Nostra Signora del Sacro Cuore '' - Chiesa Avvenimenti, grandi o piccoli, religiosi e sociali - Msc Italia - Msc Italia
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Chiesa ‘’Nostra Signora del Sacro Cuore ‘’ Via C. Colombo n°86, MARINA DI MINTURNO (LT) Avvenimenti, grandi o piccoli, religiosi e sociali della nostra comunità m.S.C e Cristiana.. Dicembre 2020 nº17 1
8 Dicembre: Anniversario della Fondazione dei m.S.C. Cari Amici, Fedeli e Conoscenti della nazioni nel mondo, ai loro Fedeli ed famiglia dei Missionari del Sacro Amici. Questo ricordo dei 166 anni Cuore, l’otto Dicembre 2020, la dalla Fondazione dei m.S.C. e, Fondazione dei m.S.C. compie166 anni contemporaneamente, augurio per la di vita. Anche se è un anno particolare solennità dell’otto dicembre è stato per le varie problematiche che curato da tutto il Team Generale investono il mondo intero, ho pensato m.S.C.. di farVi cosa gradita nel comunicarVi Credo, che Vi farà piacere ricevere e la *Bella Lettera*, che il nostro Padre leggere questa lettera, della quale si Generale dei m.S.C., ha inviato ad ogni riportano i punti fondamentali. m.S.C., presente in ognuna delle 49 P. A. C. m.S.C. UN CUORE APERTO PER un TEMPO di lockdown Ai Missionari del Sacro Cuore libertà di movimento, ma con i divieti In Occasione del 166 Anniversario di affollamento e il vuoto nelle strade della Fondazione. abbiamo riscoperto la bellezza del Cari Confratelli, silenzio, che ci obbliga a entrare in Certamente questo 166° anniversario contatto con i nostri stessi sentimenti. della Fondazione della nostra "Piccola Siamo stati costretti a stare più tempo Società" sarà celebrato in modo molto a casa; abbiamo dovuto affrontare più diverso dagli altri anni. Siamo ancora da vicino i punti di forza e i limiti, sia costretti in piccoli gruppi senza essere nostri che degli altri; abbiamo dovuto in grado di riunirci per una grande fare i conti con l'ansia, con l'incertezza festa. Durante l'ultima celebrazione del futuro, perché il suo realizzarsi della nostra Festa, l'8 dicembre 2019, dipenderà da quello che faremo con ancora non sapevamo cosa doveva ciò che apprendiamo. Abbiamo arrivare; una pandemia che, oltre a imparato ad applaudire dalla finestra a costare finora più di 1.300.000 vite -12 chi di solito è invisibile: medici, dei quali sono nostri Confratelli- ha infermieri, farmacisti, impiegati di completamente cambiato il nostro supermercati, addetti alle pulizie, modo di vivere. Quest'anno ha molto badanti, camionisti, uomini e donne da insegnarci: la parola “lockdown” ha che lavorano per fornire servizi limitato la nostra essenziali e di sicurezza, volontari, preti, 2
uomini e donne religiosi e tanti altri aprire i nostri cuori in questi tempi di che non hanno mancato di rispondere lockdown per affrontare le sfide di un ai bisogni primari della popolazione nuovo mondo che emergerà davanti a mentre si viveva, o si vive, il famoso noi. Il Missionario del Sacro Cuore ha "lockdown". Questo gesto ci ha un cuore disposto a camminare in tutti ricordato il valore della diversità delle gli ambienti, a incontrare tutti i tipi di professioni, anche se c'è chi vorrebbe persone perché tutti sono importanti farci credere che la diversità è come tutte le vite umane: quelle dei sinonimo di divisione. La diversità, diseredati, dei carcerati, dei senzatetto, qualunque essa sia, è la naturale degli immigrati e rifugiati. Forse il più bellezza dell'universo. grande insegnamento di quest'anno è Abbiamo dovuto indossare un altro che siamo tutti fratelli e sorelle, ‘accessorio di moda’: la mascherina, abbiamo bisogno di prenderci cura che coprendoci la bocca rende difficile l’un dell’altro. «Siamo sulla stessa parlare, giudicare e diffondere notizie barca», ha detto Papa Francesco. Il false. Allo stesso tempo, ha lasciato futuro che sta emergendo ci fa una aperti i nostri occhi invitandoci a richiesta disperata: la vita del pianeta prestare maggiore attenzione alla è importante e l'umanità ha bisogno di scintilla negli occhi della gente, al essere salvata. Il grido profetico di pianto degli indifesi, allo sguardo Papa Francesco nella sua ultima pentito del peccatore, alle lacrime di enciclica, Fratelli Tutti, coinvolge tutti coloro che piangono e all'illusione di noi nella coraggiosa impresa di quelli che aspettano tempi migliori. ricostruire l'amicizia sociale lasciando Questo tempo ci chiede calma, anima da parte le differenze per promuovere e ascolto, ma un ascolto empatico la cultura dell'incontro. Presto arriverà dove uno si libera dai pregiudizi e si la cura, il vaccino, il rimedio per il virus mette al posto dell'altro. Il tempo del COVID-19, ma quale rimedio per attuale ci chiede la capacità di un mondo diviso, pieno di conflitti, ascoltare il lato opposto, l'altra bugie e "ideologie di vario colore" che versione, l'altro punto di vista, e di pongono il mercato e non le vite vedere la storia che ha segnato la vita umane al centro di tutto? di quello con cui parlo, per trovare vie "Padre Jules Chevalier scoprì il rimedio che ci conducano insieme in un luogo per i mali del mondo contemplando il comune che includa tutti. Cuore di Cristo, nel quale si rivela Ascoltare empaticamente è un modo l'amore misericordioso del Padre”, di amare: questa è la spiritualità questo amore è la risposta e il tramandataci da padre Jules Chevalier, rimedio. È questa la nostra ragione di il nostro Fondatore, nell'imitazione di esistere nel mondo come famiglia Gesù che ha amato con cuore umano. religiosa, il nostro stesso carisma è Abbiamo un bisogno urgentemente di offrire questo rimedio che 3
sgorga dal Cuore di Cristo con la nostro Fondatore fosse tra noi oggi, lucidità necessaria per capire cosa sta sarebbe sicuramente orgoglioso dei succedendo (mente aperta), provando Missionari del Sacro Cuore! compassione per gli uomini e le donne A tutti rivolgiamo i più fervidi auguri che soffrono di più (cuore aperto) e per questo giorno di festa e che prendersi cura di loro (volontà Nostra Signora del Sacro Cuore, madre aperta). Noi siamo portatori del Cuore nostra, continui ad attirarci in luoghi di Cristo sulla terra. In occasione della più profondi di unità, ovunque! più grande festa per la nostra Amato sia dappertutto il Sacro Cuore Congregazione, vogliamo dare un di Gesù! Per sempre! plauso a ogni Missionario del Sacro Fraternamente, Cuore in ciascuno dei 49 Paesi in cui Abzalón Alvarado siamo presenti in segno di gratitudine Humberto Henriques [Autore] e ringraziamento per il tuo impegno André Claessens missionario soprattutto nelle missioni Chris Chaplin più pericolose e impegnative. Siamo Paulus Pitoy testimoni degli sforzi che ogni entità MSC GENERAL TEAM MSC ha compiuto in diversi luoghi per mantenere il proprio lavoro missionario in sintonia con il Regno di Dio. Grazie per aver mantenuto vivo il nostro carisma e la nostra spiritualità in tempi difficili come questi. Se il Un pensiero dal vostro amico G. and M.C. Carissimi amici del giornalino di circostanza. Tutti, stiamo pregando Camminiamo… insieme, questo affinché possiamo voltare le spalle a difficoltoso e problematico 2020 è questo difficile periodo, che ha giunto al termine. Mai, come sconvolto il mondo intero, tuttavia, quest’anno, pronunciare la frase non dobbiamo perderci d’animo pur ‘Buon 2021, e che sia un anno migliore sapendo che il cammino è ancora di quello appena trascorso’ è arduo. Dobbiamo trovare la forza nella veramente appropriata e, non è “Fede” e nella “Preghiera” e anche soltanto un augurio quando tutto ciò che ci circonda ci 4
