IL SISTEMA DEGLI ITS IN ITALIA - Focus sul Nord Est Report realizzato per UniCredit Nord Est - Fondazione Nord Est

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IL SISTEMA DEGLI ITS IN ITALIA - Focus sul Nord Est Report realizzato per UniCredit Nord Est - Fondazione Nord Est
IL SISTEMA DEGLI ITS IN ITALIA
Focus sul Nord Est

Report realizzato per UniCredit Nord Est
IL SISTEMA DEGLI ITS IN ITALIA - Focus sul Nord Est Report realizzato per UniCredit Nord Est - Fondazione Nord Est
Sommario

PREMESSA

Gli ITS in Italia: un ponte tra scuola e lavoro
1.   La nascita degli ITS
2.   Il sistema degli ITS in Italia
3.   Imprese e allievi soddisfatti, ma gli ITS rimangono quantitativamente marginali

IL SISTEMA DEGLI ITS NEL NORD EST
3.   Le Fondazioni ITS in Friuli Venezia Giulia
4.   Le Fondazioni ITS in Veneto
5.   Il sistema trentino di formazione terziaria professionalizzante

SCHEDE DELLE 4 FONDAZIONI ITS DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

SCHEDE DELLE 7 FONDAZIONI ITS DEL VENETO

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IL SISTEMA DEGLI ITS IN ITALIA - Focus sul Nord Est Report realizzato per UniCredit Nord Est - Fondazione Nord Est
PREMESSA

Le statistiche sull’incontro tra domanda e offerta di lavoro in Italia da anni mettono in
luce un problema di mismatch occupazionale che riguarda non solo l’assenza di
specifiche figure professionali sul mercato, ma anche di mancanza di specifiche
competenze ed esperienze così come richieste dal sistema economico-produttivo
nazionale. Diversi sono stati gli interventi in questi anni a partire da alcune ipotesi di
riforma dei Centri per l’Impiego o, ancora, dalle diverse azioni a favore di percorsi di
orientamento per gli studenti e le famiglie che raccontassero i nuovi luoghi di lavoro e
le nuove professioni per restituire la giusta immagine del lavoro nel mondo
dell’industria e del ruolo centrale dei tecnici nella competitività delle imprese, con
l’obiettivo intermedio di restituire dignità alla formazione tecnica1.

In questo contesto si è innestata la quarta rivoluzione industriale che non riguarda solo
le nuove tecnologie digitali, ma si incardina su altri due fattori fondamentali: capitale
umano e organizzazione. Sul fronte del capitale umano, gli studi non mancano di
mettere in luce come sia concreto il rischio del venir meno di alcuni lavori divenuti
obsoleti o automatizzati ma, allo stesso tempo, non mancano di rilevare come, non
solo si creeranno nuovi lavori oggi non esistenti, ma soprattutto il lavoro e i suoi
contenuti andranno radicalmente modificandosi nel corso degli anni con nuove
combinazioni di competenze tecniche-scientifiche e soft skill (i cosiddetti lavori ibridi),
in cui le mansioni fordiste saranno via via superate. Tale trasformazione richiederà un
cambiamento fondamentale nelle organizzazioni, così come nel sistema della
formazione sia secondaria che terziaria.

Già oggi, un’indagine di Confindustria su alcune settori cardine per l’Italia - vale a dire
la meccanica, l’agroalimentare, la chimica, la moda e l’ICT – mette in luce la mancanza
nei prossimi cinque anni di 280.000 tecnici specializzati che possano accompagnare e
supportare l’impegno che le imprese italiane hanno avviato in termini di investimenti
in tecnologie. Si tratta di figure professionali riconducibili a tre ambiti principali:
trattamento e analisi delle informazioni, progettazione di applicazioni legate ai nuovi
media e social network, automazione dei processi produttivi e logistici2.

1
    V. Finotto (2015), Cultura tecnica. Per una nuova formazione professionale, Marsilio, Venezia
2
    Cfr. Serena Uccello, Le imprese alla ricerca di tecnici e laureati, Il Sole 24Ore, 20.11.2015, p.13

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Tuttavia, la qualificazione scolastica (diplomi di istruzione terziaria e lauree) di chi
dovrà andare a ricoprire vecchi e nuovi ruoli e professioni è in Italia gravemente
insufficiente e registra un drammatico gap con l’Europa. Alcuni dati di sintesi, possono
aiutare a precisare questa mancanza: in Italia i laureati sono il 25,3% dei cittadini a
fronte di un dato europeo pari a 38,7%. Anche focalizzandosi nella classe di età 30-34
anni i dati non sono più incoraggianti: siamo tra gli ultimi in Europa. D’altra parte,
anche i precorsi di alta formazione professionalizzanti vedono l’Italia fortemente
arretrata in termini numerici: gli allievi degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) sono in Italia
10.000 a fronte degli 880.000 allievi tedeschi delle equivalenti Fachhochschule.

Eppure, come vedremo nei paragrafi successivi, le modalità didattiche e formative
degli ITS incontrano e rispondono alle esigenze espresse dagli imprenditori. Infatti, i
dati dell’Indagine Excelsior del 2016 evidenziano come le aziende nella ricerca di
diplomati e laureati, siano alla ricerca di figure con specifica esperienza e siano
consapevoli che sarà necessario prevedere ulteriori momenti di formazione. Entrambe
queste necessità trovano specifica risposta nelle modalità di fruizione dei corsi da
parte degli studenti ITS nella fase di stage presso le imprese.

Figura 1 - Italia. 2016. Assunzioni per caratteristiche di esperienza e formazione
                   Diplomati                                     Laureati

Fonte: Indagine Excelsior; Unioncamere – Ministero del Lavoro (2018)

 A questo si aggiunge l’importanza di una formazione che sviluppi anche le cosiddette
soft skill, oggi ritenute fondamentali e indispensabili in un mondo in cui le mansioni più
strettamente operative potranno essere integralmente automatizzate ed è, invece,
indispensabile l’autonomia, l’adattamento, il pensiero laterale, la flessibilità, la
capacità di lavorare in team anche eterogenei e quella di risolvere problemi complessi.
La figura seguente mette in evidenza quanto tali competenze siano ritenute
fondamentali dagli imprenditori per ogni tipologia di professionalità ricercata, sebbene
con intensità differente. D’altra parte, tali abilità costituiscono un bagaglio
fondamentale che i lavoratori possono utilizzare in modo proficuo nei diversi ambiti
lavorativi che costituiranno il loro percorso professionale complessivo.

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Figura 2 – Italia. L’importanza delle soft skill

Fonte: Indagine Excelsior; Unioncamere – Ministero del Lavoro (2018)

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GLI ITS IN ITALIA: UN PONTE TRA SCUOLA E LAVORO

1. La nascita degli ITS
Gli ITS sono stati istituiti in Italia con la legge n. 40 del 2007 con lo scopo di
“promuovere in modo stabile e organico la diffusione della cultura scientifica e tecnica
e di sostenere le misure per la crescita sociale, economica e produttiva del Paese”3.

Figura 3 – Quota di popolazione tra i 30-34 anni con una formazione terziaria

Fonte: Eurostat (2018)

Tale esigenza nasceva dall’osservazione dei dati sulla formazione terziaria in Italia e dai
risultati della transizione formativa post diploma, oggi in parte migliorati rispetto al
2007, ma ancora problematici. Per quanto riguarda la quota di popolazione 25-64 anni

3
    Art. 13 L. n. 40/2007

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con formazione terziaria, l’Italia risulta agli ultimi posti in Europa con una percentuale
pari a 18,7 (31,4 per EU28). Nemmeno focalizzandosi sulla sola classe di età 30-34 anni
la posizione dell’Italia migliora: infatti, il dato nel 2017 si ferma al 26,9% (fa peggio solo
la Romania) rispetto al 39,9% dell’UE.

