"Smart Territory" Progetto Digitale di Trasformazione Territoriale - Consorzio dei ...
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«Smart Territory» Progetto Digitale di Trasformazione Territoriale Presentazione linee strategiche Polo ICT Trento, 19 aprile 2018 Trentino Digitale
GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO Permettere a tutto il territorio provinciale di compiere un balzo in avanti di anni. Offrire un modello esteso di futuro e di interconnessione territoriale. Garantire i medesimi servizi e vantaggi alla diverse comunità provinciali, abilitando tutto il territorio in modo omogeneo (riduzione del divario territoriale). Proporre un modello inclusivo e sostenibile per tutto il territorio provinciale, superando i limiti finanziari, ambientali, gestionali ed organizzativi, legati agli sviluppi infrastrutturali secondo i modelli tradizionali.
DI COSA STIAMO PARLANDO ?.. Vediamo subito degli ESEMPI di ciò che potremo realizzare attraverso questo Progetto, per MIGLIORARE L‘ATTRATTIVITA’ RESIDENZIALE dei nostri territori e LA QUALITA’ DELLA VITA di coloro che vi abitano.
Servizi alla persona e interazione Istituzioni/cittadino ATTRAVERSAMENTO PEDONALE SICURO SICUREZZA Rendere più sicuro l’attraversamento pedonale da parte degli utenti (pedoni e veicoli) TECNOLOGIA Dimmeraggio lampione Utilizzare tecnologie e soluzioni viabilistiche innovative per avvertire il pedone VALORE AGGIUNTO del pericolo Utilizzo delle potenzialità delle tecnologie installate per funzioni accessorie (controllo del territorio, classificazione dati traffico, etc.) Telecamera con videoanalisi per Pannello a messaggio variabile riconoscimento pedone per segnalare presenza pedone Radar per rilevamento veicolo
Servizi alla persona e interazione Istituzioni/cittadino SERVIZI INTEGRATI Servizi di connettività wireless: • WiFi • LoraWAN • 169
Servizi alla persona e interazione Istituzioni/cittadino INFO ALERT Un sistema per ricevere alert sul traffico, incidenti, rallentamenti, chiusure o blocchi del traffico improvvise, …
Servizi alla persona e interazione Istituzioni/cittadino BRACCIALE SMART e SERVIZI PER LA DISABILITA’ GPS Riconoscimento di eventi «uomo a terra» LoRaWAN Geolocalizzazione dell’utente per accessibilità, criticità d aree non autorizzate o di rischio Pulsante di emergenza integrato …………….
Servizi alla persona e interazione Istituzioni/cittadino PANNELLI LUMINOSI A MESSAGGIO VARIABILE Un sistema per comunicare informazioni, scadenze, obblighi, inviti, ……
Illuminazione intelligente e metering EFFICIENZA ENERGETICA L’utilizzo di LED direzionali porta a benefici in termini di: • risparmio energetico (-75%) • inquinamento luminoso
Illuminazione intelligente e metering REGOLAZIONE AUTOMATICA Ogni singolo punto luce può regolare la propria luminosità in base a: • Presenza pedoni • Determinati orari • Luminosità ambientale Ogni Autonomia Locale può programmare il proprio territorio in modo indipendente
ALCUNI ESEMPI DI MONITORAGGIO DEL TERRITORIO E AMBIENTE
Monitoraggio Territorio e Ambiente MONITORAGGIO INFRASTRUTTURE Con appositi sensori non invasivi è possibile Con appositi sensori misurare le sollecitazioni non invasivi è alle infrastrutture e possibile misurare le prevenire possibili danni sollecitazioni alle infrastrutture e prevenire possibili danni
