Piano della Performance 2021-2023 - Vogogna, gennaio 2021 - Portale della Performance

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Piano della Performance 2021-2023 - Vogogna, gennaio 2021 - Portale della Performance
Piano della Performance 2021-2023

          Vogogna, gennaio 2021
Piano della Performance 2021-2023 - Vogogna, gennaio 2021 - Portale della Performance
5.2 Obiettivi complessivi dell’Ente ..... 43

Sommario                                                        5.3. Obiettivi assegnati dal Direttore agli
                                                                uffici ...................................................... 70

 1. INTRODUZIONE AL PIANO DELLA                                 6. IL PROCESSO SEGUITO E LE AZIONI DI
 PERFORMANCE 2020-2022 ...................3                     MIGLIORAMENTO DEL CICLO DI
                                                                GESTIONE DELLE PERFORMANCE ...... 76
 2. SINTESI DELLE INFORMAZIONI
 D’INTERESSE PER I CITTADINI E GLI                              6.1. Fasi, soggetti e tempi del processo di
 STAKEHOLDER ESTERNI ........................8                  redazione del Piano............................. 76

 2.1. Chi siamo.........................................8       6.2. Coerenza con la programmazione
                                                                economico-finanziaria e di bilancio .. 78
 2.2. Cosa facciamo .................................8
                                                                7. ALLEGATI TECNICI ........................... 79
 2.3. Come operiamo...............................9
                                                                7.1. Identificazione dei principali
 3. IDENTITÀ ......................................... 11
                                                                stakeholder e interpretazione delle loro
 3.1. Configurazione territoriale ed                            attese .................................................... 79
 ambientale .......................................... 11
                                                                7.2. Schede di attuazione attività ...... 82
 3.2 Configurazione tecnico-gestionale13
                                                                7.3 Piano Organizzativo per il Lavoro
 3.3 Risorse umane ............................... 16           Agile        (POLA) ………………………….83

 3.4 Risorse strumentali ed economiche /
 “Salute finanziaria”............................ 17

 3.6. Mandato istituzionale, Missione e
 Visione ................................................. 21

 3.7 Albero della performance ........... 23

 3.8 Aggiornamento delle aree tematiche
 strategiche ........................................... 23

 4. ANALISI DEL CONTESTO – ANALISI
 SWOT ................................................... 29

 4.1. Analisi del contesto esterno........ 29

 4.2. Analisi del contesto interno ........ 39

 5. OBIETTIVI STRATEGICI E OPERATIVI43

 5.1. Obiettivi assegnati al Direttore . 43
                                                                                                                                   2
Piano della Performance 2021-2023 - Vogogna, gennaio 2021 - Portale della Performance
1. INTRODUZIONE AL PIANO DELLA                             programmazione dell’Ente di breve-medio
PERFORMANCE 2021-2023                                      periodo. La predisposizione di questa nuova
                                                           versione si rinsalda nel suo format
                                                           complessivo e si arricchisce di una diversa
La presentazione del Piano della Performance               specificazione sia degli elementi di contesto,
2021-2023 si colloca in transizione al ciclo               che di quelli di priorità.
gestionale avviato in occasione del rinnovo
degli organi (2016, Consiglio e Presidente),               In particolare, il nuovo Piano della
con il documento Definizione degli obiettivi               performance non può non considerare la
strategici per le attività dell’Ente1 (delibera            forte accelerazione, avvenuta a livello
Consiglio Direttivo n. 4 del 26/1/2016).                   nazionale, con un indirizzo strategico del
                                                           MATT di intervento e di sostegno economico
In assenza della nomina del nuovo Consiglio                ai parchi nazionali per azioni locali di
esso conferma l’architettura complessiva della             contrasto ai cambiamenti climatici. Indirizzo
strategia dell’ente sulle sette aree tematiche             che si è confermato anche con il
di azione, nonché presenta alcune necessarie               rifinanziamento del bando 2020 di “Parchi per
integrazioni     legate     alla     contingenza           il clima”.
dell’emergenza Covid e alla gestione dello
smart working, nonché all’avvio più                        Al pari del bando 2019, i progetti candidati
strutturato del lavoro agile disciplinato già da           dovevano afferire alle seguenti tipologie:
tempo nel più generale processo di
                                                           I. Interventi per l’adattamento ai cambiamenti
innovazione dell’organizzazione del lavoro,
                                                           climatici;
ovvero dalla Legge 7 agosto 2015, n.124, e
più in particolare alla successiva Legge 22                II. Interventi di efficienza energetica del
maggio 2017, n.81 “Misure per la tutela del                patrimonio immobiliare pubblico nella
lavoro autonomo non imprenditoriale e                      disponibilità dell’Ente Parco e realizzazione di
misure volte a favorire l’articolazione flessibile         impianti di piccola dimensione di produzione
nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato”             di energia da fonti rinnovabili;
che disciplina, al capo II, il lavoro agile,
prevedendone l’applicazione anche al                       III. Interventi per la realizzazione di servizi e
pubblico impiego.                                          infrastrutture di mobilità sostenibile;

In continuità si conferma dunque il carattere              IV. Interventi di gestione forestale sostenibile.
strategico-operativo dello strumento del
                                                           Ad esse si è aggiunta una tipologia specifica
Piano della performance       che viene a
                                                           destinata ad interventi di innovazione
costituire il riferimento basilare della
                                                           tecnologica per il supporto alla prevenzione e
                                                           al governo degli incendi boschivi.
1
  Il documento proposto dal Presidente per la              L’ente, al pari della candidatura 2019, ha
condivisione e l’approvazione da parte del Consiglio       trasmesso le proprie proposte progettuali
Direttivo dell’Ente, e condiviso anche con la Comunità     inerenti tutte e quattro le tipologie di azione,
del Parco, ha lo scopo di riportare nel disegno            le quali sono state considerate coerenti con i
strategico unitario dei compiti dell’Ente Parco previsti   requisiti minimi stabiliti per tipologie di
dalla L. 394/91, dal Decreto istitutivo 2 marzo 1992,
                                                           intervento e finanziate con le quote di
nonché dal DPR 24 giugno di ampliamento del parco e
                                                           incentivo, per complessivi 2.803.011 €.
dallo Statuto del parco, gli obiettivi di breve termine
da riferire al piano delle attività.

