PERIODICO DELL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE BERSAGLIERI - Numero 1/2 GENNAIO FEBBRAIO 2015
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Numero 1/2 PERIODICO DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE BERSAGLIERI GENNAIO FEBBRAIO 2015 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale – D.L.353/03 (conv. in L. 27/02/2004) art. 1 comma 1 Aut C/RM/10/2015
La Voce della Presidenza 4 Eco dai Reparti 7 Periodico dell’Associazione Nazionale bersaglieri Fondato nel 1951 La Prima Guerra Mondiale 8 Direzione - Redazione Attività Associativa 10 Amministrazione Associazione Nazionale bersaglieri Raduno Nazionale 24 Via Anicia, 23/A, 00153 Roma Sport Cremisi 38 tel. 06/5803611 - fax 06/5881040 e-mail: info@bersaglieri.net - www.bersaglieri.net Volontariato 40 __________ Le nostre gioie 41 Direttore Responsabile Alfredo Terrone Figure da ricordare 43 Incontro e ricerche di commilitoni 44 Hanno collaborato a questo numero Mario Galante, Cecilia Prissinotti I nostri lutti 45 Militaria 47 Direzione Amministrativa gestita a cura della Direzione amministrativa ANB Silvano Festuccia, Concetta Marcelli LIBRI Condizioni di cessione: SOLIDARIETÀ BERSAGLIERESCA Gratuito per gli iscritti all’ANB Abbonamento annuale: euro 15,00 IN FORMA FINO A Numero arretrato: euro 3,00 CENTO ANNI E OLTRE euro 20,00* Abbonamento benemerito: versamenti da euro 20,00 e oltre, *Il 50% del prezzo di copertina al netto sul c/c postale n. 34846006 di ogni spesa (€ 10,00) andrà al Fondo di Solidarietà intestato a: dell’Associazione Nazionale Bersaglieri. ANB - Presidenza Nazionale Via Anicia 23/A - 00153 Roma L’Amministrazione non accetta denaro contante __________ Autorizzazione Tribunale di Roma n. 5319 del 16 Ottobre 1967 AI BERSAGLIERI Iscrizione R.O.C. n. 2606 monumenti, opere scultoree e lapidarie Proprietà letteraria, scientifica e artistica riservata a memoria dei “fanti piumati” - euro 20,00 Articoli e foto, anche se non pubblicati, non si restituiscono La direzione si riserva, a termini di legge, di modificare e ridurre gli articoli quando ciò si renda necessario per esigenze tipografiche di spazio *Costi di spedizione 1 copia € 8,00 Associato all’USPI da 2 a 6 copie € 12,00 Unione Stampa Periodica Italiana da 7 a 13 copie € 16,00 __________ da 14 a 21 copie € 21,00 Consulenza editoriale, grafica e impaginazione da 22 a 33 copie € 26,00 FREEMINDEDITING da 34 a 44 copie € 32,00 Via Carlo Cattaneo 22 - 01100 VITERBO da 45 a 55 copie € 40,00 Tel. 0761 1762423 - Fax 0761 1760503 info@freemindediting.it - www.freemindediting.it stampato in Italia a cura di Freemindediting Per informazioni rivolgersi alla Segreteria Nazionale tel. 06/5803611 - fax 06/5881040 Immagini ed istantanee, ove non specificato, sono di: e-mail: info@bersaglieri.net S.M.D. - S.P.I., S.M.E. Ufficio Storico, S.M.E. Agenzia Cine Foto Televisiva e Mostre S.M.E. Media Combat Team, I Reparti e le Sezioni interessate Versamento su C.C. Postale 34846006, più spese postali intestato a: che sentitamente ringraziamo per i validi contributi. ANB - Amministrazione - Via Anicia, 23/a - 00153 Roma
LA VOCE DELLA PRESIDENZA 167° ANNIVERSARIO DELLA BATTAGLIA DEL PONTE DI GOITO I bersaglieri al ponte della gloria alla presenza del Sottosegretario di Stato L On. Domenico Rossi e del Presidente Nazionale Generale Marcello Cataldi GOITO 12 APRILE 2015 a Sezione ANB di Goito, sup- portata dalla presidenza pro- vinciale di Mantova, ha cele- brato il 167° anniversario della Batta- glia del Ponte della Gloria e del Batte- simo del fuoco dei bersaglieri. Straor- dinaria la sinergia con il comune di Goito!Erano presenti il Sottosegreta- rio di Stato alla Difesa On. Domenico Rossi, già Sottocapo di Stato Maggio- re dell’Esercito, il Presidente Nazio- Lombardia Armando Bignotti, i Con- una moltitudine di bandiere tricolori e nale ANB Gen. D. (r) Marcello Catal- siglieri nazionali Nord Tagliabue e una folla entusiasta per gli squilli delle di, il Generale di Brigata Antonio Giordano, i Consiglieri Regionali fanfare di Bedizzole, Mantova e Via- Pennino, Comandante del comando ANB Lombardia Capra, De Micheli, dana. A dare maggior risalto al già im- Militare Esercito Lombardia, il prefet- Mazzola, Ramera, Colombi, i Meda- ponente schieramento in Piazza Mat- to di Mantova dottoressa Carla Cinca- glieri Regionali di Lombardia, Emilia teotti, la presenza graditissima della rilli, il sindaco di Goito On. Prof. Romagna, Veneto, Piemonte e quelli fanfara dell’11° Reggimento Bersa- Pietro Marcazzan, i sindaci di Solferi- provinciali di Mantova, Milano, Co- glieri magistralmente diretta dal Luo- no, Monzambano, Guidizzolo, Rover- mo, Cremona, Brescia. Oltre sessanta gotenente Miele e una compagnia bella, il Presidente Regionale Lom- 60 labari di Sezioni bersaglieri e delle d’onore del 4°Reggimento artiglieria bardia Sergio Zanzottera, il Presidente Associazioni Combattentistiche e contraerea di Mantova. La sveglia è Regionale dell’Emilia Romagna Roc- d’Arma nonché la caratteristica pattu- stata data dalle Fanfare ANB che alle co Paltrinieri in rappresentanza del glia ciclisti della Luciano Manara di 0830 si sono presentate in Piazza Presidente Interregionale Camillo Milano hanno fatto da degna cornice Gramsci (Piazza del Comune) e Piaz- Ferroni, Il Vice Presidente Regionale alla commemorazione avvenuta tra za Matteotti. Presso la sede del muni- 3
LA VOCE DELLA PRESIDENZA cipio il Sottosegretario di Stato alla tuto Comprensivo di Goito sono stati bersagliere eretto sulla sponda Est del Difesa On. Domenico Rossi è stato coinvolti nel concorso “I Bersaglieri e fiume Mincio a suggellare il ricordo accolto dal Sindaco, dal Prefetto, dal la Storia d’Italia” mediante la compo- della conquista del Ponte da parte dei gen. Pennino, dai Presidenti Naziona- sizione di elaborati e disegni, alcuni Bersaglieri nella battaglia del’8 Aprile le e Provinciale; è seguito uno scam- veramente pregevoli. I vincitori sono 1848. Infine un maestoso concerto bio di oggetti ricordo dal valore sim- stati premiati dalla Presidenza Provin- delle Fanfare di Bedizzole e Viadana bolico con il Sindaco e il Presidente ciale ANB di Mantova durante un ap- nella Piazza del Comune di Goito ANB. La cerimonia in Piazza Matte- prezzato concerto della fanfare di Via- mentre la fanfara di Viadana di Man- otti è iniziata con l’Alzabandiera se- dana presso il teatro di Goito. In tal tova si è esibita in Piazza Matteotti, guita dagli onori al Gonfalone di Goi- modo i bersaglieri del mantovano così da creare una stupenda eco e sod- to, ai medaglieri e alle Autorità Pre- hanno cercato di avvicinare le giovani disfare la folla di cittadini e bersaglieri senti. Nel corso della Santa Messa leve alla storia patria e al percorso che presenti. In conclusione oltre 250 ber- concelebrata da don Fausto Corniani, ha portato l’Italia ad essere una nazio- saglieri e familiari hanno partecipato cappellano militare del 4°Reggimento ne protagonista della storia mondiale al rancio cremisi presso il centro artiglieria contraerea, è stato benedet- contemporanea. Particolarmente ap- “Aquilone” allietato