Questi risultati complessivi sono il frutto di un ridotto ingresso nel mondo della
formazione terziaria, così come dell’alto tasso di abbandono del ciclo universitario. Per
quanto riguarda il tasso di passaggio dal diploma all’università nell’anno accademico
2016/2017 il dato era pari a 50,3%, finalmente in ripresa dopo alcuni anni di calo:
nell’a.a. 2004/2005 era pari al 73,1%. In crescita anche il numero degli immatricolati,
dopo quasi un decennio di contrazione. Sul fronte dell’abbandono, viceversa, a livello
europeo l’Italia è al secondo posto dopo la Francia per numero di studenti che
abbandonano il percorso universitario, con percentuali molto alte (oltre i 44% per chi
ha un diploma professionale).

Infine, l’ulteriore gap italiano riguarda proprio la formazione terziaria
professionalizzante che in altri paesi europei vanta una tradizione e numeri di assoluto
rilievo, rispondendo all’esigenza di offrire una formazione di alto livello, ma
caratterizzata da una forte componente di formazione pratica in azienda e legata alle
esigenze formative del sistema produttivo. Ad esempio, le fachhochschulen tedesche,
nate negli anni ’70, sono vere e proprie università di scienze applicate che rilasciano un
titolo equiparabile a una laurea triennale pur essendo completamente autonome dal
sistema accademico. Coinvolgono oltre 800mila studenti, ovvero un terzo circa di tutti
gli studenti universitari.

Alla luce di queste osservazioni, sono stati istituiti in Italia gli ITS, intesi come scuole di
eccellenza ad alta specializzazione tecnologica, riferite alle aree considerate prioritarie
per lo sviluppo economico e la competitività in Italia, realizzate mediante metodologie
didattiche innovative in collaborazione con imprese, università/centri di ricerca
scientifica e tecnologica, enti locali, sistema scolastico e formativo.

L’introduzione di un’alta specializzazione tecnologica post diploma ha come obiettivo
primario l’inserimento maggiormente qualificato di Tecnici Superiori nel mondo del
lavoro che trova maggiore corrispondenza nella ricerca di personale là dove la scuola
applica una didattica esperienziale, lo sviluppo di metodi per l’innovazione e il
trasferimento tecnologico per le piccole e medie imprese.

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SCHEDA ITS

A chi si rivolgono
Si rivolgono a studenti e adulti in possesso di un Diploma di istruzione
secondaria di secondo grado o di un diploma quadriennale di istruzione
e formazione professionale che abbiano frequentato un corso annuale
integrativo di istruzione e formazione tecnica superiore.
Requisiti necessari all’accesso sono la conoscenza della lingua inglese e
di basi informatiche. Tuttavia sono previsti percorsi finalizzati a
integrare le competenze necessarie mancanti.

Struttura percorsi
• Durata biennale o triennale (4/6 semestri–1800/2000 ore);
• 30% delle ore complessive svolto come stage;
• >= 50% dei docenti proveniente dal mondo del lavoro;
• Possibilità di contratto di apprendistato di alta formazione e di
    ricerca come esperienza lavorativa in azienda, che permette
    un’integrazione tra formazione e lavoro e la riduzione delle skills
    mismatch;
• Verifiche finali, condotte da commissioni d’esame costituite da
    rappresentanti della scuola, dell’università, della formazione
    professionale ed esperti del mondo del lavoro;
• Acquisizione di Diploma Tecnico Superiore; certificazione delle
    competenze corrispondenti al V livello del Quadro europeo delle
    qualifiche (European Qualification Framework). Titolo corredato
    dall’EUROPASS diploma supplement.

Ambiti
1 - Efficienza energetica
2 - Mobilità sostenibile
3 - Nuove tecnologie della vita
4 - Nuove tecnologie per il Made in Italy
5 - Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali –Turismo
6 - Tecnologie dell’informazione e della comunicazione

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2. Il sistema degli ITS in Italia

In Italia sono presenti 96 ITS nel Paese e offrono percorsi in sei Aree Tecnologiche di
Specializzazione:
1 - Efficienza energetica (13)
2 - Mobilità sostenibile (17)
3 - Nuove tecnologie della vita (7)
4 - Nuove tecnologie per il Made in Italy (37)
5 - Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali –Turismo (12)
6 - Tecnologie dell’ informazione e della comunicazione (10)

Gli ITS sono diffusi in tutto il paese, con una distribuzione geografica che premia le
regioni del Nord. Nel Nord Est nello specifico sono presenti 11 ITS: 7 in Veneto e 4 in
Friuli Venezia Giulia.

Fonte: Indire.it

Una parte rilevante parte degli ITS (37) afferiscono alla specializzazione sulle tecnologie
per il Made in Italy con la seguente suddivisione:

• 16 afferiscono prevalentemente al Sistema agro-alimentare
• 9 al Sistema meccanica

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• 7 al Sistema moda
• 3 ai Servizi alle imprese
• 2 al Sistema casa

Quasi 2.200 i soggetti partner che contribuiscono e sostengono i precorsi
formativi degli ITS che con 435 percorsi attivi raccolgono 10.586 iscritti, così
come riportato dal monitoraggio dell’Istituto INDIRE del 2018 4.

Il monitoraggio, che analizza i dati dei percorsi ITS conclusisi tra il 1 gennaio e il 31
dicembre 2016, ad un anno dalla conclusione del percorso, con lo scopo di rilevare i
dati sull’occupazione dei diplomati a 12 mesi, mette in luce il successo degli Istituti
Tecnici Superiori nel rispondere alle esigenze del sistema produttivo italiano e alla
ricerca di lavoro degli studenti registrando mediamente un tasso di occupazione dei
diplomati pari all’82,5% dopo un anno dal termine dal diploma. Di questi l’87,3% lavora
in un ambito professionale coerente con gli studi fatti.
Tra le ragioni di tale successo in termini di occupabilità sono richiamati tre elementi:
    a) gli ITS rispondono ad un reale bisogno delle imprese;
    b) gli strumenti e metodi didattici utilizzati si differenziano da quelli dei percorsi
        scolastici tradizionali e sono basati soprattutto sull’esperienza, la pratica e la
        ricerca di soluzioni a problemi concreti. Gli esperti provenienti dal mondo del
        lavoro, coinvolti nella didattica, assicurano un alto livello di aggiornamento dei
        contenuti presentati.
    c) lo stage, core dell’esperienza ITS, come strumento che intreccia le attitudini dei
        singoli studenti e le necessità delle imprese.

4
http://www.indire.it/wp-content/uploads/2017/05/Formazione-Terziaria-A4_MIUR_2018_WEB.pdf

                                                                                            10
3. Imprese e allievi soddisfatti, ma gli ITS rimangono quantitativamente marginali

Una delle caratteristiche principali degli ITS è il coinvolgimento, a diverso titolo, del
mondo delle imprese: dalla loro presenza come partner nelle fondazioni, al
coinvolgimento come insegnanti, all’ospitalità degli allievi in stage.
Gli imprenditori, coinvolti in un’indagine sugli ITS da parte di Assolombarda5, hanno
indicato due ragioni principali a giustificazione del loro coinvolgimento: 1) la necessità
di disporre di professionalità specifiche difficilmente reperibili in altro modo (47%); 2)
la convinzione che i diplomati abbiano conoscenze tecnico-scientifiche maggiori e più
aggiornate.

Figura 4 – Vantaggi del partecipare ai percorsi ITS: superare la difficoltà di
reperimento e assicurarsi la qualità della formazione tecnico-scientifica dei lavoratori

Fonte: Centro Studi Assolombarda, indagine presso le imprese

Come anticipato in premessa, gli imprenditori riconoscono ai precorsi formativi
realizzati dagli ITS la capacità di rendere disponibili diplomati in linea con le attese del
sistema produttivo in termini di profili professionali richiesti (30%) e di formazione
mirata e personalizzata che non richiede ulteriori momenti di formazione per
l’inserimento in azienda (25%), sviluppo di soft skill ed esperienza lavorativa (17%).

