Ascolinscena, prorogata la scadenza del bando per concorso a compagnie teatrali amatoriali
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Ascolinscena, prorogata la scadenza del bando per concorso riservata a compagnie teatrali amatoriali Ascoli Piceno – Il bando di concorso Ascolinscena 2021, riservato a compagnie teatrali amatoriali italiane, in scadenza il prossimo 16 novembre, resterà aperto fino al 31 dicembre 2020. La decisione è arrivata dagli organizzatori della Rassegna Teatrale di Commedie che ogni anno si svolge presso il Teatro PalaFolli di Ascoli Piceno. Viste le disposizioni emanate dal Governo italiano nell’ultimo mese, valutate anche le difficoltà di molte compagnie nello svolgere prove, considerato che i teatri resteranno chiusi almeno fino al prossimo 3 dicembre, gli organizzatori di Ascolinscena hanno deciso di prorogare la scadenza del concorso al 31 dicembre. Ascolinscena è una rassegna di teatro amatoriale che da quattordici anni si svolge ad Ascoli Piceno presso il Teatro PalaFolli, organizzata dalle compagnie teatrali Castoretto Libero, DonAttori, Li Freciute e Compagnia dei Folli. Il concorso ha visto negli anni la partecipazione di tantissime compagnie provenienti da tutta Italia. Nonostante le restrizioni, tra le quali il divieto di effettuare spettacoli dal vivo, le compagnie organizzatrici di
Ascolinscena hanno ponderato attentamente la decisione e hanno pensato di dare la possibilità, a chi potrà, di iscriversi fino al 31 dicembre. In questo periodo di emergenza sanitaria è particolarmente difficile per le compagnie amatoriali svolgere la normale attività, non potendo in alcuni casi nemmeno svolgere le prove e tantomeno mettere in scena lo spettacolo. Ascolinscena darà la possibilità alle compagnie di iscriversi anche presentando registrazioni di prove, non necessariamente in costume. Al concorso sono ammesse compagnie teatrali amatoriali che possono presentare uno o più lavori, editi o inediti, inviando un video dello spettacolo o, in via eccezionale, una registrazione delle prove. Al bando di concorso Ascolinscena è legato anche quello al concorso AVIS IN CORTO organizzato con l’Avis Provinciale di Ascoli Piceno e riservato a corti teatrali, a tema libero (massimo 20 minuti). Anche la scadenza per Avis In Corto viene posticipata al 31 dicembre 2020. La Rassegna Ascolinscena e Avis in Corto saranno organizzate, salvo impedimenti dovuti all’emergenza sanitaria nazionale, nei mesi di marzo e aprile 2021. Il PalaFolli teatro nel frattempo ha già provvedendo a studiare la nuova disposizione degli spettatori in platea e la nuova segnaletica per il rispetto delle norme previste in attesa di poter tornare ad ospitare spettacoli dal vivo con il pubblico. Per tutte le informazioni è possibile contattare il Teatro PalaFolli allo 0736- 35 22 11 (dalle 9:00 alle 13:00) oppure scirvere a info@palafolli.it Il bando di concorso di Ascolinscena e di Avis in Corto sono reperibili sul sito www.palafolli.it
Lucrezia Ercoli, “Chiara Ferragni – Filosofia di una influencer” Esce oggi l’ultimo libro di Lucrezia Ercoli, direttrice di Popsophia Si intitola Chiara Ferragni – Filosofia di una influencer l’ultimo libro della filosofa Lucrezia Ercoli, in uscita proprio oggi (giovedì 5 novembre 2020) per la casa editrice Il Melangolo. La direttrice artistica di Popsophia, docente tra l’altro all’Accademia di Belle Arti di Macerata, è sempre attenta a cogliere ogni minima sfaccettatura della nostra contemporaneità, e ha dedicato un avvincente saggio alla fashion blogger e influencer più discussa della rete. Che dividere nettamente il pubblico tra follower e odiatori. Il libro, per la sua profonda attualità, sta già accendendo un profondo dibattito, con recensioni che sono state anticipate su molti quotidiani nazionali e nelle principali pagine culturali sui social. Dalla nascita nel 2009 del suo blog, The Blonde Salad, fino alla notorietà planetaria (è la sesta tra gli influencer più pagati del mondo), la Ferragni ha costituito un unicum nel suo genere.
