terza 27*(4/3)π*(l/6)³ = 27*(4/3)π*l³/216 =
(4/3)π*l³/8. Vediamo quindi che il volume totale delle sfere sarà sempre lo
stesso e perciò risulterà esserlo anche la massa. Quindi tutte le scatole hanno
lo stesso peso.

 6. Enea pone tre cerchi su un piano in modo che ognuno di essi sia
 tangente gli altri due e i loro centri siano i vertici di un triangolo
 rettangolo. Sapendo che le misure dei raggi dei cerchi sono espresse da
 numeri interi, quale delle seguenti terne può rappresentare le misure dei
 raggi dei cerchi?
 A. 2, 3, 10
 B. 3, 4, 5
 C. 5, 12, 13
 D. 7, 24, 25
 E. 8, 15, 17

 Risposta corretta: A

Dato che ogni cerchio è tangente all’altro, il segmento che unisce due centri
sarà dato dalla somma dei raggi di quei due cerchi. Perciò se i centri dei
cerchi sono messi come i vertici di un triangolo rettangolo, allora il valore dei
lati può essere determinato sommando a due a due i valori dei raggi. Facendo
ciò, si ottiene una terna pitagorica i cui tre numeri indicano i valori dei lati di
un triangolo rettangolo reale. Perciò osservando le opzioni a disposizione
dovremo cercare le terne pitagoriche non nei numeri dati, ma nelle loro
somme. 3, 4 e 5 ad esempio non sarà accettabile perché le loro somme (7, 8 e
9) non formano una terna pitagorica. L’opzione corretta risulta quindi essere 2,
3 e 10, che danno come somme 5, 12 e 13, che risulta essere una terna
pitagorica.

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7. Nell’ultima lezione di matematica il docente Alice ha ricordato ai suoi
 allievi che una funzione è derivabile solo se è continua e che se una
 funzione è continua allora è integrabile.
 Quale delle seguenti deduzioni effettuate da Nicolò, allievo di Alice, è
 corretta?
 A. Ogni funzione derivabile è integrabile
 B. Ogni funzione integrabile è continua
 C. Ogni funzione continua è derivabile
 D. Ogni funzione non continua non è integrabile
 E. Ogni funzione integrabile è derivabile

 Risposta corretta: A

Cerchiamo di comprendere il significato logico delle frasi precedenti:

Una funzione è derivabile ⇔ è continua

Una funzione è continua ⇒ è integrabile.

Essendo la prima una doppia implicazione significa che se una funzione è
derivabile allora è anche continua e viceversa. Quindi, essendo continua, per
la seconda implicazione (implicazione semplice) risulta anche integrabile.
Possiamo visualizzarlo tramite gli insiemi pensando che se ogni funzione
derivabile è continua, le derivabili saranno un sottoinsieme delle continue, ma
a loro volta ci viene detto che le continue sono sottoinsieme delle integrabili e
quindi le derivabili saranno sicuramente sottoinsieme delle integrabili.

 8. Per la cena con gli amici Enea ha acquistato dal macellaio 10 fra pernici,
 piccioni e quaglie. Le pernici sono vendute al prezzo di 12 € cad., i
 piccioni al prezzo di 9 € cad. e le quaglie a 6 € cad. Se Enea ha acquistato
 almeno due esemplari di ogni volatile, quante pernici ha acquistato se la
 spesa per i volatili è stata di 81 €?
 A. 2
 B. 3

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C. 4
 D. 1
 E. Non calcolabile con i dati forniti

 Risposta corretta: A

Pernice è il termine comunemente usato per descrivere alcune specie di
uccelli galliformi della famiglia Phasianidae, appartenenti alle sottofamiglie
Perdicinae e Tetraoninae. Dato che appunto le pernici volano, allora partiamo
sapendo che sicuramente Enea ha preso 2 per ogni animale citato e di
conseguenza possiamo eliminare la risposta “1”. Calcolando la spesa sicura,
ovvero quella di 2 di ognuno, avremo 54 euro. Questo significa che gli animali
in più dovranno costare complessivamente 27 euro. Se noi aggiungessimo una
pernice da 12 dovremo comprare altri volatili per un totale di 15, unica
soluzione sarebbe 9 + 6. Questo farebbe sì di avere 3 pernici, 3 piccioni e 3
quaglie. Considerato che il totale della somma degli animali deve essere 10,
questo però non sarebbe accettabile. Quindi le pernici devono essere solo 2.
Volendo invece affrontare l’esercizio considerando le varie possibilità di 10
animali avremo:

2 3 5 = 24 + 27 + 30 = 81
2 5 3 = 24 + 45 + 18 = 87
2 6 2 = 24 + 54 + 12 = 90
2 4 4 = 24 + 36 + 24 = 84
2 2 6 = 24 + 18 + 36 = 78
3 2 5 = 36 + 18 + 30 = 84
3 5 2 = 36 + 45 + 12 = 93
3 4 3 = 36 + 36 + 18 = 90
3 3 4 = 36 + 27 + 24 = 87
4 4 2 = 48 + 36 + 12 = 96
4 2 4 = 48 + 18 + 24 = 90
4 3 3 = 48 + 27 + 18 = 93

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Se la spesa di tutti i volatili è stata di 81 €, allora possiamo scartare tutti quelli
la cui somma è maggiore di 81 € o minore.

 9. La pasticceria Tommaso che vendeva pasticcini in confezioni da 12
 pezzi al prezzo di 9 euro ciascuna, ha ridotto ora le confezioni a 10
 pezzi, mantenendo il prezzo di 9 euro.
 Di quanto è aumentato in percentuale il prezzo di un pasticcino?
 A. 20%
 B. 15%
 C. 12%
 D. 24%
 E. 18%

 Risposta corretta: A

Il nuovo prezzo sarà di 9/10=0,90 euro a pasticcino. Il vecchio era di 9/12=0,75
euro a pasticcino. Per calcolare l’aumento percentuale eseguiamo la seguente
formula:

[(Nuovo prezzo – vecchio prezzo) / vecchio prezzo ] * 100 = [(0.9-0.75)/0.75] * 100 =
20 %

 10. Quattro numeri naturali a, b, c, d sono tali che a < b < c < d. A quale dei
 quattro numeri Enea deve sommare 1 in modo che il prodotto dei tre
 numeri inalterati con quello modificato sia il più piccolo possibile?
 A. d
 B. a
 C. è indifferente, in ogni caso si ottiene sempre la stessa variazione
 D. c
 E. b

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Risposta corretta: A
Sapendo che: a < b < c < d e volendo che la variazione sia la minore possibile del
prodotto di tutti e quattro numeri dovremmo agire sul numero d. Questo perché
nell’operazione prodotto di numeri interi, il risultato è fortemente influenzato dalla
grandezza dei fattori. Tanto più i fattori sono piccoli, tanto più il risultato finale sarà
vicino al valore dei fattori. Quindi se aumentassimo a sposteremmo il valore del
risultato a risultati grandi, se invece facessimo il contrario allora il risultato resterebbe
quanto più piccolo. Se infatti prendiamo una quaterna semplice di numeri tipo:

1 2 3 4 e aumentassimo dapprima la prima cifra otterremmo: 2 2 3 4. La variazione
totale sarebbe di 48 -24= 24

Se invece, aumentassimo l’ultima cifra ottenendo 1 2 3 5 allora il risultato della
variazione sarà pari a 48 – 30 = 18.

