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PRIMO PIANO
pa e COMUNITÀ ENERGETICHE:
scelta vincente
ANCHE SULLA SPINTA DEGLI OLTRE 2,2 MILIARDI DI EURO PREVISTI DAL PNRR, LE ENERGY
COMMUNITIES SONO DESTINATE A CRESCERE IN MODO PRROGRESSIVO. E GLI ENTI LOCALI
SI CANDIDANO A UN RUOLO SEMPRE PIÙ DA PROTAGONISTI
DI Antonio Allocati
Q uello delle Comunità energetiche
(definite anche Cer, Comunità
energetiche rinnovabili) è a pieno
titolo uno degli argomenti più caldi
nell’ambito della transizione energetica
del Governo che, attraverso il Pnrr, metterà a
disposizione risorse per 2,2 miliardi di euro,
indicando i Comuni sotto i 5mila abitanti tra
i beneficiari.
TWh entro il 2050 (fonte Istituto di ricerca
ambientale CE Delft). Tra le previsioni che
interessano il territorio italiano vi è il recente
studio di Federmanager - Aiee “Il ruolo
delle Comunità energetiche nel processo
e, al contempo, rappresenta uno degli SCENARIO IN FERMENTO di transizione verso la decarbonizzazione”
strumenti con maggiori prospettive di Viene stimato a livello internazionale che, basandosi sui dati del Politecnico di
crescita per raggiungere gli obiettivi di che le Comunità energetiche potrebbero Milano, prevede che da qui a 5 anni, nello
decarbonizzazione del nostro Paese. Per produrre il 19% della domanda di energia scenario definito più “alto”, sorgeranno circa
Comunità energetica s’intende un insieme di elettrica in Europa nel 2030, arrivando a 40mila Energy communities, di cui l’80%
almeno due consumatori di energia elettrica coprire il 45% della domanda totale entro realizzato da Esco, con il coinvolgimento
e almeno un impianto a fonti rinnovabili il 2050. All’interno di questa proiezione, di 1,2 milioni di famiglie, 200mila uffici
che si trovino sulla stessa rete di bassa oltre 264 milioni di cittadini europei e 10mila piccole e medie imprese. E con
tensione. In questo quadro la funzione delle diventerebbero “cittadini dell’energia”, una crescita dei posti di lavoro stimata in
Amministrazioni locali appare sempre più con una produzione in proprio pari a 611 circa 10.500 unità. La potenza fotovoltaica
decisiva, forte anche del sostegno da parte TWh di elettricità sempre nel 2030, e 1.557 installata nelle previsioni sarà di circa 5.400
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di Enea. «Ossia coinvolgere e informare
stime sulle ricadute energetiche, privati cittadini, associazioni e PMI che
ambientali e sociali generalmente riconoscono agli enti un ruolo
con lo sviluppo delle comunità e. in italia super partes, farsi promotori e partecipare
direttamente alla costituzione delle Cer,
e aggiudicarsi finanziamenti pubblici per
SCENARIO BASSO SCENARIO MEDIO SCENARIO ALTO la realizzazione degli impianti a fonte
rinnovabile. Inoltre, possono essere essi
100 MW, 3.600 MW, 5.400 MW,
Potenza stessi promotori e leader, mettendo a
pari al 1,5% pari al 55% pari al 80%
di fotovoltaico
dell’obiettivo PNIEC dell’obiettivo PNIEC dell’obiettivo PNIEC disposizione le proprie sorgenti energetiche
installata
per il 2025 per il 2025 per il 2025
e le superfici di strutture pubbliche per le
Energia prodotta
installazioni fotovoltaiche».
da rinnovabili 2,3 TWh 84 TWh 126 TWh I diversi progetti che sono già nati e che
(cumulato)
si stanno consolidando sul territorio
nazionale testimoniano ulteriormente la
120 GWh/anno, 4.400 GWh/anno, 6.600 GWh/anno,
Energia prodotta funzione delle amministrazioni comunali,
pari allo 0,3% pari al 12% pari al 18%
da rinnovabili
dell’obiettivo PNIEC dell’obiettivo PNIEC dell’obiettivo PNIEC destinata a crescere e radicarsi. Come ha
(annuale - 2025)
per il 2025 per il 2025 per il 2025
confermato anche il senatore Gianni Pietro
Girotto, presidente della 10a Commissione
permanente del Senato, in occasione
SCENARIO BASSO SCENARIO MEDIO SCENARIO ALTO
di un recente webinar organizzato da
Riduzione
2 GWh,
274GWh, 98 GWh,
Legambiente per la presentazione del
pari a circa
perdite di rete
100 mila €
pari a circa 4 mln € pari a circa 5 mln € rapporto Comunità rinnovabili 2021: «I
Comuni hanno la grande possibilità di fare
Riduzione costi di più, oltre a un’opera di divulgazione e
di distribuzione circa 14,5 mln € circa 540 mln € circa 720 mln €
e di trasmissione informazione e alla partecipazione alla
pari alle Cer, come qualsiasi altro membro.
