Ottaviani, 104 anni: "Un augurio per tutti"
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Ottaviani, 104 anni: “Un augurio per tutti” Il compleanno del marchigiano di Sant’Ippolito, classe 1916, pluricampione e primatista dell’atletica master Ancora un traguardo per Giuseppe Ottaviani, che oggi compie 104 anni. “È festa se stiamo insieme, ma ancora non si può… però un buon caffè al bar non ce lo toglie nessuno, anche se da portar via. Auguri a tutti, amici miei”. Questo il bel messaggio che il centenario dell’atletica ha voluto inviare sui social in questa giornata speciale. Nato il 20 maggio 1916 e straordinario esempio di longevità attiva, il marchigiano di Sant’Ippolito è stato protagonista nelle ultime stagioni alle rassegne tricolori e internazionali master, conquistando titoli e primati mondiali di categoria. Sempre con entusiasmo e passione, fedele al suo motto: “L’atletica è gioia! Lo sport fa bene alla salute, regala felicità e ti fa stare con gli
altri”. Nel 2011 ha realizzato i suoi primi record mondiali M95 nel salto in lungo e nel triplo, poi nel 2014 è diventato l’atleta italiano con il maggior numero di vittorie in un’unica manifestazion e iridata (10 medaglie d’oro ai Mondiali master indoor di Budapest) e nel 2016 è stato il primo italiano a gareggiare nella categoria M100 in una rassegna tricolore e il più applaudito agli Europei master indoor di Ancona, raccontati anche in due documentari a lui dedicati. L’anno scorso ha ricevuto il titolo di Commendatore dell’ordine al merito della Repubblica Italiana prima di partecipare agli Europei master di Jesolo. A “Peppe” i più sentiti auguri da tutta l’atletica marchigiana.
LINK ALLE IMMAGINI Giuseppe Ottaviani (FotoGP/FIDAL Marche): http://www.fidal.it/upload/images/MASTER/Ottaviani_- podio200_Ancona2016.jpg http://www.fidal.it/upload/images/MASTER/Ottaviani200.jpg Le foto indicate sono libere da diritti per l’uso editoriale, fatto salvo l’obbligo di citazione dell’autore. E’ escluso ogni altro genere di utilizzo. Basket in carrozzina, l’Amicacci ritorna al futuro L’AMICACCI GUARDA AVANTI E PREPARA IL FUTURO Giulianova, 19 MAGGIO 2020 – Piano piano stiamo cercando di ripartire. La pandemia in atto è il peggior attacco che avessimo mai pensato di affrontare. Tutti ci auguriamo che finisca ma questo virus maledettamente subdolo sta condizionando anche il nostro futuro. Bisogna restare all’erta e mai abbassare la guardia, usando cautela e imparando a conviverci. Siamo in una situazione di stallo ma bisogna reagire e pensare positivo, facendo di necessità virtù. Ma parliamo di sport o meglio del nostro sport: il Consiglio Federale FIPIC ha decretato la chiusura delle attività agonistiche del basket in carrozzina, prima di tante altre
discipline. Ed in questo bisogna riconoscere lungimiranza e accortezza, per cui alla Federazione va il nostro plauso. Allo stesso tempo ha già iniziato un percorso di riapertura del prossimo Campionato, che prevede sgravi importanti su tasse federali ed altre novità, senza tralasciare un prezioso aiuto economico alle stesse. Il Comitato Italiano Paralimpico ha infatti deliberato, nel corso di una seduta straordinaria che ha visto la partecipazione del Ministro per lo Sport e le Politiche giovanili Vincenzo Spadafora e del Presidente del CONI Giovanni Malagò, uno stanziamento di 5 milioni di euro in favore delle Federazioni e Discipline Sportive che svolgono attività paralimpica. Chiaramente dei 5 milioni non sappiamo quale quota spetterà alla nostra Federazione ma è pur sempre un’atto molto importante. Come saprete tutta la squadra è ancora in sede e con il ripristino degli spostamenti tra le Regioni e la progressiva riapertura delle frontiere tutti gli atleti faranno ritorno a casa. Abbiamo provveduto ad iscrivere l’Amicacci al prossimo campionato di Serie A e stiamo lavorando ad una rosa di nomi che il nostro allenatore ci ha comunicato. Pensiamo di ringiovanire il roster e puntare al futuro insieme al nucleo storico autore di mille battaglie, a cominciare da Galliano Marchionni. In ambito internazionale la chiusura anticipata delle Coppe Europee ci garantisce la 9a posizione nel ranking. In settimana incontreremo il Sindaco di Giulianova Iwan Costantini e l’Assessore allo Sport Federico Taralli per definire il nostro rientro al Palacastrum. Chiaramente la preoccupazione maggiore viene dalle finanze, consapevoli dei sacrifici che tutti dovranno affrontare. L’Amicacci è una società che vive e prospera esclusivamente grazie agli sponsor, quindi abbiamo ripreso a contattare i