 Test di Cultura generale

 11. In quale anno vennero promulgate in Italia le leggi razziali?
 A. 1938
 B. 1940
 C. 1922
 D. 1925
 E. 1933

 Risposta corretta: A
 Le leggi razziali sono un insieme di provvedimenti applicati in Italia a
 partire dal 1938.
 Esattamente il 5 settembre 1938, viene pubblicato il decreto deciso da
 Mussolini e firmato dal re Vittorio Emanuele III, con il quale le persone
 ebree venivano escluse dalle scuole, con l’obiettivo di “proteggere” la
 razza all’interno delle stesse.
 Furono poi abrogate nel gennaio del 1944.

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Ricordiamo anche che in precedenza, nel “Giornale d’Italia”, era stato
 pubblicato, il 15 luglio 1938, in forma anonima, il “manifesto della razza”
 intitolato “Il Fascismo e i problemi della razza”.
 Ecco alcune conseguenze delle leggi razziali:
 - veniva revocata la cittadinanza italiana concessa agli ebrei;
 - vietato il matrimonio tra italiani ed ebrei;
 - gli ebrei non potevano avere domestici di razza ariana;
 - divieto di trasferirsi in Italia;
 - divieto di svolgere la professione di notaio e di giornalista;
 - divieto di iscrizione degli ebrei nelle scuole pubbliche.

12. Nel 1919 Gabriele D’Annunzio guidò l’impresa di Fiume. In quale stato si
 trova oggi la città di Fiume?
 A. Croazia
 B. Albania
 C. Italia
 D. Montenegro
 E. Slovenia

 Risposta corretta: A
 La città di Fiume è stata per secoli contesa a causa della sua posizione
 strategica e della presenza di un cantiere navale importante.
 Si trova lungo le coste del Mare Adriatico ed è situata a circa 130
 chilometri a sud di Zagabria, che è la capitale della Croazia.

13. Quale termine può essere associato ad entrambe le seguenti
 definizioni?
 “documento emesso con riferimenti commerciali” “atto di stregoneria”
 A. Fattura
 B. Bolla

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C. Sortilegio
 D. Incantesimo
 E. Nota

 Risposta corretta: A
 Tra quelli proposti, “fattura” è l’unico termine che si può associare ad
 entrambe le definizioni presenti nel testo del quesito.
 Questo perché indica sia un documento con le indicazioni della merce o
 della prestazione fornita (contesto commerciale), sia un atto di
 stregoneria (incantesimo, malia).

14. In quattro dei seguenti termini il suffisso “-teca“ ha lo stesso
 significato. Individuare il termine rimanente.
 A. Zapoteca
 B. Emeroteca
 C. Pinacoteca
 D. Biblioteca
 E. Fonoteca

 Risposta corretta: A
 Emeroteca = raccolta di giornali e riviste.
 Pinacoteca = galleria in cui sono conservate opere d’arte dipinte.
 Biblioteca = raccolta di libri e luogo dove si conservano.
 Fonoteca = raccolta di dischi e nastri preregistrati.
 In tutti i termini precedenti il suffisso -teca indica una raccolta, un
 insieme.
 Gli zapotechi, invece, erano invece una civiltà del Messico centro-
 meridionale (valle di Oaxaca) distinti in tribù ed eccellenti nell’uso della
 ceramica.

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15. Chi è l’autore del testo Mistero Buffo?
 A. Dario Fo
 B. Giorgio Strehler
 C. Giorgio Gaber
 D. Bertold Brecht
 E. Eduardo De Filippo

 Risposta corretta: A
 È un’opera teatrale di Dario Fo, presentata per la prima volta nel 1969.
 È formata da tanti monologhi che hanno come argomento racconti della
 vita di Gesù ed episodi biblici in generale.

16. In quale giorno viene celebrato la Giornata della Legalità, ricorrenza
 per commemorare le stragi di Capaci e via D'Amelio?
 A. 23 maggio
 B. 25 marzo
 C. 22 aprile
 D. 27 gennaio
 E. 04 novembre

 Risposta corretta: A
 È il 23 maggio la giornata della legalità, celebrata in onore delle vittime
 delle stragi mafiose del 1992.
 In particolare, viene ricordata la strage di Capaci, avvenuta proprio il 23
 maggio 1992, in cui morirono Giovanni Falcone, la moglie e tre agenti
 della scorta.
 Non solo viene commemorata la strage di Capaci ma anche quella di Via
 D’Amelio, in cui perse la vita Paolo Borsellino con i rispettivi agenti della
 scorta.
 A Palermo la ricorrenza viene festeggiata con delle manifestazioni al fine
 di protestare contro tutte le mafie.

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17. Quale casa automobilistica introdusse per prima la catena di
 montaggio?
 A. Ford
 B. Aston Martin
 C. Buick
 D. Peugeot
 E. Cadillac

 Risposta corretta: A
 Una catena di montaggio non è altro che un processo di assemblaggio
 utilizzato nelle industrie e introdotto, per la prima volta, da Henry Ford
 nei primi anni del ‘900.
 Lo scopo era quello di ottimizzare l’organizzazione del lavoro degli
 operai, velocizzando il processo.
 Ford ricevette molte critiche, in quanto accusato di aver creato un
 metodo di lavoro altamente ripetitivo e alienante per gli operai.

18. Con quali termini inglesi viene indicata tecnica narrativa consistente
 nella libera rappresentazione dei pensieri di una persona così come
 compaiono nella mente?
 A. Stream of consciousness
 B. Flashback
 C. Cinematic techniques
 D. Flashforward
 E. Serialism

 Risposta corretta: A
 Lo Stream of consciousness (flusso di coscienza) è una tecnica narrativa
 che consiste nella libera rappresentazione dei pensieri di un
 personaggio, esattamente come appaiono nella mente e senza
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riorganizzazioni o elaborazioni particolari.
 Lo stream of consciousness viene realizzato attraverso il monologo
 interiore.
 Alcuni scrittori che hanno usato questa tecnica sono: James Joyce,
 Virginia Woolf, Luigi Pirandello, Italo Svevo.

