IL SISTEMA DEGLI ITS IN ITALIA - Focus sul Nord Est Report realizzato per UniCredit Nord Est - Fondazione Nord Est
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Sommario PREMESSA Gli ITS in Italia: un ponte tra scuola e lavoro 1. La nascita degli ITS 2. Il sistema degli ITS in Italia 3. Imprese e allievi soddisfatti, ma gli ITS rimangono quantitativamente marginali IL SISTEMA DEGLI ITS NEL NORD EST 3. Le Fondazioni ITS in Friuli Venezia Giulia 4. Le Fondazioni ITS in Veneto 5. Il sistema trentino di formazione terziaria professionalizzante SCHEDE DELLE 4 FONDAZIONI ITS DEL FRIULI VENEZIA GIULIA SCHEDE DELLE 7 FONDAZIONI ITS DEL VENETO 2
PREMESSA Le statistiche sull’incontro tra domanda e offerta di lavoro in Italia da anni mettono in luce un problema di mismatch occupazionale che riguarda non solo l’assenza di specifiche figure professionali sul mercato, ma anche di mancanza di specifiche competenze ed esperienze così come richieste dal sistema economico-produttivo nazionale. Diversi sono stati gli interventi in questi anni a partire da alcune ipotesi di riforma dei Centri per l’Impiego o, ancora, dalle diverse azioni a favore di percorsi di orientamento per gli studenti e le famiglie che raccontassero i nuovi luoghi di lavoro e le nuove professioni per restituire la giusta immagine del lavoro nel mondo dell’industria e del ruolo centrale dei tecnici nella competitività delle imprese, con l’obiettivo intermedio di restituire dignità alla formazione tecnica1. In questo contesto si è innestata la quarta rivoluzione industriale che non riguarda solo le nuove tecnologie digitali, ma si incardina su altri due fattori fondamentali: capitale umano e organizzazione. Sul fronte del capitale umano, gli studi non mancano di mettere in luce come sia concreto il rischio del venir meno di alcuni lavori divenuti obsoleti o automatizzati ma, allo stesso tempo, non mancano di rilevare come, non solo si creeranno nuovi lavori oggi non esistenti, ma soprattutto il lavoro e i suoi contenuti andranno radicalmente modificandosi nel corso degli anni con nuove combinazioni di competenze tecniche-scientifiche e soft skill (i cosiddetti lavori ibridi), in cui le mansioni fordiste saranno via via superate. Tale trasformazione richiederà un cambiamento fondamentale nelle organizzazioni, così come nel sistema della formazione sia secondaria che terziaria. Già oggi, un’indagine di Confindustria su alcune settori cardine per l’Italia - vale a dire la meccanica, l’agroalimentare, la chimica, la moda e l’ICT – mette in luce la mancanza nei prossimi cinque anni di 280.000 tecnici specializzati che possano accompagnare e supportare l’impegno che le imprese italiane hanno avviato in termini di investimenti in tecnologie. Si tratta di figure professionali riconducibili a tre ambiti principali: trattamento e analisi delle informazioni, progettazione di applicazioni legate ai nuovi media e social network, automazione dei processi produttivi e logistici2. 1 V. Finotto (2015), Cultura tecnica. Per una nuova formazione professionale, Marsilio, Venezia 2 Cfr. Serena Uccello, Le imprese alla ricerca di tecnici e laureati, Il Sole 24Ore, 20.11.2015, p.13 3
Tuttavia, la qualificazione scolastica (diplomi di istruzione terziaria e lauree) di chi dovrà andare a ricoprire vecchi e nuovi ruoli e professioni è in Italia gravemente insufficiente e registra un drammatico gap con l’Europa. Alcuni dati di sintesi, possono aiutare a precisare questa mancanza: in Italia i laureati sono il 25,3% dei cittadini a fronte di un dato europeo pari a 38,7%. Anche focalizzandosi nella classe di età 30-34 anni i dati non sono più incoraggianti: siamo tra gli ultimi in Europa. D’altra parte, anche i precorsi di alta formazione professionalizzanti vedono l’Italia fortemente arretrata in termini numerici: gli allievi degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) sono in Italia 10.000 a fronte degli 880.000 allievi tedeschi delle equivalenti Fachhochschule. Eppure, come vedremo nei paragrafi successivi, le modalità didattiche e formative degli ITS incontrano e rispondono alle esigenze espresse dagli imprenditori. Infatti, i dati dell’Indagine Excelsior del 2016 evidenziano come le aziende nella ricerca di diplomati e laureati, siano alla ricerca di figure con specifica esperienza e siano consapevoli che sarà necessario prevedere ulteriori momenti di formazione. Entrambe queste necessità trovano specifica risposta nelle modalità di fruizione dei corsi da parte degli studenti ITS nella fase di stage presso le imprese. Figura 1 - Italia. 2016. Assunzioni per caratteristiche di esperienza e formazione Diplomati Laureati Fonte: Indagine Excelsior; Unioncamere – Ministero del Lavoro (2018) A questo si aggiunge l’importanza di una formazione che sviluppi anche le cosiddette soft skill, oggi ritenute fondamentali e indispensabili in un mondo in cui le mansioni più strettamente operative potranno essere integralmente automatizzate ed è, invece, indispensabile l’autonomia, l’adattamento, il pensiero laterale, la flessibilità, la capacità di lavorare in team anche eterogenei e quella di risolvere problemi complessi. La figura seguente mette in evidenza quanto tali competenze siano ritenute fondamentali dagli imprenditori per ogni tipologia di professionalità ricercata, sebbene con intensità differente. D’altra parte, tali abilità costituiscono un bagaglio fondamentale che i lavoratori possono utilizzare in modo proficuo nei diversi ambiti lavorativi che costituiranno il loro percorso professionale complessivo. 4
Figura 2 – Italia. L’importanza delle soft skill Fonte: Indagine Excelsior; Unioncamere – Ministero del Lavoro (2018) 5
GLI ITS IN ITALIA: UN PONTE TRA SCUOLA E LAVORO 1. La nascita degli ITS Gli ITS sono stati istituiti in Italia con la legge n. 40 del 2007 con lo scopo di “promuovere in modo stabile e organico la diffusione della cultura scientifica e tecnica e di sostenere le misure per la crescita sociale, economica e produttiva del Paese”3. Figura 3 – Quota di popolazione tra i 30-34 anni con una formazione terziaria Fonte: Eurostat (2018) Tale esigenza nasceva dall’osservazione dei dati sulla formazione terziaria in Italia e dai risultati della transizione formativa post diploma, oggi in parte migliorati rispetto al 2007, ma ancora problematici. Per quanto riguarda la quota di popolazione 25-64 anni 3 Art. 13 L. n. 40/2007 6
