Istituto Comprensivo "Enrico Mattei" - Viale Roma 30, Tel/Fax 0737/787634 E-mail: Posta PEC: ...
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Istituto Comprensivo “Enrico Mattei” Viale Roma 30, Tel/Fax 0737/787634 E-mail: mcic80700n@istruzione.it Posta PEC: mcic80700n@pec.istruzione.it Sito: http://www.icmatelica.gov.it/
SOMMARIO SEZIONE 1- LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO............................................................................................1 Analisi del contesto e dei bisogni del territorio .........................................................................................1 Caratteristiche principali della scuola ...................................................................................................... 4 Ricognizione attrezzature e risorse strutturali ......................................................................................... 6 Risorse professionali................................................................................................................................. 7 SEZIONE 2- Le scelte strategiche ................................................................................................................ 9 Priorità desunte dal RAV ......................................................................................................................... 9 Obiettivi formativi prioritari..................................................................................................................... 9 Piano di miglioramento .......................................................................................................................... 11 SEZIONE 3- L’offerta formativa.................................................................................................................. 14 Traguardi attesi in uscita ........................................................................................................................ 14 Insegnamenti e quadri orari .................................................................................................................... 15 Iniziative di ampliamento curriculare ..................................................................................................... 20 Attività previste in relazione al Piano Nazionale Scuola Digitale............................................................. 23 Valutazione degli apprendimenti........................................................................................................... 29 Azioni della scuola per l’inclusione scolastica.......................................................................................... 31 SEZIONE 4- L’organizzazione ....................................................................................................................34 Modello organizzativo ............................................................................................................................34 Organizzazione uffici e modalità di rapporto con l’utenza ......................................................................36 Reti e Convenzioni attivate ..................................................................................................................... 37 Piano di formazione del personale docente e ATA..................................................................................39 Appendice .................................................................................................................................................. 41
SEZIONE 1- LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO Analisi del contesto e dei bisogni del territorio All’Istituto Comprensivo “Enrico Mattei” appartengono le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado di Matelica ed Esanatoglia. Le scuole operano in una situazione che è notevolmente cambiata in seguito al sisma del 26 ottobre 2016. Dal novembre dello stesso anno, infatti, le classi della Scuola Primaria di Matelica che in origine erano situate tutte in un unico edificio sito in via Spontini, sono state ricollocate su tre edifici: • 6 classi nel plesso di via Spontini; • 6 classi nel plesso di via Roma, sede dell’Istituto Comprensivo e della scuola secondaria di I grado; • 8 classi nella sede dell’Istituto Tecnico Commerciale in via Bellini (edificio di competenza della Provincia). Anche tre sezioni della Scuola dell’Infanzia di Matelica sono state collocate nel container in via Bramante. Tale organizzazione ha creato disagi sia di tipo organizzativo che didattico. Si sono moltiplicati i servizi di pre e post scuola, di trasporto e il servizio mensa causando notevoli problemi di traffico e doppi turni a mensa. Le classi collocate nella sede dell’ITC usufruiscono dello spazio mensa della scuola dell’infanzia e di una palestra comunale anch’essa esterna. A livello didattico, l’assenza di spazi adeguati, l’insufficienza di laboratori e l’uso promiscuo degli stessi da parte di ordini di scuola diversi ha richiesto l’adattamento delle attività didattiche e una gestione più complessa del personale docente e ATA. 1
