SISTEMA INFORMATIVO DELLE TERME TOSCANE - XX EDIZIONE Termalismo turismo nel 2012. Le prospettive 2013 - Regione Toscana

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SISTEMA INFORMATIVO DELLE TERME TOSCANE - XX EDIZIONE Termalismo turismo nel 2012. Le prospettive 2013 - Regione Toscana
SISTEMA INFORMATIVO
DELLE TERME TOSCANE
                XX EDIZIONE

Termalismo turismo nel 2012. Le prospettive 2013
Gruppo di lavoro:
Emilio Becheri
Ilaria Nuccio
Erina Guraziu

Andrea Cardosi
Alessia Pacini

Si ringraziano gli stabilimenti termali che hanno collaborato compilando il
questionario Loro inviato.
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                                                     INDICE
TASSONOMIE ............................................................................................................... 4
TERMALISMO E TURISMO NEL 2012 .................................................................. 5
    1.      LA CONGIUNTURA NAZIONALE ......................................................................... 5
    2.      L’ANDAMENTO CONGIUNTURALE DELLE TERME TOSCANE ................................. 7
         2.1 Gli arrivi per prestazioni tradizionali e per trattamenti benessere ............... 7
         2.2 Il sesso e la provenienza ........................................................................... 10
         2.3 I trattamenti dei centri termali .................................................................. 11
         2.4 Le prestazioni assistite. Anno 2011 ........................................................... 12
    3.      L’ECONOMIA TERMALE .................................................................................. 14
         3.1 La spesa per le prestazioni termali e benessere ......................................... 14
         3.2 Gli addetti ................................................................................................ 15
         3.3 Benchmarking con l’Emilia-Romagna: cenno ........................................... 16
    4.      IL TURISMO DELLE LOCALITÀ TERMALI ........................................................... 17
         4.1 Il posizionamento leader della Toscana fra le regioni italiane ................... 17
    5.      IL TERMALISMO NELL’ANNO 2012: LA CRISI STRINGE TUTTI I COMPARTI .......... 20
         5.1 Le località “prevalentemente” termali ...................................................... 20
         5.2 I comuni con almeno uno stabilimento termale.......................................... 21
         5.3 Il tasso di internazionalità dei comuni....................................................... 22
    6.      LE PROSPETTIVE 2013 .................................................................................... 24
    7.      ALCUNE RIFLESSIONI ..................................................................................... 25
4    Tassonomie

Dopo un ventennio
È questo un traguardo importante.
SITET (Sistema Informativo delle Terme Toscane), raggiunge con questa edizione la
XX annualità, essendo stato pubblicato il primo numero nel 1994, con una proposta
fatta insieme ad Unioncamere.
Da allora molta acqua è passata sotto i ponti: Mercury ha sempre curato la
pubblicazione dei documenti SITET ed ha pubblicato anche molte altre analisi sul
termalismo ed i turismo termale, le ultime delle quali, nel 2012, sono Il
rapporto(nazionale) sul sistema termale per conto di Federterme-Confindustria ed un
Piano per il termalismo in Sicilia, per conto della Regione.
Nel 1995, cominciammo anche la collaborazione anche con il COTER (Consorzio
termale dell’Emilia Romagna) per realizzare l’Osservatorio termale per quella Regione .
Anche questo esperienza è continuata fino ad oggi.
In Toscana, durante questi anni vi è sempre stata la preziosa e decisiva collaborazione di
Unioncamere, che ringraziamo di cuore, sia per la redazione della memoria che per
l’organizzazione del relativo convegno, annuali

Tassonomie
   Per benessere termale si intendono le prestazioni che sono praticate all’interno degli stabilimenti
termali comprendendo sia quelle termali tradizionali, generalmente convenzio-nate con il servizio sanitario
nazionale, sia quelle propriamente del benessere, anche quando non usano una base termale, purché
siano effettuate in ambiente termale.
   Per prestazioni o cure tradizionali si intendono le cure da sempre praticate presso le terme,
riconosciute dal Servizio Sanitario Nazionale siano esse in convenzione con quest’ultimo o pagate dal
cliente in proprio.
   Per benessere in ambiente termale si intendono i trattamenti benessere, dai massaggi, al fitness ed
alle terapie orientali e innovative (percorsi sensoriali, terapia dell’uva ecc.) prestate in ambiente termale.

   Per turisti si intendono tutti coloro che pernottano in una destinazione termale. Possono frequentare le
terme oppure no;
   Per curandi si intendono tutti coloro che effettuano cure presso gli stabilimenti termali. Possono essere
turisti o residenti o pendolari (turisti e residenti) che risiedono o dimorano in una località vicina;
   Per curisti si intendono i curandi che sono anche turisti.

  Il turismo di una località termale o di una destinazione termale è diverso dal turismo termale e del
benessere termale: i turismi che fanno riferimento ad una destinazione termale per il pernottamento
possono essere molteplici, mentre il turismo termale è quello specificatamente dovuto alla effettuazione
delle cure, praticato dai cosiddetti curandi, che, in quanto anche turisti, possono essere definiti curisti,
come appare nel precedente focus.

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                           TERMALISMO E TURISMO NEL 2012

  1.        La congiuntura nazionale
    Per l’Italia, in termini di Pil e di Valore aggiunto, l’anno 2012 è stato quello ove la crisi sembra avere
raggiunto il suo punto più negativo.
    Secondo le ultime stime la diminuzione del PIL è stata del -2,4%, a fronte di un calo del -0,6 dell’UEM
del -6,4% delle Grecia e del -3,2% del Portogallo. La Francia ha mostrato un situazione stazionaria, la
Germania un aumento dello 0,7%, l’Irlanda dello 0,9%, l’Austria dello 0,8% e il Regno Unito e il
Lussemburgo dello 0,3%. Altri Paesi come Belgio, Finlandia, Paesi Bassi e Danimarca hanno mostrato un
segno negativo che oscilla fra il -0,2% e il -1,0%.
    Anche il tasso di disoccupazione dell’Italia, valutato nel 10,7%, è elevato anche se minore di Paesi
come Spagna (25%), Grecia (24,3%), Portogallo (15,9%) e Irlanda (14,8%). Un tasso appena minore
dell’Italia si rileva in Francia (10,2%), mentre per Austria, Belgio, Finlandia, Germania, Lussemburgo,
Paesi Bassi, Danimarca e Regno Unito il tasso oscilla fra il 4,3% dell’Austria ed il 7,0% del Regno Unito. A
livello di UE il tasso di disoccupazione è stimato nel 10,5%.
    In termini di prezzi al consumo, l’Italia è quella che registra il maggiore aumento dei Paesi Ue con il
3,3%, seguita dalla Finlandia (3,2%) e a fronte di una media dei paesi UE che è del 2,6%.
    Tali parametri evidenziano come nel 2012 la situazione del Paese sia stata fra le più critiche, così come
provano anche i dati storici di confronto; rispetto ai due anni precedenti si è verificata un’esasperazione
delle difficoltà

Graf. 1 - Andamento del PIL. Tasso di disoccupazione, Variazione percentuale dei prezzi al consumo e
della spesa delle famiglie residenti negli anni 2010, 2011 e 2012

  Fonte: elaborazioni su dati Istat
6     La congiuntura nazionale

    In termini tendenziali il valore aggiunto è calato del -4,4% in agricoltura e pesca, del -4,2%
nell’industria, del -6,3% nelle costruzioni, del -1,2% nei servizi, del -2,0% nei servizi di alloggio e
ristorazione, considerati insieme al commercio, ai trasporti e al magazzinaggio.
    La diminuzione del valore aggiunto ha riguardato tutti i comparti a eccezione delle attività assicurative e
finanziarie (0,3%) e delle attività artistiche, di intrattenimento e di divertimento (1,2%), considerate insieme
alle riparazioni di beni per la casa e altri servizi.
    Si è verificata una forte diminuzione della capacità di spesa della popolazione; in particolare le spese in
consumi delle famiglie sono diminuite del -4,3%, mentre nell’anno precedente l’andamento era stato
appena più che stazionario (0,1%).
    La contrazione della spesa è stata determinata dalla debolezza dell’attività industriale e dal clima di
sfiducia, associato agli effetti dell’eccessiva esposizione finanziaria del debito sovrano e del sistema
bancario.
    In campo turistico, l’anno 2011 aveva visto raggiungere il massimo delle presenze di clienti negli
esercizi ricettivi italiani con 386,9 milioni di unità, mentre nel 2012 si stima un calo intorno al 2-3%. È stato
un fatto eccezionale, tenuto conto del contesto negativo.
    La contrazione dei flussi e della spesa turistica del 2012 si è ripercossa negativamente sui servizi di
alloggio e ristorazione.
    La specificità dell’attuale crisi è da rinvenire nella forte diminuzione della clientela nazionale (graf. 2),
mentre le presenze di quella straniera, in particolare intercontinentale, sono aumentate nell’ultimo anno,
determinando un’ulteriore crescita della relativa quota, salita dal 43,3% del 2008 al 47,9% del 2012.
    Si può osservare (graf. 2) l’andamento complessivo dei pernottamenti degli italiani in Italia e all’estero
nel periodo 2008-2012 per verificare come sia in atto una forte tendenza negativa per la domanda dei
residenti.

