Orient-Art/I - ICS Manzoni Uboldo

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Orient-Art/I - ICS Manzoni Uboldo
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                    Piano Triennale dell’Offerta Formativa
                             Triennio 2016 - 2019:
 scenari attuali e sfide per il welfare educativo-aggiornamento al 2017-18

                             Una scuola per…

                       Orient-Art/I

Orientamento                         Arti         Individualizzazione
                                                  Internazionalizzazione
                                                 Inquiring

                                                                  pag. 1 di 1
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COS’È IL PTOF

 E’ il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni
Scolastiche (c.14 L.107/2015)
      Esplicita la progettazione curriculare, extracurriculare, educativa ed organizzativa;
      Riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale;
      Comprende e riconosce le diverse opzioni metodologiche e valorizza le relative professionalità;
      Mette in atto il piano di Miglioramento elaborato;
      Programma le attività formative rivolte al personale;
    Programma il fabbisogno di risorse funzionali alle consistenze in organico (ORGANICO
       dell’AUTONOMIA).

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MAPPA DEL PTOF

Sezione-Titolo                  Voci                            Pagina    Allegati al sito:
                                                                          http://www.ic-manzoni-
                                                                          uboldo.gov.it
1- Scuole, territorio e         a) Configurazione Istituto
bisogni formativi               b) Territorio                   Pag. 4    //
                                c) Utenza e bisogni: analisi
                                S.W.O.T.
                                a) Vision e Mission                       Offerta Formativa dei
2 - Politica dell’Istituto:     b) Obiettivi strategici in e    Pag. 8    plessi: sintesi
Identità e Organizzazione       coerenze al RAV e analisi
generale                        S.W.O.T.                                  Progetto 
                                c) Organizzazione della
                                Scuola (funzionigramma) e
                                dei singoli plessi
                                d) Criteri formazione delle
                                classi
                                e) Spazi, attrezzature e
                                infrastrutture tecnologiche
                                a) Rapporti scuola/famiglia               - Principi di
3 - Le alleanze strategiche     b) Rapporti con gli Enti        Pag. 25   corresponsabilità educativa
Gli stakeolders principali      Locali e l’Associazionismo                e Regolamento di disciplina
                                c)Rapporti Interistituzionali             Scuola infanzia-primaria
                                e Reti di scuole                          secondaria
                                a) Le Finalità educative e le             - Curriculo di Istituto
4 -Centralità dello Studente:   strategie educative             Pag. 32   - Certificato competenze
Curriculo e Pratiche            dell’Istituto                             - Criteri generali e specifici
educative e Didattiche          b) Curriculo di Istituto                  per la valutazione degli
                                c) Tempi del curriculo,                   alunni.
                                flessibilità didattica e                  - Gruppo Sportivo
                                ambiente di apprendimento                 Studentesco
                                d) Progetti di                            - Piattaforma GIADA
                                potenziamento dell’Offerta                - Progetto PC: metodologia
                                Formativa                                 Feuerstein
                                e) Progetti di ampliamento                - Progetto TOIS
                                dell’Offerta Formativa                    - Progetti/Servizi
                                f) Valutazione dell’alunno                Counselling
                                g) Continuità e                           - Progetto “Successo
                                orientamento                              formativo “
                                h) Inclusione,                            - Attività Orientamento
                                differenziazione-tutela                   scolastico-progetto “Fuori-
                                PIANO ANNUALE                             classe”
                                INCLUSIVITA’                              -Protocollo per l'inclusività;
                                                                          -Protocollo per l'accoglienza
                                                                          degli alunni non italofoni
                                                                          -Protocollo studenti adottivi
                                                                          -Vademecum per
                                                                          l’individuazione dei
                                                                          maltrattamenti/abusi
                                                                          -Vademecum per
                                                                          individuazione bullismo
                                                                          -Piano Annuale Inclusività

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a) Formazione personale
5 - Piano per la formazione   docente e ATA             Pag. 50
in Servizio del Personale
                              Proiezioni demografiche
6 -Organico dell’Autonomia    Bisogni                   Pag. 54
                              a) Coerenze con RAV:
7- Piano di Miglioramento     Criticità-indicatori di   Pag. 56
                              successo - processi e
                              controllo dei processi
                              b) IMPLEMENTAZIONE
                              PDM

1 - SCUOLE-TERRITORIO e BISOGNI FORMATIVI ESPRESSI

1A. CONFIGURAZIONE e ARTICOLAZIONE PLESSI e SERVIZI sul Territorio:

                  ISTITUTO COMPRENSIVO “A. MANZONI” – UBOLDO
               COMUNE UBOLDO                    COMUNE ORIGGIO

      INFANZIA di via XX Settembre                                 Primaria “A.Manzoni”
 Numero sezioni 7                                       Numero Classi 15 (tutte a Tempo Pieno)

        Primaria di via XX Settembre                            Secondaria “G.Schiaparelli”
 Numero Classi 11 (tutte a Tempo Pieno)                 Numero Classi 8 (di cui 6 a Tempo Prolungato)

    Primaria di via Antonio Maria Ceriani
 Numero Classi 11 (tutte a Tempo Pieno)

          Secondaria “A. Manzoni”
 Numero Classi 12 (tutte a Tempo Prolungato)

                               UFFICI DI DIREZIONE e SEGRETERIA
                              c/o Scuola Secondaria “A.Manzoni” di Uboldo

                                                                                         pag. 4 di 64
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1B. TERRITORIO

 L’Istituto, nella sua configurazione attuale che vede le scuole del primo ciclo di Uboldo ed Origgio in
unica struttura gestionale, è stato itituito nell’anno scolastico 2012-2013.
 Precedentemente l’Istituto comprendeva unicamente le scuole del territorio di Uboldo e le scuole di
Origgio risultavano aggregate all’Istituto Comprensivo di Caronno Pertusella.
 Le scuole pertanto sono state oggetto di due operazioni di dimensionamento scolastico:
 - anno scolastico 2000-2001: dimensionamento ex D.P.R. 233 del 18.06.98 “Regolamento recante norme
per il dimensionamento ottimale delle istituzioni Scolastiche e per la determinazione degli organici
funzionali agli istituti, a norma dell’art.7, L.15 marzo 1997, n°59”;
 - anno scolastico 2012-2013: dimensionamento ex Legge 15 luglio 2011, n°111 “Conversione in legge,
con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio 2011, n°98 recante disposizioni urgenti per la
stabilizzazione finanziaria”.

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UBOLDO

 Uboldo, dopo aver subito una prima conversione, verso la fine del 1900, da paese prevalentemente
agricolo a industriale, è ormai avviato, come tutti gli altri centri della zona, verso la completa
terziarizzazione.
 E’ cambiato, di conseguenza, il tipo di occupazione dei suoi abitanti: fino a qualche decennio fa molti,
fra uomini e donne, lavoravano come operai presso alcune grosse ditte (la più importante era la Ditta
F.lli Lazzaroni); ora moltissimi lavorano o come impiegati o nel settore del commercio.
 Il flusso migratorio degli anni ’60 del secolo scorso si è ormai stabilizzato ed ora i figli e i nipoti di
quegli immigrati si definiscono “Uboldesi”.
 Comunque anche ad Uboldo è presente una comunità di immigrati dai paesi extraeuropei, in misura
però inferiore ad altri paesi vicini.
 Il Comune ha accolto soprattutto emigrati dal Nord Africa e dai paesi dell’est europeo, in piccola
misura centroafricani e cinesi.
 Il livello culturale medio degli abitanti si è generalmente innalzato: si è passati, in trent’anni circa, da
un livello di istruzione elementare all’attuale, che vede buona parte della popolazione in possesso di un
diploma di scuola superiore.

