Orient-Art/I - ICS Manzoni Uboldo
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b Piano Triennale dell’Offerta Formativa Triennio 2016 - 2019: scenari attuali e sfide per il welfare educativo-aggiornamento al 2017-18 Una scuola per… Orient-Art/I Orientamento Arti Individualizzazione Internazionalizzazione Inquiring pag. 1 di 1
COS’È IL PTOF E’ il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni Scolastiche (c.14 L.107/2015) Esplicita la progettazione curriculare, extracurriculare, educativa ed organizzativa; Riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale; Comprende e riconosce le diverse opzioni metodologiche e valorizza le relative professionalità; Mette in atto il piano di Miglioramento elaborato; Programma le attività formative rivolte al personale; Programma il fabbisogno di risorse funzionali alle consistenze in organico (ORGANICO dell’AUTONOMIA). pag. 2 di 64
MAPPA DEL PTOF Sezione-Titolo Voci Pagina Allegati al sito: http://www.ic-manzoni- uboldo.gov.it 1- Scuole, territorio e a) Configurazione Istituto bisogni formativi b) Territorio Pag. 4 // c) Utenza e bisogni: analisi S.W.O.T. a) Vision e Mission Offerta Formativa dei 2 - Politica dell’Istituto: b) Obiettivi strategici in e Pag. 8 plessi: sintesi Identità e Organizzazione coerenze al RAV e analisi generale S.W.O.T. Progetto c) Organizzazione della Scuola (funzionigramma) e dei singoli plessi d) Criteri formazione delle classi e) Spazi, attrezzature e infrastrutture tecnologiche a) Rapporti scuola/famiglia - Principi di 3 - Le alleanze strategiche b) Rapporti con gli Enti Pag. 25 corresponsabilità educativa Gli stakeolders principali Locali e l’Associazionismo e Regolamento di disciplina c)Rapporti Interistituzionali Scuola infanzia-primaria e Reti di scuole secondaria a) Le Finalità educative e le - Curriculo di Istituto 4 -Centralità dello Studente: strategie educative Pag. 32 - Certificato competenze Curriculo e Pratiche dell’Istituto - Criteri generali e specifici educative e Didattiche b) Curriculo di Istituto per la valutazione degli c) Tempi del curriculo, alunni. flessibilità didattica e - Gruppo Sportivo ambiente di apprendimento Studentesco d) Progetti di - Piattaforma GIADA potenziamento dell’Offerta - Progetto PC: metodologia Formativa Feuerstein e) Progetti di ampliamento - Progetto TOIS dell’Offerta Formativa - Progetti/Servizi f) Valutazione dell’alunno Counselling g) Continuità e - Progetto “Successo orientamento formativo “ h) Inclusione, - Attività Orientamento differenziazione-tutela scolastico-progetto “Fuori- PIANO ANNUALE classe” INCLUSIVITA’ -Protocollo per l'inclusività; -Protocollo per l'accoglienza degli alunni non italofoni -Protocollo studenti adottivi -Vademecum per l’individuazione dei maltrattamenti/abusi -Vademecum per individuazione bullismo -Piano Annuale Inclusività pag. 3 di 64
a) Formazione personale 5 - Piano per la formazione docente e ATA Pag. 50 in Servizio del Personale Proiezioni demografiche 6 -Organico dell’Autonomia Bisogni Pag. 54 a) Coerenze con RAV: 7- Piano di Miglioramento Criticità-indicatori di Pag. 56 successo - processi e controllo dei processi b) IMPLEMENTAZIONE PDM 1 - SCUOLE-TERRITORIO e BISOGNI FORMATIVI ESPRESSI 1A. CONFIGURAZIONE e ARTICOLAZIONE PLESSI e SERVIZI sul Territorio: ISTITUTO COMPRENSIVO “A. MANZONI” – UBOLDO COMUNE UBOLDO COMUNE ORIGGIO INFANZIA di via XX Settembre Primaria “A.Manzoni” Numero sezioni 7 Numero Classi 15 (tutte a Tempo Pieno) Primaria di via XX Settembre Secondaria “G.Schiaparelli” Numero Classi 11 (tutte a Tempo Pieno) Numero Classi 8 (di cui 6 a Tempo Prolungato) Primaria di via Antonio Maria Ceriani Numero Classi 11 (tutte a Tempo Pieno) Secondaria “A. Manzoni” Numero Classi 12 (tutte a Tempo Prolungato) UFFICI DI DIREZIONE e SEGRETERIA c/o Scuola Secondaria “A.Manzoni” di Uboldo pag. 4 di 64
1B. TERRITORIO L’Istituto, nella sua configurazione attuale che vede le scuole del primo ciclo di Uboldo ed Origgio in unica struttura gestionale, è stato itituito nell’anno scolastico 2012-2013. Precedentemente l’Istituto comprendeva unicamente le scuole del territorio di Uboldo e le scuole di Origgio risultavano aggregate all’Istituto Comprensivo di Caronno Pertusella. Le scuole pertanto sono state oggetto di due operazioni di dimensionamento scolastico: - anno scolastico 2000-2001: dimensionamento ex D.P.R. 233 del 18.06.98 “Regolamento recante norme per il dimensionamento ottimale delle istituzioni Scolastiche e per la determinazione degli organici funzionali agli istituti, a norma dell’art.7, L.15 marzo 1997, n°59”; - anno scolastico 2012-2013: dimensionamento ex Legge 15 luglio 2011, n°111 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio 2011, n°98 recante disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria”. pag. 5 di 64
UBOLDO Uboldo, dopo aver subito una prima conversione, verso la fine del 1900, da paese prevalentemente agricolo a industriale, è ormai avviato, come tutti gli altri centri della zona, verso la completa terziarizzazione. E’ cambiato, di conseguenza, il tipo di occupazione dei suoi abitanti: fino a qualche decennio fa molti, fra uomini e donne, lavoravano come operai presso alcune grosse ditte (la più importante era la Ditta F.lli Lazzaroni); ora moltissimi lavorano o come impiegati o nel settore del commercio. Il flusso migratorio degli anni ’60 del secolo scorso si è ormai stabilizzato ed ora i figli e i nipoti di quegli immigrati si definiscono “Uboldesi”. Comunque anche ad Uboldo è presente una comunità di immigrati dai paesi extraeuropei, in misura però inferiore ad altri paesi vicini. Il Comune ha accolto soprattutto emigrati dal Nord Africa e dai paesi dell’est europeo, in piccola misura centroafricani e cinesi. Il livello culturale medio degli abitanti si è generalmente innalzato: si è passati, in trent’anni circa, da un livello di istruzione elementare all’attuale, che vede buona parte della popolazione in possesso di un diploma di scuola superiore. ORIGGIO Negli anni ’50 vanta fabbriche locali anche se l’agricoltura è ancora l’attività principale. Tuttavia, lentamente, la richiesta di manodopera nelle nuove officine e fabbriche del circondario, nonché l’offerta di lavoro nella città di Milano, favoriscono la scelta di un salario sicuro. Negli anni ’60 i cambiamenti sociali propri del passaggio da una società prevalentemente agricola a quella industriale sono accentuati dal massiccio decentramento degli insediamenti industriali sul territorio periferico, rendendo possibile un’occupazione a tutti i livelli della forza lavoro disponibile. Sempre in quegli anni sorgono numerose attività artigianali. Gli insediamenti industriali proseguono negli anni ’70 e si moltiplicano le unità artigianali. Le occasioni di lavoro, lo sviluppo edilizio popolare e residenziale con condomini e villette a schiera fanno aumentare la popolazione scolastica, che si innalzerà nel prossimo triennio del 20%. pag. 6 di 64
