SMART CITY: UN ASSET cruciale,ma WORK IN - FOCUS
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FOCUS SMART CITY: UN ASSET cruciale,ma WORK IN PROGRESS LA STRATEGIA NAZIONALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE E L’AGENDA ONU 2030, ASSIEME ALLE CAPACITÀ PROGETTUALI E REALIZZATIVE DEI COMUNI, POSSONO ESSERE I PUNTI DI RIFERIMENTO PER LA SVILUPPO DI UN PIANO ORGANICO DEDICATO ALLe CITTÀ INTELLIGENTI IN UNO SCENARIO DOVE, però, MANCA UNA GOVERNANCE NAZIONALE DI Sergio Madonini I l Covid è stato ed è un punto di svolta per ripensare le città, rendendole più sicure, efficienti, sostenibili e a misura di cittadino, in primo luogo attraverso l’uso delle nuove tecnologie in grado di utilizzare i dati e misurare le esigenze del territorio e della comunità. Questa necessità ha riacceso il dibattito sulle smart city. A onor del vero, il tema è stato sempre presente anche durante il lockdown. I Comuni, pur preoccupandosi in via prioritaria della salute dei cittadini non hanno smesso di cercare e attuare soluzioni che migliorassero il vivere quotidiano. Durante i mesi scorsi abbiamo assistito, in molti centri urbani, all’approvazione e all’avvio di lavori per rendere efficienti energeticamente gli edifici pubblici, per ridurre i consumi dell’illuminazione, per offrire servizi in linea con le nuove tecnologie della mobilità. Parallelamente, in molti Comuni si sta dando attuazione a progetti di trasformazione digitale, sulla spinta del Codice dell’amministrazione digitale, come per esempio il sistema pubblico di identità digitale (Spid), PagoPa e a partire dal la spinta per migliorare la qualità della «Smart è una città che: secondo una visione febbraio del prossimo anno l’applicazione vita urbana. Siamo tuttavia ancora lontani strategica e in maniera organica, impiega IO, il cui obiettivo è facilitare il rapporto tra da quel che si può considerare smart city, gli strumenti dell’ICT come supporto le amministrazioni e i cittadini. Tutto ciò si almeno se guardiamo alla definizione innovativo degli ambiti di gestione e può far rientrare nel più grande progetto che offre Cassa Depositi e Prestiti nel suo nell’erogazione di servizi pubblici, grazie di e-governement. Possiamo dire, quindi, studio dedicato al tema. Riassumendo le anche all’ausilio di partenariati pubblico- che c’era e c’è nelle amministrazioni locali numerose definizioni Cdp evidenzia infatti: privati, per migliorare la vivibilità dei 34 ANNO 1 \ NUMERO 5 \ NOVEMBRE-DICEMBRE 2020 \ ENERCITYPA
FOCUS propri cittadini; utilizza informazioni estendendo i progetti all’intero territorio pagine, l’indice “mobilità sostenibile” provenienti dai vari ambiti in tempo reale, urbano in modo permanente. Altro aspetto contiene l’indicatore “promozione mobilità e sfrutta risorse sia tangibili (per esempio critico riguarda la raccolta e la gestione elettrica” che viene calcolata sulla base infrastrutture di trasporto, dell’energia dei dati. Sono questi gli elementi cruciali della variabile relativa al numero di e delle risorse naturali) sia intangibili nella costruzione di una smart city, ovvero colonnine di ricarica elettrica per 10 km2 di (capitale umano, istruzione e conoscenza, i Big data e gli strumenti, o meglio i sensori superficie. Nell’indice “tutela ambientale” e capitale intellettuale delle aziende); è che li raccolgono (Iot, Internet of Things) e rientra l’energia che ha fra i suoi indicatori capace di adattare sé stessa ai bisogni degli ancor più il loro utilizzo. Nelle smart city, l’”adeguamento energetico patrimonio utenti, promuovendo il proprio sviluppo almeno in quelle ideali teorizzate dalla comunale”. Questo indicatore mira a sostenibile». letteratura sull’argomento, c’è elevata valutare la produzione di energia da fonti connettività, le strade sono percorse rinnovabili, gli interventi di riqualificazione