LA TRANSIBERIANA - Cividin

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LA TRANSIBERIANA

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                LA TRANSIBERIANA
da Ulan Bator a Mosca in treno
      Partenza da Venezia
                      Dal 4 al 18 luglio 2019
1° Giorno: VENEZIA – MOSCA
Ritrovo dei Signori Viaggiatori in aeroporto a Venezia al banco check in del volo.
Partenza con volo diretto per Mosca, scalo e cambio aeromobile in partenza per Ulan
Bator.
Notte in volo

2° Giorno: ULAN BATOR
Prima colazione, pranzo, cena tipica mongola
Arrivo ad Ulan Bator la mattina presto, dopo il disbrigo delle formalità doganali, incontro
con la guida locale e trasferimento in hotel per la prima colazione (check-in dopo le ore
14.00). Giornata dedicata alla visita panoramica della città con il monastero di Gandan, la
piazza Sukhabaatar, il museo di Bogd Khan, la residenza del Khan, e il monumento di
Zaisan; un belvedere che si eleva sulla città e dal quale si gode un eccellente vista sulla
città e sugli estesi territori circostanti.
Notte in hotel.

Organizzazione tecnica Cividin Viaggi in collaborazione con Columbia Turismo
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3° Giorno: ULAN BATOR - PARCO NAZIONALE DI TERELJ
Prima colazione, pranzo, cena
Partenza per lo splendido Parco Nazionale di Terelj. Luogo amato dai cittadini per rilassarsi, è
famoso per le gigantesche rocce di granito (Turtle Rock) che creano l'illusione di un paesaggio
alpino. Questo Parco ti impressionerà; avrai l’opportunità di conoscere lo stile di vita nomade
grazie alla visita presso una famiglia locale. Notte in tenda.

4° giorno: PARCO NAZIONALE DI TERELJ
Prima colazione, pranzo, cena
Escursione al parco alla scoperta della sua variegata fauna. Nel pomeriggio lezione sulla
preparazione e montaggio di una Ger.
Notte in tenda

5° giorno: PARCO NAZIONALE DI TERELJ – ULAN BATOR
Prima colazione, pranzo, cena
Partecipazione alla rappresentazione dello “Spettacolo del Nadaam”: gare di tiro con
l’arco, corsa di cavalli e lotta. Rientro ad Ulan Bator.
Notte in hotel.
Il Festival del Nadaam: le origini della Festa risalgono a circa 2500 anni fa ed è la seconda
olimpiade più antica del mondo. Furono gli Unni a iniziare questa tradizione per vedere chi
fosse il più forte tra gli uomini, chi il più veloce con il cavallo e chi il migliore a tirare con
l’arco. La festa del Naadam è inseparabilmente legata alla civiltà nomade dei Mongoli:
pastori nomadi che riescono a vivere nella vasta steppa dell’Asia centrale da secoli.

6° giorno: ULAN BATOR
Prima colazione, pranzo, cena
Proseguimento della visita della capitale con il Museo Storico che narra la storia della
lunga stirpe dei mongoli, dai tempi di Genghis Khan fino ad ora. Dopo il pranzo, visita ad
una fabbrica di cachemire per conoscere come sono disegnati e prodotti i famosi abiti
locali. Al termine, trasferimento a bordo del treno Grand Trans-Siberian Express.
Sistemazione a bordo.
Notte a bordo.

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Durante la notte si raggiungeranno la frontiera mongola di Suchebaatar e successivamente
quella russa di Naushki. Le formalità doganali di frontiera verranno espletate a bordo del
treno, i passeggeri resteranno nelle proprie cabine.