Anche le scuole di Esanatoglia hanno dovuto affrontare gli stessi disagi. L'emergenza, però, è rientrata a partire dal 1° settembre 2018, grazie all'utilizzo di una nuova struttura, destinata alla scuola secondaria di primo grado. Attualmente, ogni ordine di scuola occupa tre diversi edifici." L’ Istituto Comprensivo è inserito in un’area socioeconomica che ha subito negli ultimi anni un processo di ampia e rilevante trasformazione, a cui hanno fatto seguito un rapido sviluppo urbanistico ed una pressante domanda di attrezzature e servizi non ancora pienamente soddisfatta. La scuola fa del suo meglio per essere vicina alle esigenze delle famiglie, tanto che offre servizio di pre e post scuola a richiesta, nell’Infanzia e nella Primaria, dove garantisce la possibilità di usufruire della mensa anche ai bambini del modulo, mette a disposizione le proprie strutture per attività di recupero e doposcuola a tutti gli interessati, privati o associazioni, per collaborare ad una serena e armonica crescita educativa dei giovani. Sia Matelica che Esanatoglia sono state interessate da un apprezzabile processo immigratorio, sia da altre regioni italiane che dall’estero, soprattutto dalla Macedonia, dall’Albania dalla Tunisia, dalla Romania, dalla Cina. Questo fenomeno ha avuto una ricaduta positiva sulla popolazione scolastica, che ha cominciato a confrontarsi con una realtà che sta diventando velocemente sempre più multirazziale e multietnica. Per agevolare il coinvolgimento nelle attività scolastiche delle famiglie di cittadinanza non italiana sono stati organizzati progetti mirati con l’ausilio di mediatori linguistici. Gli esiti, nell’immediato, sono da ritenersi positivi, pertanto, continueremo a perseguire questa strada, utilizzando anche i corsi di italiano per stranieri organizzati dal CPIA di Macerata che ha una sede presso il nostro istituto (ex CTP). La scuola partecipa a reti e ha collaborazioni con soggetti esterni integrate in modo adeguato con l'offerta formativa. È coinvolta in momenti di confronto con i soggetti 2
presenti nel territorio per la promozione delle politiche formative e invita i genitori a partecipare alle sue iniziative, raccoglie le idee e i loro suggerimenti. All'interno degli organi collegiali i genitori propongono sia progetti per l'ampliamento dell'offerta formativa che viaggi di istruzione. La scuola ha organizzato incontri rivolti alle famiglie su temi quali l'educazione alla salute e all'affettività, nonché sull'utilizzo di internet. Nei due plessi di scuola secondaria di I grado sono stati costituiti i Consigli Comunali dei ragazzi che ricevono fondi dai Comuni da utilizzare per le esigenze della scuola (buoni libri, contributi per le attività didattiche e per la partecipazione a viaggi di istruzione) prendono parte in forma ufficiale a tutte le cerimonie promosse dalle Amministrazioni Comunali, organizzano attività rivolte ai ragazzi. I rapporti con le Amministrazioni Comunali sono di piena collaborazione; ogni anno vengono organizzate stagioni teatrali e concertistiche per le scuole e con le società sportive locali. Non mancano finanziamenti per progetti particolarmente significativi. La scuola inoltre ha stipulato da anni accordi con: Unione Montana, Università di Camerino e di Macerata, Area Vasta 3, Halley Informatica, Pro Loco (“Natalissimo”), Lions, Museo Piersanti ed altri soggetti privati. In questi ultimi anni sono state organizzate attività all'interno del progetto "La notte dei ricercatori", il premio letterario "Come Libero Bigiaretti", piccole pubblicazioni in occasione delle Giornate della Memoria. 3
Caratteristiche principali della scuola SCUOLA PRINCIPALE: ISTITUTO COMPRENSIVO “ENRICO MATTEI” Ordine scuola: Scuola secondaria di Primo Grado Codice: MCIC80700N Indirizzo: via Roma, 30, 62024 Matelica Telefono: 0737-787634 Email: mcic80700n@istruzione.it Sito web: icmatelica.gov.it Numero classi: 12 Numero alunni: 244 PLESSO “CARLO ALBERTO DALLA CHIESA” Ordine scuola: Scuola secondaria di Primo Grado Codice: MCIC80702Q Indirizzo: via Borgo San Giovanni 62024 Esanatoglia Telefono: 0737/ 889146 Sito web: icmatelica.gov.it Numero classi: 3 Numero alunni: 47 PLESSO “MARIO LODI” Ordine scuola: Scuola Primaria Codice: MCEE80702R Indirizzo: via Spontini, 04 62024 Matelica Telefono: 0737-83651 Email: mcic80700n@istruzione.it Sito web: icmatelica.gov.it Numero classi: 20 Numero alunni: 387 4
PLESSO “DIOTALLEVI DI ANGELUCCIO” Ordine scuola: Scuola Primaria Codice: MCEE80701Q Indirizzo: viale Fontebianco, 62024 Esanatoglia Telefono: 0737-889124 Email: mcic80700n@istruzione.it Sito web: icmatelica.gov.it Numero classi: 5 Numero alunni: 80 PLESSO “ARCOBALENO” Ordine scuola: Scuola dell’Infanzia Codice: MCAA80702G Indirizzo: via Bellini, 4, 62024 Matelica Telefono: 0737-85462 Email: mcic80700n@istruzione.it Sito web: icmatelica.gov.it Numero sezioni: 9 Numero alunni: 227 PLESSO “IL GIARDINO DELL’INFANZIA” Ordine scuola: Scuola dell’Infanzia Codice: MCAA80701E Indirizzo: via Borgo San Giovanni, 62024 Esanatoglia Telefono: 0737-889231 E-mail: mcic80700n@istruzione.it Sito web: icmatelica.gov.it Numero sezioni: 2 Numero alunni:41 5
Ricognizione attrezzature e risorse strutturali Laboratori Con collegamento ad Internet 4 Disegno 1 Informatica 4 Biblioteca Classica 3 Aule Aule Magna 1 Strutture sportive Campo Basket-Pallavolo all'aperto 3 Palestra 3 Servizi Mensa Scuolabus Servizio trasporto alunni disabili Attrezzature multimediali PC presenti nei Laboratori 135 LIM 23 PC presenti nelle Biblioteche 1 6
Risorse professionali DOCENTI POSTI COMUNI POSTI DI SOSTEGNO ORG. DI DIRITTO ORG. DI DIRITTO a.s. 2019/20 22 2 SCUOLA a.s. 2020/21 22 2 INFANZIA a.s. 2021/22 22 2 SCUOLA 43 7 a.s. 2019/20 PRIMARIA 3 posti di potenziamento 1 posto di potenziamento 43 7 a.s. 2020/21 3 posti di potenziamento 1 posto di potenziamento 43 7 a.s. 2021/22 3 posti di potenziamento 1 posto di potenziamento SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO- funzionamento con 15 classi- org. Di Diritto a.s. 2019/20 a.s.2019/20 a.s. 2020/21 a.s. a.s. 2021/22 a.s. Cattedre Cattedre Cattedre 2020/21 Cattedre 2021/22 Interne Orario Interne Cattedre Interne Cattedre Esterne Orario Orario Esterne Esterne A001 1 1 1 1 1 1 A022 8 0 8 0 8 0 A028 5 0 5 0 5 0 A030 1 1 1 1 1 1 A049 1 1 1 1 1 1 A060 1 1 1 1 1 1 AA25 1 1 1 1 1 1 AB25 2 0 2 0 2 0 IRC 0 1 0 1 0 1 Sostegno 6 0 6 0 6 0 Di cui n. 1 Di cui n. 1 Di cui n. 1 potenziamento potenziamento potenziamento Spezzoni A022 – 6H necessari per il AB25- 9H funzionamento (ore cedute – di 15 classi completamenti con altre scuole)) I.R.C.- 3H Potenziamento A049- 1 A049- 1 A049- 1 posti comuni 7
