ORTOFRUTTA NOTIZIE DICEMBRE 2015 - APO CONERPO
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I.P. ORTOFRUTTA NoTIZIE Dicembre 2015 Dal PSR dell’Emilia Romagna nuove opportunità per le Op Il Programma Operativo 2016 punta su qualità e innovazione Conserve Italia sigla un accordo con Woolworths
Di fronte alle continue emergenze ORTOFRUTTA Dalla ricerca nuove NoTIZIE Dicembre 2015 risposte alle fitopatie Davide Vernocchi Presidente Apo Conerpo Sommario T ra crisi di mercato sempre più frequen- ti, rapido aumento della concorrenza globale, costante diminuzione della redditività e profondi mutamenti climatici, 4 Dal PSR dell’Emilia Romagna non si può certo dire che il settore agricolo nuove opportunità per le Op stia attraversando un momento facile. LISA MARTINI Oltre che con queste criticità, riguardanti più o meno tutti i diversi comparti, l’ortofrutti- 5 Il Programma Operativo 2016 coltura deve fare i conti anche con numerose emergenze fitosanitarie, dovute in parte ai cambiamenti del clima punta su qualità e innovazione e in parte anche alla migrazione di patogeni legata al traffico inter- LISA MARTINI nazionale di merci e persone. Fra le più recenti e dannose, ricor- diamo PSA del kiwi (batteriosi), Xilella dell’olivo (batteriosi), 6 Naturitalia “conquista” Drosophila Suzuki (insetto) per le drupacee e altre specie, Cimi- i mercati di Oltreoceano ce Asiatica (insetto), presente su molte colture e quest’anno in AUGUSTO RENELLA particolare sul pero in Emilia Romagna. A fronte di questa situazione, per il settore ortofrutticolo risulta 7 Agrintesa: sfiora i 262 milioni indispensabile e prioritario rafforzare, a livello nazionale e comu- il valore della produzione nitario, il presidio delle varie problematiche legate all'utilizzo dei LAMBERTO MAZZOTTI prodotti fitosanitari al fine di poter promuovere la sostenibilità ambientale delle produzioni italiane. A tale proposito, sono due le direzioni principali in cui occorre 8 Prosegue lo sviluppo muoversi. Da un lato bisogna sostenere sempre più il processo di dei prodotti biologici innovazione e ricerca per individuare nuove soluzioni sempre più MARIO PARISI adeguate a contrastare le emergenze fitosanitarie in collaborazio- ne con istituzioni e centri di ricerca e sperimentazione italiani ed 10 Conserve Italia sigla un accordo europei. Dall’altro, è necessario promuovere una corretta infor- con Woolworths mazione sull’alto grado di sicurezza alimentare che caratterizza UFFICIO STAMPA CONSERVE ITALIA le nostre produzioni ortofrutticole, garantito dall’assoluto rispet- to di rigorose regole europee e nazionali. 11 Nuove e vecchie criticità Un passaggio indispensabile in quanto i grandi progressi ottenu- affliggono l’agricoltura ti negli ultimi tempi in tale settore, grazie anche alle importanti innovazioni tecnologiche ed ai consistenti investimenti in risor- GIAMPIERO REGGIDORI se umane ed economiche effettuati dagli agricoltori e dalle loro associazioni dei produttori, sono purtroppo percepiti dalla col- 14 Quali vantaggi per le imprese lettività solo in minima parte. E parallelamente le emergenze fito- dalla soluzione CRM? sanitarie continuano ad essere all’ordine del giorno e vanno per- CARLO MILLO tanto combattute con metodi efficaci. Oltre ad individuare nuovi prodotti sostenibili e validi nella lotta alle principali fitopatologie diffuse in questo periodo nei frutteti, occorre anche abbattere le barriere fitosanitarie che bloccano l’esportazione dell’ortofrutta italiana in alcuni paesi extra Ue. Le foto sono dell’archivio Apo Conerpo Negli ultimi anni si è registrato qualche passo avanti in questa direzione, con l’apertura del mercato coreano ai kiwi nostrani e di Apo Conerpo quello statunitense alle mele e alle pere, ma resta ancora molta Via B. Tosarelli, 155 strada da fare per assicurare alla filiera ortofrutticola italiana il 40055 Villanova di Castenaso (BO) giusto sviluppo. Tel. 051 781837 - Fax 051 782680 Insieme a quelle fitosanitarie occorre eliminare anche le barriere E-mail: info@apoconerpo.com tariffarie: tutto ciò per poter raggiungere nuovi mercati, in parti- Internet: www.apoconerpo.com colare quelli più remunerativi, e garantire ai soci la massima valo- rizzazione delle produzioni e quindi la migliore redditività.