Monitoraggio Territorio e Ambiente CONTRIBUTO AL MONITORAGGIO FRANE E VALANGHE Con appositi sensori non invasivi è possibile Con appositi sensori misurare le sollecitazioni non invasivi è alle infrastrutture e possibile misurare le prevenire possibili danni sollecitazioni e i movimenti che richiedano sopralluoghi e/o interventi di controllo
Monitoraggio Territorio e Ambiente TOMBINI E CHIUSE Grazie ad appositi sensori è possibile rilevare: Apertura chiusino (sicurezza, prelevamento acque non autorizzato) Livello acqua (prevenzione possibili allagamenti)
Monitoraggio Territorio e Ambiente IRRIGAZIONE AREE PUBBLICHE, PARCHI E ROTONDE Gateway LoRa L’irrigazione può essere gestita in modo completamente Elettrovalvole autonomo: • Logiche temporizzate • Previsioni meteo Sensori umidità terreno
Monitoraggio Territorio e Ambiente GESTIONE DEI TRASH BIN Misurazione della saturazione dei cestini per ottimizzare la raccolta dei rifiuti Mai più cestini stracolmi Meno camion di raccolta per le strade Riduzione dei costi di servizio
Monitoraggio Territorio e Ambiente SENSORI AMBIENTALI TEMPERATURA UMIDITA’ PRESSIONE INQUINAMENTO LIVELLO CORSI INQUINAMENTO ATMOSFERICO D’ACQUA ACUSTICO Numerosi sensori ambientali sparsi per la città permetteranno di : Raccogliere statistiche ed informare i cittadini sulla qualità della vita cittadina Pianificare i blocchi del traffico e valutarne gli effetti Prevedere con maggior precisione fenomeni atmosferici e possibili allagamenti
Monitoraggio Territorio e Ambiente MONITORAGGIO ENERGETICO (METERING) Gestione metering: • Elettricità • Gas • Acqua • Calore
ALCUNI ESEMPI PER LA MOBILITA’ E TRAFFICO
Mobilità VIDEOANALISI TRAFFICO CONTEGGIO VEICOLI ATTRAVERSAMENTO LINEE - CONTROMANO COMPORTAMENTI ANOMALI RICONOSCIMENTO TRAIETTORIE TIPICHE
Mobilità SEMAFORI SMART Un sistema di sensori coordina i semafori così da: • Dare precedenza a pedoni e mezzi pubblici • Liberare la strada ai mezzi di soccorso • Creare «onde verdi» e diminuire la congestione
Mobilità SMART PARKING Controllo parcheggi disabili e carico e scarico. Possibilità di visualizzare i parcheggi liberi in tempo reale.
Mobilità RICARICA AUTO ELETTRICHE COLONNINE DI RICARICA BARRE DI RICARICA
Mobilità TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Dalla trasmissione delle informazioni utili all’utenza ed alla Società di Gestione, realizzare un sistema mobile di raccolta dati per attività di dettaglio e conoscenza del territorio
ALCUNI ESEMPI* PER LA SICUREZZA SOCIALE E IL PRESIDIO TERRITORIO *= in taluni casi anche attraverso integrazioni con la rete BUL ed altri progetti provinciali già in corso e/o in fase di sviluppo (come ad esempio la videosorveglianza integrata)
Sicurezza sociale e presidio territoriale VIDEOSORVEGLIANZA ANTINTRUSIONE TELECAMERE MULTI MEGAPIXEL PER ZOOM SU DETTAGLI A GRANDI DISTANZE RICONOSCIMENTO TELECAMERE PARAMETRI TERMICHE PER BIOMETRICI VISIONE NOTTURNA
Sicurezza sociale e presidio territoriale SECURITY POINT MOBILI E DIFFUSI Telecamere a scomparsa Registrazione locale e streaming 4G Postazione con client per operatore a bordo mezzo
Sicurezza sociale e presidio territoriale COLONNINE DI SUPPORTO PUBBLICO – SPORTELLO VIRTUALE Colonnine con pulsante di emergenza posizionate in prossimità di punti critici della città (parchi, zone poco illuminate, etc.). Una telecamera per ogni colonnina permette di visualizzare in tempo reale anche il soggetto che ha effettuato la chiamata. Possibile terminale per videochiamate.
