IL NOSTRO ISTITUTO UN PO' DI STORIA - Asti
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
1 DOCUMENTO finale del CONSIGLIO DI CLASSE ( D.P.R. 323/1998 – art.5 –comma 2) ESAMI DI STATO - Istruzione Secondaria Superiore a.s. 2019/20 CLASSE VES - ordinamento ISTRUZIONE PER ADULTI - (D.P.R 263/2012) Indirizzo professionale “SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA ” articolazione “ENOGASTRONOMICO” IL NOSTRO ISTITUTO UN PO’ DI STORIA ………. er conoscere come ebbe origine l’Istituto Agrario di Asti bisogna risalire al 964 anno in cui si titolava sui giornali locali nel seguente modo: Una moderna scuola di gricoltura alla tenuta “ La Favorita” Otto anni prima il Consiglio di amministrazione dell’Istituto dell’Educazione “Vittorio Alfieri “, ell’intesa di realizzare la volontà del suo fondatore, senatore Giovanni Penna , assunse l’iniziativa i creare una scuola di agricoltura in Asti. A tale scopo il presidente cav. rag. Vittorio Marchia, nitamente al consigliere di amministrazione dott. Giovanni Giraudi visitarono alcune scuole di gricoltura e vararono il programma di costituzione del “Centro di specializzazione agricola della rovincia di Asti “. Nel dicembre 1957 si era acquistata la tenuta di 76 giornate piemontesi “La Favorita “ che unita lla cascina “Fiammenga “ limitrofa ad essa, venne a formare un tutto unico di 100 giornate pari 40 ettari circa. 1 a cascina “Fiammenga “ era stata donata all’istituto dal senatore Penna. er creare una scuola modello occorreva rifare tutti i vecchi allevamenti. Si costruì un lago collinare di 40.000 m.c. di capienza, sbarrando con una diga la valletta che da
INDICE SEZIONI pagina del documento 1 ISTITUTO, indirizzo e ordinamento, profilo professionale e percorso di studi 3 2 ITER curricolare – PFI - PSP 6 3 OBIETTIVI E METODOLOGIE 7 4 ELENCO DISCIPLINE del percorso svolto nel triennio 8 5 DOCENTI - MATERIE di insegnamento 9 6 LIBRI di testo 10 7 GRIGLIA CRITERI DI VALUTAZIONE e VOTI SCOLASTICI 11 8 ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI DEL CREDITO SCOLASTICO 12 9 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 13 10 L’ESAME DI STATO 11 PROGRAMMI svolti nelle MATERIE del quinto anno 2
1) ISTITUTO, INDIRIZZO E ORDINAMENTO, PROFILO PROFESSIONALE E PERCORSO DI STUDI L’ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “G. PENNA” assume un ruolo unico e significativo per il territorio grazie alla propria offerta formativa, che si concretizza in più ordinamenti, indirizzi ed articolazioni: SETTORE TECNOLOGICO “AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA” corsi ordinamentali diurni per ragazzi e corsi serali per adulti, suddivisi in 2 articolazioni: 1) Produzioni e trasformazioni 2) Viticoltura ed enologia SETTORE PROFESSIONALE “SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA” corsi ordinamentali diurni per ragazzi e corsi serali per adulti, suddivisi in 2 articolazioni: 1)Enogastronomica 2) Servizi di sala e vendita SETTORE PROFESSIONALE “SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO-RURALE” corsi ordinamentali diurni per adulti presso la Casa di Reclusione di Quarto d’Asti NOTE: A) l'indirizzo professionale “SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA” ha sede a San Damiano d'Asti; L’articolazione VITICOLTURA ED ENOLOGIA è stata attivata presso l’Istituto “G.Penna” di Asti a partire dall’anno scolastico 2015/16, nella sola sezione C. Dall’anno scolastico 2016/17, in rete con il Centro Provinciale Istruzione per Adulti (CPIA) di Asti, sono stati attivati due percorsi serali rivolti agli adulti, applicando le norme che disciplinano il nuovo ordinamento dell’Istruzione per adulti ed organizzandone contestualmente tutte le attività didattiche nei tre anni seguenti. Dal corrente anno scolastico (2018/19), sono attivi i corsi presso la Casa di reclusione. INDIRIZZO E ORDINAMENTO della classe La VES, classe a cui si fa riferimento in questo DOCUMENTO è un CORSO dell’Indirizzo SETTORE PROFESSIONALE “SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA”, articolazione ENOGASTRONOMIA – ordinamento “Istruzione degli Adulti”. L’ordinamento dell’Istruzione per Adulti è normato: - dal D.P.R. 263/2012 (detto “REGOLAMENTO”) - dalle successive LINEE GUIDA ( decreto MIUR del 12 marzo 2015) , che hanno definito gli strumenti applicativi del nuovo assetto didattico dei percorsi di primo e secondo livello; le Linee guida, inoltre, attraverso opportune tabelle allegate precisano quadri orari e strumenti di flessibilità (di cui all’art. 4, comma 9,REGOLAMENTO) I percorsi di istruzione per adulti definiti “di secondo livello” (Linee guida – paragrafo 4.3) sono finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione tecnica, professionale e artistica e sono articolati in tre periodi didattici, così strutturati: a) primo periodo didattico, finalizzato all’acquisizione della certificazione necessaria per l’ammissione al secondo biennio dei percorsi degli istituti tecnici o professionali, in relazione all’indirizzo scelto dallo studente; b) secondo periodo didattico, finalizzato all’acquisizione della certificazione necessaria per l’ammissione all’ultimo anno dei percorsi degli istituti tecnici o professionali, in relazione all’indirizzo scelto dallo studente; c) terzo periodo didattico finalizzato all’acquisizione del diploma di istruzione tecnica o professionale, in relazione all’indirizzo scelto dallo studente. I periodi didattici di cui ai punti a, b, c, si riferiscono alle conoscenze, abilità e competenze previste rispettivamente per il primo biennio, il secondo biennio e l’ultimo anno dei corrispondenti ordinamenti degli istituti tecnici o professionali e hanno rispettivamente un orario complessivo obbligatorio pari al 70% di quello previsto dai suddetti ordinamenti con riferimento all’area di istruzione generale e alle singole aree di indirizzo. 3