5
 http://www.assolombarda.it/servizi/formazione/monografie/costi-e-benefici-della-partecipazione-
delle-imprese-ai-progetti-its-1

                                                                                                   11
Figura 5 – Fattori competitivi degli ITS: legame con le imprese, formazione mirata,
sviluppo di soft skill ed esperienza

Fonte: Centro Studi Assolombarda, indagine presso le imprese

Nonostante tutte queste potenzialità, i percorsi ITS sono ancora poco noti al mondo
delle imprese. Tra quelle coinvolte solo il 36% conosce le attività svolte e realizzate
dagli ITS e di questi il 65% sarebbe interessata a una qualche forma di collaborazione.

Figura 6 - Livello di conoscenza dei percorsi di ITS

Fonte: Centro Studi Assolombarda, indagine presso le imprese

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Anche per quanto riguarda gli studenti, il grado di soddisfazione espresso è altamente
positivo soprattutto in termini di qualità dell’insegnamento e per le caratteristiche dei
modelli didattici e l’aggiornamento delle competenze trasferite. Buona anche la
valutazione per quanto riguarda il ruolo del percorso ITS nell’inserimento lavorativo.

Figura 7 – La soddisfazione dei diplomati ITS

Fonte: Alma Laurea, 2016

Nonostante le indicazioni positive espresse dai diretti protagonisti circa il valore degli
ITS, ad oggi l’Italia si trova all’ultimo posto tra i paese OCSE per quanto riguarda la
quota di popolazione con un diploma di formazione terziaria professionalizzante.

Figura 8 – Paesi OCSE. Quota di popolazione con un diploma di formazione terziaria
professionalizzante

Fonte: Alma Laurea, 2016

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Gli addetti ai lavori puntano a una maggiore attività di promozione degli ITS presso le
imprese, i giovani e le loro famiglie anche attraverso l’utilizzo di un nuovo nome,
“Academy”, che punta a veicolare con più semplicità e immediatezza l’obiettivo
formativo di queste scuole, richiamando al contempo il senso e il cuore del made in
Italy.
Parallelamente sono state introdotte le lauree professionalizzanti e si è data la
possibilità di riconoscere un certo numero di crediti universitari a chi conclude un
percorsi di ITS, ma voglia comunque conseguire un titolo di laurea.

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IL SISTEMA DEGLI ITS NEL NORD EST

1. Le Fondazione ITS in Friuli Venezia Giulia

Il Friuli Venezia sono presenti 4 Istituti Tecnici Superiori. Gli ambiti coperti dalle
fondazioni regionali sono:
• l’Area Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
• l’Area Nuove Tecnologie della vita
• l’Area Mobilità Sostenibile
• l’Area Nuove Tecnologie per il Made in Italy - settore Meccanica

Tabella 1 – FVG. Fondazioni ITS
Denominazione                                                       Anno costituzione              Provincia
Istituto Tecnico Superiore per le tecnologie                               2010                 Pordenone
dell’informazione e della comunicazione J.F. Kennedy
Istituto Tecnico Superiore nuove tecnologie per il made in                 2010                       Udine
Italy, indirizzo per l'industria meccanica e l’aeronautica
Istituto Tecnico Superiore per le nuove tecnologie della                   2014                       Trieste
vita, Alessandro Volta
Istituto Tecnico Superiore accademia nautica dell'Adriatico                2015                       Trieste
Fonte: Banca Dati Nazionale ITS

Dal 2014 al 2018 in Friuli Venezia Giulia sono stati avviati e attivati complessivamente
25 percorsi ITS cui hanno preso parte 580 allievi.

Figura 9 – FVG. Percorsi attivi e iscritti per anno di inizio
    700
                                                                                               580
    600

    500

    400
                                                                  291
    300                                          266

    200

    100                                                                                   25
               0   0         1    23        12               12              0    0
      0
            Iniziati nel   Iniziati nel   Iniziati nel      Iniziati nel   Iniziati nel   Totale
               2014           2015           2016              2017          2018*

                                          Percorsi attivi      Iscritti

Fonte: Elaborazioni su dati Banca Dati Nazionale ITS - Dati di monitoraggio anni 2015, 2016, 2017 e 2018

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Elemento centrale delle Fondazioni ITS è il numero e la qualità delle partnership. Per i
quattro ITS del Friuli Venezia Giulia alla data del 26 maggio 2018 il loro numero era di
112 soggetti, costituiti prevalentemente da imprese (57).

Tabella 2 – FVG. Numero e caratteristiche delle partnership delle Fondazioni ITS
Partner ITS                                                                                      FVG
Agenzia Formativa                                                                                 16
Associazioni d’imprese                                                                            4
Camera di Commercio                                                                               2
Dipartimento universitario                                                                        2
Ente locale                                                                                       6
Impresa                                                                                           57
Istituto Secondario di II grado                                                                   16
Istituto di Credito                                                                               1
Organismo appartenente al sistema della ricerca scientifica e tecnologica                         3
Altro                                                                                             5
Totale                                                                                           112
Fonte: Banca Dati Nazionale ITS – Maggio 2018

Delle 61 imprese e associazioni di imprese partner degli ITS, 16 si concentrano nella
fascia 10-49 dipendenti e 17 nella fascia 50-249 dipendenti, con prevalenza nell’Area
Nuove Tecnologie per il Made in Italy.

Tabella 3 – FVG. Imprese/Associazioni Partner per Area Tecnologica
Aree tecnologiche                                         Dimensioni d’impresa
                                    1-9       10-49       50-249      250-499          500 e +     Totale
Efficienza Energetica                0          0            0           0               0            0
Mobilità sostenibile                 0          0            2           1               1            4
Nuove tecnologie della vita          4          6            3           1               1           15
Nuove tecnologie per il made in
                                     1          6           10              7              6        30
Italy
Tecnologie dell’informazione e
                                     4          4            2              1              1        12
della comunicazione
Tecnologie innovative per beni
                                     0          0            0              0              0           0
e le attività culturali – Turismo
TOTALE                               9         16           17              10             9        61
Fonte: Banca Dati Nazionale ITS – Maggio 2018

Al 26 maggio 2018, la maggior parte delle imprese dove viene svolto il tirocinio si
concentra nell’area 10-49 dipendenti (75 imprese) seguita da quella 1-9 (53).

Tabella 4 – FVG. Imprese sedi di tirocinio per dimensione
 Dimensione           1-9        10-49          50-249        250-499            500 e +         TOTALE
 N. di imprese        53          75              45            14                 7              194

                                                                                                            16
I dati del monitoraggio Indire 2015-2018 permettono di avere qualche indicazione circa
l’evoluzione nel numero degli iscritti, dei diplomati e degli occupati, con il relativo
tasso di allievi che hanno terminato il percorso e sono occupati a 12 mesi dal
conseguimento del titolo di studio previsto. Il valore maggiore è stato registrato per i
corsi monitorati nel 2016 , quindi, conclusi nel 2014. Successivamente si è registrata
una contrazione, a fronte di una crescita rilevante degli iscritti e diplomati.

Figura 10 – FVG. Monitoraggio 2015-2018
    160
                             143
    140
                                                   118
    120
                                                                         97          92,5 92,1
    100                                                                       86,6
             78 78 78                                                                            82,2
                                              76
      80                           67 67                          70
                                                          58 62
      60
      40
      20
       0
                  Iscritti            Diplomati              Occupati         Quota % occupati
                                       2015        2016   2017    2018

Fonte: Elaborazioni su dati Banca Dati Nazionale ITS - Dati di monitoraggio anni 2015, 2016, 2017 e 2018

A livello italiano, i percorsi formativi con i migliori esiti, 55 sui 64 monitorati, dal punto
di vista del numero di diplomati e del tasso di occupazione a 12 mesi, hanno avuto
accesso alla premialità da 13,3 milioni di euro del Fondo nazionale 2017, aumentati
dalla Legge di bilancio 2018 (+ 10 milioni per il 2018, +20 milioni per il 2019 e +35
milioni per il 2020). Le risorse della premialità dovranno essere impiegate per
realizzare un percorso formativo aggiuntivo che dovrà avere come obiettivo principale
l’acquisizione da parte degli studenti di competenze correlate al Piano nazionale
Impresa 4.0.