con formazione terziaria, l’Italia risulta agli ultimi posti in Europa con una percentuale pari a 18,7 (31,4 per EU28). Nemmeno focalizzandosi sulla sola classe di età 30-34 anni la posizione dell’Italia migliora: infatti, il dato nel 2017 si ferma al 26,9% (fa peggio solo la Romania) rispetto al 39,9% dell’UE. Questi risultati complessivi sono il frutto di un ridotto ingresso nel mondo della formazione terziaria, così come dell’alto tasso di abbandono del ciclo universitario. Per quanto riguarda il tasso di passaggio dal diploma all’università nell’anno accademico 2016/2017 il dato era pari a 50,3%, finalmente in ripresa dopo alcuni anni di calo: nell’a.a. 2004/2005 era pari al 73,1%. In crescita anche il numero degli immatricolati, dopo quasi un decennio di contrazione. Sul fronte dell’abbandono, viceversa, a livello europeo l’Italia è al secondo posto dopo la Francia per numero di studenti che abbandonano il percorso universitario, con percentuali molto alte (oltre i 44% per chi ha un diploma professionale). Infine, l’ulteriore gap italiano riguarda proprio la formazione terziaria professionalizzante che in altri paesi europei vanta una tradizione e numeri di assoluto rilievo, rispondendo all’esigenza di offrire una formazione di alto livello, ma caratterizzata da una forte componente di formazione pratica in azienda e legata alle esigenze formative del sistema produttivo. Ad esempio, le fachhochschulen tedesche, nate negli anni ’70, sono vere e proprie università di scienze applicate che rilasciano un titolo equiparabile a una laurea triennale pur essendo completamente autonome dal sistema accademico. Coinvolgono oltre 800mila studenti, ovvero un terzo circa di tutti gli studenti universitari. Alla luce di queste osservazioni, sono stati istituiti in Italia gli ITS, intesi come scuole di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica, riferite alle aree considerate prioritarie per lo sviluppo economico e la competitività in Italia, realizzate mediante metodologie didattiche innovative in collaborazione con imprese, università/centri di ricerca scientifica e tecnologica, enti locali, sistema scolastico e formativo. L’introduzione di un’alta specializzazione tecnologica post diploma ha come obiettivo primario l’inserimento maggiormente qualificato di Tecnici Superiori nel mondo del lavoro che trova maggiore corrispondenza nella ricerca di personale là dove la scuola applica una didattica esperienziale, lo sviluppo di metodi per l’innovazione e il trasferimento tecnologico per le piccole e medie imprese. 7
SCHEDA ITS A chi si rivolgono Si rivolgono a studenti e adulti in possesso di un Diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di un diploma quadriennale di istruzione e formazione professionale che abbiano frequentato un corso annuale integrativo di istruzione e formazione tecnica superiore. Requisiti necessari all’accesso sono la conoscenza della lingua inglese e di basi informatiche. Tuttavia sono previsti percorsi finalizzati a integrare le competenze necessarie mancanti. Struttura percorsi • Durata biennale o triennale (4/6 semestri–1800/2000 ore); • 30% delle ore complessive svolto come stage; • >= 50% dei docenti proveniente dal mondo del lavoro; • Possibilità di contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca come esperienza lavorativa in azienda, che permette un’integrazione tra formazione e lavoro e la riduzione delle skills mismatch; • Verifiche finali, condotte da commissioni d’esame costituite da rappresentanti della scuola, dell’università, della formazione professionale ed esperti del mondo del lavoro; • Acquisizione di Diploma Tecnico Superiore; certificazione delle competenze corrispondenti al V livello del Quadro europeo delle qualifiche (European Qualification Framework). Titolo corredato dall’EUROPASS diploma supplement. Ambiti 1 - Efficienza energetica 2 - Mobilità sostenibile 3 - Nuove tecnologie della vita 4 - Nuove tecnologie per il Made in Italy 5 - Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali –Turismo 6 - Tecnologie dell’informazione e della comunicazione 8
2. Il sistema degli ITS in Italia In Italia sono presenti 96 ITS nel Paese e offrono percorsi in sei Aree Tecnologiche di Specializzazione: 1 - Efficienza energetica (13) 2 - Mobilità sostenibile (17) 3 - Nuove tecnologie della vita (7) 4 - Nuove tecnologie per il Made in Italy (37) 5 - Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali –Turismo (12) 6 - Tecnologie dell’ informazione e della comunicazione (10) Gli ITS sono diffusi in tutto il paese, con una distribuzione geografica che premia le regioni del Nord. Nel Nord Est nello specifico sono presenti 11 ITS: 7 in Veneto e 4 in Friuli Venezia Giulia. Fonte: Indire.it Una parte rilevante parte degli ITS (37) afferiscono alla specializzazione sulle tecnologie per il Made in Italy con la seguente suddivisione: • 16 afferiscono prevalentemente al Sistema agro-alimentare • 9 al Sistema meccanica 9
• 7 al Sistema moda • 3 ai Servizi alle imprese • 2 al Sistema casa Quasi 2.200 i soggetti partner che contribuiscono e sostengono i precorsi formativi degli ITS che con 435 percorsi attivi raccolgono 10.586 iscritti, così come riportato dal monitoraggio dell’Istituto INDIRE del 2018 4. Il monitoraggio, che analizza i dati dei percorsi ITS conclusisi tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2016, ad un anno dalla conclusione del percorso, con lo scopo di rilevare i dati sull’occupazione dei diplomati a 12 mesi, mette in luce il successo degli Istituti Tecnici Superiori nel rispondere alle esigenze del sistema produttivo italiano e alla ricerca di lavoro degli studenti registrando mediamente un tasso di occupazione dei diplomati pari all’82,5% dopo un anno dal termine dal diploma. Di questi l’87,3% lavora in un ambito professionale coerente con gli studi fatti. Tra le ragioni di tale successo in termini di occupabilità sono richiamati tre elementi: a) gli ITS rispondono ad un reale bisogno delle imprese; b) gli strumenti e metodi didattici utilizzati si differenziano da quelli dei percorsi scolastici tradizionali e sono basati soprattutto sull’esperienza, la pratica e la ricerca di soluzioni a problemi concreti. Gli esperti provenienti dal mondo del lavoro, coinvolti nella didattica, assicurano un alto livello di aggiornamento dei contenuti presentati. c) lo stage, core dell’esperienza ITS, come strumento che intreccia le attitudini dei singoli studenti e le necessità delle imprese. 4 http://www.indire.it/wp-content/uploads/2017/05/Formazione-Terziaria-A4_MIUR_2018_WEB.pdf 10
