Percorsi di Formazione Docenti sull'apprendimento attivo - Stili di apprendimento Didattiche attive / Cooperative Learning Life skills Competenze ...
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Percorsi di Formazione Docenti sull’apprendimento attivo Stili di apprendimento Didattiche attive / Cooperative Learning Life skills Competenze di Cittadinanza
ALA Milano Onlus: le scuole, le pubblicazioni, i tavoli scientifici Da diversi anni ALA Milano Onlus offre supporto e consulenza a diverse Istituti Scolastici di Milano e Provincia attraverso la realizzazione di progetti di prevenzione volti ad innalzare i fattori di protezione in tema di salute e benessere. Fin dalla sua costituzione l’ Organizzazione ha nel suo organico un equipe di professionisti (pedagogisti, psicologi, educatori, formatori) che da diversi anni lavorano in ambito scolastico sviluppando e sperimentando programmi preventivi basati sull’ apprendimento e/o il rafforzamento di competenze di vita/abilità sociali (life skills) coinvolgendo studenti (percorsi in classe, laboratori), docenti (formazioni su life skills e didattica) e genitori (serate a tema). L’ esperienza maturata sul campo e lo studio della letteratura in materia hanno condotto alla realizzazione, nel 2008, di un Kit didattico rivolto agli insegnanti contenente teorie, metodologie e strumenti di lavoro al servizio della didattica e della salute. Il Kit Bussola si propone di essere uno strumento pratico, efficace e facile da utilizzare per quei docenti che intendono sperimentare nuove metodologie di insegnamento che implementino lo sviluppo di abilità sociali(life Slills) al fine di perseguire al meglio il proprio mandato sociale e contemporaneamente contrastare fenomeni di disagio giovanile. Rispetto alle tematiche inerenti la prevenzione ALA Milano da molti anni si fa portatrice di riflessioni e proposte nell’ ambito di tavoli tematici insieme a rappresentanti delle Istituzioni e delle Organizzazioni del Privato Sociale. Ha partecipato alla stesura delle linee guida della Regione Lombardia (pubblicate su www.famiglia.regione.lombardia.it - settore famiglia e solidarietà sociale – rete prevenzione dipendenze) ed è membro del Tavolo Tecnico Regionale Prevenzione, il cui operato è tutto’oggi attivo. Sviluppare Life Skills & Competenze di Cittadinanza negli studenti Nel 1993 l’Oms definisce le skills come l'insieme di abilità personali e relazionali che servono per governare i rapporti con il resto del mondo e per affrontare positivamente la vita quotidiana: "competenze sociali e relazionali che permettono ai ragazzi di affrontare in modo efficace le esigenze della vita quotidiana, rapportandosi con fiducia a se stessi, agli altri e alla comunità", abilità e competenze "che è necessario apprendere per mettersi in relazione con gli altri e per affrontare i problemi, le pressioni e gli stress della vita quotidiana. La mancanza di tali skills socio-emotive può causare, in particolare nei giovani, l'instaurarsi di comportamenti negativi e a rischio in risposta agli stress". Le skills sono considerate come quelle "abilità di vita" e "per la vita" che mettono in grado l’individuo di adottare strategie efficaci per affrontare i diversi problemi che si presentano (fra cui l’uso di droghe, il bullismo, i comportamenti sessuali non protetti, il disorientamento scolastico). E ‘ possibile sostenere che le principali skills cognitive, sociali e comportamentali, sono abilità dirimenti nel processo di sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza che le scuole italiane sono chiamate a sviluppare e valutare nei propri studenti1. 1 Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione europea del 18/12/06
Nella tabella seguente viene messo in luce quali skills sono in gioco nello sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza2. Skills of life (OMS) Ambito di Competenze chiave di cittadinanza sottostanti lo sviluppo sviluppo della (scuola) delle competenze chiave di competenza cittadinanza Area della - Imparare ad imparare - Pensiero critico costruzione del sé - Progettare - Pensiero creativo - Problem solving - Decision making - Gestione dello stress Area della relazione - Comunicare - Pensiero critico con gli altri - Pensiero creativo - Problem solving - Collaborare e partecipare - Comunicazione efficace - Autocoscienza - Gestione delle emozioni - Gestione dello stress - Empatia Area del rapporto con - Risolvere problemi - Decision making la realtà naturale e - Individuare collegamenti e relazioni - Pensiero critico sociale - Acquisire ed interpretare ’informazione - Pensiero creativo - Problem solving Alcune di queste abilità fanno parte di una sfera più propriamente cognitiva (come per es. prendere una decisione, valutare in modo critico un’informazione, trovare soluzioni creative, risolvere problemi); altre appartengono alla così detta “sfera emotiva” (come per es. mettersi nei panni degli altri, gestire emozioni improvvise e/o spiacevoli, resistere a situazioni frustranti, far emergere e comprendere i propri bisogni); altre ancora attengono all’ambito relazionale e sociale (come per es. saper comunicare in maniera efficace, entrare in rapporto con gli altri in modo soddisfacente, non subire rapporti e relazioni non costruttivi). Obiettivi della Formazione Obiettivi rivolti ai Docenti • Aumentare le competenze di gestione di una classe ad apprendimento attivo, da parte dei docenti.3 • Aumentare le competenze di gestione pedagogica e comunicativa della classe, da parte dei docenti. • Fornire competenze necessarie alla lettura del proprio posizionamento rispetto al dominio d’azione richiesto dal ruolo 2 Liberamente tratto da tratto da A.A.V.V., Ercoli L. (a cura di), Kit Bussola, Teorie, metodologie e strumenti Didattici ed educativi al servizio della didattica, al servizio della salute, Milano, 2008, pubblicazione ad uso non commerciale edita da Ala Milano Onlus (www.alainrete.org) con il contributo della Fondazione Jhonson & Jhonson. 3 Per approfondimenti si rimanda a Ercoli L. (a cura di), Kit Didattico Bussola, Teorie metodologie, e strumenti didattici ed educativi, al servizio della didattica, al servizio della salute, pubblicazione ad uso non commerciale di Ala Milano Onlus.