dalla fanfara di to il nuovo Medagliere della provincia prezzata inoltre è stata l’affermazione Viadana. Durante il pranzo il Presi- di Mantova retto dalla Madrina signo- del Sottosegretario di Stato alla Difesa dente Nazionale ha donato degli og- ra Cosetta Arvati, socio simpatizzante On. Domenico Rossi quando ha di- getti ricordo al vice Presidente regio- della Sezione di Goito e poi ricevuto chiarato di non aver compreso se nale bers. Armando Bignotti, al Vice dal Vice Presidente provinciale di quella odierna fosse una cerimonia Presidente provinciale bers. Giorgio Mantova bers. Giorgio Grossi. Al ter- militare o civile, sottolineando in tal Grossi, agli ex Presidente Provinciali mine della Santa Messa sono stati resi modo la perfetta fusione, integrazione di Mantova bers. Costantino Zani- gli onori ai caduti presso il Monumen- e sinergia delle due anime della socie- chelli e Alberto Varotti, a Floriano Ca- to di Piazza Matteotti e sono seguiti i tà italiana presenti in piazza; ha au- pra, capo pattuglia ciclisti della “Ma- discorsi del Sindaco di Goito, del Pre- spicato che simili manifestazioni di- nara”, ai presidente delle Sezioni di sidente Provinciale ANB Gen. D. (r) ventino la norma, specialmente nel Goito, Marmirolo, Ostiglia-Revere- Raffaele De Feo, del Presidente Na- caso di Gioito dove è iniziato il per- Sermide-Poggio Rusco, Viadana, ai zionale ANB Gen. D. (r) Marcello corso unitario dell’Italia conclusosi al Capi Fanfara di Viadana, Bedizzole e Cataldi, del Sottosegretario di Stato termine della Prima guerra mondiale. Mantova, agli assessori Paolo Bocco- alla Difesa On. Domenico Rossi. Ol- Il Presidente Nazionale ANB, nel cor- la e Leonardo Ghidotti del comune di tre al breve richiamo storico dei fatti so del suo intervento ha consegnato Goito. Infine una nota di colore: pre- d’Arme dell’8 Aprile 1848 i discorsi un attestato di benemerenza al bersa- miato il bers. Carlo Della Croce che è sono stati mirati a sottolineare l’attua- gliere Moreno Scandiuzzi, Presidente venuto in solitaria da Susa (TO) ed è lità morale e civica del decalogo di della Sezione ANB di Goito. stato accolto fraternamente e calorosa- Alessandro La Marmora, da prendere Successivamente è avvenuto lo sfila- mente tra le fila dei bersaglieri della a riferimento, e l’impegno che i gio- mento dei partecipanti fino al Ponte sezione di Goito. Una meravigliosa vani devono sentire per mantenere della Gloria attraversato da tutti di festa cremisi. salda la nostra amata Italia. A tal pro- corsa. Toccante la successiva deposi- Bers. Gen. D. (r) Raffaele De Feo posito, gli alunni e le alunne dell’isti- zione della corona al monumento al Presidente Prov.le ANB Mantova 4
LA VOCE DELLA PRESIDENZA 22 febbraio 2015 Bersaglieri a Piombino Festa sociale dell’ANB Sezione di Piombino con la partecipazione del Presidente Nazionale S di Camillo Tondi e Parigi ben valse una messa per Enrico IV di Francia, più modestamente, per noi, Piom- bino con la sua festa bersaglieresca e le sue seduzioni ha pienamente com- pensato il sacrificio di un terribile viaggio sull’Aurelia sotto la pioggia battente. L’idea di invertire la marcia e tornare a Roma non fu mai vera- Ciattini nella splendida chiesa del- del grandioso M° Giacomelli davanti mente presa in considerazione e tan- l’Immacolata bellissima cornice per a centinaia di cittadini, bersagleri e tu- tomeno dal Presidente Nazionale Ca- un rito di grande intensità chiuso con risti. Poi dopo un giro per piazza Bo- taldi che bersaglierescamente ci spin- la preghiera del Bersagliere letta con vio, piazzetta del mare, il bastione, tut- se alla meta. Arrivammo di sera con commozione dal Presidente Regiona- ti all’atteso “raduno” del pranzo dove un tempo da lupi, ma l’indomani mat- le della Toscana Alfio Coppi. Poi scorre subito il miglior rosso della To- tina tornò a splendere il sole su un pa- l’abbraccio di Piombino, citta Meda- scana cremisi come i nostri colori e norama da cartolina. L’isola d’Elba glia d’oro al Valor Militare, che ci ab- frizzante come lo spirito dei fanti piu- davanti al promontorio di Piombino ci braccia con le sue fantastiche mura mati. Il Presidente saluta gli ospiti e apparve suggestiva come una nave in leonardesche e con la suggestione del offre doni alle autorità invitate e alle transito su un mare di cobalto. La fe- Rivellino del suo storico castello. Il signore esprimendo la gratitudine di sta cominciò con una toccante ceri- Sindaco Giuliani illustre ospite ci por- tutti al Presidente Coppi, al Presidente monia davanti al Monumento al Ber- ta il saluto della città al quale rispon- provinciale di Livorno Zoccoli, al pre- sagliere, con deposizione di una coro- de il Presidente Cataldi grato per tutti sidente On. Marliani, al Presidente na di fiori e Alzabandiera e le esaltan- noi Bersaglieri per la calorosa acco- Cerini e in particolare ai magnifici pa- ti note della Fanfara dei Bersaglieri di glienza. Parte il concerto della Fanfa- droni di casa e superbi organizzatori cecina magistralmente diretta dal ra sotto lo scrosciare degli applausi, Mazzei, Lepore e il grande indimenti- Maestro Giacomelli. A seguire la S. un bellissimo concerto, una grande cabile Vasco. A tutti la nostra gratitudi- Messa officiata dal Vescovo Mons. performance della Fanfara di cecina e ne e un caldo arrivederci. 5
I LA VOCE DELLA PRESIDENZA I NOSTRI PUPILLI l “piccolo” Dario MECOZZI, residente negli USA, ma annualmente ospite della nostra Presidenza, é stato accettato alla facoltà di Ingegneria della Uni- versity of Michigan, una facoltà estremamente selettiva e di qualità; oltre che con la scuola, continua ad essere molto occupato con un'associazione giovanile dove costruiscono veicoli e alla fine dell'anno parteciperanno ad un’importante competizione finale. Con la locale parrocchia guida un gruppo di ragazzi in varie attività ludiche ed anche a gare di scienza e programmazione di computer; continua ad essere impegnato in atletica leg- S gera e si é qualificato per i campionati di Stato, ottenendo un lusinghiero risultato. MONUMENTO DI PORTA PIA SACRARIO MILITARE iamo lieti di pubblicare una fo- to di Ruggero Mosciatti, bersa- I gliere romano classe 1890, tra- piantato poi in Sardegna. La vedova Signora Silvana oggi 92 enne che, bambina, scoprì il Monumento alla sua inaugurazione, attraverso la fi- glia, Maria Teresa Petrini, illustre me- l Bersaglier Roberto Fava ha segnalato che nell’isola dico Professore Universitario e Con- di Kos in Grecia insiste un Sacrario di militari italiani sigliere regionale, ha segnalato che il Mosciatti, insieme in- pressoché dimenticato ed in deplorevoli condizioni. sieme al commilitone Giuseppe Carota, fece da modello Nell’auspicare che la Direzione Generale Onoranze ai Ca- per il Monumento al Bersagliere a Porta Pia. La notizia ri- duti in Guerra si faccia carico della sua completa rivaluta- sulta di particolare interesse per Fiamma Cremisi e per l’As- zione, invitiamo gli affezionati lettori di Fiamma Cremisi sociazione Nazionale Bersaglieri, poiché la prof.ssa Maria ad inserire nei loro eventuali itinerari turistici in terra greca Teresa Petrini, nipote del Mosciatti, si è offerta di farci da la visita al segnalato Sacrario perché un fiore deposto pos- sponda con la Sezione ANB in America, avendo contatti sa testimoniare il ricordo nostro a quanti immolarono la lo- con gruppi e parenti italo-americani. ro vita per la Madre Patria. LA PRESIDENZA NAZIONALE in collaborazione con l’Associazione Nazionale del Fante, l’Associazione Nazionale Ex Partigiani e l’Associazione Nazionale ex Internati, propone un viaggio in aereo e pullman a CEFALONIA DAL 7 ALL 11 OTTOBRE 2015 Per tutte le informazioni rivolgersi a: Associazione culturale Stella Errante di Roma, impegnata nella promozione di viaggi di carattere storico organizzazione tecnica CIVATURS ROMA Via dei Granatieri, 30 - 00143 ROMA - Tel 06 8840504 Fax 06 64220524 roma@civaturs.com - www.stellaerrante.it 6
