Imparare dal bosco - Schweizerische Vogelwarte Sempach

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Imparare dal bosco - Schweizerische Vogelwarte Sempach
Picchio nero (foto: Markus Varesvuo)

AVINEWS                                        DICEMBRE 2018

Imparare dal bosco
Gli uccelli promuovono a pieni           nel frattempo applicata su quasi        chio principio di sostenibilità della     rade e la fase di decadimento, ricca
voti il bosco svizzero: la gestione      tutte le superfici, che ha permesso     gestione forestale soprattutto per        di legno vecchio e morto, da cui
forestale prossima allo stato na-        un nuovo aumento della percen-          convinzione. In questo modo for-          traggono vantaggio in particolare
turale è manifestamente di loro          tuale di latifoglie in pianura.         niscono un contributo significativo       uccelli boschivi minacciati come il
gradimento.                                  Con la sua qualità ecologica        alla promozione della biodiversità        Gallo cedrone, il Francolino di
                                         globalmente buona il bosco rap-         e alla protezione del clima, e ciò su     monte, il Succiacapre, la Beccaccia
L’avifauna riflette lo stato dell’am-    presenta una lodevole eccezione         un terzo del territorio nazionale.        e il Picchio cenerino.
biente. Dal 1990 il miglioramento        alla tendenza generale verso uno            Tutto questo fa ben sperare che           L’odierna, in gran parte sosteni-
delle condizioni del bosco ha per-       strisciante impoverimento della         nei prossimi anni potranno essere         bile gestione del bosco si presta
messo un aumento di un buon              natura. Questo incoraggiante svi-       fatti ulteriori progressi: nuove aree     anche quale modello per altri tipi
20 % degli effettivi degli uccelli che   luppo ha diverse cause: la prote-       tranquille dove possano ritirarsi         di habitat. La legge forestale mira
vi abitano. In particolare i picchi      zione della superficie boschiva e la    specie sensibili ai disturbi, una         esplicitamente a proteggere il bo-
mostrano una forte ripresa, benefi-      gestione forestale prossima allo        maggiore quantità di legno morto          sco quale ecosistema prossimo allo
ciando dell’aumento della provvi-        stato naturale sono ancorate nella      e riserve forestali anche nei boschi      stato naturale. Nel bosco non ven-
gione di legname e della conse-          legge e, nelle pratiche forestali, la   giurassiani e dell’Altipiano, come        gono di regola utilizzati nemmeno
guente maggiore offerta di sopras-       promozione della biodiversità sta       pure un maggior numero di alberi          pesticidi e gli Uffici forestali canto-
suolo vecchio e legno morto. Gioca       diventando sempre più impor-            biotopo. Ci aspettiamo molto dalla        nali offrono consulenza e accom-
un ruolo anche l’aumento delle su-       tante. Tuttavia gli esperti responsa-   promozione di tipi di bosco ricchi        pagnamento ai proprietari di bo-
perfici boschive nelle Alpi centrali e   bili del bosco e della sua gestione     di luce. La biodiversità trae i mag-      schi per una gestione forestale at-
lungo il loro lato meridionale,          presso Confederazione e Cantoni,        giori benefici quando vengono fa-         tenta e sostenibile.
come pure la prassi della rinnova-       come pure molti proprietari di bo-      voriti gli stadi di sviluppo iniziali e
zione naturale e adatta al luogo,        schi, agiscono nel senso del vec-       finali del bosco, cioè le fasi pioniere                 Matthias Kestenholz
Imparare dal bosco - Schweizerische Vogelwarte Sempach
AVINEWS DICEMBRE 2018: SOTTO LA LENTE

Taglio estivo del legname e protezione degli uccelli
Dal punto di vista ecologico l’uso                    Arrivo, corteggiamenti, costruzione del nido                                       Ankunft, Balz, Nestbau
del legno è sensato. Con il cre-                      Deposizione delle uova, cova                                                      Eiablage, Bebrütung
scente sfruttamento del legname                       Nidiacei nel nido                                                                 Nestlingszeit
in estate, i disturbi sono tuttavia                                                                                                     Graureiher
nettamente aumentati e vengono                                                                                                           Airone cenerino
                                                                                                                                        Auerhuhn, Haselhuhn
distrutte anche covate di uccelli. In                                                                                                    Gallo cedrone, Francolino di monte
generale, per non disturbare gli                                                                                                        Waldkauz

uccelli nel periodo di nidificazione,                                                                                                    Allocco
                                                                                                                                        Raufusskauz, Sperlingskauz
da aprile ad agosto bisognerebbe                                                                                                         Civetta capogrosso, Civetta
                                                                                                                                        Waldschnepfe
rinunciare a lavori forestali.                                                                                                           Beccaccia
                                                                                                                                        Spechte
                                                                                                                                         Picchi
Dal punto di vista ecologico l’utilizzo                                                                                                 Hohltaube, Ringeltaube, Dohle
del legno è sensato poiché si tratta di                                                                                                  Colombella, Colombaccio, Taccola
                                                                                                                                        Pirol, Nachtigall
una materia prima rinnovabile. Se il                                                                                                     Rigogolo, Usignolo
                                                                                                                                        Meisen, Drosseln, Grasmücken, Finken etc.
bosco viene gestito in maniera cor-
                                                                                                                                         Cince, Tordi, Silvie, Fringillidi, ecc.
retta, ciò permette inoltre di influen-                                                                                                 Mäusebussard, Milane, Habicht, Sperber
zare positivamente l’habitat di molte                                                                                                    Poiana, Nibbi, Astore, Sparviere
                                                                                                                                        Wespenbussard, Baumfalke
specie di uccelli boschivi, come ad                                                                                                      Falco pecchiaiolo, Lodolaio
esempio facendo in modo che super-
fici di bosco giovane e maturo siano                  gen.      feb.      mar.       apr.   mag.       giu.      lug.      ago.
                                                      Jan       Feb        Mar        Apr     Mai       Jun        Jul       Aug
ben mescolate e che non vengano                    Periodi di nidificazione approssimativi di alcune specie di uccelli che nidificano nel bosco. Per non disturbare la nidifica-
costituiti boschi monotoni su grandi               zione degli uccelli, da aprile ad agosto bisognerebbe rinunciare, in linea di principio, ad effettuare lavori forestali (campo
superfici. Una gestione che tende al               grigio) (grafico: Archivio Stazione ornitologica).
bosco rado può favorire molte specie
animali e vegetali minacciate. Anche
uccelli specializzati come il Succiaca-        legname avvengono durante il pe-             effettivi della maggior parte degli            Stazione ornitologica invita a evitare
pre, la Tortora selvatica o il Picchio         riodo di nidificazione i disturbi            uccelli boschivi nidificanti frequenti         in linea di principio lavori forestali
rosso mezzano possono beneficiare              hanno tuttavia un effetto molto su-          e diffusi, come fringuelli, tordi o            nel bosco tra aprile e agosto. L’alti-
di questi «boschi radi».                       periore sugli uccelli: i nidi, come          cince, il taglio di legname in estate          tudine alla quale avviene il taglio e le
     Tagli di legname nel bosco cau-           pure le uova e i nidiacei in essi con-       non ha probabilmente molto in-                 specie nidificanti ivi presenti sono i
sano tuttavia anche disturbi. Fin-             tenuti non sono mobili e cadono              flusso. La situazione è invece diversa         parametri più importanti per deter-
tanto che i lavori si svolgono in in-          quindi più facilmente vittima dei la-        per alcune specie più rare, con effet-         minarne il periodo preciso.
verno, non esistono finora indizi che          vori forestali. In caso di disturbi, gli     tivi molto più bassi ed esigenze più               Il periodo di nidificazione di nu-
i disturbi rappresentino un pro-               uccelli abbandonano inoltre più fa-          specifiche per quanto riguarda l’ha-           merose specie (rapaci diurni e not-
blema per intere popolazioni. Nel              cilmente le loro covate o non ini-           bitat. Gallo cedrone, Picchio cene-            turni, picchi, galliformi e altri) inizia
frattempo, il taglio di alberi avviene         ziano nemmeno a nidificare. Tutto            rino, rapaci come il Falco pecchia-            già prima di aprile e per Colombella,
tuttavia sempre più spesso anche               ciò ha effetti negativi sul successo ri-     iolo o il Lodolaio e alcune altre spe-         Falco pecchiaiolo e Lodolaio può du-
nei mesi estivi. Ciò è diventato inte-         produttivo.                                  cie reagiscono in maniera molto più            rare fino ad agosto inoltrato. Du-
ressante da un punto di vista com-                 Considerando le popolazioni nel          sensibile ai disturbi. Per pochissime          rante il periodo riproduttivo di que-
merciale poiché con nuove tecniche             loro insieme, l’influsso di questi in-       di queste specie sono noti con pre-            ste specie, leggermente più lungo,
il legname in piena vegetazione può            successi riproduttivi può variare            cisione i luoghi e le cavità di nidifica-      bisognerebbe quindi rinunciare in li-
essere essiccato più velocemente.              molto da specie a specie e dipende           zione o la posizione dei nidi. Poiché,         nea generale a lavori forestali in bo-
Inoltre macchinari e personale pos-            dalle dimensioni della superficie bo-        in questo modo, è quasi impossibile            schi maturi.
sono essere utilizzati durante tutto           schiva interessata da interventi fore-       prendere misure cautelative per
l’anno. Se il taglio e la raccolta del         stali durante la nidificazione. Sugli        queste specie su piccola scala, la                                          Pierre Mollet

