PERSPECTIVE APRILE 2020 NOW. NEW. NEXT - Cordusio SIM S.p.A. Via Borromei, 5 20123 Milano

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PERSPECTIVE
APRILE 2020
NOW. NEW. NEXT

 Cordusio SIM S.p.A.
 Via Borromei, 5
 20123 Milano
LETTERA AI CLIENTI                       3
| L’OPPORTUNITÀ DI COSTRUIRE UN MONDO
PIÙ EQUILIBRATO

SCENARIO MACRO                           8
 | USA
 | EUROZONA
 | ASIA
 | VALUTE & COMMODITY

ASSET CLASS                             12
 | ASSET ALLOCATION
 | AZIONI
 | OBBLIGAZIONI

NOW. NEW. NEXT                          15
 | SCENARI
Manuela D’Onofrio
                                       Condirettore Generale
                                       Direzione Investments & Solutions

Lettera ai clienti

L’OPPORTUNITÀ DI COSTRUIRE
UN MONDO PIÙ EQUILIBRATO
Ho sempre pensato che la crisi del 2008, di cui ho avuto esperienza diretta, fosse la peggiore
crisi finanziaria che il mondo moderno potesse sperimentare. Adesso devo ammettere che
mi sbagliavo di grosso. Come sempre, quando pensiamo di averle viste tutte e crediamo,
dall’alto della nostra esperienza, di poter affrontare e superare qualsiasi difficoltà, proprio
allora accade qualcosa di completamente inatteso, qualcosa che ci piomba sul capo come
un meteorite dallo spazio e all’improvviso ci sentiamo persi come un bimbo che cerca sua
madre in un centro commerciale.

| VERSO UN NUOVO PARADIGMA SOCIO-ECONOMICO BASATO
   SULLA RESPONSABILITÀ
A scuola non ero appassionata di Storia. La materia mi sembrava troppo ripetitiva perché
alla fine, in ogni epoca, c’erano re costantemente in guerra tra di loro e i popoli, quando non
combattevano per i loro re, dovevano lottare per sopravvivere alle carestie, alle pestilenze e
a ogni altra sorta di calamità. Immagino che madre natura abbia scelto questo destino per la
nostra specie per aiutarci ad evolvere e diventare sempre più forti.
L’attuale pandemia, che sta causando indicibili sofferenze, fisiche ed emotive, superando
confini e geografie, lascerà una profonda ferita nei nostri cuori e nelle nostre menti. Una
ferita che avrà bisogno di tempo per guarire e che richiederà all’umanità di adottare un
nuovo paradigma socio-economico dove la responsabilità e il rispetto di tutti gli stakeholders
saranno l’obiettivo finale di tutte le nostre attività. Il profitto “a ogni costo”, come concepito dal
Neoliberismo, sarà solo memoria di un mondo spazzato via non da una rivoluzione, ma da
un virus che portava una corona in testa.

| L’ANTIVIRUS LANCIATO DALLE BANCHE CENTRALI
Da un punto di vista economico, penso che sia la prima volta nella storia moderna che
sperimentiamo un lock-down sincronizzato e in pratica mondiale, con molte attività

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commerciali e fabbriche obbligate a chiudere e milioni di cittadini che possono uscire di casa
    solo per rifornirsi di beni di prima necessità.
    In sintesi, per la prima volta il mondo affronta, nello stesso momento: una crisi sanitaria, uno
    shock dell’offerta, una contrazione della domanda e il crollo del prezzo del petrolio. Non è
    tempo, penso, di stare a dibattere se una certa politica fiscale costituisca una minaccia per
    il capitalismo oppure determini un forte aumento del debito pubblico che, comunque, può
    essere monetizzato dalla banca centrale senza impatti sui prezzi. Lo so, molti sgraneranno
    gli occhi per questa mia affermazione. Vi chiedo però di considerare quello che la Banca
    centrale giapponese, la Bank of Japan, ha fatto negli ultimi 20 anni.
    Nel corso di questo lasso di tempo, la Banca centrale giapponese ha comprato così tanti
    titoli di stato giapponesi che adesso detiene il 40% del debito pubblico, per non dire degli
    acquisti di obbligazioni bancarie, corporate e degli ETF sul mercato azionario giapponese.
    Ed i fatti mostrano che la Banca centrale giapponese ha monetizzato una gran parte degli
    attivi finanziari domestici senza nemmeno riuscire a portare l’inflazione vicino al 2%. La
    Banca Centrale Europea ha aumentato il proprio bilancio sin dal 2015 con acquisti massicci
    di titoli di stato e l’inflazione è ancora lontana dal 2%. E infine, negli USA l’inflazione
    non è andata oltre il 2% nemmeno nel 2018, quando il PIL cresceva del 3% all’anno e la
    disoccupazione era sotto al 4%. Mi dispiace, ma ho dei seri dubbi che, nel mondo attuale,
    sia vero quello che diceva Milton Friedman, cioè che “l’inflazione è sempre e ovunque un
    fenomeno monetario”.

    | LA RICETTA AMERICANA: UNA CURA “STORICA”
    Nella crisi attuale, come nel 2008, la Federal Reserve è stata la prima Banca centrale ad
    agire. La Fed ha messo in pista una serie di misure imponenti per permettere alle aziende e
    ai cittadini di continuare ad avere accesso al credito. Nel loro insieme, di fatto i programmi di
    supporto al credito della Fed rappresentano un “prestito ponte” all’economia reale. “Prestito
    ponte” che durerà fino a quando l’economia reale ne avrà bisogno.
    Veniamo ora alla politica fiscale USA. L’amministrazione repubblicana è riuscita a disegnare,
    con il contributo essenziale della Camera democratica e del Senato, il più grande pacchetto
    di stimoli fiscali nella storia degli Stati Uniti d’America.
    L’importo totale delle misure è pari circa al 10% del PIL, include 500 miliardi di dollari di aiuti
    per le imprese di grandi dimensioni, che alla fine potrebbero dover includere lo Stato tra i loro
    azionisti, 350 miliardi per le piccole e medie imprese e assegni per un valore di 250 miliardi
    che verranno spediti ai cittadini e alle famiglie con redditi annui inferiori a una certa soglia. In
    aggiunta, verranno spesi 100 miliardi per gli ospedali e ci sarà un’estensione fino a 4 mesi
    dell’assicurazione per la disoccupazione che coprirà il 100% del mancato salario.
    L’amministrazione USA più conservatrice di sempre sarà ricordata nei libri di storia come la
    prima a seguire e mettere in pratica gli insegnamenti di una scuola di pensiero economico
    nota come Teoria Moderna della Moneta (Modern Monetary Theory, MMT).