Graf. 2 – Pernottamenti domestici ed all’estero degli italiani nel periodo 2008-2012 (migliaia)

    Fonte: Istat, Viaggi e vacanze in Italia e all’estero (degli italiani)
    Nell’anno 2012, dunque, è stato raggiunto il punto più basso della crisi economica che ha riguardato
l’Italia, con una forte diminuzione dei consumi che ha colpito tutti i comparti produttivi e anche l’attività del
benessere termale, nei suoi due aspetti, come terme tradizionali e come benessere.
    Questa situazione, infatti, non poteva non incidere anche sul comparto del benessere, mentre le
prestazioni tradizionali sono in crisi strutturale già da diversi anni.

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  2.         L’andamento congiunturale delle terme toscane

  2.1        Gli arrivi per prestazioni tradizionali e per trattamenti benessere
    L’andamento del comparto nel 2012 ha visto una grande crisi, la più rilevante verificatasi fino ad oggi,
perché all’andamento tendenzialmente negativo degli arrivi per prestazioni termali tradizionali si è
sovrapposto anche un andamento fortemente negativo di quelle per trattamenti benessere.
    Da notare anche che nel 2010 per la prima volta dopo un quarto di secolo il comparto del benessere
aveva visto una tenue diminuzione degli arrivi del -0,4%, molto contenuta ma che già rappresentava un
segnale delle difficoltà in atto.
    Nel 2011 il mercato del benessere termale aveva continuato a tenere, pur con una diminuzione
complessiva maggiore del -0,8% degli arrivi. Nel 2012 la riduzione della capacità di spesa dei nazionali ha
fortemente accentuato la crisi, con una diminuzione complessiva del -8,5%.
    ll trend 2007-2011 rivela che all’andamento negativo del comparto termale tradizionale ha corrisposto
un aumento dei trattamenti benessere.
    Nell’ultimo anno (2012) la diminuzione stimata degli arrivi per benessere termale è intorno al -11,8%.
    Gli arrivi di clienti sono complessivamente diminuiti di 22.233 unità; più della meta della diminuzione
rilevata (51%) è imputabile al comparto termale.

Graf. 3 - Andamento del comparto termale tradizionale, di quello del benessere e totale nel periodo
2007-2012. Arrivi di clienti per prestazioni termali e per trattamenti benessere

Fonte: Archivio storico Mercury S.r.l.; per l’ultimo anno Indagine presso gli stabilimenti termali della Toscana

    Quello che si è verificato è spiegabile con le difficoltà economiche incontrate dai residenti in Italia, che
hanno portato a una diminuzione della frequentazione dei centri benessere termale. Sono diminuite di più
le frequenze per trattamenti benessere, rispetto a quelli propriamente termali, perché hanno un carattere
meno cogente e meno necessario. Molti clienti hanno rimandato a un anno successivo la frequentazione
di uno stabilimento termale.
    Il contesto toscano non è molto diverso da quello delle altre regioni che mostrano segni negativi molto
forti, analoghi a quelli della Toscana; si è in presenza di una scarsa capacità di acquisto delle domanda
interna, cioè del turismo domestico, mentre sembra avere tenuto, con andamenti più che compensativi, il
turismo internazionale verso l’Italia.
8   L’andamento congiunturale delle terme toscane

Graf. 4 - Benessere termale: variazione percentuale rispetto all’anno precedente degli arrivi di clienti
termali e benessere nelle terme della Toscana. Anno 2012

Graf. 5 - Benessere termale: variazione percentuale rispetto all’anno precedente delle prestazioni termali
e benessere. Anno 2012

Graf. 6 - Benessere termale: Variazione percentuale rispetto all’anno precedente del fatturato per il
benessere termale e del fatturato allargato. Anno 2012

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Graf. 7 - Benessere termale: variazioni percentuali rispetto all’anno precedente degli arrivi e delle
presenze dei clienti termali in Toscana. Anno 2012

Fonte: elaborazioni su dati Istat, Regione Toscana e su questionario Mercury presso gli stabilimenti termali

   Il fatto è che, nonostante l’aumentata frequenza delle terme da parte dei non residenti in Italia, il loro
peso nel contesto termale continua a essere molto ridotto, essendo stimato intorno all’11,3% del totale
degli arrivi. Era solo l’8,8% nel 2007, ma una percentuale dell’11,3% è davvero molto ridotta; si rileva solo
uno straniero ogni dieci presenze.
   Si ricorda che gli arrivi e le presenze di stranieri in Italia sono quasi la metà (46%, 2011) di quelle totali.
   Nella realtà quella termale è quasi ovunque un’attività autoctona, che rimane all’interno dei Paesi, salvo
qualche eccezione, come ad esempio si verifica per la clientela tedesca e austriaca che frequenta le
terme del Nord Est e l’Isola di Ischia.

Tab. 1- Arrivi di curandi termali e di cliente benessere negli stabilimenti termali della Toscana. V.a.
2007-2012; variazione percentuale rispetto all'anno precedente, variazione percentuale media e assoluta
nel periodo
                                                Assistiti                   Privati        Totale termali Benessere                     Totale generale
                                                                               Valori assoluti
2007                                           100.960                     75.010               175.970             88.500                     264.470
2008                                            95.811                     74.568               170.379             91.359                     261.738
2009                                            94.236                     74.645               168.881             94.148                     263.029
2010                                            92.050                     74.421               166.471             96.784                     263.255
2011                                            92.256                     74.320               166.193             95.983                     262.176
2012                                            82.647                     72.649               155.296             84.647                     239.943
                                                                          Variazione percentuale
2007/2006                                          -3,8                          7                    0,6             39,6                          10,9
2008/2007                                          -5,1                       -0,6                   -3,2               3,2                         -1,0
2009/2008                                          -1,6                        0,1                   -0,9               3,1                          0,5
2010/2009                                          -2,3                       -0,3                   -1,4               2,8                          0,1
2011/2010                                           0,2                       -0,7                   -0,2              -0,8                         -0,4
2012/2011                                         -10,4                       -2,2                   -6,6            -11,8                          -8,5
                                                                   Variazione percentuale media annua
2012/2007 v.m.a.                                    -3,9                      -0,6                   -2,5              -0,9                         -1,9
                                                                     Variazione percentuale assoluta
2012/2007 v.a.                                    -18,1                       -3,1                  -11,7              -4,4                         -9,3
                                                            Composizione percentuale (totale generale = 100,0%)
2007                                               38,2                       28,4                   66,5             33,5                         100,0
2008                                               36,6                       28,5                   65,1             34,9                         100,0
2009                                               35,8                       28,4                   64,2             35,8                         100,0
2010                                                 35                       28,3                   63,2             36,8                         100,0
2011                                               35,2                       28,2                   63,4             36,6                         100,0
2012                                               34,4                       30,3                   64,7             35,3                         100,0
                                                            Composizione percentuale (totale termale = 100,0%)
2007                                               57,4                       42,6                 100,0
2008                                               56,2                       43,8                 100,0
2009                                               55,8                       44,2                 100,0
2010                                               55,3                       44,7                 100,0
2011                                               55,5                       44,5                 100,0
2012                                               53,2                       46,8                 100,0
Fonte: Archivio storico Mercury S.r.l. e precedenti Sitet; per l’ultimo anno Indagine presso gli stabilimenti termali della Toscana
10     L’andamento congiunturale delle terme toscane

     2.2      Il sesso e la provenienza
   La composizione del mercato rispetto al sesso cambia lentamente.
   Tendenzialmente è in aumento la quota di clienti di sesso maschile, ma la crisi in atto sembra avere
inciso di più per questa componente. All’interno di una diminuzione complessiva del mercato, e quindi
anche del loro numero in valori assoluti, le femmine sembrano avere recuperato qualche posizione.