nostri partner commerciali. Stiamo anche organizzando incontri con la Regione, al fine di veicolare sulle nostre maglie il logo per la promozione turistica dell’Abruzzo. Inoltre siamo concentrati sulla necessità di interventi strutturali alla nostra sede ed anche su questo fronte siamo operativi. Chiudiamo rivolgendo un sentito ringraziamento al nostro Sindaco per il supporto datoci in un momento particolarmente difficile. Insieme ce la faremo. PallaVolo, la Volley Angels ritorna al futuro Porto San Giorgio – La gestione sportiva e societaria nel presente e nel futuro sono stati i temi trattati nel corso della partecipata web conferenza di Volley Angels Project, nel corso della quale hanno preso la parola il presidente Sandro Benigni (che ha svolto anche le funzioni di conduttore dell’incontro), il direttore tecnico Daniele Mario Capriotti e il direttore sportivo Fulvio Taffoni. Tanti gli argomenti che
sono stati toccati nel corso di oltre un’ora di piacevole discussione con domande che sono state poste anche da coloro che assistevano alla trasmissione andata in onda sul canale Facebook della società rossoblù. Si è partiti dall’inizio del lockdown, successivo alla vittoriosa partita giocata in casa contro Forlì, per poi andare a parlare di come sono state gestite le varie situazioni con atlete e allenatori. «Decidemmo subito – ha detto Capriotti – di continuare il nostro percorso, ricevendo un assenso entusiasta e totale da parte di tutte le atlete che hanno dimostrato di essere campionesse sia nello sport che (ancora di più) nella vita. Nel corso di questi mesi abbiamo preparato del lavoro fisico per le nostre atlete di tutte le categorie che lo hanno poi svolto da casa e grazie ai loro feedback siamo riusciti ad andare oltre. Voglio segnalare anche il bellissimo clima di collaborazione che ci ha permesso di lavorare al meglio, nonostante il periodo». Nel corso dell’incontro si è parlato anche delle novità future dei campionati di pallavolo. «I gironi della serie B2, campionato al quale parteciperemo per la terza volta consecutiva – ha dichiarato Taffoni – diventeranno dodici da dodici squadre con una diffusione territoriale minore, mentre i campionati giovanili avranno un innalzamento di un anno per le tre categorie maggiori, passando quindi ad under 15, under 17 e under 19. Resta invariata solo la under 13 e tutti questi campionati si giocheranno alla domenica». In questo periodo ci sono stati molti webinar riservati ai soli tesserati di Volley Angels Project con grandi personaggi della pallavolo nazionale
come Carmelo Pittera, Marco Meoni, Consuelo Mangifesta, Massimo Barbolini, Fabio Balaso, Cristina Chirichella e tanti altri ed è in arrivo quello con l’altra azzurra Miriam Sylla. Infine si è parlato del futuro. «Lavoreremo in piccoli gruppi – afferma ancora Capriotti – rispettando le norme sul distanziamento sociale, sanificando di volta in volta tutti gli attrezzi e magari fornendo un pallone a testa in modo da evitare lo scambio degli stessi. Per quanto riguarda gli spazi, utilizzeremo quelli all’aperto, almeno finchè non saranno chiarite le modalità per l’utilizzo delle palestre scolastiche». SambaCanestro, risolto il contratto con Coach Daniele