0,8 mln ton: 25,6 mln ton: 39 mln ton: Possono infatti giocare un ruolo ancora più
Riduzione emissioni circa 24 mln € circa 750 mln € circa 1.170 mln €
attivo, come alcune amministrazioni locali
CO2 (cumulato) se CO2 valorizzata a se CO2 valorizzata a se CO2 valorizzata a
30 €/ton 30 €/ton 30 €/ton stanno già facendo, costruendo a loro spese
gli impianti, sfruttando diversi fondi a tassi
Riduzione emissioni agevolati o a fondo perduto che esistono
Trascurabile 1,3 mln ton 2,1 mln ton
CO2 (annuale 2025) e inserire nelle Comunità energetiche,
gratuitamente o a condizioni vantaggiose,
Posti di lavoro quella parte di popolazione che si trova in
100 unità 6.500 unità 10.500 unità
diretti povertà energetica».
Se i presupposti sulle potenzialità del
Fonte: le ricadute energetiche, ambientali e sociali con lo sviluppo rapporto tra amministrazioni locali e
delle comunità energetiche in italia, l’energy & strategy group Cer sono quindi positivi, le criticità e le
complessità non mancano, soprattutto
dal punto di vista organizzativo e degli
milioni. Mantenendo un trend costante di adempimenti burocratici. Come precisa
crescita, sempre secondo questo studio, al Gianluca D’agosta, del Laboratorio
2030 si potrebbe arrivare al dato di 100mila Cross Technologies di Enea, tra i nodi
Cer in Italia. fondamentali da affrontare in sede
di ideazione del progetto vi è quello
ENTI LOCALI GIÀ AL CENTRO di «Ottenere i dati e le informazioni e
Gli enti pubblici sono, dunque, tra i soggetti disporre di strumenti per poter valutare
Gianluca D’agosta E Matteo Caldera
di Enea: «il COMPITO deI COMUNI si maggiormente coinvolti nell’ideazione e l’investimento. Per quanto riguarda i
gioca su vari PIANI. A PARTIRE DALLA nella costruzione di Comunità energetiche dati è importante il supporto dei gestori
PROMOZIONE DI PROGETTI DI CER»
con le quali condividono diversi obiettivi della rete, ed è altrettanto basilare poter
e finalità nella valorizzazione delle risorse ricevere assistenza sulla forma giuridica
MW (circa l’80% dell’obiettivo del PNIEC per del territorio e nel perseguire benefici da adottare. Sono poi necessari un
il 2025), con una riduzione di perdite di rete economici e sociali. «Il compito degli quadro legislativo stabile, che permetta
pari a 98 GWH (circa 5 milioni di euro) e una enti locali, Comuni in primis, si gioca su in particolare di estendere il perimetro
diminuzione di costi di distribuzione e di vari piani» afferma Matteo Caldera del delle Comunità energetiche e incentivi
trasmissione per l’utente finale di circa 720 Laboratorio Smart Cities and Communities adeguati. È necessario, inoltre, identificare
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IL CASO DI ROSETO VALFORTORE
Un piccolo paese in provincia di Foggia, Roseto Valfortore, consumata, entro 3 anni, al 100% e oltre del totale. Oltre
è protagonista di un case history nella quale il progetto di a tecnologie tradizionali e innovative per la produzione
una futura Comunità energetica vede il coinvolgimento del di energia da fonti rinnovabili, sono impiegati prodotti
Comune, di Creta Energie Speciali (spin-off dell’Università speciali (smart meter e nanogrid) e servizi (power cloud) per
della Calabria che realizza prodotti e servizi) e un’azienda, consentire l’integrazione delle produzioni con i consumi,
Friendly Power del Gruppo Imprese e Sviluppo, che ne sia a livello del singolo, sia a livello di Comunità. «Il processo
ha predisposto lo studio di fattibilità, presentato presso la di creazione della Comunità si articolava inizialmente in
Provincia di Foggia già a febbraio 2020. «Roseto Valfortore è 4 fasi, ma in seguito alle novità contenute all’interno della
uno dei comuni italiani che vanta la maggiore penetrazione nuova delibera 318/2020/R/eel di Arera, che abilita una
di fonti rinnovabili» afferma Vincenzo Raffa, responsabile di configurazione di autoconsumo “uno a molti” e l’energia
Friendly Power, «questo territorio conosce bene i benefici prodotta da uno o più impianti FER può essere condivisa e
dell’energia rinnovabile. A oggi, in questo comune parliamo auto-consumata da più auto-consumatori, abbiamo potuto
infatti di un totale di 76 MW installati, che corrisponde circa dirigerci subito alla fase progettuale relativa agli impianti di
a 10 volte il fabbisogno locale». La Comunità energetica sarà Comunità» precisa Raffa. «Il Comune ha messo a disposizione
composta da cittadini prosumer e si prefigge l’obiettivo della Comunità energetica le proprie pertinenze per realizzare
di portare la quota dell’energia rinnovabile prodotta e quindi gli impianti fotovoltaici necessari per la Cer».