Tab. 2 - Distribuzione fra sessi degli arrivi negli stabilimenti termali della Toscana per cure termali,
trattamenti benessere e totali. Anni 2009, 2010 e 2011
                                            Termale                                   Benessere                                      Totale
                              2009        2010      2011       2012         2009       2010     2011          2012        2009    2010     2011      2012
Femmine                        59,7          59      59,1       59,2         65,6       65,5     65,8          66,1        62,1    62,1     61,6      60,2
Maschi                         40,3          41      40,9       40,8         34,4       34,5     34,2          33,9        37,9    37,9     38,4      39,8
Totale                        100,0       100,0    100,0       100,0        100,0      100,0 100,0            100,0       100,0   100,0 100,0        100,0
Fonte: Archivio storico Mercury S.r.l.; per l’ultimo anno Indagine presso gli stabilimenti termali della Toscana

   La quota di arrivi stranieri presso le terme toscane è in lento ma progressivo aumento essendo passata
dal 7,0% del 2005, all’8,8% del 2007, all’11,3% del 2012. Ovviamente nell’ultimo anno (2012) anche le
presenze straniere sono diminuite di poco più di mille unità (1.012), ma quelle nazionali sono diminuite di
21,221 unità; dunque la diminuzione del totale degli arrivi è imputabile per il 95,5% alla componente
nazionale e per il 4,5% a quella estera.

Tab. 3 - Arrivi di clienti stranieri e italiani negli stabilimenti termali. Valori assoluti, quote di mercato e
variazioni percentuali. Anni 2007- 2012
                                      Terme                                     Benessere                                         Totale
                   Italiani           Stranieri       Totali        Italiani      Stranieri          Totali            Italiani   Stranieri          Totali
2007              166.996                8.974      175.970         74.252          14.249         88.500             241.248      23.223          264.470
2008              162.030                8.349      170.379         76.924          14.435         91.359             238.954      22.783          261.738
2009              159.086                9.795      168.881         78.990          15.158         94.148             238.076      24.953          263.029
2010              154.984               11.487      166.471         80.750          16.034         96.784             235.734      27.520          263.255
2011              154.552               11.641      166.193         79.610          16.373         95.983             234.162      28.014          262.176
2012              143.750               11.546      155.296         69.191          15.456         84.647             212.941      27.002          239.943
                                                                        Composizione percentuale
2007                  94,9                 5,1        100,0            83,9           16,1          100,0                 91,2          8,8          100,0
2008                  95,1                 4,9        100,0            84,2           15,8          100,0                 91,3          8,7          100,0
2009                  94,2                 5,8        100,0            83,9           16,1          100,0                 90,5          9,5          100,0
2010                  93,1                 6,9        100,0            83,4           16,6          100,0                 89,5         10,5          100,0
2011                  93,0                 7,0        100,0            82,9           17,1          100,0                 89,3         10,7          100,0
2012                  92,6                 7,4        100,0            81,7           18,3          100,0                 88,7         11,3          100,0
                                                               Variazione percentuale su anno precedente
2007                  -0,1                14,0           0,6           40,7           33,7            39,6                 9,7         25,3           10,9
2008                  -3,0                -7,0          -3,2             3,6            1,3            3,2                -1,0         -1,9           -1,0
2009                  -1,8                17,3          -0,9             2,7            5,0            3,1                -0,4          9,5            0,5
2010                  -2,6                17,3          -1,4             2,2            5,8            2,8                -1,0         10,3            0,1
2011                  -0,3                 1,3          -0,2           -1,4             2,1           -0,8                -0,7          1,8           -0,4
2012                  -7,0                -0,8          -6,6          -13,1            -5,6          -11,8                -9,1         -3,6           -8,5
                                                                  Variazione percentuale media annua
2007-2012             -3,0                 5,2          -2,5           -1,4             1,6           -0,9                -2,5          3,1            -1,9
                                                                     Variazione percentuale assoluta
2007-2012            -13,9                28,7         -11,7           -6,8             8,5           -4,4               -11,7         16,3            -9,3
Fonte: Archivio storico Mercury S.r.l. e precedenti Sitet; per l’ultimo anno Indagine presso gli stabilimenti termali della Toscana

   Nel 2007 la quota degli arrivi stranieri era del 5,1% per il comparto termale e del 16,1% in quello
benessere; nel 2012 le rispettive quote sono del 7,4% e del 18,3%.
   Una novità dell’ultimo triennio (2010-2012), evidenziata da alcuni operatori, è data proprio dal fatto che i
centri termali cominciano a essere frequentati anche dai turisti stranieri che vengono in Toscana per altre
motivazioni, anche quando vengono a conoscenza della possibilità di effettuare trattamenti termali solo
quando sono sul luogo.
   Alcune località, come Montecatini, hanno svolto un campagna diretta ai clienti per altre motivazioni
ottenendo un favorevole riscontro da alcune nazionalità, come ad esempio quella russa.

                                                                                                                                                      10
Sitet 2013     11

    L’andamento molto negativo dell’ultimo anno ha riportato il comparto indietro nel tempo, con un numero
di arrivi complessivi inferiori a quelli di una decina di anni fa.
    La situazione era ormai chiara: leggera diminuzione della clientela termale tradizionale e aumento di
quella benessere.
    La crisi economica in atto ha determinato una situazione più sfavorevole che si presume e si spera sia
contingente.
    Il carattere della crisi congiunturale è generale: riguarda tutti i comparti e tutte le componenti perché è
determinata dalla minore capacità di spesa dei clienti.
    Una parte della popolazione ha “stretto la cinghia” e ha speso meno, sia non frequentando più le terme
e i centri benessere, sia riducendone la permanenza, sia effettuando meno prestazioni pagate in proprio.

   2.3        I trattamenti dei centri termali
   Come negli anni precedenti la situazione degli arrivi si riflette anche nel campo delle prestazioni
complessivamente considerate, tenuto conto del diverso peso che queste assumono per il comparto
terme tradizionali (13,7 prestazioni) e per il comparto benessere (2,9 trattamenti).
   La media generale è di 9,9 trattamenti ad arrivo, ma deve essere precisato che si tratta di grandezze
non omogenee, per le quali non ha molto senso calcolarla.

Tab. 4 - Prestazioni termali, prestazioni benessere e totali negli anni indicati. Variazioni e composizioni
percentuali e numero medio prestazioni ad arrivo. Anni 2007-2012
                                Termali                Benessere                       Totale      Termali        Benessere                        Totale
                                               Valori assoluti                                   Composizione percentuale
2007                         2.644.390                   260.730                   2.905.120          91,0                9,0                      100,0
2008                         2.517.459                   277.180                   2.794.639          90,1                9,9                      100,0
2009                         2.405.865                   280.345                   2.686.210          89,6               10,4                      100,0
2010                         2.365.654                   285.374                   2.651.028          89,2               10,8                      100,0
2011                         2.368.635                   280.357                   2.648.992          89,4               10,6                      100,0
2012                         2.126.483                   242.078                   2.368.561          89,8               10,2                      100,0
                                 Variazione percentuale su anno precedente                               Numero prestazioni per arrivo
2007                               -1,9                        18,7                      -0,3         15,0                2,9                       11,0
2008                               -4,8                         6,3                      -3,8         14,8                3,0                       10,7
2009                               -4,4                         1,1                      -3,9         14,2                3,0                       10,2
2010                               -1,7                         1,8                      -1,3         14,2                2,9                       10,1
2011                                0,1                        -1,8                      -0,1         14,3                2,9                       10,1
2012                             -10,2                       -13,7                      -10,6         13,7                2,9                        9,9
                                                                Variazione percentuale media annua
2007-2012                          -4,3                        -1,5                      -4,0
                                                                  Variazione percentuale assoluta
2007-2012                        -19,6                         -7,2                     -18,5
Fonte: archivio storico Mercury S.r.l. e precedenti Sitet; per l’ultimo anno Indagine presso gli stabilimenti termali della Toscana

   Nel 2011, dopo molti anni, erano tornate ad aumentare, anche se di pochissimo (0,1%) le prestazioni
termali tradizionali, mentre quelle benessere erano diminuite più del numero degli arrivi (-1,8%).
   Nel 2012 la diminuzione complessiva dei trattamenti è del -10,6%, determinata da un calo del 13,7%
delle prestazioni benessere e del 10,2% di quelle tradizionali.

   Sono escluse le frequentazioni le piscine termali e non termali presenti presso gli stabilimenti, per le
quali, generalmente, a ogni arrivo corrisponde una prestazione.
   Si stima che la frequentazione delle piscine determini circa 450.000 ingressi e che in molti casi gli introiti
finanziari corrispondenti siano una delle principali voci del fatturato delle imprese, nonostante si tratti di un
fatturato non termale. Tale ipotesi si verifica per le Terme di Saturnia, le Terme Antica Querciolaia, le
Terme di Montecatini, Fonteverde, Grotta Giusti, Venturina e altre. Nel 2012 anche le piscine termali
hanno visto un diminuzione della loro clientela stimata intorno al 3%, in particolare di quella turistica.

