PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA - ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO "N. SCARANO" - IOT TRIVENTO

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PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA - ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO "N. SCARANO" - IOT TRIVENTO
IOT TRIVENTO

           P.T.O.F. 2016/2019

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO “N. SCARANO”

                       Revisione novembre 2017
PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA - ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO "N. SCARANO" - IOT TRIVENTO
Indice

   Premessa                                                                         pag. 3

1. L’identità dell’Istituto Omnicomprensivo “N. Scarano”                            pag. 5

2. Priorità strategiche (obiettivi formativi prioritari e campi di potenziamento)   pag. 7

3. Piano di miglioramento                                                           pag. 9
      a. Priorità, traguardi ed obiettivi di processo                               pag. 11
      b. Risultati attesi                                                           pag. 13

4. Il curricolo di scuola e la progettazione educativa e didattica
              • La Scuola dell’infanzia                                             pag. 14
              • La Scuola primaria                                                  pag. 15
              • La Scuola secondaria di primo grado                                 pag. 16
              • La Scuola secondaria di secondo grado                               pag. 17

5. Macroaree di progetto e progetti specifici in riferimento alle priorità          pag. 18
   strategiche

6. Scelte organizzative e gestionali                                                pag. 31

7. Fabbisogno di organico
      a. Posti per il personale docente                                             pag. 33
         • Posti comuni e di sostegno                                               pag. 33
         • Posti per il potenziamento                                               pag. 36
      b. Posti per il personale amministrativo e ausiliario                         pag. 37

8. Il piano di formazione del personale                                             pag. 38

9. Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali                            pag. 42

10. La scuola, le reti, le candidature, i concorsi                                  pag. 43

ALLEGATI
  I. Piano di Miglioramento
 II. Organigrammi e popolazione scolastica
III. Ampliamento dell’offerta formativa
IV.  Protocollo di valutazione
V.   Protocollo di accoglienza

                                                                                             1
                                    PTOF 2016/2019 I.O.T.
PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA - ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO "N. SCARANO" - IOT TRIVENTO
Premessa

Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è elaborato ai sensi di quanto
previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di
istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”.

Esso è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale della nostra
scuola, è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi gradi ed indirizzi di studio,
determinati a livello nazionale e riflette le esigenze culturali, sociali ed economiche del
contesto locale.

L’intero PTOF si caratterizza quindi come un progetto unitario ed integrato, orientato ad una
pianificazione triennale dell’offerta formativa della scuola in una logica di continuità con le
buone pratiche già esistenti.

Nel presente documento, relativo al triennio 2016/2019, confluiscono anche gli esiti del
percorso di autovalutazione effettuato nell’a.s. 2014/15 (anno di avvio del Sistema Nazionale
di Valutazione) ed il Piano dell’Offerta Formativa del corrente anno scolastico, che costituisce
un anno di passaggio verso il progressivo riallineamento con l’orizzonte triennale previsto dal
nuovo quadro normativo.
Il POF è stato elaborato nel rispetto dei seguenti criteri:

   - garantire la coerenza tra il POF stesso, il Rapporto di Autovalutazione (RAV) e il Piano di
       Miglioramento (PdM);
   -   porre al centro della progettazione lo studente e consentire la piena realizzazione del
       curricolo;
   -   far emergere l'identità culturale, educativa e progettuale della scuola, anche in una
       dimensione internazionale;
   -   garantire il conseguimento delle priorità e dei traguardi di lungo periodo individuati,
       attraverso una definizione puntuale degli obiettivi di processo e delle azioni di
       miglioramento da attuare.

                                       PTOF 2016/2019 I.O.T.
La scuola ha, quindi, individuato macro-aree progettuali in grado di consentire il pieno
raggiungimento, da parte degli studenti, delle competenze ritenute indispensabili
nell’orizzonte culturale attuale.
Fare scuola oggi significa curare e consolidare le competenze e i saperi di base, ma anche
mettere in relazione la complessità di modi radicalmente nuovi di apprendere con un’opera
attenta di guida al metodo ed all’utilizzo critico dei nuovi media.
Le macro-aree raccolgono i progetti e le sperimentazioni già avviati dalla scuola, ma
rappresentano nel contempo quasi una sorta di “linee guida”, che orientano e accompagnano
le scelte metodologiche e didattiche.
La non suddivisione per grado scolare è voluta: il nostro Istituto, pur abbracciando quattro
diverse tipologie di scuola, ciascuna caratterizzata da una specifica identità, vuole garantire un
percorso progressivo e continuo, nell’ottica di un unico curricolo verticale.
I percorsi delineati vengono declinati, dall’infanzia al Liceo, nel rispetto delle competenze e dei
ritmi di apprendimento di ogni età.

Per la sua natura progettuale, il Piano non è un documento concluso. Seppur predisposto per
un triennio scolastico, esso viene annualmente rivisto.

La presente revisione è stata posticipata rispetto ai termini previsti dalla legge (31 ottobre)
per consentire l’adeguamento dei documenti scolastici alle novità introdotte dal D.Lgs. n. 62
del 2017 (Valutazione, certificazione delle competenze ed Esame di Stato nel primo ciclo
d’istruzione).

                                        PTOF 2016/2019 I.O.T.
1. L’identità dell’Istituto Omnicomprensivo “N. Scarano”

L’Istituto    Omnicomprensivo
“Nicola       Scarano”        nasce
nell’anno scolastico 2014-15
per aggregazione delle due
istituzioni    scolastiche       già
esistenti: il Circolo Didattico “E.
Ciafardini”       e       l’Istituto
Omnicomprensivo di Scuola
secondaria di I e II grado.
Il Circolo Didattico di Trivento
inizialmente comprendeva i
Comuni di Trivento, Salcito,
Roccavivara, Pietracupa, San
Biase.     Numerose      erano    le
Scuole Primarie, diffuse
soprattutto nell’agro triventino che contava, negli anni ‘70, circa trentacinque plessi. Anche
la Scuola Secondaria di primo grado (ex scuola media) vantava in quegli anni numerose
sezioni.
A Trivento, inoltre, erano presenti l’Istituto Magistrale, che ha formato numerose generazioni
di “maestri”, l’Istituto Tecnico per Geometri e l’Istituto Agrario.
Negli anni, a causa del deciso calo di natalità, il numero delle scuole si è notevolmente
ridotto, eccezion fatta per la Scuola dell’Infanzia che, istituita come “scuola materna statale”
molto più tardi rispetto alle altre da una legge del 1968, vede via via aumentare le sue sezioni.
Nell’anno scolastico 1998-99 nasce, come indirizzo sperimentale, il Liceo Scientifico
Tecnologico che, nell’anno scolastico 2002-03 si unisce alla Scuola Secondaria di I grado a
formare il primo Istituto Omnicomprensivo “N. Scarano” di Trivento.
Nell’a.s. 2010-11, per effetto della riforma dei licei, l’indirizzo tecnologico viene sostituito dal
Liceo delle Scienze Applicate, ramo dell’indirizzo scientifico.