sembra avvolto nell’oscurità, alziamo il suo vero significato, perché soltanto gli occhi al cielo pensando che in questo modo, possiamo far nascere ritornerà il sereno. Dalle piazze di Gesù nei nostri cuori e provare la vera tutto il mondo ci giungono le immagini gioia. Accogliendo, Gesù, nella nostra di accensioni degli Alberi di Natale e di vita quotidiana, contemplando il Sacro inaugurazioni di Presepi, ma questi Cuore di Gesù, come ci insegna il simboli, che dovrebbero essere fonti Padre Fondatore m.S.C. Padre di gioia, risultano essere un po’ tristi: Chevalier, possiamo trovare la gioia e ne godono la bellezza pochi presenti, la forza per festeggiare l’arrivo del tutti distanziati tra loro e con il volto Nuovo Anno, ancora pieni di speranza. coperto da mascherine, come da Certamente siamo ancora protocollo anti Covid19. Ascoltiamo preoccupati, ma questa terribile l’invito del Santo Padre Papa pandemia non deve toglierci la Francesco, espresso durante l’Angelus speranza di un domani migliore, della Seconda Domenica di Avvento: perché quando questo infausto non fermiamoci all’esteriorità dei periodo terminerà, camminando tutti simboli del Natale, ma convertiamo insieme, riusciremo a ricostruire il realmente il nostro cuore al vero nostro mondo. senso della parola ‘Natale’. Cerchiamo Serene Feste nella gloria del Signore Non tutti possiamo fare grandi cose ma possiamo fare piccole cose con grande Amore S. Madre Teresa di Calcutta Stelle di Natale ‘missionarie’ M.C. and G. In occasione della Festa della Beata circa 70 bellissime Stelle di Natale. Vergine Immacolata, l’8 Dicembre, anniversario anche della Fondazione dei Missionari del Sacro Cuore, come ogni anno, da tradizione, dei generosi benefattori della nostra chiesetta di Nostra Signora del Sacro Cuore di Marina di Minturno, hanno donato 5
Queste stupende piante sono state Virus sta causando problemi in tutti i distribuite ai Fedeli e agli Amici, per la settori. Tuttavia, grazie al cielo, si raccolta di fondi da inviare in Brasile continuano a celebrare le Sante Messe per i bambini degli Asili di Padre Risso Domenicali ed anche i Matrimoni e i a Pinheiro e per la Diocesi. Battesimi. Come si può vedere dalle foto, le celebrazioni, si svolgono o in chiesa, alla presenza di poche persone, o all’aperto. In alcuni villaggi, Padre Risso m.S.C. Come ogni anno, il nostro caro Padre Luigi Risso m.S.C., dalla lontana Pinheiro in Brasile, dove adesso è piena estate, ha inviato, per tutti gli amici, benefattori e fedeli, i i numerosi fedeli che aspettano, con tradizionali auguri per un Santo grande entusiasmo, l’arrivo di Padre Natale. Ha colto anche l’occasione per Risso per la Celebrazione Eucaristica inviarci delle foto e raccontarci le sue hanno innalzato capanne improvvisate visite missionarie alle comunità. per proteggersi dal sole cocente. Noi della Comunità Cristiana di Nostra Padre Risso m.S.C. amministra il Battesimo Signora del Sacro Cuore, insieme ai La situazione pandemica continua ad Padri Missionari del Sacro Cuore, essere delicata, e come da noi in Italia, inviamo ai nostri cari amici del Brasile i anche lì ne risente l’economia e il più affettuosi auguri di un mondo del lavoro, perché, come ben Sereno Natale e di un Anno Nuovo sappiamo, questo pieno di speranza… 6
Inoltre la redazione del giornalino, bene che danno un senso di sicurezza vuole ringraziare tutti i benefattori, gli alla Comunità di Padre Risso, in un amici e i fedeli che hanno contribuito, immenso paese dove necessitano di con la loro solidarietà e il loro amore, tutto. Non facciamo venir meno a collaborare per aiutare il nostro caro questa “Santa Provvidenza”. Padre Risso. Sono piccole opere di Pinheiro, 12 dicembre 2020 Lettera al Bambino Gesù di Padre Risso Caro Gesù Bambino, inizio a scriverti, con lo stesso saluto che usavo da bambino 88 anni fa in occasione del Natale, quando scrivevo la mia letterina e prima di pranzare, nel giorno di Natale, la poggiavo sotto il piatto di papà, che quando la leggeva, si commuoveva e si inteneriva il cuore. Con lui, essendo io il più piccolo dei tre fratelli, si commuoveva anche la mamma, perché esprimevo i sentimenti più veri del mio cuore di bambino. Il 16 dicembre saranno 88 anni, senza più papà e mamma e provo a riscriverti la mia lettera di Natale, che invio agli Amici e Benefattori dell’Adozione Spirituale Missionaria a distanza come faccio già da diversi anni in occasione del S. Natale. Leggila tu al cuore dei miei cari Amici e Benefattori in un tempo difficile come quello che stiamo vivendo: la pandemia e non solo da Coronavirus, ma di altri virus più terribili, che sono l’egoismo, l’ipocrisia, l’arrivismo e il materialismo. E allora, dopo questa premessa, eccomi a te, Bambinello, tutto bello, con il prendere in mano, non più la penna e il quaderno, ma la tastiera del mio PC e scriverti digitando tasti che in sequenza linguistica producono quasi istintivamente un’armonia di sentimenti, che mi porto dentro da sempre. Grazie della vita che mi hai dato e nonostante 7