Anche il Friuli Venezia Giulia ha avuto accesso alla premialità: a conquistarla sono stati
tutti gli 8 percorsi monitorati realizzati dall’Istituto Tecnico Superiore Nuove
Tecnologie per il Made in Italy indirizzo per l’industria meccanica e aeronautica (UD),
classificandosi in terza posizione a livello nazionale.

                                                                                                        17
ELENCO IMPRESE E ALTRE RAPPRESENTANZE DEL MONDO DEL LAVORO
PARTNER DEGLI ITS

Provincia di PORDENONE
    • UNIONE INDUSTRIALI PORDENONE
    • BANCA DI CREDITO COOPERATIVO PORDENONESE- Pordenone
    • REAL COMM S.r.l – Porcia (PN)
    • ONDA COMMUNICATION S.p.A – Roveredo in Piano (PN)
    • TEMPESTI- VE S.r.l. – Pordenone
    • VDA ELETTRONICA S.p.A. – Pordenone
    • ARDUINO MARTINUZZO S.a.s – Caneva (PN)
Provincia DI UDINE
    • ASSOCIAZIONE PICCOLE E MEDIE INDUSTRIE DI UDINE
    • CONFINDUSTRIA UDINE
    • ALMATECH S.r.l – Tavagnacco (UD)
    • EUROTECH S.p.A. – Amaro (UD)
    • DANIELI&C. OFFICINE MECCANICHE S.p.A. – Buttrio (UD)
    • FERRIERE NORD S.p.A. – Osoppo (UD)
Provincia di Trieste
    • SPRING FIRM S.r.l – Trieste
    • TEOREMA ENGINEERING S.r.l. – frazione Basovizza (TS)
    • INSIEL S.p.A. – Trieste
    • FINCANTIERI – CANTIERI NAVALI ITALIANI S.p.A. – Trieste
    • CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA E ARTIGIANATO DI TRIESTE
    • ITAL T.B.S. TELEMATIC & BIOMEDICAL SERVICE S.p.A. – Trieste
    • CONFINDUSTRIA TRIESTE
    • INSIEL S.p.A. – Trieste
    • SONOS EUROPE S.r.l. – Trieste
    • DIVULGANDO S.r.l. – Trieste
    • T.&B.& ASSOCIATI S.r.l. – Trieste
    • CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA TRIESTE
    • CONFINDUSTRIA DI VENEZIA GIULIA- ASSOCIAZIONE INDUSTRIALI DI GORIZIA E
        TRIESTE
    • FINCANTIERI S.p.A. – Trieste
    • ITALIA MARITTIMA S.p.A. – Trieste
    • OCEAN Srl – Trieste
    • REPORT Srl Ecologia/Servizi – Trieste
    • T.O. DELTA – Trieste
    • WARSIVIA Italia S.p.A- Trieste
    • INTER-RAIL Spa - Trieste
Altre province esterne
    • REM DI S.r.l. – Fisciano (SA)
    • ELETTRONICA BIO MEDICALE S.r.l. - Foligno (PG)

                                                                               18
2. Le Fondazioni ITS in Veneto
In Veneto sono presenti 7 Istituti Tecnici Superiori. Gli ambiti coperti dalle fondazioni
regionali sono:
• Area Nuove Tecnologie per il Made in Italy: Sistema agroalimentare, Sistema moda
     e Sistema meccanica (3 ITS);
• Area Mobilità Sostenibile (2 ITS);
• Area Tecnologie Innovative per i beni e le attività culturali- Turismo (1 ITS);
• Area Efficienza Energetica (1 ITS).

Tabella 5 – VENETO. Fondazioni ITS
Denominazione ITS                                                  Anno di costituzione    Provincia
Istituto Tecnico Superiore area tecnologica dell'efficienza               2010              Padova
energetica, risparmio energetico e nuove tecnologie in
bioedilizia RED
Istituto Tecnico Superiore nuove tecnologie per il Made in                 2010             Padova
Italy, comparto moda, calzatura
Istituto Tecnico Superiore per le nuove tecnologie per il                  2010             Treviso
Made in Italy, comparto agroalimentare e vitivinicolo
Istituto Tecnico Superiore per il turismo Jesolo                           2010             Venezia
Istituto Tecnico Superiore Marco Polo per la mobilità                      2015             Venezia
sostenibile nel sistema portuale
Istituto Tecnico Superiore delle nuove tecnologie per il                   2010             Vicenza
Made in Italy, comparto meccatronico
Istituto Tecnico Superiore area tecnologica della mobilità                 2010             Verona
sostenibile, logistica, sistemi e servizi innovativi per la
mobilità di persone e merci
Fonte: Banca Dati Nazionale ITS – Maggio 2018

Dal 2014 al 2018 in Veneto sono stati avviati e attivati complessivamente 62 percorsi
ITS cui hanno preso parte 1.480 allievi.

Figura 11 – VENETO. Percorsi attivi e iscritti per anno di inizio
  1600                                                                                          1480
  1400
  1200
  1000
                                                                   804
    800                                           676
    600
    400
    200                                      28               34                           62
              0    0          0   0                                           0    0
      0
            Iniziati nel   Iniziati nel    Iniziati nel     Iniziati nel    Iniziati nel   Totale
               2014           2015            2016             2017           2018*

                                          Percorsi attivi     Iscritti

                                                                                                       19
Fonte: Elaborazioni su dati Banca Dati Nazionale ITS - Dati di monitoraggio anni 2015, 2016, 2017 e 2018

Elemento centrale delle Fondazioni ITS è il numero e la qualità delle partnership. Per i
quattro ITS del VENETO alla data del 26 maggio 2018 il loro numero era di 278 soggetti,
costituiti prevalentemente da imprese (98).

Tabella 6 – VENETO. Numero e caratteristiche delle partnership delle Fondazioni ITS
Partner ITS                                                                              Veneto
Agenzia formativa                                                                          28
Associazione d'imprese                                                                     21
Associazione datoriale                                                                      9
Camera di commercio                                                                         2
Dipartimento universitario                                                                  9
Ente locale                                                                                24
Impresa                                                                                    98
Istituto Secondario di II grado                                                            69
Ordine/collegio professionale                                                               5
Organismo appartenente al sistema della ricerca scientifica e tecnologica                   3
Altro                                                                                      10
TOTALE                                                                                    278
Fonte: Banca Dati Nazionale ITS – Maggio 2018

Delle 119 imprese e associazioni di imprese partner degli ITS, 33 si concentrano nella
fascia 10-49 dipendenti e 27 nella fascia 50-249 dipendenti, con prevalenza nell’Area
Nuove Tecnologie per il Made in Italy.

Tabella 7 – VENETO. Imprese/Associazioni Partner per Area Tecnologica
Aree tecnologiche                                    Dimensioni d’impresa
                           1-9       10-49       50-249       250-499          550 e +            Totale
Efficienza Energetica       2          6            0             2              7                  17
Mobilità sostenibile        3          4            4             2              3                  16
Nuove tecnologie            0          0            0             0              0                   0
della vita
Nuove tecnologie per       6         20             22             7             13                68
il made in Italy
Tecnologie                 0         0              0              0              0                 0
dell’informazione e
della comunicazione
Tecnologie innovative     13         3              1              1              0                18
per beni e le attività
culturali – Turismo
TOTALE                    24         33             27             12            23                119
Fonte: Banca Dati Nazionale ITS – Maggio 2018

Al 26 maggio 2018, la maggior parte delle imprese dove vengono ospitati gli allievi per
il tirocinio si concentra nell’area 10-49 dipendenti (500 imprese) seguita da quella 1-9
(439).