Macchinari possono causare grandi disturbi in caso di lavori forestali in estate (foto:     I giovani del Falco pecchiaiolo lasciano il nido generalmente solo ad agosto. Per non
Markus Schuhmacher).                                                                        minacciare le covate di questo uccello sensibile ai disturbi e difficilmente osservabile
                                                                                            bisognerebbe quindi rinunciare a lavori forestali in estate (foto: Ralf Kistowski).

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AVINEWS DICEMBRE 2018: SOTTO LA LENTE

Cura di siepi e cespugli su terreni privati
                                                                                                                                        Per rispetto della fauna selva-
                                                                                                                                    tica, bisognerebbe evitare il più a
                                                                                                                                    lungo possibile di potare i cespu-
                                                                                                                                    gli con frutti, poiché rappresen-
                                                                                                                                    tano un’importante fonte di cibo.
                                                                                                                                    In autunno le foglie sotto i ce-
                                                                                                                                    spugli si possono lasciare tran-
                                                                                                                                    quillamente al suolo, poiché of-
                                                                                                                                    frono un terreno ideale per uno
                                                                                                                                    strato erbaceo diversificato. Il
                                                                                                                                    materiale vegetale tagliato non
                                                                                                                                    deve sempre essere necessaria-
                                                                                                                                    mente triturato o eliminato ma
                                                                                                                                    può anche essere impilato in
                                                                                                                                    strati, formando un prezioso
                                                                                                                                    mucchio.
                                                                                                                                        Le siepi piuttosto dense sono
                                                                                                                                    particolarmente idonee alla nidi-
                                                                                                                                    ficazione degli uccelli. È quindi
                                                                                                                                    importante assicurarsi che, al
Il Merlo è un nidificante frequente delle siepi e dei cespugli negli insediamenti urbani. Se le piante vengono tagliate             momento della cura, i cespugli
durante il periodo riproduttivo, c’è il rischio che covate vengano disturbate (foto: Marcel Burkhardt).                             non vengano diradati troppo e
                                                                                                                                    che i rami vengano tagliati sem-
                                                                                                                                    pre nello stesso punto: così fa-
                                                                                                                                    cendo il cespuglio si ramificherà
Nella tarda primavera le Auto-              volare. È importante che gli uc-            messa a dimora dei cespugli. Te-            fortemente, formando nuove
rità invitano regolarmente i                celli non vengano disturbati con            nendo conto di quanto larga e               possibilità di nidificazione.
proprietari di fondi a tagliare             interventi né durante la costru-            alta diventerà la specie di arbusto             Ulteriori indicazioni sul giar-
siepi e cespugli. Per l’avifauna            zione del nido, né durante la cova,         in questione in quel determinato            dino prossimo allo stato naturale
indigena questo è un cattivo                né mentre allevano i piccoli. Nel           luogo, anche dopo anni si avrà              e sul taglio di siepi si possono
momento perché cade proprio                 peggiore dei casi, un taglio dei            una striscia libera abbastanza              trovare nei fogli informativi per
nel periodo riproduttivo di                 cespugli durante il periodo ripro-          larga tra la via e la siepe. In que-        la protezione degli uccelli, pub-
molte specie nidificanti.                   duttivo può portare a un’interru-           sto modo, anche con un’impor-               blicati dalla Stazione ornitolo-
                                            zione della nidificazione. Il taglio        tante crescita primaverile un ta-           gica e BirdLife Svizzera.
Giardini e insediamenti urbani of-          di siepi e cespugli dovrebbe                glio durante il periodo di nidifica-
frono molte opportunità per cre-            quindi avvenire al di fuori del pe-         zione non sarà necessario.                                      Michael Schaad
are strutture e habitat diversificati       riodo di cova. Ciò nonostante, le
per la flora e la fauna indigene.           Autorità invitano a tagliare siepi e
Le esigenze degli uccelli riguardo          cespugli su terreni privati anche
al loro habitat sono di due tipi: gli       durante questo periodo sensibile.
uccelli necessitano di un luogo si-         Ciò dipende da vari regolamenti e
curo per allevare i propri piccoli,         riguarda soprattutto gli assi di
come pure di cibo a sufficienza             traffico e i confini tra parcelle
per loro stessi e la loro prole.            adiacenti. Informazioni più detta-
    I piccoli vengono spesso alle-          gliate sono disponibili presso le
vati con insetti, un cibo molto             amministrazioni comunali.
nutriente. Dopo il periodo di nidi-            A questo conflitto si può far
ficazione e fino a inverno inol-            fronte solo con un’attenta pianifi-
trato giocano un ruolo impor-               cazione degli interventi e cu-
tante frutti e bacche. Nel giar-            rando gli arbusti in maniera previ-
dino è bene piantare cespugli a             dente in inverno. Lavorando da
bacche indigeni, che offrono agli           novembre a marzo non si causa
uccelli una gran quantità di nutri-         praticamente alcun disturbo a
mento. Servono anche da sito di             piante e animali; inoltre la strut-
nidificazione per le specie che             tura legnosa di siepi e cespugli è
non covano in nicchie degli edi-            ben visibile e ciò permette, per il
fici, in cavità degli alberi o in cas-      taglio, di tener conto nel migliore
sette nido. Diverse specie nidifi-          dei modi della forma naturale di
cano di preferenza in cespugli              crescita delle piante. Per tenere li-
densi e spinosi, piantati in gruppi         bere strade e vie pedonali è ne-
o come siepe.                               cessario eseguire un taglio gene-
    I cespugli spinosi offrono co-          roso. Ideale sarebbe calcolare una
pertura e protezione sia al nido,           distanza sufficiente dalla via più              Diversità in uno spazio minimo: nonostante una lunghezza di soli 8 m, in questa
sia ai nidiacei quasi in grado di           vicina già al momento della                     siepe di rosa selvatica si trovano sette specie di arbusti (foto: Reinhard Witt).

                                                                                                                                                                         3
Imparare dal bosco - Schweizerische Vogelwarte Sempach
AV I N E W S D I C E M B R E 2 0 1 8 : AT L A S N E W S

Ornitologia svizzera in festa
Dopo sei anni di lavori, al Museo
dei trasporti di Lucerna il 17 no-
vembre scorso è stato presen-
tato l’Atlante degli uccelli nidifi-
canti 2013-2016. Al lancio di
quest’opera di riferimento sulla
situazione e l’evoluzione dei no-
stri uccelli nidificanti hanno par-
tecipato 450 donatori, volontari
e amici.

