Nostra Signora del Sacro Cuore '' - Chiesa Avvenimenti, grandi o piccoli, religiosi e sociali - Msc Italia - Msc Italia

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Nostra Signora del Sacro Cuore '' - Chiesa Avvenimenti, grandi o piccoli, religiosi e sociali - Msc Italia - Msc Italia
Chiesa
         ‘’Nostra Signora del Sacro Cuore ‘’
                Via C. Colombo n°86, MARINA DI MINTURNO (LT)

 Avvenimenti, grandi o piccoli, religiosi e sociali
    della nostra comunità m.S.C e Cristiana..
Dicembre 2020                             nº17

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Nostra Signora del Sacro Cuore '' - Chiesa Avvenimenti, grandi o piccoli, religiosi e sociali - Msc Italia - Msc Italia
8 Dicembre: Anniversario della Fondazione dei m.S.C.
Cari Amici, Fedeli e Conoscenti della      nazioni nel mondo, ai loro Fedeli ed
famiglia dei Missionari del Sacro          Amici. Questo ricordo dei 166 anni
Cuore, l’otto Dicembre 2020, la            dalla Fondazione dei m.S.C. e,
Fondazione dei m.S.C. compie166 anni       contemporaneamente, augurio per la
di vita. Anche se è un anno particolare    solennità dell’otto dicembre è stato
per le varie problematiche che             curato da tutto il Team Generale
investono il mondo intero, ho pensato      m.S.C..
di farVi cosa gradita nel comunicarVi      Credo, che Vi farà piacere ricevere e
la *Bella Lettera*, che il nostro Padre    leggere questa lettera, della quale si
Generale dei m.S.C., ha inviato ad ogni    riportano i punti fondamentali.
m.S.C., presente in ognuna delle 49                                         P. A. C. m.S.C.

   UN CUORE APERTO PER un TEMPO di lockdown
   Ai Missionari del Sacro Cuore           libertà di movimento, ma con i divieti
In Occasione del 166 Anniversario          di affollamento e il vuoto nelle strade
della Fondazione.                          abbiamo riscoperto la bellezza del
Cari Confratelli,                          silenzio, che ci obbliga a entrare in
Certamente questo 166° anniversario        contatto con i nostri stessi sentimenti.
della Fondazione della nostra "Piccola     Siamo stati costretti a stare più tempo
Società" sarà celebrato in modo molto      a casa; abbiamo dovuto affrontare più
diverso dagli altri anni. Siamo ancora     da vicino i punti di forza e i limiti, sia
costretti in piccoli gruppi senza essere   nostri che degli altri; abbiamo dovuto
in grado di riunirci per una grande        fare i conti con l'ansia, con l'incertezza
festa. Durante l'ultima celebrazione       del futuro, perché il suo realizzarsi
della nostra Festa, l'8 dicembre 2019,     dipenderà da quello che faremo con
ancora non sapevamo cosa doveva            ciò che apprendiamo. Abbiamo
arrivare; una pandemia che, oltre a        imparato ad applaudire dalla finestra a
costare finora più di 1.300.000 vite -12   chi di solito è invisibile: medici,
dei quali sono nostri Confratelli- ha      infermieri, farmacisti, impiegati di
completamente cambiato il nostro           supermercati, addetti alle pulizie,
modo di vivere. Quest'anno ha molto        badanti, camionisti, uomini e donne
da insegnarci: la parola “lockdown” ha     che lavorano per fornire servizi
              limitato la nostra           essenziali e di sicurezza, volontari, preti,
                                                                                          2
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uomini e donne religiosi e tanti altri      aprire i nostri cuori in questi tempi di
che non hanno mancato di rispondere         lockdown per affrontare le sfide di un
ai bisogni primari della popolazione        nuovo mondo che emergerà davanti a
mentre si viveva, o si vive, il famoso      noi. Il Missionario del Sacro Cuore ha
"lockdown". Questo gesto ci ha              un cuore disposto a camminare in tutti
ricordato il valore della diversità delle   gli ambienti, a incontrare tutti i tipi di
professioni, anche se c'è chi vorrebbe      persone perché tutti sono importanti
farci credere che la diversità è            come tutte le vite umane: quelle dei
sinonimo di divisione. La diversità,        diseredati, dei carcerati, dei senzatetto,
qualunque essa sia, è la naturale           degli immigrati e rifugiati. Forse il più
bellezza dell'universo.                     grande insegnamento di quest'anno è
Abbiamo dovuto indossare un altro           che siamo tutti fratelli e sorelle,
‘accessorio di moda’: la mascherina,        abbiamo bisogno di prenderci cura
che coprendoci la bocca rende difficile     l’un dell’altro. «Siamo sulla stessa
parlare, giudicare e diffondere notizie     barca», ha detto Papa Francesco. Il
false. Allo stesso tempo, ha lasciato       futuro che sta emergendo ci fa una
aperti i nostri occhi invitandoci a         richiesta disperata: la vita del pianeta
prestare maggiore attenzione alla           è importante e l'umanità ha bisogno di
scintilla negli occhi della gente, al       essere salvata. Il grido profetico di
pianto degli indifesi, allo sguardo         Papa Francesco nella sua ultima
pentito del peccatore, alle lacrime di      enciclica, Fratelli Tutti, coinvolge tutti
coloro che piangono e all'illusione di      noi nella coraggiosa impresa di
quelli che aspettano tempi migliori.        ricostruire l'amicizia sociale lasciando
Questo tempo ci chiede calma, anima         da parte le differenze per promuovere
e ascolto, ma un ascolto empatico           la cultura dell'incontro. Presto arriverà
dove uno si libera dai pregiudizi e si      la cura, il vaccino, il rimedio per il virus
mette al posto dell'altro. Il tempo         del COVID-19, ma quale rimedio per
attuale ci chiede la capacità di            un mondo diviso, pieno di conflitti,
ascoltare il lato opposto, l'altra          bugie e "ideologie di vario colore" che
versione, l'altro punto di vista, e di      pongono il mercato e non le vite
vedere la storia che ha segnato la vita     umane al centro di tutto?
di quello con cui parlo, per trovare vie    "Padre Jules Chevalier scoprì il rimedio
che ci conducano insieme in un luogo        per i mali del mondo contemplando il
comune che includa tutti.                   Cuore di Cristo, nel quale si rivela
Ascoltare empaticamente è un modo           l'amore misericordioso del Padre”,
di amare: questa è la spiritualità          questo amore è la risposta e il
tramandataci da padre Jules Chevalier,      rimedio. È questa la nostra ragione di
il nostro Fondatore, nell'imitazione di     esistere nel mondo come famiglia
Gesù che ha amato con cuore umano.          religiosa, il nostro stesso carisma è
Abbiamo un bisogno urgentemente di          offrire questo rimedio che
                                                                                      3
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sgorga dal Cuore di Cristo con la           nostro Fondatore fosse tra noi oggi,
lucidità necessaria per capire cosa sta     sarebbe sicuramente orgoglioso dei
succedendo (mente aperta), provando         Missionari del Sacro Cuore!
compassione per gli uomini e le donne       A tutti rivolgiamo i più fervidi auguri
che soffrono di più (cuore aperto) e        per questo giorno di festa e che
prendersi cura di loro (volontà             Nostra Signora del Sacro Cuore, madre
aperta). Noi siamo portatori del Cuore      nostra, continui ad attirarci in luoghi
di Cristo sulla terra. In occasione della   più profondi di unità, ovunque!
più grande festa per la nostra              Amato sia dappertutto il Sacro Cuore
Congregazione, vogliamo dare un             di Gesù! Per sempre!
plauso a ogni Missionario del Sacro         Fraternamente,
Cuore in ciascuno dei 49 Paesi in cui       Abzalón Alvarado
siamo presenti in segno di gratitudine      Humberto Henriques [Autore]
e ringraziamento per il tuo impegno         André Claessens
missionario soprattutto nelle missioni      Chris Chaplin
più pericolose e impegnative. Siamo         Paulus Pitoy
testimoni degli sforzi che ogni entità      MSC GENERAL TEAM
MSC ha compiuto in diversi luoghi per
mantenere         il   proprio     lavoro
missionario in sintonia con il Regno di
Dio. Grazie per aver mantenuto vivo il
nostro carisma e la nostra spiritualità
in tempi difficili come questi. Se il