7° giorno: ULAN UDE
Prima colazione, pranzo, cena
Arrivo a Ulan Ude, capitale dell’antica etnia dei buriati, e visita dei villaggi degli “antichi
credenti”. Situata nel cuore della Siberia, la città di Ulan-Ude è famosa per essere il
principale centro buddista della Russia. Questa è la prima città lungo il percorso ad avere
un aspetto un po’ meno russo e un po’ più asiatico. A Ulan-Udė, infatti, al di là del
centroricco di edifici stalinisti e dominato dalla testa di Lenin più grande del mondo,
l’atmosfera che si respira non è propriamente russa. Lo dimostra il fatto che la
maggioranza dei Buriati, una popolazione di origine mongola, vive nei dintorni della città.
Notte a bordo.

8° giorno: LAGO BAJKAL - IRKUTSK
Prima colazione, pranzo, cena
Il treno percorrerà a bassa velocità la panoramica linea Circumbaikalica tra porto Bajkal e
Sludyanka. Sosta per ammirare il lago Bajkal, la più grande riserva di acqua dolce del
mondo. Il più profondo del mondo, il lago raggiunge 1.620 metri di massima profondità.
Le catene montuose intorno al Lago Bajkal e le sue acque azzurre e profonde rimarranno
nei vostri cuori. Imbarco per una Crociera sul lago fino al villaggio di Listvyanka, dove si
visiterà la chiesa di San Nicola. Partenza in pullman per Irkutsk.
Notte in hotel.

9° giorno: IRKUTSK
Prima colazione, pranzo, cena
Visita della città di Irkutsk, famosa per il commercio con la Mongolia e la Cina e chiamata
anche “la Parigi siberiana” per la sua vivacità. Visita della città vecchia e dei quartieri con le
case di legno. Concerto di musica classica nel palazzo storico. Trasferimento in stazione e
sistemazione a bordo del vostro treno.
Notte a bordo.

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10° giorno: KRASNOYARSK
Prima colazione, pranzo, cena. Arrivo a Krasnoyarsk, il più grande porto della Siberia sul
fiume Yenissei. Sarete impressionati dal panorama: alte montagne e profonde gole, la
taiga sconfinata. Visita panoramica della città e breve giro in barca lungo il fiume Yenissei.
Rientro a bordo e partenza per Novosibirsk. Notte a bordo.

11° giorno: NOVOSIBIRSK
Prima colazione, pranzo, cena
Arrivo a Novosibirsk, la più grande città della Siberia, fondata nel 1893 come ponte sul
fiume Ob per il passaggio della futura ferrovia Transiberiana. Visita della città e del suo
maestoso Teatro di Opera, il più grande della Russia, situato nel centro città in Piazza
Lenin. Escursione e passeggiata nella Taiga, la foresta siberiana. Proseguimento con la
visita al Museo della Ferrovia con la sua collezione di più di 60 locomotive a vapore, diesel
ed elettriche, così come alcuni vagoni-passeggeri storici. Rientro a bordo e partenza verso
Ekaterinburg. Notte a bordo.

12° giorno: EKATERINBURG
Prima colazione, pranzo, cena
Arrivo a Ekaterinburg, capitale dei monti Urali, fondata nel 1723 dallo Zar Pietro I come
insediamento metallurgico. Nel XX secolo divenne il più importante centro industriale e
finanziario. Visita panoramica della città e della cattedrale sul Sangue, costruita nel 2004
sopra il luogo dove avvenne l’esecuzione dell’ultimo Zar Nicola II e della sua famiglia nel
1918. Proseguimento con l’escursione a Ganina Yama, luogo “sacro”, disseminato di
piccole cappelle in legno ed erette in onore della famiglia dello Zar Nicola II. Nel tardo
pomeriggio trasferimento in hotel. Notte in hotel.

13° giorno: verso MOSCA
Prima colazione, pranzo, cena
Rientro a bordo del treno e partenza per Mosca. Giornata a bordo. Nel viaggio verso
Mosca si ammireranno i Monti Urali, infinite distese di foreste, laghi e piccoli villaggi.
Notte a bordo.