le tante sofferenze provate nel corso di questi anni, sono grato a Te, a mamma e a papà perché mi avete dato la possibilità di camminare in questo tempo della storia dell’umanità con tante speranze nel cuore, ma anche con tante delusioni generate da noi uomini. Grazie Gesù che mi hai chiamato a vivere nella mia famiglia acquisita, quella dei Missionari del Sacro Cuore, che oggi ricorda i suoi 166 anni di storia, di cui una porzione l’ho vissuta anch’io. Grazie Gesù perché mi hai chiamato ad essere tuo ministro dell’altare e quest’anno sono 60 anni che celebro l’Eucarestia, non solo nel ricorrente Natale del 25 dicembre, ma anche nelle altre ricorrenze e solennità, in cui Tu sei stato il centro della mia vita sacerdotale. Grazie Gesù per avermi dato Tua Madre Nostra Signora del Sacro Cuore, come mia Madre, soprattutto dopo aver perso la mia mamma naturale, che tanto mi amava e tanto ha sofferto per avermi visto partire per entrare a fare parte dei Missionari S.C., spinto dal desiderio di diventare Missionario nel cuore della mia terra e tra quelle lontane delle terre brasiliane. Grazie per tutto e per tutti coloro che mi hanno accompagnato e mi accompagnano nella vita di tutti i giorni; per continuare ad essere quel bambino di sempre, cresciuto in sapienza e intelligenza, negli anni e nelle esperienze, ma sempre rimasto lo stesso con i sentimenti più veri, che fanno soffrire, anche da vecchi, proprio perché autentici. Ed ora Gesù passo a chiederti perdono e scusa di tutto quello che non ho realizzato secondo i tuoi desideri ed insegnamenti, ma credimi, e Tu conosci benissimo la verità, non ho omesso di farlo per negligenza, ma per quella fragilità umana, che tocca la vita di ogni uomo che viene alla luce, segnato dal peccato d’origine, che lascia le tracce negative nella sua vita. Ed ora continua Tu Gesù a dispensare il perdono a quanti hanno offeso me e i tanti fratelli del mondo, uomini e donne, bambini, adolescenti, adulti, anziani ed ammalati, umiliati per vili interessi, nascondendosi dietro facciate di legalismo e affarismo. Noi li abbiamo perdonati, perché sapevamo benissimo quello che stavano facendo, ma per questo motivo hanno bisogno della Tua Misericordia, quella che solo Tu puoi donare a chi progetta e fa il male su questa terra, ma che si è pentito davvero. Gesù è Natale, è il tuo Natale, anche in questo 2020 imbavagliato per una pandemia che non riusciamo a debellare, perché poco confidiamo nel Tuo aiuto e nella Tua Grazia. Per questo Natale io Ti prego per le persone a me care, per tutti i Cari Fedeli della Missione di Pinhero, per i bambini dei nostri Asili e per gli Amici. …. 8
Se ci diamo una mano i miracoli si faranno e il giorno di Natale durerà tutto l’Anno. Gianni Rodari Lo Sapevate che... Ogni paese ha le sue tradizioni di Natale ??? M.C and. G. In tutto il mondo le celebrazioni natalizie riflettono culture e tradizioni locali. Le tradizioni sono tante ed originali, diverse tra loro, ma tutte con un denominatore comune: l’amore per il Natale, la voglia di festeggiare e di celebrare questa festività come merita, con luci, addobbi, musica, suoni, sorrisi, gioia e clamore. Il Natale accomuna e mette d’accordo tutti, perché hanno un obiettivo comune: che ci si senta a casa ovunque ci si trovi nel mondo. Alaska: le feste di Natale in Alaska festa ricca di piatti succulenti che iniziano appena dopo il Ringraziamento terminano con il tradizionale “Buche e terminano con le famiglie che ballano de Noel”, una crema di burro glassata per le strade e che si godono lo spirito e a forma di torta. di festa. I bambini portano le Germania: i tedeschi, quattro tradizionali stelle di Natale in domeniche prima di Natale usano fare processione per le strade e vanno in una “corona di Avvento” fatta di rami visita di casa in casa dove vengono di abete o di pino serviti dolci e prodotti tradizionali di con quattro candele Natale: biscotti, caramelle, ciambelle, colorate. Ogni salmone affumicato. domenica Francia: le celebrazioni in Francia accendono una cominciano il 5 dicembre con San candela della corona, Nicola, ma il momento più importante cantano canzoni natalizie, mangiano è quello della vigilia di Natale. Le biscotti. In queste settimane le case campane delle chiese e le voci dei cori sono piene di odori deliziosi di intonano canti francesi chiamati pagnotte di pane dolce da forno, dolci “Noels”. Il giorno di Natale le famiglie con frutta candita, biscotti speziati vanno in Chiesa e godono poi di una detti “Lebkuchen”. 9
Inghilterra: in Inghilterra il Natale è “collega” antipatico di San Nicola, una freddo, umido e nebbioso. La vigilia di creatura che vaga per le strade della Natale le famiglie inglesi avvolgono città per punire i bambini cattivi. regali, biscotti da cuocere, appendono Australia: in Australia, il 25 dicembre calze sopra il camino. Poi tutti si corrisponde alle vacanze estive e le raccolgono attorno feste natalizie si svolgono all’aperto. Le all’albero e persone si riuniscono di notte per si racconta accendere candele e cantare canti una classica natalizi all’esterno. Le stelle fanno da storia natalizia, spettatrici di questo meraviglioso come ad concerto all’aria aperta. esempio “A Christmas Carol” o “The night before Christmas”. I bambini dopo aver scritto la letterina a Babbo Natale la gettano nel fuoco, così che i loro desideri possono andare su per il camino ed essere “letti” Cina: il piccolo numero di cristiani in durante la sua visita notturna. Cina chiama il Natale “Sheng Dan Olanda: i bambini olandesi attendono Jieh”, che tradotto significa “Festival con ansia l’arrivo di San Nicola, il 6 della Santa Nascita”. Decorano le dicembre, un vescovo gentile, alto, loro case con piante sempreverdi, indossa abiti rossi ed il mitra vescovile manifesti, carta e catene luminose. in testa. Egli viaggia dalla Spagna ad L’albero di Natale non manca, ma è Amsterdam ogni inverno e porta sul chiamato “albero di luce” e viene suo cavallo bianco un enorme sacco decorato con lanterne, fiori bellissimi, pieno di doni. catene di carta rossa che San Nicola è simboleggiano la felicità. Ritagli a la festa più forma di pagode rosse vengono sentita e ne incollati alle finestre e lanterne di festeggiano la carta illuminano le case. vigilia con Etiopia: l’Etiopia segue l’antico cioccolata calda e con il “letterbanket”, calendario giuliano, così il Natale viene una torta a forma della prima lettera celebrato il 7 gennaio. La celebrazione del cognome della famiglia. della Natività nella Chiesa ortodossa Austria: in Austria il Natale porta etiope è chiamata “Ganna”. Tutte le anche Krampus, il famiglie vanno in chiesa e indossano il 10