19. Che cosa si intende con il termine legislatura?
 A. Il periodo in cui un dato organo legislativo è in carica e svolge il
 proprio mandato elettorale.
 B. L’insieme delle leggi norme che regolano il funzionamento dello
 Stato
 C. La durata del mandato del Presidente della Repubblica Italiana
 D. La durata del mandato del Presidente della Consiglio
 E. L’insieme delle norme che regolano il diritto commerciale e il
 diritto del lavoro

 Risposta corretta: A
 Come da definizione, la legislatura è il periodo di tempo in cui un
 organo legislativo è in carica e svolge il proprio mandato elettorale.
 La durata è variabile ed è presente un limite massimo imposto dalla
 legge.

20. In quale di queste frasi il verbo è in forma passiva?
 A. Le gesta di Enea sono state cantate da Virgilio
 B. Al liceo classico si parla spesso del teatro greco
 C. Nel De Bello Gallico Cesare descrisse minuziosamente la sua
 campagna militare
 riguardante la conquista della Gallia
 D. In un suo scritto Platone associa delle forme solide ai quattro
 elementi: acqua-aria-fuoco-
 terra
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E. Omero nell’Iliade canta le gesta del pelide Achille

 Risposta corretta: A
 La frase “Le gesta di Enea sono state cantate da Virgilio” è l’unica che
 contiene un verbo in forma passiva, ovvero un verbo che racconta
 l’azione dal punto di vista di chi l’ha “subita”.
 Infatti, la frase ci dice che le gesta di Enea sono state cantate e non che
 “Enea ha cantato le gesta”.

21. Quale/i fra le seguenti affermazioni è/sono vera/e?
 a. A1 l’idrogeno è l’unico elemento a cui si attribuiscono nomi
 differenti
 per alcuni suoi isotopi
 b. A2 in chilogrammi, della massa di atomo è compresa fra 10-31 e 10-
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 c. A3 ad eccezione dell’idrogeno tutti gli atomi degli altri elementi
 chimici
 hanno in egual numero elettroni e neutroni
 A. A1 e A2
 B. A2 e A3
 C. tutte
 D. A1 e A3
 E. Nessuna

 Risposta corretta: A
 Ricordiamo prima la definizione di isotopo.
 Gli isotopi sono atomi dello stesso elemento che hanno uguale numero
 atomico (Z) ma diverso numero di massa (A).
 In altre parole, due isotopi hanno uguale numero di protoni e diverso
 numero di neutroni.
 Prozio (0 neutroni), deuterio (1 neutrone) e trizio (3 neutroni) sono
 isotopi dell’idrogeno.
 L’affermazione A₃ è errata in quanto non è vero che un atomo ha
 sempre lo stesso numero di elettroni e di neutroni.
 L’affermazione A₂ del quiz, per quanto possa sembrare poco chiara, ci
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dice che la massa di un atomo è compresa tra 10⁻³¹ e 10⁻²⁹.
 Il quesito può essere ambiguo, dato che, in chimica, per convenzione, si
 assume come massa di un atomo l’Unità di massa atomica che
 corrisponde alla dodicesima parte del Carbonio 12 (1,66 x 10⁻²⁷ kg).

 L’unica affermazione corretta è quindi solo A 1, motivo per cui la
 soluzione corretta non è presente tra le alternative proposte.
 Bene così MUR.

22. Quale fra le seguenti è un’opera di Niccolò Machiavelli?
 A. Il principe
 B. Del principe e delle lettere
 C. Dei delitti e delle pene
 D. Dei doveri degli uomini
 E. Dialogo sopra la nobiltà

 Risposta corretta: A
 “Il Principe” è un saggio politico la cui prima edizione risale al 1532.
 All’interno, viene analizzato il tema del Principato e, in particolare, viene
 descritta la figura del Principe, il quale è tenuto, con ogni mezzo
 possibile (anche in contrasto con la morale), a conservare e a potenziare
 lo Stato che governa.
 Da qui nasce il termine “Machiavellismo”, riferito ad una dottrina politica
 spietata.
 “Del principe e delle lettere” è stato scritto da Vittorio Alfieri, “Dei delitti
 e delle pene” da Cesare Beccaria, “Dei doveri degli uomini” da Silvio
 Pellico e “Dialogo sopra la nobiltà” da Giuseppe Parini.

 Test di Biologia
23. In una molecola di DNA costituita da 6000 nucleotidi dei quali il 20%
 sono guanine quale sarà il numero di adenine?
 A. 2400
 B. 1500
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C. 1200
 D. 1800
 E. 3600

 Risposta corretta: A
 In questo quiz dobbiamo applicare le regole di Chargaff. In
 particolare sappiamo che la percentuale di guanine sarà uguale
 alla percentuale di citosine, quindi 20% G = 20% C. Calcoliamo
 subito a questo punto il 40% di 6000 con una semplice
 proporzione e otteniamo 2400 (ovvero 1200 G e 1200 C).
 Sappiamo quindi che la somma di A+T corrisponderà a 6000-
 2400=3600. Il numero di adenine corrisponderà alla metà, ovvero
 a 1800. Secondo il nostro parere la soluzione proposta dal MIUR
 come corretta, ovvero 2400, è errata, in quanto facendo una
 prova i conti non tornano. Le regole di Chargaff infatti sostengono
 che, sostanzialmente, la percentuale di purine eguagli quella di
 pirimidine e siano entrambe il 50%. Se noi sommiamo le 1200
 guanine alle 2400 adenine proposte, otteniamo 3600, che non è
 la metà di 6000. Sommando invece 1800 adenine alle 1200
 guanine (che insieme formano la totalità delle purine), otteniamo
 3000, che è la metà esatta di 6000.

24. Quale delle seguenti immagini rappresenta la profase I della meiosi?

 A. IMMAGINE 3
 B. IMMAGINE 1
 C. IMMAGINE 4
 D. IMMAGINE 2
 E. IMMAGINE 5

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Risposta corretta: A
 Questo quesito chiedeva un’immagine della profase I. Era sufficiente
 ricordare che il punto saliente di questa fase meiotica è il crossing-
 over, che avviene nello specifico in pachitene grazie alla
 precedente formazione delle tetradi. Quindi l’immagine corretta era
 la 3, che evidenzia delle strutture con cromosomi dicromatidici
 appaiati (saranno infatti le coppie di cromosomi omologhi che si
 appaiano nelle tetradi a scambiarsi materiale genetico tramite le
 sinapsi). Le altre immagini rappresentavano rispettivamente anafase
 I, anafase II, telofase II e metafase I.