Aniello San Benedetto del Tronto, 2020-05-12 – La Sambenedettese Basket comunica di aver accettato la richiesta di risoluzione anticipata del contratto da parte di Coach Daniele Aniello, che era legato per una ulteriore stagione al sodalizio rossoblù. E’ noto che l’ideogramma cinese per la parola “crisi” è costituito da due simboli: uno rappresenta il “pericolo”, l’altro il “momento cruciale”. Spetta ad ognuno di noi, nei momenti di crisi, il diritto-dovere di provare a trasformare il momento cruciale in opportunità. Per il mondo del basket la crisi indotta dal Covid-19 mantiene ancora indefiniti gli scenari prossimi a cui riferirsi ma, nell’attesa che gli organismi preposti chiariscano le linee guida a cui omologarsi, sappiamo che chi ha la forza di investire in questi momenti si troverà poi molti passi avanti nella nuova normalità. Questo deve valere per tutte le persone, per tutti gli sportivi, atleti e tecnici, e, in coerenza, la Sambenedettese Basket ha aderito alla richiesta del proprio Coach Daniele Aniello di risoluzione anticipata del contratto triennale decidendo di avallare la sua richiesta di esplorare altre possibiltà che eventualmente gli si dovessero presentare in futuro. A lui vanno comunque i ringraziamenti per l’ottimo lavoro svolto, per l’esperienza che ci ha portato e per il solco che ha contribuito a tracciare nella conduzione tecnica e nella strutturazione organizzativa di una società giovane ma ferma nei propri traguardi. Traguardi che dovranno sempre meglio contemperare l’attività sociale e quella di formazione di atleti agonisti di livello, senza confondere, ma valorizzando, entrambe le cose. Allo staff di tecnici coordinati da Coach Giovanni Simonetti per il settore minibasket, e fino ad ora da Coach Daniele Aniello, per il settore giovanile e Prima Squadra, va il nostro riconoscimento anticipato per come sapranno “fare squadra” e condividere con la società l’opportunità di investire e di crescere ulteriormente. Queste le dichiarazioni di Daniele Aniello: “Ringrazio tutte
le persone che mi hanno permesso di tornare a vivere queste due stagioni con i colori rossoblu, auguro il meglio alla società ed a tutti gli appassionati. Inoltre ci tengo ad abbracciare virtualmente tutti i ragazzi delle giovanili con cui ho trascorso momenti che porterò sempre con me.” A Daniele un grandissimo “in bocca al lupo” per i suoi progetti familiari e professionali, sapendo che potremo sempre contare su un grande amico del basket sambenedettese. Allenamento in virtual room per i canottieri della Lega Navale San Benedetto del Tronto, 2020-05-10 – I giovani canottieri sanbenedettesi non si fermano, nonostante la chiusura degli impianti sportivi continuano ad allenarsi a casa in attesa di poter tornare in barca, sotto la guida del proprio tecnico, Gianni Meo, grazie alle virtual room che la tecnologia web mette a disposizione. Come per tutto il resto del panorama sportivo nazionale, anche per il canottaggio sono saltati i classici appuntamenti primaverili in acqua. Con grande inventiva la Federazione Italiana Canottaggio ha
organizzato sabato 2 e domenica 3 maggio il “Quarantine Indoor Rowing & GBAD Challenge”, primo evento sportivo di livello nazionale svolto rigorosamente in casa e cronometrato con circa 2000 atleti partecipanti. Per gli atleti della Lega Navale Italiana di San Benedetto del Tronto sono arrivati due ori ed un bronzo, ma soprattutto la grande soddisfazione di aver nuovamente portato a gareggiare ben 18 atleti tra i 12 ed i 22 anni. La GBAD Challenge (Gambe, Braccia, Addominali, Dorsali) si è svolta sabato 2 maggio ed ha visto i 2000 concorrenti di tutta Italia sfidarsi virtualmente in 130 serie di finali, ognuna con un massimo di 8 atleti, in un circuito a corpo libero in cui eseguire nel più breve tempo possibile esercizi squat, skip a ginocchia alte, addominali, vogatore, ponte-gluteo, piegamenti sulle braccia. Per la Lega Navale Italiana di San Benedetto del Tronto, sono arrivati ottimi risultati nella categoria Ragazze, dove sono stati conquistati due ori con: Martina De Luca e Giada Guidotti ed un bronzo con Arianna Meo. Canottaggio L'allenamento dei canottieri della Lega Navale italiana di San Benedetto del Tronto Pubblicato da Lega Navale San Benedetto su Giovedì 30 aprile 2020 Ottimi piazzamenti invece per Albini Lorenzo 6°, Albini Stefano 4°, Airini Giorgio 6°, Bevilacqua Andrea 5°, Bevilacqua Marco 5°, Capriotti Massimiliano 7°, Fattorelli Francesca 6°, Gazzoli Francesco 6°, Giobbi Lorenzo 6°, Maloni Raffaele 7°, Maloni Giorgia 7°, Spezzaferri Laura 5°, Travaglini Davide 7°; non sono riusciti a concludere la prova
