Segnali di futuro visti dall'alto #40 - Manageritalia

Pagina creata da Gabriele Mele
 
CONTINUA A LEGGERE
Segnali di futuro visti dall'alto #40 - Manageritalia
inserto
mensile di
Dirigente
n. 12 / 2017
                                                       DIRIGIBILE
a cura di
Thomas Bialas

                         Segnali di futuro visti dall’alto #40

FUTURE INNOVATION                           p. 2     FUTURE SILICON VALLEY p. 5                       FUTURE DELIVERY                      p. 8
Banale: di nome ma                                   Criticare la valle è trendy                      Il pony robot express
non di fatto

                                                                                                      Baymax del film d’animazione Big
 FUTURETECH                                                                                           Hero 6 della Disney prova emozioni e
 INVENZIONI & INNOVAZIONI                                                                             si prende cura degli altri. È la grande
                                                                                                      promessa fatta all’ultima SXSW
                                                                                                      conference di Austin: il computer
                                                                                                      non più come dispositivo terminale
 INFOGRAFICA DEL MESE                                                                                 ma emozionale. In effetti affetti, o più
 INTERNET 2030: UNA RETE                                                                              esattamente affective computing, come
 TUTTA ARTIFICIALE                                                                                    affectiva.com, specializzata in tecnologie
                                                                                                      per il riconoscimento emozionale.
                                                     AFFECTIVE COMPUTING                              Dopo data analytics è dunque il turno
 SAVE THE DATE:                                      Il mio frigo mi ama                              di emotions analytics, presunta futura
 ENGAGEMENT!                                                                                          miniera d’oro per gli strizzacervelli del
 IMPEGNO, COMMITMENT E AMORE                         Un ingegnere berlinese ha inventato un           marketing. Preoccupati? Non dovreste
 PER IL LAVORO AI TEMPI                              frigorifero che funziona senza corrente          perché il peggio deve ancora arrivare:
 DELLE SOCIAL ORGANIZATION                           elettrica. Notevole, ma non è di questo          il salto antropologico. Come testimonia
                                                     frigorifero (presente) che vogliamo parlare      un sondaggio fatto sui proprietari del
 CFMT MILANO, 24 GENNAIO 2017
                                                     bensì di quello futuro capace di accorgersi se   curioso altoparlante Echo di Amazon,
       http://www.cfmt.it/itinera/corso/engagement   siamo tristi e di conseguenza suggerirci una     molti vedono nell’assistente virtuale
                                                     bella porzione consolatoria di gelato (perché    Alexa un amico e membro della famiglia.
 Dirigente mensile di informazione                   mai poi bisogna mangiare dolci quando si         Regolare: quando le macchine iniziano
 e cultura manageriale                               è giù di corda resta un mistero, direi di        a parlare gli umani intravedono una
 editore Manageritalia Servizi
                                                     programmazione, che gela ogni dubbio).           relazione. Pericolosa.
 design: CoMoDo
                                                     Anche il robot gonfiabile extra large
Segnali di futuro visti dall'alto #40 - Manageritalia
2/3

FUTURE                                             Antiestetiche e poco pratiche da indossare.
                                                   Rinnovarle con filtri d’effetto e trasformarle

INNOVATION                                         in un accessorio fashion è stata la semplice,
                                                   ma non scontata, idea della piccola impresa
                                                   di design italiana. Di fatto un’idea che ha
BANALE: DI NOME MA NON DI FATTO                    colmato un vuoto di mercato e che ancora
                                                   una volta dimostra che il lavoro non manca
Non che il quartiere di Milano Quarto              quando si osserva con curiosità tutto quello
Oggiaro brilli per il suo design impeccabile,      che accade intorno a noi. Oggi la società
eppure Banale, la maschera antismog più            impiega 10 persone e si è trasferita in un loft
glam del pianeta, è nata proprio lì, dalla mente   in zona Bovisa. Smettiamola di sognare la
di due 35enni, Tommaso Puccioni e Stefano          California. Questo Paese ha molti (validi)
Bossi. Una bella storia italiana che unisce        sogni nel cassetto. Basta aprirli e non leggere
il classico design mindset con l’altrettanto       più i giornali, bravi solo a riportare brutte
classico innovative mindset. Pare che vada         notizie.
a ruba in Cina, Singapore e Hong Kong. La
cosa non sorprende. Le classiche maschere
per proteggersi dall’inquinamento mentre           https://banale.com
si sfreccia in bicicletta per le vie della città
hanno un orribile look da “sala operatoria”.       https://www.youtube.com/watch?v=-XBe_EPCuf8