  Raffrontando i dati di inizio e di fine periodo, le modifiche degli ultimi anni, e in particolare quelle
dell’ultimo, hanno ridisegnato le linee secondo le quali il comparto si evolve.
12     L’andamento congiunturale delle terme toscane

   Hanno assunto valore negativo tutte le variabili considerate, mente nel 2011 il comparto propriamente
termale aveva mostrato qualche valenza leggermente positiva per la componente assistita dal SSN e per
le prestazioni effettuate.
   Nel quinquennio la variazione media annua delle prestazioni si attesta intorno al -4,0%, per un valore
assoluto del -18,5%. Diminuiscono del -4,3% medio annuo le prestazioni tradizionali e del -1,5% quelle
benessere.
   L’andamento del 2012 rispetto all’anno precedente assume il carattere dell’eccezionalità; anche negli
anni più critici dell’evoluzione termale dell’ultimo quarto di secolo non si era mai verificata una situazione
così negativa.
   Considerando le prestazioni termali tradizionali quelle con andamento più negativo sono le cure
idropiniche che diminuiscono del -12,0%, seguite da quelle inalatorie, con -10,9%, e dai massaggi -10,3%
Il comparto che meno ha risentito della fuga della clientela è quello delle vasculopatie (-3,2%) insieme alle
stufe o grotte (-5,2%). Anche il complesso della altre prestazioni non classificate rileva un calo
considerevole del 10,2%.

Tab 5 - Prestazioni effettuate nelle terme toscane. Valori assoluti, variazioni percentuali, composizione
percentuale. Anni 2010-2012
                                     2010              2011                2012         2010     2011        2012          2010     2011       2012
                                                Valori assoluti                         Variazione percentuale          Composizione percentuale
Idropiniche                       764.642          747.706              657.758          -4,8     -2,2       -12,0          32,3     31,6       31,0
Inalatorie                        699.367          692.375              616.678          -2,8     -1,0       -10,9          29,6     29,3       29,0
Fanghi                            270.200          269.200              249.562           2,5     -0,4        -7,3          11,4     11,4       11,8
Bagni                             153.385          150.760              140.760           4,8     -1,7        -6,6           6,5      6,4        6,6
Massaggi                          110.672          110.487               99.063           0,3     -0,2       -10,3           4,7      4,7        4,7
Vasculopatie                       57.476           57.294               55.468           3,0     -0,3        -3,2           2,4      2,4        2,6
Fisioterapia                       33.881           35.596               32.436           3,3      5,1        -8,9           1,4      1,5        1,5
Sordità rinogena                   40.100           41.772               39.005          -0,6      4,2        -6,6           1,7      1,8        1,8
Stufe o grotte                     37.867           38.127               36.127           1,8      0,7        -5,2           1,6      1,6        1,7
Ventilazioni polmonari             10.645           10.704               10.006           2,9      0,6        -6,5           0,4      0,5        0,5
Altro                             187.419          209.544              186.170           0,8     11,8       -11,2           7,9      8,9        8,8
Totale                          2.365.654        2.363.565            2.123.033          -1,7     -0,1       -10,2         100,0    100,0     100,0
Fonte: Archivio storico Mercury S.r.l. e precedenti Sitet; per l’ultimo anno Indagine presso gli stabilimenti termali della Toscana

     2.4      Le prestazioni assistite. Anno 2011
   Come si evince dai dalla tabella 1, la parte prevalente delle cure termali tradizionali è effettuate con un
contributo del Servizio Sanitario Nazionale, integrato da un ticket che i clienti termali devono aggiungere
all’importo da pagare per l’effettuazione delle prestazioni.

Tab. 6 - Rimborsi del SSN alle regioni per macroarea negli anno 2011. Valori assoluti (in migliaia),
distribuzione e variazione percentuale rispetto all’anno precedente
                                                        Valori assoluti             Composizione                       Variazione su anno precedente
Nord Ovest                                                      13.769                       9,9                                                -5,8
Nord Est                                                        55.460                      40,1                                                -1,4
Centro                                                          23.729                      17,1                                                 1,1
Mezzogiorno                                                     45.453                      32,8                                                -5,2
Totale                                                        138.411                      100,0                                                -2,7
Fonte: elaborazioni su dati del Ministero della Salute

   Il SSN rimborsa ai servizi sanitari delle regioni il compenso per le prestazioni termali effettuate dalle
strutture termali delle stesse regioni. I dati di seguito considerati sono relativi al 2011, ma restano
strutturalmente validi anche per il 2012.
   Dalla lettura dei dati di bilancio delle aziende sanitarie, relativamente al 2011, si evince che i rimborsi
del SSN per i cicli di cura si sono attestati su un valore totale di poco superiore ai 138 milioni di euro. Il
40,1% di tale somma è stato assorbito dalle aziende del Nord Est (quattro regioni fortemente termali), il
32,8% da quelle del Mezzogiorno (Campania, Puglia e Calabria), il 17,1% da quelle del Centro (Toscana e
Lazio) e il rimanente 9,9% da quelle del Nord Ovest (Piemonte).
                                                                                                                                                12
Sitet 2013   13

Graf. 8 - Quota di rimborsi del SSN per ogni regione nell’anno 2011

Fonte: elaborazioni su dati del Ministero della Salute

   La regione con la maggiore quota di rimborso è l’Emilia Romagna con il 22,7% del totale nazionale,
seguita dalla Campania (15,9%), e dal Veneto (14,9%); a debita distanza la quarta regione per rimborsi
ricevuti è la Puglia (7,3%), seguita da Lombardia (7,0%), Toscana (6,6%) e Lazio (6,2%).

Graf. 9 - Contributo del SSN alla Toscana negli anni 2008-2011 (migliaia di euro)

Fonte: elaborazioni su dati del Ministero della Salute

Graf. 10 - Contributo del SSN alle regioni italiane negli anni 2008-2010. Contributo ricevuto dalla Regione
Toscana. 2008=100

Fonte: elaborazioni su dati del Ministero della Salute

  Le prime tre regioni assorbono più della metà (53,0%) del contributo del SSN, le prime cinque più dei
due terzi (66,9%):
  Mentre il SSN ha visto una riduzione dell’ammontare dei rimborsi effettuati dal 2008 al 2011, la Toscana
ha visto un aumento dei propri.
  Nel 2008 riceveva il 6,6% dei rimborsi che il SSN dava a tutte le regioni, nel 2011 tale quota è il 6,8%.
14        L’economia termale

     3.        L’economia termale

     3.1       La spesa per le prestazioni termali e benessere
   Nel 2012 il fatturato complessivo per le prestazioni termali e benessere, per il terzo anno consecutivo,
risulta negativo; rispetto ai due anni precedenti l’anno 2012 è molto più negativo, con una diminuzione
complessiva del 12,8%, maggiore di quella degli arrivi (-8,5%) e di quella delle prestazioni (-10,6%).
   Nel 2010 la diminuzione era stata del -1,6% e nel 2011 del -0,4%.
   Ne consegue che il fatturato complessivo termale è sceso a 29,9 milioni di unità.
   Tale fatturato non include le piscine termali, le entrate per gestioni alberghiere e le altre voci di spesa
connesse alla gestione non propriamente termale.
   Se si considerassero anche queste voci di spesa il fatturato complessivo di tutte le imprese termali
regionali aumenterebbe a più del doppio di quello della gestione termale, raggiungendo circa i 73 milioni di
euro; erano 80,1 milioni nel 2011.
   Nell’anno 2012 il fatturato complessivo corrisponde a circa 2,4 volte quello della spesa diretta per
prestazioni, mentre tale indice era di 2,3 per l’anno precedente (2011).
   Le altre attività hanno attenuato la diminuzione registrata nel comparto propriamente termale.