ORIGGIO

 Negli anni ’50 vanta fabbriche locali anche se l’agricoltura è ancora l’attività principale. Tuttavia,
lentamente, la richiesta di manodopera nelle nuove officine e fabbriche del circondario, nonché l’offerta
di lavoro nella città di Milano, favoriscono la scelta di un salario sicuro.
 Negli anni ’60 i cambiamenti sociali propri del passaggio da una società prevalentemente agricola a
quella industriale sono accentuati dal massiccio decentramento degli insediamenti industriali sul
territorio periferico, rendendo possibile un’occupazione a tutti i livelli della forza lavoro disponibile.
Sempre in quegli anni sorgono numerose attività artigianali. Gli insediamenti industriali proseguono
negli anni ’70 e si moltiplicano le unità artigianali.
 Le occasioni di lavoro, lo sviluppo edilizio popolare e residenziale con condomini e villette a schiera
fanno aumentare la popolazione scolastica, che si innalzerà nel prossimo triennio del 20%.

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1C. ANALISI S.W.O.T.: INDIVIDUAZIONE di PUNTI DI FORZA - DEBOLEZZA e
BISOGNI

 Per quanto riguarda l’analisi del contesto sociale, con l’elaborazione del RAV la scuola ha iniziato a incardinare
e leggere i dati e gli input del territorio e della scuola attraverso l’ANALISI S.W.O.T.
 I dati raccolti attraverso le attività sopra esposte costituiscono la base per il riesame della direzione e concorrono
alla riprogettazione di politiche e strategie basate sui bisogni e sulle aspettative, presenti e future.
 Analisi interna: strengths (punti di forza)                   Analisi interna: weaknesses (debolezze)

                                                                                                           pag. 7 di 64
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Risorse finanziarie: autonomia finanziaria che consente Risorse finanziarie: forte e costante diminuzione dei
di non far ricorso all’applicazione di tasse scolastiche o finanziamenti da parte dello Stato.
finanziamenti volontari a carico delle famiglie.          Risorse umane: rischio di tenuta di alcune aree dei
Risorse umane: importante capacità progettuale da servizi amministrativi( contrazione dell’organico).
parte dello staff di istituto.                            Esigenza di formazione “ad hoc”.
Sviluppo: possibilità di sviluppo di linee strategiche Risorse umane: Istituto ad alto indice di complessità,
progettuali.                                              il Collegio Docenti è composto da circa 200 insegnanti.
Capitale intellettuale: ricchezza esperienziale delle Esigenza           di          implementare       strategie      di
risorse umane, forte motivazione dei referenti, buone convergenza nell’utilizzo di strumenti e lessico
relazioni umane e professionali.                          comune.
Relazioni strategiche: partecipazione a reti di scuole;   Qualità: finanziamenti poco adeguati per formazione.
importanti partnership con il diffuso Associazionismo Sviluppo: necessità di rivedere alcune linee di
locale di volontariato, sportivo e di attrazione.         convergenza tra territori.
Possibilità di contatti col territorio: rapporto di Capitale intellettuale: riduzione di risorse umane per
fidelizzazione presso gli utenti .                        effetto   di       tagli    all’organico,    ansia    derivante
Diffusione delle ICT (Information Comunication dall’incertezza dei compiti e dei nuovi ruoli e
Tecnology): costante evoluzione delle competenze responsabilità.
interne – acquisizione nuovi strumenti interattivi in Esigenza di pensare all’Organico dell’Autonomia
tutti gli ordini di scuola.                               in termini di mediazione tra elementi di “fissità”
                                                          ed elementi di “flessibilità”.
                                                          Relazioni strategiche: scarsa collaborazione tra territori
                                                          dopo il dimensionamento a supporto delle necessità
                                                          trasversali    dell’Istituto       (Uffici    di     Segreteria,
                                                          progettualità..)
                                                          Diffusione delle ICT: complessità di gestione del
                                                          patrimonio hw e sw .

Analisi esterna: opportunities (opportunità)              Analisi esterna: threats (minacce)

Fattori sociali: utenza medio-alta; le fragilità sono ben Fattori sociali: aumento delle famiglie in situazione di
compensate da un territorio includente e supportante.     disagio economico il cui elemento di criticità, a
Esigenza di supportare i “ talenti”.                      differenza degli anni precedenti, fatica a rientrare dopo

                                                                                                       pag. 8 di 64
Fattori politici: buona collaborazione con l'Ente. un periodo medio di supporto economico di sei mesi
Locale.                                                     da parte dell'Ente locale.
Fattori economici: trasferimento fondi da parte delle Costante è l’incremento del lavoro atipico ed il
Amministrazioni Comunali.                                   perdurare di un clima di incertezza.
Fattori sociali: ascolto da parte del territorio e buona Aumentano i nuclei familiari con entrambi i genitori
compensazione delle fragilità.                              disoccupati e nuclei familiari monoparentali.
Fattori tecnologici: utilizzo LIM in tutte le classi della L’utenza segnala l’esigenza di potenziamento dei
Secondaria e ultimo biennio primaria.                       servizi e dei tempi di “cura”: servizi di pre e post
Fattori ambientali: coesione, scambio e partecipazione scuola.
alle iniziative locali.                                     Si evidenzia una recente migrazione interna di rilievo,
Fattori legati all’evoluzione del diritto: allineamento così come da evidenze DATI ISTAT e MIUR. Questi
delle politiche su dematerializzazione: ad oggi tutti i studenti presentano generalmente livelli di competenza
docenti adottano il registro online; la Segreteria ha bassa e legami deboli con l'Istituzione Scolastica.
avviato l’utilizzo della Piattaforma Segreteria Digitale.   Ne consegue una frequenza scolastica non regolare
                                                            anche a fronte di proposte di personalizzazione delle
                                                            attività e forte investimento sulla ri-motivazione allo
                                                            studio.
                                                            Forte       esigenza    di     personalizzazione        dei
                                                            percorsi(eccellenze/disagi).
                                                            Fattori politici: riferimenti incerti a strutture di livello
                                                            superiore che possono comportare l’abbandono dei
                                                            progetti.
                                                            Fattori economici: crisi economica, impoverimento
                                                            contesto sociale e delle famiglie.
                                                            Fattori sociali: minori post-obbligo: presenza di
                                                            fenomeni di disagio sociale.
                                                            Alto livello di inquinamento.
                                                            Fattori legati all’evoluzione del diritto: incertezza
                                                            degli strumenti a supporto alla RIFORMA e sulle
                                                            risorse a disposizione (umane e finanziarie)

2 - IDENTITÀ dell’ISTITUTO

2A. VISION e MISSION

                                                     VISION

                                                                                                      pag. 9 di 64
La"vision" rappresenta l’orizzonte , le intenzioni e le aspettative dei soggetti che vi operano, rappresenta
“l’orizzonte educativo” che guida l’acquisizione di risorse, la messa in campo di possibili innovazioni,
l’individuazione di metodologie didattico – organizzative, la mobilitazione di energie soggettive.

 I principi cui si ispirano le azioni del PTOF discendono dalla Carta Costituzionale e dai documenti
programmatici:

1. UGUAGLIANZA

1.1 Nessuna discriminazione nell’erogazione del servizio scolastico può essere compiuta per motivi riguardanti
sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-economiche.

2. IMPARZIALITA’ E REGOLARITA’

2.1 I soggetti del servizio scolastico agiscono secondo criteri di obiettività ed equità.
2.2 La scuola, attraverso tutte le sue componenti e con l’impegno delle istituzioni collegate, garantisce la regolarità
e la continuità del servizio e delle attività educative, anche in situazioni di conflitto sindacale, nel rispetto dei
principi e delle norme sanciti dalla legge e in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia.

3. ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE

3.1 La scuola si impegna, con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti gli operatori del servizio, a
favorire l'accoglienza dei genitori e degli alunni, l’inserimento e l’inclusione di questi ultimi, con particolare
riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali e alle situazioni di rilevante necessità.
Particolare impegno è prestato per la soluzione delle problematiche relative agli studenti non italofoni, a quelli
degenti negli ospedali, a quelli in situazione di disabilità e/o disagio sociale o apprenditivo (BES).
3.2 Nello svolgimento della propria attività, ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi dello
studente.