L’Indirizzo seguito dalla classe, che nei Corsi serali per Adulti del nostro Istituto si articola su un PERCORSO TRIENNALE che è finalizzato all’acquisizione di un articolato e complesso sistema di conoscenze e competenze: trattasi di competenze chiave per la “cittadinanza attiva”, di competenze “trasversali” e “specifiche” caratterizzanti l’indirizzo di studio . PROFILO PROFESSIONALE Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. Nell’articolazione dell’Enogastronomia, il diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendole tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche. Alla conclusione del ciclo di studi il diplomato può scegliere se continuare il percorso formativo scolastico iscrivendosi all'Università oppure inserendosi in uno dei profili professionali successivi al diploma, come: • lavorare in strutture di accoglienza e ospitalità ed essere impiegato in servizi turistici • gestire un esercizio commerciale ristorativo in proprio o per conto terzi e partecipare a concorsi pubblici PERCORSO DI STUDI : articolazioni ed obiettivi formativi Il percorso di studio professionale “servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” contempla le tre articolazioni seguenti: “Accoglienza turistica” , “Sala e Vendita” e “Enogastronomia” seguita dalla classe VES. All’interno del percorso di studi gli allievi affrontano le discipline specifiche della loro articolazione: Laboratorio di servizi enogastronomici – settore cucina, Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e vendita, Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva e Scienze e Cultura dell’Alimentazione. In quest’ultima articolazione il diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche. 4
Gli obiettivi più generali e trasversali a tutte le materie, definiti sia nelle programmazioni specifiche dei singoli Docenti che nel P.T.O.F. consistono nel predisporre gli allievi ad essere cittadini consapevoli e partecipi, oltre che sapere affrontare problematiche più o meno complesse con un valido approccio metodologico. Tali finalità – come noto – si perseguono integrando in modo appropriato le competenze “trasversali” con quelle dei quattro assi culturali ( dei linguaggi, logico-matematico, storico-sociale e scientifico-tecnologico) e quelle specifiche di indirizzo. Le COMPETENZE didattico - educative “trasversali”, che la scuola ha cercato di fornire agli allievi, nel corso del percorso triennale sono riassunte di seguito: assumere un atteggiamento positivo, consapevole e responsabile nei confronti della scuola, vissuta come istituzione basata su diritti e doveri di tutti; sviluppare la propria personalità come processo di maturazione dell’identità e della progettualità individuale; potenziare il metodo di studio e di lavoro rendendolo autonomo, sistematico, ed efficace; ampliare e consolidare le competenze linguistiche, potenziando l’uso dei linguaggi delle discipline tecniche e della lingua straniera; acquisire/sviluppare le capacità logiche di analisi e sintesi, nonché quelle di consapevolizzare il proprio sapere nelle diverse discipline approfondite durante tutto il percorso L'area delle materie di indirizzo, si distingue nel primo biennio (primo periodo all’interno del percorso per adulti) in: Scienze degli alimenti, Laboratorio di servizi eno-gastronomici/cucina,Laboratorio di servizi eno-gastronomici/sala bar e vendita, Laboratorio di servizi accoglienza turistica. Nel triennio (secondo e terzo periodo nell’istruzione per adulti), quando il percorso di studi si declna nell’articolazione “Enogastronomia”, le materie di indirizzo sono: Laboratorio di servizi enogastronomici-settore cucina, Laboratorio di servizi enogastronomici-settore sala e vendita; a queste si aggiungono le discipline Scienze e cultura dell’Alimentazione e Diritto e Tecniche Amministrative. Queste materie complessivamente permettono al Diplomato di acquisire specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell'enogastronomia e dell'ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. Più specificamente nell’articolazione "Enogastronomia", il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche. La programmazione didattica (OBIETTIVI, STRUMENTI, VALUTAZIONE) è stata definita da ogni singolo docente, ad inizio anno, inserendosi in quella più generale del Consiglio di Classe, che - a propria volta – ha recepito le linee guida del Piano dell'offerta formativa di Istituto (P.T.O.F.); in seguito, è stata realizzata ed adattata da ogni singolo Insegnante della classe in funzione dei tempi a disposizione, dei livelli di apprendimento e degli interessi manifestati dagli studenti. 5
2) ITER curricolare – PATTO FORMATIVO INDIVIDUALE - PERCORSO di studi PERSONALIZZATO LINEE GUIDA ( decreto MIUR del 12 marzo 2015) - strumenti di flessibilità (parag.5) Nei 3 anni di percorso (dall’a.s. 2016/17), ogni martedi mattina , la commissione per i Patti formativi composta dal Dirigente scolastico prof. Parisio Renato, dalla prof.ssa Monticone Vilma (Docente Collaboratrice del dirigente) e dal prof. Demaria Angelo (Docente “Funzione strumentale” per i corsi serali dell’Istituto “Penna”) ha realizzato lo sportello per le “ATTIVITA’ DI ACCOGLIENZA”, al fine di elaborare con gli iscritti il PATTO FORMATIVO INDIVIDUALE (P.F.I.) e definirne il Percorso di studi personalizzato (P.S.P.). Logicamente, a tale fine, la Commissione ha coinvolto i Docenti delle diverse materie, soprattutto nelle procedure di accertamento di competenze. L’attività di accoglienza si è articolata in ciascuno dei 3 anni scolastici in più fasi: A) La fase di Identificazione e valutazione delle competenze, finalizzata all’accertamento del possesso delle competenze acquisite dall’allievo adulto nell’apprendimento formale, non formale ed informale durante la propria vita; per la relativa verifica oltre all’esame del “curriculum” di ciascuno, delle certificazioni formali (Diplomi di scuola secondaria di secondo grado, Diplomi di qualifica...) e non formali (attestati di merito, frequenza, ecc…), i Docenti di materia hanno accertato le competenze attraverso modalità (colloqui e/o test) precedentemente definite. Per tutti gli studenti - trattandosi di adulti di varia estrazione e con diverse esperienze professionali – si sono considerate e valutate le cosiddette COMPETENZE CHIAVE EUROPEE per la cittadinanza, che sono di seguito indicate: Comunicazione nella madrelingua (capacità di comunicare, capire e farsi capire) Comunicazione nelle lingue straniere (capacità di comunicare, capire e farsi capire) Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche (consapevolezza dei propri diritti e doveri) Spirito di iniziativa e imprenditorialità (la capacità di incidere sulla realtà ) Consapevolezza ed espressione culturale B) La fase di Attestazione delle Competenze: la Commissione per i Patti formativi, attraverso