                                                                                                           20
Tabella 8 – VENETO. Imprese sedi di tirocinio per dimensione
 Dimensione           1-9            10-49             50-249          250-499          500 e +         TOTALE
 N. di imprese        439             500               225              33               39             1236

I dati del monitoraggio Indire 2015-2018 permettono di avere qualche indicazione circa
l’evoluzione nel numero degli iscritti, dei diplomati e degli occupati, con il relativo
tasso di allievi che hanno terminato il percorso e sono occupati a 12 mesi dal
conseguimento del titolo di studio previsto. Il valore è via via crescente negli anni e
raggiunge una quota pari a 89,1% in relazione ai corsi monitorati nel 2018.

Figura 12 – VENETO. Monitoraggio 2015-2018
     500                       449
     450
     400                                               368
                         334                                                      328
     350
     300                                         264
                                                                            232
     250
                   194
     200     156                           171
                                                                      147
     150                             123
                                                                100
     100                                                                                81,3 86,0 87,9 89,1
      50
       0
                   Iscritti                Diplomati               Occupati             Quota % occupati
                                           2015    2016         2017   2018

Fonte: Elaborazioni su dati Banca Dati Nazionale ITS - Dati di monitoraggio anni 2015, 2016, 2017 e 2018

Ben quattro ITS veneti monitorati risultano tra i migliori d’Italia: il Veneto risulta una
delle regioni con più ITS premiati.

                                                                                                                 21
Elenco imprese e altre rappresentanze del mondo del lavoro partner
degli ITS

Provincia di Venezia
   • UMANA S.p.A. – Venezia
   • SUPERJET INTERNATIONAL S.p.A. – Tessera (VE)
   • ASSOCIAZIONE JESOLANA ALBERGATORI – Jesolo (VE)
   • FAITA FEDERCAMPING VENETO – Cavallino Treporti (VE)
   • FEDERALBERGHI VENETO – Venezia
   • UNIONMARE VENETO – Jesolo Lido (VE)
   • CONFCOMMERCIO UNIONE VENEZIA – Mestre (VE)
   • CONFINDUSTRIA VENEZIA - UNIONE INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA –
       Venezia
   • CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VENEZIA
   • ANCE “Associazione Nazionale Costruttori Edili” – Venezia
   • CONFCOMMERCIO VENETO - UNIONE REGIONALE VENETA COMMERCIO TURISMO
       SERVIZI – Mestre (VE)
   • CONSORZIO FIDITURISMO – Jesolo (VE)
   • CONSORZIO VENETO CHIOSCHI PROMOTION- Jesolo (VE)
   • ENTE BILATERALE INDUSTRIA TURISTICA VENETO – Marghera (VE)
   • FEDERCONSORZI ARENILI LIDO DI JESOLO (VE)
   • FIAVET VENETO – Venezia
   • TRINITY HOUSE - Marghera (VE)
   • UNIONE PROVINCIALE ARTIGIANI DI VENEZIA - Marcon (VE)
   • GIA S.r.l. – Venezia
   • MM ONE GROUP- Noventa di Piave (VE)
Provincia di Treviso
   • CONSORZIO PER LA TUTELA DEL FORMAGGIO CASATELLA TREVIGIANA DOP –
       Paese (TV)
   • FEDERAZIONE PROVINCIALE COLDIRETTI DI TREVISO
   • ASSOCIAZIONE REGIONALE PRODUTTORI LATTE DEL VENETO - Fontane di Villorba
       (TV)
   • AZIENDA AGRICOLA CECCHETTO GIORGIO s.a.s. - Vazzola (TV)
   • ACQUAVITE S.p.A. - Visnà di Vazzola (TV)
   • BISOL DESIDERIO&FIGLI - SOCIETA’ AGRICOLA - Valdobbiadene (TV)
   • BOCON S.r.l. - Pieve di Soligo (TV)
   • CARPENE’ MALVOLTI Spumanti S.p.A. - Conegliano (TV)
   • MASOTTINA S.p.A. - Conegliano (TV)
   • BRETON S.p.A. - Castello di Godego (TV)
   • DALLAN S.p.A. - Castelfranco Veneto (TV)
   • LATTERIA DI SOLIGO S.a.c. - Farra di Soligo (TV)
Provincia di Padova
   • CONFINDUSTRIA PADOVA
   • ANCE “Associazione Nazionale Costruttori Edili” Padova

                                                                           22
• LA MECCANICA - Cittadella (PD)
   • M.A.G. Costruzioni S.r.l. – Padova
   • OPERE EDILI S.r.l. – Padova
   • SISET S.p.A. – Padova
   • HO10 HOTEL TENANT COMPANY LIDO S.r.l. – Padova
   • INCOTEX – “Industrie Confezioni Tessili” S.p.A. - Padova
   • ITALSERVICES S.p.A. - San Pietro in Gù (PD)
   • IVG COLBACHINI SPA - Cervarese S. Croce (PD)
   • CAREL INDUSTRIES S.p.A. – Padova
   • COLLEGIO DEI GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI di PADOVA
   • FISCHER ITALIA S.r.l. - Padova
Provincia di Verona
   • FEDERALBERGHI GARDA VENETO – Garda (VR)
   • CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VERONA
   • CONFINDUSTRIA VERONA
   • ENTE BILATERALE TURISMO GARDESANO - Garda (VR)
   • AMIA A.p.A.– Verona
   • AEROPORTO VALERIO CATULLO S.p.A. - Villafranca (VR)
   • CONSORZIO PER LA ZONA AGRICOLO INDUSTRIALE DI VERONA
   • ENTE AUTONOMO PER LE FIERE DI VERONA
   • QUADRANTE SERVIZI S.r.l. – Verona
   • AGSM Verona S.p.A. – Verona
   • ATV Verona S.r.l.
Provincia di Vicenza
   • ASSOCIAZIONE INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI VICENZA – Vicenza
   • BLB HYDRAULIC S.r.l. - Brendola (VI)
   • DIGITEC AUTOMAZIONE INDUSTRIALE S.r.l. - Montecchio Maggiore (VI)
   • IMANPACK PACKAGING&ECO SOLUTIONS - Schio (VI)
   • REEL S.r.l. - Nanto (VI)
   • RESIMIX S.r.l. - Brendola (VI)
   • ROWAN ELETTRONICA S.r.l. - Caldogno (VI)
   • MEVIS S.p.A. - (VI)
   • SISMA S.p.A. – Piovene Rocchette (VI)
   • FERRETTO GROUP – Vicenza
   • L’INGLESINA BABY S.p.A. - Altavilla Vicentina (VI)
   • PIETRO FIORENTINI S.p.A. - Arcugnano (VI)
   • SKA S.r.l. - Sandrigo (VI)
   • TDE MACNO S.p.A. – Vicenza
   • SALVAGNINI S.p.A. - Sarego (VI)
   • VIMAR S.p.A. - Marostica (VI)
Provincia di Rovigo
   • MAINCONSULTING - Rovigo

                                                                          23
3. L’Alta Formazione Professionale (AFP) a Trento
L’Alta Formazione Professionale (AFP) è il sistema trentino di formazione terziaria
professionalizzante, equiparato al sistema nazionale degli Istituti Tecnici Superiori
(ITS).

La Provincia autonoma di Trento ha anticipato di almeno cinque anni gli orientamenti
successivamente definiti a livello nazionale nella riorganizzazione dell’Istruzione e
Formazione Tecnica Superiore (IFTS) con l’istituzione degli Istituti Tecnici Superiori (ITS)
e la definizione dell’ordinamento e dell’attivazione dei percorsi a seguito della
costituzione delle Fondazioni di partecipazione.
L’Alta Formazione Professionale nasce in Trentino per far fronte:
    ➢ alla richiesta di formare figure professionali di livello superiore coerenti con i
        reali bisogni evidenziati dal territorio e dal sistema socio-economico,
        anticipando anche le tendenze del cambiamento dei sistemi produttivi locali
    ➢ alla necessità di preparare persone dotate di competenze di livello medio-alto
        spendibili e riconoscibili anche in ambito nazionale ed europeo
    ➢ all’esigenza di una domanda di formazione espressa da coloro che, provenendo
        dalla formazione professionale, o dal sistema di istruzione superiore o dal
        mondo del lavoro, avevano intenzione di proseguire la loro
        professionalizzazione mediante percorsi di studi a carattere non universitario

I percorsi sono affidati in gestione dalla Provincia autonoma di Trento a Istituti di
istruzione secondaria superiore oppure a Istituti o Centri di formazione professionale
(detti Soggetti Attuatori) che attuano il percorso in partnership con associazioni di
categoria, singole imprese, organizzazioni no profit e simili.