                                        Un pensiero dal vostro amico

                                                                          G. and M.C.
Carissimi     amici    del   giornalino     di circostanza. Tutti, stiamo pregando
Camminiamo… insieme, questo                 affinché possiamo voltare le spalle a
difficoltoso e problematico 2020 è          questo difficile periodo, che ha
giunto al termine. Mai, come                sconvolto il mondo intero, tuttavia,
quest’anno, pronunciare la frase            non dobbiamo perderci d’animo pur
‘Buon 2021, e che sia un anno migliore      sapendo che il cammino è ancora
di quello appena trascorso’ è               arduo. Dobbiamo trovare la forza nella
veramente appropriata e, non è              “Fede” e nella “Preghiera” e anche
         soltanto un augurio                quando tutto ciò che ci circonda ci
                                                                                 4
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sembra avvolto nell’oscurità, alziamo       il suo vero significato, perché soltanto
gli occhi al cielo pensando che             in questo modo, possiamo far nascere
ritornerà il sereno. Dalle piazze di        Gesù nei nostri cuori e provare la vera
tutto il mondo ci giungono le immagini      gioia. Accogliendo, Gesù, nella nostra
di accensioni degli Alberi di Natale e di   vita quotidiana, contemplando il Sacro
inaugurazioni di Presepi, ma questi         Cuore di Gesù, come ci insegna il
simboli, che dovrebbero essere fonti        Padre Fondatore m.S.C. Padre
di gioia, risultano essere un po’ tristi:   Chevalier, possiamo trovare la gioia e
ne godono la bellezza pochi presenti,       la forza per festeggiare l’arrivo del
tutti distanziati tra loro e con il volto   Nuovo Anno, ancora pieni di speranza.
coperto da mascherine, come da              Certamente           siamo       ancora
protocollo anti Covid19. Ascoltiamo         preoccupati, ma questa terribile
l’invito del Santo Padre Papa               pandemia non deve toglierci la
Francesco, espresso durante l’Angelus       speranza di un domani migliore,
della Seconda Domenica di Avvento:          perché quando questo infausto
non fermiamoci all’esteriorità dei          periodo terminerà, camminando tutti
simboli del Natale, ma convertiamo          insieme, riusciremo a ricostruire il
realmente il nostro cuore al vero           nostro mondo.
senso della parola ‘Natale’. Cerchiamo      Serene Feste nella gloria del Signore

   Non tutti possiamo fare grandi cose ma possiamo fare piccole cose
                          con grande Amore
                                                 S. Madre Teresa di Calcutta

                     Stelle di Natale ‘missionarie’                    M.C. and G.
In occasione della Festa della Beata        circa 70 bellissime Stelle di Natale.
Vergine Immacolata, l’8 Dicembre,
anniversario anche della Fondazione
dei Missionari del Sacro Cuore, come
ogni anno, da tradizione, dei generosi
benefattori della nostra chiesetta di
Nostra Signora del Sacro Cuore di
Marina di Minturno, hanno donato
                                                                                     5
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Queste stupende piante sono state            Virus sta causando problemi in tutti i
distribuite ai Fedeli e agli Amici, per la   settori. Tuttavia, grazie al cielo, si
raccolta di fondi da inviare in Brasile      continuano a celebrare le Sante Messe
per i bambini degli Asili di Padre Risso     Domenicali ed anche i Matrimoni e i
a Pinheiro e per la Diocesi.                 Battesimi. Come si può vedere dalle
                                             foto, le celebrazioni, si svolgono o in
                                             chiesa, alla presenza di poche
                                             persone, o all’aperto. In alcuni villaggi,

                                                                 Padre Risso m.S.C.

Come ogni anno, il nostro caro Padre
Luigi Risso m.S.C., dalla lontana
Pinheiro in Brasile, dove adesso è
piena estate, ha inviato, per tutti gli
amici, benefattori e fedeli, i               i numerosi fedeli che aspettano, con
tradizionali auguri per un Santo             grande entusiasmo, l’arrivo di Padre
Natale. Ha colto anche l’occasione per       Risso per la Celebrazione Eucaristica
inviarci delle foto e raccontarci le sue     hanno innalzato capanne improvvisate
visite missionarie alle comunità.            per proteggersi dal sole cocente.

                                             Noi della Comunità Cristiana di Nostra
Padre Risso m.S.C. amministra il Battesimo   Signora del Sacro Cuore, insieme ai
La situazione pandemica continua ad          Padri Missionari del Sacro Cuore,
essere delicata, e come da noi in Italia,    inviamo ai nostri cari amici del Brasile i
anche lì ne risente l’economia e il          più affettuosi auguri di un
mondo del lavoro, perché, come ben           Sereno Natale e di un Anno Nuovo
            sappiamo, questo                 pieno di speranza…
                                                                                    6
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Inoltre la redazione del giornalino,         bene che danno un senso di sicurezza
vuole ringraziare tutti i benefattori, gli   alla Comunità di Padre Risso, in un
amici e i fedeli che hanno contribuito,      immenso paese dove necessitano di
con la loro solidarietà e il loro amore,     tutto. Non facciamo venir meno
a collaborare per aiutare il nostro caro     questa “Santa Provvidenza”.
Padre Risso. Sono piccole opere di