PREVISTE MISURE SPECIFICHE PER IL SETTORE ORTOFRUTTICOLO Dal PSR dell’Emilia Romagna nuove opportunità per le Op Lisa Martini Ufficio Ocm e Progettazione Finaf i loro associati. L’appunta- ne dei prodotti ortofruttico- Un incontro organizzato da Finaf mento si è sviluppato in li (Operazione 4.2.1), il cui ed Apo Conerpo ha sensibilizzato particolare sul tema della bando è previsto per la fine la base associativa sulla rilevanza demarcazione tra PSR e dell’anno e prevede un con- delle opportunità offerte dal nuovo OCM, fornendo le notizie tributo in conto capitale per Programma di Sviluppo Rurale evi- relative alle nuove regole messe in atto investimenti destinati all’attività di tra- denziando le diverse interrelazioni da Regione e Comunità Europea per sformazione, commercializzazione e con i contributi regolamentati nel- evitare la duplicazione di aiuti attraver- sviluppo di nuove produzioni che l’ambito dell’OCM. so i due diversi strumenti. Più in detta- valorizzino le materie prime agricole. glio, per ciò che concerne le azioni Sono poi state presentate le opportu- agro-ambientali, in particolare produ- nità legate alla Misura 3, che fornisce C on l’approvazione del nuovo Programma di Sviluppo Rurale zione integrata e biologica, è stato illu- un contributo a fronte della adesione a 2014/2020 della Regione Emi- strato il nuovo quadro normativo, nato sistemi di qualità dei prodotti agricoli e lia Romagna da parte della Commis- da un costante confronto con la Regio- alimentari nonché alla promozione di sione Europea, si sono aperte numero- ne Emilia Romagna, che ha garantito questi ultimi sui mercati interni. Tra i se nuove opportunità per tutto il com- una sostanziale complementarietà tra regimi di qualità incentivati, in parti- parto agricolo con alcune specificità per i due canali di finanziamento, nell’am- colare quelli che certificano le tipicità, le le Organizzazioni di Produttori Orto- bito di alcune regole applicative. In produzioni biologiche e l’attenzione frutticole e per i loro soci. questo modo i produttori soci di una all’ambiente. A questo tema è stato dedicato l’incon- OP hanno potuto scegliere liberamen- Infine, in attesa dell’emanazione dei tro organizzato congiuntamente dalla te a quale strumento rivolgersi. prossimi bandi del PSR regionale a AOP Finaf e dalla OP Apo Conerpo, Per quanto riguarda le misure relative sostegno di progetti di innovazione ed rivolto agli associati emiliano-roma- agli investimenti, sono state presentate implementazione di nuove tecnologie gnoli, come momento di informazio- le nuove soglie finanziarie che delimi- in agricoltura, si è sottolineata l’impor- ne sulle importanti occasioni offerte tano la possibilità di accedere ad uno o tanza dell’aggregazione e dell’organiz- dai prossimi bandi del PSR e di appro- all’altro canale di finanziamento, zazione dei produttori, in particolare fondimento sulle peculiarità del pro- fermo restando che, come nella prece- per la creazione di gruppi tecnici di getto riguardanti le OP ortofrutticole ed dente programmazione, la messa a lavoro che daranno vita ai Gruppi dimora di nuove colture Operativi del Partenariato europeo per arboree per le OP e i loro l'innovazione (PEI), costituiti da sog- soci resta possibile solo getti come agricoltori, ricercatori, con- all’interno dell’OCM. sulenti e imprenditori del settore agroa- L’incontro organizzato da limentare, identificati quali beneficiari Finaf e Apo Conerpo ha del contributo. inoltre puntato i riflettori Questo incontro si è prefissato l’obiet- su alcuni dei bandi del tivo di sensibilizzare la base associativa Programma di Sviluppo sulla rilevanza delle opportunità di Rurale, di prossima ema- contributo offerte dal nuovo Program- nazione, sottolineando in ma di Sviluppo Rurale cogliendo altre- particolare le opportunità sì l’occasione per evidenziarne le diver- legate alle strutture di se interrelazioni con i contributi rego- lavorazione/trasformazio- lamentati nell’ambito dell’OCM. 4
APPROVATO DALL’ASSEMBLEA DEI SOCI DI APO CONERPO Il Programma Operativo 2016 punta su qualità e innovazione Lisa Martini Ufficio Ocm e Progettazione Finaf gramma Operativo e 5,8 alla preven- vista di circa 2,8 milioni) e la produ- Il Fondo d’Esercizio arriva a 45,4 zione e gestione delle crisi. zione integrata. milioni di Euro di cui 39,6 desti- Rispetto all’annualità precedente, Tra gli investimenti in aumento quello nati alla parte ordinaria del Pro- l’Esecutivo 2016 si caratterizza per un a cui le cooperative di Apo Conerpo gramma e 5,8 alla prevenzione e incremento del valore complessivo pongono maggiore attenzione come gestione delle crisi. degli investimenti. Aumentano in par- impegno di spesa è la riconversione ticolare quelli per la messa a dimora varietale. Per favorire il più possibile la dei frutteti e delle piante a carattere produzione di ortofrutticoli in grado di S i è conclusa con l’approvazione della modifica alla prima pluriennale per una superficie totale soddisfare le esigenze del mercato è annualità del Programma Ope- investita pari a 601,5 ettari e un infatti indispensabile investire nel set- rativo 2015/2019 e dell’Esecutivo importo di circa 7 milioni di Euro, tore dell’innovazione varietale attraver- annuale 2016 l’Assemblea generale quelli per l’acquisizione di impianti di so adeguate campagne volte a pro- dei soci della OP Apo Conerpo svol- irrigazione pluriennali che si prevede muovere i nuovi impianti e a rinnova- tasi a fine ottobre presso la sede re, conseguentemente, il parco del- di Conserve Italia a San Lazzaro le varietà attualmente coltivate. di Savena (Bo). La richiesta di Nello specifico, nell’Esecutivo modifica presentata alla Regione Annuale 2016 si realizzeranno Emilia Romagna dalla AOP quindi nuovi impianti ortofrut- Finaf, a cui Apo Conerpo aderi- ticoli utilizzando varietà di recen- sce, ha riguardato le variazioni di te introduzione con caratteristiche spesa e di investimento segnala- migliorative rispetto a quelle te dalle cooperative socie, con- attualmente in produzione, sia