Piano Paesaggistico Regionale - Comune di Gattinara
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UNIONE MONTANA DEI COMUNI DEL BIELLESE ORIENTALE Piano Paesaggistico Regionale Relatori: • Arch. Marinella Bellosta Resp. Uff. Tecnico Comune di Gattinara • Dott. Arch. Emanuele Comoglio • Geom. Michele Covolo
INTRODUZIONE – L’esigenza di avere un Piano Paesaggistico • Qualità e cultura per una valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio, finalizzata al rafforzamento delle competitività e dell’attrattiva della Regione rispetto al contesto 1° PARTE Internazionale. • Tutela i «paesaggi della quotidianità» puntando alla salvaguardia dei contesti di vita e lavoro - Convenzione Europea del Paesaggio – Firenze 2000, 45 Paesi membri CE • Redatto in stretta collaborazione con il Ministero dei Beni attività Culturali e Turismo, le Province ed i Comuni • Lungo Iter di Approvazione: - Prima adozione 2009 - Nuova adozione nel 2015 in seguito a revisione - Novembre 2016 approvazione controdeduzioni alle osservazioni - Marzo 2017 firmato l’accordo con il Ministero per modalità e tempi attuazione - 5 luglio 2017 parere favorevole dal Consiglio delle Autonomie Locali - 3 ottobre 2017 Approvazione Consiglio Regionale Presentazione Febbraio 2018 Unione Montana Dei Comuni Del Biellese Orientale - PRESENTAZIONE Ppr diapositiva N. 1
Gli ELABORATI • Documenti di Piano: - Relazione 1° PARTE - Norme di Attuazione - Catalogo dei beni paesaggistici del Piemonte - prima e seconda parte - Schede degli ambiti di paesaggio - Elenchi delle componenti e delle unità di paesaggio - Rapporto ambientale - Sintesi non tecnica - Piano di monitoraggio • Tavole di Piano: - P1: Quadro strutturale (scala 1:250.000) - P2: Beni Paesaggistici Quadro di Unione (scala 1:250.000) – 6 tavole di dettaglio (scala 1:100.000): P2.1 – P2.2 – P2.3 – P2.4 – P2.5 – P2.6 - P3: Ambiti e unità di paesaggio (scala 1:250.000) - P4: Componenti paesaggistiche Quadro di Unione (scala 1:250.000) – 22 tavole di dettaglio (scala 1:50.000) P4.1 – P4.2 – P4.3 – P4.4 – P4.5 – P4.6 – P4.7 – P4.8 – P4.9 – P4.10 – P4.11 – P4.12 – P4.13 – P4.14 – P4.15 – P4.16 – P4.17 – P4.18 – P4.19 – P4.20 – P4.21 – P4.22 - P5: Rete di connessione paesaggistica (scala 1:250.000) - P6: Strategie e politiche per il paesaggio (scala 1:250.000) Presentazione Febbraio 2018 Unione Montana Dei Comuni Del Biellese Orientale - PRESENTAZIONE Ppr diapositiva N. 2
STRUTTURA – Come viene interpretato il Paesaggio dal Ppr Il PPR individua nel 76 AMBITI DI Ogni SCHEDA SPECIFICA riporta (es): territorio diversi PAESAGGIO OBIETTIVI LINEE DI AZIONE 1° PARTE MACROAMBITI perimetrati in 1.2.3. Conservazione e Valorizzazione delle specie definiti in base alle valorizzazione degli spontanee rare, apposite SCHEDE e ecosistemi a “naturalità conservandone i portaseme e caratteristiche geografiche, relativi riferimenti diffusa” delle matrici agricole mettendone in luce il tradizionali, per il novellame, per il loro ruolo di percettive e normativi miglioramento diversificazione del paesaggio identitarie. dell’organizzazione e dell'ecosistema. complessiva del mosaico paesistico, con particolare riferimento al mantenimento del presidio antropico minimo PAESAGGIO necessario in situazioni critiche o a rischio di degrado. Questa parte del PPR è importante per la pianificazione urbanistica ma non ha immediato riscontro sul territorio, in quanto non contiene parti prescrittive ma INDIRIZZI e INDICAZIONI. Naturalistico Ambientale ES: Fiumi e territori