                                                   FUTURE HEALTH                                      e pieno di insidie come le reali risposte
                                                                                                      biochimiche, ormonali e immunitarie del
                                                                                                      corpo, resta il fatto che i pensieri possono
                                                   COGITO ERGO SANUS                                  non solo danneggiarci (vedi stress) ma
                                                                                                      anche curarci. È di questo che parla Cure, un
                                                   Si parla tanto di mindfulness, allora parliamo     recente libro della microbiologa e giornalista
                                                   della mente che ci guarisce. Già negli anni        scientifica Jo Marchant che in un viaggio
                                                   90 lo scrittore e medico indiano Deepak            fra medici, pazienti e ricercatori esplora il
                                                   Chopra aveva fatto presente che rabbia,            vasto potenziale della capacità della mente
                                                   tristezza, sensi di colpa, possono debilitare le   di guarire: emozioni e convinzioni possono
                                                   persone più di una cattiva digestione e che le     alleviare il dolore, guarire le ferite, respingere
                                                   emozioni non processate sono tossiche per          le infezioni e le malattie cardiache e, talvolta,
                                                   il corpo. D’altra parte molti studi scientifici    attivare guarigioni che la medicina canonica
                                                   hanno dimostrato che l’atteggiamento di            spesso sbrigativamente classifica come
                                                   un paziente nei confronti di un metodo             miracoli. Il che però è poco scientifico.
                                                   di trattamento ha un’enorme influenza sul          È semplice: pensa positivo (Jovanotti).
                                                   suo successo, come dimostra bene l’effetto
                                                   placebo, che a tutti gli effetti è in grado
                                                   di attivare processi di guarigione. Senza          https://jomarchant.com/cure
                                                   entrare nel merito di un tema così complesso

FUTURE                                             dare nuova vita alla vita che fu, rigenerando
                                                   boschi e aree verdi. Come? Semplicemente

SUSTAINABILITY                                     interrando le ceneri nel bosco (niente tombe
                                                   ma alberi scelti come dimora) e reinvestendo
                                                   i proventi dell’attività in progetti di
PROGETTARE IL BENE COMUNE                          salvaguardia ambientale e cura dei boschi.
                                                   Spirito ecologico quasi un po’ zen. Anche
La tecnologia è coercitiva. Si impone nella        il secondo progetto è vitale per il tessuto
vita quotidiana e lavorativa quasi come            sociale. Ne hanno giustamente parlato molti
un obbligo morale a cui non sottrarsi ma           giornali. Si chiama Food Coop ed è un
semmai piegarsi. Solidarietà, sostenibilità e      supermercato autogestito da volontari - che
condivisione sono invece libere scelte, ahimè,     sono soci e consumatori allo stesso tempo -
spesso minoritarie. Giusto quindi parlarne.        nato nel lontano 1973, che ora approda,
Il primo progetto si chiama Boschi Vivi            dopo Francia e Belgio, a Bologna e che funge
e beh, è dedicato ai morti. Lo sanno tutti         da apripista italiano. Food Coop è anche il
(anche se si evita di parlarne) che i cimiteri     titolo di un docufilm uscito a novembre sugli
“convenzionali” hanno un impatto ambientale        schermi dei cinema italiani. Da vedere? Sì.
notevole e spesso inquinano anche le falde
acquifere. Boschi Vivi, il cui progetto è                  http://boschivivi.it
attualmente in crowdfunding, vuole invece          https://foodcooplefilm.com
Segnali di futuro visti dall'alto #40 - Manageritalia
DIRIGIBILE SEGNALI DI FUTURO VISTI DALL’ALTO