    | LA TEORIA MODERNA DELLA MONETA SALVERÀ IL MONDO?
    In parole semplici, la Teoria Moderna della Moneta sostiene che uno stato dovrebbe sempre
    supportare l’economia durante una fase di contrazione, creando deficit per finanziare
    investimenti pubblici e fornire sostegno alle aziende e ai cittadini. Il deficit verrebbe finanziato
    tramite emissioni di titoli di Stato che vengono comprati dalla Banca centrale.
    Due gli assunti alla base di questa teoria: il primo è che ogni passività per lo Stato
    corrisponda a una posta di attivo per il settore privato, il secondo è che ogni passività dello
    Stato possa essere finanziata dalla Banca centrale.
    Osservando la velocità e la dimensione dell’effetto combinato degli stimoli monetari e fiscali,
    con la certezza che le autorità americane possano, se necessario, mettere in campo anche
    ulteriori misure, credo che gli USA stiano preparando il terreno per un veloce recupero una

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volta che le misure di restrizione vengano ridotte e le persone possono tornare al lavoro.
Certo, non possiamo sapere quanto tempo ci vorrà, ma sono convinta che, in situazioni di
emergenza come quella attuale, la prima cosa da fare sia creare una rete di salvataggio
per le attività economiche e per le aziende, così che, superata la fase critica, attività e
aziende che stavano facendo bene prima della crisi possano tornare alla normalità e
assumere i lavoratori.
Quel che è certo, in una crisi determinata da uno shock esogeno, è che più uno Stato ha
successo nel minimizzare il numero di fallimenti delle buone aziende, tanto più velocemente
queste aziende si riprenderanno e torneranno ai livelli produttivi pre-crisi e riassumeranno le
persone che erano state costrette a licenziare.
Sono anche certa che quasi tutti i Paesi, e soprattutto quelli più sviluppati, si ritroveranno
con un rapporto debito/PIL più alto, ma con un sistema produttivo ancora capace di pagare
le tasse e quindi in grado di consentire un rientro del livello di indebitamento, non appena
l’attività economica tornerà a regime.
Molti economisti sono ancora convinti che esista una soglia massima oltre la quale il debito
pubblico provochi, quasi inevitabilmente, il fallimento dello Stato.
Ma cosa succederebbe al rapporto debito/PIL se lo Stato si rifiutasse di fornire sufficiente
aiuto alle aziende tramite il maggior deficit? Molte aziende, comprese quelle in utile,
fallirebbero causando la distruzione permanente di una larga parte del sistema produttivo e
di un numero considerevole di posti di lavoro. Senza i profitti delle aziende e gli stipendi dei
lavoratori, cosa tasserebbe lo Stato e a chi venderebbe le sue obbligazioni? E se lo Stato
non aiuta i suoi cittadini durante i periodi di crisi, soprattutto quando queste sono causate da
shock esogeni, qual è allora la sua missione?

| COSA PUÒ FARE L’EUROZONA: IL RUOLO DELLA BCE
A fronte degli Stati Uniti che hanno varato misure straordinarie di sostegno all’economia
basate un’azione combinata di politica fiscale e di politica monetaria, quali risposte stanno
implementando le autorità dell’area Euro dall’inizio di questa catastrofe umana e tsunami
economico? Vediamolo insieme.
Dopo un passo falso iniziale, la BCE ha attivato tutte le misure possibili e necessarie per
sostenere i mercati del credito e fornire supporto a quelli dei titoli di Stato. Gli “spread” sono
importanti sia per le obbligazioni emesse dalle società che per quelle emesse dagli Stati,
dato che quando aumentano oltre una soglia critica, l’emittente potrebbe perdere l’accesso
ai mercati e, a prescindere dalla dimensione e dalla composizione del suo bilancio, potrebbe
essere impossibilitato a rifinanziare il debito in scadenza e costretto a dichiarare il default.
Il totale delle obbligazioni delle società europee in scadenza, e quindi da rifinanziare, da
qui alla fine del 2024, è superiore ai mille miliardi di euro. Il mandato della Banca Centrale
Europea è la stabilità dei prezzi, in entrambe le direzioni, e per ottemperare al suo mandato
la BCE dovrà usare il suo bilancio per sostenere il mercato del credito acquistando
obbligazioni fino a quando sarà necessario.
Possiamo chiamarlo “moral hazard”? Non penso, perché questo enorme ammontare di
obbligazioni rappresenta una parte importante degli investimenti dei fondi comuni, dei fondi
pensione, dei fondi assicurativi, degli attivi delle banche e più in generale del risparmio dei
Paesi dell’area Euro e sono il risultato del duro lavoro dei milioni di cittadini che condividono
i passaporti dei Paesi dell’Unione. Invece penso che, oltre alla stabilità dei prezzi, sia dovere
della Banca centrale e dei governi proteggere il risparmio dei loro cittadini e assicurare che,
soprattutto nelle fasi di crisi, il sistema produttivo possa ancora avere accesso al credito per
continuare ad operare anche nella tempesta.
Negli USA, il mercato delle obbligazioni corporate è anche più grande del nostro. Era prassi
per le società USA emettere obbligazioni e con i proventi effettuare riacquisti di azioni proprie
(shares buy-back) per la felicità degli azionisti. Non ho usato il tempo passato a caso. Dubito

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fortemente che le società che avranno bisogno dell’aiuto del governo USA possano ancora
    ricorrere a questi artifizi per sostenere il prezzo delle loro azioni tramite debito.
    Valuto positivamente l’attuale strategia della BCE perché il massiccio piano appena
    annunciato di acquisti di obbligazioni aiuterà i governi che potranno quindi creare maggiori
    deficit per fornire aiuto vitale all’economia reale. Questo permetterà a molte aziende europee
    di navigare nel mare in tempesta e non affondare.

    | LO STIMOLO FISCALE DEI GOVERNI EUROPEI: NECESSARIO MA NON COORDINATO
    La parte più complicata della risposta che vorrebbero implementare le autorità dell’area Euro
    riguarda lo stimolo fiscale che ogni governo dell’Eurozona deve mettere a disposizione del
    proprio Paese. E sotto questo aspetto, come nella crisi del debito periferico del 2011-2012,
    siamo lontani dall’avere un audace e coordinato piano per predisporre una rete di salvataggio
    per le nostre aziende, le nostre attività e i nostri lavoratori. E il motivo è semplice: l’area Euro
    non ha, ancora, un’autorità centrale politica e fiscale; ogni Paese persegue i propri interessi
    a spese di ciò che esiste al di fuori dei propri confini, a volte anche rischiando la stessa
    sopravvivenza dell’euro.
    A questo punto della storia, siamo al capitolo dove i Paesi con i bilanci più sani rifiutano ogni
    soluzione che implichi anche una semplice allusione al debito comune europeo mentre gli
    altri, quelli con un rapporto debito/PIL più alto, invocano i Corona-bond per generare quel
    10% di deficit ulteriore necessario per evitare la catastrofe.