un modello condiviso con il C.P.I.A. di Asti, ha certificato il possesso delle competenze individuate e valutate nella fase A) e le ha riconosciute come crediti in termini di ore associate ad ogni unità di apprendimento (UdA). C) La definizione efinizione e sottoscrizione del Patto Formativo Individuale, Individuale, documento che registra i suddetti dati e formalizza la personalizzazione del Percorso Formativo (Percorso di Studio Personalizzato o PSP). PSP). Ogni studente ha un proprio fascicolo che raccoglie, oltre alle normali valutazioni dell’ultimo anno ed oltre ai documenti formali attestanti i titoli di studio (Pagelle, diplomi, ecc…) , per ognuno dei tre periodi: a) Il Certificato di riconoscimento crediti, con l’elencazione delle competenze riconosciute come crediti ad esito della procedura di individuazione, valutazione e attestazione delle stesse. b) Il P.F.I., costituito 1) dal Dossier personale (dati anagrafici, titoli di studio, attestati, percorsi di formazione formale, non formale ed informale, esperienze di vita particolarmente significative in rapporto alla costruzione delle competenze) ; 2) dal quadro delle competenze e delle unità di apprendimento (U.d.a.) relative alle competenze da acquisire per ogni materiacon eventuali ore di “formazione a distanza” ( la suddetta normativa - linee guida- par 5.3) prevede che l’adulto possa fruire a distanza (FAD) un parte del periodo didattico del percorso richiesto all’atto dell’iscrizione al fine di favorire la personalizzazione del percorso di istruzione, sia nella possibilità di accedere a materiali didattici diversificati, sia nella misura in cui va incontro a particolari necessità dell’utenza, impossibilitata a raggiungere la sede di svolgimento delle attività didattiche per motivazioni geografiche o temporali) ; 3) dal PSP 6
3) OBIETTIVI (in termini di CONOSCENZE E COMPETENZE specifiche) e METODOLOGIE Il Consiglio di Classe, ad inizio anno scolastico, anche considerando gli ambiti di inserimento post-diploma, ha puntualizzato attraverso le PROGRAMMAZIONI individuali di ogni singolo Docente gli OBIETTIVI e COMPETENZE specifiche del SETTORE TECNOLOGICO “SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA”, articolazione ENOGASTRONOMIA A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nell’indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera dovrebbero conseguire i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: • Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. • Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. • Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. • Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. • Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. • Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto. Per quanto concerne i contenuti trattati nell'ambito di ogni disciplina , si rimanda alle singole programmazioni allegate al presente Documento del Consiglio di Classe. METODOLOGIE e strumenti d’insegnamento adottati nel triennio lezione frontale per l’introduzione e la spiegazione di nuovi argomenti lezione interattiva per approfondire e cogliere gli eventuali collegamenti interdisciplinari lettura e analisi di pubblicazioni/documenti di vario tipo disponibili sulla rete “Internet” esperienze laboratoriali nei Laboratori dell’Istituto Didattica a distanza (DAD) tramite l’uso di piattaforme digitali o del Registro elettronico 7
4) ELENCO DISCIPLINE del percorso svolto nel triennio DISCIPLINE AREA GENERALE Lingua e Letteratura Italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed Economia AREA DI INDIRIZZO Scienze E Cultura Dell’Alimentazione Laboratorio di servizi enogastronomici-settore cucina Laboratorio di servizi enogastronomici-settore sala e vendita Laboratorio di servizi accoglienza turistica Seconda Lingua starniera-tedesco Scienze integrate 8
5) DOCENTI - MATERIE di insegnamento Docente Materie di insegnamento MILESI ELENA LABORATORIO SERVIZIO SALA E VENDITA AMOROSO IVAN LABORATORIO SERVIZIO DI CUCINA BRAGA TOMMASO SCIENZE E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE MESCHIA MAURILIO GIUSEPPE MATEMATICA MAGRÌ CALOGERA DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE GRAZIANO PIANO DIRITTO ED ECONOMIA FAZIO VALERIA LINGUA TEDESCA INVERNIZZI MARIALUISA LINGUA INGLESE VIOLA VALENTINA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA QUAGLIA CLARA VINCENZA -STORIA 9
6) LIBRI DI TESTO Nei precedenti anni scolastici (primo e secondo periodo) i Docenti hanno garantito il materiale didattico di consultazione e studio agli studenti fornendo loro : - proprio materiale “informatizzato”; - indicazioni precise di ricerca e “link” su INTERNET; - copie fotostatiche di propri appunti e quando possibile testi usati disponibili presso la scuola; - eventuali consigli per acquisto/consultazione bibliografica. Nell’anno scolastico in corso, alcuni docenti hanno suggerito agli allievi l’acquisto dei Libri di testo in adozione per le classi quinte dei corsi diurni allo scopo di supportare meglio studio ed approfondimenti individuali. 10
7) GRIGLIA CRITERI DI VALUTAZIONE e VOTI SCOLASTICI I criteri generali per la valutazione, stabiliti dal Collegio Docenti, sono stati recepiti dal Consiglio di Classe, approvati dal Collegio dei Docenti e inseriti nel Piano dell'Offerta Formativa . La griglia di valutazione seguente riassume tali criteri, adottati nelle varie materie sia per le prove scritte sia per le prove orali. VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ 1 Nessuna Nessuna Nessuna Gravem. Insufficiente 2 Gravemente errate, espressione Non sa cosa fare Non si orienta sconnessa 3 Conoscenze Applica le conoscenze Compie analisi errate, non frammentarie/grav.lacunose minime solo se guidato sintetizza, commette errori ma con gravi errori 4 Conoscenze carenti, con errori ed Applica le conoscenze Qualche errore, analisi espressione impropria minime solo se guidato parziale, sintesi scorrette Insufffic 5 Conoscenze superficiali, Applica autonomamente Analisi parziali, sintesi improprietà di linguaggio le minime conoscenze, imprecise con qualche errore Conoscenze complete ma Applica autonomamente e Coglie il significato di semplici 6 non approfondite, correttamente le informazioni, analisi corrette, Sufficiente gestione di semplici situazioni esposizione semplice, ma conoscenze minime