delle forme di sostegno per quei Comuni campo sportivo e sulla palestra. installato sul tetto del municipio, l’energia
che si facciano promotori di una o più Sulla spinta della firma del decreto da parte prodotta dall’installazione viene condivisa
Comunità sul territorio, agevolando del MISE e della successiva pubblicazione tra alcuni edifici del Comune, un’azienda e
l’installazione di sorgenti rinnovabili e del testo normativo del novembre 2020 due famiglie. Inoltre è già previsto un altro
la programmazione energetica virtuosa. che definisce gli incentivi previsti per le impianto da 20 kWp che sarà realizzato sui
Inoltre, occorre definire delle politiche comunità energetiche si sono registrati tetti della palestra comunale.
di gestione del territorio, prevedendo, ad altri casi che hanno visto protagonisti Altra esperienza interessante riguarda il
esempio, al momento della progettazione gli enti locali. Come la Cer inaugurata a paese di Pinerolo (in provincia di Torino)
o ristrutturazione di edifici, l’installazione marzo 2021 a Magliano Alpi, in provincia dove si trova uno dei primi condomini
di sorgenti energetiche rinnovabili da di Cuneo, realizzata grazie al supporto realizzati in regime di autoconsumo
poter utilizzare come sorgenti di Comunità. dell’Energy Center del Politecnico di Torino collettivo; un progetto concepito e realizzato
Questo richiede l’individuazione del bacino e in collaborazione con il RSE. Alla base, a maggio grazie alla collaborazione tra
di utenza della Comunità al momento della vi è un impianto fotovoltaico da 20 kWp Acea Nuove Energie, l’Energy Center del
programmazione degli interventi».
Lo sviluppo e la gestione delle Cer
sono dunque processi articolati. Per IL SUPPORTO DEL GSE
“accompagnare” chi, come appunto gli enti
locali, intende farsi promotore di Energy Il Gestore dei servizi energetici ha pubblicato sul proprio portale le “Regole
Communities, sono numerose le iniziative tecniche per l’accesso al servizio di valorizzazione e incentivazione dell’energia
messe in campo a livello formativo e di elettrica condivisa”. Si tratta di un documento che sintetizza le disposizioni della
supporto nelle pratiche burocratiche, deliberazione 318/2020/R/eel e del decreto del Ministro dello Sviluppo Economico
a partire dal GSE (vedi box a pagina 34, del 16 settembre ai fini dell’accesso al servizio nell’ambito di configurazioni di
dall’Enea (vedi box a pagina 35) o anche da gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente
diverse aziende. e di comunità di energia rinnovabile. Due sono le tipologie di configurazione
ammesse al servizio: gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che
COMUNI ATTIVI agiscono collettivamente e Comunità di energia rinnovabile.
Tra gli esempi pionieristici va ricordato
quello realizzato da Sorgenia Green
Solutions che, a Turano Lodigano (in
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provincia di Lodi), lo scorso ottobre ha
per accedere al video che spiega
tenuto a battesimo la sua prima Comunità
come il GSE supporta le Comunità energetiche
energetica nazionale grazie alla partnership
con il Comune in cui ha provveduto
all’installazione di due impianti fotovoltaici,
da 34 kW e 13 kW, sulle aree coperte del
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Politecnico di Torino e le istituzioni locali.
Il condominio è praticamente autonomo in
termini di fabbisogno di energia elettrica,
riscaldamento e raffrescamento: per il
90%, infatti, autoconsuma quanto prodotto
dall’impianto Fv da 20 kWp installato e dal
solare termico.