                                                      Pinheiro, 12 dicembre 2020

Lettera al Bambino Gesù                                            di Padre Risso
Caro Gesù Bambino, inizio a scriverti, con lo stesso saluto che usavo da bambino
88 anni fa in occasione del Natale, quando scrivevo la mia letterina e prima di
pranzare, nel giorno di Natale, la poggiavo sotto il piatto di papà, che quando la
leggeva, si commuoveva e si inteneriva il cuore. Con lui, essendo io il più piccolo
dei tre fratelli, si commuoveva anche la mamma, perché esprimevo i sentimenti
più veri del mio cuore di bambino. Il 16 dicembre saranno 88 anni, senza più
papà e mamma e provo a riscriverti la mia lettera di Natale, che invio agli Amici
e Benefattori dell’Adozione Spirituale Missionaria a distanza come faccio già da
diversi anni in occasione del S. Natale. Leggila tu al cuore dei miei cari Amici e
Benefattori in un tempo difficile come quello che stiamo vivendo: la pandemia e
non solo da Coronavirus, ma di altri virus più terribili, che sono l’egoismo,
l’ipocrisia, l’arrivismo e il materialismo. E allora, dopo questa premessa, eccomi
a te, Bambinello, tutto bello, con il prendere in mano, non più la penna e il
quaderno, ma la tastiera del mio PC e scriverti digitando tasti che in sequenza
linguistica producono quasi istintivamente un’armonia di sentimenti, che mi
porto dentro da sempre. Grazie della vita che mi hai dato e nonostante
                                                                               7
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le tante sofferenze provate nel corso di questi anni, sono grato a Te, a mamma e
a papà perché mi avete dato la possibilità di camminare in questo tempo della
storia dell’umanità con tante speranze nel cuore, ma anche con tante delusioni
generate da noi uomini. Grazie Gesù che mi hai chiamato a vivere nella mia
famiglia acquisita, quella dei Missionari del Sacro Cuore, che oggi ricorda i suoi
166 anni di storia, di cui una porzione l’ho vissuta anch’io. Grazie Gesù perché
mi hai chiamato ad essere tuo ministro dell’altare e quest’anno sono 60 anni che
celebro l’Eucarestia, non solo nel ricorrente Natale del 25 dicembre, ma anche
nelle altre ricorrenze e solennità, in cui Tu sei stato il centro della mia vita
sacerdotale. Grazie Gesù per avermi dato Tua Madre Nostra Signora del Sacro
Cuore, come mia Madre, soprattutto dopo aver perso la mia mamma naturale,
che tanto mi amava e tanto ha sofferto per avermi visto partire per entrare a
fare parte dei Missionari S.C., spinto dal desiderio di diventare Missionario nel
cuore della mia terra e tra quelle lontane delle terre brasiliane. Grazie per tutto
e per tutti coloro che mi hanno accompagnato e mi accompagnano nella vita di
tutti i giorni; per continuare ad essere quel bambino di sempre, cresciuto in
sapienza e intelligenza, negli anni e nelle esperienze, ma sempre rimasto lo
stesso con i sentimenti più veri, che fanno soffrire, anche da vecchi, proprio
perché autentici. Ed ora Gesù passo a chiederti perdono e scusa di tutto quello
che non ho realizzato secondo i tuoi desideri ed insegnamenti, ma credimi, e Tu
conosci benissimo la verità, non ho omesso di farlo per negligenza, ma per
quella fragilità umana, che tocca la vita di ogni uomo che viene alla luce, segnato
dal peccato d’origine, che lascia le tracce negative nella sua vita. Ed ora continua
Tu Gesù a dispensare il perdono a quanti hanno offeso me e i tanti fratelli del
mondo, uomini e donne, bambini, adolescenti, adulti, anziani ed ammalati,
umiliati per vili interessi, nascondendosi dietro facciate di legalismo e affarismo.
Noi li abbiamo perdonati, perché sapevamo benissimo quello che stavano
facendo, ma per questo motivo hanno bisogno della Tua Misericordia, quella
che solo Tu puoi donare a chi progetta e fa il male su questa terra, ma che si è
pentito davvero. Gesù è Natale, è il tuo Natale, anche in questo 2020
imbavagliato per una pandemia che non riusciamo a debellare, perché poco
confidiamo nel Tuo aiuto e nella Tua Grazia. Per questo Natale io Ti prego per le
persone a me care, per tutti i Cari Fedeli della Missione di Pinhero, per i bambini
dei nostri Asili e per gli Amici. ….

                                                                                 8
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Se ci diamo una mano i miracoli si faranno
                 e il giorno di Natale durerà tutto l’Anno.
                                                                 Gianni Rodari

Lo Sapevate che...
Ogni paese ha le sue
tradizioni di Natale ???

                                                                         M.C and. G.
In tutto il mondo le celebrazioni natalizie riflettono culture e tradizioni
locali. Le tradizioni sono tante ed originali, diverse tra loro, ma tutte con un
denominatore comune: l’amore per il Natale, la voglia di festeggiare e di
celebrare questa festività come merita, con luci, addobbi, musica, suoni,
sorrisi, gioia e clamore. Il Natale accomuna e mette d’accordo tutti, perché
hanno un obiettivo comune: che ci si senta a casa ovunque ci si trovi nel
mondo.
Alaska: le feste di Natale in Alaska festa ricca di piatti succulenti che
iniziano appena dopo il Ringraziamento terminano con il tradizionale “Buche
e terminano con le famiglie che ballano de Noel”, una crema di burro glassata
per le strade e che si godono lo spirito   e a forma di torta.
di festa. I bambini portano le             Germania:      i tedeschi, quattro
tradizionali stelle di Natale in           domeniche prima di Natale usano fare
processione per le strade e vanno in       una “corona di Avvento” fatta di rami
visita di casa in casa dove vengono                             di abete o di pino
serviti dolci e prodotti tradizionali di                      con quattro candele
Natale: biscotti, caramelle, ciambelle,                             colorate. Ogni
salmone affumicato.                                                     domenica
Francia: le celebrazioni in Francia                                accendono una
cominciano il 5 dicembre con San                            candela della corona,
Nicola, ma il momento più importante       cantano canzoni natalizie, mangiano
è quello della vigilia di Natale. Le       biscotti. In queste settimane le case
campane delle chiese e le voci dei cori    sono piene di odori deliziosi di
intonano canti francesi chiamati           pagnotte di pane dolce da forno, dolci
“Noels”. Il giorno di Natale le famiglie   con frutta candita, biscotti speziati
vanno in Chiesa e godono poi di una        detti “Lebkuchen”.
                                                                                9
Nostra Signora del Sacro Cuore '' - Chiesa Avvenimenti, grandi o piccoli, religiosi e sociali - Msc Italia - Msc Italia
Inghilterra: in Inghilterra il Natale è      “collega” antipatico di San Nicola, una
freddo, umido e nebbioso. La vigilia di      creatura che vaga per le strade della
Natale le famiglie inglesi avvolgono         città per punire i bambini cattivi.
regali, biscotti da cuocere, appendono       Australia: in Australia, il 25 dicembre
calze sopra il camino. Poi tutti si          corrisponde alle vacanze estive e le
raccolgono attorno                           feste natalizie si svolgono all’aperto. Le
all’albero e                                 persone si riuniscono di notte per
si racconta                                  accendere candele e cantare canti
una classica                                 natalizi all’esterno. Le stelle fanno da
storia natalizia,                            spettatrici di questo meraviglioso
come ad                                      concerto all’aria aperta.
esempio
“A Christmas Carol”
o “The night before Christmas”. I
bambini dopo aver scritto la letterina
a Babbo Natale la gettano nel fuoco,
così che i loro desideri possono andare
su per il camino ed essere “letti”           Cina: il piccolo numero di cristiani in
durante la sua visita notturna.              Cina chiama il Natale “Sheng Dan
Olanda: i bambini olandesi attendono         Jieh”, che tradotto significa “Festival
con ansia l’arrivo di San Nicola, il 6       della Santa Nascita”. Decorano le
dicembre, un vescovo gentile, alto,          loro case con piante sempreverdi,
indossa abiti rossi ed il mitra vescovile    manifesti, carta e catene luminose.
in testa. Egli viaggia dalla Spagna ad       L’albero di Natale non manca, ma è
Amsterdam ogni inverno e porta sul           chiamato “albero di luce” e viene
suo cavallo bianco un enorme sacco           decorato con lanterne, fiori bellissimi,
                           pieno di doni.    catene     di     carta     rossa     che
                             San Nicola è    simboleggiano la felicità. Ritagli a
                              la festa più   forma di pagode rosse vengono
                             sentita e ne    incollati alle finestre e lanterne di
                           festeggiano la    carta illuminano le case.
                               vigilia con   Etiopia: l’Etiopia segue l’antico
cioccolata calda e con il “letterbanket”,    calendario giuliano, così il Natale viene
una torta a forma della prima lettera        celebrato il 7 gennaio. La celebrazione
del cognome della famiglia.                  della Natività nella Chiesa ortodossa
Austria: in Austria il Natale porta          etiope è chiamata “Ganna”. Tutte le
              anche Krampus, il              famiglie vanno in chiesa e indossano il
                                                                                   10
tradizionale “shamma”, un sottile            Toronto si svolge la Cavalcata annuale
rivestimento di cotone bianco con            delle Luci che segna l’inizio ufficiale
brillanti strisce colorate alle estremità.   della stagione delle vacanze natalizie.
Dodici giorni dopo, sono indetti tre         L’evento prevede l’accensione del
giorni di festeggiamenti (Timkat) che        grande albero di Natale ufficiale, un
ricordano il battesimo di Gesù.              concerto,
Messico: il clima messicano è caldo e        pattinaggio
mite durante il periodo natalizio. Le        su ghiaccio e
famiglie                                     un incredibile
girano per                                   spettacolo di luci.
negozi in cerca                              Filippine: nelle Filippine è famoso il
di regali ed                                 Festival delle Lanterne Giganti, che si
ornamenti,                                   tiene ogni anno il sabato prima della
nonché cose                                  vigilia di Natale nella città di San
buone                                        Fernando.
da mangiare.
Le case sono decorate con gigli
sempreverdi. I membri della famiglia
intagliano intricati disegni in sacchetti
di carta marrone per farne delle
lanterne dette “farolitos”, che
vengono posati lungo i marciapiedi, sui
davanzali, sui tetti, per illuminare la
comunità con lo spirito del Natale.
                                             Minturno:      Anche nel nostro
Colombia: in Colombia per il periodo
                                             delizioso Comune di Minturno (in
natalizio c’è la Giornata delle Piccole      antichità chiamato Traetto       o
Candele. Questa festa viene celebrata        Minturnae dagli antichi Romani),
il 7 e l’8 dicembre, si chiama la
Giornata delle candeline e segna
ufficialmente l’inizio della stagione del
Natale. In onore della Vergine Maria e
dell’Immacolata Concezione, che si
festeggia l’otto Dicembre, le persone
illuminano le loro finestre, i loro
balconi ed i loro cortili con candele e      come negli altri Paesi, piccoli o grandi
con lanterne di carta.                       che siano, le tradizioni natalizie non
Canada: in Canada, nella splendida           mancano, specialmente
                                                                                 11
quelle molto antiche. Da noi le               recitava una preghiera di affidamento
festività iniziano con la ‘Novena             e poi ciascuno andava al proprio
all’Immacolata’, cioè 9 giorni, prima         lavoro o a scuola. A Natale si ripeteva
dell’8 Dicembre, Festa della Beata            la stessa cosa e per nove giorni prima
Vergine Immacolata durante i quali i          del Santo Natale, si suonava la
Minturnesi si recano a pregare                ‘Novena al Bambinello’. A Minturno vi
nell’Antica Cattedrale di San Pietro          sono anche molte altre tradizioni
Apostolo, sita nel cuore del paese            natalizie, qualcuna anche di origine
medioevale,      dove      è     collocata    pagana. Una di queste è il rito del
un’antica statua dedicata alla Beata          ‘Ceppo Natalizio’, di origini molto
Vergine Immacolata. Si intonano               antiche e forse simbolo dell’anno che
antichi canti a Lei dedicati, per             muore,      o    come      purificazione
venerarLa e chiedere la Sua Santa             attraverso il Fuoco. Questa tradizione
Protezione. Molti anni fa, per                è giunta fino a noi e chi ha in casa un
annunciare         questa        festività,   camino grande come quelli che c’erano
giungevano         dalle       montagne
dell’Abruzzo o dalla Ciociaria, dei
                                 gruppi di
                             zampognari
                        che a due a due,
                               uno con la
                             zampogna e
                            l’altro con la
                              ciaramella,
andavano di casa in casa, a suonare la
‘Novena all’Immacolata’. Gli abitanti,        un tempo nelle grandi sale-cucine dei
per l’occasione, preparavano un               nostri nonni, la continua. Senza
altarino con un’immagine o una                rivolgersi ad un contadino che gli porti
statuina della Vergine Immacolata             questo grosso tronco da ardere, se lo
davanti alla quale, gli zampognari            procura personalmente e lo mette ad
suonavano una struggente melodia,             ardere solo come buon auspicio di un
diversa dalla ‘Novena al Bambinello’          Sereno Natale e un Felice Anno Nuovo
che si intona, invece, nei 9 giorni           e, probabilmente, non ne conosce
prima di Natale. Gli zampognari               neanche      l’origine.  Anticamente,
passavano la mattina molto presto e,          invece, quest’enorme tronco, che
dopo il pezzo musicale, tutta la              doveva essere perfetto, senza
         famiglia raccolta                    nodosità, veniva portato al padrone
                                                                                  12
dai contadini che lavoravano per lui.       Vigilia di Natale fino a Capodanno,
Lo recavano su un carro trainato da         ancora meglio se arrivava anche
buoi con le corna infiorate. Il padrone     all’Epifania. Sul ceppo venivano poste
per ringraziarli offriva loro dei regali,   tredici ‘legne’ chiamate stèlle, perché
tra cui delle classiche ciambelle           la tradizione vuole che i Re Magi
impepate, che si preparavano solo a         abbiano impiegato 13 giorni per
Natale, chiamate aucìati. Il Ceppo          raggiungere Betlemme o secondo
veniva, quindi, toccato come una            altri,    perché     il  numero      13
specie di buon augurio da tutti i           simboleggiava i dodici Apostoli più
componenti della famiglia; poi il capo      Gesù. Comunque se il fuoco, ardeva
famiglia lo cospargeva di vino e infine     senza problemi era di buon auspicio
era posizionato sul fondo del camino        per il nuovo anno.
affinché bruciasse lentamente dalla