1C. ANALISI S.W.O.T.: INDIVIDUAZIONE di PUNTI DI FORZA - DEBOLEZZA e BISOGNI Per quanto riguarda l’analisi del contesto sociale, con l’elaborazione del RAV la scuola ha iniziato a incardinare e leggere i dati e gli input del territorio e della scuola attraverso l’ANALISI S.W.O.T. I dati raccolti attraverso le attività sopra esposte costituiscono la base per il riesame della direzione e concorrono alla riprogettazione di politiche e strategie basate sui bisogni e sulle aspettative, presenti e future. Analisi interna: strengths (punti di forza) Analisi interna: weaknesses (debolezze) pag. 7 di 64
Risorse finanziarie: autonomia finanziaria che consente Risorse finanziarie: forte e costante diminuzione dei di non far ricorso all’applicazione di tasse scolastiche o finanziamenti da parte dello Stato. finanziamenti volontari a carico delle famiglie. Risorse umane: rischio di tenuta di alcune aree dei Risorse umane: importante capacità progettuale da servizi amministrativi( contrazione dell’organico). parte dello staff di istituto. Esigenza di formazione “ad hoc”. Sviluppo: possibilità di sviluppo di linee strategiche Risorse umane: Istituto ad alto indice di complessità, progettuali. il Collegio Docenti è composto da circa 200 insegnanti. Capitale intellettuale: ricchezza esperienziale delle Esigenza di implementare strategie di risorse umane, forte motivazione dei referenti, buone convergenza nell’utilizzo di strumenti e lessico relazioni umane e professionali. comune. Relazioni strategiche: partecipazione a reti di scuole; Qualità: finanziamenti poco adeguati per formazione. importanti partnership con il diffuso Associazionismo Sviluppo: necessità di rivedere alcune linee di locale di volontariato, sportivo e di attrazione. convergenza tra territori. Possibilità di contatti col territorio: rapporto di Capitale intellettuale: riduzione di risorse umane per fidelizzazione presso gli utenti . effetto di tagli all’organico, ansia derivante Diffusione delle ICT (Information Comunication dall’incertezza dei compiti e dei nuovi ruoli e Tecnology): costante evoluzione delle competenze responsabilità. interne – acquisizione nuovi strumenti interattivi in Esigenza di pensare all’Organico dell’Autonomia tutti gli ordini di scuola. in termini di mediazione tra elementi di “fissità” ed elementi di “flessibilità”. Relazioni strategiche: scarsa collaborazione tra territori dopo il dimensionamento a supporto delle necessità trasversali dell’Istituto (Uffici di Segreteria, progettualità..) Diffusione delle ICT: complessità di gestione del patrimonio hw e sw . Analisi esterna: opportunities (opportunità) Analisi esterna: threats (minacce) Fattori sociali: utenza medio-alta; le fragilità sono ben Fattori sociali: aumento delle famiglie in situazione di compensate da un territorio includente e supportante. disagio economico il cui elemento di criticità, a Esigenza di supportare i “ talenti”. differenza degli anni precedenti, fatica a rientrare dopo pag. 8 di 64
Fattori politici: buona collaborazione con l'Ente. un periodo medio di supporto economico di sei mesi Locale. da parte dell'Ente locale. Fattori economici: trasferimento fondi da parte delle Costante è l’incremento del lavoro atipico ed il Amministrazioni Comunali. perdurare di un clima di incertezza. Fattori sociali: ascolto da parte del territorio e buona Aumentano i nuclei familiari con entrambi i genitori compensazione delle fragilità. disoccupati e nuclei familiari monoparentali. Fattori tecnologici: utilizzo LIM in tutte le classi della L’utenza segnala l’esigenza di potenziamento dei Secondaria e ultimo biennio primaria. servizi e dei tempi di “cura”: servizi di pre e post Fattori ambientali: coesione, scambio e partecipazione scuola. alle iniziative locali. Si evidenzia una recente migrazione interna di rilievo, Fattori legati all’evoluzione del diritto: allineamento così come da evidenze DATI ISTAT e MIUR. Questi delle politiche su dematerializzazione: ad oggi tutti i studenti presentano generalmente livelli di competenza docenti adottano il registro online; la Segreteria ha bassa e legami deboli con l'Istituzione Scolastica. avviato l’utilizzo della Piattaforma Segreteria Digitale. Ne consegue una frequenza scolastica non regolare anche a fronte di proposte di personalizzazione delle attività e forte investimento sulla ri-motivazione allo studio. Forte esigenza di personalizzazione dei percorsi(eccellenze/disagi). Fattori politici: riferimenti incerti a strutture di livello superiore che possono comportare l’abbandono dei progetti. Fattori economici: crisi economica, impoverimento contesto sociale e delle famiglie. Fattori sociali: minori post-obbligo: presenza di fenomeni di disagio sociale. Alto livello di inquinamento. Fattori legati all’evoluzione del diritto: incertezza degli strumenti a supporto alla RIFORMA e sulle risorse a disposizione (umane e finanziarie) 2 - IDENTITÀ dell’ISTITUTO 2A. VISION e MISSION VISION pag. 9 di 64
La"vision" rappresenta l’orizzonte , le intenzioni e le aspettative dei soggetti che vi operano, rappresenta “l’orizzonte educativo” che guida l’acquisizione di risorse, la messa in campo di possibili innovazioni, l’individuazione di metodologie didattico – organizzative, la mobilitazione di energie soggettive. I principi cui si ispirano le azioni del PTOF discendono dalla Carta Costituzionale e dai documenti programmatici: 1. UGUAGLIANZA 1.1 Nessuna discriminazione nell’erogazione del servizio scolastico può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-economiche. 2. IMPARZIALITA’ E REGOLARITA’ 2.1 I soggetti del servizio scolastico agiscono secondo criteri di obiettività ed equità. 2.2 La scuola, attraverso tutte le sue componenti e con l’impegno delle istituzioni collegate, garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative, anche in situazioni di conflitto sindacale, nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge e in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia. 3. ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE 3.1 La scuola si impegna, con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti gli operatori del servizio, a favorire l'accoglienza dei genitori e degli alunni, l’inserimento e l’inclusione di questi ultimi, con particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali e alle situazioni di rilevante necessità. Particolare impegno è prestato per la soluzione delle problematiche relative agli studenti non italofoni, a quelli degenti negli ospedali, a quelli in situazione di disabilità e/o disagio sociale o apprenditivo (BES). 3.2 Nello svolgimento della propria attività, ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi dello studente. 4. DIRITTO DI SCELTA, OBBLIGO SCOLASTICO E FREQUENZA 4.1. L’utente ha facoltà di scegliere fra le istituzioni che erogano il servizio scolastico. La libertà di scelta si esercita tra le istituzioni scolastiche statali dello stesso tipo, nei limiti della capienza obiettiva di ciascuna di esse. In caso di eccedenza di domande va comunque considerato il criterio della territorialità (residenza, domicilio, sede di lavoro dei familiari, ecc.). 4.2 L’obbligo scolastico e la regolarità della frequenza sono assicurati con interventi di prevenzione e controllo dell’evasione e della dispersione scolastica da parte di tutte le istituzioni coinvolte, che collaborano tra loro in modo funzionale ed organico. 5. PARTECIPAZIONE, EFFICIENZA, TRASPARENZA 5.1 Istituzioni, personale, genitori, alunni, sono protagonisti e responsabili dell’attuazione del PTOF e del PATTO EDUCATIVO, attraverso una gestione partecipata della scuola con famiglie e territorio, nell’ambito degli organi e delle procedure vigenti. I loro comportamenti devono favorire la più ampia realizzazione degli standard generali del servizio. MISSION pag. 10 di 64
Assi portanti e percorsi rilevanti La "mission" è la modalità con cui l'Istituto vuole raggiungere le finalità della vision, rappresenta il “mandato formativo” interpretato nel proprio contesto di appartenenza. La mission si concretizza intervenendo con percorsi mirati (ORIENT-ART-I) in questi ambiti prinicipali: raccordo con il territorio, continuità e orientamento, inclusione, internazionalizzazione, inquiring, arti. RACCORDO CON IL TERRITORIO Una vocazione di forte aderenza al territorio: lo testimonia anche la forte importanza delle opportunità formative e progettuali sostenute dagli Enti Locali nell’ambito del curricolo ordinario ed extrascolastico, non come iniziative aggiuntive, ma come parte integrante della progettazione; Azione prevalente: coordinamento e co-progettazione del Piano per il Diritto allo studio CONTINUITA’ e ORIENTAMENTO La sfida di andare oltre i rischi opposti dell’elementarizzazione e della secondarizzazione, per prospettare una scuola di base con un percorso formativo coerente e unitario, continuo e progressivo, un’articolazione interna centrata sui bisogni dell’alunno, che preveda la continuità con la scuola dell’infanzia e con la secondaria ed un’articolazione interna caratterizzata da discontinuità positive funzionali all’orientamento della persona e dello studente; Azione prevalente: potenziamento della didattica laboratoriale , ampliamento dell’offerta formativa e didattica modulare nella Scuola Secondaria. INCLUSIONE: l’impegno a realizzare l’integrazione, all’interno della quale la scuola ritiene il territorio risorsa essenziale del proprio progetto e nel contempo considera se stessa risorsa per lo sviluppo del territorio stesso, evitando il rischio dell’isolamento e la presunzione dell’autosufficienza. Le profonde trasformazioni sociali ed economiche che sono in corso rendono necessaria la ricerca di nuovi equilibri e politiche sociali e scolastiche forti in termini di partnership con l’obiettivo di garantire e favorire l’accesso all’istruzione e potenziare l’offerta formativa scolastica in chiave inclusiva. Azioni prevalenti: Interventi del facilitatore linguistico/mediatore culturale per alunni non italofoni con esigenze e di prima alfabetizzazione e/o con esigenza di approfondimento nel metodo di studio; Utilizzo batteria S-R 4/5 (Erickson) funzionale al monitoraggio dei livelli di competenza acquisiti a conclusione della scuola dell’infanzia Utilizzo Piattaforma GIADA (Erickson) per individuzione precoce dei disturbi di apprendimento; Laboratorio P.C.: potenziamento cognitivo con metodologia Feuerstein; pag. 11 di 64
Progetto T.O.I.S: terapia occupazionale in scuderia; Servizi di consulenza psico-pedagogica in tutti i plessi. INTERNAZIONALIZZAZIONE valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione Europea dalla scuola dell’infanzia; : la lingua come “diritto”- la lingua che esprime e connota le differenze nel bisogno comune di comunicare Azioni prevalenti: -INFANZIA: approccio interculturale alle lingue straniere alla scuola dell’infanzia ( inglese e spagnolo); -PRIMARIA:“ Native teacher” alla scuola primaria nell’anno di snodo (V primaria); -SECONDARIA: insegnamento opzionale nell’ attività di laboratorio orientante classe III : spagnolo Certificazione KET lingua inglese – inglese potenziato nei laboratori del tempo prolungato INQUIRING Dalla scuola dell’Infanzia alla scuola secondaria: insegnamento delle scienze con metodologia IBSE; Laboratorio di robotica alla scuola secondaria; Giochi matematici e scientifici alla scuola secondaria; Olimpiadi del Problem solving. ARTI - educazione alla teatralità nelle classi della scuola primaria - educazione Musicale in terza e in quarta primaria ( coro e percussioni) con esperto esterno; strumento musicale in classe quinta con docente di potenziamento/esperto esterno; - laboratori di arti figurative e materie plastiche alla scuola secondaria; - laboratorio di teatro alla scuola secondaria; - valorizzazione e conoscenza del territorio: gemellaggi e visite di istruzione pag. 12 di 64