25. Quale dei seguenti eventi non è presente nella divisione di una cellula
 procariotica?
 A. Cariodieresi
 B. Accrescimento della cellula
 C. Duplicazione del DNA
 D. Citodieresi
 E. Separazione delle molecole figlie di DNA

 Risposta corretta: A
 In questo quiz tutte le alternative erano corrette tranne la
 cariodieresi, con la quale si intende la divisione del nucleo
 cellulare con la formazione di due nuovi nuclei nelle cellule figlie.
 Ovviamente questo non è possibile nei procarioti, i quali non sono
 dotati di nucleo e di organuli cellulari. Le altre alternative sono
 tutte corrette in quanto anche nei procarioti avviene la
 duplicazione del materiale genetico, l’accrescimento in volume
 della cellula, la divisione del citoplasma e la separazione dei due
 filamenti circolari di DNA grazie alle topoisomerasi.

26. Una cellula diploide che si trova nella fase G2 del ciclo cellulare ha:

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A. una quantità di DNA quadrupla rispetto a quella aploide
 B. una quantità di DNA doppia rispetto a quella aploide
 C. ha la stessa quantità di DNA che aveva nella fase G1
 D. una quantità di DNA pari alla metà di quella che aveva alla fine
 della fase S
 E. sempre la stessa quantità di DNA, in tutte le fasi del ciclo

Risposta corretta: A
 Ragioniamo con calma su questo quesito, che può spaventare a
 una prima lettura ma in realtà è molto semplice. Una cellula
 diploide in fase G1, appena uscita dalla mitosi e non ancora
 entrata in fase S ha una quantità di DNA che chiameremo 2C per
 convenzione. Una volta entrata in fase G2 (dopo quindi la
 duplicazione del DNA), il contenuto di DNA sarà pari a 4C, ovvero
 2C x 2. Una cellula aploide, come può essere una cellula uovo
 matura, avrà contenuto C di DNA, poiché ha superato 2 divisioni
 cellulari (meiosi I e meiosi II) con una sola duplicazione di DNA,
 quindi alla fine otterremo 4C della diploide contro C della aploide.
 Tuttavia il quiz poteva essere enunciato meglio, in quanto anche
 una cellula uscita dalla meiosi I è aploide, come uno spermatocita
 secondario per esempio, ma contiene comunque 2C di DNA.

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27. Il grafico mostra l’attività fotosintetica di una pianta in funzione del
 flusso di fotoni. Quale delle seguenti affermazioni è corretta?

 A. Nel punto Y tutto l’ossigeno prodotto con la fotosintesi viene
 utilizzato per la respirazione
 B. Quando il flusso di fotoni è compreso tra Y e W la fotosintesi non
 avviene
 C. La fotosintesi è sempre limitata dal flusso di fotoni
 D. Se il flusso di fotoni è maggiore di W la fotosintesi si arresta
 E. La fotosintesi è limitata dalla CO2 quando il flusso di fotoni è
 compreso tra Y e W

 Risposta corretta: A
 Questo quesito era sicuramente innovativo e poteva cogliere alla
 sprovvista, ma ragioniamoci su. Mediante la fotosintesi, e nello
 specifico grazie alle reazioni della fase luminosa della fotosintesi,
 le piante producono ossigeno come “prodotto di scarto”
 dall’idrolisi dell’acqua, ma gli organismi vegetali, come anche
 nell’uomo, hanno anche processi metabolici finalizzati alla
 produzione di ATP mediante degradazione di nutrienti e le due
 vie avvengono sicuramente in contemporanea durante il giorno,
 mentre durante il periodo di assenza di luce le reazioni dipendenti
 dalla luce sono bloccate, e così il Ciclo di Calvin. Quindi era
 abbastanza logico affermare che l’ossigeno prodotto in
 corrispondenza del flusso di fotoni venisse usato per la

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respirazione cellulare (perché non ha uno scopo nella produzione
 degli zuccheri).

28. Quale dei processi elencati non porta alla sintesi di ATP?
 A. Ciclo di Calvin
 B. Fermentazione lattica del glucosio
 C. Ciclo di Krebs
 D. Glicolisi
 E. Catena di trasporto degli elettroni

 Risposta corretta: A
 Sicuramente Ciclo di Krebs, Glicolisi e Catena di trasporto degli
 elettroni portano alla formazione di ATP. Quindi già 3 delle 5
 alternative potevano essere escluse. Il dubbio poteva persistere
 tra la fermentazione e il ciclo di Calvin-Benson. Tuttavia nella
 “fermentazione lattica” c’era specificato “del glucosio”, facendo
 intendere tutta la via metabolica che dal glucosio porta alla
 formazione di acido lattico o lattato. Se consideriamo in questo
 modo l’alternativa, allora anch’essa prevede la formazione di ATP
 in quanto comprende glicolisi e fermentazione lattica del piruvato
 a lattato. Inoltre nel Ciclo di Calvin-Benson, non abbiamo
 produzione di ATP, quanto invece il consumo dell’ATP sintetizzata
 durante le reazioni della fase luminosa ai fini di produrre prima
 gliceraldeide-3-fosfato e poi glucosio. Infatti nel grafico del ciclo
 di Calvin, l’ATP è presente tra i reagenti, in quanto viene appunto
 consumata.

29. I glicolipidi sono costituenti importanti delle membrane cellulari. Quale
 delle seguenti combinazioni di organelli è coinvolta nella loro
 formazione?
 A. Reticolo endoplasmatico liscio e apparato di Golgi
 B. Reticolo endoplasmatico rugoso e reticolo endoplasmatico liscio

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C. Reticolo endoplasmatico liscio e lisosomi
 D. Reticolo endoplasmatico rugoso e apparato di Golgi
 E. Reticolo endoplasmatico liscio e perossisomi

 Risposta corretta: A
 I glicolipidi sono delle molecole costituite da lipidi a cui si
 associano carboidrati. Il quesito richiede di individuare qual è la
 combinazione di organelli necessaria per la loro sintesi, la risposta
 corretta è: reticolo endoplasmatico liscio (o REL) e apparato di
 Golgi. Infatti, nel REL si verifica la sintesi di lipidi mentre nel Golgi
 avvengono delle reazioni dette di glicosilazione che permettono il
 legame dello zucchero ad una molecola partner, le reazioni di
 glicosilazione sono catalizzate dalle glicosiltransferasi. Il RER non è
 coinvolto poiché esso sintetizza le proteine, i lisosomi degradano
 le sostanze di scarto mentre nei perossisomi si verificano
 prettamente reazioni a carattere ossidativo.