invece Loggi Flavia e Spezzaferri Linda. Gli atleti della Lega Navale Italiana di San Benedetto del Tronto avevano partecipato anche ad un’altra gara “GBAD” svolta, sempre in modalità a distanza tramite web, il 13 aprile. In quell’occasione la gara si era svolta a livello interregionale, con atleti delle Marche, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Abruzzo ed anche Slovenia, e la Lega Navale aveva conseguito un eccezionale 8° posto su 29 società sportive partecipanti, grazie agli ori conquistati da Lorenzo Albini, Matteo Marzetti, Linda Spezzaferri, Davide Travaglini, gli argenti di Massimiliano Capriotti, Francesca Fattorelli, Francesco Gazzoli, Giada Guidotti, Gianni Meo e Laura Spezzaferri, i bronzi di Martina De Luca, Chiara Falaschetti, Lorenzo Giobbi ed Andrea Bevilacqua. Un significativo contributo al brillante piazzamento societario era pervenuto anche dagli ottimi piazzamenti nelle rispettive categorie degli altri atleti della squadra: Maloni Giorgia 4°, Maloni Raffaele 5°, Loggi Flavia 4°, Meo Arianna 5°, Bevilacqua Marco 4° e Airini Giorgio 5°. La stagione delle regate in acqua rimane sospesa fino a tutto il mese di Agosto, si confida nella riapertura degli impianti sportivi e nella possibilità di riprendere quanto prima gli allenamenti in acqua, seppure nella consapevolezza che gli stessi dovranno essere svolti su barche singole, nel rispetto di protocolli di sicurezza che tutelino la salute degli atleti e che, conseguentemente, saranno parzialmente compromessi per l’impossibilità di svolgerli su barche multiple.
Automobilismo, Coppa Teodori Europea: necessario rinvio a data da destinarsi Lo staff della cronoscalata ascolana, l’evento più importante della stagione 2020 della Velocità Montagna, comunica il necessario rinvio a data da destinarsi Ascoli Piceno – L’organizzazione della Coppa Paolino Teodori, composta dal Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno e dall’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo ha deciso inevitabilmente di rinviare a data da destinarsi la 59^ edizione della gara prevista per il weekend 26-28 giugno, valida per il Campionato Europeo e Italiano della Montagna. Il protrarsi della crisi sanitaria provocata dal Coronavirus e la difficoltà di programmare gli ultimi preparativi necessari per rispettare l’alta qualità dell’importante evento, hanno portato alla sofferta e difficile decisione. “Dopo un’attenta riflessione su tutti i dettagli relativi alle oggettive difficoltà di affrontare il nostro evento agonistico internazionale – affermano in coro il presidente del Gruppo Sportivo Giovanni Cuccioloni e il presidente dell’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo Elio Galanti – con la valutazione dell’ipotesi “a porte chiuse” difficilmente applicabile alla
tipologia di gara, il rilascio delle autorizzazioni da parte delle autorità locali e la complicata mobilità degli stessi protagonisti provenienti da tutto il territorio nazionale e da diverse nazioni europee, abbiamo dovuto prendere questa decisione con profondo rammarico. La lunga continuità della Coppa Teodori, dal 1962 ininterrottamente in calendario, ci spinge ad impegnarci al massimo per ripresentarci appena possibile ai massimi livelli. Vogliamo ringraziare, oltre ai nostri fedeli ed appassionati partner storici, la Regione Marche, in particolare l’assessore e vicepresidente Anna Casini con Fabio Sturani, che hanno dimostrato grande sensibilità al fascino ed alla storia della nostra gara, affiancandoci nell’impegno di offrire per le prossime edizioni un miglioramento della sicurezza passiva del percorso richiestaci dalla FIA. Lo stesso ringraziamento va al Comune di Ascoli Piceno nella persona del sindaco Marco Fioravanti da subito schieratosi al nostro fianco per sostenere la manifestazione e tutti i volontari impegnati nell’organizzazione che non hanno finora lesinato il loro contributo ed erano pronti ad affrontare l’ennesima sfida. In attesa delle prossime decisioni nazionali sulla situazione sanitaria, siamo certi che sapremo superare anche queste difficoltà, ma consapevoli che la compressione del periodo utilizzabile a fine stagione per le gare in montagna unita alla complicata ed onerosa osservanza dell’eventuale protocollo sanitario/sportivo che verrà elaborato lasciano poche possibilità di recuperare nel 2020 la manifestazione.”