nuove corretta 7 Conoscenze complete, se guidato Applica autonomamente Coglie le implicazioni,compie Soddisfacente / buono sa approfondire, esposizione le analisi corretta con conoscenze anche a proprietà linguistica complete e coerenti problemi più complessi, ma con imperfezione 8 Conoscenze complete con qualche Applica autonomamente Coglie implicazioni, approfondimento autonomo, le conoscenze anche a correlazioni, con esposizione problemi più complessi, imprecisioni, corretta con proprietà linguistica in modo corretto rielaborazione corretta Applica in modo Molto buono / Ottimo Conoscenze complete, con Coglie implicazioni, compie 9 approfondimento autonomo, autonomo e corretto, correlazioni esatte e anche a problemi esposizione complessi, le conoscenze, approfondite, fluida con utilizzo del linguaggio quando guidato trova rielaborazione corretta, specifico soluzioni migliori completa e autonoma 10 Conoscenze complete approfondite Applica in modo Sa rielaborare correttamente e e ampliate,esposizione fluida con autonomo e corretto le approfondire in modo utilizzo di un lessico ricco e conoscenze anche a autonomo e critico situazioni appropriato problemi complessi, trova da solo le soluzioni complesse migliori 11
8 ) ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI DEL CREDITO SCOLASTICO L’O.M. n 10 del 16 maggio 2020 stabilisce che: • in sede di scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito scolastico maturato nel secondo e nel terzo periodo didattico • il credito maturato nel secondo periodo didattico è convertito sulla base delle fasce di credito relative alla classe quarta di cui alla tabella B dell’Allegato A dell’ ordinanza. Sopra citata. Il credito così ottenuto è moltiplicato per due e assegnatoallo studente in misura comunque non superiore a 39 punti. • il credito maturato nel terzo periodo didattico è attribuito sulla base della media dei voti assegnati, ai sensi della tabella C all’allegato A alla presente ordinanza, in misura non superiore a 21 punti; CREDITO FORMATIVO: in sede di Scrutinio finale di ammissione all’esame, sarà possibile integrare i crediti scolastici – sempre all'interno delle bande di oscillazione suddette –con i crediti formativi. Il Consiglio di Classe procederà alla valutazione dei crediti formativi sulla base di indicazioni e parametri preventivamente individuati dal Collegio dei Docenti (attività extrascolastiche particolarmente significative e coerenti con l’indirizzo di studi), ma dovrà tenere in debito conto - oltre alla regolarità di frequenza- anche che per molti studenti c’è già stato un pieno riconoscimento dei crediti formativi in fase di Patto formativo individuale. Attribuzione del VOTO di CONDOTTA: la valutazione del comportamento - in base alla vigente normativa - concorre alla determinazione della media dei voti. In tale prospettiva, il voto non è dato solo dalla presenza o assenza di elementi di disturbo, che peraltro in un gruppo di persone adulte e per lo più molto motivate sono poco rilevanti, ma da altri fattori come la regolarità delle presenze, la puntualità, la partecipazione attiva alle iniziative didattiche proposte dai Docenti. 12
9) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe V° ES si presenta nel complesso come un gruppo compatto e omogeneo nei rapporti interpersonali ed è composta da dodici alunni, nove femmine e tre maschi. All’ interno della classe è presente uno studente HC, non seguito da un insegnate di sostegno, poiché avendo già concluso il percorso di istruzione – lo studente è già in possesso di un diploma di maturità- non ha potuto farne richiesta; nonostante l’impegno profuso dal ragazzo nelle diverse discipline, nel corso dell’anno scolastico, sono emerse diverse difficoltà dal punto di vista didattico. La classe conta poi due studentesse di origine straniera che hanno qualche difficoltà di espressione con la lingua italiana. Infine nel presente a.s. si è unita una nuova allieva proveniente da un Istituto Professionale Ciofs, ella si è comunque ben integrata nel gruppo. Le difficoltà della classe sono soprattutto di natura espressiva, sul piano cognitivo sono stati fissati perciò obiettivi minimi di abilità e conoscenze disciplinari perseguiti attraverso un’azione fortemente individualizzata. Un gruppo esiguo di alunni, dotato di una buona preparazione di base, si è distinto per impegno e per costante applicazione ottenendo risultati più che sufficienti. Un secondo gruppo, pur in possesso di limitate abilità di base, si è impegnato con una certa costanza riuscendo a raggiungere la sufficienza. Tuttavia sono apprezzabili in loro tutti gli sforzi effettuati per portare avanti l’impegno preso malgrado gli impegni lavorativi e familiari. Per quanto concerne la partecipazione alle attività didattiche, alcuni adulti hanno incontrato delle difficoltà ad adeguarsi ai ritmi scolastici, e alle varie icombenze che la carriera scolastica richiede. Per molti di loro, problematiche lavorative e familiari hanno comportato assenze, ritardi negli ingressi o uscite anticipate in modo sistematico. E queste difficoltà non hanno conseguentemente inficiato il loro rendimento nello studio. Per questo motivo i docenti si sono impegnati nel trasmettere ai discenti un’ adeguato metodo di studio allo scopo di raggiungere una maggiore autonomia operativa nell’affrontare gli impegni scolastici.1 Il Consiglio di Classe in questi anni si è dato come obiettivo di far acquisire agli studenti competenze basate sull'integrazione tra i saperi tecnico-professionali e i saperi linguistici e storico-sociali, da esercitare nei diversi contesti operativi di riferimento. In particolare far propri i profili determinati all’interno della nuova normativa degli istituti professionale (Decreto Interministeriale del 24 aprile ): “Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. Infine, è opportuno sottolineare che la classe V° ES in alcune discipline ha dovuto condividere le ore di lezione con il secondo periodo,riuscendo ad affrontare le problematiche che ciò ha comportato. In ultima istanza bisogna ricordare le particolare situazione in cui si sono trovati A LAVORARE4 studenti ed insegnanti durante la Pandemia COVID-19. Nonostante le difficoltà manifestatesi dal mese di febbraio con l’attivazione della didattica a distanza (DAD) in luogo delle consuete lezioni d’aula, la classe si è mostrata sufficientemente partecipe nei confronti delle discipline d’indirizzo; mentre in altre il gruppo ha avuto un atteggiamento più scostante, alcuni studenti hanno partecipato saltuariamente alle video lezioni e alle esercitazioni benchè i docenti si fossero dimostrati disponibili alle mutate esigenze degli allievi. Sommariamente il gruppo classe ha portato a termine il percorso formativo e raggiunto gli obiettivi. 