3. Imprese e allievi soddisfatti, ma gli ITS rimangono quantitativamente marginali Una delle caratteristiche principali degli ITS è il coinvolgimento, a diverso titolo, del mondo delle imprese: dalla loro presenza come partner nelle fondazioni, al coinvolgimento come insegnanti, all’ospitalità degli allievi in stage. Gli imprenditori, coinvolti in un’indagine sugli ITS da parte di Assolombarda5, hanno indicato due ragioni principali a giustificazione del loro coinvolgimento: 1) la necessità di disporre di professionalità specifiche difficilmente reperibili in altro modo (47%); 2) la convinzione che i diplomati abbiano conoscenze tecnico-scientifiche maggiori e più aggiornate. Figura 4 – Vantaggi del partecipare ai percorsi ITS: superare la difficoltà di reperimento e assicurarsi la qualità della formazione tecnico-scientifica dei lavoratori Fonte: Centro Studi Assolombarda, indagine presso le imprese Come anticipato in premessa, gli imprenditori riconoscono ai precorsi formativi realizzati dagli ITS la capacità di rendere disponibili diplomati in linea con le attese del sistema produttivo in termini di profili professionali richiesti (30%) e di formazione mirata e personalizzata che non richiede ulteriori momenti di formazione per l’inserimento in azienda (25%), sviluppo di soft skill ed esperienza lavorativa (17%). 5 http://www.assolombarda.it/servizi/formazione/monografie/costi-e-benefici-della-partecipazione- delle-imprese-ai-progetti-its-1 11
Figura 5 – Fattori competitivi degli ITS: legame con le imprese, formazione mirata, sviluppo di soft skill ed esperienza Fonte: Centro Studi Assolombarda, indagine presso le imprese Nonostante tutte queste potenzialità, i percorsi ITS sono ancora poco noti al mondo delle imprese. Tra quelle coinvolte solo il 36% conosce le attività svolte e realizzate dagli ITS e di questi il 65% sarebbe interessata a una qualche forma di collaborazione. Figura 6 - Livello di conoscenza dei percorsi di ITS Fonte: Centro Studi Assolombarda, indagine presso le imprese 12
Anche per quanto riguarda gli studenti, il grado di soddisfazione espresso è altamente positivo soprattutto in termini di qualità dell’insegnamento e per le caratteristiche dei modelli didattici e l’aggiornamento delle competenze trasferite. Buona anche la valutazione per quanto riguarda il ruolo del percorso ITS nell’inserimento lavorativo. Figura 7 – La soddisfazione dei diplomati ITS Fonte: Alma Laurea, 2016 Nonostante le indicazioni positive espresse dai diretti protagonisti circa il valore degli ITS, ad oggi l’Italia si trova all’ultimo posto tra i paese OCSE per quanto riguarda la quota di popolazione con un diploma di formazione terziaria professionalizzante. Figura 8 – Paesi OCSE. Quota di popolazione con un diploma di formazione terziaria professionalizzante Fonte: Alma Laurea, 2016 13
Gli addetti ai lavori puntano a una maggiore attività di promozione degli ITS presso le imprese, i giovani e le loro famiglie anche attraverso l’utilizzo di un nuovo nome, “Academy”, che punta a veicolare con più semplicità e immediatezza l’obiettivo formativo di queste scuole, richiamando al contempo il senso e il cuore del made in Italy. Parallelamente sono state introdotte le lauree professionalizzanti e si è data la possibilità di riconoscere un certo numero di crediti universitari a chi conclude un percorsi di ITS, ma voglia comunque conseguire un titolo di laurea. 14
IL SISTEMA DEGLI ITS NEL NORD EST 1. Le Fondazione ITS in Friuli Venezia Giulia Il Friuli Venezia sono presenti 4 Istituti Tecnici Superiori. Gli ambiti coperti dalle fondazioni regionali sono: • l’Area Tecnologie dell’informazione e della comunicazione • l’Area Nuove Tecnologie della vita • l’Area Mobilità Sostenibile • l’Area Nuove Tecnologie per il Made in Italy - settore Meccanica Tabella 1 – FVG. Fondazioni ITS Denominazione Anno costituzione Provincia Istituto Tecnico Superiore per le tecnologie 2010 Pordenone dell’informazione e della comunicazione J.F. Kennedy Istituto Tecnico Superiore nuove tecnologie per il made in 2010 Udine Italy, indirizzo per l'industria meccanica e l’aeronautica Istituto Tecnico Superiore per le nuove tecnologie della 2014 Trieste vita, Alessandro Volta Istituto Tecnico Superiore accademia nautica dell'Adriatico 2015 Trieste Fonte: Banca Dati Nazionale ITS Dal 2014 al 2018 in Friuli Venezia Giulia sono stati avviati e attivati complessivamente 25 percorsi ITS cui hanno preso parte 580 allievi. Figura 9 – FVG. Percorsi attivi e iscritti per anno di inizio 700 580 600 500 400 291 300 266 200 100 25 0 0 1 23 12 12 0 0 0 Iniziati nel Iniziati nel Iniziati nel Iniziati nel Iniziati nel Totale 2014 2015 2016 2017 2018* Percorsi attivi Iscritti Fonte: Elaborazioni su dati Banca Dati Nazionale ITS - Dati di monitoraggio anni 2015, 2016, 2017 e 2018 15
Elemento centrale delle Fondazioni ITS è il numero e la qualità delle partnership. Per i quattro ITS del Friuli Venezia Giulia alla data del 26 maggio 2018 il loro numero era di 112 soggetti, costituiti prevalentemente da imprese (57). Tabella 2 – FVG. Numero e caratteristiche delle partnership delle Fondazioni ITS Partner ITS FVG Agenzia Formativa 16 Associazioni d’imprese 4 Camera di Commercio 2 Dipartimento universitario 2 Ente locale 6 Impresa 57 Istituto Secondario di II grado 16 Istituto di Credito 1 Organismo appartenente al sistema della ricerca scientifica e tecnologica 3 Altro 5 Totale 112 Fonte: Banca Dati Nazionale ITS – Maggio 2018 Delle 61 imprese e associazioni di imprese partner degli ITS, 16 si concentrano nella fascia 10-49 dipendenti e 17 nella fascia 50-249 dipendenti, con prevalenza nell’Area Nuove Tecnologie per il Made in Italy. Tabella 3 – FVG. Imprese/Associazioni Partner per Area Tecnologica Aree tecnologiche Dimensioni d’impresa 1-9 10-49 50-249 250-499 500 e + Totale Efficienza Energetica 0 0 0 0 0 0 Mobilità sostenibile 0 0 2 1 1 4 Nuove tecnologie della vita 4 6 3 1 1 15 Nuove tecnologie per il made in 1 6 10 7 6 30 Italy Tecnologie dell’informazione e 4 4 2 1 1 12 della comunicazione Tecnologie innovative per beni 0 0 0 0 0 0 e le attività culturali – Turismo TOTALE 9 16 17 10 9 61 Fonte: Banca Dati Nazionale ITS – Maggio 2018 Al 26 maggio 2018, la maggior parte delle imprese dove viene svolto il tirocinio si concentra nell’area 10-49 dipendenti (75 imprese) seguita da quella 1-9 (53). Tabella 4 – FVG. Imprese sedi di tirocinio per dimensione Dimensione 1-9 10-49 50-249 250-499 500 e + TOTALE N. di imprese 53 75 45 14 7 194 16