ECO DAI REPARTI Il Generale Graziano subentra all’Ammiraglio Binelli Mantelli CAMBIO AL VERTICE DELLO STATO MAGGIORE DELLA DIFESA MUSEO STORICO Alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mat- tarella e del Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, il 28 febbraio scorso presso il Comando in Capo della Squadra Navale della Marina Militare (CINCNAV), si è svolta la cerimonia di cambio del Capo di Stato Maggiore della Di- I fesa. Il Generale Claudio Graziano è subentrato all’Ammi- raglio Luigi Binelli Mantelli, che la il servizio attivo. Nel corso del suo intervento, il Ministro Pinotti ha ringraziato l’Ammiraglio Binelli Mantelli per il determinante lavoro svolto nel suo mandato ed ha rivolto al Generale Graziano gli auguri per il nuo- vo incarico. “L’odierno avvicendamento avviene in un momento insieme deli- l 12 gennaio 2015, alla presenza cato e importante” ha detto il Ministro. “Delicato perché la situazione interna- del Vice Comandante del Coman- zionale si è progressivamente deteriorata nell’ultimo quinquennio e, in modo do di Roma Capitale Generale di particolare, nell’ultimo anno” ha aggiunto il Ministro. “Importante - ha ag- Divisione Diella, è avvenuto il pas- giunto - perché per garantire una cornice di sicurezza adeguata alla portata di saggio di consegne della Direzione questi rischi e di queste minacce, il Governo si è impegnato lo scorso anno nel- del Museo Storico dei Bersaglieri tra l’elaborazione di un ‘Libro Bianco per la sicurezza internazionale e la difesa’ il Colonnello Paolucci Nunzio e il su- che attendo di poter presentare al prossimo Consiglio Supremo di Difesa e, bentrante Col. Geraci Francesco. successivamente, al Parlamento e all’opinione pubblica”. Alla cerimonia tra gli altri, il Presidente del Senato Pietro Grasso, i Sottosegretari di Stato alla Difesa Domenico Rossi e Gioacchino Alfano, alcuni ex Ministri della Difesa, numero- se Autorità politiche, civili, religiose e militari. CONGRESSO CIOR L’Associazione Nazionale Bersaglieri formula al Generale Graziano i migliori L’ auguri di buon lavoro per il bene delle Forze Armate. Il Generale Errico subentra al Generale Graziano CAMBIO AL VERTICE DELLO STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO avvicendamento è stato sancito ufficialmente dal A passaggio della Bandiera di Guerra dell'Esercito, la cerimonia si è svolta questo pomeriggio all'Ip- podromo militare Gen. " Pietro Giannattasio" di Tor di Quinto alla presenza del Ministro della Difesa Roberta Pi- notti, dei Sottosegretari di Stato alla Difesa, Gioacchino Al- fano e Domenico Rossi, e del Capo di Stato Maggiore della nche quest’anno, fin dal Difesa, ammiraglio Luigi Binelli Mantelli e di numerose au- 1981, il Cav. di Gran Croce torità civili, religiose e militari. Dopo aver ringraziato le nu- Bers. Maggiore Ambrogio merose autorità intervenute, il Generale Graziano ha rivolto il proprio pensiero Locatelli ha partecipato al Congresso "a tutto il personale coinvolto in attività di approntamento e addestramento cru- Invernale CIOR 2015, (CIOR è: Con- ciali e rischiose, che sono svolte in silenzio ma che comportano sacrifici perso- federazione Interalleata degli Ufficiali nali e professionali importanti". "Il personale - ha aggiunto il generale Grazia- della Riserva e CIOMR: Confedera- no - è il vero centro di gravità della Forza Armata, cui bisogna continuare a de- zione Interalleata degli Ufficiali Me- dicare le migliori risorse per incrementare la sicurezza in operazione all'estero dici della Riserva) presso il Quartiere come in Patria". Il Generale Errico, dopo aver ricevuto la Bandiera dell'Eserci- Generale della NATO a Bruxelles, to, rivolgendosi ai militari impegnati in operazioni in Italia e all'estero ha di- dietro autorizzazione di SME, tramite chiarato "Voi siete il nostro orgoglio e l'orgoglio dell'Italia intera". Ed ha esorta- UNUCI, per la trasferta e l’uso del- to le donne e gli uomini dell'Esercito a continuare a servire con orgoglio e fie- l’uniforme. Nella foto il Maggiore rezza il nostro Paese". L’Associazione Nazionale Bersaglieri formula al Gene- Locatelli, Delegato Italiano nel Comi- rale Errico i migliori auguri di buon lavoro per il bene dell’Esercito. tato DEFSEC. 7
LA PRIMA GUERRA MONDIALE I primi due anni di guerra P 1915-1915 di Vincenzo Rapposelli er tutto l’arco temporale del conflitto, fino alla vittoria fina- le, i bersaglieri furono presenti in tutti i cimenti e i fatti d’arme lungo tutto il fronte che andava inizialmente dal massiccio dell’Ortles, passando per la conca di Plezzo, fino alle foci dell’Isonzo e del Timavo e poi dallo Stelvio per il monte Grappa fino alle foci del Piave. Nel maggio 1915, all’inizio della guerra, i bersaglieri erano ordinati su 12 reggimenti e 12 battaglioni ciclisti autonomi con denominazione dal 1° al 12°. Dal novembre 1915 vennero costituiti altri reggimenti bersaglieri che assunsero la numerazione dal 13° Prima Guerra Mondiale gli alleati rendono onore al Bersagliere al 21°, mentre per un breve periodo fu teatri operativi esteri; furono impie- gati in Libia, a Rodi, in Albania, in LE BRIGATE presente anche il 22° di marcia, di- sciolto poi per rinforzare i reparti che Macedonia, in Francia e in Palestina. - La prima Brigata bersaglieri fu costituita nel frattempo avevano subito forti In Libia operò il 1° reggimento, me- l’11 febbraio1916 con i reggimenti 6° e perdite nelle azioni di guerra. Nel no il battaglione ciclisti, ed altri 5 bat- 12°. 1917 furono costituite 115 compagnie taglioni dei reggimenti 2°, 5°, 7° ed - La seconda fu costituita inizialmente con di mitraglieri, di cui 84 munite di mi- 8°. Il 1° Reggimento, poi, rientrò in il 9° e 11°, l’11 febbraio 1916. Il 9° reg- tragliatrici Fiat e 31 di Saint’Etienne, Patria all’inizio del 1918 e prese parte gimento fu sostituito dal 7° il 6 novembre ed assegnate a tutti i battaglioni. attiva alle battaglie del Piave e di Vit- torio Veneto. In Albania il 10° Reggi- 1916. Sempre nel 1917 si organizzarono tre reparti d’assalto di bersaglieri, il 23°, mento iniziò il suo impegno dal di- - La terza Brigata vide i nuovi reggimenti 26° e il 72° “Fiamme Cremisi” e nel cembre 1914, mentre in Patria veniva 17° e 18° nel proprio ordinamento dal 18 1918 videro la luce per la prima volta costituito il 10° Bis su tre battaglioni marzo 1917. 