POLONIA PRESENTAZIONE PAESE
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LA POLONIA SULLE MAPPE SUDDIVISIONE AMMINISTRATIVA • 16 voivodati (regioni) • 314 powiat (province) • 2478 comuni 2
GEOGRAFIA Paesi confinanti: Germania, Rep. Ceca, Slovacchia, Bielorussia, Ucraina, Lituania, Russia (enclave Kaliningrad). Superficie: 312.685 kmq Popolazione: 38.160.000 Principali città e numero abitanti • Varsavia (capitale) 1.820.000 • Lodz 760.000 • Cracovia 750.000 • Wroclaw (Breslavia) 650.000 • Poznan 560.000 • Danzica 460.000 3
QUADRO MACROECONOMICO DATI MACROECONOMICI Voce 2007 2008 2009 2010 2011 2012 (Q1) Crescita annuale PIL (%) 6,7 4,8 1,8 3,8 4,3 3,5 Disoccupazione (%) 11,2 9,5 11,9 11,8 12,5 10,1 Inflazione (%) 2,5 4,2 3,5 2,3 4,3 6,1 Afflusso investimenti esteri 17.241 10.031 8.400 6.736 9.929 - (milioni EUR/anno) Cambio valuta PLN/EUR (fine anno) 3,58 4,17 4,10 3,99 4,12 4,23 Fonte: GUS, NBP, MF, BZ WBK, UIC L’unica economia in Europa con crescita positiva nell’anno 2009, l’anno della crisi finanziaria internazionale (+ 1,8 %). Previsione di crescita del PIL 2012 secondo il Fondo Monetario Internazionale: +2,5 (y/y). 4
PERCHE’ INVESTIRE IN POLONIA Andamento economico L’andamento dell’economia e le prospettive di sviluppo sono ampiamento positive. La recente crisi globale ha messo in luce la consistenza dell’economia polacca, unica in Europa a mantenersi positiva in quell’anno, e la solidità del sistema bancario. I fondamentali confortano previsioni ottimistiche anche per i prossimi anni. Assetto demografico e risorse umane • Popolazione: 38,1 milioni; • Età media: 35 anni. Entità dei fondi strutturali La dotazione assegnata dall’Unione Europea alla Polonia nel periodo 2007-2013 ammonta ad oltre 65 mld euro, senza contare la quota spettante allo Stato. Aliquota fiscale per le imprese Aliquota unica pari al 19%. 5
PERCHE’ INVESTIRE IN POLONIA Collocazione geografica Al centro dei corridoi N/S (Baltico–Adriatico) ed E/O (Ue-Russia). Concentrazione di grandi centri europei di produzione I settori maggiormente presenti e in grande sviluppo sono il bianco (elettrodomestici), automotive, business processing outsourcing (BPO). Infrastrutture Oltre 2.000 km di autostrade e altre infrastrutture da realizzare (porti aeroporti, altra viabilità, ferrovie, ecc.). Grandi eventi Campionati europei di calcio UEFA 2012. Grandi privatizzazioni in corso Opportunità di investimenti in diversi settori. 6
SCAMBI COMMERCIALI Il livello degli scambi commerciali è costantemente in crescita dal 1990. Il volume complessivo degli scambi tra i due Paesi nel 2011 (secondo i dati del GUS – l’Ufficio Statistico Polacco) è stato di circa 15,2 mld EUR. L’Italia come partner commerciale ha realizzato nel 2010: • Esportazioni – 4° posto, dopo la Germania, la Francia e la Gran Bretagna (valore di 7,1 mld Euro, 6,1% dell’esportazione polacca). • Importazioni – 4° posto dopo la Germania, la Russia e la Cina (prima della Francia) per un valore di 7,6 mld Euro, 5,7% delle importazioni polacche). Fonte: GUS – Istituto Centrale Statistiche 7
SCAMBI COMMERCIALI Settori maggiormente oggetto di scambi • Settore automobilistico (gli autoveicoli, le parti ed accessori per autoveicoli). • Macchinari ed apparecchiature (TV, cavi elettrici, lampade elettriche e caldaie). • Prodotti agro-alimentari. • Mobili. • Carta e prodotti di carta. 8
INVESTIMENTI DIRETTI L’Italia è all’6° posto tra i più grandi investitori stranieri in Polonia nel periodo 1990- 2010. Il valore degli investimenti diretti italiani in tale periodo è pari a 7,9 mld Euro. Il capitale italiano è presente in oltre 800 soggetti registrati in Polonia, fra i quali, in oltre 60 società il capitale investito è superiore a 1 mln USD. Sulla lista dei 1.536 più grandi investitori stranieri di 37 Paesi, ci sono 82 società italiane. Fonte: PAIiIZ 9