LA NECESSITÀ DI UNA da auto a guida autonoma, gli incroci e l’uso di tecnologie eco compatibili in GOVERNANCE NAZIONALE sono regolati da semafori intelligenti, gli impianti di proprietà comunale. Altri Tornando alle diverse iniziative citate, oggetti si scambiano informazioni grazie esempi sono quelli relativi all’indice queste rientrano indubbiamente nella all’Internet of things. Per tutti questi motivi “capacità di governo”. Qui due indicatori costruzione della città intelligente. Tuttavia, la smart city è costellata di sensori che sono la “pianificazione della mobilità”, che si tratta spesso di progetti che non si generano una grande quantità di dati, comprende l’approvazione e l’adozione di inseriscono in una visione strategica, un quindi di informazioni da utilizzare per Piani urbani della mobilità sostenibile o modello organico di smart city. E non è creare nuovi ed evoluti prodotti e servizi Piani urbani del traffico, e la “pianificazione sempre responsabilità dei Comuni. Manca utili ai cittadini e al territorio e permettere dell’energia” che prende in considerazione una governance, che, a livello nazionale alle amministrazioni una gestione sempre l’adesione, lo stato di avanzamento e il e regionale, sia in grado quindi di porre più efficiente. Sul fronte dei Big data, il monitoraggio relativi agli obiettivi 2020 in essere progetti strutturati e duraturi. nostro Paese - al di là di alcune eccezioni e 2030 dei Piani di Azione per l’Energia - ha ancora molta strada da percorrere Sostenibile e il Clima (Paesc). Ultimo rispetto ad altre Nazioni. Nelle classifiche esempio riguarda la “trasformazione internazionali che valutano lo sviluppo digitale”. In questo caso troviamo smart delle città non troviamo centri l’indicatore “IoT e tecnologie di rete” che urbani italiani. Per esempio nella top ten prende in considerazione le soluzioni dall’Eden Strategy Institute, una società di tecnologiche avanzate presenti negli consulenza sull’innovazione con sede a impianti semaforici, nell’illuminazione Singapore, spiccano città europee, come pubblica e nella raccolta dei rifiuti. Londra, Vienna, Parigi e persino Lione, ma nessuna città italiana. Certo ci sono alcune LE CITTÀ VIRTUOSE interessanti eccezioni, ma il nostro Paese è Gli esempi riportati ci servono anche per ancora in una posizione di svantaggio. scoprire che, sebbene al primo posto assoluto ci sia da molto tempo Milano, LE CLASSIFICHE CHE PREMIANO negli indici di cui sopra occupano le LA QUALITÀ URBANA prime posizioni altre città. Per esempio Eppure, recenti classifiche, come Firenze e la mobilità sostenibile. Nella l’IcityRank del Forum PA e lo Smart graduatoria complessiva spicca sempre City Index di Ernst e Young, mostrano per l’offerta di trasporto pubblico e la una crescita inequivocabile delle città diffusione delle forme di sharing mobility, italiane verso modelli smart. L’indice e ma al primo posto per la promozione la graduatoria dell’ICity Rank 2019 sono della mobilità elettrica, e al terzo della costruiti a partire da 6 indici, per ognuno classifica di indice, troviamo il capoluogo dei quali sono stilate classifiche. Gli indici toscano. Nella tutela ambientale, la e le classifiche fanno riferimento alle classifica vede sul podio Trento, Prato 6 dimensioni in cui si può declinare la e Bologna, con Milano relegata al 54° qualità urbana sono solidità economica, posto. È Bologna a guidare la classifica mobilità sostenibile, tutela ambientale per quanto riguarda l’adeguamento Mancano i finanziamenti che possano qualità sociale, capacità di governo e energetico del patrimonio comunale. portare oltre la fase sperimentale i singoli trasformazione digitale. Ne derivano Veniamo alla capacità di governo, dove si piani. Alcuni studi dicono che circa il 48% 106 indicatori, che utilizzano più di 250 di stinguono ancora Bologna e Firenze, dei Comuni con più di 15mila abitanti variabili, tratti da fonti qualificate o da accompagnate da Ravenna e al quarto ha avviato almeno un progetto smart specifiche indagini e rilevazioni effettuate posto Torino. Il capoluogo piemontese nel triennio 2015-2017. Solo nel 37% dei da Forum PA. Per fare qualche esempio è fra i leader della pianificazione casi, però, si è riusciti ad andare oltre, relativo ai temi che trattiamo in queste dell’energia come Bologna e Firenze. ANNO 1 \ NUMERO 5 \ NOVEMBRE-DICEMBRE 2020 \ ENERCITYPA 35
