OPZIONE AUTO-FIO2 (CLIO2) AVEA - MANUALE DELL'OPERATORE - APPENDICE
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Manuale dell’operatore – Appendice Opzione Auto-FiO2 (CLiO2) Avea® Questo documento è protetto dalle leggi statunitensi ed internazionali in materia di Copyright. Si vietano la copia, la riproduzione, la traduzione, la conservazione in un sistema di recupero dati, la trasmissione in qualsiasi forma o la riduzione ad un formato leggibile da mezzo elettronico o da macchina, siano esse parziali o dell’intero documento, senza il consenso scritto di CareFusion. Le informazioni contenute nel presente documento sono soggette a modifica senza obbligo di preavviso. Questo documento ha esclusivamente carattere informativo e non intende pertanto sostituirsi o integrare i termini e le condizioni contenute nell’accordo di licenza. © 2010 CareFusion Corporation . Tutti i diritti riservati. Avea di CareFusion Corporation o di una delle sue affiliate. Gli altri marchi di fabbrica appartengono ai loro rispettivi proprietari. USA Rappresentante autorizzato per l’Europa CareFusion CareFusion Germany 234 GmbH 22745 Savi Ranch Parkway Leibnizstrasse 7 Yorba Linda, California 92887- 97204 Hoechberg, Germany 4668 District Court Wuerzburg HRB7004 800.231.2466 tel +49.931.4972.0 tel +1.714.283.2228 tel +49.931.4972.423 fax +1.714.283.8493 fax carefusion.com Numero di documento: L2814–104 Revisione E L2814–104 Revisione E iii
Opzione Auto-FiO2 (CLiO2) Avea® Manuale dell’operatore – Appendice Avvertenze Avvertenze CEM Questa strumentazione genera, utilizza e può irradiare energia a radiofrequenza. Se la strumentazione non è installata conformemente alle istruzioni di questo manuale, possono verificarsi interferenze elettromagnetiche. La strumentazione è stata collaudata ed è risultata conforme ai limiti stabiliti nella normativa EN 60601-1-2 sui prodotti medicali. Tali limiti forniscono una ragionevole protezione dall’interferenza elettromagnetica (CEM) per il funzionamento negli ambienti previsti per l’utilizzo descritti in questo manuale. Questo ventilatore è stato inoltre messo a punto e fabbricato in conformità ai requisiti di sicurezza degli standard previsti da EN 60601-1, EN/ISO 9919, IEC 60601-2-12, CAN/CSA-C22.2 n. 601.1-M90 e UL 2601-1. Questo ventilatore può subire interferenze causate da apparecchiature per comunicazioni RF portatili e mobili. Questo ventilatore non deve essere impilato con altra strumentazione. Per la valutazione del ventilatore sono stati utilizzati i seguenti cavi: • 15619 – cavo chiamata paziente normalmente aperto (lunghezza: 1,7 metri) • 15620 – cavo chiamata paziente normalmente chiuso (lunghezza: 1,7 metri) • 70600 – cavo comunicazione (lunghezza: 1,0 metri) • 70693 – cavo comunicazione (lunghezza: 3 metri) • Cavo stampante Centronix™ standard (lunghezza: 2 metri) • Cavo monitor SVGA standard (lunghezza: 2 metri) L’uso di cavi diversi potrebbe dare luogo a un aumento di emissioni o a una immunità ridotta. Per ulteriori informazioni relative al ventilatore Avea e alle interferenze elettromagnetiche, fare riferimento alle tabelle 201, 202, 203 e 205, riportate sotto. iv L2814–104 Revisione E
Manuale dell’operatore – Appendice Opzione Auto-FiO2 (CLiO2) Avea® Tabella 201. 60601-1-2 IEC:2001 (E) Linee guida e dichiarazione del produttore – Emissioni elettromagnetiche Il ventilatore Avea è concepito per l’uso nell’ambiente elettromagnetico specificato di seguito. Il cliente o l’utente del ventilatore Avea deve assicurare che l’apparecchiatura venga utilizzata in un ambiente di questo tipo. Test delle Conformità Ambiente elettromagnetico – Linee guida emissioni Emissioni RF Gruppo 1 Il ventilatore Avea utilizza energia RF solo per il suo funzionamento interno. Le CISPR 11 emissioni RF sono pertanto molto ridotte e difficilmente causano interferenze con apparecchiature elettroniche poste in prossimità. Emissioni RF Classe B Il ventilatore Avea è adatto per l’uso in tutti gli ambienti, inclusi gli ambienti CISPR 11 domestici e gli ambienti direttamente collegati alla rete di alimentazione pubblica a bassa tensione che alimenta edifici utilizzati per scopi domestici. Emissioni Classe A armoniche IEC 61000-3-3 Emissioni di Conforme fluttuazione di tensione/flicker IEC 61000-3-3 L2814–104 Revisione E v