FUTURE PRIORITY                                è la nuova sfida. In soldoni: le imprese
                                               devono produrre (anche tramite software
                                               e sistemi automatici sofisticati) contenuti
TRUSTED CONTENT MARKETING                      trasparenti e verificabili basati su fatti. La
                                               fiducia va riconquistata con autorevolezza
Avevamo dedicato un intero numero (31)         e credibilità. Niente a che vedere con il
del “Dirigibile” alla società post fattuale,   vecchio e ormai defunto marketing dei
alle fake news e alla manipolazione di         persuasori occulti. In futuro le aziende
video e immagini. Tempo di tornarci            più accorte creeranno una comunicazione
sopra per vedere cosa cambia in futuro         basata sul contenuto sorgente con la
nella gestione aziendale. Alcuni segnali:      tracciabilità di filiera del prodotto
YouTube lancia i workshop didattici            informativo. Una rivoluzione e vero
Internet Citizens, Botswatch uno strumento     prossimo vantaggio competitivo.
per andare a caccia di notizie costruite
ad hoc dai bots, Facebook un sistema per
smascherare le notizie false. Tutta questa     https://internetcitizens.withyoutube.com/#about
allerta è comprensibile: siamo circondati      https://tinyurl.com/hfx3rbu
(anche i clienti) da falsità e cerchiamo       http://botswatch.de
(disperatamente) verità. Trusted content
(produrre contenuti sicuri e affidabili)

                                               FUTURE RETAIL                                        Qui sotto tanti spunti su come presidiare
                                                                                                    lo spazio nell’era del declino del commercio
                                                                                                    al dettaglio.
                                               STAZIONARIO UGUALE A PRECARIO?
                                               Il negozio vive in un luogo senza mai                https://www.store2be.com/en
                                               abbandonarlo. Bella immagine poetica, ma             https://www.renttherunway.com/stories/sanfrancisco
                                               appartiene al passato. Come retailer oggi            https://bulletin.co/#/bulletin/about-us
                                               sei qua, domani sei là, questa la realtà. Mai        https://tinyurl.com/yddv5lln
                                               stanziali, dunque. Vale anche al contrario.          https://tinyurl.com/y95k6obs
                                               Molti negozi online vogliono ora essere              http://www.urbanara.de/cp/flagshipstore-duesseldorf
                                               anche offline, presidiando spazi fisici. Ovvio:      https://www.amazon.com/b?node=16008589011
                                               far vivere l’esperienza della merce live, dal        https://www.fb.se/work/izettle/the-12-hour-store
                                               vivo resta importante e resterà importante           https://tinyurl.com/yab9wxlk
                                               anche se tutto viene poi ordinato online.            https://tinyurl.com/yahh3bol
                                               Ci sarebbe tanto da scrivere, per esempio            https://tinyurl.com/ybmhp6yl
                                               che di questi tempi sono proprio i piccoli
                                               a osare grandi innovazioni e soluzioni
                                               creative, ma il poco spazio impone scelte
                                               estreme, ovvero tanti link e poco testo.

FUTURE TRAINING                                supportare il lavoratore con istruzioni step
                                               by step estremamente flessibili, in grado
                                               di comprendere rapidamente e facilmente
IMPARARE CON LA REALTÀ AUMENTATA               qualsiasi ambiente di lavoro e processo, per
                                               insegnarlo ai lavoratori passo dopo passo.
Può un occhiale trasformarsi in un             Il sistema Ioxp funziona con quasi tutti i
manuale che forma e addestra il lavoratore     dispositivi equipaggiati per AR e il software
mentre opera, insomma mentre svolge il         crea una serie di illustrazioni didattiche e
suo compito? È questa la scommessa della       annotazioni animate utilizzando il video e
startup Ioxp, una spin-off del German          il tracciamento 3D della mano per guidare
Research Center for Artificial Intelligence    l’utente attraverso ogni fase. Ioxp non
(https://www.dfki.de) che ha sviluppato        richiede una connessione Internet, il che lo
un sistema cognitivo in realtà aumentata       rende molto sicuro, e può essere utilizzato
che assiste il dipendente in ogni sua fase     in qualsiasi momento semplicemente
di lavoro. Negli ultimi tempi abbiamo          indossando un paio di occhiali AR. Da
visto un crescente utilizzo della realtà       lavoratore autonomo a lavoratore automa?
aumentata nei settori più svariati,            In parte sì, ma così è, se vi pare.
dall’educazione dei bambini alla messa
in sicurezza dei vigili del fuoco. Ora               http://www.ioxp.de/en/
questa tecnologia entra in fabbrica per
Segnali di futuro visti dall'alto #40 - Manageritalia
4/5

DEMOLIRE SILICON VALLEY
CRISI DI REPUTAZIONE? ECCOMI!

