PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA - AI SENSI DEL D.L. 62 /2017 TRIENNIO 2019-2022

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PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA - AI SENSI DEL D.L. 62 /2017 TRIENNIO 2019-2022
I.C.TRILUSSA – P.T.O.F. 2019-22

                         P T    IANO                    RIENNALE

           DELL’       O       FFERTA                F       ORMATIVA

                           AI SENSI DEL D.L. 62 /2017
             (CON DELIBERA COLLEGIO DEI DOCENTI N° 23 DELL’ 11 DICEMBRE 2018)

                               TRIENNIO 2019-2022

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I.C.TRILUSSA – P.T.O.F. 2019-22

                                                      INDICE
PRINCIPI ISPIRATORI DEL P.T.O.F                                                                 pag.5
1.) DATI IDENTIFICATIVI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA                                              pag.6
         1.a) BREVE STORIA DELL’ISTITUTO                                                        pag.6
         1.b) CONTESTO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO                                              pag.6
         1.c) I DUE PLESSI dell’ISTITUTO                                                        pag.7
         1.d) ORGANIGRAMMA                                                                      pag.8
         1.e) FUNZIONI STRUMENTALI E COMMISSIONI                                                pag.9
         1.f) ORGANI COLLEGIALI                                                                 pag.9
         1.g) COMUNICAZIONE INTERNA                                                             pag.9
2.) RAV E PDM: Priorità e Traguardi                                                             pag.11
3.) ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO AL COLLEGIO DOCENTI                              pag.12
4.) OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI                                                              pag.18
       4.a) POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE                                         pag.19
        4.b) POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE MATEMATICHE E SCIENTIFICHE                           pag.22
        4.c) POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE DIGITALI                                             pag.24
        4.d) POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE MUSICALI                                             pag.26
         4.e) POTENZIAMENTO DELLE DISCIPLINE MOTORIE e SVILUPPO DI COMPORTAMENTI ISPIRATI A UNO STILE DI
                  VITA SANO – PROGETTO DI PROMOZIONE ALLA SALUTE                                 pag.27
        4.f) POTENZIAMENTO DELLE METODOLOGIE LABORATORIALI                                       pag.32
5.) PREVENZIONE E CONTRASTO DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA                                        pag.35
        5.a.2) ATTIVITA’ DI SOSTEGNO PER ALUNNI DVA                                              pag.36
        5.a.3) INTERVENTI SU ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (D.S.A) Dislessia, Disgrafia,
Disortografia, Discalculia                                                                     pag.39
         5.a.4) INTERVENTI per ALUNNI STRANIERI                                                 pag.41
         5.a.5) INTERVENTI per ALUNNI a RISCHIO DI INSUCCESSO FORMATIVO                         pag.43
6.) LA SCUOLA COME COMUNITÀ ATTIVA, APERTA AL TERRITORIO E ALLE FAMIGLIE                        pag.45
         6.b) LA COLLABORAZIONE CON LE FAMIGLIE                                                 pag.45
         6.c) AZIONI MIRATE AL SOSTEGNO ALLA GENITORIALITÀ                                      pag.46
         6.d) REALIZZAZIONE DI EVENTI NELLA SCUOLA                                              pag.47
         6.e) IL PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA                                           pag.47
         6.f) LA COLLABORAZIONE CON IL TERRITORIO                                               pag.50
7.) PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA                                                                  pag.51
         7.a) IL TEMPO SCUOLA E DURATA DELLE LEZIONI                                             pag.51
         7.b) ORARI DI SERVIZIO PER GLI ALUNNI                                                   pag.52
         7.c) QUADRI ORARI                                                                       pag.53
         7.d) GESTIONE DELLA QUOTA DI AUTONOMIA E FLESSIBILITÀ DEL CURRICOLO                    pag.53
8.) PROGETTAZIONE CURRICOLARE                                                                   pag.55
9.) LA VALUTAZIONE                                                                              pag.57
         9.a) I CRITERI DI VALUTAZIONE DEL RENDIMENTO SCOLASTICO, DEL COMPORTAMENTO E DELLE COMPETENZE
              DI CITTADINANZA                                                                    pag.57
         9.a.1) CRITERI DELLA VALUTAZIONE                                                        pag.57
         9.b) LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE                                                pag.60
         9.c) LE PROVE DEL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE (INVALSI) e il RAV                   pag.61
10.) PROGETTAZIONE EXTRACURRICULARE                                                             pag.62
         10.a) ATTIVITA’ DI RACCORDO                                                             pag.62
         10.b) PROGETTO ORIENTAMENTO                                                             pag.64
         10.c) USCITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE                                                    pag.65
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11.) PIANO DI FORMAZIONE DEI DOCENTI                                                      pag.67
        11.a) DOCUMENTARE I PROCESSI e L’ESPERIENZA                                       pag.67
        11.b) PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE                                             pag.68
12.) ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE                                              pag.69

13.) LA PREVENZIONE DEI RISCHI A SCUOLA E IL COSTANTE RIPRISTINO DEI LIVELLI DI SICUREZZA pag.71

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         PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
                    ex art.1, comma 14 della legge n.107 del 13 luglio 2015
                            aa.ss. 2018/2019, 2019/2020, 2020/2021
ELABORATO dal collegio docenti con delibera n. 23 del 11/12/2018 secondo l’atto d’indirizzo del dirigente
scolastico emanato con nota prot.n. 3178 del 20/11/2018, dopo le interlocuzioni preliminari nel corso delle
quali sono state vagliate le proposte ed i pareri formulati dagli studenti, dagli enti locali e dalle diverse realtà
istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché degli organismi e delle associazioni
dei genitori;
APPROVATO dal consiglio d’istituto con delibera n. 5 del 18/12/2018;
PREVIA ACQUISIZIONE del parere favorevole dell’USR della _______________ in merito alla compatibilità con i
limiti di organico assegnato;
PREVIA PUBBLICAZIONE del suddetto piano nel portale unico dei dati della scuola.
AI SENSI del:
Art.1, commi 2,12,13,14,17 della legge n.107 del 13.07.2015 recante la “Riforma del sistema nazionale di
istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
Art.3 del DPR 8 marzo 1999, n.275 “Regolamento recante norme in materia di curricoli nell'autonomia delle
istituzioni scolastiche”, così come novellato dall’art.14 della legge 107 del 13.07.2015;
Piano della Performance 2014/2016 del MIUR adottato ai sensi dell’articolo 15, comma 2, lettera b), del D.Lgs.
27 ottobre 2009, n. 150;
Nota MIUR n.2157 del 05 ottobre 2015;
Nota MIUR n.2805 dell’11 dicembre 2015;

Il documento è stato elaborato tenendo in considerazione anche:
    del contesto territoriale e delle esigenze e richieste delle famiglie;
    dei P.O.F. dei due anni precedenti, in un’ottica di continuità.