1 Sulla base di queste criticità Il Collegio dei docenti stabilì in passato le seguenti deroghe per il corso serale: 1) assenze per motivi di salute documentati da apposita certificazione medica ; 2) assenze dovute ad attività lavorativa obbligatoria debitamente certificata dal datore di lavoro; 3) assenze per gravi motivi personali e/o di famiglia debitamente motivate . In ogni caso le assenze complessive, indipendentemente dalla loro entità o deroghe, non hanno pregiudicato in modo sostanziale, a giudizio dei Consigli di Classe competenti, la valutazione degli studenti interessati. 13
“ALTERNANZA SCUOLA LAVORO” : ovviamente, nel contesto dell’Istruzione per Adulti, vengono un po' a mancare finalità educative-formative ed obiettivi che stanno alla base di tale “istituto” e che caratterizzano i tratti peculiari delle attività di “alternanza” svolte dai ragazzi in obbligo formativo. Inoltre, trattandosi di persone che frequentano la scuola per lo più svolgendo attività lavorative e con “curricula vitae” con più esperienze professionali, l’Alternanza scuola lavoro è implicita nella loro individuale esperienza di vita. Esaminando l’andamento didattico con un maggiore dettaglio, è possibile fare alcune rilevazioni generali, suddividendo le materie in aree disciplinari: Area linguistico-umanistica e storico-sociale: una buona parte di allievi - sostenendo l’apprendimento con una partecipazione costante e costruttiva - dimostra discrete o buone capacità di produrre testi con linguaggio corretto, lessico abbastanza ampio e apporti critici personali; in qualche caso, dove c’è stata più discontinuità di impegno, i risultati non sono andati oltre la sufficienza. Simili considerazioni sui risultati conseguiti si possono fare per storia. Per quanto riguarda la lingua straniera, un gruppo ha raggiunto soddisfacenti abilità espressive ed acquisito adeguato lessico tecnico, grazie alla discreta preparazione di base e/o all’impegno costante; altri studenti – anche nel gruppo di coloro che hanno già studiato la lingua inglese nei percorsi scolastici di appena qualche anno fa -non sono sempre in grado di produrre testi accettabili a causa di carenze nella preparazione di base, impegno non adeguato e/o discontinuità nella frequenza . Area logico-matematica: nel corso del triennio è stato possibile affrontare con profitto gli argomenti più importanti, pur trascurandone altri per le difficoltà legate: A) ai differenti livelli di partenza del I° e II° Periodo (a.s. 2016/17), B) alla discontinuità di frequenza di alcuni allievi, C) alle limitate predisposizioni individuali verso le astrazioni logico-matematiche tipiche della discipline e, per alcuni allievi, all'impegno poco costante e produttivo . Globalmente la classe ha potuto raggiungere una preparazione coerente con il ciclo di studi, ma maggiormente di natura applicativa e poco teorica; solo una parte degli studenti risulta, invece, possedere una preparazione completa e supportata da una adeguata autonomia nell’applicazione. Area tecnico-scientifica: in questo ambito i risultati globali della classe - pur con qualche insufficienza – sono stati mediamente molto positivi. I voti - per quasi l’80% degli allievi - risultano buoni in tutte le discipline di indirizzo, raggiungendo livelli ottimali nelle persone più motivate, più partecipative e con frequenza più regolare. A nostro avviso, soprattutto in queste materie tecniche, si rilevano per gli studenti adulti le diverse capacità di osservazione della realtà, di rielaborazione, collegamento ed interpretazione critica dei contenuti disciplinari rispetto ai ragazzi in obbligo formativo . 14
10 ) L’ESAME DI STATO L’Esame di Stato per l’a.s 2019/2020 è stato profondamente mutato dalle particolari contingenze provocate dalla pandemia COVID- 19: l’esame consiste in una sola prova orale e la commissione è composta da tutti i commissari interni mentre la componente esterna si riduce al presidente. LA COMMISSIONE Docente Materie di insegnamento AMOROSO IVAN LABORATORIO SERVIZIO DI CUCINA BRAGA TOMMASO SCIENZE E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE MAGRÌ CALOGERA DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE FAZIO VALERIA LINGUA TEDESCA INVERNIZZI MARIALUISA LINGUA INGLESE VIOLA VALENTINA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA LA PROVA ORALE La prova dell’Esame di Stato viene cosi condotto : • Ciascun candidato discute, in apertura di colloquio, un elaborato sulle discipline di indirizzo(LABORATORIO SERVIZIO DI CUCINA e SCIENZE E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE); in una riunione avvenuta il 22 maggio i docenti interessati hanno optato per la cosegna di una sola traccia a tutta la classe allo scopo di assicurare la massima equità per ogni allievo. I docenti avranno cura di inviare la traccia entro il 1 giugno come previsto dalla già citata OM • Segue la discussione di un breve testo studiato durante l’ultimo anno nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana. I brani assegnati sono elencati nella Programmazione di LINGUA E LETTERATURA ITALIANA. • Saranno poi analizzati materiali, coerenti con il percorso fatto, assegnati dalla commissione. • Nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento i candidati discutono le proprie esperienze lavorative e di vita • Infine vengono accertate le conoscenze relative a “Cittadinanza e Costituzione” secondo quanto effettivamente svolto dalla classe. Le suddette tematiche sono state affrontate all’interno del Programma di DIRITTO ED ECONOMIA come è possibile consultare la relativa programmazione LA GRIGLIA DI VALUTAZIONE L’ Allegato B all’OM n 11 del 16 maggio 2020 presenta la sottostante griglia di valutazione 15
11) RELAZIONI E PROGRAMMI SVOLTI nelle singole materie del TERZO PERIODO (a.s. 2019/20) 16