4. DIRITTO DI SCELTA, OBBLIGO SCOLASTICO E FREQUENZA

4.1. L’utente ha facoltà di scegliere fra le istituzioni che erogano il servizio scolastico. La libertà di scelta si esercita
tra le istituzioni scolastiche statali dello stesso tipo, nei limiti della capienza obiettiva di ciascuna di esse. In caso
di eccedenza di domande va comunque considerato il criterio della territorialità (residenza, domicilio, sede di
lavoro dei familiari, ecc.).
4.2 L’obbligo scolastico e la regolarità della frequenza sono assicurati con interventi di prevenzione e controllo
dell’evasione e della dispersione scolastica da parte di tutte le istituzioni coinvolte, che collaborano tra loro in
modo funzionale ed organico.

5. PARTECIPAZIONE, EFFICIENZA, TRASPARENZA

5.1 Istituzioni, personale, genitori, alunni, sono protagonisti e responsabili dell’attuazione del PTOF e del
PATTO EDUCATIVO, attraverso una gestione partecipata della scuola con famiglie e territorio, nell’ambito
degli organi e delle procedure vigenti. I loro comportamenti devono favorire la più ampia realizzazione degli
standard generali del servizio.

                                                        MISSION

                                                                                                          pag. 10 di 64
Assi portanti e percorsi rilevanti

 La "mission" è la modalità con cui l'Istituto vuole raggiungere le finalità della vision, rappresenta il
“mandato formativo” interpretato nel proprio contesto di appartenenza.

La mission si concretizza intervenendo con percorsi mirati (ORIENT-ART-I) in questi ambiti prinicipali:
raccordo con il territorio, continuità e orientamento, inclusione, internazionalizzazione, inquiring, arti.
RACCORDO CON IL TERRITORIO

       Una vocazione di forte aderenza al territorio: lo testimonia anche la forte importanza delle opportunità
        formative e progettuali sostenute dagli Enti Locali nell’ambito del curricolo ordinario ed extrascolastico,
        non come iniziative aggiuntive, ma come parte integrante della progettazione;

        Azione prevalente: coordinamento e co-progettazione del Piano per il Diritto allo studio

CONTINUITA’ e ORIENTAMENTO

       La sfida di andare oltre i rischi opposti dell’elementarizzazione e della secondarizzazione, per prospettare una scuola di
        base con un percorso formativo coerente e unitario, continuo e progressivo, un’articolazione interna centrata sui bisogni
        dell’alunno, che preveda la continuità con la scuola dell’infanzia e con la secondaria ed un’articolazione interna
        caratterizzata da discontinuità positive funzionali all’orientamento della persona e dello studente;

Azione prevalente: potenziamento della didattica laboratoriale , ampliamento dell’offerta formativa e didattica
modulare nella Scuola Secondaria.

INCLUSIONE:

       l’impegno a realizzare l’integrazione, all’interno della quale la scuola ritiene il territorio risorsa essenziale
        del proprio progetto e nel contempo considera se stessa risorsa per lo sviluppo del territorio stesso,
        evitando il rischio dell’isolamento e la presunzione dell’autosufficienza. Le profonde trasformazioni
        sociali ed economiche che sono in corso rendono necessaria la ricerca di nuovi equilibri e politiche sociali
        e scolastiche forti in termini di partnership con l’obiettivo di garantire e favorire l’accesso all’istruzione
        e potenziare l’offerta formativa scolastica in chiave inclusiva.

Azioni prevalenti:

Interventi del facilitatore linguistico/mediatore culturale per alunni non italofoni con esigenze e di prima
alfabetizzazione e/o con esigenza di approfondimento nel metodo di studio;

Utilizzo batteria S-R 4/5 (Erickson) funzionale al monitoraggio dei livelli di competenza acquisiti a conclusione
della scuola dell’infanzia

Utilizzo Piattaforma GIADA (Erickson) per individuzione precoce dei disturbi di apprendimento;

Laboratorio P.C.: potenziamento cognitivo con metodologia Feuerstein;

                                                                                                              pag. 11 di 64
Progetto T.O.I.S: terapia occupazionale in scuderia;

Servizi di consulenza psico-pedagogica in tutti i plessi.

INTERNAZIONALIZZAZIONE

        valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano
         nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione Europea dalla scuola dell’infanzia; : la lingua
         come “diritto”- la lingua che esprime e connota le differenze nel bisogno comune di comunicare

Azioni prevalenti:

-INFANZIA: approccio interculturale alle lingue straniere alla scuola dell’infanzia ( inglese e spagnolo);

-PRIMARIA:“ Native teacher” alla scuola primaria nell’anno di snodo (V primaria);

-SECONDARIA: insegnamento opzionale nell’ attività di laboratorio orientante classe III : spagnolo

Certificazione KET lingua inglese – inglese potenziato nei laboratori del tempo prolungato

INQUIRING

Dalla scuola dell’Infanzia alla scuola secondaria: insegnamento delle scienze con metodologia IBSE;

Laboratorio di robotica alla scuola secondaria;

Giochi matematici e scientifici alla scuola secondaria;

Olimpiadi del Problem solving.

ARTI

- educazione alla teatralità nelle classi della scuola primaria

- educazione Musicale in terza e in quarta primaria ( coro e percussioni) con esperto esterno; strumento
musicale in classe quinta con docente di potenziamento/esperto esterno;

- laboratori di arti figurative e materie plastiche alla scuola secondaria;

- laboratorio di teatro alla scuola secondaria;

- valorizzazione e conoscenza del territorio: gemellaggi e visite di istruzione

                                                                                                  pag. 12 di 64
2B. OBIETTIVI STRATEGICI in COERENZA AL RAV e all’analisi S.W.O.T.

  AREA CONTESTO E RISORSE: utenza medio-alta. La povertà strumentale di alcuni contesti familiari è
discretamente compensata da un territorio che sostiene e si prende cura delle criticità.
  L’incidenza degli studenti con cittadinanza non italiana è pari al 13,06%.
  Non si registra la presenza di studenti nomadi.
  I criteri di formazione delle classi, validati nel corso degli anni, consentono agli alunni la frequenza in classi
prive di specifiche limitazioni di sorta, ma arricchite dalla diversità di provenienza dei vari studenti.

       AREA ESITI: I risultati disponibili (evidenze 2012/2013) suggeriscono complessivamente la coerenza
        tra valutazione esterna (Valutazione SNV) e valutazione interna a conferma del complessivo e positivo
        percorso di promozione al successo formativo della scuola. Gli esiti 2015/2016 indicano criticità nelle
        classi quinte in matematica Gli esiti scolastici degli studenti sono distribuiti per fasce di voto, con
        riconoscimento del merito (lode) agli alunni che si sono particolarmente distinti. Si registra un minor
        numero di alunni nei livelli bassi (Livello 1 e Livello 2) rispetto agli ambiti territoriali di riferimento.
Decisamente maggiore il numero di alunni nel livello alto (Livello 5) rispetto agli ambiti territoriali di riferimento
in tutti i livelli scolastici.
Processi da INTRODURRE:
Prove COMUNI DI ISTITUTO
Processi da MIGLIORARE:
livello di INCISIVITA’ DELLA SCUOLA nei confronti dell’ORIENTAMENTO SCOLASTICO;
interventi sulla didattica della matematica e sull’utilizzo dell’Organico dell’Autonomia a supporto di interventi
personalizzati in matematica, con priorità alla scuola primaria.