                           RICETTE ANTICHE:
                             Vicco o Viccìu o
                           Papera ‘mbuttunata
                                                                     G. and A. Tartaglia
Quante volte abbiamo ascoltato i nostri nonni che ci raccontavano di quando
erano giovani. Tempi duri quelli! Si stavano rialzando dopo il secondo terribile
conflitto mondiale e c’era tanta povertà. Castagne, pinoli e uva passa (uvetta
sultanina) erano ‘sinonimo’ di Festa quando arrivavano sulle loro tavole. Chi
non è di Minturno o è troppo giovane e non conosce il dialetto, si starà
chiedendo in questo momento che cosa sia il... o meglio ‘gliu vicco o viccìu o
papera ‘mbuttunata’. Ebbene, trattasi di ‘Tacchino Femmina’ che chiamando i
suoi pulcini emette un suono simile a un uic uic uic, da qui il nome viccìu. Come
negli Usa c’è il famoso Tacchino ripieno per il Giorno del Ringraziamento,
anche qui da noi, un grosso tacchino (per le famiglie più agiate) o un bel pollo
‘mbuttunato, ossia imbottito sulle tavole dei nostri nonni erano ‘sinonimo’ di
Riunione di Famiglia. Figli e fratelli emigrati per lavoro, ritornavano da
lontano, per passare le Feste di Natale in famiglia. Le ricette per cucinare
questi volatili erano molteplici e, ogni casalinga aggiungeva qualcosa di
personale alla ricetta in base anche alle possibilità economiche. Questa è la
ricetta più semplice, come mi è stata raccontata da una nonnina..
                                                                                  13
Ingredienti:                                Nel frattempo, sbucciavano e
• 1 tacchino o 1 pollo grande               lessavano anche le castagne con
• 1 limone                                  qualche foglia di alloro e, dopo averle
• circa 200 gr. Salsiccia                   scolate, vi toglievano la pellicina e le
• circa 200 gr. di macinato di vitello      sbriciolavano. Alla fine univano tutto:
• circa 200 gr. di castagne
                                            il mix di carni soffritte, le castagne
• circa 150 gr. di pinoli e uva sultanina
• circa 100 gr. di formaggio grattugiato
                                            sbriciolate, i pinoli, l’uvetta sultanina,
• mollica di pane raffermo, inumidita       il formaggio grattugiato, e la mollica di
• 1 uovo, 2 se la farcitura è abbondante    pane inumidita, che nelle famiglie
• olio q.b.                                 numerose, aveva il compito di
• sale e pepe q.b.                          aumentare le proporzioni della
• vino bianco, burro, erbe aromatiche,      farcitura, giacché non c’erano i soldi
• cipolla, carota e patate.                 per     comprare         troppa     carne.
Preparazione:                               Amalgamavano il tutto con un uovo o
La sera precedente o la mattina molto       due, dipendeva dalla farcitura, un
presto, per prima cosa si doveva            pizzico di sale e di pepe. Con il
eviscerare un tacchino o un pollo. Chi      composto ottenuto, imbottivano,
era capace lo disossava anche,              quindi, il pollo o il tacchino e poi
altrimenti si limitava a fare un taglio     cucivano i due lembi di pelle con un
sulla pancia del volatile. Si metteva       ago per la lana e del filo adatto. Dopo
quindi a marinare in acqua, con olio,       avere richiuso completamente il taglio
limone e un mix di erbe aromatiche:         per       evitare       la     fuoriuscita
rosmarino, alloro, salvia, per l’intera     dell’imbottitura, legavano anche le
notte o solo per alcune ore, per            cosce per mantenere la forma in
ammorbidire e insaporire la carne,          cottura. Facevano riscaldare il forno a
accertandosi che questa fosse               180° C, riponevano il volatile in una
completamente coperta dall’acqua.           pirofila dopo averla ricoperta sul
Per la farcitura:                           fondo con dell’olio, aggiungevano una
Nelle case delle nostre nonnine più         cipolla tagliata sottile, una carota a
agiate, si aggiungeva, oltre alla           rondelle, delle patate a cubetti e del
salsiccia sbriciolata, anche del            rosmarino ed altre erbe a piacere.
macinato di vitello, insieme al cuore,      Preparavano inoltre, un mix di sale,
al fegato ecc., poiché a quei tempi non     pepe e qualche fiocco di burro e
si buttava via nulla. Alcune nonne,         ungevano per bene tutta la pelle del
soffriggevano leggermente le carni in       tacchino o del pollo per mantenerla
una padella con un po’ di olio e di         morbida durante la cottura. Dopo
cipolla, per essere sicure che la           averlo infornato, con un bicchiere di
farcitura non restasse semicruda,           vino bianco irroravano il volatile ogni
altre, invece, preferivano utilizzare il    10 minuti, spennellando la superficie
          mix di carni a crudo.             anche con il suo liquido di cottura.
                                                                                  14
Cuocevano il tacchino per circa 3 ore,
stando attente che la pelle rimanesse
sempre irrorata dal vino e dal brodo di
cottura e non si formasse la crosta che
rompendosi        avrebbe     rilasciato
l’imbottitura.
Buon Appetito
          e
           Sereno Natale.