Tab. 7 - Fatturato per benessere termale (terme + benessere) delle imprese toscane. Valori assoluti,
variazioni percentuali annue e medie, distribuzioni. Anni 2005-2011
                                                                                                                                      Tot. termale e
                     Termale assistiti           Di cui ticket      Termale privati          Tot. Termale       Benessere totale
                                                                                                                                         benessere
2005                      10.837.431               1.457.180           10.994.665            21.832.096                8.324.476        30.156.572
2006                      10.502.300               1.741.643           12.057.593            22.559.894                9.133.459        31.693.353
2007                      10.614.931               1.850.000           13.181.336            23.796.267               10.354.748        34.151.015
2008                      10.041.725               1.744.550           12.983.616            23.025.341               11.152.581        34.177.922
2009                      10.685.973               1.746.459           13.015.234            23.701.207               11.345.654        35.046.861
2010                      10.186.349               1.680.675           12.768.539            22.954.888               11.523.712        34.478.600
2011                      10.193.657               1.682.675           12.699.762            22.893.419               11.463.563        34.356.982
2012                       9.145.481               1.550.739           11.132.648            20.278.129                9.665.320        29.943.449
                                                                         Variazione percentuale
2007                               1,1                    6,2                   9,3                  5,5                     13,4               7,8
2008                              -5,4                   -5,7                  -1,5                 -3,2                      7,7               0,1
2009                               6,4                    0,1                   0,2                  2,9                      1,7               2,5
2010                              -4,7                   -3,8                  -1,9                 -3,1                      1,6              -1,6
2011                               0,1                    0,1                  -0,5                 -0,3                     -0,5              -0,4
2012                             -10,3                   -7,8                 -12,3               -11,4                     -15,7             -12,8
                                                                  Variazione percentuale media annua
2007-2012                         -2,9                   -3,5                  -3,3                 -3,1                      -1,4              -2,6
                                                                    Variazione percentuale assoluta
2007-2012                        -13,8                  -16,2                 -15,5               -14,8                       -6,7            -12,3
Fonte: Archivio storico Mercury S.r.l. e precedenti Sitet; per l’ultimo anno Indagine presso gli stabilimenti termali della Toscana

  Tornando alla parte tipicamente termale, nel 2012, il comparto che più ha visto diminuire gli introiti
prestazioni è quello del benessere (-15,7%); tuttavia anche per il comparto termale il calo è stato
considerevole, pari al -11,4% come effetto di una diminuzione del -12,3% del comparto termale privato e
del -10,3% di quello assistito.
  L’andamento del 2012 ha volto in negativo anche il trend del quinquennio 2007-2012 che vede una
diminuzione complessiva del -12,3% del fatturato, pari a una media annua del -2,6%. Calcolando la spesa
media per cliente emergono alcune interessanti osservazioni:
      la spesa media effettuata è di 9,5 euro a prestazione per il cliente termale e di 39,9 per quello
         benessere, per una media di 12,6 euro;
      la spesa medio per arrivo, vista la più lunga durata delle prestazioni termali tradizionali, risulta
         maggiore per gli arrivi termali tradizionali rispetto a quelli benessere, corrispondendo nel primo
         caso a 130,6 euro a persona e nel secondo caso a 114,2 euro;
      la media generale per arrivo è 124, 8 euro.

                                                                                                                                               14
Sitet 2013      15

   La Toscana si caratterizza per la presenza di due dei maggiori e più innovativi gruppi termali privati
nazionali, le Terme di Saturnia, con un valore della produzione che nel 2011 è stato di 19,3 milioni di euro
di euro, e STB (Società Terme e Benessere) con 17,8 milioni di euro.
   I due gruppi termali si collocano nettamente al primo posto come valore della produzione (ricavi delle
vendite e delle prestazioni) diretta e indiretta (alberghi e altre gestioni).
   STB è il gruppo più importante della Toscana e uno dei più rilevanti in Italia; gestisce direttamente due
resort: Fonteverde, a San Casciano dei Bagni in provincia di Siena, e la Grotta Giusti a Monsummano
Terme in provincia di Pistoia, entrambi con piscina aperta al pubblico. Fanno parte del gruppo STB anche
le Terme di Bagni di Pisa.
   Il gruppo Terme di Saturnia S.p.a. gestisce un resort a Saturnia, comune di Manciano in provincia di
Grosseto, con albergo, quattro piscine termali ed una attività golfistica.
   Al momento non sono ancora reperibili i dati di fatturato 2012.
   Fra le altre destinazioni quella maggiormente in crisi sembra essere Chianciano Terme; anche nel 2012,
nonostante gli investimenti fatti e l’orientamento al benessere, ha rilevato i dati più negativi rispetto alle
altre località.

   3.2        Gli addetti
   Il numero degli addetti vede una diminuzione complessiva delle persone che lavorano presso le terme,
ma il personale fisso risulta sostanzialmente stabile con la diminuzione di una sola unità nell’anno 2012
rispetto al precedente (da 440 a 439 addetti).

Tab. 8 - Addetti al comparto termale in Toscana. Valori assoluti, variazioni percentuali, composizione. Anni
2007-2012
                       Dipendenti a tempo indeterminato              Dipendenti stagionali                   Collaborazioni                        Totale
                                                                               Valori assoluti
2007                                                   425                             573                             210                         1.208
2008                                                   452                             528                             231                         1.211
2009                                                   450                             461                             243                         1.154
2010                                                   441                             445                             245                         1.131
2011                                                   440                             435                             241                         1.116
2012                                                   439                             389                             228                         1.056
                                                              Variazioni percentuali degli addetti e consulenti
2007                                                  -4,5                              3,1                           14,8                            2,0
2008                                                   6,4                             -7,9                           10,0                            0,2
2009                                                  -0,4                            -12,7                             5,2                          -4,7
2010                                                  -2,0                             -3,5                             0,8                          -2,0
2011                                                  -0,2                             -2,2                            -1,6                          -1,3
2012                                                  -0,2                            -10,6                            -5,4                          -5,4
                                                                         Composizione percentuale
2007                                                  35,2                             47,4                           17,4                         100,0
2008                                                  37,3                             43,6                           19,1                         100,0
2009                                                  39,0                             39,9                           21,1                         100,0
2010                                                  39,0                             39,3                           21,7                         100,0
2011                                                  39,4                             39,0                           21,6                         100,0
2012                                                  41,6                             36,8                           21,6                         100,0
                                                                   Variazione percentuale media annua
2007-2012                                              0,7                             -7,5                             1,7                          -2,7
                                                                      Variazione percentuale assoluta
2007-2012                                              3,3                            -32,1                             8,6                         -12,6
Fonte: Archivio storico Mercury S.r.l. e precedenti Sitet; per l’ultimo anno Indagine presso gli stabilimenti termali della Toscana

  Diminuiscono di più del 10% i dipendenti stagionali e di più del 5% le collaborazioni e consulenze; nel
caso specifico la diminuzione è ancora maggiore perché è stato ridotto il numero dei soggetti coinvolti ma
anche ridotto il numero e gli importi delle consulenze.
  Continua la tendenza a fidelizzare i collaboratori di qualità.
  La diminuzione di addetti alle terme rilevata nel 2012 è imputabile per più di tre quarti (77%) ai lavoratori
stagionali e per più di un quinto (22%) alle consulenze.
16     L’economia termale

  Nel periodo 2007-2012 si verifica una tendenza alla diminuzione delle persone che sono impiegate nelle
imprese per attività di benessere termale del 12,7%; tale diminuzione si verifica solo per i lavoratori
stagionali (-7,5% media annua), mentre i lavoratori a tempo indeterminato consolidano la loro posizione
aumentando la loro presenza (0,7% media annua), così come le consulenze (1,7%).
  Un’altra tendenza rilevata è il passaggio da lavoratori stagionali a consulenze, particolarmente nel
campo delle prestazioni benessere.

     3.3    Benchmarking con l’Emilia-Romagna: cenno
   La Toscana e l’Emilia Romagna presentano un sistema termale simile, con numerosi stabilimenti diffusi
sul territorio e con alcune aree fortemente caratterizzate in tal senso come i poli di Tabiano e
Salsomaggiore e quello di Montecatini-Monsummano, e come l’area parmense e l’area senese.
   In Toscana sono nettamente più presenti i curisti (80%) rispetto ai curandi mentre in Emilia Romagna il
numero dei curisti è pressappoco simile a quello dei curandi non turisti.
   L’andamento del comparto nelle due regioni è stato molto simile con una diminuzione di arrivi che in
Toscana è stata pari al -8,5%, causata da un calo del -6,6% degli arrivi per terme tradizionali e del -11,8%
di quelli per benessere; in Emilia Romagna la diminuzione complessiva è stata dell’11,3%, determinata da
una calo del -10,3% degli arrivi per prestazioni termali tradizionali e del -15,6% degli arrivi benessere.
   La crisi, dunque, appare più contenuta in Toscana.
   Le prestazioni termali sono diminuite del -9,9% in Toscana e del -12,6% in Emilia Romagna; il fatturato
termale è diminuito del -12,8% in Toscana e del -12,0% in Emilia-Romagna.
   Poiché analoghe diminuzioni si riscontrano anche in altre regioni, si ha la conferma che nell’anno 2012
si è verificata una crisi generalizzata che ha coinvolto tutto il territorio nazionale.
   Gli effetti di questa congiuntura negativa hanno coinvolto in primo luogo il comparto benessere,
mettendo in evidenza la sua dipendenza rispetto all’andamento dell’economia nazionale.