Calcio e Coronavirus, la serie C 2019/20 potrebbe finire qui San Benedetto del Tronto, 7 Maggio 2020 – Il campionato della Sambenedettese potrebbe finire qui. I club di Lega Pro hanno raggiunto l’accordo per chiedere al Consiglio della Federazione Italiana Giuoco Calcio lo stop definitivo del torneo. La Serie C 2019/20 per le società calcistiche può finire qui. Le squadre che salirebbero in Serie B sarebbero Monza, Vicenza e Reggina. L’ultima parola però spetta al Consiglio Federale. Al prossimo Consiglio Federale la Serie C presenterà i nomi delle squadre che secondo l’Assemblea di oggi dovrebbero salire in cadetteria. La quarta promossa che in una situazione di normale amministrazione sarebbe dovuta essere sancita dalla lotteria dei play-off sarebbe il Carpi. La società emiliana è stata stabilita in base alla media ponderata con il rapporto tra i punti conquistati e le gare disputate. Il Carpi grazie a questa speciale classifica avrebbe così scavalcato Reggio Audace e Bari. L’Assemblea di Lega Pro avrebbe inoltre bloccato le retrocessioni e i ripescaggi dalla Serie D. I vertici della FIGC, in caso di accoglimento della proposta della Lega Pro, dovranno disciplinare le retrocessioni dalla Serie A e dalla Serie B. Niente di inaspettato per la Serie C. La Lega aveva chiesto uno studio ad una azienda specializzata per l’analisi dei costi di applicazione del protocollo sanitario ma la cifra, che orbiterebbe intorno ai 100-150 mila euro, sarebbe insostenibile per i club di terza serie. Un passo importante quanto nobile quello fatto da Ghirelli e compagni che, oltre al problema di natura economico, hanno
voluto rispettare la straziante crisi derivata dal Coronavirus che attanaglia lo Stivale. Pratica delle attività sportive e motorie svolte in forma individuale. Emanato decreto del presidente della Regione mercoledì 6 maggio 2020 19:11 Il presidente della Regione Marche Luca ceriscioli ha firmato nel pomeriggio un decreto che consente la pratica delle attività sportive e motorie svolte in forma individuale. Sono consentiti all’interno della Regione Marche, ai residenti o con domicilio nel territorio regionale, allenamenti
esercitati individualmente e con il rispetto dei dispositivi di protezione individuale e misure di distanziamento sociale, per le seguenti attività sportive: trekking, ciclismo (bicicletta o mountain bike), bocce individuale, canottaggio individuale, canoa kayak individuale, windsurf, barca a vela con un solo velista a bordo, atletica leggera svolta in forma individuale, golf, sport rotellistici individuali, pesca sportiva di superficie e subacquea, sport equestri non di squadra, tennis singolo, tennis a volo singolo e badminton singolo, tiro con l’arco, tiro a segno, tiro sportivo con armi da fuoco lunghe e corte, da lancio, aria compressa (tiro al volo, tiro al piattello, tiro dinamico e statico) praticato nei campi da tiro, tiro sportivo da caccia (tiro di campagna, tiro a palla, tiro con l’arco da caccia, field target), motociclismo, go kart, aviazione generale e aviazione sportiva individuale, arrampicata in falesia o esterno, purché siano mantenute le distanze di sicurezza tra l’arrampicatore ed il compagno di sicura. E’ comunque consentita ogni altra attività sportiva o motoria svolta in forma individuale. Per queste attività sportive è vietato avvalersi dei locali interni ad uso comune quali spogliatoi, bar interni, docce, ecc. Sono consentite le attività sportive paralimpiche senza necessità di assistente sportivo. Le attività possono essere svolte dalle ore 06.00 alle ore 22.00 ed esclusivamente in modalità individuale, preferibilmente all’aria aperta e, comunque, con il rispetto delle misure di sicurezza. Sono inoltre consentite le sessioni di allenamento in forma individuale di atleti professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico
(CIP) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazione nazionali ed internazionali, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in strutture a porte chiuse, anche per gli atleti di discipline sportive non individuali. Sono consentiti gli spostamenti con mezzi propri all’interno del territorio della Regione Marche, per raggiungere il luogo dove svolgere l’attività sportiva o l’attività motoria. E’ inoltre consentito ai proprietari o loro delegati lo spostamento individuale nell’ambito del territorio regionale per raggiungere i propri velivoli per trasportarli presso le officine autorizzate alla loro manutenzione e riparazione, necessarie per la tutela delle condizioni di sicurezza e conservazione del bene. Va comunque assicurato il rientro in giornata delle persone presso la propria abitazione. Gli stessi proprietari possono spostarsi individualmente all’interno del territorio regionale per le attività di rimessaggio. Agli armatori, ai proprietari o ai marinai è consentito lo spostamento individuale nell’ambito del territorio regionale, per le attività di manutenzione, riparazione e sostituzione di parti necessarie per la tutela delle condizioni di sicurezza e conservazione di natanti e imbarcazioni e per la messa in acqua dell’unità da diporto. CONSULTA IL DECRETO N. 147 DEL 06 MAGGIO 2020
Coronavirus, riprogrammata la Tirreno – Adriatico. Rcs: “Un importante passo avanti” San Benedetto del Tronto, 6 Maggio 2020 – Una bella notizia per gli amanti dello sport delle due ruote. L’UCI, Unione ciclistica internazionale, ha annunciato di aver riprogrammato la Corsa dei Due Mari. La kermesse ciclistica di stampo internazionale si svolgerà dal 7 al 14 settembre 2020. La RCS Sport, ente organizzatore ha diramato la seguente nota stampa: “La pubblicazione del calendario da parte dell’UCI è un importante passo in avanti che certamente aiuterà tutte le realtà coinvolte a riprogrammare la stagione. È il frutto di un lungo lavoro che, come mai prima, ha visto il coinvolgimento di istituzioni, organizzazioni, squadre e di chi a diverso titolo ha dato il proprio contributo a questa non semplice scelta. Per salvaguardare l’importante patrimonio delle corse ciclistiche e mantenerle vive si è dovuto fare qualche sacrificio anche considerando il breve arco temporale all’interno del quale si potevano inserire tutte le corse della stagione. Abbiamo fatto una serie di proposte alternative che a nostro giudizio avrebbero limitato alcune sovrapposizioni di calendario. Queste proposte non sono state
recepite. Riteniamo comunque questo risultato importante per la ripartenza, soprattutto in questo momento, vista la drammatica situazione sanitaria che sta colpendo tutti i settori della nostra vita.” Quest’anno la corsa dei due mari assumerà una valenza ancora più importante dato che anticiperà il Giro d’Italia in programma dal 3 al 25 ottobre. Come da tradizione la tappa finale della corsa si svolge sul lungomare di San Benedetto del Tronto con la classica crono individuale. Ora sarà da capire se l’amministrazione comunale deciderà di investire anche quest’anno sulla corsa o se, come sembrerebbe, i fondi destinati alla Tirreno – Adriatico saranno investiti in altri progetti. Per ora il Comune non ha diramato nessuna informazione ma sicuramente si avranno notizie nei prossimi giorni.
La Roller Green guarda al futuro Monteprandone – C’è grande entusiasmo e grande voglia di tornare alla normalità, ma soprattutto di non mollare e guardare avanti con ottimismo. In questo contesto che si inseriscono i due bei collage realizzati dagli atleti di tutte le scuole ( Monteprandone, Spinetoli, Ascoli Piceno) e dagli allenatori Denise Traini, Paride Travaglini e Mara Morganti, con gli slogan “Andrà tutto bene e “Tutti insieme: distanti ma uniti”. Un modo per esorcizzare la paura, l’apatia e trovarsi pronti a ricominciare.
Non si sa ancora quando, non si sa come, ma ciò che è certo che il presidente Giovanni Anselmi non vuole farsi trovare impreparato. Dall’inizio della quarantena, la Roller Green ha sempre mantenuto stretti i contatti con atleti e genitori in un’ottica di crescita umana e non solo sportiva. Soprattutto gli agonisti, hanno continuato ad allenarsi grazie a videoconferenze con i propri allenatori Claudio Naselli e Benedetto Ricci, che hanno fornito supporto tecnico, permettendo così agli atleti di non vanificare completamente il lavoro svolto fino a questo momento, per essere pronti a ricominciare con il giusto spirito.
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