       AREA PROCESSI-PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE:

Processi in ATTO:
La scuola realizza attività per favorire l'inclusione degli alunni DVA e metodologie per sostenere i percorsi
formativi e apprenditivi degli stessi.
Nelle attività di inclusione sono coinvolti più soggetti a titolo e ruoli diversi:
- interni: docenti curricolari, docenti di sostegno, educatori, personale ATA, famiglie
- esterni: Enti Locali, Consultorio, Soggetti privati (es: AGRES).
La scuola per tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali temporanei o permanenti (DVA, DSA, non italofoni
e svantaggio socio-culturale):
- regola e organizza le funzioni e le azioni attraverso apposito protocollo;
- sostiene, attua, monitora progetti innovativi.
Processi da SVILUPPARE:
 - STILI METODOLOGICI coerenti con il CURRICULO
 - IL CURRICULO DI CITTADINANZA VERTICALE e la revisione del CURRICULO INFANZIA
(obiettivo raggiunto a giugno 2017)
 - Il Piano studi ordinario integrato con il Potenziamento dell’Offerta Formativa
 - Il PAI: aggiornamento del FORMAT dei Piani Didattici Personalizzati e individuazione degli indicatori di un
sistema scolastico INCLUSIVO. (certificato delle competenze DDMM741/742 del 2018 per gli alunni DVA)
       AREA PROCESSI-PRATICHE GESTIONALI E ORGANIZZATIVE:
adeguata e positiva l’organizzazione generale dell’Istituto.

                                                                                                    pag. 13 di 64
Processi da MIGLIORARE:
validare ancora alcuni strumenti didattici condivisi tra i due territori;
da sostenere alcuni processi organizzativi nell’ambito delle attività di Segreteria Scolastica.
      AREA VALORIZZAZIONE RISORSE:

Processi da SOSTENERE: PIANO PER LA FORMAZIONE coerente con i bisogni espressi dall’utenza, gli
obiettivi strategici del PTOF e le priorità del Piano Di Miglioramento;
migliorare il Piano di Formazione del Personale Ata.

2C. ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

FUNZIONIGRAMMA

DENOMINAZIONE                  PRINCIPALI FUNZIONI

                               Dott.ssa Mondin Clara
                               Dirige, coordina e promuove le principali attività dell’Istituto. Ha la legale
DIRIGENTE
                               rappresentanza dell’istituzione scolastica ad ogni effetto di legge. E’ organo
SCOLASTICO
                               individuale, rappresenta l’unitarietà dell’istituzione medesima ed assume
                               responsabilità gestionale della stessa. E’ titolare dell’attività negoziale.
                               Monticelli Maria Luigia: sovrintende ai servizi amministrativo-contabili e ne cura
DSGA
                               l’organizzazione. Ha autonomia operativa e responsabilità diretta nella definizione
Direttore dei Servizi
                               ed esecuzione degli atti amministrativo-contabili, di ragioneria e di economato,
Generali e Amministrativi
                               anche con rilevanza esterna. Svolge le funzioni di ufficiale rogante.
                               Prof. Marco Motta - Coordinamento Secondaria Uboldo
                               Sostituisce il Capo di Istituto in caso di assenza o di impedimento.
PRIMO                          E’ responsabile del coordinamento del plesso della Scuola Secondaria di Uboldo
COLLABORATORE                  nel rispetto di tutti gli atti di indirizzo e dei regolamenti dell’Istituzione Scolastica
                               (Ptof -Regolamento di istituto - Contratto Integrativo di Istituto - Piano delle
                               Attivita’ del personale ATA).
                               Prof.ssa Silvana Cuzzocrea
                               Sostituisce il Capo di Istituto in caso di assenza o di impedimento.
SECONDO                        E’ responsabile del coordinamento del plesso della Scuola Secondaria di Origgio
COLLABORATORE                  nel rispetto di tutti gli atti di indirizzo e dei regolamenti dell’Istituzione Scolastica
                               (Ptof -Regolamento di istituto - Contratto Integrativo di Istituto - Piano delle
                               Attivita’ del personale ATA).
COLLABORATORI DI               Scuola dell’infanzia: Lopreiato Raffaela
PLESSO                         Scuola Primaria: Borroni Monica – Loccisano Giuseppina - Misani Paola.

                                                                                                      pag. 14 di 64
DENOMINAZIONE               PRINCIPALI FUNZIONI

                            Hanno funzioni organizzative: orari, presenze/assenze docenti; accoglienza nuovi
                            insegnanti; comunicazioni con il territorio; sono i referenti per gli altri docenti e
                            per i genitori del plesso; curano la parte organizzativa dei progetti di
                            potenziamento offerta formativa. Sostituiscono il dirigente in assenza del primo e
                            del secondo collaboratore.
                            Prof. Giovanni Bilotti: funzioni previste dal PIANO SCUOLA DIGITALE;
                            delega a responsabile “PRIVACY” così come definito dalla disciplina giuridica in
                            vigore;
                            raccordo con referenti Casa Editrice SPAGGIARI per installazione dei
ANIMATORE
                            REGISTRI INFORMATICI E PIANO SEGRETERIA DIGITALE;
DIGITALE
                            adeguamento sito della scuola ai requisiti di cui al decreto legislativo recante il
Funzione di cui alla nota
                            riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e
MIUR 17791 del
                            diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, adottato ai
19/11/2015
                            sensi dell'articolo 1, comma 35, della legge 6 novembre 2012, n. 190;
                            referente dell’Istituzione scolastica nei confronti di docenti, USR E UST per tutte
                            le azioni connesse all’incarico di cui nota MIUR 17791 del 19/11/2015;
                            stimolare la formazione interna del personale all’uso della strumentazione PNSD.
PRESIDENTI DI               Coordinano le attività e l’organizzazione dell’interclasse (orari, incontri, gite,
INTERCLASSE (scuola         progetti), convocano e presiedono l’interclasse docenti e l’interclasse genitori.
primaria)                   Sono i collaboratori del dirigente o i referenti di plesso.
COORDINATORI DI             Costruiscono il progetto di classe, verificano le combinazione tra le varie
CLASSE (scuola              discipline, coordinano la programmazione, curano il monitoraggio dei progetti in
secondaria)                 corso, parlano con gli operatori e con i genitori a nome del consiglio di classe.
                            Ing. M. Piatti
                            Il responsabile del S.P.P. svolge i seguenti compiti:
                                  provvedere ad individuare i fattori di rischio, valutare i rischi, individuare
RESPONSABILE DEL                     le misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro;
SERVIZIO                          elaborare le misure preventive e protettive, i sistemi di controllo relativi,
PROTEZIONE E                         le procedure di sicurezza;
PREVENZIONE                       proporre il programma di informazione e formazione;
                                  partecipare alla consultazione in occasione della riunione periodica di
                                     prevenzione, fornire l’informativa specifica ai lavoratori sui rischi
                                     potenziali, le misure di prevenzione adottate o da adottare.
                            Dott. Tibiletti Marco: redige il Piano sanitario e di sorveglianza sanitaria in
MEDICO
                            ottemperanza alla normativa vigente. E’ responsabile delle visite mediche per i
COMPETENTE
                            lavoratori per cui è prevista sorveglianza sanitaria.
                            Prof. Bilotti Giovanni
RESPONSABILE                Il responsabile della privacy svolge i seguenti compiti:
GESTIONE                     formazione del personale
PRIVACY/TIC                  adeguamento dei processi/attrezzature alla normativa vigente e/o ai bisogni
                                 emergenti
                            Composto dal D.S., docenti, genitori (uno con funzione di Presidente), non
                            docenti
                                  Delibera i regolamenti interni all’Istituto e il calendario scolastico
CONSIGLIO
                                  Adotta il P.O.F.
D’ISTITUTO
                                  Delibera il Programma Annuale
                                  Esprime pareri sull’andamento generale, didattico, amministrativo
                                     dell’Istituto.
COLLEGIO DEI                Composto da tutti i docenti
DOCENTI                           Ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico

                                                                                                pag. 15 di 64
DENOMINAZIONE       PRINCIPALI FUNZIONI

                           Delibera l’adozione di libri di testo e di sussidi didattici
                           Promuove e adotta iniziative di sperimentazione e di aggiornamento
                           Si articola al proprio interno con i collegi dei docenti per ordine di scuola,
                            in commissioni e referenti.
                    Composto dal D.S., dai Collaboratori, dai coordinatori di plesso, dalle F.S.
STAFF               Collabora con il D.S. per la gestione organizzativa e didattica con affidamento di
                    deleghe specifiche
                    Composto da docenti e/o genitori
                         Formula al Collegio Docenti proposte in ordine all’azione educativa e
CONSIGLIO DI                didattica ed a iniziative di sperimentazione.
CLASSE,                  Con la sola presenza dei docenti: coordinamento didattico,
INTERCLASSE,                programmazione, valutazione
INTERSEZIONE             Con la presenza anche dei genitori: attività para-extra scolastiche,
                            informazione sull’andamento del lavoro comune

                    Coordinano le specifiche attività identificate dal Collegio dei Docenti nei rispettivi
REFERENTI           plessi.
                    E’ responsabile delle azioni di valutazione interna di sistema, volte ad apprezzare
                    il raggiungimento di obiettivi specifici, legati al contesto operativo scolastico.
Nucleo Interno di
                    Componenti: Dirigente - Barbara Mariani - Maria Benita Misdea - Barbara
Valutazione
                    Eugenia Todisco - Angela Castelnovo - Marika Clematide - Marco Motta - Silvana
                    Cuzzocrea.
                    Formulano proposte al collegio dei Docenti o al Consiglio di Istituto in relazione
COMMISSIONI         all’ambito di appartenenza
                    AREE:
FUNZIONI
                    VALUTAZIONE                          E                     AUTOVALUTAZIONE-
STRUMENTALI
                    ORIENTAMENTO/CURRICULA-SUPPORTO                              AGLI       STUDENTI:
E FUNZIONI DI
                    ECCELLENZE               E         BES/            TIC/        CERTIFICAZIONI/
SISTEMA
                    SUPPORTO AI DOCENTI E AL PTOF
                    L'organo di garanzia è stato introdotto dallo “Statuto delle studentesse e degli
                    studenti”, (D.P.R n. 249/1998, integrato e modificato dal D.P.R. 235/2007), per
                    quanto attiene all’impugnazione delle sanzioni disciplinari . Si esprime rispetto ad
                    eventuali reclami avverso sanzioni disciplinari irrogate agli studenti.
ORGANO DI
GARANZIA
                     Presidente: Dirigente scolastico- Componenti : docente Barbara Mariani –
                    genitori Valladerio Barbara e Reduzzi Nadia.

                                                                                         pag. 16 di 64
ORGANIZZAZIONE ORARIA e OFFERTA FORMATIVA DEI PLESSI

 SETTIMANA SCOLASTICA: DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ PER TUTTI I PLESSI.

PLESSI              ORARIO                ORARIO           ATTIVITA’        SERVIZI              OFFERTA
                                                                                                 FORMATIVA
                    ANTIMERIDIANO         POMERIDIANO      EXTRACURRICU     INTEGRATIVI          PLESSO
                                                           LARI ANNUALI

INFANZIA            8,00 - 13,00          12,45 - 16,00                     Pre scuola: dalle    Allegati
UBOLDO              INGRESSO:             2°USCITA:                         7,30 alle 8,00
                    dalle ore 8,00 alle   dalle ore15,50                    (a pagamento:        Offerta
                    ore 9.00              alle ore 16,10                    gestione Ente        Formativa
                    1°USCITA:                                               Locale)              di plesso
                    dalle ore 12,45                                         Post-scuola
                    alle ore 13,00                                          16,10 - 17,30
                                                                            Il post-scuola è
                                                                            gratuito e
                                                                            attivabile solo se
                                                                            si raggiungono
                                                                            all’atto
                                                                            dell’iscrizione 15
                                                                            richieste di
                                                                            adesione, con
                                                                            obbligo di
                                                                            frequenza per
                                                                            tutto l’anno
                                                                            scolastico (C.M.
                                                                            235/80)

PRIMARIA XX         8,15 - 12,15          12,15 - 16,15    Corso chitarra   TRASPORTO
SETTEMBRE UBOLDO                                           PC:              ALUNNI
                                                           potenziamento
                                                           cognitivo con
                                                           Metodologia
                                                           Feuertsein
                                                           Corso chitarra   TRASPORTO
PRIMARIA CERIANI    8,05 - 12,05          12,05 - 16,05    PC:              ALUNNI
UBOLDO                                                     potenziamento    PRE E POST
                                                           cognitivo con    SCUOLA

                                                                                       pag. 17 di 64
Metodologia      Dalle 7,30 alle
                                                      Feuerstein       8,05 e dalle 16,05
                                                                       alle 17,30.

PRIMARIA MANZONI   8,00 - 12,00       12,00 - 16,00   PC:              TRASPORTO
ORIGGIO                                               potenziamento    ALUNNI
                                                      cognitivo con    POST SCUOLA
                                                      Metodologia      Dalle 16,00 alle
                                                      Feuerstein       18,00

SECONDARIA         7,55 - 13,35*      13,35 - 16,20   PC:              TRASPORTO
UBOLDO                                                potenziamento    ALUNNI
Tempo prolungato   Flessibilità con                   cognitivo con    MENSA
                   recupero monte                     Metodologia      INTEGRATIVA
                   ore annuale                        Feuerstein       per gli alunni del
                                                      Corso Chitarra   tempo
                                                      Mensa            prolungato anche
                                                      Integrativa      nelle giornate di
                                                      Pomeriggi        lunedì-mercoledì
                                                      integrativi      e venerdì
                                                      progetto
                                                      “Successo
                                                      formativo Vs
                                                      Dispersione”

SECONDARIA         7,55 (prima        Pomeriggi:      Corso Chitarra   TRASPORTO
UBOLDO             campana)-13,35*    martedì         Pomeriggi        ALUNNI
Tempo normale                         Giovedì         integrativi
                   Flessibilità con                   progetto
                   recupero monte                     “ Successo
                   ore annuale                        formativo vs
                                                      Dispersione”

                                                      PC:
                                                      potenziamento
                                                      cognitivo con
                                                      Metodologia
                                                      Feuerstein

SECONDARIA         7,55 (prima        13,00 - 15,50   PC:              TRASPORTO
ORIGGIO            campana) - 13,00   13.00 - 14.50   potenziamento    ALUNNI
Tempo prolungato                      Pomeriggi:      cognitivo con
                                      lunedì          Metodologia
                                      martedì         Feuerstein
                                      giovedì
                                      venerdì

SECONDARIA         8,00 - 13,00       13,00 - 15,50   PC:              TRASPORTO
ORIGGIO                               Pomeriggi:      potenziamento    ALUNNI
Tempo normale                         lunedì/o        cognitivo con
                                      martedì         Metodologia
                                      giovedì         Feuerstein

                                                                                 pag. 18 di 64
2D. CRITERI PER LA FORMAZIONE DI CLASSI E SEZIONI

SCUOLA DELL’INFANZIA

  Le sezioni accolgono due fasce d’età (sezioni bilivello)
  Le sezioni sono costituite secondo il criterio dell’equieteromogeneità, prestando attenzione ai seguenti
indicatori:
     Bisogni speciali
     Equilibrio numerico tra le due fasce d’età accolte in ogni sezione
     Equa distribuzione tra:
                                - componente maschile e femminile;
                                - nati nel primo e nel secondo semestre;
                                - bambini che hanno frequentato il nido;
                                - bambini non italofoni.

SCUOLA PRIMARIA

CRITERI
   • Esigenze formative dei singoli alunni: bisogni e vissuti in funzione dei traguardi educativi comuni

    •   Caratteristiche riconducibili alla sfera relazionale e comportamentale

    •   Caratteristiche riconducibili all’ambito cognitivo, metacognitivo e delle competenze

    •   Equilibrio tra componente maschile/femminile, scuole primarie/classi di provenienza, tempo
        normale/prolungato.