                        Recita la Silicon Valley:
        «Quanto mi sono divertito, ma ora crolla il mio mito
      con colpi sotto la cintura, per umiliarmi e mettermi paura
         ma io non ci casco, sto zitto per un po’ e poi rinasco
                  perché la California è troppo bella,
                 e qui nessuno veramente si ribella».

         “Silicon Valley is not your friend”.        “Ashamed to work in Silicon Valley:
                                                     how techies became the new bankers”.
         We are beginning to understand
               that tech companies                   Wall Street has long been the industry
       don’t have our best interests at heart.        people love to hate. But as big tech’s
                  Did they ever?                     reputation plummets, suddenly a job
                                                       at Facebook doesn’t seem so cool.
                             New York Times
                                                                 The Guardian

https://tinyurl.com/y9omhyoe
https://tinyurl.com/y9q3ldyu
https://tinyurl.com/y7t7vo4y
http://www.italianidifrontiera.com

Se volete altro disincanto leggete Critical Valley
del Dirigibile di marzo 2017.
https://tinyurl.com/y7cmhkfa
Segnali di futuro visti dall'alto #40 - Manageritalia
IL DIRIGIBILE SEGNALI DI FUTURO VISTI DALL’ALTO

CRITICARE LA                                      TESLA                                              I PENTITI
VALLE È TRENDY                                    No, anche Tesla non se la passa benissimo.
                                                  La settimana scorsa, l’eclettico ed elettrico
                                                                                                     DI SILICON VALLEY
Non lo sapevo ma sono in pieno trend.             “glamobility” provider ha annunciato la            Piange Justin Rosenstein, l’ingegnere oggi
È da tempo che parlo male (non solo               più grande perdita trimestrale nella storia        34enne che nel 2007 inventò il tasto “like”
ma anche) della Silicon Valley. Adesso            dell’azienda: più di mezzo miliardo di euro.       su Facebook. Ora lo odia con tutte le sue
aumentano le voci dissidenti, perfino negli       Gli analisti americani l’hanno definito un         forze, si è cancellato da Snapchat, che a
Usa, perfino da parte del New York Times.         “incendio di denaro senza precedenti”.             suo dire ha gli stessi effetti dell’eroina
Le accuse vanno in tutte le direzioni:            Intanto i clienti, per nulla soddisfatti delle     e ha lasciato Facebook per fare massa
tendenze monopolistiche, elusione fiscale,        prestazioni e funzioni del tanto osannato          critica con altri peccatori pentiti della
arroganza e avidità, insensibilità ai problemi    autopilota, hanno avviato una class action         Silicon Valley e lottare contro un mondo
sociali, manipolazione dell’opinione              contro l’azienda californiana.                     che ruba il nostro tempo e i nostri occhi.
pubblica, superficiali privilegiati bravi solo                                                       Non è l’unico. «Ci rubano le menti. Non
nel bla bla bla in stile Ted Conference e una                                                        abbiamo così tanta scelta come pensiamo»,
monocultura dominante (uomo bianco,                                                                  sostiene Tristan Harris, 33 anni, ex
spesso sessista) che lascia solo le briciole                                                         dipendente Google che oggi si occupa a
al sesso debole. Insomma: da modello da
imitare a modello da criticare.                   HO SOGNATO                                         tempo pieno dell’iniziativa-battaglia non
                                                                                                     profit http://www.timewellspent.io, il cui