5 compagnie motomitragliatrici. che operò sul fronte principale con il - Il 20 aprile 1917 venne costituita la quarta I due terzi dei 21 reggimenti iniziali suo battaglione ciclisti. A Rodi furono Brigata con i reggimenti 14° e 20°. furono raggruppati in brigate. Furono stanziati due battaglioni del 4° Reggi- - La quinta Brigata vide l’assetto iniziale il formate anche delle unità più com- mento. 18 giugno 1917 con il 4° e 21° reggi- plesse, con la costituzione della “Di- Inoltre, sei compagnie di bersaglieri mento. Fu sciolta il 7 novembre dello visione Speciale Bersaglieri” che rag- mitraglieri combatterono in Macedo- stesso anno per essere ricostituita il 1° gruppò nel 1916 la 1ª e la 2ª Brigata. nia nel 1917 ed altre quattro compa- marzo 1918 con i reggimenti 5° e 19°. Altre Divisioni furono formate nel gnie furono impiegate sul fronte fran- 1917 e nel 1918 utilizzando, con un cese. Una compagnia costituita con le - I reggimenti 8° e 13° costituirono il 1° dinamico divenire aderente alle ne- truppe del deposito del 1° Reggimen- giugno 1918 la sesta Brigata. cessità del momento, le Brigate 1ª, 2ª, to operò in Palestina, rinforzata nel - Infine la 7° Brigata con i reggimenti 2° e 5ª, 6ª e 7ª. 1918 da altri reparti bersaglieri. 3° si formò, quasi alla fine della guerra, I bersaglieri operarono anche in altri In generale i reparti dislocati all’este- l’8 agosto 1918. 8
LA PRIMA GUERRA MONDIALE ro videro la nascita di reparti gemelli dell’XI Corpo d’Armata. che operarono sul fronte principale. Il 15° Reggimento bersaglieri di De I bersaglieri subirono sul fronte italia- Bono si impossessa con la forza e l’ir- no lo staticismo della guerra di trin- ruenza delle sue armi e contro avversi- cea, lontano mille miglia dal loro spi- tà di terreno, di clima, di nemico del rito di soldati addestrati al movimento saliente di Trincea delle Frasche. Dal- e alla manovra dinamica, ma furono i la Medaglia al Valore al Reggimento battaglioni ciclisti a tener alto il dina- sappiamo che “ Decimato in ripetuti mismo e l’irruenza, anche fuori dalle assalti contro la trincea delle Frasche regole proprie dello spirito del Corpo. (Carso) concorse ancora con bello Essi furono sottratti ai rispettivi reggi- slancio a conquistare altro trincera- menti e messi a disposizione del Co- mento nemico, dimostrando esempla- mando Supremo. Agirono isolata- re valore (28-29 ottobre e 2 novembre mente o in gruppi formati general- 1915)”. Il 15° perse in una settimana mente da tre battaglioni ed assegnati settanta ufficiali e milletrecento Bersa- di volta in volta alle Divisioni di fan- glieri dando un aura di leggenda cre- teria e, più spesso, alle Divisioni di misi a quella trincea. Nelle eroiche Cavalleria, rispettando il loro DNA di azioni della leggendaria “Trincea delle dinamismo e la loro innata capacità di Frasche” cade il primo irredento, il propulsione. triestino Aurelio Nordio. E così furono principalmente i 12 dell’XI, dopo una lotta furibonda alla Ad Oslavia tre battaglioni bersaglieri, Battaglioni Ciclisti a compiere pro- baionetta e con bombe a mano, baio- il VI, il IX e l’XI, subiscono perdite dezze epiche al ponte di Sagrado, alle netta, pugnali, pietre e quant’altro si da martirio in tre battaglie fra le più Cave di Selz, a Vermigliano, nella zo- trovano tra le mani, ma soprattutto sanguinose e cruente dell’intera epo- na boscosa di Doberdò, a Monte Sei con un sorprendente dinamismo e una pea piumata. Nella conca di Plezzo si Busi, a Bosco Cappuccio, sulle colli- totale determinazione e abnegazione, assiste all’epica lotta e al martirio di ne del Podgora, sulle falde del Saboti- riescono a conquistare il Monte fatale quattro reggimenti piumati, il 6°, il no, nel terribile settore di Oslavia. Ri- con l’aiuto dell’8° ciclisti accorso di 9°, l’11° e il 12°. Il 12° deve conqui- masero epiche le azioni condotte nel rincalzo. Il prodigio è compiuto alle stare lo Sleme ed è preceduto dal XXI luglio 1915 dall’XI e dall’VIII btg. 17:30 del 20 luglio 1915. Dalla mon- Battaglione. Cade Gino Buccella, irre- cicl. per la conquista del Monte S. tagna in lontananza si scorge per la dento trentino e Medaglia d’Oro. Le Michele e nel 1916 dai Battaglioni III, prima volta Trieste! La lotta si riac- perdite del reggimento ammontano a IV e XI per l’occupazione ed il suc- cende con un furioso contrattacco au- settecento uomini. Il 9° e l’11° Reggi- cessivo mantenimento delle colline striaco che può contare di un rapporto mento conquistano il Monte Ursic e carsiche ad Est di Monfalcone. favorevole di venti ad uno. I Bersa- con l’aiuto del 6°, che nel frattempo In una indimenticabile notte del luglio glieri resistono ma cadono a mucchi, ha superato con furore il torrente Sla- 1915, nel corso della seconda batta- sono ottocento su mille i caduti.! L’in- tenik, occupano il costone di Czesoca. glia dell’Isonzo (18 luglio-3 agosto citamento di Ceccherini è questo: “ Si Nel dicembre 1915 si era chiuso il pe- 1915), l’XI Battaglione Ciclisti ebbe muore tutti qui. Non si ritorna giù. In riodo più duro della guerra, iniziata l’ordine di prendere il Monte S. Mi- piedi …anche i morti!”. Il 21 luglio, sette mesi prima. Esso costò all’Italia chele, e le sue quattro gobbe. Un bat- all’assalto del Monte S. Michele col 60.000 morti e 180.000 feriti. La no- taglione contro una intera zona mon- 5° Reggimento Bersaglieri che tenta stra azione, svolta sempre in territorio tagnosa. Va avanti il più temerario e di contrastare il contrattacco austriaco, austriaco, inflisse comunque all’eser- forte, il suo comandante, Sante Cec- il primo martire irredento, il Bersa- cito avversario gravi perdite: 250.000 cherini che stringe nella destra un ran- gliere volontario Francesco Rismondo fra morti, feriti e prigionieri, obbligan- dello e nella sinistra la sua pipa tali- da Spalato viene catturato e giustizia- dolo ad immobilizzare circa 800.000 smano di guerra, la “gorgogliosa”. La to nei pressi di Gorizia il 15 agosto uomini alle nostre frontiere. Le opera- montagna è letteralmente incendiata del 1915. Alla sua Memoria fu con- zioni misero in rilievo la necessità di da fuochi, fumo, roghi, urla dei più cessa la Medaglia d’Oro al Valor Mi- maggiori mezzi e di più appropriati strani dialetti, in un scoppio continuo litare. Le quattro gobbe del S. Miche- procedimenti e ci fornirono infine la di migliaia di proiettili di tutti i cali- le verranno poi conquistate dal Bersa- confortante prova della tempra dei no- bri: un vero inferno. I bersaglieri gliere Giorgio Cigliana. Comandante stri combattenti. 9