PROCEDURE

                                                                                               pag. 19 di 64
•   Risultanze del raccordo con gli insegnanti del ciclo precedente e con gli eventuali specialisti

    •   Segnalazioni motivate e documentate

    •   I gruppi classe costituiti verranno sottoposti a verifica nelle prime due settimane di lezione.

    •   I gruppi classe definitivi verranno pubblicati dopo l’abbinamento per sorteggio docenti/sezione
        effettuato dal dirigente scolastico in presenza dei docenti assegnati alle prime classi.

SCUOLA SECONDARIA

 Le classi sono formate secondo il modello della “classe articolata”, ossia classe composta da studenti iscritti al
Tempo Normale e studenti iscritti al Tempo Prolungato.
CRITERI
   • Esigenze formative dei singoli alunni: bisogni e vissuti in funzione dei traguardi educativi comuni

    •   Caratteristiche riconducibili alla sfera relazionale e comportamentale

    •   Caratteristiche riconducibili all’ambito cognitivo, metacognitivo e delle competenze

    •   Equilibrio tra componente maschile/femminile, scuole primarie/classi di provenienza, tempo
        normale/prolungato.

PROCEDURE
   • Risultanze del raccordo con gli insegnanti del ciclo precedente e con gli eventuali specialisti

    •   Segnalazioni motivate e documentate

    •   Prima dell’avvio dell’anno scolastico, costituiti i gruppi classe, avviene la pubblicazione degli elenchi e
        l’abbinamento gruppo-sezione.

2E. SPAZI, ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE

SPAZI

                                                                                                   pag. 20 di 64
UBOLDO - Scuola dell’infanzia

  La Scuola dell’Infanzia ha sette sezioni disponibili, ciascuna sezione ha il proprio bagno e ripostiglio.
  Ogni sezione è strutturata ad “atelier”, nello specifico:
 Angolo GIOCO costituito da un grande tappeto per il gioco libero e un armadietto contenente vaschette
     con vari giochi (costruzioni, incastri, animali, macchine, ecc.);
 Angolo della CASA con cucina in miniatura, piattini e posate, carrozzine, passeggini, bambole e peluches
     vari;
 Angolo LETTURA con armadietto biblioteca, libri a disposizione da sfogliare e da leggere da soli o con
     l’insegnante;
 Angolo PITTURA con carrello contenente pennarelli, pastelli e fogli per il disegno libero;
 Angolo MENSA formato da quattro tavoli da sei posti ciascuno che accolgono i bambini per il pranzo.
  Ogni sezione è fornita inoltre di una grande vasca per i travasi.
  Tutte le sezioni accedono al grande salone dove, oltre agli armadietti spogliatoio personali, ci sono i grandi
giochi: casette e scivoli. Il salone viene utilizzato per la ricreazione nel periodo invernale e per le attività comuni:
giochi di gara fra le varie sezioni, feste ecc. Ogni sezione ha un’uscita sul giardino che è attrezzato con scivoli,
altalene, tunnel e sabbiera.
  Per svolgere attività psicomotorie i bambini possono accedere anche alla palestra, condivisa con la scuola
primaria.
  Annessa all’edificio si trova la cucina, dove vengono preparati i primi piatti sulla base di una tabella dietetica
fornita dall’ASL di Saronno; i secondi piatti vengono preparati nella Cucina centrale di via Ceriani e consegnati
alla scuola in contenitori termici.

ORIGGIO – Primaria

  La Scuola dispone di 15 aule, un laboratorio di informatica, un’aula video, un’aula arredata e fornita di materiale
specifico di psicomotricità, quattro aule usate per lezioni individualizzate e/o a gruppi, un’aula insegnanti, un
ufficio, un deposito di materiale di facile consumo e una location per la fotocopiatrice, un’infermeria, una

                                                                                                      pag. 21 di 64
bidelleria, un deposito per sussidi, un open space adibito a biblioteca, una palestra, due ampi saloni, un ampio
locale mensa e la reception.
  La struttura è circondata da un vasto parco verde, arricchito da un anfiteatro per spettacoli, feste e
rappresentazioni.

UBOLDO-Primarie

  La Scuola Primaria di via XX Settembre ha dieci aule.
  Sono inoltre operativi un laboratorio di informatica, una palestra, un'aula multifunzionale adibita a biblioteca e
sala riunioni e utilizzata anche per la realizzazione di interventi individuali di sostegno e di recupero, un’aula
multifunzionale adibita a laboratorio di musica e di arte. Inoltre la scuola è dotata di sala mensa ed è circondata
da un cortile con ampio spazio verde utilizzabile per le attività didattiche e ludico-ricreative.

  La Scuola Primaria “A.M. Ceriani” è annessa alla Scuola Secondaria di primo grado; consta di undici aule/classe
così distribuite: 6 aule nell’ala nuova, di cui 3 al pian terreno e 3 al primo piano;
  L’ ingresso e l’uscita sono uguali per tutte le classi: entrata dall’ala nuova, uscita dalla scuola media (per ragioni
di sicurezza).
  Sono inoltre operativi:
       un laboratorio di informatica con 25 postazioni
       un’aula multifunzionale.
  L’ala nuova è dotata di un atrio e un corridoio al primo piano e di uno spazio ingresso e un ampio corridoio al
piano terra che permettono momenti di ricreazione e/o di lezioni che utilizzano metodologie interattive.
  Nel seminterrato, un grande spazio a è a disposizione dei due ordini di scuola per momenti assembleari e/o di
bisogni particolari (spettacoli, feste... ).
  E’ a disposizione della Scuola primaria A. M. Ceriani anche l’atrio della scuola secondaria.
  La scuola è dotata, inoltre, di una moderna cucina e di un’ampia sala mensa.
  Le attività sportive e di educazione motoria vengono svolte nella palestra comunale adiacente.
  Gli spazi verdi esterni sono molto grandi in quanto l’edificio è situato nel parco comunale.

UBOLDO - secondaria

Collocata al centro della cittadina, nel contesto verde del parco, la scuola dispone di
     12 aule
     aule speciali:
    - laboratorio informatico
    - laboratorio di tecnologia
    - laboratorio di scienze
    - laboratorio di artistica
    - due laboratori musicali
    - aula multimediale
    - laboratorio di cucina
    - aula di studio, recupero, percorsi personalizzati
    - biblioteca (Sportello Orientamento)
    - palestra (comunale, in uso esclusivo durante l’orario scolastico)
    - mensa (in comune con la primaria di Via Ceriani)

ORIGGIO - secondaria

                                                                                                      pag. 22 di 64
   12 aule
   aule speciali:
   laboratorio di informatica
   laboratorio di tecnologia
   laboratorio di scienze
   laboratorio di artistica
   laboratorio musicale
   aula multimediale
   laboratorio di cucina
   aule per interventi personalizzati
   laboratorio teatrale
   aula mensa
   palestra

                                         pag. 23 di 64
INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE

                      NUMERO                                    SISTEMA
                       Sezioni                                 OPERATIVO
 Scuola dell’Infanzia     7    STRUMENTAZIONE
                                             PRO-
 DISLOCAZIONE            PC    STAMP LIM      INT   PORTATILI WINDOWS LINUX
 AULA
 INFORMATICA              8       2     1              1        10

                    NUMERO                                   SISTEMA
PLESSI               CLASSI                                OPERATIVO
Secondaria UBOLDO      12   STRUMENTAZIONE
DISLOCAZIONE           PC    STAMP LIM PRO-INT PORTATILI WINDOWS LINUX
AULA INFORMATICA       27      3                                     27
AULA MUSICA 1           1                                   1
AULA MUSICA 2           1                                   1
SOSTEGNO                3                                   3
AULA DOCENTI            3      1                             3
BIBLIOTECA              1                                   1
ARTISTICA                      1     1                      1
AULA VIDEO                                 1                1
AULE DIDATTICHE                      4     8                12
SCIENZE                              1                      1
PORTATILI DOCENZA                                 7         7
TECNOLOGIA
CUCINA

