PIANO INTEGRATO LOCALE DEGLI INTERVENTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (PIL) - ANNO 2017
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
LA PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLA CORNICE TRACCIATA DAL PIANO REGIONALE PREVENZIONE 2015-2018, LA PROMOZIONE DELLA SALUTE GIOCA UN RUOLO SOSTANZIALE
LA PROMOZIONE DELLA SALUTE IMPLEMENTAZIONE E MESSA A SISTEMA DI PROGRAMMI INDIRIZZATI ALL’ATTIVAZIONE DI PROCESSI DI SALUTE NELLE COMUNITÀ SECONDO EVIDENZE DI EFFICACIA SOSTENUTE DAI MASSIMI ORGANISMI INTERNAZIONALI FORTE AZIONE DI PREVENZIONE DELLA CRONICITÀ CHE SI TRADUCE IN UN CONTENIMENTO DELLA DOMANDA SANITARIA E UN MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DELLA VITA
IL PIANO INTERGRATO LOCALE (PIL) STRUMENTO DI PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEGLI INTERVENTI DI PROVATA EFFICACIA FINALIZZATI ALLA PROMOZIONE DI STILI DI VITA E AMBIENTI FAVOREVOLI ALLA SALUTE
IL PIANO INTERGRATO LOCALE (PIL) CONTEMPLA Azioni orientate a creare condizioni Iniziative volte a far acquisire al ambientali utili a favorire l’adozione di corretti stili di vita utilizzando un approccio singolo cittadino una maggiore per ciclo di vita e setting (scuole, ambienti consapevolezza rispetto al ruolo da di lavoro, comunità locali, servizio sanitario) protagonista nelle scelte orientate e prevedendo il coinvolgimento di tutti i alla salute livelli interessati, dai responsabili politici alle comunità locali
COS’E’ IL PIL CONOSCENZE COMPETENZE AMBITI DI VITA POLITICHE
I PROGRAMMI DEL PIL Promozione di stili Promozione di stili Promozione di stili Promozione di stili Promozione di stili di vita favorevoli di vita favorevoli di vita favorevoli di vita favorevoli di vita favorevoli alla salute e alla salute e alla salute e alla salute nei alla salute e prevenzione prevenzione prevenzione primi 1.000 giorni prevenzione fattori di rischio fattori di rischio fattori di rischio di vita fattori di rischio comportamentali comportamentali comportamentali comportamentali negli ambienti di nei contesti nelle comunità promossi nel lavoro scolastici locali setting sanitario in sinergia con gli erogatori
PROMOZIONE DI STILI DI VITA FAVOREVOLI ALLA SALUTE E PREVENZIONE FATTORI DI RISCHIO COMPORTAMENTALI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO PERCHE’ I tumori e le patologie del sistema circolatorio causano da sole i 2/3 di tutte le morti OBIETTIVI √ Promuovere cambiamenti organizzativi nei luoghi di lavoro al fine di incrementare determinanti di salute e ridurre fattori di rischio √ Sostenere processi di rete e lo sviluppo di percorsi di responsabilità sociale INTERVENTI √ La rete delle aziende che promuovono salute √ Le reti di conciliazione √ Progetto di prevenzione e promozione della salute nel contesto degli Istituti Penali
PROMOZIONE DI STILI DI VITA FAVOREVOLI ALLA SALUTE E PREVENZIONE FATTORI DI RISCHIO COMPORTAMENTALI NEI CONTESTI SCOLASTICI PERCHE’ Nella popolazione giovanile sono rilevanti i problemi legati a cattive abitudini alimentari e alla pratica di stili di vita poco sani OBIETTIVI √ Sostenere processi di rete e l’adesione delle scuole alla rete SPS √ Promuovere cambiamenti organizzativi nelle scuole al fine di incrementare determinanti di salute e ridurre fattori di rischio √ Sviluppare programmi regionali di formazione degli insegnanti INTERVENTI √ Scuole che promuovono salute √ Mense salutari √ Snack consapevoli √ Promozione dell’attività fisica e di una corretta alimentazione negli alunni delle scuole primarie Unplugged √ Sviluppo delle LS in tema di affettività e sessualità √ Sviluppo percorsi di peer education