contermini – art.14 Norme di Attuazione: Territori coperti da foreste – art. 16 • Definizione e i riscontri sulle Tavole di piano COMPONENTI Storico Culturali ES: Patrimonio rurale storico – art. 25 • Obiettivi di tutela e valorizzazione Ville giardini e parchi – art.26 Percettivo Identitarie • Disciplina in termini di: ES: Belvedere, bellezze panoramiche siti - Indirizzi di valore scenico ed estetico – art.30 - Direttive - Prescrizioni Morfologico Insediative ES: Aree urbane consolidate – art.35 - Prescrizioni d’uso Insediamenti rurali – art.40 Presentazione Febbraio 2018 Unione Montana Dei Comuni Del Biellese Orientale - PRESENTAZIONE Ppr diapositiva N. 3
FINALITA’ • CONOSCENZA: atlante complessivo del territorio, caratteristiche, criticità, principali vocazioni 1° PARTE • PROGRAMMAZIONE: linee strategiche volte alla tutela del paesaggio e al suo miglior utilizzo, sostegno ai progetti europei, progetti di valorizzazione e riqualificazione, salvaguardia delle risorse, economia sostenibile. I progetti strategici inseriti e sostenuti dal PPR saranno posti al centro delle politiche regionali di tutela e valorizzazione del paesaggio. • PIANIFICAZIONE: detta elementi essenziali per la pianificazione territoriale provinciale e per la pianificazione urbanistica a livello comunale. Entro 2 anni dall’approvazione gli strumenti di pianificazione dovranno adeguarsi, perseguendo gli obiettivi, dando attuazione agli indirizzi e alle direttive, rispettando le prescrizioni. In attesa dell’adeguamento, qualsiasi variante dovrà comunque dimostrare, per le parti di territorio interessate, la coerenza con i contenuti del PPR . • REGOLAZIONE: contiene nella parte prescrittiva misure di tutela finalizzate a mantenere equilibrio tra sviluppo delle comunità e salvaguardia degli ambiti di pregio paesaggistico. Le norme prescrittive del PPR, principalmente rivolte ai beni paesaggistici, costituiranno il presupposto per l’autorizzazione paesaggistica dei progetti di trasformazione del territorio. Presentazione Febbraio 2018 Unione Montana Dei Comuni Del Biellese Orientale - PRESENTAZIONE Ppr diapositiva N. 4
NORME DI ATTUAZIONE • INDIRIZZI: previsioni di orientamento e criteri per il governo del territorio e del paesaggio, rivolti alla pianificazione settoriale, territoriale e urbanistica: Agli Enti territoriale competenti è 1° PARTE riconosciuta una motivata discrezionalità nelle modalità di recepimento, purchè in coerenza con le finalità del PPR • DIRETTIVE: previsioni che devono essere obbligatoriamente osservate nell’elaborazione dei piani settoriali, territoriali e urbanistici alle varie scale, previa puntuale verifica. Eventuali scostamenti devono essere argomentati e motivati tecnicamente. • PRESCRIZIONI E SPECIFICHE PRESCRIZIONI D’USO: sono previsioni cogenti e immediatamente prevalenti ai sensi dell’art. 143 comma 9 del Codice. Le prescrizioni sono vincolanti e presuppongono immediata applicazione e osservanza da parte di tutti i soggetti pubblici e privati. • 3 ALLEGATI - Allegato A: sistema delle strategie e obiettivi del Piano - Allegato B: Obiettivi specifici di qualità paesaggistica per AMBITI di paesaggio (76 schede specifiche contenenti obiettivi generali e obiettivi di qualità paesaggistica specifichi) - Allegato C: criteri per la delimitazione delle fasce di cui all’art. 142, comma 1 lettere b) e c) del Codice (finalizzati a stabilire, per i corpi idrici, i criteri geometrici e le definizioni tecniche per l’individuazione e la rappresentazione delle fasce tutelate ai sensi del comma 1 dell’art. 142 del Codice) Presentazione Febbraio 2018 Unione Montana Dei Comuni Del Biellese Orientale - PRESENTAZIONE Ppr diapositiva N. 5