30. Mutazioni recessive in un gene localizzato sul cromosoma X causano il
 daltonismo. Francesca non è daltonica, ma lo è suo padre. Francesca e
 Paolo, che non è daltonico, aspettano due gemelli, un maschio e una
 femmina. Quale è la probabilità che i bambini siano daltonici?
 A. Maschio 50% - femmina 0%
 B. Maschio 50% - femmina 50%
 C. Maschio 33% - femmina 0%
 D. Maschio 0% - femmina 50%
 E. Maschio 0% - femmina 0%

 Risposta corretta: A
 Per risolvere il quesito bisogna impostare un quadrato di Punnet
 del tipo Xx * XY. Come si arriva ai genotipi dei genitori?
 Sappiamo che Francesca non è daltonica mentre suo padre lo è,
 per questo motivo Francesca avrà sicuramente genotipo Xx
 (quindi sarà portatrice sana della mutazione). Dall’altra parte,

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essendo il marito di Francesca non daltonico ed essendo la
 malattia X-linked recessiva, egli avrà per forza genotipo XY.
 Dall’incrocio si ottiene: 50% di figlie femmine portatrici, 50% di
 figlie femmine sane, 50% di figli maschi sani e 50% di figli maschi
 malati. La risposta corretta è quindi: maschio – 50%, femmina –
 0%.

31. L’epidermide è costituita da:

 A. epitelio pavimentoso pluristratificato
 B. epitelio pavimentoso semplice
 C. epitelio cilindrico semplice
 D. epitelio cilindrico pluristratificato
 E. epitelio cubico ciliato

 Risposta corretta: A
 L’epidermide è lo strato più superficiale di cui si compone la cute,
 essa consta di cinque strati (basale, spinoso, granuloso, lucido,
 corneo), l’ultimo strato di cellule ha forma appiattita e quindi è
 possibile definire l’epidermide come un epitelio pavimentoso
 pluristratificato.

32. La colonna vertebrale presenta:
 A. sette vertebre cervicali
 B. sei vertebre lombari
 C. sei vertebre sacrali
 D. una lordosi e due cifosi
 E. una cifosi e due lordosi

 Risposta corretta: A
 La colonna vertebrale fa parte del cosiddetto scheletro assile e
 consta di 33 vertebre così suddivise: 7 vertebre cervicali, 12
 toraciche, 5 lombari, 5 sacrali, 4-5 coccigee. Inoltre, la colonna
 vertebrale possiede delle curve: lordosi cervicale (convessità in
 corrispondenza delle 7 vertebre cervicali), cifosi dorsale (concavità

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in corrispondenza delle 12 vertebre toraciche), lordosi lombare
 (convessità in corrispondenza delle 5 vertebre lombari), cifosi
 sacro-coccigea (concavità in corrispondenza del sacro e del
 coccige). La risposta corretta è quindi: sette vertebre cervicali.

33. Una delle seguenti affermazioni sulle ghiandole gastriche è errata:

 A. producono le amilasi
 B. producono il pepsinogeno
 C. producono un enzima proteolitico
 D. producono l’acido cloridrico
 E. producono il fattore intrinseco per l’assorbimento della vitamina
 B12

 Risposta corretta: A
 Per risolvere il quesito bisogna individuare quale compito non è
 svolto dalle ghiandole gastriche (composte di cellule parietali o
 ossintiche, principali o zimogeniche, mucose, staminali e
 neuroendocrine). Nello stomaco si verifica la digestione delle
 proteine, in quest’organo il pH è acido per via della produzione di
 acido cloridrico da parte delle cellule parietali. Inoltre, le cellule
 principali sintetizzano zimogeni (specialmente pepsinogeno e
 lipasi) mentre le cellule parietali producono il fattore intrinseco
 (importante per l’assorbimento della vitamina B12). L’unico compito
 non svolto dalle ghiandole gastriche è la sintesi dell’amilasi, infatti
 questo enzima è necessario per la digestione degli zuccheri ed è
 prodotto dal pancreas (amilasi pancreatica) e dalle ghiandole
 salivari (amilasi salivare).

34. Nell’apparato circolatorio:

 A. l’aorta trasporta sangue arterioso
 B. l’arteria polmonare trasporta sangue arterioso
 C. le vene polmonari trasportano sangue venoso
 D. le arterie coronarie nascono dall’arteria polmonare

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E. le vene cave nascono dal ventricolo destro

 Risposta corretta: A
 Il cuore si compone di atrio e ventricolo destro e sinistro. Dal
 ventricolo destro parte l’arteria polmonare, che contiene sangue
 venoso ed è diretto verso i polmoni per essere ossigenato.
 Mentre dal ventricolo sinistro ha origine l’aorta, che trasporta il
 sangue arterioso verso la periferia. Quindi la risposta corretta è:
 l’aorta trasporta sangue arterioso. Le altre infatti sono sbagliate
 perché: le vene cave originano dall’atrio destro e non dal
 ventricolo destro; le arterie coronarie originano dall’aorta e non
 dall’arteria polmonare; le vene polmonari trasportano il sangue dai
 polmoni al cuore e quindi trasportano sangue arterioso; le arterie
 polmonari trasportano sangue dal cuore ai polmoni e quindi
 trasportano sangue venoso.

35. Il midollo osseo:

 A. è un organo linfoide
 B. è costituito da osteoni
 C. è costituito da osteociti
 D. è contenuto solo nelle ossa lunghe
 E. è contenuto solo nelle ossa piatte

 Risposta corretta: A
 Il midollo osseo è un organo che si occupa di sintetizzare gli
 elementi figurati del sangue (globuli bianchi, rossi e piastrine). È
 un organo linfoide primario del nostro organismo, insieme al timo.
 Ne conosciamo tre tipi: rosso, il cui compito è di formare gli
 elementi figurati del sangue; giallo, formato prevalentemente da
 grasso; gelatinoso, presente solo nelle persone anziane.
 Nell’adulto il midollo osseo giallo si trova nelle diafisi delle ossa
 lunghe, mentre il midollo osseo rosso è presente a livello delle
 epifisi delle ossa lunghe e nelle ossa brevi e piatte. Gli osteoni
 invece sono l’unità funzionale dell’osso, mentre gli osteociti sono

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le cellule più abbondanti nel tessuto osseo e sono degli
 osteoblasti intrappolati da matrice ossea.