Il suo mito racconta la storia di una trasformazione radicale del mondo del marketing ma anche, più in generale, dell’universo dei media. Pioniera di trasformazioni culturali già in atto oltreoceano, Ferragni si è dimostrata in grado di cogliere lo spirito del suo tempo e volgerlo a proprio vantaggio. Tra luci e ombre, tra democratizzazione della cultura e consumismo di massa, la figura dell’influencer nella società di oggi interroga ciascuno di noi sui significati del desiderio, dell’espressione di sé e dell’identità. Tra Roland Barthes a Marshall McLuhan, passando per numerosi riferimenti pop, Lucrezia Ercoli ragiona senza mai perdere in concretezza di come alcuni vasti fenomeni sociali che caratterizzano la contemporaneità riflettano aspetti profondi degli esseri umani. L’esperienza di Ferragni diventa uno specchio di noi stessi e, forse, il suo segreto
è proprio questo. “Chiara Ferragni – le parole di Lucrezia Ercoli – rappresenta molto di più di un progetto di marketing vincente. Chiara Ferragni incarna un romanzo di formazione per nuove generazioni, immerso fino al collo nella cultura di massa e nel sistema dei consumi. Dove la crescita personale va di pari passo con la crescita del fatturato e, viceversa, il successo economico si sposa con la felice realizzazione di sé”. L’AUTRICE: Lucrezia Ercoli (Macerata, 1988) è direttrice artistica del Festival “Popsophia”. È docente di Storia dello spettacolo e Filosofia del teatro presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Insegna Storia della Televisione e Filosofia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata. È autrice di diversi volumi tra cui: Philosophe Malgré Soi. Curzio Malaparte e il suo doppio, Edilet, 2011; Filosofia della crudeltà. Etica ed estetica di un enigma, Mimesis, 2014; Che la forza dia con te! Esercizi di Popsophia, il melangolo, 2017. Pirò, “Disperato Amore” San Benedetto del Tronto, 2020-11-03 – Il “Disperato Amore” di Pirò continua al porto, fuori Festival dell’Arte sul Mare, con le sue Vele di speranza e un mondo di sogni per uscire fuori dal contesto attuale della pandemia e riappropriarsi della vita senza paura.
Gustavo Vitali, “Il Signore di Notte” L’emergenza sanitaria ha costretto l’autore del giallo Il Signore di Notte a soprassedere a organizzare le presentazioni del libro, una scelta presa a malincuore e della quale si riparlerà quando questi brutti tempi saranno alle spalle. Tuttavia la promozione dell’opera procede per altre strade e tra queste alcune lusinghiere recensioni apparse in blog letterari, social e anche grazie ad articoli di stampa. Circa le prime segnaliamo in Eroica Fenice la recensione di Marianna de Falco: “Ciò che colpisce, infatti, al di là degli sviluppi della trama, sicuramente inaspettati e ben costruiti, è proprio l’accuratezza … Ogni scena, anche quella più banale, è descritta con un’attenzione al dettaglio che rasenta il maniacale; le strade, le case, l’abbigliamento dei personaggi sono dipinti in maniera così precisa che sembra quasi di assistere ad una proiezione cinematografica.” Per Racconti dal Vicinato Stefania Difrancescantonio ha scritto: “Il mistero e le allusioni cognitive sono un giusto connubio tra la visione e la fantasia, voluta per suggestionare maggiormente il lettore.” In Attimi di Prosa Ilaria Scopelliti scrive: “La suspense travolge il lettore sin dalle prime pagine, fondendosi perfettamente con lo stile narrativo, … La narrazione è infatti molto fluida, il testo scorre meravigliosamente, in un intreccio studiato di verità storica e finzione narrativa.” Dalla pagina Instagram di Lettori Sperduti: “Un romanzo giallo a tutti gli effetti, nel quale però anche l’ambientazione svolge un ruolo d’eccezione.” Dianora Tinti in Letteratura e … Dintorni riporta il commento