                                                  L’UNICORNO                                         suggestivo motto-monito è: «la tecnologia
                                                                                                     sta dirottando le nostre menti». Sembra
                                                                                                     giusto. I guru della Silicon Valley (perché
                                                  In parte è un po’ come la storia italiana          lo sono tutti per diritto di passaporto) ci
                                                  di Matteo Achilli, della sua Egomnia e             profetizzano da anni che la connessione
                                                  del film The Startup (leggere l’educativo          è suprema divinizzazione, ma forse è solo
                                                  resoconto di Ninja Marketing: http://www.          blasfema riduzione (delle nostre capacità
                                                  ninjamarketing.it/2017/04/10/matteo-               di pensare).
                                                  achilli-egomnia-film-thestartup/): tutto
                                                  fumo mediatico e niente arrosto pratico
                                                  (garantire un reale impatto nella vita
                                                  pratica). Forse un pochino ingeneroso

UBER                                              paragonare la Valle con la nostra piccola
                                                  (italiana) valle di lacrime ma tant’è: l’euforia

Pagamento di mazzette, uso di software
                                                  della tecnologia Wow, che cambia il mondo
                                                  in meglio, ha lasciato il posto allo scetticismo   E ORA
illecito, prezzi “illegali” e furto di proprità
intellettuali di rivali. Sono solo alcune delle
indagini avviate dalla giustizia Usa con
                                                  ponderato, anche in ambito economico.
                                                  Grandi storie di indebitamento ma piccole
                                                  storie di vera redditività. Capitalizzazioni
                                                                                                     REALPOLITIK
l’innovatore della mobilità. A tutto questo       senza capo né coda e assurdi pitch che             Dopo la sbornia del fanatismo è tempo di
vanno aggiunte le cause civili da parte           spesso presentano idee ridicole, che anziché       sano realismo, alla Bismarck. Non bisogna
di vari governi nel mondo, e ora anche il         far piangere (come sarebbe giusto che fosse),      glorificare ma neppure demonizzare. Al
furto di dati di 57 milioni di clienti di Uber    fanno sorridere i venture capitalist pronti        solito la verità sta in mezzo. Cosa resta e
che la multinazionale ha preferito tenere         a staccare un bel assegno per l’ennesimo           cosa ci portiamo a casa? Il modello Silicon
nascosti per un anno, e per giunta pagando        storytelling ben confezionato. California          Valley ha scosso la old economy con un
un riscatto agli hacker autori del pirataggio.    dreaming? Meglio la canzone di The Mamas           nuovo mindset, e questo è stato un bene.
Better world company?                             & The Papas, almeno è vera.                        Ha fatto capire che si poteva lavorare (e
                                                                                                     innovare) bene facendo a meno delle rigide
                                                                                                     gerarchie, regole, burocrazie e procedure
                                                                                                     standardizzate. Ha fatto capire che la
                                                                                                     trasformazione digitale è rivoluzione reale.
                                                                                                     Ha fatto capire che osare e sperimentare
                                                                                                     in modalità beta talvolta paga. Insomma,
                                                                                                     non solo un effimero hype, ma cultura di
                                                                                                     innovazione e ambiente di lavoro informale.
                                                                                                     Non stiamo dunque assistendo alla fine
                                                                                                     della valle ma a un (auspicabile) inizio. Di
                                                                                                     contaminazione reciproca. Non si tratta
                                                                                                     più di separare ma di capire che startup e
                                                                                                     imprese consolidate possono imparare le
                                                                                                     une dalle altre. Per le grandi aziende questo
                                                                                                     significa chiedersi: cosa posso davvero
                                                                                                     imparare dalla gestione snella delle startup?
                                                                                                     Per le startup invece: cosa posso imparare
                                                                                                     da aziende solide che da decenni sono sul
                                                                                                     mercato con successo e quando la gerarchia
                                                                                                     è utile?
Segnali di futuro visti dall'alto #40 - Manageritalia
6/7