PERSONALE ATA DSGA 1 ASSISTENTI AMMINISTRAVI 5 COLLABORATORI SCOLASTICI 18 8
SEZIONE 2- Le scelte strategiche Priorità desunte dal RAV PRIORITÀ TRAGUARDI Riduzione della variabilità dei risultati Riduzione della variabilità dei risultati scolastici delle classi. delle prove standardizzate ad un valore compreso tra 8% e 10%. Uniformare i criteri di valutazione. Formulazione di protocolli di somministrazione delle prove comuni e elaborazione griglie di valutazione. Obiettivi formativi prioritari Le istituzioni scolastiche, nei limiti delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, individuano il fabbisogno di posti dell'organico dell'autonomia, in relazione all'offerta formativa che intendono realizzare, nel rispetto del monte orario degli insegnamenti e tenuto conto della quota di autonomia dei curricoli e degli spazi di flessibilità, nonché in riferimento a iniziative di potenziamento dell'offerta formativa e delle attività progettuali, per il raggiungimento degli obiettivi formativi individuati come prioritari tra i seguenti (art. 1 comma 7 legge 107/15): a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning; b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; c) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori; 9
d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; f) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica; g) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro; h) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; i) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014; j) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale; k) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; 10
l) alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali; m) definizione di un percorso di orientamento che aiuti ogni alunno a scegliere consapevolmente l’indirizzo di scuola futuro. Piano di miglioramento Per il Piano di Miglioramento sono state rilevate due aree di interesse: 1^ Area PRIORITÀ ottenere esiti più uniformi nei vari plessi riguardo alle prove standardizzate nazionali. AZIONI 1. Stilare ed effettuare prove di verifica iniziali, per bimestri, di fine anno comuni per tutte le classi di scuola primaria e secondaria per italiano e matematica, anche sullo stile di quelle dell’INVALSI, per abituarsi a nuovi modelli di insegnamento, di apprendimento e di valutazione, creando una griglia comune di valutazione. 2. Somministrare le prove secondo i criteri Invalsi. 3. Confrontare i risultati, soprattutto tra i plessi con lo stesso background familiare e similitudini di contesto scolastico (Matelica Esanatoglia, classi a tempo pieno – a modulo). OBIETTIVI MISURABILI 1. Avere risultati medi superiori al 60% per ogni prova somministrata, con uno scarto del 5% tra classi con lo stesso background familiare e contesto scolastico 2. Avere una collaborazione tra docenti di plessi diversi per un’azione didattica più incisiva e condivisa. 11
RISORSE UMANE E FINANZIARE Tutte le insegnanti di Italiano e Matematica della Scuola Primaria dell’Istituto, impegnate durante le ore di programmazione didattica ede educativa, senza ulteriore dispendio monetario da parte dell’Istituzione. Si tenderà a introdurre un incontro di programmazione al mese anche nella Scuola Secondaria di primo grado. 2^Area CURRICOLO ED OFFERTA FORMATIVA PRIORITÀ Elaborare un curricolo verticale di italiano, matematica, cittadinanza e costituzione, articolato per competenze, “comprovate capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e metodologiche, in situazioni di studio o di lavoro e nello sviluppo professionale e personale con responsabilità ed autonomia” (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008, quadro europeo delle qualifiche e dei titoli). AZIONI 1. A.S. 16/17 - 17/18 - 18/19 Coinvolgere i docenti in un progetto di formazione sulla progettazione didattica per competenze, interrogandosi su questioni cruciali: - quali tipi di conoscenze e abilità sono imprescindibili nello sviluppo della competenza - quali percorsi di insegnamento / apprendimento (lezione frontale, didattica ribaltata, learning by doing, apprendimento peer to peer, role playing, problem solving, e-learning…)2. Mettere in atto la nuova progettazione con incontri periodici di verifica tra i docenti. 12
OBIETTIVI MISURABILI 1. Avvenuta formazione/aggiornamento di tutto il personale docente sulla didattica per competenze, con ricaduta sull’azione didattica quotidiana (corsi d’aggiornamento, incontri plenari di spiegazione e di restituzione, a piccoli gruppi con compiti operativi). 2. Creazione e consolidamento degli scambi professionali tra primaria e secondaria, per alunni D.S.A. - B.E.S. 3. Miglioramento negli apprendimenti degli studenti, puntando soprattutto sulla capacità di formalizzazione (verbale o scritta) dei procedimenti adottati nella risoluzione dei quesiti proposti. RISORSE UMANE E FINANZIARIE - Esperto o ente esterno che realizzi il corso di aggiornamento - Esperto per sportello “psico- pedagogico” - Insegnanti dell’Istituto, incentivati quando vengono superate le ore di funzione docente 13
SEZIONE 3- L’offerta formativa Traguardi attesi in uscita Competenze di base attese al termine della scuola dell’Infanzia in termini di identità, autonomia, competenza, cittadinanza. Il bambino riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d'animo propri e altrui; ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto; manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l'ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti; condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici; ha sviluppato l'attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali; coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza. Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. 14
