Per il tuo ristorante scegli la cottura sottovuoto ! - Grossimpianti
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spunti e consigli per la Ristorazione Professionale Anno IV, n. 12 Periodico mensile Dicembre 2020 Per il tuo ristorante scegli la cottura sottovuoto ! Importante poi la qualità del termocir- colatore. L’acqua, infatti, trasmette meglio il calore dell’aria e del vapore, per cui la cottura sottovuoto professio- nale è preferibile farla in una vasca d’acqua. La macchina utilizzata scalda l’acqua e la muove. Solo così il calore sarà trasmesso uniformemente. Il co- sto delle attrezzature per la cottura sottovuoto professionale non è affatto alto se consideriamo tutti i benefici di questa cottura. Molto conveniente è La cottura sottovuoto professionale l’acquisto a rate tramite la formula no- può dare risultati stupefacenti da mol- leggio operativo ed i consumi elettrici ti punti di vista, a patto che si utilizzi- peraltro sono bassissimi, tenendo no attrezzature ben precise e si se- conto che per le lunghe cotture si può guano le regole necessarie. I risultati procedere anche la notte. Il metodo vanno di pari passo con il rigore di per conservare gli alimenti sottovuoto chi si approccia a questa tecnica di risulta sicuramente uno dei preferiti da cottura, ma già dopo poca pratica tut- coloro che vogliono proteggere il con- to riuscirà straordinariamente sempli- tenuto in maniera sicura. Nonostante il ce. Anche il ritorno degli investimenti meccanismo risulti particolarmente in- è veloce. Per una cottura professio- tuitivo, le macchine sottovuoto moder- nale la macchina per il sottovuoto de- ne offrono un ampio spettro ve essere a “campana” ed è assolu- di funzionalità che consente di perso- tamente fondamentale che il vuoto nalizzare al massimo l’utilizzo di que- sia spinto. Questo spinto è, infatti, sto prodotto. D’altra parte sono perfet- garantito proprio dalle macchine a te per tutti coloro che vogliono assa- “campana”. Assolutamente da non porare la fragranza e l’aroma del cibo Sommario utilizzare le macchine a vuoto ester- vero, che grazie a questo processo di no. Se non abbiamo il vuoto confezionamento non perde nessuna La cottura sotto vuoto pag. 1 “perfetto” avremo due problemi: non delle proprietà nutrizionali. Il sottovuo- ci sarà la cottura omogenea e non ci to, infatti, è noto per essere l’unico La giusta illuminazione pag. 2 sarà la conservazione. Nella ristora- metodo che consente di conservare zione classica, le dimensioni della tutti gli elementi benefici contenuti Il ricavo totale pag. 3 barra saldante della macchina va dai all’interno degli alimenti. Il mercato al 30 cm ai 40 cm. É opportuno avere giorno d’oggi offre una vasta scelta di La realtà aumentata pag. 4 una macchina con la possibilità di confezionatrici sottovuoto e quelle di scegliere la percentuale di vuoto. Per alta qualità vantano persino un ingom- Referenze pag. 4 alcune preparazioni (creme e salse) bro ridotto, sono affidabili, facili da pu- è consigliabile utilizzare le macchine lire e soprattutto da mantenere. adatte a fare prima un processo di Grossimpianti offre la macchina che disareazione, dopodiché sarà possi- meglio si adatta alle vostre esigenze e bile passarle al sottovuoto. Molte le certificata secondo le normative vigen- opzioni interessanti, tra cui la possibi- ti in materia di sicurezza alimentare. lità di etichettare le buste. Importante
PAGINA 2 C HE C K LI S T ANNO I V, N. 12 La giusta illuminazione per il tuo locale bar, e soprattutto in armonia con l’arredo e l’architettura del ristoran- te. La luce ne deve diventare parte integrante, essere in armonia con lo spazio e non sembrare una aggiun- ta. Quando la luce diviene parte in- tegrante senza sembrare un ele- mento freddo e distaccato, prende la valenza di un mezzo di comuni- cazione. E qual è la lampadina più giusta da usare per illuminare al meglio un ristorante? Luci e archi- tettura devono essere ben valoriz- zate senza mai perdere di vista l'in- In qualunque ristorante oltre te? Ha un carattere informale op- sieme dello spazio per il benessere all’attenzione al menù, la carta dei pure molto ricercato? Chiediamo- dell'ospite. La prima impressione vini, l’arredo e l’angolo bar, una ci qual è la tipologia di un buon del ristorante la si ha arrivando delle cose più importanti da fare ristorante. Chic, raffinato, alla mo- all’esterno del locale, quello è l’im- riguarda l’illuminotecnica. Quanta da, tradizionale, rustico, familiare, printing e il biglietto da visita che importanza avete dato all'illumina- trendy o cool sono solo alcuni resta al cliente. zione? La luce è una delle più im- delle tipologie da proporre alla Così come all’interno diversi studi portanti componenti del progetto clientela a cui si desidera rivol- hanno dimostrato, ad esempio, co- di un ristorante. È il fattore che gersi. Per progettare corretta- me sulla base di alcuni criteri di illu- determina il successo e che au- mente l'illuminazione di un risto- minazione il cliente può sentirsi ri- menta il flusso di clienti e profitti. Il rante, uno degli aspetti fonda- lassato, a suo agio, agitato o nervo- cliente che arriva in un ristorante mentali è il valido utilizzo delle so. Che si tratti di toni caldi o di un è attento ed esigente. Vuole la fonti luminose, della scelta