Sicurezza sociale e presidio territoriale MICROFONI E ALTOPARLANTI IP Altoparlanti e microfoni per comunicazioni bidirezionali in tempo reale (informazione/dissuasione) Analisi del suono per riconoscimento automatico di urla, spari, esplosioni e situazioni anomale
Sicurezza sociale e presidio territoriale DRONI I droni saranno il nuovo strumento di videosorveglianza e di intervento remoto • Pattuglie automatizzate • Riprese aeree • Sorveglianza in situazioni pericolose
Sicurezza sociale e presidio territoriale SICUREZZA IMPIANTI Messa in sicurezza di impianti dislocati su tutto il territorio nazionale (centrali generazione, ciclo idrico, smaltimento rifiuti,…) Prevenzione contro potenziali pericoli dovuti, ad esempio, ad infrastrutture importanti ed a intrusioni non autorizzate
Sicurezza sociale e presidio territoriale INTEGRAZIONE SISTEMI Operation Center) (Security SOC ITEA Consorzio 112 P.S. Comuni LIV. OPERATIVO (centri controllo Trentino Azienda Provinciale verticali) Sviluppo Servizi Sanitari Dolomiti SICUREZZA Trentino Energia MOBILITA’ TERRITORIO trasporti CAMPO TVCC DOME STANDALONE TERMOCAMERE BODYCAM DRONI WIFI SOS SENSORI PHONE
ALCUNI ESEMPI DI PROTEZIONE MUSEALE E/O DI EDIFICI PUBBLICI
Protezione museale PROTEZIONE PUNTUALE Sensori IoT per protezione puntuale delle opere: • Manomissione • Vandalismo • Furto
Protezione museale PROTEZIONE PUNTUALE Tenda laser per il rilevamento di manomissione dei quadri a parete
Protezione museale SENSORI AMBIENTALI Oltre ai dispositivi per la protezione da furti e vandalismi, viene garantito il rilevamento di situazioni ambientali a rischio: • Allagamenti • Incendi SONDA ALLAGAMENTO
COME ABILITARE A TUTTO QUESTO IL TERRITORIO .. Attraverso una nuova infrastruttura in Banda Stretta, sinergica ed integrata quando opportuno alla rete in Banda Larga. Alcune informazioni di sintesi per i non addetti ai lavori : La rete in Banda Larga serve a trasmettere dati in grande quantità, in fibra ottica ed ad alta velocità ma richiede un alto consumo di energia elettrica e costi di gestione/manutenzione elevati; La rete in Banda Stretta complementare a quella in banda larga, permette di realizzare un’interconnessione aerea diffusa, a basso consumo di energia ed a basso costo di gestione/manutenzione, realizzando quella che viene definita la rete dell’internet delle cose – I.o.T.
TRE COMPLESSITA’ DA SUPERARE IN UN UNICO MODELLO DI SOLUZIONE Coprire tutto il territorio provinciale con una mappa intelligente, senza nuove palificazioni che oltre ad impattare l’ambiente comporterebbero ingenti investimenti ingenti di materiali e mano d’opera Evitare di realizzare lavori edili e trincee sul terreno per garantire distribuzione e alimentazione elettrica Finanziare in modo sostenibile l’opera infrastrutturale abilitante e preservare risorse per le implementazioni future, mantenendo il pieno governo di questo obiettivo strategico di trasformazione digitale del territorio
L’IDEA STRATEGICA, CREATIVA ED INNOVATIVA… Convergenza di due temi di grande attualità, abitualmente su percorsi differenti efficienza energica dell’I.P. infrastruttura di I.o.T. Realizzare un’infrastruttura diffusa e interoperabile I.o.T attraverso l’iniziativa provinciale di efficienza energetica.
TANTE RAGIONI … L’illuminazione pubblica costituisce l’infrastruttura di supporto più diffusa, già e meglio inserita nel contesto paesaggistico del territorio L’illuminazione pubblica presidia tutti gli insediamenti umani, tutte le vie di collegamento e i sistemi di comunicazione e non dipende da eventuali divari geografici e/o tecnologici L’illuminazione pubblica è per definizione già elettrificata e non necessita d’interventi edili e/o di trincee su aree pubbliche/private per nuove distribuzione di cavi elettrici L’illuminazione pubblica rappresenta oggi un primario ambito di potenziale risparmio in grado di autofinanziare il piano di efficienza, diventando anche intelligente L’illuminazione pubblica può assorbire nel proprio piano di efficienza anche i costi di abilitazione alle I.o.T. (sul mercato esistono lampade a led già con tecnologie I.o.T.)