                                                                                                           3
Si tratta di risorse significative, che vanno in      medie imprese con sede legale e operativa
aggiunta a quelle del 2019, per azioni                all’interno di una ZEA, e che svolgono attività
pluriennali     piuttosto     complesse     che       economiche eco-compatibili. Va qui ricirdato
varieranno, come si vedrà più avanti, in              che a seguito dell’art. 55 del decreto-legge 16
maniera sostanziale la stessa organizzazione          luglio 2020, n. 76 coordinato con la legge di
delle attività.                                       conversione 11 settembre 2020, n. 120
                                                      recante:      «Misure      urgenti    per     la
Va inoltre considerata, per le ricadute               semplificazione e l'innovazione digitale.» è
strategico-operative per i parchi nazionali e la      venuta meno, per le superfici territoriali
loro azione locale di contrasto ai cambiamenti        comunali dentro parco, la soglia minima del
climatici, la previsione di istituzione delle         45%.
Zone Economiche Ambientali (ZEA), previste
dall’art. 4-ter della Legge 12 dicembre 2019,         La ZEA, oltre a fornire una nuova missione per
n.141. Si tratta infatti di una previsione che dà     i parchi e la transizione ecologica del paese e
corpo alla strategia “parchi per il clima”,           attivare quella riconversione del lavoro e della
offrendo riconoscimento fattivo al ruolo e alla       produzione ecosostenibile, aprono in tal
funzione delle aree protette. Come indicato           modo nuovi scenari essendo le misure
all’articolo citato della L 141/2019, al fine di      previste di stimolo per i comuni a rientrare
potenziare       il    contributo    delle    aree    nei confini di un’area protetta (come sta
naturalistiche a livello nazionale per il             avvenendo anche per la Val Grande e in molti
contenimento delle emissioni climalteranti e          parchi italiani).
di assicurare il rispetto dei limiti previsti dalla
direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell’aria,         Altro aspetto da richiamare in premessa è il
nonché di favorire in tali aree investimenti          posizionamento       del    parco      entro      i
orientati al contrasto ai cambiamenti climatici,      riconoscimenti         internazionali,         che
all’efficientamento energetico, all’economia          costituiscono i riferimenti di contesto dai
circolare, alla protezione della biodiversità e       quali ricavare indirizzi e stimoli di azione
alla coesione sociale e territoriale e di             rispetto il più generale piano delle attività.
supportare la cittadinanza attiva di coloro che       L’affermarsi infatti del Parco nazionale in tre
vi risiedono, “il territorio di ciascuno dei          importanti         contesti         sovranazionali,
parchi nazionali costituisce una zona                 rispettivamente con il rinnovo nel 2018 della
economica ambientale (ZEA). Nell’ambito               Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS),
delle suddette zone possono essere concesse,          e del Sesia Val Grande Unesco Global
nel limite delle risorse disponibili a                Geopark, e l’istituzione della Riserva della
legislazione vigente e nel rispetto della             biosfera UNESCO con la “MAB Ticino Val
normativa europea in materia di aiuti di Stato,       Grande Verbano”, pone l’azione dell’ente
forme di sostegno alle nuove imprese e a              strategicamente connessa a “reti lunghe”,
quelle già esistenti che avviano un                   importanti per la promozione e lo sviluppo
programma           di    attività   economiche       sostenibile di nuove e significative attività
imprenditoriali o di investimenti”.                   turistiche, culturali e di ricerca.
Al pari di quanto già impegnato con il bando          Si tratta infatti di tre importanti network,
sopracitato, una quota dei proventi delle aste        quello di EUROPARC e quello delle due liste
di competenza del Ministero dell’ambiente e           UNESCO, che definiscono contesti di azione e
della tutela del territorio e del mare per gli        di opportunità internazionali non solo
anni 2020, 2021 e 2022 è destinata a                  consoni con lo stato di Parco nazionale della
contributi in favore delle micro, piccole e           Val Grande, ma anche di rinnovata
                                                                                                  4
governance e relazione globale per l’intero          interagenti con le risorse di bilancio
territorio. La nuova MAB UNESCO, ad                  disponibili per l’anno in corso, o su più anni
esempio, costituisce allo stesso tempo               qualora finanziate dal bando “parchi per il
riconoscibilità  dell’insieme   ambientale,          clima” (con finanziamenti di progetti che
naturalistico e paesaggistico del grande             operano in un orizzonte di cinque anni) o da
corridoio ecologico di connessione Alpi-             programmi europei pluriennali, come è per i
Appennino, nell’ambito di una più compiuta           programmi in corso quali LIFE ed Interreg
declinazione per un modello di sviluppo              Italia Svizzera.
sostenibile.
                                                     Come ricordato in apertura è l’insieme delle
Sotto il profilo metodologico il Piano della         azioni del bando per l’avvio di azioni locali di
Performance mantiene invece la sua struttura         contrasto ai cambiamenti climatici, declinate
e articolazione ad oggi acquisita. Da una            secondo le quattro tipologie tematiche, ad
parte      in   ragione      del     progressivo     entrare in modo preponderante nel piano
aggiustamento delle indicazioni operative            della performance, senza però alterandone
per il miglioramento del ciclo di gestione           struttura ed articolazione delle sette aree
delineate in sede nazionale. In particolare          strategiche e degli orizzonti temporali di
nella definizione delle attività e degli obiettivi   implementazione.
di valutazione si è tenuto conto delle novità
introdotte dal d.lgs 74/2017 che impone la           Quello che si presenta è dunque il Piano della
valorizzazione         della        performance      Performance 2021-2023 redatto sulla base
organizzativa     nell’ambito     del    sistema     non solo dei documenti strategici sopra
complessivo       della     valutazione     della    citati, ma anche in rapporto all’approvato
performance del direttore e del personale.           Bilancio di Previsione 2021, il documento
Allo     stesso    tempo      la    performance      programmatico di accompagnamento del
organizzativa e quella individuale si vengono        Presidente, nonché sulla base degli
a relazionare rispetto il nuovo quadro               orientamenti e delle finalità istitutive dell’Ente
organizzativo connesso al lavoro agile, più          Parco di cui alla Legge 394/1991 e ss. mm. e
precisamente nel passaggio della modalità di         ii. e al D.P.R. 24 novembre 1993.
lavoro agile dalla fase emergenziale a quella        Il piano non presenta, nella parte generale,
ordinaria. In questo quadro la predisposizione       sostanziali modifiche rispetto la stesura
del Piano Organizzativo del Lavoro Agile             precedente essendo, nella sostanza, non
(POLA, si veda più avanti) si integra nel ciclo      intervenute norme e/o modifiche di legge o
di programmazione dell’ente attraverso il            di funzionamento significative per l’assetto di
Piano della Performance, come previsto               azione e procedure per gli enti parco, mentre
dall'art.10, comma 1, lettera a), del decreto        sotto il profilo di gestione del personale e di
legislativo 27 ottobre 2009, n. 150.                 organizzazione del lavoro, oltre alle novità
Ancora, stante la sua struttura ed                   introdotte il d.lgs 74/2017 che hanno
articolazione strategico-operativa, ed il suo        comportato un aggiornamento del sistema di
arco temporale di riferimento (triennale), il        misurazione della perfomance individuale e di
piano mantiene necessariamente               una     quella di organizzazione, si introduce, come
connotazione iterativa, conservando un               nuovo capitolo del piano della performance,
orizzonte programmatico di tipo pluriennale          quello relativo al piano organizzativo del
per gli obiettivi di carattere strategico ed un      lavoro agile (POLA).
riferimento annuale per le attività istituzionali    Nello specifico la declinazione temporale ed
e per quegli obiettivi ed attività strettamente      operativa degli obiettivi generali predisposta
                                                                                                  5
dalla direzione e dai servizi dell’Ente per il      e del granito (MuMaGr) di Mergozzo (€
triennio di riferimento, si è necessariamente       190.000).
integrata e aggiornata degli aspetti
contingenti relativi al funzionamento dell’Ente     Le attività previste all’interno del presente
(con una maggiore attenzione a obiettivi di         Piano sono dunque declinate sulla base degli
efficienza di “processo” delle attività, vedi       obiettivi strategici fissati dall’Ente, calibrati
scheda di attività UD1), all’evoluzione dei         sulla base degli obiettivi specifici per l’anno
progetti, e alla loro implementazione in            2021, in particolare con un ordine di priorità
ragione delle risorse disponibili nel Bilancio di   fissato dall’organo politico nel già citato
Previsione 2021- si ricorda fortemente              documento di accompagnamento al bilancio
accresciuto in ragione dei consistenti              di previsione 2021.
finanziamenti della direttiva “Parchi per il        La declinazione tematica del documento
clima” 2019, approvato dall’Ente ed in virtù        riportata nel piano delle attività si incentra
delle risorse aggiuntive sulle c.d. “spese          pertanto, secondo indicazioni da riferire alle
obbligatorie” del Minambiente che verranno          sette aree tematiche del piano.
acquisite a piano approvato. Sotto il profilo
delle risorse economiche disponibili in             A integrazione dei riferimenti di contesto
aggiunta a quelle del BP 2021, va invece            politico-amministrativo in rapporto ai più
sottolineato, anche in ragione delle ricadute       puntuali impegni d’azione del piano, va
di attività pluriennali, il secondo ciclo di        ancora citata la ormai definitiva conclusione
finanziamento del Ministero “parchi per             della fase di recepimento delle proposte di
ilclima”, nonché quelli straordinari di fine        ampliamento del parco. Il Consiglio direttivo,
2020 relativi ai danni sentieri dell’alluvione 2-   infatti, con deliberazione n.27 del 13/12/2019
3 ottobre (390.000 €), e alla programmazione        ha approvato, alla luce delle considerazioni e
di intervento sul patrimonio dei muri a secco       delle valutazioni di ISPRA trasmesse dal
e al programma “sentieri dei parchi”.               Ministero e del parere favorevole espresso
                                                    dalla Comunità del parco, la proposta di
In tema di risorse disponibili va richiamato        ampliamento del parco avanzata dai Comuni
come ormai da più di un lustro, il contributo       di Caprezzo, Cossogno, Ornavasso, Verbania
del Ministero dell’Ambiente relativo al Ex          e Vogogna, cui si è aggiunta la proposta del
capitolo 1551 del Bilancio dello Stato sia stato    Comune di Mergozzo. Proposta locale da
orientato specificatamente alla attività di         governare in sede procedurale nazionale (alla
ricerca sui temi della Direttiva biodiversità che   data di redazione di questo elaborato si è
danno una positiva continuità a questo              conclusa l’istruttoria tecnica di ISPRA)
settore di attività fondamentale per un’area        propedeutica alle successive fasi di accordo
protetta: il ciclo di risorse dell’ultimo biennio   Stato-Regione, approvazione e pubblicazione
è destinato, in tutti i parchi nazionali, agli      del DPR con la definizione dell’ampliamento.
impollinatori.
                                                    Si viene così a determinare quella opzione di
Sempre sulle risorse disponibili non vanno          ampliamento in corso da tempo, che lascia
dimenticate quelle acquisite sul fronte dei         spazio    all’avvio   della   procedura    di
bandi europei, con il successo della proposta,      affidamento dell’incarico della redazione del
in ambito Interreg Italia Svizzera, del progetto    nuovo piano del parco, tenuto in sospeso in
InTerraced (€ 156.210) sul recupero e sulla         attesa della definizione delle aree di
valorizzazione dei terrazzamenti, nonché
                                                    ampliamento.
quello sull’allestimento del museo del marmo