Obiettivi indiretti rivolti agli Studenti • Aumentare alcune competenze didattiche trasversali degli studenti (Imparare ad Imparare, Comunicare, collaborare e partecipare).4 • Aumentare alcune life skills cognitive, emotive e relazionali degli studenti (pensiero critico e creativo, gestione dello stress, comunicazione efficace, problem solving)5. Metodi e contenuti del percorso di Formazione Docenti Il percorso formativo si basa su alcuni assunti di base: • L’imprescindibilità delle metodologie attive nello sviluppo di Life Skills & Competenze: per poter essere promosse e sviluppate negli studenti, le skills of life e le competenze trasversali richiedono l’assunzione di un requisito vincolante: l’utilizzo di una metodologia attiva e centrata sul soggetto studente che permetta allo stesso di sapere, saper fare e sapere di saper fare. • La diversità degli Stili di Apprendimento: non tutti gli studenti apprendono nello stesso modo e che ognuno di noi privilegia uno stile differente (Kolb ci propone un modello basato su 4 stili differenti e complementari). Se ciò è vero la scuola, attraverso l’insegnamento frontale tradizionale (watching) ed i compiti a casa (thinking) raggiunge il 50% degli stili di apprendimento presenti in una classe. L’apprendimento attivo non intende sostituire la lezione frontale, ma integra l’insegnamento tradizionale aggiungendo 2 fasi metodologiche nello sviluppo delle unità didattiche del programma ministeriale: la fase di lavoro in piccoli gruppi (doing) e la fase di riflessione plenaria ex post dell’esperienza sia in termini di processo che di esiti (feeling o auto-orientamento). • L’assunzione del “dominio di azione del docente”: esso definisce l’area di pertinenza del ruolo docente all’interno del progetto didattico educativo di insegnamento della materia o disciplina curricolare: quali competenze deve avere, di quali azioni è responsabile e viceversa. Da questo punto di osservazione il docente dovrebbe guidare le proprie azioni nella risoluzione delle varie problematiche dei singoli e del gruppo classe, trattando i problemi e gli episodi di trasgressione come una interferenza sul processo di apprendimento del quale è co-responsabile insieme agli studenti6. • L’utilizzo di strategie educative e comunicative: Per poter agire nel proprio dominio il docente deve conoscere e saper usare alcune strategie di comunicazione efficace (skill) e alcune strategie pedagogiche. Il metodo proposto utilizza due modelli principali: il m. dei codici affettivi (normativo e affettivo) e il m. dell’assertività (aggressivo, passivo, assertivo) e entrambi riadattati in chiave pedagogica. Tali modelli non verranno trattati direttamente durante la formazione, ma saranno utilizzati come riferimenti teorico pratici all’occorrenza (ad es. nel caso in cui, durante la sperimentazione in aula con gli studenti, i docenti incontrino dei problemi legati al comportamento). Il metodo proposto integra alcuni fondamenti del Cooperative Learning con l’esperienza italiana della Didattica Laboratoriale ed auto orientativa. I docenti aderenti progetteranno (in formazione) e realizzeranno (in aula) delle attività didattiche collegate al piano di studi. Durante questo lavoro in aula i docenti utilizzeranno differenti tecniche di insegnamento e attraverseranno tutti e 4 gli stili 4 Per approfondimenti si rimanda ai documenti del Ministero della Pubblica Istruzione sullo sviluppo delle Competenze Chiave entro il sedicesimo anno di età e al Parlamento Europeo e Consiglio dell’Unione Europea, Raccomandazione sulle Competenze “chiave” per la cittadinanza, Bruxelles, 18/12/06 5 Marmocchi P., Dall’Aglio C., Tannini M., , Educare le life Skills. Come promuovere le abilità psico-sociali e affettive secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, Erickson, Trento 2004. 6 Per approfondimenti si rimanda all’introduzione del Kit Bussola.
di apprendimento. In questo modo svilupperanno e valuteranno negli studenti, sia gli apprendimenti legati alle conoscenze curriculari, sia alcune delle competenze trasversali. (ad es. Imparare ad imparare, Collaborare & partecipare, Comunicare). Si prevede la strutturazione di 4 gruppi di lavoro (20 docenti circa), ciascuno dei quali beneficerà di 18 ore di formazione di gruppo (6 incontri da 3 ore ciascuno). In linea di massima i primi 3 incontri avranno cadenza bi-settimanale mentre per quanto riguarda i successivi la cadenza sarà mensile. Ai fini dell’efficacia dell’intervento, e’ indispensabile che il gruppo di docenti che aderiscono alla supervisione partecipi ad almeno il 75% delle ore di formazione. Inoltre sono previste delle attività di consulenza /supporto alla progettazione didattica individuale, attraverso degli appuntamenti di persona o il supporto a distanza (internet, posta elettronica, telefono) E’ opportuno, ma non vincolante che ci siano almeno 2-3 docenti per consiglio di classe partecipante poiché in questo modo è possibile creare delle attività interdisciplinari ed aumentare la ricaduta del lavoro sugli studenti. I gruppi in formazione possono essere eterogenei per indirizzo scolastico (ad es. docenti di liceo e tecnico insieme) o eterogenei per livello di scuola (ad es. docenti della secondaria di primo e secondo livello). Preventivo / Costi Personale: 1 Formatore docenti 1 Tutor d’aula
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