MATERIA: Laboratorio di servizi enogastronomici - Settore Cucina DOCENTE: Prof. Ivan Amoroso CLASSE: 5 ES Corso Serale A.S. : 2019/20 PERIODO- Settembre/Febbraio 2020 IN PRESENZA Titoli argomenti N ° Il menù 1 Principali regole per la stesura di un menù 2 1 UDA 1 Principali regole per la stesura di un menù REALIZZARE UN 3 2 MENU’ Menù e stagionalità dei prodotti 4 Realizzare menù per un ristorante 5 Realizzare menù per un Hotel stagionale 6 Realizzare menù per la ristorazione 7 collettiva Realizzare menù per banchetti 8 L’intolleranza al glutine 9 1 L’intolleranza al lattosio 0 UDA 2 1 Altre intolleranze alimentari INTOLLERANZE 1 ALIMENTARI E 1 Gli stili alimentari vegetariani STILI ALIMENTARI 2 PARTICOLARI 1 La dieta salutista 3 1 La dieta mediterranea. La dieta 4 macrobiotica 1 Lo stile alimentare musulmano 5 1 Lo stile alimentare ebraico 6 1 Regimi alimentari speciali : Il Diabete, La 7 Gravidanza 17
Banqueting e Catering : due realtà a 18 confronto Che cos’è il Catering UDA 3 19 IL SERVIZIO DI Il Catering industriale CATERING E 20 BANQUETING Nuove tendenze del Catering : lo Chef a 21 domicilio Che cos’è il Banqueting 22 Lavorare nel settore del Banqueting 23 La pianificazione del servizio di 24 Banqueting L’organizzazione del servizio di 25 Banqueting Nuove figure professionali del 26 Banqueting Un territorio e i suoi sapori 27 Menù e tipicità alimentare UDA 4 28 LA FORZA DEL Il valore dei prodotti “a chilometro zero” TERRITORIO 29 Territorio e marketing 30 I prodotti DOP 31 I prodotti IGP UDA 5 32 MARCHI DI QUALITA’ E I prodotti PAT e STG-AS ALTRE TUTELE 33 ALIMENTARI I presidi Slow Food 34 Marchi di qualità locali 35 Alimentazione, Ambiente, Etica 36 Le etichette alimentari 37 I prodotti tipici delle regioni del Nord- 38 Ovest UDA 6 I prodotti tipici delle regioni del Nord-Est 39 I PRODOTTI TIPICI I prodotti tipici delle regioni del centro ITALIANI 40 Italia I prodotti tipici delle regioni del Sud 18
41 I prodotti tipici delle regioni di Sicilia e 42 Sardegna ARGOMENTI SVOLTI DURANTE L’EMERGENZA COVID-19 TRAMITE DIDATTICA A DISTANZA • PIATTAFORMA USATA WESCOOL : PERIODO Marzo/maggio 2020 L’igiene professionale in cucina 4 3 Pulizia e sanificazione di locali e UDA 7 4 attrezzature HACCP 4 La sicurezza degli alimenti e l’HACCP 4 5 L’applicazione dell’HACCP 4 6 La stesura del piano di autocontrollo 4 7 La pasticceria 4 8 La pasticceria tradizionale 4 9 UDA 8 La pasticceria d’albergo L’ARTE BIANCA 5 0 La pasticceria nella ristorazione 5 tradizionale 1 Le basi della pasticceria 5 2 Gli impasti lievitati 5 3 Gli impasti montati 5 4 Creme e salse 5 5 Biscotti e pasticceria secca 5 6 Preparazioni fredde 5 7 Dolci al cucchiaio 5 19
8 I Prodotti Ittici 5 9 I Pesci UDA 9 6 I PRODOTTI ITTICI 0 I pesci di acqua dolce 6 1 I pesci di acqua salata 6 2 I Molluschi 6 3 I Crostacei 6 4 N.B. : LE ESERCITAZIONI PRATICHE DI CUCINA IN LABORATORIO SONO STATE INTERROTTE IL GIORNO 11/02/2020 A CAUSA DELL’EMERGENZA COVID-19 20
MATERIA: Italiano DOCENTE: Viola Valentina CLASSE: V Enogastronomico Serale A.A. 2019/2020 PERIODO – ottobre/febbraio 2020 In Presenza N. Titoli argomenti Testi letterari UDA 1 Il secondo Ottocento: .Naturalismo, Verga e il la narrativa; Verismo Naturalismo (linee generali) 2 Verga e il Verismo Rosso Malpelo (Vita dei campi) La roba (Novelle rusticane) 3 Il secondo Ottocento: .Decadentismo, la lirica. Simbolismo, Decadentismo, Scapigliatura Simbolismo, Scapigliatura (linee generali) Carducci San Martino .Carducci, Pascoli (Rime nuove) 4 Pascoli X agosto (Myricae) 5 Il primo Novecento: la .Narrativa del primo narrativa (linee Novecento generali) Il primo Novecento: la .Crepuscolarismo, lirica. I crepuscolari Gozzano (linee generali) 6 Gozzano La signorina Felicita (I colloqui) 7 Futurismo Manifesto della .Futurismo, D’Annunzio letteratura futurista (Manifesto tecnico della letteratura 21
futurista) 8 D’Annunzio La pioggia nel pineto (Alcyone) L’attesa di Andrea Sperelli (Il piacere) Titoli argomenti Produzione scritta 9 struttura del testo argomentativo e Produzione scritta: di attualità Strutture e modalità di analisi del testo letterario in prosa e svolgimento di alcune in poesia (cenni) tipologie testuali dell’esame di stato PERIODO – marzo/giugno 2020 Webinar 10 Svevo Le ali del .Svevo, Pirandello gabbiano (Una vita) Verso la fine del mondo (La coscienza di Zeno) 11 Pirandello La patente (Novelle per un anno) Un altro io: Adriano Meis (Il fu Mattia Pascal) 12 Lirica fra le due .Lirica tra le due guerre: guerre: Ermetismo Ermetismo, Saba, (cenni) Quasimodo, Ungaretti, 13 Saba Mio padre Montale (Canzoniere) 14 Quasimodo Uomo del mio tempo (Giorno dopo Giorno) 15 Ungaretti Commiato (L’allegria) Fratelli (L’allegria) La madre (Sentimento del tempo) 16 Montale Meriggiare; I limoni (Ossi di 22
seppia) Non recidere forbice (Occasioni) 17 Neorealismo e .Narrativa del secondo Fenoglio (cenni) dopoguerra; Neorealismo: cenni; 18 Pavese La storia della Fenoglio, Pavese, Levi, luna e dei falò Pasolini (La luna e i falò) 19 Levi Il disgelo (La tregua) 20 Pasolini Marcello e il Riccetto (Ragazzi di vita) TESTI e .Jacomuzzi S. e V., Pagliero G., Letteratura. Istruzioni per l’uso. MATERIALI / Percorso breve, vol. 3, Sei, Torino, 2019. . STRUMENTI .Materiale online per lo studio sulla piattaforma Weschool ADOTTATI: 23
Elenco attribuzione testi letterari per il colloquio di maturità: Quasimodo-Uomo del mio tempo Pirandello-La patente Carducci-San Martino Primo Levi-Il disgelo (da La tregua) Verga-Rosso Malpelo Ungaretti-Fratelli Pasolini-Marcello e il Riccetto (da Ragazzi di vita) Svevo-Verso la fine del mondo (da La coscienza di Zeno) Pascoli-X agosto Verga-La roba Montale-Non recidere forbice D’Annunzio-La pioggia nel pineto 24
MATERIA: Scienze e Cultura dell’Alimentazione DOCENTE: Braga Tommaso CLASSE: V Enogastronomico Serale A.A. 2019/2020 PERIODO – settembre/febbraio 2020 In Presenza N. Titoli argomenti 1 La sicurezza alimentare UDA 1 2 Il piano HACCP La sicurezza degli alimenti 3 Le contaminazioni chimico-fisiche e biologiche 4 La qualità e le certificazioni di qualità UDA 2 La qualità 5 Richiami ai principi nutritivi e al loro UDA 3 metabolismo 6 Lo stato nutrizionale Alimentazione: dallo stato di nutrizione ai 7 Principi di dietetica principi dell’alimentazione 8 Alimentazione equilibrata equilibrata 9 Alimentazione nella ristorazione collettiva PERIODO – marzo/giugno 2020 Webinar 25