    | QUALE FUTURO PER L’EURO IN TEMPI DI PANDEMIA?
    Mi sembra che sulla possibilità di sviluppare strumenti di debito comune europeo stiamo
    assistendo tra i Paesi europei allo stesso gioco delle parti come nella crisi dell’euro del
    2011-2012, che come allora finirà con una soluzione molto complessa e articolata che
    consenta di quadrare il cerchio. Cioè che conceda ai Paesi con bilanci più deboli di
    aumentare il deficit per tenere in vita aziende e cittadini e allo stesso tempo che permetta ai
    Paesi più virtuosi di mantenere fede alla promessa di non condividere il debito degli altri.
    I ministri delle Finanze dell’Eurogruppo, con i loro consiglieri economici e finanziari, hanno
    due settimane di tempo per elaborare una soluzione creativa che deve assolutamente
    essere implementata al più presto. Sarà necessario quindi utilizzare un veicolo o un
    programma già esistente che possa emettere obbligazioni e prestare denaro, come ad
    esempio la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e/o il Meccanismo Europeo di Stabilità
    (MES). La Banca Centrale Europea comprerà queste obbligazioni e quelle dei Paesi che
    decideranno di attivare l’Outright Monetary Transaction (OMT) creato dal governatore
    Draghi, per contenere il costo del loro debito.
    Alla fine penso che anche stavolta l’euro sopravviverà e anzi ci ritroveremo con maggiore
    integrazione e maggiore partecipazione statale nel capitale delle società europee.
    Ogni paese avrà più debito che verrà assorbito dalla BCE oppure dall’imponente
    ammontare di risparmio dei cittadini europei, una volta che il muro di preoccupazione e
    paura verrà abbattuto.

    | LE SCELTE PER GLI INVESTITORI
    Quali le implicazioni per gli investitori? La mia prima risposta, basata sulla crisi del 2008,
    è: compriamo quello che comprano le banche centrali, seguiamo semplicemente i loro
    passi. A breve, la BCE inizierà a comprare importanti quantità di obbligazioni Corporate
    Investment Grade e quindi, quando cominceremo ad avere una riduzione negli attuali
    livelli di volatilità e di spread denaro lettera, incrementeremo gradualmente l’esposizione ai
    Corporate Investment Grade.
    Ma prima di immergerci nell’oceano dei corporate bond, ci focalizzeremo sui titoli azionari
    di società che prima dello shock esogeno avevano buoni risultati e presentavano solidi

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bilanci. Infatti, a meno che i governi europei non commettano l’errore di non avere chiaro
il quadro d’insieme, lo stimolo fiscale sarà grosso modo equivalente a quello degli USA e
quindi anche nell’area Euro, nel corso del 2021, dovremmo assistere ad una veloce fase
di recupero. Solo alla fine di questo percorso di recupero, speriamo non troppo distante,
torneremo a rivolgere il nostro interesse alle obbligazioni dei paesi emergenti e alle
obbligazioni High Yield.
Nella crisi finanziaria precedente, ci vollero circa sei mesi per vedere materializzarsi un
minimo sui mercati azionari, precisamente dall’ottobre 2008 al marzo 2009.
Io non so dirvi se gli attuali prezzi di Borsa siano vicini al minimo o se dobbiamo affrontare
un’ulteriore gamba di ribasso per convincere gli investitori che il premio al rischio sia
adeguato. Ma quello che l’esperienza mi insegna è che in genere le posizioni create su
una seconda fase di ribasso, caratterizzata da una minore volatilità della prima, con un
orizzonte di due anni, possono generare dei ritorni a doppia cifra.
Per sintetizzare questa mia insolitamente lunga Investment Letter, posso assicurare ai
Clienti Cordusio che analizzeremo a fondo e attentamente le opportunità, nel mercato
delle obbligazioni corporate e sui mercati azionari, che la paura della fine del mondo sta
creando. Vi assicuro che saremo prudenti come non lo siamo mai stati, procederemo con
cautela e gradualità, penseremo e ripenseremo, e alla fine investiremo in buone aziende
perché a un certo punto il Mondo tornerà a funzionare.

| LA LEZIONE DI ECONOMIA CHE MIO PADRE MI HA LASCIATO IN EREDITÀ
Permettetemi alla fine una nota personale. All’Università ho studiato Matematica, quindi
non ho frequentato le lezioni di Economia. Però penso che mio padre, che è morto a 49
anni quando io ero soltanto una bimba di 8 anni, mi abbia insegnato il principio economico
più importante che un bambino o una bambina possano imparare.
Mio padre era il tipico imprenditore che si era costruito da solo dopo la Seconda guerra
mondiale. Il suo unico obiettivo nella vita era il benessere della sua famiglia e della
sua azienda. Passava la maggior parte del suo tempo nei cantieri edili con i suoi amati
dipendenti. Li trattava con rispetto e gratitudine perché sapeva che alla base del suo
successo c’erano il loro sudore e i loro sforzi. Aveva un’idea molto semplice dell’economia:
“una Nazione, per prosperare, ha bisogno di far circolare il denaro. Se il denaro si ferma
nelle tasche di pochi, arriva la recessione”.
Provo a tradurre il pensiero di mio padre in termini economici.
Un’economia per poter funzionare bene ha bisogno di imprese che investano nel proprio
capitale, umano e non, ha bisogno di lavoratori che guadagnino abbastanza per soddisfare
i bisogni delle loro famiglie e permettere ai loro figli di sviluppare le loro qualità. Se
guardo indietro agli ultimi 30 anni di storia economica, mi sembra che sia successo il
contrario. La ricerca del profitto ad ogni costo ha portato molte imprese a spostare posti
di lavoro in quei Paesi dove il costo è inferiore e la tassazione meno gravosa. Il risultato
di questo esercizio miope di massimizzazione del profitto è che, in molti paesi sviluppati,
il reddito della classe media, e di quello che resta della classe operaia, è diminuito
costantemente mentre il 10% della popolazione ha continuato ad accumulare importanti
ricchezze. Ed ecco che una grande quantità di denaro è finita nelle tasche di pochi,
rendendo di fatto l’intero sistema socio-economico intrinsecamente fragile. Penso che
impareremo molto dalla pandemia e sono fermamente convinta che questa volta non
perderemo l’opportunità di costruire un mondo più equilibrato.