                                                                                                   6
In generale, come si può comprendere, le              mantenuto anche per il 2021 un Piano degli
indicazioni e gli indirizzi sopra esposti             indicatori “sperimentale”, a livello nazionale,
trovano diversa attuazione spazio-temporale           che individua un quadro di attività da
e di disponibilità di risorse che si                  misurare e valutare, limitato a quelle di
richiameranno più avanti nella matrice delle          prestazione istituzionale e agli investimenti
aree strategiche e nelle schede di attività.          dell’Ente in opere infrastrutturali di fruizione
                                                      del territorio del Parco e di offerta culturale
Nell’insieme gli obiettivi del piano della            ed ambientale.
Performance, nella misura in cui hanno
valenza pluriennale, costituiscono elementi di        Sul piano metodologico in questi anni si è
valutazione anche per gli anni successivi, allo       andati incontro alle osservazioni, di cui già al
stesso tempo rimane un range di attività che          Rapporto individuale della Civit sul piano
possono attuarsi anche “alternativamente” in          della performance 2012 del parco, il piano da
ragione di condizioni esogene che possono             una parte entra più dettagliatamente nei
evolvere diversamente nel corso dell’anno             contenuti e nelle precisazioni richieste degli
(autorizzazioni, consistenza effettiva delle          indicatori di outcome,       dall’altra presta
risorse di bilancio assegnate, esiti di               maggiore attenzione alla complementarietà
candidature a        bandi europei, eventi            ed integrazione espositiva tra i contenuti
straordinari, ecc.).                                  della performance e quelli delle attività
                                                      specifiche dell’anno.
Questa fase di “aggiustamento” del piano
della performance, con la rideterminazione di         Infine in ottemperanza all’art.1, comma 8
obiettivi     operativi, viene    monitorata          della legge 190/2012, il piano della
periodicamente nel corso dell’anno di attività        performance 2021-2023 si integra della parte
e validata, nelle sue diverse priorità di             relativa agli obiettivi e alle attività
obiettivi, dall’OIV.                                  conseguenti alla evoluzione del quadro
                                                      normativo sull’anticorruzione e trasparenza,
Come già richiamato nei precedenti piani,             come da emanazione dei decreti n. 33/2013 e
rimane ancora aperta, stante gli iter                 97/2016, e Piano Nazionale Anticorruzione
procedurali ed i tempi di approvazione dei            2016 aggiornato al 2019 (approvato con
bilanci degli enti parco, una delle principali        Delibera ANAC n. 1064 del 13 novembre
criticità emerse dai monitoraggi di CIVIT,            2019).
ossia la bassa integrazione tra ciclo della
performance e ciclo di programmazione                 In conformità al PNA, anche l’indirizzo
economico-finanziaria e di bilancio, nonché le        strategico degli organi di governo dell’ente
forti differenziazioni esistenti per tipologia di     richiama i tre principi della cultura della
amministrazione e livello di complessità delle        legalità all'interno dell'amministrazione, della
stesse in termini di personale e di risorse           garanzia di trasparenza, e di attenzione e
gestite. In questo quadro di criticità della          monitoraggio delle attività. Principi che
lettura e del monitoraggio delle efficacia tra        trovano       osservanza    non     solo    con
risorse di bilancio e risultati, si è collocato dal   l’approvazione       del    piano      Triennale
2018-19 il ruolo sperimentale assegnato al            dell’anticorruzione e trasparenza del parco,
Parco Nazionale con la predisposizione del            ma anche negli obiettivi operativi di cui alle
“Piano degli indicatori e dei risultati attesi di     schede di azione dell’anno, laddove le
bilancio” ai sensi dell’art.19 d.lgs. n. 91 del       tematiche richiamate trovano estensione
31/5/2011 E DPCM 18/9/2012, allegato anche            operativa con la previsione della giornata
al bilancio di previsione 2021. L’Ente ha             della trasparenza, l’attenzione agli ambiti