                                       PTOF 2016/2019 I.O.T.
L’Istituto Omnicomprensivo è costituito attualmente dalle quattro tipologie di scuola,
dislocate nei tre comuni di Trivento, Roccavivara e Salcito:

                                                       Scuola                  Scuola
           Scuole                 Scuole            Secondaria di
        dell’Infanzia          Primarie                                    Secondaria di
                                                    primo grado            secondo grado

     • Trivento             • Trivento            • Trivento
       centro                 centro                centro                • Liceo delle
     • Trivento c.da        • Trivento c.da                                 Scienze
       Montagna               Montagna                                      Applicate a
                                                                            Trivento
     • Roccavivara          • Roccavivara
     • Salcito              • Salcito

La presenza di gradi diversi di scuola, il gran numero di edifici scolastici, l’ampio territorio
sul quale la scuola insiste, fanno dell’Istituto Omnicomprensivo “N. Scarano” di Trivento una
realtà certamente assai complessa, ma ricca di potenzialità.

                                    PTOF 2016/2019 I.O.T.
2. Priorità strategiche
All’interno di quanto previsto nell’art. 1, c. 7 della Legge 107/2015, la scuola ha individuato gli
obiettivi formativi prioritari da sviluppare nell’arco del triennio:

     sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al
       pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei
       media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
     potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
     potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
     valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare
       riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione
       europea, anche mediante l’utilizzo della metodologia Content Language Integrated
       Learning;
     sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica
       attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto
       delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di
       responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della
       consapevolezza dei diritti e dei doveri;
     prevenzione e contrasto di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche
       informatico; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli
       alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e
       personalizzati;
     incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione.

                                      PTOF 2016/2019 I.O.T.
Ha, inoltre, definito i seguenti ordini di preferenza relativamente ai campi di potenziamento
dell'offerta formativa, previsti dalla nota MIUR prot. n. 30549 del 21 -09-2015, ai fini della
definizione qualitativa dell'organico del potenziamento:

               Scuola Primaria
           e Secondaria di 1° grado                       Scuola Secondaria di 2° grado

              Potenziamento linguistico
                                                                     Potenziamento linguistico

             Potenziamento scientifico-
                    tecnologico                                      Potenziamento scientifico

             Potenziamento laboratoriale
                                                              Potenziamento Socio-economico-legale

             Potenziamento umanistico
                                                                    Potenziamento laboratoriale

          Potenziamento artistico-musicale
                                                                     Potenziamento umanistico

               Potenziamento motorio
                                                                  Potenziamento artistico-musicale

                                                                      Potenziamento motorio

                                          PTOF 2016/2019 I.O.T.
3. Piano di Miglioramento
A partire dall’anno scolastico 2015/16 tutte le scuole, partendo dai risultati emersi dal
Rapporto di Autovalutazione (RAV), elaborano il proprio Piano di Miglioramento e pianificano
percorso per il raggiungimento dei traguardi connessi alle priorità indicate nel RAV.
A conclusione del precedente anno scolastico, la scuola è stata chiamata a rivedere il Rapporto
di Autovalutazione e, nelle pagine che seguono, vengono offerti:
• sintesi della situazione dell’Istituto per quanto riguarda gli esiti (risultati scolastici, risultati
nelle prove INVALSI e risultati a distanza)
• priorità, traguardi ed obiettivi di processo
• risultati attesi nel PdM per il triennio in corso, scanditi di anno in anno

                                           RISULTATI SCOLASTICI
             La quota di studenti ammessa all'anno successivo è in linea con i riferimenti
            nazionali. Gli abbandoni e i trasferimenti in uscita sono inferiori ai riferimenti
            nazionali. Nella secondaria di II grado la quota di studenti sospesi in giudizio
              per debiti scolastici e' pari o inferiore ai riferimenti nazionali. La quota di
             studenti collocata nelle fasce di punteggio medio alte all'Esame di Stato (8-
            10 e lode nel I ciclo; 81-100 e lode nel II ciclo) e' superiore o pari ai riferimenti
                                                 nazionali.

                                                                           RISULTATI A DISTANZA
                                                                    Per le scuole del I ciclo - I risultati degli
                                        ESITI                      studenti nel successivo percorso di studio
                                                                     sono buoni: pochi studenti incontrano
                                                                    difficolta' di apprendimento (non sono
                                                                ammessi alla classe successiva, hanno debiti
        PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI                          formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e il
                                                                  numero di abbandoni nel percorso di studi
                        INVALSI                                   successivo e' molto contenuto. Gli studenti
         Il punteggio di italiano e matematica                  usciti dalla primaria e dalla secondaria dopo
            della scuola alle prove INVALSI e'                  due o tre anni ottengono risultati medi nelle
             superiore a quello di scuole con                      prove INVALSI di italiano e matematica di
      background socio-economico e culturale                     poco superiori a quelli medi nazionali. Per le
      simile. La variabilita' tra classi in italiano             scuole del II ciclo - I risultati raggiunti dagli
        e matematica e' pari a quella media di                     studenti immatricolati all'università sono
        poco inferiore, oppure alcune classi si                    buoni. La percentuale di diplomati che ha
                                                                   acquisito piu' della meta' di CFU dopo un
       discostano in positivo dalla media della
                                                                    anno di universita' e' pari ai riferimenti
      scuola. La quota di studenti collocata nel
                                                                      regionali. C'e' una bassa incidenza di
         livello 1 in italiano e in matematica è                     studenti che non prosegue negli studi
       inferiore alla media regionale. L'effetto                  universitari e non e' inserita nel mondo del
               attribuibile alla scuola sugli                        lavoro rispetto ai riferimenti regionali
       apprendimenti e' pari all'effetto medio                   (intorno al 15%). Nel complesso la quota di
         regionale e i punteggi medi di scuola                   diplomati che o ha un contratto di lavoro o
        sono superiori a quelli medi regionali,                   prosegue negli studi e' di poco superiore a
           oppure l'effetto scuola e' superiore                      quella regionale (intorno all'85-90%).
       all'effetto medio regionale e i punteggi
        medi di scuola sono pari a quelli medi
                          regionali.

                                             PTOF 2016/2019 I.O.T.
I buoni risultati a distanza, a seguito della frequenza della scuola secondaria di II grado
dell’istituto, sono confermati anche dagli esiti emersi nella più recente edizione della ricerca
“Eduscopio” condotta dalla Fondazione Giovanni Agnelli, che continua ad attribuire al Liceo di
Trivento un buon indice FGA. La classifica si basa sul suddetto indice, una variabile costruita
ad hoc che si fonda sulla combinazione di due tipi di informazioni estrapolate dalla banca dati
del MIUR. La prima riguarda la media ponderata dei voti presi agli esami universitari, la
seconda la percentuale di crediti ottenuti in un anno. Di seguito si riportano i dati del liceo
dell’Istituto estrapolati dalla piattaforma Eduscopio. Tra le scuole di indirizzo simile, nella
regione, il liceo di Trivento si colloca al secondo posto della classifica.