                                                              Padre Angelo Daddio O.M.I.

Racconto del Sabato sera
                                           curiosa, alla quale era stato presente
27 Giugno 2020
                                           in casa d’un giudice di pace in Milano,
Il racconto di questo sabato sera è di     val a dire molt’anni fa. L’aveva trovato
un autore illustre, ed in questo periodo   tra due litiganti, uno de’ quali
di esami di maturità non stona affatto.    perorava caldamente la sua causa; e
Si tratta niente poco di meno che di       quando costui ebbe finito, il giudice gli
Alessandro Manzoni, che racconta           disse: «Avete ragione».
l’episodio in un discorso del 1850         «Ma, signor giudice», disse subito
pubblicato dopo la sua morte,              l’altro, «lei mi deve sentire anche me,
avvenuta nel 1873. Cade proprio a          prima di decidere».
proposito anche per altri motivi: sia      «È troppo giusto», rispose il giudice
per il luogo, Milano, centro della         «dite      pur    su,    che     v’ascolto
nostra pandemia nazionale, come            attentamente».
pure per la persona coinvolta, un          Allora quello si mise con tanto più
giudice, la cui funzione è molto           impegno a far valere la sua causa; e ci
semplice ed insieme molto difficile:       riuscì così bene, che il giudice gli disse:
rispondere esattamente alla domanda        «Avete ragione anche voi». C’era lì
“Chi ha ragione?” Ed infine, come          accanto un suo bambino di sette o
sabato scorso, ci fa riflettere sul        ott’anni, il quale, giocando pian piano
rapporto tra grandi e piccoli.             con non so qual balocco, non aveva
Un mio amico, di cara e onorata            lasciato di stare anche attento al
memoria, raccontava una scena              contraddittorio; e a quel
                                                                                    15
punto, alzando un visino stupefatto,          Firenze del 1200, prima di Dante.
non senza un certo che d’autorevole,          Un tale avendo trovato una borsa con
esclamò: «Ma babbo! non può essere            dentro quattrocento fiorini d’oro,
che abbiano ragione tutt’e due».              somma enorme a quei tempi, l’aveva
«Hai ragione anche tu», gli disse il          portata con atto da vero galantuomo a
giudice.                                      colui che l’aveva smarrita. Ma costui,
                                              invece di essere grato a chi gliel’aveva
Racconto del Sabato sera                      restituita, essendo disonesto e avaro,
4 Luglio 2020                                 portò la borsa al podestà di Firenze
Tutti siamo d’accordo che non c’è             Rubaconte, dicendo che la sua borsa
persona più odiosa di chi approfitta          conteneva cinquecento e non
delle disgrazie altrui per fare ancor più     quattrocento fiorini.
allegramente       i    propri      affari.   «Come mai», gli obiettò Rubaconte,
Altrettanto     odioso      risulta     chi   «colui che poteva tenersi, se avesse
approfitta       dell’onestà        altrui.   voluto, tutta la borsa col suo
Naturalmente a quel “tutti” bisogna           contenuto, avrebbe riportato invece la
detrarre gli stessi approfittatori, ai        borsa rubandone soltanto cento
quali sta bene quello che fanno,              fiorini? Ti par possibile questo fatto?».
altrimenti non lo farebbero. Credo che,       Ma l’altro nonostante queste evidenti
in questo periodo di pandemia e non           ragioni insisteva di avere indietro i
solo, ne abbiamo avuto sufficienti            suoi cinquecento fiorini!
testimonianze a tutti i livelli (politico,    «Allora», riprese Rubaconte, «vuol
sociale, economico..). Il racconto di         dire che questa borsa non è la tua.
questo sabato ci da’ la speranza che          Essa rimanga perciò a chi l’ha trovata,
qualcuno, prima o poi, possa prendere         sino a che tu non avrai ritrovata la
i giusti provvedimenti, per tirare così,      tua».
ogni tanto, un respiro di sollievo. Se i      E così decise.
miei calcoli sono esatti, siamo nella

        Tempo di Vigilanza e Attesa: teniamoci svegli
                  per nutrire la Speranza
                                                                            P. A. C. m.S.C.