Graf. 11- Variazioni percentuali degli arrivi degli clienti termali, delle prestazioni e del fatturato in Toscana
e in Emilia Romagna. Anno 2012

Fonte:COTER, 2012

                                                                                                               16
Sitet 2013      17

  4.        Il turismo delle località termali
    Abbiamo più volte rilevato come il turismo delle località termali segua un andamento assai diverso da
quello degli arrivi e delle prestazioni degli stabilimenti termali, perché presso le località si praticano spesso
altri turismi e perché gli stabilimenti termali sono frequentate anche dai residenti.
    La Regione Toscana e l’Istat considerano prevalentemente termali alcuni comuni, ma non considerano
altri comuni ove sono presenti le terme ma prevalgono altri turismi come, ad esempio, nel caso del
Comune di Massa ove sono presenti le Terme di San Carlo, ma prevale la motivazione balneare.
    Per questo motivo abbiamo rilevato le presenze dei comuni prevalentemente termali considerati come
tali dalla Regione Toscana; tuttavia abbiamo redatto anche un’altra tabella ove sono presenti tutti i
comuni, anche quelli con prevalenza di altri turismi.
    Nel corso degli anni alcuni comuni tipicamente termali hanno cambiato la loro natura perché si sono
orientati in prevalenza verso altri prodotti. L’anno scorso abbiamo presentato il caso di Montecatini Terme
ove gli arrivi per frequentare le terme, che negli anni Sessanta rappresentavano più del due terzi del
totale, sono ormai scesi al di sotto del 10%, mentre sono aumentate le presenze d’arte, e culturali e per
motivi paesaggistici perché molti turisti alloggiano nella località termali per visitare la Toscana e Firenze.
    Sono presenti da tempo depliant promozionali che propongono Firenze come head line, con in calce
l’indicazione che l’alloggio è a Montecatini Terme, città vicina.

  4.1       Il posizionamento leader della Toscana fra le regioni italiane
   Secondo i dati del Servizio Statistico della Regione Toscana i clienti delle destinazioni termali, qualsiasi
sia la motivazione del loro soggiorno, incidono per il 10,4% sugli arrivi totali e per il 9,5% sulle presenze
totali della regione.
   L’evoluzione del movimento turistico, sia in termini si arrivi che di presenze, evidenzia che il comparto
termale ha avuto un andamento più rallentato rispetto a quello dell’insieme degli altri turismi come
mostrano i relativi grafici.
   Mentre gli arrivi mostrano un trend simile, anche se a un livello diverso per la componente termale
rispetto agli altri turismi, per le presenze si riscontrano tre momenti nei quali si rileva un forte calo, negli
anni 2004 e 2009, assai più elevato di quanto accade per gli altri turismi; anche nel 2012 le presenze delle
località termali diminuiscono più di quelle delle altre località, mentre per gli arrivi si verifica una situazione
opposta.

Graf. 12 - Andamento degli arrivi nelle destinazioni termali e degli arrivi nelle altre località in Toscana nel
periodo 2000-2012. Anno 2000=100

Fonte: elaborazione su dati Istat
18    Il turismo delle località termali

Graf. 13 - Andamento delle presenze nelle destinazioni termali e degli arrivi nelle altre località in Toscana
nel periodo 2000-2012. Anno 2000=100

Fonte: elaborazione su dati Istat

Graf. 14 - Incidenza delle presenze di clienti termali sul totale delle presenze nelle regioni. Anno 2012

Fonte: elaborazione su dati Istat

   Il turismo delle destinazioni termali, dunque, aumenta meno della media degli altri turismi.
   Nel 2012, in valori assoluti, la clientela termale determina 1,241 milioni di arrivi a fronte di 1,245 milioni
di arrivi dell’anno precedente, nonché 4,163 milioni di presenze a fronte dei 4,179 milioni del 2011.
   La quota del movimento delle città termali è molto elevata, nettamente la più elevata fra le regioni, con
un’incidenza che nel 2012 è stata del 9,5%; la seconda regione più caratterizzata come destinazioni
termali è il Trentino A.A. (considerata isolatamente la Provincia Autonoma di Trento) con il 5,4% delle
presenze; quindi seguono Veneto (4,8%), Campania (4,7%), Valle d’Aosta (3,3%) ed Emilia Romagna
(3,1%). La media nazionale è il 3,5%.
   Da evidenziare il caso dell’Emilia Romagna che rispetto alle prestazioni termali effettuate appare come
leader, mentre in termini di presenze si colloca in ottava posizione. Tale posizionamento dipende dal fatto
che sono presenti molti clienti regionali che frequentano le terme come pendolari e, anche, dal fatto che in
alcuni casi la tipologia di turismo prevalente è di altro tipo, come si verifica per le Terme di Cervia, che
appare come tipica destinazione balneare.

                                                                                                             18
Sitet 2013    19

   In termini di distribuzione di presenze rilevate fra le regioni italiane la Toscana conserva la leadership,
aumentando al sua quota di mercato fino 30,7% (dal 26,4% del 2011) del movimento totale classificato
come termale in Italia; seguono il Veneto con il 22,6%, il Trentino A.A. con il 13,3% (11,6% la provincia di
Trento e 1,7% quella di Bolzano), l’Emilia Romagna con l’8,9% e la Campania con il 6,8%. Secondo questi
dati le prime tre attirano i due terzi del movimento delle destinazioni termali delle regioni (66,6%). Si
ricorda che l’Istat per cinque regioni non rileva alcuna destinazione termale: Basilicata, Molise, Sardegna,
Umbria e Liguria, anche se in realtà alcuni centri termali minori sono presenti.

Graf. 15 - Distribuzione delle presenze rilevate nelle destinazioni termali fra le regioni italiane. Anno 2012

Fonte: elaborazione su dati Istat

   Come abbiamo più volte detto il turismo delle destinazioni termali è assai più ampio e complesso, salvo
alcuni casi, di quello propriamente termale, cioè di quello che frequenta gli stabilimenti termali per
effettuare trattamenti terapeutici o preventivi o di promozione della propria salute. Le destinazioni termali,
spesso, sono ormai un insieme di molti turismi diversi perché gli imprenditori della città sono stati abili nel
porsi sul mercato come ricettività suppletiva, per il turismo d’arte e paesaggistico, come per il segmento
dei Meeting e Incentive.
   I clienti delle destinazioni termali utilizzano in netta prevalenza gli esercizi alberghieri rispetto a quelli
extralberghieri.
   In Toscana la percentuale di arrivi termali negli alberghi è l’88,5% mentre quella delle presenze il
78,1%. Il dato è indice indiretto dell’avvenuta sostituzione del turismo termale, caratterizzato da lunghe
permanenze, con il turismo d’arte e culturale, con soggiorni molto brevi.

Graf. 16 - Quota di arrivi e presenze delle destinazioni termali rispetto al totale degli arrivi e delle presenze
delle altre destinazioni della regione Toscana. Anno 2012

Fonte: Fonte: elaborazione su dati Istat
20        Il termalismo nell’anno 2012

     5.         Il termalismo nell’anno 2012: la crisi stringe tutti i comparti

     5.1      Le località “prevalentemente” termali
   Nel 2012 gli effetti della crisi hanno riguardato tutte le componenti termali con valori fortemente negativi
sia per gli arrivi che per le prestazioni ed il fatturato.
   Diverso è stato l’andamento dei diversi comparti turistici delle località termali, misurati in termini di arrivi
e di pernottamenti dei clienti, ma anche per il movimento dei clineti si rileva, come dato di sintesi, una
diminuzione del -4,3%.
   Per tutto il comparto regionale considerando le località prevalentemente termali, classificate come tali
dalla classifiche Istat e regionali, nel 2012 si rileva un aumento degli arrivi di clienti dello 0,2% determinato
da un aumento della componente nazionale dell’1,0% a fronte di una diminuzione di quella estera del
-6,0%.