                                                                                                    7
formativi del personale, e il monitoraggio          ad una piccola e poco conosciuta area
trasversale delle attività dei servizi attraverso   selvaggia "di ritorno", che è stata cioè
il ruolo di riscontro delle scelte svolto           modificata dalla presenza umana in passato,
dall’ufficio di direzione e dall’OIV.               ma ha poi recuperato la sua naturalità a
                                                    seguito dell'abbandono della montagna.
In particolare, nell’ottica di integrazione e       Situato ad appena un'ora da Milano e ad
coerenza richiamata dal Piano Nazionale             un'ora e mezza da Torino, il parco costituisce
Anticorruzione, il Piano della performance          un'area seminaturale di grande suggestione e
mantiene apposite linee di indirizzo,               di grandi potenzialità "ecoturistiche".
implementazione di obiettivi, indicatori e
target relativi ai risultati da conseguire in       L’Ente gestore del Parco e le relative norme di
ordine alla “performance organizzativa”             salvaguardia, attualmente vigenti, sono stati
propria delle misure e attività individuate, e a    istituiti con Decreto del Presidente della
quella “individuale” del responsabile della         Repubblica del 24 novembre 1993.
prevenzione della corruzione. Azioni che
trovano recepimento nelle aree strategiche n°       Sono Organi dell’Ente Parco: il Presidente, il
7 “Rafforzamento della capacità organizzativa       Consiglio Direttivo, la Giunta Esecutiva, la
dell’ente e miglioramento dell’efficienza e         Comunità del Parco e il Collegio dei Revisori
dell’efficacia della gestione”, e n° 4              dei Conti.
“Educazione         ambientale,     formazione,     Lo Staff tecnico è organizzato in quattro
valorizzazione della immagine del Parco e dei       servizi con un totale di 10 unità a cui si
caratteri      di     naturalità     che      lo    aggiunge un Direttore con ruolo di
contraddistinguono, nonché supporto alla
                                                    coordinamento.
ricerca scientifica”.
                                                    In affiancamento       alla struttura opera, il
                                                    Reparto Carabinieri Parco (RCP), già CTA del
                                                    Corpo Forestale dello Stato, che si pone in
2. SINTESI DELLE INFORMAZIONI                       rapporto di dipendenza funzionale con l’Ente
D’INTERESSE PER I CITTADINI E GLI                   e ha il compito principale della sorveglianza.
STAKEHOLDER ESTERNI                                 Con il Decreto Legislativo 19 agosto 2016, n.
                                                    177         “Disposizioni    in    materia   di
                                                    razionalizzazione delle funzioni di polizia e
2.1. Chi siamo
                                                    assorbimento del Corpo forestale dello Stato,
Il Parco Nazionale Val Grande, già previsto         ai sensi dell'articolo 8, comma 1, lettera a),
dalla Legge Quadro sulle Aree Protette n. 394       della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia
del 1991, è stato istituito ufficialmente nel       di riorganizzazione delle amministrazioni
1992 (D.M. 2 Marzo 1992) e si estende, con          pubbliche” si era infatti concluso l’iter di
l’ampliamento di cui al DPR 24 giugno 1998,         assorbimento del Corpo forestale dello Stato,
su una superficie complessiva di 14.598 ettari      l'attribuzione delle relative funzioni, risorse
e interessa 13 comuni della provincia del           strumentali e        finanziarie,    nonché il
Verbano - Cusio – Ossola (Aurano, Beura             conseguente transito del personale del
Cardezza, Caprezzo, Cossogno, Intragna,             medesimo Corpo nell’Arma dei Carabinieri.
Malesco, Miazzina, Premosello Chiovenda,
San Bernardino Verbano, Santa Maria                 2.2. Cosa facciamo
Maggiore, Trontano, Valle Cannobina e               Entro il quadro delle finalità più generali
Vogogna). Il Parco nazionale Val Grande ha          dettate dalla Legge quadro sulle aree protette
conferito l’assetto protezionistico definitivo
                                                                                                 8
il parco opera per il perseguimento delle            - Alla difesa e ricostituzione degli equilibri
finalità fissate dal Decreto istitutivo:             idraulici e idrogeologici.