36. È corretto dire che:

 A. i nervi spinali presentano sia componente motoria che sensitiva
 B. i nervi spinali sono solo motori
 C. i nervi spinali sono sensitivi, mentre quelli encefalici sono motori
 D. i nervi spinali nascono dalle meningi
 E. i nervi encefalici sono solo sensitivi

 Risposta corretta: A
 I nervi spinali sono i nervi del sistema nervoso periferico e
 originano a coppie dal midollo spinale (radice dorsale e ventrale).
 Sono dei nervi misti perché raggruppano sia l’assone dei neuroni
 con funzione motoria che l’assone di neuroni con funzione
 sensitiva. I nervi encefalici invece originano direttamente
 dall’encefalo a cui collegano regioni della testa, del collo e del
 tronco. Questi possono essere sia motori, che sensitivi, che misti.

37. Il pancreas endocrino produce:

 A. glucagone
 B. ossitocina
 C. prolattina
 D. amilasi
 E. proteasi

 Risposta corretta: A
 ll pancreas è un organo con duplice funzione: esocrina ed
 endocrina. La sua funzione endocrina è svolta dalle cellule di
 Langerhans e gli ormoni che secerne hanno un ruolo
 importantissimo nel metabolismo di zuccheri, grassi e proteine. In
 particolare sappiamo che le cellule Beta del pancreas producono
 l’insulina, le cellule alpha il glucagone, le cellule Delta infine

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producono la somatostatina. Altro ormone prodotto dal pancreas
 è il Polipeptide Pancreatico. Gli altri ormoni proposti sono invece
 prodotti dai seguenti organi: l’ossitocina è prodotta dall’ipotalamo
 e secreta dalla neuroipofisi, la prolattina dall’ipofisi, l’amilasi è
 prodotta dal pancreas esocrino mentre le proteasi sono enzimi
 idrolitici utili nella digestione proteica prodotte dallo stomaco, dal
 pancreas esocrino e dalla mucosa intestinale.

38. La fibrosi cistica è una malattia genetica dovuta ad un allele
 autosomico recessivo. Due genitori sani hanno un figlio con la fibrosi
 cistica e due figli sani. Qual è la probabilità che il prossimo figlio
 presenti la malattia?
 A. 1/4
 B. 0
 C. 1
 D. 1/2
 E. 2/3

 Risposta corretta: A
 Essendo la fibrosi cistica una malattia autosomica recessiva ed
 essendo la coppia sana ma con un figlio malato e due figli sani, ne
 consegue che i due membri della coppia devono essere
 necessariamente entrambi portatori della malattia, infatti la
 malattia si manifesta solo in omozigosi recessiva. Di conseguenza,
 sapremo che i genotipi dei due genitori, essendo portatori
 saranno Aa ed Aa.
 Incrociando questi genotipi, concluderemo che la coppia potrà
 generare: 3 figli sani (di cui due portatori) e 1 figlio malato
 (omozigote recessivo).

39. Nel ciclo della PCR, l’utilizzo della temperatura alta (95°C) ha lo scopo
 di

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A. denaturare la molecola di DNA nella fase iniziale del processo
 B. attivare l’enzima Taq polimerasi
 C. appaiare il gene di interesse con il relativo primer
 D. inattivare il gene selezionato
 E. permettere alla DNA polimerasi di iniziare l’allungamento

 Risposta corretta: A
 La reazione a catena della polimerasi (PCR) è una tecnica che ci
 permette di amplificare un segmento di DNA. La reazione avviene
 in maniera ciclica e prevede tre fasi:
 1. Denaturazione: la temperatura viene portata a 95°C al fine di
 denaturare la doppia elica di DNA;
 2. Appaiamento dei primers: si abbassa la temperatura e gli
 inneschi si appaiano ai filamenti di DNA;
 3. Estensione dei primers: si rialza di nuovo la temperatura a circa
 70°C per permettere alla TAQ polimerasi (DNA polimerasi
 termostabile) di lavorare e quindi di iniziare l’allungamento.

40.Non costituiscono vettori di clonaggio:
 A. gli introni
 B. i plasmidi
 C. i fagi
 D. i cromosomi artificiali
 E. i cosmidi

 Risposta corretta: A
 Il clonaggio è una tecnica che permette di formare un elevato
 numero di copie di un frammento di DNA. Le strutture più
 utilizzate come vettori sono: plasmidi, batteriofagi, cosmidi e BAC
 (dei plasmidi modificati capaci di contenere una maggiore quantità
 di DNA estraneo rispetto ai plasmidi normali) ed infine YAC,
 cromosomi artificiali di lievito. Gli introni non sono dei vettori di
 clonaggio, perchè sono dei frammenti di DNA rimossi dopo la
 trascrizione e quindi non sono utili per il clonaggio.

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Test di Chimica
41. Una bombola che contiene inizialmente 100 mol di gas idrogeno alla
 pressione di 4 x 10⁵ Pa registra, dopo l’uso, una pressione pari a 10⁵ Pa.
 Indicare quante moli di idrogeno sono state consumate:
 A) 75 mol
 B) 25 mol
 C) 10 mol
 D) 4 mol
 E) 15 mol

 Risposta corretta: A
 Per rispondere a questa domanda basta ricordare, grazie
 all’equazione di stato dei gas perfetti, che la pressione è
 direttamente proporzionale al numero di moli, quando
 temperatura e volume restano invariate. Di conseguenza un
 dimezzamento della pressione sottende a un dimezzamento del
 numero di moli. Qui però abbiamo che la pressione diminuisce di 3
 x 105 Pa, da 4 x 105 – 1 x 105 (la dicitura finale 105 Pa sottintende
 un 1 x 105 Pa). Quindi se il rapporto tra pressione iniziale e
 pressione finale è di 4:1, uguale sarà il rapporto tra numero di moli
 iniziali. Quindi alla fine il gas sarà costituito da 25 mol e quindi
 avremo perso 100-25= 75 mol.