fermando il Fondo d’esercizio sul versante della gestione agro- inizialmente presentato. nomica in campo, che nei con- Nel corso dell’Assemblea è stato fronti delle caratteristiche intrin- sottolineato l’incremento del Valo- seche del prodotto commercializ- re della Produzione Commercia- zato. Le principali specie interes- lizzata 2014, base di calcolo del sate da questo intervento sono Fondo d’esercizio dell’annualità 2016. verranno realizzati su oltre 760 ettari rappresentate nel grafico. Pari a 482,9 milioni di Euro, il VPC di frutteto (circa 1 milione di Euro) e Nel rispetto delle condizioni definite 2014 è aumentato di circa 19,6 milio- di impianti antigrandine previsti su dalle disposizioni normative, nell’am- ni di Euro, in parte in seguito all’in- una superficie di 245 ettari (oltre 2,1 bito dell’annualità 2016 Apo Coner- gresso di nuove cooperative socie milioni di Euro). Aumentano inoltre po ha pertanto inteso focalizzare le (+6,8 milioni), in parte per il saldo le risorse destinate alla messa in atto proprie risorse sugli investimenti da positivo tra soci ammessi e soci di tecniche migliorative di coltivazio- realizzare in campagna, destinati da dimessi (+1,1 milioni) ed in preva- ne per una superficie di circa 372 etta- un lato ad incrementare la qualità dei lenza in virtù dell’incremento del fat- ri ed un impegno finanziario pari a prodotti ed il loro livello di innova- turato delle cooperative aderenti ad circa 265.000 euro. zione e dall’altro a migliorare la pro- Apo Conerpo (+13,1 milioni). Per- Subiscono invece una diminuzione grammazione della produzione, così tanto, il Fondo d’Esercizio 2016 arriva l’acquisto di macchinari per il condi- da poter rispondere tempestivamente a 45,4 milioni di Euro di cui 39,6 zionamento e la lavorazione dei pro- alle richieste del mercato e soddisfare destinati alla parte ordinaria del Pro- dotti ortofrutticoli (con una spesa pre- le aspettative dei consumatori. 5
CON LA CAMPAGNA “ITALIAN TASTE, ITALIAN STYLE” Naturitalia “conquista” i mercati di Oltreoceano Augusto Renella Responsabile Marketing Naturitalia coinvolgenti iniziative in-store. cati emergenti ed esportare almeno L’obiettivo della società, business L’obiettivo di questa strategia è il 10% dell’ortofrutta al di fuori del- unit del Gruppo Apo Conerpo, è replicare anche Oltreoceano il suc- l’Europa (Nord America, Sudafrica, ottenere una sempre maggiore pre- cesso dei migliori prodotti nazio- Asia), a fronte dell’attuale 5%. senza sulle piazze emergenti ed nali di alta gamma, quali kiwi, Tutto ciò offrendo una gamma esportare più ortofrutta al di fuori pere, mele e frutta estiva. completa di frutta e verdura colti- dell’Europa (Nord America, Suda- Naturitalia distribuisce circa 400 vata in Italia: pesche, pere, albicoc- frica, Asia). mila tonnellate di frutta e verdura che, prugne, mele, fragole, uva, ed è fortemente focalizzata sull’in- patate, cipolle, carote e altre refe- renze ancora. A nche nel settore ortofruttico- Il principale prodotto esportato in lo, l’individuazione di nuovi Asia ed Estremo Oriente resta sal- mercati rappresenta un ele- damente il kiwi, sia a pasta verde mento fondamentale per lo svilup- che gialla. In questa area la doman- po delle imprese, soprattutto in un da registra un aumento del 10% momento come quello attuale in l’anno e l’interesse cresce costante- cui la domanda nel nostro paese, e mente campagna dopo campagna. in generale in tutta Europa, mostra Naturitalia seleziona i clienti più una stagnazione a causa della crisi. interessati al progetto e a Jingold, In quest’ottica, Naturitalia promuo- che contraddistingue un prodotto ve un paniere di prodotti ortofrutti- premium. Su questi mercati si regi- coli italiani di alta qualità per avvi- strano buone prospettive anche per cinare con sempre maggiore effica- la pera Abate e per le mele Gala e cia i consumatori dei paesi più lon- Red Delicious. tani, agevolando nel contempo i Dopo aver fatto breccia in Cina, distributori che, grazie alla diversi- Hong Kong, Taiwan, Corea del Sud ficazione dell’offerta merceologica e e Singapore, l’intenzione di Natu- attraverso campagne promozionali ritalia, che sta riproponendosi con mirate, potranno consolidare l’im- forza anche nel Medio Oriente, è di portante ruolo di cerniera tra la pro- ripetere il successo ottenuto su duzione frutticola della nostra Peni- ternazionalizzazione e lo sviluppo queste piazze anche in Australia e sola e la loro clientela tradizionale. di nuovi sbocchi nell’ottica di Sud America. A tale proposito, la business unit di aumentare la sua quota di mercato Tra gli obiettivi anche il Nord Ame- Apo Conerpo ha lanciato sui mer- e comunicare i plus dei prodotti in rica, regione in cui Naturitalia inten- cati di oltremare, e in particolare in modo chiaro. de sviluppare la propria presenza quelli asiatici, la campagna “Italian Potendo contare su brand di spicco puntando sul kiwi Jingold e posizio- taste, Italian style” rivolta ad alcu- come Jingold per il kiwi ed Opera nando la Pera Abate di Opera su seg- ni retailer per valorizzare la miglio- per le pere, si prefigge di offrire menti di nicchia. re ortofrutta italiana e sottolineare ampie garanzie in termini di quali- Un’altra meta raggiunta da Naturita- le peculiarità del nostro paese in tà, naturalità e affidabilità con lia è il Sud Africa con il kiwi, le cui termini di life style e qualità della l’obiettivo ultimo di ottenere una vendite nelle catene distributive loca- vita; il tutto coronato da originali e sempre maggiore presenza nei mer- li hanno garantito ottimi risultati. 6