delle bianco freddo, per la creare la giu- qualità, sia del cibo che dell’atmo- lampade di arredo e della loro di- sta atmosfera, bisogna prendere in sfera che il ristorante saprà rega- sposizione. Pertanto scegliere considerazione il fatto che le diver- largli. Ma quali sono gli espedienti un'adeguata illuminazione è uno se lampade utilizzate all'interno del per illuminare al meglio un risto- dei modi più efficaci per valoriz- ristorante dovranno essere di po- rante? Atmosfere suggestive deri- zare le qualità positive del locale tenza diversa. La diversa intensità vano solo da una cura estrema di e nasconderne gli eventuali difet- delle lampade concorre alla crea- quegli elementi che coinvolgono ti. Una soluzione è, senza dub- zione dell'atmosfera giusta che può tutti e cinque i sensi: il gusto, la bio, il corretto utilizzo della luce essere variabile a seconda dell'e- musica, l'acustica, il clima am- nella sua intensità relativa alle at- vento o dell'uso del ristorante (uso bientale, il design dello spazio e mosfere che cerchiamo di ricrea- quotidiano, festa con amici, eventi l'illuminazione. Sono questi gli re negli ambienti progettati. La in generale). Da non dimenticare elementi caratterizzanti di un risto- quantità di luce per l'illuminazione poi che la giusta illuminazione da' il rante di successo. È quindi suffi- corretta del tavolo deve essere giusto risalto ai piatti dello chef: una ciente sapere cosa è meglio e co- diversa dalla quantità di luce am- luce viva e brillante trasforma il ta- sa evitare; piccoli dettagli possono biente e deve essere diversa volo in un vero "palcoscenico del fare la differenza tra un ristorante dall'illuminazione delle aree espo- gusto", visto che – come si sa bene che accoglie gli ospiti in modo sitive, dell'ingresso e dell'angolo - gli occhi mangiano per primi! corretto, uno che li spaventa fin dall'ingresso o un ristorante che li lascia completamente indif- ferenti. Va, infatti, scelta la luce giusta per la tipologia di ristorante e il target di mercato. L’illumina- zione più corretta, è molto impor- tante per dare il giusto peso al tar- get del ristorante: è un locale in cui si mangia velocemen-
ANNO I V, N. 12 C HE C K LI S T PAGINA 3 Conoscere (bene) la gestione, i dati relativi alle spese e agli incassi del tuo locale Conoscere (bene) la gestione, i dati relativi alle spe- se e agli incassi del tuo locale, è di fondamentale importanza per seguire in modo preciso e accurato lo stato di salute del proprio ristorante, bar, pub o pizzeria. Qualora fosse necessario si evidenzia su- bito sul come intervenire in modo tempestivo sui comparti più deboli, eliminando gli sprechi e ripor- tando il ristorante a uno stato di “buona salute eco- nomica”. Solitamente, per ricavare l’utile i ristoratori analizzano l’incasso di un dato periodo, decurtando tutti i costi sostenuti. Spesso viene alla luce di avere ottenuto un utile molto basso, che si aggira tra l’1% e l’8% o, nel migliore dei casi, tra l’8% e il 13%. Nel caso più “catastrofico”, si evince di non aver ottenu- to alcun profitto. I ristoratori in perdita o con un utile troppo basso iniziano così a essere frustrati, perché FONTE: non riescono a individuare l’origine del problema. ufficio comunicazione Grossimpianti Non sapendo “che pesci pigliare”, cominciano a so- spettare furti in cucina, scorrettezze da parte dei fornitori e spesso prendono una serie di decisioni sbagliate e controproducenti: • Tagli nel personale; • Controllo maniacale su tutto e tutti; • Abbassamento della qualità delle materie prime; • Creazione di offerte accattivanti, da vendere attraverso piattaforme online che illudono con una pro- messa di incremento del fatturato, ma poi chiedono percentuali assurde sulla vendita (fino al 50%). In questo modo, non si fa altro che alimentare il malumore nello staff e danneggiare l’immagine e la reputa- zione del ristorante. Ecco perché è importante conoscere (bene) la gestione, i dati relativi alle spese e agli incassi del proprio locale. Capire i numeri legati alla gestione del proprio ristorante aiuta ad aumentare i pro- fitti e ad ottenere il pieno controllo economico. I dati principali da analizzare per avere un primo quadro ge- nerale della situazione sono quattro: • Food-Cost (costi variabili) • Personale (costi fissi) • Spese generali (costi fissi) • L’utile generato (guadagno netto) Un quinto valore difficile da individuare ma che agisce da vero parassita per il proprio guadagno è lo spreco. Lo spreco può essere imputato a svariate cause oltre a quella alimentare, ov- vero l’eccesso di personale, un affitto troppo alto in relazione al volume d’incassi potenziali del locale e va comunque a depau- perare il profitto fino ad esaurirlo. Per portare un esempio: in un ristorante di medio livello con un ottimo profitto, le materie pri- me incidono sui costi per il 25-30%, il personale per il 35-40%, le spese generali per il 12-15% e l’utile per il 15-20%. Se il co- sto delle materie prime ha un’incidenza troppo alta sui tuoi rica- vi, possono esserci diverse cause: un calcolo errato dei prezzi di vendita o del Food Cost dei piatti, oppure dei furti in cucina, delle scorrettezze da parte di un fornitore o sprechi da parte dello Chef. Tocca sempre al titolare saper approfondire e individuare le cause del “malessere”!