42. Il ⁴₃Li è un isotopo instabile del litio che decade emettendo un protone.
 Quale sarà il suo prodotto di decadimento?
 A) ³₂He
 B) ³₃Li
 C) ³₁H
 D) ⁴₂He
 E) ²₁H

 Risposta corretta: A

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In questo esercizio è necessario conoscere la simbologia degli elementi
 chimici, ovvero cosa significano i numeri in apice e in pedice scritti
 prima del simbolo dell’elemento. Il numero all’apice (“4”, per il Li del
 testo) è il numero di massa atomica “A”, o numero di nucleoni, quindi il
 numero di particelle che compongono il nucleo del mio atomo, neutroni
 e protoni. Il numero in pedice invece è “Z”, ovvero il numero atomico,
 che corrisponde al numero di protoni (“3” per il Li). La domanda dice
 che nel decadimento del Li viene perso un protone, di conseguenza
 entrambi i miei numeri (Z e A) perderanno un’unità, diventando 3 e 2, e
 il nostro nucleo, avendo due protoni, si sarà formalmente trasformato in
 un altro elemento, He, con numero atomico 2.

43. In quale delle seguenti coppie le specie che vi figurano hanno
 entrambe una struttura trigonale planare secondo la teoria VSEPR e i
 loro atomi centrali possiedono lo stesso numero di elettroni di valenza?
 A. BF₃, AlCl₃
 B. AlCl₃, NH₃
 C. NH₃, BH₃
 D. NH₃, PH₃
 E. Nessuna delle coppie elencate

 Risposta corretta: A

 Per rispondere correttamente al quesito si possono adottare due
 approcci: il primo, diretto, ricordando le strutture molecolari della
 teoria VSEPR per i composti proposti, o in alternativa ragionare
 ricordando le regole di base della teoria per escludere le risposte
 errate. Nella geometria trigonale planare abbiamo un atomo
 centrale che forma tre legami con tre sostituenti impiegando tutti i
 suoi elettroni nell’orbitale più esterno (dunque non rimane alcun
 doppietto elettronico libero), formando tre angoli uguali di 120°.
 Dunque, bisogna cercare tra le opzioni quelle molecole in cui gli
 atomi centrali esauriscono i loro elettroni più esterni formando tre
 legami, e l’unica risposta possibile era quella che indicava la
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coppia BF3 e AlCl3. Se osserviamo le altre opzioni, possiamo notare
 come NH3 non sia una molecola planare, ma piramidale trigonale
 (considerando anche il doppietto elettronico libero, ha forma di
 tetraedro) e tanto bastava ad escludere quasi tutte le altre
 opzioni.

 44. Quale tra le seguenti è una reazione di decomposizione del nitrato di
 ammonio?
 A. 4NH₄ NO₃ -> 2NH₃ + 3NO₂ + NO + N ₂ + 5H₂O
 B. 12HNO₂ + 16 NH₃ -> 24H₂ O + N₂ + 6H₂
 C. AM(NO₃)₃ -> AM ³⁺ + NO₃⁻
 D. NH ₃, PH ₃
 E. Nessuna delle coppie elencate

 Risposta corretta: A
Il quesito richiedeva soltanto di identificare il nitrato d’ammonio tra le
proposte (forse era più un quesito di nomenclatura che d’altro). Una reazione
si dice di decomposizione quando da una sostanza derivano più prodotti (a ->
b + c), perciò si poteva subito escludere un’opzione. Per dare la risposta
corretta, bisogna ricordarsi che il nitrato d’ammonio ha formula NH 4NO3 (non
NH4NO2, che è invece il nitrito di ammonio). Le altre opzioni sono molto
fantasiose ma errate (Am sta per ammonio?).

 45. A una soluzione acquosa acida di KBrO3 (100 mL, 0,1 mol/L) vengono
 aggiunti 100 mL di una soluzione acquosa contenente 0,006 moli di
 K2S2O3 e 0,09 moli di KI. Avvengono le seguenti reazioni quantitative:
 9 I⁻(aq) + BrO₃⁻(aq) -> 3I₃⁻(aq) + Br⁻(aq) + 3H₂O (1)
 I₃⁻ (aq) +2 S₂O₃²⁻(aq) -> 3I⁻ (aq) + S₄O₆²⁻ (aq) (2)

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La reazione (2) è istantanea, mentre la reazione (1) è relativamente lenta. Nel
momento in cui tutto l’anione S₂O₃²⁻ presente in soluzione avrà reagito,
quante moli di BrO₃⁻ saranno state consumate?

 A. 0,001 mol
 B. 0,003 mol
 C. 0,009 mol
 D. 0,002 mol
 E. 0,036 mol

 Risposta corretta: A
 Per impostare questo calcolo bisogna innanzitutto “bilanciare” le
 due reazioni di modo che le specie chimiche in comune abbiano
 lo stesso coefficiente stechiometrico. Cosa significa? Che nella
 prima reazione si vengono a formare 3 moli di triioduro (I 3-)
 mentre nella seconda ne viene consumata una sola. Quindi
 triplicando i coefficienti stechiometrici della seconda reazione
 notiamo che il rapporto tra le moli di bromato e di tiosolfato
 (S2O32-) è di 1:6. Il prossimo calcolo è semplice: sappiamo che
 vengono poste in soluzione 0,00 6 moli di tiosolfato di potassio,
 che secondo questo rapporto reagiranno (indirettamente) con
 0,001 moli di bromato.

 46. Una membrana osmotica separa due soluzioni A e B dello stesso sale.
 Se la soluzione A è ipertonica rispetto alla soluzione B si può affermare
 che, dopo un certo tempo, si raggiungerà uno stato di equilibrio in cui:
 A. la membrana è attraversata nei due sensi dallo stesso numero di
 molecole
 B. la concentrazione della soluzione A è aumentata
 C. la concentrazione della soluzione B è diminuita
 D. il passaggio di molecole attraverso la membrana si arresta
 E. vi è un flusso di ioni attraverso la membrana osmotica

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Risposta corretta: A
Questa domanda è di tipo teorico: per cui prima di rispondere facciamo mente
locale. Una soluzione A si dice ipertonica rispetto ad un’altra B quando
presenta una maggiore pressione osmotica. Se le due soluzioni sono separate
da una membrana semi-permeabile, il solvente (in questo caso l’acqua)
tenderà a spostarsi più velocemente verso la soluzione più concentrata (verso
A) e più lentamente in senso contrario (verso B): infatti bisogna ricordare che
l’acqua si sposta sempre da e verso entrambe le soluzioni. Per definizione, lo
stato di equilibrio viene raggiunto quando le velocità di spostamento del
solvente dalla soluzione A alla soluzione B si eguagliano, per cui anche le
concentrazioni si eguagliano. In tal caso la concentrazione della soluzione A è
diminuita e B è aumentata.