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PRINCIPI ISPIRATORI DEL PTOF
Il nostro Istituto considera fondamentali i seguenti principi:
    Miglioramento dell'ambiente di apprendimento come mission e finalità cui tendere costantemente1 Una
    scuola attenta a progettare intorno all’alunno ambienti ricchi di occasioni: di formazione, apprendimento,
    crescita e benessere.
    Collegialità per organizzarsi in gruppi di lavoro, condividere progetti, rispettare e assumere le decisioni
    prese, condividere, collaborare, documentare
    Progettazione e il Metodo del Miglioramento Continuo in cui le persone che vi operano si impegnano al
    miglioramento continuo della qualità dell’offerta formativa e di servizio, attraverso le attività di
    progettazione – attuazione – controllo – valutazione – riprogettazione e documentazione sulla base di
    parametri condivisi collegialmente.
    Ricerca, Aggiornamento e Autoaggiornamento continuo: sviluppare un atteggiamento di ricerca e uno
    stile sperimentale di uso. Utilizzare i momenti di programmazione collegiale come occasione di
    approfondimento delle proprie competenze professionali. L’aggiornamento continuo è un dovere
    professionale.
    Scuola attiva e creativa: dove tutti le persone che vi operano (dirigenti, insegnanti, alunni, genitori, etc.)
    siano soggetti che in parte costruiscono la realtà, che possano inventare soluzioni, che apprendano
    attraverso un processo di costruzione attiva, che siano insieme attori e osservatori, capaci di
    interpretazione e di autocorrezione. Una scuola dallo stile sperimentale e creativo.
    Successo formativo: Una scuola di innovazione delle metodologie, di nuovi modi di valutare,
    l’individualizzazione dei percorsi formativi, si potenzino le autorealizzazioni e l’autosviluppo responsabile.
    Orientamento. Una scuola capace di orientare attraverso la conoscenza del sé, delle proprie attitudini,
    delle aspirazioni e capace di aprirsi al mondo entrando in relazione positiva con le opportunità del
    territorio e della comunità umana.
    Servizio alle persone. Una scuola capace di definire la propria offerta formativa, il proprio progetto
    educativo, sapendo interpretare ed interagire con i bisogni, i desideri, le aspettative degli alunni, dei
    genitori e del territorio. Una scuola partecipata in cui gli utenti assumano un ruolo nella determinazione
    delle caratteristiche, dell’efficacia, della qualità dell’offerta formativa, in cui si generi valore.

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 Come affermato nelle Indicazioni Nazionali 2012
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    1) DATI IDENTIFICATIVI DELL’ISTITUZIONE
       SCOLASTICA
                                                               VIA GRAF 74 – 20157 MILANO
   SEDE AMMINISTRATIVA                       Istituto Comprensivo Statale Trilussa via Graf 74 - 20157 Milano
                                                                        Fax: 0288448614
   UFFICI DELLA DIRIGENZA                            Ufficio didattica: Primaria e Secondaria 0288448596
    SEGRETERIA CENTRALE                                        Ufficio personale: 0288448599
                                      e-mail uffici: MIIC8AF001@ISTRUZIONE.IT MIIC8AF001@PEC.ISTRUZIONE.IT
                                                                         www.ictrilussa.gov.it
                                                       C.F.80145250157 – Codice Istituto MIIC8AF001

                                               Sede Centrale:                           Sede distaccata
    2 PLESSI PER LA SCUOLA                     Plesso Graf 74                          Plesso Graf 70
          PRIMARIA                           Via Graf 74, Milano                      Via Graf 70, Milano
                                              Tel. 0288448596                            Tel. 0288448642
                                              Fax: 0288448603                            Fax: 0288448643

                                                                   Sede distaccata
  1 PLESSO PER LA SCUOLA                                 Scuola Secondaria di 1° grado Graf
  SECONDARIA DI 1° GRADO                                         Via Graf 74, Milano
                                                                  Tel. 0288448611
                                                                  Fax 0288448614

1.a) BREVE STORIA DELL’ISTITUTO
L’Istituto Comprensivo nasce nell’anno scolastico 2001/02 dalla fusione di tre scuole, amministrate da un’unica
Direzione e da un’unica Segreteria, ambedue ubicate attualmente presso la sede della scuola primaria Graf 74.
I tre plessi sono stati costruiti, in anni diversi, negli anni ‘60; il plesso di Via Trilussa è stato chiuso nell’anno
2016 ed è stato trasferito nella sede della scuola secondaria di Via Graf 74.
Le nostre scuole sono da molti anni radicate nel quartiere, in costante ascolto delle sue esigenze, cercando di
aprire canali di comunicazione e momenti di scambio e confronto.             Oggi, più ancora che nel passato, per
l’accresciuta complessità dovuta ai forti flussi migratori, al riassetto urbanistico e alle spinte di una cultura in
continua ridefinizione, incrementa e approfondisce i rapporti con gli altri soggetti istituzionali e sociali del
quartiere per rendere possibili nuove sinergie e integrazioni.

1.b) CONTESTO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO

                   I due plessi dell’Istituto Comprensivo sono collocati a Quarto Oggiaro, quartiere della
                             periferia milanese.   Il quartiere è stato oggetto, negli ultimi anni, di un notevole
                            piano di interventi urbanistici che ne hanno mutato profondamente l’aspetto.
                            Tra le modifiche più evidenti, vi sono la creazione del quartiere EuroMilano, un parco
di grandi              dimensioni, la pedonalizzazione di diverse aree con piste ciclabili, la stazione del
Passante Ferroviario, la costruzione di due grandi Centri Commerciali e la realizzazione di nuovi arredi urbani in
alcune vie del quartiere.

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Il quartiere mostra un dinamismo nuovo che sta parzialmente modificandone non solo l’aspetto urbanistico,
ma anche culturale e sociale: esempi ne sono la ristrutturazione della biblioteca di quartiere e di Villa
Scheibler, lo spazio espositivo della nuova Triennale con la creazione di eventi artistico/musicali, e la
realizzazione del quartiere universitario legato al Politecnico nell’adiacente quartiere Bovisa.
        Tuttavia persistono ancora diverse problematiche e complessità, caratteristiche dei quartieri periferici
delle aree metropolitane, quali la presenza di famiglie che vivono situazioni di degrado socio economico,
difficoltà di integrazione, di marginalità e di ostilità verso le istituzioni.

1.c) I DUE PLESSI dell’ISTITUTO
                                                       SCUOLA PRIMARIA TRILUSSA/GRAF 74 E
                                                         SCUOLA SECONDARIA GRAF 74

                                        Il plesso, sede della direzione e della segreteria, in occasione del
                                       trasferimento della ex scuola primaria Trilussa all’interno dell’edificio, è
                                     stato completamente ristrutturato; possiede aule didattiche molto colorate,
una bellissima biblioteca, e diversi laboratori ed aule attrezzate (due di arte, due di musica, una di
informatica, due di sostegno). Nell’anno 2017/18 è stata inaugurato anche l’aula attrezzata di CUCINA con
diverse attrezzature, che viene utilizzato da tutti gli alunni dell’Istituto.
Particolarmente significativa è la presenza nel plesso di una delle palestre più grandi e attrezzate del territorio e
di innumerevoli opere di MURALES/GRAFFITI che hanno nel tempo sempre più abbellito i corridoi dell’edificio.

    SCUOLA PRIMARIA GRAF 70
L’edificio, costruito negli anni ‘60, è stato ristrutturato negli anni ‘90, possiede locali molto luminosi e
                                    piuttosto ampi. Il punto forte del plesso sono i diversi laboratori funzionali e
                                       attrezzati. Nell’anno 2017/18 sono stati ristrutturati diversi laboratori.
                                       Tutti i locali, dalle aule didattiche agli spazi comuni, sono decorati con
                                       cartelloni tematici, istallazioni, piante e decori di vario tipo. La mensa,
                                       ampia e spaziosa, è decorata con un murales realizzato da insegnanti e
                                      alunni.
                                  Il giardino, utilizzato per le attività di giochi all’aperto e iniziative di vario tipo
(feste all’aperto, ecc.) è stato ristrutturato grazie al Progetto “Giardini Scolastici” promosso da Legambiente.