D ATTIVITÀ ASSOCIATIVA ABBiATEGrASSO (Mi) Scambio degli auguri a oltre 30 anni la Sezione ANB “Ten. P. Montorfano” organizza nella prima domenica di dicem- bre lo “Scambio degli Auguri” e domeni- ca 7 dicembre, con la Fanfara “Nino Ga- ravaglia” di Magenta ha rallegrato la cit- tà, fermandosi anche davanti al presepe allestito dalla Sezione ANB per poi con- tinuare fino alla sede del distaccamento dei Vigili del fuoco volontari di Abbiate- grasso, con un significativo scambio di con l’attuale Presidente Pavesi, offrendo agli ospiti un sorriso ed un pacco gagliardetti che sottolinea lo spirito di regalo al suono della Fanfara. servizio e l’abnegazione con cui i Bersa- Al termine, il pranzo con vari ospiti fra i quali i Presidenti: regionale Zan- glieri ed i Pompieri si dedicano alla loro zottera, provinciale Crivelli; quelli delle locali Sezioni ed il Provinciale di missione. Alla fine della S. Messa, abbia- Pistoia Filippo Lanzarini accompagnato da due consiglieri della Sezione mo visitato la locale Casa di Riposo per ANB “Caporal Maggiore Gino Lanzarini” di Montecatini Terme, Mario un gesto di solidarietà, varato ai tempi in Matarozzi e Costantino Barattieri a noi legati da una vecchia amicizia. cui Presidente era Locatelli, e proseguito Bers. Garanzini Cav. Francesco C ApriliA (lT) Festa di S. Lucia insieme al circolo “Fogolar Furlan” aratteristica principale della locale Sezione ANB è cembre 2014 la Sezione, unendosi ad una altra realtà loca- quella di essere radicata profondamente nel territo- le rappresentata dal “Circolo Fogolar Furlan”, ha organiz- rio e di svolgere costantemente una positiva e pro- zato una bellissima festa, celebrando S. Lucia nei locali positiva attività sociale, fortemente sostenuta da una ma- dell’Istituto Tecnico Commerciale. La Fanfara ha animato gnifica Fanfara, molto richiesta in Italia e all’estero: una con un suo dinamico e largo repertorio di musiche bersa- dinamica attività che si riverbera positivamente sugli oltre gliereste e di famose canzoni la serata che è terminata con 105 iscritti di cui 35 componenti la Fanfara. “Cesare Tom- un ricco e variegato rinfresco. bolillo” il Presidente in carica, può andarne fiero! Il 9 di- Vincenzo Rapposelli 10
L ATTIVITÀ ASSOCIATIVA ApriliA (lT) Visita alla tomba del Presidente A. Cotterli a locale Sezione ANB venne co- stituita nel 1978 grazie all’impe- gno di un gruppo di bersaglieri tra i quali Adelchi Cotterli che ne divenne il Presidente storico, ricoprendo tale incari- co per ben 30 anni. Dopo la sua morte, avvenuta nel 2012, gli iscritti proposero con un referendum di intitolargli la Se- zione ed il 9 dicembre 2014 i bersaglieri della Sezione con in testa la propria Fan- fara hanno reso omaggio al loro indimen- ticabile Presidente, deponendo sulla sua tomba una corona di fiori a testimonian- za del ricordo incancellabile di un Bersa- N gliere che è ancora di esempio a tutti gli iscritti della Sezione. ArGEnTA (FE) Pranzo sociale alla Club House del Golf Club ella splendida cornice della Club House del Golf Club di Argenta, domenica 24 novembre 2014 si è svolto il tradizionale pranzo sociale a conclusio- ne della annata bersaglieresca e il Presidente Bers. Luca Ricci Maccarini ha presentato il nuovo Consiglio di Sezio- ne: confermato il Presidente, sono stati eletti i bersaglieri: Vice, Bruno Malagolini e Consiglieri Bottoni, Camprini, Simp. Cavallini, Lama, Ricci Petitoni e Scalambra. E’ sta- to nominato Segretario il Bers. Fioresi. Sono intervenuti diversi ospiti fra cui il Sindaco di Argenta, il Comandante della locale Stazione CC Mar.llo Carli (già Bersagliere del 2° rgt), i bersaglieri delle Sezioni di Ferrara e Vigarano di Ferrara e il Bers. Mario Righi di Castelfranco Emilia Mainarda ed i rappresentati di alcuni Comitati che spesso (Mo) e fra la commozione generale, quella del Sig. Clau- coadiuvano i Bersaglieri argentani. dio La Rosa, fratello del Bers. Magg. Giuseppe La Rosa. Due momenti particolarmente significativi: la presentazio- ne di due reduci del Battaglione Zara. Il Bers. Ivo Mazza I Bers Luca Ricci Maccarini ArGOnnE (Mi) Noi non dimentichiamo l 27 dicembre 2014 il Segretario Generale e Presidente della Federazione di Milano dell’ ANVG ha posato una spartana corona di pino, con nastro trico- lore recante la scritta "Associazione Nazionale Volontari di Guerra, Noi non dimentichiamo. Italia!!!" unita ad un mazzo di foglie rosso cremisi, colore sim- bolo dell’Associazione. Lo storico e bel monumento di Lachalade (dipartimento della Mosa) fu eretto nel 1932 dall’Associazione (il cui simbolo con l’ala della vittoria ed il gladio all’insù ed il nome che vi campeggia), ricorda tale battaglia ed i nipoti di Garibaldi, Bruno e Costante, caduti con altri 300 valorosi. 11
S ATTIVITÀ ASSOCIATIVA ASTi (AT) Due giorni di festeggiamenti abato 21 e domenica 22 dicem- li delle diverse Associazioni, e ad al- bre la città è stata protagonista lietare e vivacizzare la manifestazione di due splendide giornate di fe- ha provveduto la prestigiosa Fanfara steggiamenti con cui la Sezione Pro- “Lavezzeri” diretta dall’impareggia- vinciale ha concluso degnamente il bile Bers. Giancarlo Maccario. Do- successo riscosso in occasione del 62° menica invece, dopo scambio degli Raduno Nazionale, e sono stati inau- auguri per le imminenti festività, gurati i locali assegnati dal Comune, scanditi dalla stessa Fanfara abbiamo dopo una lunga opera di restauro so- raggiunto il Museo del Risorgimento, stenuta in prevalenza dai bersaglieri di ormai seconda casa dei Bersaglieri di Sindaco. In sfilata abbiamo raggiunto Asti, Asti ai quali è stata affidata la sua ge- la Cattedrale ove è stata celebrata la S. A corollario della cerimonia è stata al- stione; compito impegnativo, svolto Messa: nell’Omelia l’Officiante ha lestita nelle cantine del duecentesco con encomiabile serietà e professio- sottolineato l’insolita ma gradita pre- Palazzo Gazelli una mostra con cime- nalità, tanto da meritare il plauso del senza dei Cappelli Piumati, rivolgen- do parole di ammirazione e rispetto per la nostra specialità che ha contri- buito all’unità della Nazione con eroi- smo e con il sacrificio di molte vite. Al termine sull’affollata piazza un ap- plaudito concerto della Fanfara che si è anche prodotta in una singolare esi- bizione suonando alcuni brani dalla ruota panoramica montata sulla piaz- za. Oltre 150 commensali hanno poi partecipato ad un pranzo sociale alle- stito nelle suggestive “cantine” di Pa- lazzo Gazelli, cui hanno partecipato: il Sindaco Francesco Brignolo; il Consi- gliere Regionale Sig.ra Angela Motta; il Presidente del Consiglio Comunale Sig.ra Maria Ferlisi ed il Vescovo di Asti S.E. Francesco Ravinale, al ter- mine il Presidente della Sezione Pro- vinciale Bers. Mauro Capra ha pre- miato alcuni bersaglieri distintisi nelle onerose attività connesse all’organiz- zazione e gestione del 62° Raduno I Nazionale. ArQUATA SCriViA (Al) Befana Cremisi l 2 nov. 2014 una rappresentanza di bersaglieri della lo- Italiano d’Onore di Francoforte del Meno. I familiari po- cale Sezione “A. La Marmora” con in testa l’inossida- tranno pregare sulla sua tomba nel cimitero di Lemmi, fra- bile Bers. Sergio DAGLIO, fondatore della Sezione, zione del Comune di Grondona (AL) ove i suoi resti sono ha partecipato alla toccante cerimonia della traslazione del- stati tumulati. le spoglie del Bers. Fernando RICCI, nato nel 1923 e l’8 La presenza di autorità civili e militari e del Gonfalone co- settembre del 43 deportato a Dortmund in Germania ove munale ha conferito la meritata solennità al rito, coronato morì il 10 giugno del 44; fu sepolto nel Cimitero Militare dalla lettura della “ Preghiera del Bersagliere”. 12