di un lettore: “Tra nozioni illuminanti e affreschi di scorci suggestivi, vizi e virtù, amori e interessi che si accavallano in un caleidoscopio di emozioni, l’autore ci tiene sul filo degli eventi con maestria.” Rita Fortunato nel blog Parole Ombra ha aggiunto un singolare curriculum dell’autore che ripercorre le sue letture nei diversi periodi della vita. E poi hanno segnalato Il Signore di Notte anche Amabili Letture, Lettrici Impertinenti, Libri sul Divano dei Pigri, Zaffiro Magazine, WWW Italia, Bussola Culturale e tanti altri, in tutto circa 120 tra recensioni e notizie. Per ulteriori informazioni sul libro giallo “Il Signore di Notte” contattare l’autore Gustavo Vitali – 335 5852431 – skype: gustavo.vitali – gustavo (AT) gustavovitali.it sito ufficiale – pagina facebook – immagini di libero utilizzo – profilo facebook autore
Pier Paolo Pasolini, “L’ultima partita” San Benedetto del Tronto, 2020-11-02 – A San Benedetto del Tronto il 14 settembre 1975 Pier Paolo Pasolini gioca la sua ultima partita di calcio prima di morire in quel tragico 2 novembre. A 45 anni dalla scomparsa di uno degli intellettuali più apprezzati del XX secolo scopriamo attraverso questa partita, un periodo storico importante per l’Italia intera. Appuntamento stasera dalle 21.15 con «L’ultima partita di Pasolini» Sky Arte propone “L’ultima partita” , un documento prezioso per conoscere un aspetto poco noto di Pier Paolo Pasolini narrato sullo sfondo di una San Benedetto prima in tumultuosa crescita poi costretta a vivere direttamente la storia tragica del terrorismo italiano. https://www.facebook.com/skyarte/videos/447294062907764 è il Museo del Mare San Benedetto del Tronto, 2020-11-02 – Sabato abbiamo preparato questo video per condividere con voi le nostre idee e attività per il futuro del Museo del Mare. Dopo tanto lavoro
abbiamo deciso di condividerlo e qualunque siano le decisioni ministeriali i musei continueranno a vivere, sia come istituti permanenti sia virtualmente. Continueremo a mostrarvi la ricchezza del nostro patrimonio museale! Si è spenta oggi la luce di Gigi Proietti Jesi, 2020-11-02 – Si è spenta oggi la luce di Gigi Proietti, faro del teatro italiano, grande maestro, modello e punto di riferimento per generazioni di attori. Lo ricordiamo al fianco di Valeria Moriconi, lui giovane attore, nel 1968, nella commedia “La presidentessa” con la regia di Franco Enriquez, e anni più tardi al Teatro Pergolesi di Jesi, strabiliante mattatore nel novembre 1982 in “Così mi piace. (As i like it Madam)” e nel marzo del 2003 in ”Io, Toto e gli altri”. Lo salutiamo con infinita riconoscenza e con le parole di Lucia Chiatti, direttore generale della Fondazione Pergolesi Spontini: “Sarà una coincidenza…ma morire il giorno del compleanno non è da tutti… e questo fatto, fin da quando ho appreso la notizia, mi ha trasmesso quella vitalità che credo sia la più grande eredità che un profondo conoscitore dell’uomo come Gigi Proietti ci abbia trasmesso: ci siamo
riconosciuti nei personaggi da lui rappresentati con spiccata ironia, ci siamo sentiti tutti suoi amici, indipendentemente dall’averne una conoscenza diretta… non è questo lo scopo del fare teatro?! Obiettivo centrato direi, per questo lo porterò per sempre nel cuore e lo sentirò ora ancor più vicino di prima perché mi incoraggia, in modo particolare in questo periodo difficile, a continuare con tenacia il nostro lavoro… perché il teatro ha un valore eterno!” Premio Gramsci per il Teatro in Carcere a Zishan Ugurlu Nell’ambito del ventunesimo convegno internazionale (edizione speciale a distanza) promosso dalla Rivista “Catarsi, Teatri delle Diversità” A Zishan Ugurlu, attrice e regista turca residente a New York, la quinta edizione del Premio internazionale Gramsci per il teatro in carcere Urbania/Pesaro. La cerimonia della quinta edizione del Premio internazionale Gramsci per il teatro in carcere si è tenuta nell’ambito del XXI convegno su “I teatri delle diversità”, quest’anno dedicato al tema “Dialoghi tra pedagogia, teatro e carcere”.