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 1.d) ORGANIGRAMMA

  Nella Scuola Primaria, i docenti titolari di classe svolgono ventidue ore di insegnamento settimanale,
secondo la seguente organizzazione:
       I docenti delle classi prime e seconde svolgono ventidue ore settimanali di attività curricolari nelle
       classi di titolarità
       I docenti delle classi terze, quarte e quinte svolgono venti ore di attività curricolari nelle classi di
       titolarità e due ore per completare la copertura delle mense delle classi prime e seconde e/o per
       effettuare supplenze.
 La rimanente quota delle ore eccedenti viene utilizzata per realizzare attività laboratoriali, di recupero e
partecipazione alle uscite didattiche. In diverse classi operano docenti di sostegno alla classe, per consentire e
favorire la piena integrazione di tutti gli alunni.

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1. e) FUNZIONI STRUMENTALI, COMMISSIONI, REFERENTI PROGETTI,
   REFERENTI AULE ATTREZZATE
Nell’anno scolastico 2018/19 sono attivati i seguenti gruppi di lavoro:
            TEAM DIGITALE
            GRUPPO REFERENTI DI MATERIA (PRIMARIA E SECONDARIA)
            COMMISSIONE ORARI
            COMMISSIONE RACCORDO
            REFERENTI ALUNNI B.E.S.
            REFERENTI AULE ATTREZZATE
            FUNZIONI STRUMENTALI per le seguenti aree:
                 1. Sviluppo dell’informatica/potenziamento del Sito
                 2. Progetto Salute
                 3. Sicurezza
                 4. Orientamento e Raccordo
                 5. Rapporti con il territorio
                 6. Inclusione degli alunni B.E.S.

1. f) ORGANI COLLEGIALI
                    ORGANI                                            COMPOSIZIONE

             GIUNTA ESECUTIVA                    Dirigente Scolastico, D.S.G.A., genitori, docenti
            CONSIGLIO DI ISTITUTO                Genitori, Docenti, Personale A.T.A, Dirigente
                                                 Scolastico
            COLLEGIO DOCENTI                     Docenti e Dirigente Scolastico
     CONSIGLI DI INTERCLASSE (Primaria)          Docenti e genitori
      CONSIGLI DI CLASSE (Secondaria)            Docenti e genitori

1.g) LA COMUNICAZIONE INTERNA
                                   Riunioni di team dei docenti di interclasse e tra i due plessi
                                   Incontri per area
         SCUOLA                    Incontri di plesso
        PRIMARIA                   Riunioni di commissioni e presidenti d’interclasse
                                   Collegio d’ordine
                                   Collegio docenti
                                   Riunioni per materia
                                   Consigli di classe
        SCUOLA                     Riunioni di commissioni e coordinatori di classe
      SECONDARIA                   Collegi d'ordine
                                   Collegio docenti
                                   Collegio docenti
                                   Incontri delle funzioni strumentali dei due ordini di scuola
   TRA I DUE ORDINI                Incontri preparatori per le attività di raccordo e continuità
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        DI SCUOLA           Incontri preparatori per la realizzazione di progetti comuni
                    I Collaboratori del Dirigente Scolastico, le Funzioni Strumentali, i Coordinatori
                    di plesso, i Referenti di commissioni e di aule attrezzate comunicano le varie
                    iniziative ai docenti attraverso:
         LO STAFF             Circolari
                              comunicazioni
                              presentazioni
                              restituzione e verifica delle attività ed interventi realizzati al collegio
                              dei docenti

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2) RAV (RAPPORTO ANNUALE DI AUTOVALUTAZIONE)-                                   Priorità e Traguardi
Si indicano Priorità e traguardi emergenti dal RAV (Rapporto di autovalutazione) 2017/18

                                        ESITI DEGLI STUDENTI:

     1)            POTENZIARE I RISULTATI SCOLASTICI NELL’AMBITO LINGUISTICO E LOGICO-MATEMATICO

SINTETICA DESCRIZIONE DELLE PRIORITÀ                        DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO
AMBITO LOGICO-MATEMATICO: ricercare dati per ricavare Migliorare le competenze degli allievi nel
informazioni, costruire rappresentazioni, interpretare padroneggiare diverse forme di
informazioni da dati in tabelle e grafici.             rappresentazione (verbale, scritta, simbolica,
                                                       grafica).

AMBITO LINGUISTICO: comprendere e interpretare testi di Migliorare le competenze degli allievi nel
diverso tipo con particolare attenzione agli elementi di padroneggiare la comprensione di diversi tipi di
organizzazione del testo.                                testo, individuando dati referenziali e
                                                         inferenziali.

                       2)         RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI
AMBITO       LOGICO-MATEMATICO:      conoscere      e Acquisire progressivamente forme tipiche del
padroneggiare i contenuti della matematica (proprietà, pensiero matematico (congetturare, verificare,
rappresentazioni, algoritmi)                           giustificare, definire, generalizzare,...)

AMBITO LINGUISTICO: comprendere l'organizzazione Migliorare la lettura esplorativa, argomentativa,
generale di un testo(titolazione, scansioni, grafici, legami analitica, riflessiva e valutativa.
logico-semantici), fare inferenze.

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    3)   ATTO    D’INDIRIZZO   DEL                                                           DIRIGENTE
      SCOLASTICO AL COLLEGIO DOCENTI
        (PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
        2019/2022 EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015)

                                              IL DIRIGENTE SCOLASTICO

VISTA la Legge n. 59 del 1997, che ha introdotto l’autonomia delle istituzioni scolastiche e la dirigenza;
VISTO l’art. 25 del D.lgs. 165/2001 che attribuisce al Dirigente scolastico funzioni di guida e di
orientamento;
VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione
e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
VISTO l’art. 1-comma 14- della L.107 che attribuisce al Dirigente Scolastico potere di indirizzo al Collegio dei
docen per le a vità della scuola
PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che:
 1) le istituzioni scolastiche predispongano, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente il
 triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (d’ora in poi: Piano);
 2) il piano venga elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le a vità della scuola e delle
 scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico;
 3) il piano sia approvato dal Consiglio d’Istituto;
 4) esso venga so oposto alla veri ca dell’USR per accertarne la compa bilità con i limi                d’organico
 assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR;
 5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano venga pubblicato nel portale unico dei
 dati della scuola, in Scuola in chiaro e nel sito web dell’Istituto comprensivo;
TENUTO CONTO
 - delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo del primo ciclo 2012 e del documento del Comitato scientifico
 nazionale per l’attuazione delle Indicazioni nazionali e il miglioramento continuo dell’insegnamento di cui al
 D.M.1/8/2017, n.537, integrato con D.M.16/11/2017, n. 910 e delle relative iniziative di formazione
 realizzate a favore dei docenti a livello d’istituto e territoriale;
 - delle risultanze del processo di autovalutazione dell’istituto esplicitate nel Rapporto di Autovalutazione
 (RAV) e delle conseguenti priorità e traguardi in esso individuati;
 - degli elementi di continuità e sviluppo della progettazione curricolare, formativa e organizzativa declinata
 nel PTOF Triennio 2016-19;