Insegnamenti e quadri orari Scuola dell’Infanzia “Giardino dell’infanzia” di Esanatoglia La Scuola funziona dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 16,30 per un totale di 40 ore. Orario giornaliero 08,30 – 09,30 ingresso e accoglienza 09,30 – 12,00 attività didattiche in sezione o per gruppi 12,00 – 13,30 igiene personale – pranzo 13,30 – 15,30 attività didattiche - gioco libero – attività psicomotorie 15,30 – 16,15 riordino – igiene personale – merenda 16,00 – 16,30 uscita La mensa è gestita dal Comune Scuola dell’Infanzia “Arcobaleno” di Matelica La Scuola funziona dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 16,00 per un totale di 40 ore. Orario giornaliero 08,00 – 09,00 ingresso e accoglienza 09,00 – 11,30 attività didattiche in sezione o per gruppi 11,30-12,00 Riordino e igiene personale 12,00 – 13,00 pranzo 13,00 – 15,00 attività didattiche - gioco libero – attività psicomotorie 15,00 – 15,30 riordino 15,30 – 16,00 uscita La mensa è gestita dal Comune SERVIZI AGGIUNTIVI (da lunedì a venerdì) Servizio a Pre-scuola 7,15-8.00 pagamento gestito dal Comune (da lunedì a venerdì) gratuito Post-scuola 16,00 -18,00 gestito dai docenti 15
Scuola primaria Mario Lodi di Matelica CLASSI ORARIO ANTIMERIDIANO RIENTRO POMERIDIANO IA – IB 8,05-13,05 da lunedì a venerdì Lunedì IIA - IIB 8,05-13,05 da lunedì a venerdì Martedì IIIA - IIIB 8,05-13,05 da lunedì a venerdì Mercoledì IVA 8,05-13,05 da lunedì a venerdì Giovedì VA - VB 8,05-13,05 da lunedì a venerdì Venerdì Classi con orario settimanale di 40 ore sono composte da 30 di attività didattica e 10 di servizio mensa più attività dopo-mensa SERVIZI AGGIUNTIVI Pre-scuola 7,15-8.00 (da lunedì a venerdì) Post-scuola 16,05 -17,30 (da lunedì a venerdì) Scuola primaria Diotallevi Di Angeluccio di Esanatoglia Orario settimanale: 8,30 – 16,30 da lunedì a venerdì per 40 ore settimanali La mensa è gestita dal Comune Classe Prima – Tempo modulare Discipline Tempo settimanale Tempo annuale Italiano 9 297 Matematica 8 264 Lingua Inglese 1 33 Storia - Cittadinanza 1 33 Geografia 1 33 Scienze 2 66 Arte e Immagine 1 33 Motoria 1 33 Musica 1 33 Religione 2 66 16
Classe Prima – Tempo pieno Discipline Tempo settimanale Tempo annuale Italiano 10 330 Matematica 9 297 Lingua Inglese 1 33 Storia - Cittadinanza 1 33 Geografia 1 33 Scienze 2 66 Arte e Immagine 1 33 Motoria 2 66 Musica 1 33 Religione 2 66 Classe Seconda – Tempo modulare Discipline Tempo settimanale Tempo annuale Italiano 9 297 Matematica 7 231 Lingua Inglese 2 66 Storia - Cittadinanza 1 33 Geografia 1 33 Scienze 2 66 Arte e Immagine 1 33 Motoria 1 33 Musica 1 33 Religione 2 66 Classe Seconda – Tempo pieno Discipline Tempo settimanale Tempo annuale Italiano 10 330 Matematica 8 264 Lingua Inglese 2 66 Storia - Cittadinanza 1 33 Geografia 1 33 Scienze 2 66 Arte e Immagine 1 33 Motoria 2 66 Musica 1 33 Religione 2 66 17
Classe Terza – Quarta - Quinta – Tempo modulare Discipline Tempo settimanale Tempo annuale Italiano 8 264 Matematica 6 198 Lingua Inglese 3 99 Storia - Cittadinanza 2 66 Geografia 1 33 Scienze 2 66 Arte e Immagine 1 33 Motoria 1 33 Musica 1 33 Religione 2 66 Classe Terza – Quarta - Quinta – Tempo pieno Discipline Tempo settimanale Tempo annuale Italiano 9 297 Matematica 7 231 Lingua Inglese 3 99 Storia - Cittadinanza 2 66 Geografia 1 33 Scienze 2 66 Arte e Immagine 1 33 Motoria 2 66 Musica 1 33 Religione 2 66 18
Scuola Secondaria di Primo Grado dal lunedì al venerdì 8,00 - 13,45 attività curriculari dal lunedì al venerdì Pm 14,30 - 17,00 Attività opzionali facoltative Discipline Tempo settimanale Tempo annuale Italiano 6 198 Storia e Cittadinanza 2 66 Geografia 2 66 Matematica 4 132 Scienze 2 66 Lingua inglese 3 99 Seconda lingua 2 66 comunitaria (francese) Tecnologia 2 66 Arte e immagine 2 66 Musica 2 66 Educazione fisica 2 66 Religione 1 33 19
Iniziative di ampliamento curricolare Le attività didattiche possono essere ampliate ed integrate da iniziative che non sono semplici “aggiunte” al programma scolastico, ma risultano armonicamente inserite nella programmazione educativa e didattica di ciascuna classe. Esse favoriscono i collegamenti interdisciplinari e contribuiscono a garantire in modo equilibrato lo sviluppo cognitivo, affettivo e relazionale dell’alunno. Gli obiettivi generali dell’ampliamento dell’offerta formativa sono i seguenti: - migliorare il modello organizzativo della scuola, - promuovere e sostenere la collaborazione tra scuola ed Enti presenti sul territorio, - prevenire il disagio, la dispersione e favorire l’integrazione, - programmare ed attuare attività che favoriscano la continuità tra gli ordini di scuola, - utilizzare le dotazioni informatiche per iniziative didattiche, - programmare attività espressive, manuali, motorie che permettano agli alunni di manifestare attitudini e potenzialità, - garantire a tutti gli alunni e al personale condizioni di sicurezza all’interno della scuola. I progetti d’Istituto Scuola dell’infanzia: - Dislessia amica (tutti i plessi) - ref. Bravetti - Insieme si può (tutti i plessi) - ref. Rotili - I racconti di Anna (sez. verde – Matelica) – ref. Baroni e Riccioni - “Progetto CONI” (bambini di 4 e 5 anni) −ref. Crostella - “Conosciamoci…!” (tutti i neoiscritti) − ref. Paonazzi - “Un mondo di feste” (tutte le sezioni) −ref. Temperini - “Acqua in bocca”: Laboratorio 1 – sensoriale/manuale sul tema acqua −ref. Paonazzi Laboratorio 2 – approccio alle nuove tecnologie 4 e 5 anni − ref. Martellucci 20