Con questa visione finale ottimista sul futuro, voglio ringraziarvi per la pazienza che avete
avuto nel leggere fino alla fine questi miei liberi pensieri e permettetemi di mandare a voi e
alle vostre famiglie il più caloroso abbraccio che un italiano sia capace di dare.

                                                                                                 7
SCENARIO MACRO
                  USA

                  | CICLO ECONOMICO                                                                    DOMANDE DI SUSSIDI DI DISOCCUPAZIONE SETTIMANALI IN MIGLIAIA

                                                                                             3.500

                  Per l’economia USA la politica fiscale sarà                                3.000

                  fondamentale, poiché la politica monetaria non può                         2.500

                  affrontare gli shock dell’offerta dovuti alla pandemia                     2.000

                  di coronavirus. Il presidente Donald Trump ha                              1.500

                  recentemente dichiarato lo stato di emergenza                              1.000

                  nazionale, aprendo la strada per il reperimento di                          500

                  risorse fiscali e il Congresso ha approvato un disegno                          0
                                                                                                          2016               2017                 2018                  2019          2020
                  di legge bipartisan sui finanziamenti d’emergenza con                                Fonte: Pantheon Macroeconomics, marzo 2020
                  misure a sostegno dei test per il coronavirus, la paga
                  per le assenze per malattia e l’assicurazione contro                   1
                  la disoccupazione. Come in tempi di guerra, il deficit
                  federale USA è destinato ad aumentare in modo
                  consistente per contrastare l’emergenza sanitaria,
                  ma la Fed è pronta a finanziarlo. Il Congresso USA
                  ha varato l’approvazione di uno stimolo fiscale molto
                  importante, pari a circa 2mila miliardi di dollari, il 10%                           TASSO SUI DEPOSITI BCE, %
                  del PIL degli USA.                                                             0,8

                                                                                                 0,6

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                                                                                                 0,2

                                                                                                 0,0
USA, ANNO SU ANNO %
                  | POLITICA MONETARIA                                                                 TASSI TARGET SUI FED FUNDS, %
                                                                                              -0,2
                                                                                                 6
                                                                                              -0,4
                        La Federal Reserve è la Banca centrale più proattiva                     5
                                                                                              -0,6
                        nel processo di reflazione monetaria globale con un                       4 2010 2011 2012 2013                 2014    2015     2016   2017    2018   2019     2020
                                                                                                    Fonte: BCE, marzo 2020
                        massiccio programma di stimolo che comprende                              3
                        il taglio del tasso dei Fed Funds al target range
                                                                                                  2
                                                                                     5
                        0-0,25%, un QE senza limiti, strumenti per sostenere
                                                                                                  1
                        il credito alle imprese e fornire liquidità ai mercati
                        obbligazionari e valutari. Nel dettaglio, la Fed ha                       0
                                                                                                       2004    2006       2008       2010      2012      2014    2016      2018       2020
 core settore servizi   tagliato
                      recessioni NBER i tassi di interesse di 100 punti base, e ha                       Tassi Fed Funds Overnight
Labor Statistics via Haver Analytics, Strategas, febbraio 2020                                         Fonte: Federal Reserve Board, marzo 2020
                        annunciato che avrebbe acquistato un minimo di 700
                        miliardi di dollari in obbligazioni, di cui 500 miliardi             3
                        di dollari in titoli del Tesoro e 200 miliardi di dollari
                        in titoli garantiti da ipoteca. Il 23 marzo il FOMC ha
                        adottato ulteriori misure tra le quali un Quantitative
                        Easing senza limiti e misure a sostegno del credito
                        alle grandi e piccole imprese.
PMI DELLA ZONA EURO                                                                                    INFLAZIONE EUROZONA, ANNO SU ANNO %
                                                 2,0                                             2,5
                                                                                                                                                                                  GEN 20
                                                 1,5

                                                 1,0
                                                                                                 2,0

                                                                                                 1,5
                                                                                                                                                                                      1,4
                                                                                                 1,0
                                                 0,5
                                                                                                 0,5
              8                                  0
                                                                                                 0,0
                                                 -0,5
                                                                                              -0,5
0

                                                                                          -1

                                                                                          -2
                                                                                                                                                   PERSPECTIVE APRILE 2020
                                                                                          -3
        2017               2018         2019        2020
heon Macroeconomics, marzo 2020                                                                   CPI core       CPI core settore servizi        recessioni NBER
                                                                                                Fonte: Bureau of Labor Statistics via Haver Analytics, Strategas, febbraio 2020

               SCENARIO MACRO                                                       2

               EUROZONA

UI DEPOSITI |BCE,
              CICLO
                  %         ECONOMICO                                                           PIL E INDICE PMI DELLA ZONA EURO
                                                                                          62                                                                                                              2,0
                                                                                          60
              Nell’Unione Europea, il Presidente della Commissione                        58
                                                                                                                                                                                                          1,5

              europea Ursula Von Der Leyen ha attivato la clausola                        56                                                                                                              1,0

              di salvaguardia del Patto di stabilità e crescita per                       54
                                                                                                                                                                                                          0,5
                                                                                          52
              consentire ai governi di “pompare quanto più denaro
                                                                                          50 DOMANDE DI SUSSIDI DI DISOCCUPAZIONE SETTIMANALI IN MIGLIAIA
                                                                                                                                                    0
              possibile nel sistema”.                                                     48
                                                                                        3.500                                                                                                             -0,5
              Il governo tedesco dovrebbe aumentare la spesa fiscale                      46
                                                                                        3.000
                                                                                                                                                                                                          -1,0
              e le garanzie pubbliche per contrastare l’epidemia di                       44
11 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020                                         2.500          2012                2014                    2016                2018                  2020
 , marzo 2020 COVID-19. Nel 2020 il deficit fiscale sarà aumentato                      2.000
                                                                                                   PMI Composite, media trimestrale (scala sx)            PIL reale, variazione trimestrale (scala dx)

              infatti di 156 miliardi di euro, quasi il 5% del PIL. Inoltre,                    Fonte: Pantheon Macroeconomics, marzo 2020
                                                                                        1.500
              ci sarà un fondo di stabilizzazione del valore di circa 600                 4
                                                                                        1.000
              miliardi di euro per le imprese (WSF). In Italia il governo
                                                                                         500
              ha approvato un primo pacchetto fiscale di 25 miliardi
                                                                                           0
              di euro, pari all’1,4% del PIL, per sostenere l’economia.                            2016                  2017                          2018                         2019                 2020
                                                                                                Fonte: Pantheon Macroeconomics, marzo 2020
              Tra le misure adottate nel decreto “Cura Italia”, vi
              sono garanzie statali per prestiti alle PMI fino al 33%
              dell’importo totale e garanzie per prestiti fino a 5 milioni di       1

              euro per le imprese in difficoltà per i prossimi nove mesi.