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TENUTO CONTO delle risorse dell’organico dell’autonomia assegnate alla scuola per il triennio 2016/19, delle
risorse e proposte dell’Ente locale e delle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti
nel territorio, nonché degli organismi e dalle associazioni dei genitori
al fine di predisporre il nuovo Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2019/2022,
                                                     EMANA
IL SEGUENTE ATTO DI INDIRIZZO PER LE ATTIVITA’ DELLA SCUOLA E LE SCELTE DI GESTIONE E DI
AMMINISTRAZIONE PER IL TRIENNIO 2019 / 2020 – 2020 /2021 – 2021 / 2022

 Principi generali
 - Il Piano dell’o erta forma va triennale volto, in primis, al conseguimento degli obiettivi previs dal Piano
 di miglioramento, che     parte integrante del Piano triennale dell’o erta forma va e al consolidamento dei
 punti di forza già riscontra ed evidenzia nel RAV, utilizzando in modo ottimale, anche con percorsi
 formativi di supporto e accompagnamento, la professionalità specifica dei docenti, delle risorse umane e i
 materiali/strumenti a disposizione.
 - Il POF triennale promuove lo sviluppo delle competenze di cittadinanza degli studenti quale criterio
 strategico organizzativo generale e identitario dell’Istituto, tenendo conto del quadro di riferimento delle
 Nuove otto competenze chiave per l'apprendimento permanente, definite dal Parlamento europeo e dal
 Consiglio d’Europa (Raccomandazione del 22 /05/2018) che evidenziano:
 - la crescente interrelazione tra forme di apprendimento formale, non formale e informale;
 - la necessità di un utilizzo diffuso e quotidiano di metodologie di insegnamento e apprendimento
 partecipate e attive, con la finalità di ricercare la individualizzazione personale di ciascun alunno ;
 - Il POF triennale promuove proge        in con nuità dalla scuola primaria alla scuola secondaria di 1°grado,
 anche attraverso l’utilizzo di pratiche laboratoriali e di didattica orientativa;
 - Il POF triennale valorizza le risorse del territorio e la progettazione partecipata con altre agenzie
 formative, secondo una visione sistemica e di continuità orizzontale per la prevenzione della dispersione
 scolastica e la valorizzazione delle potenzialità di ciascun alunno;
Il POF triennale promuove lo sviluppo della comunità educa va mediante l’alleanza scuola-famiglia-territorio,
il benessere degli alunni/studenti, di tutto il personale dell’istituto e dei soggetti che interagiscono con esso,
la cura della comunicazione interna ed esterna e della trasparenza.
Il PTOF sarà in linea con la proge azione curricolare, finalizzata al conseguimento degli obiettivi di processo
individuati nel Piano di miglioramento e declinati in obiettivi strategici nelle progettazioni curricolari di tutte
le discipline, con il piano di formazione e aggiornamento del personale docente e ATA e il fabbisogno di
organico funzionale alla realizzazione, efficace e realistica, dell’autonomia organizzativa e didattica.
In particolare il Piano Triennale dovrà mirare alla piena realizzazione dei seguenti
obiettivi:

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Successo formativo degli studenti
Traguardi
 - Ridurre la percentuale degli studenti con valutazione non pienamente sufficiente in italiano e matematica in
 tutte le classi della secondaria
 - Progettare e realizzare iniziative di valorizzazione delle potenzialità di tutti gli alunni all'interno dell'istituto.
Competenze        chiave      europee
Traguardi
Acquisire competenze chiave europee di cittadinanza
 - costruire il curricolo di competenze chiave di cittadinanza europee
 - sperimentare unità di apprendimento relative alle otto competenze del
 curricolo di cittadinanza in ogni sez/classe dell'istituto

 Obiettivi di processo
 a) Potenziamento delle competenze matematiche-logiche e scientifiche:
     sono programmati, nel prossimo triennio, allestimenti di specifici laboratori attrezzati; sono previsti corsi
     di formazione per docenti, laboratori rivolti agli allievi. Per rimuovere stereotipie culturali, che inibendo
     un approccio corretto alla matematica e alla scienze, di fatto non consentono agli allievi di scoprire la
     bellezza di queste discipline, in futuro sono programmate attività di potenziamento curricolari ed
     extracurriculari; si individua inoltre nel raccordo curricolare tra scuola Primaria – scuola Secondaria 1°, il
     fattore di qualità che potrà determinare il miglioramento delle competenze matematiche degli allievi;
     sarà infatti la programmazione comune tra i docenti dei due ordini di scuola a produrre un innalzamento
     delle competenze disciplinari, sarà lo scambio, il tutoraggio, il peer to peer a favorire il miglioramento
     dei risultati scolastici degli allievi della scuola primaria;
 b) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, considerando la massiccia
     presenza di stranieri. Sono programmati, nel prossimo triennio, potenziamenti della lingua italiana , è
     prevista in futuro la partecipazione a spettacoli teatrali, il ricorso diffuso a metodologie che favoriscono
     compiti autentici e la simulazione di situazioni reali, nonché l’uso della seconda lingua applicato a tutte
     le discipline;
 c) Potenziamento delle biblioteche, attualmente presenti in ogni ordine di scuola, in collaborazione
     con il Comitato dei genitori: il potenziamento si riferirà sia alla dotazione libraria, sia alle attività
     extrascolastiche: è previsto nel prossimo triennio il mantenimento delle letture da parte di volontari
     aperte a tutti gli allievi, mostre, incontri con gli esperti, letture guidate e/o animate, individuazione di
     percorsi letterali di qualità;

 d) Potenziamento della competenza nella pratica e nella cultura musicale mediante l’utilizzo di
     docenti con specifiche competenze presenti nella scuola secondaria di 1° grado;