L’evento, organizzato on line con un vero e proprio studio di regia allestito a Pesaro per la sessione di lavoro prevista in diretta tramite piattaforma Zoom nella mattinata di sabato 31 ottobre, ha visto la partecipazione di 100 iscritti da Italia, Spagna, Portogallo, Stati Uniti, Brasile (programma su https://www.teatridellediversita.it/). Il riconosciment o è stato attribuito a Zishan Ugurlu che dal 1995 lavora come artista teatrale a New York (Stati Uniti) e in ambito internazional e. È attrice e regista residente al La MaMa Theatre e membro della Great Jones Repertory Company. Si è esibita con il suo gruppo in numerose produzioni teatrali internazionali, tra cui Panorama diretto dalla compagnia italiana Motus. Ha interpretato Carmen nel pluripremiato Godard-Distant and Right di Robert Wooduff.
Sotto la direzione di Ellen Stewart si è esibita in Draupadi, Edipo Rex e Yunus. Tra le altre esibizioni soliste anche la Bibbia dei contadini di Dario Fo e Antigone di Jose Watanabe. Ha partecipato anche ad alcuni film, tra i quali The Letter, presentato al Festival di Cannes e al cortometraggio Dog Race presentato agli International Film Festival. Recentemente ha diretto Fragments, Lists and Lacunae scritto da Alexandra Chasin, con la partecipazione della filosofa Judith Butler. Come regista ha realizzato anche diversi monologhi presentati allo United Solo Festival di New York. È la direttrice artistica e fondatrice di “Actors Without Borders-ITONY”, una compagnia teatrale che si impegna a presentare al pubblico americano drammaturghi nazionali e internazionali ben noti e apprezzati, ma raramente prodotti. Si è laureata presso la Columbia University e ha conseguito un dottorato di ricerca. Attualmente insegna all’Eugene Lang College alla New School for Liberal Arts come professore associato. Coinvolgendo ripetutamente i propri studenti, dal 2008 ha sviluppato diverse sperimentazioni di formazione teatrale negli istituti penitenziari statunitensi, vivendo un’esperienza ravvicinata e intima con il fenomeno dell’incarcerazione di massa in America. Dall’Arthur Kill Correctional Facility di Staten Island, al carcere di massima sicurezza di Sing Sing ad Ossing (New York), inaugurando attività laboratoriali anche al Metropolitan Correctional Center di Manhattan. Si è specializzata in programmi di ricerca su “Creating a Solo Perfomance” o “Intro Direction” con sperimentazioni inedite di insegnamento di regia, dando l’opportunità a diverse persone di raccontare le loro storie in un ambiente intimo attraverso l’accettazione della vulnerabilità, con analisi dettagliate
del comportamento umano e della natura del processo di scelta. Significativa la sua recente performance da Not About Nightingales di Tennessee Williams, realizzata con ex detenuti e studenti del Lang College al fine di generare consapevolezza e pensiero critico sul problema dell’incarcerazione di massa e sul rapporto di quest’ultima con la giustizia razziale. Raggiunta a Instanbul, da dove collegata in remoto con New York, insegna ai propri studenti e dirige teatralmente il proprio gruppo, Zishan Ugurlu, ha dichiarato: “Questo riconoscimento rappresenta per me un grande privilegio. Sono onorata di aver ricevuto questo premio in relazione alla mia esperienza come regista teatrale ed educatrice. Fin dal principio, le mie convinzioni sulla giustizia sono state parte integrante del mio lavoro; il solo fatto di essere stata scelta in virtù di ciò rappresenta un opportuno richiamo alla nostra comune passione e all’urgenza con cui dobbiamo portarla avanti. Il pubblico ministero durante il processo a Gramsci disse ‘per vent’anni dobbiamo impedire a questo cervello di funzionare’. La forza di questa citazione sta nella rivelazione della profonda paura che è