Scuola primaria: - Laboratorio fonologico e meta-fonologico (tutte le classi 1°) – ref. Bravetti - Osservazioni sistematiche (tutti i plessi – classi 2°-3°-4°-5°) – ref. Bravetti - Educazione all’affettività/sessuale (classe 5°B) – ref. Mosciatti E. - La fabbrica delle note (classe 5°B) – ref. Ceccarelli - Yoga della risata (classi 3°C/D) – ref. Ceccarelli - Ridere e giocare con gentilezza (classe 4°D) – ref. Ceccarelli - Diritti e responsabilità (classi 4°B/C Matelica e 3°/4° Esanatoglia) – ref. Biasetti - Amnesty kids (classi 1°A/B sec. di I grado – tutte le classi 5° delle scuole primarie) – ref. Biasetti - L’alba della meraviglia (4°A/B/C primaria Matelica – il progetto prosegue dallo scorso anno con la partecipazione del Dott. Zippel) – ref. Biasetti - Musicando… (classi 5°A/B/C/D Matelica con esperto esterno) – ref. docenti classi 5° - Laboratorio di teatro (classi 4°A/B/C/D Matelica con esperto esterno) -ref. Mosciatti R. - “Marche in movimento” (tutte le classi dell’Istituto) ref. Gatti – Mosciatti - “Scuola in movimento” (classi Iª - IIª di tutto l’Istituto) ref. Gatti – Mosciatti - “Ragazzi di classe” (classi Iª - IIª - IIIª di tutto l’Istituto) ref. Gatti – Mosciatti - Società Calcio Matelica (classi Iª - IIª di tutto l’Istituto) ref. Gatti – Mosciatti - “Camminando insieme per il mio paese” (tutte le classi della scuola primaria di Esanatoglia) ref. Tedde Scuola secondaria di I grado - Consiglio comunale dei ragazzi di Matelica ed Esanatoglia (alunni eletti delle 3 classi) – ref. Menichelli L., Antinori R. - Esame KET (classi 3° A/B/C/D di Matelica e classe terza di Esanatoglia) – ref. Governatori - Progetto madrelingua inglese (classi 1°A/B/C/D e 2° A/B/C/D con esperto esterno) – Ref. Governatori e Tortoreto 21
- Settimana dello sport (tutte le classi della secondaria – Matelica ed Esanatoglia) – ref. Morbiducci, Ramadori, Raggi. - Incontro con l’autore (tutte le classi 2° di Matelica ed Esanatoglia con la partecipazione del poeta Angeli Piero e della pittrice Ghergo Francesca) – ref. Menichelli - La Signoria degli Ottoni a Matelica (tutte le classi 2° di Matelica con la partecipazione della dott.ssa Biocco e del dott. Trecciola) – ref. Menichelli - Alla ricerca dei luoghi della nostra memoria (tutte le classi 3° di Matelica ed Esanatoglia con la partecipazione dei prof. Colonnelli e Trecciola e di Cingolani N.) – ref. Menichelli - ECDL – ref. Fiscella 22
Attività previste in relazione al Piano Nazionale Scuola Digitale Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è stato ideato dal MIUR nell’ambito della riforma della scuola (legge 107/2015) con l’evidente intento di non escludere le Istituzioni scolastiche dalla forte connotazione digitale che sta caratterizzando e cambiando in modo veloce la società attuale, anzi tale progetto mira a rendere la scuola protagonista di questo cambiamento della società. Il PNSD si propone l’ambizioso obiettivo di cambiare gli ambienti di apprendimento per rendere l’offerta educativa e formativa coerente con i cambiamenti della società della conoscenza e con le esigenze e con i ritmi veloci del mondo contemporaneo. A tale scopo in ogni istituzione scolastica, l’animatore digitale avrà il compito di accompagnare il processo di digitalizzazione della scuola promuovendo una didattica innovativa; questo inoltre cercherà di coinvolgere tutto il personale della scuola, stimolando e sperimentando nuove prassi, per una didattica più motivante e soprattutto più consona agli stili di vita degli studenti “nativi digitali” dell’attuale società. È un’opportunità di innovare la scuola, adeguando non solo le strutture e le dotazioni tecnologiche a disposizione degli insegnanti e dell’organizzazione, ma soprattutto le metodologie didattiche e le strategie usate con gli alunni in classe. Obiettivi del PNSD: • sviluppo delle competenze digitali degli studenti, • potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche, • adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati, • formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale, • formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale nell’amministrazione, • potenziamento delle infrastrutture di rete, • valorizzazione delle migliori esperienze nazionali, 23
• definizione dei criteri per l’adozione dei testi didattici in formato digitale e per la diffusione di materiali didattici anche prodotti autonomamente dalle scuole. L’AD formato in modo specifico dovrà: “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del Piano Nazionale Scuola Digitale”. Gli ambiti cui è rivolta la figura dell’animatore sono rivolti a: FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi, favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative. COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa. CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure. I piani triennali di sviluppo della scuola digitale, per questo nostro Istituto, sono mirati a: 24
INTERVENTI NELL’AMBITO DELLA FORMAZIONE INTERNA: Prima annualità - Formazione per gruppi di docenti sull’uso di strumenti per una didattica digitale integrata. - Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale. - Segnalazione e partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali, a Enti e opportunità formative. Seconda annualità - Formazione sull'uso base e avanzato della LIM. - Formazione per gruppo docenti interessati sull’uso degli strumenti per una didattica digitale integrata. - Formazione per gruppo docenti interessati per l’uso di applicazioni utili per l’inclusione (BES - DSA e nuove tecnologie). - Formazione per gruppo docenti interessati all’uso di diversi tipi di strumenti innovativi: - Google Apps - Coding nella didattica; - Utilizzo spazi Cloud e Drive condivisi; - Flipped Classroom (didattica capovolta); - Formazione per l’uso di applicazioni specifiche per l’insegnamento delle lingue (esercizi interattivi con LIM). - Incontri per l’utilizzo dati (anche INVALSI, valutazione, costruzione di questionari) e rendicontazione sociale (monitoraggi). - Eventi aperti sul territorio, sui temi del PNSD (cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network, cyber bullismo, coding). - Partecipazione a fondi PON, bandi nazionali, europei ed internazionali. - ECDL per docenti e alunni 25