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 e) Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita
     sano con particolare riferimento all’alimentazione e allo sport:
     verranno mantenuti gli specifici progetti che introducono la frutta al posto delle merende
     preconfezionate nella scuola primaria, è previsto uno specifico progetto per valorizzare e migliorare il
     momento mensa; sono programmate nel prossimo triennio pra che spor ve e trascolas che gratuite,
     uno speci co port-folio spor vo che dovrebbe consen re a tu            gli allievi dell’is tuto di conoscere le
     proprie potenzialità siche e psicologiche, sono programmati percorsi rivolti ai genitori per ottenere che
     riconoscano il valore formativo delle attività sportive;
 f) Potenziamento delle metodologie laboratoriali:
     è programmato il potenziamento ed il ricorso diffuso alla didattica laboratoriale poiché è sempre più
     avvertita la necessità di alternare alle lezioni verbali, momenti di apprendimento esperienziale ed
     autentico; il modello operativo favorisce, infatti, la possibilità di contatto tra il prodotto culturale e la
     propria condizione, così agli allievi è consentito scoprire a cosa serve la cultura; il potenziamento della
     didattica laboratoriale si connetterà ad un ampliamento delle attività scolastiche pomeridiane rivolte agli
     studenti: attività integrative utili sia per rafforzare le competenze disciplinari, sia per la formazione della
     persona.
 g) Potenziamento dell’informatica attraverso l’acquisto di strumenti didattici, il potenziamento delle
     infrastrutture di RETE, la produzione e diffusione di materiali digitali;
 h) Potenziamento della didattica multimediale attraverso la creazione di ambienti attrezzati.
     Laddove con la tecnologia dell’informazione e della comunicazione (ICT)          stato possibile scardinare la
     dimensione temporale della lezione in classe, lo spazio fisico dell’aula si dimostra ancora troppo rigido e
     standardizzato. Poiché i processi innova vi innesca        dalla ICT risultano molto for      nell’is tuto , il
     prossimo obie vo riguarderà l’alles mento di ambien         sici adegua all’ICT e al lavoro di equip .
 i) Valorizzazione della scuola intesa come polo culturale, aperta al territorio e in grado di sviluppare
     ed aumentare l’interazione e il confronto con gli allievi e le famiglie, con l’associazione genitori, con il
     Consiglio di Istituto, si prevede nel prossimo triennio
         l’apertura pomeridiana, nella scuola secondaria, per l’assistenza ai compiti, per l’ascolto degli allievi
          con personale guida, specializzato (organico potenziato)
         l’apertura pomeridiana della scuola per a vità di sostegno, recupero, potenziamento da svolgere in
          aule attrezzate;
         l’apertura pomeridiana per cicli di conferenze\incontri\dibattiti per potenziare le competenze chiave
          per l’apprendimento permanente.
 l) Ricerca, innovazione, documentazione dell’insegnamento rivolto agli allievi con bisogni educativi
     speciali (Bes) da assicurare in futuro attraverso :
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        modalità di cer     cazione della qualità dell’integrazione,
         modalità di standardizzazione e valutazione dei percorsi formativi individualizzati;
   m) Potenziamento della valutazione formativa, allo scopo di monitorare l’evoluzione dei singoli
     allievi nell’arco dell’ intero percorso scolastico, realizzato all’interno del nostro istituto Comprensivo. Il
     potenziamento delle forme di valutazione prevede nel prossimo triennio sia percorsi formativi rivolti a
     tutti i docenti sia l’adozione diffusa di rubriche valutative;
   n) Individuazione di percorsi formativi, rivolti agli allievi, funzionali alla valorizzazione delle
       eccellenze.
     Si prevedono sia in orario curricolare sia in orario extracurricolare metodologie di potenziamento e
     valorizzazione delle eccellenze (corso di latino, corsi di informatica).

Il PTOF 2019-2022 e tutta la documentazione inerente la progettazione curricolare e formativa dovrà
esplicitare:
        il contesto;
        le scelte strategiche
          le opzioni formative, orari, servizi, progetti di ampliamento e arricchimento dell’Offerta Formativa,
          in riferimento all’organico dell’autonomia;
          il curricolo d’istituto;
          i criteri, gli strumen e le modalità di comunicazione della valutazione degli apprendimenti, in
          un’ottica di implementazione di un modello condiviso;
          le modalità di a uazione e miglioramento dell’inclusione scolas ca (PAI ex CM 8/2013);
          le a vità di con nuità-orientamento, a sostegno dello sviluppo di ciascun alunno secondo un
          processo unitario;
          le caratteristiche degli ambienti di apprendimento, con particolare attenzione all’impiego delle
          tecnologie digitali, in relazione al PNSD;
          i rapporti scuola famiglia e patto formativo
          il Piano di formazione del personale
          le modalità di monitoraggio per adeguamenti e integrazioni
Inoltre rela vamente all’organizzazione dovrà contenere:
 - il modello organizzativo e gli organi collegiali d’istituto
 - l’organizzazione dei servizi di segreteria e dei collaboratori scolastici
 - le modalità di informazione e comunicazione interna ed esterna
 - la costituzione di accordi di rete e convenzioni con altre scuole ed Enti pubblici, Università, Fondazioni,
 associazioni ...

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Rispetto agli indirizzi e alle scelte di gestione e di amministrazione relative al fabbisogno di personale, si indica
quanto segue:
 - le attività di potenziamento si ispirano alle priorità di cui al comma 7 della legge 107/2015 e nel PTOF
 verrà elencata la situazione attuale con la tipologia dei posti assegnati sul potenziamento, il loro utilizzo e le
 possibili richieste future
 - la definizione del fabbisogno di personale ATA va posto in relazione al contesto scolastico e alle funzioni
 del personale stesso.

Il presente a o d’indirizzo potrà essere oggetto di revisione, modifica o integrazione in ragione di eventuali
nuovi scenari normativi.

                                                                    IL DIRIGENTE SCOLASTICO
                                                                           ELENA DIPIERRO
                                                  (Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3, c.2, del D. Lgs. 39/1993)

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    4)            OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI
(In coerenza con le azioni di miglioramento per il raggiungimento degli obiettivi formativi
individuati come prioritari tra i seguenti di cui all’art.1, comma 7 della Legge 107/2015)
ELENCO SINTETICO DELLE AREE DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI CHE SI INTENDONO REALIZZARE NEL
TRIENNIO:
VALORIZZAZIONE E POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE
con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea

POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE MATEMATICO-LOGICHE E SCIENTIFICHE

Sviluppo delle COMPETENZE DIGITALI DEGLI STUDENTI, con particolare riguardo al pensiero
computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e
ai legami con il mondo del lavoro

Potenziamento delle METODOLOGIE LABORATORIALI e delle attività di laboratorio

Potenziamento delle competenze nella PRATICA E NELLA CULTURA MUSICALI, NELL'ARTE nel cinema,
nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il
coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori

Potenziamento delle DISCIPLINE MOTORIE E SVILUPPO DI COMPORTAMENTI ISPIRATI A UNO STILE DI
VITA SANO PROGETTO DI PROMOZIONE ALLA SALUTE

Prevenzione e CONTRASTO DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA potenziamento DELL'INCLUSIONE
SCOLASTICA e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi
individualizzati e con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e
delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli
alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014

Valorizzazione della scuola intesa come COMUNITÀ ATTIVA, APERTA AL TERRITORIO e in grado di
sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni
del terzo settore

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4.a)              VALORIZZAZIONE E POTENZIAMENTO DELLE
                      COMPETENZE LINGUISTICHE
 Potenziare le competenze linguistiche e comunicative tramite l’utilizzo diffuso delle metodologie attive e
 digitali (cooperative learning, peer to peer, learning by doing) per:
          favorire un apprendimento dei contenuti disciplinari ed operativi anche attraverso forme di
          flessibilità e il superamento della didattica esclusivamente tradizionale e frontale
          promuovere percorsi di didattica laboratoriale e il ricorso a didattiche inclusive ed attive
          riorganizzare gli ambienti per promuovere apprendimenti contestualizzati e non solo per la loro
          acquisizione
          programmare per competenze
          valutare gli esiti didattici degli studenti in seguito ai cambiamenti metodologici apportati ai fini di
          divenire prassi diffusa dell’istituto o, eventualmente, di ricreare riconversioni e nuove piste di lavoro
          potenziare l’aspetto comunicativo delle lingue straniere (inglese come prima lingua; francese e/o
          spagnolo come seconda lingua) attraverso l’utilizzo di metodologie che favoriscono la simulazione in
          situazioni reali
          individuare in modo sempre più preciso le potenzialità degli alunni
          migliorare i risultati dei test INVALSI: determinante sarà la capacità di implementare metodologie
          didattiche che mettano gli allievi in situazioni di contesto e di fronte alla soluzione di casi concreti.
          Analisi approfondita degli esiti svolta in dipartimenti disciplinari ai fini di rimodulare gli interventi
          didattici
          sviluppare, nella comunità professionale scolastica, il metodo cooperativo, la collaborazione e la
          progettazione, l'interazione con le famiglie e il territorio attraverso forme di flessibilità
          dell'autonomia didattica e organizzativa previste dal D.P.R 8 marzo 1999, n. 275.