               | POLITICA MONETARIA                                                             TASSO SUI DEPOSITI BCE, %

                                                                                          0,8

               La Banca Centrale Europea ha lanciato un nuovo                             0,6

               programma temporaneo per l’acquisto di titoli                              0,4

               del settore pubblico e privato (PEPP, Pandemic                             0,2

               Emergency Purchase Programme) di 750 miliardi di                           0,0

               euro, da realizzare almeno fino alla fine del 2020.                       -0,2

               In combinazione con l’esistente Asset Purchase                            -0,4

               Programme (APP), la BCE acquisterà in media titoli                        -0,6
                                                                                                2010     2011       2012      2013          2014     2015     2016       2017        2018       2019      2020
               per circa 1 miliardo di euro fino alla fine dell’anno, 116                       Fonte: BCE, marzo 2020

               miliardi di euro al mese, ben al di sopra del picco dei
               programmi precedenti (il picco del 2016 del precedente           5
               programma QE era stato di 90 miliardi di euro al
               mese). Si sta inoltre discutendo in sede ECOFIN
               l’attivazione con condizionalità ridotta delle linee di
               credito del MES, il Meccanismo Europeo di Stabilità,
               pari al 2% del PIL del Paese interessato (35 miliardi
               di euro per l’Italia) che porterebbe all’attivazione
               dell’OMT, l’Outright Monetary Transaction, da parte
               della BCE, con acquisti potenzialmente illimitati di titoli
               sovrani con scadenza fino a 3 anni.

                                                                                                                                                                                                            9
SCENARIO MACRO
                    ASIA

                    | CICLO ECONOMICO                                                     TASSO DI CRESCITA DEL PIL GIAPPONESE, TRIMESTRE SU TRIMESTRE %

                    La Cina sta azionando in modo importante la leva                2,0

                    fiscale: il prossimo Comitato Permanente del Congresso          1,0
                    Nazionale del Popolo è atteso annunciare un aumento
                    del deficit fiscale primario intorno al 2,3% del PIL, pari a    0,0

                    circa 350 miliardi di dollari. La mossa si inserisce in un     -1,0
                    contesto di tregua commerciale raggiunta con la firma
                    dell’accordo di Fase 1 con gli USA.                            -2,0
                                                                                                     2010                2013                 2015              2017                   2019
                    In Giappone la crescita 2020 è prevista in forte calo                 Fonte: Elaborazione Cordusio, marzo 2020
                    a causa dell’incremento dell’IVA e della recessione
                    globale legata all’emergenza coronavirus. Il governo
                    nipponico, secondo le prime indicazioni, sta
                    considerando un piano di stimolo fiscale pari a circa
                    il 10% del PIL per fronteggiare la forte contrazione
                    dell’economia già in essere prima dell’emergenza
                    coronavirus.
                                                                                          PETROLIO: $ PER BARILE

                                                                                   130

                                                                                   110
                                                                                                                                                                                         MAR 20
                                                                                          CINA: PIL, MASSA MONETARIA E FINANZIAMENTI SOCIALI
               | POLITICA
CINA, ANNO SU ANNO %                     MONETARIA                                   90

                                                                                     70
                                                                                   7,00
                                                                                          AGGREGATI, ANNO SU ANNO %
                                                                                                                                                                                  23,67      15,00
                                                GEN 20

                                            5,4%
                      Anche le banche centrali di Cina e Giappone si
                      mantengono espansive in un contesto di forte
                                                                                     50
                                                                                   6,80
                                                                                     30
                                                                                                                                                                                             14,00

                                                                                                                                                                                             13,00

                      debolezza delle loro economie nella consapevolezza           6,50                                                                                                      12,00
                                                                                      0
                      che la durata e la consistenza della recessione              6,40 2002 2004            2006       2008       2010        2012   2014         2016        2018          11,00
                                                                                                                                                                                            2020

                      economica globale è funzione della durata della                     Fonte: Elaborazione Cordusio, marzo 2020                                                           10,00
                                                                                   6,20
                      pandemia e delle relative misure sanitarie per                                                                                                                         9,00

                      contrastarla e degli stimoli monetari e fiscali              6,00                                                                                                      8,00
2015          2016         2017      2018    2019                                             2015                 2016                 2017              2018                   2019
ne Cordusio, febbraio intrapresi.
                      2020        Nel Paese della Grande Muraglia la Banca                   M2 Massa monetaria (scala dx)      PIL Cina (scala sx)   Finanziamenti sociali aggregati (scala dx)

                      centrale cinese (PBOC) sta guidando verso il basso i                Fonte: National Bureau of Statistics of China, PBOC marzo 2020

                      tassi di interesse del mercato, mentre in Giappone la
                      Bank of Japan (BOJ) è attesa mantenersi espansiva
                      per controbilanciare il rallentamento della crescita
                      legato all’entrata in vigore in ottobre del rialzo delle
                      aliquote IVA e all’emergenza coronavirus.

ONCIA                                                                                     CROSS EURO/DOLLARO

                                                  MAR 20                           1,26

                                                1.625                              1,24
                                                                                   1,22
                                                                                   1,20                                                                                                     MAR 20
                                                                                   1,18
                                                                                   1,16
                                                                                   1,14
                                                                                                                                                                                    1,094
                                                                                   1,12
                                                                                   1,10
                                                                                   1,08
                 10                                                                1,06
 2013     2014    2015     2016   2017   2018   2019     2020                                  2017                          2018                                 2019                        2020
 ne Cordusio, marzo 2020                                                                  Fonte: Elaborazione Cordusio, marzo 2020
0,0

                                                                          -1,0

                                                                          -2,0
                                                                                                                                PERSPECTIVE APRILE 2020
                                                                                            2010                2013                 2015                     2017                   2019
                                                                                  Fonte: Elaborazione Cordusio, marzo 2020

               SCENARIO MACRO
                VALUTE & COMMODITY
DI CRESCITA DEL PIL GIAPPONESE, TRIMESTRE SU TRIMESTRE %                          INFLAZIONE CINA, ANNO SU ANNO %