APPROVATO IL BILANCIO 2015 DELLA COOPERATIVA FAENTINA Agrintesa: sfiora i 262 milioni il valore della produzione Lamberto Mazzotti Centro Stampa cooperativa faentina, chiuso al 30 l’Assemblea generale dei soci della Dopo l’approvazione del bilancio, aprile 2015, è stato approvato dalle cooperativa ha anche provveduto l’Assemblea generale dei soci della quattro Assemblee territoriali svoltesi all’elezione dei componenti del cooperativa ha anche provveduto nel mese di ottobre. nuovo Consiglio d’amministrazione, all’elezione dei componenti del che resteranno in carica per il prossi- nuovo Consiglio d’amministra- POSITIVI I PRINCIPALI mo triennio. zione, che resteranno in carica per INDICATORI ECONOMICI Lo stesso CdA ha poi scelto i suoi il prossimo triennio. Lo stesso nuovi vertici, confermando alla pre- CdA ha poi scelto i suoi nuovi ver- I principali indicatori sono positivi ed sidenza Raffaele Drei e alla vicepre- tici, confermando alla presidenza evidenziano la solidità economica di sidenza Pier Giorgio Lenzarini, Raffaele Drei e alla vicepresidenza Agrintesa e la buona gestione di que- mentre Aristide Castellari è stato Pier Giorgio Lenzarini, mentre sti ultimi anni, sfociata in scelte eletto nuovo vicepresidente. All’in- Aristide Castellari è stato eletto importanti e strategiche tese a garan- terno del Consiglio d’Amministra- nuovo vicepresidente. All’interno tire un ruolo sempre più da protago- zione, formato da 29 membri in rap- del Consiglio d’Amministrazione, nista nello scenario ortofrutticolo e presentanza dei vari comprensori in formato da 29 membri, si è regi- vitivinicolo internazionale. cui Agrintesa è presente, si è registra- strato il turnover di 8 consiglieri. Tra queste, spiccano in particolare to il turnover di 8 consiglieri, con l’in- operazioni come l’assunzione di par- gresso di alcuni giovani agricoltori, I l bilancio 2014/2015 di Agrintesa, tecipazione nella società veronese all’insegna del continuo rinnova- realtà di punta del Gruppo Apo Brio spa e nella società Contri Spu- mento, che ha sempre rappresentato Conerpo, si è chiuso con un ulte- manti, la partnership con la coopera- uno degli obiettivi prioritari della riore consolidamento della coopera- tiva Osas-Campoverde di Castrovilla- cooperativa faentina. tiva e con l’impegno a proseguire con ri (CS) e l’adesione a Opera, la nuova Il rinnovo del CdA è il frutto di una sempre maggior determinazione nel- grande realtà specializzata nella pera. serie di incontri zonali, nel corso dei l’attività di ricerca ed innovazione per Dopo l’approvazione del bilancio, quali i soci ed i delegati, in piena sostenere e rinnovare la democrazia, hanno for- produzione agricola degli mato la lista dei 29 nuovi associati. consiglieri. Al di là del Nell’ultimo esercizio il ricambio generazionale, valore della produzione questo forte coinvolgi- si è attestato sui 261,969 mento della base sociale, milioni di euro, l’utile è attraverso le assemblee arrivato a quota 1,563 territoriali, rappresenta un milioni di euro, mentre il chiaro esempio di “buo- patrimonio netto ha rag- na” cooperazione, che giunto i 110,662 milioni sceglie con un meccani- di euro. Complessiva- smo lineare e trasparente i mente, sono stati com- propri rappresentanti, mercializzati 2,944 milio- chiamati ad amministra- ni di quintali di ortofrutta re l’articolata e importan- e 1,30 milioni di ettolitri te struttura produttiva nel di vino. Il bilancio della prossimo triennio. 7
L’ANDAMENTO DEL SETTORE AL CONVEGNO PROMOSSO DA BRIO Prosegue lo sviluppo dei prodotti biologici Mario Parisi Centro Stampa gico e delle opportunità che questo gamma merceologica, e un fatturato È indispensabile il supporto delle comparto può offrire ai soci ha par- ortofrutticolo che nei primi nove istituzioni, chiamate a sostenere il lato anche Cristian Moretti, diret- mesi dell’anno ha fatto registrare un progetto di riconversione, e della tore generale di Agrintesa. aumento del 13,8% sul 2014. Fusato distribuzione, che deve garantire la Ricordando che la cooperativa faenti- ha ricordato che le referenze più giusta remunerazione ai produttori. na insieme alla coop La Primavera, importanti per BRIO sono agrumi, fondatrice di BRIO, contano una pro- mele, pere, kiwi e pomodoro. duzione ortofrutticola di 300.000 “Per migliorare ulteriormente il trend L e coltivazioni biologiche rive- stono un ruolo sempre più tonnellate di cui 23.000 (pari all’8%) – ha dichiarato Fusato – è necessario importante nell’agricoltura ita- ottenute con tecniche di produzio- che la distribuzione comunichi mag- liana, interessando oggi circa 1,4 ne bio, Moretti ha sottolineato che giormente i valori della filiera biolo- milioni di ettari, vale a dire oltre il l’obiettivo del Gruppo è aumenta- gica, come avviene in altri paesi euro- 10% della Superficie Agricola Utiliz- re ulteriormente il numero dei soci pei dove, non a caso, la percentuale di zabile complessiva, e solo nel 2014 e i volumi di prodotti biologici ortofrutta bio è nettamente superio- si sono estese su 80.000 nuovi ettari, conferiti. re. In Svezia la quota di mercato supe- con un incremento del 5%. “Tutto ciò – ha aggiunto Moretti – ra il 12%, in Svizzera e Austria il 10%, È quanto ha affermato il direttore per garantire redditività alle aziende in Germania e Danimarca l’8%, in generale di BRIO, Andrea Bertoldi, agricole e offrire le risposte migliori Francia il 5%, mentre in Italia si atte- aprendo i lavori dell’affollato conve- alle esigenze dei consumatori, nel sta all’1,2% per un fatturato comples- gno “Ortofrutta biologica: un’op- pieno rispetto delle persone, del ter- sivo stimato in 135 milioni di euro. A portunità di crescita per l’agricoltura ritorio e dell’ambiente” “Per Agrin- livello produttivo, invece, bisogna fare italiana” promosso all’EXPO di Mila- tesa – ha concluso Moretti – il bio- i conti con alcuni problemi come la no dalla società di Campagnola di logico rappresenta una scelta strategica scarsa ricerca specifica per il compar- Zevio (Vr) in collaborazione con Apo e consapevole tesa a valorizzare e sod- to, che ostacola la crescita delle azien- Conerpo e Alce Nero. Molto proba- disfare l’intera filiera”. de bio anche alla luce delle limitate bilmente, questo trend positivo del Passando dalla campagna al mercato, risorse previste dall’Unione europea settore proseguirà anche nel prossimo le prospettive dei futuro in quanto, come ha ricordato prodotti ortofrut- Bertoldi, “il biologico può rappresen- ticoli bio sono sta- tare una valida opzione e una risposta te presentate da interessante alle domande poste con Tommasino Fusa- forza dall’attuale scenario agricolo, in to, direttore com- rapida e profonda evoluzione”. merciale BRIO, “Un fenomeno, questo, – ha conclu- società specializ- so il direttore di BRIO – emerso chia- zata in questo ramente anche dal censimento Istat settore con una secondo il quale, ad esempio, nel set- produzione che tore ortofrutticolo convenzionale, dal nel 2015 dovreb- 2000 al 2010 in Italia le aziende sono be raggiungere i diminuite di oltre il 50%, passando 270.000 quinta- da 1 milione a 463.000”. li, pari al 90% Delle grandi potenzialità del biolo- circa dell’intera 8