1) tutelare, valorizzare ed estendere le             In ragione delle più incisive azioni messe in
caratteristiche  di    naturalità, integrità         atto a livello nazionale dal MATT (strategia
territoriale ed ambientale, con particolare          “parchi per il clima”), e dal Governo contro i
riferimento alla natura selvaggia dell'area          cambiamenti climatici, anche il parco ha
protetta;                                            esplicitato e individuato finalità specifiche
                                                     rivolte a tale tema cruciale.
2) salvaguardare le aree suscettibili di
alterazioni ed i sistemi di specifico interesse
naturalistico; conservare e valorizzare il
patrimonio storico, culturale e artistico;           2.3. Come operiamo
migliorare, in relazione a specifici interessi di    Tutte le attività, per quanto già definite in
carattere naturalistico, produttivo, protettivo,     riferimento alla disciplina vigente e al
la copertura vegetale;                               governo dell’Ente, ai suoi strumenti di
                                                     attuazione quali il piano del parco, nonché
3) favorire, riorganizzare e ottimizzare le          all’organizzazione interna del lavoro costituita
attività economiche, in particolare quelle           dai servizi tecnici-amministrativi e dall’ufficio
agricole, zootecniche, forestali ed artigianali e    di direzione, devono essere sorrette da una
promuovere lo sviluppo di attività integrative       azione di indirizzo politico-amministrativo
compatibili con le finalità precedenti;              esercitata dagli organi dell’ente medesimo,
                                                     nonché da un’azione coordinatrice, attuativa
4) promuovere attività di ricerca scientifica e
                                                     ed esecutiva esercitata dal Direttore
di educazione ambientale.
                                                     Gli “Organi di governo” dell’Ente Parco sono il
Entro il combinato di tali finalità, le attività
                                                     Presidente, il Consiglio Direttivo e la Giunta
dell’Ente sono pertanto dirette:
                                                     esecutiva.
- Alla conservazione di specie animali o
                                                     Nello specifico, il Presidente è il legale
vegetali, di associazioni vegetali o forestali, di
                                                     rappresentante dell’Ente Parco ed è nominato
singolarità    fisiologiche,    di     formazioni
                                                     con decreto del Ministro dell’Ambiente,
paleontologiche, di comunità biologiche, di
                                                     d’intesa con il Presidente della Regione
biotopi, di valori scenici e panoramici, di
                                                     Piemonte e dura in carica 5 anni. Il Presidente
processi naturali, di equilibri idraulici e
                                                     presiede il Consiglio Direttivo e la Giunta
idrogeologici, di equilibri ecologici;
                                                     Esecutiva coordinandone l’attività ed emana
- All’applicazione di metodi di gestione o di        gli atti a lui espressamente demandati dalle
restauro ambientale idonei a realizzare              leggi, dai regolamenti e dallo Statuto
un’integrazione tra uomo e ambiente                  dell’Ente. Il Presidente esercita un potere di
naturale, anche mediante la salvaguardia dei         indirizzo nell’ambito delle direttive generali
valori antropologici, archeologici, storici e        emanate dal Consiglio Direttivo. Nello
architettonici e delle attività agro-silvo-          specifico, il Presidente identifica le priorità
pastorali e tradizionali;                            degli interventi, esplica le funzioni che gli
                                                     sono delegate dal Consiglio Direttivo, adotta i
- Alla promozione di attività di educazione, di      provvedimenti       urgenti   ed     indifferibili
formazione e di ricerca scientifica, anche           sottoponendoli alla ratifica del Consiglio nella
interdisciplinare, nonché di attività ricreative     seduta successiva e promuove le azioni ed i
compatibili;
                                                                                                     9
provvedimenti più opportuni e necessari per          Consiglio Direttivo, al Presidente e che non
la tutela degli interessi del Parco.                 rientrino nelle competenze – previste dalla
                                                     legge o dallo Statuto – del Direttore del
Il Presidente assegna al Direttore − nella           Parco. La Giunta verrà nominata nella seduta
misura deliberata dal Consiglio Direttivo − le       di prima convocazione del Consiglio.
risorse finanziarie iscritte al bilancio dell’Ente
per il perseguimento degli obiettivi fissati e       Il Direttore è l’“Organo di gestione” dell’Ente
programmati.                                         Parco. Egli ha autonomi poteri di spesa e di
                                                     organizzazione delle risorse umane e
Il Consiglio Direttivo, nominato dal Ministero       strumentali affidategli. Il Direttore collabora
dell’Ambiente, è l’Organo di indirizzo               all’attività di definizione degli obiettivi e dei
programmatico che definisce gli obiettivi da         programmi da attuare; adotta tutti gli atti di
perseguire e che verifica – attraverso il            gestione amministrativa, finanziaria e tecnica,
Presidente – la rispondenza dei risultati della      compresi         quelli     che      impegnano
gestione amministrativa alle direttive generali      l’amministrazione verso l’esterno. Egli assume
impartite. Nello specifico, il Consiglio delibera    i poteri del privato datore di lavoro.
l’attività   generale      di     indirizzo     e
programmazione         (il   “Piano     generale     In accordo con lo Statuto del Sesia Val
strategico”), la relazione programmatica, il         Grande Unesco Global Geopark, approvato
bilancio pluriennale, i bilanci annuali              dal Ministero dell’Ambiente,        il direttore
preventivi e consuntivi, ecc. Il Consiglio è         riunisce inoltre lo stesso ruolo per il territorio
composto dal Presidente e da 8 componenti            e le attività del geoparco.
nominati     con     decreto     del     Ministro
dell’Ambiente. Il Consiglio dura in carica 5         La Comunità del Parco, infine, è un organo
anni.                                                consultivo e propositivo. È costituita dal
                                                     Presidente della Regione Piemonte, dal
Il nuovo Presidente è stato nominato con             Presidente della Provincia del Verbano Cusio
Decreto del Ministro dell’Ambiente n. 00263          Ossola, e dai Sindaci dei Comuni di Aurano,
del 3 dicembre 2015.                                 Beura Cardezza, Caprezzo, Cossogno, Valle
                                                     Cannobina, Intragna, Malesco, Miazzina,
Il nuovo Consiglio Direttivo dell’Ente, dopo         Premosello Chiovenda, San Bernardino
una vacanza delle nomine di oltre quattro            Verbano, Santa Maria Maggiore, Trontano e
anni, è stato nominato Decreto del Ministro          Vogogna.
dell’Ambiente n.00318 del 29 dicembre 2014
ed è quindi scaduto il 28 dicembre 2019. Al          La Comunità esprime pareri obbligatori su
momento di approvazione del presente piano           varie decisioni assunte dal Consiglio Direttivo
il Consiglio Direttivo non è stato ancora            (i criteri per la definizione del “Piano per il
nominato dal Ministro.                               Parco”, la definizione del Piano medesimo,
                                                     l’approvazione      del     bilancio   annuale
La Giunta Esecutiva è composta dal                   preventivo e consuntivo, ecc.). La Comunità,
Presidente, dal Vice Presidente e da 1               inoltre, ogni quattro anni deve elaborare un
membro eletto dal Consiglio Direttivo tra i          piano pluriennale (quadriennale) economico e
Consiglieri in carica. Alla Giunta compete la        sociale per la promozione delle attività
formulazione di proposte di atti di                  compatibili. Il Piano può prevedere, tra l’altro,
competenza del Consiglio Direttivo, la cura          la concessione di sovvenzioni a privati ed enti
dell’esecuzione delle delibere del Consiglio         locali.
Direttivo e l’adozione di tutti gli atti che non
siano riservati dalla legge o dallo Statuto al
                                                                                                    10
Strona, di “Sesia-Val Grande Geopark” nella
3. IDENTITÀ                                         rete del mondiale dei geoparchi, dal
                                                    novembre 2015 UNESCO Global Geopark
3.1. Configurazione territoriale ed                 Network.
ambientale
                                                    Allo stesso modo la particolare collocazione
Il Parco Nazionale Val Grande è un parco            del parco “a ponte” tra ambito alpino e
montano che si estende su una superficie            prealpino della regione insubrica, ed in stretta
complessiva di 14.598 ettari compreso tra la        connessione con la valle fluviale del Ticino e,
Val d’Ossola, la Val Vigezzo, la Val Cannobina      attraverso questa, con la pianura padana e
e la Valle Intrasca, ma i suoi confini sono         con l’appennino, delinea una peculiare e ricca
quasi tutti in quota, lungo lo spartiacque che      connotazione      ambientale,    naturale      e
delimita un grande bacino naturale, chiamato        paesaggistica che ha favorito, nel 2018, il
appunto Val Grande. L’area è stata in passato       riconoscimento del valore di Riserva della
fortemente utilizzata dall’uomo per attività di     Biosfera ed il suo inserimento nella lista
pascolo, di sfruttamento dei boschi e di            UNESCO quale MAB “Ticino Val Grande
estrazione di materiali per costruzione. Con        Verbano”.
l’abbandono progressivo di queste attività la
Val     Grande     ha   visto    diminuire   la     La flora        del territorio del parco è
frequentazione da parte dell’uomo fino ai           caratterizzata dalla vicinanza, unica nel suo
livelli attuali e si presenta oggi come una         genere, di specie nordico-alpine con specie
vasta area dove domina una “wilderness” di          meridionali-mediterranee o submediterranee.
ritorno: il suo carattere dominante è quindi        Le condizioni climatiche e in particolare le
una “selvaticità” di panorami e ambienti            precipitazioni      elevate     e     frequenti
                                                    accompagnate da temperature relativamente
La Val Grande occupa un’area importante nel         alte nel versante esposto a Sud verso il lago
contesto geografico della catena alpina: si         Maggiore sono la causa della diffusione di
tratta infatti di un’area di cerniera tra le Alpi   specie termofile anche mediterranee e di tipi
occidentali e quelle centro-orientali, ed i suoi    di vegetazione particolari che si trovano in
collegamenti con i massicci montani                 questo settore delle Alpi e nei territori
occidentali verso la catena del M. Rosa e il        limitrofi. Sicuramente la vegetazione “legata
Bianco e le aree alpine svizzere, ne fanno un       all’acqua”, ai ruscelli e alle cascate,
elemento fondamentale di continuità degli           caratterizza il territorio del parco sia da un
ambienti alpini, corridoio essenziale nello         punto di vista floristico e vegetazionale sia da
sviluppo di una continuità bio-geografica           quello paesaggistico.
alpina.
                                                    Contestualmente ai contenuti che lo
La sua collocazione geografica coincide             qualificano come Parco nazionale, dieci
inoltre, sotto il profilo geologico, con il         habitat prioritari concorrono ad articolare e
cosiddetto Massiccio dei laghi, ambito              qualificare l’ecomosaico del territorio del
geostrutturale       importantissimo      nella     Parco Nazionale, definendone altresì la sua
orogenesi alpina e nelle implicazioni di            accezione di Zona Speciale di Conservazione
lineamenti geostrutturali che presentano nel        (ZSC) della Rete Natura 2000 dell’Unione
parco importanti geotopi di interesse               europea.
internazionale, che nel 2013 gli hanno valso il
riconoscimento ufficiale, insieme ai territori      Il codice IT 1140011 identifica infatti un’ampia
della Valsesia, della Val Cannobina e della Val     porzione del territorio del Parco Nazionale
                                                    della Val Grande (11.971 ettari su 14.598)
                                                                                                  11
quale nodo della Rete Natura 2000, la rete di        antropica: la maggior parte delle faggete è
tutela dell’ambiente promossa ed istituita           costituita da alberi ceduati, talvolta on
dall’Unione Europea per salvaguardare                qualche esemplare centenario che si erge
habitat, specie animali e vegetali di ciascun        maestoso.
Stato membro maggiormente minacciati di
estinzione e caratteristici del territorio           Nelle formazioni arbustive sono le brughiere
comunitario.                                         e cespuglietti alpini a connotare soprattutto
                                                     ambienti un tempo destinati a pascoli, con
Il parco riunisce quindi due livelli di              coperture miste nelle quali gli arbusteti di
protezione: nazionale ed europeo. La                 ontano verde giocano un ruolo importante
salvaguardia europea – quella appunto della          insieme al rododendro, al mirtillo nero, …
Rete Natura 2000 – si esplica, con DM del
Ministero dell’Ambiente del 21 novembre              Ancora la morfologia e l’orografia impervia
2017, come Zona Speciale di Conservazione            del territorio del parco determinano i tratti
(ZSC) della regione biogeografica alpina,            distintivi degli ambienti di forra, delle creste,
sull’ambito già Sito di Interesse Comunitario        di rupi e pareti rocciose, macereti e ghiaioni
(SIC) ai sensi della “Direttiva Habitat” del 1992    che ospitano ambienti e specie di interesse
(92/403), in virtù della presenza di                 comunitario.
determinate tipologie di habitat e di                La connotazione antropica degli habitat è
particolari specie animali e vegetali; l’altra è     invece riscontrabile nelle aree residue di tipo
quella che riconosce al territorio del parco la      pascolivo e praterie alpine, oltre che nelle già
valenza di Zona di Protezione Speciale (ZPS),        citate faggete ceduate e nelle numerose selve
ai sensi della “Direttiva Uccelli” (09/147),         castanili poste soprattutto a corona degli
quindi di area ritenuta maggiormente idonea          antichi nuclei insediati in quanto inizialmente
alla conservazione degli uccelli selvatici e         incentivate e sfruttate dall’uomo e oggi in
delle specie migratrici.                             gran parte abbandonate.
La stretta corrispondenza tra connotazione           Dal punto di vista faunistico sono presenti
geomorfologica, caratteri della vegetazione          nell’area protetta 49 specie tutelate a livello
ed azione antropica contribuisce a meglio            comunitario, delle quali 29 (alcuni chirotteri
definire i lineamenti ambientali del parco con       necessitano di indagini più approfondite)
orizzonti che in uno spazio molto ridotto            secondo la Direttiva Habitat (92/43/CEE) e 20
coprono praticamente quasi tutto lo spettro          secondo la Direttiva Uccelli (2009/147/CEE).
degli ecosistemi presenti nelle Alpi Lepontine.
                                                     Gli insetti di interesse comunitario presenti
Le formazioni del bosco – faggete, castagni e        nel Parco appartengono all’ordine dei
tiglio-frassineti - sono quelle a carattere          Coleotteri     e     dei     Lepidotteri     (più
prevalente per estensione e per distribuzione        comunemente noti come farfalle). Tra i
territoriale, si tratta di vegetazioni acidofile a   Coleotteri si segnala il cervo volante, tipico
carattere sub-oceanico impostate su substrati        dei boschi maturi di latifoglie (preferibilmente
cristallini e sviluppate altitudinalmente            querceti, castagneti e faggete) situati a quote
sull’orizzonte submontano e montano. La              inferiori agli 800 metri. Anche l’Osmoderma
faggeta in particolare rappresenta il tratto         eremita è strettamente legato alle formazioni
distintivo poiché copre la maggior parte del         mature di latifoglie (soprattutto querce e
territorio boscato del parco, sia nelle vallate      castagni) e la sua presenza è considerata
interne, che nelle parti esterne, con una            piuttosto rara e localizzata in tutta l’Europa.
evidente testimonianza della passata gestione