L’ ATTIVITÀ ASSOCIATIVA BiEllA (AT) Befana Cremisi appuntamento della Sezione di Biella con la Befa- grato la Fanfara, diretta dal Maestro Massimo Folli, ha offer- na è diventato un classico nel panorama delle ma- to un breve ed applaudito concerto. Poi il corteo con in testa nifestazioni ricorrenti: lo scorso anno per l’anni- il Sindaco di Biella, Marco Cavicchioli seguito dai Sindaci versario dei 120 anni di fondazione della Sezione (la più di Ternengo, Francesco Vettoretto; di Piatto, Enzo Giacomi- vecchia del Piemonte dopo la “La Marmora” di Torino); ni; la Senatrice Nicoletta Favero; il Parlamentare Roberto quest’anno per i 90 anni di costituzione della Fanfara e per Simonetti; l’erede della famiglia La Marmora, Dr. France- l’assemblea indetta per il rinnovo del Consiglio Direttivo. Al sco; il Gen. Cipriani; il Presidente Regionale, Bers. Col. termine delle operazioni di voto abbiamo raggiunto: i Labari Giuseppe Scandura; il Bers. Gen. Ennio Betti, già Presidente delle Associazioni d’Arma della città; quelli delle Sezioni Interregionale, il Presidente della Sezione ed i numerosi ber- ANB di Cavaglià, Crevacuore, Vercelli, Valsesia; il Labaro saglieri hanno raggiunto il Monumento al Bersagliere per la Provinciale e persino quello della Sezione di Nerviano (MI) deposizione della Corona. che per amicizia e simpatia partecipa al nostro incontro. Il Presidente Lusiani ha ricordato che i bersaglieri locali Nella Chiesa di San Sebastiano, durante la celebrazione del- provvedono alla cura e manutenzione del giardino che cir- la Messa Solenne, il Francescano Padre Daniel Stanislav conda il Monumento e desiderano che lo stessa venga illu- Botvina ha esaltato la figura del Bersagliere, sinonimo di co- minato anche di notte. Il corteo si è ricomposto per raggiun- raggio, vigoria, intraprendenza, generosità, eroismo ed al ter- gere il Monumento ai Caduti per la deposizione di un’altra mine il Presidente della Sezione ha conferito al celebrante la Corona ed i dovuti Onori e dopo altri brani suonati dalla qualifica di Cappellano della Sezione, in sostituzione di Pa- Fanfara il rompete le righe ha invitato gli ospiti al pranzo so- dre Accursio deceduto e di Padre Manzini trasferito. Sul sa- ciale consumato presso la sede dell’ANA. D BOnDEnO Di GOnZAGA (Mn) 20° Anniversario Fondazione ANB omenica 4 maggio si è svolta nella frazione di Bondeno (MN) la celebrazione del 20° Anniver- sario di fondazione della locale Sezione ANB (19 giugno 1994) e l’inaugurazione del nuovo Monumento ai Caduti, crollato dopo il terremoto del 20 e 29 maggio 2012 e ricostruito dalla locale Sezione. Folto il gruppo di bersa- glieri proveniente dalle varie provincie della Lombardia con 24 Labari; presenti anche il Gonfalone dei Comuni di Gonzaga (MN) e Soresina (CR) oltre ai medaglieri provin- ciali dell’ANB di Mantova e Cremona ed ai rappresentanti delle Associazioni di Alpini, Granatieri, Artiglieri, Carabi- nieri. Tra le autorità: il Sindaco di Gonzaga, Dott. Claudio Terzi; il Gen. Ennio Betti, Presidente Interregionale Alta Italia dell’ANB; il Bers. Armando Bignotti, Vice presiden- te Regionale ANB Lombardia; il Bers. Alberto Varotti, 13
ATTIVITÀ ASSOCIATIVA Pres. prov. Bersaglieri Mantova ed il Gen. Gerardo Renzi, re quella importante giornata. Il Bers. Giorgio Grossi, fon- dell’Associazione Carabinieri di Mantova. datore della Sezione Bersaglieri di Gonzaga, in qualità di È stato suggellato il gemellaggio tra le Sezioni ANB di factotum, si è prodigato a più riprese nella riuscita della Gonzaga e Soresina, accomunate da amor patrio e spirito manifestazione. Molto attiva anche la partecipazione degli bersaglieresco nella ricostruzione del Monumento. Il Bers. abitanti di Bondeno che visivamente commossi hanno Mauro Lomellini, Presidente della locale Sezione, ha rin- avuto parole di elogio per i bersaglieri che con determina- graziato tutti coloro che hanno contribuito alla ricostruzio- zione e senso civico hanno voluto ricostruirne il Monu- ne del monumento ai caduti e che hanno voluto condivide- mento ai Caduti. BOTTAnUCO (BG) Celebrato il 40° anniversario del Monumento L a locale Sezione ANB “Pagnonceli Ulisse e Rava- munale accompagnato da Sindaco e Giunta Comunale: le sio Gerolamo” ha organizzato nelle giornate di sa- varie Associazioni Cittadine; i Medaglieri Provinciali di bato 11 e domenica 12 ottobre 2014 un Raduno Bergamo, Lecco, Como, e molti Labari Sezionali; il Presi- Provinciale in occasione del 40° anniversario del Monu- dente Nazionale Onorario Generale Benito Pochesci; il Vi- mento al Bersagliere. ce Presidente Regionale Armando Bignotti, il Presidente Nel pomeriggio di sabato, sulle note dalla Fanfara “ Co- Provinciale Gabriele Cortesi e alcuni Consiglieri. lombo” di Lecco, un corteo aperto dal Gonfalone Comuna- Resi gli Onori al Gonfalone e ai Medaglieri, la manifesta- le accompagnato dal Sindaco Sergio Mariani, dalle varie zione ha avuto inizio con l’Alzabandiera e gli Onori ai Ca- Associazioni cittadine e dai Medaglieri Provinciali ANB di duti, poi il Corteo ha sfilato per le vie cittadine, rendendo Bergamo e di Lecco, ha sfilato per le vie di Cerro giungen- gli Onori ai vari Monumenti, giungendo così a quello al do alla Parrocchiale, dove è stata celebrata da Don Ferdi- Bersagliere ove, dopo i discorsi di rito, sono state distribui- nando Sangalli la Santa Messa in suffragio di tutti i Caduti. te alcune medaglie ricordo: alla Madrina del Monumento, Al termine della funzione il Corteo ha sfilato per le vie di Signora Gabriella Lucchini; alle Autorità intervenute ed al Bottanuco, giungendo al locale teatro, dove in serata la Gruppo folkloristico “I Sifoi” di Bottanuco; alla Fanfara Fanfara di Lecco si é esibita in un applaudito concerto. “Scattini” di Bergamo ed alla “Garibaldina” di Treviolo. La domenica mattina nella sede della Sezione, punto di ri- trovo dei Radunisti, erano presenti oltre al Gonfalone Co- Il Presidente della Sezione, Bers. Stefano Ravasio 14