Terza annualità - Elaborazione di lavori in Team - Sviluppo di ambienti per l’apprendimento on-line - Introduzione ai linguaggi multimediali INTERVENTI NELL’AMBITO DEL COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA Prima annualità - Utilizzo di un Cloud d’Istituto per la condivisione di attività e la diffusione delle buone pratiche. - Coinvolgimento dei docenti all’utilizzo di testi digitali. - Promuovere la costruzione di laboratori per stimolare la creatività (giornalino digitale, Geogebra, learning by doing, Scratch…) - Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa. - Utilizzo piattaforme on line e app (Wattpad) da parte di studenti per pubblicare racconti. Seconda annualità - Gestione della sicurezza dei dati anche a tutela della privacy. - Realizzazione di una biblioteca scolastica come ambiente mediale. - Realizzazione di una comunità anche on line con famiglie e territorio, attraverso servizi digitali (registro on line, sito web). - Utilizzo piattaforme on line e app (Wattpad) da parte di studenti per pubblicare racconti. - Coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici. - Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali anche attraverso accordi di rete con altre Istituzioni scolastiche / Enti / Associazioni / Università. Terza annualità 26
- Condividere con il territorio risorse didattiche - Realizzazione di una biblioteca scolastica come ambiente mediale - Attivazione di un Canale YouTube per la raccolta di video delle attività svolte nella scuola. - Monitoraggio, raccolta e pubblicizzazione sul sito della scuola delle attività svolte. - Realizzazione da parte di docenti e studenti di video, utili alla didattica e alla documentazione di eventi / progetti di Istituto INTERVENTI NELL’AMBITO DELLA CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE Prima annualità - Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale implementazione. - Integrazione, ampliamento e utilizzo della rete d’Istituto anche mediante il progetto PON - Regolamentazione dell’uso di tutte le attrezzature della scuola (aula informatica, LIM, computer portatili, videoproiettori, ecc.…) - Condivisione di contenuti digitali di qualità e siti dedicati - Presentazione di strumenti di condivisone: repository, forum, classi virtuali - Utilizzo dei social tramite adesione a progetti specifici - Coordinamento di iniziative digitali per l’inclusione - Introduzione al curricolo digitale d’istituto - Partecipazione fondi PON e bandi nazionali per la digitalizzazione Seconda annualità - Studio e aree d’intervento del curricolo verticale digitale d’istituto, per l’acquisizione di competenze trasversali digitali - Potenziamento delle aule 2.0 e possibile creazione di spazi 3.0 - Cittadinanza digitale 27
- Partecipazione fondi PON e bandi nazionali per la digitalizzazione - Produzione percorsi didattici disciplinari e interdisciplinari con particolare riferimento agli alunni BES. Terza annualità - Educare al saper fare – making, creatività e manualità - Risorse educative OECR per la costruzione di contenuti digitali - Collaborazione e comunicazione in rete - Fare coding utilizzando software dedicati - Partecipazione fondi PON e bandi nazionali per la digitalizzazione 28
Valutazione degli apprendimenti La scuola fa della valutazione un percorso che guarda soprattutto alla modalità con cui si svolge il processo di apprendimento. È importante quindi sottolineare che valutare non significa solo assegnare un voto. “Valutare vuol dire, infatti, valorizzare le mete raggiunte, accompagnare i ragazzi a riconoscere ed attribuire valore a momenti, fatti contenuti e ragionamenti del cammino educativo e didattico intrapreso. […] Attraverso la valutazione, l’insegnante individua le conoscenze raggiunte dagli alunni nelle diverse discipline, le competenze e le capacità acquisite attraverso il lavoro proposto; confronta il livello raggiunto con le reali possibilità del ragazzo; riconosce l’atteggiamento con cui l’alunno affronta il compito, indica i passi ancora da percorrere e sostiene l’impegno necessario per la continuazione del lavoro.” Il sistema valutativo che coinvolge la vita di un Istituto Comprensivo può essere suddiviso in due fondamentali linee operative: La valutazione didattica (rivolta ad apprezzare i processi e gli esiti dell’apprendimento) da cui emergono le dinamiche dei processi d’insegnamento volte al raggiungimento di obiettivi specifici legati ad un preciso contesto operativo. L’attività di valutazione nella Scuola dell’Infanzia risponde ad una funzione di carattere formativo, che riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi di crescita, evita di classificare e giudicare la prestazione dei bambini, perché è orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialità. (Indicazioni Nazionali 2012) 29
L’autovalutazione che coinvolge i soggetti stessi che compiono l’attività attraverso l’esplorazione delle variabili interne. Ciò va di pari passo con la conquista dell’autonomia che tende allo sviluppo di una cultura e di un’attitudine valutativa. Il legame tra i due momenti valutativi deve rimanere vivo e costante poiché dal loro intersecarsi emerge la qualità del sistema dell’istruzione messo in campo dall’ istituto, misurata attraverso i risultati ottenuti al termine di ogni anno scolastico, ed in particolare con il monitoraggio delle classi ponte e delle classi sottoposte ai test INVALSI. Le famiglie vengono costantemente coinvolte nel processo valutativo dei propri figli, attraverso incontri periodici con i docenti e con l’apertura del registro elettronico per la visione dei voti e di tutte quelle annotazioni che coinvolgono la vita degli studenti nel loro essere persone cittadine del mondo. 30