 47. Il cloruro rameoso (CuCl) ha una solubilità in acqua di circa 4,4 x 10⁻⁴
 mol/L. Cosa accadrà alla concentrazione di Cu⁺ se ad 1 L di una
 soluzione satura di CuCl vengono aggiunte 0,1 mol di CaCl₂?
 A. La concentrazione di Cu⁺ si abbassa per effetto dello ione in
 comune
 B. La concentrazione di Cu⁺ si innalza per effetto dello ione in
 comune
 C. La concentrazione di Cu⁺ rimane inalterata
 D. La concentrazione di Cu⁺ si innalza perché si abbassa il pH
 E. La concentrazione di Cu⁺ si abbassa perché viene ossidato a Cu²⁺

 Risposta corretta: A
Il quesito richiede di conoscere che cosa sia l’effetto dello ione comune.
Facciamo dunque mente locale: l’effetto dello ione comune si manifesta
quando ad una soluzione satura di un sale poco solubile si aggiunge una
soluzione contenente uno ione comune (ad entrambe le soluzioni). Secondo il
principio di Le Chatelier, l’equilibrio di solubilità del sale poco solubile si
sposta verso sinistra con la formazione e precipitazione del sale stesso. Una
volta compreso questo meccanismo (tutto sommato non complesso, ma di
solito trascurato in fase di preparazione al test), è sufficiente riconoscere che

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il sale meno solubile tra CuCl e CaCl2 è il primo dei due (rilascia meno ioni) e il
quiz è risolto.

 48. Il diagramma in figura rappresenta la variazione di energia potenziale
 in una generica reazione A+B ⇄C+D.

 In base ad esso indicare l’affermazione corretta.
 A. Il diagramma rappresenta una reazione il cui meccanismo prevede
 un unico stadio in entrambi i sensi
 B. L’energia di attivazione è uguale per la reazione diretta e per la
 reazione inversa
 C. Lo stato di transizione coincide con la stabilizzazione del
 complesso attivato
 D. La reazione diretta è catalizzata, mentre la reazione inversa non lo
 è
 E. L’energia potenziale dei reagenti e dei prodotti è la stessa

 Risposta corretta: A
Il quesito è di natura teorica e richiede di ragionare: abbiamo davanti un
diagramma che raffigura la variazione di energia potenziale. Immaginiamo che
la linea (simile ad una parabola) che unisce i due segmenti sia una sorta di
strada che le specie chimiche devono percorrere per trasformarsi da reagenti
a prodotti e viceversa: l’apice della parabola rappresenta la quota energetica
necessaria per la conversione delle sostanze l’una nell’altra e l’energia di
attivazione rappresenta la lunghezza del percorso per raggiungere quella
quota. Come possiamo notare, la strada che i reagenti devono percorrere per
raggiungere l’apice è minore dei prodotti, per cui le energie di attivazione per

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la reazione diretta e inversa non saranno uguali. Allo stesso modo, possiamo
affermare che siccome reagenti e prodotti partono da un livello energetico
differente, sicuramente non avranno la stessa energia potenziale. Inoltre, in
base al diagramma riportato, non possiamo sapere nulla riguardo la catalisi
della reazione, infatti anche l’opzione che trattava del complesso attivato era
poco coerente con la domanda posta dal quesito.

 49. Lo ione superossido viene decomposto in vivo da parte di enzimi che
 lo trasformano secondo la seguente reazione:
 2 •O²⁻ +2H⁺ ⇄ O₂ + H₂O₂
 Quali sono i numeri di ossidazione degli atomi di ossigeno nelle tre
 specie: ione superossido, ossigeno molecolare, acqua ossigenata?
 A. −0,5; 0; −1
 B. −1; 0; −1
 C. −0,5; 0; +1
 D. −1; 0; +1
 E. 0; +1; −1

 Risposta corretta: A
Per sapere i numeri di ossidazione dell’ossigeno nei suoi vari composti
bisogna capire quanti elettroni ha acquisito o ceduto. Partiamo quindi dai
composti facili: nell’ossigeno molecolare O2 il n.o. sappiamo essere 0, poiché
fra due elementi uguali gli elettroni sono distribuiti simmetricamente. Un altro
composto facile è H2O2, il perossido di idrogeno: come in tutti i perossidi per
definizione l’ossigeno avrà n.o. pari a -1, perché nei perossidi si forma un
legame covalente tra due atomi di ossigeno che, come dicevamo prima, si
spartiscono equamente gli elettroni, meno equamente sono spartiti tra
ossigeno e idrogeno, in cui l’elettrone è nettamente spostato sul primo
elemento. Un po’ più ostico è lo ione superossido. Qui la dicitura “• O” indica
che nella molecola vi è un elettrone spaiato, che determina la carica negativa
dello ione. Questo elettrone, sempre per il discorso di simmetria nella
distribuzione tra due atomi uguali, abbassa il n.o. di entrambi gli atomi,
complessivamente di -1, quindi -1:2=-0,5.

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50. Quale delle seguenti affermazioni riguardanti una soluzione tampone è
 corretta?
 A. Un aumento del 10% del volume totale provoca una diminuzione
 del potere tamponante e il valore del pH rimane invariato
 B. Un aumento del 10% del volume totale provoca una diminuzione
 del potere tamponante e il valore del pH diminuisce
 C. Una diminuzione del 10% del volume totale provoca un aumento
 del potere tamponante e un aumento del pH
 D. Una diminuzione del 10% del volume totale lascia invariati il potere
 tamponante e il pH
 E. Un aumento del 10% del volume totale lascia invariati il potere
 tamponante e il pH

 Risposta corretta: A
Qui purtroppo bisogna esaminare le alternative una per una ed escluderle,
possiamo provare però a escluderne più alla volta per un motivo comune. Se
in una soluzione tampone vi è una variazione di volume, il pH rimane invariato.
La formula di Henderson-Hasselbalch dice che il pH di una soluzione tampone
è determinato dal rapporto tra le concentrazioni di un acido debole e della
sua base coniugata (o viceversa). Aumentando (o diminuendo) il volume si
riducono (o aumentano) entrambe queste concentrazioni, ma il loro rapporto
rimane invariato. Variando però la concentrazione della base e dell’acido
coniugato varia il potere tamponante in quanto dipende dalla somma delle
concentrazioni di acido e base che, come dicevamo, diminuiscono
all'aumentare del volume e aumentano al diminuire di quest’ultimo. Dunque,
visto che in questo caso le due concentrazioni diminuiscono, avremo una
diminuzione del potere tamponante.

 51. Una tra le seguenti coppie di molecole è tale per cui i suoi membri sono
 tra loro isomeri. Quale?
 A. Acetone e propionaldeide
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