Opzione Auto-FiO2 (CLiO2) Avea® Manuale dell’operatore – Appendice Tabella 202. 60601-1-2 IEC:2001 (E) Linee guida e dichiarazione del produttore – immunità elettromagnetica Il ventilatore Avea è concepito per l’uso nell’ambiente elettromagnetico specificato di seguito. Il cliente o l’utente del ventilatore Avea deve assicurare che l’apparecchiatura venga utilizzata in un ambiente di questo tipo. Test di immunità Livello test IEC Livello Ambiente elettromagnetico – Linee guida 60601 conformità Scariche ± 6 kV a contatto ± 6 kV a contatto I pavimenti devono essere in legno, cemento o piastrelle di elettrostatiche (È) ceramica. Se i pavimenti sono ricoperti con materiale sintetico, l’umidità relativa deve essere pari ad almeno il 30%. IEC 61000-4-2 ± 8 kV in aria ± 8 kV in aria Transitori ± 6 kV per linee di ± 6 kV per linee di La qualità dell’alimentazione principale deve essere quella tipica veloci/burst alimentazione alimentazione dell’ambiente commerciale o ospedaliero. IEC 61000-4-4 ± 1 kV per linee di ± 1 kV per linee di ingresso/uscita ingresso/uscita Sovracorrente ± 1 K modalità ± 1 K modalità La qualità dell’alimentazione principale deve essere quella tipica momentanea differenziale differenziale dell’ambiente commerciale o ospedaliero. IEC 61000-4-5 ± 2 K modalità ± 2 K modalità comune comune Cali di tensione, 95% di caduta dell’ambiente commerciale o ospedaliero. e variazioni di su UT) per su UT) per tensione su linee 0,5 cicli 0,5 cicli di ingresso dell’alimentazione IEC 61000-4-11 40% UT 40% UT La conformità dipende dall’osservanza da parte dell’operatore (60% di caduta su (60% di caduta su delle procedure di carica e manutenzione consigliate per la UT) per 5 cicli UT) per 5 cicli batteria di riserva installata. 70% UT 70% UT (30% di caduta su (30% di caduta su UT) per 25 cicli UT) per 25 cicli 95% di caduta su UT) per su UT) per 5 secondi 5 secondi Campo 3 A/m 3 A/m I campi magnetici di frequenza dell’alimentazione devono essere magnetico pari al livello caratteristico di una posizione tipica in ambiente generato alla commerciale o ospedaliero tipico. frequenza di rete (50/60 Hz) IEC 61000-4-8 Nota: UT corrisponde alla tensione dell’alimentazione principale in c.a., prima dell’applicazione del livello del test. vi L2814–104 Revisione E
Manuale dell’operatore – Appendice Opzione Auto-FiO2 (CLiO2) Avea® Tabella 203. 60601-1-2 IEC:2001 (E) Linee guida e dichiarazione del produttore – immunità elettromagnetica Il ventilatore Avea è concepito per l’uso nell’ambiente elettromagnetico specificato di seguito. Il cliente o l’utente del ventilatore Avea deve assicurare che l’apparecchiatura venga utilizzata in un ambiente di questo tipo. Test di Livello test Livello conformità Ambiente elettromagnetico – Linee guida immunità IEC 60601 RF condotta 3 V rms 3V Le apparecchiature per comunicazioni RF mobili e portatili devono IEC 61000-4-6 da 150 kHz a essere utilizzate a una distanza da qualsiasi componente del 80 MHz fuori dalle ventilatore Avea, inclusi i cavi, non inferiore alla distanza RF irradiata bande ISMa consigliata e calcolata in base all’equazione applicabile alla IEC 61000-4-3 frequenza del trasmettitore. 10 V rms 10 V da 150 kHz a Distanza consigliata 80 MHz entro le bande ISMa 10 V/m 10 V/m Da 80 MHz a 800 MHz da 80 MHz a 2,5 GHz Da 800 MHz a 2,5 GHz Dove è il valore nominale massimo di alimentazione in uscita dal trasmettitore espresso in watt (W), secondo quanto dichiarato dal produttore del trasmettitore, e è la distanza consigliata in metri (m).b Le intensità di campo da trasmettitori RF fissi, secondo quanto determinato da un’indagine elettromagnetica condotta sul campoc, devono essere inferiori al livello di conformità in ciascuna gamma di frequenza.d Possono verificarsi interferenze in prossimità di apparecchiature contrassegnata con il simbolo seguente: Nota 1. A 80 MHz e 800 MHz si applica la gamma di frequenza più elevata. Nota 2. Queste linee guida potrebbero non essere applicabili in tutte le situazioni. La propagazione elettromagnetica è condizionata dall’assorbimento e dalla rifrazione da parte di strutture, oggetti e persone. a. Le bande ISM (industriale, scientifica e medica) tra 150 kHz e 80 MHz sono: da 6,765 MHz a 6,795 MHz; da 13,553 MHz a 13,567 MHz; da 26,957 MHz a 27,283 MHz; e da 40,66 MHz a 40,70 MHz. b. I livelli di conformità entro le bande di frequenza ISM tra 150 kHz e 80 MHz e nella gamma di frequenza da 80 MHz a 2,5 GHz sono concepiti per ridurre la probabilità che le apparecchiature di comunicazione mobili o portatili possano causare interferenze nel caso vengano inavvertitamente portate nelle aree riservate ai pazienti. Per questo motivo, per il calcolo della distanza consigliata per i trasmettitori entro queste gamme di frequenza, viene utilizzato un fattore aggiuntivo di 10/3. c. Le intensità di campo provenienti dai trasmettitori fissi, quali stazioni base per radiotelefono (cellulari e cordless) e radio mobili terrestri, radio amatoriali, trasmissioni radiofoniche in AM e FM e trasmissioni TV, non sono teoreticamente prevedibili in modo accurato. Per valutare l’ambiente elettromagnetico creato da trasmettitori RF fissi, si consiglia di prendere in considerazione un’indagine elettromagnetica del sito. Se l’intensità del campo misurata nella posizione in cui il ventilatore Avea viene adoperato supera il livello di conformità RF applicabile sopra indicato, il ventilatore Avea deve essere tenuto sotto controllo per verificarne il corretto funzionamento. Qualora si osservino prestazioni anomale, potrebbero essere necessarie misure aggiuntive, quali il riposizionamento e la correzione dell’orientamento del ventilatore Avea. d. Al di sopra della gamma di frequenza da 150 kHz a 80 MHz, le intensità di campo devono essere inferiori a 3 V/m. L2814–104 Revisione E vii
Opzione Auto-FiO2 (CLiO2) Avea® Manuale dell’operatore – Appendice Tabella 205. 60601-1-2 IEC:2001 (E) Distanza consigliata tra le apparecchiature di comunicazione RF portatili e mobili e il ventilatore Avea Il ventilatore Avea è da intendersi per l’uso in un ambiente elettromagnetico in cui i disturbi da radiofrequenza irradiata sono controllati. L’acquirente o l’operatore del ventilatore Avea possono aiutare a prevenire le interferenze elettromagnetiche garantendo la distanza minima consigliata tra il ventilatore e le eventuali apparecchiature di comunicazione a radiofrequenza portatili e mobili (trasmettitori), in base alla potenza nominale massima in uscita da tali apparecchiature. Potenza Distanza in base alla frequenza del trasmettitore (m) nominale Da 150 kHz a Da 150 kHz a Da 80 MHz Da 80 MHz massima in 80 MHz fuori dalle 80 MHz entro le a 800 MHz a 800 MHz uscita dal bande ISM bande ISM trasmettitore (W) 0,01 0,12 0,12 0,12 0,23 0,1 0,37 0,38 0,38 0,73 1 1,16 1,20 1,20 2,30 10 3,67 3,79 3,79 7,27 100 11,60 12,00 12,00 23,00 Per i trasmettitori la cui potenza nominale massima in uscita non è elencata sopra, la distanza consigliata in metri (m) può essere determinata tramite l’equazione applicabile alla frequenza del trasmettitore, dove è la potenza nominale massima in uscita in Watt (W), indicata dal produttore del trasmettitore. Nota 1. A 80 MHz e 800 MHz si applica la distanza della gamma di frequenza più elevata. Nota 2. Le bande ISM (industriale, scientifica e medica) tra 150 kHz e 80 MHz sono: da 6,765 MHz a 6,795 MHz; da 13,553 MHz a 13,567 MHz; da 27,957 MHz a 27,283 MHz; e da 40,66 MHz a 40,70 MHz. Nota 3. Un fattore aggiuntivo di 10/3 viene utilizzato per calcolare la distanza consigliata per i trasmettitori nelle bande di frequenza ISM tra 150 kHz e 80 MHz e nella gamma di frequenza da 80 MHz a 2,5 GHz, per ridurre la probabilità che le apparecchiature di comunicazione mobili o portatili possano causare interferenze nel caso vengano inavvertitamente introdotte nelle aree riservate ai pazienti. Nota 4. Queste linee guida potrebbero non essere applicabili in tutte le situazioni. La propagazione elettromagnetica è condizionata dall’assorbimento e dalla rifrazione da parte di strutture, oggetti e persone. viii L2814–104 Revisione E
Manuale dell’operatore – Appendice Opzione Auto-FiO2 (CLiO2) Avea® Avvertenze sulle normative In base alle leggi federali statunitensi, la vendita del dispositivo è autorizzata solamente ai medici. Produttore CareFusion 22745 Savi Ranch Parkway Yorba Linda, California 92887-4668 USA Per quesiti relativi alla Dichiarazione di conformità per il presente prodotto, si prega di contattare CareFusion. L2814–104 Revisione E ix