                                                                                                   12
Delle 35 le specie di Chirotteri (più conosciuti   -   Ufficio di staff (ufficio direzione):
come pipistrelli) segnalate in Italia e protette       costituito, oltre che dal Direttore da 4
dalla normativa Europea, Nazionale e                   unità di cat C:
Regionale, nel parco ne sono state
individuate 16 specie.                                       funzionario      responsabile     per
                                                              settore risorse umane, affari
Sono numerose e di particolare interesse le                   generali, organi dell’ente con
specie di rapaci segnalate in Val Grande.                     mansioni di vice-direttore (cat C4).
Alcune come l’aquila reale, il falco pellegrino              funzionario      responsabile     per
e il gufo reale sono stanziali e nidificano                   settore risorse economiche e
all’interno o nelle immediate vicinanze del                   bilancio (cat C3);
Parco, mentre altre quali falco pecchiaiolo,                 funzionario responsabile per i
nibbio bruno e biancone sono specie                           settori di attività conservazione
migratrici e si possono osservare solamente                   natura, ricerca, educazione alla
in primavera ed estate durante il loro periodo                sostenibilità, promozione e stampa
riproduttivo. Altre ancora - nibbio reale,                    (cat C3);
albanella reale, falco di palude e falco                     funzionario responsabile per i
pescatore – usano il territorio valgrandino                   settori               pianificazione,
solamente come rotta migratoria o come                        manutenzione e gestione delle
luogo di svernamento.                                         strutture      e    del    territorio,
                                                              progettazione, SIT (cat C3);
Infine vanno ancora citati, tra gli altri, i
galliformi alpini; in Val Grande sono
stabilmente presenti solamente 3 della                Area     amministrativa (organizzazione,
quattro specie di galliformi alpini: il                risorse umane, bilancio, economato):
Francolino di monte, il Fagiano di monte, la                 n. 2 collaboratori cat B
Coturnice.                                                   n. 1 collaboratore cat A