Infografica del mese

INTERNET 2030 / L’EVOLUZIONE.
DA WEB (WORLD WIDE WEB) A WAB (WORLD ARTIFICIAL WEB)
LA RETE DEL FUTURO? LARGAMENTE ARTIFICIALE.
1990                                   2000                               2005                                 2010
THE WEB                                WEB 2.0                            3D WEB                               OUTERNET
WWW                                    WIKIPEDIA & BLOGS                  VIRTUAL WORLDS                       INTERNET OF THINGS (IOT)
SEARCH                                 USER GENERATED CONTENT             (EX SECOND LIFE)                     MACHINE 2 MACHINE (M2M)
EMAIL                                  VIDEO & VIRALS                     MMORPG                               SMART GRID
ECOMMERCE                              BITTORRENT                         EX WOW                               WEARABLES
                                       TOR                                HEAD MOUNTED DISPLAYS                AUGMENTED & VIRTUAL
                                                                                                               REALITY
                                                                                                               INDUSTRY 4.0
                                                                                                               DIGITAL TWINS
                                                                                                               FOG COMPUTING
                                                                                                               BLOCKCHAIN

ESPANSIONE                                        COMPRENSIONE                                     PREOCCUPAZIONE
Per le nuove generazioni la rete è vitale come    Come nostra pessima, oppure ottima (fate         Eravate allarmati dal classico “Internet ci
per i pesci l’acqua. Eppure, ovviamente,          voi) abitudine anche per questa infografica      rende stupidi” (libro di Nicholas Carr)? Falso
non è stato sempre così. Il web è nato nel        abbiamo puntato alla massima sintesi. Solo le    allarme. La vera preoccupazione si chiama
vicino 1990 diventando d’uso abbastanza           parole chiave del cambiamento e per giunta       (forse) “Internet ci rende artificiali” (no, non
comune dieci anni dopo. Anno dopo anno            in inglese. Alcuni termini hanno un suono,       è il titolo di un nuovo libro, ma beh, dai, ci
l’espansione qualitativa e quantitativa           come dire, ermetico, per esempio Claytronics,    sta). Il traduttore DeepL si promuove con lo
continua, obbligando tutti ad arrendersi          roba da Terminator 2, ma non così futuribile     slogan “l’intelligenza artificiale per le lingue”.
alla trasformazione digitale (ormai               come sembra. Intel, e molti altri, stanno        Tradotto in altri termini, l’espansione finale
avvenuta). Mentre ancora molte aziende            lavorando sui catomi (contrazione di             della rete è artificiale. Contenuti e relazioni
discutono, inutilmente, dell’integrazione fra     atomi claytronici) per sviluppare materia        generati automaticamente dalle macchine e
online e offline, il digitale è già altrove: ha   programmabile che si riorganizza e cambia        dunque fuori dal nostro controllo e magari
abbandonato l’hardware e “webbizzato” il          forma, colore e caratteristiche su richiesta     saremo connessi a Internet direttamente con
mondo fisico. Molto presto non ci sarà più        dell’utente (per esempio uno smartphone          il nostro sistema nervoso o come vuole il bio
nulla di completamente offline. Conquistato       che cambia dimensioni ogni qualvolta lo          web con impianti, protesi e chip. Insomma,
il mondo reale, la rete (e chi la governa)        desideriamo). Per comprendere a fondo            una compenetrazione totale senza più
andrà alla conquista dell’essere umano con        questo o altri cambiamenti bisogna, a seconda    barriere fisiche. Da homo sapiens a homo
furbe lusinghe empatiche (ti capisco meglio       delle esigenze e curiosità personali, andare a   symbiotic, in perfetta e coatta simbiosi con
di chiunque altro e ti propongo sempre            fondo. La mappa è solo un punto di partenza      le macchine. Paura? Più che giustificata se
quello che stai cercando o pensando).             per nuove esplorazioni. Un invito a viaggiare.   abbandoniamo il timone.
Segnali di futuro visti dall'alto #40 - Manageritalia
IL DIRIGIBILE SEGNALI DI FUTURO VISTI DALL’ALTO