Opzione Auto-FiO2 (CLiO2) Avea® Manuale dell’operatore – Appendice Informazioni per la sicurezza Prima di mettere in funzione il ventilatore, leggere le informazioni sulla sicurezza riportate di seguito. Ogni tentativo di far funzionare il ventilatore senza averne pienamente compreso le caratteristiche e le funzioni può determinare condizioni di funzionamento non sicure. Questa sezione contiene messaggi di Avvertenza e Attenzione generali relativi all’utilizzo del ventilatore in tutte le circostanze. Alcuni messaggi di Avvertenza e Attenzione sono stati inseriti nel manuale in corrispondenza dei punti più significativi. Nel manuale si trovano anche note che forniscono informazioni aggiuntive su caratteristiche specifiche. Per quesiti relativi all’installazione, configurazione, funzionamento o manutenzione del ventilatore, si prega di contattare l’Assistenza clienti di CareFusion. Definizione dei termini L’elenco riportato di seguito descrive l’uso dei termini Nota, Attenzione, Precauzioni e Avvertenza riportati nel presente documento. Con il termine Avvertenze vengono identificate condizioni o pratiche che possono causare reazioni avverse gravi o rischi potenziali per la sicurezza. Con il termine Precauzioni vengono identificate condizioni o pratiche che potrebbero causare danni al ventilatore o ad altra strumentazione. Con il termine Nota vengono identificate informazioni aggiuntive per comprendere meglio il funzionamento del ventilatore. Avvertenze Le avvertenze e le precauzioni elencate di seguito si applicano in generale a ogni utilizzo dell’apparecchio di ventilazione. Le avvertenze contenute nella presente appendice sono in aggiunta a quelle nel manuale dell’operatore Avea. Quando si impiega il controllo automatico della FiO2, il paziente deve essere monitorato con gli appropriati monitor cardiorespiratori e da personale clinico addestrato. L’algoritmo di controllo automatico usa il valore basale della FiO2 per determinare il valore del comando FiO2 automatica. Prima di attivare (o riattivare) il controllo automatico della FiO2, accertarsi che l’impostazione della FiO2 rispecchi le condizioni cliniche attuali del paziente, per garantire che l’algoritmo risponda in modo appropriato. Un’impostazione inadeguata ha effetti negativi sul tempo di risposta dell’algoritmo di controllo. x L2814–104 Revisione E
Manuale dell’operatore – Appendice Opzione Auto-FiO2 (CLiO2) Avea® Precauzioni Attenersi sempre alle seguenti precauzioni nel corso dell'uso del ventilatore. • Non usare sensori o cavi danneggiati. • Non immergere in liquidi i sensori o l’alloggiamento del modulo dell’ossimetro. • Non sterilizzare i sensori per irradiazione, vapore o ossido di etilene. • Non tendere eccessivamente i cavi dei sensori. • Non aprire la cassa del modulo dell’ossimetro, in quanto non vi sono componenti interni riparabili dall’utente. L2814–104 Revisione E xi
Opzione Auto-FiO2 (CLiO2) Avea® Manuale dell’operatore – Appendice Sommario Avvertenze .................................................................................... iv Avvertenze CEM .......................................................................... iv Avvertenze sulle normative ............................................................. ix Produttore ................................................................................ ix Informazioni per la sicurezza ................................................................x Definizione dei termini....................................................................x Avvertenze .................................................................................x Precauzioni ............................................................................... xi Introduzione .................................................................................. 1 Teoria del funzionamento ................................................................... 1 Attivazione del controllo automatico dell’ossigeno ....................................... 2 Controlli ....................................................................................... 3 Monitor ........................................................................................ 6 Allarmi ......................................................................................... 8 Funzionamento fail safe .................................................................... 10 Disattivazione del controllo automatico dell’ossigeno ................................... 10 xii L2814–104 Revisione E