                                     PTOF 2016/2019 I.O.T.
a. Priorità, Traguardi ed Obiettivi di processo

                                        Consentire e garantire il
                                      raggiungimento del successo
                                       formativo in relazione alle
                                          specifiche esigenze.

                                  Migliorare la distribuzione per fasce
                                                 di voto

                                        Consentire e garantire il
                                  raggiungimento di livelli buoni nelle
                                          conpetenze chiave
                  Traguardi

                                         Il 60 % delle progettazioni
                                         didattiche utilizza strategie
                                            innovative ed inclusive.

                                      Diminuzione del 3% degli studenti
                                         del I grado che si attestano sul
                                      livello "iniziale" nelle competenze
                                      "digitale" e "imparare a imparare"

                              PTOF 2016/2019 I.O.T.
Anche se nell’Istituto in tutti gli ordini di scuola la media degli studenti ammessi alle classi
successive è in linea o superiore rispetto alle medie di riferimento, si rilevano criticità in merito
alle differenze di rendimento scolastico tra classi parallele nella scuola primaria e secondaria
di I grado e nella distribuzione per fasce di voto, con la presenza di diversi studenti nelle fasce
di voto più basse. Nella scuola primaria e secondaria di I grado alcuni alunni, seppur ammessi
alla classe successiva, hanno mostrato debolezze in alcune discipline. In generale, sono
presenti alunni che non sfruttano appieno le proprie potenzialità.
L’Istituto certifica le competenze chiave e sta elaborando un curricolo verticale per
competenze, nel quale incorporare le progettazioni didattiche disciplinari e di classe. Inoltre,
per valutare il raggiungimento di tali competenze è in atto un processo di generalizzazione
dell’utilizzo di strumenti quali i compiti di realtà.
La personalizzazione e l'inclusione nella didattica, così come l'innovazione dell'ambiente di
apprendimento con la diffusione di percorsi innovativi sono pratiche in crescita costante,
anche con il supporto di una formazione mirata.
Per raggiungere le priorità strategiche individuate, sono stati pianificati gli obiettivi seguenti
da raggiungere nell’arco del triennio.
                      Obiettivi di processo

                                                Elaborazione ed adozione di un curricolo
                                                verticale d’Istituto a partire, inizialmente,
                                                      da due competenze chiave e,
                                                         gradualmente, per tutte

                                                 Elaborazione ed adozione di forme di
                                                 verifica e valutazione trasversali per le
                                                            competenze chiave

                                                    Aumento del 10%, per ogni anno,
                                                    dell’utilizzo di modalità didattiche
                                                 innovative, documentato e monitorato
                                                           nella pratica didattica

                                                    Aumento del 10%, per ogni anno,
                                                nell'erogazione di percorsi personalizzati,
                                                     documentato e monitorato nelle
                                                         progettazioni didattiche

                                                    Formazione del personale docente
                                                rispondente ai bisogni formativi rilevati e
                                                attuata anche mediante il confronto e la
                                                         condivisione tra pari.

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b. Risultati attesi

Per ciascuno degli obiettivi del Piano di Miglioramento (PdM) la scuola ha programmato i
risultati da conseguire nel triennio, le azioni per raggiungerli, le forme di monitoraggio, di
valutazione e di condivisione.
Il PdM dettagliato è allegato al presente documento; di seguito sono riportati in sintesi i
risultati attesi.

       Confrontare le          • 1° anno: adozione di un curricolo verticale d’Istituto per due competenze
  competenze del curricolo chiave; valutazione delle stesse mediante prove comuni.
   con i livelli essenziali di
 competenze misurate dalle • 2° anno: adozione di un curricolo verticale d’Istituto per tutte le
       prove INVALSI            competenze chiave; valutazione delle stesse mediante prove comuni.
                               • 3° anno: adozione di forme di verifica e valutazione trasversali per le
   Elaborare un curricolo
            verticale           competenze chiave; valutazione delle stesse mediante prove comuni.
 Introdurre prove comuni e
 di monitoraggio degli esiti

                                • 1° anno: docenti che utilizzano didattiche innovative = 40 %
 Formazione del personale       • 2° anno: docenti che utilizzano didattiche innovative = 50 %
  docente rispondente ai        • 3° anno: docenti che utilizzano didattiche innovative = 60 %
     bisogni formativi e
  diffusione dell’utilizzo di
     modalità didattiche
         innovative

                                • 1° anno: erogazione di progettazioni didattiche inclusive = 40%
                                • 2° anno: erogazione di progettazioni didattiche inclusive = 50%
   Maggiore erogazione di
                                • 3°anno: erogazione di progettazioni didattiche inclusive = 60%
  percorsi individualizzati e
       personalizzati

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4. Il curricolo di scuola e la progettazione educativa e didattica
           La Scuola dell’infanzia
Questo primo segmento del percorso di istruzione concorre all’educazione e allo sviluppo
affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale dei bambini.
Nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, la scuola dell’infanzia
contribuisce alla formazione integrale dei bambini e ne promuove le potenzialità di relazione,
autonomia, creatività, apprendimento.
Nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica, realizza la continuità educativa con la
scuola primaria ed assicura un’effettiva eguaglianza delle opportunità educative. Tutte le
sezioni dell’Istituto garantiscono un orario di funzionamento di 40 ore settimanali, articolate
in cinque giornate di otto ore ciascuna dal lunedì al venerdì, ad eccezione della sezione di
Salcito che funziona ad orario ridotto (25 ore settimanali, articolate in cinque giornate di
cinque ore ciascuna dal lunedì al venerdì).

                                      Stima di sé e fiducia nelle proprie capacità
           Maturazione              apprezzamento dell'identità personale e altrui
           dell'identità
                                     capacità di vivere positivamente l'affettività
                                               motivazione alla curiosità

                                                pensare liberamente
                                              compiere scelte autonome
             Conquista                         agire per il bene comune
           dell'autonomia                        interagire con gli altri
                                     aprirsi alla scoperta, all'interiorizzazione e al
                                                    rispetto dei valori

                                     contribuire alla formazione di un cittadino
                                                     responsabile
           Educazione
                Alla                               rispettare l'altro
           cittadinanza               sperimentare regole di comportamento
                                                 essere consapevole

                                contribuire alla formazione di un cittadino
                                                   responsabile
            Sviluppo
              delle                           rispettare l'altro
          competenze                sperimentare regole di comportamento
                                               essere consapevole

                                      PTOF 2016/2019 I.O.T.
 La Scuola primaria

La scuola primaria promuove, nel rispetto delle diversità individuali, lo sviluppo della
personalità; permette di acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base fino alle prime
sistemazioni logico-critiche; favorisce l’apprendimento dei mezzi espressivi, ivi inclusa
l’alfabetizzazione nella lingua inglese, oltre alla lingua italiana; pone le basi per l’utilizzazione
di metodologie scientifiche nello studio del mondo naturale, dei suoi fenomeni e delle sue leggi;
valorizza le capacità relazionali e di orientamento nello spazio e nel tempo; educa i giovani
cittadini ai principi fondamentali della convivenza civile. L’orario settimanale delle lezioni
nella scuola primaria varia tra i plessi:
         -     Scuola primaria di Trivento: tempo scuola di 30 ore settimanali su sei giorni;
         -     Scuola primaria di Trivento c.da Montagna: tempo scuola di 30 ore settimanali su sei giorni;
         -     Scuola primaria di Salcito: tempo scuola di 30 ore settimanali su sei giorni;
         -     Scuola primaria di Roccavivara: tempo scuola di 40 ore settimanali su cinque giorni, per otto
               ore al giorno.
In relazione al tempo scuola attivato, varia l’orario settimanale dedicato a ciascuna disciplina:

          Orario discipline            cl1               cl2               cl3               cl4               cl5         Pl.

