SHALE GAS IN EUROPA: PROSPETTIVE - Chiara Proietti Silvestri Luglio 2014
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Temi affrontati 1. Verificare le risorse energetiche presenti nel territorio europeo 2. Valutare i benefici e le problematiche associate allo sviluppo dello shale gas 3. Approfondire le attuali politiche di implementazione degli stati membri 4. Analizzare il ruolo futuro dello shale gas sulla sicurezza energetica europea
Risorse: un ampio potenziale… Risorse non provate di shale gas • Le stime sulle risorse UE di poco tecnicamente recuperabili e var. su inferiori a quelle stimate per gli stime precedenti (mld mc) Stime Var. su USA (13.000 vs 16.000 mld mc 2013 stime 2011 circa), addirittura più elevate se si Bulgaria 481 481 aggiunge l’Ucraina. Danimarca 906 255 Francia 3.877 -1.217 • Francia, Polonia e Ucraina Germania 481 255 Paesi Bassi 736 255 detengono il 70% del totale Polonia 4.188 -1.104 risorse. Romania 1.443 1.443 Spagna 226 226 Svezia 283 -877 Regno Unito 736 170 Totale Paesi UE 13.358 -113 Ucraina 3.622 2.434 Norvegia 0 -2.349 Totale Europa 16.980 -28 Fonte: EIA/ARI 2013
…ma ancora incerto • La mappatura delle risorse europee è ancora in corso. • Tra il 2011 e il Principali bacini unconventional in Europa 2013 vi sono state importanti revisioni alle stime delle risorse in Europa. • I divieti di alcuni stati membri impediscono di rendere più precise le stime attuali. Fonte: WEO 2013
Stime riviste anche per altri Paesi Risorse tecnicamente recuperabili di shale gas (mld mc) • Si conferma il vasto var. su Classifica Paesi Stime 2013 stime 2011 = Cina 31.555 -3.113 ↑ Argentina 22.697 792 potenziale della Cina; ↑ Algeria ↑ Canada 20.008 16.216 13.499 5.236 • spicca la significativa ↓ Stati Uniti 16.046 -8.349 revisione al rialzo del ↓ Messico 15.424 -3.849 ↓ Sud Africa 11.037 -2.689 potenziale algerino ↑ Russia = Brasile 8.066 6.934 285 538 (dall’8° al 3° posto) ↑ India/Pakistan5.688 ↑ Venezuela 4.726 2.462 4.415 • e la massiccia ↓ Polonia 4.188 -1.104 correzione al ribasso ↓ Francia 3.877 -1.217 = Ucraina 3.622 2.434 delle stime USA (dal 2° ↓ Libia 3.453 -4.754 al 5° posto). ↑ Egitto 2.830 100 ↓ Norvegia 0 -2.349 Fonte: Rapporto EIA/ARI 2013, stime ARI
Shale revolution: difficile replicabilità fuori dagli USA • Un potenziale ingente di shale gas non ne giustifica a priori l’immediato sviluppo, nè garantisce in automatico l’indipendenza energetica del paese che lo possiede. • Il successo degli USA non dipende solo dalla quantità delle riserve disponibili, ma da un framework regolatorio incentivante, da un sistema infrastrutturale consolidato, da una volontà politica ben precisa. 36
Le ragioni del suo sviluppo in UE… (1/2) • Benefici politici sulla sicurezza energetica dei Paesi Produttori – Rafforzamento della posizione negoziale con paesi fornitori (es: Polonia) – Promozione di una strategia di diversificazione delle forniture (sicurezza degli approvvigionamenti) – Riduzione della dipendenza energetica dall’estero, specie in un contesto di declino produttivo interno Offerta mondiale di gas per regione (mld mc), 2013-2019 Fonte: AIE
Le ragioni del suo sviluppo in UE… (2/2) • Benefici economici diretti e indiretti derivanti dai massicci investimenti richiesti – Modernizzazione del quadro infrastrutturale – Potenziale motore per l’occupazione e per la crescita – Fonte di risorse finanziarie aggiuntive per le casse statali • Benefici climatici (in determinate circostanze di utilizzo) – Nel caso di utilizzo come fonte complementare alle rinnovabili con riduzione della quota carbone nella generazione elettrica
… e le criticità • Preoccupazioni ambientali e problematiche di consenso locale • Complessità geologiche • Ambiente regolatorio stringente • Settore dei servizi poco competitivo e oligopolistico • Legislazione sui diritti di proprietà disincentivante Aumento dei costi che riduce la possibilità di replicare l’esperienza statunitense di forte abbassamento dei prezzi del gas
Cosa succede in Europa?
Apertura UE ma divisioni singoli Stati • Gennaio 2014: l’UE ha stabilito dei «principi minimi» per la produzione di shale. Obiettivo è uniformare le legislazioni nazionali verso standard regolatori e ambientali comuni raccomandazione non vincolante • Apertura UE ma le decisioni in materia upstream restano di competenza dei singoli paesi che mantengono un atteggiamento variegato, divisi tra favorevoli, attendisti e contrari.
Paesi Europei: Favorevoli Contrari Attendisti POLONIA FRANCIA PAESI BASSI BULGARIA UCRAINA GERMANIA ROMANIA UK TURCHIA SPAGNA DANIMARCA
Crescita globale di shale gas… • Si prevede una crescita della produzione globale di gas non convenzionale al 2035, il cui peso sull’output totale passa dal 17% al 27%. • USA e Canada rappresentano i driver dell’aumento dell’offerta mondiale di gas non convenzionale, coprendo l’80% della produzione globale al 2020. • Dopo il 2020, altri attori entrano in gioco, Cina e Australia in primis.
… ma caute prospettive in UE • Quadro meno incoraggiante per l’UE, dove lo shale contribuisce per: – 4% sul totale crescita shale – meno del 3% sul totale crescita unconventional al 2035. • La produzione di shale gas in UE (oggi non ancora avviata) è attesa raggiungere i 20 mld mc al 2035, circa il 20% della produzione totale UE. • Tuttavia, l’apporto di shale gas sulla copertura della domanda interna resta marginale e pari a meno del 4% a fine periodo.
Scenari a confronto (1/2) Previsioni sulla ripartizione della domanda di gas UE con diverso contributo di shale gas
Scenari a confronto (2/2) • Aumento dell’import gas UE al 2035: in tutti gli scenari. • Aumento della dipendenza energetica europea: in tutti gli scenari, ma più contenuto nel GRC grazie al maggior apporto di shale gas. • Fino al 2020, calo della produzione interna: in tutti gli scenari. • Il trend si differenzia nella 2° parte del periodo dove NPS e LUC mostrano un andamento crescente del declino produttivo, mentre il GRC una sostanziale tenuta della produzione. Lo shale gas non sembra determinare stravolgimenti nell’upstream gasiero europeo; tuttavia, il suo sviluppo potrebbe contrastare il declino produttivo in atto, stabilizzando la produzione futura ai livelli del 2020
Considerazioni finali • Evitare la retorica dello shale gas • Evitare di creare illusioni • Il futuro dello shale gas dipende da scelte di natura pubblica e privata
Grazie per l’ascolto! Chiara Proietti Silvestri chiara.proiettisilvestri@rie.it Rie – Ricerche Industriali ed Energetiche Via Castiglione, 25 40124 – Bologna, Italia www.rie.it Tel. +39 051 6560016
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