Ricapitolando le valenze competitive del Progetto Il Progetto si caratterizza come : - Creativo, perché pensato e basato sfruttando interventi di efficienza energetica, non direttamente e/o originariamente collegati alla trasformazione digitale; - Strategico, perché realizza l’interconnessione del territorio e riduce le asimmetrie e il divario tecnologico-geografico; - Innovativo, perché fa convergere interessi legittimi ma potenzialmente conflittuali, sia pubblici che privati; - Efficiente, non invasivo e relativamente rapido, perché ottimizza tempi, costi e modalità d’intervento; - Sostenibile, perché si basa su un piano economico che non prevede preventive coperture finanziarie pubbliche anzi permetterà di produrre benefici progressivi per i bilanci delle autonomie locali; inoltre risulta a zero impatto ambientale.
LO STATO DELL’ARTE E I PROSSIMI PASSI
Quale visione esprime il Progetto Il progetto esprime una visione inclusiva e complessiva di tutto il territorio trentino che, partendo dai territori minori e dalle periferie territoriali, realizzi un’infrastruttura abilitante che possa essere e rappresentare il bene comune. In questo senso la PAT ha esplicitato la volontà di partire da un intesa con il Consorzio dei Comuni Trentini per individuare, oltre al percorso tecnico-progettuale-finanziario, la formula più adeguata ed estensiva di “comproprietà del bene comune” costituito dalla nuova infrastruttura I.o.T. Al fine di realizzare questo scopo e proporre modelli consortili, strumenti organizzativi e scelte operative ottimali, la PAT ha incarico i propri uffici sotto la Direzione Generale di impostare e condividere con le autonomie locali tutti i passaggi utili a definire accordi e patti di realizzazione, titolarità e gestione. Il nuovo Polo ICT gestirà le piattaforme operative centrali, ferma restando la possibilità di piena autonomia di ciascun Comune di adottare servizi e modalità di erogazione differenti e personalizzati.
Qual è lo schema operativo principale del Progetto La strategia operativa si basa sui seguenti 3 passaggi : 1. Selezionare su tutta la rete di I.P. del territorio Provinciale la mappa “intelligente” d’interconnessione ed interoperabilità della nuova infrastruttura I.o.T. 2. Predisporre il piano di efficienza energetica mettendo a sistema le amministrazioni locali e gli operatori pubblici- privati di utilities su specifiche tecnologiche condivise per le I.o.T. 3. Attraverso il piano di efficienza energetica (e i risparmi prodotti alle autonomie locali) assorbire i costi di mano d’opera, elettrificazione e acquisto dei dispositivi abilitanti e finanziare la realizzazione dei primi terminali e servizi a favore dell’azione pubblica e della comunità
Modello tecnico-operativo del Progetto Autonomie Locali Con il supporto di coordinamento del Consorzio Comuni Trentini e il Supporto operativo di Trentino Digitale S.p.A. Trentino Digitale S.p.A. Trentino Digitale S.p.A. CONFERIMENTO GESTIONE PROGETTAZIONE PIATTAFORMA, INFRASTRUTTURA, MAPPA E ADATTAMENTI ABILITAZIONE STANDARD LOCALI E INIZIALE e TECNICI MANUTENZIONE MANUTENZIONE RETE/NOC SV. SERVIZI SV. RETE UTILITIES PIATT. APP. GEST.DIRET. IMPLEMENTAZIONI INNOV./A.I. «DESIDERATA»
Prossimi passi (e tempi stimati) Una volta avuta l’adesione formale degli Enti locali, il Polo ICT avrà il compito di presidiare e coordinare (in collaborazione con la D.G. PAT e il Consorzio Comuni Trentini) : - La predisposizione, con i referenti PAT e delle Autonomie Locali, del modello e dei contenuti del protocollo generale per la realizzazione della nuova infrastruttura, come bene comune ed indiviso, compreso l’accordo quadro di adesione operativa (entro aprile/maggio 2018) - La predisposizione delle specifiche tecniche rete I.o.T, Lamp Stomp, concentratori, …. - La predisposizione del bando/accordo tipo per le partnership con Operatori Privati di Utilities, con definizione termini fase 1* - La predisposizione della mappa intelligente infrastruttura I.P. per copertura territorio, con definizione termini Fase 1* (entro maggio 2018) - Promozione sul territorio dello sviluppo ipotizzato *fase 1 = abilitazione iniziale – maggio/settembre 2018
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