tradizionale “shamma”, un sottile Toronto si svolge la Cavalcata annuale rivestimento di cotone bianco con delle Luci che segna l’inizio ufficiale brillanti strisce colorate alle estremità. della stagione delle vacanze natalizie. Dodici giorni dopo, sono indetti tre L’evento prevede l’accensione del giorni di festeggiamenti (Timkat) che grande albero di Natale ufficiale, un ricordano il battesimo di Gesù. concerto, Messico: il clima messicano è caldo e pattinaggio mite durante il periodo natalizio. Le su ghiaccio e famiglie un incredibile girano per spettacolo di luci. negozi in cerca Filippine: nelle Filippine è famoso il di regali ed Festival delle Lanterne Giganti, che si ornamenti, tiene ogni anno il sabato prima della nonché cose vigilia di Natale nella città di San buone Fernando. da mangiare. Le case sono decorate con gigli sempreverdi. I membri della famiglia intagliano intricati disegni in sacchetti di carta marrone per farne delle lanterne dette “farolitos”, che vengono posati lungo i marciapiedi, sui davanzali, sui tetti, per illuminare la comunità con lo spirito del Natale. Minturno: Anche nel nostro Colombia: in Colombia per il periodo delizioso Comune di Minturno (in natalizio c’è la Giornata delle Piccole antichità chiamato Traetto o Candele. Questa festa viene celebrata Minturnae dagli antichi Romani), il 7 e l’8 dicembre, si chiama la Giornata delle candeline e segna ufficialmente l’inizio della stagione del Natale. In onore della Vergine Maria e dell’Immacolata Concezione, che si festeggia l’otto Dicembre, le persone illuminano le loro finestre, i loro balconi ed i loro cortili con candele e come negli altri Paesi, piccoli o grandi con lanterne di carta. che siano, le tradizioni natalizie non Canada: in Canada, nella splendida mancano, specialmente 11
quelle molto antiche. Da noi le recitava una preghiera di affidamento festività iniziano con la ‘Novena e poi ciascuno andava al proprio all’Immacolata’, cioè 9 giorni, prima lavoro o a scuola. A Natale si ripeteva dell’8 Dicembre, Festa della Beata la stessa cosa e per nove giorni prima Vergine Immacolata durante i quali i del Santo Natale, si suonava la Minturnesi si recano a pregare ‘Novena al Bambinello’. A Minturno vi nell’Antica Cattedrale di San Pietro sono anche molte altre tradizioni Apostolo, sita nel cuore del paese natalizie, qualcuna anche di origine medioevale, dove è collocata pagana. Una di queste è il rito del un’antica statua dedicata alla Beata ‘Ceppo Natalizio’, di origini molto Vergine Immacolata. Si intonano antiche e forse simbolo dell’anno che antichi canti a Lei dedicati, per muore, o come purificazione venerarLa e chiedere la Sua Santa attraverso il Fuoco. Questa tradizione Protezione. Molti anni fa, per è giunta fino a noi e chi ha in casa un annunciare questa festività, camino grande come quelli che c’erano giungevano dalle montagne dell’Abruzzo o dalla Ciociaria, dei gruppi di zampognari che a due a due, uno con la zampogna e l’altro con la ciaramella, andavano di casa in casa, a suonare la ‘Novena all’Immacolata’. Gli abitanti, un tempo nelle grandi sale-cucine dei per l’occasione, preparavano un nostri nonni, la continua. Senza altarino con un’immagine o una rivolgersi ad un contadino che gli porti statuina della Vergine Immacolata questo grosso tronco da ardere, se lo davanti alla quale, gli zampognari procura personalmente e lo mette ad suonavano una struggente melodia, ardere solo come buon auspicio di un diversa dalla ‘Novena al Bambinello’ Sereno Natale e un Felice Anno Nuovo che si intona, invece, nei 9 giorni e, probabilmente, non ne conosce prima di Natale. Gli zampognari neanche l’origine. Anticamente, passavano la mattina molto presto e, invece, quest’enorme tronco, che dopo il pezzo musicale, tutta la doveva essere perfetto, senza famiglia raccolta nodosità, veniva portato al padrone 12
dai contadini che lavoravano per lui. Vigilia di Natale fino a Capodanno, Lo recavano su un carro trainato da ancora meglio se arrivava anche buoi con le corna infiorate. Il padrone all’Epifania. Sul ceppo venivano poste per ringraziarli offriva loro dei regali, tredici ‘legne’ chiamate stèlle, perché tra cui delle classiche ciambelle la tradizione vuole che i Re Magi impepate, che si preparavano solo a abbiano impiegato 13 giorni per Natale, chiamate aucìati. Il Ceppo raggiungere Betlemme o secondo veniva, quindi, toccato come una altri, perché il numero 13 specie di buon augurio da tutti i simboleggiava i dodici Apostoli più componenti della famiglia; poi il capo Gesù. Comunque se il fuoco, ardeva famiglia lo cospargeva di vino e infine senza problemi era di buon auspicio era posizionato sul fondo del camino per il nuovo anno. affinché bruciasse lentamente dalla RICETTE ANTICHE: Vicco o Viccìu o Papera ‘mbuttunata G. and A. Tartaglia Quante volte abbiamo ascoltato i nostri nonni che ci raccontavano di quando erano giovani. Tempi duri quelli! Si stavano rialzando dopo il secondo terribile conflitto mondiale e c’era tanta povertà. Castagne, pinoli e uva passa (uvetta sultanina) erano ‘sinonimo’ di Festa quando arrivavano sulle loro tavole. Chi non è di Minturno o è troppo giovane e non conosce il dialetto, si starà chiedendo in questo momento che cosa sia il... o meglio ‘gliu vicco o viccìu o papera ‘mbuttunata’. Ebbene, trattasi di ‘Tacchino Femmina’ che chiamando i suoi pulcini emette un suono simile a un uic uic uic, da qui il nome viccìu. Come negli Usa c’è il famoso Tacchino ripieno per il Giorno del Ringraziamento, anche qui da noi, un grosso tacchino (per le famiglie più agiate) o un bel pollo ‘mbuttunato, ossia imbottito sulle tavole dei nostri nonni erano ‘sinonimo’ di Riunione di Famiglia. Figli e fratelli emigrati per lavoro, ritornavano da lontano, per passare le Feste di Natale in famiglia. Le ricette per cucinare questi volatili erano molteplici e, ogni casalinga aggiungeva qualcosa di personale alla ricetta in base anche alle possibilità economiche. Questa è la ricetta più semplice, come mi è stata raccontata da una nonnina.. 13
Ingredienti: Nel frattempo, sbucciavano e • 1 tacchino o 1 pollo grande lessavano anche le castagne con • 1 limone qualche foglia di alloro e, dopo averle • circa 200 gr. Salsiccia scolate, vi toglievano la pellicina e le • circa 200 gr. di macinato di vitello sbriciolavano. Alla fine univano tutto: • circa 200 gr. di castagne il mix di carni soffritte, le castagne • circa 150 gr. di pinoli e uva sultanina • circa 100 gr. di formaggio grattugiato sbriciolate, i pinoli, l’uvetta sultanina, • mollica di pane raffermo, inumidita il formaggio grattugiato, e la mollica di • 1 uovo, 2 se la farcitura è abbondante pane inumidita, che nelle famiglie • olio q.b. numerose, aveva il compito di • sale e pepe q.b. aumentare le proporzioni della • vino bianco, burro, erbe aromatiche, farcitura, giacché non c’erano i soldi • cipolla, carota e patate. per comprare troppa carne. Preparazione: Amalgamavano il tutto con un uovo o La sera precedente o la mattina molto due, dipendeva dalla farcitura, un presto, per prima cosa si doveva pizzico di sale e di pepe. Con il eviscerare un tacchino o un pollo. Chi composto ottenuto, imbottivano, era capace lo disossava anche, quindi, il