propria di coloro che vorrebbero estirpare i germogli del progresso umano. È un tema ricorrente nella storia; in quanto artisti esistiamo e il nostro lavoro creativo nasce in un contesto di speranza affinché si realizzi la nostra visione di un presente e di un futuro migliori. Per questo motivo, credo nell’intersezione tra teatro, pedagogia e carcere. Essendo una delle istituzioni più corrotte, obsolete e opprimenti del mondo moderno, non c’è simbolo migliore del carcere per rappresentare la paura della liberazione delle persone. È assolutamente vitale che i nostri mondi convergano – non solo per il bene dell’insegnamento, ma per il bene dell’insegnare e dell’ ‘essere insegnati’. Solo allora potremo plasmare un mondo migliore e più giusto che ci libererà da catene sia letterali che figurate”. Il Premio Internazionale Gramsci per il teatro in carcere è stato istituito nel 2016 dalla Rivista europea “Catarsi,
Teatri delle diversità”, fondata all’Università di Urbino nel 1996 da Vito Minoia ed Emilio Pozzi, in collaborazione con l’Associazione Casa Natale Gramsci di Ales, l’ Associazione Nazionale Critici di Teatro (ANCT), l’International Network Theatre in Prison (INTiP)- organismo partner dell’International Theatre Institute (ITI-Unesco). La giuria del Premio è composta da Giulio Baffi (presidente dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro), Alejandro Finzi (drammaturgo, Università Nazionale del Comahue/Argentina), Valeria Ottolenghi (critico teatrale, membro del Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere), Mariano Dolci (burattinaio, già docente di Teatro di animazione all’Università di Urbino). Valeria Ottolenghi ha ricordato a tutti i partecipanti al convegno quanto sia importante ogni anno il dialogo e la cooperazione internazionale che il convegno riesce a esprimere (significativa l’esperienza presentata quest’anno da Giovanna Donia con due progetti teatrali per la Giustizia penale minorile a El Salvador) e Vito Minoia (direttore della Rivista Europea”Catarsi-Teatri delle diversità all’Università di Urbino), in collegamento con gli amici dell’Associazione Casa Natale Antonio Gramsci di Ales, conferma “quanto sia importante il lavoro teatrale in carcere come esercizio di emancipazione dalla subalternità”. Il Convegno si è reso possibile nell’ambito di Destini incrociati – Progetto Nazionale di Teatro in Carcere a cura del Teatro Universitario Aenigma e del Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo/Direzione Generale dello Spettacolo e della Regione Marche – Assessorato alla Cultura. Patrocinio di: Comune di Urbania, Ministero della Giustizia, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, International Network Theatre in Prison (I.N.T.i.P.), International Theatre
Institute (I.T.I.-Unesco), International University Theatre, Association (A.I.T.U.-I.U.T.A.), Associazione Nazionale Critici di Teatro (A.N.C.T.), Associazione Antigone. In collaborazione con: Direzione Casa Circondariale di Pesaro Provveditorato di Giustizia Emilia Romagna e Marche Coordinamento Regionale Teatro in Carcere Marche Ambito Territoriale Sociale 1 di Pesaro. Direzione Generale e Coordinazione scientifica del Convegno Vito Minoia /Università di Urbino Carlo Bo Segreteria Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere David Aguzzi Grafica, comunicazione, collaborazione organizzativa Antonio Cioffi, Gloria De Angeli Organizzazione Romina Mascioli, Elena Orazi Riprese video Maria Celeste Taliani Servizio di traduzioni ed interpretariato Eleonora Ricci Foto: Zishan Ugurlu 2019 e Locandina del XXI Convegno internazionale “I Teatri delle Diversità” Per il programma esteso del convegno e altre info: www.teatridellediversita.it, www.teatroaenigma.it