14° giorno: MOSCA
Prima colazione, pranzo, cena
Arrivo a Mosca e visita del Territorio del Cremlino (ingresso incluso). Un tuffo nella storia,
passeggiando tra svettanti campanili, cattedrali coronate da cupole d'oro, “zarine delle
campane” e maestosi palazzi che racchiudono preziosi tesori. L'atmosfera del Cremlino,
divenuto la “città fortificata” per antonomasia, è irrepetibile. Infatti questo splendido
complesso architettonico, iniziato nel 1147 e finito nei secoli XV - XVI, ha mantenuto il suo
antico ruolo: centro del potere politico della Russia e residenza attuale del Presidente.
Notte in hotel.

15° giorno: MOSCA e rientro
Prima colazione, pranzo
Giornata dedicata alla visita panoramica di Mosca e di alcune monumentali stazioni della
famosa Metropolitana moscovita. Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo
diretto per l’Italia e disbrigo delle operazioni d’imbarco, volo diretto per Venezia.
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Nota: tutte le visite menzionate nel programma sono garantite ma potrebbero subire delle
variazioni nell’ordine di effettuazione.

Operativo voli Aeroflot da Venezia:
1° giorno:   04 JUL VENEZIA - MOSCA    12.55 / 17.05
             05 JUL MOSCA – ULAN BATOR 19.00 / 06.00
15° giorno:  18 JUL MOSCA – VENEZIA    19.45 / 22.15

SELEZIONATISSIMI Hotel 4* stelle e 5* stelle (classificazione locale) o similari:
Ulan Bator Hotel Grand Hill 4*
Parco Terelj Campo tendato mongolo
Irkutsk      Courtyard Marriott 4*
Ekaterinburg Doubletree by Hilton 4*
Mosca        Hilton Moscow Leningradskaya Hotel 5*
Treno        Grand Express cuccetta sul treno 4 posti con servizi in comune al vagone

DOCUMENTI E VISTI PER CITTADINI ITALIANI:
Per i cittadini italiani, oltre al passaporto valido, occorre il visto consolare russo e
mongolo.
Visto russo: Sono necessari: passaporto (firmato e con validità residua di almeno 6 mesi e
2 pagine libere consecutive) + formulario + 1 fototessera recente (meno di 3 mesi dalla
data di presentazione), a colori, biometriche, su fondo bianco (no grigio, celestino o altro
fondino anche molto chiaro) e senza occhiali scuri.
Visto mongolo: Sono necessari: passaporto (firmato e con validità residua di almeno 6
mesi e 2 pagine libere consecutive) + 1 foto formato tessera recente (meno di 3 mesi
dalla data di presentazione) a colori, biometrica, su fondo bianco (no grigio, celestino o
altro fondino anche molto chiaro) e senza occhiali scuri

Detti documenti dovranno pervenire alla società organizzatrice almeno 60 giorni prima
della partenza per evitare diritti d’urgenza da parte del Consolato.
Il passaporto deve ed essere in buono stato senza pagine piegate o scollate (anche se
solo parzialmente).

QUOTA PER PERSONA                                                    EURO 6.350,00

SUPPLEMENTO SINGOLA (SOLO NEGLI ALBERGHI e in TENDA) EURO                       750,00

PIU’ ASSICURAZIONE ANNULLAMENTO 4% DEL COSTO TOTALE
(Viaggio con disponibilità limitata, al massimo 16/20 partecipanti da tutta Italia)

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LE QUOTAZIONI INDICATE PREVEDONO L’ASSISTENZA DI GUIDA LOCALE PARLANTE
ITALIANO CHE SARA’ A DISPOSIZIONE DI TUTTI I CLIENTI ITALIANI PRESENTI SUL TRENO
E PER L’INTERO VIAGGIO DA MOSCA FINO A PECHINO. LA GUIDA LOCALE NON E’
ESCLUSIVA DEL SINGOLO GRUPPO, PER QUESTO MOTIVO AL FINE DI DARE AI NOSTRI
CLIENTI IL MIGLIORE SERVIZIO IL NOSTRO GRUPPO SARA’ ACCOMPAGNATO DA UN
ASSISTENTE ITALIANO CHE PARTIRA’ CON I CLIENTI DALL’AEROPORTO DI VENEZIA
E DARA’ ASSISTENZA PER TUTTO IL TOUR.