CATALOGO Beni Paesaggistici presenti nel territorio suddivisi per Categorie 1° PARTE Prima Parte: Seconda Parte: immobili e aree di cui agli artt. 136 e aree tutelate per legge ai sensi art. 157 del Codice 142 comma 1 del Codice - Descrizione del vincolo - Disciplina definita dalla Norma Vigente per componenti - Perimetrazione dell’Area - Specifiche Prescrizioni Altri documenti di supporto per indirizzi, buone pratiche e linee guida: - Indirizzi per la qualità paesaggistica degli insediamenti. Buone pratiche per la pianificazione locale (aprile 2000) - Indirizzi per la qualità paesaggistica degli insediamenti. Buone pratiche per la progettazione edilizia (aprile 2000) - Linee guida per la tutela e la valorizzazione degli aspetti scenico-percettivi del paesaggio Presentazione Febbraio 2018 Unione Montana Dei Comuni Del Biellese Orientale - PRESENTAZIONE Ppr diapositiva N. 6
ATTUAZIONE 1° PARTE • Il Ppr è entrato in vigore il giorno successivo alla pubblicazione della deliberazione di approvazione sul Bollettino Ufficiale Regionale (B.U.R. n. 42 del 19 ottobre 2017, Supplemento Ordinario n. 1). • Entro 24 MESI da tale data, tutti gli strumenti di pianificazione urbanistica o territoriale dovranno essere adeguati al Piano paesaggistico; • Nelle more dell’adeguamento, ogni variante apportata agli strumenti di pianificazione, limitatamente alle aree da essa interessate, dovrà essere coerente e rispettare le norme del Ppr. • Entro 90 giorni dall’entrata in vigore, la Regione provvederà a dettagliare, con apposito Regolamento, le modalità per garantire l’adeguamento e la coerenza dei piani locali. Presentazione Febbraio 2018 Unione Montana Dei Comuni Del Biellese Orientale - PRESENTAZIONE Ppr diapositiva N. 7
MODALITA’ DI LETTURA E APPLICAZIONE E’ importante tenere presente alcuni aspetti, in particolare, per quanto riguarda l’applicazione delle disposizioni normative l’art. 2 delle NdA 2° PARTE Presentazione Febbraio 2018 Unione Montana Dei Comuni Del Biellese Orientale - PRESENTAZIONE Ppr diapositiva N. 8
APPLICAZIONE NORME DI ATTUAZIONE – ESEMPI PRATICI Si riporta di seguito un articolo di esempio in riferimento a situazioni presenti sul nostro territorio - Art. 14. Sistema Idrografico - 2° PARTE Presentazione Febbraio 2018 Unione Montana Dei Comuni Del Biellese Orientale - PRESENTAZIONE Ppr diapositiva N. 9
SPECIFICHE RELATIVE AGLI AMBITI DI PAESAGGIO NUMERO e NOME Ambito AMBITO 22 – COLLINE DI CURINO E COSTE DELLA SESIA Obiettivi Linee di azione 1.2.3. Conservazione e valorizzazione degli ecosistemi a “naturalità Mantenimento/ripristino delle superfici prative e prato pascolive diffusa” delle matrici agricole tradizionali, per il miglioramento stabili, per mantenere la biodiversità, proteggere il suolo e le falde dell’organizzazione complessiva del mosaico paesistico, con da erosione e inquinamento. particolare riferimento al mantenimento del presidio antropico minimo necessario in situazioni critiche o a rischio di degrado. 1.3.3. Salvaguardia e valorizzazione del patrimonio storico, Tutela del patrimonio culturale diffuso, con particolare attenzione al architettonico, urbanistico e museale e delle aree agricole di corretto inserimento di nuovi insediamenti nel contesto culturale e particolare pregio paesaggistico, anche attraverso la paesistico e al recupero dei monumenti in grave stato di degrado. conservazione attiva e il recupero degli impatti penalizzanti nei contesti paesaggistici di pertinenza. 