Grande è stata la gioia, nella prima
settimana di novembre, di poter
inviare a collaboratori, organizza-
zioni partner, donatori e sponsor
oltre 7 000 esemplari freschi di
stampa del nuovo Atlante degli
uccelli nidificanti 2013-2016, due
anni dopo la conclusione dei lavori
sul campo. Per la Stazione ornito-
logica e i suoi collaboratori volon-
tari l’organizzazione, la realizza-
zione e l’analisi dei dati di una tale
opera è stato un lavoro titanico. Il
17 novembre, nell’ambito del lan-
cio ufficiale del libro al Museo dei             Ed ecco svelato il nuovo Atlante degli uccelli nidificanti! Il team degli autori ammira quest’opera, veramente grande (foto:
trasporti di Lucerna, è stato ampia-             Archivio della Stazione ornitologica).
mente festeggiato e celebrato lo
straordinario impegno che ha tro-            di altezza dell’Atlante. Nel corso di       tivi di molti rapaci hanno potuto ri-       celli affinché in futuro il bilancio
vato il suo coronamento nella pub-           due tavole rotonde, una prima e             prendersi sul lungo periodo. Gra-           possa essere più positivo.
blicazione di questa nuova opera             una dopo lo scoprimento, sono               zie a progetti di conservazione                 L’atmosfera cordiale durante
di riferimento dell’ornitologica             state discusse la nascita dell’A­           delle specie, per alcune di esse si è       l’aperitivo che ha fatto seguito alla
svizzera.                                    tlante e le conoscenze più impor-           potuto evitarne la scomparsa o ad-          cerimonia ha messo in evidenza
    Il nuovo Atlante degli uccelli ni-       tanti che ne sono scaturite: è inco-        dirittura ottenere un’inversione del        anche il particolare significato che
dificanti 2013-2016 è stato pre-             raggiante soprattutto l’evoluzione          trend. La situazione è meno rosea           il progetto Atlante aveva assunto
sentato ufficialmente alla presenza          nel bosco, dove gran parte degli            per i nostri migratori su lunghe di-        per l’ornitologia svizzera: attra-
di circa 450 invitati. Al momento            uccelli beneficia dell’attuale ge-          stanze e gli insettivori, che negli ul-     verso questo progetto sono stati
clou di questo festoso evento gli            stione prossima allo stato naturale         timi due decenni sono diventati             creati e approfonditi numerosi
autori hanno simbolicamente tolto            di questo ambiente. Grazie alla             nettamente più rari. Dagli anni             contatti amichevoli tra ornitologhe
il velo a una riproduzione di 1,5 m          protezione legale, anche gli effet-         1990 anche gli uccelli delle zone           e ornitologi volontari, come pure
                                                                                         agricole sono ulteriormente dimi-           con collaboratrici e collaboratori
                                                                                         nuiti. Deve quindi essere una prio-         della Stazione ornitologica. Ac-
                                                                                         rità della protezione degli uccelli         canto a innumerevoli aneddoti su
                                                                                         fermare questo sviluppo. Di fronte          difficoltà, gioie e contrattempi du-
                                                                                         a questo drammatico calo, è evi-            rante i lavori sul campo, in qualche
                                                                                         dente che nella politica agricola           conversazione aleggiava anche un
                                                                                         sono necessarie correzioni urgenti,         po’ di tristezza per la fine del
                                                                                         tema toccato anche da Reinhard              tempo dell’Atlante. Per la Stazione
                                                                                         Schnidrig, dell’Ufficio federale            ornitologica la stretta collabora-
                                                                                         dell’ambiente UFAM. Nel suo di-             zione con gli ornitologi volontari è
                                                                                         scorso di ringraziamento ha pro-            il fondamento indispensabile sul
                                                                                         messo che l’UFAM si impegnerà, in           quale si basano, oltre all’Atlante,
                                                                                         collaborazione con la Stazione or-          anche molti altri progetti di sorve-
                                                                                         nitologica, a ottenere migliora-            glianza dell’avifauna. In definitiva,
                                                                                         menti. Lukas Jenni, presidente del          è grazie all’immenso impegno vo-
                                                                                         comitato direttivo dell’istituto, ha        lontario che la situazione e l’evolu-
                                                                                         sottolineato come i risultati dell’A­       zione dei nostri uccelli nidificanti
                                                                                         tlante degli uccelli nidificanti rap-       sono conosciute in maniera così
                                                                                         presentino un compito anche per             dettagliata e che i deficit nella pro-
                                                                                         la Stazione ornitologica: sulla base        tezione degli uccelli possono es-
L’Atlante degli uccelli nidificanti mostra dove è necessario agire. Durante le           di quest’opera essa lancerà una             sere messi in evidenza in maniera
tavole rotonde è stata chiamata in causa soprattutto la politica agricola,               strategia completa in 11 punti, nei         corrispondentemente chiara.
invitandola a tener conto degli attuali sviluppi (foto: Archivio della Stazione          quali sono riassunti gli sforzi ne-
ornitologica).
                                                                                         cessari per la protezione degli uc-                             Samuel Wechsler

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L’Atlante degli uccelli nidificanti 2013-2016 va in rete
Per la prima volta nella storia di     accanto all’altra. Una funzione di
quest’opera, presumibilmente           esportazione consentirà di sal-
da inizio 2019 l’intero conte-         vare come immagini le carte vi-
nuto dell’Atlante degli uccelli        sualizzate.
nidificanti 2013-2016 sarà di-             Oltre alle carte, anche tutti gli
sponibile anche online. Per po-        altri contenuti del libro saranno
ter presentare in maniera accat-       disponibili online. Vi si potrà ac-
tivante contenuti e carte, la pa-      cedere tramite vogelwarte.ch/at-
gina web viene potenziata dal          las, attraverso una pagina speci-
punto di vista tecnico.                fica «Specie», nella quale ver-
                                       ranno presentate tutte le specie
Anche nell’era del digitale, la Sta-   con un’immagine e brevi infor-
zione ornitologica stampa ancora       mazioni. Alle specie potranno
interi libri, come il nuovo Atlante    essere applicati diversi filtri se-
degli uccelli nidificanti 2013-        condo criteri come habitat o sta-
2016. Esso non sarà tuttavia di-       tus sulla Lista Rossa. I risultati
sponibile «solo» come bel libro        dell’Atlante potranno essere vi-
ma i suoi contenuti e le sue carte     sualizzati anche tramite una co-
saranno visionabili anche online.      siddetta pagina «Focus» i cui
Per questo, da tre anni la Sta-        temi trattano un aspetto più am-        L’accesso avviene tramite la pagina iniziale
zione ornitologica sta prepa-          pio degli uccelli, che concerne di-     www.vogelwarte.ch/atlas.
rando la presentazione dei dati        verse specie. Queste pagine te-
Atlante anche online. La sfida         matiche potranno essere filtrate
consiste in modo particolare nel       secondo i diversi temi, uno dei
migliorare la banca dati online        quali può essere ad esempio «ha-
«Uccelli della Svizzera», attiva-      bitat zone agricole». La versione
mente utilizzata da un vasto pub-      aggiornata di «Uccelli della Sviz-
blico, completandola con i risul-      zera» e la pagina web dell’At-
tati dell’Atlante.                     lante offriranno quindi sia a pro-
    Il gran numero di carte dell’A­    fani che a esperti dell’avifauna
tlante degli uccelli nidificanti ha    un’opera di riferimento digitale
rapidamente reso evidente che i        facile da utilizzare, ricca di infor-
mezzi tecnici attualmente a di-        mazioni e con una bella grafica.
sposizione non erano sufficienti       Rispetto al libro stampato, la ver-
per una visualizzazione accatti-       sione online dell’Atlante non
vante e veloce di queste carte.        sarà tuttavia in grado di offrire
Per questo, per la pagina web si       una rappresentazione compatta
sta ora sviluppando una nuova          su doppia pagina di tutte le infor-
applicazione cartografica. Anche       mazioni per ogni specie.
altre carte trarranno beneficio da         Come gli uccelli nidificanti,       Con il cosiddetto split-screen si possono confrontare
queste nuove funzionalità: in fu-      l’Atlante non dovrà neppure fer-        direttamente le carte della densità di due diverse spe-
turo, ad esempio, le carte dei         marsi ai confini del Paese. Per fa-     cie, come in questo caso Capinera e Beccafico.
censimenti degli uccelli acquatici     cilitare lo scambio con persone
potranno essere aggiornate più         interessate residenti all’estero,
rapidamente. La nuova applica-         oltre che nelle tre lingue nazio-
zione cartografica renderà inoltre     nali italiano, francese e tedesco,
più accessibili i vantaggi del         l’Atlante online sarà completa-
mondo digitale: gli utenti sa-         mente disponibile nel suo in-
ranno in grado di passare più fa-      sieme anche in inglese. L’Atlante
cilmente tra diversi tipi di carta,    sarà probabilmente disponibile
specie di uccelli o periodi di         online a partire da inizio 2019 su
tempo e verranno offerte nume-         vogelwarte.ch/atlas. Già sin d’ora
rose possibilità interattive. Sulle    a questo indirizzo trovate interes-
carte si potranno ad esempio cer-      santi informazioni sul libro, come
care villaggi e città e visualizzare   ad esempio un breve video espli-
la loro posizione. Sulle carte         cativo sull’Atlante.
dell’Atlante 2013-2016 si potrà
visualizzare con un clic del mouse                      Samuel Wechsler
anche il numero medio di coppie
nidificanti di una colonia. Un’ul-
teriore interessante innovazione
è la possibilità di dividere in due
le carte e confrontare così diret-                                             Si può accedere all’Atlante online anche tramite le
tamente due diverse specie, una                                                pagine focus.