4.a.1) AZIONI SPECIFICHE CHE SI INTENDONO REALIZZARE NEL TRIENNIO:
      POTENZIARE I NUOVI MODELLI DI BIBLIOTECA
 Adeguare le biblioteche esistenti nella nostra scuola ai parametri IFLA per le
 biblioteche scolastiche. Vogliamo concepire la Biblioteca come luogo utile ad un
 accesso agevolato all’informazione e alla documentazione, vero e proprio centro
 motore dei progetti didattici e culturali degli alunni, di aggiornamento
 professionale dei docenti, aperta a tutte le istanze e ai bisogni di crescita
 culturale ed umana della comunità in cui la scuola è inserita ed opera. La biblioteca che si
 configura nel progetto è una biblioteca al passo coi tempi, realizzabile attraverso la definizione di nuovi
 compiti e di una diversa caratterizzazione.

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 OBIETTIVI:
 FAVORIRE NEGLI ALUNNI:
        un miglior apprendimento delle abilità di lettura e scrittura;
        promuoverne l’abitudine a leggere testi diversi e a valutarli;
        stimolare gli alunni meno motivati o con particolari difficoltà a migliorare il proprio rapporto con la
        lettura;
        far sì che l’incontro con il libro sia positivo e gratificante coinvolgendoli direttamente nella gestione
        della biblioteca
RIQUALIFICARE LA BIBLIOTECA adottando il modello a sostegno della didattica e della ricerca nella scuola, nello
spirito di apertura e radicamento sul territorio proprio dell’autonomia scolastica attraverso:
        l’integrazione di risorse documentarie multimediali (dal libro al software) nel processo di
        apprendimento e di risoluzione dei problemi;
        l’integrazione di risorse documentarie multimediali (dal libro al software) nel processo di
        aggiornamento degli insegnanti
VALORIZZARE LE RELAZIONI TRA SCUOLA E FAMIGLIA, considerando i genitori non solo partecipi
nell’organizzazione ma fruitori dei servizi della biblioteca scolastica
PROPORRE ATTIVITÀ TRASVERSALI AL CURRICOLO che favoriscano la continuità didattica orizzontale e
verticale, la formazione e il potenziamento delle abilità personali informatiche, linguistiche o di lettura.

      BIBLIOTECA SCOLASTICA MULTIMEDIALE
Riqualificare le aule adibite a Biblioteca Scolastica progettandole come ambienti di
alfabetizzazione all’uso delle risorse informative digitali ovvero promuovendone
nuove modalità d’uso e nuovi servizi, in cui il digitale favorisce l’acquisizione di
competenze di lettura e scrittura. Il potenziamento e l’ aggiornamento delle
biblioteche scolastiche con l’uso della rete e degli strumenti digitali, favorisce nuovi             modelli        di
formazione e apprendimento che, attraverso attività di lettura e scrittura su carta e in digitale, potrebbero
rimuovere il disinteresse verso la lettura e le difficoltà di comprensione. Inoltre sviluppa la produzione e la
comprensione di contenuti informativi complessi, che integrano canali e codici comunicativi diversi e viaggiano
prevalentemente negli ambienti on-line. Il nostro obiettivo        quello di creare un’integrazione fra Biblioteca
scolastica e servizi di documentazione e di alfabetizzazione informativa, cogliendo l’opportunità
dell’integrazione tra mondo della lettura e della scrittura ed esperienze digitali. Quindi, anche grazie al
potenziamento degli ambienti digitali si intende promuovere la nascita di Biblioteche Scolastiche capaci di
assumere anche la funzione di centri di documentazione e alfabetizzazione informativa, anche aperti al
territorio circostante, nei quali moltiplicare le occasioni per favorire esperienze di scrittura e di lettura, anche
con l’ausilio delle tecnologie e del web.
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INTERVENTI SPECIFICI
Catalogazione informatizzata con software comune ai tre plessi e riqualificazione dei vecchi testi
    Trasformazione graduale degli spazi biblioteche: creazione di uno spazio flessibile e confortevole
    (eventualmente arredi, computer, creazione di momenti di incontro e servizi di supporto)
    Aggiornamento dell’archivio relativo alla documentazione scolastica (banca dati del lavoro didattico)
    Acquisti di materiali documentari multimediali (libri di vario genere, cd, dvd, software didattico) e di copie
    multiple
    Tutti i bambini della scuola primaria avranno accesso allo spazio biblioteca per l’utilizzo dei libri e i docenti
    li seguiranno nelle prime scelte di lettura individuale, anche attraverso appositi laboratori con la finalità di
    utilizzare le diverse fonti letterarie
    Gestione prestiti e archivio rivolto ai ragazzi con BES e a rischio dispersione scolastica, coordinato da un
    docente tutor (di sostegno, del potenziamento o curricolare a disposizione)
    creazione di mostre del libro all’interno della scuola secondaria

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     4.b)            VALORIZZAZIONE                      E POTENZIAMENTO DELLE
                       COMPETENZE                         LOGICO-MATEMATICHE E
                       SCIENTIFICHE
     Potenziare le competenze matematico-logiche e scientifiche tramite la realizzazione
     sistematica delle metodologie attive (problem-solving, operazionalità, peer to peer,
     learning by doing) per:
         favorire un apprendimento dei contenuti disciplinari ed operativi attraverso forme di flessibilità e il
         superamento della didattica esclusivamente tradizionale e frontale
         promuovere percorsi di didattica laboratoriale e il ricorso a didattiche inclusive ed attive anche per
         rimuovere stereotipie culturali che inibiscono un approccio corretto alla matematica e alla scienza
         riorganizzare gli ambienti per promuovere apprendimenti contestualizzati e non solo la loro
         acquisizione
         approccio metodologico per competenze
         migliorare i risultati dei test INVALSI: determinante sarà la capacità di implementare metodologie
         didattiche che mettano gli allievi in situazioni di contesto e di fronte alla soluzione di casi concreti e
         analisi approfondita degli esiti svolta in dipartimenti disciplinari ai fini di rimodulare gli interventi
         didattici

4.b.1) AZIONI CHE SI INTENDONO REALIZZARE NEL TRIENNIO PER IL
        POTENZIAMENTO                 DELLE         COMPETENZE             LOGICO-MATEMATICHE                    E
        SCIENTIFICHE

                                                                               Vedere progetto in dettaglio in
      LABORATORI DI CUCINA (cfr. progetto in allegato 4)
                                                                               ALLEGATO 4 PROGETTI

Lo scopo del progetto è quello di offrire l'opportunità di apprendere attraverso esperienze pratiche, divertenti-
e stimolanti.     Attraverso il laboratorio di cucina, gli allievi potranno scoprire una
matematica e argomenti di scienze diversi da quelli sperimentati in classe, per favorire
l’operatività e, allo stesso tempo, la cooperazione co i compagni.
OBIETTIVI
     Accrescere la motivazione degli alunni attraverso attività pratiche e quesiti reali;
     interiorizzare apprendimenti di tipo logico-matematico-scientifico importanti per il raggiungimento di
     abilità funzionali (peso, misura, tempo, consequenzialità, ricostruzione grafica e delle procedure
     attraverso l'utilizzo di mappe concettuali).