Manuale dell’operatore – Appendice Opzione Auto-FiO2 (CLiO2) Avea® Introduzione I neonati pretermine ventilati meccanicamente hanno spesso bisogno di supplementi di ossigeno. In genere, gli obiettivi clinici comprendono il raggiungimento di una specifica saturazione di ossigeno (SpO2) in base alla patologia del neonato. Il personale medico risponde di routine agli allarmi bassi e alti del pulsossimetro regolando l’ossigeno (FiO2). Ritardi nella risposta a questi allarmi o regolazioni inadeguate provocano nel neonato una cattiva ossigenazione dei tessuti o tossicità da ossigeno (come evidenziato da malattie polmonari croniche e/o retinopatie della prematurità). Il sistema di controllo automatico della FiO2 si avvale della SpO2 misurata del paziente per controllare l’erogazione della FiO2 al paziente stesso. Quando il sistema è attivato, mantiene il livello di SpO2 del paziente entro il suo limite target basso e il suo limite target alto, calcolando costantemente la FiO2 erogata in base alla SpO2 misurata. Il sistema risponde sia a variazioni transitorie di SpO2, che a episodi di ipossia e iperossia, che a variazioni a lungo termine delle esigenze di FiO2 basale del paziente. Teoria del funzionamento Il sistema di controllo automatico della FiO2 è formato da tre componenti di base: • Pulsossimetria • Algoritmo di controllo • Erogazione di gas Il sistema legge continuamente i dati dal modulo del pulsossimetro montato sull’Avea e visualizza la SpO2 e la frequenza cardiaca sullo schermo del quadro di comando. L’algoritmo di controllo riceve le informazioni relative alla misurazione di SpO2 e calcola la FiO2 appropriata una volta al secondo. Questo valore viene quindi trasmesso al sistema di miscelazione dei gas. L’algoritmo di controllo è un componente del circuito di feedback dell’intero sistema. L’algoritmo confronta la SpO2 del paziente con il valore impostato (valore mediano tra target basso e target alto di SpO2) e quindi imposta la FiO2 in base alla differenza tra i due (o “errore”). L’algoritmo apporta modifiche immediate alla FiO2 per correggere l’errore, “impara” dalle variazioni precedenti e prevede le variazioni a breve termine. Questi sono i tre compiti di un controller proporzionale integrale derivativo (PID). L2814–104 Revisione E 1
Opzione Auto-FiO2 (CLiO2) Avea® Manuale dell’operatore – Appendice L’algoritmo risponde a quattro fattori per determinare il valore della FiO2 da erogare: • la differenza tra il valore SpO2 target e quello effettivo • la velocità alla quale il valore SpO2 cambia • la gamma nella quale si trova il paziente (iperossica, normossica o ipossica), come definito dai target alto e basso di SpO2 • da quanto tempo l’SpO2 effettiva è “fuori gamma”. Durante i periodi di ipossia (SpO2 inferiore al rispettivo valore target basso), si ha un rapido aumento della FiO2 entro 10 secondi dal rilevamento dell’ipossia. L’aumento della FiO2 continua durante il perdurare dell’ipossia. La velocità di aumento della FiO2 è proporzionata all’entità dell’ipossia. Le variazioni di FiO2 sono proporzionate alla FiO2 basale (una media della FiO2 in condizioni stabili). In periodi di normossia (valore SpO2 mediano tra target alto e basso), se l’SpO2 è stabile e rimane al di sopra del valore impostato, ma nella gamma target, si ha una graduale diminuzione della FiO2. Se l’SpO2 è al di sotto del valore impostato, ma rimane nella gamma target, non si avrà un’ulteriore diminuzione. Durante gli stati iperossici (SpO2 superiore al valore SpO2 target alto), il controller fa diminuire la FiO2. A seconda dell’entità dell’iperossia, la diminuzione della FiO2 comincia entro 15 – 90 secondi e prosegue in modo incrementale e sostenuto mentre il paziente rimane in stato iperossico. Attivazione del controllo automatico dell’ossigeno Le impostazioni del sistema di controllo automatico della FiO2 sono impostazioni avanzate. 2 L2814–104 Revisione E