                                                                                                                                         5
Imparare dal bosco - Schweizerische Vogelwarte Sempach
AV I N E W S D I C E M B R E 2 0 1 8 : C O N S E R VA Z I O N E D E L L E S P E C I E D I U C C E L L I

Sulle tracce del misterioso Picchio cenerino
Negli ultimi 20 anni gli effettivi          maniera il più possibile completa
di Picchio cenerino sono forte-             tutti gli studi scientifici sul Pic-
mente diminuiti. Le cause di                chio cenerino. Dei quasi 350
questo fenomeno sono presso-                studi trovati, un settimo conte-
ché sconosciute poiché esi-                 neva risultati riguardanti la sua
stono solo pochi studi scienti-             ecologia e biologia delle popola-
fici sulla sua ecologia. In un la-          zioni. Considerando i campioni
voro di master, la Stazione                 spesso di piccole dimensioni, è
ornitologica intende ora sco-               tuttavia difficile trarre conclu-
prire di più su questa specie.              sioni generali ed esse vanno trat-
                                            tate con molta cautela.
Mentre nell’Europa orientale gli                Da un lato il Picchio cenerino
effettivi di Picchio cenerino sono          utilizza alberi grandi e vecchi, ma
stabili o persino in aumento, in            non è chiaro se, nei vecchi popo-
diversi Paesi del Centro Europa la          lamenti, preferisca alberi singoli
specie mostra da decenni chiare             o gruppi di alberi. D’altro canto
diminuzioni. Anche in Svizzera              necessita di superfici rade come
negli ultimi 20 anni il Picchio ce-         le prime fasi di una successione o
nerino ha perso circa due terzi             terreni aperti utilizzati estensiva-
dei suoi effettivi e figura come            mente. L’uso di vecchi alberi e
vulnerabile nella Lista Rossa dei           spazi aperti ha a che fare con la
nidificanti svizzeri. Lo sposta-            sua biologia riproduttiva e la sua
mento verso nordest dell’areale             ecologia alimentare. Il Picchio ce-
di nidificazione in Svizzera e in           nerino costruisce generalmente
Europa coincide con modellizza-             le sue cavità di nidificazione in
zioni basate su fattori climatici,          specie arboree dalla corteccia li-
che prevedono una diminuzione               scia. Nell’Europa centrale e              Si sa molto poco sull’ecologia alimentare del Picchio cenerino. Formiche e le loro
di questa specie nell’Europa su-            orientale si tratta soprattutto di        uova sembrano tuttavia essere un’importante fonte di cibo (foto: Ralph Martin).
doccidentale entro la fine del 21°          faggi con un diametro a petto
secolo.                                     d’uomo di oltre 50 cm. Dagli
   Indipendentemente dai cam-               studi che abbiamo trovato non è        quanto riguarda il suo nutri-                  volta di siti caldi e asciutti. Non è
biamenti climatici, mancando                tuttavia chiaro se gli alberi con      mento invernale, il Picchio cene-              chiaro che importanza abbia per
ancora in gran parte valide inda-           corteccia liscia vengano preferiti     rino dipende da alberi con la cor-             la specie la presenza di legno
gini scientifiche, finora si pos-           a quelli con corteccia ruvida (ad      teccia ruvida e da legno morto                 morto a terra. Benché, di tutti gli
sono formulare solo ipotesi sulle           es. per ridurre il rischio che mar-    ancora in piedi poiché, nei mesi               ambiti di studio considerati nella
possibili cause di questa diminu-           tore saccheggino la cavità di ni-      ricchi di neve e gelo, vi trova for-           ricerca bibliografica, la maggior
zione. È ciò che risulta da una ri-         dificazione), oppure se gli alberi     miche che abitano gli alberi, altri            parte dei lavori pubblicati trat-
cerca bibliografica effettuata              con corteccia liscia vengano           insetti e ragni. Nei mesi senza                tassero il tema dell’uso dell’habi-
dalla Stazione ornitologica nella           scelti per necessità, essendo pre-     neve la specie cattura invece                  tat, per poter attuare misure di
primavera del 2018, nel corso               senti troppo pochi alberi adatti       quasi esclusivamente formiche                  conservazione della specie sono
della quale sono stati raccolti in          con corteccia ruvida. Almeno per       terrestri, che necessitano a loro              ancora necessari un maggior nu-

Il Picchio cenerino vive in maniera piuttosto nascosta ed è quindi difficile da    Questo bosco misto di faggio esposto a sudovest mostra alcune caratteristiche tipiche
osservare (foto: Ralph Martin).                                                    dell‘habitat del Picchio cenerino: un suolo luminoso con poca vegetazione favorisce la
                                                                                   disponibilità e la raggiungibilità di formiche in estate, alberi a corteccia liscia con un
                                                                                   diametro a petto d’uomo di ca. 50 cm offrono possibilità di costruire cavità, mentre la
                                                                                   presenza di legno morto garantisce il nutrimento invernale (foto: Gilberto Pasinelli).

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Imparare dal bosco - Schweizerische Vogelwarte Sempach
Presenze 2013-2016                                                                                                                                                       Questa generale mancanza di
Probabilità di presenza/km2                                                                                                                                           conoscenze di base su molti
                                                                                                                                                                      aspetti dell’ecologia del Picchio
   1,0
                                                                                                                                                                      cenerino potrebbe essere ricon-
   0,8
                                                                                                                                                                      ducibile al fatto che la specie vive
   0,6                                                                                                                                                                relativamente nascosta, in grandi
   0,4                                                                                                                                                                territori di 1-2 km2. Queste con-
                                                                                                                                                                      dizioni rendono difficile ottenere
   0,2
                                                                                                                                                                      nelle ricerche campioni sufficien-
   0,0
                                                                                                                                                                      temente grandi senza uno sforzo
                                                                                                                                                                      molto elevato. Di conseguenza,
                                                                                                                                                                      non si possono fornire neanche
                                                                                                                                                                      valori limite scientificamente
                                                                                                                                                                      fondati riguardo a fattori dell’ha-
                                                                                                                                                                      bitat importanti per la conserva-
                                                                                                                                                                      zione degli spazi vitali e della
                                                                                                                                                                      specie.
                                                                                                                                                                         Riassumendo si può consta-
                                                                                                                                                                      tare che, benché l’uso dell’habi-
                                                                                                                                                                      tat e l’ecologia alimentare del
                                                                                                                                                                      Picchio cenerino siano noti, man-
                                                                                                                                                                      cano studi sull’offerta e l’utilizzo,
                                                                                                                                                                      come pure sull’uso su piccola
                                                                                                                                                                      scala all’interno di un territorio e
                                                                                                                                                                      su tutti i parametri di dinamica
                                                                                                                                                                      delle popolazioni. Nell’ambito di
Probabilità di incontrare il Picchio cenerino in Svizzera, sulla base dei dati per l’Atlante degli uccelli nidificanti 2013-2016                                      un lavoro di master alla Stazione
(grafico: Archivio Stazione ornitologica).                                                                                                                            ornitologica, a partire dal 2019
                                                                                                                                                                      verranno poste le prime basi per
                                                                                                                                                                      poter studiare meglio il Picchio
mero di dati e dati più rappre-              comune di questi studi è che il                               Un’ulteriore grande lacuna                                 cenerino in Svizzera. Lo studio si
sentativi riguardo alle dimensioni           Picchio cenerino si nutre per lo                           conoscitiva sussiste per quanto                               svolgerà in regioni che, secondo
e alla composizione dei boschi               più di formiche terrestri, ciban-                          riguarda tutti i parametri di dina-                           dati provenienti dal nuovo A­‑
utilizzati. Mancano inoltre indi-            dosi sia di uova e larve, sia di in-                       mica delle popolazioni come so-                               tlan­te degli uccelli nidificanti,
cazioni sul numero di cavità di ni-          setti adulti. Nell’alimentazione                           pravvivenza, riproduzione, immi-                              presentano buone popolazioni. I
dificazione o i metri cubi di legno          compaiono anche diversi altri in-                          grazione ed emigrazione. Uno                                  risultati di questa ricerca do-
morto necessari per ettaro. Per              vertebrati in percentuali minori.                          studio con telemetria effettuato                              vranno alla fine servire a conser-
finire, anche ricerche sull’uso              Importante è il cambiamento di                             in Scandinavia mostra che in in-                              vare e favorire il Picchio cenerino
dell’habitat su piccola scala non            alimentazione nei mesi ricchi di                           verno i picchi cenerini possono                               in Svizzera e altrove.
sono sufficienti per poter valu-             neve e gelo, durante i quali ven-                          effettuare spostamenti di diverse
tare quali strutture il Picchio ce-          gono catturati invertebrati che                            decine di chilometri; non si sa            Alex Grendelmeier &
nerino utilizzi di preferenza. An-           abitano gli alberi (soprattutto del                        tuttavia nulla sugli spostamenti               Gilberto Pasinelli
che l’opinione molto discussa se-            genere Camponotus) o utilizzate                            dei giovani dopo l’involo o sul
condo la quale il motivo della               fonti di cibo antropogene. Come                            tasso di sopravvivenza dei gio-  Grauspecht
diminuzione della specie nell’Eu-            già per l’uso dell’habitat, anche                          vani e degli adulti.
ropa centrale sia la concorrenza             negli studi sull’ecologia alimen-
con il Picchio verde, non è sup-             tare mancano tuttavia in gran
                                                                                                                                  200
portata da nessuno studio scien-             parte un confronto tra offerta e
tifico. Non abbiamo inoltre tro-             utilizzo.
vato nessun lavoro che analizzi                 Anche la biologia riproduttiva                                                    150
                                                                                                      Indice degli effettivi