Spostandoci a Sud è rilevante il progetto
pilota del Consorzio di Bonifica Sicilia
orientale per la realizzazione di una
Comunità energetica rinnovabile (la prima
dell’isola) a Sferro, frazione del comune di
Paternò, in provincia di Catania. Si tratta
di un’iniziativa voluta dal commissario
La Comunità Energetica Solidale costituita
straordinario del Consorzio, Francesco a San Giovanni a Teduccio (Napoli)
Nicodemo, in collaborazione con
RECON, IL nuovo TOOL presso la Fondazione Famiglia di Maria
DI ENEA nasce da un progetto della Fondazione,
l’amministrazione comunale guidata da di Legambiente e di 3E Environment Energy
Antonio Naso e che consentirà di sfruttare Economy
l’elettricità ricavata da queste fonti anche Per supportare e favorire lo
da chi non possiede un impianto di sviluppo di nuove Comunità preparazione e una sensibilità verso la
produzione. Sempre al Sud, per fronteggiare energetiche rinnovabili, Enea ha costituzione di Comunità energetiche che
la problematica dello spopolamento nel sviluppato Recon , uno strumento lo rendono un caso virtuoso e un esempio
piccolo paese di sardo di Borutta, provincia innovativo, di facile utilizzo e da seguire. Come hanno fatto attraverso
di Sassari, si segnala la costituzione di una disponibile online, che consente norme o bandi la Regione Calabria, la Puglia
Comunità energetica per un progetto avviato di effettuare analisi preliminari (con la legge regionale 9 agosto 2019, n.
diversi anni fa quando l’amministrazione, di tipo energetico, economico e 45 - Promozione dell’istituzione delle
dopo aver approvato il Piano d’azione per finanziario. Comunità energetiche”), la Liguria (con la
l’energia sostenibile (Paes), ha installato Sulla base di semplici Legge regionale 6 luglio 2020). Mentre altre
degli impianti fotovoltaici per rendere informazioni, Recon è in grado di realtà, tra cui la Lombardia, la Sardegna,
autosufficienti le strutture pubbliche stimare resa energetica, impatto l’Abruzzo (con la recente proposta del
presenti. A San Giovanni a Teduccio ambientale, autoconsumo Consigliere regionale Francesco Taglieri),
(Napoli) è stata costituita la Comunità e condivisione dell’energia l’Emilia Romagna (all’interno del suo
Energetica Solidale presso la Fondazione nelle Cer e di calcolare i flussi recente Piano energetico) il Veneto (con
Famiglia di Maria che utilizza un impianto di cassa e i principali indicatori la proposta dell’assessore allo Sviluppo
fotovoltaico posizionato sul tetto della economici e finanziari (come economico ed Energia, Roberto Marcato) e
Fondazione e composto da 55 kW di moduli valore attuale netto, tasso le Marche stanno muovendo passi decisi per
Aleo Solar. Il progetto nasce da un sogno interno di rendimento, tempo di l’approvazione di norme a sostegno. Le leggi
della Fondazione Famiglia di Maria, di ritorno dell’investimento, etc...) sinora approvate hanno tra di loro diversi
Legambiente e di 3E Environment Energy considerando diverse forme di punti in comune. Prevedono infatti che
Economy, concretizzatosi nella prima finanziamento dell’investimento le Comunità energetiche siano enti senza
comunità Energetica e solidale d’Italia, e gli incentivi previsti dall’attuale finalità di lucro, costituiti al fine di favorire la
grazie anche al contributo fondamentale quadro regolatorio. produzione e lo scambio di energie da fonti
della Fondazione con il Sud. rinnovabili, di sperimentare e promuovere
Più recente è, infine, l’iniziativa del comune nuove forme di efficientamento e di
di Amendolara, in provincia di Cosenza, riduzione dei consumi energetici.
dove è stato presentato a fine maggio il
progetto per la costituzione di una nuova REGIONI IN PRIMA LINEA TASSELLO ESSENZIALE
Comunità energetica che nasce dalla Diverse Regioni si sono mosse da tempo PER LA TRANSIZIONE
collaborazione tra l’amministrazione sul terreno delle Energy Communities In conclusione, nella consapevolezza che la
comunale e l’azienda Fotovoltaica di soprattutto per varare delle normative strada è ancora molto lunga è evidente che
Corigliano Rossano. dedicate. Un lungimirante esempio è stato siamo di fronte a un’opportunità concreta
Tratto comune di questi progetti è la loro offerto addirittura 3 anni fa dal Piemonte, anche e soprattutto per le Amministrazioni
valenza non solo economica, ma anche primo a dotarsi di uno strumento normativo: locali. Le Comunità energetiche sono un
sociale per il rilancio del territorio, uno dei la Legge regionale n.12 (del 3 agosto 2018) tassello importantissimo nella transizione
punti di interesse dell’esperienza di Roseto denominata “Promozione dell’istituzione energetica, ed è per questo che potranno
Valfortore, in provincia di Foggia, che viene delle Comunità energetiche”. E, infatti, (anzi, dovranno) a ritagliarsi un ruolo di
raccontata nel box a pagina 34. questo territorio dimostra oggi una primo piano nel nostro scenario.
ANNO 2 \ NUMERO 4 \ LUGLIO-AGOSTO 2021 \ ENERGIA IN CITTÀ 35Puoi anche leggere