Azioni della scuola per l’inclusione scolastica La ridefinizione dei ruoli all’interno delle figure strumentali non è più suddivisa in alunni H, DSA e BES, ma ingloba tutte le diverse tipologie di disagio e non, in un’unica area Bisogni educativi speciali, categoria che racchiude tutto e in grado già di per sé di superare la frammentazione sia di aree di disagio che di competenze di intervento. Gli obiettivi relativi all’inclusione sono: 1° obiettivo: vedere l’inclusione in una ottica di percorso in evoluzione longitudinale che pone le basi nella scuola dell’infanzia fino alla secondaria di primo grado superando le divisioni di passaggio per porre al centro il bambino nel suo progetto evolutivo integrato. 2° obiettivo: evitare parcellizzazioni di interventi didattici ede educativi che porterebbero a categorizzare gli alunni in base ai disagi. Va riconosciuta l’eterogeneità umana come condizione naturale delle società e delle persone: “tutti siamo orgogliosamente imperfetti e tra noi diversi”. È in questa ottica di eterogeneità che ci si propone di potenziare la cultura dell’inclusione a garanzia del successo formativo, volta alla promozione di benessere secondo un concetto di “Educazione per tutti”. L’inclusione riguarda tutti gli alunni e tocca la quotidianità delle didattiche in quanto pone l’attenzione sul singolo e congiuntamente dà valore al collettivo come comunità di apprendimento. Attivare una didattica inclusiva che sia in grado di raggiungere contemporaneamente ciascuno, valorizzando le competenze presenti, vuol dire coinvolgere tutti in un’unica attività, rispettando le specificità di ognuno, valorizzando ogni alunno per quello che realmente sa fare, lavorando sulla sua zona di sviluppo prossimale, dando così all'allievo una percezione di competenza. Azioni che si pongono alla base del raggiungimento degli obiettivi: 1. Forte collaborazione tra le figure strumentali dell’area INCLUSIONE, sia per competenze che per la possibilità di agire indifferentemente nei tre ordini di scuola INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO. 31
2. Predisposizione di un “Protocollo di Accoglienza” per tutti gli alunni BES, per mettere in rete le figure che promuovono l’accoglienza: DS, segreteria, referente/i all’inclusione, Docenti, Genitori, Asur e centri convenzionati, Comune, Assistenti sociali, Cooperative per il supporto all’autonomia, e stabilire i tempi e i luoghi delle azioni nel corso dell’anno scolastico. 3. Progetto in collaborazione SCUOLA PRIMARIA- Scuola Secondaria di Primo grado “Osservazioni sistematiche attraverso prove strutturate per il rilevamento dei bambini con probabili disturbi specifici di apprendimento, in letto-scrittura e nelle abilità di calcolo. 4. Progetti per accoglienza e L2 con il mediatore linguistico: - il progetto “Nessuno escluso”, finanziato dal MIUR il quale riguarda tutti gli alunni, delle classi prime, seconde e terze della Scuola Secondaria di Primo Grado di Matelica ed Esanatoglia, che presentano carenze in alcune discipline. Per loro pertanto sono stati attivati corsi di recupero che si svolgono nel pomeriggio in orario extrascolastico. - il progetto di sostegno linguistico (Legge Regionale 2) e finanziato dal Comune di Matelica gestito da mediatrici linguistiche. Il progetto di sostegno ha riguardato gli alunni di nazionalità straniera che necessitavano dell’intervento di un mediatore linguistico. La presenza del mediatore/facilitatore linguistico ha permesso fin dai primi giorni di sostenere gli alunni nella fase di studio e di preparazione di varie interrogazioni e verifiche. In particolar modo gli interventi effettuati sono rivolti a: - contribuire a risolvere le difficoltà comunicative durante la giornata scolastica; - adottare metodologie che sollecitino e sviluppino le capacità della comunicazione verbale, in particolare rivolte all’apprendimento linguistico; - acquisire gli strumenti necessari per partecipare alle lezioni in classe; - sviluppare la Lingua Italiana indispensabile per entrare in relazione con i compagni, le insegnanti ed altri adulti presenti nella scuola; 32
- comprendere ed acquisire dei modelli comportamentali e relazionali consoni alla vita della classe; - preparazione durante lo studio per eventuali interrogazioni o verifiche. Questo percorso contribuisce in maniera determinante a sostenere gli alunni dal punto di vista linguistico, nel loro inserimento a scuola, a migliorare le loro difficoltà comunicative rendendo progressivamente più facile la loro partecipazione alle lezioni e alla costruzione di rapporti interpersonali. 33
SEZIONE 4- L’organizzazione Modello organizzativo Dirigente scolastico Andrea Boldrini Collaboratori del Staff d'Istituto Referenti di Funzioni Dirigente 1)Spaggiari Maria Plesso strumentali Maria Grazia Grazia 1)Prof. Di Dio 1)Prof.ssa Ticà Lucia 2)Di Dio Luca Luca (Gestione PTOF. Spaggiari Curricolo verticale Luca Di Dio 3)Ticà Lucia 2)Prof.ssa per competenze) 4)Rotili Mariella Morbiducci 2)Prof.ssa Tiziana Leonangeli Danira e 5)Stella Cinzia 3)Ins.te Spaggiari in.te Brevetti Clara 6)Tortoreto (Inclusione e Maria Grazia Manuela successo formativo 7)Bravetti Clara 4)Ins.te Stella degli alunni) Cinzia 8)Leonangeli 3)Prof.ssa Tortoreto Danira 5)Ins.te Cola Manuela, ins.te Giuliana Stella Cinzia e Rotili 9)Alberti Anna Maria 6)Ins.te Tedde Mariella Marzia (Progettazione 10)Chiappa didattica e percorsi Emanuela 7)Ins.te Alberti di continuità ll)Cola Giuliana Anna Maria dell'offerta 8)Ins.te Chiappa formativa) 12)Tedde Marzia 13) Morbiducci Emanuela Tiziana 34