quantitativamente le interazioni             del Picchio cenerino è pratica-
                                                                                      Bestandsindex

tra le due specie.                           mente sconosciuta. La gran-
    Il resto dell’ecologia del Pic-          dezza delle covate è general-                                                        100
chio cenerino è ancora meno                  mente di 7-9 uova ma il numero
studiato dell’uso dell’habitat.              di studi in merito è basso. Tranne
                                                                                                                                    50
Sull’ecologia alimentare ab-                 pochissime osservazioni, non si
biamo trovato solo cinque studi              sa quasi nulla neanche sul nu-
che avevano analizzato campioni              mero medio di giovani che la-                                                           0
di sterco. Tuttavia, poiché tre              sciano il nido. Quanti nidi ab-                                                             1990        1995        2000         2005        2010        2015
studi erano stati condotti in Co-            biano successo è stato studiato
                                                                                                                                                                         Anno
rea del Nord e uno in Scandina-              in una ricerca nella Cina orien-
via, la loro rilevanza per la Sviz-          tale dove, da 125 nidi nell’89 %                                                  Indice degli effettivi di Picchio cenerino in Svizzera. Negli ultimi vent’anni
zera e l’Europa centrale in gene-            dei casi (± 10 %) si è involato al-                                               la popolazione è diminuita di due terzi. Il valore 100 è stato fissato per
rale è discutibile. Il risultato             meno un giovane.                                                                                                             Jahr
                                                                                                                               l’anno 2000 (grafico: Archivio Stazione ornitologica).

                                                                                                                                                                                                          7
Imparare dal bosco - Schweizerische Vogelwarte Sempach
AV I N E W S D I C E M B R E 2 0 1 8 : L A P R O T E Z I O N E D E G L I U C C E L L I S P I E G ATA

Ottenere punti per la biodiversità
Dal 2010 l’associazione agricola            le loro prestazioni in favore della                                                   10
IP-Suisse lavora con il sistema a           biodiversità sulle aziende. Nell’am-                                                          Qualità di progetto
punti «biodiversità». Delle misure          bito del progetto «Ottenere punti
                                                                                                                                          QII
implementate beneficia la diver-            con la biodiversità», misurando il                                                     8

                                                                                             Percentuale di SPB con qualità (%)
sità di specie. Il sistema mostra           numero di specie e la densità di
come sarebbe possibile frenare la           piante vascolari, cavallette, farfalle
perdita di biodiversità in agricol-         diurne e uccelli, la Stazione ornito-                                                  6
tura.                                       logica e l’Istituto di ricerca per l’agri-
                                            coltura biologica FiBL hanno potuto
Negli ultimi decenni gli uccelli delle      mostrare che il sistema a punti è un
                                                                                                                                   4
zone agricole hanno dovuto la-              buon metodo per valutare la biodi-
sciarci ulteriormente le penne: dal         versità a livello aziendale. Oltre al
1990 gli effettivi di quasi 30 specie       numero e alla densità totali di spe-
tipiche di questi ambienti si sono in-      cie, sono stati calcolati anche il nu-                                                 2
fatti dimezzati. Per la protezione          mero e la densità delle specie faro e
della natura, fermare questo svi-           bersaglio degli OAA. Le correlazioni
luppo negativo deve quindi essere           tra il numero di punti «biodiversità»                                                  0
una priorità. Per raggiungere que-          e questi parametri di misura erano                                                         2010        2012             2013           2014           2017
                                                                                                                                                           Anno
sto obiettivo la collaborazione degli       tutte positive e in 14 su 15 casi an-
agricoltori è indispensabile. Dal           che statisticamente significative.                  Percentuale di superfici per la promozione della biodiversità (SPB) con qualità
2010 i produttori del marchio IP-           Ciò significa: più grande è il numero               rispetto alla superficie agricola utile aziendale (media di tutte le aziende con il
Suisse attuano un numero sempre             di punti di un’azienda, più è elevata               marchio IP-Suisse). Verde: percentuale di SPB con «qualità di progetto», mar-
                                                                                                rone: percentuale di SPB di elevato valore ecologico (grafico: Stazione ornitolo-
maggiore di misure in favore della          la biodiversità che vi si riscontra.
                                                                                                gica svizzera).
biodiversità, anche creando e ge-               I produttori del marchio IP-Suisse
stendo in maniera mirata habitat            devono ottenere almeno 15 punti
per piante e animali. In questo             nel settore «biodiversità», valore           continua ascesa. Ad esse apparten-                                     con una «qualità di progetto» (ulte-
modo possono essere sostenute               che fortunatamente viene netta-              gono maggesi fioriti, maggesi da                                       riore parametro definito nel pro-
con successo molte specie di uccelli        mente superato da molti agricoltori          rotazione, strisce su superficie col-                                  getto sopracitato) anch’essa netta-
elencate negli Obiettivi ambientali         di IP-Suisse: nel 2017 il punteggio          tiva, fasce di colture estensive in                                    mente superiore allo standard. Un
per l’agricoltura (OAA).                    medio era persino di 20,6 punti.             campicoltura, strisce fiorite e tutte                                  confronto tra i dati delle aziende IP-
    Mediante un sistema di punti            Ciò si riflette nella percentuale di         le SPB con qualità II secondo le di-                                   Suisse con la media di tutte le
elaborato in collaborazione con la          superfici per la promozione della            rettive dell’Ufficio federale dell’agri-                               aziende svizzere mostra che, nelle
Stazione ornitologica, i produttori         biodiversità (SPB) di qualità elevata        coltura. Dal 2010 al 2012 è aumen-                                     zone di pianura e collinare, con il
del marchio possono documentare             sulle aziende, che dal 2010 è in             tata anche la percentuale di SPB                                       5,8 % di SPB di elevato valore eco-
                                                                                                                                                                logico le aziende IP-Suisse si tro-
                                                                                                                                                                vano sopra la media delle aziende
                                                                                                                                                                svizzere (5,1 %).
                                                                                                                                                                    Gli agricoltori di IP-Suisse forni-
                                                                                                                                                                scono un importante contributo
                                                                                                                                                                alla promozione della biodiversità e
                                                                                                                                                                mostrano così, giorno per giorno,
                                                                                                                                                                come potrebbe essere frenata la
                                                                                                                                                                sua perdita in ambito agricolo. Ciò
                                                                                                                                                                nonostante è necessario un ulte-
                                                                                                                                                                riore aumento della percentuale di
                                                                                                                                                                SPB di qualità elevata, in particolare
                                                                                                                                                                nei coltivi, dove c’è bisogno di ulte-
                                                                                                                                                                riori superfici per la promozione
                                                                                                                                                                della biodiversità e di un maggior
                                                                                                                                                                numero di misure per ridurre l’in-
                                                                                                                                                                tensità di produzione sulle superfici
                                                                                                                                                                campicole.