2B. OBIETTIVI STRATEGICI in COERENZA AL RAV e all’analisi S.W.O.T. AREA CONTESTO E RISORSE: utenza medio-alta. La povertà strumentale di alcuni contesti familiari è discretamente compensata da un territorio che sostiene e si prende cura delle criticità. L’incidenza degli studenti con cittadinanza non italiana è pari al 13,06%. Non si registra la presenza di studenti nomadi. I criteri di formazione delle classi, validati nel corso degli anni, consentono agli alunni la frequenza in classi prive di specifiche limitazioni di sorta, ma arricchite dalla diversità di provenienza dei vari studenti. AREA ESITI: I risultati disponibili (evidenze 2012/2013) suggeriscono complessivamente la coerenza tra valutazione esterna (Valutazione SNV) e valutazione interna a conferma del complessivo e positivo percorso di promozione al successo formativo della scuola. Gli esiti 2015/2016 indicano criticità nelle classi quinte in matematica Gli esiti scolastici degli studenti sono distribuiti per fasce di voto, con riconoscimento del merito (lode) agli alunni che si sono particolarmente distinti. Si registra un minor numero di alunni nei livelli bassi (Livello 1 e Livello 2) rispetto agli ambiti territoriali di riferimento. Decisamente maggiore il numero di alunni nel livello alto (Livello 5) rispetto agli ambiti territoriali di riferimento in tutti i livelli scolastici. Processi da INTRODURRE: Prove COMUNI DI ISTITUTO Processi da MIGLIORARE: livello di INCISIVITA’ DELLA SCUOLA nei confronti dell’ORIENTAMENTO SCOLASTICO; interventi sulla didattica della matematica e sull’utilizzo dell’Organico dell’Autonomia a supporto di interventi personalizzati in matematica, con priorità alla scuola primaria. AREA PROCESSI-PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE: Processi in ATTO: La scuola realizza attività per favorire l'inclusione degli alunni DVA e metodologie per sostenere i percorsi formativi e apprenditivi degli stessi. Nelle attività di inclusione sono coinvolti più soggetti a titolo e ruoli diversi: - interni: docenti curricolari, docenti di sostegno, educatori, personale ATA, famiglie - esterni: Enti Locali, Consultorio, Soggetti privati (es: AGRES). La scuola per tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali temporanei o permanenti (DVA, DSA, non italofoni e svantaggio socio-culturale): - regola e organizza le funzioni e le azioni attraverso apposito protocollo; - sostiene, attua, monitora progetti innovativi. Processi da SVILUPPARE: - STILI METODOLOGICI coerenti con il CURRICULO - IL CURRICULO DI CITTADINANZA VERTICALE e la revisione del CURRICULO INFANZIA (obiettivo raggiunto a giugno 2017) - Il Piano studi ordinario integrato con il Potenziamento dell’Offerta Formativa - Il PAI: aggiornamento del FORMAT dei Piani Didattici Personalizzati e individuazione degli indicatori di un sistema scolastico INCLUSIVO. (certificato delle competenze DDMM741/742 del 2018 per gli alunni DVA) AREA PROCESSI-PRATICHE GESTIONALI E ORGANIZZATIVE: adeguata e positiva l’organizzazione generale dell’Istituto. pag. 13 di 64
Processi da MIGLIORARE: validare ancora alcuni strumenti didattici condivisi tra i due territori; da sostenere alcuni processi organizzativi nell’ambito delle attività di Segreteria Scolastica. AREA VALORIZZAZIONE RISORSE: Processi da SOSTENERE: PIANO PER LA FORMAZIONE coerente con i bisogni espressi dall’utenza, gli obiettivi strategici del PTOF e le priorità del Piano Di Miglioramento; migliorare il Piano di Formazione del Personale Ata. 2C. ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA FUNZIONIGRAMMA DENOMINAZIONE PRINCIPALI FUNZIONI Dott.ssa Mondin Clara Dirige, coordina e promuove le principali attività dell’Istituto. Ha la legale DIRIGENTE rappresentanza dell’istituzione scolastica ad ogni effetto di legge. E’ organo SCOLASTICO individuale, rappresenta l’unitarietà dell’istituzione medesima ed assume responsabilità gestionale della stessa. E’ titolare dell’attività negoziale. Monticelli Maria Luigia: sovrintende ai servizi amministrativo-contabili e ne cura DSGA l’organizzazione. Ha autonomia operativa e responsabilità diretta nella definizione Direttore dei Servizi ed esecuzione degli atti amministrativo-contabili, di ragioneria e di economato, Generali e Amministrativi anche con rilevanza esterna. Svolge le funzioni di ufficiale rogante. Prof. Marco Motta - Coordinamento Secondaria Uboldo Sostituisce il Capo di Istituto in caso di assenza o di impedimento. PRIMO E’ responsabile del coordinamento del plesso della Scuola Secondaria di Uboldo COLLABORATORE nel rispetto di tutti gli atti di indirizzo e dei regolamenti dell’Istituzione Scolastica (Ptof -Regolamento di istituto - Contratto Integrativo di Istituto - Piano delle Attivita’ del personale ATA). Prof.ssa Silvana Cuzzocrea Sostituisce il Capo di Istituto in caso di assenza o di impedimento. SECONDO E’ responsabile del coordinamento del plesso della Scuola Secondaria di Origgio COLLABORATORE nel rispetto di tutti gli atti di indirizzo e dei regolamenti dell’Istituzione Scolastica (Ptof -Regolamento di istituto - Contratto Integrativo di Istituto - Piano delle Attivita’ del personale ATA). COLLABORATORI DI Scuola dell’infanzia: Lopreiato Raffaela PLESSO Scuola Primaria: Borroni Monica – Loccisano Giuseppina - Misani Paola. pag. 14 di 64
DENOMINAZIONE PRINCIPALI FUNZIONI Hanno funzioni organizzative: orari, presenze/assenze docenti; accoglienza nuovi insegnanti; comunicazioni con il territorio; sono i referenti per gli altri docenti e per i genitori del plesso; curano la parte organizzativa dei progetti di potenziamento offerta formativa. Sostituiscono il dirigente in assenza del primo e del secondo collaboratore. Prof. Giovanni Bilotti: funzioni previste dal PIANO SCUOLA DIGITALE; delega a responsabile “PRIVACY” così come definito dalla disciplina giuridica in vigore; raccordo con referenti Casa Editrice SPAGGIARI per installazione dei ANIMATORE REGISTRI INFORMATICI E PIANO SEGRETERIA DIGITALE; DIGITALE adeguamento sito della scuola ai requisiti di cui al decreto legislativo recante il Funzione di cui alla nota riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e MIUR 17791 del diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, adottato ai 19/11/2015 sensi dell'articolo 1, comma 35, della legge 6 novembre 2012, n. 190; referente dell’Istituzione scolastica nei confronti di docenti, USR E UST per tutte le azioni connesse all’incarico di cui nota MIUR 17791 del 19/11/2015; stimolare la formazione interna del personale all’uso della strumentazione PNSD. PRESIDENTI DI Coordinano le attività e l’organizzazione dell’interclasse (orari, incontri, gite, INTERCLASSE (scuola progetti), convocano e presiedono l’interclasse docenti e l’interclasse genitori. primaria) Sono i collaboratori del dirigente o i referenti di plesso. COORDINATORI DI Costruiscono il progetto di classe, verificano le combinazione tra le varie CLASSE (scuola discipline, coordinano la programmazione, curano il monitoraggio dei progetti in secondaria) corso, parlano con gli operatori e con i genitori a nome del consiglio di classe. Ing. M. Piatti Il