per gli agricoltori che intendono pas- sare all’agricoltura biologica”. Da parte nostra comunque – ha con- Alleanza Cooperative: Vernocchi cluso Fusato – abbiamo predisposto un piano di sviluppo ambizioso che coordinatore del settore ortofrutta dovrebbe portarci a raddoppiare la avide Vernocchi, presidente di Apo Conerpo, è stato nominato porta- produzione in pochi anni”. Un obiettivo ambizioso, ma non impossibile se, come ha ricordato D voce e coordinatore del Settore ortofrutticolo dell’Alleanza delle Coo- perative Italiane. Ravennate, titolare di una azienda agricola ortofrut- ticola, avrà il compito di portare nelle opportune sedi politiche e istituzio- Vladimiro Adelmi, brand manager nali la voce delle 1.000 cooperative ortofrutticole aderenti all'Alleanza, che prodotto Coop Vivi Verde e Solidal generano un fatturato di circa 8 miliardi di euro. – il biologico in Italia sta crescendo Tra i temi di stretta attualità c’è quello dell’ag- con un ritmo del 20% all’anno in gregazione. “Il mercato della pera per esempio valore e oggi rappresenta il 2,5% – ha affermato Vernocchi – sta rispondendo bene delle vendite alimentari totali, che grazie soprattutto ai modelli organizzativi che equivale a circa 2,5 miliardi di euro a abbiamo portato avanti in questa campagna. cui bisogna aggiungere 1,4 miliardi Auspichiamo che ulteriori sviluppi dei momenti legati all’export. “Si tratta di dati organizzativi possano essere ripresi anche per il assolutamente rilevanti – ha eviden- kiwi, soprattutto alla luce dell’importante cresci- ziato Adelmi – anche perché ottenu- ta delle superfici investite a livello europeo”. ti in un periodo in cui le vendite complessive di prodotti alimentari sono diminuite sensibilmente. Dal mo definire il ‘cibo per la salute’, mento di Scienze Agrarie dell’Univer- 2008 ad oggi si è registrata una con- ma una filosofia”. sità di Bologna). trazione del 14% in valore, a prezzi I lavori sono poi proseguiti con alcu- Le conclusioni del convegno sono costanti”. ni interventi più tecnici su temi come state affidate al presidente di BRIO, “Il forte sviluppo che si sta registran- “Ecosostenibilità: le produzioni Gianni Amidei, il quale ha ricordato do in Europa, ma anche in altri con- biologiche come salvaguardia del- come l’aggregazione che ha interessa- tinenti come l’America del Nord e l’ambiente e della salute di agricol- to questa società e le cooperative del Sud con il Brasile in prima linea, tori e consumatori. Progresso in Agrintesa e La Primavera costituisca in Asia e anche in alcuni Paesi un agronomia e genetica agraria” (Gio- una risposta concreta all’esigenza di tempo chiamati del terzo mondo – vanni Dinelli, professore ordinario fare sistema per favorire lo sviluppo ha affermato Lucio Cavazzoni, pre- presso il Dipartimento di Scienze dell’ortofrutticoltura biologica in Ita- sidente Alce Nero – dimostra che il Agrarie dell’Università di Bologna); “I lia. “A tale proposito – ha detto Ami- biologico non è una moda, ma una mezzi tecnici per la produzione in dei – il nostro obiettivo è una crescita realtà ormai più che consolidata”. agricoltura biologica: presente e del 15% all’anno per raggiungere i “Il bio – ha aggiunto Cavazzoni – futuro” (Massimo Benuzzi, IBMA 370.000 quintali di ortofrutta fresca non è soltanto un metodo di produ- Italia); “Meccanizzazione in agri- bio, di cui il 50% proveniente da soci zione per ottenere quello che potrem- coltura biologica: realizzazioni con- e il 25% da filiere gestite, e a questo solidate, innova- scopo promuoveremo un processo di zioni e prospetti- conversione all’interno della nostra ve future (Andrea base sociale”. “Per poter tagliare que- Peruzzi, profes- sto importante traguardo – ha con- sore ordinario al cluso Amidei – è indispensabile il dipartimento di supporto delle istituzioni che devono Scienze Agrarie sostenere il progetto di riconversione dell’Università di dall’agricoltura convenzionale a quel- Pisa); “La com- la biologica attraverso gli strumenti petitività econo- dell’OCM e del PSR. Parallelamente, mica delle pro- poi, è necessario che il mercato garan- duzioni ortofrut- tisca la giusta remunerazione ai pro- ticole biologiche” duttori agricoli e che il consumatore (Maurizio Cana- riconosca l’importante ruolo svolto vari, professore as- dagli agricoltori biologici in difesa sociato al Diparti- dell’ambiente e dell’ecosostenibilità”. 9
È LA PIÙ IMPORTANTE CATENA DISTRIBUTIVA AUSTRALIANA Conserve Italia sigla un accordo con Woolworths Ufficio Stampa Conserve Italia “Quello australiano è un mercato pomodoro autenticamente italiano: Grazie all’intesa i pelati e le polpe che offre tuttavia buone potenzialità di qui la nostra scelta di puntare sul- di pomodoro Cirio saranno distri- di crescita”, spiega Cesare Concilio, l’appeal del brand Cirio, nome che in buiti in oltre 900 punti vendita. Direttore Commerciale Estero di tutto il mondo richiama la storia e la Costituita anche la società Conser- Conserve Italia. “Gli australiani sono genuinità del pomodoro italiano”. ve Italia Australia. infatti non solo buoni consumatori La distribuzione dei prodotti Cirio è Investimenti rafforzati nonostante di pomodori, ma hanno anche una stata accompagnata anche da una la penalizzazione che grava sulle forte attrazione per il made in Italy e serie di iniziative promozionali. È di aziende di trasformazione