                                                                                                                                                                Meichtry-Stier, K., Jenny, M. & S. Birrer
                                                                                                                                                                (2018): Punktesystem Biodiversität der
                                                                                                                                                                IP-Suisse – Stand und Entwicklung der
                                                                                                                                                                Labelbetriebe 2017. Schweizerische
                                                                                                                                                                Vogelwarte, Sempach.
                                                                                                                                                                Zellweger-Fischer, J. & S. Birrer (2015)
                                                                                                                                                                Punktesystem Biodiversität der IP-
                                                                                                                                                                Suisse – Stand und Entwicklung der La-
                                                                                                                                                                belbetriebe 2015. Schweizerische Vo-
                                                                                                                                                                gelwarte, Sempach.
Molte specie animali e vegetali dei campi sono minacciate. Nei coltivi c’è bisogno di più maggesi fioriti e altre superfici per
la promozione della biodiversità (foto: Roman Graf).                                                                                                                                  Michael Schaad

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Imparare dal bosco - Schweizerische Vogelwarte Sempach
AV I N E W S D I C E M B R E 2 0 1 8 : L A P R O T E Z I O N E D E G L I U C C E L L I S P I E G ATA

Un impegno per la biodiversità
La collaborazione tra IP-Suisse e la    prodotti, rispetto a quelli importati
Stazione ornitologica sta entrando      da tutto il mondo.
nel suo secondo decennio. È quindi
giunto il momento di dare la pa-        Perché IP-Suisse collabora con
rola a questo nostro importante         la Stazione ornitologica?
partner. Niklaus Hofer, vice diret-     Gli uccelli si trovano verso la cima
tore delegato di IP-Suisse, ha ri-      della piramide alimentare; se stanno
sposto alle nostre domande.             male, vuol dire che stiamo facendo
                                        qualcosa di sbagliato. In tema di
Che cos’è IP-Suisse?                    avifauna ma anche di agronomia la
IP-Suisse è un’associazione di agri-    Stazione ornitologica dispone di
coltrici e agricoltori fondata nel      una grande competenza professio-
1989 che oggi conta circa 18 500        nale. Ciò ha creato interessanti si-
membri. Il suo scopo è quello di        nergie: la Stazione ornitologica ha
perseguire un’agricoltura il più pos-   le basi scientifiche mentre IP-Suisse
sibile sostenibile e rispettosa         riunisce circa il 20 % degli agricol-
dell’ambiente e degli animali, della    tori svizzeri e dispone delle cono-
quale tutti possano beneficiare: la     scenze professionali in agricoltura
natura, l’ambiente e i consumatori,     per l’attuazione pratica. Un ulte-
ma anche i produttori. IP significa     riore importante partner è la Migros,
«Produzione Integrata» e cioè che i     che vende i nostri prodotti sotto il
pesticidi vengono utilizzati solo       marchio TerraSuisse. Il prezzo di
quando è assolutamente necessa-         vendita più elevato compensa i no-
rio. Ciò è possibile quando, ad         stri agricoltori per il loro impegno.
esempio, si pone attenzione alla ro-
tazione delle colture o si impiegano    Quali sono le prestazioni di
varietà resistenti. La «prova che le    IP-Suisse per la biodiversità?
esigenze ecologiche sono rispettate     Il sistema a punti sviluppato con-
PER», necessaria all’ottenimento        giuntamente contiene circa 35 mi-
dei pagamenti diretti, ha ripreso       sure tra le quali i produttori pos-
queste idee. In alcuni punti impor-     sono scegliere e per le quali otten-          Niklaus Hofer, vice direttore delegato di IP-Suisse (foto: IP-Suisse).
tanti IP-Suisse va tuttavia più lon-    gono dei punti. Possono scegliere
tano: l’impiego di molti pesticidi è    cosa attuare o sviluppare, premesso
assolutamente vietato e viene data      che raggiungano il numero minimo
molta importanza alla tenuta degli      di punti richiesto. In questo modo si     della sostenibilità, di cui fa parte an-      applicabili, altrimenti sono destinati
animali nel rispetto delle esigenze     procede a rivalorizzare prati gestiti     che la protezione del clima. Anche            a fallire.
delle varie specie. Nel 2008 IP-        estensivamente con strutture o/e          qui IP-Suisse desidera essere un pre-
Suisse ha inoltre introdotto il mo-     con diversità botanica, oppure ad         cursore.                                      Come intende IP-Suisse sensibi-
dulo «biodiversità».                    attuare misure nella campicoltura, a                                                    lizzare in questo senso gli agri-
                                        piantare alberi ad alto fusto oppure      Come intende IP-Suisse affron-                coltori?
Perché IP-Suisse si impegna per         ancora a seminare antiche varietà. Il     tare concretamente questi defi-               IP-Suisse intende impegnarsi nell’in-
la promozione della biodiver-           sistema è ben accolto poiché i pro-       cit?                                          formazione e sviluppare moduli
sità?                                   duttori possono scegliere, senza ve-      Nell’ambito della promozione della            motivanti. «Fattoria+» ne è un
I produttori di IP-Suisse desiderano    nire obbligati a fare qualcosa che        biodiversità, nell’estate 2018 ab-            buon esempio. In questo ambito di-
produrre alimenti, poiché in defini-    mal si adatta alla loro azienda. Da       biamo introdotto il programma                 vieti e obblighi possono essere con-
tiva il raccolto rappresenta il loro    anni il numero medio di punti è in        «Fattoria+», che mira a sensibiliz-           troproducenti. Le cose non si stanno
reddito. Riteniamo tuttavia che, ol-    continuo aumento. Con un esperi-          zare gli agricoltori affinché rivaloriz-      tuttavia semplificando: al momento
tre a ciò, sia necessario fare qual-    mento durato cinque anni, la Sta-         zino i terreni aziendali. Nuovi pro-          gli agricoltori vengono messi sotto
cosa anche per l’ambiente e il clima    zione ornitologica e l’Istituto di ri-    grammi del marchio IP-Suisse, come            pressione a tutti i livelli, sia per
e di questo fa parte anche la biodi-    cerca per l’agricoltura biologica FiBL    ad esempio la viticoltura, necessi-           quanto riguarda la protezione degli
versità, molto bistrattata da noi es-   hanno potuto dimostrare che que-          tano di nuovi sistemi a punti. Alla           animali o l’uso di pesticidi e antibio-
seri umani. Non possiamo restituire     sto sistema funziona. Fatto che fa-       fine, la questione è tuttavia in mano         tici, ma anche riguardo allo sviluppo
autostrade, insediamenti ecc. alla      vorisce anche l’accettazione.             anche ai consumatori: se richiede-            della nuova politica agricola (PA22).
natura ma, con misure di rivaloriz-                                               ranno più prodotti IP-Suisse, la pro-         I loro sforzi vengono troppo poco ri-
zazione nei loro prati, campi e altri   Dove vede IP-Suisse la mag-               duzione con questo sistema verrà              compensati! Per questo una colla-
terreni agricoli, i nostri produttori   giore necessità di agire nelle            attuata su una superficie maggiore.           borazione come quella esistente nel
possono fare molto per migliorare       zone agricole?                            Il programma di IP-Suisse sul clima           nostro progetto sulla biodiversità
di nuovo le condizioni di vita di de-   Si dovrebbe fare ancora di più so-        entrerà presto nella fase di attua-           vale oro!
terminati insetti, uccelli o mammi-     prattutto sulle superfici coltivate, in   zione, il modulo «socialità» è in co-
feri; ricordiamoci che senza biodi-     modo che l’interconnessione non           struzione. In definitiva, ci muo-
versità non c’è vita. Allo stesso       debba fermarsi al bordo dei campi.        viamo tuttavia sempre nello spazio
tempo, la promozione della biodi-       È inoltre necessario riconsiderare        tra oneri e proventi: i requisiti richie-
versità è un pezzo del puzzle che       l’impiego di pesticidi nel suo in-        sti devono infatti continuare a es-
forma il valore aggiunto dei nostri     sieme, come pure tutta la questione       sere economicamente sostenibili e