I dati del monitoraggio Indire 2015-2018 permettono di avere qualche indicazione circa l’evoluzione nel numero degli iscritti, dei diplomati e degli occupati, con il relativo tasso di allievi che hanno terminato il percorso e sono occupati a 12 mesi dal conseguimento del titolo di studio previsto. Il valore maggiore è stato registrato per i corsi monitorati nel 2016 , quindi, conclusi nel 2014. Successivamente si è registrata una contrazione, a fronte di una crescita rilevante degli iscritti e diplomati. Figura 10 – FVG. Monitoraggio 2015-2018 160 143 140 118 120 97 92,5 92,1 100 86,6 78 78 78 82,2 76 80 67 67 70 58 62 60 40 20 0 Iscritti Diplomati Occupati Quota % occupati 2015 2016 2017 2018 Fonte: Elaborazioni su dati Banca Dati Nazionale ITS - Dati di monitoraggio anni 2015, 2016, 2017 e 2018 A livello italiano, i percorsi formativi con i migliori esiti, 55 sui 64 monitorati, dal punto di vista del numero di diplomati e del tasso di occupazione a 12 mesi, hanno avuto accesso alla premialità da 13,3 milioni di euro del Fondo nazionale 2017, aumentati dalla Legge di bilancio 2018 (+ 10 milioni per il 2018, +20 milioni per il 2019 e +35 milioni per il 2020). Le risorse della premialità dovranno essere impiegate per realizzare un percorso formativo aggiuntivo che dovrà avere come obiettivo principale l’acquisizione da parte degli studenti di competenze correlate al Piano nazionale Impresa 4.0. Anche il Friuli Venezia Giulia ha avuto accesso alla premialità: a conquistarla sono stati tutti gli 8 percorsi monitorati realizzati dall’Istituto Tecnico Superiore Nuove Tecnologie per il Made in Italy indirizzo per l’industria meccanica e aeronautica (UD), classificandosi in terza posizione a livello nazionale. 17
ELENCO IMPRESE E ALTRE RAPPRESENTANZE DEL MONDO DEL LAVORO PARTNER DEGLI ITS Provincia di PORDENONE • UNIONE INDUSTRIALI PORDENONE • BANCA DI CREDITO COOPERATIVO PORDENONESE- Pordenone • REAL COMM S.r.l – Porcia (PN) • ONDA COMMUNICATION S.p.A – Roveredo in Piano (PN) • TEMPESTI- VE S.r.l. – Pordenone • VDA ELETTRONICA S.p.A. – Pordenone • ARDUINO MARTINUZZO S.a.s – Caneva (PN) Provincia DI UDINE • ASSOCIAZIONE PICCOLE E MEDIE INDUSTRIE DI UDINE • CONFINDUSTRIA UDINE • ALMATECH S.r.l – Tavagnacco (UD) • EUROTECH S.p.A. – Amaro (UD) • DANIELI&C. OFFICINE MECCANICHE S.p.A. – Buttrio (UD) • FERRIERE NORD S.p.A. – Osoppo (UD) Provincia di Trieste • SPRING FIRM S.r.l – Trieste • TEOREMA ENGINEERING S.r.l. – frazione Basovizza (TS) • INSIEL S.p.A. – Trieste • FINCANTIERI – CANTIERI NAVALI ITALIANI S.p.A. – Trieste • CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA E ARTIGIANATO DI TRIESTE • ITAL T.B.S. TELEMATIC & BIOMEDICAL SERVICE S.p.A. – Trieste • CONFINDUSTRIA TRIESTE • INSIEL S.p.A. – Trieste • SONOS EUROPE S.r.l. – Trieste • DIVULGANDO S.r.l. – Trieste • T.&B.& ASSOCIATI S.r.l. – Trieste • CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA TRIESTE • CONFINDUSTRIA DI VENEZIA GIULIA- ASSOCIAZIONE INDUSTRIALI DI GORIZIA E TRIESTE • FINCANTIERI S.p.A. – Trieste • ITALIA MARITTIMA S.p.A. – Trieste • OCEAN Srl – Trieste • REPORT Srl Ecologia/Servizi – Trieste • T.O. DELTA – Trieste • WARSIVIA Italia S.p.A- Trieste • INTER-RAIL Spa - Trieste Altre province esterne • REM DI S.r.l. – Fisciano (SA) • ELETTRONICA BIO MEDICALE S.r.l. - Foligno (PG) 18
2. Le Fondazioni ITS in Veneto In Veneto sono presenti 7 Istituti Tecnici Superiori. Gli ambiti coperti dalle fondazioni regionali sono: • Area Nuove Tecnologie per il Made in Italy: Sistema agroalimentare, Sistema moda e Sistema meccanica (3 ITS); • Area Mobilità Sostenibile (2 ITS); • Area Tecnologie Innovative per i beni e le attività culturali- Turismo (1 ITS); • Area Efficienza Energetica (1 ITS). Tabella 5 – VENETO. Fondazioni ITS Denominazione ITS Anno di costituzione Provincia Istituto Tecnico Superiore area tecnologica dell'efficienza 2010 Padova energetica, risparmio energetico e nuove tecnologie in bioedilizia RED Istituto Tecnico Superiore nuove tecnologie per il Made in 2010 Padova Italy, comparto moda, calzatura Istituto Tecnico Superiore per le nuove tecnologie per il 2010 Treviso Made in Italy, comparto agroalimentare e vitivinicolo Istituto Tecnico Superiore per il turismo Jesolo 2010 Venezia Istituto Tecnico Superiore Marco Polo per la mobilità 2015 Venezia sostenibile nel sistema portuale Istituto Tecnico Superiore delle nuove tecnologie per il 2010 Vicenza Made in Italy, comparto meccatronico Istituto Tecnico Superiore area tecnologica della mobilità 2010 Verona sostenibile, logistica, sistemi e servizi innovativi per la mobilità di persone e merci Fonte: Banca Dati Nazionale ITS – Maggio 2018 Dal 2014 al 2018 in Veneto sono stati avviati e attivati complessivamente 62 percorsi ITS cui hanno preso parte 1.480 allievi. Figura 11 – VENETO. Percorsi attivi e iscritti per anno di inizio 1600 1480 1400 1200 1000 804 800 676 600 400 200 28 34 62 0 0 0 0 0 0 0 Iniziati nel Iniziati nel Iniziati nel Iniziati nel Iniziati nel Totale 2014 2015 2016 2017 2018* Percorsi attivi Iscritti 19
Fonte: Elaborazioni su dati Banca Dati Nazionale ITS - Dati di monitoraggio anni 2015, 2016, 2017 e 2018 Elemento centrale delle Fondazioni ITS è il numero e la qualità delle partnership. Per i quattro ITS del VENETO alla data del 26 maggio 2018 il loro numero era di 278 soggetti, costituiti prevalentemente da imprese (98). Tabella 6 – VENETO. Numero e caratteristiche delle partnership delle Fondazioni ITS Partner ITS Veneto Agenzia formativa 28 Associazione d'imprese 21 Associazione datoriale 9 Camera di commercio 2 Dipartimento universitario 9 Ente locale 24 Impresa 98 Istituto Secondario di II grado 69 Ordine/collegio professionale 5 Organismo appartenente al sistema della ricerca scientifica e tecnologica 3 Altro 10 TOTALE 278 Fonte: Banca Dati Nazionale ITS – Maggio 2018 Delle 119 imprese e associazioni di imprese partner degli ITS, 33 si concentrano nella fascia 10-49 dipendenti e 27 nella fascia 50-249 dipendenti, con prevalenza nell’Area Nuove Tecnologie per il Made in Italy. Tabella 7 – VENETO. Imprese/Associazioni Partner per Area Tecnologica Aree tecnologiche Dimensioni d’impresa 1-9 10-49 50-249 250-499 550 e + Totale Efficienza Energetica 2 6 0 2 7 17 Mobilità sostenibile 3 4 4 2 3 16 Nuove tecnologie 0 0 0 0 0 0 della vita Nuove tecnologie per 6 20 22 7 13 68 il made in Italy Tecnologie 0 0 0 0 0 0 dell’informazione e della comunicazione Tecnologie innovative 13 3 1 1 0 18 per beni e le attività culturali – Turismo TOTALE 24 33 27 12 23 119 Fonte: Banca Dati Nazionale ITS – Maggio 2018 Al 26 maggio 2018, la maggior parte delle imprese dove vengono ospitati gli allievi per il tirocinio si concentra nell’area 10-49 dipendenti (500 imprese) seguita da quella 1-9 (439). 20