PAGINA 4 C HE C K LI S T ANNO I V, N. 12 Progettazione? Con la realtà aumentata! Qualunque sia la destinazione d’u- ta lucida, impreziosito da dettagli e prospettive realizzate a mano libera. so, chi fa uno studio su un locale ha Con il diffondersi dei programmi CAD lo sviluppo dei progetti si è velo- l’obiettivo di dare sempre più valore cizzato e affinato. Sono infatti state realizzate delle librerie specifiche per al progetto iniziale. Una è la regola i vari prodotti, che hanno reso la progettazione più precisa e rapida. Inol- fondamentale: fare in modo che il tre, i motori di rendering, necessari per la visualizzazione 3D, sono di- risultato dato sia visibile e compren- ventati sempre più potenti e fotorealistici. Se prima ci si accontentava di sibile anche al neofita, non esperto un semplice sviluppo in pianta, oggi si può vedere, non solo immaginare, del settore. Il cliente avrà così la ciò che in futuro verrà concretamente realizzato, con la possibilità possibilità di poter vedere il progetto di cambiare i colori, le finiture e gli accostamenti per trovare la soluzione esattamente come sarà realizzato e migliore per le proprie esigenze. La tecnologia prosegue ed è giusto uti- collocato nei propri spazi di lavoro. lizzarla pienamente: per questo motivo stiamo sviluppando, assieme ai Gli ingredienti base per l’ottimo ren- nostri partner, un progetto ambizioso: portare la realtà aumentata e vir- dering sono: tuale negli impianti di ristorazione. La realtà aumentata permette di inse- rire in tempo reale oggetti digitali su spazi reali. Tramite degli occhiali se- • estetica, mitrasparenti o schermi di smartphone possiamo inquadrare uno spazio • funzionalità, vuoto e vederlo completamente arredato. Con la realtà virtuale visualiz- • comfort, ziamo l’interno della nostra cucina o del nostro bar, ancor prima di aver- ne gettato le fondamenta e semplicemente grazie a dei visori dedicati tutti fusi in un unico disegno, con che, con degli schermi al posto delle lenti, permettono non solo di vede- l’attenzione sempre puntata anche re, ma perfino di camminare all’interno dello spazio di progetto. sul rispetto delle norme. Dal punto Si possono intuire con facilità i vantaggi: risolvere i problemi ancor prima di vista tecnico invece, è di fonda- che sorgano, effettuare le scelte stilistiche più confacenti ai propri gusti e mentale importanza essere sempre non avere sorprese sulla realizzazione finale. Tutti questi espedienti pe- informati e aggiornati sui nuovi pro- rò si scontrano con una realtà tutta italiana, dove il progetto è qualcosa dotti e tecnologie del mondo della di dovuto e difficilmente riconosciuto economicamente per il suo valore. ristorazione. É sempre più usuale Rispettiamo e contribuiamo all’esperienza di chi progetta i nostri spazi di inserire nei nostri progetti cucine lavoro con competenza e professionalità! elettriche piuttosto che a gas con grandi vantaggi negli impianti di aspirazione, igiene e efficienza energetica, oltre a essere in grado di posizionare delle cucine a vista, sempre più richieste, per eventi di show cooking. Un impianto di cuci- na elettrico infatti si adegua meglio alle normative antincendio, risultan- do a lungo termine maggiormente affidabile ed economico. Fino all’av- vento dei programmi dedicati, i pro- gettisti lavoravano su tavole da di- segno con carta millimetrata, matita e gomma per cancellare. Il progetto definitivo veniva poi ricalcato su car- Testata giornalistica n. 3609/16 del 7.12.2016 – Registro della Stampa presso il Tribunale di Frosinone Direttore Responsabile: Elisabetta Grossi Titolare del trattamento dei dati: Grossimpianti S.r.l. (Garante per la protezione dei dati personali - Delibera 29.11.2018 - Art. 2 - G.U. 4.1.2018, Parte I) Editore: Grossimpianti S.r.l. – Via Casilina Nord 153 – 03100 Frosinone per contattare la redazione: social@grossimpianti.it
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