                                                                                                                                                                   9
Imparare dal bosco - Schweizerische Vogelwarte Sempach
AVINEWS DICEMBRE 2018: NOVITÀ DALLA RICERCA

Fagiano di monte e caccia in Ticino
Per verificare se una popolazione        alla caccia poiché nei pulcini gli au-
diminuisce a causa della caccia          tori hanno trovato un rapporto tra i
sono necessari programmi plurien-        sessi ancora equilibrato.
nali di sorveglianza. In Ticino la si-       La forte pressione venatoria
tuazione del Fagiano di monte            porta a una densità dei maschi più
viene seguita da ben 36 anni. L’Uf-      bassa e quindi a gruppi più piccoli di
ficio caccia e pesca del Canton Ti-      parata. Ciò è problematico poiché
cino e la Stazione ornitologica          con gruppi più grandi le femmine
hanno ora analizzato questi dati e       sono meglio in grado di scegliere il
quantificato l’influsso della caccia.    maschio più forte quale padre della
                                         loro prole. Con un modello si è inol-
Nelle popolazioni di Fagiano di          tre potuto mostrare che, se si fosse
monte c’è di norma lo stesso nu-         posto fine alla caccia all’inizio degli
mero di maschi e di femmine. Poiché      anni 1980, già dopo pochi anni il             In Ticino la caccia ha un grande influsso sulla struttura della popolazione di
solo i maschi possono essere prele-      rapporto tra i sessi sarebbe stato            Fagiano di monte. Per promuovere gli effettivi sarebbe auspicabile una
vati, un maggior numero di fem-          equilibrato. Anche se a lungo ter-            migliore gestione venatoria. (foto: Marcel Burkhardt).
mine in una popolazione cacciata in-     mine non si è constatata alcuna ten-
dica un grande influsso del prelievo     denza negativa degli effettivi, la cac-
venatorio: all’inizio dei censimenti     cia in Ticino viene considerata un        giano di monte. Per una specie con-          Zbinden, N., M. Salvioni, F. Kor-
negli anni 1980 si trovava solo un       fattore problematico: influenza for-      siderata nella Lista Rossa quale             ner-Nievergelt & V. Keller (2018):
maschio per circa 4 femmine. Dopo        temente la struttura della popola-        «potenzialmente minacciata», è               Evidence for an additive effect of
una diminuzione della pressione ve-      zione, impedendone molto proba-           quindi particolarmente importante            hunting mortality in an alpine black
natoria, la percentuale di maschi è      bilmente un aumento che sarebbe           che la gestione venatoria tenga              grouse Lyrurus tetrix population.
aumentata ma, con circa un terzo         invece auspicabile, poiché in futuro      conto in maniera adeguata delle di-          Wildlife Biology
della popolazione, è comunque ri-        altri fattori come i cambiamenti cli-     mensioni e della struttura delle po-         DOI: 10.2981/wlb.00418
masta molto bassa. Questa quota          matici e la perdita di habitat potreb-    polazioni, come pure dei cambia-
ancora bassa può essere ricondotta       bero avere effetti negativi sul Fa-       menti dell’habitat.

Novità dalla vita degli uccelli migratori
Negli ultimi anni le trasmittenti        riore. Come previsto, i cannarec-         5000 m, un individuo ha volato ad-           Liechti, F., S. Bauer, K. L. Dhanjal-A-
GPS hanno rivoluzionato la ricerca       cioni hanno migrato quasi esclusi-        dirittura a quasi 6000 m. Le upupe           dams, T. Emmenegger, P. Zehtin-
sugli uccelli migratori ma sono an-      vamente di notte. Sorprendente-           hanno volato leggermente più in              djiev & S. Hahn (2018): Miniaturi-
cora troppo pesanti per studiare         mente anche le upupe si sono              basso ma, con oltre 4500 m, ancora           zed multi-sensor loggers provide
piccoli uccelli. Grazie alla nuova       spostate prevalentemente di notte,        molto alto. Nonostante queste dif-           new insight into year-round flight
generazione di Multisensor Log-          anche se persino alcune opere di ri-      ferenze tra valori estremi, le diffe-        behaviour of small trans-Sahara
ger anche specie di più piccole di-      ferimento descrivono l’Upupa come         renze comportamentali all’interno            avian migrants. Movement Ecology.
mensioni ci svelano ora i loro se-       un migratore diurno. L’altitudine         di una specie erano significativa-           DOI: 10.1186/s40462-018-0137-1
greti.                                   massima di volo della maggior             mente più importanti rispetto a
                                         parte dei cannareccioni era di oltre      quelle tra le specie.
Upupe dalla Svizzera e cannarec-
cioni dalla Bulgaria sono stati equi-
paggiati con questi dispositivi. In-
tensità della luce, durata del giorno
e ora di alba e tramonto forniscono
dati sulla posizione approssimativa
degli uccelli. Una misurazione della
pressione dell’aria fornisce inoltre
ogni mezz’ora informazioni sull’alti-
tudine di volo, un sensore di accele-
razione determina l’attività di volo,
mentre vengono registrate anche la
temperatura e l’intensità del campo
magnetico. Questi dati consentono
una visione dettagliata del compor-
tamento migratorio delle due spe-
cie: i cannareccioni hanno migrato
per 212-319 ore in totale; con 216-         Contrariamente a quanto si pensi normalmente, l’Upupa è un migratore prevalentemente notturno. Anche se in volo
258 ore le upupe hanno migrato              sembra un po’ impacciata, può alzarsi fino a 4500 s.l.m., probabilmente per sfruttare venti favorevoli alla migrazione
per un tempo leggermente infe-              (foto: Marcel Burkhardt).

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AVINEWS DICEMBRE 2018: INCONTRO CON...

Incontro con… Romy Ineichen
Da oltre 20 anni Romy Ineichen           dove questa motivata ornitologa
osserva uccelli, soprattutto con         originaria di Stans risiede. Qui os-
escursioni nei dintorni del suo do-      serva regolarmente gli uccelli nella
micilio sul lago di Sarnen ma an-        zona umida al capo meridionale del
che in tutta Europa. Per questo          lago di Sarnen oppure effettua
non ha esitato ad assumersi la re-       escursioni con suo marito, anche
sponsabilità di un quadrato A­    -      lui appassionato di uccelli. Così,
tlante per i rilevamenti dell’A-         questa traduttrice e correttrice di-
tlante degli uccelli nidificanti         plomata è spesso in viaggio sulla
2013-2016. Ciò le ha permesso di         soglia di casa o in montagna. E an-
fare molte osservazioni interes-         che quando, durante le sue escur-
santi.                                   sioni, spesso deve utilizzare le mani
                                         per aiutarsi ad andare avanti, il can-
Dopo che, nel 1997, Romy Inei-           nocchiale è sempre con lei. La pro-
chen aveva guardato attraverso il        spettiva di scoprire ancora più cose
cannocchiale di un amico, la pas-        sul proprio Cantone la allettava ab-
sione per gli uccelli non l’ha più ab-   bastanza da collaborare all’Atlante.
bandonata. Poco dopo frequenta           Anche se Romy non è una persona
un corso di ornitologia sul campo a      molto mattiniera, la passione per               Foto: Beat von Wyl
Zurigo, diretto da Stefan Wassmer,       gli uccelli è talmente forte che per-
che tartassa con domande sugli uc-       sino alzarsi presto per i mappaggi
celli. Su richiesta, nel 2010 orga-      non le è costato molto. In ogni             tin pescatore, non le è stato possi-         così rosea: in molti luoghi gli alberi
nizza lei stessa cinque corsi di base    caso, durante i rilevamenti le osser-       bile fornire una prova di nidifica-          da frutta non vengono più curati,
per i Cantoni Obvaldo e Nidvaldo. I      vazioni interessanti non sono man-          zione. L’Allodola nidifica invece            piccole strutture vengono distrutte
contatti con i partecipanti a questi     cate: Civetta nana e capogrosso si          esattamente negli stessi luoghi              e i paesaggi «ripuliti». Non da ul-
corsi restano e, quando si assume        sono mostrate molto da vicino e un          dove era stata osservata durante i           timo per questo motivo, Romy si
la responsabilità di un quadrato         gufo reale cantava in una parete            lavori sul campo per l’ultimo A­   -         impegna per la conservazione della
Atlante del nuovo Atlante degli uc-      rocciosa lì vicino. In questo qua-          tlante poiché, secondo Romy, in              biodiversità nella Svizzera centrale
celli nidificanti, Romy può contare      drato Atlante il suo team non ha in-        questi 20 anni la gestione agricola          quale co-presidente di Pro Natura
su un team motivato. La scelta del       vece potuto scoprire Beccaccia e            non è praticamente cambiata. In al-          Untervaldo e quale co-responsabile
quadrato le è stata facile: doveva       Francolino di monte. Anche per              tre regioni del suo quadrato A-              nel suo sottogruppo Comunità
essere per forza Giswil-Lungern,         uno dei suoi uccelli preferiti, il Mar-     tlante la situazione non è invece            d’interesse Cincia dal ciuffo.