pollo o il tacchino e poi altrimenti si limitava a fare un taglio cucivano i due lembi di pelle con un sulla pancia del volatile. Si metteva ago per la lana e del filo adatto. Dopo quindi a marinare in acqua, con olio, avere richiuso completamente il taglio limone e un mix di erbe aromatiche: per evitare la fuoriuscita rosmarino, alloro, salvia, per l’intera dell’imbottitura, legavano anche le notte o solo per alcune ore, per cosce per mantenere la forma in ammorbidire e insaporire la carne, cottura. Facevano riscaldare il forno a accertandosi che questa fosse 180° C, riponevano il volatile in una completamente coperta dall’acqua. pirofila dopo averla ricoperta sul Per la farcitura: fondo con dell’olio, aggiungevano una Nelle case delle nostre nonnine più cipolla tagliata sottile, una carota a agiate, si aggiungeva, oltre alla rondelle, delle patate a cubetti e del salsiccia sbriciolata, anche del rosmarino ed altre erbe a piacere. macinato di vitello, insieme al cuore, Preparavano inoltre, un mix di sale, al fegato ecc., poiché a quei tempi non pepe e qualche fiocco di burro e si buttava via nulla. Alcune nonne, ungevano per bene tutta la pelle del soffriggevano leggermente le carni in tacchino o del pollo per mantenerla una padella con un po’ di olio e di morbida durante la cottura. Dopo cipolla, per essere sicure che la averlo infornato, con un bicchiere di farcitura non restasse semicruda, vino bianco irroravano il volatile ogni altre, invece, preferivano utilizzare il 10 minuti, spennellando la superficie mix di carni a crudo. anche con il suo liquido di cottura. 14
Cuocevano il tacchino per circa 3 ore, stando attente che la pelle rimanesse sempre irrorata dal vino e dal brodo di cottura e non si formasse la crosta che rompendosi avrebbe rilasciato l’imbottitura. Buon Appetito e Sereno Natale. Padre Angelo Daddio O.M.I. Racconto del Sabato sera curiosa, alla quale era stato presente 27 Giugno 2020 in casa d’un giudice di pace in Milano, Il racconto di questo sabato sera è di val a dire molt’anni fa. L’aveva trovato un autore illustre, ed in questo periodo tra due litiganti, uno de’ quali di esami di maturità non stona affatto. perorava caldamente la sua causa; e Si tratta niente poco di meno che di quando costui ebbe finito, il giudice gli Alessandro Manzoni, che racconta disse: «Avete ragione». l’episodio in un discorso del 1850 «Ma, signor giudice», disse subito pubblicato dopo la sua morte, l’altro, «lei mi deve sentire anche me, avvenuta nel 1873. Cade proprio a prima di decidere». proposito anche per altri motivi: sia «È troppo giusto», rispose il giudice per il luogo, Milano, centro della «dite pur su, che v’ascolto nostra pandemia nazionale, come attentamente». pure per la persona coinvolta, un Allora quello si mise con tanto più giudice, la cui funzione è molto impegno a far valere la sua causa; e ci semplice ed insieme molto difficile: riuscì così bene, che il giudice gli disse: rispondere esattamente alla domanda «Avete ragione anche voi». C’era lì “Chi ha ragione?” Ed infine, come accanto un suo bambino di sette o sabato scorso, ci fa riflettere sul ott’anni, il quale, giocando pian piano rapporto tra grandi e piccoli. con non so qual balocco, non aveva Un mio amico, di cara e onorata lasciato di stare anche attento al memoria, raccontava una scena contraddittorio; e a quel 15
punto, alzando un visino stupefatto, Firenze del 1200, prima di Dante. non senza un certo che d’autorevole, Un tale avendo trovato una borsa con esclamò: «Ma babbo! non può essere dentro quattrocento fiorini d’oro, che abbiano ragione tutt’e due». somma enorme a quei tempi, l’aveva «Hai ragione anche tu», gli disse il portata con atto da vero galantuomo a giudice. colui che l’aveva smarrita. Ma costui, invece di essere grato a chi gliel’aveva Racconto del Sabato sera restituita, essendo disonesto e avaro, 4 Luglio 2020 portò la borsa al podestà di Firenze Tutti siamo d’accordo che non c’è Rubaconte, dicendo che la sua borsa persona più odiosa di chi approfitta conteneva cinquecento e non delle disgrazie altrui per fare ancor più quattrocento fiorini. allegramente i propri affari. «Come mai», gli obiettò Rubaconte, Altrettanto odioso risulta chi «colui che poteva tenersi, se avesse approfitta dell’onestà altrui. voluto, tutta la borsa col suo Naturalmente a quel “tutti” bisogna contenuto, avrebbe riportato invece la detrarre gli stessi approfittatori, ai borsa rubandone soltanto cento quali sta bene quello che fanno, fiorini? Ti par possibile questo fatto?». altrimenti non lo farebbero. Credo che, Ma l’altro nonostante queste evidenti in questo periodo di pandemia e non ragioni insisteva di avere indietro i solo, ne abbiamo avuto sufficienti suoi cinquecento fiorini! testimonianze a tutti i livelli (politico, «Allora», riprese Rubaconte, «vuol sociale, economico..). Il racconto di dire che questa borsa non è la tua. questo sabato ci da’ la speranza che Essa rimanga perciò a chi l’ha trovata, qualcuno, prima o poi, possa prendere sino a che tu non avrai ritrovata la i giusti provvedimenti, per tirare così, tua». ogni tanto, un respiro di sollievo. Se i E così decise. miei calcoli sono esatti, siamo nella Tempo di Vigilanza e Attesa: teniamoci svegli per nutrire la Speranza P. A. C. m.S.C. Vigilanza e attesa sono allora gli altri a tanti ‘qualcosa’ che non la nomi dell’Avvento. Un tempo nel soddisfano mai pienamente e che quale non possiamo limitare i nostri devono essere continuamente desideri solo a qualcosa che riempia le rimpiazzati da tanti altri ‘qualcosa’ nostre vite, anzi, quasi all’infinito. 16
L’Avvento invece, ci dice che il nostro donna della missione e donna desiderio deve essere rivolto a innamorata. E’ Maria di Nazareth, Qualcuno. A un Bambino che è nato a protagonista del cammino in quattro Betlemme e che da allora non si è più tappe nel sussidio per il tempo di dimenticato di noi, perché è il Dio –con Avvento, pensato per le comunità noi-. E’ Lui la speranza della nostra vita Cristiane ecclesiali dagli uffici pastorali verso quale tendere, è Lui la ragione delle Diocesi e, quindi, anche per la quale nessuna avversità può dall’Arcidiocesi di Gaeta: missioni con interrompere il nostro cammino, è Lui Caritas e famiglie ‘Sui passi di Maria’ in che ci chiede di ‘restare svegli’. Svegli ciascuna delle quattro settimane che per cogliere i tanti piccoli o grandi accompagnano il Natale. Prevede una segni della Sua presenza in questa proposta di animazione della Messa storia tormentata e affascinante; domenicale e un momento di svegli per leggere, anche a causa della preghiera con il Rosario o l’Adorazione crisi planetaria che stiamo vivendo, i Eucaristica. (Maria Donna dei nostri sempre più numerosi bisogni dei giorni). Un percorso che apre alla nostri fratelli. Svegli per fare la nostra speranza, dunque. ‘Con Maria parte per rendere migliore il mondo compagna di viaggio.’ Aspetti che che il Signore ci ha affidato. Perché Lui coinvolgono la dimensione materiale, si fida di noi! Nel Vangelo che di aiuto concreto, ma anche quella abbiamo ascoltato qualche domenica interiore. Come un genitore, che ha fa ce lo ricordava ancora una volta Lui cura dei figli dando loro una casa e del stesso, con queste parole: ‘E’ come un cibo, ma coltivandone l’intelligenza, la uomo, che è partito dopo aver lasciato creatività e la spiritualità. Che Natale è la propria casa e dato il potere ai suoi in questo anno segnato dalla servi, a ciascuno il suo compito, e ha pandemia? Papa Francesco ha detto: ordinato al portiere di vegliare. «Peggio di questa crisi c’è solo il Vegliate dunque (…) fate in modo che, dramma di sprecarla». La riflessione giungendo all’improvviso, non vi trovi che va fatta è che non può essere un addormentati’. (Mc. 13,34-36). Natale come altri. Durante quest’anno Chiunque nei prossimi giorni si spesso abbiamo parlato di rinascita. imbatterà nel ‘restiamo svegli’ se Ma siamo pronti ad ‘essa’? Ne siamo vorrà saperne di più, dovrà rivolgersi a pronti è ci serve come il pane. qualsiasi cristiano chiamato per La ‘vera rinascita’, infatti, da ogni vocazione ad essere esperto in Uomo e Donna che cambiano e vigilanza. Buon Camminiamo… riconoscono ‘la Verità’ che abita in insieme verso il Natale… lui/lei, il Dio più intimo a sé stesso. Il accompagnati da Maria ‘Nostra Santo Natale, ci dice questo: Signora del Sacro Cuore’ Donna ripartiamo dall’uomo e incontreremo dell’attesa, compagna di viaggio, Dio. 17
Con questo Auspicio Augurale vi faccio 2021, che sia di Pace, Bene e tanta di cuore: per un Santo Natale di Serenità nel Cuore di Gesù. crescita nel Signore e un Anno Nuovo Le gioie antiche, quelle piccole del quotidiano o quelle grandi della vita, trovano tutte origine in Dio. Papa Benedetto XVI M.C. Palazzo. Dicembre dovrebbe essere il periodo più bello dell’anno, ma per molti adulti è difficile trovare quella magica atmosfera che ci circondava da bambini, a causa degli impegni e per il particolare periodo che stiamo tutti attraversando. Nonostante il caos di questo periodo, quando fuori fa freddo, seduti in poltrona con una coperta in grembo, dedicarsi alla lettura di un buon libro, che sia in grado di farvi entrare nello spirito giusto del Natale, è una delle attività più rilassanti. Ecco alcune letture perfette per l’occasione. Oliver il gatto che salvò il Natale di Sheila Norton, Newton Compton, 2017 Si avvicina il Natale e tutti, grandi e Oliver, a piccini, abbiamo bisogno di una favola seguito dello che ci faccia sognare nella semplicità incendio del di un ambiente casalingo, dove il pub dove regalo più grande e la magia più vive con il straordinaria è la risoluzione dei suo padrone, problemi che, ogni giorno, affliggono diventa la vita. E se questa magia avviene per Temporaneamente mezzo di un esserino dolce, carino, il “gatto adottivo” innocente, ma furbo quanto basta, di tutta la come un gatto… Beh, allora l’incanto cittadina e si sdebita aiutando gli natalizio è servito. umani a risolvere i loro problemi, 18
meritandosi l’appellativo di “gatto che attirare l’attenzione degli umani. salvò il Natale”. Questa è la favola di “Oliver il gatto che salvò il Natale” è un gatto che pensa, che cerca, con i una favola e il lieto fine arriva per suoi miagolii di farsi capire dagli umani tutti. Il libro è un concentrato di buoni e che racconta la sua esperienza di sentimenti, dove le difficoltà si vita a un più giovane micetto: è la rivelano sempre molto più piccole di favola dei buoni sentimenti, della quello che sembrano e i problemi si solidarietà umana a volte nascosta, risolvono velocemente e con nessuno ma alla quale basta pochissimo per strascico. Poco realistico, certamente: tornare alla luce, e per risolvere i nella vita non è proprio così, ma sotto propri problemi e quelli degli altri. Natale è bello anche sognare un Oliver riesce a gestire tutto mondo più facile e sereno, in cui, per osservando, ascoltando, facendosi affrontare il mondo con ottimismo, ascoltare e usando piccoli trucchi per basti un gatto. UN CANTO DI NATALE, Charles Dickens Il racconto è ambientato in un piccolo sono arrivati, per lui il Natale è "una paesino inglese la vigilia di Natale. sciocchezza", ma proprio alla vigilia di Scrooge, uomo d’affari, avaro ed Natale, gli si presentano egoista, che trascura la famiglia e ed è inaspettatamente i tre fantasmi del incapace di apprezzare le piccole cose Natale, che gli fanno ripercorrere il come il calore che regala il Natale, suo passato, il suo presente e gli pensa solo al suo denaro e ai suoi mostrano anche ciò che accadrà in affari. futuro. L'essere spettatore della sua vita gli fa capire che il suo egoismo e la sua indifferenza hanno causato solo tristezza e odio. Presa coscienza di tutto questo, nella sua anima entra l’amore, la felicità, impara ad apprezzare tutto e ogni piccolo segno di vita è gioia. La vicenda ha un significato sia morale che esemplare, La neve ricopre tutta la città, nell'aria perché facendo qualcosa nel proprio si respira gioia e felicità, ma l'anziano piccolo, si può arrivare all’annullamento e burbero Scrooge sembra infastidito del male sociale e dunque ad una da tutto ciò: lui odia il Natale e anche migliore condizione interiore. Ciò deve quest'anno lo festeggerà da solo, nella nascere in un giorno di gioia, come a sua casa tetra e buia. Scrooge ha Natale, e continuare come un fuoco rifiutato tutti gli inviti a cena che gli che non si spegne più. 19
20