Tabella 8 – VENETO. Imprese sedi di tirocinio per dimensione Dimensione 1-9 10-49 50-249 250-499 500 e + TOTALE N. di imprese 439 500 225 33 39 1236 I dati del monitoraggio Indire 2015-2018 permettono di avere qualche indicazione circa l’evoluzione nel numero degli iscritti, dei diplomati e degli occupati, con il relativo tasso di allievi che hanno terminato il percorso e sono occupati a 12 mesi dal conseguimento del titolo di studio previsto. Il valore è via via crescente negli anni e raggiunge una quota pari a 89,1% in relazione ai corsi monitorati nel 2018. Figura 12 – VENETO. Monitoraggio 2015-2018 500 449 450 400 368 334 328 350 300 264 232 250 194 200 156 171 147 150 123 100 100 81,3 86,0 87,9 89,1 50 0 Iscritti Diplomati Occupati Quota % occupati 2015 2016 2017 2018 Fonte: Elaborazioni su dati Banca Dati Nazionale ITS - Dati di monitoraggio anni 2015, 2016, 2017 e 2018 Ben quattro ITS veneti monitorati risultano tra i migliori d’Italia: il Veneto risulta una delle regioni con più ITS premiati. 21
Elenco imprese e altre rappresentanze del mondo del lavoro partner degli ITS Provincia di Venezia • UMANA S.p.A. – Venezia • SUPERJET INTERNATIONAL S.p.A. – Tessera (VE) • ASSOCIAZIONE JESOLANA ALBERGATORI – Jesolo (VE) • FAITA FEDERCAMPING VENETO – Cavallino Treporti (VE) • FEDERALBERGHI VENETO – Venezia • UNIONMARE VENETO – Jesolo Lido (VE) • CONFCOMMERCIO UNIONE VENEZIA – Mestre (VE) • CONFINDUSTRIA VENEZIA - UNIONE INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA – Venezia • CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VENEZIA • ANCE “Associazione Nazionale Costruttori Edili” – Venezia • CONFCOMMERCIO VENETO - UNIONE REGIONALE VENETA COMMERCIO TURISMO SERVIZI – Mestre (VE) • CONSORZIO FIDITURISMO – Jesolo (VE) • CONSORZIO VENETO CHIOSCHI PROMOTION- Jesolo (VE) • ENTE BILATERALE INDUSTRIA TURISTICA VENETO – Marghera (VE) • FEDERCONSORZI ARENILI LIDO DI JESOLO (VE) • FIAVET VENETO – Venezia • TRINITY HOUSE - Marghera (VE) • UNIONE PROVINCIALE ARTIGIANI DI VENEZIA - Marcon (VE) • GIA S.r.l. – Venezia • MM ONE GROUP- Noventa di Piave (VE) Provincia di Treviso • CONSORZIO PER LA TUTELA DEL FORMAGGIO CASATELLA TREVIGIANA DOP – Paese (TV) • FEDERAZIONE PROVINCIALE COLDIRETTI DI TREVISO • ASSOCIAZIONE REGIONALE PRODUTTORI LATTE DEL VENETO - Fontane di Villorba (TV) • AZIENDA AGRICOLA CECCHETTO GIORGIO s.a.s. - Vazzola (TV) • ACQUAVITE S.p.A. - Visnà di Vazzola (TV) • BISOL DESIDERIO&FIGLI - SOCIETA’ AGRICOLA - Valdobbiadene (TV) • BOCON S.r.l. - Pieve di Soligo (TV) • CARPENE’ MALVOLTI Spumanti S.p.A. - Conegliano (TV) • MASOTTINA S.p.A. - Conegliano (TV) • BRETON S.p.A. - Castello di Godego (TV) • DALLAN S.p.A. - Castelfranco Veneto (TV) • LATTERIA DI SOLIGO S.a.c. - Farra di Soligo (TV) Provincia di Padova • CONFINDUSTRIA PADOVA • ANCE “Associazione Nazionale Costruttori Edili” Padova 22
• LA MECCANICA - Cittadella (PD) • M.A.G. Costruzioni S.r.l. – Padova • OPERE EDILI S.r.l. – Padova • SISET S.p.A. – Padova • HO10 HOTEL TENANT COMPANY LIDO S.r.l. – Padova • INCOTEX – “Industrie Confezioni Tessili” S.p.A. - Padova • ITALSERVICES S.p.A. - San Pietro in Gù (PD) • IVG COLBACHINI SPA - Cervarese S. Croce (PD) • CAREL INDUSTRIES S.p.A. – Padova • COLLEGIO DEI GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI di PADOVA • FISCHER ITALIA S.r.l. - Padova Provincia di Verona • FEDERALBERGHI GARDA VENETO – Garda (VR) • CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VERONA • CONFINDUSTRIA VERONA • ENTE BILATERALE TURISMO GARDESANO - Garda (VR) • AMIA A.p.A.– Verona • AEROPORTO VALERIO CATULLO S.p.A. - Villafranca (VR) • CONSORZIO PER LA ZONA AGRICOLO INDUSTRIALE DI VERONA • ENTE AUTONOMO PER LE FIERE DI VERONA • QUADRANTE SERVIZI S.r.l. – Verona • AGSM Verona S.p.A. – Verona • ATV Verona S.r.l. Provincia di Vicenza • ASSOCIAZIONE INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI VICENZA – Vicenza • BLB HYDRAULIC S.r.l. - Brendola (VI) • DIGITEC AUTOMAZIONE INDUSTRIALE S.r.l. - Montecchio Maggiore (VI) • IMANPACK PACKAGING&ECO SOLUTIONS - Schio (VI) • REEL S.r.l. - Nanto (VI) • RESIMIX S.r.l. - Brendola (VI) • ROWAN ELETTRONICA S.r.l. - Caldogno (VI) • MEVIS S.p.A. - (VI) • SISMA S.p.A. – Piovene Rocchette (VI) • FERRETTO GROUP – Vicenza • L’INGLESINA BABY S.p.A. - Altavilla Vicentina (VI) • PIETRO FIORENTINI S.p.A. - Arcugnano (VI) • SKA S.r.l. - Sandrigo (VI) • TDE MACNO S.p.A. – Vicenza • SALVAGNINI S.p.A. - Sarego (VI) • VIMAR S.p.A. - Marostica (VI) Provincia di Rovigo • MAINCONSULTING - Rovigo 23
3. L’Alta Formazione Professionale (AFP) a Trento L’Alta Formazione Professionale (AFP) è il sistema trentino di formazione terziaria professionalizzante, equiparato al sistema nazionale degli Istituti Tecnici Superiori (ITS). La Provincia autonoma di Trento ha anticipato di almeno cinque anni gli orientamenti successivamente definiti a livello nazionale nella riorganizzazione dell’Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) con l’istituzione degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) e la definizione dell’ordinamento e dell’attivazione dei percorsi a seguito della costituzione delle Fondazioni di partecipazione. L’Alta Formazione Professionale nasce in Trentino per far fronte: ➢ alla richiesta di formare figure professionali di livello superiore coerenti con i reali bisogni evidenziati dal territorio e dal sistema socio-economico, anticipando anche le tendenze del cambiamento dei sistemi produttivi locali ➢ alla necessità di preparare persone dotate di competenze di livello medio-alto spendibili e riconoscibili anche in ambito nazionale ed europeo ➢ all’esigenza di una domanda di formazione espressa da coloro che, provenendo dalla formazione professionale, o dal sistema di istruzione superiore o dal mondo del lavoro, avevano intenzione di proseguire la loro professionalizzazione mediante percorsi di studi a carattere non universitario I percorsi sono affidati in gestione dalla Provincia autonoma di Trento a Istituti di istruzione secondaria superiore oppure a Istituti o Centri di formazione professionale (detti Soggetti Attuatori) che attuano il percorso in partnership con associazioni di categoria, singole imprese, organizzazioni no profit e simili. Una governance di tipo partecipativo Per approfondire e monitorare i fabbisogni delle professioni, per definire le figure professionali, programmare gli indirizzi e progettare i percorsi da attivare attraverso le istituzioni scolastiche e formative è istituito un apposito Comitato dell’Alta Formazione Professionale composto da rappresentanti delle diverse istituzioni territoriali: ⎯ Provincia, ⎯ Istituzioni scolastiche e formative, ⎯ Forze sociali, ⎯ Associazioni di categoria, ⎯ Cooperazione, ⎯ Soggetti no profit, ⎯ Ordini professionali e ⎯ Università. 24