FOCUS Ravenna guida invece la classifica per la pianificazione della mobilità che trova in buona posizione anche Parma (7° posto). Infine, la trasformazione digitale. In questa classifica le prime dieci città non hanno tra gli indicatori quello relativo a IoT e tecnologie di rete. Per trovare un Comune in cui spicca questo indicatore bisogna scendere al posto 39, dove si trova Bolzano. In questo caso, tuttavia, qualche perplessità sulla composizione della classifica si può avanzare; «L’indicatore, introdotto per la prima volta nel 2019» scrive Forum PA, «è basato sui dati rilevati dall’Istat per il 2017 sulla presenza di 4 tecnologie relative agli impianti semaforici, 4 relative alla illuminazione pubblica e 2 relative alla raccolta dei rifiuti e sugli aggiornamenti forniti dalle amministrazioni che hanno Secondo lo Smart City Index L’illuminazione Dopo Trento, considerata secondo gli risposto al questionario FPA. Si tratta pubblica è costantemente soggetta al indicatori dell’indice, sostenibile al 100%, del primo tentativo di misurare in modo processo di modernizzazione e i lampioni a seguono Torino, Bologna, Mantova e Led hanno raggiunto il 36,5% del totale, omogeneo l’effettiva diffusione nei servizi Milano. Nella top 20 spiccano 12 città triplicando rispetto a due anni prima cittadini delle nuove tecnologie di rete medie. e in particolare quelle che applicano l’IoT. Bolzano, Trento, Vicenza e Reggio LA STRATEGIA NAZIONALE Emilia risultano essere le città che, nel e diminuzione dei tempi di percorrenza PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE 2017, utilizzavano la gamma più ampia di in ambito urbano, riguarda soprattutto E sostenibilità è la voce al centro della tecnologie». Per contro, sempre il Forum, tre reti su cui si basa il funzionamento Strategia Nazionale per lo Sviluppo sottolinea in questi anni l’avanzata delle della città: le reti di trasporto, energetiche Sostenibile, raccolta in un documento nuove tecnologie (banda ultra larga, 5G e ambientali. Nel trasporto la mobilità del 2017, nato dal recepimento da ecc.) e il diffondersi della sensoristica elettrica è l’ambito più nuovo, in cui parte dell’Italia dei principi dettati che potrebbero modificare la classifica si sono registrati gli incrementi più dall’Agenda 2030 dell’Onu (Legge n. 221 già fin da ora. Come detto all’inizio, in significativi. Le colonnine di ricarica nei del 2015) che ha visto anche l’Unione numerosi Comuni, anche piccoli, sono Comuni mostrano dei tassi di raddoppio Europea impegnata nell’accogliere avviati progetti di illuminazione pubblica ogni due anni negli ultimi quattro. tali principi. La Strategia Nazionale è con lampioni intelligenti, di semafori Anche gli indicatori relativi all’energia strutturata in cinque aree: Persone, intelligenti e di installazione di colonnine mostrano un trend crescente verso la Pianeta, Prosperità, Pace e Partnership. di ricarica, con le relative tecnologie. sostenibilità. Infatti, l’illuminazione Ogni area si compone di un sistema di pubblica è costantemente soggetta al scelte strategiche declinate in obiettivi SOSTENIBILITÀ processo di modernizzazione e i lampioni strategici nazionali, specifici per la realtà LA CHIAVE DI VOLTA pubblici con Led hanno infatti raggiunto il italiana e complementari ai 169 