IL ‘NUOVO’ MESSALE ROMANO Don Maurizio Di Rienzo Dalla prima domenica di Avvento (29 cambiamento da « uomini di buona novembre), nelle chiese italiane è volontà» a «uomini amati dal entrato in uso il ‘nuovo’ Messale Signore». All’inizio della Messa, oltre al classico «Signore, pietà», il Messale romano ripristina le espressioni greche «Kjrie, eleison» «Christe, eleison». Tra i cambiamenti più significativi, da applicare non solo alla Messa ma anche alla preghiera personale ci sono state due modifiche al Padre Nostro: «come anche noi li rimettiamo» e «non abbandonarci alla tentazione» Ci sono poi altri piccoli romano, il libro rosso utilizzato dai cambiamenti, come lo scambio non sacerdoti per la celebrazione più del ‘segno’, ma del ‘dono’ della dell’Eucarestia. Rispetto alla pace. E alla fine della Messa, un invito precedente edizione italiana del 1983, significativo: «Andate e annunciate il sono stati rivisti i testi delle preghiere Vangelo del Signore». Altri del sacerdote per le varie parti della cambiamenti ci sono stati nelle Messa. C’è stato anche qualche Preghiere Eucaristiche e nei prefazi (i cambiamento in diversi punti che testi che precedono il Santo), come coinvolgono tutta l’assemblea pure nell’elevazione dell’ostia radunata in preghiera. Da consacrata che ora riprende il testo sottolineare, la menzione della coppia dell’Apocalisse (la cena dell’Agnello). di parole «fratelli e sorelle» nella In sostanza, un testo ‘nuovo’ che preghiera del «Confesso a Dio» e nella richiede un’accoglienza da parte della preghiera Eucaristica che rende la comunità cristiana che vede preghiera più inclusiva. Nella nell’Eucarestia, la fonte e il culmine Preghiera del Gloria c’è stato un della vita della Chiesa. In Gesù assaporeremo lo spirito vero del Natale, la bellezza di essere amati da Dio. Papa Francesco 21
Il Natale è gioia, gioia religiosa, gioia di Dio, interiore, di luce, di pace. Papa Francesco Celebrazione di Papa Francesco con i giovani della GM.G. M.C. and G. Il Santo Padre, Papa Francesco, il attraverso le nostre opere di giorno Giovedì 22 novembre in misericordia. ‘Se noi facciamo scelte occasione della Festa di Cristo Re banali, anche la nostra vita sarà dell’Universo, ha celebrato la Santa banale’, solo le grandi scelte, invece, Messa all’Altare della Cattedra di San rendono nobile la nostra vita Pietro, nella Basilica Vaticana, alla prendendo come modello Gesù e presenza di un gruppo di fedeli, ricordando che ‘la si possiede solo. disciplinatamente distanziati per donandola.’ Papa Francesco ha rispettare il protocollo anti Covid 19. parafrasato anche un pensiero del Tra questi, era presente anche una giovanissimo Carlo Acutis proclamato delegazione di giovani panamensi e Beato ad ottobre: “Scegliere la vita è portoghesi, sulle cui magliette lottare contro la mentalità dell’usa e spiccava il logo della GMG, in getta e del tutto e subito”. Ha rappresentanza delle Giornate concluso dando ai giovani un ultimo Mondiali della Gioventù. Nell’Omelia il consiglio, quello di analizzare Santo Padre, rivolgendosi ai giovani, attentamente due domande che ha insistito tanto, affinché non spesso ci poniamo: che cosa mi va di rinuncino mai ai loro grandi sogni. Ha fare? non rispondendovi in modo chiesto loro di non restare egoistico pensando ad assecondare ‘parcheggiati ai lati della vita’ ciò che ci piace. L’altra la domanda restringendo i loro orizzonti, sulla quale riflettere è: cosa ‘lo Spirito accontentandosi del necessario, ma di Santo suggerisce al cuore: che cosa ti correre ‘verso traguardi alti, con gioia fa bene?’ Ricercando una risposta in e audacia’. Se il Signore ci ha dato la noi stessi, possiamo fare scelte banale capacità di sognare per abbracciare la o scelte di vita. Al termine della bellezza della vita, è perché desidera celebrazione eucaristica, il Santo che noi la viviamo nel modo migliore, Padre ha ricordato ai giovani che sono prodigandoci in opere di misericordia trascorsi 35 anni dall’Istituzione della e compiendo ‘grandi scelte’. Infatti, GMG, e, che aveva deciso di spostare, nel momento del giudizio finale, il a partire dal prossimo anno, la Signore, come era scritto nel brano celebrazione diocesana della GMG letto durante la Santa Messa, ci dalla Domenica delle Palme alla giudicherà proprio Domenica di Cristo Re.’ Al centro c’è il 22
Mistero di Gesù Cristo Redentore a Lisbona la prossima GMG, dell’uomo, come sempre sottolineato posticipata di un anno a causa da San Giovanni Paolo II, iniziatore e dell’emergenza sanitaria. patrono delle GMG. “Cari giovani, gridate con la vostra vita che Cristo vive e regna! Se voi tacerete, grideranno le pietre! (cfr Lc 19,40). Poi la delegazione dei giovani di Panama, il paese dove si è svolta l’ultima GMG, ha consegnato la Croce e l’icona di Maria Salus Popoli Romani, simboli delle Giornate Mondiali della Gioventù, ai ragazzi della delegazione del Portogallo, che, nel 2023, ospiterà Una GMG del passato Il Natale spesso è una festa, ci farà bene stare un po’ in silenzio, per sentire la voce dell’Amore. Papa Francesco QUEL QUOTIDIANO COSI’ NOIOSO… Padre Roberto Zambolin m.S.C. Chissà quante volte ci siamo lamentati pensato seriamente che non esiste del nostro quotidiano: delle solite cose nulla, ma proprio nulla, fuori del che, per forza o per dovere, siamo quotidiano. Anche lo straordinario chiamati a fare, tutti i giorni. Le solite avviene nel quotidiano! Crediamo cose, le solite persone, i soliti colleghi, davvero che ci siano cose più le solite faccende da sbrigare, il solito importanti e più alte del nostro tran tran che sembra, a volte, quotidiano? Pensiamo davvero che spegnere la voglia perfino di alzarci il “lo spirituale”, ad esempio, sia mattino… tanto ci viene a noia. Ma, qualche cosa di più elevato, che non forse, il quotidiano non è poi così abbia nulla a che fare con il banale come a volte crediamo… Se lo quotidiano? Dio ti incontra ogni pensiamo e lo viviamo come una cosa giorno, nella vita di ogni giorno, nelle banale, noiosa, non dobbiamo cercare vicende di ogni giorno. (Mt.28,20) La la causa in ciò che facciamo, ma in ciò Scrittura ci ricorda tante cose che che siamo. Forse non abbiamo mai dobbiamo vivere con fede 23
ogni giorno: “Chi non prende la sua le guardiamo negli occhi, se ci croce ogni giorno e non mi segue, non accostiamo ad esse con il cuore, noi può essere mio discepolo” (Mt.16,24); possiamo cogliere qualche cosa di come pure: “Esortatevi a vicenda ogni molto, molto, molto profondo. Non è giorno” (Ebrei 3,13) E anche: “Gelosia sufficiente guardare, ma bisogna e ira accorciano ogni giorno, e un sostare, contemplare, perché le cose cuore sereno è anche felice ogni della vita e le persone non sono mai giorno davanti ai cibi: quello che come noi le vediamo. Sono un mistero mangia egli gusta” (Sir.30,24-25). E che si rivela giorno per giorno. Tu la Giobbe dirà: «I miei giorni sono veloci gente la conosci giorno dopo giorno. come un corriere» (Gb.9,25): come a Senza il quotidiano non ci sarebbe la dire: vivere in pienezza la vita vita, proprio come la bellezza del quotidiana e riflettere sui giorni che mosaico è fatta di tante pietruzze, una passano è da saggi! Se noi ci posta accanto all’altra. Più dai un rendessimo conto che delle cose che senso al quotidiano , più dai un senso usiamo ogni giorno, come ad esempio alla tua vita. il pane, le sedie che abbiamo in casa, Tutto va le scarpe che