             Tempo scuola        30h         40h   30h         40h   30h         40h   30h         40h   30h         40h   30h

Italiano                          8          11     7          11     7          11     7          11     7          11    7/8

Lingua inglese                    1           2     2           2     3          3      3           3     3          3      3

Storia                            2           2     2           2     2          2      2           2     2          2      2

Geografia                         1           1     1           1     1          1      1           1     1          1      1

Matematica                        7          10     7          10     6          10     6          10     6          10    5/6

Scienze                           2           2     2           2     2          2      2           2     2          2      2

Musica                            1           1     1           1     1          1      1           1     1          1      1

Arte e Immagine                   1           1     1           1     1          1      1           1     1          1      1

Educazione fisica                 1           1     1           1     1          1      1           1     1          1      1

Tecnologia                        1           1     1           1     1          1      1           1     1          1      1

Religione cattolica /A.A.         2           2     2           2     2          2      2           2     2          2      2

Attività opzionali per le 30      3           5     3           5     3          5      3           5     3          5      3
ore/mensa per le 40 ore

La ripartizione delle ore per disciplina è comunque flessibile su base settimanale e
plurisettimanale, in relazione alle esigenze didattiche e di apprendimento degli allievi.

                                                   PTOF 2016/2019 I.O.T.
 La Scuola secondaria di primo grado

La scuola secondaria di primo grado, attraverso le discipline, è finalizzata alla crescita delle
capacità autonome di studio e di interazione sociale; organizza ed accresce, anche attraverso
l'alfabetizzazione e l'approfondimento nelle tecnologie informatiche, le conoscenze e le abilità,
anche in relazione alla tradizione culturale e alla evoluzione sociale, culturale e scientifica della
realtà contemporanea; sviluppa progressivamente le competenze e le capacità di scelta
corrispondenti alle attitudini e vocazioni degli allievi; fornisce strumenti adeguati alla
prosecuzione delle attività di istruzione e formazione; introduce lo studio di una seconda
lingua dell'Unione europea; aiuta ad orientarsi per la successiva scelta di istruzione e
formazione.

In tutte le Scuole secondarie di primo grado dell’Istituto, l’orario settimanale delle lezioni è
pari a 30 ore, distribuite su sei giorni e suddivise come segue nelle diverse discipline:

                                     Discipline                             Ore

               Italiano                                                      5

               Storia e Geografia                                            4

               Prima lingua straniera: Inglese                               3

               Seconda lingua straniera: Francese / Spagnolo                 2

               Matematica e Scienze                                          6

               Tecnologia                                                    2

               Arte e immagine                                               2

               Musica                                                        2

               Educazione fisica                                             2

               Approfondimento linguistico                                   1

               Religione cattolica/Attività alternative                      1

               TOTALE                                                        30

                                       PTOF 2016/2019 I.O.T.
 La Scuola secondaria di secondo grado

Il Liceo delle Scienze Applicate nasce nell’a.s. 2010/11, in conseguenza della riforma dei Licei,
nell’ambito dell’indirizzo scientifico.
Esso, pertanto, fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi
afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze
matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni. Nel
contempo, però, pone particolare attenzione al nesso tra cultura scientifica e tradizione
umanistica, assicurando le interazioni tra le diverse forme del sapere e la padronanza dei
linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative.

                  Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti
                                Orario settimanale e annuale
                                                    1°       2°     3°          4°     5°
                                                   anno     anno   anno        anno   anno
Lingua e letteratura italiana                        4        4      4           4      4
Lingua e cultura straniera                           3        3      3          3       3
Storia e Geografia                                   3        3
Storia                                                               2          2       2
Filosofia                                                            2          2       2
Matematica                                           5        4      4          4       4
Informatica                                          2        2      2          2       2
Fisica                                               2        2      3          3       3
Scienze naturali*                                    3        4      5          5       5
Disegno e storia dell’arte                           2        2      2          2       2
Scienze motorie e sportive                           2        2      2          2       2
Religione cattolica o Attività alternative           1        1      1          1       1
                                   Totale ore        27      27     30         30       30

* Biologia, Chimica, Scienze della Terra
Nel quinto anno è previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non
linguistica (CLIL).

                                          PTOF 2016/2019 I.O.T.
5. Macroaree di progetto e progetti specifici in riferimento alle
   priorità strategiche

                                   SCUOLA DIGITALE

Priorità strategiche

“Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero
computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla
produzione e ai legami con il mondo del lavoro”, in coerenza con le finalità e i principi del
Piano Nazionale Scuola Digitale;

“Potenziamento delle competenze logico-matematiche”.

AZIONE SCUOL@ 2.0
A decorrere dall’anno scolastico 2013-14, il Circolo Didattico è risultato assegnatario
dell’azione “Scuol@2.0”, progetto finanziato dal MIUR e dalla Regione Molise, che ha generato
un processo di innovazione degli ambienti di apprendimento supportato dalle nuove
tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
Il progetto, ancora in corso, ha come obiettivi:
    - migliorare l’apprendimento di tutti gli allievi, aumentando la motivazione e nel
        rispetto dei diversi stili cognitivi e delle intelligenze multiple;
    - implementare metodologie didattiche innovative, anche attraverso una formazione
        specifica del personale;
    - realizzare un confronto ed una condivisione delle esperienze e delle strategie
        operative tra le scuole, diffondere le buone pratiche;
    - migliorare le modalità di comunicazione scuola-famiglia-territorio
Il progetto Scuol@2.0 ha consentito di dotare di LIM tutte le classi della scuola primaria, di
creare aule informatiche, di fornire notebook per le attività didattiche di allievi con bisogni
educativi speciali e per le attività di gruppo.
Nell’a.s.2014-2015 è stato realizzato il progetto “Buone pratiche Scuol@2.0”, che ha raccolto
le migliori esperienze didattiche realizzate nelle diverse classi della scuola Primaria.
È stato, inoltre, pubblicato il testo “Tra tablet e notebook- l’esperienza della cl@sse 2.0 di
Trivento”, che racconta la sperimentazione effettuata, dalla fase di progettazione, alla
produzione di learningobject, alla valutazione.