LE QUOTE COMPRENDONO:
voli di linea Aeroflot; tasse aeroportuali (€ 245 da riconfermare 21 giorni prima); bagaglio a
mano e in stiva; tour e trasferimenti in pullman e treno; sistemazione in hotel 4*/5*
classificazione locale in camera doppia con servizi privati; sistemazione in tenda iurta
locale con 4 posti letto con servizi privati; cuccetta sul treno 4 posti con servizi in comune
al vagone; trattamento e visite guidate come indicato nel programma; ingressi; concerto a
Irkutsk; guida locale parlante italiano in esclusiva durante le visite a: Ulaan Bator, Ulan Ude,
Lago Baikal, Irkutsk, Krasnoyarsk, Novosibirsk, Ekaterinburg, Mosca; attività a bordo del
treno con guida locale parlante italiano a disposizione di tutti i viaggiatori italiani; visti
d’ingresso per Russia e Mongolia (non urgenti); accompagnatore professionista.

LE QUOTE NON COMPRENDONO:
facchinaggio, l’assicurazione Annullamento Viaggio (da richiedere all’agenzia di viaggio),
eventuali tasse di soggiorno; tutte le bevande e pasti non menzionati; mance (€ 100 da
consegnare all’accompagnatore); quanto non specificato nella voce “La quota comprende”.

                CHE COS’È LA FERROVIA TRANSIBERIANA
Distesa lungo tutta la Siberia, da cui prende il nome, la ferrovia transiberiana è la linea
ferroviaria più suggestiva della storia. Unisce Mosca con Vladivostok, sull’Oceano Pacifico,
e con una lunghezza di 9.198 km è la più lunga del mondo. Venne costruita con un
impegno titanico in 26 anni, dal 1890 al 1916. Oggigiorno si celebra il completamento
della ferrovia transiberiana, orgoglio dell’Impero russo, che ne aveva fatto un simbolo di
unità nazionale. Di seguito la storia della Transiberiana e le mille curiosità che
accompagnano questa linea ferroviaria che attraversa una miriade di culture, etnie,
paesaggi, architetture e abitudini di vita.

Il 31 marzo 1891, vicino a Vladivostok, il futuro zar Nicola II simbolicamente trasportò la
prima carriola di sabbia, dando ufficialmente il via ai lavori. In realtà l’immane opera
ingegneristica era già stata progettata a metà Ottocento e la sua costruzione iniziata anni
prima, in varie zone della Russia.
La linea fu realizzata, spesso in condizioni faticose e disumane, anche grazie all’impiego
dei carcerati, condannati ai lavori forzati. Questi furono la stragrande maggioranza della

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forza lavoro che - nei momenti di maggiore impegno - arrivò a essere di circa 90.000
uomini.
La linea Mosca Vladivostok venne completata nel 1904 e prevedeva il passaggio in
territorio cinese, attraverso la Manciuria, giù fino a Pechino. Nel 1916, invece, venne
completata la ferrovia che attraversava soltanto i territori russi: la ferrovia transiberiana si
poteva dire completa.
Prima del suo completamento tutti i trasporti attraverso la Russia, avvenivano con veicoli a
trazione animale.
I numeri della ferrovia transiberiana sono impressionanti: due continenti attraversati,
ottantasette città, migliaia di ponti di cui sedici su alcuni dei fiumi tra i più grandi del
mondo. Come scrive Danilo Elia nel capitolo “La storia della transiberiana” del libro “La
bizzarra impresa” «Alla fine del diciannovesimo secolo era quella un’impresa paragonabile
forse alla conquista della Luna: i binari correvano per territori impervi e spopolati, le città
che toccavano erano poco più di paesetti con qualche mi gliaio di abitanti, l’Estremo
Oriente russo era una terra di frontiera rude e inospitale».