Tab. 9 - Arrivi e presenze termali di italiani e stranieri nelle province toscane. Valori assoluti. Variazione
percentuale 2012-2011. Anni 2011 e 2012
                                                                        2011                       2012              Var. % 2012/2011
Pro
    Comuni termali Regione Toscana                                      Totale                    Totale                    Totale
v
                                                                    Arrivi     Presenze        Arrivi    Presenze     Arrivi Presenze
                                                     Italiani       3.620         15.060       5.160        19.964     42,5         32,6
FI     Gambassi terme                               Stranieri      10.493         74.772      10.817        77.454      3,1          3,6
                                                    Totale         14.113         89.832      15.977        97.418     13,2          8,4
                                                    Italiani       77.123        208.001      63.557       169.563    -17,6        -18,5
       Civitella Paganico, Manciano,
GR                                                  Stranieri      11.764         52.174      11.949        52.920      1,6          1,4
       Monterotondo Marittimo
                                                    Totale         88.887        260.175      75.506       222.483    -15,1        -14,5
                                                    Italiani       19.555         77.760      19.971        84.333      2,1          8,5
LI     Campiglia Marittima                          Stranieri       8.684         61.330       8.576        59.910     -1,2         -2,3
                                                    Totale         28.239        139.090      28.547       144.243      1,1          3,7
                                                    Italiani        6.497         14.409       6.086        12.884     -6,3        -10,6
LU     Bagni di Lucca                               Stranieri       3.778         18.840       3.351        19.154    -11,3          1,7
                                                    Totale         10.275         33.249       9.437        32.038     -8,2         -3,6
                                                    Italiani        1.790          5.527       1.470         4.127    -17,9        -25,3
MS     Fivizzano (Terme di Equi)                    Stranieri         717          3.679         911         4.658     27,1         26,6
                                                    Totale          2.507          9.206       2.381         8.785     -5,0         -4,6
                                                    Italiani       38.623        315.344      42.721       316.906     10,6          0,5
       Casciana Terme, Vicopisano,
PI                                                  Stranieri      41.931        165.011      37.950       154.017     -9,5         -6,7
       San Giuliano Terme
                                                    Totale         80.554        480.355      80.671       470.923      0,1         -2,0
                                                    Italiani      197.735        634.743     206.556       558.303      4,5        -12,0
PT     Montecatini T. Monsummano T.                 Stranieri     454.350      1.264.252     444.883     1.224.140     -2,1         -3,2
                                                    Totale        652.085      1.898.995     651.439     1.782.443     -0,1         -6,1
       Chianciano T., S. Casciano dei B.,           Italiani      235.298        834.623     240.429       774.130      2,2         -7,2
SI     Radicondoli, Rapolano T.,                    Stranieri     135.285        439.737     144.846       471.999      7,1          7,3
       San Quirico d'Orcia, Sarteano                Totale        370.583      1.274.360     385.275     1.246.129      4,0         -2,2
                                                    Italiani      580.241      2.105.467     585.950     1.940.210      1,0         -7,8
Totale regionale                                    Stranieri     667.002      2.079.795     663.283     2.064.252     -0,6         -0,7
                                                    Totale      1.247.243      4.185.262   1.249.233     4.004.462      0,2         -4,3
Fonte: Direzione Statistica della Regione Toscana

  Le corrispondenti presenze vedono una diminuzione del 7,8% per i flussi domestici e una a del -0,7%
per quelli esteri, per una diminuzione complessiva del -4,3%.
  L’andamento appare assai diverso a seconda delle province considerate, per le quali si rilevano i
movimenti termali complessivi delle località che vedono prevalere questa componente, anche se nella
realtà non è così perchè è rimasta valida una riclassificazione delle destinazioni ferma a una trentina di
anni fa. Oggi le cose sono molto cambiate.
  Tenuto conto di queste considerazioni la località con la variazione più negativa di presenze sono quelle
localizzate nella provincia di Grosseto (Civitella, Paganico, Manciano -Terme di Saturnia-, Monterotondo
Marittimo), che hanno registrato una diminuzione del -14,5%, determinata dal forte calo delle presenze dei
nazionali (-18,5) mentre quelle estere sono aumentate dell’1,4%.

                                                                                                                                   20
Sitet 2013        21

   Anche le terme pistoiesi di Montecatini e Monsummano vedono una considerevole diminuzione di
presenze stimata pari al -6,1%, determinata dal forte calo dei nazionali (-12,0%) e da un calo più
contenuto delle presenze estere (3,2%). Le alte variazione di Fivizzano dipendono dalla ridotta
dimensione del fenomeno. In generale risulta un andamento più positivo o meno negativo della
componente estera., con un andamento abbastanza diversificato nelle varie aree.
   L’andamento a livello locale del movimento turistico con motivazione termale appare in modo più
evidente considerando i singoli comuni della regione. È necessario ricordare che nella tabella precedente
si considerano termali i comuni per i quali si stimava prevalente tale movimento, mentre nella tabella
seguente si considerano tutti i comuni nei quali è presente anche un stabilimento termale come nei casi di
Massa e Montignoso.

     5.2         I comuni con almeno uno stabilimento termale
   Considerando i comuni con almeno uno stabilimento termale risulta più ampio lo spettro delle località
considerate e più forte la presenza di altri turismi e in particolare del turismo balneare e di quello d’arte
culturale. In questo caso il numero degli arrivi presenta sempre una variazione positiva sia per gli stranieri
(0,7%) che per gli italiani (2,5%), per una media dell’1,6%. Relativamente alle presenze, invece, appare
un andamento molto negativo della componente nazionale (-7,8%) a fronte di una andamento positivo
(1,0%) di quella estera, per una media del -4,0%, appena un po’ inferiore rispetto a quella delle località
considerate termali (-4,3%).
   Le positività del mercato sembrano stare tutte nella domanda estera, mentre quelle negative sono
riconducibili alla componente nazionale che ha visto una forte riduzione della permanenza media passata
da 3,7 a 4,1 notti.
   Considerando le singole località possono essere notate molte differenze non sempre con una facile
spiegazione. Ad esempio Montecatini vede diminuire le proprie presenze (-2,7%) di stranieri e Chianciano
aumentarle (4,6%), pur continuando a rappresentare le prime il 63,9% del totale e le seconde il 33,9%.
   Le piccole località mostrano, in qualche caso forti variazioni positive (Gambassi Terme, Montignoso,
Castiglione d’Orcia, Sarteano, Monticiano, Radicandoli) e in qualche altro forti variazioni negative (Civitella
Paganico, Manciano, Portoferraio, Casciana Terme, Vicopisano, Monsummano Terme, Montepulciano).
Ovviamente l’andamento della componente domestica e di quella internazionale è molto differenziato, con
cali molto forti rilevabili quasi esclusivamente per la prima, ad eccezione che per i casi di Vicopisano e
Monsummano Terme.

Tab. 10 - Arrivi e presenze di italiani e stranieri nei comuni termali della Toscana che possiedono almeno
uno stabilimento termale. Anno 2012
                       Prove           2010                    2011                 2012           Pm    Var. % 2011/2010    Var. % 2012/2011
Prov.   Comune
                       nienza       Arrivi    Presenze     Arrivi Presenze     Arrivi Presenze           Arrivi Presenze     Arrivi Presenze
                       Italiani     3.434       21.358     3.620     15.060    5.160      19.964   3,9     5,4       -29,5    42,5        32,6
        Gambassi
FI                     Stranieri    9.113       67.718    10.493     74.772   10.817      77.454   7,2    15,1        10,4     3,1         3,6
        Terme
                       Totale      12.547       89.076    14.113     89.832   15.977      97.418   6,1    12,5         0,8    13,2         8,4
                       Italiani    12.519       33.494    11.322     30.304    7.539      19.436   2,6    -9,6        -9,5   -33,4       -35,9
        Civitella
GR                     Stranieri    2.483       13.180     2.816     14.627    3.162      16.036   5,1    13,4        11,0    12,3         9,6
        Paganico
                       Totale      15.002       46.674    14.138     44.931   10.701      35.472   3,3    -5,8        -3,7   -24,3       -21,1
                       Italiani    63.591      166.871    64.985    174.438   55.188     146.576   2,7     2,2         4,5   -15,1       -16,0
GR      Manciano       Stranieri    7.541       28.537     8.172     30.924    8.111      31.123   3,8     8,4         8,4    -0,7         0,6
                       Totale      71.132      195.408    73.157    205.362   63.299     177.699   2,8     2,8         5,1   -13,5       -13,5
                       Italiani       918        4.493       816      3.259      830       3.551   4,3   -11,1       -27,5     1,7         9,0
        Monterotondo
GR                     Stranieri      869        7.122       776      6.623      676       5.761   8,5   -10,7        -7,0   -12,9       -13,0
        Marittimo
                       Totale       1.787       11.615     1.592      9.882    1.506       9.312   6,2   -10,9       -14,9    -5,4        -5,8
                       Italiani      9797       29.791     9.930     28.848   10.160      28.209   2,8     1,4        -3,2     2,3        -2,2
GR      Sorano         Stranieri     2682       13.296     3.344     15.200    3.352      14.818   4,4    24,7        14,3     0,2        -2,5
                       Totale      12.479       43.087    13.274     44.048   13.512      43.027   3,2     6,4         2,2     1,8        -2,3
                       Italiani    14.751       80.073    19.555     77.760   19.971      84.333   4,2    32,6        -2,9     2,1         8,5
        Campiglia
LI                     Stranieri    8.158       68.330     8.684     61.330    8.576      59.910   7,0     6,4       -10,2    -1,2        -2,3
        Marittima
                       Totale      22.909      148.403    28.239    139.090   28.547     144.243   5,1    23,3        -6,3     1,1         3,7
                       Italiani    70.279      372.598    73.076    357.987   57.987     299.940   5,2     4,0        -3,9   -20,6       -16,2
LI      Portoferraio   Stranieri   29.671      206.570    34.361    231.805   31.822     245.435   7,7    15,8        12,2    -7,4         5,9
                       Totale      99.950      579.168   107.437    589.792   89.809     545.375   6,1     7,5         1,8   -16,4        -7,5
22    Il termalismo nell’anno 2012