target In realtà un modello, un piano esiste 36,5% del totale, triplicando rispetto a due dell’Agenda 2030. Andando a spulciare e ha a che fare con la sostenibilità. anni prima. Per quanto riguarda le energie gli obiettivi e le scelte strategiche, Qui si inserisce l’altra classifica cui rinnovabili nelle città, negli ultimi 5 anni troviamo, per restare nel nostro ambito, accennavamo, lo Smart City Index di la produzione di energia da fotovoltaico è nell’area Pianeta, scelte dirette a quest’anno. In questa classifica, come aumentata del 17,4%, quella da eolico del creare comunità e territori resilienti, noto, spicca al primo posto Trento, 31%, quella da bioenergie addirittura del fra i cui obiettivi vi è “assicurare considerata la città più sostenibile. È la 52%. Infine, il teleriscaldamento è arrivato elevate prestazioni ambientali di sostenibilità, infatti, il punto di riferimento in 42 città capoluogo, prevalentemente al edifici, infrastrutture e spazi aperti” di questo indice, che la definisce come il Nord. E aumentano anche gli interventi di e garantire processi di rigenerazione “driver per la smart city”. riqualificazione edilizia, che negli ultimi urbana. Nell’area Prosperità spicca la Secondo lo Smart City Index, l’evoluzione 7 anni hanno riguardato 2859 edifici nei scelta diretta a finanziare e promuovere delle infrastrutture urbane verso la Comuni capoluogo (circa 400 all’anno). ricerca e innovazione sostenibili, fra sostenibilità, caratterizzata da basso Bologna con 248 edifici guida la classifica cui obiettivi c’è il potenziamento delle impatto ambientale, minori emissioni delle città con il maggior numero di reti intelligenti. Sempre in quest’area, carbonio, decongestionamento del traffico interventi. si parla di decarbonizzare l’economia, 36 ANNO 1 \ NUMERO 5 \ NOVEMBRE-DICEMBRE 2020 \ ENERCITYPA
FOCUS tradotta nell’incremento dell’efficienza produzione di energia sia termica sia città e migliorare la vita quotidiana dei energetica e la produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili. suoi abitanti. Al programma partecipa da fonte rinnovabile, aumento della In sintesi, a titolo esemplificativo, la il Comune di Milano, insieme a Londra mobilità sostenibile di persone e merci, Regione indica l’efficienza energetica e Lisbona. Il progetto, che a Milano nell’abbattimento delle emissioni come obiettivo primario e quindi riguarda il quartiere di Porta Romana- climalteranti nei settori che non rientrano efficientamento dell’edilizia pubblica Chiaravalle, si conclude il 31 dicembre nel sistema ETS (Emissions Trading e privata, la ristrutturazione profonda di quest’anno e ha visto il supporto di 17 Scheme). Va da sé che anche le altre dell’illuminazione pubblica cui partner, pubblici e privati. Cassa Depositi aree e le conseguenti scelte strategiche collegare tecnologie smart (sensori), e Prestiti, nel suo dossier dedicato alle rientrano nella costruzione di una smart l’elettrificazione dei consumi (impianti città intelligenti, oltre ai fondi europei, city se si considera questa una realtà che termici e veicoli elettrici, per esempio), la indica fra le fonti di finanziamento migliora il vivere quotidiano dei cittadini. promozione delle comunità energetiche, il parterneriato pubblico-privato, Sulla base della Strategia Nazionale, il la costruzione di un catasto degli impianti il project financing e altre forme di Ministero dell’ambiente ha chiamato a fonti rinnovabili in collaborazione con collaborazione con i privati. Tra queste Regioni e Città metropolitane a elaborare gli enti locali. anche il crowfunding. Non mancano, a Strategie locali. A oggi, stando al sito del onor del vero, fonti nazionali e regionali, Ministero, sono stati stipulati accordi QUALI SONO I FINANZIAMENTI ma, come detto, spesso indirizzate a con 19 Regioni e la Provincia Autonoma Sotto