Ver Sacrum, Genti Tavanxhiu inaugura al Polo Museale di Castignano L’Artista Genti Tavanxhiu e la sua nuova Mostra d’Arte “Ver sacrum” al Polo Museale di Castignano (AP), 31 Ottobre 2020 – 8 Gennaio 2021. Castignano, 2020-11-01 – Vi aspettiamo da oggi ore 16:00 – 18:00, per il secondo giorno d’arte insieme. Ver Sacrum. Mostra d’Arte presso il Polo Museale di Castignano (AP). Genti Tavanxhiu incontra El Greco, Arte Contemporanea, Icone, Arte Sacra e altre sorprese!!! L’apertura oggi ore 16:00. La mostra rimarrà aperta fino al 8 Gennaio 2021. Da domani entrata consentita su prenotazione, telefonando al
numero 338 4279097 a Don Vincenzo Catani Vi aspettiamo Ph © Giovanni Perfetti
Genti Tavanxhiu, “Ver sacrum” al Polo Museale di Castignano Artista Genti Tavanxhiu Il poeta e critico artistico- letterario Antonio Lera tra i candidati al Nobel per la Letteratura San Benedetto del Tronto, 2020-10-31 – E’ stato da poco comunicato che ad aggiudicarsi il Nobel per la Letteratura 2020 sarà Louise Gluck a cui facciamo le congratulazioni per l’ambito riconoscimento, poetessa e professoressa di inglese presso la Yale University, New Haven, Connecticut, per la sua inconfondibile voce poetica che con la bellezza austera rende universale l’esistenza individuale! Tra gli Italiani candidati per il 2020 all’Accademia Svedese vi è anche il poeta e critico artistico-letterario Antonio Lera di San Benedetto del Tronto (AP) che ha il merito di portare avanti la tradizione dei Caffè Letterari nei più importanti locali storici italiani: Caffè Greco, Le Giubbe Rosse, Il Caffè Pedrocchi, Il Gran Caffè Quadri, la Casina Pompeiana, etc..
Nello fattispecie, Lera Presidente del Rotary Club Hatriaticum Piceno Roseto – Distretto 2090 – Italia, autore di 9 pubblicazioni di Poesie, di innumerevoli saggi, critiche letterarie ed artistiche, ha ricevuto il grandissimo onore di essere candidato a questo importantissimo premio da più enti e personaggi illustri del mondo accademico, della cultura e della politica a partire dal mondo accademico nazionale ed in particolare dall’Università degli Studi di Teramo, per iniziativa del Preside Facoltà di Scienze della Comunicazione CRISTIAN CORSI e del Rettore DINO MASTROCOLA, dal cui Ufficio è stata spedita la proposta di candidatura sottoscritta anche dal Rettore dell’Università degli Studi de L’Aquila, PAOLA INVERARDI, dal Preside Facoltà di Economia e Commercio Università G. D’Annunzio Pescara Chieti, ANNA MORGANTE ed inoltre da FRANCESCO GIORGINO (Giornalista RAI e Conduttore del Tg1. Professore di Brand Stoytelling – Dipartimento di Impresa e Management e di Newsmaking nel Dipartimento di Scienze Politiche della LUISS. Studioso di scienze sociali e analista politico (autore di saggi di politica, giornalismo e sociologia della comunicazione), FRANCESCO MARRONI (Professore Ordinario di Lingua e Letteratura Inglese presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’università degli Studi “Gabriele D’annunzio” (Sede di Pescara), Direttore del C.U.S.V.E. (Centro Universitario di Studi Vittoriani ed Edoardiani). Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’università degli Studi “Gabriele D’annunzio” (Sede Di Pescara) per il Triennio 1997/2000, con riconferma per un Secondo Mandato per il Triennio 2000/2003. Direttore del Dipartimento di Scienze Linguistiche e Letterarie presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’università degli Studi “Gabriele D’annunzio” (Sede di Pescara) dal 2006 al 2012. Direttore di Merope, Rivista del Dipartimento di Scienze Linguistiche e Letterarie. Research Grant (Bursary) da parte della Rylands Research Institute per lo Studio dei Manoscritti di Elizabeth Gaskell presso la John Rylands Library di Manchester. Membro del Board of Trustees della Dickens Society (Providence, Rhode Island, Usa, and Oxford,