responsabile del S.P.P. svolge i seguenti compiti: provvedere ad individuare i fattori di rischio, valutare i rischi, individuare RESPONSABILE DEL le misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro; SERVIZIO elaborare le misure preventive e protettive, i sistemi di controllo relativi, PROTEZIONE E le procedure di sicurezza; PREVENZIONE proporre il programma di informazione e formazione; partecipare alla consultazione in occasione della riunione periodica di prevenzione, fornire l’informativa specifica ai lavoratori sui rischi potenziali, le misure di prevenzione adottate o da adottare. Dott. Tibiletti Marco: redige il Piano sanitario e di sorveglianza sanitaria in MEDICO ottemperanza alla normativa vigente. E’ responsabile delle visite mediche per i COMPETENTE lavoratori per cui è prevista sorveglianza sanitaria. Prof. Bilotti Giovanni RESPONSABILE Il responsabile della privacy svolge i seguenti compiti: GESTIONE formazione del personale PRIVACY/TIC adeguamento dei processi/attrezzature alla normativa vigente e/o ai bisogni emergenti Composto dal D.S., docenti, genitori (uno con funzione di Presidente), non docenti Delibera i regolamenti interni all’Istituto e il calendario scolastico CONSIGLIO Adotta il P.O.F. D’ISTITUTO Delibera il Programma Annuale Esprime pareri sull’andamento generale, didattico, amministrativo dell’Istituto. COLLEGIO DEI Composto da tutti i docenti DOCENTI Ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico pag. 15 di 64
DENOMINAZIONE PRINCIPALI FUNZIONI Delibera l’adozione di libri di testo e di sussidi didattici Promuove e adotta iniziative di sperimentazione e di aggiornamento Si articola al proprio interno con i collegi dei docenti per ordine di scuola, in commissioni e referenti. Composto dal D.S., dai Collaboratori, dai coordinatori di plesso, dalle F.S. STAFF Collabora con il D.S. per la gestione organizzativa e didattica con affidamento di deleghe specifiche Composto da docenti e/o genitori Formula al Collegio Docenti proposte in ordine all’azione educativa e CONSIGLIO DI didattica ed a iniziative di sperimentazione. CLASSE, Con la sola presenza dei docenti: coordinamento didattico, INTERCLASSE, programmazione, valutazione INTERSEZIONE Con la presenza anche dei genitori: attività para-extra scolastiche, informazione sull’andamento del lavoro comune Coordinano le specifiche attività identificate dal Collegio dei Docenti nei rispettivi REFERENTI plessi. E’ responsabile delle azioni di valutazione interna di sistema, volte ad apprezzare il raggiungimento di obiettivi specifici, legati al contesto operativo scolastico. Nucleo Interno di Componenti: Dirigente - Barbara Mariani - Maria Benita Misdea - Barbara Valutazione Eugenia Todisco - Angela Castelnovo - Marika Clematide - Marco Motta - Silvana Cuzzocrea. Formulano proposte al collegio dei Docenti o al Consiglio di Istituto in relazione COMMISSIONI all’ambito di appartenenza AREE: FUNZIONI VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE- STRUMENTALI ORIENTAMENTO/CURRICULA-SUPPORTO AGLI STUDENTI: E FUNZIONI DI ECCELLENZE E BES/ TIC/ CERTIFICAZIONI/ SISTEMA SUPPORTO AI DOCENTI E AL PTOF L'organo di garanzia è stato introdotto dallo “Statuto delle studentesse e degli studenti”, (D.P.R n. 249/1998, integrato e modificato dal D.P.R. 235/2007), per quanto attiene all’impugnazione delle sanzioni disciplinari . Si esprime rispetto ad eventuali reclami avverso sanzioni disciplinari irrogate agli studenti. ORGANO DI GARANZIA Presidente: Dirigente scolastico- Componenti : docente Barbara Mariani – genitori Valladerio Barbara e Reduzzi Nadia. pag. 16 di 64
ORGANIZZAZIONE ORARIA e OFFERTA FORMATIVA DEI PLESSI SETTIMANA SCOLASTICA: DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ PER TUTTI I PLESSI. PLESSI ORARIO ORARIO ATTIVITA’ SERVIZI OFFERTA FORMATIVA ANTIMERIDIANO POMERIDIANO EXTRACURRICU INTEGRATIVI PLESSO LARI ANNUALI INFANZIA 8,00 - 13,00 12,45 - 16,00 Pre scuola: dalle Allegati UBOLDO INGRESSO: 2°USCITA: 7,30 alle 8,00 dalle ore 8,00 alle dalle ore15,50 (a pagamento: Offerta ore 9.00 alle ore 16,10 gestione Ente Formativa 1°USCITA: Locale) di plesso dalle ore 12,45 Post-scuola alle ore 13,00 16,10 - 17,30 Il post-scuola è gratuito e attivabile solo se si raggiungono all’atto dell’iscrizione 15 richieste di adesione, con obbligo di frequenza per tutto l’anno scolastico (C.M. 235/80) PRIMARIA XX 8,15 - 12,15 12,15 - 16,15 Corso chitarra TRASPORTO SETTEMBRE UBOLDO PC: ALUNNI potenziamento cognitivo con Metodologia Feuertsein Corso chitarra TRASPORTO PRIMARIA CERIANI 8,05 - 12,05 12,05 - 16,05 PC: ALUNNI UBOLDO potenziamento PRE E POST cognitivo con SCUOLA pag. 17 di 64
Metodologia Dalle 7,30 alle Feuerstein 8,05 e dalle 16,05 alle 17,30. PRIMARIA MANZONI 8,00 - 12,00 12,00 - 16,00 PC: TRASPORTO ORIGGIO potenziamento ALUNNI cognitivo con POST SCUOLA Metodologia Dalle 16,00 alle Feuerstein 18,00 SECONDARIA 7,55 - 13,35* 13,35 - 16,20 PC: TRASPORTO UBOLDO potenziamento ALUNNI Tempo prolungato Flessibilità con cognitivo con MENSA recupero monte Metodologia INTEGRATIVA ore annuale Feuerstein per gli alunni del Corso Chitarra tempo Mensa prolungato anche Integrativa nelle giornate di Pomeriggi lunedì-mercoledì integrativi e venerdì progetto “Successo formativo Vs Dispersione” SECONDARIA 7,55 (prima Pomeriggi: Corso Chitarra TRASPORTO UBOLDO campana)-13,35* martedì Pomeriggi ALUNNI Tempo normale Giovedì integrativi Flessibilità con progetto recupero monte “ Successo ore annuale formativo vs Dispersione” PC: potenziamento cognitivo con Metodologia Feuerstein SECONDARIA 7,55 (prima 13,00 - 15,50 PC: TRASPORTO ORIGGIO campana) - 13,00 13.00 - 14.50 potenziamento ALUNNI Tempo prolungato Pomeriggi: cognitivo con lunedì Metodologia martedì Feuerstein giovedì venerdì SECONDARIA 8,00 - 13,00 13,00 - 15,50 PC: TRASPORTO ORIGGIO Pomeriggi: potenziamento ALUNNI Tempo normale lunedì/o cognitivo con martedì Metodologia giovedì Feuerstein pag. 18 di 64
2D. CRITERI PER LA FORMAZIONE DI CLASSI E SEZIONI SCUOLA DELL’INFANZIA Le sezioni accolgono due fasce d’età (sezioni bilivello) Le sezioni sono costituite secondo il criterio dell’equieteromogeneità, prestando attenzione ai seguenti indicatori: Bisogni speciali Equilibrio numerico tra le due fasce d’età accolte in ogni sezione Equa distribuzione tra: - componente maschile e femminile; - nati nel primo e nel secondo semestre; - bambini che hanno frequentato il nido; - bambini non italofoni. SCUOLA PRIMARIA CRITERI • Esigenze formative dei singoli alunni: bisogni e vissuti in funzione dei traguardi educativi comuni • Caratteristiche riconducibili alla sfera relazionale e comportamentale • Caratteristiche riconducibili all’ambito cognitivo, metacognitivo e delle competenze • Equilibrio tra componente maschile/femminile, scuole primarie/classi di provenienza, tempo normale/prolungato. PROCEDURE pag. 19 di 64