Una governance di tipo partecipativo
Per approfondire e monitorare i fabbisogni delle professioni, per definire le figure
professionali, programmare gli indirizzi e progettare i percorsi da attivare attraverso le
istituzioni scolastiche e formative è istituito un apposito Comitato dell’Alta
Formazione Professionale composto da rappresentanti delle diverse istituzioni
territoriali:
⎯ Provincia,
⎯ Istituzioni scolastiche e formative,
⎯ Forze sociali,
⎯ Associazioni di categoria,
⎯ Cooperazione,
⎯ Soggetti no profit,
⎯ Ordini professionali e
⎯ Università.

                                                                                         24
Per le edizioni 2018-2019 dell’Alta Formazione, in Trentino sono attivati corsi in diverse
aree tecnologiche di specializzazione:

AREA 1- EFFICIENZA ENERGETICA
Corso                                    Soggetto attuatore
Tecnico superiore per l'energia e        Istituzione formativa paritaria Enaip Trentino CFP
l'ambiente                               di Villazzano

AREA 4 - NUOVE TECNOLOGIE PER IL MADE IN ITALY
Corso                                 Soggetto attuatore
Tecnico superiore del verde           Centro di Formazione professionale Istituto
                                      agrario - Fondazione Edmund Mach di San
                                      Michele all'Adige
Tecnico superiore della produzione,   Centro di Formazione professionale Istituto
trasformazione e valorizzazione della agrario - Fondazione Edmund Mach di San
filiera Agrifood – comparto bevande Michele all'Adige
Tecnico superiore per l’edilizia      Istituzione formativa paritaria Enaip Trentino
sostenibile                           CFP di Villazzano
Tecnico superiore per la              Istituzione formativa paritaria CFP Veronesi
progettazione della manifattura       Rovereto
digitale e interattiva
Tecnico superiore per l’automazione Istituto Tecnico Tecnologico Marconi di
e i sistemi meccatronici              Rovereto
Tecnico superiore per il marketing e  UPT Scuola delle Professioni per il Terziario
il commercio internazionale

AREA 5 - TECNOLOGIE INNOVATIVE PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI-TURISMO
Corso                                 Soggetto attuatore
Tecnico superiore dei servizi della   Istituzione formativa paritaria Enaip Trentino
filiera turistica e ricettiva         CFP di Riva del Garda
Tecnico superiore per il management Istituto di Formazione Provinciale Alberghiero
dell’ospitalità                       (IFPA) di Rovereto e Levico
Tecnico superiore per la gestione del Istituzione formativa paritaria Opera Armida
centro benessere                      Barelli CFP di Rovereto
Tecnico superiore di cucina e         Istituzione formativa paritaria Enaip Trentino
ristorazione                          CFP di Tione

AREA 6 - TECNOLOGIE DELLA INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE
Corso                            Soggetto attuatore

                                                                                         25
Tecnico superiore grafico per la         Istituzione formativa paritaria Istituto
comunicazione multicanale                Pavoniano Artigianelli
Tecnico superiore per le                  Istituto Tecnico Tecnologico Marconi di
infrastrutture di rete, di               Rovereto
virtualizzazione e per il cloud
computing

Gli studenti iscritti al primo anno nel biennio per l’edizione 2018-2019 sono 230, che si
sommano ai 160 iscritti al secondo anno.

                                                                                      26
SCHEDE DELLE QUATTRO FONDAZIONI ITS
DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

                                      27
Istituto Tecnico Superiore per le Tecnologie della
            informazione e della comunicazione
                 J. F. Kennedy - Pordenone
                    (https://www.tecnicosuperiorekennedy.it)

La Fondazione è stata costituita nel 2010 a Pordenone ed è l’unico ITS in Italia ad avere
orientamento informatico, assieme agli ITS di Piemonte e Liguria. La figura nazionale di
riferimento è il “Tecnico Superiore per i metodi e le tecnologie per lo sviluppo dei
sistemi software” che ogni anno si specializza in una specifica area professionale in
ambito informatico.

CORSI
1.    Tecnico Superiore per Applicazioni IoT
2.    Tecnico Superiore per Apps Mobile
3.    Tecnico Superiore per le Architetture e i Servizi Cloud
4.    Tecnico Superiore per le Soluzioni di Data Analytics
5.    Tecnico Superiore per lo Sviluppo Web e Cloud
6.    Tecnico superiore per soluzioni di integrazione di device - Internet of Things
7.    Tecnico superiore per applicazioni integrate su dispositivi mobili

Durata: 2 anni scolastici, 2000 ore totali di cui 800 di stage in aziende del settore anche
all’estero grazie al progetto Erasmus+.

I diversi corsi vengono realizzate in differenti sedi: Pordenone, Trieste, Udine e Padova.

                                                                                         28
Istituto Tecnico Superiore Nuove tecnologie
       per il Made in Italy indirizzo per l'industria
                meccanica e aeronautica
                      MITS – Udine
                           (http://www.itsmalignani.it)

La Fondazione è stata costituita nel 2010 e ha come scuola di riferimento l’ISIS A.
Malignani di Udine. Presenta diversi laboratori per la progettazione di disegno tecnico
avanzato, per l’automazione (Fabbrica automatica), per l’oleodinamica e
pneumodinamica, per la manutenzione degli aeromobili e aule 3.0 per la gestione del
Project Work. Inoltre organizza seminari per le scuole superiori, percorsi di formazione
riguardanti la conoscenza del sistema produttivo ed esperienze interattive in laboratori
di automazione e progettazione tecnica.

CORSI
1.   Tecnico Superiore per l’Automazione ed i Sistemi Meccatronici
2.   Tecnico Superiore per l’Automazione ed i Sistemi Meccatronici (Additive
     Manufacturing)
3.   Tecnico superiore per il controllo, la valorizzazione e il marketing delle produzioni
     agrarie, agroalimentari e agroindustriali
4.   Tecnico Superiore per L’Automazione ed i Sistemi Meccatronici- Macchine Agricole
5.   Tecnico Superiore di Processo, prodotto, comunicazione e marketing per il settore
     arredo
6.   Manutentore di aeromobili

L’obiettivo degli ITS è quello di formare giovani in possesso di competenze tecniche,
professionali, comunicativo/relazionali allineate con i fabbisogni formativi delle
aziende del territorio. ITS collabora con l’Università degli Studi di Udine per il
riconoscimento di (CFU) ai diplomati ITS che chiedono l’iscrizione al corso di Laurea di
ingegneria meccanica presso l’Università degli Studi di Udine.

                                                                                       29
Fondazione Istituto Tecnico Superiore
             per le Nuove Tecnologie della Vita
                 Alessandro Volta – Trieste
                             (https://www.itsvolta.it)

La Fondazione è stata attivata nel 2014 e presenta un ambiente formativo innovativo,
in quanto è dotato di due laboratori: il LAB3 (Laboratory For Advanced Technology in
Healthcare Repair Training and Education) primo esempio europeo di laboratorio
dedicato alla formazione di specialisti in apparecchiature biomedicali, riproduce
fedelmente l’ambiente ospedaliero e permette la simulazione di interventi per la
manutenzione di impianti, e un laboratorio di informatica medica (Lab3)

CORSI
1.   Tecnico Superiore per lo sviluppo e la gestione di soluzioni di informatica
     biomedica (TIB)
2.   Tecnico Superiore per la gestione e manutenzione di apparecchiature biomediche,
     per la diagnostica per immagini e per le biotecnologie (TAB)
3.   Tecnico Superiore per la gestione delle tecnologie a supporto della continuità
     assistenziale e della medicina d’iniziativa attraverso la gestione di dati e
     l’ottimizzazione dei processi clinici (TOHC)

Il Lab3 (Laboratory for Advanced Technology in Healthcare Repair Training and
Education) costituisce il primo esempio in Europa di laboratorio dedicato alla
formazione dei tecnici delle apparecchiature biomedicali. Si compone di un laboratorio
biomedicale che riproduce fedelmente l’ambiente ospedaliero e un laboratorio di
informatica medica per consentire agli studenti di esercitarsi sulla progettazione, lo
sviluppo, la manutenzione e la gestione di sistemi informativi ospedalieri quali cartelle
cliniche, RIS, PACS e LIS.