Per le edizioni 2018-2019 dell’Alta Formazione, in Trentino sono attivati corsi in diverse aree tecnologiche di specializzazione: AREA 1- EFFICIENZA ENERGETICA Corso Soggetto attuatore Tecnico superiore per l'energia e Istituzione formativa paritaria Enaip Trentino CFP l'ambiente di Villazzano AREA 4 - NUOVE TECNOLOGIE PER IL MADE IN ITALY Corso Soggetto attuatore Tecnico superiore del verde Centro di Formazione professionale Istituto agrario - Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige Tecnico superiore della produzione, Centro di Formazione professionale Istituto trasformazione e valorizzazione della agrario - Fondazione Edmund Mach di San filiera Agrifood – comparto bevande Michele all'Adige Tecnico superiore per l’edilizia Istituzione formativa paritaria Enaip Trentino sostenibile CFP di Villazzano Tecnico superiore per la Istituzione formativa paritaria CFP Veronesi progettazione della manifattura Rovereto digitale e interattiva Tecnico superiore per l’automazione Istituto Tecnico Tecnologico Marconi di e i sistemi meccatronici Rovereto Tecnico superiore per il marketing e UPT Scuola delle Professioni per il Terziario il commercio internazionale AREA 5 - TECNOLOGIE INNOVATIVE PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI-TURISMO Corso Soggetto attuatore Tecnico superiore dei servizi della Istituzione formativa paritaria Enaip Trentino filiera turistica e ricettiva CFP di Riva del Garda Tecnico superiore per il management Istituto di Formazione Provinciale Alberghiero dell’ospitalità (IFPA) di Rovereto e Levico Tecnico superiore per la gestione del Istituzione formativa paritaria Opera Armida centro benessere Barelli CFP di Rovereto Tecnico superiore di cucina e Istituzione formativa paritaria Enaip Trentino ristorazione CFP di Tione AREA 6 - TECNOLOGIE DELLA INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Corso Soggetto attuatore 25
Tecnico superiore grafico per la Istituzione formativa paritaria Istituto comunicazione multicanale Pavoniano Artigianelli Tecnico superiore per le Istituto Tecnico Tecnologico Marconi di infrastrutture di rete, di Rovereto virtualizzazione e per il cloud computing Gli studenti iscritti al primo anno nel biennio per l’edizione 2018-2019 sono 230, che si sommano ai 160 iscritti al secondo anno. 26
SCHEDE DELLE QUATTRO FONDAZIONI ITS DEL FRIULI VENEZIA GIULIA 27
Istituto Tecnico Superiore per le Tecnologie della informazione e della comunicazione J. F. Kennedy - Pordenone (https://www.tecnicosuperiorekennedy.it) La Fondazione è stata costituita nel 2010 a Pordenone ed è l’unico ITS in Italia ad avere orientamento informatico, assieme agli ITS di Piemonte e Liguria. La figura nazionale di riferimento è il “Tecnico Superiore per i metodi e le tecnologie per lo sviluppo dei sistemi software” che ogni anno si specializza in una specifica area professionale in ambito informatico. CORSI 1. Tecnico Superiore per Applicazioni IoT 2. Tecnico Superiore per Apps Mobile 3. Tecnico Superiore per le Architetture e i Servizi Cloud 4. Tecnico Superiore per le Soluzioni di Data Analytics 5. Tecnico Superiore per lo Sviluppo Web e Cloud 6. Tecnico superiore per soluzioni di integrazione di device - Internet of Things 7. Tecnico superiore per applicazioni integrate su dispositivi mobili Durata: 2 anni scolastici, 2000 ore totali di cui 800 di stage in aziende del settore anche all’estero grazie al progetto Erasmus+. I diversi corsi vengono realizzate in differenti sedi: Pordenone, Trieste, Udine e Padova. 28
Istituto Tecnico Superiore Nuove tecnologie per il Made in Italy indirizzo per l'industria meccanica e aeronautica MITS – Udine (http://www.itsmalignani.it) La Fondazione è stata costituita nel 2010 e ha come scuola di riferimento l’ISIS A. Malignani di Udine. Presenta diversi laboratori per la progettazione di disegno tecnico avanzato, per l’automazione (Fabbrica automatica), per l’oleodinamica e pneumodinamica, per la manutenzione degli aeromobili e aule 3.0 per la gestione del Project Work. Inoltre organizza seminari per le scuole superiori, percorsi di formazione riguardanti la conoscenza del sistema produttivo ed esperienze interattive in laboratori di automazione e progettazione tecnica. CORSI 1. Tecnico Superiore per l’Automazione ed i Sistemi Meccatronici 2. Tecnico Superiore per l’Automazione ed i Sistemi Meccatronici (Additive Manufacturing) 3. Tecnico superiore per il controllo, la valorizzazione e il marketing delle produzioni agrarie, agroalimentari e agroindustriali 4. Tecnico Superiore per L’Automazione ed i Sistemi Meccatronici- Macchine Agricole 5. Tecnico Superiore di Processo, prodotto, comunicazione e marketing per il settore arredo 6. Manutentore di aeromobili L’obiettivo degli ITS è quello di formare giovani in possesso di competenze tecniche, professionali, comunicativo/relazionali allineate con i fabbisogni formativi delle aziende del territorio. ITS collabora con l’Università degli Studi di Udine per il riconoscimento di (CFU) ai diplomati ITS che chiedono l’iscrizione al corso di Laurea di ingegneria meccanica presso l’Università degli Studi di Udine. 29
Fondazione Istituto Tecnico Superiore per le Nuove Tecnologie della Vita Alessandro Volta – Trieste (https://www.itsvolta.it) La Fondazione è stata attivata nel 2014 e presenta un ambiente formativo innovativo, in quanto è dotato di due laboratori: il LAB3 (Laboratory For Advanced Technology in Healthcare Repair Training and Education) primo esempio europeo di laboratorio dedicato alla formazione di specialisti in apparecchiature biomedicali, riproduce fedelmente l’ambiente ospedaliero e permette la simulazione di interventi per la manutenzione di impianti, e un laboratorio di informatica medica (Lab3) CORSI 1. Tecnico Superiore per lo sviluppo e la gestione di soluzioni di informatica biomedica (TIB) 2. Tecnico Superiore per la gestione e manutenzione di apparecchiature biomediche, per la diagnostica per immagini e per le biotecnologie (TAB) 3. Tecnico Superiore per la gestione delle tecnologie a supporto della continuità assistenziale e della medicina d’iniziativa attraverso la gestione di dati e l’ottimizzazione dei processi clinici (TOHC) Il Lab3 (Laboratory for Advanced Technology in Healthcare Repair Training and Education) costituisce il primo esempio in Europa di laboratorio dedicato alla formazione dei tecnici delle apparecchiature biomedicali. Si compone di un laboratorio biomedicale che riproduce fedelmente l’ambiente ospedaliero e un laboratorio di informatica medica per consentire agli studenti di esercitarsi sulla progettazione, lo sviluppo, la manutenzione e la gestione di sistemi informativi ospedalieri quali cartelle cliniche, RIS, PACS e LIS. 30