• Risultanze del raccordo con gli insegnanti del ciclo precedente e con gli eventuali specialisti • Segnalazioni motivate e documentate • I gruppi classe costituiti verranno sottoposti a verifica nelle prime due settimane di lezione. • I gruppi classe definitivi verranno pubblicati dopo l’abbinamento per sorteggio docenti/sezione effettuato dal dirigente scolastico in presenza dei docenti assegnati alle prime classi. SCUOLA SECONDARIA Le classi sono formate secondo il modello della “classe articolata”, ossia classe composta da studenti iscritti al Tempo Normale e studenti iscritti al Tempo Prolungato. CRITERI • Esigenze formative dei singoli alunni: bisogni e vissuti in funzione dei traguardi educativi comuni • Caratteristiche riconducibili alla sfera relazionale e comportamentale • Caratteristiche riconducibili all’ambito cognitivo, metacognitivo e delle competenze • Equilibrio tra componente maschile/femminile, scuole primarie/classi di provenienza, tempo normale/prolungato. PROCEDURE • Risultanze del raccordo con gli insegnanti del ciclo precedente e con gli eventuali specialisti • Segnalazioni motivate e documentate • Prima dell’avvio dell’anno scolastico, costituiti i gruppi classe, avviene la pubblicazione degli elenchi e l’abbinamento gruppo-sezione. 2E. SPAZI, ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE SPAZI pag. 20 di 64
UBOLDO - Scuola dell’infanzia La Scuola dell’Infanzia ha sette sezioni disponibili, ciascuna sezione ha il proprio bagno e ripostiglio. Ogni sezione è strutturata ad “atelier”, nello specifico: Angolo GIOCO costituito da un grande tappeto per il gioco libero e un armadietto contenente vaschette con vari giochi (costruzioni, incastri, animali, macchine, ecc.); Angolo della CASA con cucina in miniatura, piattini e posate, carrozzine, passeggini, bambole e peluches vari; Angolo LETTURA con armadietto biblioteca, libri a disposizione da sfogliare e da leggere da soli o con l’insegnante; Angolo PITTURA con carrello contenente pennarelli, pastelli e fogli per il disegno libero; Angolo MENSA formato da quattro tavoli da sei posti ciascuno che accolgono i bambini per il pranzo. Ogni sezione è fornita inoltre di una grande vasca per i travasi. Tutte le sezioni accedono al grande salone dove, oltre agli armadietti spogliatoio personali, ci sono i grandi giochi: casette e scivoli. Il salone viene utilizzato per la ricreazione nel periodo invernale e per le attività comuni: giochi di gara fra le varie sezioni, feste ecc. Ogni sezione ha un’uscita sul giardino che è attrezzato con scivoli, altalene, tunnel e sabbiera. Per svolgere attività psicomotorie i bambini possono accedere anche alla palestra, condivisa con la scuola primaria. Annessa all’edificio si trova la cucina, dove vengono preparati i primi piatti sulla base di una tabella dietetica fornita dall’ASL di Saronno; i secondi piatti vengono preparati nella Cucina centrale di via Ceriani e consegnati alla scuola in contenitori termici. ORIGGIO – Primaria La Scuola dispone di 15 aule, un laboratorio di informatica, un’aula video, un’aula arredata e fornita di materiale specifico di psicomotricità, quattro aule usate per lezioni individualizzate e/o a gruppi, un’aula insegnanti, un ufficio, un deposito di materiale di facile consumo e una location per la fotocopiatrice, un’infermeria, una pag. 21 di 64
bidelleria, un deposito per sussidi, un open space adibito a biblioteca, una palestra, due ampi saloni, un ampio locale mensa e la reception. La struttura è circondata da un vasto parco verde, arricchito da un anfiteatro per spettacoli, feste e rappresentazioni. UBOLDO-Primarie La Scuola Primaria di via XX Settembre ha dieci aule. Sono inoltre operativi un laboratorio di informatica, una palestra, un'aula multifunzionale adibita a biblioteca e sala riunioni e utilizzata anche per la realizzazione di interventi individuali di sostegno e di recupero, un’aula multifunzionale adibita a laboratorio di musica e di arte. Inoltre la scuola è dotata di sala mensa ed è circondata da un cortile con ampio spazio verde utilizzabile per le attività didattiche e ludico-ricreative. La Scuola Primaria “A.M. Ceriani” è annessa alla Scuola Secondaria di primo grado; consta di undici aule/classe così distribuite: 6 aule nell’ala nuova, di cui 3 al pian terreno e 3 al primo piano; L’ ingresso e l’uscita sono uguali per tutte le classi: entrata dall’ala nuova, uscita dalla scuola media (per ragioni di sicurezza). Sono inoltre operativi: un laboratorio di informatica con 25 postazioni un’aula multifunzionale. L’ala nuova è dotata di un atrio e un corridoio al primo piano e di uno spazio ingresso e un ampio corridoio al piano terra che permettono momenti di ricreazione e/o di lezioni che utilizzano metodologie interattive. Nel seminterrato, un grande spazio a è a disposizione dei due ordini di scuola per momenti assembleari e/o di bisogni particolari (spettacoli, feste... ). E’ a disposizione della Scuola primaria A. M. Ceriani anche l’atrio della scuola secondaria. La scuola è dotata, inoltre, di una moderna cucina e di un’ampia sala mensa. Le attività sportive e di educazione motoria vengono svolte nella palestra comunale adiacente. Gli spazi verdi esterni sono molto grandi in quanto l’edificio è situato nel parco comunale. UBOLDO - secondaria Collocata al centro della cittadina, nel contesto verde del parco, la scuola dispone di 12 aule aule speciali: - laboratorio informatico - laboratorio di tecnologia - laboratorio di scienze - laboratorio di artistica - due laboratori musicali - aula multimediale - laboratorio di cucina - aula di studio, recupero, percorsi personalizzati - biblioteca (Sportello Orientamento) - palestra (comunale, in uso esclusivo durante l’orario scolastico) - mensa (in comune con la primaria di Via Ceriani) ORIGGIO - secondaria pag. 22 di 64
12 aule aule speciali: laboratorio di informatica laboratorio di tecnologia laboratorio di scienze laboratorio di artistica laboratorio musicale aula multimediale laboratorio di cucina aule per interventi personalizzati laboratorio teatrale aula mensa palestra pag. 23 di 64
INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE NUMERO SISTEMA Sezioni OPERATIVO Scuola dell’Infanzia 7 STRUMENTAZIONE PRO- DISLOCAZIONE PC STAMP LIM INT PORTATILI WINDOWS LINUX AULA INFORMATICA 8 2 1 1 10 NUMERO SISTEMA PLESSI CLASSI OPERATIVO Secondaria UBOLDO 12 STRUMENTAZIONE DISLOCAZIONE PC STAMP LIM PRO-INT PORTATILI WINDOWS LINUX AULA INFORMATICA 27 3 27 AULA MUSICA 1 1 1 AULA MUSICA 2 1 1 SOSTEGNO 3 3 AULA DOCENTI 3 1 3 BIBLIOTECA 1 1 ARTISTICA 1 1 1 AULA VIDEO 1 1 AULE DIDATTICHE 4 8 12 SCIENZE 1 1 PORTATILI DOCENZA 7 7 TECNOLOGIA CUCINA pag. 24 di 64
TOTALE 36 5 6 9 7 31 27 Primaria A.M CERIANI di Uboldo 11 DISLOCAZIONE PC STAMP LIM PRO-INT PORT WIN LINUX AULE DIDATTICHE 2 6 4 10 2 AULA DOCENTI 3 1 3 AULA VIDEO 1 1 PORTATILI DOCENZA 2 1 1 TOTALE 5 1 6 5 2 15 3 Primaria di via XX SETTEMBRE Uboldo 10 PRO- DISLOCAZIONE PC STAMP LIM INT PORT WIN LINUX AULA INFORMATICA 20 3 6 14 PORTATILI DOCENZA 2 2 AULA VIDEO AULE DIDATTICHE 5 3 8 TOTALE 20 3 5 3 2 16 14 Primaria A. MANZONI-Origgio 15 PRO- DISLOCAZIONE PC STAMP LIM INT PORT WIN LINUX AULA INFORMATICA 12 1 12 PORTATILI DOCENZA 15 14 1 AULE DIDATTICHE 10 2 12 AULA VIDEO 1 1 TOTALE 12 1 11 2 15 39 1 Secondaria- ORIGGIO 8 PRO- DISLOCAZIONE PC STAMP LIM INT PORT WIN LINUX AULA INFORMATICA 16 1 16 pag. 25 di 64
AULE DIDATTICHE 9 9 AULA DOCENTI 3 2 3 AULA SOSTEGNO 3 1 1 3 PORTATILI DOCENZA 7 7 SCIENTIFICO 1 1 MUSICA TECNOLOGIA ARTISTICA CUCINA TOTALE 23 4 10 0 7 39 0 (PRO-INT: priettori interativi) IMPLEMENTAZIONE INFRASTRUTTURE NEL TRIENNIO. La scuola ha formalizzato l’adesione al “Programma Operativo Nazionale (PON) per la scuola- competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014 - 2020 con il progetto Ad approvazione e finanziamento del progetto la scuola potrà dotarsi di un aula 3.0, un laboratorio mobile e migliorare la comunicazione verso l’esterno. pag. 26 di 64
3 - LE ALLEANZE STRATEGICHE GLI STAKEOLDERS PRINCIPALI: FAMIGLIE E TERRITORIO 3A. FAMIGLIE PRINCIPI DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA Il successo formativo degli alunni è strettamente collegato ad un positivo e proficuo rapporto tra scuola e famiglia, pertanto è richiesta ai genitori una costante partecipazione alle riunioni e ai colloqui con il personale docente. Le famiglie saranno sempre informate di qualsiasi intervento si voglia operare sull’alunno, così come di eventuali provvedimenti disciplinari adottati. I genitori potranno conferire con gli insegnanti nelle ore di ricevimento, durante i colloqui generali o, in caso di impossibilità, previa richiesta scritta, anche in altro orario, ma non durante le lezioni. Fare in modo che genitori e insegnanti si vivano come alleati è un traguardo che esprime il massimo della collaborazione tra scuola e famiglia. Il percorso non è facile e implica la volontà di superare tutte le difficoltà che spesso creano un rapporto segnato da indifferenza e freddezza, incomprensione. La scuola declina il raccordo e le forme di corresponsabilità attraverso i seguenti documenti: - Scuola Secondaria: principi di corresponsabilità educativa e Statuto Studenti e Studentesse (regolamento di disciplina) - Scuola dell’Infanzia e Primaria: principi di corresponsabilità educativa. pag. 27 di 64
3B. RAPPORTI CON ENTI LOCALI E IL TERRITORIO RAPPORTI CON GLI ENTI LOCALI La finalità condivisa con gli Enti locali di Uboldo ed Origgio della necessità ed ineludibilità di co-costruire un territorio fertile a sostegno dell’istruzione e formazione delle giovani generazioni consente annualmente di sostenere progetti/percorsi/attività con i fondi del diritto allo studio al fine di: contribuire all’inclusione sociale dei più deboli sia questi in situazione di disabilità, di disagio conclamato o di coloro che corrono il pericolo di esserlo; agevolare gli alunni non italofoni nell’inserimento scolastico e sociale, consentendo loro pari opportunità nell’accedere ai più alti livelli di istruzione se capaci e meritevoli; offrire all’utenza scolastica la possibilità di vivere e costruire una scuola che dialoga con il territorio e mette in relazione l’offerta formativa scolastica con l’offerta formativa territoriale. Conformemente al principio di sussidiarietà le risposte date in questi anni da entrambi i Comuni hanno garantito, oltre all’attivazione di servizi correlati all’attività scolastica (servizi di pre-post scuola/servizi di mensa- trasporto), anche progetti per: - assistenza alla disabilità e al disagio; - percorsi di miglioramento dell’offerta formativa; - progetti di ampliamento dell’offerta formativa. Tutte azioni che determinano il plusvalore delle questioni fondanti oggi il senso del fare scuola,ossia: ridurre/contenere il rischio educativo che comporta dispersione, disagio etico, esposizione al rischio; con-correre nel senso di “andare verso” una società fondata sull’acquisizione di conoscenze e nella quale non si smetta di apprendere ed insegnare per tutta la vita. In altri termini, verso una società conoscitiva. Scuola ed Enti Locali concordano nel riconoscere che in questa fase di instabilità economica la scuola è e deve rimanere un punto di aggregazione e di crescita non solo culturale ma anche civile, dove i pag. 28 di 64
giovani apprendano la necessità e la capacità di una interazione civica con gli altri nell’ottica di un reciproco e mutuo rispetto e spontanea tendenza al bene comune. PROVINCIA – SISTEMA PARCHI LA NOSTRA E’ UNA ……………………… E’ un progetto coordinato dalla Provincia di Varese e Agenda 21 Laghi con il supporto di CAST ONG che certifica annualmente le scuole della provincia di Varese che si impegnano concretamente a diventare delle eccellenze in termini di sostenibilità riducendo la propria impronta ecologica attraverso comportamenti ed azioni virtuose e promuovendo una cultura ambientale tra gli studenti, le famiglie, le istituzioni e in generale all’esterno, tra la comunità. Una Green School è un antenna che trasmette al territorio un messaggio di sviluppo sostenibile. La nostra scuola non è sola! Sono più di quaranta le scuole della provincia di Varese con il green factor! Per vedere quali sono le altre Green Schools e per scoprire quali buone pratiche sostenibili realizzano consultare i seguenti link: Rete Green Schools & Mappa Green Schools. Le nostre Green School sono la scuola primaria di Origgio e la secondaria di Uboldo. TURISMO EDUCATIVO- TURISMO SOSTENIBILE In coerenza con i pilastri della GREEN SCHOOL la scuola sostiente i gemellaggi scolastici per sperimentare forme di scambio e condivisione culturale tra realtà profondamente diverse per storia, cultura e territorio lavorando nonostante ciò su tematiche comuni. Gli assi portanti sono stati individuati principalmente nella riscoperta e valorizzazione del territorio nel quale i ragazzi vivono alla ricerca degli aspetti positivi e negativi che lo caratterizzano e sull’importanza del ruolo svolto dall’ecologia, intesa nel suo termine più ampio, nel preservare la biodiversità e lo sviluppo sostenibile nel delicato rapporto tra uomo e ambiente. pag. 29 di 64