Uk). Membro dell’advisory Board (Comitato Scientifico) della Rivista Counter Text, diretta da Ivan Callus e James Corby (Edinbrugh University Press). Autore di innumerevoli pubblicazioni di Lingua e Letteratura, MARIO FULCHERI (Professore Ordinario di Psicologia Università degli Studi di Chieti), GABRIELE GAUDIERI (Cattedra di Pedagogia Università degli Studi de L’Aquila), TOMMASO CUTILLI (Presidente Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Assistenziali – Dipartimento Mesva – Università degli Studi de L’Aquila), DOMENICO PASSAFIUME (Presidente Corso di Laurea in Logopedia – Dipartimento Mesva – Università degli Studi de L’Aquila), ENZO SECHI (Cattedra di NeuroPsichiatria Infantile – Università degli Studi de L’Aquila), Maestro FEDERICO PACI (Direttore ISTITUTO STATALE SUPERIORE DI STUDI MUSICALI E COREUTICI “GAETANO BRAGA”, DINO BURTINI (Direttore Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Dinamica Breve di Pescara Riconosciuta dal MIUR), CARLO DI BERARDINO (Direttore Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale di Pescara Riconosciuta dal MIUR), GABRIELE PARTEMI (Presidente Accademia Caffe’ Letterari d’italia e d’Europa) MASSIMO PASQUALONE (Presidente dell’Istituto per lo studio, il recupero, la valorizzazione dei dialetti d’abruzzo e delle lingue minoritarie e dei dialetti d’italia); ancora dalle seguenti illustri personalità con cariche istituzionali: BASILIO CIUCCI (Governatore Distretto 2090 Rotary International), MARCO MARSILIO (Presidente della Regione Abruzzo), GIORGIA LATINI (Vicepresidente della Commissione Cultura, Scienza ed Istruzione della Camera dei Deputati), GIORGIO FEDE (Vicepresidente della Commissione Straordinaria Diritti Umani del Senato), ARMANDO SIRI (Senatore della Repubblica Italiana, già sottosegretario di Stato), NICOLETTA VERÌ (Assessore Regione Abruzzo con deleghe alla Salute e alle Pari opportunità), UMBERTO D’ANNUNTIIS (Sottosegretario Presidenza Giunta Regionale Abruzzo), PIETRO QUARESIMALE (Assessore all’Istruzione, alla ricerca ed all’Università della Regione Abruzzo), ROBERTO GALANTI (Console Onorario della Repubblica di Moldova), DIEGO DI BONAVENTURA (Presidente
Provincia di Teramo), PASQUALINO PIUNTI (Sindaco del Comune di San Benedetto del Tronto), ENRICO PIERGALLINI (Sindaco del Comune di Grottammare), SABATINO DI GIROLAMO (Sindaco del Comune di Roseto degli Abruzzi, CRISTINA DI PIETRO (Sindaco del Comune di Civitella del Tronto), JWAN COSTANTINI (Sindaco del Comune di Giulianova), ed infine i seguenti personaggi del mondo artistico, associativo e giornalistico: LUCA FILIPPONI, Presidente dello Spoleto Art Festival, FRANCA MARONI (Presidente Centro Poesia Marche), LUCA POMPEI (Giornalista Rete8), Andrea BARCHIESI (Giornalista de La Repubblica, Avvenire, Il Sole 24 Ore), TONI CIABATTONI (Presidente ASSOCIAZIONE X MANO ONLUS), MIMMO MINUTO (Presidente Associazione I Luoghi della Scrittura), LEO BOLLETTINI (Presidente del Circolo Culturale Riviera delle Palme di San Benedetto del Tronto, Membro dell’Accademia dei Georgofili di Firenze). Nel Tempo Lera vincitore di numerosi premi in ambito nazionale ed internazionale ha ricevuto il sostegno alle sue opere da Mauro Laeng (Autore della Enciclopedia Pedagogica Italiana), Mario Pazzaglia, (Autore dell’Antologia della Letteratura Italiana), Angelo Sagnelli (Poeta, Critico Letterario e Curatore del Caffè Greco e dello Spoleto Festival Art), Luigi Devoti, Presidente AMSI (Associazione Medici Scrittori Italiani), Giampiero Mughini (Giornalista e Scrittore), NERIA DE GIOVANNI (Presidente Associazione Internazionale dei Critici Letterari, MARCIA THEOPHILO (Scrittrice, già Candidata in precedenza al Nobel per la letteratura).
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