italiane per la tradizione alimentare del Bel- qualche settimana fa, ad esempio, in seguito all’introduzione dei dazi paese, specie presso le comunità in l’utilizzo come testimonial di Anto- voluti dalle autorità antidumping. cui vivono molti nostri connaziona- nio Carluccio, chef di origine italia- li di seconda e terza generazione. A na molto famoso nel Regno Unito ciò si aggiunga anche che mancava a e in altri paesi di area anglosasso- N uovo accordo distributivo oltreconfine per Conser- scaffale un vero e proprio brand di ne, che ha partecipato ad alcuni ve Italia, che potenzia la eventi dimostrativi all’interno sua presenza nel mercato austra- dei punti vendita Woolworths, liano divenendo fornitore con preparando piccoli assaggi a base pelati e polpe Cirio degli oltre di pomodoro Cirio e firmando 900 punti vendita di Wool- autografi su cartoline e libri di worths, la prima catena retail del cucina. Iniziativa analoga è stata paese. L’intesa giunge all’indo- organizzata con il distributore mani della costituzione della Conga, che gestisce il mercato società Conserve Italia Australia, australiano dei negozi etnici. che avrà il compito di gestire e Entrambi gli eventi hanno potenziare la presenza nel mer- riscontrato un largo successo di cato retail nel continente ocea- pubblico e un buon risalto sulla nico e alla cui guida sono stati stampa locale e su emittenti designati come amministratori radiofoniche molto diffuse pres- Pier Paolo Rosetti, Cesare Con- so le comunità italiane. cilio e Diego Pariotti. “Complessivamente l’attuale “Abbiamo deciso di rafforzare volume di affari di Conserve Italia gli investimenti sul mercato in Australia è di circa 4 milioni di australiano – spiega il Direttore euro – spiega Concilio – con un del consorzio cooperativo Pier peso prevalente dei ricavi realiz- Paolo Rosetti – nonostante la zato dai due brand Yoga e Cirio. penalizzazione che grava sulle L’accordo distributivo appena aziende di trasformazione italia- siglato con Woolworths ci con- ne in seguito all’introduzione sentirà ora di virare con forza su dei dazi, tuttora in vigore, voluti una penetrazione molto ampia e dalle autorità antidumping capillare dei prodotti a marchio governative a difesa delle proprie Cirio, da cui ci aspettiamo risul- produzioni nazionali”. tati lusinghieri”. 10
DAI CAMBIAMENTI CLIMATICI ALLE EMERGENZE FITOSANITARIE Nuove e vecchie criticità affliggono l’agricoltura Giampiero Reggidori Ufficio Produzioni Agricole Apo Conerpo del riscaldamento provocato dalle nità Europea e degli obiettivi dei Piani Si usa dire che ogni annata agraria emissioni di gas serra, la temperatura di Sviluppo Rurale (PSR) che già da ha la sua storia, per il clima, le media è cresciuta di un grado °C in tempo promuovono la salvaguardia avversità fitopatologiche, l’anda- 100 anni e potrebbe aumentare di un dell’ambiente, la sicurezza sul lavoro, mento di mercato, gli imprevisti altro grado °C nei prossimi 50 anni. la sicurezza igienico-sanitaria, il rispar- vari, le normative che cambiano, In base a questi fattori, le previsioni mio energico, la riduzione delle emis- ecc. L’agricoltore è costretto da sem- appaiono poco rassicuranti e si può sioni di gas serra. Dobbiamo però pre a fare i conti con tutti questi ipotizzare un cambiamento delle col- stare attenti a non cadere nella trap- rischi e pertanto inventa percorsi di ture locali e delle modalità stesse di pola di chi vorrebbe scaricare tutte le sopravvivenza, che pochi altri sono coltivazione, a cui non siamo prepa- colpe dell’inquinamento ambientale in grado di perseguire a lungo. rati. I segnali ci sono già e sono legati sul sistema agroalimentare, in parti- alla richiesta di nuove produzioni, colare sugli ultimi anelli della filiera accentuata anche dal crollo di merca- agricola e zootecnica. L’ agricoltura presenta criticità inevitabili e altre che invece si to di quelle tradizionali del territorio, Non bisogna infatti dimenticare le potrebbero evitare. In queste e alla presenza di colture tipiche delle responsabilità dei veicoli a motore pagine ne esaminiamo alcune che fasce agricole più meridionali anche che circolano per strada, delle cimi- hanno caratterizzato l’annata agraria in alcune zone del Nord Italia. Le niere delle industrie, degli sprechi 2015, ma che hanno origini più lon- conseguenze dei cambiamenti influi- energetici ed idrici collettivi, della tane, scoprendo come in certi casi noi scono poi sulla gestione del territorio, gestione irrazionale dei rifiuti in molti italiani siamo maestri a trovare le sulla tenuta dei suoli, del sistema oro- paesi, della scarsa propensione al soluzioni solo in tempi molto lunghi. grafico ed idrografico. Dobbiamo già recupero e/o riciclaggio di prodot- Per quanto riguarda i cambiamenti ragionare su questi temi e avanzare ti/materiali. climatici degli ultimi 10-15 anni, velocemente nelle ipotesi di interven- Passiamo alle emergenze fitosanita- cominciamo a sentirne l’effetto anche to, anche oltre i dettati della Comu- rie, che sono anche conseguenza dei nelle attività agricole. cambiamenti climatici, oltre E questo per un mix di fatto- che della migrazione indiret- ri tra cui le precipitazioni ta ed involontaria legata ai piovose più intense (anche traffici internazionali di 100 mm in poche ore) e non mezzi e persone. Fra le più distribuite nelle tradizionali recenti ricordiamo PSA del stagioni ma diffuse anche in kiwi (batteriosi), Xilella periodi meno abituali come dell’olivo (batteriosi), Dro- l’estate e localizzate da nord sophila Suzuki per le dru- a sud. Inoltre, da qualche pacee e altre specie (inset- anno le temperature mini- to), Cimice Asiatica per me invernali si posizionano molte colture (insetto), in quasi su valori primaverili, le particolare sul pero nel estati sono lunghe e torride 2015 in Emilia Romagna, (come quest’anno) e spesso senza tralasciare le vecchie funestate da fenomeni tem- conoscenze già da tempo poraleschi o alluvionali. caratterizzate dallo status “da Secondo gli scienziati, a causa Trappola sessuale: monitoraggio soglia insetto. quarantena”. 11