INVESTIMENTI DIRETTI Principali investitori italiani: • Gruppo FIAT (automotive); • UniCredit (banche); • Ferrero (dolciario); • Indesit (elettrodomestici); • Autostrade Spa (stradale); • Mapei (chimico); • Brembo (automotive); • Manuli (gomma); • Gruppo Marcegaglia (acciaio) • Lampre (acciaio); • Cantoni (motori elettrici). Oltre la metà del totale degli investimenti è realizzata da FIAT e Unicredit. 10
FONDI EUROPEI 2007-2013 POLONIA Politica di coesione: 67,3 miliardi di euro PO Sviluppo delle aree rurali: 13,2 miliardi di euro PO Sviluppo della pesca: 0,7 miliardi di euro Totale: 81,2 miliardi di euro ALTRI PAESI UE ITALIA 28,8 miliardi di euro GRECIA 20,4 miliardi di euro GERMANIA 26,3 miliardi di euro SLOVACCHIA 11,6 miliardi di euro SPAGNA 35,2 miliardi di euro REP. CECA 26,7 miliardi di euro FRANCIA 14,3 miliardi di euro UNGHERIA 25,3 miliardi di euro GRAN BRETAGNA 10,6 miliardi di euro ROMANIA 19,7 miliardi di euro 11
ZONE ECONOMICHE SPECIALI 14 Zone Economiche Speciali localizzate su tutto il territorio. Sono, al pari dei fondi UE, lo strumento di supporto agli investitori. Attive fino al 2020. Benefici offerti: • esenzioni fiscali dall’imposta sul reddito d’impresa; • esenzioni fiscali dall’imposta sugli immobili; • contributi per la formazione delle risorse umane. 12
PRINCIPALI SETTORI Automotive Tutti i maggiori produttori sono presenti in Polonia. A questi bisogna aggiungere Tutto l’indotto della compo- nentistica. Il settore è desti- natario di EUR 67 miliardi da parte della UE nel periodo 2017-2013. Le università di Varsavia, Gliwice, Wroclaw, Poznań, Cracovia forniscono inge- gneri altamente specializ- zati. 13
PRINCIPALI SETTORI Elettrodomestici Tutti i maggiori produttori sono presenti in Polonia. A questi bisogna aggiungere Tutto l’indotto della compo- nentistica. Anche questo settore è destinatario di ingenti somme di fondi UE nel periodo 2017-2013. 14
PRINCIPALI SETTORI Elettrodomestici • Le dimensione del settore elettrodomestici in Polonia ammonta a circa 6,2 mld di PLN secondo i dati CECED. • Secondo Eurostat, l’export di elettroomestici Dalla Polonia ammonta a 7,5 mld di PLN. • In termini di volumi sono circa 17 i milioni di pezzi costruiti annualmente in Polonia. • Per il settore, la Polonia rappresenta un mercato domestico di oltre 12 milioni di elettrodomestici oltre che una base strategica per l’export. 15
PRINCIPALI SETTORI Elettronica Tutti i maggiori produttori sono presenti in Polonia. A questi bisogna aggiungere Tutto l’indotto della compo- nentistica. Gli ingegneri po- lacchi sono considerati tra i più preparati d’Europa. 16
PRINCIPALI SETTORI Information Technology (IT) La Polonia è una collocazione strategica per il settore IT: è un mercato di per se stesso in rapida crescita, ma rappresenta anche una soluzione ideale per la produzione finalizzata all’export grazie all’elevato livello delle risorse umane specializzate, alla nota preparazione accademica dei neolaureati e a costi del lavoro ancora relativamente bassi in relazione al grande valore aggiunto che le risorse umane apportano. I fondi UE stanno contribuendo molto a svilupare questo settore visto che vengono attribuiti preferibilmente alle attività con alto contenuto di innovazione e tecnologia. 17
PRINCIPALI SETTORI Altri settori particolarmente interessanti Busines Process Offshoring/Shared Services Centres (BPO/SSC) Ricerca & Sviluppo Biotecnologie Energie rinnovabili Costruzioni Aviazione/avionica 18
Contatti President: Donato DI GILIO Email: digilio@investmentsgroup.net Tel: +48 22 586 33 00 Mobile: +48 608 000 510 Stefano BARBIERI Email: barbieri@investmentsgroup.net Tel: +48 22 586 33 00 Mobile: +39 334 64 00 903 Core Sp. z o.o address ul. Królewska 16, 00-103 Warsaw, PL Tel: +48 22 586 33 00 Fax: +48 22 825 22 22 http://www.investmentsgroup.net 19
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