                                                                              pag. 24 di 64
TOTALE                36         5       6       9        7        31      27

Primaria A.M
CERIANI di Uboldo     11
DISLOCAZIONE          PC       STAMP     LIM PRO-INT     PORT      WIN    LINUX
AULE DIDATTICHE        2                  6     4                  10       2
AULA DOCENTI           3         1                                  3
AULA VIDEO                                       1                  1
PORTATILI DOCENZA                                         2         1      1

TOTALE                5          1       6       5        2        15      3

Primaria di via XX
SETTEMBRE Uboldo          10
                                                 PRO-
DISLOCAZIONE              PC    STAMP     LIM     INT     PORT      WIN    LINUX
AULA INFORMATICA          20      3                                  6       14
PORTATILI DOCENZA                                             2      2
AULA VIDEO
AULE DIDATTICHE                              5       3               8

TOTALE                    20         3       5       3        2     16      14

Primaria A.
MANZONI-Origgio           15
                                                 PRO-
DISLOCAZIONE              PC    STAMP     LIM     INT     PORT      WIN    LINUX
AULA INFORMATICA          12      1                                 12
PORTATILI DOCENZA                                             15    14         1
AULE DIDATTICHE                           10         2              12
AULA VIDEO                                 1                         1

TOTALE                    12         1    11         2        15    39         1

Secondaria- ORIGGIO        8
                                                 PRO-
DISLOCAZIONE              PC    STAMP     LIM     INT     PORT      WIN    LINUX
AULA INFORMATICA          16      1                                 16

                                                                                   pag. 25 di 64
AULE DIDATTICHE                                 9                       9
AULA DOCENTI                      3    2                                3
AULA SOSTEGNO                     3    1        1                       3
PORTATILI DOCENZA                                            7          7
SCIENTIFICO                       1                                     1
MUSICA
TECNOLOGIA
ARTISTICA
CUCINA

TOTALE                            23   4   10       0        7          39        0

(PRO-INT: priettori interativi)

IMPLEMENTAZIONE INFRASTRUTTURE NEL TRIENNIO.

 La scuola ha formalizzato l’adesione al “Programma Operativo Nazionale (PON) per la scuola-
competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014 - 2020 con il progetto 

 Ad approvazione e finanziamento del progetto la scuola potrà dotarsi di un aula 3.0, un laboratorio
mobile e migliorare la comunicazione verso l’esterno.

                                                                                      pag. 26 di 64
3 - LE ALLEANZE STRATEGICHE
GLI STAKEOLDERS PRINCIPALI: FAMIGLIE E TERRITORIO

3A. FAMIGLIE

PRINCIPI DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA

  Il successo formativo degli alunni è strettamente collegato ad un positivo e proficuo rapporto tra scuola e
famiglia, pertanto è richiesta ai genitori una costante partecipazione alle riunioni e ai colloqui con il personale
docente.
  Le famiglie saranno sempre informate di qualsiasi intervento si voglia operare sull’alunno, così come di eventuali
provvedimenti disciplinari adottati. I genitori potranno conferire con gli insegnanti nelle ore di ricevimento,
durante i colloqui generali o, in caso di impossibilità, previa richiesta scritta, anche in altro orario, ma non durante
le lezioni.
  Fare in modo che genitori e insegnanti si vivano come alleati è un traguardo che esprime il massimo della
collaborazione tra scuola e famiglia.
  Il percorso non è facile e implica la volontà di superare tutte le difficoltà che spesso creano un rapporto segnato
da indifferenza e freddezza, incomprensione.
  La scuola declina il raccordo e le forme di corresponsabilità attraverso i seguenti documenti:
            - Scuola Secondaria: principi di corresponsabilità educativa e Statuto Studenti e Studentesse
            (regolamento di disciplina)
            - Scuola dell’Infanzia e Primaria: principi di corresponsabilità educativa.

                                                                                                      pag. 27 di 64
3B. RAPPORTI CON ENTI LOCALI E IL TERRITORIO

RAPPORTI CON GLI ENTI LOCALI

  La finalità condivisa con gli Enti locali di Uboldo ed Origgio della necessità ed ineludibilità di co-costruire un
territorio fertile a sostegno dell’istruzione e formazione delle giovani generazioni consente annualmente di
sostenere progetti/percorsi/attività con i fondi del diritto allo studio al fine di:
       contribuire all’inclusione sociale dei più deboli sia questi in situazione di disabilità, di disagio conclamato
    o di coloro che corrono il pericolo di esserlo;
       agevolare gli alunni non italofoni nell’inserimento scolastico e sociale, consentendo loro pari opportunità
    nell’accedere ai più alti livelli di istruzione se capaci e meritevoli;
       offrire all’utenza scolastica la possibilità di vivere e costruire una scuola che dialoga con il territorio e
    mette in relazione l’offerta formativa scolastica con l’offerta formativa territoriale.

  Conformemente al principio di sussidiarietà le risposte date in questi anni da entrambi i Comuni hanno
garantito, oltre all’attivazione di servizi correlati all’attività scolastica (servizi di pre-post scuola/servizi di mensa-
trasporto), anche progetti per:
  - assistenza alla disabilità e al disagio;
  - percorsi di miglioramento dell’offerta formativa;
  - progetti di ampliamento dell’offerta formativa.

 Tutte azioni che determinano il plusvalore delle questioni fondanti oggi il senso del fare scuola,ossia:

               ridurre/contenere il rischio educativo che comporta dispersione, disagio etico,
          esposizione al rischio;

                 con-correre nel senso di “andare verso” una società fondata sull’acquisizione di
          conoscenze e nella quale non si smetta di apprendere ed insegnare per tutta la vita. In
          altri termini, verso una società conoscitiva.

  Scuola ed Enti Locali concordano nel riconoscere che in questa fase di instabilità economica la scuola
è e deve rimanere un punto di aggregazione e di crescita non solo culturale ma anche civile, dove i

                                                                                                        pag. 28 di 64
giovani apprendano la necessità e la capacità di una interazione civica con gli altri nell’ottica di un
reciproco e mutuo rispetto e spontanea tendenza al bene comune.

PROVINCIA – SISTEMA PARCHI

LA NOSTRA E’ UNA ………………………

 E’ un progetto coordinato dalla Provincia di Varese e Agenda 21 Laghi con il supporto di CAST ONG che
certifica annualmente le scuole della provincia di Varese che si impegnano concretamente a diventare delle
eccellenze in termini di sostenibilità riducendo la propria impronta ecologica attraverso comportamenti ed azioni
virtuose e promuovendo una cultura ambientale tra gli studenti, le famiglie, le istituzioni e in generale all’esterno,
tra la comunità. Una Green School è un antenna che trasmette al territorio un messaggio di sviluppo sostenibile.
 La nostra scuola non è sola! Sono più di quaranta le scuole della provincia di Varese con il green factor!

 Per vedere quali sono le altre Green Schools e per scoprire quali buone pratiche sostenibili realizzano
consultare i seguenti link:
Rete Green Schools & Mappa Green Schools.

 Le nostre Green School sono la scuola primaria di Origgio e la secondaria di Uboldo.

TURISMO EDUCATIVO- TURISMO SOSTENIBILE

   In coerenza con i pilastri della GREEN SCHOOL la scuola sostiente i gemellaggi scolastici per sperimentare
forme di scambio e condivisione culturale tra realtà profondamente diverse per storia, cultura e territorio
lavorando nonostante ciò su tematiche comuni. Gli assi portanti sono stati individuati principalmente nella
riscoperta e valorizzazione del territorio nel quale i ragazzi vivono alla ricerca degli aspetti positivi e negativi che
lo caratterizzano e sull’importanza del ruolo svolto dall’ecologia, intesa nel suo termine più ampio, nel preservare
la biodiversità e lo sviluppo sostenibile nel delicato rapporto tra uomo e ambiente.