Accademia Nautica dell’Adriatico Trieste (https://www.accademianautica.it) La Fondazione forma tecnici specializzati nel settore della Mobilità Sostenibile, sostiene l’integrazione tra sistemi di istruzione, formazione e lavoro con lo scopo della diffusione della cultura tecnica e scientifica, sostiene misure per l’innovazione e il trasferimento tecnologico alle piccole e medie imprese, conduce attività professionali e di pubbliche relazioni, promuove forme di cooperazione e scambio tra enti pubblici e privati, nazionali ed esteri nel settore della mobilità. CORSI 1. Tecnico superiore per la mobilità delle persone e delle merci, “Conduzione del mezzo navale” (allievo ufficiale di navigazione) e “gestione degli apparati ed impianti di bordo” (allievo ufficiale di macchina) 2. Tecnico superiore per l’infomobilità e le infrastrutture logistiche 31
SCHEDE DELLE SETTE FONDAZIONI ITS DEL VENETO 32
Istituto Tecnico Superiore Area Tecnologica della Mobilità Sostenibile – Logistica e Sistemi e Servizi Innovativi per la Mobilità di Persone e Merci LAST – Verona (http://www.itslogistica.it/home) La Fondazione LAST (acronimo di Logistica, Ambiente, Sostenibilità, Trasporto) opera nell’Area della Mobilità Sostenibile coinvolgendo circa 130 imprese per stage, visite aziendali, testimonianze e docenze. Il progetto nasce dal bisogno delle aziende del settore di personale qualificato difficilmente reperibile nel mercato (secondo la fonte Excelsior Unioncamere l’addetto alla logistica è al 7° posto tra le assunzioni più difficili da reperire). I programmi dei corsi sono stati elaborati da rappresentati di aziende e università in base alle esigenze e ai bisogni riscontrati quotidianamente nel loro campo. Gli esiti occupazionali dei diplomati a oggi sono ottimi, in quanto negli ultimi bienni l’occupabilità a sei mesi è del 95%. Gli studenti dell’ITS LAST hanno la possibilità di svolgere un’esperienza di stage all’estero così da ampliare le competenze nell’ambito della logistica in coerenza con quanto richiesto a livello internazionale. CORSI 1. Tecnico superiore dei trasporti e dell’intermobilità (due sedi: Padova e Verona) 2. Tecnico Superiore Service Manager Automotive 3. Tecnico Superiore User Experience: ICT Tecnologie dell’informazione e della comunicazione L'ITS eroga titoli di studio validi per l'accesso a concorsi pubblici e, inoltre, rilascia dei crediti universitari (l'Università di Verona è tra i soci fondatori della Fondazione) per coloro che volessero proseguire gli studi. 33
Fondazione ITS Area Tecnologica dell’Efficienza Energetica – Risparmio Energetico e Nuove Tecnologie in Bioedilizia ITS Red Academy - Padova (http://itsred.it) La Fondazione RED (acronimo del titolo del corso proposto “Risparmio Energetico e Nuove Tecnologie in Bioedilizia”) nasce da una molteplicità di soggetti pubblici e privati con lo scopo di formare tecnici specializzati nel settore della nuova edilizia. ITS Red Academy è Risparmio Energetico e Nuove Tecnologie in Bioedilizia. Qui gli studenti diventano ‘supertecnici’ della sostenibilità in edilizia, dell’efficienza degli impianti e del marketing applicato al settore del legno. Dal 2013 la Fondazione ha una seconda sede in Lombardia che ha attivato un corso a Varese con una molteplicità di soggetti locali, divenendo una della prime Fondazioni interregionali. A oggi il numero dei soci sale a 56, 42 per la Regione Veneto e 14 per la Regione Lombardia. CORSI 1. Tecnico superiore per il risparmio energetico nell’edilizia sostenibile – Gestione integrata del cantiere 2. Tecnico superiore per il risparmio energetico nell’edilizia sostenibile – Progettazione Esecutiva Integrata 3. Tecnico superiore per il processo, la comunicazione e il marketing nel settore del legno arredo 4. Tecnico Superiore per la Gestione e la Verifica di impianti energetici Oltre l’80% dei diplomati della Red Academy trova un impiego in meno di un anno dal diploma. E’ previsto il rilascio di crediti universitari. 34
Fondazione Istituto Tecnico Superiore Nuove Tecnologie per il Made in Italy Comparto Alimentare e Vitivinicolo Conegliano (TV) (https://itsagroalimentareveneto.it) La Fondazione ITS “Nuove tecnologie per il Made in Italy” di Conegliano, unica del settore in Veneto, è costituita da Istituzioni scolastiche, Enti locali, Università, Enti di formazione e aziende rappresentative del territorio per il settore agroalimentare. Istituita da 7 Soci Fondatori nel 2010, la Fondazione ha come scopo l’erogazione dei corsi post-diploma di Tecnico superiore così come previsto dal DPCM 25 gennaio 2008. L’Istituto di riferimento è la Scuola Enologica ISISS “G. B. Cerletti” di Conegliano (TV). CORSI 1. Tecnico Superiore responsabile delle produzioni, trasformazioni e della commercializzazione di prodotti agrari, agroalimentari e agroindustriali (sedi di Conegliano e Verona) 2. Tecnico superiore per la gestione dell’ambiente nel sistema agroalimentare, orientato all’eco-sostenibilità e alle produzioni biologiche (sedi di Feltre e Padova) I corsi vengono realizzati nelle diverse sedi della Fondazione: Conegliano, Padova, Verona, Feltre e Buttapietra (VR). 35
Fondazione Istituto Tecnico Superiore per le Nuove Tecnologie per il Made in Italy - Comparto Moda ITS COSMO – Padova (https://www.itscosmo.it) La Fondazione è stata costituita nel 2010 a Padova e ha l’obiettivo di formare tecnici specializzati nel settore della Moda, promuove la diffusione della cultura tecnica e scientifica, sostiene misure per l’innovazione, il trasferimento tecnologico e la formazione continua tramite Fondi Interprofessionali e promuove forme di cooperazione e scambio tra enti pubblici e privati, nazionali ed esteri. CORSI 1. Tecnico Superiore per il coordinamento dei processi di progettazione, comunicazione e marketing del prodotto moda: abbigliamento 2. Tecnico superiore per l’innovazione nel settore tessile con applicazioni multisettoriali 3. Tecnico Superiore per la progettazione e realizzazione di occhiali 4. Tecnico Superiore della lavorazione orafa 5. Tecnico Superiore di processo prodotto marketing per la calzatura e l’attrezzatura sportiva e lo sport system 6. Tecnico Superiore per il Coordinamento dei Processi di Progettazione, Comunicazione e Marketing del Prodotto Moda: calzatura/pelletteria 7. Tecnico Superiore per il Coordinamento dei Processi di Progettazione, Comunicazione e Marketing del Prodotto Moda: Fashion Styling & Communication 8. Tecnico Superiore per la Progettazione, Trasformazione e Innovazione del cuoio 9. Tecnico Superiore per la progettazione e lo sviluppo di collezioni di calzature I diversi corsi vengono realizzati nelle diverse sedi della Fondazione anche in ragione della specializzazione produttiva dell’area: Longarone (BL), Montebelluna, Vicenza, Padova, Capriccio di Vigonza (PD), Milano, Como 36