                        Italiani        6.205      14.790       6.497      14.409       6.086      12.884   2,1   4,7    -2,6    -6,3   -10,6
LU     Bagni di Lucca   Stranieri       3.714      14.120       3.778      18.840       3.351      19.154   5,7   1,7    33,4   -11,3     1,7
                        Totale          9.919      28.910      10.275      33.249       9.437      32.038   3,4   3,6    15,0    -8,2    -3,6
                        Italiani        1.749       4.771       1.790       5.527       1.470       4.127   2,8   2,3    15,8   -17,9   -25,3
MS     Fivizzano        Stranieri         383       1.671         717       3.679         911       4.658   5,1 87,2    120,2    27,1    26,6
                        Totale          2.132       6.442       2.507       9.206       2.381       8.785   3,7 17,6     42,9    -5,0    -4,6
                        Italiani      128.933     886.995     123.501     823.819     152.326     767.256   5,0  -4,2    -7,1    23,3    -6,9
MS     Massa            Stranieri       37534     150.584       33731     140.999      43.768     168.070   3,8 -10,1    -6,4    29,8    19,2
                        Totale        166.467   1.037.579     157.232     964.818     196.094     935.326   4,8  -5,5    -7,0    24,7    -3,1
                        Italiani       15.273      72.472      14.997      52.532      17.734      70.987   4,0  -1,8   -27,5    18,3    35,1
MS     Montignoso       Stranieri       4.375      18.217       4.473      17.208       4.980      21.508   4,3   2,2    -5,5    11,3    25,0
                        Totale         19.648      90.689      19.470      69.740      22.714      92.495   4,1  -0,9   -23,1    16,7    32,6
                        Italiani       10.577      36.929      12.364      38.871       7.048      25.299   3,6 16,9      5,3   -43,0   -34,9
       Casciana
PI                      Stranieri       3.016      11.945       3.751      14.451       3.829      13.446   3,5 24,4     21,0     2,1    -7,0
       Terme
                        Totale         13.593      48.874      16.115      53.322      10.877      38.745   3,6 18,6      9,1   -32,5   -27,3
                        Italiani       19.981     263.247      25.118     268.926      34.763     284.311   8,2 25,7      2,2    38,4     5,7
       San Giuliano
PI                      Stranieri      17.402      92.029      37.286     147.793      33.555     138.788   4,1 114,3    60,6   -10,0    -6,1
       Terme
                        Totale         37.383     355.276      62.404     416.719      68.318     423.099   6,2 66,9     17,3     9,5     1,5
                        Italiani        1.212       6.937       1.141       7.547         910       7.296   8,0  -5,9     8,8   -20,2    -3,3
PI     Vicopisano       Stranieri         648       2.241         894       2.767         566       1.783   3,2 38,0     23,5   -36,7   -35,6
                        Totale          1.860       9.178       2.035      10.314       1.476       9.079   6,2   9,4    12,4   -27,5   -12,0
                        Italiani       10.728      25.262      11.526      30.756      13.451      25.923   1,9   7,4    21,7    16,7   -15,7
       Monsummano
PT                      Stranieri       5.042      23.698       5.125      29.993       4.744      22.772   4,8   1,6    26,6    -7,4   -24,1
       Terme
                        Totale         15.770      48.960      16.651      60.749      18.195      48.695   2,7   5,6    24,1     9,3   -19,8
                        Italiani      174.641     569.474     186.209     603.987     193.105     532.380   2,8   6,6     6,1     3,7   -11,9
       Montecatini
PT                      Stranieri     406.264   1.120.724     449.225   1.234.259     440.139   1.201.368   2,7 10,6     10,1    -2,0    -2,7
       Terme
                        Totale        580.905   1.690.198     635.434   1.838.246     633.244   1.733.748   2,7   9,4     8,8    -0,3    -5,7
                        Italiani        7.687      22.081       7.667      21.970       9.288      23.724   2,6  -0,3    -0,5    21,1     8,0
       Castiglione
SI                      Stranieri       3.041      13.752       2.862      15.926       3.887      19.375   5,0  -5,9    15,8    35,8    21,7
       d'Orcia
                        Totale         10.728      35.833      10.529      37.896      13.175      43.099   3,3  -1,9     5,8    25,1    13,7
                        Italiani      161.324     696.893     147.383     597.021     149.343     539.829   3,6  -8,6   -14,3     1,3    -9,6
       Chianciano
SI                      Stranieri      96.475     270.314     104.297     277.062     108.858     289.857   2,7   8,1     2,5     4,4     4,6
       Terme
                        Totale        257.799     967.207     251.680     874.083     258.201     829.686   3,2  -2,4    -9,6     2,6    -5,1
                        Italiani        4.722      10.189       5.996      15.492       5.271      25.051   4,8 27,0     52,0   -12,1    61,7
SI     Monticiano       Stranieri       2.090      10.475       3.594      18.819       3.981      21.539   5,4 72,0     79,7    10,8    14,5
                        Totale          6.812      20.664       9.590      34.311       9.252      46.590   5,0 40,8     66,0    -3,5    35,8
                        Italiani       35.507      92.529      34.494      97.269      32.262      75.208   2,3  -2,9     5,1    -6,5   -22,7
SI     Montepulciano    Stranieri      37.016     131.238      39.111     137.425      38.936     127.548   3,3   5,7     4,7    -0,4    -7,2
                        Totale         72.523     223.767      73.605     234.694      71.198     202.756   2,8   1,5     4,9    -3,3   -13,6
                        Italiani          979       3.452         623       2.580         626       2.591   4,1 -36,4   -25,3     0,5     0,4
SI     Radicondoli      Stranieri       2.050      16.100       2.133      16.819       2.248      18.381   8,2   4,0     4,5     5,4     9,3
                        Totale          3.029      19.552       2.756      19.399       2.874      20.972   7,3  -9,0    -0,8     4,3     8,1
                        Italiani       24.034      60.807      26.590      65.458      26.006      59.580   2,3 10,6      7,6    -2,2    -9,0
       Rapolano
SI                      Stranieri       5.435      26.642       5.551      26.218       7.821      37.667   4,8   2,1    -1,6    40,9    43,7
       Terme
                        Totale         29.469      87.449      32.141      91.676      33.827      97.247   2,9   9,1     4,8     5,2     6,1
                        Italiani       14.303      36.715      14.462      35.268      14.067      36.472   2,6   1,1    -3,9    -2,7     3,4
       San Casciano
SI                      Stranieri       3.395      17.393       3.780      19.749       4.160      21.046   5,1 11,3     13,5    10,1     6,6
       dei Bagni
                        Totale         17.698      54.108      18.242      55.017      18.227      57.518   3,2   3,1     1,7    -0,1     4,5
                        Italiani       37.930     109.666      38.171     104.940      38.526     101.262   2,6   0,6    -4,3     0,9    -3,5
       San Quirico
SI                      Stranieri      11.086      43.730      12.211      48.714      14.034      51.517   3,7 10,1     11,4    14,9     5,8
       d'Orcia
                        Totale         49.016     153.396      50.382     153.654      52.560     152.779   2,9   2,8     0,2     4,3    -0,6
                        Italiani        8.066      27.788       8.069      29.356      11.861      34.396   2,9   0,0     5,6    47,0    17,2
SI     Sarteano         Stranieri       7.179      53.662       7.313      51.175       7.725      53.531   6,9   1,9    -4,6     5,6     4,6
                        Totale         15.245      81.450      15.382      80.531      19.586      87.927   4,5   0,9    -1,1    27,3     9,2
                        Italiani      839.140   3.649.675     849.902   3.503.384     870.978   3.230.585   3,7   1,3    -4,0     2,5    -7,8
Totale Regione          Stranieri     706.662   2.423.288     788.478   2.657.177     794.009   2.682.545   3,4 11,6      9,7     0,7     1,0
                        Totale      1.545.802   6.072.963   1.638.380   6.160.561   1.664.97    5.913.130   3,6   6,0     1,4     1,6    -4,0
Fonte: Direzione Statistica della Regione Toscana

     5.3         Il tasso di internazionalità dei comuni
   Come per gli anni precedenti proponiamo anche il grafico sul grado di internazionalità dei comuni
termali, dal quale si ha la conferma del ruolo dominante della componete estera per Montecatini T.
(67,1%) e del peso sempre maggiore che la componente estera assume anche per Chianciano T. (34,9%)

   Il grado di internazionalità dei comuni è dato dal numero di presenze internazionali rispetto al totale
delle presenze rilevate in un’unità di tempo. Tale percentuale risente, in netta prevalenza, delle
motivazioni non termali che caratterizzano la maggior parte dei turisti che pernottano nelle destinazioni
classificate come termali.

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