su una nuova av- profili tossicologico-ambientali sopra versità un prodotto le soglie attuali. Bisogna fare i passi che contiene già in giusti, legati alla norma, e procedere etichetta l’autoriz- all’eventuale revoca solo quando esi- zazione per la col- stono alternative efficaci e a costo sop- tura e per altre portabile. avversità. • Livelli dei Residui massimi • Estensioni d’uso ammessi (MRL’s) di agrofarmaci per le colture co- negli alimenti: abbiamo raggiunto siddette “minori” con molta fatica l’armonizzazione (art. 51 del Regola- europea qualche anno fa. Non biso- mento 1107/2009): gna ora bloccarci in ipotesi di modifi- sono più di 25 che delle normative, anche in relazio- anni che si chiede ne all’attuale limite di rilevabilità ana- di attivare proce- litica stabilito per legge (0,01 ppm dure rapide anche nella maggior parte dei casi), vista la Confusione sessuale per lotta agli insetti. in questo caso e fin possibilità di scendere fino al ppb gra- dalle prime discus- zie alla moderne tecniche analitiche. Le emergenze sanitarie aumentano sioni su questo tema sono stati pre- Una occasione senza dubbio impor- mentre a livello europeo ferve l’attivi- disposti programmi d’approccio alla tante sul piano dell’evoluzione tecni- tà di revisione degli agrofarmaci in soluzione del problema. ca laboratoristica, ma poco incisiva virtù della nuova normativa su regi- • Sostanze attive - “Candidati alla per la maggior sicurezza alimentare e strazioni, commercio, modalità d’im- Sostituzione”: la normativa ha disci- pericolosa invece dal punto di vista piego in ottemperanza al PAN (Piano plinato le procedure per la valutazio- commerciale in quanto qualcuno d’Azione Nazionale). Qualcuno ne comparativa ai fini dell’esclusione potrebbe prendere in considerazione sostiene che le emergenze crescono di altre sostanze attive esistenti e con il livello più basso di rilevamento ana- perché si riduce la disponibilità di agrofarmaci, ma questo è vero solo in parte. Vengono revocate o mantenute alcune sostanze attive applicando Confermati i vertici dell’OI Pera soglie di sicurezza più alte del passato, Assemblea dell’OI Pera tenutasi a Ferrara ha votato all’unanimità per obiettivo logico ed irreversibile; con- temporaneamente, deve aumentare l’offerta di agrofarmaci più sicuri e di metodi alternativi alla difesa chimica L’ la rielezione di Gianni Amidei alla presidenza e di Albano Bergami e Thomas Brandstaetter alla vice presidenza. Confermati anche i com- ponenti del Comitato di Coordinamento che vede la partecipazione di 21 rappresentanti delle imprese e delle istituzioni associate. (compresi gli antagonisti naturali) per L’OI Pera è un Organismo Interprofessionale di circoscrizione, che com- il cambiamento strategico dell’ap- proccio alla difesa delle piante. Presa prende ad oggi le Regioni Emilia Romagna e Veneto dove si concentra in visione tutta la legislazione fitosa- oltre il 60% dell’offerta pericola nazionale. È uno strumento strategico a nitaria sugli agrofarmaci, bisogna ren- disposizione degli operatori perché rappresenta un soggetto giuridico derla snella. Vediamo alcuni esempi: all’interno del quale è presente l’intera filiera, dalla produzione alla distri- • Art. 53 del Regolamento 1107/2009 buzione, dal commercio alla trasformazione. per la concessione degli usi eccezio- Ringraziando l’Assemblea per la fiducia confermatagli, Amidei ha dichia- nali: occorrono procedure rapide con rato che un obiettivo fondamentale per il nuovo mandato triennale è disponibilità immediata a fornire aumentare la base sociale raggiungen- informazioni a supporto della discus- do una rappresentatività elevata che sione per la concessione da parte della consenta di fare scelte strategiche utili società detentrice e del mondo agrico- all’intero comparto. Nei prossimi anni lo, ciascuno per la sua parte. l’OI permetterà di monitorare le pro- • Estensione d’etichetta per un’auto- duzioni, presentare progetti di valoriz- rizzazione su altra coltura/avversità: zazione del prodotto, sostenere il mer- non bisogna confondere questa pro- cato nei momenti di crisi. Tutto questo cedura con gli “usi eccezionali” e va sarà possibile grazie ad una piena ade- velocizzata dal momento che si tratta sione degli attori della filiera. di esaminare il permesso ad utilizzare 12
litico e farne poi uno strumento con- gestione qualità, ma non aggiunge punto vendita in plateaux omogenei correnziale a discapito della significa- sicurezza per il consumatore. per pezzature e qualità o in altri appo- tività sanitaria. Un’altra criticità importante è la qua- siti imballaggi (ortaggi da consumo Occorre fermarsi alle richieste avanza- lità di prodotto legata alla tracciabi- fresco), venga esposto su un lineare te da seppur pochissime catene della lità/rintracciabilità, dal campo al anonimo, dopo esser stato tolto dagli moderna distribuzione (non Italiane), consumatore. Esistono un Regola- imballaggi originari, per la vendita a fra le tante importanti per aumentare mento Europeo della qualità com- “libero servizio”. Quella vendita che la sicurezza alimentare, che puntano merciale di tipo generale e 10 Rego- permette al consumatore di scegliere sul numero di sostanze attive lamenti specifici per prodotto (Mele, e prelevare direttamente, ma anche di ammesse con residuo (già al 30% del Agrumi, Kiwi, Lattughe-indivie ricce e “palpare”, mescolare, spostare e MRL’s) su un prodotto alimentare frut- scarole, Pesche-nettarine-percoche, magari “assaggiare” il prodotto. Que- ticolo, fissato a 3 o 4 o 5 al massimo, Pere, Fragole, Peperoni dolci, Uve da sto aumenta le perdite sul punto ven- a seconda della coltura. Questa impo- tavola Pomodori da mensa). Ci sono dita e finisce per trasformare l’obietti- stazione stravolge le logiche della Pro- gli Standard Internazionali UNECE vo di conoscenza del prodotto in ano- duzione Integrata e restringendo il aggiornati annualmente e appositi nimità. Se aggiungiamo poi che quan- campo degli agrofarmaci impiegabili protocolli