10 Ripasso degli argomenti precedenti UDA4 11 Formulazione di un menu Accenni sul calcolo calorico 12 UDA 5 Diete nelle malattie cardiovascolari 13 Diete nelle malattie metaboliche Diete e patologie 14 Diete nelle malattie dell’apparato digerente 15 Allergie e intolleranze 16 Tumori e disturbi alimentari MATERIA: sala e vendite DOCENTE: Milesi Elena CLASSE: V Enogastronomico Serale A.A. 2019/2020 PERIODO – settembre/febbraio 2020 In Presenza PERIODO N. Titoli argomenti UDA 1 1 •Lavorare nelle Aziende Ottobre Lavorare nelle Enogastronomiche Aziende enogastronomiche -Varie tipologie di ristorazione -Professionalità e disciplina dell’addetto di sala - come prendere una comanda -Lessico e fraseologia adatta al settore 26
-legge sull’ Antinfortunistica -Pronto soccorso 2 Sicurezza nelle aziende ottobre UDA 2 dell’enogastronomia Novembre antinfortunistica e antincendio -normative sulle disposizioni antinfortunistiche del settore -dispositivi DPI 2.1 Antincendio -pronto soccorso -ergonomia -normative antincendio Enogastronomia Novembre UDA 3 3 in Italia Dicembre Classificazione degli alimenti e gastronomia del Territorio Prodotti tipici dell’ Italia -I prodotti tipici 3.1 Classificazione degli alimenti Dicembre -i marchi D.O.P e I.G.P -Normative dei disciplinari D.O.P. e I.G.P -Processi produttivi delle D.O.P e delle I.G.P e la loro differenza -Classificazione generale -Alimenti dietetici -Alimenti biologici -alimenti accessori e condimenti -Alimenti di nuova gamma 27
UDA 4 Classificazione delle Bevande -analcoliche - alcoliche 4 Classificazione delle bevande Dicembre -Superalcoliche UDA 5 La produzione Vitivinicola -Il vino e l’enologia 5 Gennaio -la viticoltura Il Vino e l’Enologia -le fasi della produzione del vino -La macerazione Carbonica -La cantina -le alterazioni, i difetti e le malattie del vino -naturali 5.1 i Vini Passiti -artificiali -Normative Nazionali e Comunitarie La normativa del settore Gennaio Doc, Docg, Dop e Igp 5.2 vitivinicolo -Vini da tavola e vini varietali -Disciplinari di produzione 5.3 Il servizio del vino ai tavoli Febbraio • servizio e decantazione Champagne e spumanti -Produzione degli Champagne -Produzione degli Spumanti Febbraio -Classificazione degli Spumanti 5.4 Gli altri vini speciali: I Vini Liquorosi -le fasi di produzioni -Marsala Febbraio -le tipologie 5.5 - Sherry -i servizi -Porto -Glossario e terminologia -Madera 28
I vini aromatizzati -la produzione 5.6 -i Vermouth Febbraio -la tipologia -Barolo Chinato -il servizio PERIODO – marzo/giugno 2020 DAD La produzione Vitivinicola in Italia 6 Marzo UDA 6 La produzione regionale 6.1 La produzione vitivinicola in Italia e nel mondo La produzione vitivinicola in -Caratteristiche di produzione Europa -Francia 6.2 -Spagna Marzo -i Vini di tutte le regioni -Portogallo -Germania -Ungheria -Tipologie di vitigni -Austria -Aree produttive- -Disciplinari La produzione vitivinicola nel x Mondo -Stati Uniti e Canada 6.3 -Argentina -Caratteristiche -Cile -Aree produttive- -Sudafrica x -Australia e nuova Zelanda -Cina UDA 7 Analisi sensoriali e 29
la degustazione L’analisi sensoriale -Vista -tatto -la percezione dei sensi -olfatto 7 -gusto Fasi dell’analisi -Sensazioni tendenziali- -Sensazioni dell’analisi -sensazioni tattili La degustazione dei cibi e i -tipo di esame e compilazione 7.1 descrittori scheda sensoriale del cibo Analisi organolettica del vino -Colore 7.2 Aprile -Limpidezza -Fluidità -effervescenza Come eseguire l’esame - olfattivo -Gustolfattivo -I parametri 7.3 -Sensazioni finali Aprile -valutazioni -Precezioni -retrogusto -regole per una giusta 7.4 Abbinamento cibo-vino degustazione -Stato evolutivo -I principi di abbinamento La successione del vino -la scheda tecnica Maggio -Glossario e terminologia -Componenti sensoriali -Punteggi e compilazioni scheda 8 La produzione dei distillati -cenni sulle regole UDA 7 I Superalcolici -cosa sono i distillati -il ciclo di produzione 30
La distillazione continua e -Differenza discontinua -tipologie di alambicchi utilizzati 8.1 Maggio -Procedimento -rettificazione -invecchiamento La classificazione e servizio dei distillati • Le varie tipologie 8.2 Maggio -Distillati di vino -Zone di produzione -Brandy -tipologie 8.3 -Cognac Maggio -Caratteristiche -Armagnac -invecchiamenti -Servizio -Utilizzo -Zone di produzione Distillati di vinacce -Grappa -tipologie -Caratteristiche 8.4 Maggio -invecchiamenti -Servizio -Le fasi produttive -Zone di produzione Distillati di cereali -tipologie -Whisky Maggio -Caratteristiche 8.5 -Gin -Vodka -invecchiamenti -Servizio 8.6 Le acqueviti di piante Maggio -Le fasi produttive -Rum -Zone di produzione -Cachaca -tipologie -Tequila -Caratteristiche 31
Mezcal -invecchiamenti -Servizio Le acqueviti di bacche e frutta -Calvados -Cassis Cenni sulle -Fraise - fasi produttive -Framboise -Brombeergeist -Zone di produzione 8.7 Maggio -kirsch -Caratteristiche -peach Brandy -invecchiamenti -Slovovitz -Servizio -William I liquori e le creme -liquori dilci -Caratteristiche 8.8 -liquori amari Giugno -produzione -creme di liquori -servizio -liquori a base di arancia 32
MATERIA: Inglese DOCENTE: Invernizzi Maria Luisa CLASSE: V Enogastronomico Serale A.A. 2019/2020 PERIODO – settembre/febbraio 2020 In Presenza N. Titoli argomenti Audi o 1 Accomodation UDA 1 The Hospitality industry The world of hospitality 2 Types of accomodation Regular and irregular verbs 3 Accomodation services The present 4 Commercial VS non-profit The past catering Expressions and phraseology 5 Famous food outlet chains Vocabulary 6 The history of Starbucks from x Italy to U.S.A. 7 Meet the restaurant staff UDA 2 8 Kitchen brigade In the kitchen Tabella 2 (ruoli+food) Regular and irregular verbs 9 Personal hygiene symbols The future 10 The kitchen areas & kitchen design Expressions and phraseology Vocabulary 11 Knives x 12 Food stores and suppliers 13 Cereals UDA 3 33
14 Rice Food & Raw Matherials 15 Rice a staple food x 16 Fruits and vegetables Regular and irregular verbs Fruits and vegetables cuts x The conditional 17 Meat Expressions and phraseology Vocabulary 18 Poultry 19 Eggs 20 Fish 21 Olive Oil EVO PERIODO – marzo/giugno 2020 Webinar 22 Water cooking Techniques UDA 4 23 Fat cooking Techniques Cooking Techniques 24 Heat cookig techniques Regular and irregular verbs The Passive form 25 The Mediterranean diet x 26 Beer Expressions and phraseology Vocabulary 27 3 Recipes: UDA 5 Aubergine parmigiana Pesto sauce Recipes Salsa verde 28 Recipes with 3 pulses x Regular and irregular verbs 29 Recipe - Roast chicken x The Imperative Ing forms 30 Recipe - Omelette x Recipe - Eggs in UK Expressions and phraseology Vocabulary 31 Recipe - To prepare a fillet of fish x Recipe -Fish Pie x 32 Recipe - Sautéed potatoes x 34