1.4.1. Salvaguardia attiva dei paesaggi di specifico valore o Conservazione dei caratteri peculiari delle Rive Rosse con eccellenza, nel quadro della valorizzazione del capitale territoriale. formazione di un’area protetta ed azioni di valorizzazione paesaggistica. Vengono riportati nell’ALLEGATO B GLI OBIETTIVI 2° PARTE SPECIFICI DI QUALITÀ PAESAGGISTICA PER AMBITI 1.5.2. Contenimento e razionalizzazione delle proliferazioni insediative e di attrezzature, arteriali o diffuse nelle aree urbane e Contenimento dei nuovi insediamenti lungo le direttrici verso Gattinara, mediante interventi di mitigazione ambientale, DI PAESAGGIO suburbane. soprattutto sulla SS 142 e sul raccordo con la A26, tra la baraggia e le colline. Gli obiettivi specifici di qualità paesaggistica, le 1.6.1. Sviluppo e integrazione nelle economie locali degli aspetti Impiego, nella coltura della vite, di palificazioni in legno di specie colturali, tradizionali o innovativi, che valorizzano le risorse locali e locali ad alta durabilità naturale (castagno, robinia), per mantenere il relative linee di azione le specificità naturalistiche e culturali dei paesaggi collinari, paesaggio tradizionale e favorire la gestione attiva e redditizia dei pedemontani e montani, che assicurano la manutenzione del boschi. territorio e degli assetti idrogeologici e paesistici consolidati. 1.8.1. Contrasto all’abbandono del territorio, alla scomparsa della Ridisegno dei sistemi insediati con mantenimento degli intervalli tra varietà paesaggistica degli ambiti boscati (bordi, isole prative, nuclei e valorizzazione degli effetti di porta; contrasto dei fenomeni insediamenti nel bosco) e all’alterazione degli assetti idrogeologici di abbandono dei nuclei frazionali negli inversi collinari. e paesistici consolidati e del rapporto tra versante e piana. 1.9.3. Recupero e riqualificazione delle aree interessate da attività Riconversione delle aree estrattive in aree di interesse estrattive o da altri cantieri temporanei con azioni diversificate naturalistico, ad esempio zone umide di interesse per l’avifauna. (dalla rinaturalizzazione alla creazione di nuovi paesaggi) in funzione dei caratteri e delle potenzialità ambientali dei siti. 2.4.1. Salvaguardia del patrimonio forestale. Valorizzazione degli alberi a portamento maestoso e mantenimento di alberi maturi, in misura adeguata a tutelare la biodiversità. 4.5.1. Sviluppo di reti di integrazione e di attrezzature leggere per il Riqualificazione dei centri di Masserano, Curino, Lessona e turismo locale e diffuso, rispettoso e capace di valorizzare le Sostegno, potenzialmente idonei a diventare località di interesse specificità e le attività produttive locali. turistico. - Elenco Comuni appartenenti all’ambito Comuni - In parentesi sono indicati gli ambiti in cui ricade Brusnengo (22-23), Curino (22), Gattinara (22-23), Lessona (22), Lozzolo (22), ciascun comune Masserano (22-23), Roasio (22), Soprana (22-27), Sostegno (22), Villa del Bosco (22). Presentazione Febbraio 2018 Unione Montana Dei Comuni Del Biellese Orientale - PRESENTAZIONE Ppr diapositiva N. 10
SPECIFICHE RELATIVE AL CATALOGO PRIMA PARTE SECONDA PARTE Immobili e aree di cui agli Art. 136 e 157 del Codice Aree tutelate per legge ai sensi Art. 142 c. 1 del Codice 2° PARTE Presentazione Febbraio 2018 Unione Montana Dei Comuni Del Biellese Orientale - PRESENTAZIONE Ppr diapositiva N. 11