La scuola ha avviato un processo di diffusione degli ambienti di apprendimento 2.0 a tutte le
classi dell’Istituto Omnicomprensivo. Alcune dotazioni multimediali sono state acquistate con
i fondi della scuola, che ha comunque presentato la candidatura per entrambi i bandi PON
(reti WLAN e ambienti di apprendimento).

                                     PTOF 2016/2019 I.O.T.
In molte classi sono stati aperti blog didattici e classi virtuali.
Alcune insegnanti, soprattutto della scuola primaria, conducono blog didattici per la
condivisione delle esperienze con colleghi di altre regioni.

SETTIMANA DEL PNSD

La scuola partecipa alla Settimana del Piano nazionale per la scuola digitale, che quest’anno si
terrà dal 4 al 10 dicembre 2017 ed alla concomitante Settimana internazionale dell’Ora del
Codice, alla quale il MIUR aderisce tramite l’iniziativa Programma il Futuro, sviluppata in
partenariato con il CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informativa).

In alcune classi della scuola secondaria di 1° grado è stata organizzata “L’ora del codice”, che
prevede attività il cui obiettivo è quello di diffondere conoscenze scientifiche di base per la
comprensione di processi e per sviluppare il pensiero computazionale, le competenze logiche
e la capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente.

La scuola primaria, infine, ha tenuto una relazione sull’esperienza della Scuol@2.0 di Trivento
nel seminario regionale “La complessità e la cultura dell’innovazione”, organizzato dall’USR
per il Molise all’interno delle iniziative per la Settimana del PNSD.

CODING

Tutte le scuole (primaria, secondaria di 1° grado e Liceo) hanno organizzato un Evento
CodeWeek, partecipando alla settimana europea della programmazione Europe Code Week, che
quest’anno si è svolta dal 7 al 22 ottobre 2017.

In alcune classi viene svolta settimanalmente un’ora di coding nell’ambito del progetto del
MIUR “Progetto per il futuro”.

BEBRAS DELL’INFORMATICA

Il Bebras dell'Informatica è organizzato da ALaDDIn, Laboratorio di Didattica e Divulgazione
dell'Informatica del Dipartimento di Informatica dell'Università degli Studi di Milano.
Esso consiste in giochi, accessibili agli studenti delle scuole primarie e secondarie anche senza
nessuna specifica conoscenza pregressa, che richiedono la risoluzione di problemi che
presentano reali situazioni informatiche e che richiedono di interpretare informazioni,
manipolare strutture discrete, elaborare dati e ragionare algoritmicamente.

In passato hanno partecipato alla gara nazionale alunni del Liceo (TeraBebras), della scuola
secondaria di 1° grado (Mega e GegaBebras) e della scuola primaria (KiloBebras).

                                     PTOF 2016/2019 I.O.T.
BLOG DI CLASSE

I blog di classe sono spazi virtuali:
    o di informazione sulla vita della classe e sulle materie di studio,
    o di apprendimento collaborativo in rete,
    o utilizzabili come quaderno, diario e portfolio per gli alunni.

BLOG DEI DOCENTI

Il blog del docente nasce come spazio di documentazione del lavoro svolto e di condivisione
delle esperienze didattiche attuate con colleghi anche di altre regioni.
Esso costituisce, inoltre, un’occasione di ricerca di nuove strategie e metodi e di riflessione
sulla propria vita professionale.

CLASSI VIRTUALI

Le classi virtuali già attive sono state aperte con Edmodo, piattaforma di social learning che
offre l'opportunità di:
    - interagire usando la multimedialità come alternativa alla lezione classica;
    - condividere materiali didattici, opinioni e riflessioni;
    - collaborare tra docenti e studenti e tra gruppi di studenti.

BYOD – Bring Your Own Device
Come suggerito dall’ #azione6 del PNSD: “La scuola digitale, in collaborazione con le famiglie e
gli enti locali, deve aprirsi al cosiddetto BYOD (Bring Your Own Device), ossia a politiche per cui
l’utilizzo di dispositivi elettronici personali durante le attività didattiche sia possibile ed
efficientemente integrato”.

Poter lavorare in classe con strumenti digitali, nella logica del “not to learn from but to learn
with” incentiva l’innovazione didattica, diversificando gli ambienti di apprendimento e
proponendo un approccio più attivo e costruttivista.

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ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (ASL)

Priorità strategica “Incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione”

 La legge n. 107/2015 al comma 33 recita “Al fine di incrementare le opportunità di lavoro
 e le capacità di orientamento degli studenti, i percorsi di alternanza scuola lavoro di cui
 al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, sono attuati, negli istituti tecnici e
 professionali, per una durata complessiva, nel secondo biennio e nell’ultimo anno del
 percorso di studi, di almeno 400 ore e, nei licei, per una durata complessiva di almeno
 200 ore nel triennio. ( ... )”.

 I percorsi di alternanza sono inseriti nei piani triennali dell’offerta formativa. L’Istituto
 Omnicomprensivo di Trivento ha sperimentato già prima dell’entrata in vigore della
 legge n. 107 percorsi di alternanza scuola lavoro (ASL). Tali esperienze hanno previsto
 collaborazioni in convenzione con la Camera di Commercio di Campobasso, nonché la
 partecipazione a bandi da essa stessa emanati, che si sono tradotti in momenti di
 formazione erogati da esperti del settore produttivo e tirocini presso imprese (anche
 all’estero, nella fattispecie Spagna, Slovacchia e Malta).

 Per il triennio 2015-16, 2016-17 e 2017-18, l’Istituto ha in corso di svolgimento il
 progetto approvato dai rispettivi Consigli di Classe del triennio e denominato “E-
 commerce e internazionalizzazione dei prodotti agroalimentari molisani”. Il percorso di
 ASL in atto all’Istituto Omnicomprensivo di Trivento prevede una pluralità di tipologie di
 avvicinamento e conoscenza del mondo lavorativo, tra cui, i seminari formativi con
 esperti professionisti del settore dell’E-commerce, le visite aziendali, i seminari presso
 associazioni di categoria del commercio, dell’industria e dei servizi, la simulazione di
 impresa e tirocini in aziende del territorio e all’estero. Finalità del progetto è quella di far
 raggiungere agli studenti le competenze per interpretare il proprio territorio e
 proiettarlo nella realtà globalizzata internazionale, cogliendo le opportunità che le
 tecnologie informatiche offrono a livello di rete e di software.

 Gli obiettivi specifici del progetto triennale sono declinati per anno scolastico e
 prevedono l’integrazione tra competenze da attivare in ASL con competenze previste dal
 profilo in uscita dai Licei, ed inoltre prevedono la coerenza degli obiettivi ASL con quelli
 del Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF). Quanto detto viene esplicitato
 attraverso tabelle di corrispondenza che vengono aggiornate annualmente e
 documentate nel progetto stesso. Il percorso ASL prevede inoltre dei moduli per la
 sicurezza da effettuarsi prioritariamente alle attività sul campo (rif. Art. 1 c. 38, legge n.
 107/2015).