Vigilanza e attesa sono allora gli altri       a tanti ‘qualcosa’ che non la
nomi dell’Avvento. Un tempo nel               soddisfano mai pienamente e che
quale non possiamo limitare i nostri          devono        essere continuamente
desideri solo a qualcosa che riempia le       rimpiazzati da tanti altri ‘qualcosa’
              nostre vite, anzi,              quasi all’infinito.
                                                                                     16
L’Avvento invece, ci dice che il nostro      donna della missione e donna
desiderio deve essere rivolto a              innamorata. E’ Maria di Nazareth,
Qualcuno. A un Bambino che è nato a          protagonista del cammino in quattro
Betlemme e che da allora non si è più        tappe nel sussidio per il tempo di
dimenticato di noi, perché è il Dio –con     Avvento, pensato per le comunità
noi-. E’ Lui la speranza della nostra vita   Cristiane ecclesiali dagli uffici pastorali
verso quale tendere, è Lui la ragione        delle Diocesi e, quindi, anche
per la quale nessuna avversità può           dall’Arcidiocesi di Gaeta: missioni con
interrompere il nostro cammino, è Lui        Caritas e famiglie ‘Sui passi di Maria’ in
che ci chiede di ‘restare svegli’. Svegli    ciascuna delle quattro settimane che
per cogliere i tanti piccoli o grandi        accompagnano il Natale. Prevede una
segni della Sua presenza in questa           proposta di animazione della Messa
storia tormentata e affascinante;            domenicale e un momento di
svegli per leggere, anche a causa della      preghiera con il Rosario o l’Adorazione
crisi planetaria che stiamo vivendo, i       Eucaristica. (Maria Donna dei nostri
sempre più numerosi bisogni dei              giorni). Un percorso che apre alla
nostri fratelli. Svegli per fare la nostra   speranza, dunque. ‘Con Maria
parte per rendere migliore il mondo          compagna di viaggio.’ Aspetti che
che il Signore ci ha affidato. Perché Lui    coinvolgono la dimensione materiale,
si fida di noi! Nel Vangelo che              di aiuto concreto, ma anche quella
abbiamo ascoltato qualche domenica           interiore. Come un genitore, che ha
fa ce lo ricordava ancora una volta Lui      cura dei figli dando loro una casa e del
stesso, con queste parole: ‘E’ come un       cibo, ma coltivandone l’intelligenza, la
uomo, che è partito dopo aver lasciato       creatività e la spiritualità. Che Natale è
la propria casa e dato il potere ai suoi     in questo anno segnato dalla
servi, a ciascuno il suo compito, e ha       pandemia? Papa Francesco ha detto:
ordinato al portiere di vegliare.            «Peggio di questa crisi c’è solo il
Vegliate dunque (…) fate in modo che,        dramma di sprecarla». La riflessione
giungendo all’improvviso, non vi trovi       che va fatta è che non può essere un
addormentati’.        (Mc.     13,34-36).    Natale come altri. Durante quest’anno
Chiunque nei prossimi giorni si              spesso abbiamo parlato di rinascita.
imbatterà nel ‘restiamo svegli’ se           Ma siamo pronti ad ‘essa’? Ne siamo
vorrà saperne di più, dovrà rivolgersi a     pronti è ci serve come il pane.
qualsiasi cristiano chiamato per             La ‘vera rinascita’, infatti, da ogni
vocazione ad essere esperto in               Uomo e Donna che cambiano e
vigilanza.       Buon     Camminiamo…        riconoscono ‘la Verità’ che abita in
insieme         verso      il     Natale…    lui/lei, il Dio più intimo a sé stesso. Il
accompagnati da Maria ‘Nostra                Santo Natale, ci dice questo:
Signora del Sacro Cuore’ Donna               ripartiamo dall’uomo e incontreremo
dell’attesa, compagna di viaggio,            Dio.
                                                                                    17
Con questo Auspicio Augurale vi faccio    2021, che sia di Pace, Bene e tanta
di cuore: per un Santo Natale di          Serenità nel Cuore di Gesù.
crescita nel Signore e un Anno Nuovo

  Le gioie antiche, quelle piccole del quotidiano o quelle grandi della
                   vita, trovano tutte origine in Dio.
                                                     Papa Benedetto XVI

                                                                     M.C. Palazzo.

Dicembre dovrebbe essere il periodo più bello dell’anno, ma per molti adulti è
difficile trovare quella magica atmosfera che ci circondava da bambini, a
causa degli impegni e per il particolare periodo che stiamo tutti
attraversando. Nonostante il caos di questo periodo, quando fuori fa freddo,
seduti in poltrona con una coperta in grembo, dedicarsi alla lettura di un buon
libro, che sia in grado di farvi entrare nello spirito giusto del Natale, è una
delle attività più rilassanti. Ecco alcune letture perfette per l’occasione.

Oliver il gatto che salvò il Natale
                  di Sheila Norton, Newton Compton, 2017

Si avvicina il Natale e tutti, grandi e   Oliver, a
piccini, abbiamo bisogno di una favola    seguito dello
che ci faccia sognare nella semplicità    incendio del
di un ambiente casalingo, dove il         pub dove
regalo più grande e la magia più          vive con il
straordinaria è la risoluzione dei        suo padrone,
problemi che, ogni giorno, affliggono     diventa
la vita. E se questa magia avviene per    Temporaneamente
mezzo di un esserino dolce, carino,       il “gatto adottivo”
innocente, ma furbo quanto basta,         di tutta la
come un gatto… Beh, allora l’incanto      cittadina e si sdebita aiutando gli
             natalizio è servito.         umani a risolvere i loro problemi,
                                                                              18
meritandosi l’appellativo di “gatto che     attirare l’attenzione degli umani.
salvò il Natale”. Questa è la favola di     “Oliver il gatto che salvò il Natale” è
un gatto che pensa, che cerca, con i        una favola e il lieto fine arriva per
suoi miagolii di farsi capire dagli umani   tutti. Il libro è un concentrato di buoni
e che racconta la sua esperienza di         sentimenti, dove le difficoltà si
vita a un più giovane micetto: è la         rivelano sempre molto più piccole di
favola dei buoni sentimenti, della          quello che sembrano e i problemi si
solidarietà umana a volte nascosta,         risolvono velocemente e con nessuno
ma alla quale basta pochissimo per          strascico. Poco realistico, certamente:
tornare alla luce, e per risolvere i        nella vita non è proprio così, ma sotto
propri problemi e quelli degli altri.       Natale è bello anche sognare un
Oliver riesce a gestire tutto               mondo più facile e sereno, in cui, per
osservando, ascoltando, facendosi           affrontare il mondo con ottimismo,
ascoltare e usando piccoli trucchi per      basti un gatto.
          UN CANTO DI NATALE, Charles Dickens
Il racconto è ambientato in un piccolo      sono arrivati, per lui il Natale è "una
paesino inglese la vigilia di Natale.       sciocchezza", ma proprio alla vigilia di
Scrooge, uomo d’affari, avaro ed            Natale,        gli     si      presentano
egoista, che trascura la famiglia e ed è    inaspettatamente i tre fantasmi del
incapace di apprezzare le piccole cose      Natale, che gli fanno ripercorrere il
come il calore che regala il Natale,        suo passato, il suo presente e gli
pensa solo al suo denaro e ai suoi          mostrano anche ciò che accadrà in
affari.                                     futuro. L'essere spettatore della sua
                                            vita gli fa capire che il suo egoismo e la
                                            sua indifferenza hanno causato solo
                                            tristezza e odio. Presa coscienza di
                                            tutto questo, nella sua anima entra
                                            l’amore, la felicità, impara ad
                                            apprezzare tutto e ogni piccolo segno
                                            di vita è gioia. La vicenda ha un
                                            significato sia morale che esemplare,
La neve ricopre tutta la città, nell'aria   perché facendo qualcosa nel proprio
si respira gioia e felicità, ma l'anziano   piccolo, si può arrivare all’annullamento
e burbero Scrooge sembra infastidito        del male sociale e dunque ad una
da tutto ciò: lui odia il Natale e anche    migliore condizione interiore. Ciò deve
quest'anno lo festeggerà da solo, nella     nascere in un giorno di gioia, come a
sua casa tetra e buia. Scrooge ha           Natale, e continuare come un fuoco
rifiutato tutti gli inviti a cena che gli   che non si spegne più.
                                                                                 19
20
IL ‘NUOVO’ MESSALE ROMANO
                                                                      Don Maurizio Di Rienzo

Dalla prima domenica di Avvento (29           cambiamento da « uomini di buona
novembre), nelle chiese italiane è            volontà» a «uomini amati dal
entrato in uso il ‘nuovo’ Messale             Signore». All’inizio della Messa, oltre
                                              al classico «Signore, pietà», il Messale
                                              romano ripristina le espressioni
                                              greche «Kjrie, eleison» «Christe,
                                              eleison». Tra i cambiamenti più
                                              significativi, da applicare non solo alla
                                              Messa ma anche alla preghiera
                                              personale ci sono state due modifiche
                                              al Padre Nostro: «come anche noi li
                                              rimettiamo» e «non abbandonarci alla
                                              tentazione» Ci sono poi altri piccoli
romano, il libro rosso utilizzato dai         cambiamenti, come lo scambio non
sacerdoti     per      la    celebrazione     più del ‘segno’, ma del ‘dono’ della
dell’Eucarestia.        Rispetto       alla   pace. E alla fine della Messa, un invito
precedente edizione italiana del 1983,        significativo: «Andate e annunciate il
sono stati rivisti i testi delle preghiere    Vangelo        del      Signore».      Altri
del sacerdote per le varie parti della        cambiamenti ci sono stati nelle
Messa. C’è stato anche qualche                Preghiere Eucaristiche e nei prefazi (i
cambiamento in diversi punti che              testi che precedono il Santo), come
coinvolgono        tutta       l’assemblea    pure       nell’elevazione       dell’ostia
radunata       in       preghiera.      Da    consacrata che ora riprende il testo
sottolineare, la menzione della coppia        dell’Apocalisse (la cena dell’Agnello).
di parole «fratelli e sorelle» nella          In sostanza, un testo ‘nuovo’ che
preghiera del «Confesso a Dio» e nella        richiede un’accoglienza da parte della
preghiera Eucaristica che rende la            comunità        cristiana    che      vede
preghiera      più     inclusiva.     Nella   nell’Eucarestia, la fonte e il culmine
Preghiera del Gloria c’è stato un             della vita della Chiesa.