33 Recipe - Crispy roast pork x 34 Recipe - Barbecued scallops 35 Recipe- Cheesecake x 36 Recipe - Pancakes (flipbook) x 35
MATERIA: Storia DOCENTE: Quaglia Clara CLASSE: V Enogastronomico Serale A.A. 2019/2020 PERIODO – settembre/febbraio 2020 In Presenza N. Titoli argomenti Vide o 1 L’inizio della società di massa in Occidente X UDA 1 2 La Belle Epoque X Dalla Belle Epoque alla Grande Guerra 3 L’età giolittiana X 4 La prima guerra mondiale X 5 La rivoluzione russa e l’URSS da Lenin a X UDA 2 Stalin Il primo dopoguerra e l’età dei 6 La crisi del dopoguerra X totalitarismi 7 Il fascismo e l’Italia fascista X 8 La crisi del ’29 e le sue conseguenze nel X mondo 9 Il nazismo X PERIODO – marzo/giugno 2020 36
Webinar 10 La seconda guerra mondiale X 11 La guerra fredda X 12 La decolonizzazione X UDA 3 13 L’Italia repubblicana X Il secondo dopoguerra e la situazione mondiale degli 14 Il crollo del comunismo X ultimi decenni 15 La situazione mondiale degli ultimi decenni X 37
MATERIA: Matematica DOCENTE: Meschia Maurilio CLASSE: V Enogastronomico Serale A.A. 2019/2020 PERIODO – settembre/febbraio 2020 In Presenza N. Titoli argomenti Competenze Unità didattiche 1 Definizione di limite finito, esempi e - Metodi per il calcolo UDA 1 calcolo del limite finito di una dei limiti funzione Limiti finiti 2 Definizione di limite infinito, esempi e - Metodi per il calcolo UDA 2 calcolo dei limiti. dei limiti Limiti infiniti 3 Determinazione degli asintoti di una - Concetto di asintoto UDA 3 funzione - Campo in cui è Dominio di una funzione definita una funzione Rappresentazi Metodi per la rappresentazione - Rappresentazione one grafica di grafica delle funzioni. grafica sul Piano funzioni Cartesiano 4 Definizione della derivata. Metodi di - Metodi per il calcolo UDA 4 Calcolo delle derivate delle funzioni della derivata di una polinomiali funzione. Metodi di calcolo delle derivate delle - Metodi per il calcolo Derivate di funzioni trigonometriche della derivata di una funzioni funzione trigonometrica PERIODO – marzo/giugno 2020 Webinar N. Titoli argomenti Competenze Unità didattiche 38
4 Metodi di calcolo delle derivate - Metodi per il calcolo UDA 4 delle funzioni logaritmiche ed della derivata di una esponenziali. funzione logaritmica o Derivate di esponenziale. funzioni 5 Metodo per la determinazione di - Metodo per la ricerca UDA 5 massimi e minimi delle funzioni. dei massimi e minimi Massimi e minimi di funzioni 6 Studio di una funzione: ricerca di - Metodo per lo studio UDA 6 asintoti, intersezione con gli assi, di una funzione massimi, minimi e flessi. Studio di funzioni 7 Risoluzione di problemi che - Determinazione della UDA 7 coinvolgono la ricerca del funzione descrittiva massimo e il minimo di una associata ad un Problemi di funzione descrittiva del problema problema di massimo e massimo e minimo e calcolo minimo 8 Cenni all'integrale di una funzione - Significato UDA 8 e suo significato dell'integrale di una funzione e sue Integrale di una applicazioni funzione 39
MATERIA: TEDESCO DOCENTE: Fazio Valeria CLASSE: V Enogastronomico Serale A.A. 2019/2020 PERIODO – settembre/febbraio 2020 In Presenza N. Titoli argomenti Audi o 1 Der Alltag – Il quotidiano (Infos x UDA 1 1) - con video Saper parlare di sé e 2 Die Freizeit , meine Hobbys x degli altri (die und mein Lieblingsplatz – il Vorstellung) tempo libero, i miei hobby (Infos 1) ripasso argomenti anno precedente 3 Die Zahlen und die Uhrzeit – I verbi regolari al presente più x frequenti (machen, gehen, bezahlen, numeri e l’ora. Sapere bedienen, servieren, arbeiten, chiedere e dire l’ora, saper schließen, lernen, kochen, dire quando si fa qualcosa verdienen, bleiben, pflegen, leiten, (Infos 1) con video öffnen, fliegen) 4 x verbi irregolari al presente (essere, Die Hausarbeit – le faccende avere lessen, essen, sehen, fahren, domestiche (Infos 1) con audio schlafen, nehmen) 5 Die Berufe, Pflichte und verbi modali (dürfen, können, Erlaubnisse auf der Arbeit (i müssen, sollen) e mögen mestieri, doveri e permessi sul verbi separabili (anfangen, lavoro – il cuoco e la ragazza ankommen, aufstehen, einkaufen, alla pari) – (Infos 1) fernsehen, abholen, vorbereiten, …) 6 Mein Lieblingsplatz zu Hause x verbi riflessivi (sich treffen, sich waschen, sich vorbereiten, sich (il mio posto preferito a casa) – anziehen, …) (Infos 1) La costruzione della frase affermativa, interrogativa e con i verbi modali preposizioni di luogo con accusativo e dativo Vocabolario: tempo libero, il quotidiano, faccende domestiche, avverbi di frequenza, mobili della casa 40
7 Getränke und Imbisse UDA 2 (bevande e spuntini) Im Café/Restaurant (al bar/ristorante) 8 bestellen (ordinare) e dialoghi 9 Termine (appuntamenti) – il verbo mögen, l’accusativo, il breve accenno dativo 10 Geschenke machen (fare x vocabolario regali) bevande, spuntini, alcuni piatti, giorni della settimana e parti del giorno PERIODO – marzo/giugno 2020 Webinar 11 Feste und Feiertage in Deutschland UDA 3 (festività in Germania) Feste und Feiertage 12 Vergleich Deutschland-Italien (feste e giorni festivi) (confronto Germania-Italia) argomenti iniziati in 13 Der Karneval (con breve video) presenza 14 Das Oktoberfest Verbi regolari e irregolari, separabili, riflessivi, modali 15 Ein lokales Fest (una festa locale) vocabolario 16 Die Mahlzeiten, die Gänge und das x einfache/komplette Frühstück (I pasti, le portate e la colazione semplice e completa) – con video 17 Die Vorspeisen (gli antipasti): x UDA 4 Bruschetta Italiana gefüllte Paprika – con video Rezepte (ricette) 18 Der erster Gang / das erste Gericht (il x primo) – vari tipi di pasta Spaghetti alla bolognese Zwiebelsuppe – con video verbi regolari e irregolari, la forma impersonale (si fa, si mangia: “man 19 Der zweite Gang / das Hauptgericht x macht”, “man isst”), il comparativo (il secondo) – vari tipi di carne e il superlativo Anatra all’arancia – con video congiunzioni utili nell’esporre 20 Das Dessert / Der Nachtisch / Die x una ricetta: dann, zuerst, Süßspeise / Die Nachspeise (il dolce 41
Puoi anche leggere