 La progettazione triennale prevede un momento di verifica e riesame (check-point) da

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effettuarsi durante il primo trimestre del terzo anno di alternanza. Questo riesame ha
l’obiettivo di attuare eventuali azioni di correzione e reinterpretazione del percorso ASL
nel suo complesso. Per graduare l’esperienza di ASL negli anni si è ritenuto opportuno
suddividere il percorso in tre grandi processi in cui lo studente: a) lavori o studi sotto
supervisione con un certo grado di autonomia; b) assuma la responsabilità di portare a
termine i compiti assegnati in ambito lavorativo o di studio, adeguandosi alle circostanze
per la risoluzione di problemi c) gestirsi autonomamente nel quadro di istruzioni di
lavoro o di studio, in contesti prevedibili e soggetti al cambiamento.

I processi citati, non necessariamente da effettuarsi in sequenza, hanno previsto finora la
realizzazione della Impresa Formativa Simulata (processo (a), a.s. 2015-16) e il tirocinio
presso aziende del territorio che hanno interesse e potenzialità a sviluppare il commercio
elettronico di prodotti agroalimentari. Allo scopo sono state coinvolte dieci aziende
private di Trivento, Confindustria Molise, Confcommercio e associazioni no-profit che
operano nel sociale. Per i ragazzi in situazione di handicap è stata prevista una
progettualità speciale coinvolgendo associazioni e aziende aventi strutture e condizioni
tali e idonee per i vari casi. Per l’anno 2017-18 è in fase di realizzazione un modulo di
alternanza da svolgersi all’estero (Regno Unito, Londra) in aziende della tipologia
business to business. Le seguenti tabelle forniscono un quadro generale del nostro
progetto di alternanza scuola-lavoro.

                                      ATTUALE QUINTA       ATTUALE QUARTA ATTUALE TERZA
        AZIENDA SIMULATA               2015-16               2018-19         2018-19

        TIROCINIO CONOSCENZA
        PRODOTTI/SERVIZI               2016-17               2016-17         2019-20

        INTERNAZIONALIZZAZIONE/
                                       2017-18                2017-18        2017-18
        MERCATO GLOBALE

                                   PTOF 2016/2019 I.O.T.
PTOF 2016/2019 I.O.T.
INNOVAZIONE DIDATTICO-METODOLOGICA

Priorità strategica: “Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di
laboratorio”.

SPERIMENTAZIONE DELLA “DIDATTICA AD ISOLE”

La didattica ad isole modifica radicalmente la disposizione tradizionale delle postazioni di
lavoro degli allievi, creando “isole” attorno alle quali lavorare anche in modo individuale, ma
soprattutto con modalità di apprendimento cooperativo.
La cattedra perde la sua funzione di centro di controllo; l’insegnante non si limita ad interventi
frontali, ma assume il ruolo di organizzatore delle attività e facilitatore dell’apprendimento.
Il setting d’aula così modificato influisce in modo positivo sulle dinamiche relazionali,
riducendo i comportamenti competitivi e stimolando la cooperazione e l’aiuto reciproco.
Questo consente lo sviluppo delle competenze disciplinari ma anche delle soft skills.

MOVIMENTO DELLE AVANGUARDIE EDUCATIVE DELL’INDIRE
L’istituto aderisce, dall’a.s. 2016/17, alla sperimentazione delle Avanguardie Educative
promossa dall’INDIRE, adottando due delle idee proposte:
      “TEAL - Technology Enhanced Active Learning”, una metodologia didattica in cui
         spazi e tecnologie sono interconnessi, in ambienti di apprendimento attivi e basati
         sulla collaborazione;
     Flipped Classroom, un approccio che rivoluziona la struttura della lezione, superando il
       sistema tradizionale, che viene ribaltato: le ore di lezione sono investite nel risolvere i
       problemi più complessi, approfondire argomenti, collegare temi e analizzare i contenuti
       disciplinari, produrre elaborati anche in gruppo (cooperative learning) e in modalità peer to
       peer (tra pari) in un contesto di laboratorio assistito.

COOPERATIVE LEARNING
Il Cooperative learning è un approccio metodologico che si basa sul coinvolgimento attivo degli
studenti in lavori di gruppo e sul successo scolastico di tutti i membri del gruppo.
Esso non va confuso, tuttavia, con il normale lavoro di gruppo. Perché si sviluppi
apprendimento cooperativo devono essere presenti: interdipendenza positiva, responsabilità
individuale, collaborazione adeguata.
Il Cooperative Learning può essere applicato in modo informale su compiti di apprendimento
brevi o in modo formale per compiti più lunghi e complessi. Le modalità di lavoro dei gruppi
possono essere diverse; quella maggiormente applicata nella scuola è il Jigsaw o puzzle.
Gli effetti positivi di questa metodologia sono molteplici: tutti gli studenti sono coinvolti,
giocando un ruolo fortemente attivo, mentre il docente funge da facilitatore di tutto il

                                      PTOF 2016/2019 I.O.T.
processo. In questo modo si sviluppano competenze nelle singole discipline), ma anche
competenze relazionali e sociali.

PROBLEM SOLVING

L’attività di problem solving non consiste nella risoluzione di esercizi applicativi, per i quali si
utilizzano concetti e regole già apprese: essa richiede capacità decisionali e l’utilizzazione di
procedure e di strategie da scoprire.
La strategia di risoluzione di un problema comporta l’esplorazione di regole (esperienze,
procedure, leggi, ...), l’analisi della situazione da più punti di vista (pensiero divergente,
pensiero produttivo), l’utilizzazione di regole anche nuove e la capacità di valutare la
risolubilità del problema stesso.

                                      PTOF 2016/2019 I.O.T.
COMPETENZE NELLE LINGUE STRANIERE

Priorità strategica: “ valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con
particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione
europea, anche mediante l’utilizzo della metodologia Content Language Integrated Learning”

CERTIFICAZIONI NELLE LINGUE STRANIERE
Livelli KET (A2), PET (B1) e FCE (B2).

PERCORSI DI “CONTENT LANGUAGE INTEGRATED LEARNING” (CLIL)

Il termine CLIL è l’acronimo di Content and Language Integrated Learning, apprendimento
integrato di contenuti disciplinari in lingua straniera veicolare.
L’obiettivo della metodologia CLIL è l’uso veicolare della lingua straniera per insegnare una
disciplina non linguistica (DNL). Esso non si pone quindi obiettivi esclusivamente didattici
volti a promuovere la conoscenza della lingua straniera in sé, come raccolta di strutture e
forme linguistiche, quanto piuttosto quella di incrementare un suo utilizzo autentico in un
altro ambito cognitivo.
L’insegnamento di una disciplina non linguistica (arte, storia, scienze, ecc.) viene effettuato
nel quinto anno del Liceo delle Scienze Applicate.