I ATTIVITÀ ASSOCIATIVA CAlABriTTO (AV) È nata un nuova Sezione!!! l 6 dicembre 2014 la Sezione Ber- nali ben specifici, coordinata con saglieri è diventata realtà ed è stata l’Amministrazione Comunale e le altre intestata al S.Ten. Bers. Oscar Pe- Associazioni d’Arma presenti nel terri- dani, M.A.V.M. Il primo Consiglio Di- torio. Una Sezione aperta a tutti coloro rettivo della Sezione ha eletto alle se- che condividono i valori patriottici e le guenti cariche i bersaglieri: Presidente: iscrizioni, tuttora in itinere, sono aperte 1° Mar. Lgt Gerardo Corbo; Vice An- anche a simpatizzanti del nostro Corpo. tonio Carluccio; Consiglieri: Angelo glia d’Argento al V.M perché mirabile Il Presidente della Sezione 1° Maresc. Michele Gonnella, Giovanni Campio- esempio di ardire e slancio infuse nel Lgt. Gerardo Corbo ringrazia il Presi- ne, Donato Di Popolo. Sindaci: Gian- suo plotone vigore e sprezzo del peri- dente dell’ANB Bers. Gen. D. Marcel- luca Mattia, Alfredo Dell’Arciprete. colo e lo condusse all’assalto di una lo Cataldi, che tempestivamente ha au- Segretario Giuseppe Spatola. difficile posizione sotto violentissimo torizzato la costituzione della Sezione, S.Ten dei Bersaglieri Oscar Pedani, na- fuoco, cadendo colpito a morte, appena l’Amministrazione comunale di Cala- to a Calabritto il 7 febbraio 1893 da giunto sulla tanto contrastata vetta. La britto per l’incoraggiamento alla sua genitori veneti immigrati per motivi di Sezione Bersaglieri di Calabritto a lui costituzione ed auspica una fattiva e lavoro, deceduto combattendo sul intestata è un’Associazione d’Arma proficua collaborazione nelle iniziative Monte San Michele nell’area del Car- apolitica composta da 35 soci senza fi- che verranno proposte. La sua sede è in N so il 20 luglio 1915, decorato di Meda- nalità di lucro e con compiti istituzio- via Salita Fratelli Bandiera n°1. CAlCinATE (BG) Donato un defibrillatore alla Polisportiva locale ell’occasione della “Messa natalizia dello Sportivo” la Sezione ANB F. Gabbiadini ha donato alla locale Polisportiva un defi- brillatore, strumento importante per la sicurezza dei ragazzi durante le attività sportive. Ancora una volta i Bersaglieri di Calcinate si sono dimostrati sensibili alle esigenze della Polisportiva, con la quale collaborano da anni sostenendosi reciprocamente durante le feste e le varie manifestazioni. Nella foto: il presidente Bers. Lorenzo Pedrini, con il Sindaco Gianfranco Gafforelli, consegna al presidente della poli- sportiva Angelo Piccoli il defibrillatore durante la Santa Messa; con lui il vice presidente Gabbiadini ed il segretario Rossoni. A Bers. Valentino Rocchi CAliTri (AV) Nuova sezione lla presenza di Autorità Religiose, Civili e Milita- ri, provenienti da tutte le parti della Campania, è stata inaugurata il 10 gennaio 2014 la Sezione dell’ANB intitolata al Bersagliere Canio Di Roma, nato a Calitri (AV) il 18/05/1881 e deceduto in combattimento sul Carso il 3/12/1916. La Sezione conta trenta. iscritti ed ha come Presidente il Bersagliere Sergente Michele Gal- gano (nella foto con targa e gagliardetto). La Sezione di Calitri vanta di essere una delle due dell’intera provincia di Avellino. 15
I ATTIVITÀ ASSOCIATIVA CArGnACCO (UD) Concreto il rapporto fra Forze Armate ed il Friuli Venezia Giulia n una delle "campagne militari più sciagurate mai in- traprese nella storia del nostro Paese, in cui mille e mille furono gettati in un assalto senza senso e senza ritorno". Così l’8 marzo scorso, presso il tempio di Car- gnacco, La Presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, in occasione del XXXI Pellegrinaggio Cre- misi, ha ricordato i bersaglieri italiani in terra di Russia, tra il 1942 ed il 1943. “Seppero confermare, in un confronto impari, virtù belliche e umane tali da rimanere per sempre impresse tra le pagine di storia che ancora si sfogliano con emozione e rispetto”, ha proseguito l’On. Serracchiani. L’odierna e tradizionale Giornata dedicata "ai Bersaglieri caduti e dispersi in Russia" (il 3° ed il 6°Reggimento, in- vo e in Afghanistan, "ad accompagnare sempre la storia quadrati nella divisione Celere, furono praticamente an- del nostro Paese". nientati nel dicembre 1942 dall’offensiva dell’Armata "Le loro vite furono sacrificate ma la loro morte non sarà Rossa sul Don), annualmente promossa dalle Associazioni stata vana se noi sapremo raccoglierne e tramandarne l’in- bersaglieri regionale e provinciale guidate da Giuseppe segnamento", ha infine dichiarato Serracchiani, confer- Iacca e Adriano Bidin, ha permesso di ribadire – negli in- mando l’invito rivolto al Presidente Nazionale dell’Asso- terventi dei Presidenti Serracchiani e Iacca, del Prefetto ciazione Bersaglieri Generale Marcello Cataldi per un Provvidenza Delfina Raimondo, del Comandante Militare prossimo Raduno dei fanti cremisi in regione. Il Friuli Ve- Regionale Alessandro Guarisco e del Sindaco di Pozzuolo nezia Giulia sarà nei prossimi anni uno scenario importan- del Friuli Nicola Turello - quei valori, quel ricordo di gio- te per le manifestazioni promosse dall’Associazione, ha vani morti per la Patria e la necessità di "custodire e tra- quindi chiarito il Presidente Regionale Iacca, con il raduno smettere la memoria" alle generazioni più giovani, affin- delle sezioni Bersaglieri di tutto il Centro-Nord in regione ché quel sacrificio non venga mai dimenticato e quei fatti e soprattutto con un evento nazionale a novembre 2018 in continuino ad essere un alto momento di riflessione. Co- occasione del ritorno di Trieste all’Italia. Alla manifesta- gliendo quindi l’occasione del Centenario della Grande zione di oggi a Cargnacco sono intervenuti, tra gli altri, il Guerra, "quel primo bagno di sangue europeo", la presi- vicepresidente del Consiglio regionale Paride Cargnelutti, dente della Regione ha ancora ricordato il sacrificio dei l’assessore provinciale Carlo Teghil, l’assessore comunale fanti piumati in tanti scenari di guerra, da Porta Pia a mon- di Udine Federico Pirone, il primo cittadino di Castions di te Sei Busi, dal Dnieper alle missioni in Libano, in Kosso- Strada Roberto Gorza. A CArZAnO (Tn) Le rose della pace Carzano le rose della pace crescono in un humus anno più numerosi, avranno occasione di fraternizzare, di particolare e di profondo significato: una terra raccontare o ascoltare episodi dell’epoca di cui sono a co- transnazionale, formata da zolle che i discendenti, noscenza, di avviare rapporti più stretti di amicizia e, per- italiani e austriaci, i protagonisti del tragico “Sogno” del ché no, di fratellanza, nello spirito più autentico nel quale 18 settembre 1917 hanno portato il 21 settembre 2014 dai si svolge l’annuale ritrovo/pellegrinaggio cremisi a Carza- loro luoghi di origine; é successo in occasione dell’annuale no. Il significativo incontro annuale è rappresentato dalla commemorazione che si tiene in questo ridente paese della partecipazione dell’intera Comunità di Carzano, che ha Valsugana in onore dei Caduti del “Sogno” su entrambi i coinvolto: il giovane e dinamico Sindaco Cesare Castelpie- fronti e che vive anche due giorni di studi, conferenze, tra, primo Sindaco di colore in Italia, figlio di un carzanero escursioni sui luoghi della battaglia. doc e di mamma eritrea; un Gruppo ANA; i Vigili del Fuo- Anche quest’anno, in occasione della prossima celebrazio- co volontari; il Coro parrocchiale; il Gruppo Donne; il ne, nella “tre giorni” dal 18 al 20 settembre prossimi: si in- Gruppo Pensionati e Anziani, con la supervisione della di- contreranno i parenti dei protagonisti del “Sogno”, ogni namicissima Presidente del Comitato Piera Degan, e la 16