                                                      Area tecnica per la gestione del territorio,
3.2 Configurazione tecnico-gestionale                  pianificazione, progettazione e sviluppo;
Il Centro di Responsabilità del Parco                        n. 1 collaboratore cat B;
Nazionale della Val Grande è individuato nel
Direttore Generale – Dr. Tullio Bagnati.           -   Area tecnica per la conservazione natura,
                                                       ricerca, promozione ed educazione
In conseguenza della riduzione delle spese di          ambientale.
personale operata negli ultimi anni in
ottemperanza alle diverse norme finanziarie                  n. 2 collaboratori cat B
che si sono succedute a partire dal 2008 e del
DPCM adottato in data 23.01.2013 in
                                                   3.2.1 L’Area Amministrativa
attuazione del D.L. 95/2012,       la dotazione
organica dell’Ente Parco si compone da 10          A quest’area sono attribuiti tutti i compiti
unità di personale oltre al Direttore.             legati all’attività istituzionale dell’Ente, dei
                                                   suoi organi, dell’ufficio legale, della
In     base       all’ultimo    provvedimento
                                                   segreteria, compresa la gestione della rete
riorganizzativo adottato dall’Ente Parco           informatica (interna ed esterna); l’Area è a
(decreto n° 23 del 22/12/2010) la struttura
                                                   servizio degli organi istituzionali, ed è
operativa si articola nel seguente modo:           dedicata all’espletamento di tutte le attività
                                                                                                 13
“trasversali” agli altri servizi/uffici dell’Ente. A   predisposizione del riepilogo mensile delle
tale area sono altresì attribuiti i compiti            assenze per malattia ai fini dell’elaborazione
amministrativi relativi alla gestione del              delle buste paga per la detrazione prevista
personale, della contabilità e del patrimonio e        per legge e agli adempimenti previsti dall’art.
il controllo di gestione. Si compone di un             21 della legge 69/2009 relativamente ai tassi
Servizio Direzione Segreteria Amministrativo           di assenza e presenza del personale;
e di un Servizio Contabilità e Bilancio.
                                                       - le retribuzioni del personale e la contabilità
Il   Servizio       Direzione       Segreteria         fiscale e previdenziale;
Amministrativo cura in particolare:
                                                       - l’evasione della corrispondenza               di
- la registrazione, pubblicazione all’albo di          competenza dell’ufficio;
tutti gli atti inerenti l’attività dell’ente parco e
la successiva archiviazione degli stessi a             - le questioni legali, l’istruttoria delle vertenze
seguito di scadenza dei termini di                     legali,     il   contenzioso,        le    sanzioni
pubblicazione;                                         amministrative, le relazioni con il CTA, il
                                                       patrocinio legale dell’Ente, nonché i pareri
- la registrazione delle determinazioni                legali agli organi dell’Ente;
dirigenziali, deliberazioni del Consiglio
direttivo, degli atti urgenti, delle ordinanze e       - la predisposizione di contratti e convenzioni,
dei decreti del Presidente, dei contratti relativi     la promozione territoriale;
al personale nonché delle convenzioni e dei            - la redazione di atti regolamentari e
protocolli d’intesa stipulati con questo ente;         amministrativi generali;
- le attività di servizio gravitanti intorno alle      - il protocollo e l’archivio;
sedute degli Organi Istituzionali (Presidente,
Consiglio, Comunità del Parco e Giunta), la            - la predisposizione di gare e contratti
relativa attività di assistenza giuridico-             inerenti i servizi di supporto interni dell’Ente,
amministrativa ai predetti Organi: stesura             il controllo e il supporto amministrativo per i
convocazioni         dell’organo        collegiale,    contratti predisposti dai servizi competenti,
predisposizione atti inerenti i punti iscritti
all’odg, predisposizione dei verbali della             - il rilascio delle autorizzazioni ai privati
seduta, delle deliberazioni, delle richieste dei       (trasporto armi, sorvolo con elicottero ecc).
competenti pareri alla Comunità del Parco in
merito       alle    deliberazioni       e    cura
corrispondenza con il Ministero dell’ambiente          3.2.2 Il Servizio Contabilità e Bilancio
relativamente all’attività di vigilanza;
                                                       E’ il servizio che cura e presiede il quadro
- l’attività relativa al personale e, in               economico e finanziario dell’Ente attraverso le
particolare, provvede regolarmente ad                  seguenti attività:
aggiornare i relativi fascicoli dei dipendenti
attraverso       l’elaborazione        quotidiana      - le attività amministrative inerenti il bilancio
dell’orario di servizio svolto, delle giornate di      e tesoreria, paghe, pagamenti e riscossioni,
ferie, dei permessi brevi e retribuiti, delle          contratti e patrimonio;
autorizzazioni alle missioni, delle assenze per
                                                       - la predisposizione del bilancio di previsione
malattia; richiede la visita fiscale all’Ufficio
                                                       e del conto consuntivo;
d’Igiene pubblica della ASL competente per
territorio,      provvede        inoltre      alla
                                                                                                       14
- l’emissione e il pagamento dei mandati               - la progettazione e la direzione dei lavori;
nonché l’emissione e riscossione delle
reversali;                                             - la manutenzione straordinaria e ordinaria
                                                       degli immobili dell’Ente;
- la vigilanza sulle riscossioni di diritti,
proventi, sanzioni amministrative e canoni;            - le attività di concertazione in materia
                                                       urbanistica (accordi di programma, intese,
- la vigilanza sulle gestioni dei materiali e di       ecc.);
cassa;
                                                       - le istruttorie edilizie, i procedimenti in
- la fornitura dei titoli di entrata e dei registri    materia di nulla osta;
contabili al personale operante nei Centri
Visite, Musei, Uffici del Parco;                       - le attività di supporto alla Sorveglianza in
                                                       materia di abusivismo;
- la contabilizzazione degli introiti versati su
c.c. dell’Ente;                                        - la predisposizione della sentieristica;

- l’emissione della fatturazione per i servizi         - la predisposizione di gare e contratti
forniti dall’Ente;                                     inerenti l’attività di servizio in connessione
                                                       con l’ufficio amministrativo;
- le scritture contabili “aziendali”;
                                                       - i programmi, i piani e i progetti connessi al
- l’economato, compreso il sistema degli               settore forestale per l’adozione e sviluppo di
acquisti in CONSIP, la gestione del parco              pratiche di gestione ecosostenibile.;
auto, la gestione del magazzino, la gestione
dei beni mobili e immobili, la tenuta                  - la revisione e la predisposizione del Piano
dell'inventario;                                       AIB;

                                                       - il monitoraggio dei soprassuoli forestali.

3.2.3 Il Servizio      gestione del territorio,        - la gestione della Banca dati e del sistema
pianificazione, progettazione e sviluppo               informativo.

A quest’area attengono quei compiti
istruttori, progettuali e gestionali dell’area         3.2.4 L’Area tecnica per la conservazione
tecnica preposta alla gestione del territorio,         natura, ricerca, promozione ed educazione
alla pianificazione, progettazione e sviluppo          ambientale.
delle attività; più specificatamente le attività
sono:                                                  E’ l’area tecnica che presiede operativamente
                                                       le attività dei seguenti ambiti tematici:
- le attività di pianificazione (piano,
regolamento, piano pluriennale economico e             - i programmi e i progetti connessi al settore
sociale ecc.);                                         agricolo e forestale per l’adozione e sviluppo
                                                       di pratiche di gestione ecosostenibile che
- l’istruttoria e il rilascio di nulla osta in         assicurino, tra l’altro, la valorizzazione dei
materia di lavori e urbanistica;                       prodotti tradizionali attraverso un “Sistema
                                                       qualità”, e conseguente rilascio del Marchio
- gli interventi sul territorio, la realizzazione di
                                                       nel rispetto delle norme vigenti;
strutture e impianti, la programmazione dei
lavori pubblici;

                                                                                                       15
- le istruttorie per le utilizzazioni boschive,      - l’assistenza allo svolgimento di tesi di laurea
della ricerca scientifica nel Parco in senso lato    e per il tutoraggio per tirocini e post-laurea;
e delle attività tecnico scientifiche connesse
alla gestione naturalistica del territorio;          - la ricerca scientifica in ambito floristico con
                                                     assistenza a progetti esterni e con la
 - le istruttorie per le utilizzazioni boschive,     preparazione ed esecuzione di progetti del
della ricerca scientifica nel Parco in senso lato    Servizio;
e delle attività tecnico scientifiche connesse
alla gestione naturalistica del territorio;          - il monitoraggio ambientale;