                                                                                      30
Accademia Nautica dell’Adriatico
                          Trieste
                      (https://www.accademianautica.it)

La Fondazione forma tecnici specializzati nel settore della Mobilità Sostenibile,
sostiene l’integrazione tra sistemi di istruzione, formazione e lavoro con lo scopo della
diffusione della cultura tecnica e scientifica, sostiene misure per l’innovazione e il
trasferimento tecnologico alle piccole e medie imprese, conduce attività professionali
e di pubbliche relazioni, promuove forme di cooperazione e scambio tra enti pubblici e
privati, nazionali ed esteri nel settore della mobilità.

CORSI
1.   Tecnico superiore per la mobilità delle persone e delle merci, “Conduzione del
     mezzo navale” (allievo ufficiale di navigazione) e “gestione degli apparati ed
     impianti di bordo” (allievo ufficiale di macchina)
2.   Tecnico superiore per l’infomobilità e le infrastrutture logistiche

                                                                                      31
SCHEDE DELLE SETTE FONDAZIONI ITS
DEL VENETO

                                    32
Istituto Tecnico Superiore Area Tecnologica della
 Mobilità Sostenibile – Logistica e Sistemi e Servizi
    Innovativi per la Mobilità di Persone e Merci
                    LAST – Verona
                         (http://www.itslogistica.it/home)

La Fondazione LAST (acronimo di Logistica, Ambiente, Sostenibilità, Trasporto) opera
nell’Area della Mobilità Sostenibile coinvolgendo circa 130 imprese per stage, visite
aziendali, testimonianze e docenze. Il progetto nasce dal bisogno delle aziende del
settore di personale qualificato difficilmente reperibile nel mercato (secondo la fonte
Excelsior Unioncamere l’addetto alla logistica è al 7° posto tra le assunzioni più difficili
da reperire). I programmi dei corsi sono stati elaborati da rappresentati di aziende e
università in base alle esigenze e ai bisogni riscontrati quotidianamente nel loro
campo.
Gli esiti occupazionali dei diplomati a oggi sono ottimi, in quanto negli ultimi bienni
l’occupabilità a sei mesi è del 95%.
Gli studenti dell’ITS LAST hanno la possibilità di svolgere un’esperienza di stage
all’estero così da ampliare le competenze nell’ambito della logistica in coerenza con
quanto richiesto a livello internazionale.

CORSI
1.   Tecnico superiore dei trasporti e dell’intermobilità (due sedi: Padova e Verona)
2.   Tecnico Superiore Service Manager Automotive
3.   Tecnico Superiore User Experience: ICT Tecnologie dell’informazione e della
     comunicazione

L'ITS eroga titoli di studio validi per l'accesso a concorsi pubblici e, inoltre, rilascia dei
crediti universitari (l'Università di Verona è tra i soci fondatori della Fondazione) per
coloro che volessero proseguire gli studi.

                                                                                           33
Fondazione ITS Area Tecnologica dell’Efficienza
       Energetica – Risparmio Energetico e Nuove
                Tecnologie in Bioedilizia
               ITS Red Academy - Padova
                                  (http://itsred.it)

La Fondazione RED (acronimo del titolo del corso proposto “Risparmio Energetico e
Nuove Tecnologie in Bioedilizia”) nasce da una molteplicità di soggetti pubblici e privati
con lo scopo di formare tecnici specializzati nel settore della nuova edilizia.
ITS Red Academy è Risparmio Energetico e Nuove Tecnologie in Bioedilizia. Qui gli
studenti diventano ‘supertecnici’ della sostenibilità in edilizia, dell’efficienza degli
impianti e del marketing applicato al settore del legno.
Dal 2013 la Fondazione ha una seconda sede in Lombardia che ha attivato un corso a
Varese con una molteplicità di soggetti locali, divenendo una della prime Fondazioni
interregionali. A oggi il numero dei soci sale a 56, 42 per la Regione Veneto e 14 per la
Regione Lombardia.

CORSI
1.   Tecnico superiore per il risparmio energetico nell’edilizia sostenibile – Gestione
     integrata del cantiere
2.   Tecnico superiore per il risparmio energetico nell’edilizia sostenibile –
     Progettazione Esecutiva Integrata
3.   Tecnico superiore per il processo, la comunicazione e il marketing nel settore del
     legno arredo
4.   Tecnico Superiore per la Gestione e la Verifica di impianti energetici

Oltre l’80% dei diplomati della Red Academy trova un impiego in meno di un anno dal
diploma. E’ previsto il rilascio di crediti universitari.

                                                                                       34
Fondazione Istituto Tecnico Superiore Nuove
        Tecnologie per il Made in Italy Comparto
               Alimentare e Vitivinicolo
                    Conegliano (TV)
                       (https://itsagroalimentareveneto.it)

La Fondazione ITS “Nuove tecnologie per il Made in Italy” di Conegliano, unica del
settore in Veneto, è costituita da Istituzioni scolastiche, Enti locali, Università, Enti di
formazione e aziende rappresentative del territorio per il settore agroalimentare.
Istituita da 7 Soci Fondatori nel 2010, la Fondazione ha come scopo l’erogazione dei
corsi post-diploma di Tecnico superiore così come previsto dal DPCM 25 gennaio 2008.
L’Istituto di riferimento è la Scuola Enologica ISISS “G. B. Cerletti” di Conegliano (TV).

CORSI
1.   Tecnico Superiore responsabile delle produzioni, trasformazioni e della
     commercializzazione di prodotti agrari, agroalimentari e agroindustriali (sedi di
     Conegliano e Verona)
2.   Tecnico superiore per la gestione dell’ambiente nel sistema agroalimentare,
     orientato all’eco-sostenibilità e alle produzioni biologiche (sedi di Feltre e Padova)

I corsi vengono realizzati nelle diverse sedi della Fondazione: Conegliano, Padova,
Verona, Feltre e Buttapietra (VR).

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Fondazione Istituto Tecnico Superiore per le Nuove
 Tecnologie per il Made in Italy - Comparto Moda
               ITS COSMO – Padova
                            (https://www.itscosmo.it)

La Fondazione è stata costituita nel 2010 a Padova e ha l’obiettivo di formare tecnici
specializzati nel settore della Moda, promuove la diffusione della cultura tecnica e
scientifica, sostiene misure per l’innovazione, il trasferimento tecnologico e la
formazione continua tramite Fondi Interprofessionali e promuove forme di
cooperazione e scambio tra enti pubblici e privati, nazionali ed esteri.