                                                                                                      pag. 29 di 64
MODULI DI DIDATTICA LABORATORIALE IN VERTICALE SOSTERRANNO LE AZIONI
GREEN SCHOOL E TURISMO EDUCATIVO.
Link: http://www.ic-manzoni-uboldo.gov.it/attachments/article/909/Cittadinanza-
turismo%20sostenibile%20e%20protagonismo%20studentesco.pdf

                                                                                  pag. 30 di 64
RAPPORTI CON L’ASSOCIAZIONISMO LOCALE e I PARTNER DI TERRITORIO

                                                                       COERENZA CON
ASSOCIAZIONE/PARTNER             AREE DISCIPLINARI                     OBIETTIVI FORMATIVI
                                 POTENZIATE IN PARTNERSHIP             PRIORITARI L. 07/2015
                                                                       Comma 7

CISCO                            CITTADINANZA DIGITALE                 Lettera E

UNIVA                            ORIENTAMENTO SCOLASTICO               Lettera B/E

POLISPORTIVA “AIROLDI”           EDUCAZIONE MOTORIA E                  Lettera G
ORIGGIO                          AVVIAMENTO ALLO SPORT
                                 CITTADINANZA (stili di vita)          Lettera E

CORO DELLA MONTAGNA - Corpo EDUCAZIONE MUSICALE                        Lettera C
Musicale Cittadino ORIGGIO

UBOLDO ARTE                      EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE               Lettera C
                                 EDUCAZIONE ARTISTICA

AVIS UBOLDO E ORIGGIO            SCIENZE                               Lettera B
                                 CITTADINANZA (stili di vita -
                                 cittadinanza e partecipazione)

ECO '90                          EDUCAZIONE AMBIENTALE                 Lettera E

PLIS (Parco Interesse Sovracomunale)e EDUCAZIONE AMBIENTALE   Lettera E
PARCO        NAZIONALE          DEL TURISMO      EDUCATIVO  E
CILENTO                               SOSTENIBILE

                                                                       Lettera E
CARABINIERI UBOLDO E             EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ
ORIGGIO/POLIZIA LOCALE           EDUCAZIONE STRADALE

POLIAMBULATORIO                  CORRETTI STILI DI VITA                Lettera G

DITTA “SIR”                      EDUCAZIONE ALIMENTARE                 Lettera G
                                 LABORATORIO DI CUCINA

                                 Supporto economico per realizzazione
FARMACIA COMUNALE                progetti relati alla “Promozione alla Lettera B
                                 salute”

                                                                                   pag. 31 di 64
AMI                    CITTADINANZA (cittadinanza e Lettera E
                       partecipazione/intercultura)

AIDO ORIGGIO           CITTADINANZA (cittadinanza e Lettera E
                       partecipazione)

PROLOCO ORIGGIO        CITTADINANZA E AMBIENTE       Lettera E

BIBLIOTECHE COMUNALI   TUTTE LE AREE DISCIPLINARI    Lettera D

CONSULTORIO            CITTADINANZA E SALUTE         Lettera E
                       EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’

ORATORI                CONDIVISIONE PATTO            Lettera E
                       EDUCATIVO

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3C. RAPPORTI INTERISTITUZIONALI E COLLABORAZIONI CON LE UNIVERSITÀ

La scuola attiva tutte le forme di raccordo funzionale con:
     Servizi di Neuropsichiatria Infantile: intervengono su richiesta della famiglia per interventi specifici
       ed attività diagnostica per studenti con B.E.S. Si effettuano incontri periodici tra docenti ed équipe
       funzionali a rispondere alle esigenze didattiche ed educative dei soggetti interessati, nonché per
       condividere i PEIH e i PDP;

       STRUTTURE ACCREDITATE: la scuola collabora con agenzie private e operatori sanitari che
        seguono studenti con BES, per meglio definire e valutare gli interventi educativi e didattici funzionali al
        supporto e alla personalizzazione dei percorsi scolastici. Si ritiene questa collaborazione fondamentale
        per definire adeguati interventi educativi e didattici;

       NUCLEO TUTELA MINORI: in entrambi i territori operano uno psicologo e un’assistente sociale
        con cui la scuola collabora fattivamente e convintamente a tutela delle fragilità;

       UNIVERSITA’ “ SACRO CUORE” MILANO- “BICOCCA”-MILANO: l’istituzione scolastica,
        volendo contribuire sia alla formazione di laureati qualificati per l’impiego presso le scuole dell’infanzia
        e primarie, sia allo svolgimento di studi e ricerche nel campo della didattica, assicura la possibilità di
        svolgimento del Progetto Individuale di Tirocinio previsto dal Corso di Laurea di Scienze della
        Formazione Primaria.
          L’ISTITUZIONE SCOLASTICA individua propri docenti accoglienti ai quali affidare il compito di
        tutorato nei confronti degli studenti ammessi come tirocinanti.

       ISTITUTI SUPERIORI DEL TERRITORIO per progetti di alternanza scuola- lavoro.

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3E. RETI DI SCUOLE

L’Istituto aderisce alle seguenti reti di scopo:

- RETE per la “PROMOZIONE DELL’EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ” CON SCUOLA POLO il Liceo
“D. Crespi” di Busto Arsizio - sede C.P.L. (CENTRO PER LA LEGALITA’);

- RETE DI SCUOLE “GENERAZIONE WEB”: rete di scuole per la formazione dei docenti sulle TIC;

- RETE CTS E CTI (costituitasi in data 15 ottobre 2015): rete di supporto alla Didattica per l’Inclusione;

- RETE “INDICAZIONI NAZIONALI”;

- RETE S.I.D – insegnamento delle scienze sperimentali con metodologia IBSE;

- ASVA: rete delle scuole autonome di Varese.

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4 - CENTRALITÀ DELLO STUDENTE
CURRICULO e PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE

4A. FINALITÀ E STRATEGIE EDUCATIVE DEL NOSTRO ISTITUTO

LE COMPETENZE PERSONALI

IL PROCESSO FORMATIVO
(con riferimento alle “Indicazioni nazionali per il curricolo” MIUR 04/09/12)

Cultura, Scuola, Persona
  Lo scenario socio-culturale in cui la scuola è immersa risulta ambivalente: può rappresentare rischio o
opportunità, visti i marcati tratti di discontinuità e contraddizione insiti nella ricchezza di stimoli culturali a
disposizione.
  Tenuto conto che:
     l’apprendimento scolastico è solo una delle tante esperienze di formazione che bambini e adolescenti
         vivono
     il paesaggio educativo è estremamente complesso, con funzioni meno definite e attenuazione della
         capacità adulta di presidio delle regole
     l’orizzonte territoriale si allarga, molteplici culture e lingue entrano nella scuola
     la diffusione delle tecnologie di informazione e di comunicazione modifica i modi di ricercare e
         apprendere
     le relazioni formazione-lavoro risultano in continuo divenire

alla scuola spettano irrinunciabili finalità specifiche
       da definirsi a partire dalla persona che apprende, posta con la sua singolarità e complessità al centro
          dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti = CENTRALITA’ DELLA PERSONA
       da perseguire secondo una doppia linea: verticale (formazione permanente) e orizzontale (sinergia con
          le altre agenzie educative) = NUOVA CITTADINANZA
       da soddisfare sottolineando la necessità-responsabilità dell’apprendimento e realizzando una vera
          alleanza dei saperi = NUOVO UMANESIMO.

Finalità generali
 La finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all’interno dei principi della
Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella
valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie.
 Riceve dalla Costituzione della Repubblica mandato di

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