- la collaborazione con gli organismi e le           - la predisposizione di gare e contratti
organizzazioni di categoria per la promozione        inerenti l’attività di servizio in connessione
socio-economica            e        territoriale;    con l’ufficio Amministrativo.
l’amministrazione delle strutture di proprietà       - la realizzazione di materiale promozionale,
e in comodato dell’Ente (centri visita, musei,
                                                     commerciale ed editoriale prodotto dall’Ente;
foresterie, aree attrezzate ecc.);
                                                     - le manifestazioni organizzate dall’Ente, la
- la didattica e l’educazione ambientale;            concessione di patrocini e contributi;
- la gestione dei danni provocati dalla fauna        - la gestione delle attività connesse ai punti
selvatica, (l’iter amministrativo la liquidazione    informativi e vendita, dai regolamenti per la
dei danni è in capo all’ufficio amministrativo);     gestione del logo del Parco da parte di
- l’elaborazione di disciplinari di produzione       strutture turistiche ed aziende artigianali,
ecosostenibile,     anche        legati    alla      nonché la eventuale tenuta della contabilità e
valorizzazione dei prodotti eno-gastronomici         di tutte le correlate attività.
locali,    nonché     disciplinari    per    la      La configurazione tecnico-operativa dell’Ente
regolamentazione di prelievo delle risorse           può per altro modificarsi in ragione di
alieutiche;                                          esigenze e/o priorità di interesse generale
- il monitoraggio degli habitat terrestri e          dell’ente, di approcci pluridisciplinari.
idrici;                                              Possono quindi essere costituiti gruppi di
- le collaborazioni con l’Ufficio tecnico per la     lavoro, a durata temporanea, per la
predisposizione dei progetti, la redazione           realizzazione di progetti di carattere
delle valutazioni di incidenza, il rilascio dei      comunitario,       nazionale,        regionale,
nulla osta e pareri previsti a norma di legge;       intersettoriali, o a carattere interno, da
                                                     configurarsi come uffici a durata predefinita,
- le istruttorie a progetti di ricerca; i rapporti   in funzione dei progetti in essere. I gruppi di
con le Università e gli istituti di ricerca;         lavoro potranno essere costituiti da personale
                                                     esterno convenzionato o a contratto, e da
- i procedimenti autorizzativi in materia            personale del Parco all’uopo destinato con
faunistica e forestale;                              apposito provvedimento, in possesso di
- la predisposizione di programmi di gestione        competenze funzionali pertinenti alle diverse
di territori demaniali;                              aree.

- la gestione della flora, della fauna del Parco;    3.3 Risorse umane
                                                     Come accennato in precedenza, il parco ha
                                                     attualmente 10 persone, oltre il direttore, in
                                                                                                   16
pianta organica. L’attribuzione delle risorse               Area tecnica per la conservazione natura,
umane ai singoli Uffici/Servizi dell’Ente è la               ricerca, promozione ed educazione
seguente:                                                    ambientale.

Personale a tempo indeterminato                                     Claudio Venturini Del Solaro
                                                                     collaboratore cat B 3;
   Ufficio di staff (ufficio direzione):                           Fabio Copiatti collaboratore cat B
    costituito, oltre che dal Direttore da 4                         3;
    unità di cat C:
          Massimo       Scanzio,    funzionario     3.4 Risorse strumentali ed economiche /
           responsabile per settore risorse          “Salute finanziaria”
           umane, affari generali, organi
           dell’ente con mansioni di vice-
           direttore (cat C4) -.                     Le risorse di cui dispone l’Ente Parco vengono
          Giuseppe Cangialosi, funzionario          classificate in :
           responsabile per settore risorse
                                                     -       Entrate correnti;
           economiche e bilancio (cat C3) part
           time ;                                    -       Entrate in conto capitale;
          Cristina     Movalli,     funzionario
           responsabile per i settori di attività    -       Entrate da gestioni speciale;
           conservazione       natura,    ricerca,
                                                     -       Entrate da partite di giro;
           educazione       alla    sostenibilità,
           promozione e stampa (cat C3);             La programmazione della gestione di
          Maria        Teresa       Ciapparella,    competenza dell’ente parte innanzitutto da
           funzionario responsabile per i            un’attenta analisi delle risorse finanziarie
           settori                pianificazione,    reperibili per l’anno in corso e per il triennio.
           manutenzione e gestione delle             L’Ente Parco Nazionale Val Grande ha avviato
           strutture     e      del    territorio,   già da diversi anni una politica volta al
           progettazione, SIT (cat C3);              raggiungimento di una sempre maggiore
                                                     autosufficienza economica- finanziaria, come
   Area     amministrativa (organizzazione,         si evince dagli ultimi Bilanci Consuntivi
    risorse umane, bilancio, economato):             approvati.

         Fabio Giovanella, collaboratore            Gli obbiettivi che si intendono raggiungere
          settore risorse umane, affari              nell’anno in corso risultano finanziati
          generali, organi dell’ente (cat B 3)       soprattutto da entrate contributive statali,
       Ivana Dian collaboratore settore             comunitarie e private. La ricerca di
          risorse umane, affari generali,            finanziamento infatti ha caratterizzato e
          organi dell’ente (cat A3)                  caratterizzerà l’attività dell’Ente, dal momento
     Maria Pia Bassi collaboratore settore          che il trasferimento di contributi ordinari da
       finanziario (cat B 3)                         parte dello Stato potrebbe essere oscillante in
                                                     ragione di congiunture di bilancio (come
   Area tecnica per la gestione del territorio,     evidenzia la tabella seguente per alcuni
    pianificazione, progettazione e sviluppo;        periodi), ma anche per la necessità di risorse
                                                     aggiuntive per tipologie di spesa ed obiettivi
          Massimo Colombo collaboratore             non sempre riferibili ai trasferimenti ordinari.
           cat B 3;
                                                                                                    17
La salute finanziaria dell’Ente è certificata
dall’ultimo conto consuntivo approvato
(2019) nel quale al termine dell’esercizio
consuntivato, risulta un totale generale delle
entrate pari a 4.706.244; il totale generale
delle uscite impegnate a consuntivo risultano
pari ad € 2.185.936, con un avanzo di
amministrazione pari a 1.520.308 € maggiore
rispetto all’anno precedente.

Il Bilancio di previsione per il 2021, in sede di
approvazione da parte dei competenti
organi di vigilanza ministeriale, si assesta a
pareggio su risorse complessive pari a € €
6.015.586 delle quali € 1.667.737,30 in entrate
correnti, 450.000 per partite di giro e €
4.347.849,30      quali utilizzo di avanzo di
amministrazione. Si tratta di una previsione
che per il 2021 incrementa del 76,41%
l’importo di pareggio rispetto il 2020.
Incremento che, come più sopra richiamato,
va nella quasi sua totalità ascritto al
contributo straordinario del MATTM relativo
alla direttiva “parchi per il clima”.

Nella    tabella    seguente     è     illustrato
l’andamento, per gli ultimi otto anni, del
valore dei trasferimenti da parte dello Stato al
parco e l’incidenza delle spese di
funzionamento sullo stesso. Come si può
osservare i flussi di entrata sono pressoché
stabili, mente quelli del funzionamento
tendono progressivamente a crescere in
quota parte.

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