ATTIVITÀ ASSOCIATIVA presenza di molti amici, simpatizzanti e, perché no, curio- la sfilata di tutte le Specialità delle Forze Armate e della si, poi ferventi sostenitori dell’evento. Una menzione parti- rappresentanze austriache. Un appuntamento, quello del colare va ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi di Carzano, 2015, che vedrà i “veterani” di Carzano ed i simpatizzanti coinvolti a loro volta nella cerimonia, che hanno portato un dare corpo e vita il 18, 19 e domenica 20 settembre, ad una lume sulla tomba dei loro nonni e bisnonni. Caloroso e cerimonia particolarmente intensa e partecipata, con tanto sempre appropriato l’accompagnamento musicale delle va- di sfilate finali, al passo per le rappresentanze di tutte le rie fasi della cerimonia ad opera della colorita Banda Fol- Associazioni d’Arma italiane e austriache e, naturalmente kloristica di Telve e della Fanfara Bersaglieri di San Gior- di corsa, dai Bersaglieri. A gio di Nogaro, che hanno poi accompagnato fino alla fine Alter, da un articolo di Giorgio Verbi. CAVAGlià (Bi) Assemblea di inizio anno nche la Sezione di Cavaglià, come quella di Biella, ha aper- to tradizionalmente il nuovo anno con un’assemblea ed ha colto l’oc- casione per festeggiare le festività nata- lizie, fare il consuntivo dell’attività svolta, programmare quella futura e consegnare il nuovo bollino ai Soci. In seguito, in formazione e preceduti dalla Fanfara di Biella diretta dal Maestro se musiche. Al termine: nuova sfilata fino al Comune per rendere gli Onori ai Cadu- Massimo Folli, Labari, Autorità ( il Sin- ti, davanti al bassorilievo del busto del Fondatore inaugurato nel 1987, in occasione daco Giancarlo Borsoi, il Presidente del gemellaggio con il VI Btg. “Palestro” e poi tutti in Chiesa per la S. Messa offi- Regionale, il Gen. E. Betti, il Presidente ciata da Don Adriano Bregolin che ha accolto con entusiasmo la Fanfara a passo di della Sezione, G. Nicolello) lungo le an- corsa ha raggiunto l’Altare. Un cielo terso ed un sole primaverile è stata la piacevo- cora assonnate vie cittadine hanno rag- le sorpresa che ci ha accolto all’uscita, rendendo più gradito ed apprezzato il concer- giunto la casa di riposo “Vercellone” to della Fanfara, seguito da un lauto e meritato pranzo sociale che ha concluso l’in- per allietare gli ospiti con le nostre brio- contro. Gisca CHiAMpO (Vi) Prima festa delle Associazioni G uidata dal Presidente provinciale Bers. Francesco pallone bianco con all’estremità una coccarda tricolore. Il Padovan e dal Presidente della vivace locale Se- Comune, entusiasta della partecipazione dei fanti piumati zione ANB, Bers. Domenica Besoli, l’ 11 luglio ha desiderato che gli stessi entrassero di corsa in piazza 2014 è stata inaugurata la prima festa delle Associazioni sulle note di un CD. In seguito è stata letta la storia della cui ha partecipato anche l’immancabile gruppo di bersa- Sezione mentre sul maxi schermo è comparso un filmato glierini. Su un gazebo allestito con palloncini e nastri trico- del gruppo dei bersaglierini in sfilata. Il Sindaco Matteo lore sono stati appesi dei cartelloni con alcune delle foto si- Macilotti, vivamente compiaciuto, nell’indirizzo di saluto gnificative delle uscite della Sezione ANB ed un enorme ha dato appuntamento per il prossimo anno. 17
ATTIVITÀ ASSOCIATIVA Domenica 31 agosto abbiamo ritrovato di buon ora i bersa- Nell’ “Area sacra ai Bersaglieri” la Sezione ha partecipato glierini di fronte al Monumento al Bersagliere insieme ad alla celebrazione di Don Max e dopo gli interventi finali un folto gruppo di soci e simpatizzanti in partenza per un delle Autorità, la sfilata conclusa dall’applaudita corsa dei I pellegrinaggio fino a quota 1382 di Cima Gallio. bersaglierini. COllEFErrO (rM) Torneo di calcio a 5 n occasione dei festeggiamenti della Patrona della città, “Santa Barbara” il 4 dicembre 2014 si è concluso, dopo un mese e mezzo di partite, il torneo di calcio a 5 cui ha par- tecipato con impegno e solidarietà anche una squadra di giovani elementi della Fanfa- ra Bersaglieri della locale Sezione ANB. La squadra, organizzata e capitanata dal compo- nente della locale Fanfara Simone Liberati, è stata fortemente voluta dal Presidente di Se- zione Mauro Conti che ha riscontrato la promozione della presidentessa della pro-loco. Il ricavato delle offerte ricevute nelle varie gare svolte è stato devoluto in beneficenza alla Croce Rossa per l’acquisto di derrate alimentari per aiuti umanitari a bisognosi. Nella stessa giornata, nella piazza principale della cittadina si è esibita la Fanfara bersaglieri in congedo di Colleferro diretta dal presidente Mauro Conti, accompagnata da alcuni soci È della Sezione coordinati dal Colonnello Anacleto Romani. COrTE DE’ FrATi ( Cr ) 40° Anniversario della Costituzione Sezione Bersaglieri stato celebrato il 21 e 22 giugno con l’inaugurazio- ne della nuova Sede alla presenza del Presidente Prov. Morelli Giuseppe, del Sindaco di Corte de’ Frati Azzali Rosolino, delle Associazioni Combattentisti- che e d’Arma locali. A seguire la Santa Messa è stata uffi- ciata dal Parroco di Corte de’ Frati Don Antonio. La sera è stata allietata da un Concerto aperto dalla Fanfara Provin- ciale di Cremona “M.A.V.M. Pietro Triboldi” capitanata dal Maestro Marco Nolli, seguita dalle esibizioni dei due le, i Gonfaloni dei comuni limitrofi, le Autorità, le Asso- gruppi musicali di Corte de’ Frati, prima la Banda “A. Pa- ciazioni Combattentistiche e d’Arma, seguiti dalla Fanfara ganini” poi dalla Corale “Santa Cecilia” dirette dai Maestri di Orzinuovi, diretta dal Maestro Alessandro Conti, dai Marco Adamoli e Pierino Barbieri. Medaglieri Provinciali, dai Labari Sezionali e dai Fanti La domenica mattina al Raduno Provinciale Bersaglieri di Piumati. Il terzo scaglione, aperto dalla Fanfara di Cremo- Cremona hanno partecipato diverse autorità ANB: il Presi- na, era seguito dal Labaro della Sezione di Corte de’Frati e dente Interregionale Betti con il suo Vice Bignotti ed i dai 25 Bersaglieri della nostra Sezione. A chiudere lo sfila- consiglieri Demicheli e Mazzola e vari Presidenti Provin- mento la Pattuglia Ciclistica della Sezione di Cremona con ciali e Sezionali. Presente anche, in rappresentanza del “X le loro stupende originali “carriole“. Rgt. Genio Guastatori” di Cremona, il Cap. Donati Pierlui- Il corteo, alla partenza, ha reso gli onori alle Lapidi poste a gi; il Sindaco di Corte de’ Frati e quelli di Robecco ricordo dei 61 concittadini caduti nelle due Guerre Mon- d’Oglio, Scandolara Ripa d’Oglio, Olmeneta, Pozzaglio diali e la sfilata è terminata in piazza Roma con il consueto ed Uniti e Dosimo; il Comandante della Stazione CC di passaggio di corsa davanti alle Autorità. Successivamente Robecco d’Oglio e Don Antonio Parroco di Corte de’ Fra- sono stati resi gli onori ai Caduti con posa di una corona ti. Fra le Autorità anche il nostro Presidente Provinciale sullo splendido monumento al centro della piazza. L’af- Morelli Giuseppe, che più di 40anni fa insieme al Bersa- fluenza è stata molto ampia, oltre 50 fra Medaglieri Pro- gliere, Parmini Lamberto, diedero vita alla questa nostra vinciali, Labari e Bandiere Associative, con molti spettato- Sezione inaugurata ufficialmente l’11 settembre 1974 e te- ri entusiasti che, al termine della cerimonia, hanno potuto nuta a battesimo dalla signora Annamaria, vedova del godere del concerto di chiusura delle Fanfare. grande comandante del Terzo, Col. Aminto Caretto. Ad aprire lo schieramento due Tamburi della Banda loca- Il Presidente di Sezione Bers. Alessandro Marazzi 18
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