indossiamo, le chiavi con vissuto nel cui apriamo le nostre porte, il tavolo, i quotidiano: bicchieri e molto altro, siamo debitori i rapporti in dell’inventiva, del genio, della famiglia, il dedizione, della generosità di tante conseguimento persone, forse noi ci renderemmo di una laurea, conto che dovremmo iniziare le nostre il rapporto con giornate con un atto di ringraziamento. i figli, si Il quotidiano e tutto ciò che usiamo costruisce nel quotidiano, esprime una ogni giorno. comunione con tante donne e uomini Anche Dio ti ama ogni giorno. “Ogni che forse non conosciamo, ma che ci giorno è un dono del suo amore per permettono di vivere tutti i giorni noi”, recita il sacerdote nella soddisfacendo le nostre necessità e la preghiera eucaristica. Le cose di tutti i nostra dignità. Il quotidiano è l’unico giorni, non sono poi così piccole e così spazio di tempo che abbiamo a uguali, perché sono l’ambito in cui disposizione per amare, per fare del siamo chiamati a discernere, a bene, per aiutarci, per perdonarci. «Il riconoscere la chiamata del Signore sole si riflette anche in un cucchiaino attraverso eventi, incontri, parole. Il di caffè», diceva un poeta. Anche nelle quotidiano è il luogo in cui siamo cose più piccole, nelle persone che chiamati a costruire le relazioni che incontriamo tutti i giorni: se noi non danno poi senso al nostro vivere. Karl andiamo di corsa, se Ranher in un libretto intitolato appunto: 24
“Cose di tutti i giorni” scrive che “Il un’altra espressione, la classe media quotidiano per un cristiano è lo spazio della santità”. (G.E n 7) In altre parole della fede, la scuola della sobrietà, il Papa ci sta dicendo che non si l’esercizio della pazienza, l’occasione diventa santi senza passare attraverso silenziosa per amare ed essere fedeli la vita di tutti i giorni esercitando nelle in modo autentico”. In altre parole il ordinarie circostanze la fede, la quotidiano è il luogo in cui noi speranza e la carità. La nostra vita, possiamo costruire delle sane relazioni quella della maggior parte di noi, non umane, oppure il luogo della nostra è fatta di cose straordinarie, ma di catastrofe, del nostro tormento. Lo cose ordinarie, attraverso le quali, stesso papa Francesco nella sua giorno per giorno costruiamo il Esortazione Apostolica “Gaudete ed presente e il futuro della nostra Exultate” parla della santità del famiglia e delle presenti generazioni. quotidiano quando scrive: “Mi piace Scappare dall’ordinario con la scusa vedere la santità nel popolo di Dio che ci annoia, che ci stanca, che ci paziente, nei genitori che crescono serve altro… che occorrono emozioni con tanto amore ogni giorno i loro forti per andare avanti, riflette un figli, nelle donne e negli uomini che problema di ordine interiore, psicologico, che andrebbe trattato con molta attenzione; vivere tirando a campare, perdendo il gusto del quotidiano potrebbe essere, a volte, l’inizio di una depressione… Non bisogna solo preoccuparci quando nella vita capitano “cose grosse”, gravi insuccessi, rotture affettive, perdita di lavoro: qui è fin troppo evidente che, a volte, è necessario intervenire, sostenendo e accompagnando le ferite delle persone. Ma ciò cui spesso non si fa caso è che parecchia lavorano per portare il pane a casa, gente attorno a noi ha un certo nei malati, nelle religiose anziane che disgusto, rifiuto, stanchezza, continuano a sorridere. In questa demotivazione circa il proprio costanza per andare avanti giorno quotidiano, sognando chissà quale dopo giorno, vedo la santità della diversità: è una grande illusione che chiesa militante. Questa è la santità potrebbe diventare anche una della porta accanto, di quelli che patologia e, comunque, come minimo, vivono vicino a noi, e sono un riflesso una gran perdita di tempo! della presenza di Dio o, per usare 25
ANCHE IN EUROPA CRISTIANI NEL MIRINO Vandalismo contro chiese, cimiteri e simboli religiosi. E una intolleranza subdola, contro le libertà fondamentali G. Aloia “I cristiani sono vittime di Europa, insieme all'incendio del 2019 discriminazione e intolleranza anche in alla cattedrale di Notre-Dame, che ha Europa”: così inizia un articolo di catturato l’attenzione di tutto il Avvenire, del 9 dicembre 2010. E così mondo.” In tutto, si spiega continua: “Lo denuncia l'Osservatorio nell’articolo, “circa 3.000 chiese, sulla intolleranza e la discriminazione scuole, cimiteri e monumenti cristiani contro i cristiani in Europa [l’OIDCE, sono stati vandalizzati, saccheggiati o fondato nel 2006 a Vienna, è il più deturpati in Europa durante il 2019, importante centro di raccolta dati rendendolo un anno record per il contro la cristianofobia in Europa] sacrilegio anti-cristiano. Il maggior che domani presenterà a Vienna un numero di atti di violenza contro i siti Rapporto sul ‘recente e crescente cristiani si è verificato in Francia, dove fenomeno di intolleranza e chiese, scuole, cimiteri e monumenti discriminazione contro i cristiani in ‘vengono vandalizzati, profanati e Europa’. La lista dei fatti citati nel bruciati con una media di tre al Rapporto è lunga: limitazioni nella giorno’, secondo i rapporti che citano libertà di coscienza e di espressione, le statistiche del governo. La diffamazione e insulto anche a mezzo Germania non è da meno, con attacchi stampa, rimozione dei simboli religiosi contro le chiese cristiane che nei luoghi pubblici fino ad arrivare a avvengono al ritmo medio di due al veri e propri atti di vandalismo e di giorno. Nel frattempo, nel 2019 si violenza.” (VIENNA: “Cristiani discriminati sono verificati regolarmente attacchi anche in Europa”. Avvenire, 9 dicembre 2010. contro chiese e simboli cristiani in https://www.avvenire.it/mondo/pagine/cristia Belgio, Regno Unito, Danimarca, ni-discriminati europa_201012091324184430000). Irlanda, Italia e Spagna.” (RAPPORTO: RECORD DI 3.000 SITI CRISTIANI IN EUROPA Una situazione grave, già allora. Ma VANDALIZZATI NEL 2019. Breitbart News, 11 che, negli anni successivi, è diventata gennaio 2020. ancora più grave. Si veda, per https://www.breitbart.com/europe/2020/01/1 esempio, la dichiarazione di Ellen 1/report-record-3000-christian-sites-europe- Fantini, direttrice dello stesso vandalized-2019/). Osservatorio di Vienna, a Breitbart Del problema del vandalismo News dell’11 gennaio 2020: anticristiano però, si è parlato, e si "Purtroppo, il 2019 è stato parla poco. Esso ha sempre avuto punteggiato da crescenti episodi di scarsa eco nei giornali europei. I profanazione e vandalismo delle riflettori sono stati accesi solo per casi chiese in tutta clamorosi come, per esempio, 26
Puoi anche leggere