                                    PTOF 2016/2019 I.O.T.
PROGETTI EUROPEI

Priorità strategica:

 “Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la
 valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo
 tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura
 dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri”

 E-TWINNING

 E-Twinning è una community europea di insegnanti che promuove e attua i gemellaggi
 elettronici tra scuole.
 L’iniziativa è nata dalla Commissione Europea per integrare e diffondere le possibilità offerte
 dalle nuove Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (TIC) nei sistemi di didattica
 e formazione, favorendo nel contempo un'apertura alla dimensione comunitaria
 dell'istruzione, nell'ottica di contribuire a creare e fortificare un sentimento di cittadinanza
 europea condiviso nelle nuove generazioni.
 L'azione si realizza attraverso una piattaforma online che rende possibile l'attivazione di
 progetti di gemellaggio elettronico tra scuole europee primarie e secondarie, coinvolgendo
 direttamente gli insegnanti in una comunità virtuale dove è possibile conoscersi e collaborare.

 ERASMUS PLUS

 I progetti Erasmus prevedono la preparazione di un topic che sarà oggetto di scambio durante
 le mobilità, per la cui realizzazione è contemplato un lavoro di team tra i docenti delle seguenti
 discipline: inglese, informatica, matematica, italiano, religione. Le classi coinvolte sono: 2A,
 3A, 4A e, ad aprile, quando sarà l’Italia ad ospitare i partners europei, anche la 1A. I docenti
 del team Erasmus effettueranno i lavori previsti nei 2 progetti.
 I criteri individuati per la selezione degli studenti per la mobilità internazionale sono:
 • Profitto scolastico
 • Comprovate competenze digitali
 • Comprovate competenze in lingua inglese
 • Creatività, motivazione e contributo personale nei lavori di gruppo
 • Disagio familiare o sociale
 • Rispetto dei tempi della consegna

                                       PTOF 2016/2019 I.O.T.
INCLUSIONE

Priorità strategiche:

“Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la
valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo
tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura
dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri”

“Prevenzione e contrasto di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico;
potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni
educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati”.

A livello gestionale e di progettazione la scuola ha istituito:

   -   il G.L.H.I. (Gruppo di Lavoro di Istituto): svolge compiti di coordinamento, studio,
       progettazione e organizzazione; si suddivide nei diversi G.L.H.O. (Gruppi di Lavoro
       Operativi) per i singoli allievi, per la predisposizione della documentazione relativa
       all’integrazione (PDF e PEI);

   -   il G.L.I. (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione): provvede alla rilevazione dei BES presenti
       nella scuola, alla raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti
       in essere e al monitoraggio del livello di inclusività della scuola; elabora la proposta di
       Piano Annuale per l’Inclusività da presentare al Collegio Docenti;

   -   il Dipartimento Accoglienza-Inclusione: ha il compito di approfondire la classificazione
       ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento, Disabilità e Salute) e
       individuare le modalità di applicazione della cultura del modello ICF nella scuola per
       migliorare il processo e la qualità dell’integrazione. L’ICF, a differenza delle precedenti
       classificazioni (ICD-10), che consideravano soprattutto la malattia, esamina il
       funzionamento dell’individuo e l’influenza dei fattori del contesto. Essa costituisce,
       quindi, uno strumento capace di individuare gli elementi che migliorano le prestazioni
       scolastiche, relazionali e individuali, proprio sulla base della predisposizione della
       scuola di opportuni facilitatori e della rimozione di barriere invalidanti.

A livello didattico, la scuola:
    - applica strategie e metodologie di didattica inclusiva di classe;
    - attua attività laboratoriali inclusive in collaborazione con l’Associazione “Cielo e Terra”
        di Trivento;
    - aderisce a progetti di prevenzione promossi da Enti e Istituzioni;

                                       PTOF 2016/2019 I.O.T.
CITTADINANZA ATTIVA E DEMOCRATICA

Priorità strategiche

“Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la
valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo
tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura
dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri”.

“Prevenzione e contrasto di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico”.

La scuola pone le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva, i cui obiettivi irrinunciabili sono:
    - la costruzione del senso di legalità,
    - lo sviluppo di un’etica della responsabilità,
    - la conoscenza e il rispetto dei valori e dei diritti sanciti nella Costituzione,
    - il rispetto degli altri e delle diversità.
Tutte le materie concorrono all’acquisizione degli obiettivi enunciati, attraverso attività ed
occasioni di apprendimento che attraversano tutti i percorsi disciplinari.
La scuola attua, anche con il supporto di esperti esterni, percorsi specifici sui temi della
legalità (in collaborazione con la Guardia di Finanza e con la Polizia), sulla sicurezza stradale
(in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri), sulla sicurezza in Internet.

Nell’a.s. 2016/17 la scuola aderisce al progetto “Generazioni connesse”, coordinato dal
MIUR, in partenariato con il Ministero dell’Interno-Polizia Postale e delle Comunicazioni,
l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Save the Children Italia, Telefono Azzurro,
l’Università degli Studi di Firenze, l’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, Skuola.net,
Cooperativa E.D.I. e il Movimento Difesa del Cittadino. Il progetto sviluppa strategie finalizzate
a rendere Internet un luogo più sicuro per gli utenti più giovani, promuovendone un uso
positivo e consapevole.

La scuola partecipa, inoltre, a numerosi progetti educativi promossi da Enti e/o Istituzioni:
     ADMO,
     “Le scuole adottano un monumento”,
     Giornata del dono,
     Sicurezza a scuola.

                                       PTOF 2016/2019 I.O.T.
IL SE’ E GLI ALTRI

Nella scuola gli allievi trovano le occasioni per prendere coscienza della propria personalità e
sviluppare il senso dell’identità personale; percepiscono le proprie esigenze e i propri
sentimenti ed imparano ad esprimerli; riflettono e si confrontano con i coetanei e con gli
adulti; riconoscono i più importanti segni della propria cultura e del territorio.
In particolare, essi:
- acquisiscono consapevolezza ed espressione culturali, imparano ad esprimere le proprie
    idee, esperienze ed emozioni attraverso un’ampia varietà di mezzi di comunicazione,
    compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive;
- imparano ad imparare e ad organizzare il proprio apprendimento sia a livello individuale
    che in gruppo, a seconda delle proprie necessità; acquisiscono consapevolezza
    relativamente a metodi e opportunità;
- affinano la capacità di effettuare scelte consapevoli, al fine di elaborare un progetto di vita
    personale;
- sviluppano senso di iniziativa e di imprenditorialità per pianificare e gestire progetti anche
    nella prospettiva della propria vita lavorativa.

La scuola attua, nelle scuole del primo ciclo, progetti di ampliamento dell’offerta formativa
che sviluppano i traguardi su indicati attraverso:
   - attività teatrali,
   - laboratori musicali,
   - laboratori artistici.
Per gli studenti del Liceo vengono, invece, privilegiati percorsi di orientamento universitario
(precorsi, Laboratori per l’eccellenza Lec, giornate di orientamento, ecc.) e di alternanza
scuola lavoro.