CORSI
1.   Tecnico Superiore per il coordinamento dei processi di progettazione,
     comunicazione e marketing del prodotto moda: abbigliamento
2.   Tecnico superiore per l’innovazione nel settore tessile con applicazioni
     multisettoriali
3.   Tecnico Superiore per la progettazione e realizzazione di occhiali
4.   Tecnico Superiore della lavorazione orafa
5.   Tecnico Superiore di processo prodotto marketing per la calzatura e l’attrezzatura
     sportiva e lo sport system
6.   Tecnico Superiore per il Coordinamento dei Processi di Progettazione,
     Comunicazione e Marketing del Prodotto Moda: calzatura/pelletteria
7.   Tecnico Superiore per il Coordinamento dei Processi di Progettazione,
     Comunicazione e Marketing del Prodotto Moda: Fashion Styling & Communication
8.   Tecnico Superiore per la Progettazione, Trasformazione e Innovazione del cuoio
9.   Tecnico Superiore per la progettazione e lo sviluppo di collezioni di calzature

I diversi corsi vengono realizzati nelle diverse sedi della Fondazione anche in ragione
della specializzazione produttiva dell’area: Longarone (BL), Montebelluna, Vicenza,
Padova, Capriccio di Vigonza (PD), Milano, Como

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Fondazione Istituto Tecnico Superiore per la
       Mobilità Sostenibile nel sistema portuale e
                     aeroportuale
                ITS Marco Polo - Venezia
                          (https://www.itsmarcopolo.it)

La Fondazione Marco Polo ha creato il primo Istituto Tecnico Superiore di logistica
portuale e ha l’obiettivo di formare tecnici esperti del settore della Mobilità Sostenibile
nel sistema portuale e aeroportuale. Organizza corsi di alta formazione con almeno il
50% di ore di tirocinio formativo presso aziende qualificate nel campo. I neodiplomati
potranno trovare occupazione presso Terminal Portuali, aeroportuali e interporti,
Spedizionieri, Spedizionieri doganali, Imprese di Logistica, Imprese manifatturiere,
ricoprendo incarichi rilevanti nell’ambito della pianificazione, gestione e controllo della
movimentazione delle merci e delle relative informazioni.
La Fondazione Its Marco Polo è espressione del Porto di Venezia e delle
principali Aziende, Università, Associazioni di categoria e Istituzioni del territorio
veneziano.

CORSI
1.   Tecnico Superiore per la mobilità internazionale delle merci e delle persone in
     ambito marittimo- portuale ed aeroportuale
2.   Tecnico Superiore per la gestione e conduzione dei mezzi ferroviari
3.   Tecnico Superiore per la Gestione dei Trasporti, dei Flussi Logistici e della Supply
     Chain

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Fondazione Istituto Superiore
                Meccatronico Veneto – Vicenza
                       (https://www.itsmeccatronico.it)

La Fondazione ITS Meccatronico Veneto si caratterizza per flessibilità e costante
interazione con le imprese e ha l’obiettivo di creare competenze immediatamente
spendibili nel mondo del lavoro. Attualmente la proposta formativa dell’Istituto si
articola su corsi biennali svolti nelle sette sedi di Vicenza, Treviso, Padova, Legnago,
Schio, Mestre, Montebelluna-Castelfranco con un’organizzazione formativa che
prevede la suddivisione della settimana in due parti: una riguardante lezioni teoriche e
applicazioni laboratoriali (team working) e un’altra di tirocinio.

CORSI
1. Tecnico Superiore per l’automazione e i sistemi meccatronici
2. Tecnico Superiore per l’innovazione di processi e prodotti

A sei mesi dal diploma il 100% dei diplomati (70 su 70) dell’ITS Meccatronico Veneto
trova occupazione in attività inerenti agli studi svolti.
La Fondazione organizza corsi di aggiornamento per docenti di scuola superiore,
supporto tecnico e laboratoriale alla scuole socie della fondazione e mette a
disposizione risorse tecniche e laboratoriali per studi e sviluppi di idee.
Dal 2018 sono state aperte le due nuove sedi a Mestre e a Montebelluna-Castelfranco.

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Fondazione Istituto Superiore
                   Turismo del Veneto Academy
                             Jesolo
                            (https://www.itsturismo.it)

La Fondazione ITS Turismo Veneto di Jesolo, realtà balneare importante, è una delle
poche a occuparsi di questo settore nel Nord Italia e ha l’obiettivo di formare tecnici
specializzati nel settore del turismo, prima industria della provincia di Venezia.
Tra i soci fondatori dell’ITS troviamo enti locali (Comune di Jesolo, Pv di VE),
l'Università Ca’ Foscari, Enaip Veneto, Camera di commercio di VE, Confcommercio
Veneto, Federalberghi Veneto, Faita veneto, Confindustria Ve e Scuola Capofila IPSEOA
Cornaro.
La Fondazione mira alla formazione e all'integrazione tra sistemi di istruzione, di
formazione e di lavoro.

CORSI
1. Tecnico Superiore per la gestione 4.0 di strutture e servizi turistici (Sedi di Jesolo
2. Tecnico Superiore per la gestione di strutture e servizi turistici (Sedi di Jesolo,
   Asiago, Bardolino)
3. Tecnico Superiore per la gestione di servizi e imprese ristorativi (Sede di Jesolo e
   Valeggio)

La nuova programmazione 2014/2020 proposta dall’Unione Europea per l’istruzione, la
formazione, la gioventù e lo sport prevede che gli Istituti di Istruzione Superiore
adottino e sottoscrivano la nuova Erasmus Charter for Higher Education (ECHE). L’ITS
Turismo Veneto offre quindi la possibilità ai suoi studenti anche di fare esperienza di
stage all’estero.

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SCHEDE SULLE FIGURE PROFESSIONALI
OGGI NEL REPERTORIO PROVINCIALE DELLE
FIGURE DEI PERCORSI DI ALTA FORMAZIONE
PROFESSIONALE

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TECNICO SUPERIORE PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE
Il Tecnico superiore per l’energia e l’ambiente è una figura tecnico/gestionale
fortemente specializzata che agisce con elevato livello di autonomia, pianificando le
attività di messa in esercizio e collaudo, definendo le procedure di gestione e
manutenzione di:

▪   impianti di produzione e distribuzione di energia/calore di tipo tradizionale e
    soprattutto di impianti connessi ai nuovi sistemi per la produzione e la
    distribuzione di energia e di calore, l’utilizzo di fonti rinnovabili, il risparmio
    energetico
▪   impianti connessi ai sistemi “intelligenti” per la gestione razionale delle risorse
    idriche, alle nuove soluzioni tecniche per le opere idrauliche di difesa, agli
    impianti, ai nuovi sistemi di gestione e controllo delle emissioni atmosferiche, alle
    tecniche per la bonifica dei suoli, alle nuove soluzione tecniche per la gestione
    ecologica dei rifiuti solidi civili ed industriali, alle nuove tecnologie e metodiche
    per il monitoraggio della qualità ambientale. Individua risorse strumentali e
    tecnologiche, cura la predisposizione e l’organizzazione di operazioni ed interventi,
    favorisce l’implementazione di procedure di miglioramento continuo, presidia il
    monitoraggio e la valutazione del risultato, coordina gruppi di lavoro e squadre
    d’intervento, realizza documentazione tecnica specifica, individua esigenze
    formative interne alla azienda

TECNICO SUPERIORE DEL VERDE
Il Tecnico superiore del verde opera nella filiera di produzione di beni e servizi del
comparto agrario. È una figura specialistica in grado di intervenire, eventualmente
interagendo con professionisti e tecnici, su aspetti e problematiche tecnico/gestionali
relative: alla produzione e al controllo di materiale floro-vivaistico; alla progettazione,
alla realizzazione e alla gestione ordinaria e straordinaria di aree verdi ai fini del
miglioramento della loro qualità.
In riferimento a tali processi e ambiti di attività, possiede competenze
tecnico/gestionali di supporto: alla promozione dell’innovazione di processo, prodotto
e servizio; alla gestione dei cicli di lavorazione, al presidio delle procedure di controllo
sia delle attrezzature che delle macchine, dei sistemi tecnologici, dei materiali, delle
tecniche e procedure, al fine di assicurare il rispetto di standard di qualità, di sicurezza
e conformità secondo le normative di settore.

TECNICO SUPERIORE PER L’EDILIZIA SOSTENIBILE
Il Tecnico superiore per l’edilizia sostenibile opera negli interventi edilizi di costruzione,
ristrutturazione e manutenzione.
Riconosce e applica tecnologie, utilizza impiantistiche e materiali innovativi del “Made
in Italy” per garantire e migliorare la qualità, la sicurezza e la conservazione del
patrimonio edilizio.

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