COMMISSIONE PTOF e COMMISSIONI CURRICOLO VERTICALE PFR COMPETENZE Ticà Lucia (coordinatrice),Fagioli Chiara, Falsetti Ersilia, Martorelli Manuela, Olivieri Laura, Mosciatti Paola, Rotili Martella, Stella Cinzia e Tortoreto Manuela. COMMISSIONE RAV Turismo scolastico INCARICHI infanzia (scuola secondaria) Ciccolini Anna Maria Antonini Chiara (coordinatrice), Alberti Orientamento: Anna Maria, Chiappa Mosciatti Paola Emanuela, Martellucci (coordinatrice),Antonini Valentina, Marzioli Silvia, Centonze Laura, Paonazzi Fabrizia, D'Ercole Sabrina,Santarelli Stefania, De Giorgi Beatrice. Stefania. COMMISSIONE Dotazioni informatiche: AUTOVALUTAZIONE - Fiscella Gianfranco RAV - PPM Consiglio Comunale dei Spaggiari Maria Grazia Ragazzi: Menichelli (coordinatrice), Antonini Lina, Antinori Romina Chiara, Stopponi Sport di classe (referenti Francesca progetti sportivi): Gatti COMMISSIONE Emanuela, Mosciatti INCLUSIONE ALUNNI E Serenella SUCCESSO Scuole che FORMATIVO promuovono Salute Bravetti Clara e (progetti relativi Leonangeli Danira all'area): Mosciatti Paola (funzioni strumentali), Bernardini Cristina, Ninassi Maria Grazia, Di Noia Cinzia, Rocchi Silvia, Parrini Patrizia,Di Dio Luca COMMISSIONE ORARIO Di Dio Luca (delegato),Mirmina Antonella,Tortoreto Manuela, Leonangeli Danira 35
Organizzazione uffici e modalità di rapporto con l’utenza Romaldini Maria Carola: Direttore S.G.A Daniela Fede: collaborazione alla DSGA, coordinamento dell'Ufficio Affari Generali e contabilità informatizzata. Debora Brugnola: tenuta del fascicolo, anche informatizzato, dei docenti e del personale ATA, inserimento dati a sistema; gestione orario di servizio del personale ATA, cura del protocollo, anche informatizzato; collabora con il prof. Fiscella alla gestione del sito dell'Istituto. Ivana Burzacca: tenuta del fascicolo, anche informatizzato, dei docenti e del personale ATA; nomine del personale supplente, gestione della carriera del personale, delle sostituzioni e della stipula dei contratti; inserimento a sistema; sostituzione del DSGA, in caso di assenza in quanto solo l’assistente suddetta ha superato la prova selettiva e ha frequentato il corso di formazione per gli aspiranti alla II posizione economica (ex art. 62 C.C.N.L. 29/11/2007 modificato dall’ art. 2 della sequenza contrattuale 25/07/2008). Marta Ventura: collaborazione con le docenti responsabili dei BES; tenuta del fascicolo, anche informatizzato, degli alunni e formazione di elenchi da inserire al SIDI; gestione dati per oneri alunni (posta e banca), gestione dati per elezioni organi collegiali. Morena Ciattaglia: collaborazione con le docenti responsabili dei DSA e del sostegno; collaborazione con i docenti per l’orientamento; inserimento a sistema; invalsi, è membro della commissione G.L.I. 36
Reti e Convenzioni attivate Formazione Ambito 8 Marche Scuola capofila IC “Padre Tacchi Venturi” San Severino Marche Marche in movimento con lo Ssport di cClasse Progetto in collaborazione con il Coni, Miur e Ufficio Scolastico Regionale per promuovere lo sport nella Scuola Primaria Ente comunale Consiglio Comunale dei ragazzi Attività teatrali per alunni Assistenza educativa scolastica e domiciliare per il supporto ad alunni in situazioni di handicap Assistenza educativa scolastica e domiciliare per il supporto ad alunni in forte disagio socio-familiare Lions Club Matelica L’associazione sostiene il nostro Istituto con progetti, borse di studio e servizi ricreativi. 37
Area Vasta 3 Dipartimento di prevenzione Servizio igiene alimentare e nutrizione Progetti di promozione della salute. Convenzione con l’Istituto Università Tirocini dei laureandi in scienze della formazione primaria o corsi specializzandi nel sostegno L’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra ANPI (ANMIG) Le associazioni sostengono il nostro Istituto con progetti, attività e iniziative. CPIA Il Cpia Sede Macerata collabora con il nostro Istituto: nell’utilizzo degli spazi e dei locali per consentire le attività previste; nell’implementare le misure finalizzate ad interpretare i bisogni formativi della popolazione adulta del territorio; negli interventi di prima accoglienza e di orientamento rivolto agli adulti; nella condivisone di utilizzo e apparecchiature 38
Piano di formazione del personale docente e ATA (Nota MIUR n°2915 del 15/09/16, Legge 107/15 comma 124, Nota n.17996 del 09/11/2016) La legge 107/2015 come è noto, propone un nuovo quadro di riferimento per la formazione in servizio del personale docente, qualificandola come "obbligatoria, permanente e strutturale” (comma 124), secondo alcuni parametri innovativi: a) il principio della obbligatorietà̀ della formazione in servizio, intesa come impegno e responsabilità̀ professionale di ogni docente; b) la formazione come "ambiente di apprendimento continuo", in una logica strategica e funzionale al miglioramento su temi differenziati e trasversali; c) la definizione e il finanziamento di un piano nazionale triennale per la formazione; d) l'inserimento nel piano triennale dell'offerta formativa di ogni scuola (PTOF) delle iniziative formative per gli insegnanti di ogni Istituto e delle conseguenti azioni da realizzare in un variegato insieme di proposte, anche attraverso accordi fra reti di scuole (reti di ambito e reti di scopo); e) l'assegnazione ai docenti di una carta elettronica personale per la formazione e i consumi culturali; f) il riconoscimento della partecipazione alla formazione, alla ricerca didattica e alla documentazione di buone pratiche, come criteri per valorizzare e incentivare la professionalità̀ docente. Nel corso del triennio 2019/2022 l’Istituto scolastico si propone di esercitare le attività formative, previste dal Piano triennale di formazione d’Istituto, in linea con le priorità strategiche previste nel Rapporto di Autovalutazione, con le azioni di miglioramento messe in campo e con il Piano Nazionale di Formazione. Nel nuovo contesto legislativo, l’obbligatorietà della formazione impone alle istituzioni scolastiche autonome di progettare la partecipazione e la realizzazione di iniziative organiche. 39
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