il profilo dei finanziamenti, il ruolo finanziare attività non direttamente di Trento. Le strategie regionali si principale è affidato all’UE, diviso tra correlate alla costruzione delle smart prestano meglio a individuare la stretta iniziative specifiche e fondi strutturali. city. Si pensi, per esempio, al bando connessione tra Agenda 2030 e la Su tutti spicca il programma Horizon periferie, o ai fondi messi a disposizione smart city. Prendiamo, per esempio, la 2020, il programma quadro dell’Unione dei Comuni dal decreto crescita. In Strategia di Regione Lombardia. Essa ha per la ricerca e l’innovazione. Un questi casi, soprattutto per il bando sviluppato dossier raggruppati in cluster, periferie, si parla di interventi volti al fine di favorire da subito un approccio soprattutto alla rigenerazione urbana, intersettoriale, che fanno riferimento in cui possono rientrare progetti legati ai 17 obiettivi (Goal) della Agenda alle infrastrutture urbane, come per 2030 e sono organizzati sulle seguenti esempio l’efficienza energetica degli tematiche: edifici pubblici o l’illuminazione stradale. - cluster 1: Salute, uguaglianza, Da segnalare, poi, il programma Smarter inclusione; Italy, del Ministero dello Sviluppo - cluster 2: Educazione, formazione, Economico, del Ministero dell’Università lavoro; e della Ricerca e del Mid - Dipartimento - cluster 3: Infrastrutture, per la Trasformazione Digitale della innovazione, città; Presidenza del Consiglio dei Ministri, - cluster 4: Cambiamenti climatici, attuato dall’Agenzia per l’Italia Digitale, il energia, produzione e consumo; cui obiettivo è accelerare la crescita del - cluster 5: Ecosistemi, acqua, Paese attraverso l’utilizzo degli appalti agricoltura. innovativi. Smarter Italy nasce con il Un esempio di quanto detto è il cluster Decreto del Ministero dello sviluppo 4. A questo Regione Lombardia ha economico del 31 gennaio 2019 ed è collegato il Piano Regionale Energia e diventato operativo con la convenzione Clima e l’obiettivo di ridurre le emissioni tra il Ministero e AgID. Fra le prime aree climalteranti del 40% entro il 2030 e Horizon 2020 è il programma quadro di intervento rientra la smart mobility dell’Unione per la ricerca e l’innovazione. 80% entro il 2050 rispetto al 2005, in con l’obiettivo di migliorare i servizi Un esempio di ricorso a questa fonte è il un percorso che porti a una regione a progetto europeo Sharing Cities - Smart per la mobilità di persone e merci nelle emissioni zero. Nel cluster rientra anche Cities Lighthouse, che ha l’obiettivo aree urbane, per cui il programma ha lo sviluppo di modelli insediativi ed di realizzare un quartiere “smart” a messo a disposizione quest’anno 20 edilizi e sistemi di mobilità sostenibile emissioni “quasi” zero, per rispondere alle milioni per progettare la mobilità post principali sfide ambientali delle città che realizzino una riduzione significativa Covid. I finanziamenti non mancano, ma, e rapida dei consumi energetici da ribadiamo, manca una strategia, un piano fonti fossili nel settore residenziale esempio di ricorso a questa fonte è il organico che, oltre a indicare linee guida, (30%), terziario (14%) e nei trasporti progetto europeo Sharing Cities - Smart ottimizzi il ricorso alle diverse fonti di (27%), in sinergia con le politiche per la Cities Lighthouse, che ha l’obiettivo contributi e, perché no, stabilisca una transizione verso città più sostenibili di realizzare un quartiere “smart” a base economica su cui lavorare. In questo e per la qualità dell’aria. Infine, rientra emissioni “quasi” zero, per rispondere senso, potrebbe essere un’importantet qui l’obiettivo deciso incremento della alle principali sfide ambientali delle occasione il Recovery Fund. ANNO 1 \ NUMERO 5 \ NOVEMBRE-DICEMBRE 2020 \ ENERCITYPA 37
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