                                                                                                                                                                                GEN 20

               | PETROLIO
                                                                            4
                                                                             5
                                                                                  PETROLIO: $ PER BARILE                                                                    5,4%
                                                                          130

               L’eccesso di petrolio sul mercato sta emergendo              3
                                                                          110
                                                                                                                                                                                       MAR 20
               ancora di più dopo l’epidemia di coronavirus, poiché
               la domanda da parte dei principali Paesi sviluppati
                                                                            902

                                                                            701
                                                                                                                                                                                23,67
               è in forte calo per i lock-down produttivi e la forte
                                                                            50
2010           contrazione
               2013            2015 dei trasporti
                                          2017    legati
                                                   2019  alla pandemia                2014            2015             2016                  2017               2018                2019
aborazione Cordusio, marzo 2020                                             30 Fonte: Elaborazione Cordusio, febbraio 2020
               COVID-19. Eventuali riduzioni della produzione
               petrolifera decisi in sede OPEC non saranno                   0
                                                                                  2002 2004         2006       2008        2010       2012          2014         2016        2018         2020
               sufficienti nel breve a compensare un calo della                   Fonte: Elaborazione Cordusio, marzo 2020
               domanda senza precedenti.
                                                                                  CINA: PIL, MASSA MONETARIA E FINANZIAMENTI SOCIALI
A, ANNO SU ANNO %                                                                 AGGREGATI, ANNO SU ANNO %

                                                                          7,00                                                                                                             15,00
                                                GEN 20

                                            5,4%                          6,80
                                                                                                                                                                                           14,00

                                                                                                                                                                                           13,00
               | ORO
LIO: $ PER BARILE
                                                                          6,50
                                                                                  ORO: $ PER ONCIA
                                                                                                                                                                                           12,00
                                                                          1.900                                                                                                       MAR 20

                 Il prezzo dell’oro rimarrà sostenuto nel corso del
                                                  MAR 20
                                                                          6,40
                                                                          1.800
                                                                          1.700
                                                                                                                                                                              1.625        11,00

                                                                                                                                                                                           10,00
                 2020 dal contesto di bassi tassi d’interesse imposto
                                                           23,67
                                                                          6,20
                                                                          1.600
                                                                                                                                                                                           9,00
                 dalle banche centrali, in maniera ancora più marcata     1.500
                                                                          6,00                                                                                                             8,00
                                                                          1.400
          2016 nelle2017ultime 2018
                               settimane,
                                        2019e dal ruolo di bene rifugio              2015                 2016                 2017                     2018                   2019
                                                                          1.300
ordusio, febbraio 2020
                 in presenza di una crescente incertezza legata alla      1.200
                                                                                    M2 Massa monetaria (scala dx)      PIL Cina (scala sx)
                                                                               Fonte: National Bureau of Statistics of China, PBOC marzo 2020
                                                                                                                                                    Finanziamenti sociali aggregati (scala dx)

                 diffusione del coronavirus.                              1.100
                                                                          1.000

04    2006    2008    2010        2012   2014    2016     2018   2020              2011      2012       2013        2014      2015           2016        2017        2018         2019       2020
aborazione Cordusio, marzo 2020                                                   Fonte: Elaborazione Cordusio, marzo 2020

A              | EURO - DOLLARO                                                   CROSS EURO/DOLLARO

                                                  MAR 20                  1,26

                                                1.625
               Il dollaro è atteso rimanere supportato nel breve
                                                                          1,24
                                                                          1,22

               termine dal ruolo di valuta rifugio in un contesto         1,20                                                                                                            MAR 20

               di crescente incertezza legata alla diffusione del
                                                                          1,18
                                                                          1,16                                                                                                    1,094
               coronavirus.                                               1,14
                                                                          1,12
                                                                          1,10
                                                                          1,08
                                                                          1,06
3    2014    2015     2016    2017       2018   2019     2020                         2017                          2018                                        2019                        2020
ordusio, marzo 2020                                                               Fonte: Elaborazione Cordusio, marzo 2020

                                                                                                                                                                                                 11
ASSET CLASS
     ASSET ALLOCATION

 | AZIONARIO
                                                           Sottopesare       Neutrale          Sovrappesare

 Nel complesso viene confermata una posizione di
 neutralità sull’azionario. Nel dettaglio l’orientamento
                                                           USA
 è per un posizionamento di sovrappeso sull’azionario
 europeo, neutrale sull’azionario Mercati Emergenti e                        Mercati
                                                                                               Europa
                                                                             Emergenti
 di sottopeso sul Giappone. Leggero sottopeso per
                                                           Giappone
 quanto riguarda l’azionario USA.

 | OBBLIGAZIONARIO
                                                           Sottopesare      Neutrale           Sovrappesare

 In generale c’è un posizionamento di neutralità           Governativi
 sull’obbligazionario. Per le obbligazioni dei             Euro
 Mercati Emergenti la posizione passa a sottopeso
 da neutrale. In conseguenza della crisi legata            Mercati          Corporate
                                                           Emergenti        Investment Grade
 al coronavirus, è stato già deciso di ridurre il                           Euro
 posizionamento a sottopeso da sovrappeso dei
                                                           Corporate High
 bond corporate High Yield, con un parallelo aumento       Yield Globali
 da neutrale a sovrappeso della liquidità.

 | MATERIE PRIME
                                                            Sottopesare      Neutrale          Sovrappesare

 Il posizionamento sulle materie prime resta
                                                                             Petrolio
 orientato alla neutralità, in particolare sull’oro.
 Focus sul metallo giallo come strumento di
 copertura per le fasi di incertezza. L’eccesso di
                                                                             Oro
 petrolio sul mercato sta emergendo ancora di più
 dopo l’epidemia di coronavirus.