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      LABORATORI DI SCIENZE
OBIETTIVI/FINALITÀ
Promuovere un percorso di attività nel quale ogni alunno possa                                               assumere
un ruolo attivo nel proprio apprendimento, sviluppare al meglio le inclinazioni,                          esprimere le
curiosità, riconoscere ed intervenire sulle proprie difficoltà.
SCUOLA SECONDARIA
La scuola secondaria persegue, per quanto concerne lo studio delle scienze, alcuni principi metodologici che si
contraddistinguono per un’efficace azione formativa che vede la realizzazione di attività didattiche in forma di
laboratorio.
La scelta di una didattica scientifica di tipo laboratoriale si pone come obiettivi quello di favorire:
        l’operatività
        il dialogo e la riflessione su quello che si fa
        l’esplorazione e la scoperta, al fine di promuovere il gusto per la ricerca di nuove conoscenze
        la ricerca di soluzioni ai problemi utilizzando le conoscenze acquisite.
        lo sviluppo di semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo a misure
        appropriate e a semplici formalizzazioni
   Per il prossimo triennio l’obiettivo principale sarà quello di riqualificare il laboratorio di scienze, attraverso
   strumenti e materiali, in modo da sviluppare attività didattiche che possano abbracciare tutte la branche
   delle scienze, da svolgere nel corso delle ore curriculari:
         realizzazione dell’inventario e acquisto di materiale
         acquisto di pc con stampante e di materiale vario
 SCUOLA PRIMARIA
          Potenziare il laboratori di scienze con nuovi strumenti per favorire una didattica operativa e
          sperimentale
          Acquisto di pc e videoproiettori (o LIM) per avviare la ricerca in rete
          Realizzazione di un archivio dei laboratori di scienze
          Predisposizione di una piccola biblioteca a carattere scientifico
          Utilizzo del microscopio in collegamento al PC ed al video proiettore.
PROGETTI
         PROGETTO “OSSERVO, SPERIMENTO, IMPARO”: esperienze scientifiche di vario tipo, utilizzando il
         metodo sperimentale
     PROGETTO “ORTO SU MISURA: DALLA SEMINA AL RACCOLTO”                         Vedere progetto in dettaglio in
                                                                                 ALLEGATO 4 PROGETTI

     creazione di un orto realizzato dagli allievi della scuola primaria Trilussa/Graf 74 e allievi scuola media
     Graf 74. Sviluppare abilità manuali, approfondire e mettere in pratica conoscenze scientifiche.
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                                                                                      Vedere progetto in dettaglio in
                                                                                      ALLEGATO 4 PROGETTI
     RALLY MATEMATICO TRANSALPINO (cfr. progetto in allegato 4)
Il Rally Matematico Transalpino è una gara internazionale di Matematica rivolta agli allievi della scuola del
primo ciclo di istruzione e per il biennio della scuola superiore. La partecipazione ai giochi matematici del Rally
prevede il coinvolgimento di intere classi, che devono organizzarsi in gruppi per risolvere il maggior numero di
problemi.
L’Istituto ha scelto di aderire a questo tipo di progetto in quanto ne condivide i principi ispiratori, in
particolare:
    la partecipazione dell'intero gruppo classe riduce gli aspetti inevitabilmente selettivi di una gara di
    matematica di tipo individuale
    la competizione tra ragazzi è accompagnata comunque da un interesse di tipo didattico in quanto sono
    oggetto di studio in classe e hanno una ricaduta sulle attività di matematica curricolari, integrandosi con
    esse nell'ottica delle proposte della ricerca didattica
    le prove proposte si prestano a più strategie risolutive da parte dei ragazzi
    le prove riguardano diversi ambiti della Matematica
    la valutazione proposta dagli autori delle prove, premia non soltanto la quantità di prove risolte e la
    correttezza delle soluzioni, ma anche la capacità di fornire argomentazioni corrette per motivare le
    risposte, stimolando gli allievi ad acquisire l'abitudine a riflettere sulle procedure utilizzate e motivare le
    soluzioni fornite.
Il Rally propone una ricaduta positiva sul curricolo di matematica: la gara e il confronto con i problemi
proposti, e la loro correzione e discussione, sono occasione di formazione anche per i docenti.

4.c) POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE DIGITALI DEGLI
       STUDENTI
        OBIETTIVI
        Sviluppare le abilità di base nelle tecnologie dell’informazione e della
        comunicazione (TIC): l’uso del computer per reperire, valutare, conservare,
        produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e                   partecipare a reti
        collaborative tramite Internet
        introdurre al pensiero logico e computazionale
        usare con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed
        informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento
        saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione per il
        lavoro, il tempo libero e la comunicazione
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        Incoraggiare un approccio flessibile all’apprendimento presentando lo stesso argomento in
        diverse modalità passando da una didattica unicamente “trasmissiva” a didattica attiva
        Favorire l’inclusione digitale, le competenze digitali e la fruizione di informazioni e servizi online tra
        studenti di contesti sociali svantaggiati e studenti BES
        Rafforzare la preparazione del personale in materia di competenze digitali e innovazione didattica
        Allineare l’edilizia scolastica con l’evoluzione della didattica

    4.c.1) AZIONI CHE SI INTENDONO REALIZZARE NEL TRIENNIO
        Formazione specifica dei docenti promosso e realizzato dall’ Animatore Digitale e dal Team digitale.
        Progetto CODING@SCUOLA nella Scuola Primaria e nelle classi della Scuola Secondaria
        Realizzazione di progetti digitali in rete tra alcune classi dei due plessi della scuola Primaria e in
        verticale con la Scuola Secondaria
        Acquisizione della certificazione ECDL degli studenti al termine del primo ciclo di istruzione
        Migliorare il coinvolgimento attivo degli studenti stessi nella costruzione e nell’integrazione delle
        proprie conoscenze grazie all’accesso a diversi contenuti digitali guidati.
        CREAZIONE DI NUOVI AMBIENTI PER APPRENDERE: AULE AUMENTATE per:
             Migliorare le competenze digitali degli studenti e dei docenti
             Utilizzare i social network e i media in modo consapevole
             Ridurre negli studenti il rischio del divario digitale (digital divide) tra chi ha accesso effettivo alle
             tecnologie dell’informazione e chi ne escluso in modo parziale o totale per cause diverse
             Garantire in modo significativo pari opportunità educative, cercando di diminuire sempre più
             l’analfabetismo digitale tra gli studenti, creando un ambiente motivante all’apprendimento e
             luogo di opportunità per comprendere le proprie potenzialità;

             Acquisire gradualmente i processi di Problem Solving e di Cooperative Learning attraverso attività
             didattiche in ambienti “connessi” per favorire e stimolare, negli studenti, la formulazioni di
             ipotesi, progettazione, argomentazioni delle proprie scelte, raccolta dei dati dal web, costruzione
             di conoscenze personali e collettive.