                                                                                                                                                       PERSONALE

Cambiamenti alla Stazione ornitologica
Per la fine dell’anno due colleghe       impiego ha inoltre sostenuto nei            nuovo Centro per visitatori. Con             «Uso dello spazio e dispersione
e due colleghi lasceranno il team        lavori sul campo i responsabili del         molta dedizione e passione si è oc-          della Civetta». Si è concentrato
della Stazione ornitologica per as-      progetto di conservazione delle             cupata degli ospiti grandi e piccoli,        sull’analisi di dati sull’idoneità di
sumere nuove sfide in campo pro-         specie «Taccola».                           rispondendo in maniera compe-                habitat in Svizzera e nel Ba-
fessionale.                                 Nella primavera del 2015 Esther          tente e con garbo alle loro do-              den-Württemberg, come pure
    Judith Brechbühler era arrivata      Ulrich, un’esperta ornitologa di            mande.                                       sulla tempistica delle fasi di disper-
nel 2010 nella squadra del Centro        campo, era entrata a far parte                  Dal giugno 2016 Julien Fatte-            sione.
di cura per gli uccelli. Con i suoi      della squadra di accoglienza del            bert ci ha sostenuto nel progetto
modi attenti e le conoscenze spe-
cifiche acquisite man mano ha
contribuito in maniera determi-
nante alla guarigione e rimessa in
libertà degli uccelli che ci vengono
portati.
    Nel 2012 Yves Bötsch ha ini-
ziato la sua dissertazione sul tema
«Influsso delle attività del tempo li-
bero sugli uccelli», concludendola
con successo nell’ottobre del 2017.
Da allora ha lavorato alla pubblica-
zione di ulteriori dati provenienti
da questo lavoro. Durante il suo            Da sinistra a destra: Judith Brechbühler, Yves Bötsch, Esther Ulrich e Julien Fattebert.

                                                                                                                                                                   11
AVINEWS DICEMBRE 2018: EN BREVE

Successo per le prime cinematogra- Alta onorificenza per
fiche a Zurigo, Morges e Lucerna   un’ornitologa di Sempach
Su il sipario! In una sala da tutto        con sguardo acuto e fine umori-           Ci congratuliamo di cuore con la no-
esaurito, il 24 ottobre scorso è           smo, tra i nostri confederati alati e     stra collaboratrice dr. Susi Jenni-Eier-
stata presentata la prima dell’opera       non, ci riempiono in continuazione        mann per la sua elezione a segreta-
cinematografica di Marc Tschudin           di sorpresa e meraviglia e ci stimo-      ria permanente dell’organo direttivo
«Welcome to Zwitscherland – come           lano a riflettere sulla diversità an-     dell’International Ornithologists‘
il Paese, così gli uccelli». Due giorni    cora presente, ma molto vulnera-          Union (IOU, Unione internazionale
più tardi, al Festival Salamandre a        bile, nel nostro piccolo Paese.           degli ornitologi)! La IOU è l’organiz-
Morges, davanti a oltre 600 ospiti             Abbiamo risvegliato il vostro in-     zazione mantello a livello mondiale
ha fatto seguito la prima nella Sviz-      teresse per questa esperienza cine-       di tutti gli ornitologi. Ogni quattro
zera romanda del film realizzato in        matografica molto particolare? Tro-       anni organizza un congresso, il più
collaborazione con la Stazione or-         vate tutte le informazioni sul film e     importante forum internazionale per
nitologica. L’atmosfera e i feedback       la programmazione costantemente           lo scambio di esperienze in tutte le
alle prime sono stati molto positivi.      aggiornata qui                            discipline dell’ornitologia. Quest’​
Il viaggio cinematografico di Marc         www.ailevetie.ch/actuellement             anno il 27° congresso dell’IOU si è
Tschudin alla scoperta dei paesaggi        per la Svizzera romanda e qui             tenuto a Vancouver, Canada.
naturali e culturali svizzeri è in         www.welcome-to-zwitscherland.ch/              Susi-Jenni-Eiermann assume
grado di incantare un vasto pub-           spielzeiten                               quindi una delle più alte cariche
blico: i parallelismi da lui osservati     per la Svizzera tedesca.                  dell’ornitologia a livello mondiale.
                                                                                                                                    Al Congresso internazionale ornito-
                                                                                     Questo è il coronamento e il ricono-
                                                                                                                                    logico di Vancouver, Canada, la
                                                                                     scimento dei suoi lunghi lavori di ri-         dott.ssa Susi Jenni-Eiermann è stata
                                                                                     cerca, che svolge alla Stazione orni-          eletta segretario permanente. In tal
                                                                                     tologica svizzera di Sempach, sul              modo alla conosciuta biologa viene
                                                                                     metabolismo degli uccelli migratori            conferito un grande onore (foto:
                                                                                     e sulle reazioni di stress presso gli          Stazione ornitologica svizzera di
                                                                                                                                    Sempach).
                                                                                     uccelli, come ad esempio quelle
                                                                                     causate da disturbi, mancanza di
                                                                                     nutrimento o veleni ambientali.

                                                                                        AGENDA

                                                                                          13.01.2019           censimenti degli uccelli acquatici
                                                                                          26./27.01.2019       giornata dei collaboratori della Stazione ornitologica
Prima di «Zwitscherland» in una sala gremitissima, il 24 ottobre scorso, nel              		                   a Sempach
cinema zurighese Kosmos (foto: Urs Heinz Aerni).                                          10.03.2019           réunion des collaboratrices et collaborateurs a
                                                                                          		                   Porrentruy (Nos Oiseaux e Stazione ornitologica svizzera)

                                                                                        IMPRESSUM

                                                                                          Redazione: Livio Rey
                                                                                          Traduzione: Chiara Solari
                                                                                          Collaborazione: Marcel Burkhardt, Alex Grendelmeier, Sophie Jaquier,
                                                                                          Matthias Kestenholz, Tabea Kölliker, Pierre Mollet, Gilberto Pasinelli, Michael
                                                                                          Schaad, Irene Schumacher, Felix Tobler, Samuel Wechsler
                                                                                          Tiratura: 4100 es.
                                                                                          Edizioni: aprile, agosto e dicembre
                                                                                          ISSN: 2504-4087 (Ed. Online: 2504-4095)
                                                                                          Carta: stampato su carta 100 % riciclata

Un montanaro svizzero: maschio di Fagiano di monte davanti al Cervino nel
film «Welcome to Zwitscherland» (foto: Marc Tschudin, filmarc GmbH).

                Schweizerische Vogelwarte                                      Tel. 041 462 97 00
                Station ornithologique suisse                                  Fax 041 462 97 10
                Stazione ornitologica svizzera                                 info@vogelwarte.ch       Postkonto 60-2316-1
                Staziun ornitologica svizra           CH-6204 Sempach          www.vogelwarte.ch        IBAN CH47 0900 0000 6000 2316 1
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