12
350
                                                                             330
                                                                                                                                                               MAR 20

                                                                                                                                                        307,46
                                                                             310
                                                                             290
                                                                             270
                                                                                                                                PERSPECTIVE APRILE 2020
     1-3 ANNI    3-5 ANNI    5-7 ANNI     7-10 ANNI   OLTRE       ITALIA            Mar Apr      Mag      Giu     Lug     Ago     Set    Ott      Nov    Dic Gen-20 Feb    Mar
E                                                     10 ANNI    TUTTE LE
 E                                                              SCADENZE            Fonte: Refinitiv, marzo 2020
nitiv, marzo 2020

                 ASSET CLASS
                    AZIONI

           | USA SE COMPOSITE
NTO INDICE SHANGHAI                                                                 ANDAMENTO INDICE S&P 500

                                                                            3.400
                                                                  MAR 20

                 sottopeso sull’azionario USA.
                                                            2.772
                 Resta confermato il posizionamento di leggero              3.200

                                                                            3.000

                 Le azioni americane risultano condizionate da              2.800
                 un’economia in rallentamento per l’emergenza               2.600
                                                                                                                                                                MAR 20
                 coronavirus, a cui si stanno contrapponendo forti
                 stimoli monetari e fiscali.
                                                                            2.400                                                                            2.541
                                                                            2.200
     Mag   Giu   Lug   Ago    Set   Ott     Nov   Dic Gen-20 Feb    Mar              Apr    Mag     Giu         Lug     Ago     Set     Ott      Nov    Dic Gen-20 Feb    Mar
nitiv, marzo 2020                                                                   Fonte: Refinitiv, marzo 2020

                                                                                    RENDIMENTI AREA EURO, %

                                                                              2,5

ENTI AREA EURO, %
                 | EUROPA                                                     2,0
                                                                                    ANDAMENTO INDICE STOXX 600

                                                                              1,5
                                                                             450
                 Il giudizio di sovrappeso sull’azionario europeo non        430
                 viene modificato.                                            1,0
                                                                             410

                 Le azioni del Vecchio Continente beneficiano di una         390
                                                                              0,5
                                                                             370
                 politica monetaria e fiscale più espansiva.                 350
                                                                               0
                                                                             330    EUR    1-3 ANNI               3-5 ANNI       5-7 ANNI       7-10 ANNI   OLTRE     ITALIA
                                                                                  TUTTE LE                                                                      MAR 20
                                                                                                                                                            10 ANNI  TUTTE LE

                                                                                                                                                        307,46
                                                                             310 SCADENZE                                                                           SCADENZE
                                                                             290 Fonte: Refinitiv, marzo 2020
                                                                             270
     1-3 ANNI    3-5 ANNI    5-7 ANNI     7-10 ANNI   OLTRE       ITALIA            Mar Apr      Mag      Giu     Lug     Ago     Set    Ott      Nov    Dic Gen-20 Feb    Mar
E                                                     10 ANNI    TUTTE LE
 E                                                              SCADENZE            Fonte: Refinitiv, marzo 2020
nitiv, marzo 2020

                 | MERCATI EMERGENTI                                                ANDAMENTO INDICE SHANGHAI SE COMPOSITE

                                                                            3.240                                                                                        MAR 20
           Viene confermato il posizionamento neutrale sulle
NTO INDICE SHANGHAI SE COMPOSITE
           azioni dei Mercati Emergenti. Pur beneficiando
                                                                            3.160
                                                                            3.080 ANDAMENTO INDICE S&P 500
                                                                                                                                                                  2.772
                                                                            3.040
                                                                            3.400
           della tregua commerciale con MAR
                                          la firma
                                               20   dell’accordo
           di Fase 1 tra USA e Cina, i Mercati Emergenti    2.772           2.960
                                                                            3.200
                                                                            2.880
           restano penalizzati da un contesto di recessione                 3.000
                                                                            2.800

           globale e dal deflusso di capitali tipico delle fasi di          2.720
                                                                            2.800
                                                                            2.640
           forte avversione al rischio.                                     2.600
                                                                                                                                                                MAR 20

                                                                                                                                                             2.541
                                                                                    Mar    Apr    Mag     Giu     Lug     Ago     Set     Ott     Nov   Dic Gen-20 Feb     Mar

                                                                            2.400 Fonte: Refinitiv, marzo 2020

                                                                            2.200
     Mag   Giu   Lug   Ago    Set   Ott     Nov   Dic Gen-20 Feb    Mar              Apr    Mag     Giu         Lug     Ago     Set     Ott      Nov    Dic Gen-20 Feb    Mar
nitiv, marzo 2020                                                                   Fonte: Refinitiv, marzo 2020

                                                                                                                                                                             13
ASSET CLASS
                            OBBLIGAZIONI

                            | GOVERNATIVE                                                        RENDIMENTI AREA EURO, %

                                                                                          2,5
O INDICE STOXX 600                                                                                RENDIMENTO A SCADENZA OBBLIGAZIONI
                                                                                                  CORPORATE HIGH YIELD, %
                         Viene confermato il posizionamento di sottopeso                  2,0
                                                                                            12
                         sui titoli di Stato europei. Passa invece a sottopeso
                                                                                            10
                                                                                          1,5
                         da neutrale quello sulle obbligazioni dei Mercati
                                                                                             8
                         Emergenti, che avviene a favore di un incremento                 1,0

                         della liquidità. I flussi di capitale verso le obbligazioni         6
                                                                                          0,5
                         EM si stanno contraendoMAR 20 nell’attuale scenario di forte
                                                                                             4

                                                   307,46
                         avversione al rischio. Il rafforzamento del dollaro
                         verso le valute emergenti costituisce un rischio per
                                                                                            02
                                                                                                  EUR
                                                                                                TUTTE LE
                                                                                                              1-3 ANNI 3-5 ANNI 5-7 ANNI 7-10 ANNI          OLTRE
                                                                                                                                                            10 ANNI
                                                                                                                                                                        ITALIA
                                                                                                                                                                       TUTTE LE
                                                                                             0 SCADENZE                                                               SCADENZE
g     Giu     Lug
                         i paesi
                      Ago Set   Ott
                                    e Nov
                                       le società    private che hanno una forte
                                          Dic Gen-20 Feb Mar                                    Global High Yield (USD)
                                                                                              Fonte: Refinitiv, marzo 2020
                                                                                                                              US High Yield (USD)            Euro High Yield (EUR)
marzo 2020                                                                                      Fonte: Refinitiv, marzo 2020
                         componente del loro debito denominato in dollari. Il
                         forte calo del prezzo del petrolio sta inoltre colpendo
                         le obbligazioni governative e societarie dei Paesi
                         Emergenti produttori di petrolio.