Manuale dell’operatore – Appendice Opzione Auto-FiO2 (CLiO2) Avea® Controlli C ontrollo automatic o della F iO 2 – attivazione / dis attivazione (Auto F iO 2) Questo comando attiva e disattiva il sistema di controllo automatico della FiO2. Quando il sistema di controllo automatico della FiO2 è disattivato, l’impostazione %O2 controlla la percentuale di ossigeno nel gas erogato. Quando il sistema di controllo automatico della FiO2 è attivato, eroga l’ossigeno in base a un valore FiO2 target calcolato che si avvale dell’SpO2 misurata per mantenere l’SpO2 del paziente tra i limiti alto e basso dell’SpO2 target. Quando il controllo automatico della FiO2 è attivato, viene visualizzato l’indicatore Auto FiO2. Questo indicatore mostra i limiti inferiore e superiore (impostati dall’operatore) della gamma di SpO2 target (Figura 1). • Gamma: Attiva / Disattiva • Impostazione predefinita: Disattiva Figura 1 Indicatore Auto FiO2 Quando il sistema di controllo automatico della FiO2 è disattivato, il valore della FiO2 viene fissato sull’impostazione %O2 corrente. Nota Il controllo automatico della FiO2 è disponibile solo se il paziente selezionato è un neonato e se è stata attivata la pulsossimetria. Nota L’algoritmo di controllo ha per obiettivo il valore mediano tra il limite SpO2 basso e il limite SpO2 alto. Se l’SpO2 del paziente è stabile e rientra nella gamma target, ma è superiore al valore mediano, la FiO2 viene fatta diminuire lentamente. Se l’SpO2 del paziente è stabile e rientra nella gamma target, ma è inferiore al valore mediano, la FiO2 non viene regolata. Nota L’indicazione di volume minuto calcolato (Calc Ve) non viene visualizzata quando il sistema di controllo automatico della FiO2 è attivato. L2814–104 Revisione E 3
Opzione Auto-FiO2 (CLiO2) Avea® Manuale dell’operatore – Appendice Il monitor della FiO2 e gli allarmi devono sempre essere attivi quando la funzione Auto FiO2 è attivata. Avvertenza! L’algoritmo di controllo automatico usa il valore basale della FiO2 per determinare il valore del comando FiO2 automatica. Prima di attivare (o riattivare) il controllo automatico della FiO2, accertarsi che l’impostazione della FiO2 rispecchi le condizioni cliniche attuali del paziente per garantire che l’algoritmo risponda in modo appropriato. Un’impostazione inadeguata ha effetti negativi sul tempo di risposta dell’algoritmo di controllo. Nota Se, quando si attiva inizialmente la funzione AutoFiO2, la FiO2 attuale supera la soglia di allarme AutoFiO2 alta o bassa, si attiva immediatamente il relativo allarme. Nel caso in cui sia inferiore all’allarme AutoFiO2 bassa, la FiO2 viene aumentata fino a raggiungere tale valore limite. Ciò significa che le impostazioni di allarme impostate in precedenza non sono adatte al paziente e devono essere modificate. V alore target bas s o di S pO 2 (S pO 2 T rgt L ow) Il valore target basso di SpO2 è il limite inferiore della gamma entro la quale il sistema di controllo automatico della FiO2 mantiene l’SpO2 del paziente. • Gamma: da 80% a 98% • Risoluzione: 1% • Impostazione predefinita: 88% V alore target alto di S pO 2 (S pO 2 T rgt High) Il valore target alto di SpO2 è il limite superiore della gamma entro la quale il sistema di controllo automatico della FiO2 mantiene l’SpO2 del paziente. • Gamma: da 82% a 100% • Risoluzione: 1% • Impostazione predefinita: 95% 4 L2814–104 Revisione E
Manuale dell’operatore – Appendice Opzione Auto-FiO2 (CLiO2) Avea® Nota Il target basso di SpO2 deve essere impostato a un valore inferiore almeno del 2% rispetto al target alto di SpO2. F iO 2 di bac kup Il nome del comando FiO2 diventa Backup FiO2 (Figura 2). • Gamma: da 21% a 100% • Risoluzione: 1% • Impostazione predefinita: quando il sistema di controllo automatico della FiO2 è attivato, la FiO2 di backup viene inizializzata sull’impostazione FiO2 corrente. Figura 2 Controllo FiO2 di backup F lus s o bias (quando la funzione Auto F iO 2 è attivata) • Gamma: da 2,0 a 5,0 l/min quando la funzione Auto FiO2 è attivata • Risoluzione: 0,1 l/min • Impostazione predefinita: 5,0 l/min Nota Quando la funzione Auto FiO2 è attivata, il flusso bias di Avea viene modificato per ottimizzare le prestazioni del sistema di controllo automatico della FiO2. Il limite inferiore della gamma del flusso bias è aumentato da 0,4 a 2,0 l/min e l’impostazione predefinita è aumentata da 2,0 a 5,0 l/min. L2814–104 Revisione E 5