Fondazione Istituto Tecnico Superiore per la Mobilità Sostenibile nel sistema portuale e aeroportuale ITS Marco Polo - Venezia (https://www.itsmarcopolo.it) La Fondazione Marco Polo ha creato il primo Istituto Tecnico Superiore di logistica portuale e ha l’obiettivo di formare tecnici esperti del settore della Mobilità Sostenibile nel sistema portuale e aeroportuale. Organizza corsi di alta formazione con almeno il 50% di ore di tirocinio formativo presso aziende qualificate nel campo. I neodiplomati potranno trovare occupazione presso Terminal Portuali, aeroportuali e interporti, Spedizionieri, Spedizionieri doganali, Imprese di Logistica, Imprese manifatturiere, ricoprendo incarichi rilevanti nell’ambito della pianificazione, gestione e controllo della movimentazione delle merci e delle relative informazioni. La Fondazione Its Marco Polo è espressione del Porto di Venezia e delle principali Aziende, Università, Associazioni di categoria e Istituzioni del territorio veneziano. CORSI 1. Tecnico Superiore per la mobilità internazionale delle merci e delle persone in ambito marittimo- portuale ed aeroportuale 2. Tecnico Superiore per la gestione e conduzione dei mezzi ferroviari 3. Tecnico Superiore per la Gestione dei Trasporti, dei Flussi Logistici e della Supply Chain 37
Fondazione Istituto Superiore Meccatronico Veneto – Vicenza (https://www.itsmeccatronico.it) La Fondazione ITS Meccatronico Veneto si caratterizza per flessibilità e costante interazione con le imprese e ha l’obiettivo di creare competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro. Attualmente la proposta formativa dell’Istituto si articola su corsi biennali svolti nelle sette sedi di Vicenza, Treviso, Padova, Legnago, Schio, Mestre, Montebelluna-Castelfranco con un’organizzazione formativa che prevede la suddivisione della settimana in due parti: una riguardante lezioni teoriche e applicazioni laboratoriali (team working) e un’altra di tirocinio. CORSI 1. Tecnico Superiore per l’automazione e i sistemi meccatronici 2. Tecnico Superiore per l’innovazione di processi e prodotti A sei mesi dal diploma il 100% dei diplomati (70 su 70) dell’ITS Meccatronico Veneto trova occupazione in attività inerenti agli studi svolti. La Fondazione organizza corsi di aggiornamento per docenti di scuola superiore, supporto tecnico e laboratoriale alla scuole socie della fondazione e mette a disposizione risorse tecniche e laboratoriali per studi e sviluppi di idee. Dal 2018 sono state aperte le due nuove sedi a Mestre e a Montebelluna-Castelfranco. 38
Fondazione Istituto Superiore Turismo del Veneto Academy Jesolo (https://www.itsturismo.it) La Fondazione ITS Turismo Veneto di Jesolo, realtà balneare importante, è una delle poche a occuparsi di questo settore nel Nord Italia e ha l’obiettivo di formare tecnici specializzati nel settore del turismo, prima industria della provincia di Venezia. Tra i soci fondatori dell’ITS troviamo enti locali (Comune di Jesolo, Pv di VE), l'Università Ca’ Foscari, Enaip Veneto, Camera di commercio di VE, Confcommercio Veneto, Federalberghi Veneto, Faita veneto, Confindustria Ve e Scuola Capofila IPSEOA Cornaro. La Fondazione mira alla formazione e all'integrazione tra sistemi di istruzione, di formazione e di lavoro. CORSI 1. Tecnico Superiore per la gestione 4.0 di strutture e servizi turistici (Sedi di Jesolo 2. Tecnico Superiore per la gestione di strutture e servizi turistici (Sedi di Jesolo, Asiago, Bardolino) 3. Tecnico Superiore per la gestione di servizi e imprese ristorativi (Sede di Jesolo e Valeggio) La nuova programmazione 2014/2020 proposta dall’Unione Europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport prevede che gli Istituti di Istruzione Superiore adottino e sottoscrivano la nuova Erasmus Charter for Higher Education (ECHE). L’ITS Turismo Veneto offre quindi la possibilità ai suoi studenti anche di fare esperienza di stage all’estero. 39
SCHEDE SULLE FIGURE PROFESSIONALI OGGI NEL REPERTORIO PROVINCIALE DELLE FIGURE DEI PERCORSI DI ALTA FORMAZIONE PROFESSIONALE 40
TECNICO SUPERIORE PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE Il Tecnico superiore per l’energia e l’ambiente è una figura tecnico/gestionale fortemente specializzata che agisce con elevato livello di autonomia, pianificando le attività di messa in esercizio e collaudo, definendo le procedure di gestione e manutenzione di: ▪ impianti di produzione e distribuzione di energia/calore di tipo tradizionale e soprattutto di impianti connessi ai nuovi sistemi per la produzione e la distribuzione di energia e di calore, l’utilizzo di fonti rinnovabili, il risparmio energetico ▪ impianti connessi ai sistemi “intelligenti” per la gestione razionale delle risorse idriche, alle nuove soluzioni tecniche per le opere idrauliche di difesa, agli impianti, ai nuovi sistemi di gestione e controllo delle emissioni atmosferiche, alle tecniche per la bonifica dei suoli, alle nuove soluzione tecniche per la gestione ecologica dei rifiuti solidi civili ed industriali, alle nuove tecnologie e metodiche per il monitoraggio della qualità ambientale. Individua risorse strumentali e tecnologiche, cura la predisposizione e l’organizzazione di operazioni ed interventi, favorisce l’implementazione di procedure di miglioramento continuo, presidia il monitoraggio e la valutazione del risultato, coordina gruppi di lavoro e squadre d’intervento, realizza documentazione tecnica specifica, individua esigenze formative interne alla azienda TECNICO SUPERIORE DEL VERDE Il Tecnico superiore del verde opera nella filiera di produzione di beni e servizi del comparto agrario. È una figura specialistica in grado di intervenire, eventualmente interagendo con professionisti e tecnici, su aspetti e problematiche tecnico/gestionali relative: alla produzione e al controllo di materiale floro-vivaistico; alla progettazione, alla realizzazione e alla gestione ordinaria e straordinaria di aree verdi ai fini del miglioramento della loro qualità. In riferimento a tali processi e ambiti di attività, possiede competenze tecnico/gestionali di supporto: alla promozione dell’innovazione di processo, prodotto e servizio; alla gestione dei cicli di lavorazione, al presidio delle procedure di controllo sia delle attrezzature che delle macchine, dei sistemi tecnologici, dei materiali, delle tecniche e procedure, al fine di assicurare il rispetto di standard di qualità, di sicurezza e conformità secondo le normative di settore. TECNICO SUPERIORE PER L’EDILIZIA SOSTENIBILE Il Tecnico superiore per l’edilizia sostenibile opera negli interventi edilizi di costruzione, ristrutturazione e manutenzione. Riconosce e applica tecnologie, utilizza impiantistiche e materiali innovativi del “Made in Italy” per garantire e migliorare la qualità, la sicurezza e la conservazione del patrimonio edilizio. 41
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