                                                                                                 ANDAMENTO INDICE SHANGHAI SE COMPOSITE

O INDICE S&P 500 |             CORPORATE INVESTMENT GRADE                               3.240     RENDIMENTO A SCADENZA OBBLIGAZIONI                                    MAR 20
                                                                                        3.160
                                                                                            4,5
                                                                                        3.080 4
                                                                                                  CORPORATE INVESTMENT GRADE, %
                                                                                                                                                                   2.772
                            L’orientamento sulle obbligazioni investment grade          3.040
                                                                                            3,5
                            europee è ora neutrale. Le politiche monetarie              2.960 3

                            favoriscono i carry trades in una situazione in cui le      2.880
                                                                                            2,5
                                                                                        2.800 2
                            obbligazioni investment   grade europee rimarranno
                                                 MAR 20

                                                       2.541
                                                                                            1,5
                                                                                        2.720
                            sostenute anche dalla ricerca di rendimento e dagli         2.640 1
                            acquisti della BCE.                                            0,5Mar      Apr   Mag    Giu     Lug   Ago   Set   Ott   Nov   Dic Gen-20 Feb   Mar
                                                                                                0Fonte: Refinitiv, marzo 2020
Giu         Lug     Ago     Set      Ott    Nov    Dic Gen-20 Feb    Mar                          Global Inv. Grade (USD)         US Inv. Grade (USD)       Euro Inv. Grade (EUR)
marzo 2020                                                                                        Fonte: Refinitiv, marzo 2020

                | CORPORATE
O INDICE STOXX 600                                      HIGH YIELD                                RENDIMENTO A SCADENZA OBBLIGAZIONI
                                                                                                  CORPORATE HIGH YIELD, %
                                                                                           12

                            Ci portiamo in forte sottopeso sulle obbligazioni              10
                            corporate High Yield, penalizzate dei timori di una              8
                            grave recessione e dell’aumento dei tassi di default
                                                                                             6
                            dovuti alla pandemia di coronavirus e dal crollo del
                                                                                             4
                            prezzo del petrolio.MAR 20
                                                   307,46                                    2

                                                                                             0
g     Giu     Lug     Ago      Set    Ott    Nov    Dic Gen-20 Feb   Mar                          Global High Yield (USD)         US High Yield (USD)        Euro High Yield (EUR)
marzo 2020                                                                                        Fonte: Refinitiv, marzo 2020

                          14
PERSPECTIVE APRILE 2020

NOW. NEW. NEXT
SCENARI

                                  SCENARIO WORST                      SCENARIO BASE                         SCENARIO BEST

STIMA DEL LIVELLO IN PUNTI       S&P 500 sotto 2.500            S&P 500 tra 2.500 e 3.000                 S&P 500 sopra 3.000
A FINE 2020                    Euro Stoxx 600 sotto 300        Euro Stoxx 600 tra 300 e 370             Euro Stoxx 600 sopra 370

PROBABILITÀ                               30%                                60%                                   10%

UTILE PER AZIONE 2021
                                    Sotto 150 dollari               Tra 150 e 160 dollari                    Sopra 160 dollari
(S&P 500)

UTILE PER AZIONE 2021
                                     Sotto 20 euro                    Tra 20 e 24 euro                        Sopra 24 euro
(STOXX 600)

PETROLIO (CONTRATTO
                                    Sotto 40 dollari                 Tra 40 e 55 dollari                     Sopra 55 dollari
FUTURE WTI CRUDE OIL)

TREASURY BOND
                                       Sotto 0,4%                      Tra 0,4% a 1%                            Sopra 1%
DECENNALE (RENDIMENTO)

                                                                   Gli spread si contraggono
                                Gli spread si allargano                                                     Gli spread tornano
                                                                  rispetto ai massimi di metà
                               ulteriormente fino ai livelli                                               rapidamente ai livelli
                                                               marzo 2020 ma restano sopra i
                                  delle crisi precedenti.                                                        pre-crisi.
                                                               livelli pre-crisi di metà febbraio.

SPREAD DI CREDITO
                             Negli USA, intorno ai 260 punti      Negli USA, intorno a 115              Negli USA, intorno agli 80
IG = INVESTMENT GRADE
                              base per IG e i 1.000 punti         punti base per IG e 450               punti base per IG e ai 350
HY = HIGH YIELD
                                     base per HY.                   punti base per HY.                     punti base per HY.

                             In Europa, intorno ai 240 punti      In Europa, intorno ai 100             In Europa, intorno agli 80
                               base per gli IG e 900 punti         punti base per IG e 400             punti base per gli IG e ai 300
                                    base per gli HY.                 punti base per HY.                      punti base per HY.

                                                                                                                                        15
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 SCENARI

 | SCENARIO WORST

 Lo scenario Worst è quello più negativo. Prevede che la pandemia duri per un periodo prolungato, un impatto
 negativo sull’economia globale che risulterà profondo e durevole.
 In presenza di un’evoluzione prolungata della pandemia l’attività economica globale resta instabile. Si assiste
 a una recessione prolungata sia negli Stati Uniti sia in Europa. Il recupero dell’economia cinese avviene meno
 velocemente. Le politiche monetarie delle principali banche centrali si dimostrano inefficaci e le politiche fiscali non
 riescono ad avere impatto positivo. Si assiste ad un elevato livello di default aziendali.
 In un tale scenario, sul fronte delle elezioni presidenziali statunitensi, previste per il prossimo novembre, si vedono
 i Democratici in vantaggio, con un programma elettorale che non piace ai mercati.

 | SCENARIO BASE

 Lo scenario Base prevede un’evoluzione del Covid-19 in cui la pandemia si esaurisce nel giro di 2-3 mesi, sulla scia
 di quanto mostra l’esperienza che sta vivendo la Cina.
 In questo caso si assiste a una stabilizzazione dell’economia mondiale una volta superato il picco della pandemia.
 Si registra una recessione tecnica negli Stati Uniti seguita da un rapido recupero. La recessione colpisce anche
 l’Europa, anche se non in maniera troppo marcata. Le politiche monetarie dimostrano tutta la loro forza. Le politiche
 fiscali in Europa vengono implementate sia a livello locale che regionale.
 Per quanto riguarda le elezioni presidenziali USA, si assiste alla battaglia tra il repubblicano Donald Trump e il
 democratico Joe Biden, con entrambi che si presentano con programmi elettorali favorevoli ai mercati.

 | SCENARIO BEST

 Lo scenario Best è quello più favorevole. È caratterizzato da una risoluzione rapida dell’emergenza globale da
 Covid-19 e quindi da un’attività economica mondiale che rapidamente torna ai livelli normali.
 In questo caso gli Stati Uniti riescono a evitare la recessione. Le politiche monetarie si rivelano efficaci, così come
 le politiche fiscali risultano essere ben coordinate e adeguate nelle dimensioni.
 Lo scenario Best per quanto riguarda l’evoluzione del Covid-19 porta il presidente uscente Donald Trump a essere
 il netto favorito nella corsa alla Casa Bianca per il prossimo mandato presidenziale.

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PERSPECTIVE APRILE 2020

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