                                     PTOF 2016/2019 I.O.T.
6. Scelte organizzative e gestionali

        FIGURA                                        FUNZIONI

Collaboratori del D.S.   Sostituiscono il Dirigente scolastico in caso di assenza o per delega
                         su specifiche funzioni.
                         Coadiuvano il D.S. nella gestione complessiva dell’Istituzione
                         scolastica e nel controllo del regolare funzionamento delle attività
                         didattiche.

Coordinatori didattici   Coordinano e controllano il regolare funzionamento delle attività
di plesso                didattiche del plesso scolastico per il quale sono nominati.

Funzioni strumentali     Le Funzioni Strumentali sono figure individuate dal Collegio per la
                         realizzazione delle finalità istituzionali della scuola, per la gestione
                         del POF e per la realizzazione di progetti formativi:
                         - F. S. n° 1: GESTIONE PIANO DI MIGLIORAMENTO E
                             AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
                         - F. S. n° 2: CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO
                         - F. S. n° 3: SUCCESSO FORMATIVO

Dipartimenti             I Dipartimenti sono articolazioni funzionali del Collegio dei
                         Docenti. Sono formati dai docenti che appartengono ad aree
                         disciplinare affini ed hanno l’importante funzione di supportare la
                         didattica e la progettazione e favorire il raccordo tra i vari ambiti
                         disciplinari. La scuola ha individuato i seguenti Dipartimenti:
                          Linguistico (Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo);
                          Umanistico (Storia, Geografia, Filosofia, Religione);
                          Scientifico-tecnologico (Matematica, Scienze, Tecnologia,
                             Informatica);
                          Artistico-Espressivo (Arte, Educazione fisica, Musica);
                          Accoglienza-Inclusione.

Commissioni              Le Commissioni sono articolazioni funzionali del Collegio dei
                         Docenti, che coadiuvano con le Funzioni Strumentali per la
                         realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa. La scuola ha
                         individuato le seguenti Commissioni:
                             Miglioramento, formazione e Invalsi (F.S. 1);
                             Continuità, curricolo verticale e viaggi d’istruzione (F.S. 2);
                             Valutazione competenze linguistiche alunni stranieri e prove
                                parallele (F.S. 3);
                             Gruppo di lavoro per l’inclusione (F.S. 3).

                                  PTOF 2016/2019 I.O.T.
G.L.H.I.                   È il Gruppo di Lavoro di Istituto, che svolge compiti di
                           coordinamento, studio, progettazione e organizzazione per gli
                           allievi diversamente abili; si suddivide nei diversi G.L.H.O. (Gruppi
                           di Lavoro Operativi) per i singoli alunni, per la predisposizione
                           della documentazione relativa all’integrazione (PDF e PEI).

G.L.I.                     È il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione: provvede alla rilevazione dei
                           BES presenti nella scuola, alla raccolta e documentazione degli
                           interventi didattico-educativi posti in essere e al monitoraggio del
                           livello di inclusività della scuola; elabora la proposta di Piano
                           Annuale per l’Inclusività da presentare al Collegio Docenti.

Coordinatori Consigli      I coordinatori rappresentano il punto di riferimento per l’attività
di Classe, Interclasse e   didattica della classe; si occupano della stesura del piano didattico
Intersezione               annuale; mantengono, in collaborazione con gli altri docenti della
                           classe, il contatto con la rappresentanza dei genitori; presiedono le
                           sedute dei consigli, quando ad esse non intervenga il dirigente.

Animatore Digitale e       L’animatore digitale è una figura introdotta dalle recenti norme
Team                       scolastiche con il compito di:
                               - favorire il processo di digitalizzazione delle scuole,
                                   individuando soluzioni metodologiche e tecnologiche
                                   sostenibili;
                               - stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del
                                   PNSD;
                               - favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli
                                   studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività,
                                   anche strutturate, sui temi del PNSD;
                               - diffondere le politiche legate all'innovazione didattica
                                   attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul
                                   territorio del Piano nazionale Scuola digitale.

                                    PTOF 2016/2019 I.O.T.
7. Fabbisogno di organico

a. Posti per il personale docente.

    Posti comuni e di sostegno

SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA

                Annualità       Fabbisogno per il triennio   Motivazione: indicare il piano
                                                             delle sezioni previste e le loro
                                                             caratteristiche (tempo pieno
                                                             e normale, pluriclassi….)
                                Posto         Posto di
                                comun         sostegno
Scuola          a.s. 2016-17    14            1              n° 7 sezioni
dell’infanzia
                a.s. 2017-18    14            1              n° 7 sezioni

                a.s. 2018-19    14            1              n° 7 sezioni

Scuola          a.s.   2016-17: 21 + 1LI      8              n° 10 classi tempo 30 h
primaria        n.                                           n° 3 pluriclassi tempo 30 h
                                                             n° 2 pluriclassi tempo pieno 40 h

                a.s.   2017-18: 21 + 1LI      ?              n° 10 classi tempo 30 h
                n.                                           n° 3 pluriclassi tempo 30 h
                                                             n° 2 pluriclassi tempo pieno 40 h

                a.s.   2018-19: 21+ 1LI       ?              n° 10 classi tempo 30 h
                n.                                           n° 3 pluriclassi tempo 30 h
                                                             n° 2 pluriclassi tempo pieno 40 h

                                     PTOF 2016/2019 I.O.T.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Classe    di a.s. 2016-17      a.s. 2017-18     a.s. 2018-19     Motivazione: indicare il piano
concorso/                                                        delle classi previste e le loro
sostegno                                                         caratteristiche

A043           N. 5 cattedre   N. 4 cattedre     N. 4 cattedre   N. 8 classi nel plesso di Trivento
Italiano
                                                                 I dati sono, comunque, di
                                                                 previsione. La loro conferma è
A059           N. 3 cattedre   N. 3 cattedre    N. 3 cattedre    subordinata alle effettive
Matem. e Sc.                                                     iscrizioni ed alle classi che
                                                                 saranno autorizzate dall’Ufficio
A245           N. 1 cattedra   N. 1 cattedra    N. 1 cattedra    Scolastico Regionale.
Francese

A345           N. 1 cattedra   N. 1 cattedra    N. 1 cattedra
Inglese           e 9 ore          e 9 ore          e 9 ore

A445           N. 9 ore        N. 4 ore         N. 4 ore
Spagnolo

A028           N. 1 cattedra   N. 1 cattedra    N. 1 cattedra
Arte e imm.

A030           N. 1 cattedra   N. 1 cattedra    N. 1 cattedra
Ed. fisica

A032           N. 1 cattedra   N. 1 cattedra    N. 1 cattedra
Musica

A033           N. 1 cattedra   N. 1 cattedra    N. 1 cattedra
Tecnologia

Relig. catt.   N. 9 ore        N. 9 ore         N. 9 ore

Sostegno       N. 7 cattedre   N. 4 cattedre     N. 4 cattedre
                               e 45 ore (12 +   e 45 ore (12 +
                               12 + 12 + 9)      12 + 12 + 9)

                                  PTOF 2016/2019 I.O.T.
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