             In Gesù assaporeremo lo spirito vero del Natale,
                    la bellezza di essere amati da Dio.
                                                                  Papa Francesco

                                                                                       21
Il Natale è gioia, gioia religiosa,
                   gioia di Dio, interiore, di luce, di pace.
                                                               Papa Francesco

                  Celebrazione di Papa Francesco
                     con i giovani della GM.G.                              M.C. and G.
Il Santo Padre, Papa Francesco, il          attraverso le nostre opere di
giorno Giovedì 22 novembre in               misericordia. ‘Se noi facciamo scelte
occasione della Festa di Cristo Re          banali, anche la nostra vita sarà
dell’Universo, ha celebrato la Santa        banale’, solo le grandi scelte, invece,
Messa all’Altare della Cattedra di San      rendono nobile la nostra vita
Pietro, nella Basilica Vaticana, alla       prendendo come modello Gesù e
presenza di un gruppo di fedeli,            ricordando che ‘la si possiede solo.
disciplinatamente distanziati per           donandola.’ Papa Francesco ha
rispettare il protocollo anti Covid 19.     parafrasato anche un pensiero del
Tra questi, era presente anche una          giovanissimo Carlo Acutis proclamato
delegazione di giovani panamensi e          Beato ad ottobre: “Scegliere la vita è
portoghesi, sulle cui magliette             lottare contro la mentalità dell’usa e
spiccava il logo della GMG, in              getta e del tutto e subito”. Ha
rappresentanza       delle     Giornate     concluso dando ai giovani un ultimo
Mondiali della Gioventù. Nell’Omelia il     consiglio,    quello     di   analizzare
Santo Padre, rivolgendosi ai giovani,       attentamente due domande che
ha insistito tanto, affinché non            spesso ci poniamo: che cosa mi va di
rinuncino mai ai loro grandi sogni. Ha      fare? non rispondendovi in modo
chiesto loro di non restare                 egoistico pensando ad assecondare
‘parcheggiati ai lati della vita’           ciò che ci piace. L’altra la domanda
restringendo      i   loro     orizzonti,   sulla quale riflettere è: cosa ‘lo Spirito
accontentandosi del necessario, ma di       Santo suggerisce al cuore: che cosa ti
correre ‘verso traguardi alti, con gioia    fa bene?’ Ricercando una risposta in
e audacia’. Se il Signore ci ha dato la     noi stessi, possiamo fare scelte banale
capacità di sognare per abbracciare la      o scelte di vita. Al termine della
bellezza della vita, è perché desidera      celebrazione eucaristica, il Santo
che noi la viviamo nel modo migliore,       Padre ha ricordato ai giovani che sono
prodigandoci in opere di misericordia       trascorsi 35 anni dall’Istituzione della
e compiendo ‘grandi scelte’. Infatti,       GMG, e, che aveva deciso di spostare,
nel momento del giudizio finale, il         a partire dal prossimo anno, la
Signore, come era scritto nel brano         celebrazione diocesana della GMG
letto durante la Santa Messa, ci            dalla Domenica delle Palme alla
         giudicherà proprio                 Domenica di Cristo Re.’ Al centro c’è il

                                                                                  22
Mistero di Gesù Cristo Redentore              a Lisbona la prossima GMG,
dell’uomo, come sempre sottolineato           posticipata di un anno a causa
da San Giovanni Paolo II, iniziatore e        dell’emergenza sanitaria.
patrono delle GMG. “Cari giovani,
gridate con la vostra vita che Cristo
vive e regna! Se voi tacerete,
grideranno le pietre! (cfr Lc 19,40). Poi
la delegazione dei giovani di Panama,
il paese dove si è svolta l’ultima GMG,
ha consegnato la Croce e l’icona di
Maria Salus Popoli Romani, simboli
delle    Giornate     Mondiali      della
Gioventù, ai ragazzi della delegazione
del Portogallo, che, nel 2023, ospiterà                Una GMG del passato

  Il Natale spesso è una festa, ci farà bene stare un po’ in silenzio,
                   per sentire la voce dell’Amore.
                                                                Papa Francesco