Opzione Auto-FiO2 (CLiO2) Avea® Manuale dell’operatore – Appendice Monitor F iO 2 bas ale La FiO2 basale rappresenta il valore necessario per mantenere il paziente in normossia (quando la SpO2 rientra nella gamma di valori target alto e basso di SpO2). Questo valore varia molto lentamente. La FiO2 basale cambia nelle circostanze descritte di seguito. La rapidità di variazione automatica di questo valore dipende dallo stato di ossigenazione del paziente in relazione alla gamma target. • Quando la funzione Auto FiO2 è attivata, la FiO2 attuale diventa FiO2 basale. • Quando l’SPO2 rientra nella gamma target, la rapidità di variazione della FiO2 basale dipende dal valore dell’SpO2. Se quest’ultima rientra nella metà inferiore della gamma target, la FiO2 basale rimane costante. Se l’SpO2 si trova nella metà superiore della gamma target, la linea basale si abbassa a una velocità che aumenta tanto più è alto il valore dell’SpO2. In casi estremi (SpO2 al massimo della gamma target e FiO2 basale al 100%), la linea basale si può abbassare anche del 16% all’ora circa. La riduzione rallenta (anche in modo considerevole) se la FiO2 basale è inferiore al 100% o se l’SpO2 non è al massimo della gamma target. • Quando l’SpO2 è al di sotto della gamma target e costante, la FiO2 basale si regola sul valore del comando AutoFiO2 con una costante temporale di circa 30 minuti. Ad esempio, in un’ora la linea basale viene calcolata e aumentata dal 21% all’84%. • Quando l’SpO2 è al di sopra della gamma target e costante, la FiO2 basale si regola sul valore del comando AutoFiO2 con una costante temporale di circa 30 minuti. Ad esempio, in un’ora la linea basale viene calcolata e ridotta dal 100% a circa il 37%. • Gamma: da 21% a 100% • Risoluzione: 1% • Impostazione predefinita: quando il sistema di controllo automatico della FiO2 è attivato, la FiO2 basale viene inizializzata sull’impostazione FiO2 corrente. 6 L2814–104 Revisione E
Manuale dell’operatore – Appendice Opzione Auto-FiO2 (CLiO2) Avea® Avvertenza! L’algoritmo di controllo automatico usa il valore basale della FiO2 per determinare il valore del comando FiO2 automatico. Prima di attivare (o riattivare) il controllo automatico della FiO2, accertarsi che l’impostazione della FiO2 rispecchi le condizioni cliniche attuali del paziente, per garantire che l’algoritmo risponda in modo appropriato. Un’impostazione inadeguata ha effetti negativi sul tempo di risposta dell’algoritmo di controllo. C omando F iO 2 automatic a (Auto F iO 2 C md) Il comando FiO2 automatica è la percentuale corrente e istantanea di ossigeno che il ventilatore eroga in base al comando impartito dal sistema. • Gamma: da 21% a 100% • Risoluzione: 1% Nota Il comando FiO2 automatica (Auto FiO2 Cmd) non può essere inferiore all’allarme di limite basso della FiO2 automatica. Nota Se è attivata la funzione di aumento ossigeno (Increase O2) o di aspirazione (Suction), il sistema di controllo automatico della FiO2 viene bypassato per due minuti o finché la rispettiva funzione non viene annullata dall’operatore. La FiO2 assume il valore maggiore fra il valore del comando FiO2 automatica (nel momento in cui l’operatore preme il pulsante Increase O2 o Suction) e l’impostazione di ossigeno di backup (Backup O2), più l’impostazione di aumento della FiO2. L2814–104 Revisione E 7