PROMOZIONE DI STILI DI VITA FAVOREVOLI ALLA SALUTE E PREVENZIONE FATTORI DI RISCHIO COMPORTAMENTALI NELLE COMUNITÀ LOCALI PERCHE’ Dal 2009 al 2016 si è registrato un aumento di assistiti diabetici e ipertesi, una stabilità, pur con alcune fluttuazioni, della percentuale di assistiti con dislipidemia e un leggero calo degli assistiti con BPCO OBIETTIVI √ Sviluppare sinergia con i Comuni e le Associazioni per incrementare determinanti di salute e ridurre fattori di rischio nella popolazione √ Sostenere processi di rete finalizzati alla stabilizzazione dei cambiamenti organizzativi e allo sviluppo di empowerment degli Enti Locali e di altri soggetti responsabili di azioni e politiche (Commercio, Ristorazione pubblica, trasporti….) INTERVENTI √ La salute a tavola, Con meno pane nel sale c’è più gusto e guadagni in salute, Mantieniti in forma con l’alimentazione e l’attività fisica √ Attivazione pedibus, Gruppi di cammino √ Anche qui puoi allattare. Qui puoi anche leggere √ Salute in Comune √ La rete del GAP
I GRUPPI DI CAMMINO TRA GLI INTERVENTI RACCOMANDATI PER INCREMENTARE L’ATTIVITA’ MOTORIA, LA LETTERATURA CLASSIFICA
I GRUPPI DI CAMMINO AL TERMINE DEL 2016 ERANO 62 I GRUPPI DI CAMMINO ATTIVI IN 40 AMMINISTRAZIONI COMUNALI CON 1,494 PERSONE ISCRITTE DI CUI 830 CON PIÙ DI 65 ANNI E 664 CON MENO DI 65 ANNI
COSA DICONO I PARTECIPANTI AI GRUPPI DI CAMMINO Abbiamo creato legami affettivi e amicali VENIAMO AL Condividiamo idee, punti di vista, abitudini GRUPPO PERCHE’ Ne abbiamo guadagnato in salute fisica e mentale Abbiamo scoperto zone del territorio sconosciute È uno stimolo, un impegno che aiuta ad affrontare le pigrizie, la tristezza, …
I GRUPPI DI CAMMINO GRUPPI DI CAMMINO ATTIVI ACQUAFREDDA BAGNOLO MELLA BORGO SAN BOTTICINO BRESCIA – CAMPO GIACOMO MARTE BRESCIA – Q.RE BRESCIA – PARCO BRESCIA – PARCO BRESCIA – PARCO BRESCIA –Q.RE S. FOLZANO ARICI SEGA DUCOS PESCHETO BARTOLOMEO BRESCIA – BRESCIA – PARCO BRESCIA – SAN CARPENEDOLO CASTEL MELLA VILLAGGIO SERENO CASTELLI POLO CASTREZZATO CELLATICA CHIARI CIGOLE COCCAGLIO COLLEBEATO COLOGNE CONCESIO CORTE FRANCA GARDONVE V.T. GAVARDO GHEDI GOTTOLENGO GUSSAGO ISEO MANERBA MANERBIO MONTICHIARI NAVE ORZINUOVI OSPITALETTO PALAZZOLO S/O PASSIRANO REZZATO RONCADELLE ROVATO TRAVAGLIATO URAGO D’OGLIO VILLA CARCINA VOBARNO
PROMOZIONE DI STILI DI VITA FAVOREVOLI ALLA SALUTE NEI PRIMI 1.000 GIORNI DI VITA PERCHE’ “(…) La promozione della salute e dell’equità nella salute inizia dalla gravidanza, passa per un programma di protezione, promozione e sostegno dell’allattamento al seno e prosegue nella fase della prima infanzia (…).” OBIETTIVI √ Rendere i genitori sempre più competenti e consapevoli (empowerment) nelle scelte di salute √ Creare ambienti “favorevoli” alla salute. INTERVENTI √ La promozione dell’allattamento al seno √ La prevenzione degli incidenti domestici nei bambini 0-4 anni √ Anche qui puoi allattare. Qui puoi anche leggere
PROMOZIONE DI STILI DI VITA FAVOREVOLI ALLA SALUTE E PREVENZIONE FATTORI DI RISCHIO COMPORTAMENTALI PROMOSSI NEL SETTING SANITARIO IN SINERGIA CON GLI EROGATORI PERCHE’ “La prevenzione dei fattori di rischio comportamentali e intermedi può essere perseguita mediante la loro diagnosi precoce, la modificazione degli stili di vita e l’attivazione di interventi trasversali, integrati con i percorsi terapeutico- assistenziali di presa in carico, allo scopo di prevenire o ritardare l’insorgenza delle complicanze più gravi”. In tale contesto particolare importanza è data allo sviluppo di una nuova relazione di cura tra il medico e la persona, orientata al successo di prevenzione e cura attraverso gli strumenti del self management e dell’empowerment del paziente. OBIETTIVI √ Allargare la rete dei soggetti che utilizzano il Minimal Advice ed il counselling breve con le persone che si rivolgono ai diversi servizi del Sistema Sanitario Regionale INTERVENTI √ Grazie non fumo più √ Minimal Advice per alimentazione e attività fisica
GRAZIE NON FUMO PIU’ Utilizzo del Minimal Advice nella rete dei servizi del Sistema Sanitario Regionale Ambulatori Luoghi di Consultori vaccinali e lavoro certificativi Reparti Strutture Farmacie ospedalieri sanitarie
MINIMAL ADVICE PER ALIMENTAZIONE E ATTIVITÀ FISICA NUMEROSE EVIDENZE SCIENTIFICHE SOSTENGONO L’EFFICACIA DEL COUNSELING MOTIVAZIONALE COME MODALITÀ DI INTERVENTO NEL MIGLIORARE GLI ESITI DEGLI INTERVENTI DI PROMOZIONE DI ABITUDINI ALIMENTARI CORRETTE, PER IL CONTROLLO DEL PESO E PER RIDURRE LA SEDENTARIETÀ
Puoi anche leggere