La sua realizzazione richiese l'uso delle migliori tecniche costruttive dell’epoca e richiamò
manodopera dai due continenti; partirono per la Transbajkalja anche una cinquantina di
operai friulani specializzati nella costruzione di ponti e massicciate.

Oggi la ferrovia transiberiana non segue più il percorso originale e prosegue anche oltre
Vladivostok, fino al porto di Nakhodka, raggiungendo la cifra totale di 9.441 km di
lunghezza. La sua costruzione ebbe un'importanza fondamentale nello sviluppo
economico e militare della Russia e dell'Unione Sovietica. Ancora oggi, circa il 30% delle
esportazioni russe passano su questa linea.

Quando venne inaugurate la linea era a binario singolo per la maggior parte del suo
sviluppo e questo comportava dei tempi di percorrenza lunghissimi, fino anche a 30 giorni.
L'elettrificazione dell’intera linea ebbe inizio negli anni 60 ed è stata completata solo nel
2002; il raddoppio dei binari non è ancora terminato ed esistono ancora diversi colli di
bottiglia a binario singolo. Però oggi il viaggio da Mosca a Vladivostok dura 7 giorni
(soltanto).

Curiosamente gli orari della ferrovia rispettano il fuso orario di Mosca, sia sul treno – che
nel suo viaggio attraversa ben 7 fusi orari – sia nelle stazioni, dove gli orologi segnano
l’ora di Mosca. Se una persona prende un treno da Vladivostok nel tabellone degli orari
dovrà considerare il treno che parte sette ore prima rispetto all'orario preventivato.
I treni della transiberiana hanno tre classi, la prima (con cuccette personali), la seconda
("kupe", con scompartimenti da 4 persone, assolutamente dignitosi) e la terza platskartny",
si viaggia in un unico scompartimento condiviso con una cinquantina di persone).

Per i turisti sono in vendita pacchetti lusso che prevedono servizi extra sul treno ed
escursioni lungo le città attraversate dalla ferrovia.
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Uno dei punti più suggestivi toccati dalla Transiberiana è il lago Baikal, un'immensa distesa
d'acqua dolce situata nella Siberia meridionale che di inverno ghiaccia completamente e
che in primavera, allo scioglimento dei ghiacci, offre questo spettacolo.
Il passaggio sulle rive del lago è stato uno sforzo ingegneristico notevole: sono stati
costruiti 262 km di tunnel e numerosi ponti. Prima del completamento del tratto, nel 1916,
d'estate i treni venivano caricati su appositi traghetti costruiti appositamente in Inghilterra;
d'inverno i binari venivano posti sul lago ghiacciato.

Un tempo definita il “gioiello più bello degli zar”, la transiberiana resta un’esperienza di
viaggio memorabile. Rappresenta il trionfo dell’uomo sulla natura perché attraversa alcune
delle regioni russe geograficamente più impegnative (d'inverno le temperature scendono
anche a - 60 °C) e meno popolate del mondo, ma anche più ricche di risorse e di paesaggi
bellissimi. Con una velocità media di 60 km/h, i treni transiberiani e anche quelli della
Transmongolica e Transmaciurana che si diramano da essa per arrivare nelle vicine
Mongolia e Cina, non sono fatti per chi ama correre.

Oggi la Transiberiana viene utilizzata da milioni di russi per spostarsi dalle varie città
attraversate dalla linea. Sono molto meno i passeggeri che prendono il treno per arrivare
da Mosca a Vladivostok, Pechino (con la deviazione della Transmanciuriana) o Ulan Bator
(con la deviazione della Transmongolica).

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