ELENCHI COMPONENTI UNITA’ PAESAGGIO L’elaborato contiene gli ELENCHI DELLE COMPONENTI PRESENTI NELLA TAVOLA P4, disciplinate dalla PARTE IV DELLE NORME DI ATTUAZIONE e classificate secondo il COMUNE DI APPARTENENZA, nonché l’Elenco delle Tipologie Normative delle Unità di paesaggio (art. 11 NdA). N.B. Alcune componenti della Tavola P4 non sono contenute in questo a. individuazione dell’ARTICOLO elaborato, in quanto temi in cui si trova la componente areali o lineari che, a causa della TAVOLA P4 delle loro caratteristiche 2° PARTE (es. Patrimonio rurale storico (art.25) intrinseche, sarebbe stato poco significativo riportare. b. consultazione dell’ELENCO in questione, in cui sono enumerati in ordine alfabetico i COMUNI (che includono tale componente) Presentazione Febbraio 2018 Unione Montana Dei Comuni Del Biellese Orientale - PRESENTAZIONE Ppr diapositiva N. 12
LA RIELABORAZIONE Ppr COMPLETO STRALCIO Ppr • 9 Documenti di Piano - Relazione • 1 Documento - Norme di Attuazione Stralcio Completo di: - Catalogo dei beni paesaggistici del Piemonte - prima e - Cataloghi seconda parte - Elenchi delle componenti - Schede degli ambiti di paesaggio - Norme di Attuazione - Elenchi delle componenti e delle unità di paesaggio - Schede Ambito - Rapporto ambientale - Sintesi non tecnica - Piano di monitoraggio • 1 Allegato - Scheda dell’ambito di riferimento • 6 Tavole - P1: Quadro strutturale 3° PARTE - P2: Beni Paesaggistici - P3: Ambiti e unità di paesaggio - P4: Componenti paesaggistiche - P5: Rete di connessione paesaggistica - P6: Strategie e politiche per il paesaggio Presentazione Febbraio 2018 Unione Montana Dei Comuni Del Biellese Orientale - PRESENTAZIONE Ppr diapositiva N. 13
DOTAZIONI PER LA CONSULTAZIONE In dotazione PenDrive USB contenente: - Tutti i documenti e le Tavole di Piano complete - Rielaborazione semplice del Piano - Presentazione Indirizzi per la consultazione WEBGIS: - Regione Piemonte http://webgis.arpa.piemonte.it/ppr_storymap_webapp/ (consultazione da Tavole di Piano ad Articolo di riferimento – BASSO DETTAGLIO di PRECISIONE) - Unione Montana dei Comuni del Biellese Orientale (GeoPortale) 3° PARTE http://www.unionebielleseorientale.it/ (consultazione Cartografica – BUON DETTAGLIO di PRECISIONE) Presentazione Febbraio 2018 Unione Montana Dei Comuni Del Biellese Orientale - PRESENTAZIONE Ppr diapositiva N. 14
ANNOTAZIONI ERRORI Durante la rielaborazione del Piano si sono riscontrati errori presenti in alcuni Comuni: - Bioglio: Art. 25 Elenco componenti unità Paesaggio Alta Val Sessera e Alpeggio di Noveis; Alta Valle dello Strona di Postua - Curino: Art. 15 Catalogo dei Beni Paesaggistici seconda parte Manca Lago Ravasanella L160 - Lessona: Art. 22 e Art. 27 Elenco componenti unità Paesaggio Unità di Paesaggio 2502 e 2503 - Soprana: Art. 14 Catalogo dei Beni Paesaggistici seconda parte Manca Torrente Ostola - Sostegno: Art. 15 Catalogo dei Beni Paesaggistici seconda parte Manca Lago Ravasanella L160 - - Valle San Nicolao, Veglio, Vigliano Biellese: Art. 25 Elenco componenti unità Paesaggio Manca intero elenco dei vincoli 3° PARTE Comunicare ERRORI in Regione - Ufficio Piano paesaggistico piano.paesaggistico@regione.piemonte.it tel. 011.4324960 Il servizio è disponibile il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00. Presentazione Febbraio 2018 Unione Montana Dei Comuni Del Biellese Orientale - PRESENTAZIONE Ppr diapositiva N. 15
Grazie dell’Attenzione
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