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4.d) POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE
       NELLA PRATICA E NELLA CULTURA
       MUSICALI
 Credo che la musica sia una componente essenziale e irrinunciabile dell’educazione
                             collettiva. (D. Barenboim)
OBIETTIVI/FINALITÀ
        Favorire una precoce sensibilizzazione musicale degli alunni
        contribuire allo sviluppo dell'attitudine musicale dei più piccoli
        sviluppare l’orecchio musicale e la capacità percettiva dell’ascolto, attivandolo a livello corporeo con il
        movimento, il disegno, la voce
        favorire una crescita armonica: coordinamento, concentrazione, concetti spazio-temporali,
        lateralizzazione educare alla percezione dell'armonia: la musica come linguaggio, non solo ritmo e
        melodia, ma anche funzioni armoniche
        condividere esperienze sonore e inventare, riprodurre e imitare suoni o ritmi sia a livello corale che
        individuale
        avviare alla formalizzazione di brevi idee musicali
        favorire l'approccio alla pratica corale e strumentale
        promuovere iniziative indirizzate a valorizzare l'apprendimento musicale
        valorizzare le competenze professionali dei docenti della scuola primaria e secondaria
        utilizzare ed operare con specialisti della rete territoriale dei soggetti impegnati a vario titolo nella
        diffusione della cultura musicale presso le giovani generazioni
        lavorare in collaborazione con associazioni, istituzioni e professionisti per sviluppare le proprie attività
        e arricchire i propri obiettivi
        avviare percorsi di sensibilizzazione di tutto il corpo docente, finalizzati a veicolare l'importanza
        dell'educazione musicale sia sul piano pedagogico, che su quello dell'apprendimento

4. d. 1) AZIONI CHE SI INTENDONO REALIZZARE NEL TRIENNIO:
    Potenziamento della strumentazione dei laboratori musicali e trasformazione degli spazi
    Promuovere, nel triennio, un progetto di continuità verticale per la cultura e pratica musicale tra i due
    ordini di scuola
    Potenziamento delle azioni già intraprese nel triennio precedente (PON): UN’ORCHESTRA DI FIATI E
    PERCUSSIONI.

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4.e) - POTENZIAMENTO DELLE DISCIPLINE MOTORIE
        - SVILUPPO DI COMPORTAMENTI ISPIRATI A UNO STILE DI VITA
          SANO – PROGETTO DI PROMOZIONE ALLA SALUTE
4.e.1) POTENZIAMENTO DELLE DISCIPLINE MOTORIE

AZIONI CHE SI INTENDONO REALIZZARE NEL
TRIENNIO:
    “A SCUOLA DI FAIRPLAY”
OBIETTIVI/FINALITÀ
Data la funzione educativa insostituibile esercitata dalle attività motorie e dallo sport nella crescita di ciascun
individuo, la scuola intende far acquisire agli alunni:
         Competenze relative alla conoscenza del proprio corpo e delle proprie                  abilità motorie, alle
        potenzialità e attitudini motorie che ogni soggetto può esprimere nel corso della propria crescita
        Consapevolezza che un’abitudine all’attività motoria nel proprio stile di vita favorisce una crescita
        equilibrata e gratificante restituendo benefici per il singolo individuo e per la sua salute
        Conoscenza dei principi alimentari alla base di una corretta alimentazione e conoscenza della sua
        relazione con il proprio stile di vita
        Abitudine alla pratica delle attività motorie e dello sport ed interiorizzazione dei principi e dei valori
        educativi ad esso sottesi
        Spirito agonistico e sportivo sano e rispettoso del FAIRPLAY, raggiunto attraverso l’apprendimento e il
        rispetto dei suoi valori fondamentali quali Giocare per divertirsi, Giocare con lealtà attenendosi alle
        regole del gioco, Rifiutare il razzismo, la violenza, non insultare gli avversari per diversità di colore,
        nazionalità, squadra ecc.

Le attività motorie e lo sport sono riconosciuti dalla scuola come uno degli strumenti maggiormente utili per
affrontare e prevenire il disagio scolastico, per favorire la motivazione e la partecipazione, per sostenere
l’apprendimento e per promuovere i valori della solidarietà, della convivenza e dell’integrazione in un clima di
accettazione delle regole e di rispetto reciproco.
Inoltre l’esperienza pregressa ci conferma che la partecipazione, individuale o di gruppo, ad eventi sportivi
degli alunni è uno dei canali più efficaci di coinvolgimento dei genitori alla vita dei proprio figli.
Oltre quindi alla valorizzazione dell’apprendimento motorio all’interno del curricolo scolastico, si intende
favorire il raggiungimento degli obiettivi anche attraverso la partecipazione degli alunni ad esperienze di gare,
incontri agonistici con i compagni della stessa età sia in orario curricolare sia in orario extracurricolare.
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Ciò al fine di consentire a ciascuno di
    1. confrontarsi prima di tutto con i propri limiti, cercando di superarli
    2. conoscere ed accettare i limiti degli altri, imparando a superarli tramite un lavoro di cooperazione
    3. imparare a gestire le proprie emozioni accettando le sconfitte e sapendo gioire in modo corretto delle
        vittorie
    4. sperimentare il significato della partecipazione al lavoro di squadra, comprendendo il valore
        indispensabile dell’apporto di ciascuno
    5. imparare il significato fondamentale del rispetto delle regole e della figura dell’arbitro, senza i quali
        non potrebbe esistere alcun gioco sportivo
    AZIONI SPECIFICHE:
            PROGETTO “TORNEI INTERCLASSI TRILUSSA SCUOLA SECONDARIA”
            TROFEO CITTA’ DI MILANO (gare di atletica all’ARENA BRERA di Milano)
            PROGETTO DI RACCORDO “AGILITY TROFY”
                                                                  Vedere progetto in dettaglio in ALLEGATO 4 PROGETTI
            PROGETTO “TROFEO RACITI”
            PROGETTO LAUREUS
            GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI con la costituzione del Centro Sportivo Scolastico
            PROGETTO RUGBY
     RISULTATI ATTESI
        Migliorare le competenze motorie degli alunni
        Favorire l’inclusione degli alunni con difficoltà-BES e contrastare la dispersione scolastica
        Migliorare le competenze trasversali e civiche
         Migliorare le competenze relative all’alimentazione
        Apprendimento dell’agonismo educativo all’interno della formazione globale del l’alunno
        Favorire la costruzione di relazioni efficaci e la gestione dei conflitti tra gli alunni
        Utilizzare lo sport come possibile incentivo nei percorsi di apprendimento

4. e.2) POTENZIAMENTO DI UNO STILE DI VITA SANO E DI UNA CORRETTA
            ALIMENTAZIONE

AZIONI CHE SI INTENDONO REALIZZARE NEL TRIENNIO:
PROGETTO DI PROMOZIONE ALLA SALUTE
Continuare il percorso sulla Salute: infatti la nostra scuola appronta, fin dal 1992,                     ogni anno
un progetto di Promozione alla Salute accogliendo le proposte delle varie agenzie ed istituzioni del territorio e
dal 2011 anni è entrata a fare parte della “Rete lombarda delle Scuole che promuovono salute” (elaborazione
del curricolo del benessere e sviluppo delle Life skills su indirizzi regionali).
La PROMOZIONE ALLA SALUTE implica le seguenti azioni:
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