MODULI DI DIDATTICA LABORATORIALE IN VERTICALE SOSTERRANNO LE AZIONI GREEN SCHOOL E TURISMO EDUCATIVO. Link: http://www.ic-manzoni-uboldo.gov.it/attachments/article/909/Cittadinanza- turismo%20sostenibile%20e%20protagonismo%20studentesco.pdf pag. 30 di 64
RAPPORTI CON L’ASSOCIAZIONISMO LOCALE e I PARTNER DI TERRITORIO COERENZA CON ASSOCIAZIONE/PARTNER AREE DISCIPLINARI OBIETTIVI FORMATIVI POTENZIATE IN PARTNERSHIP PRIORITARI L. 07/2015 Comma 7 CISCO CITTADINANZA DIGITALE Lettera E UNIVA ORIENTAMENTO SCOLASTICO Lettera B/E POLISPORTIVA “AIROLDI” EDUCAZIONE MOTORIA E Lettera G ORIGGIO AVVIAMENTO ALLO SPORT CITTADINANZA (stili di vita) Lettera E CORO DELLA MONTAGNA - Corpo EDUCAZIONE MUSICALE Lettera C Musicale Cittadino ORIGGIO UBOLDO ARTE EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE Lettera C EDUCAZIONE ARTISTICA AVIS UBOLDO E ORIGGIO SCIENZE Lettera B CITTADINANZA (stili di vita - cittadinanza e partecipazione) ECO '90 EDUCAZIONE AMBIENTALE Lettera E PLIS (Parco Interesse Sovracomunale)e EDUCAZIONE AMBIENTALE Lettera E PARCO NAZIONALE DEL TURISMO EDUCATIVO E CILENTO SOSTENIBILE Lettera E CARABINIERI UBOLDO E EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ ORIGGIO/POLIZIA LOCALE EDUCAZIONE STRADALE POLIAMBULATORIO CORRETTI STILI DI VITA Lettera G DITTA “SIR” EDUCAZIONE ALIMENTARE Lettera G LABORATORIO DI CUCINA Supporto economico per realizzazione FARMACIA COMUNALE progetti relati alla “Promozione alla Lettera B salute” pag. 31 di 64
AMI CITTADINANZA (cittadinanza e Lettera E partecipazione/intercultura) AIDO ORIGGIO CITTADINANZA (cittadinanza e Lettera E partecipazione) PROLOCO ORIGGIO CITTADINANZA E AMBIENTE Lettera E BIBLIOTECHE COMUNALI TUTTE LE AREE DISCIPLINARI Lettera D CONSULTORIO CITTADINANZA E SALUTE Lettera E EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’ ORATORI CONDIVISIONE PATTO Lettera E EDUCATIVO pag. 32 di 64
3C. RAPPORTI INTERISTITUZIONALI E COLLABORAZIONI CON LE UNIVERSITÀ La scuola attiva tutte le forme di raccordo funzionale con: Servizi di Neuropsichiatria Infantile: intervengono su richiesta della famiglia per interventi specifici ed attività diagnostica per studenti con B.E.S. Si effettuano incontri periodici tra docenti ed équipe funzionali a rispondere alle esigenze didattiche ed educative dei soggetti interessati, nonché per condividere i PEIH e i PDP; STRUTTURE ACCREDITATE: la scuola collabora con agenzie private e operatori sanitari che seguono studenti con BES, per meglio definire e valutare gli interventi educativi e didattici funzionali al supporto e alla personalizzazione dei percorsi scolastici. Si ritiene questa collaborazione fondamentale per definire adeguati interventi educativi e didattici; NUCLEO TUTELA MINORI: in entrambi i territori operano uno psicologo e un’assistente sociale con cui la scuola collabora fattivamente e convintamente a tutela delle fragilità; UNIVERSITA’ “ SACRO CUORE” MILANO- “BICOCCA”-MILANO: l’istituzione scolastica, volendo contribuire sia alla formazione di laureati qualificati per l’impiego presso le scuole dell’infanzia e primarie, sia allo svolgimento di studi e ricerche nel campo della didattica, assicura la possibilità di svolgimento del Progetto Individuale di Tirocinio previsto dal Corso di Laurea di Scienze della Formazione Primaria. L’ISTITUZIONE SCOLASTICA individua propri docenti accoglienti ai quali affidare il compito di tutorato nei confronti degli studenti ammessi come tirocinanti. ISTITUTI SUPERIORI DEL TERRITORIO per progetti di alternanza scuola- lavoro. pag. 33 di 64
3E. RETI DI SCUOLE L’Istituto aderisce alle seguenti reti di scopo: - RETE per la “PROMOZIONE DELL’EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ” CON SCUOLA POLO il Liceo “D. Crespi” di Busto Arsizio - sede C.P.L. (CENTRO PER LA LEGALITA’); - RETE DI SCUOLE “GENERAZIONE WEB”: rete di scuole per la formazione dei docenti sulle TIC; - RETE CTS E CTI (costituitasi in data 15 ottobre 2015): rete di supporto alla Didattica per l’Inclusione; - RETE “INDICAZIONI NAZIONALI”; - RETE S.I.D – insegnamento delle scienze sperimentali con metodologia IBSE; - ASVA: rete delle scuole autonome di Varese. pag. 34 di 64
4 - CENTRALITÀ DELLO STUDENTE CURRICULO e PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE 4A. FINALITÀ E STRATEGIE EDUCATIVE DEL NOSTRO ISTITUTO LE COMPETENZE PERSONALI IL PROCESSO FORMATIVO (con riferimento alle “Indicazioni nazionali per il curricolo” MIUR 04/09/12) Cultura, Scuola, Persona Lo scenario socio-culturale in cui la scuola è immersa risulta ambivalente: può rappresentare rischio o opportunità, visti i marcati tratti di discontinuità e contraddizione insiti nella ricchezza di stimoli culturali a disposizione. Tenuto conto che: l’apprendimento scolastico è solo una delle tante esperienze di formazione che bambini e adolescenti vivono il paesaggio educativo è estremamente complesso, con funzioni meno definite e attenuazione della capacità adulta di presidio delle regole l’orizzonte territoriale si allarga, molteplici culture e lingue entrano nella scuola la diffusione delle tecnologie di informazione e di comunicazione modifica i modi di ricercare e apprendere le relazioni formazione-lavoro risultano in continuo divenire alla scuola spettano irrinunciabili finalità specifiche da definirsi a partire dalla persona che apprende, posta con la sua singolarità e complessità al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti = CENTRALITA’ DELLA PERSONA da perseguire secondo una doppia linea: verticale (formazione permanente) e orizzontale (sinergia con le altre agenzie educative) = NUOVA CITTADINANZA da soddisfare sottolineando la necessità-responsabilità dell’apprendimento e realizzando una vera alleanza dei saperi = NUOVO UMANESIMO. Finalità generali La finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie. Riceve dalla Costituzione della Repubblica mandato di pag. 35 di 64
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