              QUEL QUOTIDIANO COSI’ NOIOSO…
                                                              Padre Roberto Zambolin m.S.C.
Chissà quante volte ci siamo lamentati        pensato seriamente che non esiste
del nostro quotidiano: delle solite cose      nulla, ma proprio nulla, fuori del
che, per forza o per dovere, siamo            quotidiano. Anche lo straordinario
chiamati a fare, tutti i giorni. Le solite    avviene nel quotidiano! Crediamo
cose, le solite persone, i soliti colleghi,   davvero che ci siano cose più
le solite faccende da sbrigare, il solito     importanti e più alte del nostro
tran tran che sembra, a volte,                quotidiano? Pensiamo davvero che
spegnere la voglia perfino di alzarci il      “lo spirituale”, ad esempio, sia
mattino… tanto ci viene a noia. Ma,           qualche cosa di più elevato, che non
forse, il quotidiano non è poi così           abbia nulla a che fare con il
banale come a volte crediamo… Se lo           quotidiano?      Dio ti incontra ogni
pensiamo e lo viviamo come una cosa           giorno, nella vita di ogni giorno, nelle
banale, noiosa, non dobbiamo cercare          vicende di ogni giorno. (Mt.28,20) La
la causa in ciò che facciamo, ma in ciò       Scrittura ci ricorda tante cose che
che siamo. Forse non abbiamo mai              dobbiamo vivere con fede
                                                                                       23
ogni giorno: “Chi non prende la sua         le guardiamo negli occhi, se ci
croce ogni giorno e non mi segue, non       accostiamo ad esse con il cuore, noi
può essere mio discepolo” (Mt.16,24);       possiamo cogliere qualche cosa di
come pure: “Esortatevi a vicenda ogni       molto, molto, molto profondo. Non è
giorno” (Ebrei 3,13) E anche: “Gelosia      sufficiente guardare, ma bisogna
e ira accorciano ogni giorno, e un          sostare, contemplare, perché le cose
cuore sereno è anche felice ogni            della vita e le persone non sono mai
giorno davanti ai cibi: quello che          come noi le vediamo. Sono un mistero
mangia egli gusta” (Sir.30,24-25). E        che si rivela giorno per giorno. Tu la
Giobbe dirà: «I miei giorni sono veloci     gente la conosci giorno dopo giorno.
come un corriere» (Gb.9,25): come a         Senza il quotidiano non ci sarebbe la
dire: vivere in pienezza la vita            vita, proprio come la bellezza del
quotidiana e riflettere sui giorni che      mosaico è fatta di tante pietruzze, una
passano è da saggi! Se noi ci               posta accanto all’altra. Più dai un
rendessimo conto che delle cose che         senso al quotidiano , più dai un senso
usiamo ogni giorno, come ad esempio         alla tua vita.
il pane, le sedie che abbiamo in casa,      Tutto va
le scarpe che indossiamo, le chiavi con     vissuto nel
cui apriamo le nostre porte, il tavolo, i   quotidiano:
bicchieri e molto altro, siamo debitori     i rapporti in
dell’inventiva, del genio, della            famiglia, il
dedizione, della generosità di tante        conseguimento
persone, forse noi ci renderemmo            di una laurea,
conto che dovremmo iniziare le nostre       il rapporto con
giornate con un atto di ringraziamento.     i figli, si
Il quotidiano e tutto ciò che usiamo        costruisce
nel     quotidiano,     esprime     una     ogni giorno.
comunione con tante donne e uomini          Anche Dio ti ama ogni giorno. “Ogni
che forse non conosciamo, ma che ci         giorno è un dono del suo amore per
permettono di vivere tutti i giorni         noi”, recita il sacerdote nella
soddisfacendo le nostre necessità e la      preghiera eucaristica. Le cose di tutti i
nostra dignità. Il quotidiano è l’unico     giorni, non sono poi così piccole e così
spazio di tempo che abbiamo a               uguali, perché sono l’ambito in cui
disposizione per amare, per fare del        siamo chiamati a discernere, a
bene, per aiutarci, per perdonarci. «Il     riconoscere la chiamata del Signore
sole si riflette anche in un cucchiaino     attraverso eventi, incontri, parole. Il
di caffè», diceva un poeta. Anche nelle     quotidiano è il luogo in cui siamo
cose più piccole, nelle persone che         chiamati a costruire le relazioni che
incontriamo tutti i giorni: se noi non      danno poi senso al nostro vivere. Karl
           andiamo di corsa, se             Ranher in un libretto intitolato appunto:
                                                                                 24
“Cose di tutti i giorni” scrive che “Il   un’altra espressione, la classe media
quotidiano per un cristiano è lo spazio   della santità”. (G.E n 7) In altre parole
della fede, la scuola della sobrietà,     il Papa ci sta dicendo che non si
l’esercizio della pazienza, l’occasione   diventa santi senza passare attraverso
silenziosa per amare ed essere fedeli     la vita di tutti i giorni esercitando nelle
in modo autentico”. In altre parole il    ordinarie circostanze la fede, la
quotidiano è il luogo in cui noi          speranza e la carità. La nostra vita,
possiamo costruire delle sane relazioni   quella della maggior parte di noi, non
umane, oppure il luogo della nostra       è fatta di cose straordinarie, ma di
catastrofe, del nostro tormento. Lo       cose ordinarie, attraverso le quali,
stesso papa Francesco nella sua           giorno per giorno costruiamo il
Esortazione Apostolica “Gaudete ed        presente e il futuro della nostra
Exultate” parla della santità del         famiglia e delle presenti generazioni.
quotidiano quando scrive: “Mi piace       Scappare dall’ordinario con la scusa
vedere la santità nel popolo di Dio       che ci annoia, che ci stanca, che ci
paziente, nei genitori che crescono       serve altro… che occorrono emozioni
con tanto amore ogni giorno i loro        forti per andare avanti, riflette un
figli, nelle donne e negli uomini che     problema        di     ordine     interiore,
                                          psicologico, che andrebbe trattato con
                                          molta attenzione; vivere tirando a
                                          campare, perdendo il gusto del
                                          quotidiano potrebbe essere, a volte,
                                          l’inizio di una depressione… Non
                                          bisogna solo preoccuparci quando
                                          nella vita capitano “cose grosse”, gravi
                                          insuccessi, rotture affettive, perdita di
                                          lavoro: qui è fin troppo evidente che,
                                          a volte, è necessario intervenire,
                                          sostenendo e accompagnando le
                                          ferite delle persone. Ma ciò cui
                                          spesso non si fa caso è che parecchia
lavorano per portare il pane a casa,      gente attorno a noi ha un certo
nei malati, nelle religiose anziane che   disgusto,         rifiuto,      stanchezza,
continuano a sorridere. In questa         demotivazione circa il proprio
costanza per andare avanti giorno         quotidiano, sognando chissà quale
dopo giorno, vedo la santità della        diversità: è una grande illusione che
chiesa militante. Questa è la santità     potrebbe diventare anche una
della porta accanto, di quelli che        patologia e, comunque, come minimo,
vivono vicino a noi, e sono un riflesso   una gran perdita di tempo!
della presenza di Dio o, per usare
                                                                                 25
ANCHE IN EUROPA CRISTIANI NEL MIRINO
     Vandalismo contro chiese, cimiteri e simboli religiosi. E una
        intolleranza subdola, contro le libertà fondamentali G. Aloia

“I    cristiani    sono     vittime     di     Europa, insieme all'incendio del 2019
discriminazione e intolleranza anche in        alla cattedrale di Notre-Dame, che ha
Europa”: così inizia un articolo di            catturato l’attenzione di tutto il
Avvenire, del 9 dicembre 2010. E così          mondo.”       In tutto,        si   spiega
continua: “Lo denuncia l'Osservatorio          nell’articolo, “circa 3.000 chiese,
sulla intolleranza e la discriminazione        scuole, cimiteri e monumenti cristiani
contro i cristiani in Europa [l’OIDCE,         sono stati vandalizzati, saccheggiati o
fondato nel 2006 a Vienna, è il più            deturpati in Europa durante il 2019,
importante centro di raccolta dati             rendendolo un anno record per il
contro la cristianofobia in Europa]            sacrilegio anti-cristiano. Il maggior
che domani presenterà a Vienna un              numero di atti di violenza contro i siti
Rapporto sul ‘recente e crescente              cristiani si è verificato in Francia, dove
fenomeno        di    intolleranza       e     chiese, scuole, cimiteri e monumenti
discriminazione contro i cristiani in          ‘vengono vandalizzati, profanati e
Europa’. La lista dei fatti citati nel         bruciati con una media di tre al
Rapporto è lunga: limitazioni nella            giorno’, secondo i rapporti che citano
libertà di coscienza e di espressione,         le statistiche del governo.             La
diffamazione e insulto anche a mezzo           Germania non è da meno, con attacchi
stampa, rimozione dei simboli religiosi        contro le chiese cristiane che
nei luoghi pubblici fino ad arrivare a         avvengono al ritmo medio di due al
veri e propri atti di vandalismo e di          giorno. Nel frattempo, nel 2019 si
violenza.” (VIENNA: “Cristiani discriminati    sono verificati regolarmente attacchi
anche in Europa”. Avvenire, 9 dicembre 2010.   contro chiese e simboli cristiani in
https://www.avvenire.it/mondo/pagine/cristia   Belgio, Regno Unito, Danimarca,
ni-discriminati
europa_201012091324184430000).                 Irlanda, Italia e Spagna.” (RAPPORTO:
                                               RECORD DI 3.000 SITI CRISTIANI IN EUROPA
Una situazione grave, già allora. Ma           VANDALIZZATI NEL 2019. Breitbart News, 11
che, negli anni successivi, è diventata        gennaio                                  2020.
ancora più grave. Si veda, per                 https://www.breitbart.com/europe/2020/01/1
esempio, la dichiarazione di Ellen             1/report-record-3000-christian-sites-europe-
Fantini, direttrice      dello stesso          vandalized-2019/).
Osservatorio di Vienna, a Breitbart            Del     problema       del    vandalismo
News      dell’11     gennaio     2020:        anticristiano però, si è parlato, e si
"Purtroppo, il 2019 è stato                    parla poco. Esso ha sempre avuto
punteggiato da crescenti episodi di            scarsa eco nei giornali europei. I
profanazione e vandalismo delle                riflettori sono stati accesi solo per casi
        chiese in tutta                        clamorosi come, per esempio,

                                                                                         26
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