2015                      2020                       2030                       ARTIFICIAL BRAIN
WEB OF THOUGHT            BIO WEB                    SUPER INTELLIGENCE         WHOLE BRAIN EMULATION
ARTIFICIAL INTELLIGENCE   CYBORG                     SINGULARITY                BRAIN SCANNING
INTELLIGENT PERSONAL      BIOELECTRONIC              ARTIFICIAL LIFE            BRAIN UPLOAD
ASSISTANT (IPA)           ARTIFICIAL GENERAL         SELF REPLICATING MACHINE   BRAIN TRANSPLANT
PREDICTIVE INTELLIGENCE   INTELLIGENCE (AGI)         TRANSHUMANISM              QUANTUM COMPUTING
CHATBOT                   BRAIN COMPUTER INTERFACE   HUMAN ENHANCEMENT          NEUROMORHIC HARDWARE
VOICE PROCESSING          BRAIN WAVE CONTROL         RADICAL LIFE EXTENSION     CLAYTRONICS
IMMEDIATE TRANSLATION     IMPLANT                    CRYONICS
FACE IDENTIFICATION       WETWEAR
EMOTIONAL INTELLIGENCE    ACTIVE CONTACT LENSES
MULTIPURPOSE ROBOTICS     EXOSKELETON
                          DIGITAL TATTOO
                          FULL BODY PROSTHESIS

                                                                                        TAXI
Segnali di futuro visti dall'alto #40 - Manageritalia
8                                                                                         DIRIGIBILE SEGNALI DI FUTURO VISTI DALL’ALTO

FUTURETECH
INVENZIONI & INNOVAZIONI

IL PONY ROBOT EXPRESS                              elettrico (un must della futura mobilità)
PRESTO A MILANO                                    e apparentemente intelligente, ovvero
                                                   dotato di sensori, videocamere e laser per
Si chiama Yape (Your autonomous pony               una rappresentazione digitale aumentata
express) e finalmente è un’innovazione             dello spazio urbano e di una mappatura
tutta italiana messa a punto da e-Novia, un        e monitoraggio in tempo reale che rileva
gruppo che coinvolge oltre 40 ingegneri e          incidenti, buche, cantieri e altri ostacoli
manager e che conta fra i partner scientifici      o rischi lungo il percorso dal mittente al
anche il Politecnico di Milano. È abbastanza       destinatario. Il tutto, come da protocollo, con
buffo (il che non guasta) e intelligente           l’immancabile app per gestire le chiamate e la
quanto serve per districarsi tra le vie di una     tracciabilità del pacco. I test su strada hanno
grande metropoli. Perché per consegnare            dato, pare, risultati confortanti. A presto la
a domicilio con un robot su due ruote non          prima flotta di pony express autonomi per
basta muoversi in autonomia ma bisogna             le vie di Milano. Da provare.
anche muoversi, come dire, in sicurezza, non
combinando guai. Il veicolo è ovviamente                 http://www.e-novia.it/it/yape/

TUBOLITO.COM                                       TIPIC.IT                                            PLANTLIFEBALANCE.COM
Orange is the new black. Due austriaci             Tuler è la prima cucina responsive del mercato,     Ancora app con realtà aumentata. Questa volta
rompono una tradizione secolare                    che imita il comportamento dei siti responsive,     per provare a piazzare, tramite l’inquadratura
reinventando la camera d’aria con una              ovvero che si adatta automaticamente alle           dello smartphone, piante e vasi in giro per la
tecnologia senza punti deboli e con più design.    esigenze e circostanze.                             casa e gli scaffali. Utile?

     https://www.youtube.com/watch?v=RoY6CL-tjY4         https://tinyurl.com/yddovuuq                        https://www.youtube.com/watch?v=eyoTMyfcjOU

FLYWAVES.GG                                        RESCAM.ORG                                          LISANNEKONING.NL
Volare on-demand con un servizio taxi alla         Questo potrebbe essere divertente. Inoltrare        Designer olandesi trasformano i classici pacchi
Uber è la scommessa (in fase di crowdfunding)      email spam a un chatbot che intrattiene             di soccorso contenenti generi di prima necessità
della startup Flywaves per collegare le isole      e tira scemi i vari seccatori e truffatori con      per rifugiati in giochi da ritagliare direttamente
minori con il Regno unito.                         conversazioni automatiche.                          dal cartone.

     https://tinyurl.com/y9kmu5hw                        https://www.youtube.com/watch?v=jPajqAJWiNA         https://vimeo.com/241564856
Segnali di futuro visti dall'alto #40 - Manageritalia Segnali di futuro visti dall'alto #40 - Manageritalia
Puoi anche leggere