Opzione Auto-FiO2 (CLiO2) Avea® Manuale dell’operatore – Appendice Allarmi L imite Auto F iO 2 bas s a L’allarme di limite basso della FiO2 automatica viene attivato se la FiO2 target è pari o inferiore a questa impostazione per 60 secondi o per un periodo maggiore. Il controller a circuito chiuso non ha per obiettivo una FiO2 inferiore a questa impostazione. Si tratta di un allarme ad alta priorità. • Gamma: Da 21% a 100%, Spento • Risoluzione: 1% • Impostazione predefinita: 21% Allarme Auto F iO 2 alta L’allarme di limite alto della FiO2 automatica viene attivato se la FiO2 target è pari o superiore a questa impostazione per 60 secondi o per un periodo maggiore. Il controller a circuito chiuso avrà per obiettivo una FiO2 superiore a questa impostazione, secondo necessità. Si tratta di un allarme ad alta priorità. • Gamma: Da 21% a 100%, Spento • Risoluzione: 1% • Impostazione predefinita: 70% Nota Gli allarmi di limite alto e basso della FiO2 automatica possono essere disattivati solo se sono impostati (ossia non disattivati) gli allarmi di limite alto e basso della SpO2. Nota Questi allarmi si attivano immediatamente se l’eventuale modifica dell’impostazione di allarme causa il superamento dei rispettivi limiti. Se si aumenta il limite basso della FiO2 automatica su un valore superiore al comando FiO2 automatica, l’allarme si attiva e il comando aumenta fino alla nuova impostazione del limite basso. Se si imposta il limite alto della FiO2 automatica su un valore inferiore al comando FiO2 automatica, l’allarme si attiva ma il comando non cambia. 8 L2814–104 Revisione E
Manuale dell’operatore – Appendice Opzione Auto-FiO2 (CLiO2) Avea® Allarme S pO 2 bas s a L’allarme di limite basso della SpO2 viene attivato se l’SpO2 misurata è pari o inferiore a questa impostazione per un tempo superiore all’impostazione di ritardo allarme di SpO2. Si tratta di un allarme ad alta priorità. • Gamma: Da 60% a 97%, Spento • Risoluzione: 1% • Impostazione predefinita: 87% Allarme S pO 2 alta L’allarme di limite alto della SpO2 viene attivato se l’SpO2 misurata è pari o superiore a questa impostazione per un tempo superiore all’impostazione di ritardo allarme di SpO2. Si tratta di un allarme ad alta priorità. • Gamma: Da 70% a 100%, Spento • Risoluzione: 1% • Impostazione predefinita: 96% Nota Quando la FiO2 automatica è attivata, gli allarmi di limite alto e basso della SpO2 possono essere disattivati solo se sono impostati (ossia non disattivati) gli allarmi di limite alto e basso della FiO2 automatica. Allarme F iO 2 di bas e alta L’allarme della FiO2 di base alta viene attivato se la FiO2 basale è pari o superiore a questa impostazione. Si tratta di un allarme a bassa priorità. • Gamma: da 21% a 100% • Risoluzione: 1% • Impostazione predefinita: 60% R itardo allarme di S pO 2 Si tratta del periodo di ritardo per gli allarmi dei limiti di SpO2, di SpO2 non valida e dei segnali di cattiva qualità. • Gamma di ritardo: da 10 a 120 secondi • Risoluzione: 5 secondi • Impostazione predefinita: 60 secondi L2814–104 Revisione E 9
Opzione Auto-FiO2 (CLiO2) Avea® Manuale dell’operatore – Appendice Funzionamento fail safe Quando l’ossimetro identifica una condizione che può rendere la misurazione di SpO2 scorretta o inaffidabile, oltre a generare un messaggio di allarme acustico e visivo, imposta la FiO2 sul maggiore dei seguenti valori: • Impostazione della FiO2 di backup (compresi i pulsanti Inc FiO2 e Suction) • FiO2 basale • Valore mediano del comando FiO2 automatica degli ultimi 15 secondi (prima del segnale di errore). Solo nell’eventualità di bassa qualità del segnale e quando rimane disponibile un valore di SpO2, l’ossigeno continua a essere controllato in base all’SpO2 misurata per 120 secondi dall’attivarsi della condizione di allarme. Trascorsi 120 secondi, l’ossigeno viene controllato secondo i criteri elencati sopra. Disattivazione del controllo automatico dell’ossigeno Quando si desidera disattivare il controllo automatico dell’ossigeno, procedere come segue. 1. Accedere ai comandi avanzati della FiO2. 2. Impostare il controllo automatico della FiO2 su Off (Spento). Viene visualizzata una finestra di dialogo che ricorda di regolare il controllo della FiO2 sulla concentrazione di ossigeno necessaria, come per il normale comando dell’ossigeno. Le funzioni di pulsossimetria rimangono attive, ma l’ossigeno non è più controllato automaticamente. Avvertenza! Quando il sistema di controllo automatico della FiO2 è disattivato, il valore della FiO2 viene fissato sull’impostazione FiO2 corrente (FIO2 Control). Quando si esce dal controllo automatico dell’ossigeno, impostare manualmente il controllo della FiO2 sulla concentrazione di ossigeno desiderata perché non sarà più controllato automaticamente. 10 L2814–104 Revisione E
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