qualità prescritti dai capito- do si desidera tutelare le garanzie per alza il rischio di insorgenza delle resi- lati di fornitura stabiliti nel rapporto una specifica varietà in vendita, indi- stenze e i costi ad ettaro. È un obbiet- cliente-fornitore. Puntano tutti alla cando il suo nome, si fa di tutto per tivo che non genera un miglioramen- salvaguardia di livelli qualitativi rendere ancora una volta anonimo il to della sicurezza alimentare del pro- discreti/buoni, con riconoscibilità e prodotto, allora sì che la frittata è fatta! dotto ed è un sistema superato. Non è garanzia, grazie anche alla rintraccia- Come si deduce, esistono ancora comunicabile al consumatore e anche bilità dell’origine. I produttori si ado- molte cose da fare e molte “ristagna- poco comprensibile come valore perano per fornire la qualità richiesta, no” da tempo. Ci sono tutti i margini aggiunto. Garantisce “virtualmente” di con tutte le informazioni a supporto per migliorare. Basta che ognuno fac- più il distributore moderno che lo che garantiscono il consumatore. Poi cia la propria parte fino in fondo a impone, per il proprio interesse nella succede che il prodotto, arrivato al tutti i livelli. Cercate uno specialista che possa affiancare la Assicurazione dei Crediti, Cauzioni vostra azienda nella tutela dei crediti commerciali e C.A.R – Recupero Crediti in Italia e nel mondo? La gestione dei crediti è un elemento chiave per garantire valore all’impresa. La missione di Coface è di agevolare le attività commerciali delle imprese a livello globale attraverso una gamma completa di prodotti e servizi versatili ed efficienti di assicurazione e gestione dei crediti. L’offerta di Coface è progettata per consentire alle aziende di gestire e proteggere con cura i propri crediti e di lavorare in tutta sicurezza, in Italia e all’Estero. Agenzia Generale dell’Emilia Romagna Sede Legale: Ravenna CREDITPARTNER Srl Via Antonio Meucci 1 (scala C) 48100 Ravenna tel. 0544 408911 ravenna@coface.it Presidente CreditPartner srl Mario Boccaccini 13
FAVORISCE L’APPROCCIO PROATTIVO PER SVILUPPARE NUOVO BUSINESS Quali vantaggi per le imprese dalla soluzione CRM? Carlo Millo Gruppo Sistema solo dei contenitori dove vengono mettono infatti approcci più effica- Nelle attività commerciali c’è una registrate le relazioni con i clienti – sia ci per presentare un nuovo prodot- notevole differenza tra il supporto acquisiti che potenziali – ma diventa- to o un servizio da aggiungere a fornito dal software gestionale e no degli strumenti che aggiungono quanto già precedentemente acqui- quello generato dalle soluzioni “intelligenza” nei processi di vendi- stato dal cliente – strategie di cross specifiche per la gestione delle ta, di fidelizzazione e di sviluppo di selling – oppure per vendere un relazioni con il cliente. nuovo business. prodotto o un servizio più comple- Gli approcci proattivi nella vendita. È evidente come la fidelizzazione to e qualitativamente superiore a dei clienti dipenda dalla frequenza quanto richiesto inizialmente dal e dalla qualità dei contatti delle aree cliente – strategie up selling. T utte le imprese hanno un soft- ware gestionale, l’applicazione commerciali, marketing e di Gruppo Sistema (www.grupposiste- informatica che, oltre alla con- postvendita, mentre per sviluppare ma.it) da oltre venti anni realizza tabilità, può gestire la logistica, il nuovo business servono approcci soluzioni software per il settore magazzino, la produzione, gli acqui- proattivi nei processi di vendita. Ortofrutticolo. Le soluzioni CRM di sti e le vendite. Vediamo alcune caratteristiche tipi- Gruppo Sistema si affiancano e si II software gestionale registra anche i che delle piattaforme CRM più evo- integrano con il Gestionale NAV- dati economici legati alle attività lute che aiutano le aziende nel pro- green per assicurare in modo inte- commerciali, raccoglie le anagrafiche cesso di sviluppo commerciale. grato la completa automazione dei clienti, produce report di vendita, La prima riguarda la disponibilità delle imprese che operano nel set- ma tutte queste informazioni parto- del CRM in mobilità, facilitata dalla tore Ortofrutticolo. no dal prodotto e dai processi inter- diffusione dei dispositivi mobili, Alla base dei progetti CRM di Grup- ni all’Azienda. tablet e smartphone; il CRM deve po Sistema c’è la piattaforma Micro- Sono invece poche le imprese che essere utilizzato anche in mancan- soft Dynamics CRM, una soluzio- dispongono del CRM, soluzione che za di copertura di rete perché i pro- ne internazionale che nel mondo ha come punto fondamentale le cessi e le decisioni si realizzano ha oltre 40mila clienti e circa 4,4 informazioni sul cliente, i suoi com- anche al di fuori del perimetro milioni di utenti. portamenti, le sue necessità, le rela- aziendale e non sempre in condi- Anche in Italia la copertura funzio- zioni intercorse o programmate. zioni ideali. nale e l’opzione cloud – che trasfor- Software gestionale e CRM presenta- Lo strumento deve dare informa- ma l’investimento informatico in no quindi due visioni diverse delle zioni “intelligenti” che prendano canoni annuali – ha fatto di Micro- attività aziendali che devono coesi- spunto dai comportamenti pregres- soft Dynamics CRM una delle solu- stere ed integrarsi. si del cliente e che stimolino atteg- zioni più diffuse nelle imprese, sia Negli ultimi anni le piattaforme giamenti proattivi nelle azioni di di piccola che di media e grande CRM sono diventate accessibili vendita. dimensione. anche alle piccole e medie aziende. I Le informazioni legate ai clienti per- Ora la nuova versione 2016 di Micro- tempi di attivazione e i costi soft Dynamics CRM forni- si sono ridotti, le interfacce sce ulteriori funzioni per sono semplici, spesso inte- inserire ancora più proatti- grate con gli altri strumenti vità ed efficienza nei pro- aziendali. Le tecnologie non cessi marketing, commer- sono un problema. ciali e di assistenza post I CRM più evoluti non sono vendita. 14
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